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Edward Schillebeeckx
Luigi Villa
Luigi Villa
Euro 8
Edward Schillebeeckx
Editrice Civilt - Brescia
Edward
Schillebeeckx
CURRICULUM VITAE
PROEMIO
Per il suo insegnamento e per i suoi scritti cristoligici, ma soprattutto per il suo famoso Catechismo
Olandese, dovette subire una condanna, da parte
del Dicastero della Curia Romana, il SantUffizio,
cui spettava il compito di vigilare sullortodossia
degli scritti e degli insegnamenti dei teologi cattolici, tra i quali anche Schillebeeckx, uno dei pi famosi di quella corrente teologica che, tagliati i ponti con
il Concilio di Calcedonia, metteva in discussione,
anche nel Catechismo, la stessa divinit di Ges
Cristo.
Era, quindi, naturale e necessario che la Santa
Sede intervenissse su questo disordine dottrinale
nella chiesa olandese, che aveva fatto comporre
quelleretico Nuovo Catechismo, su esplicito
mandato e permesso di diffusione dallo stesso cardinale Alfrink, unitamente a quasi tutti i Vescovi dei
Paesi Passi.
Gli addebiti, quindi, a Roma, sul teologo Schillebeekx, erano pi che gravi, perch investivano i
valori fondamentali della Dottrina cattolica, quali: il
dogma, la divinit di Ges Cristo, la concezione
verginale di Ges, la risurrezione, lautorit del
Magistero della Chiesa, ecc...
Come si vede, sono accuse molto pesanti, che
gettano unombra di irrazionale e di anti-dogma8
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CAPITOLO I
Schillebeecks:
un falso profeta
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dove si arriver (). Ogni dato storico ambivalente, anzi, polivalente; anche a Ges, quindi, si pu
dare uninterpretazione cristiana o ebraica o persino atea!..
Limmagine di Ges tramandata dalle Chiese
evoca molti dubbi; perci, bisogna studiare che
cosa significhi Ges nella Palestina, per poter giudicare, poi, se la fede della Chiesa in Lui pi di
unideologia (). La Cristologia di dieci anni fa,
che prevale ancora nella predicazione, non la si pu
pi accettare. Il culto di Cristo, come lo presentano le Chiese, oggi dispiace per la sua esagerata
divinizzazione. E questo suscita un problema anche
per me. Io non nego la divinit di Cristo, ma la rozza
e brutale identificazione Ges = Dio, crea molte
difficolt anche a me. Col mio studio ho trovato una
spiegazione migliore per questi problemi. Adesso, io
comprendo meglio che cosa voglia dire la Chiesa e,
soprattutto, la Scrittura, quando dice: questo luomo di Dio, quel qualcuno che Dio ha mandato, in
modo definitivo, per mostrare la salute agli uomini e
portarla ad essi (). La fede sempre la fede in Dio.
Non si pu credere in Ges che sconfessando Dio.
Ma la fede in Dio pu diventare facilmente unastrazione. Si sa: la causa prima, il senso delta, insomma, bisogna che ci sia un potere supremo. Ma
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morte e lannuncio della risurrezione, ci sta il processo di conversione dei discepoli. Analizzando
questo processo, si giunge a dire che la salvezza
offerta da Ges continua ad essere ancora da Lui
offerta. I discepoli esperimentano lofferta della salvezza, pure dopo la morte, come processo di conversione. In ci sta il dono del perdono, esperimentando con ci che Ges deve essere vivente, e che,
malgrado la sua morte continua ad essere offerta.
Tutto quanto il regno di Dio prende, allora, il
volto di Ges, viene identificato con Ges.
Dopo la morte di Ges, gli Apostoli hanno avuto
veramente unesperienza travolgente. avvenuto,
cio, che la loro coscienza si sia ampliata, orientata
sulla vita di Ges e sulla loro propria vita. Come si
pu giudicare una vita umana soltanto dopo la morte
di chi lha vissuta, nello stesso modo la cristologia
comincia soltanto dopo la morte di Ges. Il riconoscimento della pi profonda mta della vita di Ges
si esprime con la parola risurrezione. Vi unita la
fede che Iddio ha dato definitivamente ragione a
Ges. Questo ultimo dato nuovo nella vita di
Ges, storicamente senza successo, anzi fallita. Se
non ci fosse questa nuova esperienza dopo la
morte di Ges, penso che lidea della risurrezione
rimarrebbe vuota, per dire vero, addirittura ere16
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CAPITOLO II
Il Catechismo Olandese
- profanazione della Sacra Scrittura -
1) Lorigine delluomo
Nel catechismo di San Pio X, alla domanda:
Chi ci ha creato, si risponde: Ci ha creato Dio.
un trattato di teologia; una definizione del
Magistero, che ci fa ricordare quella del Concilio
Lateranense IV (1215), ecumenico XII. Dice:
Fermamente crediamo e semplicemente professiamo che uno solo il vero Dio, eterno, immenso Padre, Figlio e Spirito Santo unico
principio di tutte le cose, creatore di tutti gli esseri visibili e invisibili, spirituali e corporali, il
quale, con un atto della sua onnipotenza, dallinizio del tempo cre dal nulla luna e laltra creatura, spirituale e corporale, cio: langelica e questo
mondo; e, infine, la creatura umana, quasi media,
costituita da spirito e da corpo.
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2) Problema dellanima
Il silenzio sullanima umana, immortale e distinta dal corpo, insinua che il Catechismo Olandese
la nega. Linseparabilit dellanima dal corpo la pone
come in opposizione alla creazione dal nulla e della
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che, in questo passaggio, San Paolo desidera soprattutto metter laccento sul fatto che il peccato venuto al mondo a causa di un solo uomo.
S. Paolo, per, inculca che il peccato regna, s,
nellumanit.., ma la Grazia, la riparazione, che ci d
la vita eterna, per i meriti di Ges, sono in pi grande abbondanza! A legger bene, San Paolo insiste
nella contrapposizione tra il solo uomo che ha commesso il primo peccato originale e il solo Salvatore.
Il Catechismo Olandese, dunque, respinge la
nozione del peccato originale come fallo del solo
Adamo. Dice: La narrazione letterale pu essere
accettata come ricapitolazione dellUomo davanti
a Dio, ma dovr essere rimpiazzata come descrizione dellumanit non dobbiamo attribuire un
significato particolare a un primo peccato. Il problema principale non consiste nel fatto che luomo
ha peccato ed corrotto, ma nel fatto che egli pecca
e si corrompe. Il peccato di Adamo ed Eva pi
vicino di quanto noi lo pensiamo. in noi stessi.
una battuta, quella, che pu confondere le idee,
mentre nella dottrina cattolica non si dice che il
peccato originale in noi stessi, ma parla di eredit di natura decaduta, donde i peccati personali attuali.
Ma quel Catechismo si ispira al poligenismo. In
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tem et yusutitiam amisisse4; Adae praevaricationem acceptam a Deo sanctitatem iustitiam nihil etiam perdidisse5. Adae peccatum, quod origine unum et est et propagatione,
non imitatione transfusum omnibus inest unicuique proprium6; ex traditione Apostolorum
etiam parvuli, qui nihil veraciter baptizntur, ut in
eis regeneratione mundetur, quod generatione
contraxerunt7.
E nella sessione VI:
homines, nisi ex semine Adae propagati
nescerentur, non nascerentur ingiusti, cum ea
propagatione per ipsum, dum concipiuntur, propriam iniustitiam contrabant.
Anche Pio XII, nella Humani generis scrisse:
Le fonti della Rivelazione e gli atti del
Magistero della Chiesa ci insegnano circa il peccato originale che proviene da un peccato vera-
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4) Il miracolo
Il Catechismo Olandese lo rifiuta, dicendo: un
intervento arbitrario ed estraneo di Dio, come se
Dio contrastasse alla sua propria opera di creazione; inoltre, il miracolo non potrebbe essere rilevato, data la nostra ignoranza circa lazione di Dio e
le leggi della natura. E cita San Paolo (Rom. 8, 22)
che non centra per niente (!), e San Giovanni (5,
17) che dimostra proprio lopposto. Non cita, per,
quello che disse Ges: Andate e riferite ci che
udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, i morti
risorgono (Mt. 11, 4-5); se non credete a Me,
credete alle mie opere.
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5) LEucarestia
Il Catechismo Olandese dice che la Chiesa non
ha inteso parlare finora dellEucarestia racchiudendone tutta la verit in termini definitivi.
Lespressione oggi consigliabile sarebbe questa: Il
pane realmente sottratto alla sua destinazione
normale umana, ed divenuto per noi (quindi: non
in s!) il pane che il Padre ci d, Ges stesso.
unespressione evanescente, che comporta la transfinalizzazione, quale detta da Schillebeeckx e
Schoonenberg. Cancella pure la Presenza Reale
con un bel prima, si pensava cos e cos, ma oggi
si convinti che lostia appena mangiata, cesserebbe la presenza del Corpo e sangue di Cristo.
6) La Trinit
Quel Catechismo dice: Noi temiamo di descrivere in alcune parole il mistero dellunit del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. La
Scrittura stessa non usa mai la parola tre per
trattare questo mistero in maniera biblica. Noi
esitiamo!
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7) La Verginit di Maria
Il dogma del concepimento verginale di Ges
praticamente negato. Anche il concepimento
dallo Spirito Santo letteralmente svuotato:
Egli interamente nato per grazia, interamente per
promessa, concepito dallo Spirito Santo. Il dono
di Dio allumanit. E afferma la nascita non per
volont delluomo, dalla Vergine Maria. E spiega:
Eccone il senso profondo non c nulla nella
fecondit umana che sia capace di generare
Colui (in cui) tutto stato creato.
Da questi pochi rilievi, perch ne potrei aggiungere molti e molti altri su tutta limpostazione di quel
Catechismo Olandese che profana tutta la
Sacra Scrittura con una presunta dottrina cattolica
che, satura di modernismo, vorrebbe i funerali
per questa Chiesa, che avrebbe esaurito la sua
funzione di societ perfetta, per dare spazio a
una Nuova Chiesa, mediante un grande piano
sovvertitore che mira a demolire ogni autorit allinterno della Chiesa, da quella del Papa a quella dei
Vescovi e dei Concilii, dimostrando, cos, la diabolica base dottrinaria della nuova teologia!
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Edward Schillebeeckx.
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CAPITOLO III
regno di Dio nelle similitudini di Ges; della rivoluzione escatologica delle beatitudini.
Un altro capitolo, poi, si occupa dello stare di
Ges con gli uomini, e della cura che si prendeva
di loro, esperimentata quale salvezza data da
Dio; delle sue azioni potenti che chiamano alla
fede; del suo commercio con gli uomini, che liberava e allietava la comunit della mensa e anche
della vita, chiamandoli allimitazione.
Ges rappresentava, cos, la cosa delluomo
quale cosa di Dio, liberando gli uomini dal farsi
unimmagine angusta di Dio, e da un rispetto mal
compreso per la legge, e dando inoltre il criterio dellinterpretazione della legge del Comandamento
duplice: dellamore di Dio e del prossimo.
Nellesperienza personale, al principio, del Dio
di Ges, che si svela, soprattutto, nel suo chiamarlo
Abba, viene dimostrata la sorgente del mistero
della sua vita, del suo messaggio e della pratica della
sua vita.
La morte di Ges, considerata la conseguenza
della sua vita, viene interpretata come il destino di un
profeta, la morte di un martire, ordinata nella storia
della salvezza, ed esaminata la sua propria presa di
posizione davanti alla morte vicina.
Infine, vengono prese in considerazione il mes45
Come si vede, la lettura del libro di Schillebeeckx tuttaltro che facile, perch presuppone non
poche conoscenze di studi ad hoc. Non si dimentichi,
comunque, che in questopera di Schillebeeckx si
parla molto della risurrezione senza riuscire a chiarire il pensiero dellAutore, per il quale la tomba
vuota (o piena) non avrebbe alcuna importanza, perch la fede nella risurrezione non esprime che unesperienza di vita.
Ma questo negherebbe che Ges sia asceso al
cielo nella forza della sua divinit mentre la Chiesa
cattolica, invece, mentre canta che Maria assumpta est, di Ges dice espressamente che ascendit in
coelum!
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CAPITOLO IV
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CONCLUSIONE
noi lo spirito della Humani Genesis (1950), lenciclica di Pio XII che condann Le Saulchoir e
la Fourvire, le scuole dei domenicani e dei
gesuiti. Tutti eravamo sospettati prima del
Concilio e il Concilio ci ha liberati.
Come si vede, questo spudorato teologo domenicano, da noi sempre denunciato per le sue eresie
teologiche e per la sua immoralit (fu condannato
persino dai Tribunali civili per il suo deambulare
nudo sulle spiagge! (cfr. Appendice), ora si fa lui
il giustiziere della Chiesa passata, come osannatore
delle idee massoniche criminali che si esternarono
nella Rivoluzione francese (che tortur e uccise
migliaia e migliaia di cattolici, soffocando nel sangue le vere libert del Vangelo di Cristo!), e come
propugnatore di eresie da lui insegnate dalle cattedre universitarie, dicendo disinvoltamente che
non si pu provare lesistenza di Dio con argomenti razionali in quanto tali, nonostante quello
che aveva gi sancito il dogmatico Vaticano I:
Se qualcuno dir che Dio, uno e vero,
Creatore e Signore Nostro, non possa conoscersi
con certezza col lume naturale dellumana ragione per mezzo delle cose create, sia scomunicato!.
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Povero Vaticano II che hai chiamato a partecipare e insegnare allinterno stesso del Concilio
quelli che volevano un altro Cristo, unaltra
risurrezione, un altro Vangelo!
La religione predicata da Ges e dagli Apostoli,
intensamente attuata dai Santi, molti di Voi,
Reverendi Vescovi del Vaticano II, lavete corrosa e
vorreste ancora che scomparisse, affinch, in sua
vece, si imponesse una nuova religione, quella
vagheggiata dagli gnostici dogni tempo, cos che
venga chiamata: il Cristianesimo adattato ai
tempi. Allora, in questo Cristianesimo nuovo,
Ges, gli Apostoli, le definizioni e le direttive del
Magistero della Chiesa di 20 secoli, rimarranno
solo come ricordi, con un valore unicamente storico e apologetico: anelli dellevoluzione indefettibile che si fermer soltanto quando luomo,
divenuto lEssere perfettissimo, si riassorbir
nella infinit del Tutto1.
Di qui, il dio di Schillebeeckx che sfascia, in
tale storicismo, i dogmi di tutto il Cristianesimo!
Edward Schillebeeckx.
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Nella Chiesa
la discendenza di Giuda
non mai venuta meno!
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APPENDICE
Il domenicano P. Schillebeeckx
condannato per nudismo
dal Tribunale di Furnes
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INDICE
CURRICULUM VITAE
PROEMIO
CAPITOLO I
Schillebeeckx: un falso profeta
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CAPITOLO II
Il Catechismo Olandese
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CAPITOLO III
Ges: la storia di un vivente 1
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CAPITOLO IV
Ges: la storia di un vivente 2
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CONCLUSIONE
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APPENDICE
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Finito di stampare
in Dicembre 2007
presso la Tipografia Com&Print
di Brescia (Italia)
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Editrice Civilt
Edward Schillebeeckx
Luigi Villa
Luigi Villa
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Edward Schillebeeckx
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