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Sicilia
66
mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
mercoled 18 gennaio 2017 Anno XXx N. 14 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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Lazione delittuosa per intimidire i commercianti usando i metodi forti La denuncia di Progetto Siracusa e F.I.
La criminalit in citt
alza il tiro e colpisce
Focus
Al via il progetto
Delfini guardiani
del mare di Siracusa
A
polizia
Controllo
del territorio
nel capoluogo
Gli
A pagina tre
cronaca
Protesta ieri
della Polizia
Penitenziaria
Malcontento
A pagina cinque
A pagina cinque
Trasforma la casa
in centro di spaccio
di droga: arrestato
La Compagnia di Siracusa,
a seguito dei servizi di controllo del territorio, ha arrestato nella mattinata di ieri.
A pagina quattro
FIAMME GIALLE
Tornano le bombe,
lorologio della legalit
va indietro di ventanni
A pagina dodici
Focus 2
A
Due scuole
si sono alternate
in due differenti
giochi: Salviamo
la tartaruga
e Viaggio
a Ostacoli
In foto, un momento
dellincontro di ieri.
Al via il progetto
Delfini guardiani
del mare di Siracusa
Il primo gruppo composto dagli alunni della scuola elementare
Verga e della scuola paritaria Disneyland si dato appuntamento
nella sala Ferruzza-Romano e nella sala Centimulo dellente
risposta multipla
sugli
argomenti
trattati, per verificare le conoscenze acquisite
durante la mattinata. Altre attivit sono via via
previste nel corso
delle altre giornate di attivit.
Il progetto Delfini Guardiani del
Mare di Siracusa
si svolger da
gennaio a maggio 2017, rivolto
ai bambini delle terze e quarte elementari e
coinvolger otto
gruppi ciascuno
di 50 alunni per
un totale di oltre
400 bambini.
Nove le scuole
siracusane (Verga,
Disneyland,
Archia, Lombardo Radice, Raiti,
Costanzo, Vittorini, Paolo Orsi e
Giarac) le quali
parteciperanno con il proprio
gruppo a un totale di cinque Giornate che avranno
come location: la
sede dellAMP del
Plemmirio sita nel
comprensorio del
Castello Maniace
e il centro storico di Ortigia, per
culminare
infine
in una escursione
finale al Plemmirio, allisola della
Maddalena.
Le Isole Minori
e le Aree Marine
Protette,
intese
come
esempio
paradigmatico o
come
metafora
della
necessit
di comportamenti
volti alla sostenibilit ambientale,
alluso
razionale delle risorse,
alla conoscenza
dei limiti delle
azioni ad impatto
ambientale, sono
state
lelemento ispiratore del
progetto Delfini
Guardiani.
Ideato e realizzato dallAssociazione Marevivo sin
dal 2009, il progetto si propone
di avviare nellanno scolastico in
corso, allinterno
di alcune classi
delle scuole primarie di Siracusa,
percorsi didattici
finalizzati alla costituzione di un
gruppo di alunni
Delfini Guardiani, che avranno
una
maggiore
consapevolezza e
responsabilit nel
tutelare le risorse ambientali del
proprio territorio e
dellArea Marina
Protetta del Plemmirio.
Una delle caratteristiche del progetto quella di
facilitare lincontro
con esperti, valorizzando le esperienze
maturate
da persone diverse in vari campi.
La comunit locale pu partecipare
infatti con la banca della memoria,
costituita dalle tradizioni, dagli usi e
costumi orientati
spontaneamente
verso la sostenibilit sociale, culturale e ambientale, offrendo al
percorso didattico
spunti di ricerca
interdisciplinare,
di valutazione, di
animazione didattica.
Trasmettere la cultura e la
conoscenza delle risorse locali
di fondamentale
importanza
per
promuovere quel
senso civico di
appartenenza al
territorio che
una delle finalit
del progetto.
Peculiarit
del
progetto anche
il forte coinvolgimento delle istituzioni locali (Comune,
Capitaneria
di Porto, Marina
Militare), delle associazioni e degli
operatori economici presenti sul
territorio.
Alla fine del percorso, diventeranno quindi Delfini Guardiani del
Mare di Siracusa
e il titolo permetter loro di denunciare eventuali atti
lesivi del patrimonio e saranno
abilitati ad essere
ricevuti dalle autorit locali.
Esprimiamo
totale condanna
per l'attentato dinamitardo di cui
stata vittima nella notte una
nota e apprezzata paninoteca di
viale Luigi Cadorna, a Siracusa
lo afferma Edy Bandiera e Davide Rossitto di Forza Italia -. Si
tratta di un deprecabile gesto
nei confronti di un'attivit commerciale gestita con impegno e
dedizione, punto di riferimento
Sicilia 3
SiracusaCity
ella
citt
di
Siracusa da alcuni
mesi si sta registrando
un crescendo di reati
in genere e di omicidi
nellhinterland che ha
acuito ancora di pi
quel senso di insicurezza gi esistente nei
cittadini di Siracusa e
della sua provincia,
che allunisono assistono increduli allassordante silenzio delle
forze dellordine, mendicando pi sicurezza
nelle strade.
I reati ormai non si contano pi basta aprire i
giornali e vedere le tv
locali ma anche le numerose persone, che
si recano negli uffici
denunce, che esplodono tutta la loro amarezza per lennesima
rapina subita.
La criminalit ha alzato
il tiro a Siracusa, nella
nottata decorsa un ordigno rudimentale
stato fatto esplodere
allingresso laterale di
una paninoteca. Lepisodio si verificato
poco prima delle due
della notte in viale Luigi Cadorna. Lesplosione ha danneggiato
la struttura muraria e
ha destato preoccupazione tra i residenti della centralissima
via. A dare lallarme,
il proprietario, che abita nella zona. Sul posto, i vigili del fuoco,
insieme alle Volanti e
alla Scientifica, per i
rilievi del caso, che sta
ancora conducendo.
Rinvenuto allinterno
del locale il piccolo
ordigno deflagrato. Le
indagini sono affidate
alla Squadra Mobile.
Danni alle strutture
murarie. La panino-
La
scorsa notte un
attentato dinamitardo
ha distrutto, per la seconda volta, lesercizio
commerciale di Luigi
Terracciano. Il gesto
vile, ma nel contempo
spavaldo. Erano solo
le ore 01.45, quando
ancora le strade non
sono deserte e ci troviamo nel centro della
citt, in unarea densamente abitata, ad
un passo dal Museo
Paolo Orsi e dal Santuario della Madonna
delle Lacrime cos in
una nota il portavoce
di Progetto Siracusa,
Ezechia Paolo Reale -.
Oltre a colpire Luigi
Terracciano ed i suoi
familiari, ai quali vanno
i sentimenti di solidariet piena ed incondizionata di tutti noi di
Progetto Siracusa, il
gesto criminale colpisce tutta la collettivit
ed il segnale chiaro
e certo che a Siracusa
lorologio della legalit
va indietro di venti anni,
quando la criminalit
organizzata soffocava
impunemente la citt e
antimafia e contro le
violenze di genere ed
il femminicidio, i rappresentanti dellUfficio
Scolastico Provinciale,
dellAgenzia Frontex,
dellUnicef, dellAsp 8
(Codice Rosa) e del
Centro Anziani Akra-
SiracusaCity 4
Malcontento
nella
polizia penitenziaria, le ragioni sono
legate alle problematiche inerenti alla
grave carenza di
personale che affligge la casa circondariale di Siracusa,
conseguenti
anche allapertura del
nuovo padiglione e
vista la decisione
unilaterale dellamministrazione
di
aprire il nuovo padiglione nonostante i
carichi di lavoro che
si stanno generando sui dipendenti
afferma il reggente
provinciale Salvatore La Rocca -; visto
lesito degli incontri
al PRAP Sicilia dove
non vi sono spiragli
a breve termine per
lintegrazione
del
personale
necessario, le evidenze
dei dati di questa
amministrazione,
che certificano limpossibilit di garantire i diritti minimi
del personale, i fatti
degli ultimi tempi,
che hanno visto vit-
time di aggressione
il personale della
struttura di qualunque ordine e grato,
la grave carenza
di personale negli
uffici, ove per garantire il servizio si
sta ricorrendo a parecchie ore di straordinario e la totale
assenza di dialogo
col direttore della
casa circondariale
di Siracusa, dove si
stanno ignorando le
organizzazioni sindacali stravolgendo
unilateralmente tutta lorganizzazione
del lavoro.
Per queste ragioni,
lUgl-Polizia penitenziaria, ha dichiarato ieri lo stato di
agitazione di tutto
il personale della
casa
circondariale di Siracusa, con
lastensione
della
mensa di servizio
e altre iniziative di
protesta,
anche
eclatanti.
Vista
lindisponibilit
di
questa amministrazione ad attivare
qualsiasi procedura
Marino: un modello di misericordia Domani pomeriggio alle 17 presso lArchivio di Stato in via Turchia
Sicilia 5
SiracusaCity
Acquaviva:
Recuperare
larchivio
comunale
Il presidente del Tribunale decider se affidare lincarico a un altro giudice Lennesimo tentativo di aggressione
ccorre al pi
presto
individuare
altri locali pi idonei
alluso
archivistico
che soddisfino i requisiti di sicurezza e
di salvaguardia del
prezioso materiale
cartaceo, acquisendo preventivamente
il parere della soprintendenza archivista regionale sul
nuovo progetto e a
programmare unattivit di recupero,
catalogazione e digitalizzazione della
documentazione.
Il consigliere comunale Alessandro
Acquaviva
investe
il consiglio comunale con una sua
proposta da inserire
allOrdine del giorno
di una delle prossime sedute in aula, a
seguito della recente
distruzione dei documenti nellarchivio
storico comunale.
Nella
relazione
conclusiva della IV
commissione, che vi
aveva effettuato un
sopralluogo, si evidenziava infatti una
situazione nel suo
complesso
deplorevole: impianto di
illuminazione e servizi non funzionante,
scarsa aerazione dei
locali, intensa puzza
di umidit, presenza di muffa su gran
parte dei faldoni, segni dellallagamento sulle pareti sino
allaltezza di circa
un metro e mezzo.
Da qui la richiesta di
spostare la sede da
via Madre Teresa di
Calcutta ad altri locali.
Nel 2012 si era verificato
uninondazione dei locali con
danneggiamento di
parte dellarchivio
sottolinea Acquaviva
-. Ritengo infausta la
scelta assunta nel
2006 di adibire ad
uso Archivistico gli
scantinati dellIstituto comprensivo nonostante i rilievi del
settore
PatrimoniProvveditorato-Gare
e della soprintendenza archivista regionale e discutibile
lattivit di manutenzione della pompa
idrovora che, presumibilmente,
era
non funzionante al
momento dellinondazione.
N
el tardo pomeriggio della giornata di ieri i Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato Fran-
Dipendente da alcool
maltratta familiari
arrestato 47enne
La Compagnia di Rubava energia dalla rete elettrica, deteneva armi e munizioni illegalmente
Interventi degli agenti delle Volanti Siracusa,
a seguito dei
Gli
cultati allinterno di un
banco da lavoro per
falegnami, 22 grammi
di Marjuana, 15 grammi di M.D.A. e 250
grammi di semi di Canapa Indiana.
Dalla successiva perquisizione venivano,
oltretutto,
rinvenuti
Nel
Siracusano 6
Sicilia 7
Nel
Siracusano
Gli Ordini dei Medi- Reflusso gastroesofageo, circa 15 mln ne soffrono in Italia, fra cui circa
ci e dei Farmacisti di
Palermo, in collabora- 1mln in Sicilia: come gestire insieme la malattia riducendo le spese
zione con Federfarma
Palermo-Utifarma,
si attivano insieme a
beneficio dei pazienti,
promuovendo un confronto su uno dei problemi di salute pi fastidiosi e diffusi tra la
popolazione: il reflusso gastroesofageo.
Il convegno, organizzato per la prima volta
in modo congiunto, si
terr sabato prossimo, 14 gennaio 2017,
alle ore 8,30, a Villa
Magnisi, in Via Padre Rosario da Partanna, 22 a Palermo,
sul tema Malattia da
reflusso gastroesofageo, stato dellarte e
nuove prospettive.
Gli ultimi studi calcolano che circa 15 milioni
di italiani, fra cui circa
un milione di siciliani,
lamentano sintomi di
di Palermo e medici
esperti, come Eugenio Fiorentino, docente di Chirurgia, le
Disclafani, medico di
medicina generale;
Mario Bilardo, segretario dellOrdine
dei Farmacisti per la
parte farmaceutica;
Maurizio Pastorello,
direttore del servizio
farmaceutico dellAsp, per la parte normativa.
Moderer
questa prima parte
Francesco Salamone, medico di medicina generale.
Nella seconda parte
(moderata da Francesco
Magliozzo,
medico di medicina
generale), Salvatore
Amato,
presidente
dellOrdine dei Medici, spiegher limportanza delleducazione
terapeutica, indispensabile per una patologia dai numeri cos
Nel
Siracusano 8
Modificati alcuni articoli del precedente disciplinare, reso ora pi snello ed adeguato ai cambiamenti
di mercato e tecnologici. Il 26 Gennaio la sua presentazione in audizione a Ragusa, prima dellok
definitivo della Comunit Europea
Il
La parola chiave per il futuro programmazione per non farsi cogliere impreparati
sociazione.
Padre Rosario Lo Bello ha pure
lui fatto la sua parte, a lui va un
plauso, ha aperto le porte della
chiesa di San Cristoforo, in via
Dione, accogliendo gli invisibili
e anche coperte che poi doner
alla Protezione Civile. Inoltre ha
partecipato ad aiutare in prima
persona presso la tenda allestita
dalla Protezione civile al Pantheon.
Nei giorni scorsi lassessora Miceli e lassessore Sallicano hanno incontrato le associazioni e da
loro hanno ricevuto la richiesta di
programmare per il prossimo inverno in tempo. Lidea che gi
da settembre/ottobre 2017 ci si
organizzi per linverno, per non
farsi trovare impreparati.
E previsto che nei prossimi giorni
le temperature scendano e speriamo che non ci si faccia trovare
impreparati. La parola chiave per
il futuro programmazione per
non farsi cogliere impreparati.
In
di Titta Rizza
Tutte
le classi o
sezioni dellIstituto
Comprensivo G.
Lombardo Radice
parteciperanno,
secondo modalit
successivamente meglio descritte, alla cerimonia
dellalzabandiera
(con canto dellinno italiano), nella
prima mattinata del
luned 23 alle 8:45
ed alla cerimonia
dellammainabandiera (con inno
europeo), alla fine
della giornata scolastica del venerd
27 alle ore 13,30.
La classe o le sezioni saranno inserite in un cronoprogramma
concordato tra il
Dirigente ed il referente del progetto.
Nel periodo precedente la cerimonia,
la classe programmata
svolger,
nelle varie discipline, attivit relative
Sicilia 9
Nel
Siracusano
lanno, lo fa mettere in
aspettativa e quindi lo
ingaggia con uno stipendio prima di 120
mila euro che poi lo
scende a 90 mila euro
e lo fa lavorare nella
sua segreteria.
Comunque Grillo va
dicendo che ormai si
sente forza di governo e il Corriere della
Sera di ieri riportava
che stava ricercando mille e duecento
uomini di cultura per
metterli al timone delle varie istituzioni del
Paese a cominciare
dai dicasteri ministeriali.Se vero come
vero che i 5 Stelle raccolgono il voto di chi
si sente fuori sistema
,sorge il problema di
come si pongano nei
confronti di tutti quei
cittadini che sono
espressione della societ civile, che si son
messi a combattere il
sistema.
Mi riferisco a quel pullulare che c che in
ogni parte del Pese
di uomini che si pro-
pongono di guidare
le loro citt ricorrendo
a delle liste civiche
e quindi fuori dagli
schemi
tradizionali
dei partiti.
Non conosciamo n
lorganizzazione locale dei 5Stelle, n i
nomi di chi li rappresenti in loco.
Se c in una citt
come la nostra un deputato regionale, qual
il nostro ing. Zito di
questo sappiamo che
persona per bene,
che un galantuo-
mo ma lo sentiamo
fuori estraneo irraggiungibile dalla gente
comune se non dai
suoi grillini che sono
la base del riscontro
democratico via web
su cui si fonda la loro
democrazia interna.
Se vero che il Presidente della Regione sar un uomo dei
5Stelle , una tale
onda durto far volare comune per comune una lista dei grillini. Che succeder
in Italia? Nasce tutta
porto elettronico,
da inserire sul sito
dellIstituto.
La cerimonia
Tre alunni, selezionati per il loro
impegno o per
particolari
situazioni motivate dal
referente di classe, la mattina del
luned, raccoglieranno le tre bandiere
dallUfficio
di Presidenza e
le isseranno sul
pennone, alla fine
dellinno nazionale. Per loccasione,
le classi potranno
esporre i materiali
prodotti.
Nella giornata del
venerd, al termine dellesecuzione
dellinno europeo,
le bandiere saranno riposte nellUfficio di Presidenza.
In occasione delle cerimonie, sar
gradita la presenza delle famiglie
degli alunni.
Speciale 10
Esiste
un problema
che dimostra in modo
inconfutabile tutto il
coacervo di contraddizioni,
sciocchezze,
falsi problemi, burocrazia ottusa, leggende
metropolitane, cattiva
informazione e che affligge il nostro Paese
in modo permanente, e
raggiunge il suo apice
con lo smaltimento dei
rifiuti, con una spesso
malintesa
sensibilit
ambientale, unita a
resistenze irrazionali.
In tutto il mondo pi o
meno civilizzato la questione viene affrontata
in modo pragmatico.
Nella nostra realt invece diventata l'equivalente di una guerra
di religione, carica di
pessime ideologie. E
veniamo al motivo della
presente.
La presa di posizione
assunta sia dai politici locali che da coloro
dotati di forte pensiero
verde, sensibili allallarmismo ambientale
in bianco e nero, sullo
smaltimento di rifiuti
dellILVA, tradisce la
schizofrenia comportamentale della nostra
comunit, oseremmo
dire il suo infantilismo
istituzionale, secondo
il quale lecito ed eticamente
sostenibile
conferire i rifiuti prodotti
in situ in altre regioni
del Paese, mentre
illecito, scandaloso e
incompatibile che i rifiuti provenienti da fuori provincia vengano
smaltiti in idonee strutture autorizzate nel nostro territorio.
Com noto, la bonifica, la messa in sicurezza di queste aree
di Taranto, nonch la
loro riqualificazione
gestita dal Ministero
per lAmbiente. Nel dibattito in corso, si trascura la chiarezza ed il
senso di responsabilit
istituzionale, e cio si
trascura la circostanza
che la discarica destinata a ricevere i rifiuti
ILVA discarica autorizzata, gestita e legittimata a stoccare quel
polverino daltoforno
classificato rifiuto non
pericoloso. Se vero
che scontata la compatibilit della discarica
a riceversi quel rifiuto,
Amministratori
veri,
ambientalisti, sindaci
veri, deputati veri, una
seria stampa, allallarme suscitato, sentiti
gli organi di controllo, avrebbero dovuto
dare la unica semplice
responsabile risposta
possibile della compati-
industriali, quelli s pericolosi, sono stati conferiti in discariche sparse in tutte le regioni e in
altri paesi.
Basta ricordare dietro
langolo, i fanghi del
depuratore consortile
Ias, sessantamila ton-
ckyard. Rivendicazioni
di retroguardia, antiche,
dannose e perdenti che
hanno condotto la nostra Regione al collasso dello smaltimento
dei rifiuti ed al terreno
fertile per la criminalit
ambientale.
Nessuna di queste voci
belle di deputati, di cittadini impegnati, sindaci ed amministratori,
ha sollevato doglianze
negli ultimi cinquant'anni quando i nostri rifiuti
nellate recentemente
portati in Olanda, e poi,
i rifiuti urbani di Napoli
e dintorni a Dusseldorf
per decenni, gli autocompattatori nostrani
in giro per lisola con
percorsi di migliaia di
chilometri per raggiungere le uniche discariche rimaste aperte di
Bellolampo, Castellana
e Siculiana, e cos via
discorrendo.
Per questi facili salvatori del nostro ambiente
lo smaltimento di rifiuti
non pericolosi possa
costituire dramma immanente per le popolazioni residenti.
Dimenticano irresponsabilmente che un'area industriale densa
come la nostra, da
cinquant'anni rimasta
priva di infrastrutture
per il corretto smaltimento dei rifiuti, condizione prioritaria per
definire i livelli di civilt
di una comunit.
Carenza che ha consentito che la quasi totalit dei rifiuti industriali prodotti, soprattutto
quelli pericolosi, venisse conferita in parte in
discariche situate in
altre province, in parte
in impianti esistenti in
altre regioni e all'estero
ed in parte, ovviamente, dispersi per il territorio.
Vale tornare a ricordare il caso IAS, i fanghi
provenienti dall'impianto di depurazione. Nel
1998, non esistendo
pi soluzioni possibili
per il loro smaltimento
in prossimit del luogo
di produzione, e cio
nella nostra provincia di
Siracusa, si conferirono
in discariche calabresi
e pugliesi senza che
nessuna
manifestazione di protesta fosse
attuata da crotonesi ,
brindisini e tarantini n
lamentazioni di anime
belle aretusee.
In buona sostanza spediamo in altre regioni o
allestero pi rifiuti che
merci da esportazione,
i cittadini pagano tasse
salate e la magistratura
spende pi tempo con
i rifiuti che con mafia,
camorra e ndrangheta
messi insieme..
In ultimo, quello che dicevamo: qualche anno
fa, sessantamila tonnellate furono conferiti
in discariche situate in
Olanda, certo in Olanda, talmente lontano da
non turbare queste nostre coscienze sensibili
cos attente al nostro
credito ambientale di
quartiere.
Quando torner il buon
senso sar sempre
troppo tardi. Intanto abbiamo goduto dellennesima telenovela dicembrina.
dr. Giuseppe Ansaldi
Avv. Corrado
V. Giuliano
Sport
Qualificazione
alle finali
nazionali judo
secondo posto
per Rubino
Sicilia 11
LAsd
Futura
Siracusa Team Judo
Rubino
raggiunge
un altro importante
successo.
Continua la serie positiva
del team siracusano dove a Palermo
Peppe Rubino ha
conquistato un meritato secondo posto
negli assoluti che lo
porta diretto alle finali nazionali che si
terranno a Roma. Un
risultato che premia
ulteriormente la societ siracusana che
fino a oggi ha mostrato professionalit e che avr nuove
possibilit di portare
sempre pi in alto
i colori della nostra
citt.
In un incontro immaginario i
due ricordano pezzi della propria esistenza, densi di speranze, di successi e di orgoglio
nazionale, cui si contrappone
la triste realt imposta con i
carri armati dai loro compagni
comunisti del Cremlino.
Sabato scorso a palazzo Vermexio si tenuta la festa sociale delle Asd Selene, Diana e Milone a conclusione dellattivit svolta nel 2016. Una serata ricca
di premi, emozioni e soddisfazioni per tutti: atleti, istruttori, dirigenti e familiari. Il
comune di Siracusa che ha ospitato levento nella Sala Borsellino, alla presenza
dellassessore alle Politiche sportive, Francesco Italia che ha partecipato alla
cerimonia di apertura. Erano presenti anche Paolo Gozzo, presidente regionale
Fidal Sicilia e Salvatore Imbesi presidente provinciale Fidal.
La buona notizia data in apertura riguarda i lavori di ristrutturazione dellimpianto di atletica del Camposcuola Pippo Di Natale che verranno effettuati a breve,
per consentire lomologazione necessaria allo svolgimento di gare di competizione regionali e nazionali. Numerosi i premiati, in particolare la squadra Allievi
che si classificata al 10 posto nella finale nazionale di societ, la squadra assoluta che si classificata all8 posto nella finale interregionale di serie B, e gli
atleti che si sono maggiormente distinti: Giancarlo Campisi, Roberto Mirabella,
Matteo Melluzzo, Lorenzo Moscuzza e Samuele Licata.
Positivo anche il bilancio sportivo e umano di tutti gli altri atleti, grandi e piccoli,
il cui contributo fondamentale per la crescita della Selene, Diana e Milone.
SiracusaCity 12
Spettacoli
Sciarelli
Azione su Rete 4
alle 21.15 con il film
Red 2 L'agente
della Cia in pensione Frank Moses si
caccia nuovamente
nei guai per via del
"Nightshade",
una
pericolosa arma nucleare scomparsa 25
anni prima in circostanze misteriose
e di cui non aveva
mai sentito parlare.
Mentre l'ex collega
Victoria ha ricevuto
dall'MI6 il compito
di eliminarlo, supportato da Marvin Biggs
e con al seguito la
moglie Sarah, Frank
si lancia in una caccia che, passando
per Parigi, Londra
e Mosca, lo portera'
a scoprire il mistero
dietro al Nightshade, arma agognata da