Bollettino ufficiale di:

Forl-Cesena
47100 FORLI
Via Monteverdi 6/b
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XI n.4 maggio 2007 - Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e Tel. 0543/785411 - Fax 781134
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EDITORIALE

Vale pi di 23 milioni di euro il cantiere del Teatro Petruzzelli

Sicurezza sul lavoro, di Bari, le cui chiavi sono state consegnate a Conscoop
promuovere la formazione e Edilcoop dal ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli.
La commissione non ha premiato il ribasso pi consistente,
Sul tema della sicurezza sul lavoro Legacoop Forl- ma le caratteristiche del progetto di restauro.
Cesena ritiene che sia ormai giunto il momento per
aprire una riflessione seria da parte di tutto il mondo
produttivo, istituzionale e sindacale.
Al di l di una logica dellemergenza, che non ap-
partiene a questo territorio, pensiamo che il problema
principale sia quello della promozione di una cultura
della sicurezza che si accompagni alla necessaria atti-
vit di controllo e di repressione. Attivit doverosa, ma
che da sola non pu bastare a risolvere il problema.
Occorre costruire un percorso che coinvolga tutti: le
Istituzioni, le associazioni di impresa, le aziende, le or-

Teatro Petruzzelli,
ganizzazioni sindacali
e i lavoratori stessi.
I tavoli di confron-
Lattivit repressiva
to attivati da alcune doverosa, ma da sola
Amministrazioni rap-
presentano un buon
non pu bastare

la qualit vince
inizio, che per deve a risolvere il problema
portare in tempi bre-
vi a risultati concreti.
Pensiamo a protocolli dintesa con le organizzazioni

Luca Turi
sindacali, a iniziative di promozione delle buone prassi
lavorative, anche e soprattutto verso culture diverse, e
a una valorizzazione complessiva della qualit degli SERVIZIO A PAGINA 5
appalti, contro ogni forma di lavoro nero.
Esistono poi esperienze pilota di promozione dei si-
stemi di gestione della sicurezza sul lavoro che hanno LINTERVISTA SCOMPARSA :: Ondata di commozione per il direttore generale di COCIF
permesso ad alcune imprese di seguire un percorso

La Romagna piange
agevolato di promozione della sicurezza, attraverso Scarpellini
azioni di formazione e di prevenzione promosse dagli
enti pubblici preposti. Crediamo che tali positive espe- (Cesena Fiera):
rienze debbano essere riproposte ed estese a fasce pi Macfrut investe

Vincenzo Bellavista
ampie del sistema produttivo.
Da parte sua il movimento cooperativo, in collabo- per lestero
razione con le strutture dedicate che operano al suo
interno, si sta impegnando per ampliare lofferta for- Pagina 3
mativa. In questi giorni le cooperative associate a Le-
gacoop, hanno in essere o in fase di attivazione corsi
di formazione per la sicurezza sul lavoro che riguarda-
no oltre duecento lavoratori in tutti i settori produttivi.
Crediamo sia questa la strada da seguire, pur nella
consapevolezza che non esistono soluzioni semplici
a un problema complesso e che le risorse messe in
campo rappresentano solo una parte dellopera che
dovr essere compiuta nei confronti dei lavoratori e
Bilancio 2006
CIA-Conad:
vendite oltre
il miliardo
DETTAGLIANTI

morto un grande
cooperatore. Vin-
cenzo Bellavista,
luomo che prima
da presidente, poi
da direttore generale, ha
portato la COCIF ai vertici
ALLINTERNO

Ridurre i costi
dei documenti
_____________ a pag. 2
CAD e Acquarello
delle imprese. mondiali nella produzione
di porte e finestre, se n
alla fiera EuroPA
Pagina 4 _____________ a pag. 5
andato per un malore lo
scorso 21 maggio, allet Bilancio positivo
di 63 anni. Alla notizia
una straordinaria ondata
per CISS
______________ a pag.5
di commozione ha attra- tutta la provincia di Forl-
versato tutta la Romagna, Cesena. Apofruit assume
da Rimini - dove Bellavista Vincenzo - lo ricorda
era conosciutissimo per il il presidente di Legacoop,
settanta persone
_____________ a pag. 6
contributo dato alla cau- Mauro Pasolini - ha sem-
sa calcistica locale - fino a pre dedicato tutto se stesso La piadina IGP,
alla causa mutualistica, riu-
LUTTO IN CASA COAP scendo a raggiungere risul-
e la farina?
_____________ a pag. 7
tati di eccellenza in qua-
Fabio Giunti, stima- lunque campo esercitasse I vincitori
to vicepresidente della la sua proverbiale capacit
cooperativa COAP, decisionale, dalleconomia
di Bellacoopia
_____________ a pag. 8
Il piacere del caff del bar dentro la tua cooperativa scomparso allet di soli
45 anni, vittima di un
allo sport.
Nel ricordarlo come un C.A.C. inaugura
sia in miscela classica che equo-solidale tragico incidente. Alla protagonista di spicco del
il tetto fotovoltaico
famiglia, ai soci e ai di- movimento cooperativo e
____________ a pag. 11
Meseta e Benecio pendenti vanno le pi della sua Romagna, i coo-
via N.Sacco 26/A
sono marchi del sentite condoglianze di peratori di Legacoop si Cambio al vertice
47100 FORLI tutti i cooperatori di Le- uniscono al cordoglio dei
gruppo
Tel. e fax 0543 795499 gacoop. famigliari, dei soci e dei di-
di Idrotermica Coop
distribuiti da: ____________ a pag. 12
pendenti di COCIF.
2 TECNOLOGIA
Innovare per crescere
Titolo
della
si
su due righe
La carta
rubrica
smaterializza
di Giuseppe Pellacani
I documenti hanno ormai
un peso sempre pi prepon-
derante nella quotidianit
sia in ambito lavorativo che
privato. Che ci piaccia o
meno impieghiamo svariate
ore della giornata a smi-
stare documenti in vari
passaggi che ci portano ad
analizzarli, archiviarli o ce-
stinarli. Smaterializzare la
carta, che per gli apprezzati
neologismi inglesi conte-
stualizzeremo nel paperless
office, offre innumerevoli
vantaggi tra cui: la riduzio-
ne di spazi in metri quadri
occupati da scaffalature,
armadi con la conseguente
riduzione dei costi degli
uffici, una diminuzione
di periferiche tecnologi-
che come Fotocopiatrici,
Stampanti, Multifunzioni e
delle attivit di manuten-
zione o possesso di questi
macchinari; lopportunit
di riconvertire lattivit di
parte del personale da buro-
cratica a produttiva sia per
la gestione degli archivi che
per la successiva ricerca;
la possibilit di accedere
in modo rapido a informa-
zioni utili per il business
ed infine lopportunit di
creare procedure di gestione
automatizzata dei flussi di
lavoro con la conseguente
possibilit di misurare i
processi.
In seguito allemanazione
di normative specifiche
relative alla smaterializza-
zione dei documenti oggi
possibile ed assai conve-
niente archiviare e conser-
vare qualunque tipologia
di documento in formato
elettronico. In particolare
ammessa la conservazione
in formato elettronico dei
documenti contabili, con ef-
ficacia anche ai fini fiscali e
con conseguente possibilit
di distruzione degli archivi
cartacei. Il documento elet-
tronico, soprattutto se ha
rilevanza fiscale, deve ov-
viamente possedere determi-
nate caratteristiche e deve
essere conservato secondo
un procedimento analitica-
mente descritto dalla legge.
Per avere ulteriori chia-
rimenti il sito del CNIPA,
ovvero il Centro Nazionale
per la Pubblica Ammini-
strazione (http://www.cnipa.
gov.it/site/it-IT/), offre
spunti e informazioni utili
che riguardano sia la Pub-
blica Amministrazione che il
mondo aziendale.
IMPRESE :: Meno fotocopie e pi produttivit con gli archivi elettronici
Documenti digitali
per ridurre i costi
Con la GED aumenta lefficienza degli uffici
P assaggio obbligato per
lautomazione dei pro-
cessi di Business nelle
aziende la Gestione
Elettronica dei Docu-
menti (GED) sia essa integrata
con i sistemi ERP o gestionali e
con i sistemi di comunicazione
aziendale (fax, posta elettronica,
office automation ecc.) in grado
di gestire e rendere disponibile
il contenuto informativo dei do-
cumenti.
La GED rappresenta un siste-
ma informativo globale che in-
tegra, comprende ed estende
le informazioni contenute nel
sistema ERP e negli altri sottosi-
stemi informativi dellAzienda o
dellEnte portando indubbi be-
nefici riassumibili nello slogan
meno costi + efficienza = ROI
(Ritorno dellinvestimento) in tempi
brevi. Il punto di partenza la crea-
zione/consultazione dei documenti
intervenendo nelle fasi lavorative im-
produttive ovvero nella distribuzione
- archiviazione ricerca.
Ogni documento, nel corso della
sua vita aziendale, genera non meno
di due fotocopie. Il 6% del tempo dei
dirigenti, il 10% di quello dei quadri e
il 16-20% del personale amministrati-
vo dedicato alla distribuzione, archi-
viazione e ricerca di documenti.
LObiettivo che si prefigge la GED
quello di semplificare lorganizzazione
attraverso leliminazione delle attivit
e dei tempi non produttivi.
Partendo dal presupposto che le
procedure di archiviazione elettronica
di nuova generazione risultano estre-
La casa rossa
di Bellaria
Igea Marina
La storia di Bellaria-Igea
Marina legata soprat-
tutto ai nomi di due per-
sonaggi: Alfredo Panzini,
che a Bellaria possede-
va la celeberrima casa
rossa, il villino che fu al
centro di alcuni famo-
si articoli dello scrittore:
e Vittorio Belli, il medi-
co riminese che nel 1912
intraprese la bonifica del
litorale di Igea Marina
con la ultimazione di una
pineta.
mamente semplici, i ritorni immediati
in termini di produttivit ed efficienza
sono facilmente individuabili.
Questi alcuni dei vantaggi diretti
offerti da queste piattaforme:
recupero degli spazi fisici
abbattimento dei costi copia (tut-
to il personale autorizzato pu avere
accesso allarchivio elettronico con la
conseguente eliminazione delle copie
cartacee)
annullamento del tempo di accesso
alle informazioni (il digitale immen-
samente pi rapido del manuale)
migliore distribuzione delle infor-
mazioni
risparmio di tempo nella gestione
dei documenti (i documenti possono
essere archiviati in forma pi compatta
e veloce con la drastica diminuzione
Romagna Particolarmente
di Luciano Liuzzi
dei casi in cui necessario il formato
cartaceo)
sicurezza e riservatezza delle infor-
mazioni in azienda.
E poi ci sono i vantaggi indiretti:
le periferiche di stampa vengono
razionalizzate e ridotte (i documenti
vengono stampati solo quando indi-
spensabile)
gli spazi da destinare allarchiviazio-
ne diminuiscono o addirittura scom-
paiono del tutto
i documenti negli archivi elettronici
sono facilmente rintracciabili anche a
distanza di anni, quando le persone
che li hanno generati, trattati e gestiti
non ci sono pi e leggibili, al contrario
di quelli cartacei che con il passare del
tempo possono deteriorarsi
Riassumendo possiamo dire che la
pagina redazionale a cura di Sapim
conoscenza affidata pi al si-
stema e meno alle persone. Ma
cosa possiamo (e conviene) ar-
chiviare? Partendo dal presup-
posto che ogni documento pu
essere gestito secondo modalit
digitali (native o da scanneriz-
zazione) la smaterializzazione
offre i vantaggi pi tangibili nella
gestione di: Libro giornale, libro
degli inventari, libro dei cespiti,
registro dei corrispettivi, mastri,
libro giornale di magazzino, re-
gistro di carico e scarico, fatture
attive e passive, registri IVA, pa-
gamenti F24, F23, bollettini c/c,
bilancio desercizio, contratti in
genere, cedolini paghe, lettere
e fax, dichiarazioni dei redditi.
Per questi documenti ammissi-
bile larchiviazione elettronica e
la conseguente distruzione degli
archivi tradizionali attraverso la cosid-
detta Conservazione Sostitutiva che
consiste nella sua memorizzazione
su un supporto idoneo a garantirne la
leggibilit nel tempo (es. cd-rom, dvd,
hard disk, ecc.) e si completa con lap-
posizione sullinsieme dei documenti
o sullimpronta dellarchivio elettro-
nico della sottoscrizione elettronica
e della marca temporale da parte del
Responsabile della conservazione che
pertanto dovr essere formalmente
nominato.
Cedaf a vostra disposizione per
fornire soluzioni modulari e scalabili
in grado di completare il percorso sia
di gestione documentale che di archi-
viazione sostitutiva.
Per informazioni e contatti: Ce-
daf tel. 0543 727011, www.cedaf.it
La Societ Cooperativa LINTERVISTA 3

FIERE:: Il presidente di Cesena Fiera, Domenico Scarpellini, non teme la concorrenza che le nostre proposte non Aforismi Cooperativi
si limitano al solo settore

Egitto, Spagna e Russia

agroalimentare, in cui pos-
siamo far ricadere Cesena
a Tavola, che a fine ottobre
valorizza la gastronomia
della citt e del suo terri-

nel futuro di Macfrut

Promozione allestero e nuove iniziative per competere meglio
Macfrut si concluso da poco:
pu farci un bilancio di questa
edizione?
torio.
Abbiamo alcuni appunta-
menti consolidati come Ar-
redo Casa, che le coppie
(giovani e meno giovani)
attendono per ispirarsi nel
mobilio e le future spose
nellabbigliamento, oppure
la grande festa-mercato di
Anche il mercato dellortofrut- menti sul piano organiz- Cesena in Fiera, che abbia-
ta ormai globalizzato. Cosa zativo per incrementare il mo voluto come rivisita-
possono fare i nostri produttori tasso di internazionaliz- zione del Grande Mercato
per competere a un livello cos zazione. di San Giovanni dellanti-
ampio?
Antonio
sa volare
di Pietro Caruso
Se neppure la canzone vin-
citrice a Sanremo sa muovere
le emozioni dei cuori c poco
da essere rassicurati. S, per-
ch la malattia mentale non
qualcosa che lontana dai

Archivio Cesena Fiera

Abbiamo concluso la ven-
tiquattresima edizione di
Macfrut con circa 700
espositori (di cui il 19%
esteri) e pi di 21.000 vi-
sitatori, per la quasi totali-
t operatori professionali.
Abbiamo avuto la riconfer-
ma che la nostra rassegna
rimane il punto di incon-
tro internazionale del set-
tore, con delegazioni pro-
venienti da 80 Paesi. Con
due elementi importanti:
una maggior presenza di
visitatori dallestero (23%
sul totale, ovvero +7% sul
2006), e una composizio-
ne di pi alto livello.
Lo stesso Ministro del-
lAgricoltura Paolo De Ca-
stro ha scelto Macfrut per
dare dei segnali: sia sul-
lambito del negoziato per
lOCM, sia sul lavoro. Infi-
ne, ha puntualizzato che il
rilancio dellagroalimentare
made in Italy deve passare
attraverso il sistema fra le
fiere e, per lortofrutta, da
Macfrut.
La forza di Macfrut con-
siste nella sua specializ-
zazione, cio nel mettere
in mostra i vari segmenti
della filiera: dalle semen-
ti alle calibratici, dalle in-
novazioni di prodotto agli
imballaggi e nel creare le
condizioni per lavvio di
affari fra i partecipanti,
come quelli favoriti da ol-
tre 300 incontri bilatera-
li programmati. Infine va
sottolineato che attraverso
una ampia convegnistica si
mettono in evidenza pro-
blematiche e innovazioni,
come questanno acca-
duto per Genomica, RIFID
(radio frequenze) e Riso-
nanza Magnetica.
La globalizzazione del
mercato annulla, di fatto,
distanze finora considerate
irraggiungibili.
Il mercato dei prodotti or-
tofrutticoli sta conoscendo
radicali modificazioni che
interessano larea della lo-
gistica e quella del packa-
ging su cui si assiste a rea-
li opportunit di sviluppo,
sia sul fronte dellinnova-
zione che dellefficienza.
Occorre trasformare in
prodotto-servizio lofferta
ortofrutticola tradizionale.
E su questo fronte va det-
to sono poi conclusioni
di un paio di convegni di
Macfrut- che, nonostante
sia cresciuto il saldo attivo
della bilancia commercia-
le ortofrutticola, il settore
fatica a reggere.
La mancata crescita dei
consumi a livello mon-
diale e lofferta tendente
ad aumentare per gli ef-
fetti della globalizzazio-
ne, mette a nudo sia la
fragilit organizzativa del
sistema ortofrutticolo ita-
liano sia la scarsa capaci-
t di governo dellofferta,
per cui necessita un ac-
cordo organico tra i vari
soggetti che compongono
la filiera.
Occorre sollecitare una
promozione della produ-
zione, mettendo in eviden-
za i contenuti salutistici di
frutta e verdura.
Come Macfrut stiamo ope-
rando per stimolare le im-
prese ortofrutticole su due
fronti (da una parte verso
linnovazione varietale e
di prodotto, dallaltra per
una sfida al mercato glo-
bale internazionalizzando-
si), perch crediamo che
la mission di Cesena Fiera
sia di creare occasioni di
business facendo incontra-
re offerta e domanda, ma
consista anche nellattrez-
zare i settori e i comparti
delleconomia perch pos-
sano affrontare in maniera
vincente le sfide del pros-
simo futuro.
Occorre smettere di cre-
dere che le cose cambino
da sole: bisogna adottare
un sistema di incentivi che
favorisca lorganizzazione
del settore per diminuire i
passaggi, abbattere i costi
di produzione, riconqui-
stare la fiducia dei consu-
matori.
Va concentrata lofferta per
avere pi opportunit nel
conquistare nuovi mercati
ed infine coinvolgere pi
soggetti per una diversi-
ficazione delle iniziative
promozionali con una cor-
retta comunicazione.
Come procede la vostra promo-
zione verso lestero?
Negli ultimi anni abbia-
mo investito nella struttura
(padiglioni, servizi, cen-
tro Congressi) ed ora, nel
triennio 2007-2009, abbia-
mo programmato investi-
Su questo aspetto stato
attivato lufficio estero che
abbiamo creato per essere
presenti nei Paesi in for-
te sviluppo ortofrutticolo.
Con quattro addetti lUf-
ficio Estero, in collabora-
zione con Ice, Regione e
Camera di Commercio, ha
organizzato meeting e mis-
sioni portando nostri espo-
sitori a contatto con azien-
de e realt estere.
I Paesi gi visitati sono:
Russia, India, Cina, Maroc-
co e Sud Africa, e in au-
tunno toccheremo Egitto,
Spagna ed ancora Russia.
Lo scopo quello di au-
mentare lattrattivit di
Macfrut nei confronti del-
le imprese estere e creare
le condizioni perch se ne
stimoli la partecipazione.
Non solo in qualit di
espositori e/o visitatori, ma
anche come partecipanti
agli incontri bilaterali pro-
grammati in precedenza a
seconda delle esigenze e
delle richieste, fra aziende
italiane espositrici e impre-
se provenienti da 16 Pae-
si (dal Brasile alla Turchia,
dallIndia alla Cina), che
anche questanno si sono
tenuti durate la rassegna.
Anche in questo modo si
aiutano le nostre imprese
ad affrontare la globalizza-
zione, attraverso linterna-
zionalizzazione.
A parte Macfrut, su quali mani-
festazioni punta la Fiera di Ce-
sena per diversificare la propria
offerta e attirare visitatori?
Non a caso abbiamo cam-
biato denominazione, da
Agri Cesena a Cesena Fie-
ra, per far comprendere
chit, mantenendone i tre
elementi (lavanda, fischiet-
to e magia). Pi recenti so-
no Market Retro e Ruotan-
do Ruotando, che ispirano
alla Romagna terra di due
e quattro ruote, seppur dif-
ferenziando la proposta in
maniera da riuscire ad at-
tirare anche chi non ap-
passionato.
In questo senso abbiamo
operato e i risultati si ve-
dono: dal 2000 al 2007 le
manifestazioni sono cre-
sciute del 125% denotan-
do non solo il nostro im-
pegno, ma anche il gradi-
mento dei privati ad usare
la struttura.
Non a caso nel 2007 i pa-
diglioni espositivi saranno
impegnati per 210 giorni.
Dal 2000 al 2006 il nu-
mero degli espositori an-
nui passato da 2.510 a
3.725 (+48,4%) e quello
dei visitatori da 253.000 a
385.390 (+52,32%).
Gli enti fieristici locali sono
stretti fra poli espositivi di
importanza europea: ancora
possibile essere competitivi da
soli in questo scenario? Non
ipotizzabile unaggregazione
delle fiere che si realizzano sul
territorio provinciale?
La domanda deve essere
rivolta ai proprietari per
eventuali progetti patrimo-
niali.
In un mercato concorren-
ziale, per laspetto gestio-
nale, le nostre manifesta-
zioni hanno un target di-
verso o altamente specia-
lizzato, per cui in grado di
resistere.
a cura di Emilio Gelosi
nostri tempi, se mai in qualche
modo ancilla delle enormi
trasformazioni economiche,
sociali e culturali che si stanno
svolgendo e che non lasciano
certo sul campo soltanto folle
plaudenti e festanti per le inno-
vazioni. Cadono ogni giorno al
fronte, non solo simbolico, dei
cambiamenti, coloro che sono
marginali ai processi produtti-
vi, ma anche numerose donne
con titoli distruzione medi e
bassi, cinquantenni bruciati
dalle cicliche ristrutturazioni,
immigrati di seconda genera-
zione che perdono il lavoro,
giovani dallincertissimo av-
venire. Insomma quella fascia
di perdenti che non possono
bearsi n della condizione di
clienti privilegiati, n di consu-
matori. Si badi bene, non sono
i border line, semplicemente
le scorie dei processi iper-
produttivi dove conta solo il
fattore F, quello del fatturato
senza interferenze umane. Se
fossero gi pronti dei replicanti
da lavoro, senza anima, sareb-
bero gi impiegati da qualche
parte. Dunque una canzoncina
di Sanremo ci avverte che im-
bottiti di psicofarmaci migliaia
di persone hanno fermato la
propria esistenza, in attesa che
linedia li piombi nel nulla.
Non stupisce, dunque, se oggi
come ieri, ogni tanto, in poche
righe di giornale si possa leg-
gere dellinsano gesto. Solo
che per Antonio, proprio quel
gesto estremo di rottura con
la sorda comunit umana,
lultima prova: quella del volo.
Il cantante Cristicchi lo ha
saputo sottolineare con la sen-
sibilit che solo gli artisti, nelle
loro diverse forme, sanno inter-
pretare. Con la segreta, forse
inutile speranza, che quella
canzoncina ci si conficchi nella
zucca.

Globale e Solidale
Abiti puliti,
ma puliti davvero
di Fabio Gavelli
I nostri vestiti grondano sudore.
Non per il caldo di questa primave-
ra, ma per il contributo spesso disu-
mano richiesto a molti di quelli che
li fabbricano.
Delle condizioni di lavoro in Cina
si inizia a parlare anche sui media,
ma il problema molto pi esteso.
Prendiamo il caso dellIndia.
Nel solo stato del Gujarat sono
impegnati nella coltivazione del co-
tone oltre 90 mila bambini dagli 8 ai
14 anni; per tutti i lavoratori, grandi
e piccoli, la paga varia fra 0,36 e
0,62 centesimi di euro al giorno,
coi quali si resta sotto la soglia di
povert anche in un Paese come
lIndia. T-Shirt, gonne e pantaloni
dal Gujarat arrivano in tutta Euro-
pa, sui banconi dei supermercati e
talvolta delle boutique.
Prodotti che possono anche risul-
tare malsani, se si considera che,
sempre in India, il 54% dei pesticidi
usati in agricoltura finisce sui campi
di cotone.
Si pu allora capire la soddisfa-
zione che accompagna larrivo in
Italia, in queste settimane, della
prime felpe equosolidali, realizzate
con cotone biologico, sempre made
in India.
Ai produttori (400 famiglie che vi-
vono in 19 villaggi dellAndhra Pra-
desh) viene riconosciuto un salario
superiore del 20% a quello del mer-
cato convenzionale, inoltre ricevono
formazione e assistenza.
Le felpe (come le t-shirt, esito
di analoghi progetti equosolidali)
possono essere acquistate nelle Bot-
teghe del Mondo e tramite i Gruppi
di acquisto solidale (Gas).
Per essere aggiornati su tali ini-
ziative si pu far riferimento alla
Campagna Abiti Puliti (www.abi-
tipuliti.org), che esercita pressioni
sulle imprese affinch rispettino i
codici di comportamento dellIlo,
lOrganizzazione mondiale del la-
voro e promuove verifiche indipen-
denti.
La Campagna propone infine una
tassazione verde che integri i co-
sti ambientali e premi le produzioni
sostenibili.
4 DETTAGLIANTI
Roma, Romagna
Bovini flatulenti,
la lobby nascosta
di Cristian Maretti
Alcuni anni fa, in occasione
dellassemblea delle coopera-
tive agricole di Legacoop For-
l-Cesena, affrontammo con
preoccupazione limpatto che
i mutamenti climatici avrebbe-
ro avuto sullattivit agricola.
Maggiori incertezze sulle pre-
cipitazioni, sfasamenti produt-
tivi, aumento dei rischi per i
redditi degli agricoltori.
Constatando che anche que-
stanno il livello del Po segna
rosso gi in aprile, compren-
diamo come il tempo di noi
terrestri, nel senso di abitanti
del pianeta terra, sia gravido
di inquietudini che vanno ol-
tre lincerto avvenire dei conti
pubblici o della prossima leg-
ge elettorale. Dopo discussio-
ni di anni, pare acquisito che
la Terra si stia riscaldando e
pure pi in fretta di quel che
si credeva. Pare che accurate
indagini giornalistiche abbia-
no trovato anche il principale
colpevole: il bovino flatulente.
Come abbia fatto questo in-
quinatore dissennato, di cor-
poratura imponente, a sfug-
gire per cos tanti anni alle
ricerche pi dettagliate sulla
produzione di anidride carbo-
nica e metano (purtroppo non
puro), causa fondamentale
delleffetto serra proprio non
si spiega. Altro che combusti-
bili fossili, altro che attivit
industriali, la mucca flatulen-
te che rumoreggia dopo aver
ruminato il vero pericolo
per le generazioni future. In
fondo stata brava a dissi-
mulare i propri effetti nefa-
sti sullambiente, e in verit
poteva vantare testimonial di
primordine. Chi di noi non ha
avuto i nonni che raccontava-
no di andare a trbb e di avere
le camere da letto sulle stalle
per scaldarsi nelle loro vec-
chie case contadine? il bue
che accompagnava lasinel-
lo di biblica memoria? Una
lobby bovina di primordi-
ne che in tutti questi anni ha
saputo mimetizzarsi abilmen-
te tra pascoli e mangiatoie.
Alla faccia dei petrolieri!
ASSEMBLEA :: Il 2006 stato un anno di crescita per Commercianti Indipendenti Associati: fatturato +3,7%
Conad: un miliardo di vendite
e utile di 44 milioni di euro
Presentato anche il bilancio sociale della cooperativa: 64,2 milioni di valore aggiunto
I l bilancio 20 0 6
della cooperativa
Commercianti In-
dipendenti Asso-
ciati si chiude con
un fatturato di 625 milioni
di euro (+3,7%) e vendite
al dettaglio che aumenta-
no del 10%, superando il
miliardo. Lutile stato di
44 milioni, destinato per il
50% ai soci e per il 50%
a riserva indivisibile. Il pa-
trimonio netto ammonta a
oltre 350 milioni, mentre i
costi totali sono il 2,36%
del fatturato.
Commercianti Indipen-
denti Associati una delle
principali cooperative del
sistema nazionale Conad.
Opera nel territorio di San
Marino, Marche, Romagna,
Veneto, Friuli Venezia Giu-
lia e in parte della Lom-
bardia. Attualmente la re-
te distributiva composta
da 253 punti vendita. Un
mondo che, nel comples-
so, d lavoro a circa 4.400
occupati, tra soci (645), di-
pendenti (3.510) e lavorato-
ri della cooperativa (258).
I dati sono stati presentati
gioved 10 maggio alla Sa-
la Congressi della Fiera di
Forl, in via Punta di Ferro,
in occasione dellAssem-
blea annuale della coope-
rativa.
Sono intervenuti il presi-
dente di Commercianti In-
dipendenti Associati, Mario
Natale Mezzanotte, lAm-
ministratore delegato, Vita-
liano Brasini, il Presidente
della Provincia di Forl-
Cesena Massimo Bulbi e
nazionale per lo sviluppo
Il presidente di Commercianti Indipendenti Associati, Mario Natale Mezzanotte, di fronte al tavolo dei relatori.
il Sindaco del Comune di ciali, culturali e sportive a
Forl, Nadia Masini. favore di partner come Isti-
tuto Tumori della Romagna
Il bilancio sociale e Volley Forl.
Durante lassemblea
stato presentato anche Nuove aperture
il Bilancio sociale della Nel 2007 sono previste le
cooperativa - realizzato aperture di tre nuovi super-
dallagenzia di comuni- mercati (a Castel Bologne-
cazione Sapim- in cui si se, Castrocaro e Treviso) e
documentano le strategie lampliamento dei magaz-
dellazienda nei confronti zini di Cesena (surgelati) e
dei principali portatori di Forl (carni). Le due strut-
interesse e si ripercorrono ture di stoccaggio daranno
le realizzazioni del 2006 lavoro a circa 40 persone,
(tra cui il tetto fotovoltaico il doppio rispetto a ora, e
da 150 kW e lesperienza sono destinate a diventa-
della vendita dei farma- re uno dei principali punti
ci da banco). Nel 2006 di riferimento del sistema
Commercianti Indipen- Conad nellItalia setten-
denti Associati ha pro- trionale. in fase di avvio,
dotto valore aggiunto per inoltre, la collaborazione
64,2 milioni di euro, cos con Coop Suisse, la coope-
distribuiti: 35,2% ai soci, rativa di consumo elvetica,
34,3% allazienda, 17% con cui sono in corso pro-
al personale dipendente, getti formativi e di scambio
11,8% alla Pubblica am- commerciale. Un rapporto
ministrazione sotto forma che si inserisce allinterno
di imposte, 1,1% al fondo della cooperativa europea
Coopernic, di cui fanno
della cooperazione e la parte anche Colruyt (Bel-
parte rimanente (circa 380 gio), E. Leclerc (Francia) e
mila euro) in iniziative so- Rewe (Germania).
La Societ Cooperativa
Sabatini
Cosa pensano i consumatori
Nel 2006 Commercianti
Indipendenti Associati ha
intervistato oltre 40 mila
consumatori per la nuova
indagine di soddisfazione
della clientela. Tra i punti
principali figurano laumen-
to significativo della fedel-
t, il miglioramento della
propensione allacquisto di
carne e ortofrutta e il livel-
lo raggiunto dai prodotti a
marchio, che vengono ac-
quistati regolarmente dal
91% dei clienti. Linciden-
za dei prodotti Conad sulle
vendite totali del 20%,
percentuale che si conta
di aumentare al 23% nel
corso del 2007.
Un altro elemento positivo
la Conad Card, la car-
ta di pagamento che nel
2006 stata utilizzata da
80 mila clienti in 6,8 milio-
ni di operazioni, per un in-
casso di 206 milioni di eu-
ro. Lobiettivo per il 2007
di raggiungere i 90.000
utenti, perfezionando allo
stesso tempo il sistema di
fidelizzazione.
maggio 2007 STORIA DI COPERTINA 5

RESTAURI :: Il consorzio di produzione lavoro e Edilcoop eseguiranno i lavori con la SAC di Roma LA VIGNETTA DI BRUNO CARIOLI

Al Conscoop lappalto
Indiscrezioni sulla riforma delle pensioni

per il Petruzzelli di Bari

Appalto di 23 milioni e 370 mila euro. Puntiamo sulla qualit

S aranno il Con-
scoop e la Edilcoop
di Forl a comple-
tare i lavori per la
ricostruzione del
Teatro Petruzzelli di Bari,
distrutto da un incendio
nel 1991. Le due coopera-
tive forlivesi (Conscoop in
qualit di capogruppo), in
associazione temporanea
di impresa con la SAC di
Roma, si sono aggiudicate
lappalto, proponendo un
progetto che prevede una
spesa di 23 milioni e 370
mila euro e la fine dei lavo-
ri entro un anno e mezzo.
La gara, bandita a feb-
braio, era impostata sulla
base dellofferta pi van-
taggiosa, con un tetto mas-
simo di circa 28 milioni di
euro e 720 giorni di tempo.
La commissione compo-
sta da professori delle uni-
versit e dei politecnici di
Bologna, Milano, Ancona,
Roma e Torino, ha conferi-
to i lavori alle nostre impre- rali Francesco Rutelli. Sia- ter al commissario straor-
se esaminando sette offerte mo pronti - ha dichiarato il dinario per la ricostruzione,
concorrenti. vicepremier alle agnzie - a Angelo Balducci, e alluf-
Tra i partecipanti figu- ridare alla citt e ai baresi ficio regionale per i Beni
ravano il Consorzio recu- un gioiello come il Teatro Culturali, nominare i diret-
pero patrimonio artistico, Petruzzelli. Siamo schierati tori dei lavori. Siamo mol-
responsabile del primo in- compattamente e abbiamo to soddisfatti affermano
tervento finito con linau- lavorato tutti insieme per la i presidenti di Conscoop e
gurazione del foyer, la Sai- spettacolare riapertura del Edilcoop, Mauro Pasolini e
cam di Venezia, la DEC di teatro. Questa una pagi- Tiziano Neri per questo
Bari, le romane Donati e na di grandissima positivit. risultato che conferma a li-
Ortros, la Maire Enginee- Ho parlato personalmente vello nazionale la qualit
ring (nella cui ATI figurava con il maestro Muti, che mi delle imprese edili della no-
anche Salvatore Matarre- ha confermato la sua gioia stra provincia. Il bando di
se), le fiorentine Baldassini per la prossima riapertura gara, infatti, non premiava
Tognozzi Pontello e Man- e il suo orgoglio di esse- unicamente il ribasso, ma
nelli e il Consorzio delle re italiano. Se le verifiche attribuiva un considerevole
Cooperative Ravennati. di rito si concluderanno in punteggio alla qualit del
I lavori sono stati affida- tempi brevi il cantiere del restauro. E sulla qualit le
ti al presidente del Con- Petruzzelli, fermo ormai da nostre imprese hanno vin-
scoop, Mauro Pasolini, dal due anni, potrebbe riaprire to.
ministro per i Beni Cultu- in pochissimi giorni. Spet- Emilio Gelosi

SANTA SOFIA PROMOZIONE :: Acquarello e CAD protagoniste CALCIO A CINQUE SEMINARIO

Le coop sociali
Sfida sul campo Libri paga,
per le cooperative occhio alle multe
Si svolge in maggio e Libri paga e matricole:

alla fiera EuroPA giugno, presso i centri

sportivo della Panighina
e del Ronco, l8 Torneo
Calcio a 5 LEGA DELLE
COOPERATIVE E CRAL.
Il torneo riservato ai
soci, ai dipendenti delle
CISS, bilancio positivo cooperative dei Cral ed
ai loro familiari.
e nuova comunicazione La formula del torneo
sar stabilita successiva-
mente in base al numero
ora si rischiano multe sa-
late per chi non adempie
correttamente alle misu-
re previste. La Finanzia-
ria 2007, infatti, ha no-
tevolmente inasprito le
sanzioni in materia ele-
vandole fino ad un mas-
simo di 12.000 Euro per
ogni libro non istituito
dallazienda o non esibi-
to ai servizi ispettivi.

U
delle squadre iscritte. Un tema particolarte-
n segnale chiaro per il tuo lavoro: questa la Il torneo a livello ama- mente sentito dalle im-
nuova headline con cui la cooperativa CISS si toriale e ricreativo, i gio- prese, come dimostra
presenta sul mercato, grazie al materiale di co- catori dovranno essere lalta partecipazione che
municazione (folder istituzionale e schede di pre- in possesso del certifica- si avuta al seminario
sentazione) studiato da Sapim. La cooperativa di to rilasciato dal medico organizzato dallUfficio
Santa Sofia, che opera nel di base per attivit non Politiche del Lavoro di
campo della segnaletica agonistica. Legacoop lo scorso 14
stradale, della carpente- Per iscrizioni ed informa- maggio presso la coope-
ria, dei servizi per il verde zioni rivolgersi a: rativa Giuliani.

A
e del trasporto per conto
terzi, chiude il 2006 con nche le coope-
circa 2,5 milioni di euro rative di Legacoop
di valore della produzio- Forl-Cesena han-
ne e un utile di 4.700 eu- no partecipato ad
ro. Numerosi i lavori di EuroP.A, appun-
spicco in corso dopera tamento nazionale intera-
o in fase di acquisizione, mente dedicato al mondo
come la tangenziale di delle Autonomie Locali sui
Bologna e gli aeroporti di temi delle politiche sociali
Fiumicino e Ciampino. e della cooperazione socia-
le, tenutosi presso la fiera
di Rimini dal 28 al 31 mar-
zo 2007. In particolare e
cooperative sociali Acqua-
rello e CAD hanno preso
parte alliniziativa avvalen-
dosi di uno spazio esposi-
tivo in rappresentanza dei
propri ambiti di intervento
e a sostegno di una cultura
sociale nella gestione dei
servizi alla persona.
U.I.S.P. Forl via Aqui-
lea, 1 Sig. Vanni Chia-
dini, tel. 0543/370705
fax 0543/20943 e-mail
legacalcio @ uispfc.it,
www.uispfc.it; U.I.S.P.
Cesena via Cavalcavia,
709 Sig. Domeniconi
Oriano tel 0547/630728
fax 0547/630739 e-mail
calcio.cesena@uisp.it.it
Relatore principale del-
lincont ro, presiedu-
to dalla giuslavorista di
Legacoop Forl-Cesena,
lavvocatessa Isotta Ra-
vaioli, stato il dottor
Vitantonio Lippolis, Pub-
blicista e dirigente della
Direzione Provinciale del
Lavoro di Modena Ser-
vizi Ispettivi.
6 SOCIALI La Societ Cooperativa

Bocconi avvelenati BILANCI :: Otto milioni di fatturato per la cooperativa sociale SCAMBI INTERNAZIONALI

CILS, un 2006
E i palestinesi li prendono a modello
Dalla Palestina a Cesena, per attingere esperienza e
modelli utili da imitare nellambito della cooperazione
sociale e della formazione. Linziativa, che giunge dopo

di soddisfazioni
quella di novembre, ad opera di un gruppo di docenti
svizzeri dellUniversit di Zurigo, rientra nellambito
degli scambi internazionali che la Cooperativa CILS
Titolo su due righe
Specchietti ha attivato da tempo. Lo scopo quello di accogliere
dellale...
per rubrica
civette gruppi e delegazioni straniere che operano e lavorano
nellambito del sociale; in questo modo si mettono a
di Gabriele Papi Nel corso dellanno ottenuta la SA8000 confronto esperienze e modelli da adattare e trasferire
altrove nei territori di provenienza degli stranieri. Que-

fatto curioso che termino-
logie proprie del mondo della
caccia siano poi state mutuate
nel linguaggio corrente. Co-
me nel caso degli specchietti
per allodole, marchingegno
inventato diversi secoli fa per
attirare, con la luce dei suoi
vetri sfavillanti sotto il solo
dottobre, le ingenue allodo-
le di passo, venute da altri
lidi. Nel linguaggio comune
e figurato gli specchietti per
allodole equivalgono a lu-
singhe ingannevoli, proprie
di una qual certa politica e
del mondo della pubblicit.
Torniamo agli specchietti solo
venatori. Gi nellinventario
di un grande magazzino di
Cesena, nellAnno del Signo-
re 1780, furono contati 220
specchietti per allodole: segno
che la richiesta di mercato
era assai vivace. Persino un
pontefice, Pio VI, il cesenate
Papa Braschi (1717- 1799),
si dilettava nella caccia alle
allodole, che allora si faceva
con reti. Pio VI ebbe la sven-
tura di essere Papa durante
la bufera napoleonica: e
quel capriccio romagnolo fu
uno dei suoi pochi svaghi in
certe ottobrate romane. Una
variante degli specchietti la
civetta, termine che denomina
S
i svolta dome-
nica 6 maggio las-
semblea di Bilancio
della CILS. stato
Giuliano Galassi,
presidente della coopera-
tiva, ad annunciare che la
CILS ha chiuso il proprio
bilancio 2006 con un valo-
re della produzione di euro
8.080.000 e con utile pari
a 616.000 euro, determi-
nato da una plusvalenza
straordinaria di 332.000 eu-
ro conseguente alla vendita
di un capannone. Pertanto,
senza questa plusvalenza,
il risultato della gestione
risultato pari a 284.000 eu-
ro (il 3,5%del valore della
produzione).
Notevoli i risultati del
2006 sia per laggiudica-
zione di importanti appalti,
sia per il riconoscimento
della Certificazione Etica
SA 8000, sia per laumento
del fatturato e degli occu-
pati (+21 rispetto al 2005).
Ad oggi la CILS conta in-
fatti 325 dipendenti di cui
86 invalidi, 73 disabili, con
una percentuale media del
79,5% di invalidit del per-
Utile di 600 mila euro,
i dipendenti sono
pi di trecento
servizi svolti). Dal 1997 ad
oggi, sotto forma di salario
variabile, i lavoratori della
cooperativa hanno goduto
complessivamente di mi-
glioramenti economici pa-
ri ad 1.248.000 euro. Per
molti anni, da un lato lim-
portante mission della coo-
perativa di inserire al lavo-
ro persone disabili, dando
dignit a queste persone
e sostegno ai loro familia-
ri, e dallaltro la qualit dei
servizi e la soddisfazione
del cliente hanno favorito
lo sviluppo della CILS. Da
un po di tempo,
inve ce, que sti
elementi comin-
ciano a non es-
sere premiati dal
contesto del libe-
ro mercato e nel-
le logiche degli
appalti al massi-
mo ribasso, che
delle persone disabili che
comporta una serie di costi
e sostegni per la coopera-
tiva che vuole individuare
percorsi personalizzati non
esclusivamente e necessa-
riamente di tipo lavorati-
vo. Di questo si gi fatto
portavoce il consigliere re-
gionale Paolo Lucchi che
ha accompagnato il presi-
dente della CILS in Regio-
ne e che seguir personal-
mente il problema, al fine
di individuare strategie ed
interventi per la tutela di
questi lavoratori. Massima
soddisfazione per i risultati
sociali della CILS stata
confermata dallinterven-
to dellonorevole Sandro
Brandolini che intende
portare in visita a Cese-
na il ministro Damiano e
sta seconda visita ha visto come protagonisti un team
di dieci operatori sociali, fra cui quattro provenienti
della citt palestinese di Hebron (foto in basso). La
delegazione ha visitato il laboratorio di preinserimento
lavorativo e preso contatto con alcuni settori chiave
della CILS. Lo staff di operatori sociali stato accompa-
gnato anche in visita ai centri di lavoro dellEnAIP. La
collaborazione messa in campo dalla nostra coopera-
tiva affermano le coordinatrici sociali della CILS - ha
come fine quello di esportare altrove i risultati che noi
abbiamo conseguito e al contempo far tesoro dei sug-
gerimenti da quanti vengono da noi ad imparare.
trasmettere cos a livello posta di un eventuale inse-
nazionale buone pratiche rimento della CILS fra i soci
nel campo dellinserimento di Romagna Iniziative, per
lavorativo e sociale. Infine individuare nuove forme di
molto stimolante stato collaborazione fra imprese
lintervento del Presidente profit e no profit finalizzate
della Cassa di Risparmio allinserimento lavorativo
di Cesena Bruno Piraccini di persone con disabilit
che ha illustrato una pro- complesse.

non solo il piccolo rapace not-
turno. Civetta anche, nel
linguaggio giornalistico, la lo-
candina delledicola che deve
attirare la curiosit dei lettori.
Proprio come nella caccia.
La civetta veniva un tempo
usata (oggi tale pratica vie-
tata) per attirare le allodole:
era pazientemente addestrata
affinch, posta su alto palo,
aprisse le ali e facesse rive-
renze, per attirare le allodole
che davano lala alla sua vi-
sta, girando intorno al rapace
come a sbeffeggiarlo. Non
a caso, il termine civetta
viene inoltre attribuito alle
ragazze che fanno mostra biri-
china delle loro belt.
E la civetteria vivace ca-
ratteristica dei politici al tem-
po del passo, cio del voto.
sonale disabile.
stato sottolineato da di-
versi relatori, tra i quali Do-
menico Settani della Dire-
zione Provinciale del Lavo-
ro, il consigliere regionale
Paolo Lucchi e Guglielmo
Russo della Lega delle
Cooperative, la rilevanza
dei 179.000 euro erogati
nel 2006 a tutti i lavoratori
sotto forma di salario varia-
bile. Questo miglioramen-
to contrattuale specifico
della cooperativa CILS e
scatta al raggiungimento di
obiettivi prestabiliti nellac-
cordo integrativo aziendale
(risultato dellesercizio, nu-
mero di lavoratori disabili
inseriti, contestazioni da
parte dei committenti sui
Archivio CILS
non tengono in
alcuna considera-
zione la funzione
pubblica svolta
dalle cooperati-
ve sociali. Si sta
diffondendo una
preoccupante
diminuzione di
tutela e di atten-
zione p olitic a
verso una forma
di impresa che
ha contribuito ad
una rilevante ri-
forma del welfare
locale.
Altro punto
dibattuto duran-
te lassemblea
stato quello del-
linvecchiamento

La Societ Cooperativa
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena
Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl - Tel. 0543.785411 - Fax 0543.781134
www.lasocietacooperativa.it - info@sapim.it
Direttore Responsabile: Emilio Gelosi
Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci,
Francesca Fiorini, Enrica Mancini, Davide Cortesi

Foto: F. Blaco, G.Sabatini, G.Colagrossi, Ufficio stampa Legacoop, Archivi cooperative

Pubblicit: tel. 0543 785460 - marketing@sapim.it

Impaginazione: Ufficio Stampa Legacoop FC - Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.

Numero chiuso in redazione il 25 maggio 2007
maggio 2007 AGROALIMENTARE 7

ORTOFRUTTA :: Confezioni con prezzi bassi e fissi invogliano i consumatori a consumare pi spesso il prodotto a marchio Almaverde

Apofruit assume settanta lavoratori

grazie alla strategia sul biologico
I nuovi occupati nello stabilimento di Longiano. Nellultimo mese vendite incrementate del 40%

L a nuova st ra-
te gia imp ost at a
da Apofruit Italia
sullortofrutta bio-
logica a marchio
Almaverde Bio comincia
maggiore consenso tra i
consumatori, lazienda ce-
senate sta proponendo un
innovativo progetto: con-
fezioni di prodotti orto-
frutticoli biologici vendute
sti in assortimento i 12/13
prodotti pi importanti di
ogni periodo quindi prio-
ritariamente frutta e verdu-
ra di stagione
Alta qualit, prezzo con-
li, che porteranno le unit
lavorative dello stabilimen-
to a 400. Apofruit Italia,
nel 2006, ha occupato 135
dipendenti fissi e 1.950
stagionali (1.600 in Roma-

a dare i suoi frutti e, per
far fronte allaumento delle
vendite stimate in circa il
40% per il prodotto a pro-
prio marchio, lazienda ha
concordato coi sindacati
lassunzione di 70 nuovi
lavoratori stagionali per lo
stabilimento di Longiano.
Per far fronte ad una
situazione di consumi
stabili e sulla base del-
lesperienza proveniente
dai mercati internazionali,
dove il biologico continua
a crescere e trova sempre
Archivio Apofruit
a pezzo su tre livelli di
prezzo, per il consumato-
re: 0,99, 1,49 e 1,99 euro
per ogni unit.
La nuova impostazione,
messa a punto con la col-
laborazione della Facolt
di Economia dellUniversi-
t di Bologna sede di Forl
e degli esperti di Commer-
cianti Indipendenti Asso-
ciati-Conad, prevede che i
prezzi rimangano fissi per
un lungo periodo di tempo
Renzo Piraccini ed Enzo Treossi, direttore e presidente di Apofruit. (mediamente tra 3 e 6 me-
si) e che vengano propo-
veniente e notoriet della
marca Almaverde Bio, so-
no alla base del successo
che questo progetto sta
raccogliendo tra i consu-
matori.
La conseguenza pi di-
retta di questa nuova si-
t ua zio n e laum e nt o
delloccupazione nello
stabilimento di Longiano,
dove viene confezionato
il biologico per il merca-
to italiano. Nei prossimi
giorni verranno assunti 70
nuovi lavoratori stagiona-
gna), di cui oltre il 60% ha
con lazienda un rappor-
to continuativo (101 e 151
giornate lavorative).
Anche al sud il prodotto
biologico cresce, cos Apo-
fruit investir 2 milioni di
Euro nello stabilimento di
Scanzano Jonico dove si
lavorano i prodotti Alma-
verde Bio per lexport.
Altri 10 milioni andranno
in riconversioni produtti-
ve che riguarderanno uva
senza semi, nettarine, albi-
cocche e clementine.

BILANCI :: Nel 2006 il giro daffari complessivo stato di oltre 75 milioni di euro RIFLESSIONI

Le novit del Consorzio Agrario

Piadina romagnola e IGP:
ma la farina da dove arriva?
Ormai non passa giorno che non si legga della piadina
Negli anni diversificate le attivit per far fronte al mercato romagnola. Intere colonne di giornali declamano la tipicit
e le qualit culinarie di questo importante prodotto della
nostra terra. Pochi per si fanno la domanda: Ma la farina

U
che si usa per fare le piadine da dove viene?. Tra questi c
na struttura sem- ALCUNI NUMERI il Consorzio Agrario, che ha promosso negli ultimi tempi con
pre presente con successo lesperienza del pane romagnolo. Difficilmente - si
lassistenza tecni- 75 milioni di euro legge in una nota - si riesce ad ottenere una risposta articola-
ca specializzata, ta e soddisfacente. Insomma il prodotto tipico, ma la farina
qualificata, incre-
di produzione nel 2006 pu avere le provenienze pi disparate. Eppure se pensiamo
mentata sul territorio e gra- 3.301 Soci produttori alla storia di questo nostro prodotto, non possiamo non
tuita e una rete di strutture Agricoli e loro riandare alle nostre case contadine dove il grano prodotto
Archivio CAI

operanti sul territorio da
oltre 100 anni. Caratteri-
stiche, queste, di non poco
conto e indispensabili per
rendere competitiva lagri-
coltura locale in un con-
testo globale. Un concetto
pi volte sottolineato dal
presidente Filippo Tramon-
ti e dal direttore Adamo
Zoffoli. Oggi il Consorzio
Agrario Interprovinciale
di Forl-Cesena e Rimini,
con un giro di affari di ol-
tre 75 milioni di euro, si
Cooperative
12 banche come soci
sovventori
oltre 13 mila clienti
47 Dipendenti diretti
21 agenti e loro collabo-
ratori
27 agenzie periferiche
presenta come la maggior
cooperativa di servizi per
lagricoltura operante nelle
province di Forl-Cesena
e di Rimini. Pur conser-
vando, quale attivit prin-
cipale e fonte del suo so-
stentamento la vendita di
prodotti per lagricoltura,
nel decennio in esame, e
soprattutto negli ultimi an-
ni, il Consorzio Agrario ha
attivato e sviluppato una
serie di servizi ed iniziative
intese a supportare in vari
settori le aziende agrarie,
come nello spirito dei
suoi statuti, dallepoca del-
la sua fondazione ad oggi.
Di recente lintroduzione
di un settore operante nel-
le energie alternative, men-
tre intensificato quello del-
lenologia e garden.
Nel 2006 inoltre il Con-
sorzio rileva in affitto la ge-
stione del Frantoio di Savi-
gnano sul Rubicone volen-
do porsi cos come punto
di riferimento cooperativo
anche per il settore olivi-
colo dalla piantina allolio
serviva innanzitutto per il consumo interno. Ci si recava al
mulino con il proprio grano raccolto dai propri campi col-
tivati per un anno intero e si tornava a casa con i sacchi di
farina. Diciamo la verit. La farina non era un granch, alme-
no secondo i canoni moderni di classificazione delle farine,
ma proprio per questo nata la piadina. Per valorizzare un
prodotto che seppur povero e poco dotato dal punto di vista
panificatorio, andava comunque bene per produrre questa
luna di pasta non lievitata che al calore delle teglie si cuoce-
va riempiendo le case di quella caratteristica fragranza tipica
della piadina e degli altri ingredienti che la compongono.
Quindi - si conclude - se parliamo di piadina e di IGP non
possiamo prescindere dal pretendere che questa sia prodotta
partendo esclusivamente da farine prodotte in Romagna.
come se volessimo parlare di Sangiovese di Romagna utiliz-
zando le uve provenienti da altre regioni. Allora un processo
di identificazione cos specifico come quello della IGP della
Piadina Romagnola non dovrebbe disinteressarsi completa-
mente dellorigine della farina utilizzata.
imbottigliato proposto con controllata dalla OP che
il marchio commerciale sta iniziando a dare i frutti
Consolio. sperati e cio quelli della
Di fondamentale impor- valorizzazione del prodot-
tanza stata lattivazione to e una retribuzione mag-
della OP Cereali Romagna, giore per i produttori.
nel cui ambito nascono in- Ma la chiave del succes-
fatti le iniziative Grano Ro- so per il futuro, sottolinea
magnolo da cui la Farina il Direttore Adamo Zoffoli,
di Grano Romagnolo e, da saranno le sinergie fra le
questanno, il Pane Roma- strutture presenti e lelevata
gnolo prodotto con que- professionalit e imprendi-
sta farina; una intera filiera torialit degli operatori.
8 SPECIALE BELLACOOPIA
Si conclusa con un grande evento al Teatro San Luigi
la IV edizione di Bellacoopia, il concorso di Legacoop
che ogni anno coinvolge 200 ragazzi delle scuole superiori
I giovani
reinventano
le cooperative
S i chiama Ricci Capricci ed un
luogo dedicato ai bambini: un po
negozio di parrucchiere, un po
giardino dinfanzia. Con questa idea
dimpresa la IV D dellIstituto Ruf-
filli Melozzo di Forl (foto in alto)
si aggiudicata i duemila euro del primo
premio di Bellacoopia, il concorso per
cooperative virtuali promosso da Lega-
coop Forl-Cesena in collaborazione con
Coopfond e con il Polo forlivese dellUni-
versit di Bologna. Il posto donore (1.500
euro di premio) andato ad Acqua Due
O (foto in basso a sinistra), progetto
di risparmio idrico e analisi delle acque
della III A Chimici dellITIS Marconi di
Forl, mentre la terza piazza (1.000 euro)
stata occupata dalla V C dellITC Mat-
teucci di Forl, che con Vai col vento
ha stilato un interessante business plan
per la produzione di vele nautiche (in
basso a destra).
I premi speciali da 450 euro sono andati
alla IV A dellIstituto Ruffilli-Oliveti di
Forl e alla IV C dellITC Renato Serra di
Cesena, che si sono rivolti rispettivamen-
te al mondo della natura (Battito dAli,
vincitore anche per la migliore comuni-
cazione dal vivo) e della produzione di
La Societ Cooperativa
Parrucchieri babysitter, produttori di vele ecologiche
e cercatori dacqua: come sempre nei progetti
si specchiano i sogni, le idee e le speranze dei ragazzi
Cosa ne pensano loro
Grazie tante per la bellissima giornata
che ci avete fatto passare, anche perch
sono molto orgoglioso del mio progetto.
Mai mi sarei aspettato di arrivare secon-
do facendo la terza superiore. Sono lieto
di annunciare che a furor di popolo ab-
biamo deciso di mantenere la promessa
fatta in presentazione, 200 euro della
nostra vincit saranno devoluti per pro-
getti di save the children per la depu-
razione delle acque ai bambini del terzo
mondo (+ del 10% promesso). A nome
di tutta la coopeativa Acqua2O vi faccio
i miei pi sentiti auguri per il futuro di
Legacoop e per la bellissima opportunit
dataci. Visto il successo della nostra idea
parteciperemo, gi questaltranno alla
energia elettrica dal sole (Foto Sun).
nuova edizione, con una nuova idea. Au-
Si nota, in tutti i progetti, non solo in guri e GRAZIE INFINITE!
quelli vincenti, una grande attenzione
dei ragazzi per il mondo che li circonda, ANDREA CANALI
che sfata il mito mediatico del disimpe- (rappresentante progetto ACQUA2O)
gno delle nuove generazioni. I sogni e le
speranze sono sempre gli stessi, cambia il
modo di esprimerli, e lo si visto anche
nella vera novit di questanno, la sezione
Bellacoopia per il Sociale che ha visto
protagonisti i futuri operatori sociosanitari
dellistituto professionale Melozzo da For-
l in progetti rivolti allarea psichiatrica e a
quella disabili. Il premio, in questo caso,
erano quattro tirocinii presso le cooperati-
ve CAD e Tragitti. I vincitori sono Romina
Mazzolani, Enrico Milanesi, Giulia Bosi e
Sara Bosi (a destra). La cerimonia finale si
svolta mercoled 9 maggio al Teatro San
Luigi di Forl, di fronte agli oltre duecento
studenti partecipanti. Il comitato di valu-
tazione era composto da Emanuele Chesi,
Margherita Collareta, Pier Giuseppe Dol-
cini, Giulio Ecchia, Paolo Zurla, Gaetano
Foggetti, Loretta Lega, Paola Mettica e
Mario Russomanno. Lo speciale televisivo
realizzato in occasione dellevento dal-
lufficio stampa di Legacoop disponibile
sul sito www.legacoopforlicesena.it
a cura di Sapim soc.coop.
ESTATE :: Con il caldo limpianto allaperto di Cesena viene preso dassalto da migliaia di persone in cerca di refrigerio
Divertimento, sport e salute per tutti
alla piscina comunale di Cesena
Limpianto sar aperto al pubblico dal 2 giugno fino a tutto il mese di agosto
C on larrivo dellestate, la
piscina comunale di Ce-
sena sicuramente un
impianto sportivo idoneo
per passare bene almeno
una parte delle proprie vacanze.
La vasca olimpionica in grado
di rispondere sia alle necessit dei
nuotatori pi esperti che a quelle
di donne e uomini che vogliono
semplicemente trovare un po di
fresco tuffandosi in acqua.
La vasca da 50 metri infatti
quanto di meglio si possa avere
in citt per fare sport acquatici,
mentre il piano vasca e il parco
sono ottimi per rilassarsi stesi su un
lettino al sole.
Limpianto (che sar aper to
al pubblico dal 2 giugno fino al-
la fine di agosto, dalle 9.30 alle
20.30 in settimana, fino alle 20 nei
weekend) dotato di circa 160 let-
tini e di una sessantina di ombrel-
loni, oltre a numerose sedie e pan-
chine a disposizione degli utenti.
Nelle giornate migliori le presenze
arrivano a superare le 300 unit,
con punte che sfiorano le 600 pre-
senze nei fine settimana.
Inoltre c la vasca piccola con
lacquascivolo da 18 metri di lun-
ghezza, che rappresenta un ottimo
divertimento per i bambini fino ai
12 anni, tant vero che la parte-
cipazione ai numerosi centri estivi
organizzati da diversi enti e asso-
ciazioni notevolmente aumen-
tata da quando ci sono le vasche
esterne. A proposito di centri esti-
vi, quello organizzato dal comitato
UISP di Forl-Cesena vede media-
mente presenti tutte le mattine, nei
giorni feriali, circa un centinaio tra
bambine e bambini dai 6 ai 14 an-
ni. Il parco adiacente la vasca
a loro disposizione, prima di par-
tecipare ai corsi di nuoto, per le
attivit ludiche, di teatro o anche
di studio.
REDAZIONALE
Nel parco si trova anche un bar,
ottimamente gestito, a disposizio-
ne di tutti gli utenti della piscina
per rispondere anche alle esigenze
di quanti hanno, ad esempio, una
pausa pranzo molto risicata.
SWIM.CE, inoltre, per tutto il pe-
riodo estivo continuer a offrire il
servizio organizzativo per corsi di
nuoto, aquagym, aquastep, aqua-
teknica e pre-parto.
La piscina comunale vede inoltre
al suo interno anche una vasca per
lidroterapia utilizzata attualmente
dalla Cooperativa ARCADE che,
attraverso i suoi fisioterapisti, ef-
fettua quotidianamente servizi per
quanti necessitano di esercizi di
riabilitazione in acqua, una forma
di terapia ormai universalmente ri-
conosciuta tra le migliori per i ri-
sultati ottenuti.
9
CESENATICO
Around gestisce
I Diamanti
La societ cooperativa
AROUND SPORT di-
ventato il nuovo gestore
dellimpianto sportivo I
Diamanti, a Cesenati-
co, per lestate 2007.
Il centro si trova nella
zona di Levante ed
dotato di una spiagget-
ta con circa 70 ombrel-
loni e 300 lettini, una
piscina da 25 metri, 2
acquascivoli, un campo
polivalente da calcetto
e tennis e un campo da
beach-volley.
Il bar che si trova nel
centro sportivo in
grado di soddisfare le
richieste dei clienti pi
esigenti ed anche di or-
ganizzare feste fino al-
lorario di chiusura pre-
visto dai regolamenti
comunali.
Gli accordi con alcuni
albergatori della zona
costituiscono un buon
viatico per migliorare la
proposta turistica, ma
anche sportiva, offerta
ai vacanzieri che sceglie-
ranno Cesenatico come
meta delle loro ferie.
10 SEMINARI E CONVEGNI La Societ Cooperativa

Comunicazioni di servizio UE :: Il seminario organizzato da Legacoop, Confcooperative, Confindustria e Centuria-RIT

Investire in innovazione,
Titolo su due righe
Giornalisti
della
con il rubrica
silenziatore
unopportunit concreta
di Emanuele Chesi Il VII Programma quadro per il settore agroalimentare
Di Tangentopoli abbiamo

N
saputo tutto (o quasi). Delle el corso del mese
allegre telefonate tra Fassino
di dicembre 2006
e Consorte anche. Cos come
della casuale asunzione di un
la Commissione Eu- UNIVERSIT :: Lezioni e incontri formativi per gli studenti delle facolt romagnole
mafioso come stalliere nella
ropea ha lanciato i

Legacoop sale in cattedra

villa di Arcore. Di Vallettopoli primi inviti a pre-
invece abbiamo saputo deci- sentare proposte allinterno
samente troppo. Troppe chiac- del VII Programma Quadro
chiere su vicende di lenzuola per le attivit di Ricerca,

e divani ma anche troppo su
certi benefit di potenti o sot-
topancia di potenti. Qualcuno
deve aver pensato che era ora
di dire basta. Unoccasione
troppo ghiotta per questo qual-
cuno. Anzi, per il 99 per cento
dei nostri deputati che hanno
detto s alla legge propugnata
dal ministro Mastella. Che in
pratica vieta la pubblicazione,
anche parziale o per riassunto,
degli atti di indagine conte-
nuti nel fascicolo del pubblico
ministero. Si badi bene, anche
gli atti non pi coperti dal
segreto istruttorio, insomma
quelli comunicati agli stessi
imputati e alle parti. Lhanno
gabellata come legge anti
intercettazioni. In realt
un silenziatore assoluto alla
cronaca giudiziaria. Fosse
stata in vigore quindici anni
fa forse solo oggi sapremmo
che Craxi era latitante per una
non meglio precisata accusa
di corruzione. La categoria
dei giornalisti giustamente
preoccupata per questa legge
che far sembrare gli arrestati
dei desaparecidos. Il Tale
stato incarcerato. Per quali
motivi? Boh, lo sapremo forse
tra due anni al processo...
Ma tutto sommato molti ap-
paiono anche felici della con-
giuntura. Al posto di denun-
ciare le malefatte dei politici,
ci dedicheremo alle sagre e ai
tagli dei nastri delle fiere per
Sviluppo Tecnologico e Di-
mostrazione (VII PQ). Ta-
le Programma finanzier la
ricerca europea nel perio-
do 2007-2013 mettendo a
disposizione complessiva-
mente 53 miliardi di Euro
con lobiettivo di rafforzare
le basi scientifiche e tecno-
logiche, linnovazione e la
competitivit del sistema
produttivo europeo.
Legacoop Forl-Cesena
Sportello Innovazione, in
partnership con Confindu-
stria Forl-Cesena, Confin-
dustria Rimini, Confindustria
Ravenna, Confcooperative
Forl-Cesena e Centuria-rit
ha organizzato il 16 mar-
zo scorso un seminario di
approfondimento sulle op-
portunit offerte dal Pro-
gramma nel settore Agroali-
mentare, in particolare sulle
risorse finanziarie messe a
disposizione e sulle compe-
tenze scientifiche esistenti a
livello regionale allinterno
della Rete Alta Tecnologia
dellEmilia-Romagna e del-
lUniversit di Bologna.
La Rete Alta Tecnologia,
promossa dalla Regione
Emilia-Romagna, compo-
sta da 27 laboratori di ricer-
ca industriale, 24 centri e
6 parchi per linnovazione
operanti su tutto il territorio
S
i moltiplicano le occasioni
dincontro tra il mondo uni-
versitario e quello coopera-
tivo. Negli ultimi tempi Le-
gacoop stata protagonista
di due appuntamenti di rilievo, tesi
a presentare gli aspetti istituzionali
dellassociazione.
Entrambe le lezioni hanno avuto
come protagonista Guglielmo Rus-
so, responsabile Servizi e Welfare
di Legacoop Forl-Cesena. La pri-
ma si svolta presso la sala Zam-
belli della Camera di Commercio
nellambito del corso universita-
rio Profili Economico-Azienda-
li Romagnoli gestito da Multifor.
Due importanti cooperative hanno
portato le loro testimonianze: il
Mandorlo, rappresentata dalla pre-
sidente Luana Grilli, e CEAR, nella
persona del presidente, Sergio Lo-
renzi, che si soffermato anche
sullinnovativa esperienza di ELFI. Ruffilli, si tenuto il 24 maggio, lorganizzazione di Legacoop, la
Il secondo appuntamento, organiz- nellaula Mazzini di corso della Re- sua consistenza e i profili profes-
zato dallufficio Tirocini della Fa- pubblica Guglielmo Russo ha tenu- sionali pi richiesti nellambito dei
colt di Scienze Politiche Roberto to una lezione tesa a far conoscere settori di appartenenza. (E.G.)
gie e impianti per lindustria tiero-Casearia). LUniversit mazioni sulle modalit di Europea possono contattare
alimentare), SIQUAL (Labo- di Bologna, nodo centrale accesso al VII Programma lo Sportello Innovazione di
ratorio per la Sicurezza e della Rete Alta Tecnologia Quadro della Commissione Legacoop (0543 785411).
la Qualit degli Alimenti), dellEmilia-Romagna, sup-
CEREALAB (Laboratorio porta le imprese del settore
biotecnologie non-OGM agroalimentare nei processi ASSOCIAZIONE STAMPA FORLIVESE
per lindustria sementiera) di innovazione tecnologica
Sabatini

cui, notoriamente, pi diffi-

cile essere querelati o sparire
dentro un pilone dellautostra-
da. Magari potrebbero preoc-
cuparsi un po anche i cittadi-
ni. Almeno quelli che credono
nella libert dinformazione
e nella necessit di essere in-
formati per poter decidere in
democrazia.
regionale sotto il coordina-
mento di Aster, il Consorzio
tra la Regione Emilia-Roma-
gna, le Universit, gli Enti
di Ricerca e le Associazio-
ni di impresa. Nel settore
di riferimento la Rete Alta
Tecnologia si articola nei
laboratori TECAL (Tecnolo-
e dai centri per linnova-
zione CITIMAP (Centro per
lInnovazione nellImpiego
del Telerilevamento nel-
lIndustria Meccanica per
lAgricoltura di Precisione)
e SIQUILACA (Centro per
lInnovazione, Sicurezza e
Qualit nellIndustria Lat-
mettendo a disposizione
le competenze di circa 80
gruppi di ricerca per un
totale di oltre 500 ricerca-
tori riuniti sotto il cappello
di Alma Food Research.
Il seminario, che ha visto
la partecipazione di circa
15 imprese, ha permesso
di presentare le regole e
le modalit di accesso al
VII PQ e le competenze di Emergenza informazione,
ricerca di Alma Food in re-
lazione ai diversi temi og- il convegno in Sala Gandolfi
getto delle prime chiamate
del Programma: Gestione
della catena alimentare, Giovanni Rossi (FNSI) e Claudio Santini (Ordine dei
Alimentazione e consuma- Giornalisti) sono stati i relatori del convegno Emergenza
tori, Alimentazione e sa- informazione organizzato lo scorso 17 maggio dallAsso-
lute, Sicurezza alimentare, ciazione Stampa Forlivese. Lincontro - sponsorizzato da
Qualit alimentare e pro- Fondazione Cassa dei Risparmi di Forl e Sapim/Salastam-
cessi, Produzione alimen- pa.info - stata loccasione per affrontare i tanti temi caldi
tare sostenibile, Biotecno- che agitano il settore, dal rinnovo del contratto di catego-
logie industriali. ria al decreto Mastella sulle intercettazioni. Materiali e file
Le imprese interessate multimediali sono sul sito http://blog.salastampa.info.
a ricevere maggiori infor-
 maggio 2007 REDAZIONALE A CURA DI SAPIM 11

Masterfoto
ENERGIA SOLARE :: Presentato a Martorano limpianto da 50 KWh costruito sul magazzino delle ortive della cooperativa sementiera

C.A.C. inaugura il tetto fotovoltaico

La cerimonia alla presenza di Roberto Pinza e Luciano Sita GLI INTERVENTI

S ono stati il Vice

Ministro dellEco-
nomia e Finanze,
Roberto Pinza, e il
Presidente nazio-
nale di Legacoop
Agroalimentare, Luciano Si-
ta, ad inaugurare domenica
29 aprile il nuovo impianto
fotovoltaico di C.A.C., la
Cooperativa Agricola Cese-
nate leader nel settore della
IL CONCORSO FOTOGRAFICO PER I SOCI
Sapim
moltiplicazione sementiera.
Realizzato dalla Ene-
rwell di San Piero sul tetto
del magazzino delle orti-
ve di C.A.C., limpianto
composto da 280 moduli
fotovoltaici che occupa-
no una superficie di 1.000
metri quadrati e consenti-
r di produrre 50 KWh di
energia pulita. In trentan-
ni, saranno cos risparmiati
lequivalente di 20.000 ba-
rili di petrolio e verr evitata
lemissione in atmosfera di
1.200 tonnellate di anidri-
de carbonica, principale re-
sponsabile delleffetto serra.
La scelta di produrre
energia pulita grazie alla
luce del sole rientra nella
politica ambientale da anni
seguita dalla Cooperativa,
tra le prime in Emilia-Roma-
gna ad aver conseguito la
registrazione Emas.
Pur in un contesto di
moltiplicate.
Per il prossimo triennio la
Cooperativa intende investi-
re principalmente in inno-
vazione, destinando circa 6
milioni di euro a iniziative
a sostegno della base so-
ciale. In primo luogo pun-
ter a decentrare i servizi
di assistenza tecnica e di
supporto alle aziende as-
sociate, distribuite in ben
nove regioni italiane. Ver-
r garantito supporto alle
aziende produttrici, con in-
Un dato positivo quello che emerso dalle parole
del Viceministro dellEconomia Roberto Pinza, che in
occasione della assemblea di C.A.C. ha ricordato che
nella Finanziaria gli interventi a favore dellagricoltu-
ra sono aumentati, in considerazione del fatto che il
Governo ha posto questo settore come uno dei punti
centrali dello sviluppo futuro del Paese. E guardando
alla realt di C.A.C. Pinza ha inoltre sottolineato lat-
tenzione dellEsecutivo alle energie alternative: lim-
pegno ha detto il Viceministro quello di ridurre
significativamente la dipendenza dal petrolio, arrivando
allobiettivo del 20% di energia da fonti alternative, per
lapprovvigionamento sia domestico che industriale.
Per fare ci necessario puntare su ricerca e innova-
zione, anche con interventi di sostegno quando sono

andamenti climatici pena-
lizzanti, stato positivo il
2006 per C.A.C., che per
il terzo anno consecutivo
ha fatto registrare risulta-
ti caratterizzati dal segno
pi: il valore della produ-
zione si attestato a quota
22.400.000 euro, con un
utile di circa 250.000 euro.
Ai 2.065 soci stato liqui-
Immagini da premio dato il 59,4% del fatturato,
per complessivi 13 milioni
dalle pagine di Sementi news di euro, di cui oltre 3 milio-
ni assegnati sotto forma di
integrazioni per basse pro-
Al termine dellassemblea sono stati consegnati i riconosci- duzioni e 1.200.000 euro
menti ai soci che hanno partecipato alla iniziativa Scatta il circa come premi di produ-
concorso, il concorso fotografico lanciato lo scorso anno zione.
dalle colonne del mensile della Cooperativa, Sementi Nel corso dellanno pas-
News. Tante le fotografie inviate, confluite in una mostra sato, inoltre, la cooperati-
allestita nel magazzino della Cooperativa e suddivise in tre va riuscita a contenere in
categorie: Uomini e mezzi, Colture/Culture e Cooperatori maniera consistente i costi
di domani. Nella foto, alcuni dei soci premiati. e a ridurre le contestazioni
sulla purezza delle sementi
centivi per la realizzazio-
ne di moderne attrezzature
di condizionamento. Non
mancheranno, inoltre, in-
terventi per ammodernare i
processi industriali presso la
sede centrale e per promuo-
vere attivit di formazione
per il personale e per i soci,
specialmente per quelli pi
giovani.
Un altro obiettivo ambi-
zioso che C.A.C. si data
quello di destinare a re-
cupero energetico gli scarti
di lavorazione, nellintento
di convertire in energia al-
meno una parte delle 3.000
tonnellate di scarti di lavo-
razione che vengono pro-
dotte. A tal proposito verr
presto avviata la sperimen-
tazione con alcune imprese
associate del territorio faen-
tino.
realizzate congiuntamente da imprese e universit.
Sul tema della sostenibilit ambientale, unita alla glo-
balizzazione dei fenomeni economici, si soffermato
anche il presidente nazionale di Legacoop Agroalimen-
tare, Luciano Sita, che ha riconosciuto nella specificit
della forma cooperativa uno dei fattori di successo per
combinare valorizzazione del territorio e qualit. Il
mondo agricolo cooperativo fa crescere il territorio ha
puntualizzato Sita - ha una qualit del fare impresa che
non confrontabile in termini di produzione di valore
e di valori, oltre che di qualit del lavoro, con le grandi
multinazionali che abbandonano il territorio e delo-
calizzano la produzione. Per fronteggiare la nuova
realt ha proseguito Sita occorre avere imprese di
dimensioni pi grandi in grado di essere maggiormente
competitive e capaci di fare innovazione e ricerca, di
stare sul mercato e generare le condizioni della soste-
nibilit.
E guardando al futuro, Sita ha ricordato che bisogna
far stare nel lavoro agricolo i giovani, le culture nuove,
i talenti senza i quali non si hanno prospettive, auspi-
cando anche una unit di tutta la cooperazione, con
il superamento di contrapposizioni e divisioni che non
esistono ormai pi.
12 REDAZIONALE pubbliredazionale a cura di Sapim

PRODUZIONE LAVORO :: Cambio al vertice della cooperativa impiantistica. La vicepresidente Catia Ridolfi assume la massima carica

Agostino Mainetti passa il testimone

alla presidenza di Idrotermica Coop
Il manager cooperativo rimarr come direttore generale. Alla vicepresidenza sieder Mirco Romiti

A gostino Mainetti,
da 27 anni presi-
dente di Idrotermi-
ca Coop, passa il
testimone. Non
un addio, e nemmeno un
arrivederci: Mainetti con-

Archivio fotografico Sapim

tinuer a lavorare allinter-
no della cooperativa nella
veste di direttore generale,
con lo stesso entusiasmo e
professionalit di sempre.
Si tratta piuttosto della ca-
pacit di progettare il fu-
turo da parte di un gruppo
dirigente che ha contribui-
to a rendere grande il mo-
vimento cooperativo e ora
ha lobiettivo di impostare
una struttura organizzati-
va che possa continuare
a macinare buoni risultati
anche negli anni a venire.
Nei fatti linterpretazio-
ne migliore di quel valore
cooperativo che con un
(brutto) termine viene cita-
to nei manuali di economia
come transgenerazionali-
t. Mainetti, del resto, i
valori cooperativi li ha im-
pressi nel sangue. Fa parte
del movimento coopera-
tivo dal 1976, e dal 1980
alla guida di Idrotermica
Coop, impresa di cui ha
firmato i principali successi
conducendola alla posizio-
ne di leader nazionale nel
settore impiantistico.
Una donna al vertice
Al vertice di Idrotermica
Coop - dopo la nomina
formalizzata allassemblea
dei soci del 25 maggio
- sieder una donna, lat-
tuale vicepresidente Catia
Ridolfi. Nel mondo delle
cooperative di produzione
lavoro un caso pi unico
che raro, segno di una ca-
pacit di innovazione che
va al di l delle strategie di
mercato. Il nuovo vicepre-
sidente sar un giovane so-
La nuova presidente di Idrotermica Coop, Catia Ridolfi, al centro in piedi tra gli organizzatori del secondo Memorial Massimo Pieratelli. A destra il presidente uscente, Agostino Mainetti.
cio di 38 anni provenien- del responsabile della pro- responsabilit gestionali e lizzato proprio chi, come Conad di Forl, tramite
te dalla struttura tecnica duzione Lauro Caspoli. di governo dellimpresa al- noi, si sempre preoccu- Coopsette, e lo stabilimen-
e formato allinterno della Nelle vesti di commerciale linterno di un team che in pato di garantire la sicurez- to Technogym di Cesena.
cooperativa: Mirco Romi- un nuovo arrivo: il 38enne questi anni ha dato ottima za nei cantieri e la qualit Due lavori di livello euro-
ti. Completano il quadro Roberto Pasqualini. prova di s. dei propri lavori, costi reali peo che qualificano ulte-
la conferma del direttore Sono scelte nellottica che non vengono pi rico- riormente la nostra imma-
tecnico Riccardo Ciarallo, della continuit - spiega Bilancio OK, mercato in crisi nosciuti. gine.
del responsabile ammini- Mainetti - che nascono dal I numeri del bilancio 2006, Nonostante ci il porta-
strativo Piero Cecchini, e desiderio di suddividere le in effetti, confermano lim- foglio lavori di Idrotermica Socialit solidariet
pressione di unazienda pi Coop di 39 milioni di Idrotermica Coop fedele
che solida, la quale con- euro. Il settore ospedaliero ai valori cooperativi anche
IL 2006 DI IDROTERMICA mln tinua a produrre buoni ri- continua ad essere prepon- nella ricerca continua del-
sultati nonostante una crisi derante, con circa il 50% la socialit e del rapporto
Principali Ospedale di Avellino 9,0
del mercato degli appalti dellattivit svolta in tale con il territorio. Tra le tan-
acquisizioni AUSL Forl manutenzioni 3,3
pubblici che picchia du- ambito. te iniziative sponsorizza-
D.M.O. Careggi 3,1
ro ormai da lungo tempo. Tra i lavori terminati nel te vanno ricordate quelle
Carcere di Savona 2,1
Questanno il fatturato 2006 che portano la firma in favore dellIRST - per
Palazzina direzionale AUSL Forl 2,0 stato di 16 milioni di euro, di Idrotermica Coop figu- cui nellambito del movi-
Centro Benessere Bellaria 0,7 con una flessione giustifi- rano lIstituto Tumori di mento cooperativo si sta
Tramvia Firenze 0,7 cata dallo slittamento tem- Meldola (primo lotto), e preparando un consisten-
Lavori eseguiti IRST di Meldola (1 Lotto) 3,5 porale di alcuni cantieri. gli ospedali di Santa Sofia. te emolumento - e la se-
Fiera di Rimini 2,4 Pensiamo che sia an- Nel 2006 la cooperativa conda giornata di ciclismo
Ospedale Pesaro 2,1 cora giusto puntare sulla ha realizzato anche gli im- dedicata alla memoria di
Centro Montefiore (1 lotto) 2,0 qualit, piuttosto che sulla pianti della Fiera di Rimi- Massimo Pieratelli.
Ospedale S.Sofia 1,2 quantit - afferma Mainetti ni, della piscina di Forlim- Il 16 giugno, infine, si
Piscina Forlimpopoli 0,7 - ma il settore sta evolven- popoli e del nuovo centro terr la seconda edizione
do in maniera sempre pi commerciale Conad Mon- della Rustida, la festa del-
Bilancio 2006 Fatturato di 16 milioni di euro preoccupante, con un ca- tefiore di Cesena. la cooperativa in cui ven-
Risultato Buon risultato commerciale con acqui- lo consistente dei bandi di Il 2007 - prosegue Mai- gono rinsaldati, in un clima
gara e marginalit ormai netti - si aperto con lac- famigliare, i legami con i
commerciale sizione di lavori per 29 milioni di euro.
ridotte al lumicino. In que- quisizione di due grosse soci, i clienti e i principali
ste condizioni viene pena- commesse: lIper Leclerc fornitori.