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Guida alla Progettazione

PUB 00.042.22 - Rev.02

CEAM S.r.l.
Via Pradazzo 4/2
40012 Calderara di Reno (BO)
www.ceam.it
Indice

GUIDA ALLA PROGETTAZIONE


Scopo della ''Guida Alla Progettazione” ....................................................................2
Organizzazione della Guida ........................................................................................2
Campo di Applicazione della Guida ............................................................................3
Riferimenti Legislativi...................................................................................................3
Elenco Schede Tecniche...............................................................................................4
Sezione A: Soluzioni Idrauliche T radizionali ..........................................................11
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................11
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................15
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 630/640/850 kg)............................................19
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 900/930/1000 kg).........................................23
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1000/1030 kg)...............................................27
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1250/1270 kg)...............................................31
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1600 kg) ...........................................................35
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 480/500/850 kg) ..........................................................................39
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 900/930/1000 kg) .......................................................................43
Sezione B: Soluzioni Elettriche Tradizionali ............................................................47
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................47
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................51
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 630/640/850 kg)............................................55
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali (portata 900/930/1000 kg).........................................59
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1000/1030 kg)...............................................63
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1250/1270 kg)...............................................67
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe (portata 1600 kg) ...........................................................71
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 480/500/850 kg) ..........................................................................75
- Regioni Lombardia e Calabria (portata 900/930/1000 kg) .......................................................................79
Sezione C: Soluzioni Idrauliche Senza Locale Macchine ........................................83
- Elevatori per Edifici Preesistenti.................................................................................................................................83
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali .................................................................................................................87
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali......................................................................................................91
- Elevatori di Grande Portata e Montalettighe ....................................................................................................95
- Regioni Lombardia e Calabria ....................................................................................................................................99
Sezione D: Soluzioni Elettriche Senza Locale Macchine ......................................103
- Elevatori per Edifici Preesistenti - Eco E ............................................................................................................103
- Elevatori per Edifici Preesistenti - Evolux ..........................................................................................................107
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali - Eco E .............................................................................................111
- Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali - Evolux ...........................................................................................115
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali - Eco E .................................................................................119
- Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali - Evolux ...............................................................................123
- Regioni Lombardia e Calabria - Eco E................................................................................................................127
- Regioni Lombardia e Calabria - Evolux..............................................................................................................131
Sezione E: Soluzioni Idrauliche Piattaforme Elevatrici Mini Lift .........................135
- Mini Lift (struttura in cemento armato o muratura) ..................................................................................135
- Mini Lift (struttura Metallica)....................................................................................................................................139
Norme di Prevenzione Incendi per Ascensori .......................................................144
Guida alla Progettazione

SCOPO DELLA "GUIDA ALLA PROGETTAZIONE"

Questo opuscolo è rivolto agli installatori di impianti elevatori in edifici preesistenti o di nuova costruzione.
La "Guida alla Progettazione" costituisce per il Committente, il Progettista, il Costruttore, l'Impresa Edile, un
riferimento sintetico per il corretto dimensionamento dei locali e degli spazi destinati ad ospitare gli impianti
elevatori negli stabili, una volta fissate le dimensioni della cabina e le caratteristiche desiderate del servizio di
trasporto verticale.
Nel caso invece di edifici preesistenti, la "Guida alla Progettazione" può essere utilizzata per determinare la
migliore soluzione di installazione, in funzione degli spazi disponibili nel fabbricato.

ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA

La "Guida alla Progettazione" è organizzata in schede tecniche, identificate da un codice (es. 3D - 01), contenenti
le informazioni inerenti il dimensionamento delle cabine e dei vani locali, i carichi, le ventilazioni.

La "Guida alla Progettazione" è suddivisa in cinque sezioni:


A Soluzioni idrauliche tradizionali
B Soluzioni elettriche tradizionali
C Soluzioni idrauliche senza locale macchine
D Soluzioni elettriche senza locale macchine
E Piattaforme Mini-lift

Ogni sezione è a sua volta divisa in sottosezioni per le diverse tipologie applicative:
1 Elevatori per edifici preesistenti
2 Elevatori per nuovi edifici residenziali
3 Elevatori per nuovi edifici non residenziali
4 Elevatori di grande portata e montalettighe
5 Regioni Lombardia e Calabria

Ad ogni sottosezione corrispondono una o più schede tecniche al variare della portata dell’ascensore.
Alcune schede tecniche contengono esclusivamente i dati tecnici relativi a centraline e quadri di manovra: in
esse sono indicati i riferimenti per le dimensioni di piante e sezioni verticali relative.
CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA

Le schede presenti in ciascuna scheda tecnica si riferiscono ad ascensori per persone con porte di piano NON
tagliafuoco, complete di portale ed aventi velocità massima pari a 1 m/s (0,6 m/s per gli ascensori idraulici) e
portata massima 1600 kg.

Qualora si rientri in almeno uno dei seguenti casi:

- Ascensori elettrici con velocità superiore a 1 m/s;


- Ascensori elettrici con corsa superiore a 30 m;
- Ascensori con porte di piano senza portali;
- Ascensori per merci e persone (ex montacarichi) con portata superiore a 900 kg;
- Ascensori con porte di piano tagliafuoco;
- Ascensori speciali (panoramici, stagni, ecc.);
- Ascensori ad elevato traffico;
- Ascensori idraulici con corsa superiore a 20 m.

è necessario contattare la nostra struttura tecnico-commerciale.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

In Italia il quadro legislativo che regola, o comunque condiziona, i dimensionamenti degli ascensori, è costituito da:

• D.P.R. 162 del 30 aprile 1999


Che recepisce in Italia la Direttiva Europea 95/16/CE.

• Norme Armonizzate UNI EN 81-1&2/99


Gli ascensori costruiti secondo le Norme Armonizzate EN 81/99 rispettano i requisiti essenziali di sicurezza
della Direttiva Europea 95/16/CE.

• Legge 13 del 9 gennaio 1989, attuata dal D.M. 236 del 14 giugno 1989
La cui finalità è di rendere, per quanto possibile, accessibili gli edifici alle persone con difficoltà motorie o sensoriali.

• D.P.R. 503 del 24 luglio 1996


Che estende il campo di applicazione della suddetta Legge 13 anche agli edifici pubblici e privati aperti al
pubblico, con conseguente abrogazione del D.P.R. 384 del 27 aprile 1978.

• Legge Regionale n°6 del 20 febbraio 1989


Vigente nel solo ambito della regione Lombardia e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.

• Legge Regionale n°8 del 23 luglio 1998 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
Vigente nel solo ambito della regione Calabria e che, pur con le stesse finalità della suddetta Legge 13, prevede
diverse specifiche dimensionali.

• Direttiva Macchine 98/37/CE


Tutti gli schemi tecnici riportati in questa "Guida alla Progettazione" rispettano le leggi di riferimento sopra citate.

• Direttiva Macchine 2006/42/CE


Gli stati membri dovrebbero avere pubblicato entro il 29 Giugno 2008 con applicazione a partire dal 29
Dicembre 2009.
Elenco Schede Tecniche

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI a pag. 11


SEZIONE A

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1A-01
600 8 centrale 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI a pag. 15


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘07 2A-01
500 6 telescopica 2 opposti
710 9 centrale 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI a pag. 19/23


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
630 8 centrale 1
630 8 telescopica 1
640 8 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3A-01
640 8 telescopica 2 opposti
850 11 centrale 2 adiacenti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
900 12 centrale 1
900 12 telescopica 1
930 12 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3A-02
1000 13 centrale 2 adiacenti
1000 13 telescopica/centr. 2 adiacenti

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 27/31/35


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1000 13 centrale 1
1000 13 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-01
1030 13 centrale 2 opposti
1030 13 telescopica 2 opposti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1250 16 centrale 1
1250 16 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-02
1270 16 centrale 2 opposti
1270 16 telescopica 2 opposti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1600 21 centrale 1
1600 21 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-03
1600 21 centrale 2 opposti
1600 21 telescopica 2 opposti
Sezione A

REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA a pag. 39/43


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘07 5A-01
500 6 telescopica 2 opposti
710 9 centrale 2 adiacenti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
900 12 centrale 1
900 12 telescopica 1
930 12 centrale 2 opposti Luglio ‘05 5A-02
1000 13 centrale 2 adiacenti
1000 13 telescopica/centr. 2 adiacenti
Elenco Schede Tecniche

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI a pag. 47


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
SEZIONE B

380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1B-01
600 8 telescopica 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI a pag. 51


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘05 2B-01
500 6 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI a pag. 55/59


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
630 8 centrale 1
630 8 telescopica 1
640 8 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3B-01
640 8 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
900 12 centrale 1
900 12 centrale 1
Luglio ‘05 3B-02
930 12 centrale 2 opposti
1000 13 telescopica 2 adiacenti

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 63/67/71


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1000 13 centrale 1
1000 13 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-01
1030 13 centrale 2 opposti
1030 13 telescopica 2 opposti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1250 16 centrale 1
1250 16 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-02
1270 16 centrale 2 opposti
1270 16 telescopica 2 opposti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
1600 21 centrale 1
1600 21 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-03
1600 21 centrale 2 opposti
1600 21 telescopica 2 opposti
Sezione B

REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA a pag. 75/79


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘05 5B-01
500 6 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
900 12 centrale 1
900 12 centrale 1
Luglio ‘05 5B-02
930 12 centrale 2 opposti
1000 13 telescopica 2 adiacenti
Elenco Schede Tecniche

SOLUZIONI IDRAULICHE SENZA LOCALE MACCHINE

ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI a pag. 83


SEZIONE C

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 1C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI a pag. 87


Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 2C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI a pag. 91


Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 3C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

ELEVATORI DI GRANDE PORTATA E MONTALETTIGHE a pag. 95


Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 4C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore

REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA a pag. 99


Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda
- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 5C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Sezione D

SOLUZIONI ELETTRICHE SENZA LOCALE MACCHINE


ELEVATORI PER EDIFICI PREESISTENTI ECO E a pag. 103
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1D-01
600 8 centrale 2 adiacenti
EVOLUX a pag. 107
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
380 5 telescopica 1
380 5 telescopicaz 2 opposti Marzo ‘06 1D-02
600 8 centrale 2 adiacenti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI ECO E a pag. 111


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti Luglio ‘07 2D-01
710 9 centrale 2 adiacenti
EVOLUX a pag. 115
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti
Marzo ‘06 2D-02
480 6 centrale 1
500 6 centrale 2 opposti

ELEVATORI PER NUOVI EDIFICI NON RESIDENZIALI ECO E a pag. 119


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
630 8 telescopica 1
640 8 telescopica 2 opposti
Luglio ‘05 3D-01
630 8 centrale 1
640 8 centrale 2 opposti
EVOLUX a pag. 123
Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
630 8 telescopica 1
640 8 telescopica 2 opposti Marzo ‘06 3D-02
630 8 centrale 1
640 8 centrale 2 opposti

REGIONI LOMBARDIA E CALABRIA ECO E a pag. 127


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti Luglio ‘07 5D-01
710 9 centrale 2 adiacenti

EVOLUX a pag. 131


Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda
480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti
Marzo ‘06 5D-02
480 6 centrale 1
500 6 centrale 2 opposti
Elenco Schede Tecniche

SOLUZIONI IDRAULICHE PIATTAFORME ELEVATRICI


MINI LIFT
a pag. 135
SEZIONE E

Portata (kg) Persone Tipo Vano Accessi Emissione Scheda


250 - MINI 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 2 opposti Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Cemento 1 Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Armato 2 opposti Luglio ‘05
1E-01
320 - LARGE 3 (*) o 1 Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) Muratura 2 opposti Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 adiacenti Luglio ‘05
325 - LARGE 3 (*) 1 Marzo ‘09
325 - LARGE 3 (*) 2 opposti Marzo ‘09

a pag. 139
Portata (kg) Persone Tipo Vano Accessi Emissione Scheda
250 - MINI 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 2 opposti Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) 1 Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Struttura 2 opposti Luglio ‘05
1E-02
320 - LARGE 3 (*) Metallica 1 Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 opposti Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 adiacenti Luglio ‘05
325 - LARGE 3 (*) 1 Marzo ‘09
325 - LARGE 3 (*) 2 opposti Marzo ‘09

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1 persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)
1A - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1A-01
600 8 centrale 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Edifici Preesistenti
PIANTA VANO CORSA

PORTATA 380 kg PORTATA 380 kg


5 PERSONE 5 PERSONE
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1320
VANO 1320 290 GREZZO 1030 x H 2170

800
800
VANO 1550

VANO 1740
1200

1200
750 x H 2000
750 x H 2000

290 GREZZO 1030 x H 2170 290 GREZZO 1030 x H 2170

VANO 1800
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
310

1200
GREZZO 1030 x H 2170

750 x H 2000

VANO 1650
1200
310

750 x H 2000

440 GREZZO 1030 x H 2170 330

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1A - 01
SEZIONE VERTICALE VENTILAZIONE (vedi nota)

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
TESTATA

2200 3400
2100 3300
GREZZO H 2170 (**)

2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
380 / 5 0,6 1050
P.F. 600 / 8 0,6 1050

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (max 20 m)

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
380 3350 500 80 300 1700
S2

600 3500 500 230 590 1000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
2A - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘07 2A-01
500 6 telescopica 2 opposti
710 9 centrale 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

1 ACCESSO
VANO 1750 VANO 1400

950 950
VANO 1550

VANO 1650
1300

1300
800 x H 2000
335 GREZZO 335 800 x H 2000
1080 x H 2170 320 GREZZO 1080 x H 2170

PORTATA 500 kg
6 PERSONE
VANO 1750 2 ACCESSI OPPOSTI VANO 1400
335 GREZZO 1080 x H 2170 335 320 GREZZO 1080xH 2170
800 x H 2000 800 x H 2000

950 950
VANO 1660

VANO 1840
1300

1300

800 x H 2000 800 x H 2000


335 GREZZO 335 320 GREZZO
1080 x H 2170 1080 x H 2170
VANO 1960

PORTATA 710 kg
9 PERSONE
335

2 ACCESSI ADIACENTI
1300
1080 x H 2170
800 x H 2000

VANO 1750
GREZZO

1300
335

800 x H 2000
490 GREZZO 390
1080 x H 2170

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2A - 01
SEZIONE VERTICALE VENTILAZIONE (ved. nota)

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
TESTATA

2200 3400
2100 3300
GREZZO H 2170 (**)

2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
480 / 6 0,6 1050
P.F. 500 / 6 0,6 1050
710 / 9 0,6 1200

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 20 m)

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 500 110 400 1400
S2

710 5700 500 130 670 1000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
3A - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


630 8 centrale 1
630 8 telescopica 1
640 8 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3A-01
640 8 telescopica 2 opposti
850 11 centrale 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

1 ACCESSO
VANO 1750 VANO 1550

1100 1100
VANO 1650

VANO 1750
1400

1400
800 x H 2000
800 x H 2000
335 GREZZO 1080 x H 2170 335
320 GREZZO 1080 x H 2170 150

PORTATA 640 kg
8 PERSONE
VANO 1750 VANO 1550
2 ACCESSI OPPOSTI
335 GREZZO 1080xH 2170 335 320 GREZZO 1080xH 2170 150
800 x H 2000 800 x H 2000

1100
1100
VANO 1760

VANO 1940
1400

1400

800 x H 2000
800 x H 2000
335 GREZZO 1080xH 2170 335
320 GREZZO 1080xH 2170 150

VANO 2060

PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
335 GREZZO 1080xH 2170 335

1400
800 x H 2000

VANO 1750
1400

800 x H 2000
510 GREZZO 1080xH 2170 470

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3A - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
TESTATA

2200 3400
GREZZO H 2170 (**)

2100 3300
2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)

P.F. 630 / 8 0,6 1050


640 / 8 0,6 1050
850 / 11 0,6 1200

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (MAX 20 m)

P.F. Piano Finito

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
640 4800 500 180 550 1400
S2

850 7000 500 230 910 1400


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
3A - 02

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


900 12 centrale 1
900 12 telescopica 1
930 12 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3A-02
1000 13 centrale 2 adiacenti
1000 13 telescopica/centr. 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 900 kg
12 PERSONE VANO 1700
VANO 1950 1 ACCESSO
PIANTE VANO CORSA

1400

1400

VANO 2250
VANO 1750

1500

1500
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385 900 x H 2000
410 GREZZO 1180xH 2170 110

PORTATA 930 kg PORTATA 1000 kg


12 PERSONE 13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI 2 ACCESSI ADIACENTI
VANO 1950
385 GREZZO 1180xH 2170 385 VANO 2150
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385

1400 1500
900 x H 2000

VANO 1950
VANO 1860

1500

1500

900 x H 2000 900 x H 2000


385 GREZZO 1180xH 2170 385 560 GREZZO 1180xH 2170 410

VANO 1800
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
535

1500
GREZZO 1180xH 2170
900 x H 2000

VANO 2250
1500
535

900 x H 2000
160 GREZZO 1180xH 2170 460

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3A - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)

TESTATA
2200 3400

GREZZO H 2170 (**)


2100 3300
2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
900 / 12 0,6 1200
P.F.
930 / 12 0,6 1200
1000 / 13 0,6 1220

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 20 m)

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
930 7500 500 190 950 1400
S2

1000 8000 500 300 850 1500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1000 13 centrale 1
1000 13 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-01
1030 13 centrale 2 opposti
1030 13 telescopica 2 opposti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

PORTATA 1000 kg
PIANTE VANO CORSA

13 PERSONE
1 ACCESSO

VANO 1950 VANO 1750

1100 1100
VANO 2350

VANO 2450

2100
2100

900 x H 2000 900 x H 2000


385 GREZZO 1180 x H 2170 385 510 GREZZO 1180 x H 2170 60

PORTATA 1030 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1950 VANO 1750


385 GREZZO 1180 x H 2170 385 510 GREZZO 1180 x H 2170 60
900 x H 2000 900 x H 2000

1100 1100
VANO 2640
VANO 2460

2100
2100

900 x H 2000 900 x H 2000


385 GREZZO 1180 x H 2170 385 510 GREZZO 1180 x H 2170 60

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 01
VENTILAZIONE (vedi nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)

TESTATA
2200 3400
2100 3300

GREZZO H 2170 (**)


2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
1000 / 13 0,6 1220
P.F. 1030 / 13 0,6 1220

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (max 20 m)

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1000 5500 700 300 850 1500
S2

1300 5500 700 310 890 1400


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 02

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1250 16 centrale 1
1250 16 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-02
1270 16 centrale 2 opposti
1270 16 telescopica 2 opposti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

PORTATA 1250 kg
PIANTE VANO CORSA

16 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 2150 VANO 1800

1200
1200
VANO 2550

VANO 2650
2300

2300
1000 x H 2000
1000 x H 2000
435 GREZZO 1280 x H 2170 435 460 GREZZO 1280 x H 2170 60

PORTATA 1270 kg
16 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2150
VANO 1800
435 GREZZO 1280 x H 2170 435 460 GREZZO 1280 x H 2170 60
1000 x H 2000 1000 x H 2000

1200
1200
VANO 2660

VANO 2840
2300

2300

1000 x H 2000
1000 x H 2000
435 GREZZO 1280 x H 2170 435
460 GREZZO 1280 x H 2170 60

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 02
SEZIONE VERTICALE VENTILAZIONE (ved. nota)

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)

TESTATA
2200 3400
2100 3300

GREZZO H 2170 (**)


2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
1250 / 16 0,6 1220
1270 / 16 0,6 1220
P.F.

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Interpiano minimo fra due accessi


CORSA (MAX 20 m)

opposti o adiacenti = 250 mm


GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1270 10000 700 230 760 2000
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
4A - 03

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1600 21 centrale 1
1600 21 telescopica 1
Luglio ‘05 4A-03
1600 21 centrale 2 opposti
1600 21 telescopica 2 opposti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

PORTATA 1600 kg
PIANTE VANO CORSA

21 PERSONE
1 ACCESSO

VANO 2350 VANO 2000

1400 1400
VANO 2650

VANO 2750
2400

2400
1100 x H 2000 1100 x H 2000
485 GREZZO 1380 x H 2170 485 490 GREZZO 1380 x H 2175 130

PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 2350
485 GREZZO 1380 x H 2170 485 VANO 2000
490 GREZZO 1380 x H 2170 130
1100 x H 2000
1100 x H 2000

1400
1400
VANO 2760

VANO 2940
2400

2400

1100 x H 2000 1100 x H 2000


485 GREZZO 1380 x H 2170 485 490 GREZZO 1380 x H 2170 130

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4A - 03

VENTILAZIONE (ved. nota)


SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3400

TESTATA
2100 3300

GREZZO H 2170 (**)


2020 3220
2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
1600 / 21 0,6 1600
P.F.

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
CORSA (MAX 20 m)
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa centralina
progetto di installazione S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1600 2 x 6500 700 480 1010 2000
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
5A - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘07 5A-01
500 6 telescopica 2 opposti
710 9 centrale 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

1 ACCESSO
VANO 1850 VANO 1470

950 950
VANO 1550

VANO 1650
1300

1300
850 x H 2000
360 GREZZO 1130 x H 2170 360 850 x H 2000
340 GREZZO 1130 x H 2170

PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1850 VANO 1470
360 GREZZO 1130 x H 2170 360 340 GREZZO 1130xH 2170
850 x H 2000 850 x H 2000

950 950
VANO 1840
VANO 1660

1300
1300

850 x H 2000 850 x H 2000


340 GREZZO 1130xH 2170
360 GREZZO 1130 x H 2170 360

PORTATA 710 kg VANO 2050


9 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
390

1300
VANO 1750
1130 x H 2170
850 x H 2000
GREZZO

1300
230

850 x H 2000
200 GREZZO 720
1130 x H 2170

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5A - 01

VENTILAZIONE (ved. nota)


SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3400
TESTATA

2100 3300
2020 3220
GREZZO H 2170 (**)

2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
480 / 6 0,6 1050
500 / 6 0,6 1050
P.F. 710 / 9 0,6 1200

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 20 m)

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 250 mm
GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa
progetto di installazione
centralina S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 500 110 400 1400
S2

710 5700 500 130 670 1000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
5A - 02

SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989

- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


900 12 centrale 1
900 12 telescopica 1
930 12 centrale 2 opposti Luglio ‘05 5A-02
1000 13 centrale 2 adiacenti
1000 13 telescopica/centr. 2 adiacenti
Soluzioni idrauliche tradizionali
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 900 kg
12 PERSONE VANO 1700
PIANTE VANO CORSA

VANO 1950 1 ACCESSO

1400
1400

VANO 2250
VANO 1750

1500

1500
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385 900 x H 2000
410 GREZZO 1180xH 2170 110

PORTATA 930 kg PORTATA 1000 kg


12 PERSONE 13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI 2 ACCESSI ADIACENTI
VANO 1950
385 GREZZO 1180xH 2170 385 VANO 2150
900 x H 2000
385 GREZZO 1180xH 2170 385

1400 1500
900 x H 2000

VANO 1950
VANO 1860

1500

1500

900 x H 2000 900 x H 2000


385 GREZZO 1180xH 2170 385 560 GREZZO 1180xH 2170 410
VANO 1800
PORTATA 1000 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
535

1500
GREZZO 1180xH 2170
900 x H 2000

VANO 2250
1500
535

900 x H 2000
160 GREZZO 1180xH 2170 460

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5A - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3400

TESTATA
2100 3300
2020 3220

GREZZO H 2170 (**)


2000

Portata / Persone Velocità Fossa Min.*


(m/s) (mm)
900 / 12 0,6 1200
930 / 12 0,6 1200
P.F. 1000 / 13 0,6 1220

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

Interpiano minimo fra due accessi


CORSA (MAX 20 m)

opposti o adiacenti = 250 mm


GREZZO H 2170 (**)
2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa
progetto di installazione
centralina S1X S2Y ancoraggi
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
930 7500 500 190 950 1400
S2

1000 8000 500 300 850 1500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.

1300 Gancio per sollevamento centralina


Pianta locale (portata vedi tabella)
macchine:
Centralina idraulica
tradizionale
Ventilazione
Ø200

Ø200
min. 2050

min. 2000
2000
a
rs
co
no
va

Soletta portante la centralina


800 x H2000 + 500 daN/mq

Nel caso il percorso del tubo oleo sia a soffitto o pavimento deve essere prevista una canalizzazione
ispezionabile tramite un coperchio in lamiera asportabile, escluso dalla fornitura.
1B - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

Ove non sia possibile l'installazione di cabine con dimensioni superiori, sono ammesse (Art. 8.1.12.C del D.M. 236/89):
- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,2 m, larghezza 0,8 m.
- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,75 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,40 x 1,40 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1B-01
600 8 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Edifici Preesistenti
PIANTE VANO CORSA

PORTATA 380 kg PORTATA 380 kg


5 PERSONE 5 PERSONE
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 1400
VANO 1400 310 GREZZO 1030 x H 2170 60

800

800
VANO 1550

1200

VANO 1740

1200
750 x H 2000
750 x H 2000
310 GREZZO 1030 x H 2170 60
310 GREZZO 1030 x H 2170 60

VANO 1950
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
310
GREZZO 1030 x H 2170

1200
750 x H 2000

VANO 1800
1200
460

750 x H 2000
460 GREZZO 1030 x H 2170 460

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2050
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

380 / 5 Fino a 1500 inferiore a 30


compresa
TESTATA 3700

600 / 8 1,6 1700


fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard


2000

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
380 3500 (+ 500) 360 3100 80 40 3000
S2

600 3700 (+ 500) 360 5100 90 50 3000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


2B - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,95 m.


- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘05 2B-01
500 6 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

VANO 1750 1 ACCESSO


VANO 1550

950
950

VANO 1650
VANO 1850

1300
1300

800 x H 2000
800 x H 2000
360 GREZZO 1080xH 2170 110
335 GREZZO 1080xH 2170 335

PORTATA 500 kg
6 PERSONE
VANO 1750 2 ACCESSI OPPOSTI
335 GREZZO 1080xH 2170 335 VANO 1550
360 GREZZO 1080xH 2170 110
800 x H 2000
800 x H 2000

950
950
VANO 1660

VANO 1840
1300

1300

800 x H 2000 800 x H 2000


335 GREZZO 1080xH 2170 335 360 GREZZO 1080xH 2170 110

VANO 2150
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
GREZZO 1080xH 2170 340

1400
800 x H 2000

VANO 1950
1400
530

800 x H 2000
530 GREZZO 1080xH 2170 540

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2050
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

480 / 6 1500 inferiore a 30


Fino a
500 / 6 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
850 / 11 fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 (+ 500) 360 3700 80 40 3000
S2

850 2 x 3700 (+ 500) 450 6200 100 60 3000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


3B - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.


- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


630 8 centrale 1
630 8 telescopica 1
640 8 centrale 2 opposti Luglio ‘05 3B-01
640 8 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg
8 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

1 ACCESSO
VANO 1750 VANO 1700

1100
1100
VANO 1950

VANO 1750

1400
1400

800 x H 2000 800 x H 2000


335 GREZZO 1080xH 2170 335 435 GREZZO 1080xH 2170 185

PORTATA 640 kg
VANO 1750 VANO 1700
8 PERSONE
335 GREZZO 1080xH 2170 335 2 ACCESSI OPPOSTI 435 GREZZO 1080xH 2170 185
800 x H 2000 800 x H 2000

1100 1100
VANO 1940
VANO 1760

1400
1400

800 x H 2000 800 x H 2000


435 GREZZO 1080xH 2170 185
335 GREZZO 1080xH 2170 335

VANO 2150

PORTATA 850 kg
11 PERSONE
GREZZO 1080xH 2170 340

2 ACCESSI ADIACENTI
1400
800 x H 2000

VANO 1950
1400
530

800 x H 2000
530 GREZZO 1080xH 2170 540

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2050
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

630 / 8 1500 inferiore a 30


Fino a
640 / 8 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
850 / 11 fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)


2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
640 5200 (+ 500) 360 4100 90 60 3000
S2

850 2 x 3700 (+ 500) 450 6200 130 70 3000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


3B - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,4 m, larghezza 1,1 m.


- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,8 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


900 12 centrale 1
900 12 centrale 1
Luglio ‘05 3B-02
930 12 centrale 2 opposti
1000 13 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali

PORTATA 900 kg
PIANTE VANO CORSA

12 PERSONE
1 ACCESSO

VANO 1950 VANO 2050

1400

1400

VANO 1750
VANO 2060

1500
1500

900 x H 2000
900 x H 2000
435 GREZZO 1180 x H 2170 435
385 GREZZO 1180 x H 2170 385

PORTATA 930 kg PORTATA 1000 kg


12 PERSONE 13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI 2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 2050
435 GREZZO 1180 x H 2170 435 VANO 2250
900 x H 2000
390

1400
1500
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000

VANO 2100
VANO 1860

1500

1500
530

900 x H 2000
900 x H 2000
435 GREZZO 1180 x H 2170 435
530 GREZZO 1180 x H 2170 540

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3B - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2050
H MIN.2000
Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

900 / 12 1500 inferiore a 30


Fino a
930 / 12 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
1000 / 13 fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)


2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico
Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
930 2 x 3800 (+ 500) 450 6100 140 80 2500
S2

1000 2 x 3900 (+ 500) 650 7000 110 120 2500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


4B - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1000 13 centrale 1
1000 13 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-01
1030 13 centrale 2 opposti
1030 13 telescopica 2 opposti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

PORTATA 1000 kg
PIANTE VANO CORSA

13 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1800
VANO 2000

1100
1100

VANO 2450
VANO 2350

2100
2100

900 x H 2000
900 x H 2000
410 GREZZO 1180 x H 2170 410
510 GREZZO 1180 x H 2170 110

PORTATA 1030 kg
13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1800
VANO 2000 510 GREZZO 1180 x H 2170 110
410 GREZZO 1180 x H 2170 410 900 x H 2000
900 x H 2000

1100 1100
VANO 2640
VANO 2460

2100
2100

900 x H 2000
410 GREZZO 1180 x H 2170 410 900 x H 2000
510 GREZZO 1180 x H 2170 110

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2300
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

1000 / 13 Fino a 1500 inferiore a 30


compresa
TESTATA 3700

1030 / 13 1,6 1700


fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard


2000

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)


2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1030 2 x 4200 (+ 500) 650 6600 110 130 2500
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


4B - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1250 16 centrale 1
1250 16 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-02
1270 16 centrale 2 opposti
1270 16 telescopica 2 opposti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

PORTATA 1250 kg
PIANTE VANO CORSA

16 PERSONE
1 ACCESSO
VANO 1950
VANO 2250

1200
1200

VANO 2650
VANO 2550

2300
2300

1000 x H 2000
1000 x H 2000
485 GREZZO 1280 x H 2170 485
530 GREZZO 1280 x H 2170 140

PORTATA 1270 kg
16 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2250 VANO 2000


485 GREZZO 1280 x H 2170 485 530 GREZZO 1280 x H 2170 190
1000 x H 2000
1000 x H 2000

1200 1200
VANO 2660

VANO 2840

2300
2300

1000 x H 2000 1000 x H 2000


485 GREZZO 1280 x H 2170 485 530 GREZZO 1280 x H 2170 190

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2500
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

1250 / 16 Fino a 1500 inferiore a 30


1270 / 16 1,6 compresa
1700
TESTATA 3700

fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1270 2 x 5600 (+ 500) 1200 8700 160 150 2500
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


4B - 03

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


1600 21 centrale 1
1600 21 telescopica 1
Luglio ‘05 4B-03
1600 21 centrale 2 opposti
1600 21 telescopica 2 opposti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe
PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

1 ACCESSO

VANO 2100
VANO 2350

1400
1400

VANO 2750
VANO 2650

2400
2400

1100 x H 2000
1100 x H 2000
485 GREZZO 1380 x H 2170 485
520 GREZZO 1380 x H 2170 200

PORTATA 1600 kg
21 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI

VANO 2350 VANO 2100


485 GREZZO 1380 x H 2170 485 520 GREZZO 1380 x H 2170 200
1100 x H 2000 1100 x H 2000

1400 1400
VANO 2940
VANO 2760

2400
2400

1100 x H 2000 1100 x H 2000


485 GREZZO 1380 x H 2170 485 520 GREZZO 1380 x H 2170 200

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4B - 03
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2500
H MIN.2000

Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

Fino a 1500 inferiore a 30


1600 / 21 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori di
Grande Portata e Montalettighe
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
1600 2 x 6500 (+ 500) 1200 10050 200 200 2500
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


5B - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,3 m, larghezza 0,9 m.


- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,85 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 centrale 1
480 6 telescopica 1
500 6 centrale 2 opposti Luglio ‘05 5B-01
500 6 telescopica 2 opposti
850 11 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg
6 PERSONE
PIANTE VANO CORSA

VANO 1850 1 ACCESSO


VANO 1550

950
950
VANO 1850

VANO 1650

1300
1300

850 x H 2000 850 x H 2000


340 GREZZO 1130 x H 2170 80
360 GREZZO 1130 x H 2170 360

PORTATA 500 kg
6 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1850 VANO 1550
360 GREZZO 1130 x H 2170 360 340 GREZZO 1130 x H 2170 80
850 x H 2000 850 x H 2000

950 950
VANO 1660

VANO 1840
1300

1300

850 x H 2000 850 x H 2000


360 GREZZO 1130 x H 2170 360 340 GREZZO 1130 x H 2170 80

VANO 2150
PORTATA 850 kg
11 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI
GREZZO 1130xH 2170 340

1400
850 x H 2000

VANO 1950
1400
480

850 x H 2000
480 GREZZO 1130xH 2170 540

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5B - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
GANCIO
SEZIONE VERTICALE

H MIN.2050
H MIN.2000
Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

480 / 6 1500 inferiore a 30


Fino a
500 / 6 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
850 / 11 fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)


2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 (+ 500) 360 3700 80 40 3000
S2

850 2 x 3700 (+ 500) 450 6200 100 60 3000


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


5B - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

- Dimensioni minime della cabina: profondità 1,5 m, larghezza 1,37 m.


- Luce netta minima della porta sul lato corto: 0,90 m.
- Piattaforma minima di distribuzione posta anteriormente alla porta della cabina: 1,50 x 1,50 m.

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


900 12 centrale 1
900 12 centrale 1
Luglio ‘05 5B-02
930 12 centrale 2 opposti
1000 13 telescopica 2 adiacenti
Soluzioni elettriche tradizionali
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria

PORTATA 900 kg
PIANTE VANO CORSA

12 PERSONE
1 ACCESSO

VANO 1950 VANO 2050

1400

1400

VANO 1750
VANO 2060

1500
1500

900 x H 2000
900 x H 2000
435 GREZZO 1180 x H 2170 435
385 GREZZO 1180 x H 2170 385

PORTATA 930 kg PORTATA 1000 kg


12 PERSONE 13 PERSONE
2 ACCESSI OPPOSTI 2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 2050
435 GREZZO 1180 x H 2170 435 VANO 2250
900 x H 2000
390

1400
1500
GREZZO 1180 x H 2170
900 x H 2000

VANO 2100
VANO 1860

1500

1500
530

900 x H 2000
900 x H 2000
435 GREZZO 1180 x H 2170 435
530 GREZZO 1180 x H 2170 540

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5B - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE GANCIO

H MIN.2050
H MIN.2000
Velocità Fossa*
Portata / Persone Corsa (m)
(m/s) (mm)

900 / 12 1500 inferiore a 30


Fino a
930 / 12 compresa
TESTATA 3700

1,6 1700
1000 / 13 fra 30 e 50
GREZZO H 2170 (**)

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide per


2000

soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


P.F.
CORSA

GREZZO H 2170 (**)


2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE TRADIZIONALI

Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Portata Max. carico dinamico Portata gancio Max carico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal in fondo fossa in locale dinamico S1X
progetto di installazione S2Y ancoraggi
_+ carico accidentale_ macchina in soletta
(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)
930 2 x 3800 (+ 500) 450 6100 140 80 2500
S2

1000 2 x 3900 (+ 500) 650 7000 110 120 2500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Ventilazione del locale macchinario


Il locale del macchinario deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura rimanga compresa fra +5 e
+ 40°.
Se il locale del macchinario si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno
per lo scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF
e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


1C - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 1A-01

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 1C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori per Edifici Preesistenti

FLAT PUMP
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

SENZA LOCALE MACCHINE


velocità massima m/s 0,6

Ø 200

700 MIN.
A
RS
CO
O
N
VA

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
Ø 200
1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6

VENTILAZIONE PARETI BOX DI GRADO REI PARI


(vedi nota) A QUELLO DEL VANO CORSA

MIN. 1200 x H 2000


Ø 200
A
RS

1300
CO
O
N
VA

MIN. 700
410

150

FORO PER PASSAGGIO


COLLEGAMENTI

500

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA


ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
H 2000 MIN
2050
Ø 200
1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
BOX per FLAT PUMP SENZA LOCALE MACCHINE
con SCAMBIATORE DI CALORE VENTILAZIONE (vedi nota)
velocità massima m/s 0,6
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

PARETI BOX DI GRADO REI PARI


A QUELLO DEL VANO CORSA
B
B

MIN. 1400 x H 2000


Ø 340
A
RS

940
CO

1500
O
N
VA

MIN. 700
360
Ø 200

A
A
100
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
FORO PER FORO PER INGRESSO
PASSAGGIO SEZ. A-A SEZ. B-B E USCITA ARIA
COLLEGAMENTI SCAMBIATORE
DI CALORE

Ø 200
Ø 200

H 2000 MIN

H 2000 MIN
2050

2050
1300

1300
760
Ø 340

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLAT


Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
2C - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

• Dimensioni ingombri ed aerazioni necessarie per elevatori oleodinamici con portata fino 640 kg.
• Velocità = 0,6 m/s
• Corsa massima = 20 m

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 2A-01

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 2C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali

FLAT PUMP
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

SENZA LOCALE MACCHINE


velocità massima m/s 0,6

Ø 200

700 MIN.
A
RS
CO
O
N
VA

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
Ø 200
1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6

VENTILAZIONE PARETI BOX DI GRADO REI PARI


(vedi nota) A QUELLO DEL VANO CORSA

MIN. 1200 x H 2000


Ø 200
A
RS

1300
CO
O
N
VA

MIN. 700
410

150

FORO PER PASSAGGIO


COLLEGAMENTI

500

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA


ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
H 2000 MIN
2050
Ø 200
1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE VENTILAZIONE (vedi nota)
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

velocità massima m/s 0,6


PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
B
B

MIN. 1400 x H 2000


Ø 340
A
RS

940
CO

1500
O
N
VA

MIN. 700
360
Ø 200

A
A
100
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
FORO PER FORO PER INGRESSO
PASSAGGIO SEZ. A-A SEZ. B-B E USCITA ARIA
COLLEGAMENTI SCAMBIATORE
DI CALORE

Ø 200
Ø 200

H 2000 MIN

H 2000 MIN
2050

2050
1300

1300
760
Ø 340

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLAT


Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
3C - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

• Velocità = 0,6 m/s


• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg
18 m per portate fino a 1030 kg

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 3A-01 e 3A-02

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 3C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali

FLAT PUMP
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

SENZA LOCALE MACCHINE


velocità massima m/s 0,6

Ø 200

700 MIN.
A
RS
CO
O
N
VA

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
Ø 200
1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6

VENTILAZIONE PARETI BOX DI GRADO REI PARI


(vedi nota) A QUELLO DEL VANO CORSA

MIN. 1200 x H 2000


Ø 200
A
RS

1300
CO
O
N
VA

MIN. 700
410

150

FORO PER PASSAGGIO


COLLEGAMENTI

500

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA


ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
H 2000 MIN
2050
Ø 200
1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE VENTILAZIONE (vedi nota)
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

velocità massima m/s 0,6


PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
B
B

MIN. 1400 x H 2000


Ø 340
A
RS

940
CO

1500
O
N
VA

MIN. 700
360
Ø 200

A
A
100
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
FORO PER FORO PER INGRESSO
PASSAGGIO SEZ. A-A SEZ. B-B E USCITA ARIA
COLLEGAMENTI SCAMBIATORE
DI CALORE

Ø 200
Ø 200

H 2000 MIN

H 2000 MIN
2050

2050
1300

1300
760
Ø 340

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLAT


Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
4C - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori di

Grande Portata e

Montalettighe

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 4A-01- 4A-02 e 4A-03

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 4C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori di Grande Portata e Montalettighe

FLAT PUMP
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

SENZA LOCALE MACCHINE


velocità massima m/s 0,6

Ø 200

700 MIN.
A
RS
CO
O
N
VA

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
Ø 200
1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
4C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6

VENTILAZIONE PARETI BOX DI GRADO REI PARI


(vedi nota) A QUELLO DEL VANO CORSA

MIN. 1200 x H 2000


Ø 200
A
RS

1300
CO
O
N
VA

MIN. 700
410

150

FORO PER PASSAGGIO


COLLEGAMENTI

500

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA

Limiti di impiego centralina FLAT per cabine standard.


Per impianti aventi caratteristiche che non rientrano nella presente
tabella occorre effettuare un’analisi preliminare di fattibilità.
H 2000 MIN

Velocità (m/s)
2050
Ø 200

Max
1300

0,63
Portata 1030 kg
0,50
Portata 1270 kg
0,40
Portata 1600 kg

Corsa (m)
12 15 18 Max
SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA
+ 500 daN/mq

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE VENTILAZIONE (vedi nota)
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

velocità massima m/s 0,6


PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
B
B

MIN. 1400 x H 2000


Ø 340
A
RS

940
CO

1500
O
N
VA

MIN. 700
360
Ø 200

A
A
100
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
FORO PER FORO PER INGRESSO
PASSAGGIO SEZ. A-A SEZ. B-B E USCITA ARIA
COLLEGAMENTI SCAMBIATORE
DI CALORE

Ø 200
Ø 200

H 2000 MIN

H 2000 MIN
2050

2050
1300

1300
760
Ø 340

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLAT


Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
5C - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-2/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

• Velocità = 0,6 m/s


• Corsa massima = 20 m per portate fino a 900 kg
18 m per portate fino a 1030 kg

IMPORTANTE: Per le piante e le sezioni verticali fare riferimento alla scheda 5A-01 e 5A-02

Centraline e quadri di manovra Emissione Scheda


- FLAT PUMP senza locale macchine
- Box per FLAT PUMP Luglio ‘05 5C-01
- Box per FLAT PUMP con scambiatore di calore
Soluzioni idrauliche senza locale macchine
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria

FLAT PUMP
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

SENZA LOCALE MACCHINE


velocità massima m/s 0,6

Ø 200

700 MIN.
A
RS
CO
O
N
VA

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI NON SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.
Ø 200
1200

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA + 500 daN/mq

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5C - 01
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA BOX per FLAT PUMP
velocità massima m/s 0,6

VENTILAZIONE PARETI BOX DI GRADO REI PARI


(vedi nota) A QUELLO DEL VANO CORSA

MIN. 1200 x H 2000


Ø 200
A
RS

1300
CO
O
N
VA

MIN. 700
410

150

FORO PER PASSAGGIO


COLLEGAMENTI

500

DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER


IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F.

LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA


ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
H 2000 MIN
2050
Ø 200
1300

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI IDRAULICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
BOX per FLAT PUMP
con SCAMBIATORE DI CALORE VENTILAZIONE (vedi nota)
CENTRALINE E QUADRI DI MANOVRA

velocità massima m/s 0,6


PARETI BOX DI GRADO REI PARI
A QUELLO DEL VANO CORSA
B
B

MIN. 1400 x H 2000


Ø 340
A
RS

940
CO

1500
O
N
VA

MIN. 700
360
Ø 200

A
A
100
500
DISPOSIZIONE MACCHINARIO VALIDA PER LA PORTA DEL BOX PUO’ ESSERE INSTALLATA
IMPIANTI SOGGETTI A NULLA OSTA V.V.F.F. ANCHE AD ANTA UNICA SE ESISTE LO SPAZIO
NECESSARIO ALLA SUA CORRETTA APERTURA
FORO PER FORO PER INGRESSO
PASSAGGIO SEZ. A-A SEZ. B-B E USCITA ARIA
COLLEGAMENTI SCAMBIATORE
DI CALORE

Ø 200
Ø 200

H 2000 MIN

H 2000 MIN
2050

2050
1300

1300
760
Ø 340

SOLETTA PORTANTE LA CENTRALINA


+ 500 daN/mq

Note Importanti: Ventilazione della Centralina FLAT


Il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT deve essere convenientemente ventilato affinché la temperatura
rimanga compresa fra +5 e + 40°. Se il locale o l’ambiente in cui si trova la centralina FLAT si trova in una parte
dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, le aperture verso l’esterno per lo scarico di eventuali fumi devono essere
concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a CEAM al più tardi alla consegna
dei disegni approvati.
Devono inoltre essere concordati dal Progettista dell’edificio con il Locale Comando dei VVFF:
la necessità un BOX di contenimento per la centralina
il grado di resistenza al fuoco delle pareti e delle porte del BOX
le dimensioni e le caratteristiche delle aperture di ventilazione dei fumi di scarico
la necessità di un serbatoio supplementare per il contenimento olio.
Queste informazioni devono essere comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.
1D - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Luglio ‘05 1D-01
600 8 centrale 2 adiacenti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg PORTATA 380 kg
VANO 1400
5 PERSONE 5 PERSONE
370 GREZZO 1030 x H 2170
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI


VANO 1400 750 x H 2000

800
800
VANO 1600

VANO 1780
1200

1240
750 x H 2000
750 x H 2000
370 GREZZO 1030 x H 2170 370 GREZZO 1030 x H 2170

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO


VANO
FILO
INTERNO

scasso nel pavimento per

100
165 200 passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto 200

750 x H 2000 100


100
MIN.200

55 GREZZO 1345 x H 2170


VANO 1400

PORTATA 600 kg
8 PERSONE PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO
2 ACCESSI ADIACENTI
Lato accesso principale
100

VANO 1860
200

scasso nel pavimento per 100


passaggio cavi, solo all’ultima
VANO
FILO
INTERNO

fermata in alto
310

170 200
1200
GREZZO 1030 x H 2170
750 x H 2000
VANO 1660

750 x H 2000
100
MIN.200
1200

50 GREZZO 1345 x H 2170 465


VANO 1860

Lato accesso secondario


320

VANO
FILO
INTERNO

125 200
750 x H 2000
365 GREZZO 1030 x H 2170 465

750 x H 2000
100
MIN.200

GREZZO 1350 x H 2170 310


VANO 1660

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1D - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420
TESTATA

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)

Portata / Persone Velocità Fossa* Corsa


2000

(m/s) (mm) (m)


inferiore
1180
380 / 5 a 30
1,0
600 / 8 compresa
1500
P.F. fra 30 e 40

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide


per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 40 m)

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
380 3600 80 185 1800
S2

600 4900 80 360 1500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


1D - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Edifici Preesistenti

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


380 5 telescopica 1
380 5 telescopica 2 opposti Marzo ‘06 1D-02
600 8 centrale 2 adiacenti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Edifici Preesistenti
PORTATA 380 kg PORTATA 380 kg
5 PERSONE 5 PERSONE VANO 1400
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI 370 GREZZO 1030 x H 2170


VANO 1400 750 x H 2000

800
800

VANO 1780
VANO 1600

1200

1240
750 x H 2000 750 x H 2000
370 GREZZO 1030 x H 2170
370 GREZZO 1030 x H 2170

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO


VANO
FILO
INTERNO

Scasso dell'architrave
FISSAGGIO per passaggio cavi
100
CARRELLO

100
150
100

750 x H 2000 CARRELLO


MIN.200

55 GREZZO 1345 x H 2170


VANO 1400

ARCHITRAVE
PORTATA 600 kg
8 PERSONE
2 ACCESSI ADIACENTI PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

Lato accesso principale


VANO
FILO
INTERNO

VANO 1860
310

750 x H 2000
MIN.200

1200
GREZZO 1030 x H 2170

50 GREZZO 1345 x H 2170 465


VANO 1860
750 x H 2000
VANO 1660

1200

Lato accesso secondario


VANO
FILO
INTERNO
320

750 x H 2000
MIN.200

750 x H 2000 GREZZO 1350 x H 2170 310


365 GREZZO 1030 x H 2170 465 VANO 1660

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1D - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)

SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
TESTATA

2020 3420

Interpiano minimo fra due accessi


GREZZO H 2170 (**)

opposti o adiacenti = 300 mm


2000

Portata / Velocità (m/s) Fossa* Corsa


Persone nominale max (mm) (m)
380 / 5 0,6 1,0 1180 20
P.F.
600 / 8 0,5 0,8 1180 14

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Edifici Preesistenti
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
380 3600 80 185 1800
S2

600 4900 80 360 1500


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


2D - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti Luglio ‘07 2D-01
710 9 centrale 2 adiacenti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg
6 PERSONE 6 PERSONE
VANO 1500
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI


420 GREZZO 1080 x H 2170
VANO 1500 800 x H 2000

950
950

VANO 1840
VANO 1650

1300

1300
800 x H 2000 800 x H 2000
420 GREZZO 1080 x H 2170 420 GREZZO 1080 x H 2170

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO


scasso nel pavimento per
100

VANO
FILO
INTERNO
passaggio cavi, solo all’ultima
fermata in alto
215 200
200

100
PORTATA 710 kg 800 x H 2000
100
MIN.200

9 PERSONE 105 GREZZO 1395 x H 2170


2 ACCESSI ADIACENTI VANO 1500

VANO 1960
PARTICOLARE PORTA ALL`ULTIMA FERMATA IN ALTO
335

335

1300
1080 x H 2170
800 x H 2000

800 x H 2000
VANO 1750

VANO 1750
(lato accesso principale)
GREZZO

1395 x H 2170
GREZZO
1300
335

20

800 x H 2000
INTERNO

490 GREZZO 390 MIN.200 FILO


1080 x H 2170 INTERNO
VANO
FILO

VANO

800 x H 2000
MIN.200

490 GREZZO 1395 x H 2170 75


VANO 1960

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2D - 01

VENTILAZIONE (vedi nota)


SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420

Interpiano minimo fra due accessi


TESTATA

opposti o adiacenti = 300 mm


GREZZO H 2170 (**)

Portata / Persone Velocità Fossa* Corsa


(m/s) (mm) (m)
2000

inferiore
480 / 6 1180
a 30
1,0
500 / 6 compresa
1500
fra 30 e 40
P.F.
inferiore
1220
a 30
710 / 9 1,0
compresa
1500
fra 30 e 40

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide


per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (max 40 m)

P.F. Piano Finito


GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 70 270 1650
S2

710 5700 90 480 1400


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


2D - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n.13 del 09/01/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti
Marzo ‘06 2D-02
480 6 centrale 1
500 6 centrale 2 opposti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Residenziali
PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg
6 PERSONE 6 PERSONE
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI


VANO 1500

VANO 1500 420 GREZZO 1080 x H 2170


800 x H 2000

950
950
VANO 1650

1300

VANO 1840

1300
800 x H 2000
800 x H 2000
420 GREZZO 1080 x H 2170
420 GREZZO 1080 x H 2170

PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg


6 PERSONE 6 PERSONE
VANO 1780
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI
350 GREZZO 1080 x H 2170 350
VANO 1780 800 x H 2000

950 950
VANO 1660
VANO 1550

1300

1300

800 x H 2000 800 x H 2000


350 GREZZO 1080 x H 2170 350 350 GREZZO 1080 x H 2170 350

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

Scasso dell'architrave
VANO
FILO
INTERNO

per passaggio cavi


FISSAGGIO 100
CARRELLO
100

150
100

CARRELLO
800 x H 2000
MIN.200

105 GREZZO 1395 x H 2170


VANO 1500
ARCHITRAVE

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
2D - 02
SEZIONE VERTICALE

VENTILAZIONE (vedi nota)

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
TESTATA

GREZZO H 2170 (**)

Portata / Persone Velocità Fossa*


(m/s) (mm)
480 / 6
2000

0,6 1180
500 / 6

* per piano cabina standard

P.F. ** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

La velocità nominale dell'impianto é


0,6 m/s ; velocità massima 1,0 m/s
CORSA (MAX 20 m)

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 70 270 1650
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


3D - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


630 8 telescopica 1
640 8 telescopica 2 opposti
Luglio ‘05 3D-01
630 8 centrale 1
640 8 centrale 2 opposti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg PORTATA 640 kg VANO 1650
8 PERSONE 8 PERSONE
PIANTA VANO CORSA

410 GREZZO 1080 x H 2170 160


1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI
VANO 1650 800 x H 2000

1100
1100

VANO 1940
VANO 1750

1400

1400
800 x H 2000
800 x H 2000
410 GREZZO 1080 x H 2170 160
410 GREZZO 1080 x H 2170 160

PORTATA 630 kg PORTATA 640 kg


8 PERSONE 8 PERSONE VANO 1780
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI 350 GREZZO 1080 x H 2170 350
VANO 1780 800 x H 2000

1100
1100
VANO 1760
VANO 1650

1400

1400

800 x H 2000 800 x H 2000


350 GREZZO 1080 x H 2170 350 350 GREZZO 1080 x H 2170 350

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

scasso nel pavimento per


VANO
FILO
INTERNO

passaggio cavi, solo all’ultima


100

fermata in alto
215 200
200

100
800 x H 2000
100
MIN.200

95 GREZZO 1395 x H 2170 160


VANO 1650

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3D - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420
TESTATA

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)

Portata / Persone Velocità Fossa* Corsa


2000

(m/s) (mm) (m)


inferiore
1180
630 / 8 a 30
1,0
640 / 8 compresa
1500
P.F. fra 30 e 40

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide


per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 40 m)

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
640 5200 90 380 1650
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


3D - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Nuovi Edifici
Non Residenziali

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


630 8 telescopica 1
640 8 telescopica 2 opposti
Marzo ‘06 3D-02
630 8 centrale 1
640 8 centrale 2 opposti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Nuovi Edifici Non Residenziali
PORTATA 630 kg PORTATA 640 kg
8 PERSONE 8 PERSONE VANO 1650
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI 410 GREZZO 1080 x H 2170 160


VANO 1650 800 x H 2000

1100
1100

VANO 1940
VANO 1750

1400

1400
800 x H 2000
800 x H 2000
410 GREZZO 1080 x H 2170 160 410 GREZZO 1080 x H 2170 160

PORTATA 630 kg PORTATA 640 kg


8 PERSONE 8 PERSONE
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI VANO 1780
350 GREZZO 1080 x H 2170 350
VANO 1780 800 x H 2000

1100
1100
VANO 1760
VANO 1650

1400

1400

800 x H 2000 800 x H 2000


350 GREZZO 1080 x H 2170 350 350 GREZZO 1080 x H 2170 350

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

Scasso dell'architrave
VANO
FILO
INTERNO

FISSAGGIO per passaggio cavi


100
CARRELLO
100

150
100

CARRELLO
800 x H 2000
MIN.200

95 GREZZO 1395 x H 2170 160


VANO 1650
ARCHITRAVE

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
3D - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420
TESTATA

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)

2000

Portata / Velocità (m/s) Fossa* Corsa


Persone nominale max (mm) (m)
inferiore
630 / 8 1180
0,5 0,8 a 14
640 / 8 1180
P.F.

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide


per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito


CORSA (MAX 14 m)

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Nuovi Edifici Non Residenziali
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
640 5200 90 380 1650
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


5D - 01

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°6 del 20/02/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti Luglio ‘07 5D-01
710 9 centrale 2 adiacenti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg VANO 1500
6 PERSONE 6 PERSONE 370 GREZZO 1130 x H 2170
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI


850 x H 2000
VANO 1500

950 950

VANO 1840
VANO 1650

1300

1300
850 x H 2000 850 x H 2000
370 GREZZO 1130 x H 2170 370 GREZZO 1130 x H 2170

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO


scasso nel pavimento per
VANO
FILO
INTERNO
100

passaggio cavi, solo all’ultima


175 200 fermata in alto
200

100
850 x H 2000
100
MIN.200

PORTATA 710 kg 55 GREZZO 1445 x H 2170


9 PERSONE VANO 1500
2 ACCESSI ADIACENTI

VANO 2050 MIN.200 FILO INTERNO


PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO

VANO
75
390

230 GREZZO 1445 x H 2170

1300
VANO 1750

VANO 1750
1130 x H 2170
850 x H 2000

850 x H 2000
1300
GREZZO
230

285

850 x H 2000
INTERNO

330 GREZZO 590


1130 x H 2170
VANO
FILO

850 x H 2000
MIN.

330 GREZZO 1445 x H 2170 275


200

VANO 2050

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5D - 01
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
2020 3420
TESTATA

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)

Velocità Fossa* Corsa


2000

Portata / Persone
(m/s) (mm) (m)
inferiore
1180
480 / 6 a 30
1,0
500 / 6 compresa
1500
P.F. fra 30 e 40
inferiore
1220
a 30
710 / 9 1,0
compresa
1500
fra 30 e 40

* per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON valide


per soluzioni con porte tagliafuoco
CORSA (MAX 40 m)

P.F. Piano Finito


GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 70 270 1650
S2

710 5700 90 480 1400


y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


5D - 02

SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE

Elevatori per

Regioni Lombardia
e Calabria

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Legge Regionale 23 Luglio 1998, n°8 “Eliminazione delle Barriere Architettoniche”
- Norme Armonizzate EN 81-1/98
- Decreto 15 Settembre 2005 “Regola tecnica di Prevenzione Incendi”
- D.P.R. n°503 del 24/07/1996

Portata (kg) Persone Apertura porte Accessi Emissione Scheda


480 6 telescopica 1
500 6 telescopica 2 opposti
Marzo ‘06 5D-02
480 6 centrale 1
500 6 centrale 2 opposti
Soluzioni elettriche senza locale macchine
Elevatori per Regioni Lombardia e Calabria
PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg VANO 1500
6 PERSONE 6 PERSONE 370 GREZZO 1130 x H 2170
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI 850 x H 2000


VANO 1500

950
950

VANO 1840
VANO 1650

1300

1300
850 x H 2000 850 x H 2000
370 GREZZO 1130 x H 2170 370 GREZZO 1130 x H 2170

PORTATA 480 kg PORTATA 500 kg VANO 1850


6 PERSONE 6 PERSONE
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI 360 GREZZO 1130 x H 2170 360
VANO 1850 850 x H 2000

950
950
VANO 1660
VANO 1550

1300

1300

850 x H 2000 850 x H 2000


360 GREZZO 1130 x H 2170 360 360 GREZZO 1130 x H 2170 360

PARTICOLARE PORTA ALL’ULTIMA FERMATA IN ALTO


VANO
FILO
INTERNO

Scasso dell'architrave
FISSAGGIO per passaggio cavi
100
CARRELLO
100

150
100

CARRELLO
850 x H 2000
MIN.200

55 GREZZO 1445 x H 2170


VANO 1500
ARCHITRAVE

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
5D - 02
VENTILAZIONE (ved. nota)
SEZIONE VERTICALE

Altezza Interno Testata


Cabina (mm) (mm)
2200 3600
2100 3500
TESTATA

2020 3420

Interpiano minimo fra due accessi


opposti o adiacenti = 300 mm
GREZZO H 2170 (**)

Portata / Persone Velocità Fossa*


2000

(m/s) (mm)
480 / 6
0,6 1180
500 / 6

P.F. * per piano cabina standard

** dimensioni grezzo porte e vano NON


valide per soluzioni con porte tagliafuoco

P.F. Piano Finito

La velocità nominale dell'impianto é


0,6 m/s; velocità massima 1,0 m/s
CORSA (MAX 20 m)

GREZZO H 2170 (**)

2000

P.F.
FOSSA

TERRAPIENO

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
SOLUZIONI ELETTRICHE
SENZA LOCALE MACCHINE
Elevatori per
Regioni Lombardia e Calabria
Carichi:
L’esatta ubicazione dei Max. carico dinamico Spinta sulla guida Distanza
carichi è rilevabile dal Portata in fondo fossa ancoraggi
progetto di installazione S1X S2Y
(kg) (daN) (daN) (daN) (mm)
500 4200 70 270 1650
S2
y

x
S1
S2

L
I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
y

SPINTA SULLA GUIDA

Note Importanti:
Ventilazione del vano corsa
Il vano di corsa deve essere convenientemente ventilato. Esso non deve essere utilizzato per assicurare l’aerazione di
locali estranei al servizio degli ascensori. In mancanza di relative norme o regolamenti, si raccomandano aperture di
ventilazione alla sommità del vano con area non minore dell’1% della sezione orizzontale del vano di corsa.
Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF le aperture verso l’esterno per lo
scarico di eventuali fumi devono essere concordate dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e
comunicate a CEAM al più tardi alla consegna dei disegni approvati.

Resistenza al fuoco delle porte di piano


Se il vano di corsa si trova in una parte dell’edificio soggetto a nulla osta dei VVFF, il grado di resistenza al fuoco delle
porte di piano deve essere concordato dal Progettista dell’edificio con il locale Comando dei VVFF e comunicate a
CEAM all’atto dell’ordine dell’impianto.

Per i riferimenti legislativi sulla normativa Antincendio vedi appendice.


1E - 01

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Direttiva Macchine 98/37/CE

Portata (kg) Persone Tipo Vano Accessi Emissione Scheda


250 - MINI 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 2 opposti Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Cemento 1 Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Armato 2 opposti Luglio ‘05
1E-01
320 - LARGE 3 (*) o 1 Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) Muratura 2 opposti Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 adiacenti Luglio ‘05
325 - LARGE 3 (*) 1 Marzo ‘09
325 - LARGE 3 (*) 2 opposti Marzo ‘09
(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici Mini Lift

PORTATA 250 kg PORTATA 250 kg


PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 1 ACCESSO
MOD. MINI MOD. SMALL

VANO 910 VANO 1040

700

VANO 960
VANO 990

780

780
630

PORTATA 250 kg
2 ACCESSI OPPOSTI
MOD. SMALL
650 x H 2000
650 x H 2000
VANO 1040 130 GREZZO 910 x H 2120
GREZZO 910 x H 2120
130 GREZZO 910 x H 2120
650 x H 2000

700
VANO 980

780

PORTATA 320 kg
PORTATA 320 kg 650 x H 2000 2 ACCESSI OPPOSTI
1 ACCESSO 130 GREZZO 910 x H 2120 MOD. MEDIUM
MOD. MEDIUM VANO 1140

VANO 1140 130 GREZZO 1010 x H 2120


750 x H 2000
VANO 1375

VANO 1400
1200

1200

800
800

750 x H 2000
750 x H 2000
130 GREZZO 1010 x H 2120 130 GREZZO 1010 x H 2120

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1E - 01
PORTATA 320 kg PORTATA 320 kg
1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI
PIANTA VANO CORSA

MOD. LARGE MOD. LARGE


VANO 1280
VANO 1280
190 GREZZO 1090 x H 2120
800 x H 2000
VANO 1470

1300

VANO 1500

1300
950

PORTATA 320 kg
950
800 x H 2000 2 ACCESSI ADIACENTI
190 GREZZO 1090 x H 2120 MOD. LARGE

VANO 1560 800 x H 2000


190 GREZZO 1090 x H 2120

130
1200

GREZZO 1080 x H 2120


VANO 1370

800 x H 2000
1200

PORTATA 325 kg
160

800 x H 2000
2 ACCESSI OPPOSTI
PORTATA 325 kg 320 GREZZO 1080 x H 2120 160
MOD. LARGE
1 ACCESSO
VANO 1430
MOD. LARGE
215 GREZZO 1190 x H 2120 25
VANO 1430 900 x H 2000
VANO 1600
VANO 1570

1400
1400

1100 1100

900 x H 2000 900 x H 2000


215 GREZZO 1190 x H 2120 25 215 GREZZO 1190 x H 2120 25

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici Mini Lift

Modello Portata / Persone

Mini 250 / 2
Small 250 / 2
Medium 320 / 3 *
Large 320 / 3 *
TESTATA
GREZZO H 2120 (**)

Fossa Min. Fossa Min.


per piano cabina standard per piano cabina speciale Testata
(mm) (mm) (mm)
2000

130 145 STD = 2500

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1


persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)

** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni con


porte tagliafuoco

Interpiano minimo fra due accessi opposti o adiacenti = 600 mm

N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggio


della struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almeno
un altro lato, con un passo vericale di max 3 m
CORSA (MAX 10 m)
GREZZO H 2120 (**)
2000
FOSSA

TERRAPIENO
Piattaforme Elevatrici
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Mini Lift
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione

Portata Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
in fondo fossa centralina S1X S2Y ancoraggi
S2
y

(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)


x 250 840 300 80 230 1700
S1
S2

L 320 1150 300 90 450 1400


y

SPINTA SULLA GUIDA I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
1E - 02

SOLUZIONI IDRAULICHE

Piattaforme Elevatrici

Informazioni generali:
• Riferimenti legislativi:
- Legge n°13 del 09/01/1989 attuata dal D.M. 236 del 14/06/1989
- Direttiva Macchine 98/37/CE

Portata (kg) Persone Tipo Vano Accessi Emissione Scheda


250 - MINI 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 1 Luglio ‘05
250 - SMALL 2 2 opposti Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) 1 Luglio ‘05
320 - MEDIUM 3 (*) Struttura 2 opposti Luglio ‘05
1E-02
320 - LARGE 3 (*) Metallica 1 Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 opposti Luglio ‘05
320 - LARGE 3 (*) 2 adiacenti Luglio ‘05
325 - LARGE 3 (*) 1 Marzo ‘09
325 - LARGE 3 (*) 2 opposti Marzo ‘09
(*) Capienza max n°3 persone, oppure n°1 persona + n°1 persona con carrozzina
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici Mini Lift
PORTATA 250 kg PORTATA 250 kg
1 ACCESSO 1 ACCESSO
PIANTA VANO CORSA

MOD. MINI MOD. SMALL


ESTERNO STRUTTURA 995 ESTERNO STRUTTURA 1132
INTERNO STRUTTURA 895
INTERNO STRUTTURA 1032
ESTERNO STRUTTURA 1090

INTERNO STRUTTURA 990

ESTERNO STRUTTURA 1055

INTERNO STRUTTURA 955


700
780

780
630

650 x H 2000
89 650 x H 2000
2.5 PORTALE 890 x H 2100 2.5
1 PORTALE 890 x H 2100 2

PORTATA 250 kg
2 ACCESSI OPPOSTI PORTATA 320 kg
1 ACCESSO
MOD. SMALL
MOD. MEDIUM

ESTERNO STRUTTURA 1132

INTERNO STRUTTURA 1032


ESTERNO STRUTTURA 1232
1 PORTALE 890 x H 2100 2 INTERNO STRUTTURA 1132
89 650 x H 2000

800
ESTERNO STRUTTURA 1475

INTERNO STRUTTURA 1375


ESTERNO STRUTTURA 1080

700
INTERNO STRUTTURA 980

1200
780

89 650 x H 2000 89 750 x H 2000

1 PORTALE 890 x H 2100 2 1 PORTALE 990 x H 2100 2

- Le dimensioni vano NON SONO valide per le soluzioni con porte tagliafuoco.
- Le dimensioni vano si intendono al netto dei fuori piombo che devono essere garantiti con una tolleranza di +/- 1 cm.
1E - 02
PORTATA 320 kg PORTATA 320 kg
2 ACCESSI OPPOSTI 1 ACCESSO
PIANTA VANO CORSA

MOD. MEDIUM MOD. LARGE

ESTERNO STRUTTURA 1232


INTERNO STRUTTURA 1132 ESTERNO STRUTTURA 1392
1 PORTALE 990 x H 2100 2 INTERNO STRUTTURA 1292
89 750 x H 2000

950

ESTERNO STRUTTURA 1575

INTERNO STRUTTURA 1475


ESTERNO STRUTTURA 1500
INTERNO STRUTTURA 1400

1300
1200

800

89 750 x H 2000 179 800 x H 2000


1 PORTALE 990 x H 2100 2 1 PORTALE 1040 x H 2100 2

PORTATA 320 kg PORTATA 320 kg


2 ACCESSI OPPOSTI 2 ACCESSI ADIACENTI
MOD. LARGE MOD. LARGE

ESTERNO STRUTTURA 1392


INTERNO STRUTTURA 1292
1 PORTALE 1040 x H 2100 2
ESTERNO STRUTTURA 1660
179 800 x H 2000
INTERNO STRUTTURA 1560

114
1

1200
950
ESTERNO STRUTTURA 1470
INTERNO STRUTTURA 1370

PORTALE 1040 x H 2100


ESTERNO STRUTTURA 1600
INTERNO STRUTTURA 1500

800 x H 2000
1200
1300

1
144

800 x H 2000
1 PORTALE 1040 x H 2100 1
179 800 x H 2000
304 144
1 PORTALE 1040 x H 2100 2

- Il committente dovrà eseguire l’impermeabilizzazione della fossa dopo l’esecuzione dei fissaggi
delle apparecchiature di fondo fossa.
Soluzioni idrauliche
Piattaforme Elevatrici Mini Lift
PORTATA 325 kg PORTATA 325 kg
PIANTA VANO CORSA

1 ACCESSO 2 ACCESSI OPPOSTI


MOD. LARGE MOD. LARGE

ESTERNO STRUTTURA 1542 ESTERNO STRUTTURA 1542


INTERNO STRUTTURA 1442 INTERNO STRUTTURA 1442
PORTALE 1140 x H 2100
229 900 x H 2000
1100
ESTERNO STRUTTURA 1675
INTERNO STRUTTURA 1575

1100

ESTERNO STRUTTURA 1700


INTERNO STRUTTURA 1600
1400

1400
229 900 x H 2000
PORTALE 1140 x H 2100

229 900 x H 2000


PORTALE 1140 x H 2100
1E - 02
SEZIONE VERTICALE

Modello Portata / Persone

Mini 250 / 2
Small 250 / 2
Medium 320 / 3 *
Large 320 / 3 *
TESTATA
GREZZO H 2120 (**)

Fossa Min. Fossa Min.


per piano cabina standard per piano cabina speciale Testata
(mm) (mm) (mm)
2000

130 145 STD = 2500

* Capienza max n° 3 persone, oppure n° 1 persona + n° 1


persona portatrice di handicap motorio (con carrozzina)

** Dimensioni grezzo porte NON valide per soluzioni con


porte tagliafuoco

Interpiano minimo fra due accessi opposti o adiacenti = 600 mm

N.B. nel caso di impianto in struttura prevedere il fissaggio


della struttura stessa all'edificio sul lato guide e su almeno
un altro lato, con un passo vericale di max 3 m
CORSA (MAX 10 m)
GREZZO H 2120 (**)
2000
FOSSA

TERRAPIENO
Piattaforme Elevatrici
Carichi:
L’esatta ubicazione dei
Mini Lift
carichi è rilevabile dal
progetto di installazione

Portata Max. carico dinamico Carico statico Spinta sulla guida Distanza
in fondo fossa centralina S1X S2Y ancoraggi
S2
y

(kg) (daN) (daN) (daN) (daN) (mm)


x 250 840 300 80 230 1470
S1
S2

L 320 1150 300 90 450 1470


y

SPINTA SULLA GUIDA I dati sopra riportati sono puramente indicativi. I valori esatti sono rilevabili dal progetto dell’impianto.
Appendice

NORME DI PREVENZIONE INCENDI PER ASCENSORI


Di seguito viene riportato un elenco delle principali norme di prevenzione incendi che regolano, o
comunque condizionano, la progettazione degli edifici e degli ascensori soggetti a nulla osta dei VVFF.

- Circolare n. 32 del 26 marzo 1965 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della
Protezione Civile e dei servizi antincendi: Norme per Ascensori e Montacarichi in servizio privato.
Protezione Antincendio.

- D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497 - Ascensori e Montacarichi in servizio privato. Ai fini della
prevenzione incendi si applica quanto riportato nell’articolo 9. Valido anche per edifici industriali.

- Circolare n. 75 del 3 Luglio 1967 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale della
Protezione Civile e dei servizi antincendi - Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori,
ecc..

- Lettera Circolare n. 16512/4135 del 25 Luglio 1979 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497, art 9 –
Chiarimenti.

- Lettera Circolare n.1093/4135 del 17 gennaio 1981 del Ministero dell’Interno - Direzione
Generale della Protezione Civile e dei servizi antincendi – Norme per gli ascensori e montacarichi in
servizio privato – Art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n. 1497- Chiarimenti.

- Circolare n. 8351/4122 del 31 Marzo 1992 del Ministero dell’Interno - Direzione Generale
della Protezione Civile e dei servizi antincendi. - Attività Ospedaliere esistenti.

- Decreto Ministeriale 26 agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica
(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.218 del 16 settembre 1992).

- D.P.R. 418 - 30 Giugno 1995 - Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per
gli edifici di interesse storico - artistico destinati a biblioteche ed archivi (pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 1995).

- Decreto Ministeriale 19 Agosto 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi
per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo
(pubblicato sul S.O. n. 149 alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 1996).

- Decreto Ministeriale 18/09/2002 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi


per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private
(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 2002 ).

- Decreto 15 Settembre 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i
vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
(GU n. 232 del 5-10-2005).

- Decreto Ministeriale 22/02/2006 - Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,


la costruzione e l’esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti
(GU n. 51 del 2-03-2006).

La nostra struttura è a vostra disposizione per ulteriori informazioni.


Guida alla Progettazione
PUB 00.042.22 - Rev.02

CEAM S.r.l.
Via Pradazzo 4/2
40012 Calderara di Reno (BO)
www.ceam.it

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