Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
LE CONNESSIONI
NEGLI EDIFICI PREFABBRICATI
IN ZONA SISMICA
PISA 23/07/2012
NECESSIT DI INTERVENTI DI
ADEGUAMENTO SISMICO E MIGLIORAMENTO SISMICO
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 3/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 4/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 5/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 6/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 7/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 8/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 9/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 10/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 11/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 12/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 13/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 14/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 15/71
1) NORMATIVA STORICA
DIAGNOSI DELLA 2) INDAGINI PRELIMINARI
VALUTAZIONE DELLEDIFICIO
STRUTTURA 3) DISEGNI ESECUTIVI
ESISTENTI
CAPACITA SISMICA
SCELTA DELLINTERVENTO
> SCELTA DEI MATERIALI
(LOCALE/GLOBALE)
DOMANDA SISMICA
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 16/71
La principale causa di risposte sismiche inadeguate in edifici in c.a. gettati in opera da ricercare nella
SCARSA CURA dei PARTICOLARI COSTRUTTIVI:
carenza di armatura di confinamento
insufficiente lunghezza di sovrapposizione o interruzione delle barre longitudinali
scorrimento delle barre di armatura
inadeguata resistenza e capacit di spostamento delle connessioni
Nella prefabbricazione una progettazione efficace consente di evitare il problema di realizzare NODI
COMPLICATI IN OPERA CON CONGESTIONE DI ARMATURE, grazie a una produzione in ambiente controllato
Alcuni problemi delle strutture gettate in opera, quindi, possono essere risolti ricorrendo alla
prefabbricazione e alluso di connessioni prefabbricate
La principale causa di risposte sismiche inadeguate in edifici prefabbricati da ricercare nella MANCANZA O
INADEGUATEZZA DEI COLLEGAMENTI:
Mancanza di collegamento tra travi e pilastri ed elementi di copertura
Mancanza di collegamento tra i plinti di fondazione
Vincoli privi di duttilit oppure che non consentono spostamenti relativi
Vincoli dotati di eccesiva rigidezza, non compatibili con le richieste di spostamento
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 17/71
Schema alternativo per raggiungere una Schema alternativo per raggiungere una
distanza tra i portali fino a 12 m distanza tra i portali fino a 24 m
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 18/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 19/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 20/71
Tipologia 1
(Riconducibile a
connessioni di tipo A e
connessioni di tipo B)
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 22/71
TIPOLOGIA 1 TIPOLOGIA 2
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 23/71
GLI SPOSTAMENTI STRUTTURALI NON DEVONO PRODURRE DANNI TALI DA DANNEGGIARE GLI
ELEMENTI NON STRUTTURALI, COME AD ESEMPIO TAMPONAMENTI ESTERNI E INTERNI
- dr< 0,005 h Per tamponamenti collegati rigidamente alla struttura che interferiscono con la
deformabilit della stessa;
- dr<drp< 0,01 h Per tamponamenti progettati in modo tale da non subire danni in seguito a
spostamenti di interpiano drp, associati alla deformabilit intrinseca dei pannelli, o alla deformazione dei
collegamenti tra pannelli e struttura.
in zone a bassa sismicit le verifiche allo SLD generalmente non governano la progettazione,
mentre diventa maggiormente rilevante il fattore precedentemente discusso
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 24/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 25/71
(c) Connessione con strato di base e (d) Connessione con strato di base e
chiusure dangolo irrigidimenti
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 26/71
In tal caso, fondazioni a bicchiere possono risultare non pi economicamente convenienti, se non
addirittura irrealizzabili.
Pu quindi risultare conveniente ladozione di PLATEE DI FONDAZIONE con pilastri collegati alla
fondazione mediante BARRE DI RIPRESA opportunamente collegate.
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 27/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 28/71
Esempio di collegamenti a cerniera di travi secondarie a travi principali (Centre for advanced Engineering, 1999)
Collegamento tra trave principale e trave secondaria (Fip, Collegamento tra trave principale e trave secondaria mediante
1990) sovrapposizione delle barre di armatura (Fip, 1990)
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 29/71
Esempio di collegamento trave solaio di piano Connessione trave tegolo mediante bulloni
(Dassori, 2001)
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 30/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 31/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 32/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 33/71
PRINCIPI E OBIETTIVI
La messa in sicurezza possibile solo quando il danno sui principali elementi strutturali sia
di modesta entit
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 34/71
TIPOLOGIE DI COLLEGAMENTO
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 35/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 36/71
MASSA PREVALENTEMENTE
CONCENTRATA IN COPERTURA
Miglioramento del vincolo trave-pilastro per impedire la caduta della trave dal pilastro
Sostituzione del perno esistente nel caso in cui esso non sia sufficiente
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 37/71
SOLUZIONE 1
SOLUZIONE 2
Vantaggi Svantaggi
Semplicit esecutiva. Deve essere valutata con attenzione la resistenza della
Velocit di messa in opera. forcella entro la quale inserita la trave.
Mantenimento dello schema statico originale.
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento.
Dimensionamento
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 38/71
Vantaggi
Semplicit esecutiva.
Velocit di messa in opera. Svantaggi
Mantenimento dello schema statico originale. Deve essere valutata con attenzione la resistenza della
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento forcella entro la quale inserita la trave.
Dimensionamento
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 39/71
APPOGGI AMMALORATI
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 40/71
Vantaggi Svantaggi
Semplicit esecutiva. Possono esserci difficolt di accesso al nodo.
Velocit di messa in opera. Loperativit va valutata con attenzione. Prima
Mantenimento dello schema statico originale. dellinstallazione, va eseguito un accurato rilievo degli
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento. elementi.
Dimensionamento
Dimensionare la lunghezza della fune considerandone una capacit deformativa totale pari al 2% della sua lunghezza
Dimensionare gli elementi dotati di occhiello con un fattore di sovraresistenza pari a 1.25
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 41/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 42/71
8.8
8.8
8.8
8.8
VANTAGGI
8.8
8.8
8.8
8.8
Semplicit;
Sostituibilit;
Possibilit di aggiungere un
elemento di ricentraggio
Belleri et. Al. (2010) nella diagonale;
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 43/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 44/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 45/71
Miglioramento del vincolo trave-pilastro per impedire la caduta del tegolo dalla trave
Sostituzione del perno esistente nel caso in cui esso non sia sufficiente
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 46/71
Vantaggi
Semplicit esecutiva.
Velocit di messa in opera.
Mantenimento dello schema statico originale.
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento.
Dimensionamento
Dimensionare la lunghezza della fune considerandone una
Svantaggi capacit deformativa totale pari al 2% della sua lunghezza
Possono esserci difficolt di accesso al nodo. Dimensionare gli elementi dotati di occhiello con un fattore
Loperativit va valutata con attenzione. Prima di sovraresistenza pari a 1.25
dellinstallazione, va eseguito un accurato rilievo degli
elementi.
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 47/71
Vantaggi Svantaggi
Semplicit esecutiva. Possono esserci difficolt di accesso al nodo.
Velocit di messa in opera. Loperativit va valutata con attenzione. Prima
Mantenimento dello schema statico originale. dellinstallazione, va eseguito un accurato rilievo degli
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento. elementi.
Dimensionamento
Dimensionare la lunghezza della fune considerandone una capacit deformativa totale pari al 2% della sua lunghezza
Dimensionare gli elementi dotati di occhiello con un fattore di sovraresistenza pari a 1.25
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 48/71
COLLEGAMENTO TRAVE-TEGOLO
UTILIZZO DI ELEMENTI DISSIPATIVI
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 49/71
COLLEGAMENTO TRAVE-TEGOLO
AGGIUNTA DI MECCANISMI DI DISSIPAZIONE
DISSIPATORE METALLICO
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 50/71
COLLEGAMENTO TRAVE-TEGOLO
AGGIUNTA DI MECCANISMI DI DISSIPAZIONE
COLLEGAMENTO TRAVE-TEGOLO
AGGIUNTA DI MECCANISMI DI DISSIPAZIONE
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 52/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 53/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 54/71
Drift
0
-1
-2
-3
-4
-5
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 55/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 56/71
Tipologia 1: Connessione B
RINFORZO DEL COLLEGAMENTO DI PANNELLI
PROVA SPERIMENTALE: RISULTATI DELLE PROVE
Connessione A
Simula le difficolt tipiche della pratica di cantiere
Bulloni della connessione serrati con unimprecisata coppia di
serraggio (superiore a quella prescritta)
Posizionamento del pannello decentrato;
Connessione B
Modificata per ottimizzarne le performance
Lo scorrimento migliorato attraverso un film adesivo in PTFE
Due controdadi evitano luso di una coppia di serraggio
Tipologia 2: Connessioni C e D
Pannello centrato
Rondelle pi grosse;
Connessione C:
Mensola di appoggio meno rigida flessionalmente
Dimensione del bullone e delle rondelle diminuite
Spessore degli anchor channel maggiore
Pannello centrato
Serraggio minimo consentito dal produttore
Connessione D (analogo alla C)
Distanziale frapposto ai dadi di serraggio che consenta un
possibile scorrimento relativo tra pannello e pilastro anche in
presenza di coppie di serraggio dei dadi non controllate;
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 57/71
15 15
5 5
Forza (kN)
Forza (kN)
-50 -40 -30 -20 -10 -5 0 10 20 30 40 50 -50 -40 -30 -20 -10 -5 0 10 20 30 40 50
-15 -15
-25 -25
-35 -35
35 35
Connessione C Connessione D
25 25
15 15
5 5
Forza (kN)
Forza (kN)
-120 -100 -80 -60 -40 -20-5 0 20 40 60 80 100 120 -120 -100 -80 -60 -40 -20 -5 0 20 40 60 80 100 120
-15 -15
-25 -25
-35 -35
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 58/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 59/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 60/71
CONNESSIONE C
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 61/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 62/71
INSUFFICIENTE CAPACITA DI
SPOSTAMENTO E DI DUTTILITA
INSUFFICIENTE RESISTENZA COLLASSO DELLE CONNESSIONI
DELLANCORAGGIO PANNELLO-STRUTTURA
ELEMENTI NON INTERFERENTI
CON LA STRUTTURA
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 63/71
SOSTITUZIONE E/O
RINFORZO CONNESSIONI
Incremento di duttilit
Incremento della capacit di spostamento
Pilastro
Connessione pannello-pilastro
Pannello
MECCANISMO DUTTILE
Coppia di serraggio controllata CAPACITA DI SPOSTAMENTO
Adeguata lunghezza del foro asolato RESISTENZA NEI CONFRONTI
DEI CARICHI VERTICALI
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 65/71
Vantaggi Svantaggi
Semplicit esecutiva. Pu essere effettuato solo se il supporto risulta integro.
Velocit di messa in opera. Lintegrit del supporto pu essere verificata
Mantenimento dello schema statico originale. controllando che le distanze verticali tra pannelli si siano
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento. mantenute invariate.
Si deve prestare attenzione al posizionamento delle
funi, per non introdurre un vincolo agli spostamenti nel
piano del pannello
Dimensionamento
La forza fi deve quindi essere suddivisa per il numero di elementi presenti sullo stesso pannello
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 66/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 67/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 68/71
Vantaggi Svantaggi
Semplicit esecutiva. Se la fune di collegamento dovesse risultare troppo
Velocit di messa in opera. corta, potrebbe limitare gli spostamenti relativi tra
Mantenimento dello schema statico originale. pannello e trave o tegolo di supporto
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento.
Dimensionamento
Si utilizza met della massa del pannello per il dimensionamento della forza di progetto
La forza fi deve quindi essere suddivisa per il numero di elementi presenti sullo stesso pannello
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 69/71
Vantaggi
Semplicit esecutiva.
Velocit di messa in opera.
Mantenimento dello schema statico originale.
Utilizzabile come soluzione di pronto intervento.
Svantaggi
Data la presenza di fori asolati, le squadrette
risultano piuttosto ampie, e di costo
relativamente elevato
Dimensionamento
Le asole dovrebbero avere lunghezza pari al doppio dello spostamento relativo previsto tra pannelli e elemento di
supporto
Si utilizza met della massa del pannello per il dimensionamento della forza di progetto
La forza fi deve quindi essere suddivisa per il numero di elementi presenti sullo stesso pannello
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 70/71
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo
Le connessioni negli edifici prefabbricati in zona sismica 71/71
REFERENZE
Belleri A., Riva P., Bolognini D., Nascimbene R. 2010. Metodi di protezione sismica di
strutture prefabbricate mediante dispositivi di dissipazione, 18 Congresso C.T.E. Brescia 11
13 Novembre 2010.
Paolo Riva, Andrea Belleri, Mauro Torquati, 2010. Progettazione di strutture prefabbricate
monopiano, Industrie manufatti cementizi, Vol. 16, pp. 10-16.
Paolo Riva, Andrea Belleri, Mauro Torquati, 2011. Problematiche progettuali legate al
comportamento sismico di alcune tipologie di connessioni di strutture prefabbricate, Industrie
manufatti cementizi, Vol. 18, pp. 26-34.
Paolo Riva, Andrea Belleri, Mauro Torquati, 2011. Analisi sismica di strutture prefabbricate,
Industrie manufatti cementizi, Vol. 20, pp. 28-37.
Mauro Torquati, Andrea Belleri, Paolo Riva, 2012. Progettazione degli impalcati prefabbricati
per il trasferimento di forze orizzontali, Industrie manufatti cementizi, Vol. 23, pp. 20-29. ISSN
2225-6040.
Zheng W., Oliva M. G. 2005. A Practical Method to Estimate Elastic Deformation of Precast
Pretopped Double-Tee Diaphragms, PCI Journal, March-April 2005, pp. 1-12.
Paolo Riva, Mauro Torquati, Dipartimento Progettazione e Tecnologie, Universit degli Studi di Bergamo