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Rappresentanze Sindacali

Unitarie

Comunicato RSU SSC Napoli, Roma, Torino


In merito agli esuberi annunciati dall’azienda in occasione della presentazione del piano industriale
SSC lo scorso 17 giugno, si precisa che l’azienda ha manifestato in tale incontro, come già
evidenziato nei comunicati delle Segreterie Nazionali e nelle assemblee, la
“Necessità di razionalizzazione degli organici per 646 risorse complessive”
In tale incontro l’azienda non ha precisato come trattare gli esuberi annunciati.

Si rende noto che l’Azienda, per poter passare a una fase operativa, deve espletare tutte le
procedure di legge previste (comunicazione alle Rsu e all’Unione Industriali di avvio della
procedura che ha una durata temporale di 45 giorni, ed un eventuale ulteriore esame con la
partecipazione dell’ufficio provinciale del lavoro in caso si mancato accordo per successivi 30
giorni).

In particolare per collocare le persone in mobilità -in mancanza di un accordo con il sindacato-
l’Azienda dovrà rispettare i requisiti di legge che non consentono assolutamente di scegliere
arbitrariamente le persone da “efficentare”.

L'individuazione dei lavoratori da collocare in mobilità deve avvenire infatti nel rispetto dei criteri
previsti da contratti collettivi stipulati con i sindacati, ovvero, nel rispetto dei seguenti criteri di
legge, in concorso tra loro:
a) minori carichi di famiglia;
b) minore anzianità;
c) minore età anagrafica;
d) esigenze tecnico-produttive ed organizzative;
e) non discriminazione delle donne.

Ad oggi non ci risulta che tali procedure, che sono le uniche esperibili, siano state avviate; pertanto
eventuali comunicazioni verbali da parte aziendale costituiscono solo indebite pressioni sui
lavoratori che crea un clima di ansia chiaramente percepibile in azienda e non denotano alcuna
positiva volontà aziendale di gestire il problema occupazionale dichiarato nel piano industriale
SSC.
Le RSU ribadiscono che qualunque colloquio relativo a esodi incentivati, opportunità nell’aderire ai
bandi verso Open Access o Tilab, è di stretta competenza di HR; e che i responsabili diretti non
sono né titolati né tenuti ad affrontare tali argomenti con i collaboratori.

Le scriventi RSU invitano i lavoratori di SSC:

 a non farsi intimidire da minacce o allusioni rispetto agli esuberi richiedendo


eventualmente di mettere per iscritto quanto verbalmente asserito dai
responsabili e a riferire al sindacato qualunque episodio di questo genere;
 manifestare il proprio giudizio negativo al piano industriale presentato, e
rispondere all’arroganza aziendale aderendo in massa allo sciopero
proclamato da SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL il giorno 9 luglio .

RSU SSC SLC CGIL – FISTel CISL – UILCOM UIL

01.07.2010

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