Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
dellapprendimento umano effettua sempre, anche quando ritiene di non farlo, delle precise scelte tra le
diverse forme di lettura psicologica di un fenomeno, ovvero di un processo.
Tuttavia, malgrado le diverse matrici epistemologiche utilizzate ed i diversi assunti teorici di riferimento in
merito al funzionamento dei processi della conoscenza e dello apprendimento, riteniamo che sia possibile
confrontare tra loro alcune tra le pi recenti forme di riflessione e di elaborazione in relazione allo sviluppo
delle dinamiche del conoscere e dello apprendere, elaborate dal modello cognitivista e dal modello
sistemico- cibernetico , nel tentativo di evidenziarne talune similarit ed alcuni specifici punti di
convergenza e di coincidenza che risultano poi dal punto di vista della operativit didattica, ampiamente
utilizzabili se considerati non in contrapposizione bens in relazione alla loro fruibilit, nelle componenti
positive che presentano. Facciamo riferimento e prendiamo in considerazione questi due modelli
concettuali in quanto riteniamo che costituiscano le due pi rilevanti scuole che possono utilmente venire
utilizzate dal pensiero e dalla prassi pedagogica contemporanea. E ovvio che talune differenze sostanziali
rimangono tra queste due ipotesi epistemologiche e pragmatiche, tuttavia ci sembra interessante provare
ad evidenziare talune similarit.
Per apprendimento si intende generalmente qualsiasi processo che sia connesso con un cambiamento
duraturo del comportamento attribuibile ad una particolare esperienza vissuta.
Ci si riferisce ad un processo di apprendimento non soltanto quando si parla dei fenomeni di istruzione
ovvero di auto-istruzione (auto-aggiornamento), ma anche quando vengono acquisite o utilizzate strategie
nuove che facilitano la risoluzione di un problema pratico/operativo ovvero quando un soggetto riesce ad
individuare la maniera di venire fuori da una situazione relazionale che vive in maniera particolarmente
delicata, che si presenta complessa e che quindi viene soggettivamente percepita come critica ovvero
come situazione a rischio. Sembra quindi, complessivamente, che ciascuno essere umano sia artefice di
un processo di apprendimento, del proprio processo di apprendimento, essendone egli consapevole o no.
E ovvio che si possono acquisire spesso delle informazioni di estremo rilievo senza essere consapevoli di
ci che sta accadendo.
Anzi assai spesso le informazioni pi rilevanti vengono acquisite e fatte proprie in maniera
assolutamente accidentale, non prevista, non programmata e certamente non consapevole: ci riferiamo
a tutta quella classe di fenomeni che vanno sotto il nome di processi stocastici.
E come se lapprendimento costituisse un continuo adattamento dello individuo al contesto sociale
corrispondente, quindi, ad una forma di abilit sociale analoga alla capacit di risoluzione dei problemi, per
pervenire successivamente ad un livello di conoscenza pi complesso. Lo Stile delle modalit della
conoscenza/apprendimento di un determinato individuo risulta, quindi, essere in una situazione di
continuo divenire in relazione alle modalit di percezione/ costruzione della realt.
trova dinanzi a certe situazioni di tipo complesso che coinvolgono delle funzioni mentali superiori quali
lintelligenza e il pensiero divergente (elemento fondamentale della creativit umana). Esiste tuttavia una
altra forma pi semplice di apprendimento, studiato in particolare da quegli psicologi che si richiamano al
modello comportamentista, che stato definito come apprendimento meccanico, assimilabile e connesso
con il condizionamento di tipo rispondente (Pavlov) o con il condizionamento operante (Skinner). La
caratteristica fondamentale dellapprendimento meccanico o semplice costituita dal fatto che le
acquisizioni ad esso connesse rimangono valide similmente nella stessa modalit e con la stessa intensit
per tutti quanti gli organismi viventi. Inoltre fra queste due forme estreme (apprendimento cognitivo e
apprendimento meccanico) esisterebbero alcuni livelli intermedi di complessit, evidenziati
prevalentemente dalle ricerche degli etologi ( Thorpe, Lorenz, Timbergen).
Il concetto di apprendimento ha assunto un ruolo preminente rispetto a tutti gli altri oggetti di indagine
della ricerca psicologica contemporanea proprio perch in esso la indagine ispirantesi al modello
comportamentista ha tentato di individuare la matrice di qualunque forma di comportamento animale e
umano. Tuttoggi la nozione di apprendimento mantiene ancora un particolare rilievo nel mondo della
ricerca psicologica, prevalentemente in relazione alla sua applicabilit didattico-operativa.
Successivamente il contributo sistematico alla analisi dei processi dellapprendimento concreto, allinterno
del contesto scolastico, ha dato luogo a nuove forme di connessione tra indagine psicologica e lavoro
pedagogico da parte di taluni studiosi vicini alla epistemologia cognitivista (Gagn, Bloom, Bruner ,Piaget)
Lorientamento cognitivista in psicologia si indirizzato prevalentemente verso lindividuazione di stili
cognitivi soggettivi connessi con lo sviluppo delle capacit intellettive, ma anche contemporaneamente con
i ritmi del processo di apprendimento. Gli studi ad orientamento cognitivista si sono occupati della
conoscenza e dellapprendimento considerandoli come processi di base, la psicologia ad orientamento
sistemico ha privilegiato invece lo studio dei sistemi interazionali ed in particolare delle connessioni
esistente tra lemittente ed il ricevitore delle informazioni che costituiscono poi linsieme delle
conoscenze ed inoltre si sono occupati, per quanto riguarda il mondo della scuola, delle elevate
interconnessioni esistenti tra i modi dellapprendere ed i modi dellinsegnare. Il processo dinsegnamento
apprendimento viene, dal punto di vista sistemico-cibernetico descritto come un processo circolare che non
possibile osservare soltanto nei singoli dettagli, nel senso che ogni momento apprenditivo rimanda
sempre agli elementi di connessione con le istanze di insegnamento: linsegnamento costituisce uno
stimolo per gli allievi , ma rappresenta contemporaneamente una risposta.
Mente i cognitivisti si sono occupati prevalentemente dei processi cognitivi, i sistemici hanno sempre
privilegiato lo studio delle modalit attraverso le quali diviene possibile intervenire per incentivare
apprendimenti di tipo complesso ed in particolare dellapprendere ad apprendere. Gregory Bateson parla di
cinque tipi di apprendimento: apprendimento zero, apprendimento uno, apprendimento due,
apprendimento tre, apprendimento quattro.
L apprendimento zero caratterizzato dalla specificit della risposta che -giusta o errata che sia- non
suscettibile di correzione.
L apprendimento uno un cambiamento nella specificit della risposta, mediante correzione degli errori di
scelta di un insieme di alternative entro il quale si effettua la scelta, o un cambiamento nella
segmentazione della sequenza delle esperienze.
Lapprendimento tre un cambiamento nel processo dellapprendimento due, per esempio un
cambiamento correttivo nel sistema degli insiemi di alternative tra le quali si effettua la scelta.
Lapprendimento quattro sarebbe un cambiamento nello apprendimento tre, ma probabilmente non si
manifesta in nessuno organismo adulto vivente su questa terra. Il processo evolutivo ha tuttavia creato
organismi la cui ontogenesi li porta al livello tre; la combinazione di filogenesi e ontogenesi raggiunge, in
effetti, il livello quattro. ( G. Bateson: Verso una ecologia della mente. pagina 319).
Tuttavia entrambi gli orientamenti, anche se con accenti e modalit diverse, evidenziano la rilevanza del
contesto sociale allinterno del quale si realizza il processo dacquisizione delle conoscenze ed il processo
dellapprendimento. Da una parte i cognitivisti spiegano cosa debba intendersi per processo cognitivo e
per apprendimento; dallaltra i sistemici illustrano le modalit di funzionamento dei processi
comunicazionali (pragmatica della comunicazione umana) e la natura delle interconnessioni esistenti tra
razionalit ed emozionalit (codice numerico e codice analogico). Ci che caratterizza la trasmissione
scolastica, scientifica, delle conoscenze la trasmissione di un sapere che si vuole presentare come
sistemico ed oggettivo e nellambito del quale i paradossi, le eventuali lacune, le contraddizioni, le
incertezze, gli sviluppi casuali, il disordine, gli scarti e le impasse vengono retroattivamente eliminati una
volta scoperti i procedimenti che consentono di evitarli. Occorre sottolineare come lorientamento
cognitivista abbia focalizzato la sua attenzione sul processo di costruzione degli stili della conoscenza e sulla
struttura portante della medesima, mentre la psicologia sistemica ha focalizzato la sua attenzione sui
processi interazionali, sulle interconnessioni esistenti tra i fenomeni di trasmissioni e dei acquisizione delle
conoscenze/ informali, rilevando inoltre la consistente importanza delle dimensioni emozionali e dei climi
psicologici (connessi con il metacontesto) allinterno dei quali si realizza il processo di
trasmissione/acquisizione.
Inoltre occorre ricordare come, secondo il modello sistemico, la conoscenza sempre una funzione del
sistema di interazioni e del sistema delle convinzioni primarie (Bateson). In ogni caso sia il cognitivismo,
soprattutto in alcuni tra i suoi pi recenti contributi (cognitivismo sociale) sia il modello sistemici rilevano e
sottolineano la importanza dellambiente/contesto come matrice delle mappe cognitive ovvero della
visione della realt corrispondente, questultima, con quello che viene definito il sistema delle convinzioni
primarie.