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I Racconti Erotici di
- Loredana
Mauro A. (Naughty Pencil)
A cura di Giovanna S.
SECONDA PARTE
Illustrazioni di Arianna Dal Filo
(Nota: la prima parte del racconto Eros-Lesbo di Gia lo trovi sul numero SPECIALE CALENDARIO di settembre 2016)
Fremendo dalla voglia, ricambiai quello sguardo di lussuria, e, stringata, risposi: il mio povero culetto, che vuoi; cos?.
Terminato di bere, nuovamente con la voglia a mille, fintamente nel ruolo di
Mistress2, lei: Per incominciare, ti sodomizzer alla pecorina, come faccio di
solito con il mio boy friend quando ci diamo al pegging; hai qualcosa in contrario?.
Stetti al gioco: Il mio culetto tutto tuo, Padrona; non vedo lora di obbedirti. Tuttavia, dimmi, quale ti piace di pi, il sedere del tuo boy friend, oppure
il mio?.
Il tuo culo una favola, mia bella troia.
E allora, cos come fai con lui, perch prima non sculacci pure me, mia crudele Padrona?.
Sistemata a modo su di lei con la mia coniglietta che, pimpante, le inzuppava
una morbida coscia, mi godetti lenergica sculacciata che lei mi assest con
grande gusto. Quando le mie chiappe furono ben ardenti, Giorgia comment:
Molto bene, mia bella bagascia; noto con piacere che sai incassare da brava
schiavetta. Per, mi hai inondato la coscia; ora levati da qui, inginocchiati, e
lecca: ripuliscimi della tua vergognosa sozzura!.
Apprezzai molto quella sua capacit di entrare nel ruolo. Quandebbi terminato di gustarmi il mio stesso cum, Giorgia mi chiese: Hai per caso delle
mutandine nere?.
Figurati, se non ne ho, Padrona! Perch le vuoi?.
Parafrasando un passaggio della favola dei fratelli Grimm, Cappuccetto
Rosso, lei mi rispose: per fotterti meglio! Eccellente; intanto che mi rimetto la giarrettiera con le calze velate, tu, prendile e dammele, che voglio
guarnirle.
Mentre la osservavo concupita, agganciando le calze al reggicalze nero,
Giorgia mi volse uno sguardo intrigato; con tono direttivo, mi esort: Baldracca, che aspetti? Ti piace tanto guardarmi la fica? Muoviti, troietta, che
ora ti faccio un culo tanto!.
Quanto mi arrapava quel gioco! Andai a prendere dal cassetto il succinto
slippino, uno di quelli sexy, quasi inesistente, che, sul davanti aveva un ridotto triangolino e, sul di dietro, composto da una sottile striscia di tessuto, lasciava nude le chiappe; glielo porsi. Lei se le infil, e poi calz le scarpe dal
tacco dodici. Mentre se le infilava, era troppo sexy; ed io stetti in estatica
contemplazione. Siedi sulla sponda del letto, e guardami mentre mi riscaldo
la coniglietta mi disse; poi, a gambe leggermente divaricate si pose dinanzi a
me, infil la mano nella nera mutandina semitrasparente, e, senza togliere gli
Mistress, nelle pratiche indicate dallacronimo BDSM, la donna che interpreta un ruolo dominante e di
comando detta padrona; usato anche il termine, dominatrice, o quello inglese mistress. Nella dominazione, il ruolo della padrona conseguente al significato del termine: essa in posizione di superiorit,
quindi di autorit, nei confronti del partner che si sottomette a lei, e che assume volontariamente il ruolo di
schiavo (slave) con quel che ci comporta. Fonte: Wikipedia.
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occhi dai miei, con lentezza, prese a lavorarsi la passerina. Ogni tanto sfilava
fuori la mano per infilare le dita madide nella mia bocca; neanche il caso di
specificare che gliele succhiavo con gran gusto.
Dopo qualche tempo, si sfil le mutande e me ne mostr linterno; erano diffusamente intrise del suo colloso muco, ma non soltanto impregnate: si vedeva il suo cum, che abbondante, formava un denso laghetto opalescente. Rovesciata la parte interna, me la port alla bocca e mi strofin le labbra e il muso:
il suo odore intimo si sparse nellaria. Mi ordin: Vedi come sono zuppe?
Usa la tua linguetta, bella troia, e ripuliscile con cura. Voi capite, mie care
sorelle di Comunit: per me, fu un invito a nozze! Ero calda oltre ogni limite,
e, nellattesa, mi sentivo pulsare da matti non soltanto la fica, ma, per la certezza che aleggiava nellaria, anche laltro buchino.
A interrompere il racconto, questa volta furono i gemiti di Nourhan: eccitata,
come Nahed, scosciata sulla sedia, anche lei aveva preso a masturbarsi. Dopo
lorgasmo, con un sorriso beato sul volto, comment: Beh, qualche volta
anche le mammine hanno qualcosa da imparare dalle loro figliole; non vero
Nahed, bambina mia? Ve lavevo detto, che ascoltare mia moglie produce di
questi effetti.
Non eri tu, quella che, rimproverando mia moglie per lo stesso tuo peccato,
diceva che dobbiamo conservarci per stasera? comment ridendo Rashida.
A parte Gia che non pu, manchi soltanto tu, mia affezionata ex: perch
non ti dai un po di piacere?.
Lo sai, che cosa succede quando incomincio; non vero, Nourhan, mia indimenticabile ex moglie?.
Altroch, se lo so! Me le ricordo ancora, le notti bianche! Coraggio, Gia,
continua pure, che, scaricata, per qualche tempo me ne potr stare calma .
Un po per quanto le accadeva intorno, in parte per lo spettacolo di quelle
bellezze nude, per altro verso a causa di ci che lei stessa stava narrando, i
genitali allerta continua, Gia si sentiva prossima a sbottare in un orgasmo
spontaneo; mentre scostava un po le gambe, abbass lo sguardo al piano della sedia: in corrispondenza della vagina, si era formata una piccola pozza di
muco. Ci non la mise in imbarazzo per la cosa in s; temeva, tuttavia, che le
sorelle se ne accorgessero e pensassero che lei avesse avuto un orgasmo silenzioso. Spinse il sedere pi in avanti, e, con disinvoltura, cerc di asciugare
la pozza con le natiche nude. La manovra le riusc soltanto in parte, perch,
dal suo sguardo complice, cap che Nahed laveva colta in fallo; tuttavia, si
sent rassicurata dal suo sorriso, che fu connivente.
Riprese con il racconto di quella vicenda: Per proseguire, dopo che ebbi leccato e ingoiato sino allultima goccia di quel profumato, carnale, denso rosolio, al cui confronto il miele d'acero non nulla, Giorgia mi ordin: Adesso,
alzati dalla sedia, e, con le mani, sostieniti al rialzo della pediera del letto, e
aspetta!. Detto questo, prese un tubo di lubrificante e unse lo strapless da
ambo le parti; dopodich, seduta sulla sponda del letto allarg le cosce e mi
ordin: Ora vieni qua, inginocchiati e baciami la fica, cos che ritorni a bagnarsi per bene; poi infilami il plug, muovi lo strapless per qualche minuto
badando bene a strofinarmi la parte rugosa contro la clit, e quindi ritorna nella posizione di prima. Slinguazzandola con bramosia e gustandomi quella
morbida forra intensamente odorosa di sesso, a un certo punto, io obiettai:
Perch lhai unto? Non basta farlo con ci che abbiamo di nostro? Te ne sta
venendo tanto, che stai persino colando! Sarebbe bastato che io non fossi stata ingorda ingoiandomi tutto il tuo miele; in ogni caso, posso leccarti ancora,
cos da fartene secernere dellaltro.
No, non serve; aspetta, e vedrai mi rispose, laconica, ansando per il piacere
mentre io avevo preso a muoverle in fica il grosso plug.
Come avevo fatto io con lei, mi aspettavo che anche Giorgia mi preparasse
leccandomi il buchino contratto, che, smanioso di essere violato, gi mi pulsava: essere leccata l, in profondit, qualcosa che io amo moltissimo; ma
non lo fece!.
Nahed: Altro che Giorgia! Vedrai con me, Gia; quando avr finito con la
bocca, ti si tonificher al punto che, entrando con la mia manina, neanche te
ne accorgerai! Essere piccoli di statura, talvolta, ha i suoi vantaggi. Sono
molto brava anche in questo, sai? E mi piace pure molto. Non vedo lora di
conoscere il tuo afrore, che m'immagino marcato, delizioso.
Risponderle, avrebbe forse significato iniziare unaltra di quelle audaci
schermaglie amorose che avrebbe potuto ferire le loro rispettive mogli; lanciandole un sorriso affinch Nahed non si offendesse per lomessa risposta,
eccitata per quelle sue parole, Gia, seguit a raccontare: E come, se poi ho
visto! Anzi, sentito! Imboccata lestremit di quel lungo e grosso attrezzo sul
mio fremente anellino corrugato, lei, di un botto, mimpal, sodomizzandomi
di brutto! Mi cacci dentro quei venti centimetri senza alcuna grazia, e manc
poco, che entrasse persino con i testicoli! E non lo dico per esagerare: infatti,
come vi dicevo, assomigliando di pi a una cicciosa vulva, quelli erano s,
piccoli e ben raccordati con l'asta, ma comunque molto pi spessi di quella,
che, in ogni caso, aveva un diametro di cinque centimetri circa.
Sapete, al tempo, io non ero ancora dedita al fisting anale; tuttavia, dalla mia
amante di turno, ero in grado di accettare, senza respingerle, fino a tre dita
unite. Quello shock, comunque, non mi dispiacque; per il piccolo trauma che
provai al momento in cui subii quella brutale penetrazione, finsi di non gradire; fingendo di provare un bruciore pi acuto di quello che lei mi aveva procurato, le gridai: Ma sei scema? Mi hai fatto male! Perch?.
Sai, Gia, io credo che il dolore non sia incompatibile con il piacere, giacch
luno incrementa laltro. Lho fatto da stronza per sapere come vi reagisci: ti
dispiace? Se preferisci, te lo coccolo per un po' con la lingua, e quindi la finiamo qua, e andiamo a letto: a dormire, intendo.
Amate sorelle mie: di meglio, non avrei potuto desiderare! Avevo trovato una
femmina compatibile con me anche su altri, diversi, piani; infatti, la nostra
frequentazione non fin con il workshop, ma, dopo di quello, con il mio piccolo camper, noi ce ne andammo in un campeggio a Riccione per passare
qualche giorno al mare. Meglio sarebbe stato alloggiare non dico in un Hotel
cinque stelle, ma almeno in un una pensioncina; per, a quel tempo, io non
navigavo nell'oro, e lo stesso era per lei. In ogni caso, era bello anche scopare
in quella minuscola cuccetta, che, troppo stretta per due, a noi, invece, andava
benissimo. Con altri camper e tende locate a poco pi di un metro da noi,
l'unico problema era di farlo il pi silenziosamente possibile; e questo non era
per nulla facile, tanto che, lasciammo da parte gli strapless poich, scopare
con quelli, ci mandava davvero fuori di testa.
come dio comanda, no? E non ti preoccupare: ti ho soltanto presa per il culo;
infatti, mi piaciuto.
Sollevata, con una risata, lei: Per amor di verit, Gia, se qui c' qualcuna che
prende per il culo l'altra, ho il vago sospetto che quella sia io, e non tu. Non
mi ero sbagliata su di te: sei molto meglio tu, del mio fidanzato; ma ci anche logico: sei una donna. Quello l, prima smania perch vuole godere di culo; e poi frigna cose del tipo: fai piano, metti molto lubrificante, oddio che
grosso, mi brucia il culo, adesso fermati, e cos via.
Mentre aveva finalmente preso a stantuffarmi con vigore, in un momento di
lucidit, le chiesi: Se tanto piagnone, perch continui a stare con lui invece
di mandarlo dove si merita? Cio, a fanculo?
Per il suo cazzo, Gia. Ce lha molto grosso e lungo. Pi che con lui, la verit
, che io sono fidanzata con il suo canarino; ci vale fintanto che non mi capiter di trovarne uno pi grosso, sia chiaro.
Infoiata comero, io la seguivo distratta; comunque, ricordo che, uscita da
me, puntandomelo subito dopo nuovamente sullo stretto anellino infiammato
mentre questo stava per contrarsi, Giorgia aggiunse: In ogni caso, il fidanzato migliore quello con cui ti sto fottendo, Gia; per prestanti che siano, una
volta che gli si affloscia, con gli uomini la festa finita. Dopodich, mentre
ritornava a uscire e a rientrare ciclicamente nella mia pi stretta guaina, lei
aggiunse: Te lo dico dal profondo del cuore, Gia; te lo sei veramente meritata, che io ti scopi alla grande. Pur poco lucida per le ragioni che facile
comprendere, riuscii a replicare con una battuta: Quel che dici ti viene dal
cuore, oppure dal profondo della fica?. Ero molto soddisfatta di sentirmela
dentro: quanto avrei voluto che lavesse di carne!.
Ad alta voce, quasi strillando, scandalizzata, Nahed: Che dici, Gia! Avresti
preferito che fosse una trans; ovverossia, un maschio, in fondo?.
Tu scherzi, bambina! Neanche per sogno! Avrei voluto che fosse la donna
vera che ; ma, in quella situazione, oltre che con la fica, anche con il cazzo!
Da femmina, e dalla nascita, sintende! Ma siccome ci non umanamente
possibile, anche lo strapless va bene.
Non ti nascondo, comunque, che mi sono sentita una porca, mia cara Nahed:
e certo non a causa della mia esuberante lubricit. Devi sapere che fino allora,
e anche dopo, trovando troppo maschile quel modo di godere, ho sempre
condotto una battaglia serrata contro quegli aggeggi di gomma o plastica.
Pensa, per questa sua abitudine, anni fa, io ho persino rimproverato aspramente una mia cara fidanzata, la venezuelana Veronica, e, francamente, da
quella volta che sperimentai lo strapless, mi trovo quasi a vivere un conflitto
di coscienza: da una parte, c la fica che mi chiede di riprovare quelle emozioni; e, dallaltra, c la mia morale, che me lo vieta.
Molto interessata per quello che, in fondo, era un quesito di natura psicologica, Rashida intervenne: Sai, Gia; io credo di capire cos' che hai provato in
quella situazione, cos densa d'emozioni tanto prorompenti; cos come com-
quel tanto che basta ad infiammare ancor di pi. Mi lavor il culo a pi riprese, ogni volta in una posizione diversa: presa da una libidine incontrollabile,
lei era veramente una furia scatenata!
Dopo la prima volta che mi fott alla pecorina, in malo modo mi sbatt distesa di schiena su quel letto molto alto, con il culo a filo del bordo; mi intim:
Piega le gambe allindietro, troia, e trattienile con le braccia, che ora te lo
sfondo per davvero! In questa posizione, potr cacciarti nel buco del culo anche i coglioni! Voglio ficcartelo fino in gola, s da provocarti un riflusso gastrico di buon cazzo. Dio, comero eccitata! Ma anche contenta: finalmente
avevo incontrato una femmina che, dotata di quanto necessario, era capace di
lavorarmi il culo sino a farmi morire! Le mani ad afferrarmi per le cosce, con
le dita che pressavano forte le anse del mio inguine, me lo punt sul buchetto;
stavolta, per, lei non fu brusca.
Oltre che gran figa e sensuale, Giorgia era molto in gamba anche con le parole: proprio una di quelle donne che piacciono a me. Infilandomi delicatamente dentro soltanto la grossa cappella, lei mi sussurr: Lo avverti? Ne ho appoggiata lestremit allingresso corrugato del tuo tremulo, pulsante pertugio:
come se lui ti stesse chiedendo il permesso di entrare. Pu farlo, Gia?.
Oh s, se lo sento! Certo, che ne ha facolt, Senatore, scherzai. Seguitai:
Gioia, adesso esci, e poi ritorna ad allargarmi; e fallo pi volte. Quanto mi fa
morire, sentirmi intrudere cos!.
Ti brucia, tesoro? Non mi sorprenderebbe, grosso com questinvadente
cialtrone di un Parlamentare, continu lei, in quellassurda ma sensuale pantomima che, mosse da una lussuria inarrestabile, andavamo improvvisando
con lubrica spontaneit.
Non era vero; era soltanto piacere, ci che provavo; ma mentii per innalzare
la temperatura: Oh, s, che mi brucia! E tanto! Ma mi piace! Dai, adesso affonda un po di pi; e, dopo, non spingere: voglio essere io, a risucchiarlo
nelle mie viscere bramose. E quando lo avvertirai fermarsi, allora spingi forte
sino a che non sia entrato in me fino ai coglioni. Poi, esci, e ripetilo: tante
volte, sai?.
E questa non era un'esagerazione dettata dalla foia: data la sua forma, che,
molto grossa allestremit, poi lo diveniva meno, grazie al cosiddetto effetto
supposta per opera dello sfintere, mi piaceva moltissimo trarlo dentro di me
contraendo il muscolo; oltre che sensorialmente molto gradevole, la cosa mi
faceva sentire parte attiva in quello che, nel gioco, era un ruolo di sottomessa.
Giorgia si mostr anche una ragazza di spirito, quando mi minacci: Te lho
detto, che ti voglio brutalizzare: ora ti penetrer sin oltre al sigma 4, cos da
raddrizzarti la curva che c dopo il retto con la scorciatoia che ti vado pra-
Sigma, o colon sigmoideo, la parte terminale dell'intestino crasso (colon) a forma di S (forma sigmoidale) compreso tra il colon discendente e il retto. Fonte: Wikipedia.
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ticando, domattina vedrai, come andrai bene di corpo! mi disse intanto che,
per la seconda volta, me lo cacciava dentro per intero.
Prima non aveva scherzato quando, bonariamente, mi aveva minacciata di infilarmelo con tutti i coglioni: giacch quelli erano riprodotti in maniera minimale, mi ficc dentro anche quelli, cos da avvertire il caldo contatto delle
sue morbide e cicciute labbra esterne sul mio culetto.
Ve lho detto: allora, non ero dedita alla pratica del fisting anale; ancora abbastanza vergine intorno a quelle cose, io ero fuori di me dalla foia. Lo sapete bene, quali sensazioni possa dare una consistente penetrazione anale:
ebbene, quella, era la prima volta che accoglievo in me un calibro cos corposo. Mentre, instancabile, lei continuava ad ararmi il buco del culo, a me sembrava dimpazzire dal piacere.
Lultima volta che quella notte mi sodomizz, lasci a me il bastone del comando: si sdrai sul lettone, e, in posizione opposta a me, che, allungata sul
letto la guardavo, languidamente Giorgia prese a imprimere allo strapless un
lento movimento circolare, cos da muoverlo dentro la propria passerina; ogni
tanto se lo sfilava, e, sorridendomi maliziosa, madido, lo leccava per nutrirsi
del suo stesso miele.
A un certo punto chiese: Ne vuoi anche tu, Gia?. Io non risposi, mi allungai
verso di lei, e, i seni a comprimersi, la baciai: quel mix di vaginale nettare
mescolato alla sua saliva, era veramente una favola! Dal suo sguardo, era
chiaro che lei lasciava a me ogni iniziativa: afferrai quel coso e, lentamente,
glielo reintrodussi nella pulsante patatina, prendendo a muoverlo e pressandoglielo in maniera che le increspature le sollecitassero il grilletto. Dopo un
bel po, lo sfilai: non volevo sprecare quella leccornia; lo leccai, ripulendolo
completamente. Quindi, invertendolo, le introdussi nella fica la parte che io
mi sarei presa nel culo, quella grossa e lunga: mentre le succhiavo una tetta e
stringevo laltra, con la mano libera presi a scoparla in quel modo.
Quando Giorgia fu venuta, dopo qualche tempo introdussi il coso nella mia
passerina madida, e poi, ben lubrificato, lo risistemai nuovamente l, dove era
bene che stesse, ovvero, nella sua. Le sussurrai: Adesso ti dar ancora il mio
culetto, amore; ma mi scoper da sola. Mentre, inclinata un po allindietro,
lei se lo teneva ben ritto, mantenendomi in posizione con le mani sulle sue
tette, la mia schiena verso il viso, io presi a impalarmi. Le mani sulle mie
chiare chiappe divaricate, lei mi coadiuvava nel movimento di saliscendi, di
cui, tuttavia, ero io a decidere il ritmo.
Dopo un bel po, le sue mani migrarono alla mia patatina, a stimolarmi la clit,
ogni tanto raccogliendo il secreto che si accumulava alla base del silicone,
miele che, ogni volta, lei si portava alle labbra e alla lingua. Insomma, sorelle
mie, anche quella, stata una memorabile scopata di culo.
Intanto che, preparandoci per quel che rimaneva della notte, io facevo scendere i lembi della zanzariera ad avvolgere il letto, osservando le appariscenti
macchie sul pavimento, divertita, Giorgia comment: Guarda Gia, che casi-
una cosa nuova per me; anchio, talvolta, amo far venire cos le mie amanti,
entrando un po, per poi muovere le dita.
Impaziente, Nahed sbott: Solo un po, Gia?.
Certo! Mica le posso squartare! rispose lei, amabile, esagerando nei toni.
Un altro sguardo intrigato scorse tra le due coniugi, che, per, non commentarono, lasciando Gia senza una risposta; infatti, Rashida tagli corto: Prima, dicevi che in quel workshop hai fatto anche tu da modella, Gia; vuoi raccontarci? Siamo interessate a sapere il pi possibile di te, per conoscerti meglio.
Ok, se non siete stanche di ascoltare, io riprenderei. Colto lassenso dallo
sguardo delle compagne, Gia, incominci
Dunque, chiaro: in breve tempo, tutti vennero a sapere che lei ed io ce la
intendevamo. Daltra parte, delle chiacchiere, sia a Giorgia, che a me, non ce
ne poteva fregare di meno.
Ora vi racconter del resto di quella simpatica settimana; pensate, come accennavo, and persino a finire che anchio feci da modella. E ci, sulla labile
linea che distingue lEros dal porno che, per me, costituita principalmente
dalleleganza; ma, procediamo per gradi.
Il giorno successivo, quel gran fetente di pseudo fotografo, organizzatore del
workshop, sul set si permise di palpare di nuovo una tetta a Giorgia; ormai
noi eravamo amiche, e, non certo per gelosia, ma incazzata per la mancanza
di rispetto, mi avvicinai, e, davanti a tutti, lo afferrai per la pacchiana catena
d'oro che gli pendeva dal collo. Avvolgendola intorno alla mia mano per
stringergliela alla gola, gli spiegai: Senti, stronzo: entro unora, a partire da
adesso, tu consegni alle ragazze il corrispettivo per il lavoro che stanno svolgendo. Se preferisci, per, puoi non farlo; in tal caso, noi tre ce ne andremo
subito via da qui, cos che, per le foto di nudo, a questi allupati che ci stanno
guardando, non rimanga che fotografare le tue luride chiappe e le tue grasse,
flosce tette da femminella. Se preferisci la seconda scelta, via da qui, noi ci
fionderemo dalla guardia di Finanza per denunciare quel che sta avvenendo
in questa cazzo di villa.
E cos, verranno a fare un bel controllo per verificare che tutto sia in regola:
permessi, iscrizione alla Camera di Commercio, norme di sicurezza, contratti,
fatture, e cos via; e credo che non si limiteranno a questo workshop, ma andranno a scavare in tutte le tue attivit di merda.
Detto questo, lasciai la presa alla gola, con uno sguardo di disprezzo mi allontanai da lui, e mi avvicinai alle ragazze: fregandosene che gli altri stavano
guardando e sentendo, Giorgia mi strinse al suo corpo nudo, e, sotto gli occhi
ammirati della bionda, mi baci in bocca. Poi, sottovoce, mi sussurr: Grazie Gia; stanotte faremo faville. Aveva intuito che la fica non mi basta mai,
e fu molto carina, quando aggiunse: Senti, che ne diresti se venisse da noi
anche la mia collega? Anche lei soffre per le zanzare, e tu ed io non siamo
delle egoiste; non ti pare? Quellantico lettone abbastanza grande per accoglierci in tre, ti pare?.
Capirete, se rimasi intrigata! Alta, un paio di tette in cui perdersi, Alessia era
davvero uno schianto! A parte il colore della pelle, nella maestosit del fisico,
ti assomigliava molto, Rashida.
Nahed non pot tacersi, perch, discola quanto invereconda, chiese: Anche
per la fica, Gia? Non credo che siano tante, le donne che hanno una clit imponente come la sua.
Infatti, tesoro: tua moglie di una bellezza rara!.
E finitela di fare le ruffiane, voi due! Che, tanto, la fica ve la do lo stesso;
continua, Gia scherz Rashida, con un sorriso.
Ma Nahed non la lasci continuare: Davvero, Gia, hai preso per la gola quel
coglione? E se lui si fosse difeso, tu, che cosa avresti fatto?.
stato molto appropriato che tu abbia nominato i coglioni, amore; infatti,
sarebbero stati proprio quelli, che gli avrei frantumato con una ginocchiata.
Forte! Dai, adesso vai avanti, Gia.
Bene, a proposito di Alessia, lei era davvero un mare di calda e soda carne
in cui avrei desiderato immergermi! Incerta se Giorgia parlasse sul serio, io
risposi: Tesoro, ma, che io sappia, lei non lesbica.
Ed io lo sono, forse? soltanto sesso, Gia; da parecchio tempo che lei ed
io siamo in confidenza, e so che Alessia sempre aperta alle nuove esperienze; tra laltro, se ho capito bene quel che non mi ha confidato esplicitamente,
non sarebbe la prima volta che lei scopa con una femmina. Sai, dopo quel
che hai fatto per noi, zanzariera compresa, io sono certa che anche lei ti sia
grata e che voglia dimostrartelo. Quando avremo finito qui, le parlo.
E con la faccenda che hai posato nuda, Gia? chiese Nourhan, cui mai, la
moglie aveva raccontato di quella vicenda.
Beh, come sapete, scopare fa molto bene anche per la salute; rimesso in
squadra quello stronzo dellorganizzatore, dopo le numerose copule di quella
prima notte in tre, noi ci sentivamo molto riposate e frizzanti. Ma non soltanto spumeggianti: eravamo anche molto decise a dare un taglio pi interessante alle riprese che erano proposte a quegli allupati dei partecipanti. Quello
stronzo di conduttore aveva una fantasia prossima allo zero, e, in fondo, a noi
dispiaceva che loro, persone cordiali e simpatiche, rimanessero delusi. In
fondo, avevano speso dei soldi, ed era giusto che rimanessero soddisfatti. Tra
l'altro, avevamo apprezzato che si fossero comportati in maniera molto rispettosa; cosa non da poco per dei maschietti che si trovano davanti agli occhi dei
pezzi di fighe come Giorgia e Alessia, specie se completamente nude e ostentando, come da copione, degli atteggiamenti sensuali.
Le mie amiche di letto ed io, lavevamo colta, quella brama che nessuno aveva il coraggio di confessare, ma che si vedeva chiara nei loro occhi, in particolare da quando avevano capito che Giorgia ed io scopavamo. Cos, senza
nulla annunciare, in un set allestito in una grande sala in cui cera pure un let-
to, in una pausa delle riprese, preso in disparte uno di loro, gli consegnai la
mia fotocamera e gli chiesi: Ascolta, tra qualche minuto ci sar una bella
sorpresina; siccome ne far parte, ti dispiacerebbe fare degli scatti anche con
la mia macchina fotografica? Mi spiacerebbe perdermeli.
Confabulai con le ragazze, e, davanti a quel gruppo attonito, a sorpresa mi
spogliai nuda; quindi, incominciammo a baciarci in tre, accarezzandoci senza
molto osare. Lo feci non soltanto per spirito di carit verso i maschietti, ma
anche per un mio interesse specifico: mi sarebbe piaciuto molto, infatti, avere
degli scatti intriganti sullamore tra donne.
Non vi dico che avvenne dopo qualche secondo che avevamo iniziato: svelti
di riflessi, quelli l ci bersagliarono con un frastuono a raffica di click: roba
da assordare! Molto divertite, prendemmo a osare ancor di pi, senza mai, per, sfociare nel porno, come, che so, del sesso orale, ditalini, o altro.
Comunque, devo osservare che gli stronzi sono dappertutto, e ve ne era uno
pure l, il quale, con fare viscidamente gentile, con un marcato accento bergamasco ci chiese: "Dai fatevi godere luna con laltra".
Gli lanciai uno sguardo di fuoco; gli dissi: Grazie a te, adesso la festa finita; coglione! Ora devi spiegare agli altri perch lo spettacolino stato cos
breve, ossia, la ragione per la quale rimangono a bocca asciutta. E cos and.
Mi rivestii, presi per le braccia le mie due amiche, e ce ne andammo fuori, a
sedere allombra, lontano da loro, a berci qualcosa di fresco.
Andandocene, neanche stetti a contare la quantit dei vaffanculo che quello
si prese dagli altri. Pi tardi, mogio, il beota si avvicin a noi, e si scus; cos
riprendemmo con le riprese, ma senza di me, e senza quel sale che cera stato
per beneficiare quegli sfigati, che invece di conquistarsi e scopare una femmina, si facevano le seghe prendendo a pretesto la storiella delle foto di nudo
artistico.
Lunico rammarico che mi rimase di quel periodo, fu Alessia: peccato, che lei
non abbia potuto unirsi a noi nella breve vacanza al mare di Riccione e poi in
campagna, a casa mia; lei aveva un contratto da rispettare, e, finito il
workshop, dovette partire per Tropea, in Calabria, a posare per un altro.
A prescindere dalle sorprendenti scopate in bella compagnia, io rimasi molto
contenta per quellesperienza; di l delle tante ottime foto di nudo artistico
che scattai, me ne piacque una in particolare: ripresi in macro uno dei chiarissimi occhi di Alessia, dove, nella pupilla, si rispecchiava la scena di
quellallupato gruppo di maschietti che sbavavano a fotografarla nuda... con
il probabile intento di farsi una sega riguardando, nel chiuso delle loro stanze,
le sue giunoniche bellezze.
E riguardo a quanto c stato con Alessia, non ci racconti nulla Gia? chiese
Nahed, la quale aveva bisogno di ascoltare qualche particolare eccitante per
farsi venire unultima volta.
Bambina: non ho le parole adatte a descriverlo! Salvo che con le mani, mai,
prima dallora, io ero stata penetrata da due donne insieme fornite di una vi-
gorosa prominenza. Di quei cosi, Giorgia ne aveva con s non uno, ma due,
di cui laltro un po' pi piccolo, slim, pi adatto per il sesso anale; ebbene,
glissando sui lunghi ed estasianti preliminari erotici che prelusero a quelle
indimenticabili scopate, ora te ne racconto una
Pi pesante di noialtre, Alessia si dispose supina sul lettone; dopo che Giorgia le ebbe infilato nella fica il plug di quello pi grosso, che era gi ben lubrificato dalle nostre secrezioni damore, io potei impalarmi con la mia fica
stando su di lei. Considerata la considerevole lunghezza di quello strapless,
lei pot starsene tranquillamente a gambe unite; penetrata da lei e scosciata
da far paura, io offrivo il mio smanioso culetto a Giorgia. Con lo strapless
slim, lei mi penetr con dolcezza; quindi, guidata dalle spinte che
mimprimeva al culetto, strizzandole le tettone, io presi a scoparmi su di Alessia, sincronizzandomi con i colpi che ricevevo da dietro.
La cosa dur a lungo, e neanche ti dico in quale maniera venni: sappi soltanto, che, durante il duplice orgasmo, quello di fica e quello di culo, le mie grida, credo, abbiano svegliato tutti coloro che dormivano nei dintorni. E cos
abbiamo fatto pure un'opera pia: sorreggere le loro seghe anche in audio, oltre che in immagine. Dio, che scopata memorabile stata!.
E tu, Alessia, te la sei scopata? Da sola, senza Giorgia, voglio dire.
Comprendendo che Nahed era nuovamente molto eccitata, un po guascona,
Gia: Se me la sono scopata, mi chiedi? E che cosa credi, che, tra pie donne,
ci trovassimo a Burano 5 a trascorrere un tranquillo pomeriggio ricamando dei
merletti al tamburello? Certo, che s!.
E il suo sapore, Gia?.
Amore; da poco, che ci conosciamo; ma abbiamo parlato tanto, e tu avrai
capito quanto io ami la fica. E quindi, semprech la donna sia bella, e, soprattutto, pulita, io amo ogni genere di odore e sapore.
Questo lho capito, Gia; volevo soltanto sapere se ti fosse piaciuto di pi il
sapore di Giorgia, oppure quello di Alessia.
Beh, senza dubbio, il sapore di Giorgia era impagabile, come, del resto, anche lodore; tuttavia, pur preferendo lei, ho molto gradito anche quelli di Alessia.
E il suo culetto?.
Se lho presa anche l, vorresti dire?.
S.
stata lei a chiederlo: come avrei potuto aver cuore di negarglielo?.
E non essere ermetica: raccontami qualche particolare, dai, che sto per venire! la incit lei, impazzando sulla propria clitoride.
Merletto di Burano, uno dei pi rinomati merletti al mondo, di tradizione plurisecolare e specifico
dellisola di Burano, nella laguna di Venezia, ove ha sede un celebre museo del merletto. Sbarcando dal vaporetto, la prima cosa che si vede, sono le donne che, sedute allaperto, sono a ricamare. Tratto e adattato
da Wikipedia.
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tra i sette e i dieci centimetri, nel corso della penetrazione, essa pu aumentare del cinquanta per cento circa; e quindi, quello da sei pollici basta e avanza.
Non vero! Sul manuale scritto cos, ma, ti assicuro che pu adattarsi a
sopportare delle lunghezze ben superiori: quando sarai a scopare con me, te
ne accorgerai, Gia.
Con uno sguardo complice alla moglie, Rashida: La sua non una minaccia,
ma una promessa di esaltanti piaceri, Gia. La mia diletta moglie pu entrare
in te con tutto l'avambraccio, facendoti impazzire dal piacere; credimi.
'Cacchio! Queste due qui, fanno di tutto per rendermi ancor pi difficile l'astinenza!'
Rimugin Gia. Intanto, ostinata, Nahed riprese: Non pensavo tanto alla mia
o alla tua, quanto alla fica di mia moglie, Gia; tu non hai ancora idea di quanto sia profonda! E poi, mica obbligatorio cacciarlo dentro per intero, quel
coso! Inoltre, in alcune sfiziose posizioni, impossibile infilarlo dentro completamente, e quindi, quello piccolo sarebbe insufficiente. Se prendiamo
quello pi grande, andr bene per me, che sono la pi minuta, come per mia
moglie. Oltre a quanto ho detto, quello da otto pollici non soltanto pi lungo, ma anche pi grosso; e credo che questo sarebbe molto gradito da tutte
noi.
Amante del bricolage, Gia era abituata a essere molto precisa: usando la calcolatrice per convertire le misure inglesi in quelle metriche, verific: Vediamo; quello da otto pollici ha il bulbo lungo quasi otto centimetri e un diametro di quattro e mezzo, mentre la parte attiva ha una lunghezza inseribile di
diciotto centimetri circa e un diametro eguale a quello del bulbo. S, riflettendoci, credo che tu abbia ragione, Nahed. Ok; allora, lo includo nel carrello,
Rashida?.
Certamente, Gia; in ogni caso, mettici anche quello da sei pollici: sar pi
adatto per i rapporti anali; vi pare, ragazze? Da come si pu capire
dallillustrazione, nei due tipi, il bulbo che va infilato nella fica appare
allincirca della stessa dimensione.
vero, il pi piccolo ha il bulbo indossabile che misura trentotto millimetri
di diametro, e la stessa lunghezza inseribile dellaltro; quindi, siamo
allincirca l: ci che cambia, soltanto la grossezza e la lunghezza del membro osserv Nourhan.
Attenta a non cadere in una gaffe, cautamente Rashida chiese a quest'ultima:
Riguardo al materiale di cui sono costituiti, tu che ne pensi?.
Ottimo, secondo me: privo di ftalati, il silicone a uso medico ipoallergenico, facilmente lavabile con dell'anti batterico, e non assorbe nulla specific,
frenandosi dal sfoggiare una maggiore competenza a causa del segreto che
celava a Gia.
Facendo scorrere la schermata, quest'ultima chiese: E che facciamo, oltre a
quelli realistici di color carne, ne mettiamo anche di questi, che carini e colo-
rati, hanno delle forme distanti da quel che rievocano? Ho visto che ce ne sono parecchi costituiti dallo stesso materiale di quelli che ho gi messo nel carrello, il silicone a uso medico, che tu, Nourhan, dici, essere ok.
No, Gia: ricordi la riflessione di nostra Madre? Non importa come lo fai, ma
ci ti senti di essere: se quelli che abbiamo gi scelto ricordano il pene, sempre donne, noi ci sentiamo, e da tali ci comporteremo anche in quei frangenti.
Io sarei daccordo con Rashida anche per la faccenda di farlo sembrare ancor
di pi un prolungamento del nostro corpo, e quindi maggiormente naturale
rispose la moglie.
Fu Rashida a decidere con lungimiranza: Supponete, com probabile, che
durante uno dei nostri fantasiosi sollazzi accada che due di noi scopino mentre a loro volta sono penetrate dalle altre; in tal caso, la necessaria quantit sarebbe di tre. Senza star l a decidere adesso quali potrebbero essere le misure
preferite da ciascuna di noi, per non lasciare delusa nessuna, prendiamone un
totale di sei: tre da otto pollici, e gli altri da sei. Anzi, no! Sapete che cosa fare perch nulla abbia a mancarci? Gia, prendine altri quattro da sette pollici e
mezzo, cos arriviamo a un bel numero tondo: oltre a poterci servire anche di
una misura intermedia, vero o no, che tutte noi aneliamo a che Brunhilde ci
raggiunga? E poi, non si pu mai sapere quali dolci sorprese ci riservi il futuro. Mi piacerebbe molto, che la nostra Santa Comunit si ampliasse, s da divenire un novello Paradiso di Saffo.
Contenta ma ancora curiosa, Nahed simpossess del touchpad, e, scorrendo,
esclam: Guardate che figo questo! Ha persino due bulbi: il primo, pi
grosso e liscio, per la fica, e laltro, magrolino, per il culo! Non di quelli
realistici, per; ma chi se ne importa?.
Volendo almeno in parte accontentare Gia, la quale era propensa a non sceglierne di quelli troppo simili a dei membri maschili, Rashida le chiese: Tu
che ne pensi, Gia?.
Non per una presa di posizione, ma devo costatare che questo, che ha trovato Nahed, semplicemente la sintesi della perfezione! ben studiato anche
il profilo, pensato specificamente per un uso anale; vedete? Anche se il plug
anale un corpo unico, sembra che lestremit sia costituita da alcune sfere di
diametro crescente, molto sfiziose per le sensazioni che possono donare.
Unaltra caratteristica intelligente che lo distingue, questa zona vicina
allattacco con il dildo, che, molto rastremata, appositamente prevista affinch, contraendosi, lo sfintere possa ben trattenerlo allinterno.
Entusiasta, intervenne Nourhan: Si vede, che chi lha concepito se ne intende di anatomia; infatti, la zona rastremata di cui parlava Gia, lunga, approssimativamente, sette centimetri, allincirca quanto lo sfintere anale esterno.
Non ti facevo cos ferrata in anatomia, moglie mia comment Gia, sorpresa. Dentro di s, Nourhan
La finirai di sfoggiare a pi sospinto le tue competenze, scema che non sei
altro? Vuoi proprio che Gia scopra tutto? Potevi startene zitta, no?.
Loredana
EMOZIONI DI SETTEMBRE
I ricordi dellestate appena finita turbano ed eccitano
la scrittrice, che vola col pensiero ai momenti pi belli.
E la prima Domenica di Settembre e per noi che amiamo il mare inizia il periodo pi bello dopo giugno.
Ci sono pochissime barche a Cefal e rimangono praticamente solo quelli che
il mare lo amano e lo vivono veramente.
Paolo cala lancora vicino a una splendida caletta irraggiungibile da terra,
completamente circondata da alte pareti di roccia e con una spiaggetta bianchissima che sbocca direttamente sul mare.
Io e Paolo, in passato, andavamo spesso ad appartarci in quel posto.
Ormeggiata la barca Paolo e Salvo si tuffarono in mare e fanno il bagno.
Lacqua splendida le nostre risate e grida spaccano il silenzio di quel posto.
Prendo il telo e mi metto a prua della barca a prendere il sole.
Fra noi tre c sempre stato un bellissimo rapporto e una grande intesa.
Siamo amici da lungo tempo ed io ho avuto una relazione amorosa con Paolo
e malgrado un lungo periodo di lontananza siamo sempre riusciti a mantenere
un bellissimo rapporto di amicizia.
Ad un certo punto non so bene cosa sia successo, se laria di mare, la nostra
estrema confidenza, il posto dove ho perso la mia verginit con un magnifico
rapporto completo con Paolo...
Dopo pochi minuti che erano risaliti sulla barca e che si sono sdraiati vicino a
me, mi alzo in piedi davanti a loro e dico "posso farvi una proposta?"
Si guardano un p perplessi e acconsentono "Che ne dite se prendessimo il
sole nudi?"
Per un attimo silenzio cos cerco di rompere il ghiaccio slacciando, con un
movimento veloce, il reggiseno e il mio tanga da ambedue i lati e, allargando
le gambe, lo lascio cadere sul pav di assi.
Sono completamente nuda ed esposta in tutta la mia bellezza allo sguardo dei
miei sorpresi spettatori.
Noto con un certo compiacimento, che i loro occhi puntano subito sulle mie
splendide tette e sulla mia fighetta. Confesso che questo mi ha eccitata al
punto di farmi bagnare, non senza provare un p di imbarazzo.
Mi sforzo di sorridere e girandomi per mostrare anche le mie natiche esclamo:
"Dai...! siamo adulti no? Sapete come fatta... soprattutto tu Paolo dovresti
ricordartela bene anche se passato un p di tempo dall'ultima volta" e con
tono da furbetta aggiunsi: "Adesso tocca a voi!"
Loro, non capendo ancora bene dove colessi arrivare, prima cercano delle
scuse, ma poi ubbidiscono.
Vedo i loro boxer scendere lungo le cosce fino a scoprire quello che volevo
vedere.
Era uno spettacolo meraviglioso... entrambi con uno splendido fisico e assai
ben dotati.
sperma, poi io mi sfilo il cazzo di Salvo dalla mia fica. Facciamo una doccia
veloce...
Loro hanno i cazzi quasi mosci li prendo tra le mie mani e comincio a menarli e leccarli a turno
Da come li massaggio capiscono che questo a me piace molto
Mi metto a carponi fra loro due mentre succhio e lecco i loro cazzi a turno.
Avevo raggiunto uno dei miei desideri pi nascosti, una voglia che non avevo
mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno, ma non mi sento ancora sazia.
Continuo prima a menarli entrambi poi comincio a spompinare il cazzo di
Salvo e con una mano a menare quello di Paolo.
Poi lo stesso si sposta, si mette sotto di me e comincia a leccarmi e cucciarmi
le grandi labbra della mia fica sento la lingua di Paolo entrarmi nella fica e
frugarmela mi fa gemere di piacere non resisto mi giro e comincio a
spompinarlo.
Mentre sono a pecorina, mi sento afferrare per i fianchi e allargare le chiappe...
E' Salvo che, mentre Paolo quasi mi scopa con la sua calda e lunghissima lingua sulla mia fica, mi sta aprendo il culo per affondare il suo grosso cazzo
tutto dentro.
Quando da la prima spinta sento un po di dolore
Mi afferra per i capelli mi tira verso di se ed io sono costretta ad inarcare un
po la schiena mentre lui da una seconda spinta e riesce a penetrarmi fino in
fondo.
Ho il cazzo di Salvo completamente infilato nel culo lo sento scorre su e gi
facendo sbattere i suoi coglioni sulle mie chiappe mentre Paolo, sotto di me,
continua a slinguarmi la fica.
E' fantastico!
Mi lascia i capelli mentre io continuo ad urlare come una troia forsennata e
pienamente appagata dal piacere che entrambi mi danno e una sensazione
bellissima il cazzo di Salvo che si muove nel mio culo e la lingua e la bocca di Paolo che mi lecca e succhia la fica sono di nuovo in estasi
Ritorno a succhiare e leccare il cazzo di Paolo mi abbandono succhio e
lecco faccio scomparire il cazzo di Paolo completamente dentro la mia
bocca rimanendo quasi soffocata quando me lo sfilo dalla bocca lunghi filamenti di saliva mescolati alla pre-sborra mi colano sulle labbra sono in
estasi Salvo si muove sempre pi veloce dentro di me Paolo quasi al
culmine sento il suo cazzo pulsarmi in bocca e poi con due violenti spruzzi
riempirmela Cerco di ingoiare tutto ma i fiotti sono troppo violenti, non
riesco ad ingoiare tutto perch ha un orgasmo copiosissimo ho la sborra di
Paolo sul viso che mi cola dalla bocca sul seno lui urla e mugola di piacere viene anche Salvo sento la sua calda sborra spruzzarmi la schiena mi
giro verso di lui e finisco di ripulirlo poi ci sdraiamo di nuovo uno accanto
a laltro stato bellissimo
Da quella volta in tre non lo abbiamo pi fatto ma come si dice: la prima
volta non si scorda mai...
Mauro A.
ThreeSOME
Una sorprendente performance del nostro illustratore di fiducia,
il disegnatore di Pin-Up: Naughty Pencil. In questo numero di
ottobre esordisce con un suo racconto, molto piccante, tratto
dallantologia, pubblicata su Amazon: Naughty Girl.
Dove eravamo rimasti io e te? Ti sei fottuta mia moglie, io ora fotto te!!
Per un osservatore neutrale e che ha poca confidenza con le donne, Marika
appariva spaventata, quasi al limite del terrore, invece dentro era incuriosita e
non vedeva l'ora di venir montata per ore da quel cazzo turgido di Marco.
Marco prese Marika di forza la sollev la posizion a pecora, poi con un
paio di leccate bagn bene l'ano Marika era colta alla sprovvista.... Marco si
rivolse a Silvia: Amore passami il lubrificante Prese il lubrificante e inizi
ad inculare selvaggiamente Marika che stringeva forte le lenzuola...
Dai Marcoooooo!!!! Aaaaahhhhhh!!! Si, affonda, affonda, affondaaaaaaa!!!
Tutto su nel culooooooo!!! Mentre urlava di piacere, con una mano teneva
stretto il lenzuolo e con l'altra si strofinava il clitoride.
Silvia si posizion davanti a Marika, si mise un vibratore nel culo e afferr i
capelli di Marika: Dai brutta troia leccami la fica, fammi godere, dai La
moglie di Marco era estasiata e Marika dopo qualche minuto gi stava avendo un orgasmo.... Vengoooooo!!!!Ahhhhhhhh!!!!Ahhhhhh!!!! Marco sentiva il culo di Marika che avvolgeva in una morsa la sua cappella, sfilava dolcemente il suo membro e poi delicatamente introduceva nell'ano solo la cappella...fu per Marco una sensazione di piacere indescrivibile, il culo di Marika era tonico e il suo sfintere elastico e nel contempo soffice, regalava cos
sensazioni al limite per Marco. Silvia inizi ad inarcare la schiena, a tendere
le gambe ed i piedi e venne anche lei, e con un getto come la volta precedente
inond il volto di Marika, Marco ne approfitt per sporgervi verso la moglie,
Silvia se ne accorse e si mise in piedi sul letto avvicinando la sua fica bagnata
alla bocca del marito. Marco assaporava quel liquido dal sapore ambiguo,
leccava le gocce che scendevano sino alle ginocchia di Silvia. Afferr Marika
per i capelli, in maniera ferma e decisa senza tuttavia farle del male, cerc di
sollevarle il capo e si avvicino al suo orecchio sussurrandole:
Se proprio una troia! Ti piace il cazzo non vero? Chiss quante clienti ti
sei scopata! Sei proprio una troia! Dimmi un po', ti piace pure mia moglie?
Marika rispose in maniera affermativa mentre godeva in maniera scandalosa:
Dai!!! Che fai? Spingi!!!! Montami come una troia Marco assest la sua
posizione e stacc le ginocchia dal letto, si posizion solo in appoggio sui
piedi per pompare pi a fondo, quella parrucchiera era insaziabile. Marika
hai un culo da urlo. Ora fai una bella cosa, mettiti lo strap-on e fai quello che
ti dico Marco sfil dolcemente il suo cazzo ancora pi duro dall'ano di Marika, lei non perse tempo e, scesa dal letto prese lo strap-on e lo indoss. Ora
Marika sdraiati di schiena e tu Silvia mettiti sopra
Silvia era eccitatissima da questa proposta del marito, ubbid immediatamente e come si mise sopra, Marika inser tutto il dildo nella sua vagina. Silvia
inizi a lasciarsi andare: Siiii,Ahhhhhhhh!!! Dai Marika, tutto dentro...Aaaaahhhhh!!!! Poi le due donne presero a baciarsi, Marco prese una
oltre ad essere una gran troia comunque sapeva fare il suo lavoro di parrucchiera ed estetista.
Marco dedic molto tempo a leccare avidamente i piedi di Marika, poi pass
a leccare quelli della moglie, e tornando di nuovo su quelli di Marika, questo
altro non era se non uno stratagemma per raffreddare un po' la prostata e per
recuperare in vista del gran finale. Silvia sopra Marika implorava: Dammi il
cazzo!!! Dammi il cazooooo!!!! Marco accarezz leggermente la fica della
moglie, ma Silvia sembr non gradire: Che cosa fai? Ti ho detto che lo voglio nella fica? Nel culo lo voglio, lo voglio nel culoooo!!!! Silvia sembrava
la regina delle troie, Il cazzo di Marco super ogni dimensione fino ad ora
raggiunta e quando la dura cappella viol nuovamente il culo della moglie,
Silvia inizio a squirtare sopra il culo di Marika. Poi dopo aver dato il benservito a Silvia, Marco si fece un 69 con Marika che si posizion sopra di lui,
nel frattempo sua moglie mise il culo in faccia a Marco implorando: Dai
Amoreeee!!!su,su, suuuuuuuuu!!!!Voglio la tua lingua su per il mio culoooo!!!! Marco ubbidiva ormai sottomesso, schiavo delle fantasie perverse di
quelle due troie fino a quando Silvia non squirt sul suo viso... Marco era in
estasi, ad occhi chiusi sotto quella doccia orgasmica di Silvia non sapeva resistere. Si alz Marika e prese un dildo molto lungo, ne mise un po' nella sua
fica ed un po' in quella di Marika mentre Marco a cazzo dritto osservava
compiaciuto le due donne. Quanto siete troie! Una volta terminato, Marika
e Silvia fecero spazio a Marco e lo misero tra di loro, Marika leccava il sapientemente il cazzo mentre Silvia succhiava voracemente la cappella fino a
che Marco ormai provato e sudato all'inverosimile esclamo: Ecco!!!Eccoooooo!!!!Eccooooooooo!!!!!!!!!!!!! Sborooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Gli schizzi centrarono i volti delle due
ragazze, che assaporavano con ingordigia. Uno, due, tre, dieci schizzi copiosi
di sborra sui loro volti. Le due donne continuavano a leccarsi avidamente
come per non far sprecare nessuna goccia di quel fluido vitale, intervallavano
leccate a baci in bocca mente Marco era affannato e sudato. Alla fine le due
donne crollarono insieme a Marco...
Tutti e tre distrutti da quella incontenibile furia erotica. Si addormentarono,
Marco rimase in mezzo alle due donne. Non si sfiorarono durante il sonno ed
ognuno rispett la prossemica dell'altro. Marco si svegli per primo la mattina e prepar un caff alle due donne che apprezzarono e contraccambiarono
con un bacio sulla guancia Marika e con un bacio in bocca Silvia che sussurr all'orecchio di Marco: Sei stato bravissimo ieri, altro che Siffredi! Non
avrai il suo cazzo ma sborri a litri Piano Silvia altrimenti vi pecorinizzo tutte e due di nuovo Tempo di finire la frase che Marco fu avvolto dalle due
donne che iniziarono a spompinarlo ed a contendersi il suo cazzo, Marika si
sdrai e alla missionaria si fece scopare nella fica, mentre Silvia vedendo
Artista
Appuntamento a novembre
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Giovanna Esse - 2016
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