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APPUNTI- SPUNTI INDIVIDUATI IL 21/1172016

IL SERVIZIO DEL TG DI QUALCHE ANNO PRIMA Trasmettevano sul TG3 immagini di una
cerimonia ufficiale a kabul. Sta parlando in quel momento una parsonalit importante, poco dientro,
per un attimo, la camera inquadra un individuo dai tratti occidentali. Sono pochi secondi,
l'inquadraura subito cambia, ma il Cubano ha un trasalimento, gli sembra tantissimo che
quell'individuo sia il leader, gli rimane questo dubbio. E quando racconta questo episodio durante il
viaggio, a Leo e/o alla ragazza di Instanbul, lui stesso si prende in giro per la propria ossessione,
come se fosse lui a voler vedere per forza il leader da qualche parte, questo come conseguenza del
suo senso di colpa. Ma queelle poche immagini gli torneranno alla mente dopo la scoperta del
coltello nella villa dell'Austriaco.

MOTIVO SPECIFICO DEL VIAGGIO DEL CUBANO Sta andando alla festa a cui stato
invitato dall'Austriaco, nella sua villa in Turchia.

PERCHE' STA VIAGGIANDO IN MOTO Il Cubano ha uno spirito romantico, visti i guai che
sta attraversando in Italia, decide di fare quello che non era riuscito a fare nel viaggio del 1979:
andare in moto fino a Samarcanda. Adesso e lo dice semmai a Leo misura le proprie forze si
accontenta di rivivere l'epopea della strada fino in Turchia, un tratto di quello che sarebbe stato il
percorso verso Samarcanda.

ASPETTO DEL CUBANO E DELLA SUA MOTO Io sottolineerei il fatto che si presenta con un
aspetto un po' anni '70, vintange, e cos anche lo stile della moto e delle sue decorazioni. Su questo
fatto Leo lo sfotte bonariamente, poco dopo che si sono incontrati. Sei un gran nostalgico, gli
dice.

L'ACCOGLIENZA DI LEO E CUBANO NELLA VILLA DELL'AUSTRIACO La falsa


cordialit dell'Austriaco il suo piacere nell'autocelebrarsi, le sue battute un po' pesanti
sull'imbranatura del Cubano, si prende gioco di lui davanti a tutti, lo mortifica. Durante la festa (o in
un altro momento) il Cubano confessa all'Austriaco la sua piccola ossessione personale per
l'esistenza in vita del leader, gli racconta la vecchia trasmissione del Tg e lui stesso si prende in giro
per questo. Ma l'Austriaco, senza darlo a vedere, particolarmente colpito da questo.

LA SCOPERTA DEL COLTELLO NELLA VILLA DELL'AUSTRIACO La fa il Cubano, in un


vecchio baule che lo incuriosisce per la sua forma particolare ed pieno di cimeli e ricordi del
passato Capisce che il ruolo giocato veramente dall'Austriaco nella vicenda del viaggio del '79
stato molto diverso da quello che era sembrato. Capisce immediatamente che l'Austriaco potrebbe
essere un pericolo per la sua vita, si domanda quale sia la ragione reale per cui ha voluto che
andasse a casa sua, molto spaventato quando si presenta ( notte) nella stanza di Leo. Convince
Leo a partire immediatamente, e poich in un flash gli ritornano in mente le enigmatiche immagini
del vecchio Tg (vedi sopra) , lo convince anche a tentare l'impossibile: ritrovare il leader in
Afghanistan. Partono per l'aereoporto (bisogna controllare la disponibilit di voli per Kabul).

L'AGGUATO E IL TENTATIVO DI UCCISIONE DEL CUBANO E' un punto un po' debole,


difficile renderlo credibile. Potrebbe forse andare meglio una difficolt o addirittura una minaccia
all'aereoporto, quando Leo e il Cubano stanno per partire. L'Austriaco usa le sue amicizie per
tentare di fermarli. Quindi niente tentativo di uccisione del Cubano (eh eh eh eh). Questo un punto
da migliorare.
VICENDA NEL VIAGGIO DEL '79 CHE FA DA PREMESSA AGLI EVENTI FINALI

LA RAGAZZA AFGHANA
Il Cubano la racconta a qualcuno, la rievoca, la discute, vedi un po' tu, fa parte comunque del
racconto su quanto accaduto durante il primo viaggio, che loro chiamano La grande avventura.
1- Il Leader si reca pi volte all'ambasciata sovietica per ottenere il visto per andare in Uzbekistan,
a Samarcanda. Invano, una ragnatela di funzionari che tergiversano, liquidano con insofferenza.
All'ambasciata conosce una giovane impiegata/funzionaria (da vedere come collocarla) con cui
stringe un'affettuosa amicizia. Discutono a lungo della situazione in cui si trovano.
2- La ragazza ricompare quando il Leader ferito e il Cubano si trovano al campo dei Muhiaidin.
E' lei l'ancora di salvezza perch riconosce il Leader, si fa garante con il Capo del campo, e gli
consente la salvezza. Viene consentito al Cubano di lasciare il campo (prelevato e portato da
qualche parte: trovare dove). Il Cubano stato liberato, la ragazza gli dice il motivo della sua
liberazione. Ma il Cubano viene portato via senza che possa sapere con chiarezza se il Leader vivo
o morto [chiarire questo].

LA CASSA E' dove viene buttato il coltello. Per immagini del coltello vedi qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Janbiya

Riorno agli avvenimenti recenti nella parte finale del romanzo:

IL RITROVAMENTO DELLA RAGAZZA AFGHANA -


Quando il Cubano e Leo si trovano a Kabul dopo che sono hanno lasciato la Turchia (e l'Austriaco:
vedi se lo vuoi far ricomparire per qualche motivo), sono coinvolti in qualcosa (da definire) e il
Cubano viene arrestato.
Leo continua da solo la ricerca del Leader, convinto che questa sia la maniera giusta per chiaire
tutto. Ha un unico elemento nelle sue mani: il nome di quella ragazza cheera stata la salvatrice del
Cubano nel '79. Riesce a trovarla [chiarire come avviene il ritrovamento].
Sar la ragazza a metterlo in contatto con il Leader. Ed il leader a consentire poi la liberazione del
Cubano.

IL RITORNO
Il Cubano e Leo ritornano a prendere le loro moto.
Si separano quando Leo decide di tornare immediatamente dalla ragazza di Instabul, a capito che
questa la strada giusta per uscire da tutti i suoi problemi. A un bivio, una strada a destra e una
sinistra si salutano. Leo domanda: E tu adesso dove andrai? E la risposta del Cubano: Ancora non
lo so.

Scrivendo mi accorgo che qualcosa funziona abbastanza bene, qualcos'altro deve essere rifinito.
Pi o meno questo quanto abbiamo tirato fuori ... spero di aver ricordato tutto.

Ciao!

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