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ANNO 2
N.18
NOV 2014
D I R E T TO DA M A X S T FA N I
BALLAD OF A
THIN MAN
I L M E G L I O D E L L A STA M PA R O C K
INTERNAZIONALE
EU RO 7,00
DREAM SYNDICATE
RIVAL SONS
TEDESCHI/TRUCKS
ANIMALS
BRUCE SPRINGSTEEN
VERSIONE CD
VERSIONE LP
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b
i
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DAL 18 NOVEMBRE
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OUTSIDER
OVERTURE
OVERTURE
di Max Stfani
Poi vai a capire se valgono i 16-20 euro richiesti. Ognuno giudicher a parer suo.
Cover story dunque su Rory Gallagher. Nel nostro vero e
proprio recupero di meraviglie passate, il suo nome non poteva mancare.
La meritava? S, non c dubbio. Le qualit musicali e umane
del chitarrista irlandese sono a prova di bomba.
Non certo un chitarrista molto noto, certo non a livello di
Clapton o Hendrix, ma se abbiamo fatto Bloomfield e Peter
Green ci sta anche lui.
La wild song del mese Boom Boom. Una cazzatina, diciamolo, ma basta un poco di blues e tutto si trasforma. Specie
se le voci sono quelle di John Lee Hooker o di Eric Burdon.
Laltro musicista su cui ci soffermiamo con estremo piacere
Steve Wynn. Loccasione ci viene offerta dalle Sketches
Of Spain, che riuniscono due album che Wynn ha registrato e pubblicato in quel paese tra il 2001 ed il 2009, e di cui
abbiamo scritto lo scorso numero, ma anche ledizione in
vinile 180 grammi di Medicine Show che segue quella recente della reissue (2010) e quella ancora pi vicina di The
Day Before Wine and Roses in versione live, uscita originariamente nel 1994 dal vivo per pochi spettatori alla Radio
station KPFK il 5 settembre 1982, con quelle meravigliose cover di Mr. Soul/Buffalo Springfield, Outlaw Blues/
Bob Dylan e Season of the Witch/Donovan (inizio 2014).
OUTSIDER
Al posto dellora e mezzo di religione cattolica (come impone il Concordato) lo stesso tempo per delle sane letture.
Del 2004 quella di Live at Rajis (che ripropone lintero concerto comprensivo di quattro brani in pi) uscito nel 1989, uno
dei pi grandi dischi dal vivo di tutti i tempi: testamento finale della band, uscito postumo appena dopo lo scioglimento.
Insomma di giustificazioni ce ne sono tante.
Noi ci soffermiamo sui Dream Syndicate e su Medicine
Show in particolare.
Steve, con il quale sono sempre rimasto in contatto, stato cos
gentile da scrivermi un articoletto (The Art Of The Improvisers) a fare da cornice al nostro lavoro. Persona squisita. E non
credo abbia inserito Peter Green per farmi piacere, pur conoscendo il mio debole per luomo verde.
Gli altri due articoli sono sui Rival Sons e su Trucks/Tedeschi.
I primi si rifanno a quel rock-blues sporco degli anni settanta
con venature psichedeliche. Inoltre sono cos carini che ci permettono di toglierci lo sfizio di parlare dei Free.
I secondi facevano parte del mega articolo sulle jam band
dello scorso numero. Arrivano con un mese di ritardo.
Distribuzione
Come vi sarete accorti, siamo ancora nella distribuzione edicole.
Probabilmente lultimo numero.
Siamo sempre stati dellidea di uscirne prima o poi e di costringere (leggetelo in senso positivo) chi vuole leggere questo meraviglioso e appagante giornale a fare labbonamento.
OUTSIDER
TITOLO ARTICOLO
SOMMARIO/POSTA
SOMMARIO
N.18
NOVEMBRE 2014
4 EDITORIALE
6 SOMMARIO
+ POSTA
76 RECENSIONI
BOOM BOOM
ANIMALS? JOHN LEE HOOKER? QUALE CHE SIA LA VERSIONE CHE AVETE, QUESTO
BLUES LA NOSTRA WILD
SONG DEL MESE.
94 RISTAMPE
38
RIVAL SONS
ECCO UNA NUOVA
BAND CHE RIESCE AD
AFFASCINARE CON VIBRAZIONI RETR E POTENTI, CON DEL SANO E
ONESTO ROCK SPORCO,
LE NUOVE E VECCHIE
GENERAZIONI CHE
RIFIUTANO OGNI COSA
INCISA DOPO FINE ANNI
SETTANTA.
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RORY GALLAGHER
ABBIAMO DATO COPERTINE A PETER GREEN,
MIKE BLOOMFIELD, JERRY
GARCIA, RY COODER,
DUANE ALLMAN, E
PROSEGUIAMO CON UN
IRLANDESE CHE NEI 70
HA FATTO VIBRARE LE
CORDE DEGLI AMANTI
DEL ROCK-BLUES.
IN COMPAGNIA DI SUZANNE
VEGA, JERRY JEFF WALKER,
BROMBERG, PINK FLOYD,
MORRISSEY, JETHRO TULL,
SMASHING PUMPKINS,
LONG JOHN BLADRY, RUFUS
WAINWRIGHT, MIKE COOPER
108 MIXED UP
50
STEVE WYNN
QUALCHE BUONA
REISSUE CI FA TORNARE SUL LEADER DEI
DREAM SYNDICATE.
VIAGGIO A RITROSO
SUL DISCO MEDICINE
SHOW E QUALCHE
BOXINO ARRAPANTE.
WYNN, SONGWRITER
ANCORA OGGI AL PASSO COI TEMPI.
POSTA
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TEDESCHI/
TRUCKS BAND
DOVEVA FAR PARTE
DELLO SPECIALE JAM
BANDS DELLO SCORSO NUMERO, ED ECCOLO QU IL CHITARRISTA DEGLI ALLMAN
ULTIMA GENERAZIONE
A PARLARCI DELLA
SUA BAND CON SUSAN
TEDESCHI.
max@outsiderock.com
Ciao Max.
Sono abbonato a OUTSIDER e vorrei chiederti un paio di cose:
- Come mai pubblichi articoli tradotti di parecchi anni fa? Secondo me ci perde molto in attualit...
- Soprattutto: allinizio nei primi numeri segnalavi sempre accanto al nome del giornalista straniero il nome della testata da
dove era tratto larticolo e soprattutto il mese di pubblicazione.
Ci importante, a mio avviso, oltre che per correttezza anche
OUTSIDER
Ciao Max,
intanto grazie per la rivista! veramente bella, piacevole da
leggere, senza pubblicit inutile e soprattutto non monocorde
come quel poco altro in circolazione in Italia...
Ho due domande/richieste da porti.
Nel numero di luglio annunciavi la cancellazione di articoli
relativi alla musica italiana. Concordo sulla bassa qualit dei
prodotti musicali italiani, ma spero facciate una debita eccezione al momento (per fortuna ormai prossimo) delluscita del
nuovo dei Gang. Loro, a mio modestissimo parere, uno spazio
su Outsider lo meritano eccome...
Cosa ne dici di uno special sui Pogues? Prima di loro esistevano il punk e la musica folk, poi arrivato il genio folle di
MacGowan e la musica, o almeno una bella fetta di musica,
non pi stata la stessa e con essa credo anche la vita di tantissimi di noi....chi pi Outsider di loro?
Ciao, buona continuazione e per dirla alla Marino Severini,
buona vita a tutti voi!!!
Davide Lamberti
Abbiamo fatto una lunga cosa su i Gang nel n. 2 e sono contento del buon risultato della campagna di crowdfunding che gli
permette in piena libert e con tanti mezzi dincidere Sangue e
Cenere. Per non posso fare un eccezione.
Mi chiamo Pierluigi, sono del 55, sono un appassionato di musica da sempre e un fedele lettore di Buscadero (praticamente
corrispondo perfettamente al target di cui parlavi nel primo
editoriale di Outsider!).
Oggi, per caso, nelledicola dove tutti i giorni compero un quotidiano locale, ho scoperto il tuo giornale.
Ti scrivo questa mail perch mi dispiaciuto scoprire dopo pi
di un anno questa rivista. Forse avete avuto un p il braccino
corto con la pubblicit.
Spero di non essere stato troppo invadente e spero di diventare
un fedele lettore di Outsider.
Buon lavoro.
Pierluigi - Castellamonte (TO)
Ciao Max. Ma ogni tanto qualche nome nuovo nel tuo giornale? Specie in copertina. Va bene x i vecchi per
Stefano
Tu sei un nuovo lettore ma non vero. Appaiono alcune recensioni e articoli su dischi nuovi. Spesso anche buoni. Ma che
facciamo? Gli Interpool? Parquet Courts? The War on Drugs?
Swans? Rival Sons? King Krule? Black Joe Lewis? Juana Molina? Giusto recensirli e a volte mettere anche delle interviste
ma OUTSIDER resta comunque una rivista di approfondimento soprattutto sul passato. Che ci mettiamo a fare concorrenza
a Rumore/Blow Up/Mucchio? Il gruppo degli sfigati? Dio ce ne
scampi. No, grazie
Non mi chiedere perch ma mi son rivisto a leggere il Mucchio con la spiritual guidance che conosciamo...
proprio cos Max, noi vogliamo passare la carta tra i polpastrelli al mattino in bagno o la sera prima di dormire.
Questa vita.
Pino romeo
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BOOM BOOM
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WILD SONGS
BOOM
BOOM
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BOOM BOOM
Nei primi anni sessanta nessuno giovane supponeva che ci fosse da qualche altra parte del mondo della musica pi viva di quella che passava
a Sanremo. Certo, cera una sparuta
minoranza che seguiva il jazz, dopo
che il regime di Mussolini ne aveva
vietato la diffusione. Ancora meno
quelli che sapevano dellesistenza del
blues. Cera stato il boom del rock and
roll, ma anche l la sfuriata iniziata a
met anni 50 sembrava passata e non
aveva poi attecchito molto da noi. A
parte cloni casarecci come Celentano
e Bobby Solo.
Ma gi dal 1958, la prima generazione
di star del rock era scomparsa, lasciando la nuova musica senza capigruppo.
Non esistevano giornali di musica,
niente passava in radio e tv.
Fu con larrivo dei Beatles e poi degli
Stones e a seguire Animals, Yarbirds,
Kinks, Hollies e compagnia che scoprimmo che cera fortunatamente altro.
Le uniche figure con le quali noi giovani di allora potevamo in parte iden-
OUTSIDER
Da l arrivai anche gli Animals. Stranamente non con The House of The
Rising Sun ma con Boom Boom e See
See Rider, che comprai ambedue nel
1966. Nonostante la prima fosse uscita
nel 1964. Ricordo che acquistai contemporaneamente, destate al mare a
San Vincenzo, costa tirrenica toscana,
anche Summer in The City dei Lovin
Spoonful, Sunny Afternoon dei Kinks e Wild Thing dei Troggs, che forse
scopersi sentendo alla radio Bandiera
Gialla, che aveva iniziato nellottobre
del 1965 e Count Down di Giancarlo
Guardabassi.
Quando ascoltai i due dischi degli
Animals mi prese un coccolone.
Cera qualcosa che mi affascinava e
turbava in quei ritmi forsennati. Era
come se avessi visto la luce. Non capivo che dietro cera il blues, che poi
sarebbe presto diventato il
mio genere musicale preferito, bianco e nero che
fosse.
Sentivo solo che aveva un
ritmo, una cattiveria che
mi travolgeva.
A quei tempi avevo ancora un mangiadischi, lHiFi era ancora in divenire,
e consumai i due singoli
in quella macchinetta
orribile da cui usciva un
suono lontanamente paragonabile a quello creato
negli studi di registrazione.
Boom Boom una canzone scritta da bluesman
americano John Lee Hooker (e non dagli Animals, come io
fessacchiotto pensavo) e registrato nel
1961. stato un buon successo nelle
charts americane nel 1962 e resta una
delle canzoni pi suonate dallo stesso
Hooker.
Nel 1992, dopo essere stata usata in
uno spot dei jeans Lee, la canzone ha
raggiunto il numero 16 nella UK Singles Chart.
Prima di arrivare alla registrazione
per la Vee-Jay Records, John Lee Hooker era principalmente un solista, al
massimo accompagnato da un secondo chitarrista, come ad esempio Eddie
Burns, Eddie Kirkland, Eddie Taylor, il
batterista Tom Whitehead.
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BOOM BOOM
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Ps .
A - Dischi consigliati di Hooker. House
of the Blues e The Real folik blues per
il materiale 1953-1966 e Live at Caf a
go-go con la band di Muddy Waters.
Su gli Animals avete solo limbarazzo
della scelta.
B - Se volete vedere cosa succede sul
manico della chitarra digitate su You
Tube Boom Boom/John Langford.
C - Un grazie a Paolo Bonfanti per le
note tecniche.
WILD THING
Wild Thing la mia biografia ma soprattutto la storia della rivista IL
MUCCHIO SELVAGGIO dal momento in cui lho fondata nel 1977 fino a inizio
2012, quando mi sono messo nelle condizioni di farmi dimettere.
Con tutti i retroscena, gli interventi di tanti collaboratori, il perch di certe
scelte, la storia di molte firme storiche, chicche, curiosit, foto
originali, copertine storiche (Berlusconi, il Papa).
Senza peli sulla lingua come da sempre nel mio stile. Pane al pane
e vino al vino.
Ma anche molto di pi. E la storia di chi ha scritto, fatto vedere
o sentire musica rock in Italia dal 1960 ad oggi. Con gli interventi
dei diretti protagonisti.
Stampa (da Ciao 2001 a Muzak fino a Popster/Rockstar,
Rumore, Blow Up, Rocksound etc), radio (Count Down,
Bandiera Gialla, Per voi Giovani, Stereonotte.), siti web
(Rockol Rock It), grandi storici concerti
(Led Zeppelin, Clash, Patti Smith, Bob Marley), locali, negozi
Compreso una lista dei migliori dischi dal 1960 ad oggi, e dei
migliori film dal 1977.
Max Stfani
e
ultipm
e
co i
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soloro!
eu
Wild Thing un librone di 330 pagine, a colori, illustrato con 708 foto, cartonato, dal peso di 1.600 grammi, formato gigante 30x24 cm.
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RORY GALLAGHER
Rory Gallagher
Rory
Gall
llagh
agher e il batterista Gerry Mcavoy (Jorgen Angel/Redferns)
Angel
gel/Re
/Redfe
df rns))
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IRISH BLUES
RORY
GALLAGHER
BALLAD OF
A THIN MAN
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RORY GALLAGHER
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Yardbirds..
La paga scadente lo port allacquisto
della sua famosa Stratocaster da 100
sterline. Lera dei gruppetti musicali
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RORY GALLAGHER
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RORY GALLAGHER
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GALLAGHER
10 TOP SONGS
A MILLION MILES AWAY
CALLING CARD
CRADLE ROCK
CROSS ME OFF YOUR LIST
DONT KNOW WHERE IM GOING
HANDS UP
JUST THE SMILE
MAYBE I WILL
MOONCHILD
WALK ON HOT COALS
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RORY GALLAGHER
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RORY GALLAGHER
2001 DOCET
LIVE IN EUROPE
- di Enzo Caffarelli Rory sembra aver affinato il suo stile dal periodo dei Taste. Ha cambiato i due ritmi
ma non importante in quanto i suoi ritmi sono sempre stati considerari niente
pi che oneste comparse. Ma rimasto il solito inamorato del rock di sempre. Il suo
rock duro che va dallhard spietato al blues inglese al rock and roll tradizionale.
Non il Gallagher che abbiamo visto in Italia, quello del mandolino e del banjo,
delizioso cultore del blues arcaico, in cammino sulla strada della riscoperta di un
suo proprio folk. Soltanto I Couldve Har religion e Pistol Slapper sinseriscono in
questultima dimensione, e sono pertanto gli episodi pi piacevoli della raccolta.
te amava la musica.
Una delle ultima registrazioni, dellepoca, di Rory fu per un album chiamato Strangers On The Run di Samuel
Eddy. Anche Jan Akkerman ci suonava. Erano entrambi, in quei giorni dei
primi anni 70 dove gli artisti erano tutti inglesi o americani, due stranieri che
avevano vinto la loro battaglia: Puoi
fare il punto qui dice Akkerman Se
esiste qualcosa di sciovinista il modo
in cui gli inglesi cercano di proteggere
il loro mercato, come nessun altro. Credo che noi due abbiamo avuto questo
in comune. Non ho mai avuto il piacere di incontrarlo ma conoscevo il suo
stile e il modo di suonare e lo ammiravo. Era il Re degli interpreti del blues
bianco, per quel che mi riguarda..
La nuova formazione a quattro si imbarc in un tour di quattro mesi in
America, senza precedenti. Gallagher
viveva a Londra in quel periodo ma
quando torn a casa negli anni settanta, aveva bisogno della affidabile
sanit di Cork: Se giri per Londra, puoi
trovarti nelle situazioni pi assurde
disse a Sounds inizi a parlare con
qualcuno e la cosa successiva che ti accade che ti trovi daccordo a scrivere
una qualche opera pop o ti trovi a dire
S verr domani a suonare sulle prossime sessioni di Mantovani - cosa che
sono al di tutto di fuori del tuo contesto..
Irish Tour, lalbum e il film di Tony
Palmer che lo accompagna, rappresentano Rory esattamente nel suo
contesto. Un documento ben girato del
tempo e del luogo un tour di Irlanda
di commiato del 1973 che venne mostrato in Inghilterra lanno successivo
e che girava per lAmerica nel corso
delle date con un responso sensazionale. Ragazzine dai capelli lisci che si
allungavano verso il palco, qualcuno
in giacca vagava tra i ragazzi cercando
inutilmente di convincerli a sedersi
ed uno sfondo di onde che si schiantavano contro le coste aspre e sbiancate
nel corso di Walk On Hot Coals un
crescendo di suoni dal vivo e il volto
di un estatico venticinquenne con supporti precisi ed una chitarra rovinata.
Vagando per le strade sbiadite di Cork
e le periferie rurali, Rory descrive il
suo stile di vita semplice e le sue ambizioni: Non guardo a me stesso in
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RORY GALLAGHER
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TOP 25 ENGLISH
LEAD GUITARIST
Lasciate che vi spieghi una cosa sul
fatto di suonare la chitarra. Ognuno
ha il proprio carattere, e questa la
cosa che mi ha stupito fin dal giorno
in cui ho iniziato a suonare. Lapproccio di ognuno a ci che viene fuori dal
far vibrare le sei corde diverso da
ogni altra persona, ed tutto valido
- Jimmy Page -
ALBERT LEE
ALLAN HOLDSWORTH
ALVIN LEE
BERT JANSCH
BRIAN MAY
DANNY KIRWAN
DAVEY GRAHAM
DAVID GILMOUR
ERIC CLAPTON
GEORGE HARRISON
HANK MARVIN
JEFF BECK
JIMMY PAGE
JOHN MCLAUGHLIN
JONH RENBOURN
MARK KNOPFLER
MICK TAYLOR
PETE TOWNSHEND
PETER GREEN
RICHARD THOMPSON
RITCHE BLACKMORE
ROBERT FRIPP
RON WOOD
STEVE HACKETT
TONI IOMMI
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RORY GALLAGHER
sogno..
Limpressione dominante di Rory
nei suoi ultimi
anni quella di
un uomo solitario,
timido che aveva
semplicemente
perso sicurezza in
quello che faceva.
Aveva una casa a
Earls Court ma non
ci aveva mai vissuto. Al contrario,
viveva solo praticamente a ridosso
della casa di Donal
al vicino Hotel
Conrad, utilizzando un falso nome. Il suo numero di
telefono era rigorosamente protetto. Il
suo lavoro aveva a lungo evidenziato
unattrazione particolare per i racconti
duri di spie di Dashiell Hammett e
Raymond Chandler, ed adesso li stava sperimentando nella vita reale. Per
qualche sconosciuta ragione non torn
mai indietro dagli amici in Irlanda, ma
fece generose apparizioni sui dischi
di una quantit di artisti irlandesi i
Dubliners, Phil Coulter, Samuel
Eddy e Davy Spillane tra gli altri. Ma
rifiutava numerose offerte di concerti,
anche cancellando tour allultimo minuto, e sembrava avere davvero pochi
veri amici. In quel periodo era molto
vicino a Martin Carthy. Rory si era
presentato da solo a Martin allinizio
dei settanta: Non lo
avevo pi visto per
anni, in seguito dice
Martin ma era come
se fosse rimasto un legame particolare. Mi
fu di grande aiuto a un
certo punto, un incoraggiamento, perch
ognuno ha i suoi alti e
bassi. Lui era sempre il
Signor Positivo. Guarda al lato buono, mi
spiegava, le cose non
sono mai cos brutte
come sembrano. Era
bello che lo avesse
fatto con me ed stato
piacevole che io sia riuscito a fare lo stesso
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zioni serali di pittura, facendole coincidere con la passione per le orchestrine. Sullangolo di McCurtain Street,
dove viveva, c un bar che si chiama
Gallaghers (Da Gallagher ndr). fugacemente ma in modo significativo
ricordato nel racconto di Roddy Doyle,
da cui stato tratto il film The Commitments. una storia molto basata
sulle vicende di Gallagher; Doyle lo
voleva anche nel film, nella parte data
a Joey The Lips Fagan il trombettista filosofo che aveva girato il mondo
e suonato con i grandi ma nessuno se
ne ricordava o gli credeva. La libreria
comunale di Cork ha aperto la sua ala
Rory Gallagher; a poche miglia di distanza, a Middleton, una popolare sala
da concerto chiamata The Meeting
Place ha gi i muri coperti da cimeli ed
il nome di Gallagher scritto sulla porta. Anche a Parigi c una strada con il
suo nome: Rue De Rory Gallagher. Ricordate, questo era un uomo che ha girato il mondo come se non ci fosse un
domani. Era molto presente in Francia
ed aveva molti amici l. Una federazione di promoter musicali ha i suoi uffici
in quella strada; hanno semplicemente voluto avere il suo nome sulla loro
carta intestata. Hot Press ha istituito
un Premio Rory Gallagher discrezionale per talenti musicali nel suo pre-
TASTE; John Wilson, Charlie McCracken, Rory Gallagher (K & K Ulf Kruger OHG/Redferns)
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RORY GALLAGHER
UN BRUTTO
GIORNO PER
IL BLUES
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DIED LONDON
14 JUNE 1995
di Giancarlo Trombetti
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RORY GALLAGHER
scolo palco dove i ragazzi pi grandi e forniti del budget destinato allacquisto del biglietto, alla sera avrebbero assistito
al vero concerto. Noi no, le mamme non si fidavano di quei
capelloni... Ricordo che con Rory il portone era aperto ed il
volume incredibilmente alto. Ma quello che veniva fuori
dagli amplificatori, il blues rock, la voce roca e mai in grado
di mettere il solista in difficolt (cantare e suonare la solista non sempre vanno daccordo) mi spinse il giorno dopo a
comprarmi il mio primo disco di Gallagher: Live in Europe.
Persi, ovviamente, il concerto ma scoprii un nuovo idolo.
Il mio primo incontro ravvicinato avvenne otto anni dopo
a Reading, nel 1980, dopo la mezzanotte, quando Rory, che
chiudeva il primo giorno di festival, aveva prima esaltato,
poi distrutto, infine ammutolito i sessantamila appassionati di quella che era stata chiamata la nuova ondata di
heavy metal inglese. Prima di lui, quella sera, Ian Gillan,
Krokus, Nine Below Zero, Praying Manthis, Hellions
e Fischer Z, un gruppo geniale che qua da noi non ha mai
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mi ricordo che dato che cera qualche problema proprio con il posizionamento delle
telecamere e che il regista se ne stava momentaneamente a spasso, per rompere un
po il ghiaccio mi buttai a raccontare dellincontro avuto nella roulotte di Reading, a lui,
che di facce di giovani intervistatori ne doveva aver viste a centinaia. Ma rimasi stupefatto quando
Rory si ricord
perfettamente
delloccasione,
narrando del tedesco che aveva
versato il succo
di frutta sul registratore e si era
messo a smoccolare. Non parlo
tedesco, assolutamente mi
disse ma dato
che ho suonato
spesso in Germania, almeno
le
parolacce,
qualcuna, me
le ricordavo...e
quelle che disse
quel tipo con
i baffi erano
proprio bestemmie!. E, s... il
tizio aveva i
baffi. Quasi rincuorato dal fatto
che stava discutendo di diritti
con uno con cui
aveva gi avuto
a che fare, disse in dialetto strettissimo al
fratello qualcosa che somigli molto a una
richiesta di trovare comunque un accordo.
Cosa che avvenne regolarmente. Nel corso del pomeriggio spar diverse volte per
tornare solo a met serata, ma ogni volta
che ci incontravamo riuscivamo a scambiare una decina di minuti di discorsi sul
blues che era la miglior musica del mondo
ma che, come unonda del mare, andava
e veniva nellinteresse degli appassionati.
Ed era un vero peccato, dal suo condivisibile punto di vista. Avevo portato con me
un paio di dischi che avrei voluto fargli
firmare, ma vederlo cos giovane e cos in
cattive condizioni mi fece abbandonare
lidea. Mi sarebbe parso di fare lavvoltoio
e chiedere lautografo a uno che stava per
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DONAL GALLAGHER
UN DONO DI DIO
di Giancarlo Shadow Play Trombetti // ottobre 2014
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RORY GALLAGHER
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IRISH
TOUR 74
uscita il 21 ottobre, in occasione del
40 anniversario, questa Deluxe Edition ampliata e arricchita. Ledizione
pi completa ad oggi di questo album
fondamentale della band di Gallagher
(con Gerry McAvoy basso, Rod Death
batteria e Lou Martin tastiere).
Per la prima volta su disco tutte e tre le
performance. Ledizione speciale deluxe di 8 dischi 10 comprende 43 brani
inediti, audio rimasterizzato, foto, ampie note di copertina, documentario,
memorabilia e altro.
Lacclamato regista Tony Palmer fu
ingaggiato per documentare il tour.
Palmer aveva conosciuto Gallagher
sei anni prima, nel 1968, quando i Ta-
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RIVAL SONS
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CLASSIC ROCK
RIVAL
SONS
di Meghan Roos
Sembra che il trend musicale in America stia tornando verso il classic rock stile Free, onesto rock sporco, e
i Rival Sons sono al posto giusto nel momento giusto.
Lavorano insieme soltanto da 5 anni, hanno fatto da
opening act a Dei del Rock come AC/DC, Kiss e Judas
Priest ma il loro sound coesivo, avvolgente, fa pensare a una band che lavora insieme da almeno il triplo
o il quadruplo del tempo. Nel 2013 uscito il monumentale Head Down, da poco Great Western Valkirie.
Prendetevi qualcosa da bere, fate partire un loro pezzo (magari Electric Man o Play the Fool) e mettetevi
comodi con Scott Holiday. Buon divertimento!
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abbia il miglior sound possibile. Registriamo un sacco in analogico e usiamo molte tracce analogiche. Creiamo i
master per il vinile come per il digitale.
Semplicemente creiamo un prodotto
che ci rappresenti. Si sta andando verso il digitale. Abbiamo tutti gli iPhone,
siamo tutti utenti Mac. Facciamo parte
di quel mondo, ma tutti abbiamo i registratori e adoriamo ascoltare vinili.
Una cosa non esclude laltra. Viviamo
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cose incredibili, perch a un altro livello. Lavora con una serie di idee folli.
Voglio dire, per questo che lui ha fatto
Bitches Brew e tu sei allassistenza tecnica [ride]. C una grossa differenza tra
voi due [ride]. Ma, come Jimmy Page,
era molto piacevole e partecipe. Ho potuto chiacchierare a lungo da solo con
lui, nel backstage dopo il nostro show
ed stato splendido. Se ne sono andati
tutti, lasciandoci soli, e abbiamo avuto
una fantastica conversazione, parlando dischi e di Storm Thorgerson, che ha
fatto la copertina di Pressure and Time.
Abbiamo chiacchierato di vestiti e di
moda [ride]. Era davvero piacevole e
davvero grandioso. Ho evitato la zona
cazzate, ed stato difficile, ma magari
la prossima volta [ride].
Si fermato a ha visto il concerto?
E, se s, gli piaciuto?
rimasto per tutta lesibizione ed
chiaro che dobbiamo avergli fatto una
certa impressione. Lho visto godersi la
musica e divertirsi durante il concerto,
che stata una bellissima cosa. Ha finito per citarci in un articolo su Rolling
Stone, nel quale ha detto che siamo
una delle nuove band che ascolta, altra
cosa fantastica.
Voi avete ovviamente viaggiato
moltissimo in tour allestero. Qual
la differenza tra essere in tour a
lungo in un paese straniero e girare per gli Stati Uniti?
Un sacco di valute diverse, un sacco di
traghetti, un sacco di treni, un sacco di
piccoli aerei [ride]. Cio, ci sono da fare
molti pi tragitti brevi di viaggio. Qui
negli Stati Uniti si viaggia molto di pi
su strada. L, un giorno sei in un paese
e quello dopo in un altro, con unaltra
moneta e gente totalmente diversa.
Ogni paese a s: hanno la loro radio, i
loro media e tutto, quindi lo stile delle
cose cambia praticamente tutti i giorni.
Potremmo fare sold out in un teatro
grandissimo a Londra e il giorno dopo,
a Parigi, suonare in un piccolo locale.
La grandezza delle sedi degli spettacoli cambia sensibilmente, a seconda di
quanto successo abbiamo in ciascun
paese. Tutti parlano una lingua diversa
e ci sono monete differenti.
Qual lidea pi sbagliata che ha la
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da fuori, da unaltra zona e potrebbe essere estraneo a molti dei nostri fan. La
mia intenzione era di fare i primi brani
con un sound simile al passato, in un
territorio molto familiare, per ricordare alla gente che eravamo e poi lentamente inizia a girare langolo. Su vinile tutto ci molto chiaro. Rich and the
Poor e Destination on Course dicono
molto dove stiamo virando. Cerchiamo
di mantenere i vecchi fans con noi, ma
ci rivolgiamo anche alle nuove curve.
Specialmente con Destination
Course. Qual stato il processo di
scrittura e la registrazione x questa
traccia?
La canzone la mia. qualcosa che ho
scritto, forse 12 anni fa. Non lho mai
registrato o condivisa con nessuno,
davvero; tranne amici e mia moglie.
Su questo disco ho deciso che era il
momento per quella canzone e sarebbe in sintonia con quello che stiamo
facendo adesso. Mi sono dovuto sedere
e suonarla ai ragazzi. Ho cantando di
fronte al mio grande cantante e hanno
finito per apprezzarla. Ho dato tutti i
testi al nostro cantante e siamo andati
oltre le melodie. Sapevo come volevo
che suonasse e ho avuto tutte le parti
soliste elaborate con quel finale.
Volevo che il cantato fosse molto simile a Rick Wright - suono molto inglese,
molto british, molto psichedelico.
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OUTSIDER
RIVAL SONS
OUTSIDER
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dei Trafic esprimersi al flauto con le sue tipiche sonorit africane. Una deliziosa tristezza che scaturisce da una sapiente
mistura di sapori e melodie ebraico-irlandesi. Quindi troviamo Lying In The Sunshine una ballata indolente che esalta
il piacere dellessere pigri. La consistenza cristallina del tutto,
difficilmente immaginabile per un gruppo di ragazzi appena
usciti dalla loro adolescenza.
Come hanno fatto a crescere in cos poco tempo? Suonando in
continuazione, ecco come! E sapendo di essere bravi!
Quando arrivarono al loro terzo album Fire and Water
(1970) i Free erano la band pi giusta del Regno Unito. Superavano gli Who cos come gli Stones e davano i punti ai Led
Zeppelin, ma non perch fossero migliori di loro: erano semplicemente pi precisi. Le canzoni facevano pena, ma come
le suonavano loro, era qualcosa di veramente raro, polvere
doro, si direbbe. Alcune canzoni erano davvero belle. Dont
Say You Love Me si inserisce a pieno titolo nel filone delle
ballate soul, e surclassa I Got The Blues, lomaggio alla Stax
dei Rolling Stones presente su Sticky Fingers. Paul Rodgers
cantava senzaltro meglio di Mick Jagger, aveva una voce
di gran lunga migliore, ma aveva anche la tendenza a calcare troppo la mano imitando il suo idolo Otis Redding. In
questo brano tuttavia, la sua interpretazione eccellente, ed
il loro miglior testo racconta in modo esemplare una storia
damore andata troppo per le lunghe.
Si arriva cos, finalmente, ad All Right Now. Un brano cos
famoso da essere considerato una pietra miliare della musica
rock. Per giudicare in maniera adeguata questo brano bisogna per riportarlo nel contesto in cui ha visto la luce. Per
i Free ha rappresentato la chiusura
di un capitolo della loro storia musicale e lapertura di nuovi orizzonti.
Ma proviamo ad ascoltarlo con oggettivit, cosa troviamo? Un riff di
chitarra essenziale, ma molto difficile da eseguire alla perfezione, delle
frasi buttate l che raccontano di un
acchiappo casuale, un arrangiamento molto delicato che stupisce per la
sua semplicit, un assolo di chitarra
da morire (eseguito realmente da
Paul Kossoff). Si direbbe un classico
del rocknroll, ed proprio ci che :
una versione moderna di Eddie Cochran perfetta per gli anni Settanta e
per il tempo a venire.
Ma poveri vecchi Free, non riuscirono a gestire il loro straordinario
successo. Allinizio sembrava tutto
oro colato. Il loro cachet aumentava
considerevolmente, la casa discografica si dimostrava particolarmente
attenta alla loro produzione concedendo un ottimo budget per il loro
successivo lavoro, ma tutto and per
il peggio ed il gruppo si sciolse di l ad
un anno. Tutti i nodi vennero al petChris Walker Photofeatures
tine quando registrarono Highway
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OUTSIDER
RIVAL SONS
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musica in questo album dal gusto agrodolce, e se non possiamo parlare dei Free al loro meglio, certo possiamo dire che
molto di pi di quanto ci si sarebbe potuto aspettare ed in ogni
caso molto molto meglio di Free At Last.
Fra uno scioglimento e laltro della band, la Island aveva fatto
uscire alcuni brani dal vivo registrati durante i tour nei college che la band aveva fatto ai bei tempi: Free Live! fu una
vera gioia per i fedelissimi, dato che mostrava Kossoff in forma
smagliante per tutto lalbum, che peraltro regalava la linea di
basso di Fraser che rese epica Mr. Big. Oggi si pu senzaltro
prendere come esempio di quanto i Free fossero grandi. Nascosta alla fine dellalbum poi, cera Get Where I Belong un
grazioso brano a tempo di walzer lasciato inspiegabilmente
fuori da Highway, con il suo testo lamentoso, sintomo di un
certo senso di inadeguatezza e confusione. Si direbbe una preghiera. Quanto era migliorato Paul Rodgers, se si pensa allincedere impettito di Walk In My Shadow.
Limponente confezione da 5 cd, Songs Of Yestyerday va
approcciata con la dovuta cautela. Ci che non viene detto
che (al di l di un intero cd pieno di materiale live per lo pi
inedito e di qualit eccellente) il cofanetto intriso di versioni
alternative, bizzarrie varie, improvvisazioni, casuali spezzoni
di registrazioni effettuate dai vari membri della band. In altre
parole si tratta solo di materiale adatto ai fan che hanno gi
49
tutto. Per tutti gli altri che devono ancora avvicinarsi a questo
fantastico gruppo consiglio di cominciare il viaggio da Fire
And Water.
curioso: i Free sono la band la cui reputazione ha risentito
maggiormente dellavvento del punk. Ricordo di aver venduto tutti i miei album dei Free nel 1977 per il timore che qualche amico li trovasse fra quelli dei Ramones e dei Damned.
Peccato che ho dovuto riacquistarli tutti negli Anni Ottanta.
Oggi nutro per questi album il massimo rispetto. incredibile quanto fossero giovani e quanto, in quei giorni, non sia
sembrato a tutti eccezionale e degno di nota un gruppo cos
giovane ed allo stesso tempo cos scafato. Come sono cambiati
i tempi. Sarebbe impensabile per una band come i Free avere successo oggi, tuttavia il loro suono ha spianato la strada a
quello che sarebbe diventato poi il rock senza peraltro suonare in tutto e per tutto come una band che faccia solo rock.
Le loro canzoni erano quasi sempre lente. All Right Now
il pezzo pi veloce che abbiano scritto. Cucinavano musica
a fuoco lento, come nessuno era capace di fare, erano sottili,
acuti e sapevano come prendersi il loro tempo. per questo
che i loro dischi suonano bene ancora adesso. Se non li hai
ancora ascoltati procurateli. Se ce li hai, ascoltali ancora.
Traduzione di Davide Lancieri
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DREAM SYNDICATE
ANNI 80
DREAM
SYNDICATE
di Fred Mills // 2010
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del 2010, scritto in occasione della riedizione di Medicine Show. Gustatevelo con la sua colonna sonora.
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DREAM SYNDICATE
un po. Ma quando hai appena cominciato ti sottoponi a una pressione incredibile, per far uscire il prodotto.
Mentre ora penso di star facendo la mia
musica migliore, sforzandomi meno.
Non vuol dire che non mi importi o
che non mi accerti che tutto sia fatto
a dovere; solo pi naturale, perch lo
faccio da tanto tempo.
chiaro che, di contro, tutte le nevrosi e
le frustrazioni coinvolte nellincisione
di un disco, compaiano sul disco ed
un bene. Perch incidere un album
unesperienza emotiva fortissima.
Nella mia recensione dellalbum,
ho scritto che a volte mi confonde, che come guardare un film
francese. Alcuni suoni sono strani,
molto anni 80, eppure seducenti.
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uninformazione riservata?
Allincirca un quarto di milione di dollari. gi.
Quanti dischi di Steve Wynn si
possono fare con quella cifra?
Tutti! Credimi, e sono sicuro di poterlo
verificare: nel tempo e nei soldi spesi
per fare Medicine Show, potrei far stare
tutto quello che ho fatto sinora. [ride]
Forse il tempo no, ma ho imparato
la lezione, perch ho sempre detto che
avremmo potuto fare Medicine Show
in un mese. Ma non sapevamo cosa
stessimo facendo. Cercavamo qualcosa, ma non sapevamo cosa finch
non labbiamo trovata, ed era anche
il modo di fare di Sandy Pearlman [il
produttore]. Ha sempre fatto cos: se
parli coi Blue yster Cult, i Clash, i
Dictators, ti diranno la stessa cosa su
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DREAM SYNDICATE
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DREAM SYNDICATE
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DREAM SYNDICATE
STEVE WYNN
Ottobre 2014
Steve sei soddisfatto della riedizione dal vivo di questanno di The Day Before Wine and Roses presa da una registrazione dalla radio KPFK ?
Sono molto felice della nuova pubblicazione. La qualit della masterizzazione dei
cd migliorata moltissimo da quando venne pubblicato per la prima volta nel 1994.
La nuova versione ti fa davvero sentire come se tu fossi con noi in in quella stanza
con 300 amici e appassionati. bello che quella musica sia ancora disponibile -
stata una delle nostre vere notti magiche e forse il concerto che sottolinea al meglio
quella formazione.
Sei tornato in Italia il maggio scorso per due concerti a Trezzo SullAdda e a
Ravenna: ne sei felice? Quali differenze noti tra il pubblico italiano e quello di nazioni come lInghilterra o la Francia? Tornerai nel nostro paese?
E con quale gruppo?
Beh in genere non amo generalizzare limmagine di un paese rispetto a un altro.
Come sappiamo tutti i paesi sono differenti di citt in citt, da club a club, di notte in notte, da anno a anno. Suoner per cinque date questa settimana a Chicago,
Milwaukee, Madison, Cleveland e Baltimora e non ti direi che nessuna di queste
possa rendere lidea del tipico pubblico americano. Detto questo, amo suonare in Italia - i fans italiani sono stati fedeli ed entusiasti della mia musica per cos tanti anni.
E, naturalmente, lItalia ha il miglior cibo di qualsiasi paese dove sia andato.
E questa una generalizzazione che non mi dispiace fare.
Mi puoi dire qualcosa in pi sul Baseball Project e il tuo rapporto con Peter
Buck ?
Mi piace suonare con i Baseball Project. A essere onesto, non avrei mai pensato che
sarebbe stato un gruppo che sarebbe rimasto attivo per pi di sette anni e tre album,
ma questa la realt. Abbiamo scoperto un buon pubblico negli Stati Uniti e sembra sia pure in crescita. Peter suona in studio con noi e suona in alcuni concerti Mike Mills il nostro bassista a tempo pieno. Ed un fanatico di baseball.
Che dire di me e Peter? uno dei miei migliori amici - lo siamo sino dal 1983 ed abbiamo fatto un sacco di cose insieme. Mi piace uscire con lui ed il suo entusiasmo per
la musica e la letteratura incredibile. E poi quel ragazzo suona come nessun altro
con la sua chitarra.
Ci sar un nuovo disco dei Dream Syndacate ?
Beh, ci sto pensando. Pare che noi lo si debba fare dato che il gruppo sembra essere
ancora cos grande tuttora. Mi ricordo i dubbi dei fan quando Paul Cutler si un al
gruppo e prima che te ne accorgessi, la formazione con Paul divenne popolare come
la precedente se non di pi. La stessa cosa accaduta con Jason Victor e ho limpressione di star tornando al punto da cui siamo partiti, come un tipo di gruppo di rock di
temperamento, psichedelico, punk, di confine. Non abbiamo alcuna paura.
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www.papmoon.com
Vasta scelta
vinile nuovo e
usato
Autore
Bibb, Eric
Cave, Nick
Colosseum
Davies, Dave
Deep Purple
Diamond, Neil
Difranco, Ani
Flaming Lips
Fuchs, Dana
Gathering Field
Hard Working A.
Healey, Jeff
Lanegan, Mark
Lewis, Jerry Lee
Manfred Mann
New Basement T.
Over The Rhine
Pink Floyd
Sardinas, Eric
Seger, Bob
Stevens, Cat
V/A
Young, Neil
Novit
Titolo
Blues People
Give Us A Kiss
Time On Our Side
Rippin' Up Time
Live In Verona Dvd
Melody Road
Allergic To Water
With A Little Help
Songs From The Road +Dvd
Wild Journey
First Waltz Cd+Dvd
Live At The Horseshoe
Phantom Radio dlx 2cd
Rock & Roll Time
Lone Arranger Dlx
Lost On The River Dlx
Blood Oranges In The Snow
Endless River Cd+Dvd
Boomerang
Ride Out
Tell 'Em I'm Gone
Art Of Paul Mccartney
Storytone Dlx 2cd
Autore
Big Star
Blue Floyd
Blue Floyd
Browne, Jackson
Cale, J.J.
Captain Beefheart
Captain Beefheart
Cockburn, Bruce
Collins, Albert
Creedence C.R.
Dylan, Bob
Gallagher, Rory
Garcia, Jerry
Grateful Dead
Harris, Emmylou
Jethro Tull
Kansas
Kinks
Led Zeppelin
Led Zeppelin
Little Feat
Little Village
Mclean, Don
Titolo
Live in Memphis 1994
Live In Detroit
Live 2000 Aneheim Theatre
Live At Main Point 3cd
Ebbets Field 1975
Sun Zoom Spark 4cd
Commodore Ballroom
Rumours Of Glory 9cd
Joe's Place, Cambridge 1973
Complete Albums 7lp
Basement Tapes 6cd
Irish Tour '74 8cd
GarciaLive #5 31/12/75
Live From Saratoga 1988
Twenty Thousand Roads 2cd
Warchild 4cd
Bryn Mawr 1976
Anthology 1964-71 6cd
IV Box Set
Houses Of The Holy Box Set
Electrif Lycanthrope 1974
Action In Frisco
Live In Manchester 2cd+Dvd
Titolo
Autore
Mellencamp, John Don't Le Me - Live 1989
Magnificent Mood Dlx 2cd
Moody Blues
Harvest Of Heart 5cd
Phillips, Anthony
Under Falling Sky 2cd
Raitt, Bonnie
L.A. Forum 1975 Dvd
Rolling Stones
Hampton Coliseum 1981 Dvd
Rolling Stones
At Bbc 1972-1982 2cd+Dvd
Rundgren, Todd
Sailover
Sloan, P.F.
Jazz Workshop, Boston 2cd
Smith, Patti
Springsteen, Bruce Album Collection 8cd
Springsteen, Bruce Agora Ballroom 1978 3cd
Somebody Shoot Out
Taylor, Chip
13th May 1981 Atlanta 2cd
Taylor, James
Carnegie 2cd
Taylor, James
Vaughan, Stevie R. Complete Epic 12cd
Symphony Hall, Boston 2cd
Wales-Garcia
Southside Blues Jam
Wells, Junior
Live Hits
West & Mountain
Who Hits 50 - Dlx 2cd
Who
Venus And Mars Box Set
Wings
At The Speed Box Set
Wings
Different Time 2cd
Wyatt, Robert
Zappa & Capt. Beef.Providence College 2cd
Importazione settimanale da USA UK EU. Vasta scelta JPN, AUSTRALIA e CANADA. Disponibilit cataloghi Crystal Cat, Godfather, Pignon ecc.
Gestione spedizioni e pagamenti personalizzata. Consegna entro 24-48 h.
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TEDESCHI/TRUCKS BAND
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JAM BAND
TEDESCHI
/TRUCKS
BAND
di Dean Budnick // Relix
Derek Trucks (straordinario chitarrista membro anche saltuariamente della Allman Brothers Band) e Susan Tedeschi
hanno fatto girare molte teste quando hanno messo in pausa
entrambi i loro progetti da solisti di grande successo per inseguire il sogno della nuova Tedeschi Trucks Band, di 11 elementi, nel pieno della crisi economica. Ora, dopo due album
da studio e centinaia di date, la loro nuova family band diventata molto pi di un progetto secondario a breve termine.
nella direzione opposta, con una brusca svolta a sinistra. Occhi aperti e orecchie spalancate, mostrano la vivacit e
lenergia di veri appassionati di musica
dai gusti sopraffini.
Di certo, loro sono molto pi di questo
perch il piano di sotto quello dove la
Tedeschi Trucks Band ha registrato
due album di studio di grande successo: da pochissimo, Made Up Mind, il seguito del debutto del gruppo del 2011.
Tutte le sere, quando finiamo di registrare, veniamo qui su e ascoltiamo il
materiale con questo sistema, spiega
Trucks. per questo che sapevamo
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TEDESCHI/TRUCKS BAND
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TEDESCHI/TRUCKS BAND
Blue Bland. Un altro punto decisivo fu lanalisi attenta di Mad Dogs &
Englishmen, che diede loro lidea di
valutare la possibilit di una sezione di
fiati. La logistica della gestione di tante persone ed elementi musicali li fece
fermare un momento, ma poi, la sera di
Capodanno del 2008, la Sun Ra Arkestra fece lapertura ai Soul Stew al Fox
Theatre di Atlanta.
Ricordo di aver visto quei
ragazzi, che andavano per
i 70 e gli 80, infilarsi in una
Ford Econoline da 15 posti
per andare a fare il concerto
e io pensavo, Wow, questo
hardcore. Quei ragazzi sono
stati unispirazione, solo per
il fatto che avessero le palle
per farlo, rivela Trucks. Poi,
se pensi alle grandi band, questi ragazzi si muovevano con
macchine, treni e lo facevano
per cifre bassissime, soprattutto pi avanti. Inizialmente,
era musica popolare, ma verso
la fine, no. Era per amore del
mestiere.
Susan Tedeschi e Derek Trucks lasciano
da parte la saggezza economica convenzionale nella selezione della nuova band. La coppia arruol due batteristi, due coristi e una sezione di fiati
di tre elementi, per un numero totale
di 11 musicisti. Questo era il collettivo
che decisero di portare in tour americano nel mezzo di una recessione economica, confidando nel loro entusiasmo
e nella loro visione creativa per avere
presa sul pubblico.
Ricordo che la prima volta che iniziammo a parlarne, la nostra amministrazione ci chiese se avessimo le
idee chiare, Trucks ride. Ci arrivo, so
fare i conti. Poi, cerano persone che
conoscevamo che erano convinte che
ci stessimo svendendo con questo progetto. Io dicevo Non credo che abbiate
ragionato abbastanza bene su questo
punto, perch stiamo suonando nelle stesse situazioni con il doppio delle
persone sul palco.
una bestia ingombrante, sostiene
Mike Mattison. Ci sono un sacco di
personaggi importanti, musicalmente
e non solo. Non mai semplice gestire
un gruppo di musicisti. I musicisti, per
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OUTSIDER
TEDESCHI/TRUCKS BAND
OUTSIDER
di fine estate della TTB li aveva conquistati tutti, al punto che Kebbi Williams disse, mi sembra che il gruppo
si sia formato di nuovo.
Tedeschi ha unottima opinione di
tutti i bassisti che hanno partecipato,
sostenendo che ciascuno abbia messo
in luce le molte sfumature del gruppo.
Tuttavia, not anche che Lefebvre
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TEDESCHI/TRUCKS BAND
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FUORI DAL MUCCHIO
Dove la musica
ancora una
ragione di vita
ABBONAMENTI
11 NUMERI
11 NUMERI
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N. 1 GIUGNO 2013
P
PINK
FLOYD QUEENS OF THE
STONE AGE DAVE GROHL S
BEN HARPER PRIMAL SCREB
AM
A ROLLING STONE BOB
DYLAN - PHOENIX PI WHO
ALLMAN BROTHERS DONOVAN HENDRIX BLACK
SABBATH
N. 4 SETTEMBRE 2013
N. 5 OTTOBRE 2013
DIAFRAMMA/FIUMANI
NIRVANA BOARDS OF
CANADA PETER GABRIEL
STEVE MILLER BAND
- PI J.J. CALE ELVIS
COSTELLO MAVIN STAPLES ROBERT PALMER
FAIRPORT CONVENTION
TOM RUSH
N. 6 NOVEMBRE 2013
N
N. 7 DICEMBRE 2013
D
DAVID
BOWIE
DR.FEELGOOD EDID
TORS CARAVAN/
T
CANTERBURY/SOFT
MACHINE JOHNNY
CASH BOB DYLAN PI
GEORGE THOROGOOD
DEVO HUMBLE PIE
SLY KING CRULE STRYPES
ELL
ELLIOTT
SMITH CHUCK
BERRY RAY DAVIES/KINKS
BER
VA
VAN MORRISON/MOONDANCE COMMANDER CODY
DA
N
NINE INCH NAILS TEHO
TEARDO/BLIXA BARGELD
TEA
PI JONATHAN WILSON
PAUL MCCARTNEY BLACK
PA
JOE LEWIS NINA SIMONE
JO
HENDRIX
H
- LOS LOBOS
N. 8 GENNAIO 2014
N. 9 FEBBRAIO 2014
N. 10 MARZO 2014
N
N. 11 APRILE 2014
N
R COODER BO DIDDLEY
RY
QUICKSILVER M. S.
- BLACK JOE LEWIS
KING KRULE CHARLES
BRADLEY REFUSED - GUY
CLARK TOWNES VAN
ZANT PI DAVID CROSBY
BARZIN BLASTERS
PRINCE PETE SEEGER
ALLMAN BROTHERS
H
HENDRIX
- DYLAN - TRAFFIC COLOSSEUM - BECK STRANGLERS PI WILKO JOHNSON
ROGER DALTREY PETER
BUCK - HURRAY FOR THE
RIFF RAFF NENEH CHERRY
- MARL LANEGAN - LITTLE
FEAT - JOHN MAYALL - BOB
CASALE JOHNNY RIVERS
ROGER MCGUINN
N. 12 MAGGIO 2014
N. 13 GIUGNO 2014
N. 16 SETTEMBRE 2014
N
E
ERIC
CLAPTON - JONI
MITCHELL - TOM DOWD 2
THE WAR ON DRUGS
SPRINGSTEEN - NEAL CASAL
PI SWANS JOE HENRY JACK WHITE RAY
LAMONTAGNE REM CSN&Y - ELP - LULU
EAGLES - LINDA
RONSTADT
CONOR OBERST
A
ALLMAN
BROTHERS
RONETTES PHIL SPECTOR - TOP DISCHI LIVE
T
- BILL GRAHAM - WILLIE
WATSON PI NRBQ JOHN
HIATT TORI AMOS TOM
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MOGWAI HANK WILLIAMS NEIL YOUNG
BOBBY WOMACK
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17 OTTOBRE 2014
THE BAND GRATEFUL
DEAD PHISH JACK
WHITE - PHIL AND DAVE
ALVIN GRAHAM PARKER PUB ROCK PI
BLACKBERRY SMOKE
ROBYN HITCHCOCK
ROY ORBISON - DYLAN
- MELANIE - CLAPTON SPRINGSTEEN - LAMONTAGNE - ALICE COOPER
- BEN VAUGHN
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NOVIT
NOVIT
SONDRE LERCHE
PLEASE
di Brice Ezell
7,5
Please lalbum di Lerche pi ecletticoe di successosinora. Ma ci che tiene assieme questi 10 brani in un tutto unico
sono i testi; anche se scritti ben prima dellincisione, parlano
tutti di perdita e cuori infranti. Anche se non un vero concept album, Please ha una narrazione unitaria: la vecchia
storia della relazione finita.
La spensierata Bad Law d un potente calcio dinizio. Il refrain del brano illumina lintero disco: Quando i crimini
sono appassionati/Lamore pu esserne separato?. Quando
gli orecchiabili accordi della strofa aprono a un caotico riff
prima del ritornello, si chiarisce la dissonanza: Lerche vuol
credere che la gente possa ferirsi, di proposito o no, e rimanere
buona. Ecco poi la strimpellata di Crickets: Lerche mette ancora in versi la separazione. Qui cerca di far passare la rottura
come una serie di eventi di poco conto.
Con Legends tenta di superare il peso delle cose. Il pezzo cerca
di suonare trionfale mentre riconosce che tutto sia ormai finito. Malgrado la sua fede nella bont umana, alla fine non pu
che diventare leggermente pi cinico. Poi nel cupo lounge
jazz di At Times We Live Alone, cerca di convincersi che sia
tutto normale. Ma il suo ottimismo si fa sempre pi tenue.
Con Sentimentalist, chiave di volta narrativa dellalbum,
va tutto a pezzi. Proprio allinizio, Lerche indica una chiara
contraddizione emotiva: si pu essere romantici ma non sentimentali?
Chiaramente qua comincia a smettere di vedere la vie en
rose, mentre attacca con le domande che chiunque fa alla
fine di una lunga relazione: Non ti conosco, amore mio?.
In una carriera piena di sorprendenti ballad, Sentimentalist
spiccama non si limita a questo. Nellultimo minuto, il brano
precipita in rumori bianchi, voci
echeggianti e chitarra distorta,
andando in crescendo fino a Lucifer. Malgrado il titolo satanico,
un allegro pop con un ritornello
delizioso. Il contrasto sta nellaccostamento di musica e testo, una
specie di viaggio nel proprio lato
oscuro. O quasi-oscuro: troppo
un bravo ragazzo per avere un
lato oscuro. Eppure qui non si
parla di Lerche che soccombe ai
suoi demoni interiori, ma anzi una strigliata allangelo caduto. Voglio accendere un fiammifero, darti fuoco, canta.
Se Lucifer accende il fiammifero, After the Exorcism la liberazione finale. Con la voce stanca e sporca, come se fosse notte alta, inizia lesorcismo, passando poi a un ritornello quasi
orripilante, in cui la sua voce va acuta fuori tempo e fuori
chiave. Dopodich si va a una diretta manifestazione sonora
dellespulsione di questi demoni. Sommata a Lucifer si arriva
a otto eccitanti minuti che fanno da culmine allarco narrativo dellalbum. Ma non finita qui.
La catarsi stata intensa, e le ultime tre tracce sembrano andare verso una qualche guarigione. At a Loss for Words sembra un flashback di prima della separazione. Ricorda tutto
quello che sarebbe poi successo, e si esorta ad andare avanti.
Lucky Guy completa lidea, in modo imprevisto: una canzone damore per una separazione. Sembra ancora sconfitto e a
pezzi, ma cerca di resuscitare il proprio ottimismo. Le rotture
fanno schifo, ma non vuol dire che non siano per il meglio.
Ma, pi importante ancora, i doni arrivati dalla relazione non
spariscono subito; la donna di cui si parla vuol dire ancora
molto per lui: hanno significato tutto, luno per laltra. Forse
il suo cuore ancora romantico.
Sembrerebbe scontato pensare che Please abbia quindi un
lieto fine. Invece Logging Off chiude con ambiguit. Soprattutto per quanto riguarda il testo.
Durante Please, succede di tutto: normale allora che Lerche
fatichi a tirarne le fila. Ma forse era inevitabile: sono i migliori
testi che abbia scritto, ma narrano una storia non-lineare, e
cos ne la conclusione.
Lerche sta andando avanti,
ma i fantasmi del passato lo
seguono. Il fantasma di lei, il
fantasma del suo amore per
lei. Lui non lha mai davvero
vista per quella che era.
Comunque sia, i testi narrano una storia affascinante,
ed proprio il contesto a renderli ancora pi ricchi, come
ammette Lerche. Incidere
un sorprendente capolavoro
pop come Please stato, per
lui, fondamentale. Ed facile
credergli.
OUTSIDER
NOVIT
TWEEDY
SUKIERAE
di Stephen M. Deusner
7,5
Jeff Tweedy si assicura sempre di non essere il musicista migliore in sala. Da che ha appreso i fondamenti da Jay Farrar
negli Uncle Tupelo, si sempre circondato di musicisti tecnicamente pi bravi o dallo stile inconfondibile. una strana
strategia per un artista tecnicamente dotato e dallo stile inconfondibile, ma ha avuto successo per 25 anni di fila. Negli
Wilco 1.0, Jay Bennett ha forgiato il pop riarso di Summerteeth e linquieta grandeur root-noise di Yankee Hotel Foxtrot; negli Wilco 2.0. erano Nels Cline (chitarra) e Glenn
Kotche (batteria) a trasformare i brani di Tweedy in jam cosmiche. Questo non per sminuire il contributo di Tweedy alla
sua bandal contrario: la sua forza sta nellutilizzare questi
particolari musicisti per perfezionare la sua visione.
Spencer Tweedy non ha certo il loro pedigreenon ancora almeno. Ha suonato sui dischi di Mavis Staples, White
Denim e Sarah Lee Guthrie & Johnny Irion, ma non
ancora maggiorenne. Qualsiasi accusa di nepotismo futile
circa Sukierae, il doppio album che Spencer e suo padre hanno inciso firmandolo col solo cognome. Su questi 20 brani,
il giovane Tweedy si rivela come un musicista in grado di
competere col suo vecchio. Il suo stile sa di jazz, rock e avantgarde, pertanto non si limita a tenere il tempo e aggiungere
dei fillma definisce la grana stessa di questi pezzi. Spencer
da a Diamond Light, Pt. 1 il suo teso galoppo, a Low Key il suo
smorzato trambusto, a World Away il suo rombo rock. Scegliendo quella che pare una strimpellata tra i tom e la cassa
in un ritmo che fa avanti e indietro sugli accentiSpencer fa
in modo che i suoni pop di pap non sembrino mai piatti o
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
LUCINDA WILLIAMS
DOWN WHERE THE SPIRIT
MEETS THE BONE
di Paul Rice
VOTO DELLA REDAZIONE:
OUTSIDER
NOVIT
PRINCE
ART OFFICIAL AGE
PLECTRUMELECTRUM
di Colin Fitzgerald
VOTO DELLA REDAZIONE:
7,5
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
STEPH CAMERON
SAD-EYED LONESOME LADY
di Zachary Houle
Sad-Eyed Lonesome Lady, lalbum di debutto della cantautrice canadese, della British Columbia, Steph Cameron, un
felice incidente, che non sarebbe nemmeno mai dovuto accadere. Per lo meno, non ancora. Cameron venne a Toronto per
registrare solo una canzone, Goodbye Molly, con il proprietario della sua etichetta e socio nello studio di registrazione. Sarebbe stato un giro di prova. Per, sono riusciti a realizzare la
versione breve soltanto in un paio dore, quindi hanno deciso
di proseguire col lavoro. Tre giorni dopo, avevano in mano
un disco di 13 tracce, finito. Registrato su nastro a due tracce, esclusivamente con la struggente voce di Cameron, una
chitarra acustica e solo qualche tocco di armonica qui e l,
difficile descrivere come suoni Sad-Eyed Lonesome Lady.
Non country. Non proprio puro folk. Nemmeno particolarmente blues, anche se se ne avverte qualche sentore.
come se Cameron avesse shakerato questi tre generi e messo il suo marchio a una musica, in stile roots, distintamente
personale. Di certo, Steph Cameron non porta la musica in un
nuovo e inedito territorio del suono, ma, wow! Il suo album
decisamente accattivante, gustoso e brillante.
Steph Cameron semplicemente unartista che bisogna
ascoltare. Sad-Eyed Lonesome Lady un album acustico molto essenziale. Si potrebbe pensare che la musica di questo tipo
risulti pesante dopo 13 canzoni, ma Cameron ti fa venire voglia di ascoltarne ancora.
Sad-Eyed Lonesome Lady un affascinante assaggio di musica canadese, a quanto pare. Non ha paura di inserire nomi di
luoghi canadesi nelle sue canzoni, e anche la prima canzone
OUTSIDER
NOVIT
JACKSON BROWNE
STANDING IN THE BREACH
di Pierangelo Valenti
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
JOHNNY WINTER
STEP BACK
di Doug Collette
Basato sulla sua selezione di brani blues e rock fondamentali, Step Back di Johnny Winter il logico proseguimento del
suo disco precedente, Roots, concepito ed eseguito pi letteralmente. Lultimo album da studio del texano da poco scomparso, allaltezza dellampia prospettiva alla quale accenna
il suo titolo, con diversi arrangiamenti che illustrano la sua
versatilit.
Step Back offre anche una sinfonia di ospiti, tra i quali niente
di meno che Joe Perry degli Aerosmith, che una grande
mossa di marketing, ma, soprattutto, riconferma il grande
livello di ispirazione sprigionato da Winter stesso, mentre
omaggia ulteriormente le pi importanti influenze che hanno modellato la sua carriera. Le tredici tracce cominciano con
unatmosfera stimolante con Unchain My Heart, dove il suono dei fiati dominante, e nella quale Winter e i suoi soliti
musicistiScott Spray al basso, Tommy Curiale alla batteria e Paul Nelson alla chitarra si fondono con un organo
Hammond B3, tromba, trombone e sassofono, oltre ai cori. Un
arrangiamento simile, nel quale Dr. John ha il ruolo di voce
principale e pianista, chiude simmetricamente lalbum, e ci
mostra una simile scelta logica il posizionamento in dirittura
darrivo della traccia da solista di Winter, Death Letter.
Qui lartista albino, nato in Texas, non solo ci ricorda che la
sua straordinaria abilit con gli strumenti acustici (qui una
National steel) eguagliava quella con gli strumenti elettrici,
OUTSIDER
NOVIT
Le uscite di Will Oldham vanno e vengono senza far rumore: quindi facile scordare quanta musica abbia pubblicato
negli ultimi 20 anni, col suo vero nome, con variazioni di
Palace, o come Bonnie Prince Billy. C una costante coerenza, anche negli esperimenti auto-pubblicati e nelle collaborazioni one-shot: alcuni prodotti sono meglio di altri, ma le
pecche sono poche.
A parte per il disco di cover degli Everly Brothers inciso
con Dawn McCarthy, non mai stato particolarmente promosso fino a Beware (2009), fatto che per non ha apprezzato
molto. Quindi pi che probabile che il pubblico non conosca
Bonnie Prince Billy (2013), e il suo seguito, Singers Grave a
Sea of Tonguese a Oldham va bene cos. Il suo lavoro fare
musica: se la vuoi, vattela a cercare.
Il massimo di PR ricevuto da questo nuovo album, a parte
uninvoluta bio, una finta intervista di 17 minuti, in cui un
ostile, umoristico, surreale Oldham maltratta un DJ mentre
questi cerca invano di avere qualche informazione sullalbum per la sua esclusiva radiofonica. I fan ne saranno
felici, vero? chiede. una lama a doppio taglio, risponde
Oldham in uno dei momenti pi sinceri.
Sembra qualcosa che Oldham desiderasse fare da anni, e sul
serioossia sovvertire la macchina promozionaleeppure
questo voluto offuscamento una strategia di per s. Non dicendo nulla del disco lascia che i brani parlino da s, non
una brutta tattica, perch il concetto del disco non esattamente eccitante. 9 pezzi su 11 sono rielaborazioni di brani
da Wolfroy Goes to
Town (2011) e dai
suoi b-side, e anche
se non sar essenziale al catalogo
di Oldham, non fa
nemmeno schifo.
Wolfroy era un album lento e cupo;
il chitarrista e socio
Emmett Kelly
lunico musicista
a tornare per Singers Grave, mentre Oldham ha
reclutato le sorelle
McCrary (cantanti
gospel) e Chris Scruggs (nipote di Earl) al mandolino e allukulele. Ne nasce una resa delle canzoni che pi piena, sciolta ed elaborata, quasi irriconoscibilema gli arrangiamenti
sono sempre nel suo stile, variegati e Southern.
New Whaling qui si reincarna nella spensierata So Far and
Here We Are, di due minuti pi breve, che per non migliora linquietante ritornello a botta&risposta delloriginale. Altrove, le sorelle McCrary aggiungono spiritualit a We are
Unhappy, bilanciando il disperato testo con un saltellante
e lieto banjo. Luso pi intenso delle loro voci angeliche arriva con Whipped, una delle canzoni di Oldham pi argute e
divertenti degli ultimi anni. Sono pi tranquillo, pi stanco,
pi prono a dire/Andate avanti voi, io sono a posto; penso che
oggi star in casa, canta una voce prudente che poi ammette: Sono stato scelto per le frustate. La canzone va verso un
potente climax, mentre le McCrary raddoppiano la voce narrante e le sue ammissioni.
Solo due canzoni non sono rielaborazioni: New Black Rich
(Tusks)brano relativamente rarefatto distinto dal mandolino di Scruggs e da un breve e stupendo assolo al fiddle di Billy
Contrerase lultima, Sailors Grave a Sea of Sheep. Questa
assomiglia parecchio a Black Captain (da Wolfroy), elegia di
un marinaio al suo vituperato ma incompreso capitano prossimo alla morte. Che potere avesse, solo io lo so/Ora devo lasciarlo andare canta nel ritornello. Si svolge una scena simile
su Sailors Grave a Sea of Sheep, questa volta dalla prospettiva di un uomo che sembra proprio il capitano condannato.
Le mie intenzioni erano pure, pure quando
si sentivano trapassati dalla crudelt, canta,
poi conforta il suo pupillo: ok, fatta, cos
sia/E ora puoi lasciarmi andare.
Non la prima volta che Oldham scavi
nel proprio materiale per trovare ispirazione: nel 2004 ha pubblicato come Bonnie
Prince Billy Sings Greatest Palace Music, e lEP del 2012, Now Heres My Plan, presentava rielaborazioni di brani presi dai suoi
ultimi 10 anni di carriera. Su Singers Grave,
aggiusta titoli e testi per adattarli a questi
arrangiamenti pi vivaci, ma non sembra
star facendo alcuna grande affermazione artistica in questo, se non chiarire, ancora, che
ha il potere di reinventare se stesso e le sue
canzoni in qualsiasi modo voglia.
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
LEONARD COHEN
POPULAR PROBLEMS
di Mike Powell
La storia dellultimo Leonard Cohen parla dasciutta accettazione. Derubato dei suoi risparmi dalla sua manager tra i 90 e
i 00, tornato in scena nel 2008, a 73 anni e quasi fallito dopo
40 anni di duro lavoro. I suoi show erano pi belli del necessario, per poter appagare il pubblico pagante. Lho visto nel
2012, e mi ha fatto pensare a un gatto, che attira il pubblico
ritraendosi, rotolando e mostrando il suo lato pi morbido e
giocoso prima di focalizzarsi di nuovo. stata la prima volta
che ho visto un over-70 saltellare: e in pantaloni da sera! Anche Fogerty ci prova ma con risultati pi scadenti.
Pensandoci, sembra proprio una canzone di Leonard Cohen:
un anziano artista costretto a tornare in scena per rifare i soldi
che aveva gi guadagnato, ingranaggio nella stessa macchina che laveva reso una star.
Popular Problems il secondo album in due anni. Come in
Old Ideas (2012), i brani sembrano degli spogli inni, trattenuti
da un mistero soggiacentesembra che stia raccontando tutto, ma senza scoprire mai le carte. Quella piatta voce da corno
antinebbia degli anni 70 diventata inquietantemente senza fondo, le spoglie di una voce ora sparita.
Cohen ancora un personaggio incredibilmente figo, cantando di desiderio e angoscia con la sicurezza di chi sa che anche
questecome tuttopasseranno. Anche quando canta in
prima persona freddo, come se guardasse ai propri fallimenti da una stella
lontana. Ti ho mai amata? chiede a
un certo punto. Importa davvero?. La
musica una ripresa strana e sterile del
country, una formula conosciuta per
la sua certezza e saggezza, riorganizzata
qui come meditazione sul dubbio.
Come tutti i suoi album, Popular Problems suona sciolto ma leggermente
sbilanciato, come qualcuno che cerchi
di imitare una musica che non ha mai
sentito. Mentre gente come Bob Dylan usava la musica come scusa per le
parole, e Van Morrison sembrava il
leader di una band, Cohen ha un ruolo pi strano. Negli anni la sua musica
stata pi esplorativa dei testi, cambiando stile, con distaccata irriverenza,
dal folk al lounge a una pseudo-disco
fino al cabaret. Insomma: non importa
OUTSIDER
NOVIT
AVI BUFFALO
AT BEST CUCKOLD
di Giancarlo Susanna
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
JOHN MELLENCAMP
PLAIN SPOKEN
di Iman Lababedi
OUTSIDER
NOVIT
COUNTING CROWS
SOMEWHERE UNDER WONDERLAND
di Colin McGuire
Eppure non supera luno-due di Cover Up The Sun e John Appleseeds Lament. Hanno sempre dato limpressione di voler
diventare i Mumford and Sons, e con la prima ci sono riusciti, mentre il ritmo tira come il treno da New Orleans al Texas di
cui canta Duritz. Dal vivo far paura.
La seconda ricorda invece A Murder Of One: la musica va fuori
dai piedi e lascia il campo a Duritz. E lui se lo prende, malgrado la ripetizione musicale della strofa. La vera curiosit che
qui Adam Duritz parla di s come Adam Duritz nel contesto
di una delle sue canzoni. durante un frustrato scambio tra
il cantante e unamante e funziona tanto da far s che lintera
operazione suoni molto pi personale di quanto questi ragazzi
non siano mai sembrati prima. Il che bizzarro, ovviamente,
perch una band totalmente personale.
E anche una band impavida. Ventun anni dopo che il debutto dei Counting Crows ha tagliato a met il rumore di fondo
delle radio rock e lanciato la carriera della band, riescono ancora a trovare nuovi modi per vincere la battaglia contro lirrilevanza. Che altra alt-pop-rock band dei primi anni 90 pu
dirlo? Non provate a chiamarlo un ritorno o una resurrezione
o qualsiasi altro complimento sprezzante e ambiguo, perch
tra August e Recovering The Satellites, sono migliorati. Tra
Recovering The Satellites e This Desert Life, sono migliorati.
Idem per Hard Candy e idem ancora per Saturday Nights.
questo laspetto migliore di Somewhere Under Wonderland? S, quella traiettoria si mantiene, ma rassicura anche
chi la stia ascoltando da 21 anni, che quella storia probabilmente non cambier mai. E cos sia, anche se Dio non dalla
loro parte.
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
DR JOHN
SKE-DAT-DE-DAT: THE SPIRIT OF SATCH
di George de Stefano
Malcom John Rebennack, il preziosissimo pianista/cantante/ maestro di funk di New Orleans meglio noto come Dr.
John, sostiene che fu Louis Armstrong in persona che gli
apparve in sogno e non solo gli ha ispirato Ske-Dat-De-Dat:
The Spirit of Satch ma anche ne ha benedetto il progetto. Lo
spirito di Louis si avvicin e mi disse di fare qualcosa, e questo
il modo in cui tutta la cosa iniziata dice Dr. John Louis mi ha dett : prendi al mia musica e falla a modo tuo... una
cosa che mi ha fatto sentire molto pi aperto nel provare
cose pi disparate, perch ho sentito che il suo spirito aveva
dato il benestare a questo disco..
Non ho intenzione di dubitare del buon dottore che, come ci
ha informato in canzoni e in prosa, le sue memorie, ha tenuto in mano roventi talismani voodoo e che discende da una
certa Pauline Rebennack che fu colta nel 1840 mentre organizzava una magia nera. Che lanima di Satchmo possa
visitare Rebennack, che ha seriamente studiato con spiritisti,
santeria e necromanti, non suona poi troppo incredibile.
Ma pare credibile che lispirazione del nuovo disco provenga
dai concerti in tributo di Satchmo che Dr. John, il suo gruppo,
ed una variet di ospiti hanno eseguito nel corso degli ultimi
due anni. Le registrazioni contengono molto di quel materiale, musicisti di supporto e cantanti inclusi. Dr. John e Sarah
Morrow, il suo direttore musicale e trombonista hanno selezionato tredici canzoni che Louis Armstrong ha inciso nel
corso della sua carriera tra il 1920 e il 1960, reinterpretando
il materiale, spesso in modo radicale cos come nellintento
del restante vero spirito
di Armstrong.
Ske-Dat-De-Dat ha la
forza e qualche imperfezione di quei concerti.
Non tutti gli artisti erano
adatti e qualche volta la
connessione a Satchmo
appare labile davvero.
Ma quando funziona, e
nella maggior parte lo fa,
lalbum offre un piacere
considerevole e gradevoli sorprese. Anche i brani
minori hanno qualcosa
un limpido assolo di
tromba, una esibizione
OUTSIDER
NOVIT
THOM YORKE
TOMORROWS MODERN BOXES
di Geoff Nelson
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
MARIANNE
FAITHFULL
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NOVIT
MAC WISEMAN
SONGS FROM MY MOTHERS HAND
di Gideon Thomas
La leggenda di Mac Wiseman, cantante, performer e realizzatore di canzoni, ha radici profonde. Strettamente coinvolto nella fondazione del genere bluegrass, il suo posto nel
pantheon della musica roots americana lo deve in egual
misura ai suoi sforzi nel cantare e suonare e alla durata della
sua carriera. Durante i suoi 68 anni nel campo della musica
stato sia membro fondatore dei Flatt & Scruggs Foggy
Mountain Boys, che voce principale dei Blue Grass Boys
di Bill Monroe.
Il titolo del suo ultimo lavoro, prodotto da Thomm Jutz e Peter Cooper, che hanno anche partecipato alla realizzazione
dellalbum, suggerisce storia, tradizione e lespressione delle
canzoni che hanno un significato personale per lartista. Ed
semplicemente questa lessenza. Le interessanti informazioni
contenute nel libretto raccontano della vecchia casa, e della
centralit della musica nella casa in cui Mac cresciuto attraverso il mezzo della radio. Da qui, Mac giunto alla musica,
lha appresa e amata. Ma la connessione era ancora pi personale, pi speciale di cos. Sua madre, Myra Ruth Wiseman, ha
annotato i testi di alcune delle sue canzoni preferite, a mano
nei suoi personali song book, poi passati dalla madre al figlio rendendo il titolo dellalbum intensamente letterale. La
natura tradizionale delle canzoni contraddice il posto attivo
che conservano nella musica attuale, un fatto confermato dai
contributi di Sierra Hull, performer molto coinvolgente della moderna roots music.
Le caratteristiche di Songs From My Mothers Hand che risultano immediatamente ovvie sono il calore e lintensit delle
composizioni, del modo di suonare e della
voce. Mac sempre eccellente nellinterpretazione, ma il suo nuovo lavoro aggiunge
una sensazione di vissuto alla sua produzione. Nel complesso, alle canzoni stato dato
un tocco leggero perch si accordassero con
gli arrangiamenti, e una delle peculiarit
laggiunta del salterio a percussione di Alisa
Jones Wall - scelta indovinata di un tradizionale strumento per canzoni tradizionali
montane.
Mac comprensivo quanto elegante nella
tragica canzone del treno The Wreck of the
Number Nine, e la voce e il sottile suono
del mandolino di Hull in Youre a Flower
Blooming in the Wildwood fa pensare ai
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OUTSIDER
NOVIT
NOVIT
JOE BONAMASSA
DIFFERENT SHADES OF BLUE
di Robert Ward
THE PAROV
STELAR BAND
parovstelar.com
countingcrows.com
2CELLOS
In collaborazione con Zenit Srl
2cellos.com
www.queenonline.com
ARCHIVE
RYAN
BINGHAM
archiveofficial.com
binghammusic.com
deeppurple.com
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OUTSIDER
SUZANNE VEGA
CLOSE-UP SERIES
Per i non-iniziati, dal 2008 la Vega ha registrato di nuovo il
suo vecchio catalogo, e creato album di raccolte a tema. Da
un punto di vista artistico, questo le ha permesso di rivisitare
e lavorare di nuovo il suo materiale (rinfrescando la produzione in stile anni ottanta di molte canzoni) cos come lavere
linconfessata attrazione economica del dimostrare di possedere le registrazioni originali di tutte quelle canzoni. Questa
nuova confezione di sei cd unisce tutte e quattro le pubblicazioni della Close Up; ossia Vol 1, Love Songs; Vol 2, People &
Places; Vol 3, States of Being e Vol 4, Songs Of Family.
Il tutto certamente presentato in modo attraente e pi grande di quanto ci si attenda (il box appena pi piccolo di un
vecchio 45 giri). La copertina composta da una carta spessa
e non rivestita con caratteri tipografici in rilievo e una rilegatura laterale di lino blu. Allinterno lo stile ed la progettazione sono coerenti con il modo in cui vennero presentate
le singole uscite Close-Up ed ogni disco contenuto dentro
uno spesso cartoncino inserito tra le 40 pagine del libretto. E
qui sta uno dei punti pi importanti di questa pubblicazione
non facile sfogliare il libro e godere dei contenuti (foto,
testo, testi) perch le pagine con il cd sono cos spesse che non
possibile piegarle aperte per paura di rompere la rilegatura.
Per cui, mentre laspetto fatto a mano certamente attraente, dobbiamo dire che non appare particolarmente robusto
e che ti trovi a domandarti quanto regger a un utilizzo regolare. Forse mettere tutti i dischi sul retro della confezione
avrebbe potuto avere maggior senso, lasciando allascoltatore di sfogliare il libro con facilit, senza i rigidi contenitori a
far da contrasto.
Una critica minore, ma comunque sorprendentemente fastidioso.
Quel che non fastidioso il contenuto. I quattro volumi di
Close-Up della Vega sono ben fatti (anche se masterizzati un
po troppo alti) ed un quinto cd aggiuntivo contenente tute le
tracce bonus digitalizzate una attrattiva unica. Laltro pezzo
in omaggio un dvd, Live and Backstage at City Winery
di New York.
Si tratta di un affascinante film di 50 minuti con la Vega che
parla alla telecamera delle serie Close-Up e della sua carriera
facendo alcune divertenti osservazioni su come alcuni fan
che ha incontrato si aspettavano che lei viaggiasse ovunque
in limousine anche se lei aveva avuto due soli pezzi in classifica (parole sue). Le interviste sono intervallate a materiale
registrato durante le prove e ai nove brani suonati al concerto. Io consiglio di guardare il dvd prima di tuffarsi dentro la
musica; ti fa entrare davvero in sintonia!
La singola copertina per le quattro pubblicazioni della CloseUp ha sempre dato limpressione di dover rientrare in un
budget cos, nonostante un paio di note sulla composizione di questa proposta di lusso, resta comunque un gran bel
modo di possedere la musica. Se gi avete i quattro singoli
album e vi sentite irritati per dovere acquistare questo box,
la buona notizia che una quantit limitata del dvd e del cd
con le tracce in aggiunta stata prodotta per renderla disponibile separatamente sul sito online della Suzanne Vega. Chi
se l preso in presentazione del prodotto lavr pagato pi di
quanto costi adesso, ma dato che abbiamo limpressione che
non ne abbiano prodotte molte copie, se siete interessati vi
conviene garantirvene uno finch potete.
ANDREA HAWKES
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OUTSIDER
miserie, ma ben pochi quelli che lhanno vissuta di persona, esplorandola per davvero, senza reti o imbragature, coi
vestiti impolverati e la chitarra in spalla, eleggendola a propria Musa e, se necessario, a proprio palcoscenico: e Jerry Jeff
Walker certamente uno di questi. Dunque non fu un caso
se dopo qualche anno, ed una serie di dischi che lo elevarono al ruolo di icona del Texas Country, la sua vena artistica
inizi ad inaridirsi, non pi alimentata da quei luoghi e da
quelle persone che il successo e la fama gli avevano reso
in qualche modo inaccessibili, costringendolo, da un certo
punto in poi, a cercare le proprie canzoni in quelle altrui.
Ma questa unaltra storia, e attendiamo fiduciosi una ristampa dei dischi successivi (possibilmente economica e
ben rimasterizzata come questa) per poterla raccontare.
CARLO ZAMPOLINI
SMASHING PUMPKINS
ADORE
Ecco, abbiamo qui il piccolo disco ammalato damore
dove il topo in gabbia canta e aliena i milioni di fans degli
Smashing Pumpkins. Qua Billy Corgan fece un disco
possibilmente tanto diverso, irregolare, convincente e contraddittorio quanto il disco di diamante, il capolavoro di pop
progressivo Mellon Collie and the Infinite Sadness, che era
lesatto opposto di quel che ha fatto con Adore.
I tortuosi dualismi che hanno ispirato Siamese Dreams e
Mellon Collie erano chiaramente codificati nei loro titoli,
ma queste qualit sono pi difficili da indovinare in Ado-
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JIMI HENDRIX
CRY OF LOVE/RAINBOW BRIDGE
Johnny Allen Marshall Jimi Hendrix ebbe una premonizione quando scrisse i testi di Cry Of Love? Non lo
sapremo mai. Ma quel che sappiamo che possiamo oggi
finalmente vedere o piuttosto sentire Jimi ancora vivo nel
suo periodo pi produttivo quando fece le sue mistiche osservazioni, anche se uno di questi due primi postumi dischi
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DAVID BROMBERG
ARCHIVE RECORDINGS VOLUME ONE 1969-1979
In attesa di un nuovo disco, lultimo in ordine di tempo lo
splendido Only slightly Mad uscito nel Settembre del 2013
Outsider n. 7), ecco apparire dagli archivi un album inaspettato che per dirla tutta andrebbe scaricato dal suo sito , ma se ci
siperde un po dit empo anche possibile trovare in cd. Come
del resto ho fatto io. 12 canzoni rigorosamente dal vivo incise
tra il 1970 e il 1978 negli Stati Uniti, da solo o con la band.
unulteriore conferma delle sue
capacit di enternaimer, di come si
diverte a suonare e a parlare ed ad
intrattenere il pubblico intervallando storie e battute alle canzoni.
Ascoltare un suo concerto vuol dire
essere presente ad un vero spettacolo, ad uno show nel vero ed autentico senso della parola.
Non ilvcaso su queset pagine ripetere chi sia Bromberg, semmai
andate a leggervi la wild song Mr.
Bojangles sul n. 9 di Outsider o digitate semplicemente il suo nome su
Google. Wikipedia vi dir tutto. Mi
raccomando quella inglese per.
David Bromberg ancora oggi un
ottimo commerciante di violini,
liutaio appassionato, vive a Wilmington, Delaware, dove si pagano
meno tasse e non fa freddo come a Chicago, dove ha vissuto
20 anni almeno.
Polistrumentista, leggenda della musica americana, virtuoso
del violino, del banjo, della chitarra acustica ed elettrica, della
pedal steel, della slide, del mandolino e del dobro! Uno che sa
spaziare come pochi altri dal bluegrass al dixieland, dal jazz al
blues, dal folk al country e alle Irish fiddle tunes, senza alcuna sbavatura e sempre in pompa magna.
Queste registrazioni darchivio iniziano con un brano acustico, il classico Cannonball, con David Bromberg alla chitarra
acustica e voce, registrato al Folkscene Radio Show a Los Angeles l8 Giugno 1975. Si prosegue con brani gi noti come If
i get lucky, Danger man, con la band del vecchio compagno
di scorrerie Peter Ecklund (sempre superlativo!) alla tromba,
Kenny Kosek al violino, Andy Statman al sax e mandolino,
Steve Burgh al basso e Will Scarlett alla armonica (questultimo se ben lo ricordate suona con gli Hot Tuna nel loro primo
e mitico album registrato dal vivo alla New Orleans House di
Berkeley, California nel Settembre del 1969 e pubblicato dalla
Rca nel 1970).
JETHRO TULL
A PASSION PLAY
I Jethro Tull sono tra i gruppi peggio raffigurati nella storia,
con il leader Ian Anderson che regolarmente si pentito del
loro (scelto casualmente) nome e delle sue connotazioni di
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OUTSIDER
PINK FLOYD
DIVISION BELL
Ho iniziato a scrivere di musica nel 2002,
quando i Tarwater suonarono in citt.
Un concerto come molti altri, ma lastuta
arte dellautostima, combinata con lidea
romantica di ricevere dischi gratuitamente e pass stampa (dalle tue parti, Alex...
ndt) mi ha spinto avanti per qualche
anno. Ho avuto molte possibilit di recensire dischi rivoluzionari come Room
On Fire degli Strokes o lultimo capolavoro glam dei Darkness, Permission To
Land, ed onestamente mi sono sentito abbastanza imbarazzato per quelli che sono
venuti fuori con idioti voli pindarici per
dirci senza vergogna che, s certo, la musica rock stava raggiungendo un nuovo
picco. Fortunatamente per me non ho
mai dovuto recensire un nuovo disco dei
Pink Floyd e probabilmente me ne terr
a distanza di sicurezza la prossima volta
OUTSIDER
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RUFUS WAINWRIGHT
VIBRATE: THE BEST OF
RUFUS WAINWRIGHT
Ho atteso una uscita come questa per davvero tanto tempo.
In primo luogo, come altro avrei potuto fare a procurarmi la
sua versione di Hallelujah di Leonard Cohen senza entrare in
possesso della colonna sonora di Shrek, cosa questa che non
rientra esattamente fra le cose che voglio fare? Ed ancor pi
importante, Rufus Wainwright si attestato
definitivamente fra i miei cantanti-compositori preferiti degli anni 2000 dopo la grazia
regalata alle mie orecchie con Cigarettes
and Chocolate Milk. Finalmente un artista
che ha ottenuto il successo rivelandosi un
cantautore che canta sul serio, non sussurra,
n tantomeno mugola come gran parte dei
suoi colleghi (che idea, huh?). Tuttavia, mi
addolora un po, ma devo ammettere che in
nessuno dei suoi album mancano canzoni
tappabuchi, necessarie solo a raggiungere il
minutaggio previsto. Ed esattamente come
in ogni Very Best ci sono inclusioni ed
esclusioni che lasciano davvero allibiti. Non
sarei cos stupido da sostenere che la cover
di Rufus Wainwright di Across the Universe quella con il video figo dove c Dakota
Fanning e lui indossa quegli splendidi pantaloni sia pi bella delloriginale. Tuttavia
diversamente dalle tonnellate di cover dei Beatles, almeno le
rende giustizia, e qui, non c verso di trovarne traccia (se non
nel Bonus Disc della Edizione Limitata uscita solo su cd).
Non capisco dove siano finite 14th Street e Beautiful Child,
anche se, nellipotesi in cui lascoltatore abbia gradito la raccolta, questa carenza potrebbe spingerlo a procurarsi il suo
miglior album, Want One. Per non parlare di chicche meno
note come Greek Song da Poses o laesilarante Gay Messiah
presente su Want Two. E mettiamo i puntini sulle i, sebbene
la compilation prenda il nome da Vibrate, non si pu dire che
questa canzone sia riuscita un granch bene, piuttosto trovo
che il vibrato sia ridondante e non ci sia assolutamente nulla
che gli garantisca un adeguato sostegno. Per continuare, va
detto che la maggior parte dei pezzi scelti per Vibrate: The Best
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OUTSIDER
MORRISSEY
VAUXHALL AND I
Superato il quarto di secolo di carriera, Morrissey pu contare su una alquanto numerosa schiera di affezionatissimi fan
che si compiacciono ad ogni suo minimo battito di ciglia. Lo
stesso non si pu affermare riguardo alla critica, per lappunto
non sempre compiacente. Ed in effetti, ogni capolavoro che ci
ricorda quanto solida sia la sua posizione fra le icone del pop,
stato seguito da pessime uscite in grado di farci spesso ricredere sul suo conto. La carriera di
Morrissey caratterizzata da alti
e bassi. Nelle ultime due decadi,
ad esempio, si sono susseguiti in
maniera spasmodica drammatici tracolli e clamorosi ritorni.
Questa agitata cronaca della
storia della sua critica musicale
solo una delle ragioni per cui
Vauxhall and I cos speciale.
Non solo perch giudicato un
album davvero riuscito sia dai
critici che dai fan, forse addirittura il suo migliore, ma anche
perch ci offre almeno la met
dei pezzi che possono essere indubitabilmente annoverati, per
usare un termine pugilistico, fra i
suoi uno-due. Uscito nel Marzo
del 1994, Vauxhall and I stato il
seguito di Your Arsenal del 1992.
Questultimo, prodotto dal leggendario braccio destro di David Bowie, Mick Ronson, fu esso stesso accolto come il suo
pi bel lavoro fino ad allora, con un Moz finalmente liberato
dal mondo incantato dellindie-pop, e finalmente stimolato
da Ronson e da una nuova band rockabilly a raggiungere
con grande grinta le vette del rocknroll e del glam senza
il timore di sacrificare la sua sensibilit e senza scivolare nel
melenso alla sua maniera. Vauxhall and I lunica occasione
nella quale vediamo il Morrissey del dopo Smiths procedere
di bene in meglio.
In uno dei rari casi di sobriet, Morrissey ha abbandonato,
per questo 20th Anniversary Definitive Master, quellatteg-
OUTSIDER
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MIKE COOPER
PLACES I KNOW /I MACHINE GUN CO.
La pi celebre affermazione che si pu trovare nella biografia
di Mike Cooper rifiutai un offerta per entrare a far parte
degli Stones. E fu proprio cos allinizio degli anni 60, nel periodo in cui gestiva a Reading un club nel quale si suonava
blues; questo episodio ha contribuito a creare attorno a lui
una reputazione non proprio buona nel mondo del rock, tuttavia osservando oggi il suo percorso, certo non si pu dire
che, da allora, sia rimasto fermo a guardare. Semplicemente Cooper aveva altre cose nella testa, e se solo si fosse unito
agli Stones, probabilmente non sarebbe riuscito a realizzarne
nemmeno una: si diletta nellarte del collage, un pittore, un
viaggiatore, un giornalista musicale, ed un estimatore cos
fanatico delle camicie hawaiiane, che potrebbe sciorinare
una lezione intitolata: La complicata origine post-coloniale
della camicia hawaiiana. Quando li incontr, gli Stones erano un gruppo di musicisti alle prime armi: avevano di sicuro
buone intenzioni, ma, a suo modo di vedere, gli prospettavano una vita monotona e noiosa.
Dopo che le loro strade si separarono, Cooper lasci lInghilterra per recarsi ad Almunecar, nella Spagna meridionale. Qui
ebbe modo di leggere Borges e la filosofia medievale e musulmana, ma concep altres lidea di produrre un disco da solista,
cosa che cominci a fare nel 1969 per letichetta Dawn. Trout
Steel, nel 1970, fu il suo secondo album da solista e la sua prima epocale dichiarazione di intenti; Places I Know e Machine Gun Co., rispettivamente quarto e quinto album, uscirono
nel 1971 e nel 72. Cooper voleva che uscissero contemporaneamente, che fosse un album doppio, tuttavia, in una decisione assemblare con uomini in abito che fumavano sigari
ed indossavano cravatte di cattivo gusto, nella quale si tenne conto dei gusti musicali cos come dei risvolti economici
e politici dellopera, come egli stesso stigmatizz mostrando
tutto il suo humour allAquarium Drunkard, fu deciso che
fossero pubblicati separatamente. Di l a poco, quando Cooper
prosegu nella sua eclettica carriera collaborando con scrittori
e pittori alla realizzazione di spettacoli adatti allaccompagnamento di film muti, uscirono fuori catalogo.
La Paradise of Bachelors, etichetta che si sta facendo un
nome nel fiorente mercato discografico delle ristampe, ha
dedicato ben due anni alla ricerca dei master originali. E, per
la prima volta dalla loro prima pubblicazione, abbiamo oggi
106
OUTSIDER
BOB MARLEY
LEGEND
Cera davvero un qualche buon motivo per ripubblicare
Legend ancora una volta, eccetto del bisogno di qualcuno
di raccogliere un altro po di denaro con lalbum reggae pi
venduto di sempre ? Il conto corrente di Rita Marley non
sufficientemente sontuoso in questo periodo? Non potrebbe
essere che la Island/Tuff Gong pensino di dover mantenere la
OUTSIDER
107
un ricercatore inglese, Gary Trueman, per identificare gruppi di acquirenti bianchi dei sobborghi dellInghilterra.
I gruppi identificati dissero a Robinson che quanto connesso alla rivoluzione Rasta allontanava i consumatori di razza
bianca. E cos, con un paio di eccezioni, Legend venne incentrato sul materiale di Marley pi ottimistico, musicale e meno
politico.
Lalbum ha lesasperante gioioso Three Little Birds (usato
per il ritorno a scuola in una pubblicit), One Love (riproposto come jingle dallente del turismo della Giamaica), Is This
Love? e Waiting in Vain. Ma non Revolution, Them Belly
Fully (but we hungry), Slave Driver, Rebel Music e certamente non Burnin and Looting.
La strategia di Robinson ripag sicuramente. Legend ha venduto pi di qualsiasi altro disco di reggae con oltre 15 milioni
di copie vendute negli Stati Uniti e oltre 27 milioni in tutto il
mondo. Chris Kornelis riporta vendite di 250.000 copie vendute nei soli Stati Uniti ogni anno.
Bob Marley non fu mai un portavoce radicale per i defraudati, in Giamaica e nel resto del mondo. Le sue influenze formative erano il R & B e la musica soul americana, ed aveva
sempre scritto dolci e affettuose canzoni damore. Legend ne
propone alcune delle migliori. Ma la raccolta cos inclinata
verso il contenuto amoroso che rappresenta una veduta distorta di questo artista ancora amato ed influente.
Invece di bombardarci con unaltra versione di Legend, i fans
che hanno conosciuto Marley solo atraverso quella raccolta
farebbero bene a dare unocchiata a Catch a Fire, Burnin,
Natty Dread, Survival e Uprising. Quei dischi pi pungenti, incazzati, danno un ritratto pi completo dellimmagine
dellex-abitante dei bassifondi di Kingstone che aveva molto
pi da offrire al mondo di una musica facile da ballare.
GEORGE DE STEFANO
108
OUTSIDER
MIXED UP
WINWOOD-PETTY // BLACKBERRY
SMOKE // PAUL REVERE // DEVIL
MAKES THREE // AMERICANA //
ALLMAN BROS // X // ELECTRIC
FLAG // BAND // DEVO // GARY
CLARK JR // GRAM PARSONS // RADIOHEAD // DEEP PURPLE // REM //
TRUE DETECTIVE
EMILIANO RA-B
SPIGOLATURE.7
Una cosa che musicisti, critica ed appassionati di musica
in generale faticano moltissimo a capire che, in linea di
massima, alla maggior parte delle persone, della musica
non gliene frega un cazzo. La gente, in media, vive la propria vita tranquillamente come se non esistesse. Poi, ogni
tanto, quando ascolta in radio o in tv, o mentre fa la spesa
allEsselunga o allEurospin, qualcosa che incontra il loro
gusto, forse (una volta su cento, tipo) si informano su chi sia
lautore. Stop.
Il mio vicino sul treno Roma/Milano un signore di tipo 50
anni, con un sacco di sfregi in faccia, che parla solo napoletano stretto e ascolta i Rammstein in cuffia.
Per tipo unora sono stato convinto che fosse unallucinazione dovuta al sonno, ma ora ha parlato col controllore milanese (che si fatto ripetere per tipo tre volte il codice del suo
biglietto perch non capiva cosa minchia dicesse), quindi
vuol dire che esiste davvero.
Avete rotto il cazzo co sti cuochi.
Porca puttana, che tristezza.
Arriva un momento in cui ti capita di andare nei posti e pensare che pieno di ragazzini. Quel momento ha un nome e si
chiama: Sei un vecchio di merda.
La mamma della famiglia cinese che mi vive di fronte, oggi
tornata a sfoggiare la magliettona (che, da quanto ho capito, usa come pigiama) con scritto PRESIDENTE SIAMO
CON TE! e il faccione di Berlusconi stampato sopra. Non
quello di Renzi, non quello di Grillo.
Di Berlusconi.
Non c niente da fare, questi proprio non vogliono integrarsi.
OUTSIDER
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LIVE
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OUTSIDER
MIXED UP
INTERVIEW
di Sterling Whitaker
BLACKBERRY SMOKE
Si sono fatti un pubblico alla vecchia
maniera: un concerto alla volta, pi di
250 concerti lanno.
Prendete un po di Blackfoot, e Charlie
Daniels Band.
Buttateci un po di classici Aerosmith,
Stones e del vero country tipo Billy Joe
Shaver con un pizzico di bluegrass!
Lasciate invecchiare per 14 anni in
botti di rovere e otterrete i Blackberry
Smoke.
OUTSIDER
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DEAD FLOWERS
- di Andrea Hawkes -
PAUL REVERE
THE MADMAN OF
ROCK &ROLL
7 gennaio 1938/ 4 ottobre 2014
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OUTSIDER
MIXED UP
INTERVIEW
di Maurizio Dr Feelgood Faulisi
OUTSIDER
113
LIVE ANTEPRIMA
LEONARD COHEN
LIVE IN DUBLIN
Esce luned 1 dicembre 2014 il primo e unico concerto intero in HD dellartista, registrato a Dublino nel settembre 2013 durante il tour mondiale che nel
2012-2013 ha registrato il tutto esaurito, in cui Cohen presentava lalbum Old
Ideas, insieme a molti brani di repertorio.
Ovviamente esce sulla scia di Popular Problems e in periodo natalizio.
Il concerto sar disponibile in 3CD+DVD, 3CD+Blu-ray e Digitale, dura tre
ore e contiene nel DVD bonus live tracks registrate in Canada nel 2013:
Show Me The Place, Anyhow e Different Sides.
Tra le canzoni citiamo Dance Me to the End of Love, The Future, Bird on
the Wire, Tower of Song, Suzanne, Chelsea Hotel, Waiting for the Miracle
, So Long Marianne, Famous Blue Raincoat, Closing Time, I Tried to Leave
You, Save the Last Dance for Me etc.
114
OUTSIDER
MIXED UP
QUESTIONI
- di Rich Gordon -
AMERICANA
Si parla sempre del genere Americana e spesso si portati a pensare che
sia solo un toponimo di country-rock.
Ma molto di pi.
Rose Band.
Alt-country: Uncle Tupelo, Drive-By
Truckers, Steve Earle, Whiskeytown,
i primi Wilco, Son Volt... e, al giorno
doggi, qualsiasi musica che mescoli
tradizioni country con sensibilit rock.
Questo include veterani come Buddy Miller, Emmylou Harris, Richard
Thompson, Rodney Crowell e Rosanne Cash, e artisti pi recenti come the
Avett Brothers, Jason Isbell, Sarah Jarosz, the Milk Carton Kids, Mumford
and Sons, e Shovels & Rope.
Gli artisti che ho elencato non rientrano chiaramente
nella categoria della
country music o
delle radio country
odierne ma pescano tutti nella tradizione, sia che si tratti
della progressione
di accordi, argomenti dei testi (la famiglia, la fede, lalcol,
ecc) o luso degli
strumenti
(banjo,
violini, pedal steel).
Gli artisti che hanno
suonato fin dai 70
tendono inoltre a
pagare debito verso
i pionieri del genere
come Bob Dylan,
Gram Parsons e
The Band. Da appassionato fin dai
primi anni settanta,
la lista di artisti messa qua sopra definisce molto meglio il centro del mio
interesse. Alle superiori amavo i dischi
dei primi Eagles, Pure Prairie League, America e i Doobie Brothers.
Approfondendo le loro radici, sono risalito ai Byrds, Gram Parsons, Buddy Holly e gli Everly Brothers.
Negli anni 80 gravitavo intorno a
musicisti che mescolavano country e
punk, come X e Lone Justice e i suoni pi metallici di rockers come John
Mellencamp (Scarecrow e Lonesome Jubilee) e Tom Petty (Southern
Accents). Nei novanta mi sono inna-
OUTSIDER
BOOKS
- di Max Stfani -
LILLIAN ROXON
ROCK ENCYLOPEDIA
E ALTRI SCRITTI
Uscito nel 1969, questo libro importante perch stato il primo a
cercare di far luce su tutto il movimento rock degli anni sessanta,
con una scrittura praticamente
perfetta. Mai un aggettivo o una
frase di troppo, mai un esercizio
di stile o un episodio raccontato
per vanit, mai un istante dato
al lettore per mettere in dubbio
la necessit di una parola. Una
scrittura da cui cera solo da imparare, ma priva di passione.
un testo super datato, pieno
di errori e di fesserie che poteva
andare bene nel 1969 ma oggi
illeggibile. Un reperto certo ma
non era meglio lasciarlo in inglese? Adesso la brava Tiziana
Lo Porto lha tradotto per Minimum Fax perdendoci il sonno e
la salute. Ha corretto, aggiunto,
tagliato (allungando il brodo con
testi della Roxon presenti nella sua bella biografia scritta da
Robert Milliken, Lillian Roxon, Mother of Rock,) e ne esce fuori un buon
prodotto. Che per non pi il libro
originale. Cos??
PAOLO GIOVANAZZI E A
CURA DI FRANCO ZANETTI
115
della band di Mick Jagger e Keith Richards, iniziata nel 1962 e non ancora
conclusa: sono raccontate per esteso la
genesi, la storia, la fortuna o sfortuna
di ogni canzone, con aneddoti poco
raccontati e con le dichiarazioni dei
protagonisti. Schema struttura e approccio sono gli stessi del libro bianco
dei Beatles. Uguale anche il numero
di pagine, quindi, essendo le canzoni degli Stones molte di pi di quelle
dei Beatles, si va un po meno a fondo.
Giovanazzi scrive da cronista senza
velleit critiche, ed un buon ricercatore di fonti.
PIERLUIGI LUCADEI
ASCOLTI DAUTORE
Prima di diventare questo libro, Ascolti dautore stata una fortunata rubrica, che ho fatto esordire su Suono nel
novembre 2012 e poi ha continuato
per un annetto su Outsider fino a luglio di questanno. Lidea era quella di
conversare ogni mese con uno scrittore a proposito dei suoi ascolti musicali
e, pi in generale, del suo rapporto con
la musica. Qui (per i tipi della Galaad 14 euro) ci sono in versione integrale o
alternative. La postfazione di Nicola
Lagioia. Consigliato.
116
OUTSIDER
MIXED UP
CHARTS
di Max Stfani
ALLMAN BROTHERS
TOP TEN
Lattore Willian Hurt previsto che
interpreti Gregg Allman da adulto
in un prossimo film basato sul libro di
memorie dello storico leader: My Cross
To Bear. Midnight rider, questo il
nome, racconter la storia dei primi
giorni degli Allman dalla formazione
del gruppo ai primi successi, cos come
dei problemi di salute che ha avuto
Allman nei suoi anni sessanta e che
BLUE SKY
da Eat a Peach
1972
Eat a Peach un disco difficile. Il gruppo era a met delle registrazioni quando Duane rimase ucciso. Ma invece di
gettar via le registrazioni, decisero di
mettere insieme un doppio album con
le tracce di studio affiancate a resti di
pezzi dal vivo dal loro album pi importante At Fillmore East. La rilassata
Blue Sky vede lesordio di Betts al canto per la prima volta. Ma il doppio lavoro delle chitarre tra lui e Allman che
fa di questa una delle cose pi preziose
del gruppo in assoluto.
OUTSIDER
STATESBORO BLUES
da At Fillmore East
1971
Dopo due album di studio, nei quali
stavano lentamente legandosi ai pi
avventurosi appassionati di musica,
gli Allman pubblicarono un disco registrato nel loro ambiente naturale. Il
doppio At Fillmore East ne fece delle
stelle di prima grandezza e Statesboro
Blues - un rifacimento di un vecchio
brano di Blind Willie Mc Tell linizio esplosivo di un ribollente esempio di quello che sapevano fare meglio.
Lesecuzione veloce ma potente, spinta dalla slide di Duane.
MIDNIGHT RIDER
da Idlewild South
1970
Il classico brano di Gregg, che parla di
un ragazzo che rifiuta di essere incastrato, ed anche uno dei brani pi rifatti
dellintero catalogo degli Allman (Willie Nelson ne ha fatto una versione
molto bella e lo stesso Gregg ne ha fatta una in uno dei suoi album solisti).
anche una delle canzoni che compare
nellelenco dei concerti quasi ogni sera.
Al contrario della maggior parte dei pezzi di questa lista dei brani migliori del
gruppo, Midnight Rider breve, tre minuti scarsi, e sostanzialmente priva di
assolo. Ma contiene una delle migliori
esibizioni alla voce di Gregg di sempre.
MELISSA
da Eat a Peach
1972
Duane e Gregg originariamente registrarono Melissa con uno dei loro primi gruppi. Rifecero la canzone per Eat
a Peach e da allora divenuta una delle canzoni pi durature del gruppo. La
ballata contiene un dolce, commovente solo di Duane e una delle pi sobrie
e migliori esecuzioni di Gregg.
117
JESSICA
da Brothers and Sisters
1973
Brothers and Sisters fu il primo disco
registrato dopo la morte di Duane ed
un disco di transizione almeno quanto
possa essere un album importante.
stato lesempio del suono del gruppo, a
quel tempo, e che ha pagato: Brothers
and Sisters il loro unico album a raggiungere il numero 1 in classifica. Betts
ha una maggior presenza nel disco
includendo questo brano strumentale
che prende nome da sua figlia. unesecuzione stretta che, naturalmente,
ottiene un trattamento speciale dal
vivo.
WHIPPING POST
da The Allman Bothers Band
1969
Il brano pi luminoso del disco di debutto, quello di chiusura, Whipping
Post che suona come un vecchio pezzo
blues. Ma Gregg aveva solo ventanni
quando lo compose. una delle canzoni pi amate e leggendarie del gruppo.
Qui stiamo parlando della versione da
cinque minuti di studio, ma potete sostituirla con gli spettacolari 23 minuti
di At Fillmore East. In altro modo,
il marchio definitivo della tipica canzone degli Allman Brothers: un pezzo
tutto muscoli del classico rock sudista,
avvolto nel mito, nel sudore e negli
assolo.
RAMBLIN MAN
da Brothers and Sisters
1973
Il brano pi popolare del gruppo e
che incredibilmente non suona molto
come i pezzi degli Allman che la precedettero o come nessuno dei brani
presenti in questo elenco, per quel che
conta. In seguito alla morte di Duane,
il gruppo snell il proprio suono per un
pubblico pi convenzionale. La voce
di Betts meno roca di quella di Gregg,
risultando pi digeribile per un pubblico pi popolare ed i suoi assolo pi
influenzati dal jazz piuttosto di quelli di Duane, con riff pi vicini all R &
B. Ramblin Man prende possesso del
suo territorio, combinando quel tipico
suono metallico con un ritornello radiofonicamente adatto e un assolo devastante che riporta tutto allorigine.
ANTEPRIME
WILCO
WHATS YOUR 20?
Esce il 17 novembre in formato 4 cd o
4 LP questa collezione di rarit in studio e live recordings. C un prezioso
libretto con note di ogni pezzo, riflessioni di Tweddy, Nels Cline e John
Stirratt, foto mai viste. Sembra molto
interessante.
THE WATERBOYS
MODERN BLUES
In arrivo il 20 gennaio. Viene definito come un disco di rocknroll a
ruota libera, elettrico, eclettico, pieno di spirito e coraggioso. La band
tornata sulla bocca di tutti visto che
nel 2013 Ellie Goulding arrivata al
3 posto della classifica UK con la sua
versione della loro How Long Will I
Love You, Prince ha suonato una versione piano solo di The Whole Of The
Moon durante i suoi Hit + Run show
al Ronnie Scotts di Londra, A Pagan
Place diventata un brano ricorrente per lottima indie band americana
The War On Drugs e altri brani dei
Waterboys sono stati utilizzati in molti film. Inoltre lanno scorso uscito
Fishermans Box, imponente raccolta di sette dischi che ha raccontato le
epiche Irish session dei Waterboys fra
il 1986 e il 1988, pubblicata per celebrare i 25 anni del disco.
AC/DC
ROCK OR BUST
il nuovo album degli AC/DC in uscita il 1 dicembre su cd e vinile e il 2
dicembre in versione digitale. La copertina composta da uninnovativa
immagine lenticolare a 3 dimensioni,
in cui liconico logo della band sembra
esplodere quando il packaging viene mosso nelle varie direzioni.
Lalbum prodotto da Brendan OBrien
con il mixaggio di Mike Fraser e fa seguito allenorme successo di Black Ice,
che ha venduto quasi 8 milioni di copie in tutto il mondo.
118
OUTSIDER
MIXED UP
INTERVIEW
di Terry Roland
THE X
RETURNS ACOUSTICS
Per la rivoluzionaria band punk di Los
Angeles, gli X, la scelta di fare un breve
tour acustico, potrebbe sembrare un po
curiosa. Noti per il loro punk rock brillante e senza compromessi, nati alla
fine degli anni 70 a Los Angeles sulla
scia della punk British invasion, gli X
erano tra i pi originali, puri e appassionati gruppi che si sono distinti nel primissimo periodo di questo genere. Sono
noti per la loro grande energia a volumi
da terremoto nelle performance live.
Quindi, perch passare allacustico?
Durante una recente conversazione
telefonica con il membro e cofondatore
del gruppo, John Doe, abbiamo appreso che la ragione puramente pratica.
semplice. In molti posti volevano
farci suonare, ma dicevano che i nostri volumi erano decisamente troppo
alti. Quindi, abbiamo deciso di provare
a fare qualche concerto acustico per
vedere come va.
A quanto pare, la band doveva lavorare ancora un po sulla versione acustica
delle canzoni. Ora stiamo facendo i
nostri primi quattro album al Roxy a
Hollywood, per quattro sere consecutive, disse. Ma le versioni acustiche
rimarranno fedeli a quelle originali.
In parte perch hanno portato letichetta punk (e ne sono fieri), i contributi dati dagli X alla musica americana
e roots sono sempre stati ampiamente
ignorati. Ma, sicuramente, e per metterla sul piano storico, erano e continuano ad essere una band visionaria che
fonde armonicamente punk, rockabilly, folk, hard rock, e blues in qualcosa
di unico.
Ma come mai questa etichetta punk
continua ad stare incollata al loro
nome e alla loro produzione?
Il punk Americana! Sostiene Doe.
Abbiamo riportato il rock and roll alle
OUTSIDER
10 SONGS
JOHN MELLENCAMP
I NEED A LOVER
LONELY OL NIGHT
SMALL TOWN
CHERRY BOMB
AUTHORITY SONG
CRUMBLIN DOWN
PINK HOUSES
HURTS SO GOOD
119
120
OUTSIDER
MIXED UP
#@&*
?
SHORT TALKS
perle di saggezza
dal mio facebook (M.S.)
I 1O DISCHI
PIU ASCOLTATI DI
Max Stfani
BLACKBERRY SMOKE
LEAVE A SCAR
GARY CLARK JR
GARY CLARK LIVE
SONDRE LERCHE
PLEASE
JEFF TWEDDY
SUKIERA
JACKSON BROWNE
STANDING IN THE BREACH
JOHN MELLENCAMP
PLAIN SPOKEN
DREAM SYNDICATE
MEDICINE SHOW
LUCINDA WILLIAMS
DOWN WHERE THE SPIRIT
MEETS THE BONE
CODY JOE TILLMAN
CODY JOE TILLMAN &
THE WICKED TRUTH
DAVID BROMBERG
ARCHIVE RECORDINGS VOLUME ONE
Giancarlo Trombetti
GARY CLARK JR
GARY CLARK LIVE
KRIS KRISTOFFERSON
AN EVENING WITH
PHISH
FARMHOUSE
LUCINDA WILLIAMS
DOWN WHERE THE SPIRIT
MEETS THE BONE
JIMI HENDRIX
RAINBOW BRIDGE
PERRO
PLANET EARTH
R & ROLL ORCHESTRA
THE BAND
THE LAST WALTZ
LEONARD COHEN
THE ESSENTIAL
JUDAS PRIEST
UNLEASHED IN THE EAST
BLACK SABBATH
13
OUTSIDER
INTERVIEW
di Wesley Britton
ELECTRIC PRUNES
James Lowe degli Electric Prunes Parla di Quello che Potrebbe Essere lUltimo Viaggio dei Prunes Nel Mondo
Psychedelic Rock
1968. Da quel momento, i Prunes hanno avuto poca voce in capitolo sul prodotto che portava il loro nome. Mass
in F Minor, del 1968, per esempio, era
essenzialmente un progetto di David
Axelrod in cui la maggior parte dei
musicisti erano turnisti. Kyrie Eleison,
una traccia scelta dallalbum, era presente nella colonna sonora di Easy
Rider, ma si trattava dei Prunes solo
come brand. Infine, i Prunes vennero
ricordati soprattutto come una meteora immortalata da I Had Too Much to
Dream (Last Night).
Trentanni dopo, nel 2001, tre dei vecchi e decisamente migliorati membri
originali, James Lowe (voce), Ken
Williams (chitarre), e Mark Tulin
(basso) si riunirono e diedero inizio al
periodo pi lungo e di maggior successo musicale della band.
Mark Tulin mor il 26 febbraio del
2011.
Adesso i Prunes sono tornati con un
nuovo album, WaS. Se siete appassionati di psichedelia anni 60, WaS sicuramente una perla per voi. E potrebbe
essere lultima volta. Perch? Per scoprirlo, ho acceso un po di incenso, riesumato qualche vecchio pantalone a
zampa a strisce, e chiesto al cantante James Lowe della storia segreta di WaS.
passato molto tempo da Feedback
e Pushin Too Hard. Ovviamente,
la morte di Mark
nel 2011 ha cambiato tutto per
voi. Com riuscita a riprendersi la
band, per produrreWaS?
Avevo questo progetto in sospeso da
quando Mark ci ha
lasciati. Avevamo
progettato di creare
unultimo lavoro in
vinile per chiudere
la storia, almeno
in studio. Il vinile
si rivelato essere
troppo complicato
da realizzare al momento. Anche un
CD va bene, credo, e
ci sono pi canzoni.
121
122
OUTSIDER
MIXED UP
A MASTERPIECE
di Andrea Hawkes
THE BAND
THE BAND
Era appena iniziata lestate del 1968 quando il leggendario
promotore di rock band Bill Graham si rec nelle montagne
Catskill per proporre alla Band di debuttare dal vivo in uno
dei suoi Fillmore venue.
In molti mi avevano parlato di questo eccezionale gruppo di ragazzi che vivevano fra la campagna e le legnaie per fare il carbone mi raccont
Graham. Music From Big Pink era la prima opportunit di fare il grande passo. Per Graham,
il primo album dl gruppo era giocato tutto sulla
sensualit ed era un flusso continuo: Cera uno
stile eccezionale, un suono vorticoso e al passo coi
tempi, ho amato quello strano tipo di non-voci di
Rick Danko, Richard Manuel e Levon Helm. Per
una volta la musica aveva raggiunto il mito.
Una buona parte del mito, comunque, legato
alla riluttanza del gruppo a mostrare il loro volto
per il quasi puritano senso dellanonimato che
avevano ereditato dal quasi misantropo Bob Dylan. Per lo sbigottimento di Bill Graham, il gruppo
sembr tuttaltro che ansioso di esibirsi dal vivo.
OUTSIDER
123
124
MIXED UP
OUTSIDER
DVD
- di Jedd Beaudoin -
DEVO
THE MEN WHO MAKE THE MUSIC
Ammettiamolo: i Devo sono un gruppo rock progressivo. A
volte la confezione del dvd racconta la storia al meglio. In
questo caso impariamo che The Men Who Make The Music
unisce riprese dal vivo dal tour dei Devo del 1978 con video
musicali e inserti riguardanti una storia vaga circa la robusta relazione tra i Devo e la Big Entertainment.. Che poi
tutto quello che c davvero da sapere su quel che succede
nel film, ma c molto altro da raccontare su quel che succede allinterno di quello che succede.
Il gruppo formatosi a Akron, in Ohio stato a lungo considerato in prima linea della New Wave, del punk e dintorni,
ma c un istinto sovversivo nella musica del gruppo cos
come una dedica allintelligenza musicale che rende facile sostenere che Devo sia realisticamente un gruppo progressive. Ma non progressivo
nel senso degli Yes o dei Genesis; teniamo bene in mente che
Wiggly World possa non essere
sufficientemente di nobili sentimenti per stare alla pari ai King
Crimson ma che diavolo possa
almeno rendere lidea della giocosit dei Kraftwerk e dei Can,
insieme alla folle stranezza della musica di Frank Zappa. Le
riproposizioni di Secret Agent
Man e di (I Cant Get No) Satisfaction stanno l a spogliare
una canzone pop ed una rock,
rispettivamente, della loro essenza pop e rock. Queste versioni
sono assurde e se volete nobili,
ma nel modo in cui i Gong e gli
Hawkwind erano imprese nobili e di concetto.
Il senso drammatico a basso costo che collega queste esibizioni
e i video nella prima parte del
dvd, prefigura il genere di prese
per il sedere che sarebbero diventate un luogo comune dieci
anni dopo nei film, nei video musicali e anche negli sfott
sul palco. Devo non era il primo gruppo a comprendere la
strana relazione tra rock e il business ma loro lhanno fatto
bene come stato fatto qui, e pochi sono stati anche altrettanto divertenti. cos a basso costo che non notereste nemmeno che lo possa essere.
La freddezza delle chitarre e la precisione dei ritmi ci ricordano che questi sono ragazzi che venivano da una citt industriale. Questi sono ragazzi che avrebbero potuto diventare heavy metal come i Black Sabbath o i Judas Priest
ma invece hanno scelto di svuotare la loro musica di qualsiasi riferimento al blues e virtualmente ad alcuna emozione, invece di venir fuori con qualcosa che fosse contrario al
rock. Cosa potrebbe essere pi progressive, pi pieno di arte
di questo?
Ma per uscire dal nostro ragionamento per un momento,
dovreste sapere che le canzoni qui presenti sconvolgeranno la vostra testa innamorata. Non sono solo le improvvisazioni squadrate che hanno anticipato i giorni freddi del
pop sintetizzato, ma al contrario pezzi di musica che riconoscono che la devoluzione non sarebbe stata fatta senza
sofferenza e che ogni tanto anche un uomo che non ha sofferto deve pur sempre ululare. E ci sono un sacco di ululati
in Jocko Homo, Come Back Jonee e Uncontrollable Urge,
tutte presenti nella loro gloria assoluta qui, un ricordo della
grande potenza dei Devo.
Ma, come si dice, scrivere dei Devo come fare del tip-tap su
Gregory Hines cos questa una delle rare occasioni in cui
il critico sbraita con tutta la forza e la furia della sua anima e
suggerisce che voi scopriate da soli quanto notevoli fossero
i Devo nella loro gloria di fine settanta. Vedere questo dvd
una vera emozione per i nuovi fans e per i vecchi: The Butch
Devo e il Sundance Gig Video
che mostrano il gruppo dal
vivo al Sundance Film Festival
nel 1996. In quella occasione il
gruppo scav profondamente
nella sua memoria musicale
per quella sera e prepar una
scaletta che conteneva pezzi
scritti nei primi giorni della
carriera. Una versione in vinile di questo spettacolo era gi
stato messo in circolazione in
precedenza. Questo concerto
un aggiornamento benvenuto
agli appassionati e rende lemozione di vedere finalmente un
momento molto discusso nella
storia dei Devo.
Alcuni fedelissimi hanno parlato del recupero di questo disco
per un po di tempo e c stato il passaparola di internet a
proposito di altri estratti video
dei Devo che avrebbero potuto
vedere la luce. Forse tutto ci
potr portarci un giorno a un documentario pi concreto
che ci colleghi ai giorni nostri e spieghi perch Devo erano
tanto punk quanto progressive.
OUTSIDER
125
LIVE ALBUM
Gary Clark Jr. un musicista coinvolgente, con prestazioni live ad alta energia. Nessuna meraviglia quindi che il chitarrista/
cantante abbia deciso, dopo il disco in studio Blak and Blu (Outsider n. 12) di rilasciare il suo primo album live, dove mostra il suo
eccezionale talento grezzo, con un suono cos pulito che si potrebbe pensare a una registrazione in studio, pi che una compilation da varie esibizioni dal vivo.
Proveniente da Austin, Texas, Gary Clark Jr. conosciuto per le sue morbide parti vocali e il suono della chitarra sfocata (si
pu dire?).
Ha detto che nella sua musica ci sono influenze dal blues, jazz, soul, country, rock and roll e musica hip hop, con il risultato che
ha comunque creato un suono tutto suo.
Eric Clapton che ha un occhio lungo, lha invitato al suo Crossroads Guitar Festival gi nel 2010, mettendolo accanto a B.B King,
Buddy Guy, Steve Winwood, Jeff Beck e ZZ Top. Grazie al passa parola arrivato nel febbraio 2012 persino alla Casa Bianca per
levento Red, White and Blues, cantando Catfish Blues e Sweet Home
Chicago, e spesso sul palco americano dei Rolling Stones. Nel 2012 NY
suon comn Jagger e Richards una cover di Don Nix Going Down.
Nel febbraio di questanno ha eseguito la canzone dei Beatles While My
Guitar Gently Weeps , insieme a Dave Grohl e Joe Walsh per The Beatles:
the Night that Changed America.
Insomma ormai gi arrivato sotto i riflettori del palcoscenico. Detto x incisoha fatto anche lattore nel film di John Sayles del 2007 Honeydripper.
Gary non ha una voce particolarmente originale e chitarristicamente non Johnny Winter n Steve Ray Vaughanv (di cui ha confessato
di aver mandato a memoria lalbum Texas Flood), tantomeno Hendrix,
Jimmy Vaughan e Hubert Sumlin, ma ha un innegabile talento come
musicista. Nel primo brano, una cover di Robert Petway Catfish Blues, si
capisce subito la sua abilit chitarristica mentre la traccia successiva Please Come Home, un caldo R & B, mette in mostra la sua abilit nel canto.
C molto blues ovviamente ma anche variazioni di genere. Ad esempio,
Travis County, una performance veloce e divertente ha molto del r&r
anni cinquanta e Things Are Changin, confina con pop.
Forse la cosa migliore dellalbum,
per, la sua capacit di catturare latmosfera di una performance dal vivo.
Tracce come Dont Owe You A Thing
e If Trouble Was Money suonano pi
come delle jam session che come delle vere canzoni. Ma sono questi i momenti dove si pu sentire lemozione
di essere a un live show di Gary Clark
Jr. Si pu praticamente vedere lenergia sprigionare dal palco.
Amo BB King, T-Bone Walker e Hendrix, ma nessun altro pu farlo come
loro. Mi piace mostrare il mio rispetto per loro, ma sono nato nel 1984.
Sono cresciuto con i sintetizzatori, la
musica hip-hop, R & B, il rock-moderno. Tutto questo ha influenzato il mio
modo di suonare la musica.
126
OUTSIDER
MIXED UP
40 ANNI A-GO
- di Simon Harper -
GRAM PARSONS
GREVIOUS ANGEL
Gram Parsons non ha vissuto abbastanza da vedere la pubblicazione del suo secondo disco da solo, n il plauso ed il successo che lo aveva evitato nel corso della sua vita. Nel 1973
aveva pubblicato cinque dischi ognuno oggi considerato un
classico ma al tempo guardati criticamente o, anche peggio,
assoluta indifferenza. Sebbene nato nel Sud Gram veniva
da una famiglia benestante della Florida il suo amore per la
musica country si svilupp quando si trasfer a Boston dopo
aver abbandonato la Universit di
Harvard e dove i suoi giorni trascorrevano sviluppando il suo talento
come musicista rock and roll e poi
folk, rispettivamente.
Formare il suo primo gruppo nella
scena folk di Boston - pubblicando
lunico disco della The International Submarine Band, Safe At
Home e nonostante questo sparisse
senza traccia nel 1968 - fu presumibilmente il primo esempio di quello che poi divenne famoso come
country rock. Al tempo della sua
pubblicazione, Gram si era gi trasferito altrove, unendosi ai Byrds
in quel momento uno dei pi importanti rivali dei Beatles in America ed esercitando una importante influenza sul gruppo, che
risultava nel loro (oggi) venerato disco Sweetheart Of The Rodeo. Il suo autentico suono country era avanti del loro tempo
e venne pubblicato quando lapatico mercato giovanile non
era pronto al country.
In quel periodo Gram era divenuto amico intimo di Keith
Richards. Unamore condiviso per la chimica era un legame,
ma mentre Keith assorbiva la conoscenza country genuina di
Gram, lui prese ispirazione dallapproccio rock and roll degli
Stones ed in particolare da Mick Jagger. Presente alle registrazioni e alla composizione del loro disco Let It Bleed (di
Gram stato detto che abbia anchescritto Honky Tonk Women con Keith ma difficile sapere la verit), la mossa successiva di Gram sarebbe stata quella di mescolare il country con il
suo amato rock and roll.
The Flying Burrito Brothers, formati con Chris Hillman
dei Byrds, pubblicarono due album, Gilded Palace Of Sin e
Burrito Deluxe. Entrambi dovettero affrontare le sferzate del-
la critica e laumento delluso di droghe di Gram e la sua inaffidabilit portarono alla sua fuoriuscita nel 1970.
Prima di lanciarsi nella sua carriera solista, Gram segu il
consiglio di Chris Hillman di cercarsi una giovane cantante
donna, dato che Chris sapeva che Gram cercava un corista.
Emmylou Harris accett casualmente linvito di Gram ad
unirsi a lui per il suo disco di debutto, GP, che segu da l a
poco. Ancora una volta sottovalutato, Gram persever con il
suo secondo album. Grevious Angel presentava la medesima
lista di musicisti che apparivano su GP: James Burton alla
chitarra, Glen Hardin al piano e Ronnie Tutt alla batteria altrimenti noti come la TCB band di Elvis Presley, dove TCB
stava per Taking Care of Business. La loro competenza nelle super-sessioni inocularono un suono tosto, professionale
allapproccio dubbio di Gram.
Mentre erano in tour a Boston, uno studente di nome Thomas Brown pass a Gram un foglio con dei testi che lui aveva
scritto, dicendogli che, se gli fossero piaciuti, avrebbe potuto
tenerli e aggiungerci la musica. La sua poesia Return Of The
Grevious Angel racconta di un tipo che attraversa il paese
con strappi dai truckers and the kickers e con a good saloon
in every single town - per raggiungere la sua amata : Twenty thousand roads I went down,
down, down / And they all lead me
straight back home to you.
Sia Hearts On Fire che Love Hurts
sebbene non composti da Gram,
mostrano il perfetto sposalizio di
armonie tra la sua voce e quella di
Emmylou Harris. E nonostante fosse puramente platonica, la moglie
di Gram era infastidita dalla sua
amicizia con la Harris. E recentemente Emmylou ha ammesso che
se avesse vissuto, la loro relazione
si sarebbe certamente sviluppata
oltre. facile sentire in queste armonie dove il loro rapporto sbocciasse.
Fermato da un blocco di creativit,
Gram frug nel suo passato per cercare due canzoni. Hickory Wind che data al suo periodo con
i Byrds e con la versione originale che compariva su Sweetheart Of The Rodeo, mentre 1000 dollars Wedding risaliva ai
Burritos ma la fece sua con la chitarra di James Burton ed il
suo cantato triste. In My Hour Of Darkness venne scritta in
memoria di un amico e chitarrista di Gram, Clarence White,
che era morto investito da un ubriaco nel 1973.
Al funerale di White, dopo aver eseguito una versione commovente di Farther Along, Gram disse al suo manager Phil
Kaufman che lui non avrebbe mai voluto una cosa cos austera per se e quando fosse morto voleva che il suo corpo fosse
bruciato nel deserto al Joshua Tree. Questa fu lultima canzone che Gram compose.
Per celebrare il termine delle registrazioni e alla vigilia di un
tour, Gram se ne and nel deserto con due amiche per far festa. Due giorni dopo mor per overdose di una combinazione
letale di morfina e alcol. Per rispettare la richiesta dellamico,
Kaufman rap il corpo di Gram dallaeroporto di Los Ange-
OUTSIDER
RADIOHEAD
IN RAINBOWS (2007)
Siamo sempre collegati ad una macchina. Quando non siamo alla guida di unautomobile, siamo con gli occhi fissi allo
schermo di un computer o attaccati ad un cellulare, che poi
lo stesso. Ce ne stacchiamo soltanto per mangiare, per dormire, per lesercizio di una moderata
attivit sessuale, quando va bene,
per andare in bagno insomma
qualche momento.
A furia di stare con le macchine
pi che con le persone, diventiamo, a nostra volta, macchine.
Ma perch questo noioso preambolo? Perch ogni musica figlia
del suo tempo e lo rispecchia necessariamente. Lumanit agli
albori di Blade Runner. Ma quello era un bel film di fantascienza.
Vivere quella realt sar gi
- molto meno divertente.
Ascoltate allora i Radiohead. Loro
fanno la musica del nostro tempo.
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BLACKBERRY SMOKE
EUROPEAN TOUR
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OUTSIDER
MIXED UP
MOVIE / DVD
di Andrea Hawkes
CULT
TRUE DETECTIVE
Una breve eccezione per fermarci un attimino sulla serie
televisiva True Detective, vedibile su Sky ma mi pare anche
su Cielo, oppure scaricandola dalla Rete.
Innanzitutto consigliabile vederla in lingua originale, con
i sottotitoli in italiano per chi mastica poco linglese. Ma
attenzione: True Detective una droga, d dipendenza.
Quando Mattehew Mc Conaughey racconta tra una birra ed
una sigaretta, nelloriginale, parla come Willy DeVille, stessa
cadenza, stesso strascicamento, stesse pause. Le cose che
dice contrapposto a Woody Harrelsson sono da antologia. Il
loro sferzante dialogo sulla religione nella seconda puntata,
quando sono sotto il tendone degli evangelici filosofia pura.
Mi pare che in Italia stiamo gi avendo un pubblico tv con
due immaginari narrativi. Quello pi alto e colto, naturalmente 15-40 anni ma anche oltre, si rivolge alle serie di Sky Atlantic.
Quello pi anziano, popolare, semplice e meno acculturato alle fiction Rai e Mediaset. Come dice Roberto Cutroneo, un serie come
True Detective (e tante altre, da House of Cards a Dexter .. fate voi) genera cultura, lettori di libri, spettatori di teatro e di cinema
tanti sono i rimandi. Purtroppo arriva solo a quelli che hanno Sky o che smanettano freneticamente in Rete. Gli altri si devono
accontentare di racconti e fiction di buoni sentimenti, buone maniere e che non gli fanno fare neanche un passettino in avanti.
Le ambientazioni, i dialoghi, le sequenze sono incredibili. Quando poi mettono le mani sulla colonna sonora allora sono altre
legnate. Quanto stupefacente ascoltare in sottofondo i 13th Floor elevator? E chi il producer? T-Bone Burnett perdio! (AH)
OUTSIDER
WE ARE
MAX STFANI
Esordisce nel 1971 per la rivista di hi-fi Suono, dove cura la parte musicale Music Box fino al 1980. Nel 1976 dirige i primi due numeri di Popster /
Rockstar. Lanno dopo fonda Il Mucchio Selvaggio, giornale che ha editato e
diretto fino a febbraio 2011.
Come editore ha creato anche Rumore, Chitarre, la rivista di cinema Duel/
Duellanti, il sito Rockol. Ha scritto per LEuropeo, La Repubblica, le riviste francesi Starfix e Lesinrockptibles. Da aprile 2012 a settembre 2013 ha codiretto con Paolo Corciulo Suono, curando la parte musicale.
GIANCARLO TROMBETTI
Inizia a ventanni a scribacchiare per giornaletti minori e a divertirsi in radio;
ma dal 1979 in poi che tutto inizia a girare positivamente: Rockstar, Tuttifrutti, Mucchio, Rockerilla... riesce a rifilare le sue cose un po a tutti. Dirige
un paio di riviste Rock: Metal Shock e Flash. Nel 1988 molla la carta per la
televisione e finisce in quel rifugio di peccatori che era Videomusic. Lavora per
TMC, poi per La7, Super Channel Europa, D+, apre DeeJay Tv, Sky. Rimbalza
tra Milano, Roma e Londra. Nel mezzo riesce a gestire da direttore artistico un
elenco spropositato di eventi speciali, tra cui qualche centinaio di concerti che
lui stesso sostiene: avrebbe voluto vedere in primo luogo.
Sopravviveva ritirato in campagna come Cincinnato, finch Max non ha avuto
lincoscienza di ospitarlo, prima su Suono e adesso su Outsider.
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OUTSIDER
Il rock qualcosa che mi disturba anche come termine.
Mi frastorna. cacofonico, impronunciabile.
inascoltabile e non mi diverte. (Emilio Fede)
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Aldo Pedrn, Emiliano Ra-B, Giancarlo Susanna,
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Lorenzo Balducci, Tito Borsa, Francesco Bucci,
Francesca Fiorucci, Davide Lancieri, Alessandra Maggi
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Chiuso in redazione 21 ottobre 2014
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