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Introduzione alla filosofia

1. Introduzione: Metodo vs. Oggetto delle scienze


a. Problematica moderna
Di solito nelle scienze odierne si deve per forza avere un dominio del metodo
adeguato ad una certa scienza per poter farla o esercitarla.
Questa domanda del metodo rilevante dunque oggigiorno, data lespansione e
diffusione delle scienze tra la gente.
La filosofia storicamente nata invece senza questa forte domanda sul metodo, ma
piuttosto sulla domanda in torno all delle cose. Posteriormente, soprattutto con
Socrate, Platone e Aristotele nata la domanda sulla strada da seguire per afferrare
azzeccatamente loggetto o subiectum () di studio.
Abbiamo quindi deciso di dividere la nostra introduzione alla filosofia secondo
questo approccio storico. Abbiamo scelto lo schema aristotelico della ricerca del
subiectum (1), propriet e cause (2) e laggiunta scolastica della lumen rationis (3)
come struttura per dividere questa introduzione. Abbiamo quindi lasciato nellultimo
punto la domanda sul metodo della filosofia1.
b. Oggetto delle scienze secondo la Scolastica
Secondo la Scolastica ci sono tre diversi oggetti per una scienza. Si distinguono
primariamente loggetto materiale da quello formale. Loggetto formale a sua volta si
divide in oggetto formale quod e oggetto formale quo.
Questa distinzione ha senso soprattutto nel contesto della sacra teologia, che,
analizzata dal punto di vista duna scienza, ha il problema di procedere con un
metodo dapproccio (oggetto formale quo) diverso dalle altre scienze: quello della
luce della Rivelazione.
Loggetto materiale invece intende la cosa da studiare e loggetto formale quod
laspetto specifico sotto il quale viene studiato loggetto materiale.
Perci, la definizione scolastica di filosofia come scientia omnium rerum per
altissimas causas naturali ratione luminis comparata prende in considerazione
questi tre oggetti: tutta la realt loggetto della filosofia, ma viene studiata sotto il
profilo delle sue ultime cause alla luce della ragione.

1 vero che Aristotele nel II libro della sua Metafisica, nel cap. 3, parla del metodo che conveniente usare
in ciascuna scienza. Lui infatti afferma che si deve conoscere prima il metodo ( ) per
procedere alla ricerca. San Tommaso ha interpretato cos questo brano: Et propter hoc debet prius addiscere
logicam quam alias scientias, quia logica tradit communem modum procedendi in omnibus aliis scientiis.
Cio, per s. Tommaso, la logica la scienza strumentale per le altre scienze. Aristotele, dal suo canto, dopo
di aver sottolineato la necessit del metodo, parla delladeguatezza che si deve avere riguardo al subiectum
da studiare: infatti il metodo quello che si deve adeguare al subiectum (la realt) e non al rovescio. Perci il
terzo libro della sua Metafisica comprendono le aporie.
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