20

ANNI

la
c o
R om agn a o p e r a t i v a
DALLA PARTE DELLE COOPERATIVE

Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Editore: Cooperdiem soc.coop. Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Anno 3 (XX) n. 11/2016 - Reg.Stampa n.28/97 Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1
comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dellart.7 D. Lgs. 196/2003, potr avere accesso ai
propri dati in ogni momento, laggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Cooperdiem soc.coop., via Monteverdi 6/b, 47122 Forl. codice ISSN 1971-6842 Numero chiuso in redazione il 30 novembre 2016

Editoriale

Centri Storici
e IPermercati
Lavorino
in Sinergia

L
a nuova varian-
te per il com-

Qualit delle
mercio presen-
tata dal Comu-

Foto Boabay
ne di Forl una
straordinar ia

ACQUE
occasione per ridare com-
petitivit a tutto il tessuto
distributivo della citt. Il
giudizio di Legacoop Roma-
gna quindi molto positi-
vo: crediamo possa essere
unoccasione per superare
le divisioni e fare ripartire
i progetti per la citt, recu-
perando unit di intenti e
modalit di lavoro comuni
tra amministrazione, forze
sociali, politiche ed econo-
miche. Crediamo si possa
lavorare insieme per trovare
il modo di dare unidentit
forte a ogni proposta, facen-
dole lavorare in sinergia e Le infrastrutture fognarie della riviera sono messe a dura prova dai cambiamenti
costruendo opportunit ef- climatici. Che fare? Il direttore generale di Legacoop Romagna Mario Mazzotti lancia
ficaci che promuovano tutta
la citt. la sua proposta alle istituzioni nel corso del convegno svolto a Rimini
Pensiamo, ad esempio, che
sia giunto il momento per (servizio a pag. 2)
realizzare azioni di promo-
zione congiunta tra il centro
storico e gli altri poli com-
merciali cittadini. In tal mo- re contrapposizioni artifi- si discute della necessit di Conad Allinterno
do si coglierebbe un dato di ciose fra i diversi poli dello creare poli attrattivi che si
fatto che gli esperti di mar- shopping, perch gi a po- affianchino a quelli gi esi-
keting sostengono da tempo: chissimi chilometri questa stenti e una delle condizioni Investimento Rating di legalit e rating di impresa pag. 3

la proposta commerciale di
una citt, in particolare nei
confronti delle citt vicine,
non viene vista dal consu-
matore in maniera parcelliz-
zata, ma nel suo complesso.
Non ha senso quindi crea-
distinzione non viene pi
avvertita. La liberalizzazio-
ne delle strutture commer-
ciali medio-grandi in centro
storico, oltre i 2.500 metri
quadri di superficie, va verso
questa direzione. Da tempo
da 40 milioni
che vengono poste dai gran- Il bilancio sociale presentato al Campus pag. 3
di marchi dellabbigliamento In crescita la filiera dellerba medica pag. 4
o dellelettronica quella di per il Centro Il calendario antiviolenza di Formula pag. 5
usufruire di spazi adeguati
per i loro punti vendita.
Montefiore Formadillo, formazione per il digitale pag. 5
Guglielmo Russo Deco porta i panettoni in Australia pag. 6
Presidente Legacoop Romagna
a pag. 7

CONVEGNO Il 16 dicembre a Ravenna liniziativa pubblica

Mareterra, Legacoop
e il Futuro del Porto
A distanza di tre anni dallultima edizione, il 16 di
dicembre ritorna Mareterra, lappuntamento di
Legacoop Romagna che si occupa del porto di
Ravenna e del suo futuro. Liniziativa, intitolata
Futuro in porto. Un nuovo inizio per un nuovo
sviluppo, sar ospitata nel Salone delle cerimonie
del Palazzo Rasponi delle Teste (Piazza Kennedy,
Ravenna), dalle 9 alle 12.30. Dopo lintroduzione
del Direttore generale di Legacoop Romagna Mario
Mazzotti, interverranno il Sindaco di Ravenna
Michele de Pascale, il Presidente dellAutorit por-
tuale Daniele Rossi, il deputato Pd Alberto Pagani.
Lanalisi sar illustrata da Salvatore Melluso. I
lavori saranno coordinati dal Presidente di Legaco-
op Guglielmo Russo (il programma al momento di
andare in stampa ancora provvisorio). In questo
intervallo spiega il responsabile di settore e or-
ganizzatore dellevento Rudy Gatta - sono successe
molte cose e su alcune abbiamo perso parecchio
tempo. Per questo dobbiamo riprendere da dove
eravamo rimasti. Il porto continua a essere linfra-
struttura principale della provincia di Ravenna e
una di quelle strategiche della Romagna
e della regione. Ha un grande potenziale di svilup-
po: c una lista di cose da fare su cui abbiamo
bisogno di decidere una volta per tutte. Partendo
da questi temi ci confronteremo anche questanno
sul futuro del nostro scalo.
 Roma, Romagna
Fresco
di Freezer
In coda per via Stalingrado
ascolto distrattamente la
radio, come capita sempre pi
frequentemente si parla di
cibo, questa volta di cibo ed in-
novazione. La voce giornalisti-
ca esalta un nuovo ordigno
innovativo
per avere lo-
lio extraver-
gine fresco
tutto lanno.
In pratica
un bidone
metallico che
di Cristian Maretti riproduce in
miniatura
un frantoio. Immediatamente
una selva di domande affol-
lano la mia mente mentre
aspetto il verde: ma da dove
prendono le olive tutto lanno?
Le fanno venire in aereo dal
Sudafrica? con quali prodotti
chimici le conservano? Fa-
tica inutile. La narrazione
riprende subito dicendo che la
macchina funziona con della
pasta di olive congelata che
viene venduta a chi compra il
minifrantoio; come fossero ba-
stoncini di pesce impanati da
mettere in padella o delle cap-
sule di caff da macchinetta.
Naturalmente linventore
esalta la possibilit di avere
un olio doliva di produzione
propria tutto lanno a prescin-
dere dalle stagioni e via a ma-
gnificare bruschette da urlo
Io non credo alle mie orec-
chie e mi scappa una grassa ri-
sata, accompagnata dallescla-
mazione: Fresco? Si perch lo
cavi dal freezer. Naturalmen-
te lesperto di innovazione non
pone nessuna domanda sulla
coerenza tra le dichiarazioni
iniziali ed il processo produt-
tivo, neppure una minima
valutazione tra la qualit di
un olio prodotto da olive rac-
colte e molite nei due giorni
successivi oppure molite per
creare una pasta da congelare.
In questo caso, essere come
settore al centro dellatten-
zione non determina parti-
colari vantaggi se non come
diminuzione della tensione da
traffico. Daltronde dovevo
pormi qualche domanda prima
di ascoltare delle prodigiose
realizzazioni del frantoio da
salotto: largomento preceden-
te era la bont della granita
di olio doliva. Pensa te.
2 11/2016
CONVEGNO  Le proposte di Legacoop Romagna al convegno sulla qualit delle acque di balneazione svolto a Rimini
PER UN MARE PULITO
OCCORRE INVESTIRE
Modifiche al sistema degli oneri di urbanizzazione e separazione delle acque a carico della fiscalit
L
aumento in
atto della va-
r iabi l it del
clima mette a
dura prova i
limiti delle at-
tuali infrastrutture fognarie
e di depurazione.
Questo il tema al centro
del convegno che Legacoop
Romagna ha organizzato al
Centro Congressi SGR di Ri-
mini, venerd 25 novembre,
dal titolo Qualit delle ac-
que di balneazione e investi-
menti.
Grazie alla partecipazio-
ne di amministratori in
pr imis lassessore regio-
na le a llambiente Paola
Gazzolo, la sua collega del
Comune di Rimini, Anna
Montini e il Sindaco di Mi-
sano Stefano Giannini
ed operatori del settore, si A CONFRONTO Da sinistra Igor Skuk, Stefano Patrizi, Mario
potuto fare un punto ap- Mazzotti e lassessore regionale alla Difesa dellAmbiente, Pa-
profondito della situazione ola Gazzolo.
e arrivare ad elaborare una
piattaforma di proposte. che la collettivit reagisca attuare un dimensionamen- mente i meccanismi di ge- creazione di vasche di lami-
Su due, in particolare, il adattandosi alle nuove con- to adeguato di fogne e depu- stione degli impianti, attra- nazione nel Comune di Ric-
direttore di Legacoop Ro- dizioni e prevenendo le pro- ratori e non gravare per gli verso una maggiore capacit cione.
magna, Mario Mazzotti, blematiche. investimenti ulteriormente di indirizzo, comunicazione La qualit delle acque di
ha puntato laccento: una In particolare occorre in- sulla fiscalit generale e le e sistema degli enti pubblici balneazione un elemento
modifica del sistema degli centivare allallaccio fogna- tariffe. e consolidando i meccani- strutturale del nostro tu-
oneri di urbanizzazione, una rio i soggetti che ancora non Ma lattenzione di Legaco- smi di misura e prevenzio- rismo, oltre che la cartina
quota dei quali deve essere ne dispongono, procedere op Romagna si sposta anche ne; quella del finanziamento di tornasole della gestione
destinata ad un fondo regio- alla separazione delle acque su altre questioni rilevanti. di un protocollo di ricerca ambientale e sanitaria della
nale che possa garantire gli bianche da quelle nere per Tra le proposte c anche e sviluppo a livello regiona- rete idrica e fognaria. Ab-
interventi di manutenzione i territori ancora sguarniti, quella di migliorare ulterior- le con luniversit per raf- biamo bisogno di dare forma
ordinaria e straordinaria dei forzare scientificamente le a sistemi di rappresentan-
corsi dacqua e delle reti del- decisioni strategiche e lap- za e a quadri di confronto
la bonifica e contro il dis- ARPAE In 29 casi superati i limiti di legge proccio globale; infine la co- sottolinea Igor Skuk, di-
sesto idrogeologico e la ri- stituzione di un tavolo per- rettore di Legacoop Emilia-
chiesta di porre a carico del- manente di pianificazione Romagna e di orientare
la fiscalit generale senza Il 9 0 % della Riviera strategica e coordinamento lo sviluppo economico di
pi conteggiarli nella tariffa tra i molti soggetti che a ti- alcuni pezzi molto impor-
del ciclo idrico integrato - Merita lEccellenza tolo diverso si occupano del tanti del nostro sistema del-
gli interventi di investimen- tema sotto la regia della Re- la Riviera. La qualit della
ti per la separazione delle Oggi la gran parte delle acque del nostro litorale (oltre il 90%) gione. spesa pubblica deve virare
acque chiare e delle acque risulta in stato eccellente; nellestate 2016 Arpae ha effettuato Nel corso del convegno sullinvestimento, al quale
scure, in modo che sia pos- 651 campionamenti sulle 93 acque di balneazione della nostra re- si puntata lattenzione sui si devono affiancare logiche
sibile gestire le questioni gione. E 622 hanno dato esito conforme, il 96%. In 29 casi (dato in progetti su cui si sta inve- di sviluppo imprenditoriale.
della manutenzione dei corsi crescita) si sono invece superati i limiti dei batteri Escherichia Coli stendo si pensi al piano di Sono contento di avere sen-
dacqua, della bonifica e del- o Enterococchi: per 26 di essi si rimasti sotto le 72 ore di divieto salvaguardia della balnea- tito dalla Regione la dispo-
le fogne. di balneazione, in tre eventi si andati oltre. In 21 casi la causa zione del Comune di Rimini nibilit a continuare questo
Di fronte a questo quadro stata la pioggia. o a quelli che troveranno confronto.
dice Mazzotti occorre una finalizzazione, come la Massimo Montanari
via Mercanti,3 47122 Forl (FC) tel 0543 800111 fax 0543 725317
CF/P.IVA/Rog. Impr Forl-Cesena 00138950407 - R.E.A. CCIAA FC 71556
Albo Societ Cooperative A118944 Sez. Mutualit Prevalente
 RETE SERVIZI ROMAGNA  Daniela Zannoni di Federcoop responsabile dellUfficio Consulenza del Lavoro e Paghe
PANORAMA LAVORO,
SERVIZI E CONSIGLI
Garantite le pratiche per lo svolgimento del rapporto di lavoro e la consulenza di alto livello
L
ufficio Consu-
lenza del La-
voro e Paghe
di Federcoop
Nullo Baldi-
ni garantisce
una serie di servizi molto
ampia, tutti quelli utili al-
le imprese per una gestione
efficiente dei rapporti di la-
voro. Entriamo nei partico-
lari della sua attivit con la
responsabile, Daniela Zan-
noni.
Quali sono i servizi che of-
frite alle cooperative?
Sono di due tipi. Il primo
la gestione delle pratiche
connesse allo svolgimento
del rapporto di lavoro, qua-
li lelaborazione delle retri-
buzioni, comprese le proce-
dure obbligatorie legate a
contribuzione, assicurazione
sugli infortuni e quantaltro
UNIVERSIT R
 usso allAlma Mater
Al Campus Di Cesena
il Bilancio di Legacoop
Il bilancio sociale di Legacoop
Romagna presentato alla sede
di Cesena dellAlma mater.
Il presidente di Legacoop
Romagna Guglielmo Russo
stato uno dei protagonisti
dellincontro Bilancio sociale
e governance territoriale: espe-
rienze a confronto, organizzato
dal Campus di Cesena il 23 no-
vembre. Allincontro, presentato
dal coordinatore del campus,
Luciano Margara, hanno preso
parte rappresentanti di enti e
istituzioni, come il Vice Sindaco
Carlo Battistini, e dellateneo
bolognese.
Se ben fatto - ha esordito
Russo - il bilancio sociale de-
finisce il grado di trasparenza
e legittimit di unorganizza-
zione. fondamentale che le
comunit sappiano leggerci, ma
rappresenta anche una autova-
lutazione sul proprio operato.
Novembre
relativo allelaborazione di
un cedolino paga e al rispet-
to delle scadenze dei versa-
menti obbligatori.
E il secondo?
la consulenza sulle pro-
cedure migliori per gestire i
rapporti di lavoro, compre-
sa quella inziale in fase di
assunzione e finale relativa
alla cessazione degli stessi,
tra impresa e dipendente,
come anche quelli relativi
alle scelte nel corso della ge-
stione.
Ci pu fare qualche esem-
pio pratico?
I nostri esperti consiglia-
no e affiancano i clienti nelle
scelte sulutilizzo degli am-
mortizzatori sociali, li af-
fiancano in caso di adozione
di procedure di licenziamen-
to collettivo, offrono consigli
in materia di miglioramento
Non solo un documento
cartaceo di livello convegnisti-
co, il bilancio sociale ci aiuta a
definire i livelli di qualit della
nostra organizzazione e limpat-
to con il territorio, che per noi
fondamentale. Dopo avere
ricordato i numeri fondamentali
di Legacoop Romagna quasi
500 imprese, 27mila lavoratori
e 400mila soci Russo ha
ricordato il quadro strategico
da cui nata lassociazione.
Crediamo in un livello di
governance che veda larea
vasta come sistema territoriale
integrato, ha detto Russo.
Dobbiamo proiettare le nostre
identit locali su momenti pi
alti e condivisi, per valorizzarle.
Solo in questo modo possiamo
portare la Romagna in Europa
in un momento in cui la com-
petizione si gioca su sistemi
territoriali pi ampi.
dellorganizzazione azien-
dale, avendo a riferimento i
contratti collettivi. Possia-
mo essere a fianco delle co-
operative negli incontri con
i sindacati per la definizione
di accordi aziendali su mate-
rie quali premi di risultato,
piani di welfare e altri stru-
menti utili a migliorare il
clima aziendale.
Le imprese a volte si trova-
no a fronteggiare situazioni
di contenzioso.
Anche nel caso di conten-
ziosi fra aziende e lavoratori
e fra aziende e istituti previ-
denziali o assicurativi met-
tiamo a disposizione consu-
lenti in grado di aiutare le
imprese a compiere le scelte
corrette e pi vantaggiose.
Le affianchiamo durante gli
accertamenti ispettivi e, nel
caso si renda necessario,
FORMAZIONE Lapprofondimento di Federcoop svolto a Cesena
Dal Rating di Legalit
al Rating di Impresa
La nuova normativa al centro di un corso di aggiornamento
I
Il programma di ag-
giornamento nei
campi fiscale, lavoro,
legale-societario e or-
ganizzativo di Feder-
coop Nullo Baldini il
25 novembre ha affrontato il
tema Rating di legalit e ra-
ting di impresa. Nellincon-
tro, ospitato alla Cac di Ce-
sena, lavvocato Riccardo
Graziani, il consulente di
Bilanciarsi Andrea Casa-
dei, lavvocato e consulente
di Federcoop, Riccardo Sa-
badini, hanno approfondito
gli aspetti legati alla norma-
tiva che richiede alle imprese
di operare secondo principi
di legalit, trasparenza e re-
sponsabilit sociale.
nelle strategie da seguire per
risolvere il contenzioso.
Come lavorano i due set-
tori in cui divisa lattivit
dellufficio?
In maniera integrata: ri-
tengo sia un valore aggiunto
dellUfficio Consulenza del
Lavoro e Paghe rispetto al-
Del rating di legalit si tie-
ne conto in sede di conces-
sione di finanziamenti pub-
blici e di accesso al credito
bancario.
Il rating di legalit viene
rilasciato dallAGCM alle
imprese che abbiano, come
requisiti di base, la sede ope-
rativa in Italia, un fatturato
minimo di 2 milioni di eu-
ro e liscrizione del Registro
delle imprese da almeno 2
anni.
Il nuovo Codice dei con-
trat ti pubblici, di cui a l
D.Lgs. n. 50/2016, ha inoltre
introdotto il rating dimpre-
sa che collegato a requisiti
reputazionali delle imprese
e che tiene conto, in parti-
la concorrenza. In sostanza,
siamo in grado di svolgere
allo stesso tempo il lavoro
di elaborazione contabile e
di assistenza sugli aspetti le-
gislativi.
Come vi muovete nel cam-
po della formazione?
In aggiunta ai servizi pri-
ma descritti organizziamo
attivit di aggiornamento
per le cooperative sulle novi-
t legislative.
Il 2015-2016 stato un
biennio di grandi novit,
con i decreti legislativi del
Jobs act le normative in ma-
teria di assunzioni, licenzia-
menti, ammortizzatori so-
ciali, tutela rapporti lavoro,
disabili: abbiamo informato
le cooperative di quali siano
le modalit pi efficaci per
applicare le nuove disposi-
zioni.
colare del rating di legalit,
del comportamento dellim-
presa nellesecuzione degli
appalti pubblici, con riguar-
do soprattutto al rispetto dei
tempi e dei costi di esecu-
zione, dellincidenza del con-
tenzioso e della regolarit
contributiva, ivi compresi i
versamenti alla Cassa Edi-
le. AllANAC spetta la pre-
disposizione di linee guida
che definiscano i requisiti
reputazionali, i criteri di lo-
ro valutazione e le modalit
di rilascio della certificazio-
ne di rating dimpresa che
interessa, pertanto, tutte le
aziende che partecipano agli
appalti pubblici.
Paolo Pingani
La mia economia
Le Ragioni
di Donald
Pensavo di tutto, ma non di
condividere alcune idee di Donald
Trump. Dal vincitore delle presi-
denziali Usa sono distante anni
luce. Ma, da keynesiano convin-
to, non posso che
concordare lan-
nuncio di Trump
relativo al mega
investimento in
opere pubbliche.
di Davide Buratti
lesatto con-
trario di quello
che stato fatto in Europa dove
la grande crisi stata affrontata
chiudendo i cordoni della borsa.
Secondo Keynes il reddito na-
zionale costituito dalla somma
di consumi e investimenti; in una
situazione di sotto-occupazione
e capacit produttiva inutiliz-
zata, si dovrebbe incrementare
loccupazione e il reddito con
un aumento della spesa per
consumi o con investimenti.
Nella teoria generale, Keynes
afferma che sono giustificabili le
politiche destinate a incentivare
la domanda in periodi di disoccu-
pazione, ad esempio attraverso
un incremento della spesa pubbli-
ca. Poich Keynes non ha piena
fiducia nella capacit del mercato
lasciato a se stesso di esprimere
una domanda di piena occupa-
zione, ritiene necessario che sia
lo Stato a stimolare la domanda.
E lintervento deve aumentare
nei momenti di difficolt. Natu-
ralmente serve buon senso per
evitare di aprire inutilmente il
portafoglio, ancor pi a fisarmo-
nica. chiaro che gli investimenti
dovrebbero riguardare le opere
strettamente necessarie.
Poi limportante agire
con sensatezza. Fare pro-
getti utili, moderni e con
una visione strategica.
Prendiamo, ad esempio, il nuo-
vo ospedale di Cesena. Opera,
a naso, da duecento milioni di
euro. necessario. Anche perch
il Bufalini, attuale ospedale,
inizia a sentire il peso degli anni.
Adesso se ne parla molto,
ma ha ragione da vendere Enzo
Lattuca, giovane parlamentare
del Pd, quando sostiene che nella
progettazione bisogna partire
dalleredit di Umberto Veronesi,
oncologo appena scomparso.
Ebbene, nel corso della sua
breve esperienza da ministro,
con laiuto di Renzo Piano e di
altri geniali studiosi di diverse
discipline - scrive Lattuca -,
Veronesi elabor un decalogo su
come gli ospedali, ovvero i luoghi
che pi di ogni altro rappresen-
tano la cura, dovrebbero essere
progettati, costruiti, organizzati
nel nuovo secolo. A sedici anni
dalla sua stesura quel decalo-
go, che ha gi ispirato alcuni
importanti progetti, ancora
attualissimo. Basti pensare ai
primi tre punti: umanizzazione,
urbanit e socialit. Poi aggiun-
ge: organizzazione, interattivit,
appropriatezza, affidabilit, in-
novazione, ricerca e formazione.
3
 Romagna Mia
Il Monopoli
delle Banche
Banche in Romagna, c chi fe-
steggia i 25 anni di crescita come
spa, il caso della Cassa di Ri-
sparmio di Ravenna presieduta
da Antonio Patuelli, e chi invece
ripensa il proprio futuro con pos-
sibili nuove aggregazioni, come
il caso della Cassa di Cesena e di
Rimini, che
arrivano
entrambe
da im-
portanti
ricapitaliz-
di Manuel Poletti zazioni e ri-
struttura-
zioni, insieme alla Carife, che da
anni flirtano senza mai arrivare
ad una fusione vera e propria.
Le gravi difficolt di entrambe
potrebbe rappresentare la molla
decisiva, anche se il direttore
generale riminese Scardone in
unintervista a Milano Finanza
frena su questa ipotesi: Il livello
di patrimonio rimane la varia-
bile-guida della fusione, non ci
possiamo permettere aggrega-
zioni che non portino a un coeffi-
ciente patrimoniale accettabile.
Come dire: tre malati insieme
non fanno un soggetto sano.
Ravenna invece sta molto
meglio. In 25 anni, dal 1991
anno di trasformazione in spa
della Cassa di Ravenna ad oggi,
il capitale sociale passato da
77 milioni a 174 milioni di euro.
Nei 24 esercizi sono sempre stati
distribuiti ininterrottamente
dividendi per un ammontare
superiore ai 289 milioni di euro.
E poi c il mondo delle Bcc,
che sullonda della riforma
approvata ad inizio anno dal
governo Renzi sono spinte a
nuove aggregazioni salutari.
Cos la Ravennate&Imolese,
il miglior credito cooperativo
presente in Romagna e non solo,
si fonder nel 2017 con Forl,
mentre da pochi mesi nato il
Credito Cooperativo Romagnolo,
fusione di piccole Bcc fra Cesena
e Gatteo, mentre altre sono in
procinto di farlo. Dal 1 gennaio
2017 infatti nasce Romagna
Banca credito cooperativo, frutto
dellunione fra Bcc Romagna
Est e Bcc di Sala Cesenatico.
Via DellArrigoni, 60
47522 Cesena (FC)
Tel. +39 0547 415158
Fax. +39 0547 415159
email: info@alimos.it
4 11/2016
EXPORT  Coinvolte Sopred, Apros, CoNaSe, Promosagri e Cooperative Braccianti, Semia, Bonifica Lamone e C.A.C.
CRESCE LA FILIERA
DELLERBA MEDICA
Le realt cooperative attive nel settore foraggi vedono il proprio mercato aumentare, specie allestero
U
n migliaio
di aziende
agricole
coinvolte,
il 70% del
prodotto
disidratato destinato allex-
port, settemila ettari impe-
gnati a foraggio e produzio-
ne di seme, sono numeri di
una coltura in crescita: lan-
nata 2016 si conferma posi-
tiva per il settore dellErba
Medica di Legacoop Ro-
magna. Sono sette le realt
cooperative che lavorano in
sinergia su quella che con- di Legacoop Romagna, Ste-
siderata la regina delle pian-
te foraggere: Sopred, Apros,
CoNaSe, Promosagri e Coo-
perative Agricole Braccianti,
Semia, Cooperativa Bonifica
Lamone e Cooperativa Agri-
cola Cesenate.
Un percorso che spazia
dalla lavorazione dei foraggi,
a quella del seme certificato
fino alla ricerca e migliora-
mento genetico, con variet
e caratteristiche che fanno
s che la qualit della nostra
erba medica sia apprezzata
in zone lontanissime e diver-
se tra loro come Paesi Arabi
e Giappone.
Pi di due terzi dellerba
medica lavorata sono desti-
nati allestero, per cui lal-
ta qualit e la distintivit si
dimostrano concetti chiave
per il successo, spiega il re-
sponsabile agroalimentare
fano Patrizi. Si consolidano
gli ettari destinati a questa
coltivazione anche grazie
allopportunit offerta dalla
coltivazione del seme certi-
ficato, per cui la Romagna
estremamente vocata. Il
valore dato agli agricolto-
ri e a cooperative agricole
DIFFUSA DAI PERSIANI Lerba medica conosciuta da millenni, prende il nome dalla trib dei Medi
braccianti, oltre che da li-
quidazioni competitive col
mercato e dalla capacit di
temperarne le asperit, in-
crementato dalla forte siner-
gia di questa Filiera che con-
divide una strategia fondata
sullalta qualit e il rispetto
delle regole. di provenienza della trib
LErba Medica, legumi- dei Medi, dai quali prende il
nosa azotofissatrice, fon- nome), venne diffusa in Eu-
damentale per le rotazioni ropa dai persiani attraverso
e il recupero di fertilit dei lantica Grecia. Gi al tempo
terreni, specie conosciu- dellimpero romano veniva
ta da millenni. Originaria largamente usata per nutrire
dellAsia occidentale (terre il bestiame.
CSR In mostra i valori delle coop sociali
Piccole Grandi Storie
con il Fattore Umano
E una mostra che rende merito del grande lavoro fatto e dellim-
portante intuizione che sta dietro la nascita della cooperazione
sociale. Cos Gilberto Vittori, presidente del Consorzio Sociale
Romagnolo, presenta Fattore Umano. Il lavoro secondo la coo-
perazione sociale di tipo B, iniziativa che parla non solo del CSR
e delle cooperative associate, ma racconta storie e mostra i volti
delle persone che, quotidianamente, sono impegnate nel mondo
del lavoro e che hanno ritrovato, attraverso progetti di inserimen-
to, la propria dignit. La mostra, frutto di un lavoro di sei mesi, si
compone di ventitre totem che raccontano i valori, le storie, le pe-
culiarit della cooperazione sociale di tipo B e che documentano
limpegno del CSR e delle cooperative aderenti per la promozione
dellinserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Le foto
documentano attivit semplici come noleggiare una bicicletta,
comprare un libro usato, passeggiare in un parco pubblico, fare la
raccolta differenziata, entrare in un ufficio pulito, acquistare dei
biglietti, prendere un autobus, vedere dei manifesti appesi lungo
le strade, prendere un caff o aggiungere del sale nellacqua della
pasta. Una storia fatta di tante piccole storie, di volti di uomini
e donne che avrebbero potuto trovarsi ai margini della societ, o
essere di peso, mentre oggi sono cittadini a tutti gli effetti.
 SERVIZI  Formula ha presentato il calendario che si propone di fare riflettere sugli stereotipi culturali di genere Notizie a margine

DODICI MESI CONTRO LEpidemia

dellOdio

OGNI VIOLENZA
Lodio in rete. Come il Dia-
volo per la Chiesa: non una
semplice metafora del male
che in noi, ma una realt
concreta. Dopo lomicidio di
Jo Cox in Gran Bretagna si
Stampato in diecimila copie, verr distribuito capillarmente a soci, lavoratori, clienti e fornitori sono contati 50mila messag-
gi in rete contro la parlamen-
tare uccisa da un fanatico
pro-Brexit. Una profanazione

U
n calenda-
rio contro
la v iolen-
za sulle
donne.
Lo propo-
ne la cooperativa Formula
Servizi, che lo ha presentato
in occasione della Giornata
internazionale che sensibi-
lizza lopinione pubblica su
questo problema sempre pi
grave. Le dodici illustrazioni
originali dellartista faentina
Monica Zani, che si accom-
pagnano ad altrettante ri-
flessioni donate da grandi
nomi dello spettacolo, della
cultura e del giornalismo:
Serena Dandini, Giuseppe
Cederna, Gianni Riotta, Ste-
fania Casini, Massimo Cir-
ri, Michela Marzano, Erri
Deluca, Franca Rame (con
un estratto del suo spetta-
colo teatrale Lo Stupro),
Amartya Sen, Luciana Lit-
tizzetto, Riccardo Iacona e
Lucia Annibali.
Allincontro di gioved 24
novembre a Palazzo Roma-
gnoli cera anche Massimo
Cirri voce nota di Caterpil-
FORMAZIONE Nasce una cooperativa che si propone di sensibilizzare la societ alla formazione dei mezzi digitali
CON MASSIMO CIRRI Graziano Rinaldini, Antonella Conti, lartista faentina Monica Zani e la presidente di Formula, Cristina Marzocchi.
lar, trasmissione radiofonica
di Radio2 e da tempo perso-
naggio nellorbita della coo-
perativa forlivese. Tanti gli
ospiti che hanno preso la pa-
rola, tra cui Federica Prot-
ti (responsabile Politiche di
Genere Legacoop Romagna.
Ogni anno dichiara
Antonella Conti di Formula
Servizi assieme a impor-
tanti artisti produciamo un
calendario. Per due edizioni
abbiamo avuto lonore di di-
sporre dei disegni di Dario
Fo. Questanno abbiamo vo-
luto utilizzare il nostro ca-
lendario per veicolare un te-
ma importante di cui si par-
la poco e a singhiozzo, spes-
so solo in occasione di eventi
criminosi. Le illustrazioni
sono di Monica Zani che ha
saputo tradurre la poliedri-
cit della figura femminile
con il suo sorprendente trat-
to grafico sempre leggero,
immaginifico ma anche mol-
to materiale e consapevole.
Le riflessioni profonde delle
persone che abbiamo coin-
volto, colgono sfumature
diverse di questo malessere
che trae le sue radici da ste-
reotipi culturali di genere.
Il calendario sar stampato
in 10.000 copie e lo conse-
gneremo alle lavoratrici e ai
lavoratori delle nostre coo-
perative e li distribuiremo
capillarmente, mettendoli a
disposizione dei nostri clien-
ti, dei fornitori e degli uffici
pubblici delle citt di 6 re-
gioni italiane in cui lavoria-
mo. Una testimonianza che
rester sulla loro scrivania
per tutto il 2017.
del cadavere. In Italia non ci
sono stati casi tanto eclatanti
(se si esclude lo sfruttamento
economico della tragedia
della ragazza suicida per un
video intimo
diffuso a
sua insapu-
ta), ma la
pluriennale
campagna
dodio con-
tro Laura
Boldrini pre- di Emanuele Chesi
senta aspetti
simili. C un
surplus di malvagit che non
pu lasciare indifferenti. La
presidente della Camera ha
ignorato a lungo il fenomeno.
Poi ha deciso di parlarne
sempre pi diffusamente,
giungendo a pubblicare i
nomi e i messaggi di alcuni
dei suoi odiatori seriali. Da
l si innescato il dibattito
sui limiti e sui divieti nella
rete. Un tabu prima di tutto
per i gestori dei social net-
work e delle aziende digitali.
Curiosamente per inclini ad
abbassare la cresta su questo
tema coi regimi autoritari di
ogni colore, pur di salvaguar-
dare inserzionisti e quote di
mercato. Salvaguardiamo la
libert despressione sul web,

Formadillo Educa Giovani e Adulti

anche la pi estrema. Evitia-
mo di trasformare gli scambi
dopinioni in scambi di que-

ad un Uso Corretto di Rete e Social

rele. Ok. Ma leducazione e la
cura dellanalfabetismo di-
gitale possono da soli bastare
a scongiurare lepidemia
dodio in rete? Temo di no.
L82% dei genitori ritiene che i figli non possano incorrere in rischi su Internet. Ma la realt diversa

O
ggi i giova-
ni naviga-
no sul web
esponen-
dosi incon-
sciamente
a molteplici rischi e pericoli:
i social network sono pieni
di bambini e nessuno sembra
farci caso. Il 60% dei bam-
bini naviga in rete senza la
supervisione di un adulto e
il 40% dei minori accede in-
volontariamente a contenuti
non adatti alla loro et.
La Cooperativa Formadil-
lo nasce dalla volont di un
gruppo di persone con espe-
rienze e professionalit diffe-
renti (genitori, professionisti
del web, operatori nel setto-
re della pedagogia ed esper-
ti di comunicazione) che ha
constatato la necessit e le-
sigenza di aiutare genitori,
insegnanti ed educatori nel
difficile e delicato compito di
accompagnare i giovani nel
mondo della rete.
Dopo un incontro nato da
una necessit personale, ab-
biamo scelto di unire espe-
rienze, competenze e idee in
una cooperativa sociale per
costruire assieme qualcosa
di utile per la comunit nella
quale viviamo e per rispon-
dere a una necessit che non
aveva altremodo risposta sul
nostro territorio.
Da alcuni studi, infatti,
emerge che l82% dei genito-
ri ritiene improbabile che il
figlio possa incorrere in ri-
schi sul web nonostante sei
ragazzi italiani su dieci, tra i
nove e sedici anni, navighino
tutti i giorni o quasi in inter-
net e, tramite luso di tablet
e smartphone, questa ten-
denza sia sempre pi diffusa
anche tra i pi piccoli. Eppu-
re, senza creare allarmismi, i
pericoli ci sono e andrebbero
almeno conosciuti.
Per questo la cooperativa
organizza percorsi formativi
che, insegnando linguaggi e
regole, hanno come obiettivo
far acquisire consapevolez-
za agli adulti affinch mezzi
e strumenti (social network,
piattaforme digitali, ecc.)
possano diventare un veicolo
da utilizzare per avvicinare
le generazioni al confronto
quotidiano, anzich allonta-
narle.
La nostra missione sen-
sibilizzare la societ alla ne-
cessit di uneducazione di-
gitale.
Conoscere la rete e il suo
f u n z iona mento sig n i f ic a
comprendere limpatto socia-
le di internet, approfondendo
temi quali privacy e sicurez-
za in rete, il nuovo linguag-
gio digitale, lanalfabetismo
emotivo e le nuove problema-
tiche nate con lo sviluppo del
web (cyberbullismo, sexting,
addescamento online etc..).
Formadillo propone corsi
di alfabetizzazione digitale
per genitori, scuole, ma an-
che per associazioni e isti-
tuzioni, costruendo insieme
a chi ci contatta il percorso
formativo pi adatto alle sue
esigenze.
Conoscere il miglior mo-
do per comprendere i rischi
e per sfruttare le numerose
possibilit del web.per ge-
nitori, scuole, ma anche per
associazioni e istituzioni,
costruendo insieme a chi ci
contatta il percorso forma-
tivo pi adatto alle sue esi-
genze. Conoscere il miglior
modo per comprendere i ri-
schi e per sfruttare le nume-
rose possibilit del web.
Nevio Ronconi

Novembre 5
 LE AZIENDE INFORMANO L
 a produzione dei dolci tipici della tradizione comincia nello stabilimento di San Michele gi a luglio
I PANDORI DECO
NELLE TASCHE
DEI CANGURI
M
IL SALUTO Una vita nella cooperazione per lo storico rappresentante dei soci lavoratori
In Pensione Dopo 31 Anni
Il Presidente Giordano Graziani
A fine anno si ritira dallattivit: Lascio unazienda con tanto futuro davanti
G
iordano
Graziani,
pre sidente
di Deco In-
dustrie, an-
dr in pen-
sione a fine anno dopo 31
anni in Deco e 43 nel mondo
della cooperazione.
In questa azienda ci ho
messo il cuore: ho avuto tan-
tissimo racconta Graziani
e spero di aver dato altret-
tanto. Ho cercato sempre di
mettere al centro la relazio-
ne con le persone, con i col-
leghi e con i soci. Ho sempre
6 11/2016
AI VERTICI LAD di Deco Giorgio Dal Prato e Giordano Graziani.
pensato che i buoni rapporti
possano rendere migliore il
luogo di lavoro e ho cercato
nologia e continua forma-
il nostro direttore generale
conclude Graziani ha una
visione aziendale lungimi-
di impegnarmi ogni giorno
in questa direzione. perare le crisi ma anche di
Oggi lascio una coopera- crescere.
eglio il
pando-
ro o il
p a n e t-
tone?
Meglio
tradizionale o farcito?
Comunque preferiate il
dolce tipico delle festivit
natalizie, con Deco Indu-
strie non rischiate di rima-
nere senza. La produzione
dei pandori e panettoni,
nello stabilimento ravenna-
te, inizia infatti gi nel mese
di luglio, quando la maggior
parte delle persone pensa a
programmare le ferie esti-
ve nel tradizionale dubbio se
mare o montagna.
I primi prodotti sfornati
questanno erano 30 con-
tainer prendono presto il
largo e raggiungono, nel giro
di una quarantina di gior-
ni, le tavole degli Stati Uniti
dAmerica e dellAustralia,
dove i consumatori amano
gustarli in ogni momento
dellanno. Sono 75.000 i pa-
sempre uno standard quali-
tiva che ha saputo leggere il
futuro del mercato, che ha
saputo prevedere gli scenari
e non si mai tirata indietro
dallinvestire in nuova tec-
zione dei nostri collabora-
tori, prosegue il presidente
uscente. Giorgio Dal Prato,
e amministratore delegato
rante e questo ha consentito
allazienda non solo di su-
Australia e Stati Uniti
questanno sono stati i primi
Paesi a ricevere i panettoni
della coop romagnola, che
ogni giorno sforna 75mila
confezioni per i consumatori
di tutto il pianeta, con un ciclo
produttivo di 24 ore
nettoni e pandori che ogni
giorno partono dalla Roma-
gna, e pi precisamente dal-
lo Stabilimento della coope-
rativa Deco Industrie di San
Michele a Ravenna, e rag-
giungono le tavole di milioni
di italiani.
Un ciclo produttivo che
impiega 24 ore di cui 8 di
liev itazione dallingresso con i propri occhi con quan-
delle materie prime nello
stabilimento, fino al confe-
zionamento del prodotto fi-
nito, con una fase della lavo-
razione che si chiama pirla-
tura (le origini meneghine
restano anche nelle parole
tecniche) e prevede il capo-
volgimento dellimpasto.
Ogni singolo passaggio
monitorato dalla pi avanza-
ta tecnologia e dallo sguar-
do vigile di decine di esperti
pasticceri che si occupano di
ogni dettaglio per garantire
va Deco li produce dal 1956.
tativo elevatissimo.
Lo scorso mese di ottobre,
Christian Maretti presi-
dente di Legacoop Agroali-
mentare Nord Italia si
recato in visita allo stabili-
mento di Deco e ha potuto
assistere alle fasi di lavora-
zione dei prodotti dolciari.
un piacere ha dichia-
rato Maretti poter vedere
ta cura e dedizione vengo-
no preparati questi prodot-
ti. Oggi ho anche appreso
Foto Blaco
che i primi panettoni vengo
sfornati gi a luglio, questo
consentirebbe ha scherza-
to anche agli allenatori pi
scarsi di arrivare tranquilla-
mente a mangiare il panet-
tone.
Se nei prossimi giorni,
sulle vostre tavole, aprirete
panettoni o pandori proba-
bile che sia stato prodotto a
Ravenna, dove la cooperati-
(i.p. a cura di Cooperdiem)
 DETTAGLIANTI  Presentato linvestimento per lo shopping center cesenate di Commercianti Indipendenti Associati
IL MONTEFIORE
RADDOPPIA
CON 40 MILIONI
Nellaccordo di programma compresa la costruzione della nuova caserma
dei Carabinieri, un edificio da 5,5 milioni di euro che verr ceduto gratuitamente
al Comune. Nellaccordo anche un contributo di 250mila euro per il centro
U
n inve-
stimento
complessi-
vo di circa
40 milio-
ni di euro
sullintera area per amplia-
re e riqualificare il centro
commerciale Montefiore di
Cesena. A dieci anni dalli-
naug u r a z ione, av venut a
nellottobre del 2006, CIA-
Conad presenta il piano de-
dicato alla struttura di via
Leopoldo Lucchi. Cresceran-
no numero di negozi, super-
ficie commerciale e posti di
lavoro: previste a regime pi
di cento nuove assunzioni.
Le linee guida del progetto
firmato dallarchitetto De-
lio Corbara prevedono che
il superstore Conad passi da
2.500 a circa 4.000 metri
quadri e vengano costruite
tre nuove medie superfici
non alimentari, una nuova
area ristorazione e alcuni
negozi di vicinato.
Cosa cambia allinterno
Nelle tre medie strutture
CONSUMO Tante novit per il punto vendita ravennate
La Coop Teodora
Si Rinnova Interamente
Investimento da 1,3 milioni di euro per lampliamento
H
a inaugu-
r ato g io -
ved 24
novembre
la Coop
Teodora di
Ravenna, in via Travaglini
22, dopo i lavori di ristruttu-
razione. .
Il supermercato Teodora di
Ravenna impiega 64 lavora-
tori e, grazie ad alcuni nuovi
servizi e a un assortimento
Novembre
previsto il trasferimento
dellattuale punto vendita
Unieuro, che lascer spazio
allampliamento di Conad,
linserimento di una insegna
del settore abbigliamento
(diversi marchi internazio-
nali non presenti a Cesena
hanno gi espresso il pro-
prio interessamento), e di un
negozio di calzature.
ancora pi vasto, punta ad
essere sempre di pi un pun-
to di riferimento per la spesa
settimanale, mantenendo al
tempo stesso la qualit tipica
delle botteghe di quartiere.
Il super merc ato sta-
to ampliato, passando da
2.000 a 2.500 metri quadri,
e completamente rinnovato,
grazie a investimenti per 1,3
milioni di euro, sia in termi-
ni di struttura sia di servi-
Gli esercizi di vicinato sa-
ranno destinati ad oggetti-
stica casa, abbigliamento e
servizi. Prevista anche una
revisione delle parti comuni
con lampliamento di spazi
per i bambini e ad uso col-
lettivo.
Lestensione avverr me-
diante la costr uzione di
unulteriore porzione specu-
zi. Nel negozio trovano spa-
zio diverse novit, a partire
dallintroduzione del Coop
Salute, dove i clienti possono
contare sulla professionalit
di 4 farmacisti pronti a of-
frire supporto e consiglio per
scegliere tra oltre 2.000 pro-
dotti, tra cui farmaci senza
obbligo di ricetta e parafar-
maci, inclusi quelli a mar-
chio Coop.
Alberto Marchesani
lare a quella esistente, nei
lotti liberi collocati sulla
adiacente via Giovanni Cap-
pelli, dal lato della parafar-
macia. Il transito automobi-
listico da quel lato sar in-
terrato, unendo la parte esi-
stente e quella nuova in una
sola galleria commerciale
perfettamente integrata.
previsto anche un ristorante
Via L. Galvani 17/B - 47122 Forli (FC) Tel. : 0543.776211 Fax 0543.721140 info@conscoop.it
nella vecchia casa colonica,
che in occasione dellamplia-
mento verr ristrutturata ed
integrata funzionalmente
con il centro commerciale.
Laccordo per la Caserma
Lo strumento urbanisti-
co che verr utilizzato lac-
cordo di programma con il
Comune, la Provincia e la
Regione per la costruzione
della nuova caserma dei Ca-
rabinieri, un edificio da 5,5
milioni di euro che verr ce-
duto gratuitamente allam-
ministrazione comunale in-
sieme al terreno. Laccordo
prevede anche un contributo
di 250mila euro per larredo
urbano in centro e oltre un
milione di oneri di costru-
zione.
Se liter di approvazione
della variante allaccordo
di programma sar conclu-
so nei tempi previsti, con la
durata del cantiere stimata
in 18 mesi, ad oggi quindi
prevedibile linaugurazione
dellampliamento entro Na-
tale del 2018. (A.M.)
Globale e Solidale
In Carcere
per Lavorare
Perch comprare un prodotto
fatto in carcere? Si pu rispon-
dere che il lavoro d un senso al
tempo passato in cella. Ma non
solo. I nostri prodotti sono
buoni e belli, so-
stiene Freedhome,
il circuito che ha
messo in rete una
dozzina di pro-
getti di economia
carceraria, svi-
luppati da Aosta
a Siracusa. Di di Fabio Gavelli
recente a Torino
stato aperto il primo negozio che
commercializza i biscotti fatti
nella casa circondariale di Ver-
bania, i taralli realizzati dietro
le sbarre a Trani, il torrone di
mandorla proveniente dal peni-
tenziario di Ragusa o le t-shirt e
le borse costruite dalle detenute
del carcere femminile di Venezia.
In tutto una dozzina di progetti
ideati da cooperative sociali che
impegnano circa un migliaio
di detenuti, sugli oltre 50 mila
reclusi nelle 191 galere italiane.
Il lavoro in cella infatti una
nicchia, a differenza di quanto
accade in altri Paesi europei.
Leggi, burocrazia e pregiudizi
infatti ostacolano lattivit delle
persone ristrette, che, a sentire
i promotori di Freedhome, sono
ben contente di darsi da fare. Li
ho visti lavorare anche il giorno
di Ferragosto e in tanti altri
festivi, dice Marco Girardello,
responsabile del progetto Banda
Biscotti nella casa circondariale
di Verbania. Perch le giornate
assumono un significato, non
solo perch limpegno remune-
rato, sia pure di meno rispetto
alle stesse mansioni svolte dalle
persone libere. Pare infatti che
i contratti siano rimasti quelli
nazionali di settore, ma non
pi aggiornati dopo il 1992.
Chi ha la possibilit di lavora-
re? Sono le dirigenze delle car-
ceri a deciderlo, in genere viene
scelto chi ha mostrato buona con-
dotta e si trova vicino a uscire,
sostiene Lia Benvenuti, direttore
generale di Techne, che ideato il
progetto Carta Manolibera nella
casa circondariale di Forl. Le
statistiche indicano che chi lavora
inoltre ha un tasso di recidiva,
cio di finire di nuovo in carcere,
molto pi basso rispetto agli de-
tenuti. I prodotti nati dentro le
mura si possono acquistare nelle
botteghe del commercio equo e
solidale, talvolta riconoscibili
dal marchio Solidale Italiano,
oppure nei circuiti della coopera-
zione sociale. Ma in alcuni casi
vengono venduti anche da negozi
della zona, dove esiste un rap-
porto e non solo lindifferenza
fra il territorio e il carcere.
7
 Terra Meticcia ROCCA DELLE CAMINATE  Il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio ha tagliato il nastro del complesso

IL RESTAURO FIRMATO
Un Punto
di Partenza
La manifestazione di cen-

DA CONSCOOP E ACC
tinaia di migliaia di donne
a Roma a fine novembre
stata un fatto simbolicamente
rilevante. Parlare di donne
sempre pi urgente e impor-
tante, an- Lo storico fortilizio diventer una delle sedi del Polo per la ricerca industriale di Forl-Cesena
che quando
si pensa al

V
tema dei
migranti, enerd 14 ot- ni Bandini, Maurizio Berla-
dellinter- tobre 2016, ti, Leo Gaspari, Lamberto
alla presen- Donatini, Massimo Amodio,
cultura, del
za del mini- e i periti industriali Angelo
confronto.
di Federica Angelini Le donne, il stro Grazia- Marchetti e Renzo Ricci. Sul
no D e l r io, cantiere hanno operato i tec-
loro ruolo, il loro corpo, il loro
del presidente della Provin- nici della Provincia, in parti-
sapere, esattamente uno cia di Forl-Cesena Davide colare lingegnere Renzo Ri-
dei temi cardini in cui spesso Drei e delle massime autori- valta, in qualit di direttore
si consumano beceri e ritriti t locali, stata inaugurata dei lavori.
luoghi comuni sul presunto la Rocca delle Caminate al Alcuni ambienti del com-
scontro di civilt da parte termine di un complesso e plesso immobiliare di Rocca
di chi vuole fomentarlo, ma oneroso intervento di restau- delle Caminate sono una del-
allo stesso tempo un vero ro compiuto dalla Coopera- le sedi del Polo per la Ricerca
luogo di confronto, di distanze tiva Adriatica Costruzioni Industriale di Forl-Cesena.
e vicinanze su cui salutare Cervese e dalla ditta Labo- Le altre sedi nel nostro ter-
per tutti riflettere. Le don- ratorio del Restauro srl di ritorio sono collocate presso
ne in piazza a Roma erano Ravenna su assegnazione da il Polo Tecnologico Aeronau-
mosse dalla spinta contro parte del Conscoop, Consor- tico di Forl, le Gallerie Ca-
la violenza di genere che, lo zio fra Cooperative di Produ- proni di Predappio e la Villa
vediamo quotidianamente, zione Lavoro di Forl, che si Almerici di Cesena. I Tecno-
non appannaggio di una era aggiudicato lappalto. Il poli della Regione Emilia-
progetto di restauro stato Romagna sono infrastruttu-
cultura o di unaltra e si radica
elaborato, su commissione re di trasferimento tecnolo-
in questioni sicuramente psi-
dello stesso Conscoop, da un gico, dove sono concentrati
cologiche profonde, ma anche
gruppo di progettisti forlive- e resi accessibili alle impre-
in un sostrato di maschilismo
si, coordinati dallarchitetto se i laboratori di ricerca, le
che attraversa gran parte Raoul Benghi, di cui faceva- strutture per lincontro dei
delle latitudini del mondo. E no parte gli architetti Ric- ricercatori, nonch i relativi produttivo del territorio at- stazione di interesse di sog- state circa 4.500 le persone
su cui tutti abbiamo bisogno cardo Benghi, Gabrio Fura- servizi e informazioni, con traverso linnovazione tecno- getti che hanno progetti per che lanno visitato, mentre il
di riflettere attraversando ni, Roberto Pistolesi, Gian- lo scopo di promuovere lo logica. Mentre per lutilizzo la valorizzazione del luogo sito web della Provincia di
confini e intrecciando storie. luigi Briganti, Andrea Prati, sviluppo economico e loccu- della restante parte delledifi- che ha suscitato grande inte- Forl-Cesena stato visitato
E allora, c una piccola e Alessandro Lucchi, Cristiano pazione ed il rafforzamen- cio in corso un avviso pub- resse. Non a caso nei tre fine da oltre 6.000 visitatori.
breve lettura davvero da rega- Biserni, gli ingegneri Gian- to competitivo del sistema blico per raccogliere manife- settimana di apertura sono Gabriele Zelli
lare a tutti per la semplicit,
limmediatezza, lefficacia
del messaggio: Dovremmo
essere tutti femministi di
Chimamanda Ngozi Adichie,
classe 1977, nigeriana. Un
libello che Beyonc ha citato
in Flawless e che la tra-
scrizione di un discorso fatto
dalla scrittrice pochi anni fa
in cui si ridefinisce un termi-
ne storico senza travisarlo
ma aggiornandolo al mondo
contemporaneo e globale
di oggi. Un testo insieme
autobiografico e universale
che parla di equit, giustizia
sociale, diritti. Per chi desi-
dera come regalo di Natale
pi femminismo e meno raz-
zismo, questo pu essere un
buon punto di partenza.

UN SORSO DI ROMAGNA

Un gruppo di 5000 viticoltori

coltiva con passione i vigneti
per ottenere vini strutturati e
decisi, tipici della nostra terra.

Viticoltori da 1963

8 11/2016
 I.P. A CURA DI COOPERDIEM  La coop leader italiana nelle insegne per negozi e centri commerciali propone una innovazione radicale
LA RESINA RID VITA
ALLE FACCIATE, NOVIT
IN CASA PUBBLINEON
I
nnovazione ai massi-
mi livelli per la coo-
perativa Pubblineon
di Cesena, nota in
tutto Italia come uno
dei principali pro-
duttori di insegne per centri
commerciali, negozi e luoghi
pubblici.
Lultima nov it in casa
Pubblineon il restyling di-
facciate interne ed esterne
realizzato con un rivesti-
mento in fibra di vetro per-
sonalizzato, che viene dap-
prima stampato in digitale e
quindi applicata alla parete
a colla. Il tutto viene rifinito
e protetto con resine epos-
sidiche ad alta trasparenza,
che non ingialliscono e dan-
no un caratteristico effetto
al risultato.
Lo spessore complessi-
vo di circa 2 millimetri,
per cui il prodotto non au-
menta la cubatura comples-
Novembre
Un rivestimento di fibra
di vetro stampato in digitale
permette di decorare qualsiasi
tipo di muro o pavimento,
dentro e fuori gli edifici, anche
sterili, come le sale operatorie,
e con miglioramento sismico
siva delledificio, spiega il rivestito di ridurre al mini-
presidente di Pubblineon, mo le opere murarie. Le ap-
Mauro Panzavolta. Ol- plicazioni sono infinite.
tre allaspetto estetico c un La diversit delle resine petenze necessarie: labora-
altro fattore fondamentale: utilizzabili, infatti, permette
il prodotto ha una forte fun- di personalizzare ambien-
zione legante di migliora- ti sterili (anche le sale ope-
mento sismico, perch va a ratorie, grazie a una resina
creare una superficie unica. certificata antibatterica),
Lutilizzo di questa solu- ambienti a contatto con cibi
zione permette oltre che di (cucine con resine certifica-
personalizzare il manufatto te per alimenti), pavimenti
(con resine resistenti allusu-
ra ed antiscivolo). Ciliegina
sulla torta: il prodotto viene
garantito 5 anni.
La capacit di proporre
nuovi prodotti e di stare sul
mercato, del resto, una del-
le caratteristiche principa-
li di Pubblineon, che vanta
una storia che va avanti da-
gli anni Cinquanta, passan-
do per la trasformazione in
cooperativa nel 1973.
Nove i soci, con una mis-
sione che punta su qualit,
servizio e professionalit,
punti fermi che hanno con-
traddistinto lazienda.
Tantissimi i marchi fa-
mosi, da Unieuro a Media
World, passando per le prin-
cipali cooperative del det-
taglio e del consumo, come
Coop e Conad.
P ubbl i ne on, si propo -
ne come partner di tutte le
imprese che necessitano di
allestimenti pubblicitari.
Siamo in grado di produr-
re completamente al nostro
interno ogni tipo di insegna
pubblicitaria ed informativa
prosegue Panzavolta e
disponiamo di tutte le com-
torio per la soffieria di tubi
al neon, personale esperto
di grafica pubblicitaria, uf-
ficio tecnico specializzato
nellelaborazione grafica di
bozzetti e progetti, esperti
nella stampa digitale per la
creazione di ogni tipo di car-
tellonistica.
La nostra cooperativa
- continua il presidente -
sempre attenta allo sviluppo
e alle novit del settore ed in
costante aggiornamento sulle
nuove tecnologie; dal 2005
realizziamo anche insegne
luminose con tecnologia led
per un maggiore risparmio
energetico ed una pi lunga
durata per la soddisfazio-
ne dei clienti. attivo il sito
www.pubblineon.com e
il canale youtube con i video
(bit.ly/videopubblineon).
9
10 11/2016
 I.P. A CURA DI COOPERDIEM Il sodalizio di tecnici nacque nel 2004 per offrire servizi basati sul software libero, oggi rilancia nel settore IT

La squadra

Sistemisti
di Grande
Esperienza
Stefano Giunchi sistemista
responsabile area Win-
dows networking and Linux
integration, Giuliano Babini,
sistemista responsabile area
Windows, VMware, Sql server
e Oracle, e Simone Benini,
sistemista responsabile area
Linux,Backup e Cloud compu-
ting. Luso del Floss (Free libre
and Open source software)
nelle soluzioni proposte ai
clienti una garanzia di
affidabilit ed economicit,
tra i punti chiave delle offerte
Soasi. Lesperienza maturata

su sistemi informatici etero-
genei (Linux, Windows, Unix)
permettono di offrire soluzioni
di integrazione altamente
personalizzate.
La cooperativa Soasi partner
fondatrice di Treseiuno, la rete
delle cooperative della comu-
nicazione e dellinformatica di
Legacoop Romagna.
U
na nuo -
va sede
per Soa-
si in v ia
Del lA r t i-
giano 6 a
Forl, e una nuova compagi-
ne societaria. La cooperati-
va informatica cambia pelle
per un nuovo slancio. Soasi
nata nel 2004 per offrire
ser vizi informatici basati
sul Software libero e Open
source (Floss) per le aziende.
Lattivit principale di Soasi
la consulenza nella proget-
tazione e lamministrazione
di sistemi informativi, con
particolare attenzione alla
porzione che fa uso di tec-
nologie informatiche ed au-
tomazione. Tra le principali
aree di specializzazione ci
sono messaggistica, networ-
king e hot spot wi-fi, sicu-
rezza, archiviazione e ba-
ckup.
Quali sono state le neces-
sit che hanno portato alla
realizzazione di una nuova
sede, di un nuovo logo e sito?
Nel 2015 Soasi ha visto
luscita, senza dissapori, di
due soci che hanno preso al-
tre strade lavorative. Nello
stesso periodo hanno fatto
ingresso in societ affian-
cato a Stefano Giunchi altre
due persone, Giuliano Ba-
bini prima e Simone Benini
poi. Le esperienze pregresse
della nuova compagine so-
ciale hanno generato una
forte spinta verso lattivit
sistemistica (reti, server, si-
curezza). Questo cambio so-
cietario stato da me (uni-
co socio fondatore rimasto)
vissuto come una rinascita
della societ, e abbiamo vo-
luto rappresentare visiva-
mente questa rinascita con
la realizzazione di un nuovo
logo e del nuovo sito www.
La cooperativa informatica forlivese cambia
pelle, ma continua a proporsi a 360 gradi
come partner per ogni esigenza tecnologica
soasi.com. Anche il cambio esterne per coprire settori stemi di virtualizzazione, sia
di sede stato fatto in segui- dove non riusciamo con le con sistemi proprietari che
to ai cambi societari, per ri- nostre forze. open source, e nellutilizzo
spondere meglio alle neces- Quali sono i vostri clienti di di sistemi ibridi in cloud.
sit di presidio dellufficio e riferimento? Soasi non solo servizi in-
possibilit di espansione. A Ormai non possiamo pi formatici....
gennaio stata assunta una dire di avere un target preci- Oltre allattivit principale
nuova persona, per noi una so: abbiamo diverse piccole di Soasi, ci occupiamo anche
risorsa di esperienza che ri- aziende che affidano a noi la dello sviluppo della control-
copre il ruolo di Segretaria gestione dellinfrastruttura lata Videoinfo, che si occupa
commerciale, che ci aiuta informatica, ma anche me- di Digital signage privato e
nel lavoro dufficio e nella die e grandi aziende, pub- pubblico. Il settore pubbli-
pianificazione. bliche amministrazioni e re- citario non semplice, in-
Quindi oggi Soasi com centemente autentici colossi fatti ci avvaliamo di agenti
strutturata? (Telespazio e la consociata esperti del settore per la ri-
Attualmente la cooperati- E-geos) che seguiamo per vendita degli spazi pubblici-
va conta quindi 3 soci, due il backup di alcuni sistemi tari, e siamo sempre in cerca
di Forl ed uno di Ravenna, e di raccolta di dati scientifici di nuove collaborazioni per
una dipendente. Ci avvalia- Possiamo vantare esperien- aperture in nuove aree ter-
mo anche di collaborazioni za nella realizzazione di si- ritoriali.

NUOVA SEDE
E NUOVI SOCI
Novembre
PER SOASI 11
12 11/2016