lo nazionale che internazionale) con le stesse
metodologie con cui vengono certificate le atti-
3 Reparto Manutenzione Velivoli
Certificazione ISO 9002
Il sistema di qualit del 3 R.M.V.
raggiunge gli standard industriali
La certificazione di qualit arriva anche
nella manutenzione dellAeronautica Militare.
Il 3 Reparto Manutenzione Velivoli, con
sede allAeroporto Militare Giannino Ancil-
lotto di Treviso S. Angelo, ha conseguito la
certificazione ISO 9002 con i requisiti aggiun-
tivi della norma NATO AQAP-120.
Questa organizzazione, infatti, risultata
rispondente a tutti i requisiti previsti per le
industrie che operano nel settore aeronautico e
militare.
Primo in assoluto nellambito del Ministero
della Difesa, il 3 R.M.V. ha ottenuto la certi-
ficazione del proprio Sistema Qualit, vedendo
riconosciuto il livello che la struttura riuscita
a raggiungere nellattivit di supporto tecnico e
logistico dellintera flotta dei Velivoli AM-X in
dotazione allAeronautica Militare.
La politica della Qualit adottata dalla Dire-
zione del Reparto gi dalle prime lavorazioni,
iniziate nel 1992, stata nel tempo sostenuta,
migliorata e allargata a tutte le funzioni svolte
dal 3 R.M.V.: dalle lavorazioni di livello indu-
striale svolte sul velivolo e suoi componenti
alladdestramento, dallapprovvigionamento
dei materiali al controllo delle scorte, dalla pia-
nificazione dei lavori al controllo della confi-
gurazione.
Il Sistema Qualit del 3 R.M.V. oltre che
ad essere rispondente ai requisiti della norma
ISO 9002 soddisfa anche i requisiti aggiuntivi
previsti dalle norme vigenti in ambito NATO
della serie AQAP (Allied Quality Assicurance
Publication) che definiscono specifiche strin-
genti per la reperibilit delle apparecchiature
metrologiche ed il controllo di configurazione.
Questo prestigioso riconoscimento stato
conseguito dal 3 R.M.V. a seguito di una
approfondita azione ispettiva condotta dallU-
NAVIA (organismo terzo accreditato dal SIN-
CERT, federato UNI e riconosciuto sia a livel-
vit industriali e con il particolare rigore che
contraddistingue lapplicazione delle normati-
ve qualitative del settore aerospaziale.
Il riconoscimento evidenzia le alte prestazio-
ni qualitative fornite dal Reparto e rappresenta
come il compito assegnato dallo Stato Maggio-
re dellA.M. viene svolto con impegno e senso
di responsabilit da tutto il personale in servi-
zio presso il Reparto a tutto vantaggio della
Sicurezza del Volo.
Il cammino verso leccellenza qualitativa
appena cominciato. Nellimminente futuro il
3 R.M.V. proiettato a percorrere la strada
dellinnovazione di alcuni processi, lassunzio-
ne di nuovi compiti soprattutto di natura con-
trattuale, la conversione di qualche attivit nel-
lottica del perseguimento del miglioramento
dellefficienza dellorganizzazione.
Il Sistema Qualit del 3 R.M.V. certifica-
to ISO 9002 per le attivit di Revisione gene-
rale, manutenzione e riparazione del Sistema
darma AM-X compresi i sistemi di bordo e la
formulazione ed effettuazione di corsi tecnici
relativi al Sistema darma AM-X , inerenti alle
classi 16, 17, 18, 21, 33 e 37.
Marina Militare
Corsi Accademia, aperti anche ai civili
Per la prima volta un corso universitario
destinato agli allievi della Marina Militare
stato aperto anche a personale civile, nella
misura del 10% dei posti destinati agli allievi
ufficiali.
Liniziativa ha riscosso interesse e gli studen-
ti civili che, dopo aver superato un test dam-
missione, hanno avuto accesso al corso sono 5,
tra cui anche una ragazza.
Ci stato possibile grazie alla convenzio-
ne stipulata dal Rettore dellUniversit di
Pisa, prof. Luciano Modica, e dal Coman-
dante dellAccademia Navale di Livorno,
Ammiraglio di Divisione Giuseppe Lertora,
per il nuovo corso di laurea in Scienze marit-
time e navali, destinato alla formazione degli
allievi ufficiali dei ruoli normali del Corpo di
Stato Maggiore.
Le lezioni per tutti gli studenti - come si
legge in una nota della Marina Militare - si
57
svolgono presso le strutture didattiche, scien-
tifiche ed amministrative dellAccademia
Navale e sono coordinate dallUniversit. Gli
insegnanti, cos come gli studenti, sono sia civi-
li in organico e dipendenti del Ministero della
Difesa, che militari, cui si aggiungono esperti
nelle discipline tecnico-militari previste dallor-
dinamento didattico. Oltre che con lUniversi-
t di Pisa, altre convenzioni sono state stipula-
te con Genova, Trieste e Napoli per i corsi degli
allievi dei Corpi Tecnici o Ingegneri. Novit
anche il carattere di interfacolt dei corsi, che
permette il conseguimento della laurea in Acca-
demia e di una laurea specialistica presso le
sedi universitarie delle citt convenzionate.
Questo iter previsto, in particolare, per gli
allievi del Corpo del Genio navale e del Corpo
delle Armi navali.
Altri accordi sono previsti per realizzare
nuovi corsi di laurea e laurea specialistica: in
Scienze della Difesa e della Sicurezza per i futu-
ri ufficiali commissari e per gli ufficiali delle
capitanerie di porto, ed un corso di laurea in
Medicina e Chirurgia rivolto ai futuri ufficiali
del Corpo Sanitario.
Tutti i corsi sono strutturati per dare mag-
giore spazio alle materie professionali e - si
legge nella nota - consentire lindispensabile
formazione marinaresca, etica, morale e sporti-
va degli allievi.
Decolla da Pratica di Mare
la Scuola dei piloti da caccia del futuro
Venerd 28 Dicembre 2001, presso lAero-
porto Militare di Pratica di Mare, stato fir-
mato il protocollo con cui 9 Paesi europei si
impegnano a compiere un primo passo verso lo
sviluppo di un programma comune di adde-
stramento Europeo per piloti militari di caccia
(Eurotraining) e la progettazione e realizzazione
di un aereo da addestramento interamente
europeo (Eurotrainer).
Tale accordo si inquadra nellambito della
Conferenza Europea dei Capi di Stato Maggio-
re delle Aeronautiche Militari Europee
(EURAC) e prevede la partecipazione dei 9
Paesi firmatari - Belgio, Finlandia, Francia,
Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e
Svizzera - allo studio di fattibilit del progetto
per laddestramento avanzato del pilota da cac-
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cia europeo, denominato AEJPT (Advanced
European Jet Pilot Training).
LAeronautica Militare Italiana, poich lIta-
lia nazione leader del programma, ha ospitato
su iniziativa del Gen. Sandro Ferracuti, Capo
di Stato Maggiore, la firma di quello che tecni-
camente viene definito MOU (Memorandum
Of Understanding).
Austria e Grecia, pure membri dellEURAC,
potrebbero partecipare al programma nel pros-
simo futuro.
LEURAC nato nel 1993 e costituisce e
rappresenta un forum allinterno del quale ven-
gono affrontati temi di interesse aeronautico,
cos da favorire il rafforzamento della Politica
Europea di Difesa, sviluppando sinergie e uni-
formando requisiti per un efficace impiego del
Potere Aereo.
Un soldato dimenticato
Il Gruppo di Ferrara dellAssociazione
Nazionale degli Alpini, in occasione del 70
anniversario della sua fondazione (1931-2001),
ha prodotto una pubblicazione per onorare la
memoria di un valoroso caduto in guerra: il
Col. Giuseppe Molinari, comandante del 5
Rgt. Art. Alpina, per lungo tempo dimenticato
e poi, grazie allAssociazione Alpini, riemerso
dallombra in cui si trovava confinato.
Il Col. Molinari oltre ad essere stato un
esemplare soldato (gli furono conferite diverse
decorazioni), perito in guerra tra stenti e soffe-
renze, fu un fecondo e acuto scrittore di cose
militari collaborando con diverse riviste appro-
fondendo in particolare gli argomenti relativi
allimpegno delle Truppe alpine.
Fu anche un ottimo comandante, con doti
umane e grandi virt rivolte anche ai civili in
zona di guerra, adoperandosi in ogni circostan-
za, per migliorare i rapporti con le stremate
popolazioni, aiutandole e cercando di alleviar-
ne le sofferenze.
Non un caso, quindi che gli abitanti di
Ferrara, il suo Paese natio, hanno voluto ricor-
darlo, unitamente agli Alpini del Gruppo,
dedicandogli una mostra e una solenne cerimo-
nia culminata con lintitolazione di un parco
pubblico alla sua memoria.
IL Col. Molinari non pi un soldato
dimenticato.