Analisi del Largo ma non tanto dal

Concerto per due violini di Johann Sebastian Bach BWV 1043

Questo secondo tempo del concerto per due violini un perfetto esempio della
genialit di Bach nellunire due stili fortemente usati allepoca: il concerto grosso,
forma portata allapice da Arcangelo Corelli e la fuga, altrettanto usata e
padroneggiata da Bach.
Ha uno schema tripartito A-B-A, tonalit Fa Maggiore con metro 4/4.
Landamento Largo ma non tanto accentua la cantabilit dei due violini che
strutturalmente ricalcano le voci di una fuga mentre lorchestra di archi accompagna
con rigidit ritmica la bellissima melodia cantata dai violini solisti, come a creare una
forte dicotomia fra concerto e concertino.
Soggetto (secondo violino prime due battute) Contro Soggetto (primo violino batt. 4-
5) alla dominante con diversi intervalli (fuga tonale), divertimenti. Non siamo di
fronte ad una vera e propria fuga difatti da notare lassenza di una parte
caratterizzante, gli stretti.
Elemento armonico caratterizzante di questo secondo movimento la presenza di una
dissonanza di seconda che si viene a creare nel ritardo di una voce su unaltra, come
il Do nel quarto movimento della prima battura del secondo violino solista che crea
un incontro/scontro con il Re del primo violino. Questa dissonanza viene proposta di
continuo.
Altro elemento caratterizzante, la presenza di svariate progressioni. Persino il
contro soggetto formato da una progressione di tono ascendente. Varie sono le
modulazioni ai toni vicini come Sib Solm Rem.
Sono presenti poche cadenze rispetto allestensione del brano, caratteristica questa
derivante dalla fuga. Rispetto ad un altro tipo di forma come la Sonata, la Fuga un
continuo intrecciarsi di voci senza avere mai brusche frenate se non in presenza degli
stretti, dove tutte le voci si fermano e ripartono a distanze relativamente brevi.
La cadenza composta consonante finale poco incisiva, non da nellascoltatore la
soddisfazione che darebbe, per esempio, in finale di una una sinfonia. Non
preparata, arriva improvvisamente e ci dispone per linizio dellultimo e terzo tempo
del concerto, lAllegro.