ot ve ENRICO PERSIC INTRODUZIONE ALLA FISICA MATEMATICA Dr, TINO ZEULI SECONDA EDIZONE RIVEDUTA & NICOLA ZANICHELLI EDITORE BOLOGNA 13-NXICAPO KI. Legst onde le copie si trasfermano, cautuprano. compongono * Definizions. Coppia: suo braccio di leva, momento ed asse. 52, Una Coppin (P,— P) consiste (come gid si & definito 12) nell axione simultanea di due forse parallele, eguali ¢ contrari (AP, BP) (fg. 2), azione che si dee riguardare come nna forza complessa di un genere speciale, siccome quella che non pud esser distratta © tenuta in equilibrio da una semplice forza. Si chiama Praceto di teva di una coppia (P,—P) Ia di stanza perpendicolare (fg. 2) tra le direriont delle due forze della coppit AP, BP. Il momento di wma coppta ¢ jl prodotto del valor comune di queste forze pel bracci 2, P.AB, momento ‘he serve di misura (come appresso si fari chiaro) alla intensita dell azion della coppia. Anse delta coppia. Dal punto di mezzo C del braccio di e- va AB (fig. 18) si condueano sull’ una e sull’altra faceia del piano della coppia (AP, BP) le perpendicolari CH, CM’, numericamente ‘uguali, ciaseuna,, al momento della coppia (CH= P.AB); © que- ste perpendicolari si riguardino come due Ossereatori antipodi_ coi piedi in Ce colle facce rivolte dalla medesima parte, talché ‘alla estra dell” uno corrisponda la sinistra dell’ altro. Immaginiamo ades~ 40 che il braccio di lera AB, supposto mobile intorno al suo pun- ‘tm di mezzo C, prenda un moto di rotazione sotto I'azion della cop- pia (P,—P). E manifesto che questa rotazione si fart necessaria mente dalla destra alla. sinistra dell’ una delle due perpendicotari CM, CM", e dalla sinistra alla destra dell altra. Noi chiameremo as- s¢ della copia quella delle due perpendicolari CM, EM", éntorno a cui il braccio di leva AB ta rotando datle destra alla. sinietra.32 Ae ame at una copia (P)—P) 2 adunque una retia che rorge « perpendicolo aul piano dalté coppie, equale numericamente Gi tuo momento, ¢ che, considerata come una persona coi piedi ful meszo del braceio di leva, vedrebbe rotare intorno o sé dat: Ia destra alla einintra qusto braccio di leva, mosso dal- V axion della coppia. Lasse della coppia rappresent senziali che sono a considerarsi in una coppia: Cotarita ne rappresenta il piano; calla Lumghensa Ccolla direstones il senso della rotasione del braccio di leva. 'N.B. Nella trasformazione ed equivalenza delle coppie si suppone sempre, benché non st avverta, che ogni. Dracio di leva sia inva- Fiabilmente conmesso col sistoma rigido a cai sono applica le forze. § 24 Leggi per la trasformazione di wna coypia jn altre equivalent. Dae coppie si dicono equivalent, se possono surrogarsi una all alirg-senzalterare To stato del sistema a eu sono applicate. 53. op. Due coppice (AP. BP), (AP, BP) jivalenti, se le forze dell’ una rivolte in verse contrario fanno equlibrio a quelle del!” stra. Tnfat se le forze della seconds coppiae si rivolgono in verso c ratio, nascera la terza coppia (P'4', P's’) evidentemente in oq bro, calla seeonda, ed acconcia per ipotesi a far equilibrio collar ta, Exsendo adungue in nostro arbiteio di considerare piutosto "uno he Palio ai tali equlibrii, & patese che Ja prima coppia equivale aila second. ‘sh. meor. Una coppia estendo applicata ad un sistema rigido, @ lecto, sense punto allerarne Vefftto, 1L* Trasportarla parallelamente a sé stessa dove ai toglia, © rel suo piano, od in ogni aliro piano paralleo ; © B girarla, come si vorrd, in questo piano ; 3° E guivi trasformarte in un’ alira coppia (Q,—@) dello tesa aeqso ¢ di egual momento ‘Dim. La dimosirasione di ciascuna di queste tre proposisioni riducesi a-metiee in evidenza che Ia coppia considerata nel secon do .stako, ove sia applicata in senso contrario, fa equi ibrio colla coppia eonsiderata nel primo stato.