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ot metoMele pane cli5p0Sthione PE WE GEE CINO (Vedi dedcrirtone @ pag, 406) ENCICEOPEDIA DF PICCOLE INVENZIOND & APPLICAZIONT PRATICHE Anna H* Me 42 Dicembre 1950 PUBBLICAZIONE MERSILE RADIOTECNICA: FOTO- CINEMA: TOGRAFIA- AU- TO = MOTO - Cl CLO- EBANISTE= RIA - MATERIE PLASTICHE -LA- VORIIN LEGNO- — METALLO- NELL’ORTO ED’ IN” GIARDINO:= MODELLISMO = IL PROPRIO LA= BORATORIO - IDEE UTILI + CONSIGLE PER TUTTI~VARIE TIRE 60 Ny SUPERETERODINA « TELETONE », originale Ficana, modello modernissimo, offerta dalla RADIO ITALIA CENTRALE, ditta MOTORINO ELETTRICO ¢ VIFRAL» con reostato ed accessori, Watt. 75. Offerto dalla ditta via Degli Avelli, 61., Firenze VIFRAL, visle Albini, 7, Bergamo. 2 CASSE DI LIQUORI «ALBERTI», offerti dalla Ditta ALBERTI di Benevento, Ia Casa produttrice dolla ‘celebre STREGA TRIVALVOLARE (seatola di montaggio completa) offerte dal Laboratorio RADIOTECNICO G. ZANARDO ‘Via Garibaldi, 17, Verona. SEGHETTO ELETTROMAGNETICO sVIBRO», il seghetto ormai celebre tra gli arn offerto dalla Ditta AEROPICCOLA Corso Poschiera, 252, Torino. Ai seguenti premi_ la Casa Editrice G. NERBINI ha voluto aggiungere : 1 Orologio da tavolo con base in cristallo 1 scatola portasigarette da tavolo in legno ¢ eristallo 2serviti da fumo da tavolo in cristallo 2 serviti da tocletta, in cristallo 2 scatole porta gioie in legno e cristallo 1 trousse da signora in legno di bbosso ¢ eristallo. INGRANDITORE FOTOGRAFICO a valigetta “SISTHEL 1", proget- tato e realizzato dal Sig. Fossi Ro- berto, Lungo ’Africo 132, Firenze TECNOGRAFO « SISTEMA A» (terza_ serie perforionata) offerto dalla Dita realizzatrice del mo- dello Soc. ¢ L’Avnico », via Tito Speri, 15, Firenze. APPARECCHIO RICEVENTE I CONCORSI ABBONAMENTI SCADENZA: 15 GENNAIO 1951 Allo scopo di incoraggiare tutti coloro che prestano la loro opera per incrementare la diffusione della Rivista, @ indetto un Concorso, al quale tutti i nostri lettori possono partecipare, in- viando quote di abbonamenti da loro procacciati. I premi a di- sposizione sono i seguenti 1° Premio: SUPERETERODINA TELETONE, a 4 valvole ¢ raddrizzatore ad ossido, Tipo modernissimo di costruzione americana, offerto dalla Ditta RADIO ITALIA CENTRALE. Premio: MOTORINO ELETTRICO a collettore monofase VIFRAL, completo di reostato ed accessori, offerto dalla Ditta VIFRAL. Premio: CASSA DI LIQUORI «ALBERTI», contenente quattro bottiglie grandi dei_finissimi liquori’ ALBERTI, oferta dalla Dita ALBERTI, produttrice della celebre STREGA. Premio: APPARECCHIO RADIO RICEVENTE G. ZA- NARDO (scatola di montaggio) trivalvolare, offerte dal La- boratorio Radiotecnico G. ZANARDO. Premio: Lussuosa scatola portasigaretie in legno di bosso ¢ cristallo e trousse in cristallo. 2 30 4 be 6 jo go Premio: Servito da fumo in cristallo (tre pezzi). Premio: Servito da tocletta in cristallo (tre pezzi). Premio: Scatola portagioie in cristallo ¢ legno di bosso. * Per facilitare ai concorrenti la loro opera, verranno estratti a sorte tra tutti coloro che si abboneranno nel periodo 1° novembre-15 gennaio 1951 (abbonamento per anno 1951) i seguenti premi: 1o Premio: SEGHETTO ELETTROMAGNETICO « VIBRO >, offerto dalla CASA AEROPICCOLA. Premio: INGRANDITORE FOTOGRAFICO A VALIGET- TA «SISTEMA A>», offerto dal progettista e costruttore, Sig. ALDO FOSSI. Premio: CASSA DI LIQUORI ALBERTI, contenente quattro grandi bottiglie di liquori « ALBERTI», offerti dalla Ditta ALBERTI di Benevento, produttrice della celebre STREGA. Premio: TECNOGRAFO PER DISEGNO «SISTEMA A> (® serie_perfezionata) offerto dalla Ditta costruttrice, soe. L’AFRICO. Premio: OROLOGIO DA TAVOLO con base in cristallo. Premio: Servito da fumo in cristallo (tre pezzi). go 30 40 6° 70 go Premio: Servito da toeletta in oristallo (tre pez: Premio; scatola portagioie in eristallo e legno di bosso. . ile _CONCORSO “ bmangiamenti Prati” Ricordiamo a tutti i partecipanti che, allo seopo di non dover ritar- dare 1a _pubbliearione dell’elenco dei premiati, 1a scadenza & fissata 1° Denia: L200 mn 1" Dremio: 1. 3! Domi: 1. 5.000 A" Premio: L. 3,000 4! Dromio: 1. 2.000 6° Dremio: 1. 1.000 REGOLAMENTO 1) possono partectpare tutti i lettori di MU Sistema 2) in calee od in testa ad ogni rogetto deve essere precisato no- Ine ed. inditizra del mittente, Gli abbonati possono sostituire queste indicarioni con il numero della tessera dello «A» Club in loro possesso 3) 1 progetti debhono consiste- re nella particolareggiata deserizio- ne dell’oggetto costruito dall'auto re, completa di disegni_ 0 schizai ‘Mfustrativi dai qual risultino chia- ramente evidenti parti singole ¢ Toro montazgio: '4) in ealee ad ogni progetto deve essere apposta una dichiara- rione, firmata dall’autore, attestan- te che il progetto non @ stato de- sunto da altre pubblicazioni © che e'stato dal progettista sperimentato realmente; '} i progetti_ divengono pro- feta etteraria di IL Sistema A, fenza che altro compento sin do ynto. agli autori se non. la corre me dei_premi ai vincito decision di, questa Di resione in merito allassegn dei premi sono inappellsbili.. La Direzione si ciserva il diritio di pubblicare, oltre ai progetti _pre- miati, tutti quelli che verranno a suo insindacabile gindizio ritenuti meritevoli; = ; 7) i progetti inviati nom si’re- stituiseono. LE RISPOSTE del nostro Ufficio Tecnico HaxxoxE GIOVANNI, Savona. —_ Chiade some gztrine en reatior per lama ‘La maniora pit sioura @ aequistarlo: non lo consiatiamo Infatt! una simile costruzione, Pout resultati non garantizemmo. PYRELL Tiviot, Rocco, — Chiede i dati per un'elettrocalamite cayace a svolgore wn eterminato lavoro, indicando Ye mivure mat ina ehe il complesao dovrebbe avere. ‘Le misure indicate sono um po" eszu ‘aogn! modo avvolge.su dl-un nucleo I ‘mellare im ferro al silico della sexione di ‘emg, 0 (em. 8x 8) e lingo em. 12 (C ‘olgimento dovrh essere accurstaments Iso- lato dal auelen, mediante una earonssa di eartone presspann) 700 spire didlo di rame dlam,'mm- 1, a doppia eoperturs ai. cotone. ‘Tea i capl dettavvolgimento e Ia rete lnse- risen urtadeguata valvols bipolare. Le. con- figuamo "Tacguisto del seguente volume: ‘Oaleoll ¢ Costruzions Elottrovalemite», del Rippo (elltore Lavagnolo, Torin). G. C. — Chiate se nolo wn eeperimento di lettrostatin e dove potersiapprofondire in ‘materia. Ohiede inoltre lavoractone comp ‘stone dea carta a" quaderni. ‘Lesperimento da Jel deseritto 0 notlesimo. Yn quinto alla cletrostaticn, 1a trovera am: plainente esposte in ogni opera dt elettro- Esentea, che nom trasenrers quel condens (ont a carta che 1a interestano tau ‘hon posslamno qui intrattenerel per region! 0 spazio, Anche fl procedimento’ di fabbri- feazlono dolla carta ‘non si presta ad. ester trattato in questa vee. Ma perché sare To Sole inizall per femare? Contpreadiamo ch ‘qustouno desidert conservare. ranonimo ai fronte alla. massa del letor, @ rispettiamo 1 esidert espresst in questo senso, ma grad yremmo che chi cl scrive, speciaimente per Hivolgercl delle domande, Armaace per estes e\desse Windistzz0, anche per rispondore in ia Drivata, quando il caso to richieda, apdantg Guar, Ravenna, — Oke dn fot eta diame eituppatore @ pram fra Per quanto rguarda prodotti, chimicl, ‘non postlamo dare’ gut indisisi: at sivolgs Girettamente al sig. Antonio Tureo (vin Pa finottt, 4, Firenze), il quale & sempre m sua feierinea A: formule di aviluppatort di ogni enere verranuo continuamente pubblicats, isieme'a tante altre eosette utili, inerenti In fotogeada, ZaxNoSt BEMO, Fort, — Chide un ma- ‘tice per opgettt di corno. Sejonllere in gr. 100 datooo! puro, ar. 50 4 etera acetic, 6. porre in tale. solusione ir. 00 at gommalacet, Tasclandovels sln0 "8 Semple, folusone Quest mastico serve Suche per materie’plastiche, Tegno, celue ‘bise, caréoni, ete.” i Roser SaNri0, Lucca. — Chiede raaruagls ‘ella compocizions ¢ lavoracione dela quate odet pristal. Per In Javoraaione valgono tutti { procedt- ‘enti tndicati a proposito det corn, del ‘quale Ia galatite 8'un surrogato elution, ‘si | comunt strumenti da traforo ed Intagllo, ‘Por lnvorazionl w culdo st provede per forma: IL tara a mano o oon stamp. Nel primo. caso foceorte "seuldare la composisione (laste, tbl, fog, barre, ete.) nmergendola, per tempo baitante "ad ottenere ‘un suliciente rammollimento, dt rolito qualche minuto, in Jun bagno dolio mineral a, S0@100%, hon ‘superando in ognt caso 1 120° (consielio per Toocasione olla Tawksso 120 della nota casa seo), tnd foggla a volontd con mar- Eolletti, epatole “0 queglt attr, _utenell che meglio" sembrino. idonel_ al raggiungimento dello scope. Per formatura mediante sts, ‘ecorre distinguere dus cas: 0 sl deve lavo: ‘are fl materiale gi sotto forme di composto astre, bestant, tabi, ete) ed allora. non ecorré riscaldate il materiale, basta rica are Ia forma alla temperatura Indieata per i bageo e eomprimere In galatite molto Yen- famente nel stampe (atensone: sopra la composletone brucia): oppure sl pos- fono ottenene. ell oggettl formati compri- endo ¢ Hecaldando nella forma le alesse aterie prime della composizine, ottenendo H-doppio. soopo di preparare ia’ materia. ¢ fogglaria con tna sola opezasione, Zn questa timo aso at proseae prima alla compreesione nelle forme mediante torchio idraulleo (vedi reat ik pubblieata sulla rivitea) e pot paseano ql stampl cht al bagno dol alla Solita temperatura, © pez un tempo varlablle Secondo le dimension! del pezzo, tempo che Solo Ia pratica puo a volta fn volta Indioaze. {Gna volta estratt! | pezzl fred dalle forme, sl possouo pagcare In bags al formalloa pet fotenere ud magriore indusimento. Anche fl fimpo ‘del _bagao tazh tugeesito” dallespe+ Hlona a seconda delf'indurimnento desiderato, "I proedimento. pit semplice per prepa: rare Te" galatite sin" come oggetth sia" como forme comunerciall are, tubt ot.) & questo, Tn quanto alls composizione, st tmpacta, cateing im polvare con acqus fino. a cone Stenza pastora, i motte la pasta nelle forme, si" comprime. on il torehio.ideaulleg.e passa poi al bagno doll, quindl, desideran- Golo, at bagno dt formalins. I ‘color! sono teen incorporando ‘nella, paste, pigment {nsolubill in-aeque, se at vuole un zyatertl ‘paco, o solubil, ve si desiders tn materia trasparenta. caso nel quale sarh Dene die Sologlere I plgmento aell'acqua da eervire per Timpesto, poidné questo. prosedimento Pemmette di oitenere un colore plu omogenco, ‘Eirett i riature varie tinte Cimieasione della tartaruge e wim) st ottengono uneado fra loro paste a tinte diverse. dopo. Ie tor- chiatura © prima dl passare. alla vot "La preperazione In lavorazione del pti- stal non eono altettanto sempliel © preaup- ‘pongono un’attrematura notevole, uot! della ortata delfarrangisio: non reptiamo Det- famto sie il caso dl pariarne in questa’ ri brlen, Se orede, tuttavia, ct scriva ancora © Je Fisponderemo yrivatarnente aaxanpo DF Brast, Milano. — Chiede varie riestle di tornied per mab od wn libro (he trait: delargomento Sin per le serie di vernict indicatect come per quelle particolar composition! rlehlestect, otzd consultare Ml testo del Cuppini: + Pt: ‘tre e Verald » Morrforro Laynznto, Roma. — Ricolge arte domande tulle materie platiche, gomme, cclfuboid, et sulle 'plle 6 la vernise fasforo: Feente per quadranti di orotog. ‘Pet eseguire tt calvo tn fogllo at eelluloide, come da ‘ict indieato, asters che immerge iPmedesimo per qualche minuto in acqua Vol Iente, Quando fo teutird abbustensa rammol- ito, ‘ma prima che sia troppo rammollito, 1o-distenda sulla forma ¢ velo compris Sopra, sequendo scourxtamente 1 oeamentl ela figura da ritrarre, ed, alutandosl, In ‘caso-dl Uisogno, Con spatolette bastontint, ‘Tasel raifreddate tranduillamente, ed otters’ Venetia desigerato. Per acceleraré rated: ‘amento pub portare fl tutto, lavoro Wt. fmato, sotto wi getto dl acqua fresen. Ber 1s Ivorazione dele pastiche, veda quanta detto 48 propoalto del corno, eal sg. Bossi a pro- Doulto della galatite, Se teattasl ai plasticho Darticolarmente. indurite, sara bene. usare Seghetit da metalll, Com git scalpel non sempre 2 possibile evitare rotture: dipende allt durezza e dal tipo di materfale in favo Fazlone; “meglio. qui usare ‘con tutta cai {eta ina Sporbia, togliendo pol le stviature fopteche Inevitabilt mediante Ta Ioeidatura s I Tevigatara, operaziont per le qual sl user Hl procedimeiito tadieato per l Commo, Per ia olorazione ozcorre sapere se si Intonda ver hlciare on ‘uno strato superiiale, nel qual ago vanno enisiimo Te vernicl traspatent fla nitrocelloiosa in eommereio. Se et de Sidera colorarle intimamente, non 't ehe da Sclogllerle “in “opportune. soivente (qualora Slano solubil) © provedere come 6 stato detto per io galatite, fn quanto al ¥ylon, non af falda’ con Fscctone, ma con une soluzione fequose di acido dloridrico al 60% alla quale siago state agglunte da 10 a 30 partl ‘QW ereosol, In. questa soluzione sl tmmergon0 et pezzeith at nylon, e sl agita il tutto Ano ad ottenere jl discoglimento completo della, plastica. Indumeatt dl Nylon a. protesione Aelia “temperatura basso. sono ‘usatl daa ‘viatori; non vedlamo quindlperebé non possa, farsi anche lol una elacea di talo sostanza: ‘Hon portano forse tutte te nostee donne culze AU Nylon anche nella stagione pit Mredda? ‘Per {emperature ancora plo basse, Deb fare ‘dnisé stesso delle prove immergendo un eamne lone in. ghisocio. freado: Io. portera cos! ‘Vieino ad 's0* sottorero, © potra renderal onto del comportamento. Jin vernica. as- forbibile dalla gomma "non "eaiste: "il fauecih@ echimleamente ineapece di fesare Yeotorl. E posstblle iaveco fare da sé delle pile: In ogat libre. di fsica troverd indica- Honi al Figuardo. Comunque, se vorrh Indie farel In tensione’¢ 1a conrente che Te ocr: ono, Ie daremo tulte Je {trusion! necessarte ‘che Te formula della vermis foctore fcente “per” quadrant dl, orologipassiamo areiels: sclogiiere er. 20 di gelatina (a olla di pesco delle drogherie in fopl wotti= Tissimi e trasparenti) deli pit pura in 60 er ‘ab aequa; In altst 10 gr. di acqua scogliere 4, 3 dl eromato potassieo; mescolare Te due soluaion\ ed incorporarvi und polvere mista formata con gr 20 di ossido al zinco, gr. 50 foto ai Sie, ar. 32 a sotto di Faro, uestevernice al’ applica con un pennello molto morbido si conserva allo scuro In Doccia di vetro ‘con tappo ® smerilio. La contervazione pero nom © affatto.sicura. GH conseguenraS. meglio proporsionare di Nolte im volta Te. doai auddette in modo de SHenere i quantittivo wtrettamente neo Annaworsta 1197, Catania, — Chiade i procedimento da tepwire per ollenere 1 ruascio ‘am brevet, Si reehi alla Camera di Commercio, della sna citth (Uficlo’ Brevetti): aves tutta To Shiegasionl he le occorrano circa I doen 3enfaajone cou lage accompustare Ia CasELLA Cammuto, Actroale. — Chisde coma eaitrusre tin rillo assorbente, ma molto Di rigido e duro della sola spuigna. 1 aploghi bene cosa deve servire detto rullo, @ In. contenteremo. Manto SrtAggr, Carrara, — Chiede Uindie iezo di una dit’ ove aequisiare Poculare per Weanccehiale astronomico. Nol sperlamo cho venga presto il giorno nel quale potremo accompagnare ogni arti. folo con Hndiearione del nominatie! press Pquall scqujstare Toccorrente, gra_ ancora yon slamo a tanto, Larticolo che le interes S'dovuto ad un Teitore, i quale nelle costrie atone a 8 arrangiato ton quello che aveva ‘© dlsposisione, Daltra parte qualeasl otto Dotrebbe costrulrle Tohiettive che Te inter Festa, Ta ead mivsllo che Jel corcht di pro- facolarsl le Tenth del valor! indieath di ovea- lone. Purtroppo quando el eereano di un dato" valors, cl ha Tnpressione che ‘tates quelle del tipo slano state distratte, mentre ST trovano con ia pit grande facllita aor: fhe ne abblsognano a thpo diverto! IL Esce il 15 di ogni mese pce Fs mel NY A PSCC U ELS eee ee CM Pal Casa Edlirice G, Nerbini - Firenze Prezzo L. 60 - N. 12 Abbonamento annuo L. 600 (Zndirizcare rimesse ¢ corrispondenca alla Casa Ed. G. Nerbint, Vio Faenza, 109, Wirenz6) Per ta pubblicita rivolgersi + belle aa al eeperiey earl iv uni io attesn dei c sperat, Slr alla rere del mezzo” per co tentare tutti senza compromettere lancio. damestice cereato. di dee proget fngeriame di essere qualche buon suggerimento Ti ser roe come an po’ di fantasia © di buona Yolonta possano rimediare molte sltce mancanze. E non-tt vergognare & ofr fn. done um oggett fate 4a te, com Te toe mani: se ln persona alla quale il dono ¢ destineto mutre E. Bagnial — Via Vivalo, TRONOIRAMM pox LIPS e SPILL EGS ‘oN sono mai fuori moda que- sti monogrammi: tutt’al pitt potri variare lo stile dei ca- ratteri, ma ogni donna esibira sem- pre volentieri al risvolto del tail- leur o alla seollatura dell'abito 0 horsetta le, proprie iniziali in- verso di te sentiment di vero affett i tuo dono le sari cento volte caro © gradito, al menti qualsiasi dono non’ avrebbe ayuto scopo, se non quello di soddi- sfare una vaniti, ed allora non sa rebbe valso la pena di farlo, Per anno nuovo ti facciamo un milione di auguri: quello di vincere alia SISAL, tra gli altri, ma prima ancora quello di -godere un anno di pace e di tranquillita in seno ad una la felice, sin che di questa padre, sia che tu sia un fierats componente, Ti fascinmno poi gists, corti che. dallacerescere feasts’ tua poesiencclla non. potek che bene; e quelle. div non recarti dal farmacista, tranne il caso che, abitando in campagna, tu della farmacia non sia un frequentatore per i tradizionale « tresette> della sera. Ti. promettiamo anche di far il pos- sibile per portare il nostro SISTE- MA A al punto di soddisfare piena- meute i tuoi desideri, di cereare di mndere con pit sollecitudine ai quesiti (il Direttore freme, tuoi quando mette Tocchio sulle boze delle risposte dell’Ufficie Teenico che non possono essere pubblicate per maneanza di spazio), di farti atten- dere meno tempo gli articoli da te desiderati. E yedrai che manter- remo Ia promessa. LA DIRELIONK 10) 4] I metodo che qui si descrive non presenta difficolta per Vesecu- tione ed ha il grande merito di portare a resultati che, per la so- vrapposizione delle due. lettere, danno Timpressione di richiedere sa quanto lavoro, Naturalmente @ indispensabile avere un po’ di buon gusto nella seelta dei earatteri, ma a noi Italiani potranno mancare i quattrini, non certo il senso del hello. Da’ questo punto possiamo metterei al lavoro tranquillamente. Come strumenti, un seghetto con sottili lame -da metallo, del tipo usato dai gioiellieri, qualche limet ta da gioielliere ed un. paio di welte, & tutto quello che oecor- re, oltre ad un heceo Bunsen, con Vaiuto del quale fare Te saldature occorrenti, che & bene siano tutte me gusto pecasne eases ‘ilenaloze e-buon gusto. 10 — Milano — Tel. 700-233 2 ad argento. Cid premesso, vedia- mo come il Iavoro va esesuito. Per fare uno spillo, cominciate con il disegnare il monogramma su di-un cartoneino, a grandezza naturale; non usate ‘caratteri con- yenzionali, ¢ mescolate insieme maiuscole © minuscole, se volete ot- tenere effetti pit original (fig. 1) Se non siete calligrafi molto esperti, fate varie prove del disegno, ed, ‘una volta che abbiate oftenuto un wodello di vostra soddisfazione, ri- caleate ou di un pezzetto di carta parata Ja lettera minore, quindi ate il primo disegno su di una lastrina del metallo scelto, dello spessore di 3/10° circa. Potete usa- re angento, 0 tame, a piacere e, quando avrete acquistato tanta abi Titi da farvi certi del resultato ¢ dovrete fare un dono di una certa importanza, anche oro, se la vostra borsa ve lo permette. Tagliate parzialmente il disegno, seguendo i contorno ¢ lasciando lo spazio necessario alla lettera nore, che ricaverete a parte da una lastrina di spessore un po’ maggio- te, rifinendone accuratamente i bor- i con una Tinea da gioiellicre (6- gure 2), Riprendete allora il pezzo_mag- giore, posite dei pezzettini di sale datore ad argento sulla parte la- sciata- per Ia lettera minore, senza Gimemticare il flux, e scaldate fino a che il saldatore non si scioalie, curando che si spanda bene su tutta la superficie. Prendete allora la let- Kearns ore ao a el we Y nia wea @ pag. 42 ‘401 MONOGRAMMI - Segue. da pag. 401 FERMA-CRAIATIN fF os eee zl aG PRGARE csi 3 Sa posto nel quale risulta nel dise- gno, ¢, tenendola stretta con una pinzetta, risealdate ancora fino a far sciogliere nuovamente il ealda- tore, provocando I'adesione perfetta delle ‘due inizial ‘Una volta che il metallo sia raf- freddato, completate il taglio er finite tutti i bordi con la Tim Saldate quindi al roveseio Io spillo, che potrete gomperare gia fatto, pu- Tite ‘con immersione in un bagn acido (una aci- fo nitrico 0 eolforico) e rifinite In- idando accuratamente con rosso dx ca con del Fegato di Solfo, Se & un clips che volete fare, 1i- cordate che le ealdature sono in questo caso impossibili, poich® il materiale da usare, molla d’argento (© rame crado, ai stempererebbe, se esposte al ealore necessario. Dovre- te dunque rinunziare alla sovrap- posizione delle infziali, ¢ studiare tna loro disposizione su di uno stesso piano, regolandovi sulla be- dei disegni qui riportati (fig. 3) Fate, come al solito il disegno, ri- portatelo sul metallo, © ritagliate, inisiando dalla lettera prossima alla estremita della lastrina. | Smussate quindi uno dei bordi lateral quello estremo per ottencre un ¢% to effetto di rilievo, dopo aver ri nito con Ia lima il contorno, ¢ egate la lastrina al punto’ voluto intorno ad una verghetta di acciaio, aiutandovi con Je pinzette per otte- nere la forma desiderata. T monogrammi cosi oltenuti sono di valore di gran Iunga superiore a quelli fatti in serie, che comune- mente si trovano in commercio, ara quindi possibile trarne ul non indifferenti. [ASSOLUTA NOVITA BREVETTO FRANCESE! AWA TETRA CLETTRON MECCAND Seatola di appliazioni elettziche eompren- eats un motaeino REA 10 Watt Vall eli Dozat vari per i moniugriodi un eliottere, ‘irune attoy di un eirostar dl'un venta: toro ds lavolo, elettrfnsh nant, franco porto dietro vaslisocontras- ln sonsaasenatia SERVEL - Filopanti, 8 - Bologna 402 UTILIZZAZIONI DEL SOLFATO FERROSO 1. comune Solfato ferroso in vendita presso tutti i negosi di articoli agricoli a circa L. 28 il Kg. si presta a svariati usi, dei quali i dicherd alcuni per nostro SISTEMA: 1), Disinfettare stalle, coniglicre, pollai, poreili, depositi di letame: sciogliere in 50 litri di acqua ealda 3 Ke. di Soljato ferroso ¢ Kg. 5 calce (per maggiore comodita, si scalderanno solo litri 2 0 3 d'acqua, si seioglierd il solfato e si verseranno nella rimanente acqua, unendo poi ‘al tutto la calce) ¢ passare Ia miscela sulle pareti con un comune pennello da imbianchino 0 con una irroratric Questa miscela, conosciuta con il nome di Miscela Bordolese, 2 ottima anche per la disinfezione desti alberi in genere e di quelli da frutto in particolare, alberi dei quali verranno pennellati i tronchi. Essa si presta an- che per la disinfezione delle ferite dopo Ta potatura; 2) stimolare Ia vegetazione delle piante da fiori ¢ degli ortagei: scio- aliere Kg. 1 di solfato ferroso in Kg. 1000 di acqua (solusione all'1/100) ed annaffiare con questa soluzione le piante a Lunghi intervalli, special- mente quelle sosgette a clorosi (ingiallimento delle foslie). Il trattamenio eats d atenere am cisverdimene delle foglie ¢ colori pits carichi vivaci nei fiori; 3) per distruggere Je erbaceo che infestano aiuole ¢ visli dei giar- Gini: mescolare 15 parti di solfato di ferro, 35 parti di solfato di ammonio ¢ 30 parti di sabia; applicare un pizsico di questa polvere di buon mat- tino, con tempo bello, quando il terreno @ ancora bagnato, dalla rugiada, a ipatere Tapplicasione dopo, ama dlecna di sloras Verbuece verranno listrutte sicuramente: lettori 4) Per trasformare in violaceo il rosa delle ortensie, basta sciogtiere 10 gr. di solfato di ferro in un liteo di acqua, ed irrorare con la solu- sione Ta pianta. DaP. COME S| PULISCONO LE POLTRONE Motter in 1/2 litro di acqua un po’ di terra di queree, rimestando ogni tanto per un’oretia circa. Per la dose regolatevi facendo delle prove su di un pexzetto di legno, in modo da trovare la tonalita di colore adatta. ‘Bagnate ben bene nel liquide ottenuto uno straccio, spremetelo in mo- do che non sgoccioli, quindi-... forca di gomiti, per strofinare paziente- ‘mente, con moto rotatoria, le varie parti della poltrona, avendo cura che uite prendano un tono uniforme e che non rimangano striature. Lasciate ‘quindi asciugare per 30 4 ore, poi.... poi dite a vostra moglie che avete toelia di una maionese o di una hella crema, cosi essa usera i torli dalla 5 0 4 wova delle quali voi prenderete le chiare, le battercte, passerete ‘quindi cort uno siraccio sulla vastra poltrona, procedendo come prima, parte per parte. Il lavoro finito. Se volete che Ia polirona comservi il suo hel colore lucido, passatevi sopra una volta Ia settimania un pizzico di cera da pavimenti, e strofinatela poi con uno siraccio in modo da asportare quasi completamente la cera. ‘Se la vostra poltrona fosse color rosso, chi mogano, se fosse marrone seuro, chiedetela 2 noce Per i locali destinati alle derrate alimentari or disinfettare i locali addetti alla conservarione di derrate: si_pu- sea iL locale aceuratamente e lo si chiuda, otturando spiragli ¢ fessure di ogni sorta, e lascianda aporta solo ta porta d'ingresso. AL centro del pavimenta si collochi quindi una lamiera di ferro zincato, su Ta quale si porra dello zolfo in polvere nella dose di gr. 25-30 per ogni m? di capaciti delPambiente, mescolandolo con il 5 per cento di nitrato di Potassia, che ha lo scopo di rendere pit attiva la combustione, ¢ con doi trucioli di legno, che, ben mescolati allo zolfo, permetteranno all'aria di circolar bene in mezzo al mucchietto durante la combustione. ‘Si dia quindi fuoco allo zolfo, si esca e si chiuda la porta, otturando ‘ogni apertura e non si riapra per 24 ore almeno (possibilmente asciar Chiuso per un period maggiare, da % a 48 ore), arieggiando quindi bene unbiente DeP. Hl miglior regalo: UN ABBOWAMENTO A “IL SISTEMA A’ lete Ia terra di quereo a M. M., Roma. TESTATA PER IL TREPPIEDE QUESTA testata per tripode per- meta un’inclinazione verso lo alto di 45° © di 90° verso il basso. Inoltre permette di far roteare a piacere la machina sul piano oriz= zontale, allentanifo la vite del trep- piede, Il suo costo & praticamente zero, poiché potrete sfruttare dei ritagli di legname, oltre ai quali non_vi occorreranno che viti ¢ bulloni. Tre blocchi verticali a frizione, due sul- Ja parte inferiore ¢ella testata tra i quali si impegna quello montato sulla parte superiore, sono. serrati fortemente mediante un galletto che ci avvita su di un ballone. Su que- sto & bene inserite un tubetto, Jungo qualche decimo meno dello spessore del bloceo centrale, con funzioni di distanziatore. piastrina di metallo di mm. re, forata ¢ filettata per accogliere Ia’ vite del tripode, & affogata sul rovescin della testata € a questa unita solidamente per mezzo di viti a testa piatta, per- mettendo di fissare Intestate al treppiede. Una vite dal diemetro © dalla filettatura eguali a quella del tri- pode & prevista invece nella parte superiore della teststa per fissare la macchina saldamente, Questa vi- te si avvita in un dado collocato in un recesso ricavato con lo seal- pello nel bloceo centrale, recesso Nel rinnovare I’ abbonamento. per i! 1951, non dimenticate di indicare il numero della tessera dello “A” CLUB, della quale slete in possesso, né di ripetere Pindirizzo completo, allo scopo di evitare spiacevoli errori. tanto profondo da poter contenere anche Ia testa della vite suddetta in modo che essa non interferisea con i movimenti del_meccanismo. Come manico va bene un pezzo di tubo metallieo di conveniente junghezza, Ad una delle sue estre- miti vera fissato il pomo di un cambio di marcia da auto, mentre Valtra estremita verri filettata per awitarsi nel foro filetiato di una striscia metallica che rinforza hordo della testata mobile. I bloc- chi debbono frizi sione & allentato. Le contatte non debbono quindi esser molto Jisciate, né Iucidate. ss eco un pezzo che sembra es: sere stato. prodotto da un ebanisia dei vecchi tempi, nonostante la sua Tinea pretiamente conforme ai dettami del gusto attua- le. I fatto & che Ie tracce dei moderni steumenti usati sono state nascoste dal lavoro, in veriti esi- guo e limitato alla rifinitura, deglt strumenti a mano, Usate come legno ciliesio, il eui caldo colore ben si fonder con quella della. frusta. Incollatene insieme dei blocchi, in modo da formare un pezzo uni. co diem, Ix16xW0, disegnate sui I MURI DELLE CANTINE Per risanare i muri umidieci del- Ie cantine & sempre consigliabile il metodo Antonelli. Si proceda allo scopo come qui di seguito indicato. Tolta tutto Vintonaco vecchio dal- In parte del muro infetta, con una spazzola di acciaio deterso si raschino tutte le connessure delle pietre ed il rustico delle materie staccate e si lasci asciugare per qualche giorno. Quindi si stenda con un pennello. sulla superficie una vernice composta di parti eu- guali_ di pece nera, olio di noce @ pece greca, il tutto stemperato a fuoco lento. Si ripeta questa pen- nellatura due 0 tre volte, in modo da formare uno strato compatto, si spruszi in seguito di rena ben a: sciutta e si passi il nuovo into- naco. DaP. * Per rendere muova vita alle lime ferro che non mordono pit, pu- litele prima con una spezzola di ac- ciaio, poi Iavatele con bensina od alcool quindi immergetele in: Acqua (% It); acido solforico (200 gr); solfato di rame (60 gr); Borace (60 Quando vedete che il bagno ha git fatto la sua azione sulle vostre tiv me, lavatele ¢ rilavatele bene in ac- qua, asciugatele ed oliatele per im- pedirle di arrugginire. fianchi di questo il tracciato della nostra figura e serossate con la se- ea, ripassando poi a mano i tagli con la sgorbia ¢ lo scalpello. Anche il vano nel manico é fatto con la sega, dopo aver praticato nel- la parte da asportare i fori neces. sari all'introduzione della tama. Completate Vopera con cartave. trata, arrotondando un po’ tutti gli spigoli, ed avendo cura di non can- cellare’ completamente le traccie della sgorbia © dello sca'pelto. Una finitura naturale con pomice @ ver- nice trasparente sari la migliore. Lucidate poi con cera. 403 Nota del materiale occorrente: 1 tavoletta di em, 30x14,5x0,45 1 tavoletta di em, 28x13,53x0-45 2 tavolette "di em, 23%2,5%0,43 2 tavolette di em, 12,7x2,5x0/45 1 Blocchetto di em. 12,5x6x: 1 foglio di celluloide di em. 23x4 (serve solo a riparare dalla polvere le superfiici visibili, ed ® quindi facoltativo) ; 6 spezzoni di filo di ottone cru» compensato di compensato di compensato di compensato di legno dole di do di mm, 2, Iunghi om. 14,55 6 rulletti di legno (fig. 1) di em. Ixl2,5, forati longitadinalmen- te con un foro di mm. 2, nel quale alloggeranno le astieciole meta che suddette, Questi cilindri pos- sono esser ottenuti ritagliando op- portunamente dei bastoncini di le- kno con midollo centrale, che ra espulso servendosi di souili ili di ferro arroventati; 12 serrafli, del tipo illustrato in fig. 2, Possono andar bene anche 12 manopoline per radio, del tipo pia piceolo reperibile, © con un foro centrale di diametro esiguo; 1 foglio di carta bianea, eoutile © resistente, di cm. 70x100. Su questo foslio tracceremo delle righe parallele al lato minore, po- ste alla distanza rispettiva di cm. 6 dalVinizio la prima e diem. 1 Yuna dallaltea Je seguenti. L'ultima risulteri_ «em. 6 dal termine del foglio, 8 essendo le. striscie imter- medic (I1x5-+6x2=100). Taglieremo poi il foglio nel senso della lun- @hezza in 4 striscie di em. 13, ¢ le incolleremo T'una_al'altra, "come indicato nella fig. 3, ottenendo cosi una striscia unica, ‘suddivisa in 32 ceaselle, nelle quali seriveremo i Giorni del mese. La casella in pit potra essere tagliata. sudéivisa in 12 parti Tuna, sulla quale ccriveremo “i mesi dell'anno; suddette andr biamo fatto per Ia prima, un mar. fine per la loro. appicasione a aseiato, come ab- 404 DARIO PERPETUO Partecipante al VII Concorso “ Arrangiamenti Pratiol "” Abbonato A. , Tessera “A” Clu> n, 1604 Montaggio. A - Si prenda la tavoletta di em. 23x13, ¢ si asportino da questa le parti tratteggiate (fig. 4), atte- nendosi con esattezza alle misure indicate. B- Si sovrappongono una all'al- tra le due tavolette di em, 23x2,5 vi si faceiano i fori indicati in fig. 5, rispettando le misure date. Si segnino poi le lettere X e W che contraddistinguono i due lati mi- nori e Ia freccia indicante il Jato maggiore. C.- Prendiamo ora le due tavolet- te di cui al punto precedeme ¢ le due tayolette di em, 12,7x2,5 € co- struiamo con loro la cassettina di fig. 6, stando bene attemi alla po- i sizione delle tavolette, ed avendo la cura di praticare i fori nei qua Ji andranno avvitate le viti con un ino, allo scopo di non spac Sark bene anche li- seiare e lucidare le varie parti, pri- ma di procedere al momtaggi D-A quest ‘mo il pezzo deseritto nel paragrafo A (fg. 7). E-Prendiamo a cm. 30x14,5 ed a 8 a da uno dei lati minori incoll blocehetto di legno dole, che fer- meremo anche con viti awvitate dal roveseio della tavoletta stess F - Si riprenda la cassetta di fig. 7, ¢, insieme a questa, i rulletti in Jegno, i fili metallici ed i serra- fli, ¢ si sistemino nella cassetta, tra le coppie di fori corrispondenti, i rullewti in questione mediante le asticciuole metalliche, che dovran- no entrare a frizione dura nel foro longitudinale dei rulli stessi, e, magari, esservi fermate con due Segue a pag. 405 Fig.1 Fig.2 a 3% _incotiare aan Aas RaSe Taney erga 6 meee plocchetto 3 | } euent ecratii 27 i “ ia q Ee a) Figl0 ™“ Figo * (isté interna) PARLIAMO UN PO’ DEL COMPENSATO Non fatovi scoraggiare dalla difficolta della rifiuitura dei ordi, com un po! di attenzions © di cura 1"inconveniente pud MIUNQUE si diletia di lavori di falegnaeria non pud non essere entusiasta del compensato. — Forte come il ferro, facile a ta- \ gliare, difficile a incurvarsi e di aspetto anche piacevole, speci mente da quando anche da noi han- no cominciato ad essere in commer- cio i compensati impiallictiati! EK questo senza contare che pud tro- varsi in superfici di grandi misura, risparmiando la necessita di fare piani a furia di tavole incollate! E nulla c'é da dire su tutte que- ste belle qualité, Durante la lavo- razione il compensato @ infattimi- racoloso, ¢ noi per primi ne rac- comandiamo Puso costantemente. IL guaio viene quando si tratta di ri- finire Vopera! E’ a questo punto che Ventusia- smo del neofita comincia a sboltire Come nascondere tutti quegli an- tiestetici bordi? Tl problema esiste, ma.. ma Var- rangista che adopert come si deve Ta sua testa, non deve lasciarst scoraggiare. La tecnica offre pile di una maniera per girare brillante- mente Vostacolo: date uno sguardo ai tre armadi illustrati nella nostra figura, ¢ traetene le conseguenze! Fd anche se non vi sentite di fare le connessioni ad unghia necessarie per giungere al risultato della ter- 4a illustrazione, uno studio acura to della disposizions delle parti, vi evitera sempre Vorrore della prima, cominciando con ‘it farvi ridurre al minimo i bordi esposti e il farli risultare nelle parti meno in vista, tenendo presente il luogo ove if mobile dovra esser collocato. Una volia poi che il numero di Calendario perpetuo - save at pag. 408 goccie di adesivo opportuno, e si stringano i serrafili alle estremi- ta di ogni asticciola (figura 9) G - Si prenda Ia striscia di carta pitt Tonga (divisa in 31 parti}, sulla quale avremo scritto con bella cal- rafia i numeri dall’l al 31 con cifre alte em. 8-9, se ne fissino i margini ai due rulletti centrali, ¢ la si avvolga su questi (i numeri do- yranno logicamente risultare sulla faccia esterna, rispetto alla finestra delle. eassettina). H - Si ripeta Toperazione per Je altre due striscie, avvolgendo quel- Ia sulla quale sono scritti i giorni della settimana intorno ai due rulli superiori, ¢ quella sulla quale so- 8 superato. questi_bordi sia ridotto quanto & possibile, un accurato trattamento fara il resto, 0 sagomando it. bordo stesso in modo da simulare una cor- nicetta, 0 applicando una cornicet- ta che copra il bordo interamente © ne rivesta solo Vanima di legno comune, cosi come una cornicetta otra servire a nascondere uno spi- golo aperto. Amate ta sempliciti dello stile moderno, e Videa della cornice non vi piace? Niente paura, una striscia di impiallacciatura, naturalmente euguale a quella che riveste la sue perficie, e tutto sara a posto, ed i resultato sara veramente raffina- to, tanto pitt se rasgiungerete un ceffetio armonioso, ricercandy un ap- Propriato contrasto di colori. Se avete una ruota a smeriglio, no seritti i mesi dell’anno intorno ai due inferio [Si incolli la cassettina cost ultimata alla tavoletta deseritta al paragrafo E, in modo che Je pareti della cassettina corrispondano alle Tinee punteggiate tracciate in fig. 8, Tl blocchetto di legno dovri resul- tare rivolto verso Vinterno. Si ap- plichi poi al lato superiore della tavoletia un gancetto del tipo in- dicato in fig. 10, e, sotto 1a casset- ta, un blocchetto di pochi fogli di carta per appunti, numeri telefoni- ci, ete. I lavoro @ adesso finite, Per la Tucidature del legno @ consigli le seguire il metodo deseritto a pag. 29 del ‘numero i Aprile 1950 del ia rivista, smerigliate fortemente: il riscold mento giungeri ad abbronzare il le- no con piacevolissimo resultato. In altri casi_ vi converri appli: care una striscia di legno massic- co. naturalmente della stessn qualiti della superficie del compensato, ed in altri ancora potrete ricorrere a quei rivestimenti metallici adesso ni commercio a prezzo assai con- veniente, che, impiegati con gusto, danno spesso’all’oggetto un piace- vole sapore di modernism, Se poi Poggetto costruito doves- se esser verniciato in una tinta scu- ra, riempite i bordi con fine segatu- ra-di legno, impastata con acqua di colla 0 con uno degli adesivi_plar sticizzanti in commercio, quindi li- seiate con carta vetrata ¢ pietra po- Non ce dunque da scorageiarsi, tut altro: occorre solo ricordare che la rifinitura prende sovente piit tempo di tutto il rimanente lavoro € che senza una buona rifinitura ogni mobile sara indegno di un vero arrangista. L'ingranditore Fotografico “Sistema 4°" viene costmito su ordinazione dat Drogettista ai prezzi sesuent! Con base in temo 1. 9,000 ‘Tipo w valigetis 1. 11.000 Telaietio 1. 2.000 Ottica: prezzo da convenirsi a secon- a dello caratteristiche desiderate, Sortvere ner ordinasiont.e chiarimentia ROBERTO FOssi ‘Via Lango P Attico N. 182 - Firenso ci @ di moda In tecnica. Lo dimostra Vinteresse che anche il sesso gentile ripone nelle pit recenti applicazioni delle grandi scoperte della scienza, e pitt ancora Vistintiva predilezione dei nostri ragazzi per i giocattoli a base seientifica, E una fortuna questa, in una nazione come la nostra nella quale la PRIMARO_, Noctep iv FERED Bx Feline gee IE PEZZO AULA TESTATA CON vm PERIMEFRAN, FATE Un FOr STA Iv Genreo. eoeeore i Rovesciate iupezzo Ecompuevare () CON LA BOBINA DIINDUZIONE. E'NECEESARIO UN DEVIATORE tecnica non era davvero tenuta in troppo conto; ed i gew nitori faranno a parer nostro assai bene ad incoraggiare questa inclinazione dei giovani e giovanissimi: il ragazzo ed il giovinetio che passano le loro ore libere ad asges- giare con il « Meccano », © qualcosa di simile, 0 si affaticano intorno ad un seromodello, od un telegrafo in miniatura, éaranno quasi certamente domani ingegneri. teenici, © operai specializzati di prima classe, il che & assai meglio che Tavviarli verso una di quelle carriere impiegatizie di second’ordine, che li condannerebbero a pas- sare la loro vite strofinando le maniche su di un registro piit ‘o meno gualeito, senz’aleuna possibilita di avvenire. Gon tale convinzione presentiamo, cominciando con que- sto telefono, una serie di gioeattoli meccanici: non met- letevi in teita che siano cose troppo complesse, perch’, ed & Ia esperienza che ee lo dice, ogni sveglio maschietto 8 0 9 anni & in grado di comprenderne il funziona- mento, mentee i pit: grandicelli, si divertiranno un mondo a eostruirli con le proprie mani. Come detto nel titolo, questo telefono & un giocattolo, ma anche una cosa seria, in quanto riproduce esattamente in tutte Je parti e nel suo funzionamento i telefoni no muliz pus quindi essere usato anche per comunicazioni interne, tea una stanza ed un'altra, ad esompio. I stoi componenti sono parti standard, aleune delle quali potremo recuperare eon poca spesa presto quelche rivenditore di cianfrusaglie, altre costruiremo da noi ricevitore, microfono, campanello di chiamata, pulsante, gancio per il microfono, che funziona come interruttore, ¢ bobina d’induzione. Quest'ultima non sarebbe assoluta- mente necessaria, a dire il vero, ma, in considerazione della cua notevole parte di merito nella feielta della tea- smissione, vi consigliamo di dedicarle il tempo che richie- de Ie sua costruzione. Studiate prima ben bene Ia figura n. 1, che mostra come vanno disposte le vatie parti, ¢ meitetevi quindi alopera per la costruzione della seatola, della quale la fig. 2 di le dimensioni principal Tl dorso & bene farlo ben robusto, em. 2 circa di spes- sore, mentre per Je pareti potrote usare anche compen- sato di mm. 6-7, Fatta Ia seatola mettete a posto il cam- panello, ¢ sotto questo, a circa em. 3 dalla parcte di si- nistra, sistemate il bloceo A. Fate quindi il gancio per il rieevitore B, usando una stri- scia di ottone di spessore piuttosto forte. Dal medesimo ottone ritagliate anche i tre contatti costituiti ciascuno da tuna squadretta di ottone e fissat setta in modo che il pezzo B sia in contatto con quello inferiore, quando il ricevitore & appeso, mentre quando questi viene sganciato e B viene trascinato in alto dalla molla F, entri in eontatto con i due superior Con un altro pezzetto di ottone fate il gancio elastico G e sistematelo come mostra il disegno: servira per tener chiuso lo sportello, in compensato di em. 1, sul quale sono fissati il pulsante per Je chiamate e il microfono. Qualora, perd, non vi sentiate di far collegamenti troppo ‘complessi, installate il pulsante suddetto sul pannello di inistra: tutto riuscira piti semplice, anche ee tale posizione & per quel pezzo meno razionale. rell'interno della cas- ‘Segue a peg. 40? ‘TELEFONO GIOCATTOLO ‘(Segue da pag. 416) pansno E veniamo al trasmettitore. Que- sto & composto da una pastiglia e % fondo che un piccolo recipiente avo contenente, tra due dischi di carbone, dei granuli di carbone, Le vibrazioni del diaframma, prodotte dalle onde sonore, si trasmettono chi, che esercita quin- is i gra ca minore e di conseguenza un piit imtenso flusso di corrente, Queste di corrente, giungendo all'apparato ricevitore, saranno poi tradotte a loro volta in onde sono- re, perfettamente uguali alle origi li’ con procedimento inverso. Nel- Ja fig. 4 @ riportata in dettaglio una sezione del microfono trasmettitore. Notate che c' una specia di bot- tone all’estremiti della capsula, e che questo @ fermato rigidamente in un foro fatto nello eportello. Una forcella di molla di ottone & fissata allo sportello in maniera da esercitare una leggera trazione verso I'esterno sulla sporgenza del- Ia capsula, tenendola cosi contro il diaframma. Vi sono alcune cap- cule fornite di un dado, invece che di una sporgenza rotonda: se ne avete una di queste, fate un foro nel centro del diaframma, passatevi la Yite ¢ rimettete il dado a posto. Tale sistema richiede un colleg: mento elettrico al margine del fcamma, ma nelVoriginale il ci euito elettrico 8 completato dalla molla ela Tn quanto avete a disposizione uno di quelli normalmente di tale lamina dovrebbe essere di circa (2 mm, © Ja massima cura dovrebbe essere posta nel farla perfettamente liseia, poich® ogni piceola imperfezione della superfi- ie ne peggiora assai il. rendimento. Qualsiasi sia il tipo che usiate, il diaframma dev'essere tenuto tra’ un anello di lego M ed un disco N. Notate anche che lo spessore di M 2 appena un po" minore della spor- genza della pastiglia, in modo che questa e il diaframma siano_con- tinuamente in contatto. La fig. 4 mostra anche la maniera di ese gaire al tornio il pezzo N, per il quale si raccomanda pino ‘bianco, poichd questo legno & morbide, a grana compatta ¢ difficilmente scheggiabile, Dell’importanza della bobina di induzione, che richicdferi wn inter- ruttore a 2 contatti, abbiamo sik parlato, ¢ se vi capitasse di poterne acquistare un paio, fatelo senz’al- tro, poiché vi risparmierete ill de- ieato lavoro dell’avvolgimento. Per l_primario In cose & assai cem- lice, ma avyolgere il sottile fila- mento del secondario @ lavoro che ichiede pazienza ed attenzione. Se volete fare da voi, inserite Te estre- di_un faseetio di fili di ferro (mm, 5x90, complessivi) in due blocchi di legno di ema. 2,5, ¢0- me mostrato nella fig. 3. Rivostite questo nucleo con 4 strati di carta, te una buona mano di gom: malaces. Quando la verniee sari asciutta cominciate con Pavvolgere il primario usando filo di rame da 0,8, coperto di cotone; occorre- ranno due strati separati mediante uno strato di carta ed una mano di gommalacea. Il secondario 2 fat- to con filo da 0,15 rieoperto di seta ed & avvolto come il primario: uni za, che & composto di invece che di 2. Le estre- mit dei fii di ogni ayvolgimento debbono passare attraverso fori pra- tieati nei blocchi. Due 0 tre strati carta ed una mano di gommalae- ca serviranno infine a proteggere il I collegamenti sono mostrati nel- Se nella fig. 6. Usate ca- olato e saldate tutte Ie con- nessioni Aleuno delle connessioni al trasmettitore ed al pulsante pos- sono esser saldate alle cerniere del- To sportello, come in fig. 5. PASSAGGIO A TIVELLO PER TRENI IN MINATORA Partesipante al VII0 Goncorso “ Arrangiament! Pr: ‘Sip, Lucio do" Paulis, Pia det Giardini, 1, za passaggio @ @altra parte costruirne uno per Ia linea in miniatura det tr nino dei vostri piceoli non diff Costoso, forse? Neppure per idea. Occorre solo che vi proc riate: 1) una cannuecia cilindrica da penna; 2)'un blocchetto di ferro dolce: 3) una elettrocalamita, tolta da un. veechio campanello; 4) lamiera, viti, chiodi e un po? di filo elettrico. Dalla lamiera ritagliate due stri- scie di cm. 1 di larghessa, ¢ lun- ghe una em. 11 e Palira cm, 8, Fo- rate e piegate poi queste striscie come indicato dalle fig. 1 ¢ 2 dopo aver praticato .all'estremita della of TeAquila, pid corta un intaglio a forma di V, del, quale guarnirete il fondo con un pezzettino di gomma come in fig. 2a, Fissate poi le due stri- scie, che costituiranno i supporti della barra del passaggio a livello, una da una parte ed una dall’altra dei binari, in modo che risulting su di una linea perfettamente per- pendicolare alla ferrovia. La sbarra la farete con la can- nuecia, ritagliata nella lunghezza nnecessaria, dopo aver fissato ad una sua estremita il blocchetto di fer- ro dolce, (fig 3), in yprossimitd del quale praticherete un foro tra- sversale per il passaggio del perno @unione della barra stessa al sup- porto. Per il peso del blocchetto Ia distanza da questo del foro, vi regolerete tenendo presente che quando Pasta si trova in posizio- ne oriszontale, deve bastare una Piccolissima forsa esercitata sul- Vestremita cui il blocchetto 2 fis sato per far sollevare l'estremita op- posta. Questa deve invece ricadere Spontaneamente, quando Ia suddet- ta forza viene a cessare. (Fig. 4) Sotto il blocchetto di ferro dolce sistemerete [’elettrocalamita (poli rivolti in alto) che collegherete al circuito elettrico. Un interruttore a pulsante servira ad immettere od interrompere la corrente, 407 Un cconomico alhera di Nate ‘Sig De Mas Homano - Via Bieta, 1-Roma 9 acquisto di un albero di Natale @ oggi un'impress ta- Te da spaventare chi non ab- bia un conto in banea tale da non far sentire neppure il morso della To ho scoperto che se un vero e proprio albero di Natale costa un occhio della testa, per un prezzo assai modesto 8 possibile invece avere delle frasche di abete da qual- siasi fioraio, e€ con queste, un mu: nico di scopa ed un po’ di buona volonti sono riuscito nell’intento. Ho fatto nel manico di scopa, a disianza conveniente, delle corone di quattro 0 cinque fori, ed in ognuno di questi ho infilato ¢ fis- sato con un po" di colla una frasca di abete, scegliendo queste in mo- do da ottenere la caratteristica for: ma di piramide assai allunguta, ho rivestito il falso tronco di carta velina verde ¢ Vho piantato in un bel vaso di terracotta e.. ¢ una volta che il mio albero fatto in casa @ stato adornato di ornamenti ritagliat? da scatole di pomodori ¢ di marmellata e illuminato dalle lampadine variopinte che, comun: date da un commutatore a tambu ro azionato dal motore a molla di un vecchio girarrosto si_accende. vano e spengevano alternativamente. vi garantisco che jaceva la sua brava figurava: i miei piccoli almeno vi ballavano intorno tutti felici, come si fosse trattato di un giovane abete, sceso per loro dalle montagne. Interessa gli ARRANGISTI Una saggia proposta - m sir. tvigh Bendine Ache i atituire un elenco di arran- ‘idaciario del © sciemtiliche © Ja loro erperienra ene tono ia grado di poter ewer di aluto. si meno esperti, eade poter indititzare loro le richieste di conrigli che of pervengone, ‘Accogliamo volomteri a richista, ed Invitlamo quindi 1 nestei Ietori «indi campo delle loro competenre par Gli arrangisti, abbonsti alla nosten vivis che evercicono negori « plscole industrio Pomone ottenere gratuitamente Tiserizione fel nostro clenco « Ditte consislate = condisione che impo: ‘tet abben: si preesl, normal di fgaino « concedere om teonto del 10% vendita al pubblico, Cli iateressati_ pose sono chiedere Vigerisions alla Dirczione, Indieando i numero della Lora. tessera dello + A» CLUB. 408 Il signore cambia faccia rma [a casa risuo- ner delle alegre risate dei vostri piccolie dei loro amici, Se costruirete loro questo divertente. giuoco. Esso consiste di due se- rie di 6 dischi, di circa sei centimetri di diam di ognuno dei quali & di- segnata una parte dei i neamenti di una facia. e da quattro dischi di dia metro maggiore, circa em. 8, due dei quali recano infissa nel centro un’asta di legno di em. 2 di diametro e 12 di altezza, Tutti gli altri hanno invece al centro un foro che permetta di in- filarli nolasta suddetta. I disegni dei lincamenti sono stu diati in modo da rendere possibile numerosi spostamenti, che consen- =a tiranno di ottenere cirea 35 diverse ‘espressiont. E” bene forare © passare con la carta vetrata i dischi contempora- neamente, in modo da ottenere, so- vrapponendoli, un cilindro perfetto. * pigro davvero que- sto cayalluceio di leg mo: basta la- sciare il filo, ed ecco che si mete a sedere. Le sue quattro gambe sono infatti imperniate al corpo ¢ quelle posteriori sono imperniate anche aj ginocehi edt alla base. Tl filo & fatto passare da un occhielio avvitato alla base, per terminare ad una spalla del destrie ro, cosicché quando view ne tirato il pigrone & cosiretto a rimettersi in piedi. Ovcorre aver at- tenzione nel farlo ben bilanciato sulle gambe a terior, tenendo presen peri che In parte posterio- re deve essere leggermen- te pitt pesante. Allo seopo di ottenere un siusto equilibrio, pra: ieate un foro nella ‘testa, foro nel quale introdurrete, se ne- eessario, qualche pallino di piom- ho. Il foro sarh poi chiuso da un tappo nel quale sari incastrata una di cresta per fi fo eadente sulla fronte. Le misure sono a piacere. Quelle da noi date si riferiseono ad un _cavalluecio lungo circa 35 em. dal naso alla punta della eoda, ed alto cirea em, 20 dalla base alla sommita del- le spalle. Per il corpo si pud ado perare Tegname dello spessore di 40 mm., per le gambe, il eollo, le vreechie € la coda, compensato di mm. 5, per Ia testa un blachetto di opportuna, Jegno dolce di misura Qualora riuseisse difficile tavoletta di 4 em, e ai rime« quattro strati di lesno di prima segati separatamente, poi in- rollati Y'uno sopra Valtro ed egua- sliati con la raspa e con Ia carta vetrata, La base 8 costituita da un assi- ella di Togno sul cui rovescio cone praticati gli ineassi per i eupporti degli assi delle ruote, rappresen- tati da chiodi di media grossezza, UN PRATICO TAPPETINO Partecipante al VII Concorso i Aprangiamentl Pratie! ” > Sig, Ta- belt Aldo, Vin Pio X, 10, Nichelino (Torino) re in casa vostra qvete un certo quantitative di oggetti di cuoio o di pelle fuori uso, quali scarpe, cartelle, borse, cinture, eccetera, potete utilizzarlo per farvi un tappetino al quale pu: lire i piedi prima di entrare in casa. Prendete il cuoio, mettetelo a ba- gno per ventiquattro ore, ritagliate lo in tanti rettangolini diem. 1,5%4 @ forateli, come indica la figura. Fate poi in un qualsiasi listello di legno un po" pits lungo di quan- to non desideriate largo it vostro tappeto una serie di fori, distanti tra loro quanto i fori dei rettango- lini di cuoio (un corto numero dei quali dovrete dividere a meta). Preparate degli spezzoni di filo di ferro zincato di media grossezea Lunghi ognuno circa em. 15 pitt di quanto non debba risultare lungo it tappeto, e mettetevi at lavoro per montare il tutto. Cominciate con Vinfilare i pezzi i filo di ferro nei fori det listello, fermandoli provvisoriamente. Infila te quindi in detti fili i vostri pes: zetti di cuoio seguendo il sistema indicato nella figura © cio’ per le file di numero dispari, comincerete con Vinfilare un rettan- golino completo nel primo e secon- do filo, un altro. nel terzo ¢ nel quarto, e cosi via fino a giungere al termine dei fili, che dovranno es- sere in riumero pari; per le file di numero pari, ini siaie ¢ terminate con uno dei ret- tangolini tagliati a meti, sistemando tra loro quelli interi,” Una volia giunti allesaurimento dei rettangoli di cuoio, legate a due a due gli estremi dei fili di ferro, quindi to- slicte il listello, e legate dalla arte opposta, tirando bene, in modo che il tappeto risulti com- Patto, *Se non Io avete in casa, procura- tevi presso un qualche negozio di antiquario un vecchio pistolone, del tipo che vedete riprodotto nel di- segno. Lo pagherete assai poco, per ché non curerete che sia in condi- zioni di funzionare. Procuratevi anche una tavoletta di Tegno duro di cm. 20x20, spessa ci ca due centimetri: ne farete la base per il vostro lume da tavolo, Vi con- siglio di farla circolare, ma potete regolarvi secondo il vostro gusto. L’importante @ che essa sia ben luci- data a spirito ¢ che il suo bordo sia ben rifinito, meglio se arroton- dato. In questa base praticherete: due fori per il passaggio dei bulloni de- stinati al fissaggio del pistolone e det suo supporto, fori che dovra no permettere di affogare scio della base stessa i da ti bulloni; un foro per Vintrodw zione della boccola attraverso la qua- Te passeri it cordone della corren- tes un solco che, partendo da detto foro giunga sino al bordo esterno della base, per incassarvi il cordone della corrente. Non possiamo dar- vi la distanza’ precisa alla quale i fori per i bulloni di fissagsio an- dranno_praticati, in quanto essa di- pendera dalla sagoma del calcio del vostro pistolone. In quanto al foro per il cordone della luce, dovrete determinarne Uoperazione dopo aver visto in che punto preciso del cal- cio della pistola introdurre il cor- done_ stesso, che cercherete sia del iit fine possibile. Smonterete quindi il pistolone, svi tando le viti che assicurano il ce cio alla canna, ¢ toglierete via tutti i congegni dello scatto del cane, Sul rovescio della canna pratiche- rete poi un foro per il passaggio del cordone elettrico, foro che pro- seguirete attraverso il legno del cat- cio sino al vuoto ove prima erano contenuti i congegni di scatto, nel quale sistemerete un interruttore a Teva, del tipo usato per gli apparec- chi radi, interruttore al quale avre- te perd asportato a leva che avre- te sostituito con la coda del gril letto originale del vostro pistolone, ‘umploge di una vecchia piStc€a Partecypante al VI" Goncorso "" Arrangiamenti "Andrea ‘Wereeli, Via A. undello, 3 saldata ad argento (la saldatura vi costerd poche lire). La coda del gril- letto dovra sporgere dalla apertu ra apposita come ne sporgeva in origine cosicché nulla si veda della sistemazione del!’interruttore. Se il calcio della vostra arma @ formato da due guancie separate, fa- rete proseguire il cordone della lu. ce entro il yuoto che rimane tra le due guancie, fino a farlo uscire de un foro che praticherete nelle im- mediate vicinanze del punto ove il calcio appoggera alla base. Altrimen- ti forerete il legno con un grosso ferro da calza arroventato. Per Ia sistemazione della lampa- dina, bastera che vi procuriate un cilindretto di legno, che forerete lun- go il suo asse longitudinale, e nel quale avviterete « mezzo di una vite ‘apposita il porta lampada. Porta lam- pada con viti siffatte sono facilmen- te reperibili. Per il fissaggio dell’originale fue sto alla Base, aggiungete al, bullone passato attraverso it calcio dell’arma una striscetta di rame di circa un nillimetro di spessore, piegata co- me indica Ia nostra figura e fissata calla base con un bullone passante ed al calcio della pistola a mezzo di una 0 due piccole viti. Come paralume, andra. benissimo un paralume in cartapecora, deco- rato con motivi araldici. 409 a conrad gue, Pee “A prosntal clbavatas forts, 6 tape sand doyprndende, se 11 oura cura’ db sefutre sera elsennia’ anon steeh ena cera doe ts pee faerie cele tere La eer Elda nelle tavole flatvoten. eee ee acer eee Fino deiriee, ma tn mancanan dé questo p10 fevmata ull una ‘cecahia masihind deen rife. fog por saurpie, le coeirald moll nnd Sraumo propsto eon wna afmile macchina, + Peaeaeegaa dea ltteseniead St loser rare so el, ea pene IANA goes Pees atearia eee fle, H riewlte onthuts fu eoddifacenie Tl prinespia tu cut at Unreal meceniome Oe Su ete roe le. ompenit, chiomeremo. guides opportunemente lle feu st dora tame 3 binerd dd ana fe allan, tratmasi da una. fans sha. not Persenesei det Presepe. Ognt Pita dn fanalina nal eat intvens @ eafoeata Diaaleteead nab crac Vetter acca spepneeulorGiicerente con Sn acarg> co dt eaut int res, err uno pei: eee 7 inension! del'tavolo sul quale casi fee Fy i fete Hl Presepet il quantitativo anal etto dovrebbe. sexvite ps Mim. Loy): (por thie phe 20 mm. a testa pial 4) Gateha arsine “a pan rate eat; Z tone, da 5/10, jm i safe 80 60 eens 10) Delo i vame'da camprnelio « slewal ii ole Ot slelaneaa/pan (ate Gentes ina 29) Due ett al pesto ¢ wn po! di cilla da Sdegsnza 410 Partecipants al VII? Concorso. ‘Arrangiamonti Praticl Sig, Beree Pisies, Vie S, Matiro, SI Gagllari. 0) Chiodini_n testa 10} Alowne: puleggie al ‘miso 6 di speseres il eau fare dipeaderh da us futtaee cht ve 119) Una paleggla dl maghera €i 6, m/e Toglite ora H companys she/SHS0 Sm. ¢ inghe heat piderd del eostuuttare, ten preecate peed tha ad evitere convenient tel fansiens (Fis, 2), im sapulto conosoorets it perehé ale ice accorgia reniets ore Ju pulegia di sughero ¢ tut jaigal a gels ek ji Seem lap cng, Us gonvenlente, au ‘A fonogeatoy fe. auto dn iwintorme waa Atta fora, inscand pests eValtcn une spasia €1 4-8 sofa fee ah, (OG bate odtato neta a tas sal gu ibotedne ede a pie poleent oy decetrerie perebl 1 tevalmeste Fidel “Le di tenet ance ‘Milupperi i vontee are compass a Got leasing ai ferro da 2 mlm cosirulte Mensolo Motorine eletirico, cons) Ie vars dabbya? sje earns Badia! dl om 2s, a Conical pie eeree aie vel onentnss ome ater ale Ae quarinting df paloggie dag os m/s Genworese 20M ddneet W fer ure, dBi eterepoce it largo del Giger etage een sectecuaer ae I velite entre di coxtrabe un cont nox ovale sotern ot polegce, come miter anche 1aFip. 1, elminats sauna eatve ¢ tro sen pessorea he; pet la sangior Parte ales. Que Tertese ene itare dal tele tara Bice tees arte spiglcre quali tas puleesia di 60 mini a ia apevere ape alle proce cole ele ieseonic aia eetectea ee a eta eeee tere eee srecees daniatay fasta sal aea fntoicen sppramimn tg quiet! met dt sie poacal Sf refed qeunta ws potsans fore, test fo lubeita Tange alllecten {0 m/e Hl eat inmugco interno ain uguale e quello dell'eiet the trasmetterd motes protester] wn to Gastro come amosien Ia Figr 4, largo 2 mm Nitto fn ae abet aitate vu saratine delle matte 4 99 e/a, Ei con Sorel ail angel, Teele fete ll cabctee el foes cemtsale dalla pale peta i myghero ¢ fasuicla ean qustize. Chiodlas, Tet ata Meech elem cia ‘olin giamta, le pulepgta a circa 1-3, mlm, tial plomo del eavola, cbs ne punta da? fis Vacvial pes tau eee aatipos denza eitincsttto del, tobetto} Jntraduee: teol m foten une aplaotto Tange. § fen od Tinaeste dein pulegin motrice con ieaak matars 2. pants, Complete quetts operasionl preliminay rinmo ora al montngiio. vero proprio prenaieteysotia len pilates are isponetele 93l gino ome le rotnie Gi a ovis; ta solo da comporre Vintero pest ong o fishatede temporasiet mente Ean al un) hisdiat Le diane fu 1 Bord inter Gineewnn guide deve rhiatare di? afm, Seyuendo ‘atth 1 contoral tuacehite 1 loro ist go pn, Seodote po fe gue « (Ges Te vit Carre da 20 pes, Bataty Ie Seous 4 pao. 411 * Presepio animato apelte, com Je di (Seowe da pavina 410) Dt halen as CnSigGper tte 7 ricette del Dott. Dd, eee Per disteuggere gli scarafagei ba Tergintedpeie tig diame; alate com gag eoapargere di acido.borico ver coreigliate i due Gli e introduectch attra dure 0 pomodori freschi, ponendo le esche nei luoghi pitt frequentati dai noiosi visitctori, ed avendo Pav vertenza di sostituirle quando sono seeche. Per disteuggete i topi senza ricor- rere a pericolosi veleni, si facciano delle esche cor la seguente misce- la: scorze di formaggio o formas- gio avariato, finemente grattugia te, parti 3, gesso comune, parti I. Si cerchi di mettore V'esca vicino alla tana. Per imbiancare i muri delle ean- tine si mescolino Kg. 16 di calce Bianca a 100 Fitri di acqua e si aggiunguno Kg, 3 di sale da cucina Se poi ta cantina 3 umida e si desidera impedire lo sviluppo delle © muffe sulle pareti, dopo aver pas- sato su queste il latte di calce pre- Parato come sopra, vi si passi, non appena quello sari asciutto, Ia so- luzione ottenuta sciogliendo in 100 litri di acqua Kg. $ di soljato di rame, paleggia 2 lepno tangs tutte il percorso ae- faster reguendo Ui riterie indicate in Fig. fe ‘centro di clasctna Puleggia deve visullare aug ata, dl largberen a acon dar Sark bene isteconte Ie polepase da Fitme con delle rondelle 1 m/m" di spessore, E importante ricordare che le puleggla a her sol ett smertllo Fetrem I mn eae Per distruge2 Ir lucertule Je salams tro basta spareere delle ‘esche composte di crusea, grand, 1 sina (100 parti) © polvere det dia. volo (5 parti). Quest’ultima & a base di fluositiato di bario ed reperibile presio ogni negazio di prodotti per erticultura. sc piano clloeandalt teat C 1 Per impedive che i cerehi doth hotti arruguinivano basta passarvi due strati della seguente miscela: asfalto parti 1; ‘lio sli line, parti 0,10; essenza di trementina purti 0,50. Per ridurre |'umic degli am- ienti il mezzo pits semplice & quel. eacaapee arg oles ee atm cs Jo di tenere negli angoli dei reci- thette che 8 Dienti di calce viva (recipienti bassi e larghi). Quando questa saré spen- taper Tumiditi assorbita, sosti tuirla, i sughero, com le mue pante Per impedire lingresso di insetti in armadi e casse di legno nei quali Smee escent debbano esser rinchiuse delle derra- ‘he fenneeontatto con | SH a tate te, sf otturimo tutte Te fessure. con Fale Bow da Guest la sorrente strisce di carta incollate re la col. io la ottenuta sciogliendo gr. 0,5 di su- tilts wena! al Tepes Blimato. im gr. 300 di ecgua tepida unage dl certn aeindl Is 6 stemperandovi gr- 400 di forina ¢ scaldundo la miscela, mentre la te si riniestera continuamente, fino a ole ¢ : fete enn tet AS -Schar tae tira acqtisito td consi ‘tensa. desideraa, seat r 4ll " j I aS x 1" — # — sngomate i fanalil come in Tig. 6} piegete toy feat ningula parte, saldate dow tian tfontd eke ra une iompading dtu "Un pot di vernive mow mark ia sara a catophe Salina Tate ‘Praticate Solo fore ‘nell "mano dela. stetacten OGN/ BAMBINO CHIEDE Vg) UNG fl. vantaggi di quest’arma sono to, munizioni di costo zero, peri di uno: tiro sufficientemente drit- losit: zero, costo dei materiali, consistenti in un po! di compensato, qualche chiodo e qualche vite, ed una piccolu molla a compressione, pressoché nullo. In quanto at lavoro, tuna serata. baste Fate Te due guancie di compensato di 5-6 mm. ¢ Ta sezione centrale con compensato di 10 mm. Di- segnate prima questi pes- xi su di un foglio di car- {a centimetrata, portando grandezza reaie il nostro dlisegno, incollate it foslio sul compensato e segate, tenendovi leggermente in Juori. Per fare nelle guan: cio Fapertura destinata al meccanismo del grilletto quella destinata alla ‘molla nella sezione cen- trale, esezuite prima nel Iegno un forellino dal quale pos- siate ghetto Incollate poi la sezione centrale introdurre la lama del se- Parle Guancia sinistra Sezione. centrale Guaneta ‘destra Pistons Foreella Horeclla B griletto eral Tunghi eral corti Mitr a Tegno Ferm della’ molla olla attesa che la colla asciughi, disegnate su di un pezzetto di legno duro di em, 1 di spessore le varie parti del grilletto, cercando di disporre Te cuse in modo che la fibra risulti in direzione della lunghezsa per i due pezzi n. 6 € nella direzione in- dicata dalla freceia per il grilletto. Prima di segare queste parti, fate i fori di mm. 3 indicati in disegno, quindi segate, lisciate ben bene “2 eae blo le con carta vetrata, arrotondate i bor- die date al grilletto la forma pitt adatta al dito. Un chiodo dat gambo ben liscio Materialo ‘compen. mm. % fcompens. am. 10 eompens. mm. 5 egno duro mm. 5 Teano (yauaago ae ae ‘Giro mm, 10 Iegao duro mm. 10 Teeno, duro mm. 10 Acialo mm.” 2446 (2 ove.) Aeclalo mm. 2x10 (2 ove.) facet mam. 18 lege ‘diro.'mm, 6 (2 oe tseclalo diam, est. 7/20 di due mm. di diametro vi servi per fare tutti i perni occorrenti. Per il pistoncino ed il ritegno del- la molla usate due cilindretti di legno duro di mm. 6, variando op- Portunamente questa ‘misura a se- conda di quella della molla che riu- scirete a procurarvi: quella previ: sia @ del diam. di mm. 6 e della Iunghezza di mm. 25. Veramente la molla potete farla anche da voi, purché disponiate di un po’ di filo taro 6 $5 “By ae ra 7 * GRILLETTO di acciaio armonico di 710, che ‘avvolgerete intorno ad una ‘verge ‘metallica di diametro opportuno. Comunque la molla dovrebbe po- ter esser compressa per circa cm 1, ‘onde permettere al pistoncino di scendere quanto basta per liberare Panello di gomma che costituisce i proietile. Putte le parti mobils, se la colla 2 ormai asciutta, trapanate i fori ne- cessari @ mettere a posto il mecca nismo di seatto. Notate che i fori per i perni pitt Lunghi sono fatti con una punta di mm, 2 nellinterno delle guancie, nelle quali giungono ‘© cirea mm. 3 di profonditi. Fate poi it foro di_mm. 7, montate le parti lubrificandole con un po' di srafite in polvere, ed assicurate- vi che lavorino liberamente, ma senza troppo giuoco. Incollate, fate i fori per te viti a legno che ter- ranno uniti i tre pezzi, e svasateli in modo da poter afogure le teste. Lisciate, lucidate e verniciate, e il lavoro & finito. Slee util, Due linguette di metallo 0 di compensato avvitate al pannello po- steriore dei cassetti, v'impediranno di rovesciarli, aprendoli eccessiva- mente. Se per qualche ragione vo- Tete tosliere i cassotti dal mobile, non avrete che da far roteare di 9° Te linguette in questione. Per arrestare Vazione dei tarli nel legno, & bene iniettare nei fori causati dai tarli una soluzione al: TI per cento di sublimato, serven- dosi di una siringa ed un ago da iniesioni. Dr. DAP. Ra eee Partecipante al VIT Concorso “ Arran~ giamenti Pratici G. BL — Tessera n, 1300. tuuti i ragozsi piace giocare con Tacqua, ¢ tutti gradi- anno questa ~fontanina-gio. eattolo che T'ingegnoso papi sapra preparare, senza dover mettere la mano al’ portafoglio. L’oceorrente si riduce infatti az 1 barattolo del diametro di mm, 75 cirea; 1 pezzo di latta di mm. 125%68, ed uno di mm. 42x65: 120 mm. di filo di ferro erudo di mm. 1:2; 180 mm. di filo di ferro ri- cotto di mm. 3; 1 tubicino di mm. 36x6; J eferetta di piombo da mm. 5; 1 dischetto di feltro. Esecuzion: 1. Si tagii il bacattolo riducen- dclo a mm. 45 di altexz: 2. Si tagli ¢ si fori ill pero dh Jatta di mm, 125 ceme @: mdicaty in Gg C sforo da mm. 4), quindi Io si avvolga ivwo-a> ad un eilin: dro di legno 0 ai ferro, in modo che i bordi si sovrappogano per cir- ca mm, 2, ¢ G saldi a stagno per toa la lunghezza; 3. Si tasli e si fori il pezzo di latta di mm. 42x65 secondo le in- dicavioni della fig. D (fori du mil- Timetri 1), quindi si ripieghi secon. do le linee tratteggiate, avendo cu ta di collocare tra i lembi da pie- gare uno spessore di mm. 2; 4. Si facia un disegno a grandez- za naturale del pezzo B. Quindi si prenda il filo di ferro rivotto e, aiutandosi con una pinza a bocche tonde, si formi un anello ad una delle estremita del filo stesso. L’al- tra estremita la si appiattisca_per una lunghezza di mm. 10, portan- dola a mm, 4 cirea di larghezza; quindi, poggiandola contro un cor- po coneavo e battendola con un martello, possibilmente a testa sfe- rica, Ia si sagomi come indicato in figura, verificando la curvatura disegno a grandezza naturale. Cid fatto, la_si fori (foro all’estrem: ii mm. 2, foro verso il contro mil- sia stato possi il tubieino di_mil- limetri_ 6 (fig. F), lo. si ricavi ay volgendo una Tastrina metallica ¢ saldandone i bordi a stagno. Si taglino poi i due estremi ad ango- To di 4575, 6. Da un altro ritaglio di latta si ricavino i due dischetti di fig. Essiavranno un diametto div mi limetri 15 ¢ saranno forati_ al cen- tro. con un foro di mm. 1,25 Il disco di feltro M'lo si ri- cavi_da un tampone per cartuc- cin da eaccei 8. Da un ritaglio di latta si ri- Ficavano i disehi H ed J: il. primo dol 20, ed al centro un foro di mm. 4, che dovri essere imbutito, do- cio’, dar Iuogo ad uma spor- a forma tronco-conica, che facile ottenere eseguendo il foro stesso. con un punteruolo a punta conca (di quelli che i fab- bri usano per segnare i punti da forare) e tenendo durante Ia fo- ratura il dischetto su di un appog- io di legno duro; il secondo, , avri invece un diametro di mm! 25 € presenters al centro una finest na rettangolare di mm. 10x2, che otra cazer fatta con uno sealpello a Tama piccola. Una volta fatta la finestrina, oecorrera render _conea- vo il dischetto, cosa che si potri fare battendolo’ su di un appoggio Tegno con un martelletto a test sferi 9. Prendiama ora il filo di ferro erudo, ed arrotondiamone ad anel- Jo, come indieato in fig. E, una senza perd chit dere per il momento l'anello stes- s0: questa operazione si eseguit a lavoro ultimato. Si infili_invece nell’altra estremiti uno dei dischet- ti G e lo ei saldi a circa mm. 7 dall'estremita stessa. Si introduca dopo di questo il disco di feltro M, quindi V'altro diseo G ¢ si sal- di anche questo, in modo che il feltro resti bene stretto tra i due dischetti di Iamiera. Preparate cosi le varie parti, ve- niamo al. montaggio. a) Si prenda il tubo C e sul suo foro si saldi il tubo F; in posizio. ne diametralmente opposta al tu- hetto si saldi il sostegno D, accer- tandosi che tra Vestremiti inferio- re del sostegno © quella superiore del pezzo C corrano mm. 43 esatti; b) Si prenda il dischetio H, Jo si introduca (lato imbutito verso Festerno) di qualche millimerro nel- Vestremita inferiore del cilindro C e lo si saldi in giro alla porzione pid cortas ©) Si introduca quindi il ci dro € nella vasea A ¢ si saldi con due goccie di stagno nei punti le2 4) Si la i cadere Ia sfera L, che avremo acquistata presso un arma- iolo, nel cilindro C, in modo che vada ad alloggiare nel foro imbu- tite di H; quindi s‘introduca nel cilindro stesso T'asta E, gia com. pleta del suo pistone, ¢ su questa si passi il disco I, che ei assicure- ri al cilindro con due goccie di stagno, avendo cura che F'asse Ion- gitudinale della finestra di questo ida con [ase del tubo F ¢ del sostegno D; e) Si agganci Vestremita di E nel foro esiremo di B, chiudendo poi Tanello di £, prima lasciato semi-aperto, ¢ si imperni B tra i due bracci di D mediante un pezzet- to fi filo di ferro, le cui estremita verranno ripiegate, 0 ribattute, 0 fermate con un goecio di saldatura, in modo da impedirne Ja fuorin- seita. Tl lavoro @ terminate. Una ma- no di vernice a smalto per rendere tutto pitt attraente, e non resta che mettere in funzione la nostra pom- i do Ia vaschetta di ac qua ed azionando Ia leva B dopo aver atteso il tempo necessario af. finche il disco di feltro ei inzuppi ben bene: Vaequa aspirataverra fuori dal beceuccio F, per essere poi aspirata di nuovo. ERRATA CORRIGE Nell’ articolo “ Un amplificatore a molti usi”” « pag. 392, lexgasi (18 co- Tonna 2° capoverso) “ua tetrodo ad alta pendenza” anzichd "un tetzo- do ad alta impendenza ”. Chiediamo seusa ai lettori per Terrore sfuggito, 413 ™ 7 7 i le ih ‘ons in casa _vostra, come in una quantita, di altre fami glie, <@ una vecchia mae- china da eeire, mesta in disparte, tra-le anticaglie, Oppure potete ave- re Voccasione di trovare una mac- china simile da um rigattiere, an cora in perfetie condizioni di fun Honamento, anche se di estetica ormai_ sorpassata, Dallo stesso rigattiere potete an- che trovare per pochi soldi, un motorino del tipo universale, ‘mu- nito di _commmutatore e spazzole, capace di layorare soddisfacente- mente con grandi variazioni dive locita quando usato con un control- Jo, magari autocostruito, come il osteo: si tratta, per intendersi, di tm motore del’ tipo generalmente usato nei trapani elettrici, negli aspira-polvere, etc. Ebbene, se vostra moglie desi- dera una’ macchina da cucire elet triea, prendete quella machina ¢ quel’ motore: @ quanto fa al caso vostro, Un po’ di lavoro, e ill re- Soros TOES ae CONTROLLO REGOLABILE Fig.A cennieh act DETTAGLIO INTERR Fo eR vn eRe po Boe Ss LASTRAIN ROR! PER. SCHELEL. Bae” elit bae BoB we Frtdeo — UaivoLcil, [FIBRR 2) 22) y Seca LOE Bosna Fig LAMIERINL DEL — = RIVESTIMENTO. NUCLEO LETTRIFICARE Und sultato sara tale da superare le pit, rosee previsioni. ‘Naturalmente oecorre che il mo- tore abbia la potenza necessarias se volete fare una prova, senza ri correre a strumenti speciali di mi te all’albero una pu- leggina di legno del diametro di em. 1, ¢, tenendola saldamente fer: ma eon due dita, date piena cor- rente. Se vi oceorrera stringere for- temente la puleggia, per impedirn: la roteazione, potete contare chi quel motore é adatto all’uso per il quale intendete servirvene. Per adattare ill motore alla mac- china, rogolatevi secondo Ja tavola da noi pubblicat: Ta fig. 2 mostra un collare ¢ la poleggia. Quest'ultima & fatta di eauceiii duro ed 8 tenuta contro il volano per mezzo di una molla a TFASKIA DEL MOTORE:E PULEGOIA FRR ISSAGGID nou aasehrratexe PS AL SUPPORTO og) FER iDpissaa i REGGETIA‘s30| eRe ‘arin eo Tein, INTER UNER ATER TERR UNEASE epirale, La scanalatura sul bordo, che la figura lascia vedere, pud esser fatta con una lima tonda, ap- posgiata al bordo stesso delle pu- leggia, mentre questa viene fatta ro. teare "velocemente. Il collare non adri bene, & ma- turale, per tutti i tipi di motore, comunque potra essere preso a mo. dello nella maggior parte dei ca. si Si tratta di una striscia di ac- ciaio tenero, modellata in modo da abbracciare il motore per meta cir- conferenza, unita per mezzo di una cerniera di aceiaio ad una squa- dretta dello stesso metallo che per- metta di fissarla alla macchina a mezzo di viti. Nel braccio orizzon- tale di questa squadretta & fissata una robusta molla a compressione, destinata ¢ a tenere ben serrato il motore contro la faseia ed a smor- zare le vibrazioni. ‘Naturalmente occorrera forare 4 corpo della machina ¢he Ia squ dra_¢ Ja fascia per le viti e i ri hhattini_ oceorrenti al montaggio del- le varie parti. Come abbiamo gia detto, una_se- conda molla a spirale serve a dare all puleggia Ia necessaria tensione: questa molla @ assicurata ad una piastrina di metallo fissata alla ba- se di legno della machina ¢ ad un uncino la cui estremiti opposta & agganciata al motore in un modo qualsiasi (bisognera regolarsi a se onda del motore, sfruttando le proiezioni che postono servire al- Jo scopo).. Questo nel caso che la vostea macetina sia del tipo pitt veneran- do; di quelle eine azionate a mano, che se invece fosse una machina a pedile, bastera che fissiate in un ‘modo qualsiasi il motorino al piano della macchina, assicuriate al. éuo nee la colleghiate eon una cin- ghia, che pud essere ricava Ginghia della quale la macchina git era fornita, alla preesistente scana- Intura posta dictro il volano, che anche” prima veniva usata per la trasmissione alla macMina —stessa del movimento della pedaliera. In to aso il lavoro sarh assai, jit semplice, ma spenderete per Vacquisto, anche se me varri ben Ia pena, ‘Una presa di corrente permetterd di risparmiarsi Ia noia del cordone lettrico, penzolante, quando si deve ‘Seow a pas. 415 ‘LETTHIPICARE LA MACCHINA DA CUUIRE emue da pag. 414) riporre la macchina. 1 diagramma del cireuito clettrico illustra come debbono esser fat:i i collegamenti perché i condution portanti ¢ dalla unita di controllo alla rete e dal motore all'unita controllo risultino di parti staceate. Usate Ia massima cura nello sce- sliere un controllo che porti al mo- tore Ia eorrente nevessatia senza s0- vracaricarlo, Se non avete dati pre- cist circa Tassorbimento massimo el motore e la capacita della resi- stenza, misurate Ia corrente del mo- tore con un ammetro a corrente ternata, collegato in serie mentre Vunita’ controtlo @ applicata, Tn ogni caso state bene attenti ad ogni segno di riscaldamento eccessivo, Ie prime volte cho usate la mac: china: non spaventatevi ee il mo- tore riscalda un pc’, ma questo sealdamento non deve _giungere no allo sprigionarsi di fumo o di odore di, bruciato, @Per coloro che desiderano costrui- re anche il controllo, consigliamo quello illustrato nella nostra ta- vola, costituito da una bobina mo- bile, azionata da un pedale. Tl mas- simo della resistenza. si ha quando il nucleo & dentro la bobina: ora il motore diminuisce il nume- ro dei suoi giri, ¢ di conseguenza la machina procede lentamente. Una leggera pressione sul pedale trae la bobina in basso, diminuen- do sempre di pid la resistenza, co- siech@ quando il pedale @ quasi completamente schiscciato ill motore corre ad una velocita vieina a quel- Ja Jimite, ritardato solamente dalla resistenza_offerta dall'avvolgimento della bobina, Un altro aumento di ressione, ed ecco che una vite di tame, sporgente lateralmente da uno dei fianchi del pedale stesso, inserendosi tra duc lamette di bron: zo al fosforo, cortocircuita la bobi- na facendo giungere direttamente al motore tutta la corrente della rete. T vantaggi di un controllo di que. sto genere sono molteplici: prima di tutto 3 ridotta la_perdita dovata al riscaldarsi del filamento della resistenza, ed in secondo Iuo- xo non ¢% pericolo del surriscalda- mento e della fusione del flamen- 10, cosa che bisogna sempre aspet- tarsi con una resistenza. Non possiamo fornire i dati del- la bobina, poiché essi dipendono @al tipo di motore cho essa & de- stinata a controllare. ‘Tenete pero presente che Vavvolgimento dove avere un numero di giri tale da of frire sempre una certa resistenza anche quando il nucleo & comple- ursto piatto da dessert @ in plastica di 3 mm. Per la decorasione, abbiate Favver- tenza di lasciare a posto il foglio di carta di protezione, mentre ta: liate il contorno disegnato sul fo- wlio stesso: il seghetto da traforo vi servira benissimo per eseguire il taglio. Disegnate poi nei tre compartimenti, sempre sulla caria, i motivi ornamentali, tagliate la carta seguendo con attenzione i con- torni in modo che la linea risulti ben netta, asportate la carta dall’in- terno e sabbiate Ia plastica sotto- stante passandovi sopra carta vetra- ta finissima. Hi piatto cosi finito & imperniato su di un cilindreto di pe AETTE DL in, mo —al $80. (2 Paz) plastica di em. ¥ incollato in un foro praticato nella base di les La te- Sta di questo cilindretto & formata da un triangolo anchesso di plasti- a, dello spessore minimo di em. 2, cementato sul cilindretto. anziderto. Bisognera fare attenzione affinché il cemento non coli gia nel foro nel quale il perno deve girare libera- mente: per evitare V'inconveniente sari Bene lasciarne cadere solo una goceia 0 due con una’ siringa da Con qualche altra goccia di ce- ‘mento ‘saranno attaccate al piatto anche le tre alette che fanno da di- visori, terminando cost iL lavoro. PER COLORO CHE CERCANO L’CRANIO Se credete di aver trovato Pura- nio nell’orto di casa, e non sapete come fare ad accertarvene e vi la mentate delle mille difficoltt che rendono da noi pressocché impos: sibile ad un comune mortale to acquisto del Contatore di Geiger, non preoccupatevi: potrete sosti tuirlo con una penna raccolta ne! pollaio ed un barattolo di vetro, di quelli da marmellata, ad esempi Una penna delle ali andr benis. simo. Tagliatene Ia punta per circa 3 em. di lunghezza e per un cen timetro 0 cos: pulitene il fusto. Attaccatela poi ad un filo di se ta, fissato con una goccia di ade- sivo al centro del coperchio del harattolo scelto, ¢ tango tanto do far giungere Ia penna a meti circa del _recipiente. Elettrizsate la vostra penna, fa cendone scorrere tre 0 quattro vol te le punte tungo i denti di un pettine ben asciutto e avvitate il coperchio al barattolo, nel quale aurete in precedenza messo un cam: pione del minerale ritenuto radio attivo: se Vinterno del vaso bene tamente fuori dal suo slloggio. Inol- tre essi dovranno essere in numero le che Vintroduzione di una ra- gionevole quantita di ferro Ip desiderata _regolazione cité: quanti pid saranno i giri, tan- to meno il ferro, asciutto, e Varia non eccessinamen- te umida, la piuma rimarra elettriz- zata per circa 24 ore. Nel caso che dovesse perdere Ia sua carica in un’ora 0 meno, avrete cento buone ragioni per ritenere di aver messo fe mani su di un campione con tenente sostanze radioattive delle quali @ conveniente Io sfruttamento. Per accorgervi se In penna @ an- cora elettriszata 0 no, non avrete che da strofinare su di un perso di lana il vostro pettine ed aviiei- narlo al barattolo: se Ia penna non viene ne attratta nd respinta, & segno che ha perduto la cmica. Assicells di learoy Anello di ferro, @.© © Un porta-asciugamani pud esser costruito in cinque minuti fissando ad un'assicella di legno il numero desiderato di dischi di cauccity nel cui centro siq stato praticato un intaglio a Y. Per fissare questi di shi si-useranno anelli di lamieri- i fermati con un sul rovescio detl’assicella. oanells Santelli 415 ee ros rientra certo nel grup- po « progetti semplici ‘questo apparecchio, m: sapete quanto vi costerebbe fstarlo in un negozio? se non ne avete una vedrete che val be- Registratore a filo magnetico Partecipante al VII Concgréo ‘ Arrangiamonti Pratici ,, Sig. Cincopan Mario, Piazza Marinclia, 10 Trieste ne Ia pena di darsi un po’ da fare, specialmente se confronterete la ci fra che vi verri indieata con il co- Rin ae sto dei materiali qui cleneati: Sele di legno comu- Pans i) mim, 100036035 } B, un foglio di compensato du: ee ro di mm, 300x320x3, ed uno di mam, 230415033 C, un tondino di ottone di mm. 11035; D. un rettangolo di alluminio di mm, 100x130x1,5; E, un rettangolo di ottone di mm, 100x30x1,55 F. un tondino di ottone di mm, 140x4; G. 2 molle di acei int, di mm. 4, lung! HL. un rettangolo di ferro dolee di mm. S0s16x1; Fs vit a feo in tone a -aimlenclo ai ferro dolce mm. 6x3 con rispettivo ido. an, sone eal Cerro lal Vediamo ora come utilizzare tut aes cla radio ai does pezzi. I disegni siuteranao chm’ $00 cadsunas pemoescgriey tlhe Sea earti al sates al _pezzo A taglicremo i Pp area tat oe yee) quatro, Boneh della cesta ig foro quadro (vedi fig. 13)s P’sieavereme il fondo ed Jl cop. ©. un quadrato di ottone di ¢hio; ne foreremo i pezzi secondo mmm, 380x180 a @ ® 5 ie ‘casserTA bbe ae 2 i | WiNTA 91 RIANCO SALA 4:4 VTA WN PUNTA ALA 42 416 ‘AL REGISTRATORE A FILO MAGHETICO le indicazioni delle fi Ce a See tae, Sa ee neeriad se-guida (fig. 12), 0, se non ab- poeta eared adatta, faremo fare il pezzo stes- SER ire ae beta SAVES var lam abel eo ar ere SS cd senza aleun giuoco trasversale, la puleggia N (fig. 13): 3. con il rettangolo di allumi- men aust emer aa ra (Daal ne ec trage igre Je squadrette e i supporti illustra- ti dalle fig. 14, 19, 20 e 31 pa eats a etake Feed eee eat ta (la 17 ¢ 18 sono -uguali, solo che (le oe eae aeaa paar es ee a ae PRE AON TL Se ee eee ee rettangolo di metallo (misure in nee 5. con il pezzo F faremo le due punte reggirulli di fig. 26, la Pine ee aa tel eae Papeete i a mita acuminata dei pezzi 26 € 31 a eS ee SE eee pezzo 32 in una boccola ferman- 6. le molle G le atilizzeremo per forzare le punte di fig. 26, se- Pe me a faite a ee er aawes rete eeeisaty fila magnetici di fig. 24. Notate che maps ae eaten nase Bata pal ortednor Jima. Questi magneti vanno poi sal- Hen Gur ee ag a fe ee rims oat . Pe tpn x a] ‘8. con il pezzo I faremo il =) —s a 10" Se ae eee es — al * tae: faremo un foro filettato per una a vite. Passeremo poi nei bracci_ le a due bobine L, e salderemo infine, i due poli magnet 9. nel perzo O, seguendo le in- i o dicazioni della fig. 36, ricaveremo la seatolina destinata a contenere il qv gruppo sopradetto, della quale ee aah rr ces e o 2 a I rena RsaI a aR 5) pitasion soue @ sexo pmo 2721 @ mo a Seon eS © umm 0 oro == (asf al) @ reo 9 ono ® 4 PERZO 2 ae Veet rao ortone on tm pes ma “aus: exec so Pi anti per cilindretti div v varie operazioni nell'ordine da noi fori 10 i due supporti di fig. 8; biiranno, cosi_ mont. indicato, ¢) introducete nei fori di mm. da del filo di acciaio (fig. 25); @) Prendete il coperchio, e, 6 alla sommiti dei supporti, sud- Ora cominciamo il montaggio, te- per evitare errori, riportal detti_ due boceole, fermandovele nendo d'occhio le varie figure di in. to ad ogni foro i numeri con il lor dado; sieme e la fig. 39, in fig. 39; ‘Seowe a pay. #18 4)7 IL REGISTAATORE A FILO MAGNETICO Segue da pag, 417, ) fissate una boceola qualsi nel foro 6: ©) fissate nel foro 1 la boccola con stagnata la punta ai fig. $25 D fig. 36, il gruppo magnetico mon- tato; 8) Fate passare i conduttori di detto gruppo dal foro 3 ¢ fissate la seatolina completata ai fori 2 ¢ 43 A) fissate al foro 7 il supporto a equadretta di fig. 195 D sistemate una boceola nel foro della squadretta di fig. 4, ¢ fissate questa squadretia sul ro- vescio del coperchio, avvitandola al foro 53 YD avvitate al foro 8 sempre sul rovescio del coperchio, la equa- dretia di fig. 30; m) nel foro pri dei fianchi della ¢: mo una boccola il cui diametro sia stato in precedenza portato a mm, 5; n) ai duo fori della base del- In cassetta fisseremo i due suppor- ti di fig. 20; ©) facciamo passare Ia leva di fig. 16 attraverso la finestra el eoperchio (9) ed imperniamola me- diante una vite sulla squadret- ta di fig. 30; imperniamo sulla parte superiore di detta leva il complesso pattino-leva di fig. 29, poggiante nella forcella del pez. 70 19; Pp) nella parte inferiote della leva 16 imperniamo il complesso levaforcella di fig. 22, ce dovra poggiare sui due supporti di fic gura 20; q) nella boccola del foro 6, in- troducete la punta reggi-rullo di fig. 31, alla cui estremita posterio- re, filettata, fisserete il rapporto di fig. 95 1) nella boceola fiesata sul co della cassetta pasterete Ia gui- da di fig. 12, nella quale avrete stemato in precedenza la puleggia i fig. 13, che dovra risultare tra Je due braccia della forcella 22. Lrestremita della guida opposta a quella facente capo alla boccola suddetta alloggera nella boccola della squadretta 14, I disegni non dovrebbero laseiar Gubbio aleano cirea il montasgio. In quanto al funzionamento ed al- Taso dell’apparecchio, basteri quan- to segue. Si collochi_ sotto il supporto reg- gi rullp n. 1 un rocchetto con su ayvolto sino allorlo del filo di ac: ciaio ed un rocehetto vuoto sotto il supporto n, 2. Faceiamo passare il capo del filo wa i rulli di fig. 25, tra i poli ale magnetici, ed ancora tra i rulli Introduciemolo guindi in un rellino praticato nel corpo del roe- cchetto yuoto © fermiamolo al suo posto con un chiodino o con una puntina da disegno. A questo punto facendo girare Vasse di fig. 12, girera anche Ja leggia 13, la quale trasmettera il movimento al rapporto 9. Ma que- sto & solidale al rocchetto vuoto, e Jo costringera quindi a seguirlo nel suo toto rotatorio, eserci do una trazione sul filo, che si a volgeri intorno al suo corpo. Per mantenere costante la velo: citadel filo, ede dev'essere del- Vordine di mt/s 1,5, e che tendereb- he ad aumentare man mano che i successivi strati di spire si sovrap- pongono sul corpo del rocchetto, & stato disposto tutto il sistema di leve. Infatti, con Vacerescersi del diametro del. rocchetto avvolto, il pattino-leva 29 viene spinto verso Testerno, ¢ sospinge indietro lestre- miti della leva 16, cui é collegato, provocando un movimento in dire- zione contraria della estremiti op- posta della leva stessa, movimento che provocheri lo spostarsi verso Yesterno del disco 9 della puleg- gia 13. Poiché il numero dei gi del’asse della puleggia rimane co- stante, @ logico che il suddetto spo- stamento della puleggia si tradurra in un diminnire della velocita del rapporto e di conseguenza del roe- chetto: i rapporti sono stati stu diati in modo che eid si teaduca in luna costante velocita del filo. Per quanto riguarda Ia magneti zazione del filo occorrera collegare, seguendo lo schema di fig. 17, Ie hobine alla valvola finale della’ r dio, se si vuole tegistrare Ia_mnu: a, 0 al fono della radio, se si vuo- le riprodurre. Cid sard_effettuato attraverso Vinterruttore I 2, nor- male interruttore a due vie e due posizioni, reperibile in ogni negozio radio. Per la registrazione occorrera prire anche T'interruttore I 1, che terealato nel cireuito del’alto- parlante. La velocita delV’asse-guida di fi- eura 12 dev’essere di 16z/s. Non conoscendo Ia yelocita del motori- no che verra usato per azionare det- to asse, non sono stato. in grado di indicare quale misura dovra ave- re la puleggia 38: essa sara deter- minata, tenendo presente che do- wri fare 16 gs. Tl filo di acciaio ava un diame- tro di mm. 2. I rocchetti delle misure indicate permettono registrazioni della du- rata di 10 minuti. a a rs PER RIGONOSCERE CHI SUONA ‘ouere che visitatori indeside- rati_non vi trovino mai in casa? Munite allora la por- ta di questo campanello a segre- to: premendo normalmente il pul- sante, come faranno tutti gli ignari, si chiuderi il circuito del campa- nello del tipo solito, mentre se pulsante veri tratto un po’ in Juori si chiudera un altro circuito, nel quale @ inserito un cicalino od un secondo campanello dal timbro diverso dal primo. Naturalmente questo sara il segnale riservato a coloro ai quali avete ritenuto di do- ver rivelare il vostro segreto. hee til ROCCHET DEL REFE Due grossi_ roechetti, vuoti s'in- tende, assicurati al muro @ mezzo di chiodi costituiscono un eccel: Tente mezzo per appendere Ia fida granata. cARTA VETRATA Se il coperchio di un_recipiente rifiuta energicamente di svitarsi, provate aiutandovi con un pezzo di carta vetrata di opportuna gran- dezza. Fatevi una ox oecorrono che tavolette di Nicene me, teceall” pottedam pada in poreellana, cordone elet- trico, un pezzo di vetro opaco ed uno’ di vetro comune. ambedue di om. 25x20, viti e colla, Le parti delle quali l'apparecchio ‘si compone sono: la cassetta, il co- perchio, il telaio, la precea, la Teva e’Vinterruttore, Osserviamole una per un: Tu eassetta, delle dimensioni di em. 36x27,x25, 8 formata di 5 ta- volette diem. 2 di spessore. Le connessioni delle pareti sono a in- cassia mezzo legno. avvitata ed incollata tra Ie pareti. NelW'interno non e's che da siste- mare i tre portalampada: due per Tampade da 60 watt, od uno por la lampadina rossa di ‘sicurezza da 20 watt. La Gigura a, 4 indica chi ramente Is disposicione delle parti, nel cui montaggio unica cura da siano curati in avere & che i giunti modo da non las ‘geuaus pen verso Shani #2000000 stampatrice luce, Se vi fosse difficile fare gli incassi, interponete tra legno © le- eno una striscia di feltro, magari tagliata dawn veechio cappello. Il coperchio @ ottenuto da un tangolo di compensato di em. 40x 29x1, mel quale @ stata ritagliata tuna ‘finestra di em. 25x20. Questa finestra & centrata rispetto all’asse Jongitudinale, ma non riepetto a quello trasversale: quindi__aitenti alle misnre riportate nella fig. 2. IL telaio & fatto con una. strisci di compensato, 0 Iegno duro, di em, 2x3xl00, ritagliate im 4 pezzi. Prima di tagliare i singoli pezzi, sari bene peri praticare nella stri seia e per tutta Ja sua Iunghezza, dal lato che dovra rimanere allo eterno, un incaso di mm. 10x10, © dal lato opposto un canale di millimetri 10x5 0d un incasso di millimetri 0x5. Tl telaio andra Poi montato come indica la fig. 2, sistemando nel canafe un vetro sme= rigliato, che fungeri da diffusore, delle misure di cm. 20x25. Una vol- ta terminato, sari fissato nella fine- stra del coperchio, e Vineasso di millimetri 1035 sccogliera un vetro comune, delle dimensioni di quello opaco ¢ dello spessore di mm. 5, che servira di piano di appoggio al- Ja negativa, La pressa (Ggura 3) 2 un pezzo di compensato di em, 22x27x1, se- gato. a meta nel senso della’ Iar- ghezza, sul eai roveseio & incollato uno strato di feltro o di spugna di caucciin di mm. § di spessore. Le due parti sono unite Yuna al- Valtra a mezio di due cerniere, od iL tutto & poi incernicrato ad un Bloceo di cm. 22x5x1 avvitato ed incollato sul coperchio. La leva @ ricavata da_un pezzo i legno duro diem. 45x7x2, sago- mato come mostra la figura 3, sul ui rovescio sono avvitate due ‘mol- Te a pressione, costituite ognuna Ja due lamine di molla di ottone di 710, di mm. 160x25 Ia mag- giore e 110x235 Valtra, ed un gan- cio che consente di fermare Ia leva sul blocchetto _porta-interruttore. Sul piano superiore @ avvitato un assicurata ocehiello una molla per la chiusura porte, la cui estremita opposta sara fissata al pannello posteriore della seatola, in modo da tenere auto- maticamente sollevata la leva du: rante ill tempo occorrente per siste- ‘mare Ia negativa e la earta da stam. pa. La leva é unita a mezzo di una ecerniera ad un blocchetto di legno al quale va a contatto avvitato sul Bloceo, cui & unita Ta pressa. Liinterruttore, & wn comune in- terruttore a pulsante, del tipo usa. to per i campanelli ‘lettrici_ (chiu- dente, cio’, il cirenito solo per il tempo per il quale rimane pres- sato), sistemato in un blocchetto di Tegno, Ie cui misure sono date nella fig. 3. Per il cirenito clettrico bastera ricordare che la lampadina di- sieu- rerza & connessa direttamente alla rete a mezzo di una presa, men- tre Te due lampade da 60 watt 10. no comandate dall'interruttore pulsante, ¢ rimangono di conse- guenza accese per il tempo duran: te ill quale Ia leva & abbattuta sul- Yinterruttore stesso, _spengendosi automaticamente, quando la leva viene sollevata, ‘ome rifinitura si potri_ 0 ver~ niciare a smalto bianco 0 foderare di foglio i alluminio ben In dato Vinterno della seatola. Per Tresterno occorrera regolarsi a se- conda del Tegno usato, WYLER VETTA ZAIS WATCH ‘CRONOGRAF! - OROLOGY i precisione Fotoapparecchi Voigtlander Zeiss Tom PAGAMENTO RATEALD im 10 mest Ditta VAR, Milano (Corso fala n. 27 A Catalogo crologt E50 Catalogototografia 1. 80 Pale rh penal 3. Scelta del Tegno. — Tl logno che preferibilmente si deve adope- are dev'essere molto leggero ¢ a1 geneo, con pochi nodie di facile lavorazione. Queste qualiti sedute dal tiglio ¢ dal molo, Essendo il primo pit dif cile a wovarsi, consigliamo il se- condo che & molto comune, essendo adoperato per i modelli ‘di pezzi meceanici destinati alla fondita. T nodi del cirmolo, si lavorano Wegue dal numero precedente) Prune au ott tavonavone “mew molto bene ¢ hanno ill pregio di non staccarsi anche quando si tro- vano in una delle parti centroli del. Jo écafo, ridotte molto cottili nel Tavoro di svuotamento, Potrete in: contrare qualche difficolta per tro vare un pe2z0 unico di em, i altozza. Per questo non eupate; vedete se reputate pia op- portuno incollarne due pezzi nel senso della Innghezza e allora pre- lati di 80x9x21 e incollateli con Ia colla a freddo (di caseina) del com. mereio. In questo caso il piano di incollatura vi segnera - izzontale, fate si che il pia- no di combacio coincida 4 8) Nitrato di argento » 1 Acqua 4 Pulire a fondo il rame, ed im- mergetlo per un attimo solo nel quido. Toglierlo dalla soluzione ¢ vealdarlo al punto di tempera in modo da produrre il colore de: derato. Potra allora esser Iucidato, sfregandolo con un panno 9 una pelle umettati di olio di lino; 2) per ottenere un nero matto, immengere Vottone, prima pulito ¢ egrassato con ogni cura, in una soluzione formata da ec. 10 di Am- moniaea del commercio e It. 1 di acqua. Tener il pezzo da annoriro a bagno per 48 ore, poi lavare ac ‘curatamente, Per ottenere un nero Tucido, in- vece, bagnare il pezzo, preventivar mente hen pulito, in una soluzio- ne di Nitrato Acido di Rame, e, dopo qualche minuto esporlo sopra ad un recipiente contenente Fegato di Zolfo sciolto in acqua; I'Idrogeno solforato che si sviluppa rendera Youone di un bel nero Iucido. Ottenuta Ja colorazione voluta, aseiugare accuratamente. (Le ricette di cui al par. 2 ci sono state gen- tilmente dettate dal Mo. G. Doza). Comodo per la macchina fotografica Figeacoi0 acco Specialmente quando si debbano fotografare oggetti in movimento, & sin quindi necessaria una rapida in- quadrature, buoni resultati saran- Ro. oltenuti servendosi_ di una impugnatura a pistola simile a queb- Ta riprodotta nel nostro. dise- gno, la quale permette di tenere saldamente la macchina e di pun: tarlacelermente. Un foro pratc to nel braccio orizsontale dell'im- Pugnatura permettert 2 passaggio et cave dello scatto automatico, che potra cost essere azionato con i pollice. Nel braccio stesso sara praticato un altro foro attraverso it ‘quale passera la vite per il fissaggio. dellapparecchio, che, naturalmente, non deve interferire con il cavo dello scatto. Limpugnatura andr’ fatta in len gno duro, ¢ le sue dimensioni sa- Fano stabilite da voi stessi, tenen- do presenti quelle del vostro ap- Parecchio fotografico 423 7? - PER LAVORARE IL LEGNAME Progetti: Costruire una moscheruola 2 oe Coo ‘PROGETTO Dh MOKERUOLA Dato che non abbiamo ancora pi sato in rassegna i vari utensil oc- correnti_ per Ja lavorazione del le- go enon abbiamo ancora acer nato ai vari sistemi di unione dei singoli pezzi, dobbiamo necessaria- fimitare le nostre reali a semplici manufanti, che essere eseguiti anche dal fante, che ci ha sin qui se- guiti nella nostea trattazione. Ta realizaizione che ei propo: niamo oggi (forse un po’ tardiva per Ia stagione) @ quella di una Moscheruola. — Anche questa pud esser variata di misure a scconda dei singoli desideri, del in possesso, che pud be sere di ricupero (veechie casse) ¢ dello spazio disponibile. (fis. 23) Dal legname in possesso si se gano: nm. 4 montanti da centimetri 50x92. n. 2 listelli da cm. 46x3x1,55 ni, 2 Listelli da’ em. 27<3x1,5: rn. 1 listello da em. Ux3xi,53 ni. 3 assicelle da em. 39x23x1,5 (oppure 2) ed. eventvalmente, come vedremo in seguito, altri 2'listelli da 35x2x2 tenendo presente che le misure so pra date sono quelle finite, quindi i agli devono essere neti e bene a equadra, le testate pure bene a squadra, Effettnato il taglio dei sin: goli pezzi si pialleranno ed even. tualmente, se la moscheruola do: vri essere verniciata, si passeranno alla arta yetrata, Si sagomeranno poi i quattro montanti nella parte Superiore a punta, quindi si inta. 424, a0ceTTo DI WOxHERUOLA— 10 due angoli (em. 4 sulla Ion ghezza e cm, 2 sulla larghezza) alle tre assicelle (fig. 25). Ad una delle assicelle si inehioda il listello da Tixda1,5 al quale va poi avvitato il gancio’ di sospensione (vedi pun: Teggiato 2 fig. 25). Cid fatto si ine chiodano Je aesicelle ai montanti secondo le quote di fig. 25, tenendo presente che esse sui due fianchi e Tinterno sul davanti dovendosi qui chiudere Io sportello di apertura Questo sportello & fabbricato coi Ii stelli da 46 ¢ da 27 cemtimetri Junghezza, Allo scopo si prat alle estremiti dei listelli_ un taglio longitudinale profondo 3. centime- tri_a moti precisa dello spessore del listello stesso ed un secondo taglio a tre centimetri dalle testate che per- sul retro dovranno essere a filo dei mettera di asportare un tassello montanti -mentre ristlteranno nel Segue a pap. $25 RICEDTE E CONSIGLI: Rifinitura Tutti i lavori in lesno, specie se delicati, richiedono una finitura, prima di passare alla lucidatura: od alla verniciatura; finitura che ta sola pialla {almeno che non si tratti di tavori gregsi) non pud dare. Mentre ei riserviamo di trattare Ia finitura pi profondamente parlando della ucidatura e verniciatura, diamo qui di seguito alcuni consigli preven- tui in modo da meter i principiante in srado di fire decorowumente i suoi primi lavori. Stuceatura: sovente occorre chiudere o rendere invisibili, fori, fes- sure, difetti del legno. Si ricorre al Mastice o Stucco. I pitt usati sono Stucco bianco da vetraio, che si acquista dal commercio e che si pud ottencre impustando con olio di lino cotto Bianco di Spagna; Stucco di gesso, che si fabbrica al momento dell’uso polverizzando kesso spento e impastandolo con acqua di colla tiepida, ed aggiungendo eventualmente una vernice 0 terra a tinta neutra; “Mastice di Jegno, che si prepara pure al momento del’uso, impastan- do segatura finissima di legno duro setacciata con acqua di colla tiepida. Gli stucchi o mastici si opplicano con una Spatola a lama di acciaio Alssibile, oppure, in mancanza di questa, con un coccio di vetro livel- landolo od eccompagnando bene la sagoma. Si lascia essieare poi si le viga con una Rasiera (sottile lama di acciaio dello spessore da milli- metri 0,8 «2, avente gli spixoli vivi ed at angolo retto, bene affilata) ‘con un peszo di vetro a spigoli vivi, operando sempre nella stessa diresione ed incrociando i tratti. Carta di vero. — Dopo Ia stuccatura e la rasatura si passa il Le: gno lavorato alla carta di vetro, impiegando prima una grana grossa ed ultimando con una finissima. Pomiciatura. Per lavori delicati e finissimi, specialmente quando si deve poi lucidare a spirito (specie legno pregiato) il lavoro exeguito, si usa la finitura a pomice che si esegue levigando con un impasto di polvere finissima di pietra pomice ed olio di vasellina, oppure di lino cotto o di cora. Questo impasto si applica in piccola quantita su di un tampone fn tola con il quale si strofina regolarmente il legno sino ad ottencre Ia perfetta levigatura. jet padrona di Oman gliosa di presentare agli ospiti i piatti caldi nei nitidi ree cipienti di PYREX usati per la loro cot- tura, @ questo por tapiatti aumenteré ancora il suo orgo- gio. Consigliamo quindi ogni buon marito di metter mano al portafoglio per trarne i denari ‘eccorrenti all'acquisto del vasella- me rd al po’ di materiale occor- rente al porta-piatti, garantendo- gli che la spesa non sari tale da mandarlo in rovina, assai_minore di quanto sarebbe per acquistare in negozio un altro regalo desti- nato ad avere un euguale successo. Le dimensioni che noi diamo sono, s'intende, indicative, tutto dipendendo dai recipienti ai quali i portapiatti @ destinato. Ad ogni modo circa m, 2,5 di tubo di al- Iuminio cromato di cm. 1, un po’ di verga di ottone per fare i bul- epi ai LAVORARE IL LEGNAME — seoue da pag. 424. SY ( FEN oviate in commercia i latelo da voi, sara fimo in casa. Toni passanti, 8 dadi a foro cieco, cromati, un ‘cilindro di legno lun. go circa 1 metro di cm. 2-3 di dia. metro e filo di rame o di plastica vivacemente colorata, sono tutto quello che vi occorre, Se variate Te dimensioni qui da- te, disponendo di recipienti di di- mensioni diverse, riportate a sca- a, a grandezza naturale, il nostro disegno, per evitare errori irrepa- rabili. Per piegare i tubi nella forma voluta, riempiteli di sabia, od usa- te una forma fatta con pezti di RIPIANI (fig. 26). $i incotlano fra di loro i singoli’ pezzi ¢ si sinforza il fis saggio con qualehe chiodino, otte- nendo ¢osi un telaietto, Non rimane ora che tendero sulla earcassa ¢ sul telaietto della rete metallica da moscheruola (megli ce tineata). Un metro ¢ venti di questa rete alta 50 cm, sara suf- ficiente. Con essa si fasceranno, senza tagliarla, i tre Iati della car- eassa, rivoltandola ai bordi e fran- candol con chiodini. Pure allo sportello si fisseri la rete, dopo aver fissato su di un fianco di questo om. 2,5x 1,5, cerniere che poi si fisseran- no al’ montante anteriore div destra della moscheruola. Non desiderando appendere Ia moseheruola, ma fissarla al muro si inehioderanno nel retro i due li- stelli da em, 33x2x2_uno alla al- tezza del ripiano inferiore altro a quello superiore, munendo que- sto ultimo i due’ occhielli di c0- . 1 listelli servirano a teneze la morcheruola distanzia'a dal muro ¢ lasciar correre T'aria Ing. E, Urtich sngomandola se- legno di condo un raggio leggermente mix nore della curvatura desiderata. Dopo aver piegaio le gambe, ve- searto, rificate il resultato ottenuto’ con il disegno @ grandezza naturale, ¢ correggete: la sabia impediri ai tubi di schiacciarsi durante la pie- satura, « patto perd che agiate con la necessaria precauzione. Tasliate poi i due pezsi dritti che costituiscono il piano supe- Tiore, quindi tagliate i pessi tra- sversali, accertandovi che siano di Tunghezza esattamente euguale ed usando una lima rotonda per gli ineassi destinati ad accogliere i due taterali, Filettate te estremiti di una ver- ga di ottone di 5 mm. di lunghex- za adatia e fate ¢ 4 bulloni passan- ti, assicurandovi anche in questo ‘caso dell’esattezza delle misure. Tasliate poi manichi e zambe da un cilindro di acero, e fatevi i fort adatti ad accosliere’ i tubi ¢ pro- fondi om. 1,5-2, stando attenti af- finch deti fori risultino perpen. dicolari allasse dei tubi stessi, ed esattamente parall Fermate quindi insieme ognuna delle due gambe con it tubo oris- zontale che deve essere « lei unito, e fate i fori per i quattro ribattini di alluminio, che martellerete poi sul rovescio e limerete fino a por- tarne le estremita ad uno spessore minimo, in modo che il filo di ri- vestimento possa nasconderli per- fettamente, Unite poi te due’ parti con i bul Toni _passanti, sui quali investirete i tubi trasversali, metiete a posto i manichi e rivestite questi od i punti nei quali avete unito i tu- bi con i ribattini con il materiale prescelto: se filo metallico, ne pas- serete le estremita in un forellino, fissandole poi alle altre spire; se filo di plastica, bastera fissarne i capi con una goccia di cemento. Corsighiper tebe Ay Un ottimo sapone da bucato si ottiene facendo bollire per circa 4 ‘ore a fuoco lentissimo una miscela composta da Kg. 0,700 di potuss caustica, Ke. 2,500 di grasso ¢ li- wi 16 di acqua alla quale dopo 3 ore di ebollisione si aggiungano Kg. 1 di farina di legno finemente setavciata. Trascorse le 4 ore, allontanare dal fuoco lasciare rafreddure le miscela per 2 giorni, prima di to slierl dat revipiente. Quindi ta: sliare 4 po:zi © mettere wl ascuu gare all’aria, tenendo presente che vite iT signe asciuga, miglixe a. viene. Dae. 425 er Th WABORATORIO DEL RADIO ARRANGISTA IL MULTIMETRO na che, seguendo le istruzio- ‘ni pubblicate nel namero di Ottobre, il nostro multime: tro @ stato. montato a dovere, € che siamo riusciti ad ottenere le ‘ue Iinee di taratura, ben tracciate sulla carta millimetrata, ci esta da imparare ad usarlo. ‘Sappiamo che deve. servirei per misurare tensioni continue ed alter- nate, eorrenti continue ¢ resistenze. Vediamo dunque come ottenere questi resultati. TENSIONI. + Nel caso che si ¢o- nosea approssimativamente 1a ten- sione esistente nel circuito, intro- Gurremo la banana di collegamento S nella boccola contrassegnata con Ja portata in volt approssimata per eccesso a tale tensione (se, ad esem- Pio, tappiamo che la tensione da misurare si aggira sui 100 volt, ‘useremo la portata di 250). Yntrodurremo quindi, dalla parte delle banane, i due clettrodi esplo- ratori nelle’ due boccole indicate eon Volt C. C., (copia in alto) se trattasi di cofrente continua, nelle due indicate con Volt C. A. (2° cop- pia), sc la tensione @ alternata. ‘Applicheremo infine i due pun- tali degli asploratori ai due capi del ‘cirenito interessato alla ani- sura, ricordando che, come @ in- dicato dalla figura, & indispensabile Fispettare la polarita, quando «i tratta di tensioni continue. ‘Vedremo a questo punto la Jan- ectta dello strumento muoversi, per fermarsi_ su di un punto del qua- @rante, della cui graduazione pren- deremo nota per ricerearla su quel- Jo dei fogli di carta millimetrata eorrispondente alla portata che ab. biamo inserito nello strumento. Dal ponto nel quale questa graduazione i trova sul foglio faremo partire, entco il reticolo, wna. linea oriz- zontale, che prolungheremo sino ‘ad incontrare Ja Tinea inclinata, di taratura; dal punto di incontro del- Je due linee, abbasseremo quindi ‘una verticale, che dovra ginngere al Jimite inferiore della quadrettatura, Iaddove Je iscrizioni gia fatte dal tecnico nostro amico ei permetic- ranno di loggere il numero volt corrispondente a quella Tettura ‘sulle. strument ‘Pud anche darsi, perd, che all’ini- zio Gel’operazione nulla si sap. tale pia della tensione esistente nel eircuito. sto caso avremo la eautela di i 426 poco da non permetterci aleuna Tettura precisa, eposteremo la ba- nana $ verso le portate inferiori, 500, 250, 100, ete., provando ad ogni paseaggio sc Ja lettura & possibile @ fermandoci quando saremo riusciti ad offettuarla, CORRENTI. - (Ricordiamo che Jo strumento serve solo per cor renti continue, a differenza di quan- to avviene per la misurazione del- Je_tensioni). Quando % una cortente che dob- iamo misurare, 2 bene in ogni ca- so iniziare con Tinserire per mez 7 della banana $ la portata mag- giore tavremo sempre il tempo di passare da questa alle minori. Le banane degli esploratori_ vanno in: trodotte nelle due boccole indica con mA. (3.2 coppia). Prima di procedere oltre, rite: niamo opportuno ricordare che le portate milliamperometriche si usa- ho per determinare Ja quantiti, di corrente continua che transita in un citcuito: @ quindi naturale che per effettuare tli misure lo stru- mento debba esser posto in serie al cireuito in prova, mentre per Ja misura delle tensioni deve cs ser messo in parallelo alla songen- te della tensione da misurare, co- me le nostre figure indicano, sen- za curarsi di eventuali cireniti uti- Tizzatori. Cid premesto, torniamo alla mi sura delle correnti continue, avver- tendo che anche in questo caso Ia_polarita deve essere rispettata. Nelle figure & indieato come deb ba osser applicato Jo strumento per Ja misura della quantita di cor- rente ascorhita da una piccola Jam- pada e per la misura della corren- te anodica di una valvola termoio- nica, misura che si effettua indipen- dentemente dalla tensione esisten- te sul. cireuito ‘Anche questa volta noteremo Ia graduazione segnata dalla lancet- ta dello strumento, ¢, con il pro- cedimento prima indicato, determi. neremo sull'apposito foglio il valo- re in milliamperes della corrente misurata. Se, anche questa volta, Ip portata massima non ci avesse fornito un’indicazione abbastanza chiara, passeremo alle portate mi- RESISTENZE. - Per tali misura- sola zioni abbiamo previsto una portata: quella della boccola in ta con RES, nella quale introdur- remo la banana S, mentre le due hoccole degli esploratori verranno Volt cc Volta. ma, ‘onm introdotte nelle due boceole indi- cate con OHM. ‘A questo punto dovremo mettere a zero lo strumento, ed allo sco: po porremo in contatto tra loro i due puntali: vedremo allora la Jancetta dello strumento spostarsi verso destra. A questo punto, ¢i- rando in un verso o nell’altro la manopola da 100) ohm, cerchere- mo di fare in modo che la lan- ‘eetta stessa si sposti sino acpi cidere con ‘ultima graduazione di destra del quadrante, indicata gene- ralmente con il numero 1. Jo @ azzeramento », non avremo pi che separare i due i, ¢ da insorire tra loro resistenza da misurare. Riportere- mo poi al solito Ia lettnra dello strumento sul foglio millimetrato sul quale é tracciata la linea di ta- ratara delle resistenze € con il solito metodo determineremo il ¥ lore in ohm della resistenza mi rata. Per le misure delle correnti ¢ delle tensioni avvertiamo che, quai do si vede la Iancotta-indice sposta si_con energia verso il fondo sca- la (a destra) disinseriremo dal ci eaito in esame almeno uno dei puntali, per poi inserirlo ancora dopo aver aumentato la portata del- 1o_strumento. Aldo Sis M. ARCYBASCEV SANIN Lo strano club del suicidi e Ja vita popolare della Russia prima della rivoluzione, in un’ appasionante vicenda. Pag. 200 Lit. 170 usar sla pr Pimper ole CASA EDITRICE NERBINI Via Faenza, 109 Firenze SE il regalo che pud fare un arrangista veramente raffinato, ib regalo che ogni signora gradird beramente, del quale si vanterd con le amiche, e del quale sari riconoscente tutte le volte che avrg modo di apprezsare quanto le torni utile per preparare uno spuntino, specialmente durante la NELLA RAGGT INFRAROSSY Per la costruzione, partite da una scatola di alluminio, che potrete fav re da voi, se siete capaci di lavo- rare con la perfezione necessaria, od acquistare gia fatia. Sistemate nell'interno due porta- lampada adatti a lampade a luce infrarossa, e collegate in parallelo con due interruttori a pulsunte. Rix tagliate poi i fori per i recipienti destinati alla cottura dei cibi. Fate bene attenzione, chd questi reci pienti dovranno essere trasparenti di PYREX, poiché sia Valluminio estate, quando tanto noioso @ il calore che le cucine inevitabil- mente difondono. I ragei infraros- si-non riscaldano invece che gli oggetti verso i quali sono dirett fe nei quali penetrano, ¢ la loro gentile azione non fa schizzar via dal recipiente Polio o il burro, come accade con ta cucina eletirica od @ gas. Draltra parte Lestetica della cu- cinetta & facilmente resa tale che ‘essa possa venir portata anche sul: Ta tavola apparecchiata per il past. In quanto a consumo di energia, due Tampade della potenza com: plessiva di 500 watt vi faranno ri- sparmiare di fronte a quanto con sumereste con un fornello elet- _ trico. Forme del mobiletto ¢ disposi- ie delle lampade possono varia- re: ve ne presentiamo tre, tra le quali potere scegliere quella che | Pit ritenete opportuna. sie Gi chiedono ancora come abbonarsi # Th SISTEMA “A”: hasta inviare Lire 600 alla CASA ED. G. NERBINT ‘Via Paenss, 169 Firenze ABBONATEVI! ‘alia Z, 600 — Estero L. 1000 Peta abbonare i vostri amici ! Partecipale al Concorso Abbonatl (vedt pagina 1) che il ferro smaltato che la terra: cotta opaca bloccherebbero imman- cabilmente i raggi infrarossi. Questa stuferta permette di frig gere uova, patate, carne, di scal- dare minestre, etc. Un guanto ed un vecchio orologio da tasca possono esser uniti per formare un elegante orologio da viaggio, che, nella sua custodia di euoio potra esser chiuso nella va- ligia 0 nella borsetta e che anche @ casa fart comodo e figura sul comodino 0 sulla scrivania. Per maggiore comoditi stata previsia sul rovescio della custodia una ta- sea ove riporre il libretto dei nu- meri telefonici. TN primo pasto 3 quella ai tagliare un rettangolo di solido cartone di em. 8x30, sul quale ver- ranno tracciate le linee che do- vranno corrispondere alla piegatu: ra, linee che dovranno essere inci- se. Nella sesione destinata a rima- nere all'interno verra praticata una TA FISICA DIVERTENTE Il principio di Archimede e gli ef- Jetti della pressione atmosferien pos- sono esser dimostrati servendosi di un contagoccie, del tipo pie sem- lice, quello costituito da un tubo di vetro assottigliato ad una estremi- ta ¢ chiuso dall’altra da un tungo cappuccio di gomma, una bottiglia ed_un tappo di sughero. Empite di acqua la bottiglia in mada che il liquide salga nel colle Bene in alto, introducetevi il conta- gocce € tappate leggermente: il con fagocce rimarré a galla, sino a quan- do non calcherete con la mano sul tappo, facendolo scendere ancora nel colle. Vedrete allora il vostro com tagoceie spingersi lentamente verso it fondo della bottiglia, sospinto in basso dall’aumentare della pressio- ne atmosferica, per poi risalire a gal- Ia mentre il tappo verri estratto. Fate prima una prova 0 due, allo scopo di regolare Ualtezza alla qua- Je Vacqua deve giungere per risen- tire gli effetti dell’aumento di pres- sione esercitata dal tappo. Se volete, potete fare del conta: goccie un burattino, con il dipingere ssul cappuccio una faccia comica ¢ il legare intorno al tubetto di vetro due peszetti di spago reso rigido con un po’ di cera 0 di pece, in modo da raffigurare gambe ¢ braccia. apertura di misura corrispondente a quella dell’orologio. Ora possiamo passare al guanto. Ritagliamo dal dorso un rettangolo di em. Wx12,5, incolliamolo al car- tone con adetivo alla cellulgs pratichiamovi Papertura per Foro: logio. Naturalmente andri incollato @ quella parte del cartone nella quale era stata praticata In stessa dorso ¢ la fodera, aoqui- stiamo un metro di nastro di seta di cm. 10 di larghezza e di colore uguale a quello det guanto. Pie- ghiamo lungo i bordi in modo da Portarlo alla larghezsa di cm. 8 ed incolliamolo al rovescio det cartone. Dal palmo del guanto taglieremo un rettangolo di cm. 6x10 ¢ ce ne serviremo per fare la tasca per it libretto, Come supporto per Voro- logio, bastert piegare una striscia di nastro adesivo, superficie adesi- va in fuori, e assicurarla al nastro, al centro del taglio. 427 yy RILEGARE 1 LIBRI E UN’ARTE Un inciso: Raccoglitore per I'annata di “IL SISTEMA A, Interrompiamo per questa numere la pub: Dligasione delle. rabrice'» Rilegare tlihrt tinrle' onde eseudire ik desderio da Moris ccpresy sin not, che. diet tige Pure, siren roccopi io at ent Siswme a Beco. dungue come. procedere Weenie ater rr Feveetnt GE aRlien i prope bron ints ttt ett pec ‘poorono avers. sie welling), We alte Zigtiete) on basse ‘cit iden a stfu in modo da a mutase trae froscelt a as Gp) "Si procurl un rettang ‘om. 10330, di eolore arm [Nip e' dlvegnt, mermortrata, uso elle, gt Varese, ete Si prepart spot al g rte) segtento le peescrisioms date nel m9 alle susure desidees 1 i (ov dl eartove (Ge. 7), St spain Coferte al cole (quent: cin tl msm 18 4 Itghest) pra il second peazo di tel, intdere gh interior, Fin OM a pos Sempre facendo Son goal IB|COPERTA 185. ANIMA as “y Fig3 42> COPERTA Fig? ‘canaletto sal © frasione "tre eoperte Gy Coates Silla parte esteraa delle coperte le util carta deve atrivare (Gp fom un fog ‘questa guide ltelnre Tua at ‘osislone. fr acapo a abbellimento, a ee sulla facsiata interna delle Gi carte volmstas dh calore 0 endove wopre come in 5g ina § cont Bate rte die fog ortuno, ical shou resta_che retina camera tla Era di inserie'} 12 Shcoln eg rimetierll «pos fevone! E dungue un soacma’ a « fgcicols obits quello che oi ripromettiamo ai at yogginndala re di fc yulla parte seis ed ine (6 sie Geseritte st prac fo 4 fork di mm. 3 dh diametro (sera bee, prima, dl procedere alla foretura reguace Peeueta, del singel for}, che dor wresure anche le costle. Im alt tl daifesterao riba quella della co tfTenteo primo. foro Fotlone paste in Site ni inteodaee, etrare mel Prime foro ‘posta in basso, ripetendo Te medasione modalith (arghenss) rom falcaletl in modo dn impedive eveatuel Tementi det fil stessh nel caro che il volume ‘Axtomio T. Tunco. oper edt OM Pat impedire li jrto| dei'amel a eee esse oe ae Pet arnt tiga tie rae Aa gal tiaens tal arti, SG eaairiealoat ‘Al momento di abbandonare Ia ies a sara ea isaetpeee etna See eaiaeed gamete ee alee aston dando 1’allarme. * Per permettere al vino di fer- mentare senza pericoli e senza for- mazioni di muffa sulla superficie del mosto a contatto dell’aria, por- re sul cocchiume (foro superiore dal quale si introduce il vino) un snechetto di tela pieno di sabbii minuta ed asciutta, che permettera Paerazione, ma non permettera la entrata di microbi od altri agenti nocivi. Dr. DdP. (Beco qui una pugliuzea sospest per if suo centro in modo dae rimanere ben bilanciata ad un filo auiaccato a sua volta allinterno del Coperchio din qualsiasi recipien- te di vetro (un barattolo da mar- mellata, ad esempio) Lo stregone muove il suo indice attorno al vasetto, ora in un senso, ora in un altro, senza toccare il re- Cipiente e la pagliuzsa segue fedel- rnente il movimento del dito. Miracolo? Niente affatto: to stre- gone si & caricato ben bene di elet- tricita statica, sfregando i suoi pie di su di un tappeto, ma quanti sa- ranno coloro che risolveranno to enigma, quando presenterete loro Vesperimento? SD Auale Breole saprebbe ridurre in polvere To stagno a colpi di martello? Eppure... eppure, guar- date il nostro stregone, per il qua- Te quest’impresa @ possibilissima, poich® compie Voperazione usando come incudine un ferro da stirare caldo tanto che Io stagno postovi sopra vi si fonde; egli attende solo che si raffreddi tanto quanto basta ‘a solidificarsi_ di nuovo, ed allora pochi colpi di martello gli bastano per ridurre in briciole il metallo. Lo stagno injatti, anche i metal- li, e non solo le donne. hanno le loro stranezze. @ friabile ad una temperatura vieinissima a quella di fusione, e sotto Te martellate si com- porta come un coccio qualsiasi. forte Vacido _solforico concentrato 0 diluito? La do- manda pud apparire ridicola, ma i nostro stregone @ pronto a metter- vi in imbarazzo dimostrando che it ferro. viene attaceato e sciolto dal- Pacido diluito, mentre non viene intaccato dall'acido concentrato. Co- ‘me al solito, la ragione del fatto : Pucido concentrato ha un forte potere ossidante e di conseguensa uno strato di ossido insolubile si forma rapidamente sul ferro immer- $0, che viene cosi preservato. Anche nel campo della chimica, come in quello della vita, non @ sempre la maniera forte che porta al successo, lunzi_sovente essa suscita reasioni che dal successo allontanano irrepa- rabilmente. 429 f } soguito det elle m: “NINA Havigatore genove Ta Dis «AEROPIOGOLA eatilea {o'seguent fucilitazion!: Appunti sulla costruzione della Nina — La costruzione di modelli navali statiei 2 una delle attivi modellistiche che richiedono mag- gior abilita e pazienza, oltre ad un patrimonio non indifferente di co- gnizioni, in quanto si tratta di ri- costruire con la massima fedeltt an- che nei minimi particolari tipi di navi di epoche storiche pili 0 meno Jontane. Naturalmente questi mo- delli non sono destinati alla navi- gazione, ma a servire come orna- mento: il loro valore dipende quin- di non dalle loro qualita nautiche, ma dalla precisione della riprodu- zione del modello prescelto, La «Nina», della quale le no sire pagine dunno tutti i disegni, & Ja pit facile della serie « colombia na », ¢ di conseguenza potranno cingersi alla prova tutti coloro che, anzate da numerosi lettori in occasions atin # fore Colombo, ci 6 gradito. pro in catavelia che porte alla scoperta dell’ America 11 grande ‘orwo Peschiera, 252, - TORINO alla cal rasentacions del presents modello, oéacede af nosis! letoei isagno del modello «NINA.» al naturale, L. 200 Paooo matsrisle compreasivo di tulto oceotreate per Ta realizasione L. 3200 Ordinasioné aceompagnate da vagtis o.asseono bancario citando la nostra Rivista ‘Spedision! pronto a meswo pacchi postal. Porto e imballo gratuito. ito 1 mondo in onore di Cristo taro una riproduzione statica senza essere dei veri ¢ propri i, hanno gia evolto una certa attic vita mel campo del i IL lavoro deve costruzione delle ordinate, da eavare da compensato di betulla di mm. 4, prevedendo in ognuna quattro inesssi a sedione §x5, de- stinati_ad alloggiare altrettanti cor- rentini in tiglio (x5), che le im mobilizzeranno nella posizione vo- Iuta durante il montaggio. Da compensato di mm. 4 si eaveri anche la chiglia, ¢ su di lei i incolleranno Je ordinate gid fat- te, curando che ogouna risulti nel- Ja’ posizione indicate dalle tavole, ¢ procedendo poi al montaggio di tutta Posstura dello seafo. Durante questa operazione le ordinate. s anno poggiate sul tavolo dalla par- te della coperta, onde poter sistema- re il fasciame con maggiore faciita, con Vaiuto di tassellini di piccolo spessore, che useremo come distan- Ziatorl. Il fasciame 2 costituito da listel- li di mm, 1,$x5, da incollare con «Cement » alle ordinate, © tener nnci punti di maggiore curva- tara, con spilli © chiodini_esilis- simi, La fasciatura avri inizio dal- chiglia, © procedera poi verso seafo. I hordi dei listelli a contat- to dovranno combaciare perfetta- mente tra Ioro. I listelli in que- stione andranno bagnati nei pun- ti_ di maggiore curvatura, onde evitare che debbano spezzarsi. At- tenzione perd a bagnare soltanto a loro superficie esterna, poichs se Vacqua finisse anche su quella in- terna, il Cement non farebbe presa. Una volta terminata Ia fasciaru. ra, potranno esser tolti via spilli Segue a pag. 431 430 acm rls di Colombe = eerue da pag. 420 weati per tener _ferm le ordinate ed i vari listelli del f reiame, e comincer’ invece la siste- mazione della coperta, in prece- denza ricavata da una tavoletta di compensato di mm, 1,5, e, dopo la mess in opera, rigata con uns pun- assando poi una ma- tita molto dura in ogni riga, on- de darle ill risalto necessario. Lialbero maestro sari ricavato da un tondino di tiglio di mm. 10 i diameteo, il secondo albero da un tondino’ di mm. 8, mentre la vela di poppa sari sostenute da ano di mm, 5. Le vele verranno eseguite in pel- le d'uovo, e verranno orlate con cuciture @ machina in filo nero Sari bene anche apprettarle con amido, onde conferir loro tina cer- rigidita ed una migliore appa- rena Bozzeli_¢ Bigotte (per coloro che desiderano farli da sd, anziché acquistarli nei negosi vanno ricavati da noce, € sagomati secondo Ie indicazioni del disegno, mentre i due cannoni ¢ Te quattro colubrine dovranno essere acquistati, 2 causa delle difficolta che a loro realizza- tione presenterebbe. Le ancore saranno fatte in piom: bo, mentre totti gli altri accessor! i ognuno det quali diamo il di- segno. particolareggiato, vanno_ri- i stelli con _attenzione Per In finitara della coperta, che doves dare Vimpressione di ‘esser fatta di tavole distinte, useremo Nitrolux, trasparente, in’ modo da lasciar ben visibile le grana del Jegno e la rigatura. Lo seafo ver- rh stuceato e verniciato in nero; Je murate e' le sovrastrutture tutte andranno invece verniciate con vernice trasparente. Ricordatevi di dipingere in rosso cannoni ¢ di_ prep: di Cast quattro quadri, dei quali due chi ¢ due rossi, ornati dei due Jeoni rampanti ¢ delle due tori. ClO CHE L’AEROMODELLISTA DEVE SAPERE (71° Puntata) Non seguite coloro che montano separatamente le due semiale e le incollano insieme dopo averle ter- minate! E? un sistema sbagliato, per- ché non permette mai di raggiun: gere un perfetto diedro alare (chia- masi diedro qlare Vinclinazione a V delWala),* ma cominciate sempre con il montare il longherone cen- trale, ineollandolo ed irrigidendoto con due fascette di compensato, ¢ poi montate, una per volta le due semiali, secondo il metodo da n deseritio. Come Vala si_montano i piani di coda, nel caso che essi _siano staccati dalla fusoliera. L’unica co- sa diversa ® la forma con la quale sono costruiti. In quanto ai contorni circolari, oc- corre procedere alla curvatura dei tondini dai quali sono formati. Ba- sta per questo bagnarli in acqua calda ed immobilizzarli poi me- diante una fitta corona di spilli che Ti costringa a mantenere la forma voluta. In quanto alla fusoliera, due sono i Sistemi attualmente pit in uso, € li esamineremo separatament 8) fusoliera ad ordinate. — Gi imiteremo attualmente al caso. di fusoliera ad ordinate aventi una su- perficie piana, riservandoci di par- are degli altri in un apposito ca pitolo, e cio’ al tipo pits semplice Inizieremo con il porre sul piano il montageio tutte le ordinate, sis mandole ognuna al suo posto in pi sizione verticale ed immobilizzando- Te a mezzo di spilli (fig. 3. numero precedente), cosi come a mezzo di spilli fisseremo anche il contorno, eostituito dal « listello di forma v. Fisseremo quindi negli appositi incassi il pattino d'atterraggio e gli altri listelli che determinano la for- ‘ma generale e con elastici passan- ti trasversalmente e fissati al piano di montaggio terremo insieme le stratture incollate. T musoni, nella quasi totalit dei casi, verranno messi a posto a struttura ultimata. Essi andranno ri- cavati da Blocchetti di legno di pioppo, prima sgrossati e poi_ri niti in’ modo da continuare le li- nee della fusoliera. Non bisognera dimenticare di fare nel musone un foro od un incavo centrale per sistemarvi la zavorra mobile occor- rente al centragio del modello. b) — fusoliere a traliccio — Son fusoliere che non hanno o nate di forma, ma solo ordinate di forza, @ vengono usate princi- palmente per Ia realizzazione di modelli ad. elastico 0 di motomo- delli a volo libero di piccola ¢ ‘media apertura alare, in quanto il traliccio permette di ottencre in- sieme una forte leggerezza ed una notevole celeriti: di esecuzione, ex- sendo eliminata la necessiti di ta sliare le ordinate. Di contro con ‘questo sistema non si possono otte- nere che forme quadrate, retiango- Segue @ pag. 432 431 ClO CHE L'AEROMODELLISTA DEVE SAPERE Segue da pag. 431 lori ¢ triangolari, e, in easo, romboidali. I disegni costruttivi delle strut- ture di questo tipo riportano sem- pre le due viste della fusolicra, ¢ ios quella di fianco e quella in nta, E” dalla prima che si deve iniziare il _montaggio, —sistemando prima al toro posto i listelli la terali di forma, ed incollando poi tra questi i listellini di forza, pre- ventivamente ritagliati: al solito, li spilli avranno il compito di te: nere il tuito in ordine, e di pit quello di assicurare Videntita per- fetta delle due fiancate, in quan- to. una volta terminaa e tolta dai piano di montargio Ia prima, i fori nei quali erano stati infissi li spilli che Ta fermavano ser viranno per la seconda, Durante tutte queste operasioni, & necessario stare sempre bene at- tenti al'incollatura. Non solo la testa, ma anche gli spigoli Iaterali dei listelli di forza, devono far so- lida presa nei loro incassi- Una volta terminate le due fan- cate, ed una volta che siano state lisciate e ripulite a dovere, esse verranno unite con qualche’ ordi- nata di forza, come indica la fig. 5, usando sempre spilli ed elasti i per immobilizzare le varie par- ti, fino a quando Vadesivo non abbia fatto sicura e solida presa. mentre due squadrette di compen: sato, poste di fianco, serviranno a far si che la fusoliera esca dritta e perfettamente in parallelo. Normalmente le ordinate di que- ste strusture a traliccio sono due soltanto, una incollata di testa ed una di coda, ma qualehe volta av- viene di incollarne qualcuna anche nel corpo della fusoliera, ed allo ra si dovranno eseguire degli ap: positi incastri, affinch i Tistelli delle fiuncate ‘si apposgino ad esse. Una volta fissate le ordinate, non ester che sistemare ed incollare i Tistellini, attendere che Vadesivo abbia fatto presa e rifinire. (continia) Fonte qualche SRL PER TENERE BENE IN ORDINE L’OCCORRENTE PER DISEGNARE ‘ex in ordine tutto il ne- cessario per disegnare ¢ di- sporre di_un tavolo ad incli- nazione variabile senza occupare che un ridottissimo spazio, ecco quanto pud esser ottenuto con que- sto armadietto a muro, il cui. spor- tello, incernierato in basso e sorre to da due gambe telescopiche, tramuta in sostogno per a tavolet- ta da disegno. L'illustrazione indi- ca chiaramente tutti i particolari della costruzione, Notate che le ieambe sono incernierate al bordo superiore dello sportello, cosicché, quando Varmadietto @ chiuso, esse si abbattono contro il pannello stes- so, mentre, quando questo viene abbassato, gli forniseono un sicuro punto di appoggio con i loro pie- i, costituiti da due blocchetti di Tegno, Je cui faccie destinate a pog- glare contro il pavimento e la pa- rete sono rivestite di cauceiii o di feltro. L’armadietto & fatto in com- pensato di mm. 1-2, eceetto che per i pannelli Jaterali ‘ed il ripiano imterno. I vari pezzi possono essere semplicemente uniti a mezzo di viti_e colla 0, meglio, incassati Piccoli chiavistelli, del tipo usato per Ie imposte, servono per tener chiuso Jo sportello, mentre spinot- gp vrs mg cosuen pe Pet ti infissi nell’estremita superiore del pezzo scorrevole delle gambe, ed impognantisi in appositi fori pra- ticati nella parte fissa, permetiono di regolare Vinelinazione del pi no, Fascette metalliche serrano due parti delle gambe stesse, ¢ tr verse a erociera assicurano loro la ith e Js rigidita necessaric Notate anche che il ripiano inter: no & un po” meno largo dei pan. nelli Taterali, allo scopo di consen- tire Ia sistemaziono della tavoletta da disegno, avvitata all'interno del pannello ribaltabile. Pulire elettricamente le negative Per toglicre ogni traccia di pol- wre dalle negative che desiderate ingrandire, non usate la spazzol ma una asticciola di una qualsiasi sostanza resinosa, passibile di essere elettrizzata per strofinamento. Mol- to probabilmente troverete che an: che Ia costola del vostro pettine & dotata di questa propricta. Strofinate vigorosamente con un -zzo di lana, asticciola o pettine che sia, © pasate poi sulla negativa: le particelle di polvere accumulate sul- Ja superficie di questa aderiranno al- Voggetto elettrizzato e la pulizia « rh perfetta. Masio Gnamaxs, Bagnocavallo. — Chiede ominatiet de Difte fornitrict dei proftti himiet di cut all artilo « Pormuls por Vie ‘raga La preghiamo di rivolgers! disettamento alPauthre detrarticolo, sig. ures Antonio, via Pacinott, $, Firenze, polehé non pase Slauno dare Indiedsfoni di nominatiel at Diet, Aesig, Turco le fornfra Hou tolo k nominativi, ma, se Lot Jo desidera, anche 1 presal del prodtoteréhe 16 oeeorrano Aupo Lvazarra, Busto Arsalo. — Chiele ta"'composisions ai una corner Der ner. meabilizzare ali act a tk tun solonte Disclolga in 250 gr. di acctato di butilo 50 gr. dl nltrocellutosa,. 250. gr. di. acetone, 250\gr. di acctato ai etile, 50 gr. di Tealato at tile, 0° gr. dl aoetato a buttllicolo, Quest "prodat & solvent seer. Per eata sla a tampons ‘che & pounello, eee ova ester ‘conservata. in 'reciplente. ben chino, ech ‘oss mpiastente, Tate le Sostanze indicate sono facilmeate’ repe tia in farmacia che nelle buone mestichere: fcomungue, se avesse delle didicolt, si rivolga, non Cloxoumrm Lore, Milano. — Chieds it progetto i wn pratico e eapace Gitiators. Tl progetto 6 In via di preparazione: abbia tun poral panienza e sara uvconveutato, Puscuumn Ruxaro, Trieste. — Chiede progetto di tun motoring bapore. Stinmo gid oceupandoct dol motorino aa lei destderata: Io pubbliehereme presto Const! PIERO. — Chiede un modelle ne- fale con radio comand, Stiamo da, tempo cercando come reall zarne uno che sia dt buon tungionamento dil cul costa auon esorbith dalle possibilita 4Gi un areangists, Dur permeteenda wn certo ‘numero di manovre. Anche gil el sono allo studio, ma st tratta di cosa eho nase solo fall edperti, aveertiama, “questo eho Ch trattiens dal pubbiioare Tarticlo, X.Y., Bari. — Ohiade un corso completo i radicleentea’ da pubbliare in. fasciooi parte, magari_ a. puntate, evaurionte€ nelle Hisse tampo a Jacle compronsione. Sapesce che nttrattiva hia per nol Il corso he lel ct propone! il guaio t reallmatio facie fd esauritnte: non st pub fare-a meno delle note, se st vuole essere osauientl © qusat iedono, conoseunze snatenatien Comyn is lavariamo gia seriamente per riuselre Vintento. Iitleale sazebbe avere un Cari- ‘on & portaia di mano, ina ator sll non atsovano fellmente Buoot Esz0, Roma. — Chiat se & pow Ye canceliare "una foiograta e.siompare al fun posto ux altra, Git, © to strato di getatina? In teoria 1a corsa 6 posubile,sensibiizzando muovaments Je carth, ‘ma

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