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LA FUNZIONE VENTRICOLARE
Gittata = 73 ml
FE = 61%
ecocardiografia si fidano del proprio occhio, pi che del
numero che fornisce la macchina).
VTD = 127 ml
VTS = 58 ml
Calcolando la frazione di eiezione, si calcolano
Gittata = 69 ml
VTD = 129 ml
anche altri 3 parametri che caratterizzano la curva
FE = 54%
VTS = 73 ml
Gittata = 56 ml
FE = 43% allinizio del QRS o al fotogramma che precede la chiusura
Figura 2
mitralica), il volume telesistolico (il volume minimo) e il
volume di gettata (la differenza tra i due). In questo modo
otteniamo una caratterizzazione della funzione
ventricolare sinistra in termini di volumi
ventricolari e di loro variazioni durante il ciclo Calcolo gittata cardiaca con ECO-Doppler
cardiaco. Area = r2 =0.785 x D2
La gittata sistolica ventricolare 2
A = 351 mm
calcolabile anche con metodo eco-Doppler
(figura 3). Il principio generale su cui tale Ao
calcolo si basa che conoscendo la sezione di
un tubo e la velocit del liquido a livello della
v (TVI) = -0.26 m
sezione, possibile calcolare la quantit di
flusso che passa attraverso il tubo. Con
lecocardiografia possiamo calcolare larea (ad
esempio a livello dellefflusso ventricolare Q = v * A = 351 mm * 0,26 m = 91,26 ml
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1
2
stesso livello. Applicando la formula flusso = velocit per area calcoliamo la gettata sistolica.
Importante ricordare che la gittata uguale in qualsiasi punto del cuore venga calcolata (aorta,
mitrale, polmonare, tricuspide), e che in genere si preferisce calcolarla in sede aortica perch pi
riproducibile. Il calcolo della gettata utile perch rappresenta un controllo interno allesame
ecocardiografico, nel senso che la gittata calcolata con metodo eco_Doppler non pu discostarsi di
molto da quella calcolata con ecocardiografia bidimensionale.
=
DTS
2
3
Figura 7
3
4
Aumentato
concentrico concentrica
situazione una normale frazione di eiezione
Spessore relativo
pu essere mantenuta, pur in presenza di un
anormale funzione dei sarcomeri, dal fatto che 0,45 Ipertrofia
essi, lavorando in parallelo, garantiscono un eccentrica
Normale
normale ispessimento parietale. Misurando gli Normale
125 mg/mq
Normale Aumentata
ventricolare possiamo ricavare la massa
ventricolare sinistra (formula di Penn: ). La Massa
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studiando le
variazioni di _______ diastole
B
Strain lunghezza _______ sistole
allinterno del
segmento.
Durante la La direzione della deformazione in sistole mostrata dalle linee nere, in
diastole da quelle rosse
Strain rate
sistole il Figura 11
ventricolo si
accorcia sullasse longitudinale, si ispessisce sullasse radiale, e
10 cm
10 cm
Deformazione
si accorcia sullasse circonferenziale (figura 11). Il TDI permette
9 cm
6 cm
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prime fasi della disfunzione diastolica, accorciandosi con il progredire di quetultima. A fronte della
facilit di misurazione, tale indice inglobando vari parametri, influenzati da alterazioni sia sistoliche
che diastoliche, non rappresenta un indice ideale per una fine valutazione della funzione
ventricolare.
Nonostante tali ampie possibilit per valutare la funzione ventricolare, la frazione di
eiezione rimane nellutilizzo clinico il parametro principale per guidare le decisioni cliniche in un
ampio spettro delle patologie cardiache (se non nella totalit). Ci e dovuto al fatto che sebbene tale
parametro sia impreciso per la corretta quantizzazione della contrattilit ventricolare, esso di facile
misurazione ed stato ampiamente studiato e clinicamente validato in ampi studi clinici.
Lo studio della funzione cardiaca con metodica eco-Doppler non si ferma peraltro alla
valutazione della funzione sistolica ventricolare, ma si estende alla valutazione delle pressioni
diastoliche di riempimento ventricolare, delle pressioni nel circolo polmonare e dalla pressione
venosa centrale.
Lo studio del flusso transmitralico di riempimento ventricolare, del flusso delle vene
polmonari e del movimento dellanulus mitralica (figura 15), permette una stima delle pressioni
diastoliche ventricolare, e lindividuazione E
di una eventuale disfunzione diastolica A
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Figura 17
funzione diastolica (Figura 17), sebbene vi sia un ampia area grigia tra la normalit e la franca
disfunzione, nella quale la valutazione meno affidabile. Non dobbiamo dimenticare che altri due
parametri, sebbene non strettamente correlati alla pressione di riempimento ventricolare al momento
dellesame ecocardiografico, sono di importanza basilare nellidentificare un soggetto con possibile
disfunzione diastolica: lipertrofia ventricolare e la volumetria atriale.
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Sezioni destre
Lo studio non invasivo della funzione cardiaca deve essere completato da una valutazione
della funzione ventricolare destra, della pressione vigente
Ventricular Interdependence: Significant Left Ventricular Contributions to Right
nel circolo polmonare, e della pressione venosa centrale. Ventricular Systolic Function
William P. Santamore and Louis J. Dell'Italia- Progr Cardiovas Dis; 1998, 40, 289-308
SmSm
Sm
TAPSE 25 mm
Am Em
Am Em
Am Em Am
Em
Figura 20
destro utilizzando lo spostamento dellanulus della tricuspide durante la fase sistolica, valutato
dallapproccio apicale (TAPSE = Tricuspid Annular Plane Systolic Excursion), che correla con la
frazione di eiezione del ventricolo destro (figura 20). Allo stesso modo, pu essere utilizzata la
velocit di spostamento dellanulus, misurato con Doppler tissutale (Figura 20).
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Figura 21
La valutazione della funzione ventricolare viene completata con la stima indiretta delle
pressioni del circolo polmonare. La pressione
sistolica polmonare viene generalmente effettuata
stimando la pressione sistolica in ventricolo destro Calcolo della pressione in arteria polmonare
(Figura 22), attraverso la misurazione della velocit
di picco del rigurgito tricuspidale (presente in un 2
AP pressione sistolica = 4v IT + PADx
= 13 mmHg
patologie cardiache). Applicando a tale velocit la AP
gradiente si aggiunge la stima della pressione diastolica ventricolare (assimilata alla pressione
venosa centrale e valutata sempre attraverso la vena cava inferiore, pari a 5 mmHg nellesempio in
figura) per ottenere la pressione diastolica in arteria polmonare (figura 24).
Infine la pressione arteriosa polmonare media (PAPM) correla con la velocit
protodiastolica del rigurgito polmonare (freccia nera nella figura 18), pu da essa essere calcolata
secondo la formula: PAPM = 4V2PRPDmax. In pu essere calcolata utilizzando la pressione sistolica e
diastolica, con i metodi precedentemente descritti, applicando la formula:
PAPM = PAPD + 1/3 _ (PAPS - PAPD)
dove PAPM = pressione arteriosa polmonare media, PAPD = pressione arteriosa polmonare
diastolica, PAPS = pressione arteriosa polmonare sistolica.
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