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Cosa sono - Chiamate anche "stazioni lunari", sono precipuo patrimonio delle
tradizioni astrologiche araba (chiamate manazil), ind (nakchatras) e cinese (sieu),
culture che per secoli hanno misurato lo scorrere della vita in relazione al ciclo
lunare. Era quindi la Luna, e non il Sole, il loro punto di riferimento.
Il periodo siderale lunare, cio il tempo impiegato dalla Luna per passare, nella sua
orbita, due volte davanti alla stessa stella, stimato in 27 giorni, 7 ore e 43 minuti,
mentre il suo periodo sinodico, cio il tempo che intercorre tra una Luna Piena e
quella successiva, di 29 giorni, 12 ore e 44 minuti. Da una media fra questi due
periodi si pensa siano nati gli zodiaci lunari arabi e cinesi, venendosi cos a formare
uno Zodiaco composto di 28 stazioni o dimore lunari, ognuna larga 12 51' 26"
(360 / 28) : partendo a contare da 0 Ariete, ogni 12 51' 26" si succedono questi
spicchi regolari:
Da considerare per che nell'antica Cina le dimore lunari venivano fatte iniziare da
quella che per noi la XII, perch la Luna Piena in questa dimora corrispondeva
all'equinozio di primavera . E' infatti importante sapere che le dimore lunari
venivano messe in relazione ad alcune stelle ovvero costellazioni, cos la XII si
legava a Spica (Giuseppe Bezza, L'Astrologia. Storia e metodi, ed. Teti, Milano,
1980, pp. 162 e 163).
L'Astrologia occidentale lega poi ogni dimora ad un pianeta, partendo dalla prima
che viene posta sotto il Sole, seguendo poi questo ordine: Sole, Luna, Marte,
Mercurio, Giove, Venere, Saturno (in pratica la prima dimora di ogni Segno
Cardinale, e quindi la I, VIII, XV e XXII dimora, sono sempre dominate dal Sole).
Da notare che questo ordine ricalca i giorni della settimana.
Anche le dimore lunari, a somglianza dei Segni zodiacali, venivano suddivise in
'maschili' e 'femminili':
dimore maschili: I, IV, VI, VII, VIII, IX, XIV, XVI, XVII, XIX, XXIV, XXV, XXVI,
XXVII;
dimore femminili: II, III, V, X, XI, XII, XIII, XV, XVIII, XX, XXI, XXII, XXIII,
XXVIII.
Si nota per che ci non si accorda con il genere maschile e femminile dei pianeti:
ad esempio il Sole maschile, ma la XV dimora, sotto la tutela dell'astro diurno,
femminile; questo dipende dal fatto che l'appartenenza di ogni decano al genere
maschile o femminile non dipende dal pianeta al quale si lega ma viene determinata
"a partire dalla concomitanza del sorgere e del tramontare di due stazioni lunari,
opposte tra loro, sopra e sotto l'orizzonte" , cos quando sorge la I, che maschile,
tramonta la XV, che femminile; quando sorge la II, che femminile, tramonta la
XVI, che maschile, ecc.
Come si usano - Essendo nel dominio della Luna, ovvio che questa che va
studiata, quindi, oltre alla sua interpretazione in un Segno e in una Casa, si dovr
tener conto anche della dimora da essa occupata, traendone i relativi significati.
Interessante studiare anche la dimora lunare in cui vengono a trovarsi Sole e
Ascendente.