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Giurisprudenza

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Lappalto tra soggetti privati


di Marco Loro

I n vista di un prossimo appuntamento nel quale rivolgeremo


particolare attenzione alla materia degli appalti pubblici,
crediamo opportuno dedicare spazio alla base della relativa
b) organizzata, dallo stesso imprenditore, sul quale ricade il rischio
del risultato economico dellimpresa, perci rimanendo in capo al
medesimo ogni decisione di scelta dei fattori produttivi da impie-
disciplina, vale a dire quella codicistica. Per quanto trattasi di istituto gare e in quale misura;
giuridico largamente e quotidianamente utilizzato si crede che lap- c) produttiva, vale a dire finalizzata alla produzione o allo scambio di
palto nasconda ancora elementi di interesse, anche per gli operatori beni o servizi;
del settore pi avvezzi, meritevoli di disamina. Tratteremo quindi d) professionalmente, cio abitualmente, anche se non necessaria-
prossimamente sulla nostra rivista, dalla legge quadro n. 109 del 11 mente in modo continuativo.
febbraio 1994, c.d. Legge Merloni, al nuovo Testo Unico degli Appal- Tali fattori permettono di distinguere lappalto dal contratto di la-
ti, decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006: Codice dei contratti voro autonomo, disciplinato dallarticolo 2222 del Codice Civile: in
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive questultimo lopera o il servizio devono essere svolti con lavoro
2004/17/CE e 2004/18/CE. prevalentemente proprio e senza necessit di appositi complessi
produttivi.
DEFINIZIONE DI APPALTO Il c.d. artigiano, rischia quindi solo il proprio lavoro personale, men-
Veniamo in primo luogo a identificare lappalto, come vuole il nostro tre lappaltatore, impiegando capitali, uomini e mezzi, assume un
legislatore, in quel contratto con il quale una parte (appaltatore) as- rischio maggiore.
sume il compimento di unopera o di un servizio commissionatogli
dallappaltante (o committente) verso un corrispettivo in denaro. CARATTERISTICHE DELLAPPALTO
In ambito privatistico lappalto viene cos previsto e disciplinato Lappalto si distingue anche dalla vendita, disciplinata dallartico-
dagli articoli 1655 e seguenti del Codice Civile e a semplice lettura lo 1470 del Codice Civile, la quale ha ad oggetto un dare, ovvero il
emerge con chiarezza la sua caratteristica fondamentale: quella trasferimento della propriet di una cosa o il trasferimento di altro
di un contratto in cui la gestione svolta a totale rischio dellappal- diritto verso un corrispettivo.
tatore, che deve provvedere ad organizzare tutti i mezzi necessari La distinzione, per, pu essere invero molto delicata, specie se si
per la sua esecuzione. Il rischio o alea che lappaltatore assume per il tratta di vendita di cosa ancora da costruire e quindi futura.
compimento dellopera o del servizio, secondo linsegnamento del- Si tratter di appalto quando la cosa prodotta frutto di specifica
la Suprema Corte di Cassazione, non per inteso in senso tecnico- richiesta del committente e il prodotto rappresenti un quid novi ri-
giuridico, ovvero relativo ai casi fortuiti, bens in senso economico. spetto alla normale serie produttiva dellappaltatore; ad esempio
Lalea quindi data dal fatto che esista una impossibilit di stabilire nel caso della costruzione di unapparecchiatura su ordinazione che
esattamente e preventivamente i costi che dovr affrontare (Cassa- richieda un cambiamento dei mezzi di produzione, mentre si rester
zione Civile, 3 luglio 1979, n. 3754), impossibilit che pu o meno in tema di vendita se il produttore si impegna a realizzare un og-
essere legata a fatti imprevedibili. getto in conformit ad un modello o tipo di propria fabbricazione,
come nellipotesi di produzione di unapparecchiatura in serie.
CHI LAPPALTATORE Lappaltatore deve quindi godere di un certo grado di autonomia
Lappaltatore non pu quindi essere che un imprenditore, ovve- nellesecuzione dellopera, non potendovi essere per leffetto ap-
ro, ai sensi dellarticolo 2082 del Codice Civile, colui che esercita palto in senso tecnico nellipotesi del cd. appalto a regia, nel quale
unattivit: lappaltatore nudus minister ed esegue unopera sotto la direzione
a) economica, che persegue uno scopo di lucro o, quanto meno, del committente che gli corrisponde una somma fissa o una percen-
svolta con il fine di trovare un bilanciamento tra costi e ricavi; tuale sul valore dellopera.

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Lappalto un contratto a forma libera, essendo che la legge non mento non sia prevedibile in relazione al precedente andamento
richiede specifici requisiti di forma del contratto per riconoscergli degli stessi prezzi e alla svalutazione monetaria (Cassazione Civile, 5
effetto giuridico. Esso inoltre un contratto tipicamente oneroso, maggio 1988, n. 2290). Limprevedibilit pu per riguardare, in pe-
con prestazioni reciproche e non necessariamente fondato su un riodo di instabilit monetaria, anche solo la misura del mutamento
rapporto di conoscenza e fiducia tra i contraenti. quando si verifichi un improvviso salto inflattivo dovuto a particola-
Lesecuzione del rapporto inizia quindi con la c.d. consegna dei lavori ri contingenze (Cassazione Civile, Sezioni Unite, 9 novembre 1992,
da parte del committente. Questultimo deve mettere lappaltatore n. 12076). La norma sulla revisione del prezzo dettata dallarticolo
in grado di iniziare la propria attivit, ad esempio immettendolo nel 1664, comma primo, del Codice Civile ha in ogni caso carattere di-
possesso dei luoghi dove il lavoro deve essere svolto ovvero fornen- spositivo e, pertanto, le parti possono derogarvi fissando conven-
dogli il materiale necessario, se stato cos pattuito, anche per lipo- zionalmente un diverso limite o rimuovendo lo stesso limite legale
tesi in cui loggetto si traduca in unoperazione di trasformazione di di un decimo in aumento o in diminuzione.
detti beni mobili. Secondo la Suprema Corte di Cassazione, per, in tale ultima ipotesi
Oggetto dellappalto quindi unopera o un servizio che deve essere la deroga valida purch le parti abbiano preventivamente consi-
determinato o determinabile e, normalmente, accompagnato da derato le circostanze imprevedibili (Cassazione Civile, 22 febbraio
un progetto che deve essere redatto o procurato dal committente. 1974, n. 529; Cassazione Civile, 14 luglio 1980, n. 4514).
Questo deve essere sufficientemente dettagliato per consentirne la Lappaltatore ha quindi diritto ad un ulteriore compenso se nel corso
realizzazione e non essenziale che sia gi stato approvato alla con- dellopera si manifestino difficolt di esecuzione per cause geologi-
clusione del contratto, anche se logica e opportunit consigliano di che, idriche e similari non previste dalle parti, che rendano la pre-
non assumere appalti con progettazione ancora in itinere. stazione dellappaltatore notevolmente pi onerosa, come prevede
La materia necessaria a compiere lopera deve essere fornita dallap- larticolo 1664, comma secondo, del Codice Civile.
paltatore a meno che non sia previsto diversamente dagli accordi
tra le parti o dagli usi, come disciplinato dallarticolo 1658 del Codice VARIAZIONI IN CORSO DOPERA
Civile; anche nel caso in cui venga fornita dal committente, lappalta- Al progetto iniziale possono poi essere apportate delle variazioni
tore, ai sensi di quanto previsto dallarticolo 1663 del Codice Civile, che possono essere concordate, necessarie oppure ordinate dal
tenuto a dare pronto avviso al committente dei difetti della materia committente. Larticolo 1659 del Codice Civile disciplina le variazioni
se vengono scoperti in corso dopera e siano tali da compromettere concordate, prescrivendo che lappaltatore non pu apportare va-
la regolare esecuzione. riazioni alle modalit convenute dellopera se il committente non le
Il corrispettivo pu essere determinato a corpo, c.d. appalto a forfait, ha autorizzate e che lautorizzazione deve essere provata per iscrit-
per tutta lopera nel suo complesso oppure a misura, tanto al metro to.Lappaltatore, salvo diversa pattuizione, non ha diritto ad alcun
quadrato, al metro cubo o al metro lineare. Se le parti non hanno compenso ulteriore se il prezzo dellopera era stato determinato a
fissato il corrispettivo n hanno fissato il modo per determinarlo, corpo. Nellipotesi in cui egli esegua le variazioni che ritiene oppor-
questo deve essere stabilito con riferimento alle tariffe esistenti o tune senza autorizzazione del committente, non avr diritto a com-
agli usi ovvero in mancanza o in caso di conflitto tra le parti, deve penso nemmeno sotto forma di indebito arricchimento; si tratta di
essere determinato dal Giudice, secondo la prescrizione dellarticolo quelle ipotesi disciplinate dagli articoli 2041 e 2042 del Codice Civile
1657 del Codice Civile. in cui si ha larricchimento di un soggetto a fronte di una diminuzio-
ne patrimoniale subita da un altro senza alcuna causa giustificativa
VARIABILIT DEI COSTI dellarricchimento delluno e della perdita dellaltro.
Essendo un contratto ad esecuzione prolungata, nellappalto posso- Nellipotesi di variazioni, seppur opportune, apportate dallappalta-
no intervenire circostanze imprevedibili che determinano variazioni tore senza autorizzazione del committente, lappaltatore non avr
in aumento o in diminuzione dei costi dei materiali e della mano- inoltre diritto a compenso neppure nel caso in cui dette variazioni
dopera, i quali pi o meno inevitabilmente potrebbero avere delle abbiano migliorato lopera incrementandone il valore e anzi il com-
ripercussioni sul prezzo complessivo. mittente potr pretendere leliminazione delle stesse anche se non
Il nostro legislatore, per lipotesi, ha stabilito che le parti sopportino importino una diminuzione di valore dellopera ovvero ne compor-
tale rischio entro il 10% in aumento, che favorirebbe il committente tino un aumento (Cassazione Civile, 5 giugno 1991, n. 6363).
o in diminuzione, che favorirebbe lappaltatore; mentre per il caso Se le variazioni sono necessarie per lesecuzione dellopera a regola
in cui tali circostanze imprevedibili comportino un aumento o una darte e le parti non si accordano, secondo la previsione dellarticolo
diminuzione che ecceda tale percentuale, attribuisce alle parti la fa- 1660 del Codice Civile, spetta al Giudice determinare le variazioni
colt di procedere ad una revisione del prezzo che, come previsto da introdurre e le conseguenti modifiche del prezzo. In tale ipotesi
dallarticolo 1664 del Codice Civile, potr per essere accordata solo di variazioni necessarie se limporto delle stesse supera il sesto del
per la differenza che eccede il suddetto decimo. prezzo complessivo convenuto, lappaltatore pu recedere dal con-
Secondo la Corte di Cassazione, al riguardo, il diritto dellappaltatore tratto e pu ottenere unequa indennit.
alla revisione dei prezzi subordinato al duplice accertamento che Se le variazioni necessarie sono di notevole entit, il committente
vi sia stato un aumento del costo dei materiali e della manodopera pu, a sua volta, recedere dal contratto corrispondendo un equo
impiegata in misura superiore al decimo del prezzo e che tale au- indennizzo allappaltatore. La disciplina delle variazioni necessarie,

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disciplinate dallarticolo 1660 del Codice Civile, per, contempla


lipotesi in cui, durante lesecuzione del contratto, sia necessario ap-
portare delle variazioni al progetto iniziale il cui costo a carico del
committente; rimane invece esclusa la fattispecie in cui la necessit
di variazioni sia accertata dopo lesecuzione del contratto e sia de-
terminata dallinadeguatezza dellesecuzione stessa, fattispecie in
cui il costo delle opere a carico dellappaltatore (Cassazione Civile,
30 novembre 1978, n. 5666). Le variazioni del progetto possono, co-
me previsto dallarticolo 1661 del Codice Civile, essere ordinate dal
committente purch il loro ammontare non superi il sesto del prez-
zo complessivo e lappaltatore ha diritto al compenso per i maggiori
lavori eseguiti anche se il prezzo era stato determinato a corpo. Ci
SEMPLICIT per non trova applicazione nel caso in cui le variazioni, pur rien-

E CONVENIENZA trando nei predetti limiti, determinino modificazioni notevoli alla


natura dellopera o dei quantitativi delle singole categorie di lavori
CON LE VALVOLE previste nel contratto. Nel caso di variazioni non necessarie ordina-
te dal committente che superino il limite del sesto del corrispettivo
E LE TESTE TERMOSTATICHE totale dellappalto previsto dallarticolo 1660 del Codice Civile, lap-
paltatore non avr quindi la facolt di recedere dal contratto ma solo
GIACOMINI. quella di rifiutarsi di eseguire le variazioni e di continuare lesecuzio-
ne dellopera secondo il progetto originario (Cassazione Civile, 16
novembre 1971, n. 3267). Lappaltatore pu provare con ogni mezzo
di prova che le variazioni dellopera siano state richieste dal commit-
tente in quanto la prova scritta viene richiesta, ai sensi dellarticolo
1659, comma secondo, del Codice Civile, solo per le variazioni dovu-
SEMPLICIT COMFORT RISPETTO RISPARMIO te alliniziativa dellappaltatore (Cassazione Civile, 18 gennaio 1983,
DI UTILIZZO DELLAMBIENTE ENERGETICO
n. 466; Cassazione Civile, 20 marzo 2007, n. 6642)
Le teste termostatiche permettono di regolare la temperatura con precisioni Con apposita pattuizione le parti possono comunque escludere il
molto elevate consentendo di ottenere a seconda delle esigenze e delle
potere del committente di ordinare variazioni.
proprie abitudini differenti temperature degli ambienti. Alla base vi un
principio di funzionamento semplice ed afdabile: la variazione di temperatura
dellambiente provoca una conseguente variazione di volume dellelemento II CONTROLLO DEI LAVORI
(cera o liquido) contenuto nel sensore della testa termostatica. Questa Nel corso dei lavori il committente ha diritto di controllare il loro
variazione di volume comporta la chiusura o lapertura della valvola, modulando andamento e, se accerta che non procedono secondo il contrat-
la portata di acqua che entra nel corpo scaldante. Quando nellambiente si sta to e a regola darte, pu fissare un congruo termine entro il quale
raggiungendo la temperatura desiderata, la testa fa chiudere progressivamente
lappaltatore si deve conformare alle condizioni previste, pena la ri-
la valvola lasciando passare il quantitativo di acqua minimo indispensabile
soluzione del contratto e il risarcimento del danno, come stabilisce
per mantenere costante la temperatura ambiente. Le teste termostatiche
Giacomini si inseriscono con discrezione in ogni ambiente domestico larticolo 1662 del Codice Civile. Il committente pu poi controllare
grazie al loro design che ne fa il completamento estetico ideale di radiatori, i lavori attraverso il Direttore dei Lavori, il quale ha s la veste di suo
scaldasalviette e termoarredi. E sono disponibili anche in versione cromata per rappresentante ma solo sul piano delle manifestazioni di volont di
equipaggiare in modo coordinato elementi terminali cromati nei locali bagno. carattere tecnico, non giuridico.
Con il Decreto del Ministero dellEconomia e delle Finanze del 19 febbraio
2007 sono state rese note le disposizioni attuative dei commi della
CONCLUSIONI
Legge Finanziaria 2007 che riguardano gli interventi di riqualicazione
energetica degli edici. Come auspicato da tempo, il provvedimento d Il rapporto cessa con la completa ultimazione dei lavori, la verifica, il
impulso alladozione della termoregolazione individuale per singolo pagamento e il passaggio dellopera in propriet del committente,
ambiente con interessanti agevolazioni scali. Le termostatiche aspetti del contratto di appalto che unitamente ai vizi dellopera e
Giacomini rispondono perfettamente ai requisiti della legge. alla responsabilit dellappaltatore meritano un approfondimento
autonomo. Sin qui, in ogni caso, si crede emerga anche agli occhi
delloperatore tecnico avulso dal diritto la vera natura dellobbliga-
zione assunta dallappaltatore, che unobbligazione di risultato e
non di mezzi, dove quindi non solo lopus, che rileva comunque in
termini di correttezza e diligenza, ma soprattutto lesito del lavoro
Via per Alzo, 39 28017 San Maurizio dOpaglio (NO) ITALY viene a costituire il fulcro del nesso sinallagmatico.
tel. 0322 923111 fax 0322 96256 info@giacomini.com www.giacomini.com

Avv. MarcoLoro, Patrocinante in Cassazione - info@studioloro.it

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