Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
due metodi principali.
I. Quello di Schaeffer riguarda soprattutto la musica concreta e pertanto ha delle
limitazioni: i suoi criteri di descrizione risentono troppo del legame con fenomeni sonori
ben precisi, e in alcuni casi mancano di generalizzazione.
II. Quello di Smalley tratta il concetto di spettromofologia. Riprende molti aspetti formulati
da Schaeffer ma li riorganizza sistematicamente e li porta ad un notevole grado di
generalizzazione e approfondimento.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Analisi Tipo-Morfologica (Shaffer)
I - SHAFFER / CHION
continui
impulsivi (discontinuo)
- Equilibrato
- Non equilibrato:
Sulla base di questi criteri di identificazione ha stabilito una tabella utile per etichettare un os.
Pi livelli di massa:
Analisi Tipo-Morfologica (Shaffer)
la superficie dell'oggetto
Una successione di impulsi che accellera progressivamente fino ad essere percepita come una
grana, se la successione continua ad accellerare la grana viene percepita sempre pi fine fino a sparire.
3 tipi di grana in relazione con i 3 modi di sviluppo del suono: nullo, costante e iterativo:
- grana di risonanza / armonico: suoni a sviluppo nullo ma che si prolungano risonanza (es. scintillio della risonanza di un piatto)
- grana di sfregamento / compatto: suoni trattenuti, dovuta spesso allo sfregamento del fiato o dell'agente di generazione del suono
(es. fiato nel suono di un flauto, archetto)
L'ATTACCO il momento determinante del suono, ruolo importante nella percezione del timbro e della forma
Analisi Tipo-Morfologica (Shaffer)
(6) criterio di ALLURE (ANDATURA)
Microforma temporale / forma microtemporale.
Oscillazione, vibrato, caratteristiche dello sviluppo del suono. Ogni genere di vibrato generalizzato
meno strutturato perch deve rendere conto di tutto il resto che varia.
Contrariamente al profilo di massa, che designa una variazione interna della massa, il profilo melodico corrisponde ad uno spostamento di altezze di tutto il suono.
Comporta la variazione del timbro armonico e in molti casi anche della dinamica
Corrisponde ad una variazione interna della massa del suono grazie a delle modificazioni che
es. un suono tonico che si evolve verso un suono spesso di massa complessa.