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Imparare a ricordare

CORSO 1
0. Da dove partire

Passiamo subito al dunque!

Per rendere il corso pi semplice possibile, stato dato un


taglio netto a gran parte della teoria insegnata negli altri
corsi di memoria, cercando di indirizzare tutti gli sforzi sulla
pratica, immediatamente.
Questo step (o lezione) richiede un tempo minimo di 5-
10 minuti al giorno per sei giorni consecutivi.
Se si hanno difficolt nel trovare dieci minuti da investire al
giorno (anche dividendoli in due parti da cinque minuti) per

1
tutta la settimana, difficilmente sar possibile vedere, o
"toccare" i risultati che questo corso base di tecniche di
memoria pu dare.
Per apprendere le mnemotecniche ci vogliono pochi sforzi ma
devono essere distribuiti nel tempo, saltare un solo giorno
metter seriamente a rischio il risultato finale.
La continuit fondamentale per automatizzare certi modi di
articolare il pensiero utilizzando la memoria visiva.

Il primo step introduce le basi pratiche delle tecniche di


memoria, permette di creare e strutturare una piccola base
di ricordi a lungo termine indelebili alla coscienza, ricordi con
il fine di conservare, o trattenere, informazioni per un certo
periodo, senza pericolo di dimenticare.
I ricordi a lungo termine sono tutti quei ricordi che sono
depositati nella nostra memoria, ricordi a nostra disposizione
per essere richiamati volontariamente o inconsciamente.
Come gi accennato, per acquisire l'abilit nellutilizzo di una
mnemotecnica occorre una certa continuit (all'inizio del
percorso), per questo meglio dedicare 5-10 minuti nel
quotidiano che unora la settimana. La quotidianit permette
di addestrare il proprio cervello a ragionare in un determinato
modo, consolidata l'abitudine nel utilizzare la memoria visiva
con il fine della memorizzazione, non ci saranno limiti nel
ricordare.

Fondamenti:
introduzione, registrazione e analisi dei risultati

E' di fondamentale importanza monitorarsi attraverso dei test


di autovalutazione; test estremamente utili e che servono ad
indicare letteralmente e numericamente, il nostro livello
attuale di memorizzazione.
Per raggiungere dei buoni risultati necessario conoscere in
che punto ci troviamo ora, altrimenti potrebbe capitare di

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ignorare quanto realmente siamo migliorati nel tempo?
Annotiamo questi due tempi:
- prima memorizzazione.
Quanto tempo abbiamo impiegato per memorizzare le
dieci parole inserite in questo step?
Per qualcuno potrebbero volerci anche pi di venti minuti per
memorizzare dieci parole, chi trovasse difficolt nel ricordare
pu utilizzare il video proposto successivamente.
- prima ripetizione.
Quanto tempo servito per ripetere la sequenza la
prima volta?

Nel momento che si in grado di ripetere completamente la


lista senza fare errori, (indipendentemente dal tempo
impiegato nella memorizzazione), si determiner il tempo
della prima ripetizione che andr confrontato con quello che
otterremo nei nostri successivi test e che sar molto
probabilmente inferiore al nostro primo test di
memorizzazione.
E' molto importante tenere nota di quanto tempo si speso
per memorizzare la lista, anche in modo approssimativo (ad
esempio il numero di ripetizioni verbali o mentali che
abbiamo utilizzato). Quanti minuti?
Tutti dati molto importanti che dimostrano i nostri progressi, i
nostri successi ma anche eventuali peggioramenti.

La tecnica associativa

1. 10 numeri, 10 parole, 10 suoni, 10 immagini

Iniziamo a imparare questa lista, cercando di visualizzare


numero, parola e immagine in modo naturale, come ricordare
qualcosa che abbiamo gi visto, il numero zero facoltativo,
in quanto quando si passer alla memorizzazione di
informazioni, si partir dall'immagine uno in modo da seguire
un ordine preciso:
3
0. sci (facoltativo)
1. Te
2. No
3. Amo
4. Re
5. Aglio
6. Ciao
7. Ago
8. Ufo
9. Bue
10. Taxi

Di seguito vi sono fornite 11 immagini distribuite in ordine


sequenziale.
Queste dieci parole sono la base dello schedario fonetico
(numeri, parole, suoni, immagini), torneranno molto utili in
seguito per imparare la conversione fonetica e altre tecniche
di memoria. Per il momento necessario memorizzarle
queste 10 comunissime parole, come una comune lista della
spesa.
Dieci minuti al giorno sono pi che sufficienti (ad alcuni
potrebbero servirne meno), anche frazionati, utilizzando i
ritagli di tempo come: l'allacciarsi le scarpe, aspettare
l'autobus, lavarsi i denti, mentre mastichiamo, insomma
quando troviamo uno piccolo spazio libero, o un ritaglio di
tempo durante la giornata, che non saranno mai che 5-10
minuti al giorno. Se siamo svogliati anche nel memorizzare
una decina di parole allora meglio lasciare stare, senza un
minimo di continuit non si riuscir ad afferrare come
funzionano certi meccanismi mentali quando si tratta di
ricordare qualcosa.
Di seguito un aiuto visivo e un video che render la
memorizzazione molto pi facile e dinamica.

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Tecniche di memoria: schedario fonetico casella 0-10 (audio-
visivo)

2. Associazioni di liste di 10 parole casuali

Nello step uno,10 numeri, 10 parole, 10 suoni, 10 immagini,


abbiamo consolidato una serie di ricordi dalla memoria a
breve termine, alla memoria a lungo termine.
Che significa?
Significa che siamo in grado di "vedere" e "sentire", una
sequenza ordinata di ricordi a livello cosciente composta
dimmagini, numeri, suoni, parole.
Come gi detto nel precedente articolo, nel momento che si
in grado di ripetere la lista delle parole in meno di 15
5
secondi, senza nessuna difficolt, si possiede gi un piccolo
"buffer" (spazio di memoria) dove memorizzare le
informazioni che in una memorizzazione normale sarebbero
perse.
Per memorizzazione normale sintende quel tipo di
memorizzazione classica, ossia, ripetere come un pappagallo
sino a che non l'abbiamo imparata. Nello stesso modo come
fanno i bambini quando devono imparare una poesia a
memoria (ma anche molti adulti).
Ogni singolo oggetto della lista (ordinato in modo
progressivo), permette di memorizzare almeno una nuova
informazione (ma anche due o tre alla volta).
Questo possibile grazie alla struttura di memoria che
abbiamo creato. Una specie di scaffale con 10 posti che
conosciamo molto bene, dove mettere qualcosa. Oppure per
chi lo preferisce un "buffer di memoria".
In questo secondo step "legheremo temporaneamente" ci
che gi conosciamo molto bene (il piccolo schedario dello
step 1), e alcune informazioni nuove.

Prendiamo ad esempio questa lista della spesa:

- pane
- uova
- formaggio grana
- mele
- vino
- cerotti
- arance
- burro
- lattuga
- acqua ossigenata

Adesso associamo numericamente la lista allo schedario:

6
0. pane
1. uova
2. formaggio grana
3. mele
4. vino
5. cerotti
6. arance
7. burro
8. lattuga
9. acqua ossigenata

Per questa memorizzazione non occorre creare una storiella


che leghi una parola all'altra, sufficiente seguire
progressivamente la lista numerata memorizzata in modo
definitivo (nella memoria a lungo termine) e in seguito creare
delle associazioni visive tra l'informazione a lungo termine e
l'informazione a breve termine:

0. Sci pane
1. te uova
2. no formaggio grana
3. Amo mele
4. Re vino
5. aglio cerotti
6. ciao arance
7. Ago burro
8. Ufo lattuga
9. bue acqua ossigenata

E' come aprire un cassetto con un numero, un nome e


unimmagine, mettendo poi dentro la parola che vogliamo
memorizzare.
Esempio:
7
0 - SCI - PANE
Ad esempio, provate a immaginare degli sci che arrivano gi
sparati da una discesa e vanno a colpire un pezzo di "pane
gigante" che si sta gustando un cane che si trova su questa
strada.
1 TE - UOVA
Stiamo bevendo il nostro TE (1) e il gusto ci comunica che
molto amaro, a questo punto per addolcirlo rompiamo due
UOVA e le mescoliamo con molta energia con il nostro te,
dopo di che lo beviamo.
2 NOE' FORMAGGIO GRANA
Mentre gli animali salgono nell'arca di NOE(2), dalla rampa
arriva rotolando un enorme ruota gialla, anzi no unenorme
forma di grana padano. No in tempo riesce a spostarsi per
non essere schiacciato.
..................
Questa tecnica diversa da quella del primo articolo, dove
stata utilizzata la tecnica associativa per legare una parola
all'altra come se fossero concatenate tra loro.

Con la tecnica dello schedario visivo ogni casella


indipendente, come se fosse un cassetto dove depositare le
informazioni.

Una volta memorizzata la lista della spesa, sar sufficiente


partire dalla casella 0. sci e vedere cosa abbiamo messo
dentro, o meglio vedere come abbiamo memorizzato
l'informazione.
Poi proseguire con l'immagine 1(TE), 2(NOE'), ecc.
E' molto importante prendere il tempo di quanto
impieghiamo nel memorizzare completamente la nuova lista.
E' un lavoro che quasi tutti trovano noioso ma l'unico
strumento che permette di capire veramente quanto
miglioriamo nel tempo.
Pu capitare di impiegare anche diversi minuti per

8
memorizzare 10 parole, ( normale se poco che vi
esercitate), ma quando ci riuscirete, avrete gi superato il
primo livello della vostra memoria che tra i "comuni mortali"
di 4-7 informazioni (o elementi memorizzabili).

Dedichiamo i soliti 5-10 minuti al giorno per creare le


associazioni schedario-lista spesa; quello che memorizzate
attraverso il piccolo schedario rimarr nella memoria per
diverse ore, molto probabilmente anche sino al giorno
successivo.

Il giorno successivo (il secondo) provate a ripercorrere


mentalmente lo schedario, noterete che le informazioni che
avete associato il giorno prima sono ancora l nei "cassetti
della memoria".

Pu capitare di dimenticare qualche oggetto della lista, se


capita non bisogna assolutamente preoccuparsi o cadere
vittima dinutili frustrazioni, nel momento che rivedremo ci
che abbiamo temporaneamente dimenticato potenzieremo
ulteriormente l'associazione visiva che in precedenza si stava
sgretolando.
Solitamente con questa tecnica sono sufficienti 2 o 3
ripetizioni della lista per avere la certezza di ricordare quasi
al 100%.

Il terzo giorno dovremmo essere in grado di rivedere


mentalmente la lista senza difficolt. In ogni casella dello
schedario ci sar l'oggetto della lista della spesa che abbiamo
memorizzato.

A questo punto, una volta che siamo consapevoli che le


informazioni sono li, ordinate in modo sequenziale nello
schedario e riusciamo a ripetere la lista senza troppe
difficolt dal primo al decimo oggetto, ci fermiamo e per
almeno due o tre giorni e evitiamo di ricordare le

9
informazioni che abbiamo memorizzato.
Questo serve per svuotare la struttura mnemonica creata.
Buon esercizio!

3. Comprendere la durata della memorizzazione


Quanto durano i ricordi nella nostra memoria?
Come dimenticare con il tempo

Quando associamo le parole di una lista alle immagini del


nostro schedario visivo (prima costruito nella nostra memoria
a lungo termine), le informazioni rimangono disponibili per
un determinato periodo.

Un qualcosa di simile capita in modo naturale in ogni giorno


che viviamo. Se cerchiamo di ricordare quello che abbiamo
fatto oggi, sar molto facile. Se cerchiamo di ricordarci quello
che abbiamo fatto ieri potrebbero volerci diversi sforzi
mentali per ricordare pi particolari possibili, se poi andiamo
allaltro ieri, o peggio ancora a tre giorni fa facile rendersi
conto che in pratica impossibile ricordarci bene di quella
giornata come ricordiamo quello che abbiamo fatto oggi.

Quando memorizziamo informazioni con la tecnica di


10
memoria dello schedario visivo, i ricordi potrebbero rimanere
in parte lo stesso tempo come qualsiasi ricordo della nostra
giornata. Come per i ricordi reali che abbiamo vissuto, con la
tecnica dello schedario visivo, possiamo andare avanti e
indietro con il nostro pensiero, proprio come se dovessimo
ricordare quello che abbiamo fatto unora prima, cinque ore
prima, o dieci minuti fa. E' sufficiente riflettere su come
ricordiamo gli avvenimenti della giornata per comprendere
come funziona il nostro meccanismo che richiama i ricordi
attraverso il nostro sforzo cosciente.

Questa tecnica di memoria permette di conservare le


informazioni per diverse ore, anche per un giorno intero, con
una bassissima probabilit di dimenticare.

Le associazioni create per memorizzare la lista hanno una


durata limitata, nella maggior parte dei casi se non si ripete
entro ventiquattro ore tutto lo sforzo che abbiamo fatto,
andr a sgretolarsi sino a scomparire. E' normale poich fa
parte di un processo biologico e inconscio.
Ovviamente scomparir la lista memorizzata, ma lo schedario
rimarr e sar come svuotato, pronto per associare altre
nuove informazioni.
Riferito all'esempio di prima un p come ricordare quello
che abbiamo fatto oggi. Domani potremmo ancora
ricordarcelo ma dopo domani? O fra tre o quattro giorni? Ci
ricorderemo la giornata che abbiamo vissuto oggi?

I ricordi per sopravvivere hanno bisogno di "energia" che pu


essere ottenuta tramite l'emotivit, oppure tramite la
ripetizione. Capire quali sono i nostri tempi di "cancellazione"
o di "rimozione", pu aiutarci a capire come equilibrare i
tempi di ripasso per ricordare pi a lungo e con meno sforzo.
Evitando lo spreco di tempo. Questo nel caso dobbiamo
necessariamente ricordare informazioni importanti.

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In sintesi.
La durata di ci che memorizziamo e variabile da soggetto a
soggetto, pu essere misurata con il tempo; se scopriamo
quali sono i nostri ritmi di cancellazione, o rimozione, avremo
la possibilit di controllare molto pi facilmente i nostri ricordi
memorizzati volontariamente.

4. Riepilogo e introduzione ai loci temporali

Una volta terminati gli step precedenti, si dovrebbe essere in


grado di memorizzare facilmente dieci parole attraverso il
piccolo schedario costruito mentalmente, utilizzando la
visualizzazione ed elaborando associazioni per tenere le
informazioni nella nostra memoria.
Questa tipologia di esercizi per le persone normali pu non
significare nulla, ma per chi intenzionato ad aumentare le
proprie capacit mnemoniche, l'essenza per riuscire a
raggiungere dei livelli di memorizzazione difficili anche da
immaginare.

Nello step uno dovevamo memorizzare visivamente e


verbalmente questa lista in ordine progressivo, una lista
destinata a diventare una struttura di memoria a lungo
termine, un ricordo permanente e sempre disponibile a
nostro richiamo cosciente:

0. Sci
1. T
2. No
3. Amo
4. Re
5. Aglio
6. Ciao
7. ago
8. ufo
12
9. bue
10. taxi (facoltativo)

Se non si in grado di ripetere questa lista, visivamente o


verbalmente, in meno di quindici secondi non si pu
proseguire con lo step successivo.
Questo tempo la consapevolezza di come questa sequenza
dimmagini, o parole, sia disponibile immediatamente senza
troppa esitazione alla nostra coscienza.
Questa semplice struttura di memoria a lungo termine, uno
strumento per memorizzare in modo efficace e duraturo,
come minimo, dieci singole informazioni.

Come gi detto, un piccolo "buffer" di memoria a


lungo termine dove poter legare, o imprigionare,
informazioni.

All'interno di queste dieci parole, di questa struttura di


memoria a lungo termine, sono racchiuse le basi essenziali
delle mnemotecniche.
E' fondamentale ricordare questo mini schedario visivo, come
il nostro nome, o il nome di qualcuno che conosciamo: parola
- immagine (giusto per fare un esempio).

Nello step due abbiamo associato dieci parole casuali alla


nostra struttura mnemonica e abbiamo determinato quanto
le informazioni possono rimanere a nostra disposizione.
Per accedere allo step tre dobbiamo essere in grado di
memorizzare una lista di dieci parole casuali, in almeno 3-5
minuti, se andiamo oltre questo tempo, si sta sbagliando in
qualcosa. Dobbiamo scoprire il motivo del perch
impieghiamo cos tempo nella memorizzazione.
Non si pu proseguire se superiamo questi tempi, sarebbe
come voler correre prima di riuscire a mettersi in piedi e
camminare.

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3. Uno schedario visivo fatto con gli oggetti o persone
reali

La tecnica di memoria presentata in questo terzo step una


sintesi molto ristretta della Tecnica dei loci temporali, una
tecnica inventata nel forum di "imparare a ricordare".
Si tratta di utilizzare i personaggi principali di un lungo o
cortometraggio e distribuirli in modo progressivo, secondo
l'apparizione dei personaggi nel film (ad esempio).
E' una tecnica che aumenta le sue potenzialit se il filmato
stato visto pi volte, facile trovare qualche film, telefilm, o
cartone animato che si visto pi volte. Sfruttando la
tecnologia e la disponibilit di fonti video possibile
costruirla senza troppe difficolt.
In questo step sar utilizzata per di una variante di questa
nuova tecnica di memoria per renderla ancora pi semplice e
alla portata di tutti.
Utilizzeremo personaggi famosi del mondo dello spettacolo
italiano ordinati per canale televisivo di qualche anno fa.

5. Associare i loci temporali ad immagini


Come gi detto nel precedente articolo, la tecnica di memoria
presentata in questo terzo step una sintesi molto ristretta
della Tecnica dei loci temporali, una tecnica di memoria
nuova, di questo millennio, inventata e condivisa
gratuitamente nel forum di "imparare a ricordare".
Si tratta di utilizzare i personaggi principali di un lungo o
cortometraggio, distribuendoli ordinatamente in modo
sequenziale, secondo l'apparizione dei personaggi nel film
(ad esempio).
E' una tecnica che aumenta le sue potenzialit se il filmato
stato visto pi volte. In una societ come la nostra, dove i
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media proiettano continuamente filmati audio-video per
raccontare storie inventate o reali, molto probabile che
ognuno di noi abbia qualcosa di preferito in questo immenso
repertorio di oltre cinquanta anni di cinema e trasmissioni
televisive. Ovviamente chi si riesce a destreggiarsi un
minimo con la tecnologia pu addirittura ottenere quasi tutto
quello che uscito su "pellicola" (ora quasi tutto su formato
digitale).

In questo step renderemo la tecnica di memoria pi semplice


in modo che chiunque sia in grado di creare a suo piacimento
un nuovo schedario mentale.
Di seguito troviamo alcuni personaggi del mondo dello
spettacolo televisivo italiano che hanno lavorato (alcuni
lavorano ancora, altri no), nelle reti televisive italiane pi
note.

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Alessia Marcuzzi Barbara DUrso
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Associare due immagini tra le cose pi semplici che
mentalmente riusciamo a fare.
In questo terzo step dobbiamo associare i personaggi a ogni
singola casella del piccolo schedario, utilizzando solamente
l'associazione visiva. Il seguente esercizio serve
esclusivamente per memorizzare la nuova lista di personaggi,
la struttura di memoria creata in precedenza serve proprio
per questo scopo, ossia, permettere di trattenere
informazioni molto pi a lungo in modo da essere richiamate
a nostro piacimento senza troppe difficolt:

0. Sci - Pippo Baudo -


1. T - Bruno Vespa
2. No - Raffaella Carr
3. Amo - Simona Ventura
4. Re - Maurizio Crozza
5. Aglio - Andrea Vianello
6. Ciao - Emilio Fede
7. Ago - Rita dalla Chiesa
8. Ufo - Alessia Marcuzzi
9. Bue - Barbara D'Urso

Se abbiamo imparato bene il piccolo schedario dello step uno


memorizzare questi dieci personaggi sar semplice e quasi
immediato.
Una volta memorizzata la lista dei personaggi, e una volta
che siamo in grado di ripeterla senza difficolt mentalmente,
abbiamo creato dei altro mini schedari che pu essere
utilizzato separatamente.
Memorizziamo i dieci personaggi con il nostro schedario
visivo e poi cerchiamo di creare una nuova struttura di
memoria in modo progressivo, seguendo l'ordine dei canali:
Rai1, Rai2, Rai3, Rete4, Canale5.
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In questo modo sar ancora pi semplice ricordare perch
ogni coppia di personaggi appartiene a una categoria, ossia,
il canale televisivo di appartenenza.

A questo nuovo schedario dobbiamo dedicare due o tre


ripetizioni quotidiane, circa come nel primo schedario,
saranno sufficienti meno di cinque minuti (esagerando) per
almeno una settimana.

E' necessario comprendere che quando strutturiamo una


nuova tecnica, il suo consolidamento avviene nel tempo e
non necessariamente nel numero di ripetizioni giornaliere che
facciamo.
La memorizzazione del nuovo schedario fatto di personaggi
una volta consolidato dovrebbe inglobare il numero
all'immagine.

Nel richiamare mentalmente lo schedario fatto di personaggi,


automaticamente dovrebbe anche venire in mente il numero
che abbiamo associato a quell'immagine.
Lo schedario visivo 1-10 e la lista dei dieci personaggi,
dovranno essere mentalmente separati per essere due
strutture indipendenti.

6. Memorizzare liste di parole


Se abbiamo completato e messo in pratica i primi tre step,
dovremmo essere in grado di memorizzare una qualsiasi lista
di dieci parole senza troppe difficolt.
Di seguito troviamo tre liste da dieci elementi da
memorizzare. Le parole sono semplici ed molto facile
trovare immagini a livello mentale da poter associare ai
nostri schedari visivi.

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L'esercizio molto semplice, sufficiente associare ogni
elemento della nostra struttura di memoria, a ogni elemento
numerico della lista che dobbiamo memorizzare.
Pur essendo un corso di tecniche di memoria livello base, si
avr la possibilit di abbeverarsi (metaforicamente parlando),
con essenza dell'arte del memorizzare, all'inizio di questo
percorso formativo, si pu limitare a memorizzare una lista
con una pausa di un giorno in quanto, utilizzando due volte di
seguito lo stesso schedario per memorizzare due liste,
potrebbe capitare di fare confusione.
Pu anche non succedere ma sta all'aspirante mnemonista.
Solitamente difficile trovare qualcuno che riesce a
"sovrascrivere" le informazioni senza incontrare difficolt nel
richiamare i ricordi.
E' necessario tenere bene a mente che le tutte le
informazioni precarie depositate nello schedario hanno una
durata solitamente di ventiquattro ore (nella media). Ci
significa che se memorizziamo in questo preciso momento
una delle liste proposte in questo post e in seguito la
ripetiamo (un due, tre volte di seguito), questa, molto
probabilmente rimarr integra per tutta la giornata o sino al
giorno successivo senza dedicargli pi attenzione.
I tempi sono sempre soggettivi e variabili nel tempo, quindi
sta all'aspirante mnemonista scoprire quanto la sua
"memoria" sia in grado di mantenere vivi i ricordi
memorizzati oggi.

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Lista uno
Attore
Televisore
Interno
Diamante
Tempera
Banca
Petrolio
Stupido
Steroidi
Montagna

Lista due
Montagna
Grigio
Mais
Fotografia
DJ
Broccoli
Sgonfiare

20
Cancellino
Cilindro
Faggio

Lista tre
Attivo
Spago
Scrittore
Maglietta
Fringuello
Orecchio
Preghiera
Barattolo
Nonno
Brodo

Con il tempo e la continuit, pi che con la pratica, i tempi di


memorizzazione si ridurranno di molto, questo perch quello
che facciamo continuamente e in modo abitudinario va a
consolidarsi nei processi automatici dell'apprendimento.

7. La conversione fonetica e la conversione di


numeri in parole
La conversione fonetica una tecnica di memoria che ha
circa 500 anni. E' nata per convertire i numeri in parole e
immagini.
Con la tecnica della conversione fonetica possiamo
memorizzare facilmente (una volta appresa), anche cinque
numeri di telefono, o un numero di quaranta cifre. Se siamo
alle prime armi, ovviamente, potremmo metterci molto
tempo, ma con la pratica diventer sempre pi facile e

21
saremmo in grado di memorizzare un qualcosa che le
persone normali non riuscirebbero mai a memorizzare.
Ovviamente possibile superare le cifre che sono state
indicate sopra, ma per il momento ci limiteremo ad
appendere come memorizzare qualche decina di numeri
senza difficolt.

Figura 1

22
Figura 2

23
Nella figura uno, troviamo delle associazioni fonetiche.
Le associazioni sono composte di un numero, un suono e una
o pi consonanti corrispondenti a un preciso suono.
In questo modo possibile trasformare un numero in una
sequenza di suoni e ricavare una parola corrispondente.
Se conosciamo i mini schedario dello step uno, conosciamo
gi tutti i suoni fonetici e le associazioni numeriche
corrispondenti, quindi la tabella della figura uno dovrebbe

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essere un veloce ripasso.

Passiamo a un esempio pratico:


Memorizzare trentadue cifre del pi greco.
Nel suo diario, Lewis Carroll rifer di aver utilizzato un
sistema di conversione fonetica (che aveva personalmente
ricavato dalla versione di Richard Grey) per memorizzare il
(pi greco) fino alla settantunesima cifra decimale.
Pi greco con trentadue cifre decimali:
3,14159265358979323846264338327950

Una TROTA ALPINA voleva volare fino in CIELO, ma prima di


partire si mise la MAGLIA, perch aveva paura del freddo:
una vera FOBIA. Arrivata in quota, incontr un'OCA, dalla cui
coda mancavano delle PIUME. Gliele aveva strappato uno
GNOMO VORACE, che quando non mangia oche si sazia
divorando NOCI, noci che coglie dai RAMI coperti di MUFFA,
sporcandosi la MANICA vicino al POLSO.

Chi si avvicina per la prima volta alla conversione fonetica


pu trovare il meccanismo molto macchinoso e difficile da
imparare. E' normale quando ci si trova in queste situazioni
dove dietro c' un meccanismo logico composto di numeri,
parole, suoni, immagini che hanno delle particolari relazioni
tra di loro. Chi impara questa tecnica di memoria pu essere
in grado di memorizzare cifre di numeri che nemmeno poteva
sognarsi di immaginare.
Di seguito offerto il video dello step uno contenente
numeri, parole, suoni, immagini, della conversione fonetica.

8. Schedario fonetico visivo casella 11-30


prima parte
Proseguiamo con la costruzione dello schedario visivo dalla

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casella 11 alla casella 30.
La memorizzazione di queste immagini, i numeri e le parole,
sono ricavate dalla combinazione dei suoni della tecnica della
conversione fonetica descritta nello step 5 di questo corso.
Anche nello step uno abbiamo utilizzato la stessa tecnica,
quindi queste caselle sono il proseguo naturale del mini
schedario, gi proposto all'inizio del corso di memoria livello
zero.
Questa la lista di parole dalla numero 11 alla numero 22:

11-dado
12-donna
13-dama
14-torre
15-teglia
16-doccia
17-diga
18-tv
19-tappi
20-naso
21-nido
22-nonna

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seconda parte
Continuiamo con la memorizzazione delle caselle 23-30.
Occorre tenere a mente che le parole di ogni casella sono
ottenute attraverso la tecnica della conversione fonetica. Di
conseguenza se l'immagine tarda a venirci in mente (nella
ripetizione dello schedario), possiamo ottenere un aiuto
attraverso la conversione dei numeri in suoni.
Ad esempio, dimentichiamo l'immagine successiva:
30-MAZZA.
Proviamo a convertire il numero in lettere (suoni), 30
equivale al suono m per il numero tre e al suono s-sc-x-z per
il numero zero. E' in questo modo che abbiamo ottenuto la
parola MAZZA.
Potrebbe venirci anche in mente un altra parola come
"mezzo", "messa", "messia", ......, non ha importanza se
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dimentichiamo l'immagine, soprattutto quando si agli inizi,
solo questione di rinforzare il ricordo, essere "smemorati"
un fattore irrilevante per questa tecnica.
Utilizzando questi meccanismi mentali di ragionamento
potenziamo il ricordo stesso che abbiamo dimenticato.
Con il tempo e il consolidamento dello schedario vi
ricorderete tutte le immagini all'istante e senza nemmeno
pensarci.

Per acquisire una certa velocit nel ripetere visivamente e


verbalmente la sequenza di queste immagini necessario del
tempo. Ma come gi detto per i primi schedari visivi, molto
pi produttivo investire dieci minuti al giorno nei ritagli di
tempo che un due ore una sola volta alla settimana. Le
tecniche di memoria apprese a tempo perso renderanno la
vostra memorizzazione molto pi flessibile, rispetto al
memorizzare sempre nel solito posto.
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9. Memorizzare liste di 15 parole casuali
Se abbiamo seguito e svolto tutti gli step con regolarit,
dovremmo essere in grado di memorizzare, senza troppe
difficolt, una lista di quindici parole casuali.
Per ottenere la padronanza di una tecnica di memoria,
occorre esercitarsi un minimo, anche solo dedicando
pochissimi minuti nel giorno (anche meno di due minuti se
avete acquisito l'abilit).
Queste sono tre semplici liste di parole per esercitarsi:

Lista uno:
Vulcano
Amico
Organo
Rame
Gorilla
Orzo
Noci
Melanzana
Cristallo
Pavimento
Risotto
Sei
Stalattiti
Sinistra
Siluro

Lista due:
Lavandino
Furbo
Moneta
Lampada
Camomilla

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Proboscide
Russo
Blu
Valigia
Gorilla
Macchia
Grotta
Mutande
Pasta
Cornice

Lista tre:
Oggetto
Incrocio
Pannocchia
Scarpa
Giorno
Computer
Scaffale
Tanga
Pasta
Contenitore
Medicina
Sensuale
Viso
Elettricit
Canile

Com stato detto nei primi step, meglio investire dieci


minuti nel giorno che due ore la settimana, una sola volta.
Sfruttare i ritagli di tempo per imparare a utilizzare le
tecniche di memoria, la soluzione ideale e permette di
ottenere, nello stesso tempo, una maggiore elasticit
mentale. Memorizzare in ambienti diversi, anche ritenuti
inadeguati, aumenter la capacit di memorizzazione in

30
qualsiasi situazione. Alcuni memo formatori suggeriscono di
isolarsi ed evitare di essere in mezzo ai rumori, o distrazioni,
ma una tecnica di memoria deve essere pronta all'uso in
qualsiasi situazione, soprattutto quando ne abbiamo bisogno
e non solo per imparare prima qualcosa da un libro (ad
esempio).

10. Apprendimento dello schedario fonetico caselle


31-60
Proseguiamo incrementando la nostra struttura di memoria,
questo il proseguo dello schedario fonetico con le immagini
da memorizzare.
Torna utile tenere a mente che ogni immagine corrisponde ad
una parola che ha sua volta corrisponde ad una
combinazione di suoni.
Se abbiamo memorizzato il casellario 1-30 del precedente
step e riusciamo a ripeterlo bene, e per bene si intende
ripetere ogni parola istantaneamente o quasi, allora
possiamo gi memorizzare, come minimo, un informazione
nuova per ogni casella.
Questo risultato possibile ottenerlo facilmente dedicando
poco tempo alla pratica, distribuendo gli esercizi nell'arco di
un mesetto, sfruttando come stato pi volte detto i ritagli
di tempo della nostra giornata; per poco tempo si intende
investire dieci minuti al giorno.
Con uno schedario di 60 caselle possiamo memorizzare una
lista di 60 parole casuali, arrivando a superare di circa il
1000% le normali capacit di memorizzazione di una persona
comune che non utilizza mnemotecniche.

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Schedario fonetico caselle 46-60
Di seguito troviamo la lista delle parole per incrementare la
nostra tecnica di memoria, pi estendiamo lo schedario in
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modo progressivo, pi aumentiamo la nostra capacit di
memorizzazione. Pi immagini ordinate disponiamo, pi
informazioni possiamo memorizzare. E' possibile utilizzare
Google immagini per ricavare immagini che corrispondano al
numero della scheda.

46-roccia
47-rogo
48-rovo
49-arpa
50-lassie
51-latte
52-lana
53-lama
54-alloro
55-lilla
56-laccio
57-lago
58-lava
59-lupo
60-cesoie

Nel prossimo articolo concluderemo lo schedario mentale (o


fonetico), dalla casella 61 alla casella 100.
Sino ad ora, chi ha appreso lo schedario sino alla casella 60
ed in grado di ripeterlo mentalmente, o verbalmente, in
meno di un minuto e mezzo senza "singhiozzare
mentalmente", teoricamente dovrebbe essere in grado di
memorizzare una lista di 60 parole casuali, o quattro liste da
15 (ad esempio)
Quello che possibile memorizzare con questa tecnica
stupir molte persone, improbabile incontrare qualcuno che
riesca ad arrivare a ricordare tante informazioni senza
conoscere le mnemotecniche, a meno che non abbia qualche
particolare abilit naturale nel memorizzare le informazioni,

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anche in questo caso molto improbabile da incontrare.
Se distribuiamo gradualmente gli sforzi adottando la filosofia
di questo corso livello zero, ossia sfruttare i ritagli di tempo
giornalmente, si otterranno dei risultati che difficilmente si
immaginano.

11. Apprendimento dello schedario fonetico


caselle 61-100
Siamo ormai giunti alla fine del Mini corso di memoria livello
zero; con la prossima lista completiamo lo schedario visivo (o
schedario mentale), proposto in questo corso di memoria. Le
immagini appropriate possono essere cercate utilizzando
Google immagini, oppure anche solamente immaginate senza
un supporto digitale visivo.
Se siamo arrivati sino a questo punto e si letto ed eseguito
tutti gli step regolarmente, si sar in grado di procedere in
completa autonomia, dovremmo essere in grado di andare
facilmente oltre al limite proposto.
Pi immagini sequenziali e ordinate disponiamo a livello
cosciente, pi il nostro "buffer mnemonico" ci permetter di
aumentare il numero delle informazioni memorizzabili.
Imparare ad utilizzare uno schedario visivo di questo tipo vi
permetter di raggiungere dei risultati nella memorizzazione
davvero stupefacenti, sta a noi diventare consapevoli di
quello che potremmo farne nella vita di tutti i giorni, o nello
studio.

61-Getto
62-Cena
63-Cima
64-Giro
65-Cella
66-Ciuccio

34
67-Cicca
68-Ceffo
69-Ceppo
70-Casa
71-Chiodo
72-Cane
73-Gomma
74-Carro
75-Colla
76-Cuccia
77-Cuc
78-Cuffia
79-Coppia K
80-Vaso

81-Foto
82-Vino
83-Fiume
84-Foro
85-Foglia
86-Faccia
87-Foca
88-Fifa
89-Vip
90-Pizza

91-Botte
92-Pane
93-Piuma
94-Birra
95-Bolla
96-Bacio
97-Bocca
98-Baffi
99-Pippo

35
100-Discesa

Conclusione dello schedario mentale (o fonetico) 0-


100
Chi riesce a memorizzare e a ripetere facilmente, in meno di
due minuti, lo schedario 0-100, ha raggiunto un buon livello
di memorizzazione di questa struttura mnemonica.
Quello che si pu fare quando si diventa "padroni" di questa
tecnica, il riuscire a memorizzare, come minimo, una lista
di cento singole informazioni.
Questa tecnica associata alla tecnica dei loci permette
inoltre di memorizzare un numero con moltissime cifre senza
ricorrere alla conversione fonetica.
Moltissime altre cose potrai scoprirle da te con la pratica e
tenendo sotto costante controllo i tuoi tempi di
memorizzazione che ti dicono in ogni momento a che livello ti
trovi.

12. Perfezionare la tecnica di memorizzazione


Termina con questultimo post il corso di memoria livello
zero.
Quello che stato proposto nei nove step precedenti
permette di ottenere dei risultati straordinari investendo
pochissimo tempo.
Investendo pochi minuti nel giorno (anche nei ritagli di
tempo, ma in modo continuato), possibile raggiungere, nel
giro di due o tre mesi, livelli di memorizzazione da stupire
tutti quelli che ci circondano.
Conoscente qualcuno che riesce a memorizzare una lista di
cinquanta parole, o un numero di cinquanta o pi cifre?
Il tempo una risorsa a cui si da meno importanza del
denaro ma l'investimento pi redditizio a medio e a lungo
termine che una persona pu considerare per migliorare le
proprie conoscenze e le proprie abilit.

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Purtroppo la maggior parte di noi spreca risorse di tempo e
preziose energie mentali per cose poco produttive o inutili;
"migliorare se stessi", accrescere le proprie conoscenze,
acquisire nuove abilit, sembra essere una cosa poco
importante oggi.
In questo mini corso di memoria abbiamo trasmesso la
nostra personale esperienza, i passi che abbiamo seguito, le
abilit che abbiamo maturato e che ci hanno permesso di
imparare a memorizzare centinaia di parole e centinaia di
numeri senza enormi difficolt.
Siamo dell'idea che l'esperienza quella che va trasmessa, le
conoscenze ognuno le pu trovare da se nel presente, molti
si rimboccano le maniche, molti buttano via i soldi
regalandoli a degli illusionisti, noi abbiamo voluto condividere
unabilit che pu essere appresa da chiunque.
Imparare le tecniche di memoria molto simile a imparare
ad andare in bicicletta o guidare unauto, all'inizio si pu
essere impacciati ma con la pratica si diventa bravi e si riesce
a seguire un percorso con estrema naturalezza e facilit.
E' illusione credere di potere imparare a destreggiarsi con le
mnemotecniche in poco tempo, se siete poco motivati o
rimandate sempre perch distratti da altro, fate prima a
lasciare stare, sprecate solamente il vostro tempo!
Interessarsi a qualcosa, soddisfare una curiosit per poi in
seguito abbandonarla, come succede spesso nei "memo
corsi" a pagamento (ma anche in altri interessi), dar come
risultato un tot di tempo perso, irrecuperabile, buttato via
forse per pregiudizi fondati sulla nostra poca conoscenza
degli argomenti, o per unemotivit attratta da altre cose di
relativa importanza. Ad esempio, buttare via il proprio
tempo guardando le pubblicit televisive.
Raggiungere la consapevolezza delle proprie capacit, tra le
cose pi importanti da ottenere. La consapevolezza di come
funzioniamo e di quali sono i nostri limiti, pu portarci a
migliorare nel tempo; tutto questo possibile facendo

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unauto analisi, prendendo appunti su quello che siamo in
grado di fare e su quello che vogliamo ottenere, in modo che
nel futuro i nostri occhi possano vedere chiaramente la
differenza tra ci che non eravamo in grado di fare e ci che
invece nel presente siamo in grado di realizzare.
Anche il solo fatto di tenere un diario personale gi un
grande successo per il miglioramento personale. Le proprie
esperienze sono una fonte preziosa dinformazioni e vanno in
qualche modo ricordate per raggiungere prima la
consapevolezza di come siamo migliorati nel tempo.
L'obiettivo di questo corso di memoria rendere
inconsciamente capaci, ossia memorizzare informazioni a
comando, senza pensarci, in modo automatico.
E' possibile acquisire nuove abilit solamente con la pratica,
sino a che si diventa consapevoli di saper guidare la
bicicletta, o l'auto, senza nemmeno pensare a quello che
stiamo facendo (riferendoci agli esempi precedenti).
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito sino ad ora e
ovviamente invitiamo a rimanere "sintonizzati" sul forum
ufficiale e sul sito ufficiale. Ogni vostro commento, ogni
vostra esperienza, ogni vostro consiglio a riguardo (anche se
negativo) sar utile a migliorare ci che facciamo e ci che ci
piacerebbe realizzare.

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