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Corso di Fisica 1 (AA - BARA)

Paolo Giaccone

Soluzioni Esercitazione n. 1
Calcolo dimensionale Esercizi sulla cinematica del punto materiale (I):
casi unidimensionali, moti armonici
1. Le dimensioni delle grandezze sono:
a) il volume V :
[V ] = [L3 ]
Lunit`a nel sistema SI `e m3 ;
b) lenergia cinetica
1
[E] = [ mv2 ] = [M ][Lt1 ]2 = [M ][L2 t2 ]
2
Lunit`a nel sistema SI `e il Joule J ( J = Kg m2 s2 );
c) la grandezza K data da: E = Kmgh ovvero K =
[K] = [

E
mgh

[M ][L2 t2 ]
E
]=
= [M 0 ][L0 t0 ]
mgh
[M ][L2 t2 ]

ovvero `e adimensionale.
2. Determinano:
Quali sono le dimensioni delle costanti positive A e B.
Per il principio di omogeneit`a si possono uguagliare e sommare algebricamente soltanto grandezze con le stesse dimensioni. Le dimensioni del
termine a sinistra della legge oraria sono quello di una lunghezza, quindi
anche i prodotti At2 e Bt3 devono avere le dimensioni di una lunghezza:
[L] = [A][t2 ]
[L] = [B][t3 ]
quindi
[A] = [L][t2 ]
[B] = [L][t3 ]
e quindi le unit`a di misura di A e di B sono, rispettivamente, m/s2 e
m/s3 .
Quanto valgono la velocit`a istantanea e laccelerazione istantanea.
La velocit`a scalare istantanea `e definita come:
v=

dx
= 2At 3Bt2
dt

mentre laccelerazione scalare istantanea `e definita come:


a=

dv
= 2A 6Bt
dt
1

In quale istante la particella raggiunge la massima ascissa.


La massima ascissa viene raggiunta dalla particella nellistante t, in corrispondenza del punto di inversione del moto; in tale punto la velocit`a della
particella si deve annullare, quindi:
v=

dx
= 2At 3Bt2 = 0
dt

le cui soluzioni sono


2A
t = 0 e t = 3B
.
La prima soluzione la scartiamo (corrisponde allistante iniziale) e si ha
che
4A3
.
xM AX =
27B 2
3. Il sasso, durante il suo moto si muove di moto uniformemente accelerato con
accelerazione sempre diretta verso il basso e pari a g = 9.8 m/s2 . Indicando
con y lasse verticale, diretto verso lalto, con origine sulla superficie della terra
e un asse x perpendicolare a y. La posizione iniziale `e data da: x(t = 0) = 0
e y(t = 0) = h. La velocit`a iniziale `e v(t = 0) = v0 = v0 uy e laccelerazione
(costante) `e a = g uy .
Determiniamo dapprima la velocit`a del sasso, ricordando che:
ay =

dvy
,
dt

da cui si ricava:
vy (t) = v0 gt .
Determiniamo ora la legge oraria. Ricordando che:
vy (t) =

dy
,
dt

da cui si ricava:

1
y(t) = h + v0 t gt2 .
2
Per calcolare il tempo necessario, affinche il sasso raggiunga terra, `e sufficiente
imporre y = 0 nella legge oraria:
1
y(t) = h + v0 t gt2 = 0 ;
2

le cui soluzioni accettabile `e:


t=

v0 +

p
v02 + 2hg
= 2.3 s.
g

4. Calcolo:
(a) la legge oraria del moto. Nota laccelerazione `e possibile ricavare la legge
oraria mediante integrazione e, si ha che:
v(t) =
2

a0
sin(t) ,

in cui si `e imposta la condizione iniziale: v(t = 0) = 0. Procedendo ad


unulteriore integrazione, si ottiene:
x(t) =

a0
[cos(t) 1] ,
2

in cui si `e imposta la condizione iniziale: x(t = 0) = 0;


(b) gli istanti temporali nei quali i punto materiale ripassa per lorigine; che si
ottengono imponendo che:
x(t) =

a0
[cos(t) 1] = 0 ,
2

le cui soluzioni sono:


t0 =

2m
,

con m = 0, +1, 1, +2, ...


(c) il valore della velocit`a del punto in tali istanti; esso si ottiene ponendo:
t = t0 , nellespressione della velocit`a, e si ha che:
v(t0 ) =

a0
sin(t0 ) = 0 .

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