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via don Minzoni, 47
47521 Cesena
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fax 0547 328812

Dialoghi con la citt

Vita della Chiesa

Gioved
26 gennaio 2017
anno L (50 nuova serie)

numero 3 - contiene I.P.


euro 1,30

Attualit

11

Cesena

14

Fragilit,
genitori e figli
Incontro aperto

La tragedia
del terremoto
e il volto dellItalia

La vicinanza
solidale
della Chiesa

Riapre
il cinema Bogart
di SantEgidio

arted 31 gennaio alle


21 nellaula di PsicoM
logia, a Cesena, il primo

il sisma in Centro Italia,


cronaca pesante e perdurante,
ma anche il lato

neve e sisma:
la Cei continuer a offriEre unmergenza
contributo concreto

ecnologia digitale per


242 posti. Dopo 25 anni
Triprendono
le proiezioni di

appuntamento della serie


Siamo tutti fragili

migliore del Paese nelle


parole di Bagnasco

ed efficace al cammino del


Paese

film nella sala di comunit associata Acec

Editoriale
Gli orizzonti dello Spirito

PROFUGHI, lesperienza dei volontari allopera sul territorio

di Francesco Zanotti

mare la verit. Lo ha ricordato il vescovo


Douglas ai giornalisti, marted scorso,
durante il tradizionale incontro in
occasione della festa del patrono, san
Francesco di Sales. Monsignor Regattieri
andato a prestito da quanto papa Francesco
ha raccomandato il 22 settembre 2016 al
Consiglio nazionale dellOrdine ricevuto in
udienza privata.
La verit, da ricercare sempre e comunque, e
poi la professionalit e il rispetto per la dignit
umana. Tutti richiami e concetti che abbiamo
gi affrontato, ma che vale la pena sottolineare
perch non mai sufficiente lattenzione che
si mette nel compiere un mestiere col quale si
tratta la vita delle persone.
Non temere, perch io sono con te la
prima parte del titolo del messaggio per la
51esima Giornata mondiale delle
comunicazioni sociali. Ed gi
unaffermazione consolante, in grado di farci
lavorare con calma, con serenit, ma anche
con scrupolosa attenzione e uninfinita
responsabilit. Non sottomettere il proprio
lavoro alle logiche di parte, ha aggiunto il
nostro vescovo.
Sono indicazioni fortissime per noi, oggi
impegnati a dare voce a ci che accade sul
territorio. Occupati anche in maniera
particolare, e per vocazione potremmo
aggiungere, a dare voce a chi non ce lha. A
raccontare quel che accade, per cercare di
fare comprendere che la realt spesso assai
diversa da come viene rappresentata,
raccontata, interpretata.
Il Papa parla di rischio di coscienze
anestetizzate con il dramma del dolore e il
mistero del male che vengono facilmente
spettacolarizzati. Si pu essere tentati alla
disperazione. in questo caso che
soccorrono gli orizzonti dello Spirito capaci
di fare alzare lo sguardo e allargare gli
orizzonti di speranza. Allora possibile
scorgere e illuminare la buona notizia
presente nella realt di ogni storia e nel volto
di ogni persona.
davvero un orizzonte rassicurante per noi
chiamati a spenderci nel difficile campo della
comunicazione. Sappiate vedere ha detto
ancora il vescovo Douglas ai giornalisti il
bene presente anche nel male che sembra
prevalere. Un auspicio e un augurio che
suonano come monito a non prestare voce e
spazio alle notizie di cronaca nera che si
amplificano a dismisura e fanno perdere
leffettiva percezione della realt. leffetto
alterato di una comunicazione ormai troppo
invadente, che si insinua nelle relazioni pi
intime, nelle famiglie, fra gli amici. il rischio
da correre per poter stare nellagor di questi
nostri tempi digitali, senza alcuna paura, con
notizie da raccontare e da mettere in pagina
ogni giorno.

Accoglienza
e incontro

PROFUGHI E VOLONTARI NELLA SEDE DELLASSOCIAZIONEIL MANTELLO DI SAN MARTINO


A MACERONE DI CESENA

Torniamo a parlare di profughi. Sarebbe meglio dire che proseguiamo, vista


lemergenza che non accenna a diminuire in Italia e neppure nel Cesenate. Dopo
i recenti fatti di Borello, sui quali aggiorniamo i lettori, abbiamo trascorso
qualche ora al Mantello di San Martino, a Macerone di Cesena.
Quando la realt si tocca con mano, mutano gli atteggiamenti e i rapporti
diventano pi sereni, quasi familiari. lesperienza vissuta da chi cerca di farsi
prossimo in una situazione sempre al limite, dove i bisogni paiono infiniti e non
affrontabili. invece sempre attiva la Provvidenza che si avvale dellaiuto di tante
persone di buona volont, su tutto il territorio, come raccontiamo nei diversi
servizi allinterno.
Primo piano alle pagg. 4 e 5; servizi alle pagg. 15 e 16

Cesenatico

15 Mercato S.

Ici sulle piattaforme


Eni abbandona
e il Comune sorride

Solidariet

17

Come garage
una piazzola
della E45

18 Sport

Doriano Corbelli
Giro dItalia
da Gatteo Mare
in Valle Savio
nelle zone del sisma Ecco il logo

21

Opinioni

27 gennaio

Gioved 26 gennaio 2017

La memoria la risposta
I

l 27 gennaio 1945, ai soldati della Armata Rossa che abbattono i cancelli di Auschwitz si
presenta in tutta la sua orrenda drammaticit la tragedia prodotta dal compiersi di quella
soluzione finale, che il Nazismo aveva coerentemente deliberato per realizzare il demoniaco
progetto del Reich Millenario, pensando cos di recuperare le origini primigenie del popolo tedesco
che le conquiste nelle legioni romane, la diffusione poi del Giudaismo-Cristianesimo avrebbero
inquinato! Il giorno della memoria deve riportarci alle devastanti ideologie totalitarie. Tali
ideologie hanno tentato di modificare nel profondo lidentit dei popoli che hanno intessuto la
storia dellantico continente, storia grazie alla quale un monaco benedettino poteva dire,
affacciandosi al secondo millennio della nostra storia, volgendo la speranza a est e al ovest: Gentes
europeenses sumus. La missione evangelizzatrice dei monaci del patriarca San Benedetto a ovest e
lannuncio del Vangelo dei santi fratelli Cirillo e Metodio ai popoli slavi che si erano insediati
nellest dellEuropa, aveva dato (pur in mezzo a tanti contrasti, a volte segnati dal sangue e delle
violenze) frutti e opere di cultura e civilt.
Questo fare memoria necessario, ancora una volta, ai nostri giorni che vedono come risposta ai
tanti motivi di crisi, il manifestarsi di rigurgiti dellantisemitismo o comunque movimenti di

SILKO

Qui a Cesena, andiamo in pellegrinaggio davanti alla lapide collocata


nel fianco del Palazzo del Ridotto che ricorda il nome di 11 nostri
concittadini . Gi emarginati dalle leggi razziali del 1938, vennero
arrestati e deportati dalle SS naziste con la complicit di cesenati
appartenenti alle brigate Nere

Saltato lincontro con Roberto Saviano

La fotografia

Politica, giornali, circolari, famiglie


Il pasticcio servito
una brutta faccenda quella che ha indotto lo
scrittore Roberto Saviano ad annullare lincontro
sul suo ultimo libro con gli studenti: liniziativa
riguardava alcune scuole di Forl, come il Liceo
Morgagni, ma anche di Cesena, dove era coinvolto il
liceo classico Monti. Si trattava di unattivit didattica
molto interessante e utile: guidati dai loro insegnanti, gli
studenti avrebbero letto il libro, La paranza dei bambini,
per poi avere un incontro a scuola con lautore stesso. In
una realt didattica spesso cristallizzata e lontana dal
mondo, unidea davvero lodevole. Ma cos accaduto?
Dopo le proteste di un genitore, pare una mamma, che ha
scritto a un giornale locale, arrivata la
strumentalizzazione di alcuni partiti che hanno gridato
allo scandalo: Saviano obbligherebbe gli studenti a
comperare i suoi libri. E lo scrittore prima ha smentito
poi, di fronte al persistere delle polemiche, ha
giustamente disdetto lappuntamento con le scuole.
Va detto intanto che siamo di fronte a un vizio in crescita
esponenziale: quello di genitori che, non concordando
con la scuola, scrivono ai giornali. E quello dei giornali
che, dovendo riempire tutti i giorni pagine di cronaca
locale, gonfiano scoop dove non c proprio niente da
gonfiare, come in questo caso (che poi i giornalisti non
vengano a lamentarsi del crollo delle vendite).
C inoltre un altro anello debole nella catena: la circolare
del Morgagni di Forl che ha scatenato la polemica.
l infatti che viene adombrata lobbligatoriet
dellacquisto del libro, dove si afferma: Ladesione
alliniziativa deve riguardare lintera classe con lacquisto
da parte degli studenti del romanzo al costo di 16 euro.
Ecco dunque chi voleva obbligare gli studenti allacquisto:
c perfino il prezzo. Poco importa che poi si potesse
partecipare anche senza libro, come hanno gridato gli
studenti nella manifestazione seguita alla vicenda: carta
canta, e si tratta di carta ufficiale, di una circolare. Che
appare strana, in una scuola sempre pi incanalata
da una rigida burocrazia in cui anche lacquisto di carta
igienica deve avvenire per appalto. Solitamente in questi

In occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti,


marted 24 gennaio, si tenuto il tradizionale incontro dei giornalisti
locali col vescovo Douglas nei nuovi locali della Curia. Nelloccasione
il presule ha proposto una riflessione sul messaggio di papa Francesco
per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che quest'anno ha
per titolo Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo. Tra i temi
toccati anche la vita della diocesi, i profughi, il calo delle vocazioni.
casi ci si organizza tra studenti e professori e si lascia un margine di libert
a chi non se la sente di comprare il libro. Al classico di Cesena, ad
esempio, ci si accontentava del 75 per cento delle adesioni. Assieme
allinvadenza di famiglie e di politici e alla colpevole superficialit
dellinformazione, lorigine di questo pasticcio sta in questa circolare.
Infine, qualsiasi pensiero si possa avere sui libri di Saviano, impedire
lintervento di uno scrittore, uno scienziato, un esperto che la scuola
ritenga utile far conoscere, di qualsiasi tendenza ideale sia, un fatto
gravissimo e antidemocratico. Tutti gli elementi che hanno scatenato
questa vicenda hanno creato, si pu dire, un caso di censura indiretta,
porta dentrata delle tirannie del pensiero. Ottenendo oltretutto leffetto
contrario: chi ci ha rimesso sono gli studenti e i loro insegnanti, a cui non
s data neanche la possibilit di criticare il libro, qualora lo ritenessero,
forse nella convinzione mammesca che non ne siano in grado.
E forse, invece, Saviano ci ha guadagnato, uscendone unaltra volta come
un perseguitato e ottenendo una pubblicit che magari sta inducendo a
comprare il libro anche persone che non lavrebbero fatto. Me compreso.

popolo che spingono a ripiegarsi nei


propri egoismi nazionali che spesso
riecheggiano, non solo negli slogan!,
antiche mobilitazioni che hanno portato
poi ai lager e ai gulag, ai campi di
sterminio che hanno maleficamente
segnato la carta geografica dellEuropa.
Nel giorno della memoria andiamo
quasi in pellegrinaggio, qui a Cesena,
davanti alla lapide collocata nel fianco
del Palazzo del Ridotto che ricorda il
nome di undici nostri concittadini che,
gi emarginati dalle leggi razziali del
1938, dopo l8 settembre 1944 le SS
naziste, con la complicit di cesenati
appartenenti alle Brigate Nere,
arrestarono e deportarono. Quel
ricordo pu aiutarci a capire il sussulto
che sospinse molti a scrollarsi di dosso
quella indifferenza, per non dire
avversione, che impediva di riconoscerci
con gli Ebrei, discendenti del patriarca
Abramo. Ed ecco la memoria di quel
progetto che sospinse monaci di Santa
Maria del Monte in collaborazione con i
medici della casa di cura San Lorenzino
a organizzare la messa in salvo, in
Svizzera, di alcune famiglie ebree nella
vostra citt. Ha scritto di questa impresa
dom Placido Zucal nel suo diario
Clausura violata che nella seconda
edizione (Cesena 2004) in appendice
riporta il racconto che ne ha fatto il
confratello dom Odo Contestabile. Il
volume stato consegnato nellestate
del 2007 alla direzione dello Yad Vashem
di Gerusalemme, in occasione del
pellegrinaggio organizzato dal Rotary
Club di Romagna per intessere un
significativo gemellaggio con i club
Rotariani di Israele, di cui fanno parte
soci di etnia ebraica ed etnia arabopalestinese.
Al ricordo della messa in salvo in
Svizzera di alcune famiglie, si aggiunge il
ricordo di quegli undici citati nella
lapide collocata nel fianco del Palazzo
del Ridotto (dove un tempo sorgeva la
sinagoga che accoglieva la piccola
comunit di Cesena) che non riuscirono
a sfuggire alla violenza dei nazifascisti
nonostante il generoso impegno, per
alcuni di loro (i coniugi Bernardo
Brumer ed Elena Rosenbaum) del
parroco di Cesenatico don Lazzaro
Urbini e di suo fratello don Adamo,
incoraggiati dal vescovo Beniamino
Socche in quei giorni vero defensor
civitatis.
Nel frattempo storici rigorosi hanno
documentato questa ricca e silenziosa
antologia che racconta questa
solidariet, emersa, pur con gravi rischi,
in tutto il continente europeo e che non
deve essere misconosciuta dalle vicende
drammatiche e crudeli che vorrebbero
impedire una pacifica e operosa
convivenza tra ebrei e palestinesi.
Piero Altieri

Gianfranco Lauretano

Gioved 26 gennaio 2017

l tema-immigrati resta sempre


di estrema attualit, anche nel
nostro territorio. Non si placano le polemiche sulle vicende di
Borello di cui diamo conto anche
in questa pagina. Questa settimana abbiamo incontrato e ascoltato quelli che molti considerano
solo extracomunitari. Li abbiamo
visti negli occhi. Con loro siamo
stati per alcune ore durante le
quali abbiamo condiviso un po
del nostro tempo. Unesperienza
di cui si pu leggere nella pagina

Primo Piano

EDUCARCI AL GRANDE CAMBIAMENTO IN ATTO |


a fianco.
Il vescovo Douglas lo ha ripetuto
marted scorso durante lannuale
incontro con i giornalisti in occasione della festa del patrono, san
Francesco di Sales. La comunit
cristiana locale si espressa in argomento con il Consiglio pastorale diocesano tenutosi domenica
18 dicembre. Al termine della riu-

nione, tutta dedicata allargomento, venne stilato un documento


che vale la pena riprendere.
Ecco una parte di quel testo:
Prima di tutto educarci al grande
cambiamento in atto - si legge
nello scritto - attraverso un lavoro
di conoscenza e di coscienza in
grado di fare comprendere che
siamo noi i primi a essere amati e

accolti da Ges; guardare e


accogliere laltro come un bene
per noi e non solo come un
problema da risolvere; proporre
un percorso di educazione
allaccoglienza a partire dalle
esperienze presenti nel territorio
e da quelle dei volontari in
campo; impegnarci a conoscere
meglio la realt che ci circonda;

Proteste per larrivo dei senzatetto nella residenza per gli immigrati

Profughi a Borello
Clima ancora teso

lima ancora teso a Borello dopo le


proteste per larrivo dei senzatetto
nella residenza destinata ai
profughi. Dei fatti accaduti si parlato
nellincontro di gioved 19 gennaio nel
teatro parrocchiale del paese (nella foto)
promosso dai comitati Centro anchio
(che si batte contro la pedonalizzazione
di piazza della Libert) e Futuro Borello,
a cui erano presenti numerosi cittadini e
i rappresentanti di alcune forze politiche
di opposizione. La Giunta comunale ha
declinato linvito a partecipare:

smarcandosi dallaccusa di sottrarsi al


dialogo, ha rimarcato come con i due
comitati ci siano distanze incolmabili,
aggiungendo che si fa fatica a
dimenticare certi atteggiamenti riservati
alle persone senza fissa dimora.
Lo scorso 14 gennaio alcune persone, tra
cui alcuni membri del comitato, hanno
organizzato un presidio di protesta
davanti la casa di accoglienza e offeso i
volontari della Misericordia Valle del
Savio - che hanno aperto ai clochard le
porte della villetta per far loro trascorrere

pensare proposte concrete di


accoglienza, sullesempio del
progetto di Caritas Italiana Un
rifugiato in casa mia; rendere
disponibili appartamenti sfitti.
Insieme e nel dialogo rispettoso
delle situazioni concrete di ogni
realt territoriale, che le
istituzioni civili devono intessere,
possibile con pazienza e con
tenacia superare ogni forma di
chiusura e di egoismo per aprirsi
allaccoglienza sincera e
generosa.

San Piero
Dieci stranieri
a rischio isolamento

la notte al caldo - accusandoli di fare i


soldi sulle spalle degli altri. Durante la
notte si sono poi verificati alcuni atti
vandalici: la manomissione del
contatore del gas della struttura e i danni
allauto di una volontaria, per cui sono
state fatte denunce contro ignoti alle
Forze dellordine.
Ci dissociamo completamente da
qualsiasi comportamento razzista e di
discriminazione di ogni forma e natura.
Rimane forte il rammarico di non essere
riusciti a pieno nellintento di chetare gli
animi - ha scritto il comitato Futuro
Borello nella lettera inviata al sindaco
Paolo Lucchi -. La nostra comunit da
sempre in prima fila sul tema
dellaccoglienza e integrazione e vuole
continuare a fare la propria parte, ma
richiediamo maggiore trasparenza e
dialogo da parte dellAmministrazione
comunale. Il comitato ha inoltre
ricordato come sia stato inascoltato il
parere sfavorevole del Consiglio di
quartiere sui tempi e modalit di
inserimento dei profughi.
Dal canto suo il sindaco ricorda come la
mediazione proposta dal comitato nel
confronto avvenuto a fine novembre
(ospitare inizialmente solo 5 delle 15
persone previste) sia stata poi
immediatamente smentita dallo stesso
portavoce.
Intanto dalla Misericordia Valle del
Savio, in questi giorni impegnata a
favore dei Comuni del Centro Italia
colpiti dallemergenza neve, fanno
sapere che non ci sono ancora novit
sulla tempistica di arrivo dei profughi.
Fs

Dallagosto 2015 sono ospitati allagriturismo


Le Corbaie (Montegranelli), una decina di
richiedenti asilo. Dei primi 10 arrivati ne
rimangono due, gli altri si sono succeduti nel
tempo. Quelli presenti attualmente provengono
da Nigeria, Pakistan, Guinea e Costa dAvorio.
Il progetto di accoglienza, in accordo con la
Prefettura Forl-Cesena, vede impegnate lAsp
Cesena e la cooperativa Fare del Bene, che
segue almeno una cinquantina di profughi nei
Comuni della Valle del Bidente.
Gi allora si sottolineava come fondamentale
per questi arrivati il contatto e la vicinanza
della comunit. La stessa cooperativa, col suo
vicepresidente, il sampierano Ludi Corzani, era
impegnata a verificare la disponibilit di
strutture o appartamenti in posizione meno
decentrata.
Ma ancora gli ospiti sono presenti in una
struttura molto isolata.
Con la neve sono rimasti bloccati spiega
Mersia Mascheri, che come volontaria li segue
al sabato mattina per lezioni di italiano -. A loro
piacerebbe essere pi vicini al centro abitato. Ci
sarebbe maggiore possibilit di socializzazione
e anche di imparare meglio litaliano. Durante
la settimana, al momento, parlano sempre
inglese.
Al sabato mattina vengono accompagnati in
Municipio, dove lAmministrazione ha messo a
disposizione materiale e una sala. Frequentano
con attenzione e impegno.
Ma lisolamento rimane un problema, e cos
anche limpossibilit di collegarsi col wi-fi,
saltato durante le nevicate scorse, non fa che
aggiungere allisolamento sociale anche
lisolamento social.
Alberto Merendi

DIOCESI DI CESENA-SARSINA

campagna
abbonamenti 2017

Un anno
di buone
abitudini

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Primo Piano

Gioved 26 gennaio 2017

Una volta ottenuto


lo status di rifugiato
e acquisiti i documenti,
limmigrato viene
abbandonato a se stesso,
come successo a Malik
e a Raphael

NELLA FOTO A SINISTRA I DUE


NIGERIANI MALIK E RAPHAEL.
NON POSSONO PI ESSERE OSPITATI
NELLA STRUTTURA CHE LI ACCOGLIEVA,
IN VIA SANTAG, A MACERONE

Seconda
accoglienza
rompicapo
inconcepibile
U

na mano allunga una


banconota da 20 euro.
Serviranno per il biglietto del
treno. Poi i due ragazzoni di colore
inforcano la loro bicicletta. Sul
manubrio sistemano borsoni e
valigia. Un carico impossibile. Se ne
vanno cos, quasi contenti, sguardo
triste e cuore grato. Non smettono di
ripetere God bless you, signora, God
bless you, signora.
Qualcuno si preso cura di loro. Si
interessato a loro, alla loro storia, alle
loro difficolt, al cambio repentino
di condizione.
Malik nigeriano. Ha trentanni. Ha
ricevuto il diniego dalla prefettura di
Forl. Non pu pi rimanere come
ospite nella struttura di via SantAg,
a Macerone di Cesena. No work,
very difficult, ripete in coro con il
suo inseparabile amico Raphael,
anche lui nigeriano. Sono entrambi

senza soldi e sono


rimasti senza un
posto in cui poter
trascorrere la notte.
Non sapendo pi che
fare, si sono recati
nella ex scuola di
Macerone dove operano i volontari
del Mantello di San Martino e dove
li abbiamo incontrati gioved
mattina della scorsa settimana.
Tania una mamma che si prende
cura di tanti casi che molti
considerano impossibili. Fa la spola
tra emergenze continue. Si fa carico
degli ultimi, di quelli cui nessuno sa
fornire una soluzione praticabile.
Raphael, a differenza del compagno
di sventura, ha i documenti in
regola. Ora per deve affrontare le
assurdit della seconda accoglienza
che in Italia costituiscono un vero
rompicapo, se non una
contraddizione inconcepibile.
Una volta ottenuto lo status di
rifugiato e acquisiti i documenti,
limmigrato viene abbandonato a se
stesso. Come successo a Malik e a
Raphael. E come abbiamo toccato
con mano. Che possiamo fare per

loro? Se ne devono andare, non


possono rimanere nel nostro
territorio che non in grado di
ospitare tutti questi uomini in cerca
di occupazione e di un tetto, la
risposta che si ascolta da chi troppo
spesso non riesce a fare altro che
arrendersi di fronte a una
legislazione implacabile e
incomprensibile.
Quelli del Mantello hanno maestri
ed esempi davanti, come la figura di
don Oreste Benzi, ai quali potersi
ispirare per non abbattersi davanti
agli ostacoli. Non si fanno fermare
dai cavilli burocratici. Guardano
negli occhi le persone che hanno
davanti. Scrutano nei loro volti la
delusione e la paura di unincertezza
senza fine. Allora si fanno prossimi a
chi nello sconforto e non mollano
la presa. Chiedono a un amico di
accompagnare Malik a Forl per
presentare il ricorso contro il diniego
ricevuto. Poi bussano a tutte le porte
per cercare un letto disponibile.
Tania non si d per vinta. Scorre
linfinita agenda contenuta nel
cellulare. Chiama, richiama, insiste,
domanda, prova in pi direzioni, ma

per questi due ragazzi sembra non esserci


soluzione.
Non c nulla da fare per loro: si devono
arrangiare.
Anche il cronista che annota quanto
accade rimane sbalordito. Registra con
fatica lamara realt e dopo aver
incontrato quegli sguardi comprende
molto bene, una volta di pi, che questi
immigrati non sono numeri da
contabilizzare, ma persone da incontrare,
accogliere e rispettare.
Il tempo trascorre inesorabile. Ormai
passata anche lora per il pranzo alla
mensa della Caritas, a Cesena.
I due nigeriani non avranno neppure il
sacchetto per la cena. Chi se ne importa dicono insieme -. Il vero problema dove
andare a dormire. Non abbiamo fame.
Davanti alla nuova e inattesa emergenza,
lo stomaco si stringe, mentre gli occhi si
fanno sempre pi lucidi.
Dai, mandameli qua. Un posto lo
troviamo anche per loro, dice al telefono
Angela della Capanna di Betlemme di
Forl. Uno spiraglio si apre. Finalmente.
Torna un fugace sorriso. Malik e Raphael
pensano a cosa portare con loro.
Chiedono un maglione, i guanti, altri
zainetti. Custodiscono con cura i
riferimenti di chi li andr ad prelevare la
sera stessa, in stazione.
Mangiano qualche grissino, preparano i
loro fagotti e poi si avviano carichi, in
bicicletta, doppio giubbotto di fortuna e
papalina improbabile per affrontare il
vento gelido di un gennaio pungente.
Salutano e se ne vanno. Almeno per
stasera, qualcuno li aspetta.
Francesco Zanotti

Mantello di San Martino. Nei locali di Macerone si vive


unemergenza senza fine. In tanti forniscono un aiuto

Incrocio di volti e sguardi


rivolti nella stessa direzione

ualcuno vuole delle banane?. Digli Caritas,


cos capiscono di pi. Quando si entra nei
locali della ex scuola di Macerone di Cesena
ci si imbatte subito in una realt da prima linea. Qui i
bisogni sono immensi. I volontari, di diverse associazioni
e singoli cittadini, si affannano con gentilezza e tentano
unoperazione che pare impossibile: rendere meno
crudele una realt in s durissima.
Gli immigrati rappresentano uno spaccato da guardare in
faccia, da toccare con mano, da vivere fianco a fianco.
Sono uomini e donne carichi di pensieri, di
preoccupazioni, di fatiche, ma anche di speranze. Sono
persone con le quali occorre incrociare gli sguardi, per
tentare di guardare insieme nella stessa direzione.
Nei locali di Macerone si vive nel concreto di
unemergenza senza fine. Fra maglie da scegliere,

passeggini da consegnare, latte da


distribuire, le ore scorrono veloci nel
tentare di fronteggiare situazioni al
limite dellinverosimile. Ci provano in
tanti a fornire un aiuto. Ci prova la
cesenate Mariangela, pediatra, che
per una mattina si improvvisa
interprete di inglese, visti i suoi studi
in Inghilterra e le sue missioni in
India. Ci prova Roxanne che si
destreggia benissimo con il francese
grazie ai suoi tanti anni in Costa
dAvorio. Ci provano tante donne,
giovani, adulte e anziane che tentano
di porre qualche rimedio a chi si trova
in estrema difficolt.
Si incontra Charlie, 34 anni, tecnico
elettronico, viene dalla Costa dAvorio.
Con lui c Ibhaim del Mali. Tutti e
due sono transitati dalla Libia, da
dove poi sono approdati in Sicilia. Da
l sono stati smistati a Bologna e poi
sono finiti allhotel Splendid di
Cesenatico. Farebbero anche del
lavoro volontario, se fosse loro
permesso. Vorrebbero rendersi utili,
per far comprendere che vogliamo
fare la nostra parte, dicono insieme.

Si incrocia Kennet, 27 anni, nigeriano,


sposato, ha due figli in patria: un
bimbo di 7 anni e una bimba di 5.
Questultima ha la malaria e ha
bisogno di cure immediate. Servono
almeno 300 euro da spedire subito a
casa. Anche lui ha una storia da
rabbrividire. Sembrano tutte simili, al
limite del possibile. Larrivo in Libia,
laccoglienza che non c. Storie di
rapimenti, il viaggio forzato verso
lItalia su barconi stracarichi. Chi
non voleva partire, veniva ucciso sul
posto e il corpo veniva buttato in
mare, racconta Kennet a Mariangela
che traduce.
Nei locali del Mantello ci si rende
conto di un pozzo senza fondo di
bisogni. Quel poco che i volontari
riescono a mettere in fila di certo
poco di fronte a una serie sterminata
di necessit, ma ugualmente se ne
avverte limportanza. Si ascoltano
storie di traversate nella notte senza
cibo n acqua, tutti ammassati. Si
annotano vicende di morti
improvvise, si prendono appunti che
scorrono veloci, ma lasciano un segno

nel cuore.
Si visita la struttura di via SantAg. Ci
sono tanti ragazzoni, troppi, riuniti
insieme a non fare nulla. La luce
pochissima, la cucina spoglia. Alle
pareti un paio di fogli con i nomi di
chi deve lasciare la casa. Una sorta di
lista di proscrizione. La televisione
accesa. Noi portiamo una pianola che
Andrea Sarti di Longiano ha donato
per un giovane che lo ha chiesto a una
volontaria del Mantello (nella foto). Si
collega il filo della corrente, ma
mancano le casse. Servono attacchi
specifici che non si trovano. Ma fa lo
stesso. La gioia per il regalo inattesa
rimane lo stesso.
Kennet intanto ha la necessit di
inviare i soldi alla moglie. Andiamo in
unagenzia della Western union. Non
semplicissimo eseguire un bonifico
verso lAfrica. Ancora pi difficile sar
andare a incassarlo. Alla fine ci si
riesce. Limpresa pare andata a buon
fine.
Certo, solo una goccia nel mare. Un
lumicino che tiene accesa la speranza.
Fz

Vita della Diocesi

Gioved 26 gennaio 2017

NOTIZIARIO DIOCESANO

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

Celebrare in contesti di fragilit


Domenica 29 gennaio incontro in Seminario
promosso dallUfficio liturgico diocesano
CCome animare le celebrazioni eucaristiche in contesti difficili, di
fragilit? Lufficio liturgico diocesano prover a dare una risposta a
questa domanda domenica 29 gennaio, dalle 15 alle 17,30, in
seminario a Cesena. Relatore sar il vicario generale don Pier Giulio
Diaco, con una riflessione sul tema "Celebrare in contesti di
fragilit" strettamente legata alle linee pastorali di questanno
"Abbiamo un tesoro in vasi di creta".
Lappuntamento stato pensato in primo luogo per i ministri
straordinari dellEucaristia: "In questi anni - spiega lo stesso Diaco
- cresciuto notevolmente il numero di coloro che portano la
Santa Comunione a persone ammalate, con difficolt a recarsi in
chiesa. un dono per tutta la comunit che si fa vicina alle
persone pi bisognose, portando loro il bene indispensabile della
presenza del Signore e la vicinanza dei fratelli nella fede".
Lincontro si concluder con la celebrazione dei vespri.

CHIESA INFORMA

Azione Cattolica verso lAssemblea diocesana


In Cattedrale preghiera per la Pace
e in Seminario lAssemblea diocesana triennale
Venerd 27 gennaio
alle 21 in Cattedrale a
Cesena, il popolo di Ac
si riunir per pregare
per la pace, assieme al
vescovo Douglas Regattieri.
Sabato 4 febbraio,
dalle 15, presso il Seminario di Cesena si svolger la grande assemblea elettiva, durante la quale verr eletto il nuovo consiglio
diocesano che rester in carica per i prossimi tre anni e sar votato il documento assembleare. A seguire cena e festa insieme.
Lassemblea aperta alla comunit cesenate.

La carta didentit del cristiano la gioia del Vangelo


Domenica 29 gennaio (Anno A)
4 Domenica Tempo Ordinario
Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1Cor 1,26-31;
Mt 5,1-12a

a liturgia della quarta domenica del tempo


ordinario ci propone una delle pagine pi
conosciute del Vangelo. Si tratta del discorso
delle Beatitudini con il quale Ges annuncia ai
discepoli il suo programma. un programma
che rovescia la logica del mondo, ma anche la
nostra. Ogni Beatitudine indica la strada della
pienezza di vita nella direzione opposta a quella
della societ che definisce beate le persone
ricche, famose, fortunate. un capovolgimento
tale da richiedere una trasformazione del nostro
modo di pensare e di agire: la conversione a cui
il Signore ci richiamava domenica scorsa. Ges
non ci garantisce una vita terrena piena di
tranquillit, prosperit e successo. Anzi la realt
presente fatta di insulti, persecuzione, povert.
La ricompensa, cio la garanzia della pienezza di
vita, prevista per il mondo futuro e definitivo.
Tuttavia i poveri in Spirito, i misericordiosi, i puri
di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati per
causa della giustizia o coloro che sono insultati e
perseguitati a causa del Signore vengono definiti
gi ora beati. una proclamazione che si
riferisce al presente, non una promessa. La gioia
non quindi incompatibile con il presente del
cristiano, anzi, ne la caratteristica. La carta di
identit del cristiano la gioia, la gioia del
Vangelo, la gioia di essere stati eletti da Ges,
salvati da Ges, rigenerati da Ges; la gioia di
quella speranza che Ges ci aspetta, ha
affermato papa Francesco in una sua omelia

presso la Casa di Santa Marta. E proprio


perch porta in s questa gioia il cristiano
un beato. Le beatitudini esprimono cosa
vuol dire essere discepoli di Ges di cui
rappresentano il profilo e rispecchiano la
vita. Lui che per primo si sottoposto
alla legge delle beatitudini, si lasciato
perseguitare, disprezzare fino alla
condanna a morte, affinch agli uomini
fosse donata la salvezza. Chi si conforma a
Cristo beato. Il Discorso delle Beatitudini
come tale non rappresenta un programma
sociale, tuttavia delinea una via verso la
felicit. Esprime la nostra vocazione che
passa dallavere un cuore aperto verso il
prossimo e lintera societ e questo pu far
crescere anche la giustizia sociale.
Nel Messaggio per la Giornata Mondiale
della Pace del gennaio scorso il Papa ha
invitato i leader politici e religiosi, i
responsabili delle istituzioni
internazionali e i dirigenti delle imprese e
dei media di tutto il mondo a una sfida:
applicare le Beatitudini nel modo in cui
esercitano le proprie responsabilit. Una
sfida a costruire la societ, la comunit o
limpresa di cui sono responsabili con lo
stile degli operatori di pace; a dare prova
di misericordia rifiutando di scartare le
persone, danneggiare lambiente e voler
vincere ad ogni costo.
Come sarebbe un mondo a tutti i livelli
della vita sociale, politica, ecclesiale,
familiare se tutti vivessimo secondo la
logica e lo stile delle Beatitudini?
Marco Castagnoli

La Parola
di ogni giorno
luned
30 gennaio
san Martina verg.
Eb 11,32-40;
Sal 30; Mc 5,1-20
marted 31
san Giovanni
Bosco
Eb 12,1-4; Sal 21;
Mc 5,21-43
mercoled
1 febbraio
santa Verdiana
Eb 12,4-7.11-15;
sal 102; Mc 6,1-6
gioved 2
presentazione
del Signore
Ml 3,1-4; Sal 23;
Eb 2,14-18;
Lc 2,22-40
venerd 3
san Biagio
Eb 13,1-8; Sal 26;
Mc 6,14-29
sabato 4
san Gilberto
Eb 13,15-17.2021; Sal 22;
Mc 6,30-34

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, Osservanza,
San Rocco, SantEgidio
18.30 San Pietro, Ponte Pietra,
San Bartolo, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini
19.00 Tipano
20.00 Gattolino
20.30 San Giovanni Bono,
San Pio X, Villachiaviche

Sabato e vigilie
15.00 Formignano,
Cappella cimitero Cesena
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Case Finali,
Capp. ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata,
San Carlo, San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
San Rocco, Osservanza,
Villachiaviche,
Madonna delle Rose,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Borello,
Torre del Moro,
San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
Bulgarn
19.00 Tipano
20.00 Ruffio, Calisese, Pioppa,
Pievesestina, Ponte Pietra,
San Pio X, Ronta,
San Giovanni Bono,
Gattolino, Bulgaria

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino, Ponte Pietra,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
San Martino in Fiume
9.00 Chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, SantEgidio,
Capannaguzzo,
Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico
Santo Stefano,
San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, San Giorgio,

11.10
11.15
11.30

15.00
17.00
18.00
18.30
19.00

Madonna del Fuoco,


San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
Cattedrale, San Pietro,
Istituto Lugaresi,
San Rocco, Case Finali,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
Cappella del cimitero
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Ponte Pietra
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato: 16,30 Boschetto,
San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti;
18 San Giacomo;
18,30 Valverde,
20 Sala;
20,30 Santa Maria Goretti

Festivi:7,30 Bagnarola;
8 Santa Maria Goretti,
San Giacomo;
8,30 Sala;
9 Cappuccini,
San Giuseppe;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15;
Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
SantAngelo: 18,30
(sabato); 9,30, 11;
Casa di riposo: 8,45.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 10 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno;
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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Piero Altieri
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di contributi di cui
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Tiratura del numero 2 del 19 gennaio 2017: 7.891 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 23 gennaio 2017

Vita della Diocesi

Un Pesciolino rosso
per mettere in dialogo
genitori e figli
Marted 31 gennaio alle 21 nellaula magna di Psicologia, a Cesena (di fronte alla stazione
ferroviaria) il primo appuntamento della rassegna promossa dalla DiocesiDialoghi con la
citt. Ospite della serata pap Gianpietro, che ha perduto tragicamente il figlio sedicenne

l dialogo genitori-figli non


scendere in guerra ogni giorno,
non attaccare o difendersi da
un nemico e da qualcosa da cui ne
usciranno vinti e vincitori!. Cos si trova
scritto nel sito
www.emapesciolinorosso.org.
diventato il pallino di pap Gianpietro
(nella foto a sinistra) che sar a Cesena
marted 31 gennaio alle 21 nellaula

re
e
t
t
e
l
f
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r
r
e
p
e
l
Paro

Gioved 26 gennaio 2017

magna della facolt di Psicologia, per il primo


incontro della serie Dialoghi con la citt
edizione 2017 dal titolo Siamo tutti fragili.
Dopo la tragica morte del figlio Emanuele,
Gianpietro Ghidini nei suoi incontri in giro
per tutta lItalia si racconta agli adolescenti e
ai genitori. La sua una testimonianza che
aiuta ad abbattere il muro che si crea tra
genitori e figli, con lobiettivo di incentivare
un dialogo aperto e costruttivo. S, perch il
dialogo tra le generazioni un reciproco
spogliarsi delle proprie certezze, del proprio
s, per fare spazio allaltro, al suo mondo, al
suo modo di vedere le cose.
Una serata che si preannuncia di grande
impatto sia per i giovani che per gli adulti.
La vita un diamante con mille
sfaccettature - si legge ancora nel sito di pap
Gianpietro - e non sempre riusciamo a
coglierle tutte, soprattutto quando si tratta di
cogliere quelle di chi ci sta di fronte.
Ci sar anche un libro il cui scopo della
vendita solo la realizzazione di progetti che
lassociazione Pesciolino rosso porta avanti
per aiutare i giovani. Lasciami volare un
testo molto intenso che nasce dalla
sofferenza e da quel dolore atroce che

Domenica 5 febbraio si celebra la 39esima Giornata


nazionale per la Vita. Venerd 3 febbraio lincontro con Carlo
Casini, presidente onorario del Movimento per la Vita

Sulla scia di madreTeresa di Calcutta


modello di santit per tutti

a Cei ha dedicato la 39a


Giornata per la Vita al
tema Donne e uomini
per la vita nel solco di
Santa Teresa di Calcutta. Madre
Teresa, Santa Teresa: una donna
fuori dagli schemi del
politicamente corretto. Solo una
donna cos poteva ricevere il
Nobel ammonendo che se una
madre pu uccidere il figlio nel
suo grembo, chi impedisce agli
uomini di uccidersi tra loro con le
guerre?. Solo una Santa cos
poteva avere limpudenza di dire
al Congresso Usa e al presidente
Bill Clinton Ogni nazione che

onorario di tutti i
Movimenti del mondo. In
Italia ognuno dei 347 Centri
di Aiuto alla Vita ha Madre
Teresa come riferimento e
protezione: tutti gli 8.607
bambini aiutati a nascere
nel 2015 sono stati a lei
affidati. Ancora pi
sorprendente il numero
dei bambini nati dal 1975,
anno di fondazione del
primo Centro di Aiuto: ben
143.458.
Ricordiamo le parole di
papa Francesco nella Messa
di canonizzazione di Madre
Teresa: oggi consegno
questa emblematica figura
di donna e di consacrata a
tutto il mondo del
volontariato: lei sia il vostro
modello di santit! Questa
instancabile operatrice di
misericordia ci aiuti a capire
sempre pi che lunico
criterio di azione lamore
gratuito, libero da ogni
ideologia Portiamo nel
cuore il suo sorriso,

Se il bambino non
ancora nato il pi
povero dei poveri,
allora capiamo che non
un errore limpegno
per la vita nascente,
utilizzando il massimo
delle energie
accetta laborto non sta
insegnando al suo popolo ad
amare, bens a usare la violenza
per raggiungere ci che vuole.
Lonorevole Carlo Casini,
presidente onorario del
Movimento per la Vita italiano, la
sera di venerd 3 febbraio sar al
Palazzo del Ridotto, a Cesena,
per condividere la sua
esperienza unica, nata da pi di
un personale incontro con
Madre Teresa, da cui nato il
libro Il pi povero tra i poveri
uno di noi non ancora nato.
Casini afferma: la mia
ammirazione per Madre Teresa
ha alcuni aspetti cos
profondamente personali che
non posso rifiutare il
suggerimento datomi di
riportare i ricordi dei miei
contatti diretti con la Santa dei
poveri. Dopo il primo incontro
nel maggio 1979, ne seguirono
altri. Quanti dubbi e paure
aiutava a superare con la sua
assoluta fedelt alla Chiesa

istituzionale, con la
raccomandazione alla
preghiera continua, con il
servizio agli uomini
rifiutati.! Se il bambino non
ancora nato il pi povero
dei poveri, allora capiamo
perfettamente che non un
errore limpegno per la vita
nascente, utilizzando il
massimo delle energie.
Madre Teresa desiderava
una societ accogliente per
tutti gli ultimi, a partire dal
bambino non nato.
Carlo Casini riconosce che
chi oggi si impegna a
proclamare il diritto alla vita
dei figli non nati, nello
spazio pubblico facilmente
incontra incomprensioni,
contestazioni, irrisioni e
isolamento.
Fortunatamente tante altre
persone sono con noi in
questo cammino e ci
sostengono, alcune gi
dichiarate sante o in

nessuna famiglia e nessuna societ civile


dovrebbe mai provare: la morte di un ragazzo
di 16 anni. Difficile sintetizzare in poche
parole cosa dice il libro. Sicuramente da
leggere e da proporre a quanti in ogni forma e
modo hanno a che fare con i giovani
genitori, insegnanti, catechisti e ai ragazzi,
soprattutto a coloro che hanno smarrito la
bussola, a coloro che non trovano la forza di
dire ai loro genitori che stanno andando
incontro a strade sbagliate, che stanno
realizzando progetti che non coincidono con i
loro sogni.
Lasciami volare un libro doppio. Da un
lato (dialogo per i genitori) scritto da esperti
ed educatori che vorrebbero parlare ai ragazzi
e nel contempo (dialogo per i figli) da
riflessioni di figli che parlano ai genitori.
Essere genitori difficile, non lo insegna
nessuno, non c nessuna scuola da
frequentare; al contempo essere figli
complicato. Non sempre ci si sente allaltezza
dei propri genitori, non sempre si comprende
che sbagliare qualcosa non significa essere
sbagliati.
Un incontro da seguire. Una serata da non
perdere.

In breve
A Sala la giornata
parrocchiale di Angelina
Lassociazione Amici di
Angelina e la parrocchia di
Sala di Cesenatico invitano alla
Giornata parrocchiale di
Angelina Pirini, che si terr a
Sala di Cesenatico domenica 29
gennaio. Al mattino, Messe alle
8,30 e 11, con ricordo e intenzioni particolari
della Serva di Dio Angelina Pirini. Alle 15,
catechesi nella casa di Angelina, adiacente alla
chiesa, tenuta dal parroco don Luca Baiardi. Alle
17, in chiesa, preghiera del Vespro.

Caritas diocesana

Mercatino di solidariet
in centro a Cesena
aperto fino a domenica 29 gennaio il
dallaMercatino
di solidariet promosso
Caritas di Cesena-Sarsina nei
locali in piazza della Libert, accanto
alla Cattedrale di Cesena.
A prezzi bassi (1, 2, 3 euro) si possono
acquistare vari capi di abbigliamento
invernale uomo-donna: scarpe,
pantaloni, maglie, giacche, cappotti,
gonne, camicie, maglioni...
Orario: 9-12,30; 15-19,30.
Il ricavato delle vendite sar subito
impegnato nellacquisto di scarpe da
uomo e biancheria intima uomo-donna
e bambino per il Centro di prima
accoglienza Caritas.

39esima Giornata nazionale per la vita


Gli appuntamenti in Diocesi
- VENERD 3 FEBBRAIO ALLE 21, nella sala Sozzi del
Palazzo del Ridotto, a Cesena: Il pi povero dei
poveri..., incontro pubblico con lonorevole Carlo Casini,
presidente onorario del Movimento per la Vita.
- SABATO 4 FEBBRAIO ALLE 18, in Cattedrale a Cesena:
Messa e conferimento del sacramento del Battesimo e
benedizione delle mamme in attesa. Presiede il vescovo
monsignor Douglas Regattieri. Sono particolarmente
invita tutte le famiglie con i bambini.
- DOMENICA 5 FEBBRAIO: celebrazione della Giornata
per la Vita nelle parrocchie.

procinto di esserlo.
Linfluenza di Madre Teresa
sullazione del Movimento
per la Vita stata cos
rilevante che nel 1990, su
proposta di Casini stesso, fu
proclamata presidente

doniamolo a chi soffre.


Apriamo cos orizzonti di
gioia e di speranza a tanta
umanit sfiduciata e
bisognosa di comprensione
e di tenerezza.
Anna Maria Amaducci

Aldil ed Eternit, incontri


allabbazia del Monte

Monaci e frati insieme per riflettere, e far riflettere,


sul mistero dellAldil e dellEternit con un ciclo di
sette catechesi guidate da padre Prospero Rivi, padre
guardiano del convento dei Cappuccini di Cesena. Gli
incontri sono iniziati il 21 gennaio e si terranno ogni
sabato fino al 4 marzo nella sala Pio VII dellAbbazia
del Monte, a Cesena. Il secondo appuntamento,
sabato 28 gennaio dalle 16 alle 17,30, ha come tema
Lincontro puricatore con Cristo nella nostra
morte, visto alla luce dellincontro di San Paolo con
Cristo sulla via di Damasco: il Purgatorio.
Lappuntamento successivo per sabato 4 febbraio
(dalle 16) su La gioia piena ed eterna della
comunione in Cristo con Dio e con i fratelli: il
Paradiso.
Le catechesi, aperte a tutti, sono state pensate dalla
comunit monastica benedettina e da quella
cappuccina per riflettere su quelli che un tempo erano
conosciuti come Novissimi (morte, giudizio, inferno,
paradiso).

Vita della Chiesa

Consiglio permanente della Cei

Le comunit cristiane sparse sul nostro territorio hanno


contribuito finora con quasi 22 milioni di euro alla
colletta indetta dalla Cei a favore delle popolazioni
terremotate, cui vanno aggiunti il milione di euro stanziato
dai fondi dellotto per mille il giorno stesso delle prime
scosse e i 300mila euro messi a disposizione di ogni diocesi
interessata per interventi su edifici ecclesiastici, destinati al
culto e alla pastorale.
Oltre ai cittadini e alle istituzioni, a partire dalla Protezione
Civile, Bagnasco ringrazia tanti Paesi del mondo intero
alcuni di loro, significativamente, fra i pi poveri per non
aver fatto mancare il loro contributo. Unit e
responsabilit, le parole dordine del presidente Mattarella
fatte proprie dalla Chiesa italiana, in piena consonanza di
intenti.
Dallinizio della crisi, le persone in povert assoluta in
Italia sono aumentate del 155 per cento e oggi sono 4
milioni e 600mila.
Dietro ai numeri fa notare il cardinale ci sono i volti e le
storie di centinaia di migliaia di famiglie che nelle nostre
diocesi e parrocchie, nei Centri dascolto, nelle Associazioni
e nelle Confraternite hanno trovato una prima risposta. Ma
non basta: Bisogna prestare la massima attenzione alla
legge delega di introduzione del Reddito dInclusione (Rei) e
alla predisposizione del Piano nazionale contro la povert,

Cardinale Bagnasco
La tragedia
del terremoto
e lItalia migliore
il sisma in Centro Italia, cronaca pesante e perdurante ma
anche tragedia che ci consegna il volto migliore dellItalia, il
centro e il cuore della prolusione con cui il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha aperto il
Consiglio permanente luned 23 gennaio.
22 milioni di euro raccolti finora con la colletta,
oltre un miliardo di euro dallotto per mille e
300mila per ogni diocesi interessata

FOTO SIR

l terremoto, cronaca pesante e perdurante che in questi


mesi ha flagellato e continua a flagellare il Centro
Italia con le continue scosse, le eccezionali nevicate, le
vittime, i feriti, gli affetti, le case, le chiese e i paesi distrutti.
Ma anche occasione per esprimere in diversi modi la
nostra vicinanza solidale alle popolazioni colpite. linizio,
e nello stesso tempo il cuore, della prolusione del cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei, al Consiglio
permanente dei vescovi italiani, che si aperto luned
pomeriggio 23 gennaio a Roma e proseguir fino a
mercoled 25. Il primo grazie di Bagnasco, sulla scorta del
Papa, ai parroci che non hanno lasciato la terra, il
secondo per le mani di tanta gente che hanno aiutato a
uscire da questo incubo. La tragedia del terremoto ci sta
consegnando anche il volto migliore del nostro Paese, della
nostra gente, pronta a mettere in gioco la propria vita per
salvare quella altrui.

Gioved 26 gennaio 2017

perch la crisi economica continua a pesare


in maniera significativa sulla nostra gente,
specialmente sui giovani e sul Meridione.

Tra le
proposte:
Prestare
la massima
attenzione
al reddito
di inclusione
e al ddl sul fine
vita e
fronteggiare
la sfida
dei minori
non
accompagnati.
Preti,
parrocchie
e giovani
tra i temi
pastorali

Mentre la crisi economica ancora


imperversa, e aumentano le persone in
povert assoluta, la discussione politica
verte, piuttosto, su altri versanti, quali ad
esempio il fine vita, con implicazioni
assai delicate e controverse in materia di
consenso informato, pianificazione delle
cure e dichiarazioni anticipate di
trattamento, denuncia il cardinale,
esprimendo preoccupazione per le
proposte legislative che rendono la vita un
bene ultimamente affidato alla completa
autodeterminazione dellindividuo,
sbilanciando il patto di fiducia tra il paziente
e il medico.
Sostegni vitali come idratazione e
nutrizione assistite, ad esempio, verrebbero
equiparate a terapie, che possono essere
sempre interrotte, stigmatizza Bagnasco.
Nella parte della prolusione dedicata ai
drammi che continuano a consumare
popoli interi, vittime di persecuzione e
violenza, di povert e guerra, il cardinale
lancia un appello a misurarsi con la
situazione dei minori non accompagnati ed
esposti a ogni sorta di abuso. La Chiesa a
partire dalle nostre parrocchie, dai centri
della Fondazione Migrantes e dalle Caritas
diocesane in prima linea
nellaccoglienza, ribadisce.
Due le proposte della Cei: Il riconoscimento
della cittadinanza ai minori che hanno
conseguito il primo ciclo scolastico e la
possibilit di affidare i minori non
accompagnati a case famiglia.
Episodi di infedelt al ministero e di
oggettivo scandalo sono motivo di dolore,
ma non fanno comunque venir meno la

stima e lammirazione per il presbiterio nel


suo complesso. il pensiero fiducioso e
grato ai sacerdoti, al centro del lavoro di
ascolto, confronto collegiale e
approfondimento che abbiamo condotto
negli ultimi due anni in Assemblea generale,
in Consiglio permanente e nelle Conferenze
episcopali regionali. E che in questi giorni
culminer con lesame del Sussidio sul
rinnovamento del clero. Sullo sfondo, la vita
concreta delle nostre parrocchie e unit
pastorali, come luogo di accoglienza
paziente per tutti.
I vescovi sono responsabili della
formazione dei giovani, accanto alle
famiglie e alle altre agenzie educative. Nel
sottolinearlo, il presidente della Cei esprime
gratitudine al Papa per aver scelto i giovani
come tema del prossimo Sinodo: Accanto a
loro, per loro e con loro intendiamo
testimoniare ragioni di vita, affascinandoli
alla fede in Ges e a cercare risposta alle
domande pi profonde del cuore, quelle che
la cultura dominante vorrebbe distrarre o
liquidare con lofferta di strade menzognere.
Lunit dei cristiani decisiva, perch il
mondo creda. Al termine della prolusione, il
cardinale si associa alle parole pronunciate
dal Papa durante il viaggio in Svezia, in
occasione del quinto centenario della
Riforma luterana: Non possiamo cancellare
ci che stato, ma non vogliamo permettere
che il peso delle colpe passate continui a
inquinare i nostri rapporti. Compiere ogni
passo, pur piccolo, che aiuti a progredire
verso la comunione fraterna, linvito alle
comunit locali. E, infine, un pensiero al
lavoro futuro che gi guarda con fiducia alla
prossima Assemblea generale, dove saremo
chiamati a eleggere la terna relativa alla
nomina del presidente della Cei.
M. Michela Nicolais

Organizzazione Tecnica Brevivet, Brasini Viaggi, Robintur Viaggi, IOT - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A LOURDES

Quaro giorni dal 18 al 21 luglio 2017, presieduto dal vescovo Douglas Regaeri
Trasferimento in pullman per laeroporto - Voli da Bologna, trasferimenti a Lourdes Hotel tre o quattro stelle, pensione completa - Accompagnatore e assistenza spirituale Assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento. LE ISCRIZIONI SONO APERTE.
560 euro

PELLEGRINAGGIO A FATIMA
Quaro giorni dal 19 al 22 aprile 2017

Pullman per laeroporto - Voli di linea - Hotel tre stelle - Pensione completa e bevande - Visite di Fama,
Batalha e Lisbona con guida - Assistenza religiosa. QUOTA DA 580 EURO

PELLEGRINAGGIO IN ARMENIA E GEORGIA


Dal 25 aprile al 3 maggio 2017

Un viaggio alla scoperta dellArmenia e della Georgia, le perle del Caucaso sulla Via della Seta.
Programma promosso dalla Diocesi di Faenza-Modigliana
da richiedere al nostro Ucio pellegrinaggi

Attualit

Gioved 26 gennaio 2017

Continuer a offrire un contributo concreto ed efficace al cammino del Paese

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Emergenza s

Unazione che continua con


dedizione generosa e altamente
professionale come stanno
mostrando le immagini e le cronache
che arrivano da tutte le zone colpite,
e in particolare in questi ultimi
giorni, dallhotel Rigopiano di
Farindola (Pescara).
Impossibile fermare i numeri della
tragedia in continuo, drammatico
aggiornamento che non coinvolge
solo uomini e cose ma, come
denunciato dalla Coldiretti, anche
animali. Una vera strage nelle aree
del terremoto per leffetto congiunto
delle scosse, della neve e del gelo che
hanno fatto crollare le stalle con la
perdita di bestiame tra le macerie e
provocato un dimezzamento della
produzione di latte.
Danni materiali stimati in 10 miliardi
di euro.

il Periscopio

Il volto migliore del Paese. Una


tragedia che, ha sottolineato il
presidente della Cei, ci sta
consegnando anche il volto migliore
del nostro Paese, della nostra gente,
pronta a mettere in gioco la propria
vita per salvare quella altrui; disposta
a rinunciare a qualcosa di proprio
per condividerlo con chi tutto ha
perso. Ringraziamo, quindi, le
comunit cristiane che - in risposta
alla colletta indetta dalla Cei - hanno
contribuito finora con quasi 22
milioni di euro. Attraverso le Caritas
diocesane ci hanno dato la possibilit
di intervenire con risposte ai bisogni
primari, con la realizzazione di
alcune strutture polifunzionali e
lavvio dei primi progetti sociali e di
sviluppo economico. Sono gi attivi i
gemellaggi di tutte le Caritas, da Nord
a Sud, con la diocesi di Rieti, le sei
diocesi delle Marche colpite dal
sisma - Ascoli Piceno, Camerino-San
Severino Marche, Fabriano-Matelica,
Fermo, Macerata-TolentinoRecanati-Cingoli-Treia, San
Benedetto del Tronto-RipatransoneMontalto - la diocesi di SpoletoNorcia, le diocesi di LAquila e
Teramo-Atri, che dopo le ultime
scosse e le nevicate hanno visto un
ulteriore aggravamento della
situazione. A fianco di un
monitoraggio dei bisogni a carattere
sociale ed economico e di interventi
mirati per favorire la ripresa delle
attivit produttive, stato avviato
anche un programma di
realizzazione di strutture
polifunzionali (Centri di
comunit), il primo dei quali stato
inaugurato ad Amatrice il 24
novembre scorso e subito utilizzato
dopo le nuove scosse come punto di
primo soccorso.
Altre piccole strutture sono state
aperte a Scai, SantAngelo (frazioni di
Amatrice) e Grisciano (frazione di
Accumoli). Nella diocesi di Spoleto-

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

FOTO ARCHIVIO SIR

La vicinanza
solidale
della Chiesa
o sguardo dei vescovi italiani
sempre fisso sulla cronaca
pesante e perdurante di questi
mesi e che sta interessando il Centro
Italia dove alle continue scosse di
terremoto, dal 18 gennaio, si sono
aggiunte eccezionali nevicate, con un
altro pesante carico di morti, di feriti
e di distruzione. Una nuova
emergenza che va a sommarsi a
quella del sisma ma che ha trovato ancora una volta - pronte tutte le
Chiese delle zone colpite.
Una vicinanza solidale che il
cardinale Angelo Bagnasco,
presidente della Cei, ha voluto
ricordare nella sua prolusione al
Consiglio episcopale permanente, il
23 gennaio, facendo proprie le parole
di papa Francesco che, nelle sue
visite in prima persona ai luoghi
terremotati, aveva ringraziato i
parroci che non hanno lasciato la
terra e le mani di tanta gente che
hanno aiutato a uscire da questo
incubo, le mani dei Vigili del Fuoco,
le mani di tutti quelli che hanno dato
del proprio.

11

Norcia si stanno attuando le prassi


amministrative per poter avviare
quanto prima la realizzazione di
strutture a Norcia, Cascia e ad
Avendita (frazione di Cascia), mentre
nella diocesi di Ascoli Piceno a breve
dovrebbe iniziare la realizzazione di
un centro comunitario ad Arquata
del Tronto.
La Cei ha, inoltre, messo a
disposizione di ogni diocesi
interessata 300 mila euro per
interventi su edifici ecclesiastici,
destinati al culto e alla pastorale.
Una presenza efficace e che non si
ferma. La presenza della Chiesa nelle
zone colpite va di pari passo con
quella delle Istituzioni, a partire dalla
Protezione Civile, impegnate nella
ricostruzione.
Nei giorni scorsi sono state
consegnate le prime casette ad
Amatrice: 19 alloggi da 40 metri
quadri, 5 da 60 e una da 80 metri. Il
lavoro congiunto e costante di questi
mesi con il Commissario
straordinario per la ricostruzione,
Vasco Errani, e il Ministero dei beni e
delle attivit culturali e del turismo
ha portato la Cei alla firma di un
Protocollo dintesa, alla costituzione
di un Tavolo tecnico e allistituzione
di una Consulta per i beni culturali di
interesse religioso. Lo scopo quello
di mantenere salda lidentit delle
comunit terremotate che hanno
nella fede e nel legame con le loro
Chiese uno dei punti di forza da cui
ripartire.
Questa tragedia ci sta consegnando
un appello - peraltro gi ampiamento
raccolto - per una piena consonanza
dintenti, ha rimarcato il cardinale
Bagnasco, che citando il richiamo
allunit e alla resposnabilit del
Capo dello Stato, Mattarella, ha
ribadito che la Chiesa continuer a
offrire un contributo concreto ed
efficace al cammino del Paese.
Daniele Rocchi

LAMORE NON
UNA CONNESSIONE
Baciami
senza rete il
titolo dellultimo libro di
Paolo Crepet.
Lidea spiega
lautore gli
venuta da una
scritta vista
per caso su un
muro di Roma: Spegnete Facebook e baciatevi. Quello del noto psichiatra non vuole
essere per un atto di accusa contro la tecnologia, quanto un approfondimento sullimpatto che internet ha sulle relazioni
quotidiane.
Non credo che dobbiamo mediare tra
unesistenza ipertecnologica e una ritirata
dalla contemporaneit, scrive Crepet. La soluzione non privarci stupidamente di quel
pezzo di vetro che permette di vedere limpossibile, perch questa vita al lordo
delle invenzioni e delle meravigliose novit
che dobbiamo trovare la gioia di reinventare La tecnologia digitale e deve rimanere uno strumento, non un fine. Come
fare? Il suggerimento dello psichiatra
quello di non pensare che per innovare occorra immaginare solo qualcosa che ancora
non c: Credo invece che si possa ambire a
farlo recuperando qualcosa che fa parte di
un mondo che abbiamo gi sperimentato e
ben vissuto. Ci sono cose molto futuribili
anche nel nostro passato prossimo: la manualit una di queste.
Sulla scorta di un suo fortunato bestseller di
qualche anno fa Non siamo capaci di
ascoltarli Crepet dedica molta attenzione
ai bambini, il cui sguardo non pi orientato
verso lalto, ossia verso gli adulti e il cielo, ma
verso il basso, curvi come sono sullo
schermo del telefonino. Evitare le dipendenze precoci importante, evidenzia lo psichiatra. Come sar da grande si chiede un
ragazzo che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i
sentimenti e le relazioni sociali?
Sono interrogativi che rimandano al pensiero di Zygmunt Bauman, il sociologo e filosofo polacco famoso per aver descritto la
societ contemporanea mediante limmagine della liquidit. In Amore liquido appunto il noto studioso, deceduto poche
settimane fa, scriveva che i legami umani
sono stati sostituiti dalle connessioni. Ma
mentre i legami richiedono impegno, connettere e disconnettere un gioco da bambini. Su internet si possono avere centinaia
di amici muovendo un dito. Farsi degli amici
offline pi complicato. Il mondo in cui ogni
cosa a portata di clic ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica: soddisfazione senza lavoro, guadagno senza
sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza
senza un processo di apprendimento.
Lamore richiede tempo ed energia.

di Zeta

Dalla tragedia dellhotel Rigopiano distrutto dalla forza della valanga


un insegnamento per tutti: ogni vita vale sempre

straordinario che ha fatto


emergere, ancora una volta di pi,
la volont e la forza interiore di
tanti nostro connazionali.
Ormai mancano solo le
on ci sono parole adeguate. Ne sono convintissimo. Per raccontare ci che
cavallette, mi ha detto al telefono
tutti abbiamo visto compiere dai soccorritori che da giorni lavorano sulle
un amico che non ne pu pi della
macerie e sulla valanga allhotel Rigopiano, ai piedi del Gran Sasso. Fin dai
terra ballerina. Noi non possiamo
primi momenti dei soccorsi, nella notte fra mercoled e gioved della scorsa
altro che fare giungere laffetto, un
settimana, con i militari in silenziosa fila indiana, nella notte, sugli sci. Scene
pensiero, una preghiera e un
epiche. Scene che hanno commosso tutti noi e ci hanno lasciato stupiti davanti a
contributo. C chi si impegna in
tanta generosit, a un altruismo e cui forse non siamo pi abituati.
prima linea, anche gente dal
Con il rischio sempre incombente di unaltra valanga sopra la testa, Alessandro
nostro territorio come
DAvenia dalla colonne del quotidiano La Stampa di sabato scorso ha definito
descriviamo a pagina 17 e 18, e
questo coraggio e questa forza cos straordinaria come una irrazionale
non possiamo che ammirarli.
PENNE, 22 GENNAIO: MEMBRI
consapevolezza. Un paradosso in quei muscoli che lavorano sotto zero con le
Importante credo sia anche non
DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
mani e poco pi, per dissotterrare un corpo o magari un superstite, la
fare mancare il ricordo di una
ALLHOTEL RIGOPIANO (FOTO AFP/SIR)
consapevolezza che ogni vita vale tutti i nostri sforzi e che, per una vita intera, noi
dramma che pare non finire mai,
non ci prepariamo ad altro che a questi incontri in cui sappiamo chi siamo, cosa
al quale sembra manchino solo le
crediamo e cosa dobbiamo fare: dare la vita.
cavallette.
Trasformati in pubblico inerme, dice ancora DAvenia, in silenzio tifiamo per
Cito ancora DAvenia: bello sarebbe che questo impegno per luomo e per la sua vita,
quegli uomini che lavorano e per quelli intrappolati. E proprio quello che tutti
dopo lora arrischiata, perdurasse nella vita di tutti i giorni. Allora forse il miracolo si
abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo. Abbiamo chiamato gli amici nelle
darebbe nel quotidiano del nostro lavoro, qualunque esso sia, fatto bene e vissuto come
Marche e quelli in Abruzzo. Abbiamo avuto un pensiero per chi vive in Umbria e da servizio: viaggiare nella notte e scavare per noi sono il servire le vite che ci sono affidate
mesi si deve rapportare con il terremoto. Mai nessuno avrebbe pensato di dover
giorno per giorno. Ecco, mi pare sia tutta qui limmensa lezione ricevuta dagli angeli della
sommare scosse e metri di neve. Un evento imprevedibile. Un fatto del tutto
notte di Rigopiano: dare sempre tutto e il meglio di noi stessi, sempre e in ogni caso. (958)

Quellirrazionale consapevolezza

12

Gioved 26 gennaio 2017

Cesena

AllIstituto agrario sabato 28 gennaio la festa di SantAntonio abate


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Agricoltura e

Nuovi vitigni, quale frutto?


La ricerca dellIstituto agrario

perimentazione di nuovi vitigni resistenti a oidio e peronospora: anche


presso lazienda dellIstituto tecnico agrario di Cesena stato piantato
un vigneto sperimentale per verificare ladattabilit in Romagna.
Da anni la ricerca in agricoltura si sta muovendo per selezionare piante
autoimmuni alle malattie e resistenti agli agenti patogeni. In alcuni casi ci si
riusciti, come ad esempio per piante di melo tolleranti alla ticchiolatura, una
malattia che pregiudica il raccolto. In questo caso la sperimentazione
riguarda la resistenza a due gravi malattie della vite: loidio e la peronospora.
Entrambe, in particolari condizioni
climatiche, cio in annate piovose,
di mezzo ettaro e comprende anche
riducono la produttivit e la qualit
vitigni locali dimenticati.
delluva.
Le nuove variet derivano da un
Siamo fieri del vigneto didatticolavoro di ricerca partito ormai
sperimentale - spiega il dirigente
ventanni fa presso lUniversit di
scolastico Camillo Giorgi - che
Udine. Selezionate le variet
permette agli studenti di vedere da
resistenti, il passo successivo fare
vicino limpianto e toccare con
piccoli vigneti con le nuove piante
mano quello che imparano sui
per verificare non solo la resistenza,
banchi. Il vigneto ha una superficie

In breve
La fragilit al cinema

ma anche la produttivit in relazione


alla zona di coltivazione. Questo
perch un vitigno selezionato a
Udine pu dare buone risposte in
Friuli, ma non in Romagna o nel
Lazio. Oppure anche risposte
migliori.
Per lEmilia Romagna, sono stati
prescelti lIstituto tecnico agrario di
Cesena e quello di Piacenza. Il
coordinamento stato affidato a
Ilaria Filippetti dellUniversit di
Bologna, che insegna anche a
Scienze dellalimentazione a Villa
Almerici. A Cesena le variet testate
sono Cabernet Volos, Merlot Khorus,
Sauvignon Rytos e Ud 72-096, sigla
provvisoria di una selezione in attesa
di iscrizione e ottenuta dallincrocio
tra Sangiovese e una qualit
resistente.
Oltre alla sperimentazione e alla
didattica, presso lIstituto tecnico
agrario Garibaldi-da Vinci, non
mancano iniziative collaterali.
Sabato 28 gennaio si svolge la
tradizionale festa di SantAntonio
Abate. Il programma prevede alle 10
la benedizione del pane di
SantAntonio, seguita dal saluto del
dirigente Camillo Giorgi.
Interverranno Maurizio Tortolone,
presidente della cooperativa Arpor,
su Produzioni innovative e
trasformazione dei prodotti e Marco
Baldacci, direttore di Confagricoltura
interprovinciale, su I giovani e i
servizi a supporto delle imprese
agricole. Valentina Sallustio,
insegnante allItas, parler degli stage
allestero.
Seguir la consegna dei diplomi 2015
e delle borse di studio della
Cooperativa Arpor ai diplomati con il
massimo dei voti: Giulia Mantellini,
Dario Bottignole, Giacomo Amadori,
Andrea Evangelisti, Luca Laurenzi e
Paolo Roberti.
Infine, Luciano Mattarelli di
consulenzaagricola.it consegner la
borsa di studio a ricordo di Pier
Francesco Cornacchia.
Cristiano Riciputi

Terzo appuntamento della rassegna


cinematograca sulla fragilit "R-esistenze",
organizzata dallUfficio catechistico diocesano
in collaborazione con "Cesena cinema", sabato
28 gennaio alle 17 nella sala rossa del San
Biagio. Sar proiettato il documentario-lm
"Naufraghi resistenti" del regista Fabrizio
Varesco che sar presente. I protagonisti
raccontano la loro vita ed esperienza di
marginalit e scoprono di non essere soli.

Legge naturale
e legge civile
Si terr venerd 27 gennaio alle 20,45 nella sala
"Eligio Cacciaguerra" del Credito cooperativo
romagnolo il terzo incontro su "I dieci
Comandamenti. La premura di Dio per luomo"
condotto da don Agostino Tisselli. Alfredo
Mantovano, magistrato e pubblicista, gi
parlamentare e sottosegretario, dal 2013
consigliere della IV sezione penale della Corte
di appello di Roma e dal 2015 presidente della
sezione italiana della Fondazione di diritto
ponticio "Aiuto alla Chiesa che soffre",
tratter il tema "Legge naturale e legge civile".

Poesia e musica
nella chiesa vecchia di
Diegaro
"La nostra santa terra... Poesia e musica" il
titolo della serata di sabato 28 gennaio, con
inizio alle 20,45, nella chiesa "vecchia" di
Diegaro di Cesena.
Alla serata, aperta a tutti, parteciperanno il
poeta Gino Della Vittoria e il maestro di
chitarra Michelangelo Severi.
Lappuntamento, organizzato dalla comunit
parrocchiale di Diegaro, uno degli incontri
mensili dedicati alla valorizzazione di artisti
del territorio.

Vita di Santa Veronica


al cinema Aladdin
"Il risveglio di un gigante. Vita di Santa
Veronica Giuliani" il lm di Giovanni Ziberna e
Valeria Baldan che sar proiettato al cinema
Aladdin di Cesena (via Assano, 587) luned 30 e
marted 31 gennaio alle 20,30. Altra proiezione
ci sar sabato 4 febbraio alle 18,30.

Cesena

Gioved 26 gennaio 2017

La proposta del sindaco Lucchi in previsione del nuovo


ospedale Bufalini che sorger in unarea di Villachiaviche
LA MONOROTAIA DI TORINO
DEL 1961
(CREATIVE COMMONS
DALLA PAGINA FLICKR
DI JEAN-HENRI MANARA)

Ipotesi

Dalla stazione allospedale


con la monorotaia
U

na monorotaia per collegare la stazione ferroviaria di Cesena allarea


del nuovo ospedale Bufalini, vicino al casello di Villa Chiaviche?
Unipotesi che avrebbe tutti i crismi per essere bollata come boutade,
stata avanzata direttamente dal sindaco Paolo Lucchi.
La scorsa settimana, dopo aver avviato con delibera di Giunta il percorso
urbanistico di scelta dellarea, il primo cittadino di Cesena ha comunicato
per lettera ai consiglieri comunali che andr previsto un collegamento tra la
stazione ed il nuovo ospedale in grado di utilizzare le scelte che oggi stanno
caratterizzando le pi moderne citt europee, per esempio approfondendo
anche limpatto di un sistema di
votare in merito ma non si
trasporto ferroviario di passeggeri su
prevedono sorprese dalla
di una traiettoria vincolata, come
maggioranza.
accade con la monorotaia.
A sorprendere, invece, stata luscita
Sullarea individuata, nessuna
di Lucchi sulla monorotaia, mezzo di
sorpresa: si tratta del terreno di
trasporto non molto diffuso e
propriet dellAusl, adiacente alla
associato in genere a scenari
Gronda-Bretella, di cui si parla da
metropolitani. Lesempio pi noto,
quasi un anno. Gioved 26 gennaio il
in Italia, quello della monorotaia di
Consiglio comunale di Cesena dovr

Torino: inaugurata nel


1961, in occasione
dellExpo, cess le corse
due anni dopo, finendo
vandalizzata e
smantellata.
Mentre a Bologna in
costruzione il people
mover, una monorotaia
gommata che consentir
il collegamento tra
stazione ferroviaria e
aeroporto in appena
sette minuti. Tra un paio
danni sar in grado di
trasportare dai 560 ai 750
passeggeri lora per
direzione. Il biglietto
coster caro: 7,50 euro in
fase di avvio e 8 euro in
seguito (come
lAerobus). Per sostenere
economicamente la monorotaia,
Cesena sar in grado di garantire
flussi di traffico comparabili?
Pi verosimile lidea di rafforzare i
collegamenti stradali con il
completamento del tratto Bretella
sud (da via Cerchia di SantEgidio al
curvone di via Assano, vicino al
cinema), unico lotto non realizzato a
suo tempo del progetto GrondaBretella e utile a garantire un
collegamento con la via del Mare e
luscita Secante sulla rotonda
Madonna del Dipanatoio.
Lidea di una monorotaia magnetica,
comunque, era stata gi avanzata da
un cittadino nellottobre 2012 nel
corso della Prima edizione di Carta
Bianca, confronto poi divenuto
periodico tra lAmministrazione
comunale e la cittadinanza. Proprio
in quella sede, tra laltro, il sindaco
Lucchi ufficializz lidea di trasferire
lospedale Bufalini. Che non si dica
che lAmministrazione insensibile
agli input di Carta Bianca!
Michelangelo Bucci

Comune ed Hera, sostituiti 5mila


punti luce con tecnologia led

Luce chiara
e mirata
per le vie e i parchi

os il nostro paese ancora pi bello.


La soddisfazione del sindaco Paolo
Lucchi fa da corollario alla conferenza
stampa della scorsa settimana di presentazione
sullo stato di avanzamento dei lavori relativi al
percorso di riqualificazione energetica di Cesena,
con la sostituzione di buona parte del parco
lampioni delle vie, delle piazze e parchi del
territorio cesenate.
Il paese in questione Bulgarn, frazione nella
campagna che si allunga verso il Rubicone. La
soddisfazione data da sms di cittadini che hanno
espresso gratitudine e compiacimento nel notare,
dal mese di dicembre, le vie del paese molto pi
illuminate, con luce pi mirata e pi chiara. Il
miglioramento riguarder di certo anche la
sicurezza e la viabilit.
partito da qualche mese il progetto di
miglioramento dellefficienza energetica del
servizio di illuminazione pubblica che sar
completato entro aprile: 5mila i lampioni e punti
luce che saranno via via sostituiti con apparecchi di
ultima generazione a tecnologia led ad alta
efficienza. Seicento le strade interessate (Bulgarn,
Oriola, via Mulini e via Marzolino per spostarsi pi
in centro) oltre ai parchi (gi sostituiti le lampade
del parco per Fabio, della Rocca e dei giardini di
Serravalle), su un totale di 22mila punti luce. Le
5mila sostituzioni riguardano i lampioni non pi

efficienti dal punto di vista


illuminotecnico, a vapori di mercurio a o
sodio ad alta pressione.
un rapporto virtuoso quello che lega il
Comune di Cesena a Hera Luce, secondo
gestore nazionale nella distribuzione di
energia elettrica e partner
dellAmministrazione comunale.
Linvestimento del progetto di circa 2,3
milioni di euro, a carico di Hera Luce che
garantisce nessun aggravio di costi per i
cittadini: La tempistica con cui il
Comune ha scelto di procedere con
laggiornamento ottimale in quanto si
raggiunta la maturit tecnologica giusta
per un rapporto ottimale di costi-resa ha sottolineato il direttore generale di
Hera Luce Alessandro Battistini - con un
risparmio energetico annuo per le casse
comunali di 700mila euro.
Strade e parchi meglio e pi illuminati
uno dei progetti che il Comune di Cesena
vuole percorrere per migliorare la
sicurezza dei suoi cittadini. Insieme alla
videosorveglianza e alla presenza delle
forze dellordine in strada, un
intervento che rafforza la sicurezza
psicologica e oggettiva nella nostra citt.
Sabrina Lucchi

13

Confcommercio
Corsi di formazione
I numeri del successo
Per contrastare il perdurare delle crisi
economica - osservano il presidente Pietro Babini
e il direttore Giorgio Piastra - Iscom ha investito
le proprie energie e risorse su vari settori:
attivit a libero mercato, corsi abilitanti, corsi
obbligatori, programma Garanzia Giovani,
attivit formative finanziate attraverso i canali
regionali tramite il Fse e Fondi interprofessionali.
Tutte queste attivit hanno generato la gestione
di circa 250 corsi che hanno visto il
coinvolgimento di oltre 2.700 persone su tutto il
territorio. Sono stati
intrapresi numerosi percorsi di formazione
continua attraverso vari fondi interprofessionali,
in primis il fondo Forte, che permette
laggiornamento di numerosi lavoratori di
aziende locali di vari settori, dal commercio al
turismo, dai servizi allartigianato e altri. Le
tematiche trattate sono state svariate: dalle
tecniche di cucina alla comunicazione,
dallinformatica alla qualit,
dallamministrazione alla
sicurezza. Sono stati messi in campo
professionisti che hanno assistito le imprese in
un percorso di crescita e di sviluppo.
Iscom - rimarca il presidente Babini - cura anche
i percorsi formativi del nuovo apprendistato,
attuando percorsi professionalizzanti e fornendo
supporto alla formazione direttamente in
azienda dei nuovi assunti supportando i tutor
aziendali. Una particolare attenzione stata
posta ai disoccupati. Attraverso fondi regionali
sono stati organizzati percorsi a qualifica per
operatori e tecnici del punto vendita che hanno
visto al termine anche la stabilizzazione di alcuni
partecipanti. Dati importanti si sono registrati
anche nellattivazione di percorsi di tirocini
formativi, strumento flessibile di inserimento
lavorativo, e in particolare attraverso il
programma di Garanzia Giovani sono stati
promossi tirocini per giovani under 29.
Il 2016 - sottolinea il direttore Piastra - si
concluso inoltre con la costituzione di un nuovo
laboratorio di cucina ICook Taste & Share, che
permetter di sviluppare il settore food
attraverso appositi percorsi formativi e di
aggiornamento dei professionisti ma vedr
coinvolte anche le imprese del settore alimentare
e non solo in quanto la struttura polifunzionale si
presta a diversi servizi ed attivit. Il successo dei
corsi e dei formati un segnale positivo peri l
territorio: la crisi e la disoccupazione si
combattono anche con la formazione di qualit.

14

Cesena

Gioved 26 gennaio 2017

La sala della parrocchia di SantEgidio


di Cesena dopo pi di venticinque anni
ha ripreso le proiezioni

Lavvio con sei appuntamenti la domenica


alle 15 con la proiezione di film
per ragazzi e famiglie

Il Bogart
ritorna cinema

iak, si gira. Anzi, si proietta. Dopo venticinque anni di


fermo immagine, il Bogart della parrocchia di
SantEgidio torna alla sua prima vocazione che lo volle
prender vita nel 1956, due anni prima della chiesa. E torna a
essere cine-teatro: 242 i posti della sala di comunit che nelle
scorse domeniche pomeriggio ha proiettato i primi film per un
pubblico di ragazzi e famiglie, a cui sono rivolte queste prime
proiezioni ogni domenica pomeriggio alle 15, fino al 19
febbraio, con ingresso a 3,50 euro.
E se la sala era gi degnamente adeguata per ospitare

manifestazioni teatrali, incontri e rassegne dialettali che sempre


hanno animato il teatro (fruttuosa anche la collaborazione con
il teatro Ragazzi promossa dal Bonci di Cesena) per quello che
riguarda la proiezione di film stato necessario un
investimento tecnologico con lacquisto di un proiettore
digitale dal costo di 45mila euro, comprensivi di adeguamento
di impianto audio. Il costo stato coperto per il 50 per cento
dalla Regione Emilia Romagna con un bando per la
digitalizzazione delle sale cinematografiche.
La visione di un film, in compagnia, e magari il successivo

IL DRAGO INVISIBILE
DOMENICA 29 GENNAIO
AL BOGART
La riapertura del cinema Bogart di
SantEgidio di Cesena stata inaugurata
con la proiezione di film per ragazzi e
famiglie.
Il prossimo appuntamento per
domenica 29 gennaio alle 15 con il film
della Disney Il drago invisibile. Ingresso
3,50 euro.
Domenica 5 febbraio alle 15, proiezione
di Pets.
LUSCITA DAL CINEMA BOGART,
DOMENICA 22 GENNAIO

confronto e dibattito in sala, pu ancora avere


una valenza educativa e aggregativa in una
comunit parrocchiale e ancor pi in una
comunit come Cesena? Abbiamo valutato
questa prospettiva e come comunit abbiamo
considerato che s, ci sono ancora buonissimi
margini educativi per proporre alle nostre
famiglie un buon film, da gustare in compagnia,
per una lettura delloggi a respiro anche
cinematografico, le parole propositive di don
Gabriele Foschi, parroco di SantEgidio.
Affiliato allAcec (Associazione cattolica
esercenti cinema), il cinema Bogart potr
godere dei suggerimenti e delle proposte di
rassegne cinematografiche e cineforum che la
competenza ed esperienza dellAcec pu dare ha sottolineato don Gabriele -. nostro
desiderio valorizzare la dimensione e vocazione
del Bogart, la cui attivit negli anni si via via
ampliata e qualificata anche grazie allaiuto
fondamentale di una affiatata squadra di
volontari che ne curano gli spazi e la fruizione.
Sabrina Lucchi

Amarcord il cinema Bogart. La sala e la comunit, storie di incontri


i fin dallarrivo a SantEgidio di don Dino Cedioli,
si form un gruppo di ragazzi che animarono la
pastorale e la cultura locale a livello parrocchiale, e
tra questi cera anche chi si cimentava nellorganizzare
proiezioni cinematografiche. Con larrivo di don Adamo
Carloni lentusiasmo and crescendo e incominciarono a
essere sempre pi frequenti le serate di cinema allaperto
nel piazzale dove in seguito sarebbero stati costruiti la
chiesa, il cineteatro, il bar. Le serate venivano annunciate
anche attraverso la grande tromba dellaltoparlante situato nel piccolo campanile a vela della vecchia chiesina di
via Cervese, ma ahim, i mezzi erano spesso rimediati e allentusiasmo del buon Avio Niso che provvedeva alla proiezione. Spesso seguivano le proteste del pubblico quando
i poveri mezzi tecnici smettevano improvvisamente di
funzionare.
Questo entusiasmo fece s che nel progetto delle opere parrocchiali fosse contemplato anche un cine-teatro, il quale
data la semplicit della struttura, sorse contemporaneamente alla chiesa, ma fu ultimato due anni prima (nel
1956), e funzion inizialmente da luogo di culto, come del
resto anche nei decenni successivi durante i periodi dei lavori di ristrutturazione della chiesa.
In sostituzione delle povere macchine cinematografiche
precedentemente usate allaperto, venne installato un superbo proiettore Prevost, che oggi, dopo che la celluloide
ha definitivamente terminato di essere utilizzata nel mercato del cinema, troneggia nellingresso del locale.

E cos, la sera del 20 gennaio 1956, con una bella serata di


gala, venne inaugurato il cine-teatro Rumagna con la proiezione del film Italia K2 che narrava la conquista della
vetta dellHimalaya da parte degli alpinisti Italiani Lacedelli e Compagnoni, pellicola a colori che affascin i partecipanti.
Lattivit richiedeva un impegno importante e fu cos che
dal 1960 la gestione del cinema fu affidata ad Albano Vaccari, che la condusse come sala di terza visione fino al
1981.
Contemporaneamente, visto che la sala era dotata di un
ampio palcoscenico inizi a essere utilizzata per manifestazioni culturali, assemblee, spettacoli musicali e teatrali.
Lattivit cinematografica del Rumagna contribu molto
anche alla distensione del clima politico, a volte surriscaldato di quegli anni, con le proiezioni della serie dei film
Don Camillo tratti dai racconti di Guareschi, che vide
uscire dalla sala persone che non frequentavano abitualmente lambiente parrocchiale con un sorriso.
Con la diffusione della televisione, inizi un lungo declino
della frequentazione delle sale cinematografiche, che vide
numerosi cinematografi cesenati chiudere i battenti. E fu a
questo punto che Vaccari propose a don Adamo Carloni di
trasformare lattivit, caratterizzando il cinema Rumagna
come locale di programmazioni di film dessai. Per far
questo provvide anche a riarredare completamente la sala,
dotandola di bei tendaggi in velluto e poltroncine imbottite, al posto delle vecchie sedie ribaltabili in legno compen-

sato. Fu quella loccasione anche per cambiare il nome


della sala, e cos il vecchio cinema Rumagna divent il Cine-Teatro Bogart (il nome fu indicato dal figlio di Albano
Vaccari, Andrea). Per linaugurazione nellautunno del
1981 venne proiettato in anteprima nazionale assoluta, il
film di Andrzej Wajda Luomo di ferro. Ma anche la programmazione rivolta al pubblico dessai non ottenne il
successo sperato. Nel frattempo, iniziarono alcuni lavori di
adeguamento tecnologico della sala, il primo dei quali fu
il completo rifacimento dellimpianto elettrico, dotando il
palcoscenico di prese, sistemi ed attrezzature che consentissero lallestimento di spettacoli teatrali da parte anche
di compagnie di attori professionisti rivolti sia al pubblico
serale che a quello delle scuole.
Attorno agli anni 90, la famiglia Vaccari termin definitivamente lattivit cinematografica a SantEgidio. Nel frattempo, grazie allattivit di volontariato di alcuni parrocchiani continu il funzionamento della sala come teatro e
i lavori strutturali proseguirono con ladeguamento dellintera sala alla normativa antincendio, la realizzazione
del nuovo layout dellingresso e il rifacimento dei servizi.
Negli ultimi anni in concomitanza della realizzazione
della Casa dellAccoglienza Luciano Gentili, il teatro stato definitivamente dotato di spogliatoi dedicati ad esso e si
sono apportati ulteriori adeguamenti tecnologici, come
nuove luci e un nuovo traliccio allamericana per i fari di
scena.
Piero Luigi Rossi

Giornata dei migranti e dei rifugiati| Celebrazione nella parrocchia di Santo Stefano

GRANDE FESTA DOMENICA 15 GENNAIO QUANDO PERSONE DI DIVERSE NAZIONALIT SI SONO RITROVATE PRESSO
LA PARROCCHIA DI SANTO STEFANO PER LA TRADIZIONALE FESTA DEI POPOLI, in occasione della Giornata delle migrazioni. Si sono date appuntamento le comunit cristiane presenti in diocesi, rumena, ucraina e quelle africane sia anglofone che francofone nonch alcuni richiedenti asilo, per la santa Messa col nostro Vescovo Douglas e la festa insieme.
Bella la presenza dei bambini: questanno in particolare il tema della giornata era Migranti minori, vulnerabili e senza
voce. Un bel momento, reso possibile anche per la disponibilit di tanti volontari che hanno reso pi familiare, sentito
e partecipato questo annuale appuntamento.

Cesenatico

Eni abbandona la causa


Il Comune sorride
La societ petrolifera ritirer il ricorso sui primi 2,5 milioni di euro
versati per lIci sulle piattaforme. Lex sindaco Buda:Risultato
ottenuto grazie alla lungimiranza della mia amministrazione

ni ritira il ricorso sui primi 2,5 milioni


di euro versati per lIci sulle
piattaforme metanifere. Nei giorni
scorsi i legali della societ hanno reso noto al
Comune di Cesenatico la decisione di
abbandonare il contenzioso relativo allIci
per le annualit 2010 e 2011.
Eni afferma di avere verificato la carenza di
interesse nella prosecuzione del giudizio in
quanto il Comune ha determinato il valore
del bene su cui parametrare il pagamento

Gioved 26 gennaio 2017

dellIci 2010-2011 ai valori contabili


comunicati dalla societ, senza
lapplicazione di sanzioni, come sancito
dalla Corte di Cassazione.
Si tratta di una partita da 2,5 milioni di euro,
gi svalutati in sede di assestamento di
bilancio 2016. In ballo ci sono altri 7 milioni.
La richiesta di estinzione del contenzioso
da parte di Eni - afferma lassessore al
bilancio Roberto Amaducci - arriva
inaspettata nella modalit e soprattutto
nella tempistica
Tuttavia, per il bilancio di previsione 20172019 cambia poco. Spiega Amaducci: Solo
in sede di approvazione del rendiconto, che
avverr entro il termine del 30 aprile 2017, il
Comune potr disporre di tali somme, le
quali saranno impiegate per dare copertura
al disavanzo pregresso.
Dal Comune emerge lauspicio che Eni
tenga il medesimo comportamento anche
per le annualit 2012 e 2013, gi oggetto di
avvisi di accertamento notificati agli inizi di
dicembre 2016 e la volont di anticipare
quanto pi possibile lemissione degli avvisi
di accertamento delle annualit residue

Emergenza profughi. Lassessore Stefano Tappi illustra la situazione

Favorirelaconoscenza
perallontanareilpregiudizio
S

ono 80 i profughi africani ospitati a Cesenatico. Attualmente trovano


tutti alloggio allhotel Splendid, in viale Cavour. Laccoglienza gestita
dalla cooperativa forlivese Cad, che ha avuto lassegnazione diretta
dalla Prefettura.
Se in passato i richiedenti asilo erano tutti uomini, negli ultimi mesi c stato
un ricambio: ora si trovano anche donne e bambini.
Stiamo lavorando per cercare di integrare il pi possibile queste persone nel
tessuto sociale della citt - comunica lassessore ai servizi sociali Stefano
Tappi -. Abbiamo gi convocato
due tavoli di lavoro con due
associazioni di volontariato, No
I migranti potranno sentirsi pi
border e Amnesty international,
inclusi nel tessuto sociale e, allo
che vanno a integrare il lavoro
stesso tempo, potranno dare il loro
svolto dalla cooperativa Cad, per
contributo per rendere Cesenatico pi
progetti di inclusione dei
bella.
richiedenti asilo sul territorio.
Altro obiettivo - aggiunge Tappi -
Lobiettivo che ci siamo dati di
favorire una serie di incontri sul
attivare una serie di lavori
territorio per fare conoscere la
socialmente utili.
storia, spesso di sofferenza, di
A breve - prosegue Tappi - avremo
queste persone.
un nuovo tavolo di lavoro in cui
Molto spesso dalla non
andremo a definire in maniera
conoscenza che si rischia di cadere
concreta questi progetti,
nel pregiudizio. Cercheremo di
coinvolgendo realt del nostro
lavorare con le scuole e le
territorio, quali la Caritas, la
parrocchie per presentare le
cooperativa Ccils e la scuola
persone ospitate e le associazioni
alberghiera Ial. Contiamo di far
che si spendono per favorire la
partire i percorsi prima dellestate.
loro inclusione.

Avis comunale
Numeri positivi
uoni risultati per lAvis comunale di Cesenatico.
B
Per il quarto trimestre del 2016, il lavoro svolto
dal sodalizio risultato positivo grazie alla
collaborazione di tutti i suoi donatori. Sono state
raccolte 564 donazioni, di cui 1222 di sangue
intero, e 342 di plasma da aferesi.
Per proseguire su questa scia importante ladesione

Sono 80 gli stranieri


ospitati allhotel Splendid
Accoglienza gestita
dalla cooperativa Cad
Nella foto Charlie, ivoriano, e Ibrahim,
del Mali, dellhotel Splendid. Sono con
Roxanne, traduttrice, presso la
struttura Il mantello di San Martino
di Macerone
Matteo Venturi

di nuovi donatori, specialmente tra i giovani anche


perch, fanno sapere da Avis, donare sangue un
gesto semplice, di grande solidariet e civilt.
Chi volesse iniziare deve avere unet compresa tra i
18 e i 60 anni, e deve pesare almeno 50 chili.
sufficiente che si presenti la mattina a digiuno, ogni
gioved mattina, dalle 7,45 alle 10,45 presso la sede
dellAvis comunale presso lospedale Marconi, munito
di tessera sanitaria e di documento didentit valido.
Verr sottoposto a un prelievo di sangue, necessario
per eseguire gli esami di laboratorio preliminari, e
successivamente verr prenotato per la visita
medica.

15

(Imu 2014 e 2015).


Soddisfatto il sindaco Matteo Gozzoli che
ringrazia il dirigente Riccardo Spadarelli,
il caposervizio del settore tributi Anna
Agostini, tutti gli uffici e lavvocato Zanasi
che hanno consentito di arrivare a questo
importante risultato.
Per lex sindaco Roberto Buda questo
grande risultato stato ottenuto grazie al
percorso lungimirante e preciso voluto e
realizzato dalla mia amministrazione.
Siamo il primo Comune in Italia a
incassare definitivamente soldi da Eni. Si
tratta delle prime due annualit
recuperate pari a 2,5 milioni sui circa 9,5
milioni totali.
Rimarca Buda: Dispiace ricordare che
alcuni politici in maniera ottusa avevano,
su questa partita, fatto cadere la mia
Giunta. Ora il Pd, anche se non vuole
riconoscerlo, potr sfruttare
limportantissimo lavoro fatto dal nostro
staff e dare respiro e vitalit alla citt che
stata massacrata in questi anni dallo
Stato.
Mv

Comitati di zona
Indette le elezioni

Dopo lapprovazione del nuovo regolamento


per il funzionamento dei Comitati di zona
approvato dal Consiglio comunale il 29
novembre scorso, il sindaco Gozzoli ha rmato
il decreto con cui sono indette le elezioni dei
Comitati di zona. la data fissata sabato 4
marzo.
Si voter dalle 9 alle 19. Possono votare i
residenti della zona che hanno compiuto 16
anni e coloro che, anche non residenti, vi
esercitano unattivit. Possono presentare la
propria candidatura per il Comitato della zona
di appartenenza da mercoled 1 a mercoled 15
febbraio entro le 13.
I Comitati di zona nascono allo scopo di
promuovere la partecipazione dei cittadini alla
vita politica, culturale, sociale e
amministrativa e per migliorare linformazione
e la comunicazione fra i cittadini e la Pubblica
Amministrazione. Funzionano attraverso
diverse modalit: riunioni fra i componenti del
comitato, assemblee a cui partecipano i
cittadini della zona, espressione di pareri su
atti di politica generale del Comune.
I Comitati di zona sono di norma formati da
nove componenti, compresi presidente e
vicepresidente e sono otto, uno per zona:
Centro storico-Boschetto, Ponente-Zadina,
Madonnina-Santa Teresa, Cannucceto, Sala,
Bagnarola, Villalta-Borella, ValverdeVillamarina.
Per informazioni sulla presentazione della
propria candidatura lufficio al quale rivolgersi
la segreteria generale del Comune,
telefonando ai numeri 0547 79294 - 79249.
Il Regolamento per il funzionamento dei
Comitati di zona e altre informazioni utili sono
reperibili sul sito internet del Comune di
Cesenatico.

Sala di Cesenatico

Dopo il defibrillatore arriva la teca


Dopo la donazione alla parrocchia di Sala di un
debrillatore da parte di un generoso cittadino,
grazie alliniziativa di vendita torte nelle
domeniche del 15 e 22 gennaio, sono stati raccolti
982,70 euro. La somma verr utilizzata per
lacquisto di una teca da esterno entro la quale
verr inserito lo strumento. Il debrillatore
probabilmente trover posto nel muro del cimitero
nei pressi della chiesa.

16

Valle del Rubicone

Gioved 26 gennaio 2017

Montiano
Festa del maiale
con qualche novit

esta del maiale


a Montiano con
qualche novit. La dodicesima edizione della kermesse,
organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune, durer per
la prima volta un intero fine settimana.
Sabato 28 gennaio, alle 15, in via Cesare Battisti, si svolger il primo
aperaduno. Nel pomeriggio partir una camminata invernale
lungo due percorsi, uno facile da 6 chilometri e uno pi complesso
da 12.
In piazza Maggiore previsto Arteliberatutti, un laboratorio di
ceramica per bambini a cura di Silvia Mornati.
Dalle 18 funzioner lo stand gastronomico al coperto della Pro loco
per i partecipanti alle camminate a allaperaduno.
Domenica 29 gennaio dalle 10 di mattina sar attivo un mercatino
lungo le vie Cesare Battisti e Vittorio Veneto. Sar possibile
acquistare, fra le varie bancarelle, ciccioli artigianali.
Alle 12 riaprir lo stand gastronomico della Pro loco con piatti a
base di carne di maiale.
Dalle 15, in piazza Maggiore, sar possibile assistere alla
lavorazione di carni suine con metodi caserecci e ascoltare i canti
dei pasquaroli. Alle 16,45, tombola in piazza.
Mv

Una poesia dedicata


a Gambettola
L

a poetessa Caterina Tisselli di San Mauro Pascoli ha


donato un suo componimento al sindaco di Gambettola,
Roberto Sanulli, in rappresentanza della citt, dal titolo
Gambettola (eBosch). La cerimonia di consegna si tenuta
sabato 21 gennaio nella sala del Consiglio alla presenza della
Giunta comunale e di alcuni
rappresentanti di associazioni locali.
Riceviamo con piacere questo
componimento che fotografa
esattamente Gambettola coi suoi
personaggi, i suoi luoghi e le sue
manifestazioni - ha precisato
il sindaco -. Caterina una romagnola
verace che frequenta da tempo la
nostra cittadina. Questa composizione
sar incorniciata e verr appesa
nellufficio del sindaco a futura
memoria.
In riconoscenza alla poetessa il primo
cittadino le ha fatto dono di un piccolo
libro contenente una novella sugli
stracciaioli scritta intorno al 1920 da

Longiano. Limpegno della Caritas che li ha coinvolti in due progetti

Profughi, una ricchezza


per tutta la comunit
P

rofughi a Longiano, lesempio di


una buona accoglienza. Dallo
scorso luglio la citt accoglie otto
richiedenti asilo, ai quali si aggiunto
un neonato. Di questi, una coppia di
sposi ospitata in un appartamento
attiguo al santuario del Santissimo
Crocifisso, messo a disposizione dai frati
minori conventuali. Gli altri, tutte donne
pi il neonato, trovano alloggio nella
casa di un privato. I profughi vengono
dalla Nigeria e sono cristiani

pentecostali.
La presenza gestita dallassociazione
Between di Savignano sul Rubicone e
dalla cooperativa La mongolfiera di
Cesena, che offrono aiuto materiale e
legale nella fase di prima accoglienza,
oltre a corsi di italiano e di cucina. Molto
attiva anche la Caritas di Longiano.
La Caritas - comunica la referente
Stefania Meschiari - non fornisce un
supporto di sussistenza alimentare ai
richiedenti asilo. Il nostro obiettivo

creare occasioni di incontro con la


popolazione e il territorio. Da una parte
aiutiamo la comunit ad accogliere gli
stranieri, a vederli come una ricchezza e
non come una minaccia. Dallaltra
vogliamo che i richiedenti asilo si
sentano accolti e siano essi stessi a
proporsi come persone in grado di dare
un contributo alla vita del territorio.
Continua Meschiari: Ci siamo mossi fin
da subito in collaborazione con i frati e
le suore del Santuario per coinvolgere i
profughi in alcuni lavori di volontariato
legati alla cura della chiesa e del
convento. Poi hanno dato una mano ai
volontari della Caritas con il Banco
alimentare e in parrocchia hanno
partecipato alla tombola e al presepe
vivente.
In particolare, sono stati coinvolti in due
progetti Caritas sul territorio. In
occasione della Sagra delluva, lo scorso
settembre, alcune donne hanno
incontrato la popolazione facendo
acconciature e treccine. Laltro progetto
stato il mercatino di Natale I colori
della Nigeria. In quelloccasione tutti
hanno confezionato cuscini, maglie,
presine, berrette, sacchettini e li hanno
venduti per beneficenza in piazza.
stato di grandissimo valore per la loro
dignit - commenta Meschiari -. Si
trattato di mettere a frutto i loro talenti e
di promuovere un senso di
appartenenza alla comunit.
Il Signore - conclude Meschiari - non ci
chiede di risolvere tutti i problemi del
mondo, ma di prenderci cura delle
persone che ci sono affidate.
Matteo Venturi

Grazia Deledda e di un mazzo di


fiori.
Nello stesso contesto, il poeta Primo
Alessandri di San Mauro Pascoli ha
dedicato un omaggio poetico alla
Tisselli per aver promosso
nelledicola di famiglia a San Mauro
Mare un angolo dedicato agli
aspiranti poeti di tutta Italia.
Nella foto il momento della
consegna ufficiale della poesia al
sindaco Roberto Sanulli
Piero Spinosi

Gambettola

Musica klezmer
con i Siman Tov
In occasione della Giornata della Memoria, il
teatro comunale/La Baracca dei Talenti di
Gambettola, venerd 27 gennaio alle 21, apre
le porte al concerto di musica klezmer dei
Siman Tov.
Un appassionante viaggio musicale tra cultura
ebraica e zingara, per riconoscere la storia di
popoli che da secoli attraversano culture di
altri, tra integrazione, assorbimenti,
discriminazione e persecuzione.
Accompagnati da struggenti e melanconiche
melodie verrete travolti da vivaci ritmi della
festa per riscoprire le sfumature dei
sentimenti delluomo.
La band dei Siman Tov composta da: Martino
Colicchio (clarinetto), Gioele Sindona (violino
e voce), Tiziano Paganelli (fisa, percussioni e
flauto) e Fabrizio Flisi (piano e fisarmonica).
Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6 euro (under
18 e over 65)
Prevendita e informazioni su abbonamenti e
carnet al sito:
www.teatrocomunaledigambettola.it
Mail: info@teatrodeldrago.it , Pagina
Facebook: La Baracca dei Talenti
Telefono: 0544/509590 (dal luned al venerd
dalle 10 alle 18) info-line: 392.6664211 (dalle
10 alle 18)
Piero Spinosi

SAN MARTINO IN FIUME (Cesena): immersa nel verde in


posizione tranquilla, villa composta da due unit abitative indipendenti con buone rifiniture su di un lotto di terreno di mq.
3000. Gli immobili rispettivamente misurano 248 mq. commerciali e si sviluppano su tre livelli. Ciascuno composto da: al
piano terra portico, ingresso indipendente, salone, cucina, ripostigli e servizi; al primo piano tre camere da letto, bagno, ampio
terrazzo; al piano interrato cantina/lavanderia e tavernetta.
Completano la propriet un ampio giardino alberato e un garage
esterno per due auto. 540.000
RIF. 2052 - CLASSE ENERGETICA G
MADONNA DELLE ROSE (Cesena):
villetta abbinata dangolo di recente costruzione con ampia corte e giardino.
Si caratterizza per lottima posizione residenziale, in quanto poco distante dal centro storico ma collocata in zona silenziosa
e di pregio.
La villetta sviluppata su pi livelli e si
compone di soggiorno, cucina, 3 camere
da letto, servizi, balconi, ampio sottotetto,
cantina, garage. Limmobile stato costruito con normative antisismiche e risulta dotato di buone finiture e di impianti
a norma. INFO IN UFFICIO
RIF. 2108 - CLASSE ENERGETICA D

TIPANO (Cesena): in zona residenziale a pochi minuti dai principali servizi


e dal centro citt, villetta a schiera di
ampie dimensioni in buono stato duso e
disposta su quattro livelli.
Limmobile composto da ingresso indipendente, sala con camino, cucina, 3
camere da letto, studio, 3 bagni, sottotetto, 4 balconi, garage, ampia cantina
che potrebbe essere trasformata in comoda tavernetta, giardino e corte privata. 330.000
RIF. 1589 - CLASSE ENERGETICA B

Valle del Savio

Centro Italia, limpegno


delle Misericordie

Gioved 26 gennaio 2017

Sarsina
Sportello della Crc
a rischio chiusura

a scure dei tagli agli


sportelli bancari in
seguito alle difficolt
della Cassa di Risparmio di
Cesena sta per abbattersi
anche sulla filiale di Sarsina?
Manca lufficialit, ma pare
che la succursale di piazza
Plauto (nella foto)
abbia i giorni
contati. La
chiusura dovrebbe
avvenire pi
avanti, in
primavera,
probabilmente nel
mese di aprile. Si
tratta di una sede
storica in paese,
presente da svariati
decenni. Gestiva
anche la tesoreria

rosegue limpegno delle Misericordie del territorio


nelle zone del Centro Italia colpite dallemergenza
neve. Nei giorni scorsi alcuni volontari, due della
Confraternita Valle del Savio e uno di quella di
Sarsina, sono stati impegnati a Schiavi degli Abruzzi
(Chieti), un paesino di pochi abitanti, per la
maggior parte anziani. Grazie alla turbina
fornita da Cangini Benne di Sarsina, abbiamo
liberato le strade che portano alle abitazioni e
ripristinato le vie di accesso per i servizi
essenziali, quali farmacia, negozi di generi
alimentari, cimitero e Municipio - spiega Israel
De Vito, responsabile della Misericordia Valle
del Savio -. Attualmente sono una novantina i
volontari delle Misericordie dItalia dislocati in
diversi Comuni colpiti dallemergenza neve a
supporto delle Amministrazioni e su richiesta
del Dipartimento di Protezione civile di Roma. I
nostri volontari sono stati impegnati anche la
scorsa settimana sullE45 per assistere i
camionisti rimasti bloccati dalla neve.
Fs

17

comunale che al momento


sembra rimanga nelle mani
della Cassa di Risparmio
stessa, anche se non dato
sapere in che modalit:
verr presa in carico da uno
sportello vicino (Mercato
Saraceno) o gestita
centralmente?
Per la filiale plautina la
Cassa di Risparmio pagava
un canone daffitto alla
parrocchia di Sarsina.

Mercato Saraceno. La storia di Marcello Lombardi e del ponte


caduto. Bloccato in casa con la superstrada chiusa per neve

Costretti al parcheggio privato


in una piazzola della E45
l parcheggio di casa una piazzola della E45. Per
raggiungere labitazione devono fermarsi a un chilometro
dalluscita di Mercato Saraceno, posteggiare le auto,
scavalcare il guard-rail, scendere una scaletta improvvisata (in
legno e ferro), percorrere un chilometro a piedi di strada
sterrata e campi. Spesso con borse della spesa, utensili,
strumenti per la casa. Lo stesso tragitto lo percorrono al
contrario ogni mattina quando devono raggiungere i mezzi per
andare al lavoro, in una nota trattoria di Mercato Saraceno.
la storia di Marcello Lombardi e della moglie Natalya che da tre
anni hanno visto sconvolta lordinaria quotidianit. Sono
proprietari di una casa a Taibo di Mercato Saraceno, zona Piaia.
Unabitazione in campagna, raggiungibile tramite un ponte in
cemento che tre anni fa crollato.
Lombardi aveva segnalato la pericolosit di quella passerella
alle autorit competenti ben prima che franasse, travolta dalla
forza delle acque del fiume Savio. Invece di intervenire racconta Marcello - hanno messo un divieto di
attraversamento, chiudendomi di fatto in casa. Allepoca avevo
il mio babbo malato in casa, lho dovuto trasferire altrove.
Quello sempre stato un attraversamento pericoloso, senza

sponde e non illuminato. Quando veniva


aperta la diga di Quarto e noi non lo
sapevamo, spesso ci siamo ritrovati
incapaci di attraversarlo. Le macerie
sono ancora ben visibili nel letto del
fiume.
Nei giorni scorsi, quando la valle Savio
stata interessata da abbondanti
precipitazioni nevose, limbocco della
superstrada a Ponte Giorgi (quello che la
coppia solita prendere ogni giorno per
tornare a casa) era bloccato. Marcello e
Natalya si sono dovuti allungare a Borello
per imboccare lE45. Abbiamo trovato la
sbarra chiusa, ma siamo riusciti a passare
con lauto. Siamo rimasti bloccati in casa
fino a mercoled a causa della chiusura
della strada per neve.
Sono passati tre anni e sono cambiate due
amministrazioni, ma la risposta che
Marcello si sente dare ogni volta dal
Comune la stessa. Non hanno i soldi
per rifare il ponte - racconta -. Mi hanno
parlato di tanti progetti che avrebbero
dato il via alla riqualificazione dellarea:
il passaggio di una linea di metano, una
centrale elettrica. Non ho visto ancora
nulla. Tutto si complica anche perch in

quella zona ci abito solo io.


In estate le cose vanno meglio perch
lacqua nel fiume poca e riesco a
passare anche con la jeep.
Ma non vi dico quanto ho
speso nella manutenzione
del mezzo, tra pneumatici e
sospensioni saltate.
Le criticit di quella zona
non finiscono col ponte. Dai
rubinetti di casa esce acqua
piovana. Quando 17 anni fa
acquistai labitazione spiega Marcello - feci tutte le
domande per avere acqua
potabile. Mi assicurarono
che lavrebbero portata
perch la strada che arrivava
fino da noi era comunale.
Lultimo tratto, negli anni, stato
trasformato in vicinale. In sintesi, dovevo
occuparmi io degli impianti necessari,
neanche Hera ha potuto metterci mano.
Non potevo sostenere quei costi e cos
lacqua che un diritto di tutti me la devo
andare a comprare in paese. Per
riscaldarsi i coniugi usano il camino. Per il
gas acquistano una bombola che ogni

volta devono calare e trasportare dalla


E45.
Ogni volta che abbiamo un guasto -

conclude - diventa problematico chiamare


qualcuno perch il tempo per raggiungere
la casa si dilata. Per fare un lavoro di
unora si perde mezza giornata con i costi
che lievitano.
Se volessimo avere figli, come potremmo
farli crescere in queste condizioni?,
conclude Marcello.
Michela Mosconi

La Diocesi di Cesena-Sarsina
il Comune di Sarsina
e la Banca di credito cooperativo di Sarsina

invitano alla presentazione del volume

OLTRE LA LINEA GOTICA

Il fronte della guerra a Cesena e nelle vallate del Savio e del Borello
Relatori:
- professor Marino Mengozzi, della Societ Studi Romagnoli
- don Piero Altieri, curatore del libro
- professor Massimo Scarani, ricercatore

Interverranno:
- monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina
- Luigino Mengaccini, sindaco di Sarsina
- Mauro Fabbretti, presidente Bcc di Sarsina

LA CITTADINANZA INVITATA A PARTECIPARE


A ciascun partecipante sar fatto omaggio della pubblicazione offerta dalla Banca di credito cooperativo di Sarsina
Al termine, aperitivo offerto dalla Pro Loco di Sarsina

18

Solidariet

Gioved 26 gennaio 2017

A Cesena
un nuovo
corso per
invecchiare
bene

FOTO ARCHIVIO
AMICI
DI CASA INSIEME

associazione Amici di Casa


L

Insieme con il patrocinio


dellAusl Romagna sede di Cesena e
in collaborazione con lassociazione
Arcobaleno, organizza una nuova
edizione del Laboratorio
Benessere, corso dedicato a persone
con pi di sessantanni di et,
finalizzato alla promozione di stili di
vita sani.
Nei diversi incontri, si parler di
come mantenere la mente attiva, di

come una corretta alimentazione e una


regolare attivit fisica possano aiutare a
invecchiare bene.
Previsti dieci appuntamenti, di unora e
mezza ciascuno, il venerd mattino dalle
9,30 alle 11, a partire dal 3 febbraio.
Il corso gratuito e si terr presso la sede
dellassociazione Arcobaleno, in via
Vigne, 83, nel quartiere Vigne di Cesena.
Per partecipare obbligatoria liscrizione
al 320 6967089.
Posti limitati.

Lesperienza di Doriano Corbelli di Gatteo Mare


accanto alle popolazioni del Centro Italia

La loro vera paura


essere lasciati soli
L

a prima volta che ha raggiunto Arquata del Tronto in


provincia di Ascoli Piceno erano passati pochi giorni
dal sisma del 24 agosto. Ha distribuito quello che si
era portato da casa pensando a ci che immediatamente
poteva servire alle persone che avevano perso tutto.
Prima lo ha fatto nel campo allestito dalla protezione
civile a Pescara del Tronto e poi passato tra le tende dei
terremotati di Spelonga e a Borgo Arquata. Stiamo
parlando di Doriano Corbelli, titolare del Green Garden
di Gatteo Mare. Quando sono sceso la prima volta spiega - credevo di fare la mia parte di bene e non
pensavo di replicare lesperienza. Poi, proprio mentre
distribuivo ci che avevo nel furgone agli abitanti di
Borgo Arquata che si trovavano nella piazza del paese, mi
venuto incontro un signore anziano che, chiamandomi
angelo bianco, mi ha chiesto se avessi qualcosa per lui.
Ero dispiaciutissimo perch nel furgone avevo solo
omogeneizzati e pannolini. A quel punto lanziano
scrollando un po le spalle si girato verso un giovane
barista che aveva ancora disponibili delle birre e mi ha
offerto da bere. Ricordo di aver insistito per pagare le
birre, dato che non ero riuscito a donargli nulla. Ma lui ha
voluto pagare e mi ha detto Voglio che ritorni. Il ricordo
di quellanziano non mi ha pi abbandonato. Sono cos
tornato. Sono andato pi volte, proprio l, dove cera
stato il nostro primo incontro, ma non lho pi rivisto.
Dopo il sisma di ottobre - continua Corbelli - sono
riuscito a far arrivare a Camerino anche due roulotte. Un

27 gennaio
Giornata della Memoria
Tocca a noi anziani trasmettere la
memoria ai giovani, perch in
futuro non si ripeta mai pi lorrore
dellOlocausto. Cos Loris
Cavalletti, segretario dei
Pensionati Cisl (Fnp) dellEmilia
Romagna, in occasione della
ricorrenza del 27 gennaio
prossimo, giornata della memoria.
Per non dimenticare le vittime
della Shoa e lorrore delle stragi
e delle leggi razziali,
i Pensionati emiliano-romagnoli
della Cisl hanno prodotto un video
di tre minuti, in occasione della
loro visita al campo di
concentramento di Dachau.
Questo video-testimonianza spiega Cavalletti - sar divulgato
nelle scuole e nelle associazioni
giovanili di tutto il territorio della
regione.

Canone Tv: doppia scadenza


del 31 gennaio 2017
Una buona notizia: per il secondo
anno, il canone stato abbassato,
e ammonta a 90 euro. Il canone di
norma viene addebitato sulla
bolletta elettrica, in 10 rate
nellarco dellintero anno 2017.
Chi non detiene un televisore
Dal 2016 vale la presunzione che in
unabitazione di residenza si trovi
anche un apparecchio televisivo.
Chi non detiene alcun apparecchio,
lo deve comunicare allAgenzia
delle Entrate entro il 31 gennaio
2017.
I moduli si trovano sul sito Rai
www.canone.rai.it.

NELLA FOTO, IL TITOLARE


DEL GREEN GARDEN
DI GATTEO MARE
NELLE ZONE DEL SISMA

deposito di Capanni, a Savignano, mi ha donato delle


roulotte inutilizzate. Abbiamo speso circa 900 euro per
portarle ad Arquata. Una volta consegnate mi sono
trovato davanti un nonnino che mi ha chiesto di poterne
avere una perch, pur avendo labitazione in buone
condizioni, aveva paura di restare in casa. Cos sono
tornato a Gatteo con la consapevolezza di non avere il
denaro necessario per trasportarne unaltra ad Arquata.
stato proprio nel momento che mi sono trovato una
busta con 500 euro in negozio. Unamica aveva scelto di
donarmi quei soldi. Sono cos andato dal carrozziere e ho
contrattato il trasporto della roulotte per quella cifra,
mantenendo cos la promessa fatta al nonnino. Non so
come spiegare quello che sto vivendo. Non so se sia
Provvidenza o altro, per ogni volta che mi trovo a
rispondere a un bisogno trovo qualcuno che mi d una
mano. Di recente il capo del campo di Camerino mi ha
chiesto dei lenzuoli per alcune persone costrette a letto
per ragioni di salute. Cos mi sono precipitato al campo
con la biancheria donatami da un hotel, ma essendo
usata non stata accettata perch i terremotati per
ragioni igieniche devono ricevere solo prodotti nuovi e
sterili. Cos tornando a casa tutto avvilito mi sono

imbattuto in unazienda che si occupa di fornire


biancheria sterile. Ho girato la richiesta di aiuto proprio
ai responsabili dellimpresa e nellarco di pochi giorni
sono riuscito a portare a Camerino 100 lenzuoli e 50
federe.
Da mesi Corbelli si sta prodigando per acquistare una
Fiat Panda 4x4 per la polizia municipale di Camerino che
non ha mezzi adeguati per muoversi in condizioni di
maltempo.Abbiamo raccolto 13mila euro, ne servono
altri 5mila. Speriamo presto di raggiungere il nostro
obiettivo. Venerd scorso sono sceso insieme con E Gag
della ferramenta di Budrio di Longiano per portare a
Nuccia di Camerino 36 pale per la neve, 15 paia di stivali,
20 torce, 40 guanti pelle felpati, 30 giacche a vento, 40
maglioni, sciape, calzettoni, piumoni, succo darancia,
latte, biscotti, merende, frutta fresca in quantit,
zucchero, miele, almeno 100 piadine fatte a mano, un
televisore, un pc e alimenti per cani e gatti in quantit. La
prossima settimana andr di nuovo. Cerco sempre di
portare quello che mi chiedono. Ognuno di noi conclude - senza pensare che siano altri a dover fare, pu
agire nel suo piccolo e fare la propria parte.
Barbara Baronio

NOTIZIARIO PENSIONATI
Questa dichiarazione deve essere
rinnovata ogni anno.
Pagamento del canone con F24
Se una famiglia possiede un televisore,
ma nessun contratto elettrico di tipo
domestico residenziale, deve pagare
il canone tramite modello F24.
possibile fare il versamento in banca o
in posta. Anche per questa
incombenza, la data di scadenza
fissata al 31 gennaio 2017.
Ultra 75enni possono richiedere
lesenzione
Da qualche anno, i cittadini ultra
75enni con un reddito inferiore a
6.713 euro, possono chiedere
lesenzione dal pagamento del canone.
Nel caso in cui questa dichiarazione sia
stata gi presentata, e i requisiti
permangono, la dichiarazione non va
presentata nuovamente.

Rivalutazione delle pensioni


Procedura rimandata
Apprendiamo con grande
soddisfazione la decisione del ministro
Poletti di aver predisposto un
emendamento al Decreto
Milleproroghe per evitare che i
pensionati debbano restituire lo 0,1
per cento della rivalutazione delle
pensioni avuta nel 2015.
il commento del segretario
generale della Cisl Pensionati, Gigi
Bonfanti, alle dichiarazioni del
ministro Poletti riguardo lintenzione

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza)


Dopo quindici anni e quasi altri due anni di soli annunci, sono finalmente stati aggiornati i
Lea, cio i Livelli essenziali di assistenza, che tengono conto sia delle innovazioni tecnologiche e terapeutiche, sia delle mutate condizioni sociali, civili e patologiche del nostro paese
e del tempo attuale.
I Lea sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale tenuto a garantire a
tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket.
Sono organizzati in tre settori: prevenzione collettiva e sanit pubblica, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera. Oltre alle prestazioni incluse nei Lea nazionali, previsto che
le singole Regioni possano stabilire ulteriori prestazioni da erogare con stanziamenti propri.
Tra le principali novit: nomenclatore protesico; fecondazione assistita eterologa e omologa;
nuovi vaccini (come lanti Pneumococco, lanti Meningococco e lanti Varicella, ed estende
quello per il Papillomavirus anche agli adolescenti maschi); screening alla nascita; esenzione
dal ticket per chi soffre di endometriosi; la celiachia diviene, da malattia rara, una malattia
cronica; 110 malattie rare entrano nei Lea e dunque le famiglie dei malati vengono sollevate
dalle spese per le relative prestazioni sanitarie.
Questo passo in avanti non esaustivo di tutti i bisogni di prevenzione e tutela della salute,
ma comunque un buon intervento soprattutto perch prevede esenzioni e supporto economico, tecnologico e terapeutico anche per alcune malattie rare, prima totalmente escluse,
oltre all'inserimento di vaccinazioni anche per contrastare meningite ed altre malattie.
Nella nostra Regione, anche grazie alle nostre sollecitazioni sindacali, qualche passo anticipatorio dei nuovi Lea era gi stato fatto soprattutto sui vaccini, resi obbligatori per l'iscrizione ai nidi. Se queste considerazioni confermano la complessiva positivit del nostro
sistema sanitario regionale, non debbono farci abbassare la guardia e la pressione sulla Regione per dare le risposte di salute, assistenza e servizi che la nostra popolazione chiede.
sempre attivo il percorso di riordino sanitario e nulla va lasciato alla sola politica.
Attendiamo inoltre la pubblicazione del decreto dei nuovi Lea per analizzarli concretamente,
discutere e valutare con la Regione la loro applicazione totale.

di non voler procedere al recupero


delle somme nel corso del 2017.
Una decisione di buonsenso - conclude Bonfanti -

che permette di non togliere risorse ai pensionati e


rimanda tale operazione a condizioni economiche pi
rosee per il nostro Paese.

Cultura&Spettacoli
Da Il Vicolo un romanzo della cesenate Sandra Canduzzi Pieri

SILENCE

diventare quella che ?


Il tempo fonda e trasforma ci che siamo e
gli scrittori fissano nelle loro storie ci che
accaduto, restituendoci noi stessi. ci
che fa magistralmente Sandra Pieri, attraverso la sua vita che anche nostra.
Negli otto capitoli tematici di cui composto il libro, possiamo riconoscere luoghi,
epoche e persino personaggi di cui sapevamo gi. Possiamo non averli incontrati, ma
il tipo umano che ne emerge, variegato,
complesso e ricco (a iniziare dalla narratrice stessa) lo abbiamo gi visto. Perch siamo noi.
Allo stesso modo ci accompagna la ricchezza stilistica di questo bel libro, capace di essere sia narrazione pura, sia riflessione sugli incontri e su ci che vede, sia descrizione ariosa e ispirata di uomini e luoghi, spesso persino confessione.
Gli episodi che si susseguono sono spesso

cammei,
opere
che, anche prese separatamente
dal disegno generale
del libro,
hanno
gi
la
compiutezza dellarte e rendono la lettura di Signora nostalgia piacevole e suggestiva per
qualsiasi lettore, non solo cesenate.
Franco Casadei
- SANDRA CANDUZZI PIERI, Signora nostalgia, Il
Vicolo, Cesena 2016.

Dalla preistoria allanno Duemila


dallImpero romano alla Resistenza

dellImpero Romano dOccidente, la


portarono sul proscenio del mondo di
allora. Ed ecco linizio delle invasioni che
noi barbari di oggi aggettiviamo come
barbariche. La presenza e lopera del re
dei Goti Teodorico; lui, con la sua gente di
fede ariana, nel tentativo ecumenico di
accompagnarsi con la comunit cattolica
(le due cattedrali, i due battisteri) e fu
esplosione dei maestri dellarte bizantina,
lo splendore dei mosaici. Un Evangelo
secondo Ravenna, come lo descriver
laccademico di Francia Andrea Frossard,
raccontandolo a papa Giovanni II nei
giorni della sua visita alle Chiese di
Romagna, che si arricchir ulteriormente,
dopo, con la parentesi giustinianea
(SantApollinare in Classe, San Vitale).
Manca lo spazio anche solo per citare i
titoli dei capitoli successivi che
conducono alla presenza, fino agli ultimi
suoi giorni, del poeta Dante Alighieri.
Oltre la signoria dei Da Polenta, la
sovranit diretta dello Stato Pontificio;
quante opere legate al nome dei cardinali
legati! Ma anche pagine dolorose nella
futura stagione del Risorgimento; pagine
che fanno riecheggiare la dura condanna
di Dante per limperatore Costantino che
considerava agli inizi dello Stato della
Chiesa.
Oltre lUnit dItalia fino ai nostri giorni,

una storia vissuta dai partiti politici,


spesso segnati da forte anticlericalismo,
ma anche ai promotori di quel tessuto
sociale e politico che fanno di Ravenna
una delle capitali della Romagna.
Pagine importanti dedicate agli anni della
Ravenna fascista e del crescere della
coscienza democratica con le vicende
che hanno segnato la svolta della
Resistenza.
Si poteva aggiungere maggiore attenzione
allimpegno promosso dalla Chiesa
ravennate nel tempo della ricostruzione,
passato il fronte di guerra, segnato da
tante distruzioni e scontri sanguinosi
della guerra civile e fu Resistenza!.
Vennero poi le stagioni della
partecipazione a quella nuova del
Concilio Ecumenico Vaticano II.
Piero Altieri

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena (nuova sede)
IN VIAGGIO
di Andrea Tornielli, Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Editore: Piemme - 18 euro
Uno straordinario diario, in presa diretta, lungo le mille
strade della nostra speranza.
Non riesco a muovermi nelle macchine blindate. Un
vescovo un pastore, un padre. Per questo motivo ho
detto fin dallinizio che avrei viaggiato soltanto se mi
fosse stato sempre possibile il contatto con le persone.
Dopo aver intervistato papa Francesco per il libro Il
nome di Dio Misericordia, pubblicato in tutto il
mondo, il vaticanista Andrea Tornielli - che sullaereo papale ha seguito tutte le
visite apostoliche - ha scelto di raccontare i grandi temi e i gesti di questo pontificato attraverso le tappe internazionali compiute da Bergoglio.
Italia, Brasile, Cuba, Stati Uniti, Africa, Asia, ma anche Lesbo, Sarajevo, Lund...
Territori affascinanti e citt emblematiche, luoghi complessi e popolazioni eterogenee, che hanno visto il pontefice denunciare con decisione il narcotraffico,
la vendita di armi, la corruzione, addirittura lo schiavismo in certi settori delleconomia, e definire tragedia umanitaria la questione delle migrazioni dal Sud
al Nord del mondo.
Un Papa pellegrino di pace, ma anche un profeta scomodo, che invita le Chiese
locali a tornare vicino ai settori pi emarginati della societ.
Senza tralasciare la narrazione di episodi inediti e gustosi dietro le quinte dei
voli papali, Tornielli si sofferma su alcuni incontri significativi: da Obama a Fidel

Cinema
Eliseo (Cesena),
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)

La storia di Ravenna in un libro del PonteVecchio

a casa editrice Il Ponte Vecchio che ha sede a Cesena nellOltresavio


- snobba la crisi che ha investito
larga parte della editoria italiana,
portando avanti coraggiosamente e con
intelligenza i programmi editoriali messi
in cantiere per dare stampa alla storia
delle citt capoluogo della Romagna (e
chi riesce a contarle!). Agli inizi del terzo
millennio, ha messo in catalogo la collana
Dieci storie per dieci citt, dieci
splendidi volumi che hanno dato la
possibilit agli alunni delle elementari e
agli allievi della media dellobbligo,
frequentanti le scuole patrimonio
educativo delle grandi e piccole citt di
Romagna, di radicarsi nella storia che ha
forgiato lidentit e il volto delle loro
comunit.
Dopo averne rifornito gli scaffali della
biblioteca domestica, il volume Storia di
Ravenna. Dalla preistoria allanno
Duemila, autori Paola Novara e
Alessandro Lugarini, un corposo
volume (pag. 560) corredato da un
impianto iconografico deccezione, che
evoca lincomparabile patrimonio
artistico e architettonico patrimonio
sigillato dallUnesco di una citt che ha
vissuto antichi evi tra Occidente e
Oriente, facendosi teatro anche di
tragiche vicende che, al tramonto

19

di Filippo Cappelli

Signora nostalgia
G

i da qualche settimana prima di Natale, Signora nostalgia della cesenate Sandra Canduzzi Pieri, riscuote
un notevole successo e non solo a Cesena.
Lautrice ha al suo attivo altre opere di narrativa, ma anche unoperatrice culturale
capace di collegare temi e autori e di editare volumi collettanei come, ad esempio,
Prove damore, una bella raccolta a pi voci di racconti damore.
Signora nostalgia un romanzo autobiografico, il racconto di una vita proposto a
un ideale interlocutore, il nipote Eugenio,
ma in realt a tutta una citt, cio una comunit.
Un libro scritto con uno stile bellissimo, caldo e avvincente, che ha anche il sapore di
una consegna, quella di un volto e unidentit. Dove si trova, infatti, il cuore di unidentit, dove si rende visibile, se non negli avvenimenti che lhanno attraversata e fatta

Gioved 26 gennaio 2017

di Martin Scorsese
un film enorme il silenzio di Scorsese.
Un testamento spirituale e cinematografico che tocca il cuore e lanima, sentito
come forse mai prima. Per quello che racconta e come lo fa. Ma accolto tra America
e Europa da troppe recensioni annoiate,
appena velate da omaggi alla sapienza e
maestria registica di Scorsese. Il problema che questo Silence assomiglia a
un sasso, grosso e pesante, un macigno
buttato nelle acque dellatmosfera anticristiana che troppo spesso si respira: Martin
Scorsese osa parlare di martirio e sacrificio in nome della fede in un tempo e in
luogo dove narcisismo, principio del piacere e idolatria dellIo hanno fatto terra
bruciata. E non poteva che farlo Scorsese,
figlio del mondo cattolico, che di redenzione e peccato ha sempre trattato, magari dietro accurati travestimenti e
mascherature (da Main Streets a The
Wolf of Wall Street).
La trama: Giappone, 1633. Una violentissima persecuzione sta cercando di stroncare il cattolicesimo alla radice. I fedeli
vengono uccisi o costretti allabiura per
poter sopravvivere. In Portogallo due missionari gesuiti, padre Rodriguez e padre
Garupe, vengono informati che il loro
maestro spirituale Ferreira scomparso e
ottengono il permesso di andare a cercarlo
in quel Paese. Sar unodissea dolorosa, tra
la repressione dei signori feudali, la prigionia, i tradimenti, il confronto con un
mondo profondamente estraneo alla loro
cultura. Con il rischio non solo di perdere
la vita, ma anche la fede pi incrollabile...
Il film di fede e sulla fede. Con un sottofondo ambiguo che lo attraversa dallinizio
alla fine: la ricerca di un confratello che in
pochi passi si tramuta nella ricerca della
vera ragione della loro fede, dunque di Dio.
Scorsese coglie del romanzo di Endo, basato peraltro sulla storica realt dei lapsi (i
preti apostati, letteralmente gli scivolati,
quelli che non hanno sopportare le persecuzioni e hanno abiurato la loro fede), il
nocciolo dei dilemmi che da sempre lo
coinvolgono. Assume allora un significato
ambiguo quel silenzio perorato dal titolo:
la voce dellabbandono di Dio, o forse la dimensione dellascolto interiore?
Sia come sia, Scorsese si dimostra ancora
una volta maestro di cinema. Per una
volta cambia anche il suo modo di girare
film, lasciando da parte carrellate e zenitali, senza mai cercare la didascalia e la
scorciatoia. Abbandona lo spettatore e lo
lascia in bala del racconto, catapultandolo nella medesima situazione del gesuita abbandonato dal Signore.
Tradisce tutto Scorsese: il suo modo di
girare, il suo pubblico, il suo cinema. Scegliendo comunque di rimanere fedele a se
stesso.

Libreria San Giovanni


ORARI DI APERTURA

Castro, da Bartolomeo I al patriarca russo Kirill, da Abu


Mazen a Shimon Peres.
dal luned al sabato
Nellesclusiva conversazione con il vaticanista, il Papa racdalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19;
conta inoltre gli aneddoti pubblici e privati delle trasvolate
gioved dalle 9 alle 12,30
oceaniche, e il rifiuto categorico di sottostare a rigide norme
(pomeriggio chiuso)
di sicurezza nell'abbraccio con le folle.
Uno straordinario diario di viaggio che d conto in tempo
reale di unopera di evangelizzazione senza precedenti, capace di scuotere
le coscienze contro la globalizzazione dellindifferenza.

DIARI A CONFRONTO
Anna Frank, Etty Hillesum
di Enzo Romeo - Editore: Ancora - 16 euro
Lalloggio segreto di Anna Frank e la casa di Etty Hillesum si trovano a poca
distanza luno dallaltra, tra i canali di Amsterdam. qui che si incrocia la
storia di due donne straordinarie, destinate ai campi di concentramento
dagli occupanti tedeschi, ma decise a vivere fino in fondo il tempo che
loro concesso. Sia Anna che Etty fissano su un diario la quotidianit della
propria esistenza gravata dalla barbarie nazista, ma ancor pi delineano il
percorso delle loro anime, affinate ogni giorno dalla prova, dal dolore, dal
rischio. Scavando nel pozzo delle risorse interiori, preservano uno spazio di libert e dignit che
nessuno pu rubare, neppure il pi crudele delle SS. Questo libro mette a confronto i diari di Anna
ed Etty, seguendo una traiettoria antologica suddivisa per temi.

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 26 gennaio 2017

Cresciamo sicuri insieme


La Protezione Civile nelle scuole a Cesena

ar sicuramente una esperienza indimenticabile quella che


attende i 152 alunni delle classi terze della Scuola
Secondaria Statale di 1 grado Viale della Resistenza, a
Cesena, sabato 28 gennaio prossimo.
Nella mattinata previsto il primo appuntamento denominato
Terra del progetto messo a punto dal settore Scuole del Gruppo
Comunale Volontari di
Protezione Civile del Comune
di Cesena con la
con testimonianze di chi ha
collaborazione e
fatto servizio in un campo base
partecipazione di altri corpi di
e di chi ha vissuto sulla propria
volontariato, di polizia e
pelle il terremoto e in esterna
pubblica sicurezza e del
con una dimostrazione sulla
quartiere Oltre Savio.
ricerca di persone disperse a
Il primo di cinque
cura del Settore Ricerca - Unit
appuntamenti, Terra,
Cinofile da Soccorso del
affronter il tema di triste
gruppo comunale Volontari di
attualit del terremoto. Sono
Protezione Civile del Comune
previsti interventi in aula con
di Cesena, che impiegher, in
spiegazione e videotale occasione, cani abilitati e
presentazione sui compiti della cani in preparazione.
Protezione Civile, in palestra
I prossimi appuntamenti,

CESENA
Lezioni allUte
Proseguono gli incontri allUniversit della terza
et. Venerd 27 gennaio alle 15,30 nella sala
Fantini in via Renato Serra Maurizio Ridol,
docente di Storia allUniversit della Tuscia
(Viterbo), parler dei 70 anni della Repubblica
italiana. Nella sala Nello Vaienti della Cisl,
marted 31 gennaio alle 15,30 il cardiologo
Armando Zammarchi tratter il tema Lotta ai
fattori di rischio cardiovascolare.

Spettacolo solidale
Avr luogo gioved 26 e venerd 27 gennaio alle
21 al teatro Bogart di SantEgidio lo spettacolo
(non) troppo presto. Avventure di bambini nati
prima presentato dal gruppo cesenate Quinte
strappate a favore della Terapia intensiva
neonatale del Bufalini. Testo e regia di Giulia del
Cherico e Mattia Follari, genitori di un bambino
prematuro.

Concerto al Bonci
Il violoncellista Mario Brunello terr un concerto
al teatro Bonci sabato 28 gennaio alle 21. stato
il primo italiano a vincere il concorso
internazionale Cajkovskij, ha fondato
lOrchestra darchi italiana e si esibisce nelle
maggiori sale di concerto del mondo. Torna a
Cesena con un programma dedicato interamente
a Bach, eseguendo Sonate e Suite.

Dialetto al Bogart
Quarto spettacolo di dialetto romagnolo a
SantEgidio. Sabato 28 gennaio alle 21 la
compagnia Amici del teatro di Cassanigo
(Ravenna) porter in scena Pipin: storia di un
burat, due tempi brillanti di Alfonso Nadiani.
La rappresentazione sar preceduta dalla lettura
di poesie dialettali. Ingresso 7 euro.

Mostra di Leonardo Rossi


Rimarr allestita no al 2 febbraio alla galleria
cantina Carbonari in via fra Michelino la
personale di Leonardo Rossi Fuori
dallortodossia allinterno del ciclo Fuori
mercato a cura di Paolo Degli Angeli. Si potr
visitare tutti i giorni dalle 16 alle 19. Lingresso
libero.

Concerto di clavicordo
Dopo il laboratorio al conservatorio Bruno
Maderna in corso Ubaldo Comandini, mercoled
1 e gioved 2 febbraio sulle origini e
sullevoluzione del clavicordo, Carmen Leoni
terr un concerto nella sala lignea della
Malatestiana alle 18 di gioved 2 febbraio.

Film al Victor
In visione al cineteatro di San Vittore gioved 26
gennaio alle 21 il lm Lion-la strada verso casa
di Garth Davis; venerd 27, sabato 28, domenica
29 e marted 31 gennaio alle 21 sullo schermo
Florence di Stephen Frears. Sabato 28 alle 16 il
lm danimazione Gli Aristogatti; domenica 29
alle 15 e alle 17 La mia vita da Zucchina.
Ingresso 3,50 euro.

programmati per lultimo sabato


di ogni mese, affronteranno il
tema del fuoco (incendi), aria (vita
allaria aperta), acqua (alluvione e
annegamento), persona (io e gli
altri, interventi di pronto
soccorso) per concludersi con una
due giorni speciale che prevede
lallestimento del campo base e
dar la possibilit ai ragazzi di
passare la notte in tenda.
Il percorso formativo si
concluder domenica 28 maggio
con la consegna dei diplomi di
Apprendista Volontario di
Protezione Civile da parte delle
massime autorit della Protezione
Civile di Cesena.
Nelle foto archivio lalzabandiera
in un campo della Protezione Civile di Cesena.

Celebrazione della festa della beata Agnese e di santAntonio abate

Pereto Buio e Pagno, due comunit in festa

rande festa per la comunit di Pereto


Buio di Verghereto, piccola frazione
ubicata appena sopra il fiume Para, che
celebra la festa di Beata Agnese, della quale ha
il privilegio di conservarne in chiesa i resti
mortali. Sabato 28 gennaio, giorno dellantica
festa liturgica spostata recentemente, non si
sa perch, al 29 di gennaio, ci sar la Messa
cantata alle 11, concelebrata da vari sacerdoti, seguita dalla processione con la statua della Beata. Si canteranno i secolari Inno e Laude
alla Beata, dalla musica e testo pi unico che
raro. Alle 15 unaltra messa, seguita dal rinfresco davanti al camino della canonica, in unatmosfera che sa di antico. La parrocchia
menzionata gi nel 1027, nel 1551 conta 177
abitanti, 166 nel 1840, circa 300 nel dopoguerra fino agli attuali 20. Luned 30 gennaio, alle
9, la Messa in Suffragio dei defunti gi iscritti
alla Compagnia della Beata Agnese, dove si
canter la messa da Requiem gregoriana.
Pagno di Sarsina, piccola parrocchia ormai ridotta a pochi abitanti, si ritrover domenica
29 gennaio per celebrare la festa di SantAnto-

na, in comune di SantAgata Feltria, dove ancor oggi visibile la


cripta con alcuni resti
mortali.
Leccessiva
asperit del luogo e la
difficolt degli abitanti
a raggiungere la chiesa
(risiedevano in posizione pi elevata di oltre
300 metri di quota), fecero nascere lidea di
costruire una nuova
chiesa, spostandola dai
334 metri di Santa Cristina ai 603 metri di altitudine della chiesa attuale, collocandola in posizione pi centrale rispetto alle abitazioni. Nellarchivio diocesano
di Sarsina esiste lelenco degli uomini che si
prestarono alla costruzione, riprodotto nel pieghevole edito nel 2011, e fa meraviglia constatare come questi cognomi siano ancora presenti, dopo 250 anni, nelle poche famiglie rimaste: Cangini, Peruzzi, Olivieri, Fabbri.

IL PAESE
DI PAGNO
DI SARSINA

nio Abate. Ubicata al confine con la diocesi di San Marino-Montefeltro, domenica alle 15,30 fissata la Messa cantata al termine della quale sar distribuito a tutti i presenti il pane benedetto. Dopo la Messa ci
sar un momento conviviale. Nel 2011 sono stati celebrati i 250 anni dalla costruzione della chiesa. La sede parrocchiale fin
da prima del Mille era presso Santa Cristi-

Cesenatico
Musica e teatro

San Piero in Bagno


Allasilo la festa
di San Francesco di Sales

Brani di Von Weber, Saint Saens, Honneger, Milaud e


Sebastiani saranno eseguiti venerd 27 gennaio alle 21
al Comunale da Fabrizio Meloni al clarinetto e Takahiro
Yoshikawa al pianoforte. il secondo appuntamento
della rassegna di musica classica curata
dallassociazione Porto di Leonardo. Ingresso 10
euro. In scena sabato 28 gennaio alle 21 lultimo
lavoro di Jacopo Fo, il monologo divertente I calzini
sul Com. Ti amo ma non li trovo. Ingresso 10 euro.

Cesena

Nella ricorrenza di San Francesco di Sales al quale


faceva riferimento lordine di suore che per
decenni ha prestato la propria assistenza a San
Piero in Bagno presso lAsilo delle Grazie e presso
lospedale Angioloni, venerd 27 alle 20,30 verr
celebrata una Messa presso la sede dellasilo.

Longiano

Una pace difficile

Si ride col dialetto

Al Palazzo del Ridotto, in centro storico a


Cesena, venerd 3 febbraio alle 17 avr luogo
lincontro Tragedia Siria. Una guerra
mediatica, una pace difficole.
Interveranno Rodolfo Casadei e Philip
Astephan. Lincontro, aperto a tutti,
organizzato dal Centro culturale Campo
della Stella e dallassociazione Orizzonti
in memoria di Stefano Salvi.

Al Petrella, domenica 29 gennaio alle 15,


la compagnia Gad Citt di Lugo
presenter E zuzid una volta in
Romagna, tre atti di Daniele Tasselli.
Regia di Laura Ercolani.
Ingresso unico 6 euro. Al termine dello
spettacolo la lodrammatica longianese
Hermanos offrir la merenda nel ridotto
del teatro.

Longiano

Roncofreddo

Sarsina

Sul podio Lorenzo Casadei

Spettacolo alla Rocca

Rassegna cinematografica

Il longianese Lorenzo Casadei della squadra


ciclistica Alice Bike Elite Service di Cesenatico,
sabato 21 gennaio, si imposto tra gli juniores
nella specialit dello scrath con laiuto del
compagno Emanuele Paolini, giungendo solo al
traguardo dopo aver lasciato il gruppo a quattro
giri dalla ne. La gara si svolta al velodromo
Fassa Bartolo a Montichiari (Brescia) su una
distanza di 12 chilometri.

stato rinviato per indisposizione di


alcuni attori a domenica 29 gennaio
alle 16,30 lo spettacolo di Marco
Brambini Vietato ai maggiori di 18
anni (se non accompagnati da
minori) che era in programma
domenica 15 gennaio. Sar presentato
dalla compagnia La Cumpa. Ingresso 4
euro.

Al teatro Silvio Pellico, sabato 28


gennaio alle 21, domenica 29 alle 15,30
e alle 20,30 in visione il lm di Gareth
Edwards Rogue one. A star wars story.
Venerd 3, sabato 4 febbraio alle 21,
domenica 5 alle 15,30 e alle 20,30 sar
proiettato il lm di Alessandro Siani
Mister Felicit.
Ingresso 5 euro, ridotto 3.

Sport
Basket Promozione
Un super Cesena
Batte la capolista

ltra impresa dei giovani


cesenati che sul parquet di
casa battono la capolista
Russi 70-66. Ancora senza Rossi
ed Evangelisti e priva di un
grande DellOmo infortunatosi a
met contesa, Cesena combatte ad armi pari per buona parte della
gara in cui Russi quasi completamente sulle spalle di Porcellini
(13 punti) che per non segner pi fino alla fine del match. Dopo
un parziale di 15 a 2 per gli ospiti che sembra poter dare il colpo di
grazia ai padroni di casa, in apertura dellultimo quarto, Russi tocca
il massimo vantaggio (+ 10) con lennesima incursione di Rosti a
centro area preannunciando un finale scontato, ma Cesena
reagisce con la forza dei suoi baby affidandosi alla mano di
Federico Rossi (in foto). Il giovane classe 2000 infila 9 dei suoi 14
punti per il clamoroso contro parziale di 12 a 0 che riporta i suoi
avanti di uno. Il finale carico di tensione con Russi che incassa tre
falli tecnici. Montalti e Romano sono glaciali della lunetta (6 su 6) e
i biancoazzurri portano a casa un successo epico. I prossimi
impegni vedono il Cesena Basket impegnato il 27 gennaio (alle
20,30) in trasferta a Comacchio e domenica 5 febbraio alle 18,30 a
Villa Verucchio contro i Tigers.

Gioved 26 gennaio 2017

Bagno si tinge di rosa


Ecco il logo del Giro
B

agno di Romagna e San Piero cominciano a vestirsi di


rosa. A 100 giorni dalla partenza del Giro dItalia numero
100, con arrivo di tappa il 17 maggio a Bagno di Romagna,
la fontana al centro della rotonda allingresso del paese termale
e la sede del Municipio (a San Piero) nella serata della vigilia
verranno illuminate di rosa, e cos sar fino al giorno dellarrivo
di tappa.
Liniziativa si svolge in contemporanea nelle citt che saranno
sede di arrivo di tappa del Giro 2017 e le immagini di tutte le
citt in rosa verranno proposte sui media nazionali.
Il conto alla rovescia cominciato anche con la presentazione
del logo della tappa da parte del vicesindaco Alessia Rossi e
degli assessori Enrica Lazzari ed Enrico Spighi.
Al concorso per il logo hanno partecipato 377 ragazzi delle
scuole dei Comuni di Bagno di Romagna e di Verghereto.
La commissione giudicatrice, composta dal grafico Pier Paolo
Cornieti, dallartista Jone Zaccarelli e dal responsabile
marketing di Rcs Sport Roberto Salamini, ha dovuto lavorare
duramente, con tanti disegni che con creativit hanno messo in
evidenza caratteristiche del territorio e larrivo del Giro.
Il primo disegno classificato appartiene ad Anastasia Gradassi
(I media M.Valgimigli di Bagno di Romagna), il secondo di

Calcio serie B. A Perugia i bianconeri


strappano un buon pareggio (3-3)

COPPA ITALIA:
SASSUOLO-CESENA 1-2
(FOTO LA PRESS)

gioco, capacit di fare sponda e istinto


offensivo non indifferente. La fiducia
data da questo gol ha portato il Cesena a
esagerare, pressando senza
organizzazione il Perugia, che ha risposto
con il gol del 2-1 di Ricci (51). Proprio dai
piedi dellattaccante arrivato in prestito,
poi, partita la palla giusta per Kon, che
al 59 ha pareggiato dopo aver dribblato
Belmonte dal limite destro dellarea,
seguito dieci minuti dopo dal gol dello
stesso Cocco, servito da Balzano, che ha
firmato il sorpasso sul 3-2. Al 75, poi
arrivato il pareggio di Forte, che ha
chiuso i giochi sul 3-3. La partita lascia
alcune importanti indicazioni: si sono
visti ancora tanti problemi, ma anche
alcuni segnali positivi. Camplone pu
ripartire da qui.
Andrea Pracucci

Pallavolo B1 femminile. Sabato trasferta a Pisa

campo senza troppa soggezione


(8-5 e 16-14). Lo strappo delle
padrone di casa (21-15) stato
parzialmente ammortizzato nel
nale (25-21). Anche linizio del
terzo set stato incoraggiante
(8-7), poi Perugia ha messo la
freccia (16-10), portando a casa il successo.
A livello individuale, qualche cifra interessante
lhanno messa a segno la capitana Piolanti (tre
muri personali), il libero Fabbri (32 per cento in
ricezione) e la schiacciatrice Brina, che ha
rmato un ace, ma ha anche rmato qualche
turno di battuta molto insidioso.
Terminato il girone di andata con un bottino di
sei vittorie, sette scontte, e 15 punti in
classica, il Volley Club Cesena pu guardare al
futuro con serenit, pur senza abbassare la
guardia. La zona retrocessione dista infatti
cinque lunghezze. Sabato prossimo, per la
prima giornata del ritorno, le cesenati saranno

Due su due in casa in via Calcinaro nel


girone di ritorno, e il Romagna Centro
si tirato fuori dalla zona
play-out. Dopo aver
schiantato
il Campobasso per 5-1,
i biancazzurri allenati da
Simone Muccioli si sono
imposti anche nel derby
romagnolo contro la Sammaurese per 2-1.
Una vittoria che permette alla giovanissima
squadra di Martorano di salire a quota 20
punti in classica e immagazzinare tanto
ossigeno in vista del prosieguo. A battere
la Sammaurese di mister Protti ci hanno
pensato Magrini (in foto), abile a battere il
portiere ospite su corner al 20, e Tola che al
90 ha trovato la zampata giusta dopo che i
giallorossi avevano impattato con Paganelli
gi al 28 del primo tempo. Ora i cesenati
dovranno vedersela col Pineto invischiato
in piena zona play-out. Un match dunque
importante quello che si giocher in
Abruzzo domenica 29 gennaio alle 14,30.
E che i ragazzini terribili di Muccioli non
vorranno fallire per dare continuit di
risultati, proseguendo il buon momento di
forma. Durante il mercato invernale sono
arrivati in via Calcinaro giocatori importanti
come gli ex sammarinesi Gagliardi e Tola.
Il loro apporto sta contribuendo a dare quel
quid in pi a un gruppo molto giovane, ma
unito e guidato da un allenatore che predica
bel calcio.
Em

Panathlon Club

Il Volley Club sconfitto a Perugia


Buono il girone di andata delle cesenati
ellultima giornata del girone di andate le
ragazze del Volley Club incappano in una
sonora scontta per 3 a 0 a perugia.
Troppo forte la corazzata umbra per le cesenati.
Il sestetto di coach Andrea Simoncelli, reduce
dal bel successo casalingo contro Firenze, ha
tenuto testa alla quinta forza del girone C nel
primo set. Poi la forza delle padrone di casa si
esplicitata nelle percentuali di attacco,
rendendo vano ogni tentativo di rientrare in
partita. Perugia ha vinto tutti i set: 25-21, 2517, 25-16.
Per le cesenati si trattata comunque di
unottima esperienza, in uno degli impianti
storici del volley italiano, il PalaEvangelisti.. Il
set dapertura stato quello pi equilibrato.
Coach Simoncelli ha proposto una formazione
iniziale con Bertolotto in regia, Di Fazio
opposta, Piolanti e Gardini al centro, Leonardi e
Brina schiacciatrici, Fabbri libero. Le cesenati
hanno mostrato buona personalit, tenendo il

Calcio serie D

Ottimo inizio danno

Sabato i bianconeri ripartono


dallAscoli, rinvigoriti
dal passaggio ai quarti
di Coppa Italia grazie
alla vittoria contro il Sassuolo
tempo stato un completo black out:
non solo per lautogol di Kon (10), ma
anche per lassenza di una proposta di
gioco offensiva e il gran numero di palle
perse superficiali, che hanno messo pi
volte in crisi il sistema difensivo
bianconero. Camplone ha cambiato la
partita con due sostituzioni allintervallo,
facendo entrare Cocco e Garritano per
Laribi e Rodrguez. Il Cesena ha iniziato il
secondo tempo con un atteggiamento
propositivo, mettendo pressione sul
portatore di palla avversario e gestendo
meglio le occasioni in contropiede. Cos
arrivato il pareggio di Ciano (47) dopo un
involontario assist proprio di Cocco. Il
nuovo attaccante ha dimostrato nei 45
minuti giocati di essere uno dei giocatori
pi tecnici presenti in rosa, mostrando
un repertorio fatto di ottima visione di

Giulia Fabiani (V elementare


alla Pascoli di San Piero in
Bagno), e il terzo di
Michelangelo Barchi (III
elementare Ambrogetti di
Verghereto).
Il primo disegno, rielaborato,
diventato il logo ufficiale di
Bagno di Romagna citt di
tappa.
Inoltre tutti i disegni realizzati
dai ragazzi saranno esposti in
una mostra itinerante.
Alberto Merendi

Romagna Centro
ok nel derby

A corrente alterna
Ma il Cesena c
abato in casa contro lAscoli (alle
15) per risalire la classifica. Fino a
dieci giorni fa latmosfera intorno al
Cesena era davvero negativa, tra dolorose
scelte di mercato e scarsi risultati in
campo. Lattenzione mediatica nelle
ultime settimane, per, si concentrata
particolarmente sulle trattative e sui
problemi societari, permettendo di
allentare la pressione sulla squadra che
nellultima settimana ha dato due segnali
importanti: il primo raggiungendo i
quarti di finale di Coppa Italia grazie alla
vittoria fuori casa per 2-1 contro il
Sassuolo; il secondo, pareggiando 3-3 a
Perugia nel posticipo di luned della 22
giornata di campionato. Il Cesena non
faceva punti fuori casa dalla sfida contro
la Ternana del 22 ottobre, e in generale
questanno ha un record di quattro
pareggi e otto sconfitte lontano dal
Manuzzi in serie B. Per questo, i risultati
ottenuti dalla squadra di Camplone sono
uniniezione di fiducia, anche se
importante sottolineare come non siano
coincisi con grandi prestazioni. In
particolare contro il Perugia, il Cesena ha
giocato a corrente alternata. Il primo

21

Assemblea sociale

di nuovo in trasferta, a Castelfranco Sotto,


contro la formazione pisana che ha appena
piazzato il risultato forse pi clamoroso della
stagione, vincendo 3-1 contro la capolista
Orvieto (che a propria volta ha perso la
leadership).
La classica (la prima promossa in A2;
seconda, terza e quarta ai playoff, le ultime tre
retrocedono in B2): Teodora Ravenna, San
Lazzaro di Savena 32; Orvieto 31; Olimpia
Ravenna 29; Perugia 27; Castelfranco Sotto 20;
Moie di Maiolati 19; Montale 18; Cesena 15;
Bastia 13; San Giustino 12; Montespertoli 10;
Firenze 8; Reggio Emilia 7.

Il Panathlon Club Cesena inaugura


il nuovo anno con lAssemblea sociale
in programma venerd
27 gennaio al
ristorante Cerina di
San Vittore. La
giornata inizier con
lAssemblea ordinaria,
riservata ai soci, per
lapprovazione del bilancio. La prima
convocazione ssata per le 7,30,
mentre la seconda per le 19. Seguir
alle 20,15 la cena con un gradito
ospite, lo scrittore Leo Turrini, inviato
speciale per Il Resto del Carlino, La
Nazione, Il Giorno. Tratter il tema
Buon compleanno Ferrari,
celebrando il 70esimo della casa di
Maranello. Il relatore presenter
anche il suo ultimo libro: Ferrari: un
eroe italiano, una copia del quale
verr regalata ai soci presenti.

22

Gioved 26 gennaio 2017

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Calcio a 5 maschile e femminile


Il punto sui campionati
Approfittiamo dello svolgimento delle coppe di calcio a 5
maschile e femminile per fare il punto della situazione sui
rispettivi campionati, che riprenderanno la loro attivit nel
mese di febbraio.
Partiamo dal 27esimo campionato provinciale di calcio a 5
femminile (le prime partite si disputeranno domenica 5
febbraio), che registra la presenza di otto societ raggruppate in un solo girone e
rappresentative non solo del comprensorio cesenate, ma anche della zona del Rubicone e del
Riminese. In testa troviamo a pari punti, a conferma del grande equilibrio che regna
questanno in tale competizione, una terna formata dal Castelvecchio, dal Solaris Viserba e
dalla Pol. Fiorenzuola Tienneti di Cesena, che distanzia di ben sei lunghezze lAc PL. Ranchio.
Pi lontane nellordine la Citt del Rubicone e lOsservanza Cesena.
Passiamo ora al 25esimo campionato provinciale di calcio a 5 maschile (le prime gare si
effettueranno mercoled 8 febbraio), che vede ladesione di nove formazioni in un unico
girone, rappresentative di vari territori, da quello cesenate al comprensorio di Forlimpopoli, di
Savignano sul Rubicone e di Forl. Al comando il Futsal San Zeno (nella foto), che precede di
una solo punto la Pol. 1980 di Santa Maria Nuova e di cinque una terna composta dal Santa
Sofia Bulls, dal Circolo Sarsina e dal Go Green di Savignano sul Rubicone. Pi distaccate
risultano rispettivamente il Galeata C/5 e la Torre C/5 di Cesena.

Un pomeriggio targato Csi nella palestra di Bagnarola di Cesenatico

Calcio a 5 in palestra
Sport e divertimento
P

er i ragazzi della categoria Giovanissimi Under 16 la


Commissione Calcio del Centro Sportivo Italiano di
Cesena riuscita nellintento di organizzare una
giornata di gare di calcio a 5 nella palestra di Bagnarola
sabato 21 gennaio scorso.
Sono state quattro le squadre che si sono incontrate in un
girone allitaliana di sola andata alternandosi sul parquet.
Alla fine degli incontri ben tre formazioni si sono trovate
in testa a 4 punti e solo grazie alla differenza reti stato
possibile stilare la classifica finale.
Il primo posto stato assegnato al Ccs Granata A di
Bagnarola, il secondo allUs San Marco di Cesena, il terzo
alla Pol. Longianese e il quarto al Ccs Granata B.
Anche nella categoria Esordienti Under 14, in cui

previsto sempre un torneo di calcio


a 5, sono iscritte 4 squadre che si
incontreranno sempre in un girone
allitaliana di sola andata, da
disputarsi in una unica giornata.
Pi appuntamenti saranno
necessari invece per il torneo
Pulcini Under 12, che vede iscritte
ben 11 formazioni; cos pure per la
categoria Scuola Calcio Under 10,
in virt delle 8 squadre iscritte.
Lorganizzazione dei tornei invernali in palestra si
conferma un valido sistema per mantenere le squadre in
attivit durante la stagione invernale, in attesa della

ripresa dei campionati sui campi di calcio allaperto,


momentaneamente sospesi per le avverse condizioni del
tempo.

U.S. SAN MARCO

CCS GRANATA A

CCS GRANATA B

POL. LONGIANESE

Pagina aperta

Gioved 26 gennaio 2017

Il direttore risponde

23

LOcchio indiscreto

Come difendere lintegrit di vita, famiglia,


sessualit e procreazione. Il confronto continua

aro direttore, molti cattolici sono meritoriamente impegnati in una battaglia per la
difesa dellordinamento morale e legislativo
tradizionale in fatto di vita, famiglia, sessualit e
procreazione. Sarebbe restrittivo parlare di una
lotta per i principi cristiani, perch gli stessi principi sono stati fino a ieri a base dellordinamento
non solo dei paesi cristiani, ma di molte societ
tradizionali. Questa battaglia ha due forme: una
politica (a colpi di manifestazioni, firme, partiti,
alleanze, ecc.), ed una educativo-culturale, meno
eclatante ma pi profonda, di pi lunga portata e
lunica che abbia prospettive di successo. In merito, per evitare errori di prospettiva, andrebbero
tenuti presenti alcuni aspetti:
1. Per un cristiano questa battaglia non quella
fondamentale, perch chi pu salvare il mondo
non luomo ma Dio, e la missione specifica e basilare del cristiano annunciare il Vangelo, non
stabilire delle regole morali o dei codici legislativi.
2. Naturalmente comunque una lotta giusta,
ma se vista nel suo aspetto politico oggi solo una
battaglia di retroguardia (in senso tecnico): pu al
massimo ritardare lavanzata di un nemico
ormai vittorioso, senza alcuna speranza di rovesciare le sorti dello scontro. Ci per almeno due
ragioni: molti degli ordinamenti che vorremmo
difendere sono in realt gi caduti (con le varie
leggi su divorzio, aborto, unioni civili, ecc.); inoltre, e soprattutto, il nostro sistema politico si regge
sul principio di maggioranza, e oggi la grande
maggioranza non crede pi alla morale tradizionale. C solo la possibilit di ritardare di qualche
mese o di qualche anno i prossimi sovvertimenti
dei principi tradizionali. Ci si potrebbe dunque
chiedere quanto convenga investire in questo tipo
di lotta, o addirittura se valga la pena combatterla.
3. In realt la battaglia politica anche una
forma di testimonianza, e dunque utile al lavoro
educativo-culturale. In tal senso giusto combatterla, ma anzitutto tenendo ben presenti questi limiti, e poi evitando di entrare in conflitto con
altri principi etico-sociali ugualmente radicati
nel cristianesimo, o addirittura di intralciare lo
stesso impegno educativo-culturale, che ha strategie proprie e assai diverse.
4. Questultimo impegno devesser condotto invece senza timori e senza soste. Si tratta di far capire lattualit della morale tradizionale, e la
contraddizione della morale post-moderna. Questo non impossibile, ma richiede conoscenze,
spirito critico, capacit educativa, purtroppo non
facili da reperire nellepoca della post-verit e dellindottrinamento (o auto-indottrinamento) tramite i media.
5. Si tratta di far capire che i principi dellordinamento tradizionale non sono la precettistica di
una religione obsoleta, ma riflettono una visione
pi realistica della natura umana. Tra laltro, una
visione sempre pi confermata dalle scienze
delluomo, che ci mostrano linestricabile connessione di mente e corpo, e come i meccanismi evoluzionistici, genetici, embriologici, fisiologici,
psicologici e sociobiologici plasmino la natura
umana. Ignorare questi dati non pu che condurre allinfelicit della persone e al disordine
della societ.

6. La contraddizione della morale post-moderna


che in teoria vorrebbe sostituire la scienza alle
antiche credenze, ma in pratica finisce con
lignorare proprio linsegnamento scientifico su
questi temi. Inoltra essa rifiuta le credenze religiose e metafisiche, ma poi ragiona come se
luomo fosse un puro spirito, solo accidentalmente connesso a un corpo la cui costituzione si
pu ignorare o cambiare a piacere. Curiosamente, questo errore condiviso da alcuni dei
cristiani pi impegnati in favore della morale
tradizionale, che contemporaneamente combattono contro levoluzionismo, il quale invece fornirebbe il miglior sostegno alla loro lotta
culturale.
7. Gran parte di quel che la scienza cinsegna
oggi sulluomo era gi implicito nella morale
tradizionale: infatti le stesse societ tradizionali,
pur ignorando la scienza moderna, si sono sviluppate evoluzionisticamente, cio alla lunga
nel modo pi rispettoso della natura umana.
Questo non toglie che esse conservassero evidenti
storture, eccessi e deviazioni, perch il processo
evolutivo delle societ tradizionali davvero
alla lunga, e non ancora compiuto. La morale
tradizionale ha visto un affinamento progressivo, del quale il Cristianesimo riassume i passi
fondamentali, e che potrebbe proseguire tuttora.
8. Questo ulteriore progresso invece posto a rischio dallodierno prevalere dellopposta tendenza al regresso, che rifiuta la morale
tradizionale anche prendendo a pretesto certe
sue distorsioni, ma spinta soprattutto da vari
egoismi individuali e di gruppo. In tal modo si
getta il bambino con lacqua della vasca e ci si
sbarazza di una sapienza millenaria, al costo di
ignorare anche le pi chiare evidenze scientifiche.
Mario Alai
docente di Filosofia Teoretica
co-fondatore del Movimento per la Vita
a Cesena
Carissimo Alai, questione educativa e impegno
nel sociale e nel politico non costituiscono due
aspetti distinti e separati per un cristiano. Il
Vangelo incarnato nella storia, quindi si coinvolge con le vicende delluomo del suo tempo.
Certo, la comunit cristiana non chiamata ad
agire con la forza, ma con la testimonianza
della gioia del Vangelo che porta con s implicazioni sociali, di giustizia, di carit e di verit.
Questi nostri tempi recentissimi, quelli che tu,
assieme a molti altri, definisci della post verit,
stanno facendo piazza pulita di ci che stato
vero e assunto per valido per secoli da tutti.
Ormai difficilissimo affermare anche solo
una realt oggettiva, spesso scambiata per opinione personale. Infatti siamo costretti a utilizzare laggettivo tradizionale (a mio avviso
orribile quando usato nella sua accezione deteriore, al posto di obsoleto e superato)
per definire quanto era fino a ieri accettato e
condiviso da tutti, frutto di una sapienza
millenaria.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Le abbondanti nevicate che hanno interessato la valle del Savio la scorsa


settimana hanno regalato il pienone negli impianti sciistici del monte Fumaiolo, aperti da sabato 21 gennaio. Oltre un metro di neve caduta sulla
cima pi alta dellAppennino cesenate.
Con gli sci, con lo snow board, con le ciaspole: sono tante le possibilit di
divertimento che offrono le montagne innevate. Nella foto di un lettore, il
momento prima della discesa, domenica 22 gennaio, al Fumaiolo.

Calamit naturali e rispetto del Creato


Buongiorno direttore, nella trasmissione di Giletti, lArena (Rai Uno) di domenica 22
gennaio, ho sentito il conduttore pronunciare la frase Maledetta montagna. Poi, successivamente, ha chiesto correttamente scusa, ma ormai la frase infelice e senza senso
laveva pronunciata. Si riferiva alla slavina che ha sommerso lalbergo in Abruzzo. La
montagna incriminata l da milioni di anni con una sua precisa funzione nel complesso ecosistema che permette la vita su questo pianeta. La maggior responsabilit,
come spesso accade nelle tragedie ambientali come quella dellalbergo di Rigopiano
sommerso da una slavina, imputabile pi agli uomini che trattano il Creato a proprio
uso e consumo, infischiandosene di tutte le regole di convivenza. Luomo, in generale,
cerca sempre di scaricare le proprie responsabilit ad altri, politici in testa. Poi la natura,
quando offesa e violata, non pu recarsi in tribunale a difendersi. Un distinguo: ho
sentito luned mattina nella trasmissione Agor il presidente della Regione Abruzzo
chiedere scusa ai cittadini per i disagi e le inefficienze non dipendenti dal suo ruolo istituzionale.
Mi sono anche domandato a cosa servono e a chi servono tutte quelle trasmissioni che
le reti televisive dedicano a questa tragedia umana. Sarebbe sufficiente, in queste particolari situazioni, un unico canale di informazione, per lasciare lavorare e riposare in
tranquillit queste persone che si spendono senza riserve, per salvare vite umane in
condizioni spesso estreme e pericolose per loro stesse.
Quel po che funziona in questo Paese merito principalmente pi delle singole persone
e, non certo, per lefficienza del sistema. Quella parte di cittadini che quotidianamente,
in tutti i settori lavorativi, compie il proprio dovere, non merita una simile classe dirigente.
Da semplice cittadino, un grazie e riconoscimento a tutta questa brava gente.
Buon lavoro.
Marino Savoia

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

AVVISO AI LETTORI
Come i nostri lettori possono testimoniare, su queste colonne siamo apertissimi al dialogo, al confronto, alle critiche e ai suggerimenti. Anni di colloqui di ogni genere con chiunque, di pagina aperta e non solo, lo
dimostrano con estrema evidenza.
Ogni settimana, e ogni giorno online, mettiamo firma e faccia su quel che
scriviamo. A chi ci segue con costanza o in maniera saltuaria, ricordiamo
che, come avviene in ogni giornale, e come di regola al Corriere Cesenate,
in questo spazio non vengono pubblicati scritti anonimi. Le lettere anonime continueranno a essere cestinate.
A chi lo domanda, garantiamo la massima riservatezza sul contenuto di
quanto verr pubblicato come Lettera firmata. Invitiamo chi scrive a indicare sempre anche un recapito telefonico. In ogni caso, e pensiamo sia un
parere condiviso, chi scrive anche sottoscrive, con nome e cognome.

PROFUGHI CON NOI

Limpegno
allaccoglienza
Mercato Saraceno
La piazzola dellE45
per entrare in casa
Fragilit e Dialoghi
Genitori e figli
Il primo incontro
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2016

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