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vo dUfficioo
Sono infatti armi a norma dellart 585, 1 cpv n.1 c.p. quelle da sparo e tutte le altre la cui
destinazione naturale loffesa alla persona.
Armi proprie quelle armi da sparo o le altre la cui destinazione naturale loffesa alla
persona;
Armi improprie tutti gli strumenti atti ad offendere dei quali la legge ne ha vietato il
porto in modo assoluto ovvero senza giustificato motivo.
Armi Proprie: con riguardo alle loro modalit di offesa e di funzionamento le armi possono
cos suddividersi:
Armi da sparo: sono tutte quelle atte a lanciare uno o pi proiettili mediante una forza
propellente dovuta allazione di un esplosivo (armi da fuoco) o da altra energia (es. aria
compressa, molla).
Armi bianche: sono tutti quegli strumenti metallici da punta e/o da taglio da usarsi
manualmente per loffesa al corpo umano ( es. sciabole, spade, lance, baionette, pugnali
stiletti ecc.);
Aggressivi chimici: sono tutte quelle macchine o strumenti la cui efficacia lesiva
realizzata per mezzo della diffusione di sostanze chimiche nocive: es. lancia gas, lancia
fiamme, bombe alliprite,ecc..).
Riiguardo alla
a loro destinazion
ne:
Pistola semiautomatica
marca P. BERETTA, mod.70,
calibro 7,65 mm. Browning.
h) le repliche di armi antiche ad avancarica di modelli anteriori al 1890 fatta eccezione di quelle a
colpo singolo ( comma modificato dallart. 11 della Legge 21 dicembre 1999 n 526)
Sono altres armi comuni da sparo i fucili e le carabine che pur potendosi prestare allutilizzo
del munizionamento da guerra, presentino specifiche caratteristiche per leffettivo impiego per
uso di caccia o sportivo, abbiano limitato volume di fuoco e siano destinate ad utilizzare
munizioni di tipo diverso a quelle militari.
Definizion ni:
arma anttica ( art. 10 7 comm. L.110/ 0/75) sono tali quelle ad avanccarica e tutte quellee
fabbricatee anteriorm
mente al 189 90.
arma arttistica (artt.6 ,ult. Com
mm. D.M. 144 aprile 19882) rara di importanza storica
a se i suoii
esemplari si rinvenggono in numero limittato o se sia s collegatta a person
naggi o add eventi dii
rilevanza storico
s cultturale).
( armi da sparo natu
uralmente ( art. 1 citatto D.M.)
Sono parti di armi (art.19 L. 110/1975): le canne, le carcasse, i carrelli, i fusti, i tamburi, le
bascule e i caricatori di armi comuni. Le norme europee vi aggiungono l'otturatore e, per
assimilazione, i silenziatori.
Non sono parti di armi quelle che potrebbero appartenere anche ad un'arma giocattolo o
disattivata (calcio in legno, grilletto, minuterie). Non parte il tamburo o il caricatore di un'arma a
salve.
Le parti essenziali di armi, che non facciano parte di un'arma intera, devono essere denunziate
come i caricatori e le canne aggiuntive; queste ultime devono inoltre possedere un loro numero di
matricola.
Sulle armi da sparo prodotte nello Stato devono essere impressi, in modo indelebile e a cura
del produttore, la sigla ed il marchio, idonei ad identificarle nonch un numero di iscrizione del
prototipo o dellesemplare del catalogo nazionale ed il numero progressivo di matricola , nonch
lindicazione del luogo di produzione e la sigla della Repubblica Italiana o di altro Paese, nel caso
di importazione dellarma da un altro paese.
marchi
N.B. Ai sensi della normativa vigente in materia di armi la detenzione di un arma simulacro non
prevede alcuna denunzia o segnalazione allAutorit di P.S.
Sono armii giocattoloo
Sono arm
mi bianche
Armi Impropr
I rie
Sono stru
umenti atti ad offendere:
Non sono armi, ma strumenti (art. 4 L. L 110/19755) i coltelli di qualsiassi genere e dimensionii
(v.s. per quelli
q a scatto), gli archi,
a le baalestre, i fucili
fu da peesca subacqquea, accettte, forbici,,
punteruoli,, ecc. vale a dire ogni strumento che pu ferrire, ma chee destinato ad altro scopos comee
strumento di lavoro o sportivo.
Questi struumenti sonoo liberamennte acquistabbili e traspoortabili;
possono esssere portatti solo per giustificatoo motivo, cio c per
essere usatti per la lorro destinazioone primariia. Non son no armi,
le spade, le
l katane, lee sciabole non
n particollarmente afffilate o
appuntite, da considerare o strumentii sportivi o da
arredamentto o da usoo scenico, o complemeento di divissa. Non
sono n arrmi n strum menti, ma oggetti
o quallsiasi, le pisstole e i
ma di arma,, le riproduuzioni inerti di armi, lee armi disatttivate nellee
fucili a saalve, i giocaattoli a form
parti essennziali, i giocattoli soft--air; questi oggetti sonno liberi deel tutto; se confondibilli con armii
vere, devonno essere messi
m mmercio conn un tappo o cerchio rosso sulla boocca della caanna.
in com
Le armi da fuoco portatili
Suddivisione per:
Quelle chee sparano uun colpo peer volta perr poi esseree ricaricate manualmennte, colpo dopo colpo,,
inserendo nellarma
n u nuova cartuccia
una c ad ogni sparo.
Fucile a ripetizione manuale a pompa calibro 12 sia per la caccia sia per la difesa personale
Armi a ripetizione semi automatica:
Pistola semiautomatica marca P. Beretta mod. Px4 Storm C cal. .40 S&W
Armi a ripetizione
r e automatica: sonoo quelle che possoono spararre pi colpi in rapida
successionne alla singoola pressionne sul grillettto finch questa
q non viene
v tolto o non si esaauriscono i
colpi nel caaricatore cd. a rafficaa .
sono quei fucili da caccia muniti di canna cilindrica ad anima liscia che sparano cartucce allestite
con pallini, pallettoni o con palla.
sono quelle armi che sparano un proiettile cilindrico-ogivale che viene stabilizzato per ottenere
maggiore precisione nelle lunghe distanze.
Il ciclo funzionale di unarma inizia con linserimento del caricatore nellimpugnatura della
pistola o nellapposito porta caricatore di un fucile. Si procede poi al caricamento dellarma
mediante larretramento della culatta otturatore, operazione questa che permette il prelevamento
della cartuccia dal caricatore e linserimento della stessa nella camera di scoppio. A questo
punto, premendo il grilletto si libera il percussore che colpisce la capsula dinnesco che detona e a
sua volta accende la carica di lancio che deflagra. Lenergia cos sviluppata in parte spinge il
proiettile lungo la canna e poi verso il bersaglio, mentre la restante parte, in relazione al tipo di
meccanica dellarma, serve per ricaricare questultima qualora automatica o semi automatica. La
culatta otturatore retrocede estraendo il bossolo dalla camera di scoppio mediante lunghia
estrattrice dopodich a seguito dellimpatto del piano del fondello contro lespulsore il bossolo
viene lanciato fuori dallarma.
Un nuovo ciclo funzionale inizia con il prelevamento di unaltra cartuccia dal caricatore e
linserimento della stessa nella camera di scoppio; a questo punto larma di nuovo pronta per
sparare e cos di seguito fino ad esaurimento delle munizioni presenti nel caricatore.
Sistemi di mira
Il sistema di mira costituito da quelle parti che permettono di puntare con precisione larma
verso il bersaglio e come tali vengono definiti organi di mira.-
Il perfetto allineamento degli organi di mira, si ottiene attraverso una retta immaginaria
costituita tra dette parti ed il bersaglio che formano la cosi detta linea di mira e che determinano la
precisione nella parabola compiuta da un proiettile generico.-
Il mirino:
La tacca di mira:
E rappresentata da quella parte costituita da una lamina posta trasversalmente alla carcassa
Diottra:
Sistema che usa gli anelli concentrici per lallineamento. Viene montata nella stessa posizione della
tacca di mira , si tratta di un cilindro corto ove allinterno posta una flangia di piccole dimensioni
che serve allosservatore ad allineare il bersaglio al mirino posto allestremit della canna.
Tunnel :
Parte che viene montata sulla parte terminale dellarma ed formato da un piccolo tubo o anello
concentrico viene usato per traguardare il bersaglio.
Laser:
Piccolo oggetto di forma cilindrica che proietta un punto luminoso sul
bersaglio attraverso un fascio di luce a bassa intensit di colore verde e rosso. E
poco efficace di giorno e sulle lunghe distanze anche questo tipo di mira si azzera
ad una distanza prestabilita come nel sistema tacca di mira.
Ottiche:
LE CARTUCCE
Con il termine di cartuccia si indicano le munizioni per le armi da fuoco portatili moderne.
bersag
glio
I componenti di una cartuccia a palla per pistola o carabina a canna rigata sono i seguenti:
I componenti di una cartuccia a pallini, per fucili da caccia a canna liscia sono i seguenti:
a c
b
a) carica di lancio;
b) borra in polietilene;
c) pallini di piombo;
d) bossolo in plastica;
Cenn
ni di baliistica
La BALIISTICA quel
q ramo della
d fisica meccanica che studia ill moto dei proiettili.
Si distinguue in :
Balistica Interna:
Una macchina termica, come dice la parola, una strumento avente lo scopo di produrre
un lavoro utile, generalmente di tipo meccanico, partendo da energia termica , cio dal calore.
Il bilancio energetico, in un punto generico del tragitto del proiettile lungo la canna, deriva
immediatamente dal principio della termodinamica .
Nellintervallo di tempo, corrispondente allo spostamento del proiettile lungo la canna, la
combustione del propellente genera una quantit di calore.
parte di questo calore va ceduto alle pareti della canna.
parte di questo calore destinato a trasformarsi in lavoro utile, cio in energia cinetica del
proiettile.
Al momento della deflagrazione della cartuccia, la pressione che si sviluppa si esercita in tutte
le direzioni:
contro le pareti del bossolo che viene pressato contro la parete della camera di scoppio;
contro il fondello che viene premuto contro la faccia dellotturatore;
contro il fondo del proiettile che viene spinto in avanti.
essa continua a crescere fino a quando il proiettile non si svincola dal bossolo e inizia il suo
percorso lungo la canna.
La coombustionee deve essere regolataa in modo da non suuperare ceerti valori di d pressionee
massima e di pressioone alla boccca ed in modo
m che la combusttione si conncluda allinnterno dellaa
canna.
La ba
alistica esterna studdia il moto di
d un proietttile inteso come corpoo inerte sotttoposto allaa
forza di
d gravit e allattrito
a viiscoso. Infattti il proiettile possiedee una velociit iniziale impressa
i daa
una forrza di tipo impulsivo
i m non posssiede forze persistenti propulsive e procede per inerziaa
ma
u traiettorria sottopossta allazionne di altri eleementi qualli la gravit, la resistennza dellariaa
lungo una
e lattriito.
Vii sono dei corpi
c che soono sottoposti ad una forzaf continnuativa (misssili) che soono oggettoo
di studiio non balisstico ma cinnematico e dinamico.
d
La balistica terminale quella scienza che studia il comportamento del proiettile nel
bersaglio e cio della penetrazione del proiettile/i nei vari mezzi.
A questo proposito molto importante prendere in considerazione la diversit sia dei
materiali sia dei comportamenti dei singoli proiettili, in relazione della loro struttura e alla loro
velocit nel momento dellimpatto.
Leffetto dellimpatto dei proiettili non si pu determinare con certezza in ogni singolo caso,
ma si pu stimare facendo riferimento a formule empiriche.
1) energia che sta ad indicare il lavoro meccanico che il proiettile pu compiere sui tessuti
del corpo; pi energia ha il proiettile, tanto pi esso pu penetrare protezioni, tessuti molli,
muscolo , tanto pi pu spezzare ossa. Ma attenzione, quella che conta non lenergia
assoluta, ma quella che il proiettile riesce a cedere.
2) La deformabilit del proiettile e quindi la sua struttura, poich essa gli consente di cedere
maggior energia al corpo e su unarea pi ampia.
3) La capacit di penetrazione e quindi la sua forma e struttura, che deve essere tale da non
fare uscire il proiettile dal corpo oppure di farlo uscire con unenergia residua minima.
4) La velocit del proiettile poich da essa dipende lenergia e perch quanto maggiore la
velocit, tanto maggiore londa durto che si propaga nel corpo.
Un proiettile lento pu passare ad un centimetro dal cuore senza fargli alcun danno; un
proiettile veloce pu danneggialo anche se passa a 20 cm. da esso.
Quando un proiettile viaggia a velocit supersonica (oltre 340 m/s circa) crea davanti a se il
cd. cono di Mach e la relativa onda durto, quando entra in un corpo elastico, provoca unonda di
compressione che allontana i tessuti in direzione perpendicolare al tramite. Si crea quindi una
cavit a forma conica allungata, con la parte sottile in avanti; la cavit e tanto maggiore quanto
meno elastico il tessuto. La pressione creata dal proiettile fa si che solo la punta viene a contatto
con i tessuti in quanto si crea un tramite che maggiore del diametro del proiettile. La cavit che si
creata dopo pochi millisecondi si richiude ma, non essendosi ancora esaurita lenergia, rimbalza
alcune volte cos che la cavit si comporta come un corpo pulsante.
- La cavit permanente o tramite che la zona di tessuti strappati con danni macroscopici;
per effetto dellespansione della cavit;
- La zona emorragica caratterizzata da piccole emorragie che diminuiscono via via che ci
allontana dalla zona del tramite; la zona in cui i tessuti sono stati allungati e stirati ma
con conseguenze solo sui piccoli vasi e nervi.
Se si prendono due proiettili con eguale energia quello di minor calibro ( e quindi con
maggiore velocit se si vuole ottenere la stessa energia di quello pi pesante) cede maggiore
energia ai tessuti attraversati perch la cessione inversamente proporzionale alla densit
sezionale ed per questo motivo che lorientamento attuale per i fucili quello di proiettili di
piccolo calibro, ma ad alta velocit.
La cessione di energia maggiore se il proiettile si deforma e aumenta quindi il suo calibro
momentaneo; la cessione anche maggiore quanto maggiore langolo di precessione del
proiettile; in altre parole non ben stabilizzato; tra laltro un simile proiettile crea una cavit
temporanea irregolare e bitorzoluta.
Leffetto esplosivo particolarmente accentuato con proiettili aventi velocit superiore a 800
m/sec.
Acquisto di armi
Ogni cittadino sano di mente e che non sia pregiudicato o obiettore di coscienza ha diritto ad
acquistare armi.
Chi munito di una qualsiasi licenza di porto d'armi ha gi dimostrato all'autorit di essere
sano di mente ed onesto e quindi pu acquistare armi e munizioni di ogni genere nei limiti
consentiti.
Chi ha licenza di porto di fucile pu acquistare armi corte, e viceversa.
Chi non ha una licenza di porto d'armi deve richiedere apposito nulla osta per ogni operazione
di acquisto di una o pi armi. Va richiesto alla Questura in carta libera indicando i motivi (caccia,
difesa, sport) e il tipo di armi che intende acquistare; la Questura pu richiedere un certificato di
sanit mentale (certificato anamnestico) rilasciato dal medico di famiglia o, a discrezione del
Questore, dalla ASL. Non richiesta lidoneit fisica alluso delle armi. In alcune Questure si
richiede, a chi non ha fatto il servizio militare, il certificato di idoneit al maneggio delle armi
rilasciato dalle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale.
Il nulla osta per l acquisto di un arma gratuito e vale trenta giorni per tutto il
territorio nazionale. Esso autorizza a trasportare le armi acquistate al luogo di detenzione. Per
recenti disposizioni del Ministero delle Finanze stato reintrodotto il bollo sulla domanda e sul
nulla osta.
Gli obiettori di coscienza possono ottenere nulla osta solo per acquisto di armi ad aria
compressa con pi di 7,5 Joule o di repliche di armi ad avancarica a pi colpi non liberalizzate.
Possono ottenere licenze di trasporto per esse. Possono ovviamente usare le armi liberalizzate e
quindi ottenere il nulla osta per acquisto di polvere nera.
I cittadini comunitari non residenti in Italia devono esibire alla Questura il nulla osta del
proprio paese.
Chi in possesso di armi o loro parti essenziali deve denunziarle al pi presto (due o tre
giorni). La denunzia viene fatta in duplice copia e in carta libera, indicando dati indicativi delle armi
e luogo di loro custodia. La denunzia viene presentata alla Questura o al Commissariato del
Comune di custodia; se mancano, ai Carabinieri. Essi timbrano l'originale per ricevuta e
trattengono la copia. Il funzionario non pu rifiutarsi di timbrare la denunzia, anche se sbagliata o
incompleta, perch il cittadino ha il diritto di avere la prova di aver fatto denunzia tempestiva; le
correzioni verranno fatte, se necessario, successivamente.
La denunzia pu essere fatta anche per raccomandata con ricevuta di ritorno o con mezzi
telematici, in particolare con il fax (si veda modulo di denunzia nel sito Polizia di Stato). La
denunzia deve contenere anche l'elenco delle armi gi denunziate, specialmente se ad altra autorit.
Le munizioni possono essere denunziate assieme alle armi o separatamente. Anche la
detenzione temporanea di armi ricevute in comodato va denunziata se supera due o tre giorni; non
va denunziato il prestito fatto in viaggio, durante una partita di caccia o un turno di gare.
Le armi possono essere detenute e denunziate in luoghi diversi dalla residenza ed anche in pi
luoghi diversi (casa di abitazione, ufficio, negozio, cassetta di sicurezza in banca, seconda
abitazione). Unica cosa da tener presente che il luogo in cui si trovano dia sufficienti garanzie di
adeguata custodia. Anche in questo caso il funzionario non pu censurare in anticipo il luogo scelto
per la custodia e rifiutare la denunzia. Se successivamente accerter che in concreto le armi siano
mal custodite, denunzier tale reato.
Nel luogo di denunzia le armi possono essere detenute cariche e pronte all'uso, perch sono
destinate anche alla difesa abitativa; non devono essere conservate smontate o chiuse in cassaforte.
Importa solo che esse siano al sicuro da furti quando nessuno in casa e che non le usino bambini o
minorati. consentito lasciarle alla portata di familiari ed altre persone ospitate, se capaci.
Una casa con finestre non accessibili e con porta robusta e serrature un luogo idoneo per impedire
furti.
In una casa di campagna che rimane vuota per parecchi giorni consigliabile una cassaforte.
L'obbligo di custodia non riguarda (o molto attenuato) le parti di armi; perci l'arma privata
di una parte essenziale richiede minori cautele. Le armi non vanno lasciate all'aperto in auto,
incustodita.
Collezione di armi
Chi intende detenere pi di 6 armi sportive o pi di 3 armi comuni da sparo (non da caccia)
deve munirsi preventivamente di licenza di collezione; questa ha essenzialmente lo scopo di
accertare che siano adottate misure di custodia adeguate al numero e tipo delle armi.
La licenza si chiede al Questore (unendo due bolli) ed gratuita e permanente.
Non richiesta la capacit tecnica n la idoneit fisica. Si pu richiedere la licenza anche se
non si intendono detenere armi fuori collezione.
Nulla vieta che nella richiesta iniziale si indichi il numero presumibile delle armi che si
intendono collezionare in futuro e indicare misure di custodia gi adeguate al numero finale, cos
rendendo automatico l'inserimento dei successivi acquisti.
Ottenuta la licenza si pu procedere ai successivi acquisti chiedendo ogni volta l'inserimento
dell'arma o delle armi nella licenza (due bolli). Alcune Questure richiedono la domanda preventiva,
prima dell'acquisto.
In collezione si pu tenere un solo esemplare per ogni modello di arma catalogata; due
esemplari con la stessa denominazione e calibro, se armi precedenti al 1979, non catalogate; altri
esemplari possono essere detenuti fra quelli fuori collezione.
Non possono essere detenute munizioni pertinenti alle armi in collezione; il divieto cade se si
hanno armi dello stesso calibro fuori collezione.
Nessuna norma vieta l'uso delle armi in collezione e perci esse possono essere portate al
poligono per sparare e possono essere date in comodato, se sportive.
Chi trasferisce le armi in altro domicilio deve rinnovare preventivamente licenza.
Porto di armi
Le armi possono uscire dal luogo in cui sono custodite e sue adiacenze solo in mano di
persona munita di licenza di trasporto o di porto d'armi. Adiacenze di una abitazione sono i luoghi
esterni direttamente collegati ad essa e di uso esclusivo del proprietario (aia, cortile,orto, giardino,
atrio, garage, stalle, ecc.) ed a cui logico estendere le esigenze di difesa abitativa.
Per ottenere una di queste licenze bisogna non aver commesso reati ed aver fatto il militare
oppure avere il certificato di idoneit al maneggio delle armi, fornito dalle Sezioni del Tiro a Segno
Nazionale. Occorre produrre il certificato di idoneit psicofisica rilasciato dalla ASL o da medico
Militare o della Polizia.
Alcune persone, salvo gli obiettori, possono portare armi senza licenza: prefetti, ufficiali di
PS, magistrati ordinari, giudici di pace, magistrati onorari ed amministrativi, dirigenti di carceri.
Altri, appartenenti a corpi militari o dipendenti da enti pubblici, portano le armi senza licenza
durante il servizio e secondo i propri regolamenti.
( La detenzione, qualora sia prevista dalla normativa una specifica licenza per il porto, non
autorizza ad avere la disponibilit della stessa al di fuori dellabitazione. Sono comunque
comprese le pertinenze della stessa .-(giardino, gazebo ecc.)
ammesso solo
s in caso di Illeecito in caso di licenzaa di sola detenzione
licenza di detenzione
d
Le licenze di porto d'arma sono:
Non esiste pi da tempo la distinzione tra pistola e rivoltella. Viene rilasciata dal Prefetto a
chi ha dimostrato il bisogno di difendersi (frequente trasporto di danaro, pericolo di sequestro,
possesso di preziosi, professione a rischio, ecc.).
Deve essere rinnovata ogni anno ma il libretto con la foto viene rilasciato con la validit di
cinque anni; ogni anno va inserito il foglietto intercalare che avr valore per un anno dalla data del
rilascio. Se non si pagata la tassa il libretto non vale nulla e non abilita all'acquisto di armi e al
loro trasporto.
Autorizza al porto di armi corte, anche di modello sportivo, in ogni tempo e luogo salvo che in
riunioni pubbliche (comizi, partite di calcio, discoteche affollate) e su aeromobili; su treni e mezzi
di trasporto pubblico terrestre statali o regionali e su traghetti delle ferrovie devono essere scariche
e smontate (per le pistole basta togliere il caricatore).
Autorizza a sparare con arma corta, per sport o per difesa, ovunque al di fuori di luoghi abitati;
nell'abitato si pu sparare per diletto, ma solo in luoghi chiusi, ove sia esclusa la fuoriuscita di
proiettili.
La licenza rilasciata alla guardie giurate una normale licenza di porto d'armi a tariffa ridotta,
non soggetta limitazioni temporali (non possono per andare in riunioni pubbliche, ecc., se non in
specifico servizio).
La legge prevede una licenza per il bastone animato,ormai obsoleta.
Il Decreto 17 aprile 2003 del M.I. ha introdotto un unico libretto di porto di fucile che verr
rilasciato o per caccia o per tiro a volo o per difesa personale. Secondo la Cassazione, luso
dellarma per uno scopo diverso da quello specifico (ad es. caccia con licenza per tiro a volo) non
comporta sanzioni penali; pu comportare per il ritiro della licenza stessa. Si ricorda per che la
licenza di caccia assorbe quella per il tiro a volo. La licenza per difesa annuale e deve essere
rinnovata ogni anno, anche se il libretto rimane valido per 5 anni; quindi regolata come la licenza
per larma corta.
La licenza per caccia o tiro a volo valida per sei anni, non occorre il foglietto intercalare, ma
basta pagare le tasse.
Il fatto di non pagare la tassa annuale di CC.GG. non comporta la sua inefficacia, ma solo
sanzioni amministrative e fiscali; quindi anche se non si pagano le tasse, il libretto autorizza a
comperare armi e al trasporto di armi e chi porta il fucile non commette un reato (Cassazione
costante). In questo caso infatti ha comunque valore di licenza di tiro a volo, per l'appunto gratuita.
La licenza di porto di fucile abilita al porto di ogni arma lunga comune (anche sportiva o non
da caccia).
I limiti al porto sono gli stessi di cui alle armi corte; in pi vanno osservati i divieti venatori
che vietano di portare fucili carichi in tempo e luoghi di caccia non consentita e di osservare
determinate distanze (violazioni punite con sanzioni amministrative) e di usare determinati tipi di
armi .
Ci comporta che in alcuni luoghi e giorni non si pu sparare liberamente con l'arma lunga,
salvo che ci avvenga in luoghi attrezzati (poligoni, anche privati) oppure sotto il diretto controllo
dell'autorit amministrativa (ad es. gare estemporanee di tiro, prova di fucili, esami di cacciatori,
ecc.) la quale constati che non si fa del bracconaggio.
E una normale licenza di porto che autorizza "il porto di armi lunghe da fuoco" fino ad
ogni campo di tiro a volo. Quando nel 1967 vennero introdotte le tasse venatorie regionali si cre
questa licenza per chi voleva portare il fucile, ma non cacciare.
gratuita ed ha la validit di sei anni. Non richiesta la iscrizione alla FITAV, che una
associazione privata.
I requisiti richiesti sono gli stessi indicati per la licenza di caccia. Chi ha la licenza di caccia
non ha ragione di avere anche la licenza di tiro a volo.
Consente di acquistare e trasportare armi e munizioni di ogni genere (anche armi corte).
Dall'insieme della legge si comprende che essa consente il porto solo di fucili a canna liscia.
Essa autorizza chiaramente il porto, ma per prudenza si consiglia di limitarsi a trasportare il
fucile.
Il titolare pu sparare con il fucile in qualsiasi poligono, anche privato.
Non consigliabile di sparare ai piattelli in zona non attrezzata a campo di tiro.
Trasporto di armi
- Di apposita licenza di trasporto rilasciata dal Questore; gratuita (pagamento di due bolli) e deve
indicare giorno e mezzo del trasporto; si pu trasportare a mezzo corriere (ma pochi accettano armi)
o con il mezzo proprio; in questo caso chiedere espressa autorizzazione.
- Di una qualsiasi licenza di porto d'armi (ivi compresa quella per tiro a volo); questa autorizza a
trasportare fino a sei armi alla volta, proprie o ricevute in comodato, oppure un numero illimitato di
parti d'armi.
Le armi possono essere trasportate, usando la dovuta diligenza e nella custodia, dove pare e
piace ( altra abitazione, poligono, armeria).
Attenzione a non impugnare l'arma in luogo pubblico o aperto al pubblico perch si avrebbe
un porto; dubbio se si possa usare l'arma trasportata nel luogo privato altrui al chiuso (es. trasporto
di arma per sparare nel poligono privato di un amico).
- La licenza di trasporto di armi sportive: essa viene rilasciata dal Questore, gratuita ed ha validit
di un anno. Occorre il certificato di idoneit psicofisica (si pu usare lo stesso utilizzato per
iscriversi alla soc.sportiva), ma non richiesto il certificato di abilit al maneggio delle armi;
occorre inoltre l'attestazione del TSN o di altra federazione sportiva di tiro affiliata al CONI, da cui
risulti la partecipazione ad attivit sportiva. La licenza non deve elencare le armi da trasportare
perch le armi sportive possono essere prese in comodato. La licenza autorizza al solo trasporto di
un massimo di sei armi sportive su tutto il territorio italiano, senza limitazioni (non solo per andare
ad un poligono).
Non autorizza all'acquisto in armeria di armi o munizioni.
La cosiddetta carta verde: chi frequenta il TSN ha diritto di ottenere la licenza di trasporto
di armi al TSN; una carta di riconoscimento rilasciata dal Presidente e vidimata dal Questore;
autorizza esclusivamente a trasportare al poligono a cui si iscritti, o a quelli in cui si vada per gare
sociali, armi del tipo consentito nel poligono, anche se non sportive (art. 76 Reg. TULPS).
Chi cede larma deve denunziare al pi presto (meglio entro il giorno dopo) la cessione
allegando la dichiarazione e la descrizione o fotocopia del documenti di legittimazione
dell'acquirente.
La cessione temporanea, il prestito, si chiama comodato; esso pu essere fatto solo per le armi
sportive o da caccia; chi riceve l'arma in comodato dovrebbe denunziarla (vedi sopra), sempre che
la detenga oltre due o tre giorni. Se si vuole prestare una pistola non sportiva ad un amico occorre
cedergliela come al punto precedente e poi riacquistarla, se legittimati entrambi .
vietato ai privati acquistare armi da sparo per corrispondenza senza licenza del Prefetto: vale a
dire che non si possono spedire armi ad un privato se questi non ha la licenza del Prefetto;
altrimenti l'acquirente deve venirsi a prendere l'arma oppure bisogna organizzare lo scambio tramite
armieri.
Esportazione Di Armi
Per l'esportazione temporanea di armi in paesi extracomunitari oppure in paesi comunitari per
chi non ha la Carta Europea; per le armi da caccia (anche se non consentite come tali in Italia)
occorre licenza del Questore valida 90 giorni dal rilascio; bisogna avere licenza di caccia rinnovata;
per le armi sportive occorre dichiarazione delle federazione a cui si iscritti relativa alle gare a cui
partecipare e alle armi da usare; essa viene vidimata dal Questore e vale come licenza di 90 giorni.
Le armi (massimo 3 + 200 cartucce da caccia oppure 1000 per tiro sportivo), sia in uscita che in
entrata, vanno presentate al posto di Polizia di Frontiera.
La Carta Europea viene rilasciata dal Questore ed valida fino alla scadenza delle licenze di
porto o di trasporto cui abbinata, ma non oltre 5 anni. gratuita.
Importazione di armi
L'importazione temporanea dall'estero regolata come l'esportazione; chi entra deve presentare le
armi alla polizia e denunziare dove le deterr. Le armi non devono recare il numero di catalogo.
L'importazione definitiva richiede la licenza del questore (del prefetto oltre tre pezzi nel corso di un
anno solare). Le armi moderne devono essere catalogate e recare il marchio di un Banco di Prova
riconosciuto; se il numero di catalogo non vi stato inciso o se il marchio del Banco non
riconosciuto, vengono inviate a Gardone VT per la regolarizzazione. Talvolta conviene farle
transitare per il Banco di un paese europeo meno formalista. vietata (art. 49 Reg. TULPS), salvo
che ai collezionisti di armi antiche e rare, l'importazione di armi bianche; ne (per logica)
consentita per l'importazione ai commercianti.
Segni distintivi
Le armi devono recare dei marchi che consentono di identificarle.
La matricola deve comparire su tutte le armi, anche quelle ad aria compressa non liberalizzate,
prodotte dopo il 1920.Se la matricola non abrasa, la sua mancanza la prova migliore che l'arma
anteriore al 1920.
Pu essere apposta su qualsiasi parte in metallo dell'arma; la canna, anche se mobile, non deve
necessariamente recare la matricola. Solo le canne intercambiabili prodotte dopo il 1920 debbono
recare un numero; sono tali le canne ulteriori di un'arma, rispetto a quella di base. Non vietato
scrivere numeri su di un'arma al fine di individuarla.Il marchio o sigla (nome o simbolo) che
individua il produttore od importatore e il numero di catalogo, che devono essere apposti solo sulle
armi poste in commercio dopo il 1 ottobre 1979.
Le armi poi, ma non tutte, recano il marchio del Banco di Prova; questo non un segno distintivo
(art. 13 L.110/1975) la cui mancanza rende clandestina l'arma; un tempo armi importate per uso
privato ne erano legittimamente prive, cos come le armi ex militari.
Le armi prive di uno segno distintivo, se prescritto, non possono essere regolarizzate.
Modifica di armi
Eredit di armi
Chi alla morte di un soggetto che deteneva armi regolarmente denunziate diviene erede o si trova
comunque in possesso delle armi, deve fare sollecita denunzia delle armi, assumendone la custodia;
se nessuno se ne assume la custodia, le armi devono essere consegnate in custodia a P.S. o C.C. . Se
l'interessato richiede il nulla osta o ha porto d'armi, pu intestarsi le armi definitivamente. priva di
senso la richiesta del consenso di tutti gli eredi perch questione civilistica che non riguarda
l'autorit di P.S. Il funzionario pu limitarsi alla intestazione provvisoria, qualora non vi sia il
consenso degli eredi.
Rinvenimento armi Chi rinviene armi o loro parti nascoste da lungo tempo,di cui si ignora chi fosse
il detentore, deve denunziare il rinvenimento all'autorit di PS che pu prendere in custodia le armi
o affidarle a chi le ha rinvenute.
Questi il proprietario delle armi rinvenute secondo le norme del Cod. Civile e ha diritto di averle
in restituzione se le armi non risultano essere corpo di reato. Perci l'autorit di P.S. ha due
possibilit: o individua dei reati a carico di qualcuno ed allora sequestra le armi e le invia all'autorit
giudiziaria che poi provveder sulla loro destinazione, oppure, fatte le indagini, le restituisce al
rinvenitore (che potr disporne a suo piacimento). Non pu trattenerle per la demolizione se non
con il consenso del rinvenitore che rinunzia ad esse.
Armi sicuramente abbandonate da lungo tempo non sono oggetto di alcun reato perch non vi la
prova che nel momento in cui furono nascoste esse fossero detenute illegalmente. Per armi recenti
invece certo che qualche reato vi (ad es. omessa denunzia di smarrimento!).
Sparare in campagna
Chi ha licenza di porto di un dato tipo di arma pu sparare con esse all'aperto, dove gli pare. Non vi
sono norme che vietino di aprire poligoni privati in cui potr sparare solo chi ha detta licenza (chi
ha licenza di caccia con arma lunga, chi ha licenza per pistola con arma corta).
Si ritiene da molti che in poligono chiuso possa sparare con pistola chi la licenza per fucile.
Uniche norme da osservare per lo sparo con armi lunghe sono quelle venatorie (vedi sopra, sub
licenza di caccia).
vietato sparare all'aperto in luogo abitato; non vietato sparare in luogo chiuso, se non si inquina
o disturba.
Con la licenza per il tiro a volo consigliabile non sparare fuori dai campi attrezzati.
Sparare in poligoni
Chi iscritto ad un TSN pu sparare con ogni tipo di arma, osservate le disposizioni vigenti per
quel poligono. Pu acquistare munizioni dal poligono, ma deve consumarle al suo interno; pu
prendere in prestito le armi del poligono, anche se non sportive e pu usare le armi di altri tiratori,
anche se non sportive. Deve osservare le disposizioni impartite dal direttore o dall'istruttore di tiro.
Questi sono muniti di licenza gratuita rilasciata dal sindaco in base a dichiarazione del presidente
della sezione che dichiara che essi potranno svolgere i suoi compiti.
Secondo una prassi ormai accettata consentito sparare in un poligono privato, specie se chiuso,
con armi ricevute sul posto o trasportatevi legittimamente, anche se si privi della specifica licenza
di porto, purch sotto il controllo di persona esperta (ad es. prova di arma in unarmeria).
Munizioni
Munizioni sono le cartucce a palla o a salve destinate a caricare armi da sparo (non quelle per le
armi a salve che sono libere). Sono:
per arma lunga, quelle nate per essere usate in fucili o carabine; le munizioni 22 long rifle, come
dice il nome e la loro storia, sono munizioni per carabina.per arma corta, quelle nate per essere
usate in pistole;
a munizione spezzata, quelle che contengono nel bossolo pi palle di piombo (pallini; la
legge ignora la distinzione commerciale fra pallini e pallettoni).
La legge vieta i proiettili a punta cava (detti ad espansione), a nucleo perforante, traccianti,
incendiari, a carica esplosiva.
Acquisto: come per le armi. Chi iscritto al TSN pu acquistare l, liberamente, le munizioni per
sparare, ma deve consumarle entro il poligono.
Chi ha armi denunziate e detiene non pi di mille cartucce da caccia a munizione spezzata non
obbligato a denunziarle. La Cassazione dice che lecito non denunziare fino a gr. 1785 di polvere
occorrenti per caricare le mille cartucce "esenti". Si possono detenere munizioni anche per armi che
non si possiedono. I collezionisti non possono detenere munizioni pertinenti alle armi in collezione,
salvo che abbiano arma in eguale calibro fuori collezione.
Quantitativi:
non occorre licenza di deposito per detenere un quantitativo massimo di 200 cartucce per arma corta
+ 1500 cartucce per arma lunga a palla o a munizione spezzata oppure 5 kg di polvere da sparo; chi
detiene sia cartucce che polvere deve conteggiare la polvere entro le cartucce; si consiglia in tal
caso di non detenere pi di 200 colpi per arma corta + 1000 per arma lunga + 3 kg di polvere. Chi
vuol detenere quantitativi superiori deve richiedere licenza di deposito di esplosivi.
In alcune questure si impone un limite di acquisto annuo per le cartucce a palla: una limitazione
illegittima perch la legge 306/1992 che la prevedeva non mai entrata in vigore per mancanza del
regolamento. Chi si ritrova il limite sulla licenza deve per osservarlo.
Pi persone coabitanti possono detenere ciascuna il quantitativo consentito, ma in locali separati.
Trasporto: le munizioni e la polvere, nelle misure sopra indicate, possono essere liberamente
trasportate dal loro detentore.
Si ritiene che pi persone su di unauto possano trasportare ciascuna il quantitativo consentito.
Ricarica: le munizioni possono essere ricaricate in casa; non devono essere denunziati bossoli,
inneschi,proiettili ed altri componenti diversi dalla polvere.
Impiego: Per difesa personale pu essere utilizzato qualsiasi tipo di proiettile, salvo quelli a punta
cava;possono essere usate anche munizioni a pallini.
Munizioni da guerra: Sono ormai molto poche e ne vietata la detenzione. Tra i calibri per
pistola sono ancora considerate tipo guerra quelle in cal. 9 para o Luger se con il proiettile
camiciato; con proiettile non camiciato sono in vendita come munizioni comuni. Tra le munizioni
per carabina sono tipo guerra quelle nei calibri in uso alla NATO e, in particolare, il 7x62 NATO.
Identica cartuccia per in vendita come 308 Winchester con palla non totalmente camiciata.
Le scritte sul bossolo non sono rilevanti e perci bossoli marchiati Nato possono essere ricaricati
con palle consentite.
Sono ovviamente da guerra le munizioni per mitragliatrice o artiglierie. Il Ministero ha stabilito che
i bossoli da guerra sparati non sono praticamente ricaricabili e sono perci liberamente detenibili.
Munizioni a salve:
Quelle nei calibri per arma comune da sparo (ad es. 9x21, 7,65, 45 ACP) sono soggette allo
stesso regine delle munizioni cariche; quelle per armi di libera vendita o per attrezzi (cal. 6, 8, 9
mm) sono liberalizzate.
Artifizi pirotecnici
Il DM. 19 settembre 2002, n. 272 ha sconvolto il precedente sistema il quale prevedeva che si
potessero detenere senza licenza di deposito fino a 25 kg netti di fuochi della IV o V categoria, da
acquistare con autorizzazione e da denunziare se detenuti oltre 48 ore.
Ora il regime dei fuochi dartificio il seguente: pare che per i giocattoli pirici (Cat. V/C) occorra
sempre la licenza di deposito. Invece i manufatti pirotecnici da segnalazione e da divertimento
(Cat. V/D) fino a 5 kg,possono essere acquistati liberamente, non vanno denunziati e non occorre
licenza di deposito. Nel caos creato dal ministero si potrebbe assurdamente concludere che si
continua a poter detenere fino a 25 kg di fuochi della IV cat. .-
Primo intervento sulla scena del crimine
Sul luogo di un reato vi si trovano spesso oggetti, impronte digitali, tracce macroscopiche e
microscopiche, residui biologici, ecc. che possono costituire indizi o prove di colpevolezza o
d'innocenza. perci necessario che gli agenti di polizia, e quelli dei servizi tecnico-scientifici in
particolare, possano intervenire immediatamente sul luogo e prendano le misure atte alla
salvaguardia delle tracce che vi si trovano o che si suppone poter trovare impedendo volontaria o
involontaria dello stato dei luoghi.-
La massima importanza deve quindi venir attribuita alla fissazione del quadro materiale nel
quale l'azione si svolta, compito questo che, gli agenti della Polizia Scientifica, attuano soprattutto
con fotografie, planimetrie e riprese video.
Allarrivo delle forze di polizia sul luogo di un evento, la prima decisione operativa
fondamentale che si impone a seguito delle informazioni iniziali raccolte e della prima prudente
ricognizione effettuata, quella di discriminare la tipologia dellintervento:
A) si tratta di un caso semplice, di importanza relativa per il quale sui luoghi non necessitano
particolari attivit tecnico-scientifiche da parte di operatori specializzati;
B) si tratta di un caso grave e complesso per il quale unattivit di sopralluogo tecnico-
scientifico va messa in atto e quindi occorre far appello a degli specialisti in questo campo;
In questa seconda ipotesi, vanno immediatamente prese tutte quelle misure concrete di
protezione dei luoghi che, soprattutto la logica ed il buon senso, oltre alla necessaria esperienza
professionale, dovrebbero imporre . Il tutto pu essere semplicemente riassunto come segue:
Nulla dev essere spostato, toccato, cancellato, modificato, prima che tutti gli accertamenti
tecnico-scientifici siano stati eseguiti, a meno che non si tratti di soccorrere dei feriti o
garantire la sicurezza del personale .
Nellaccedere ai luoghi occorre prestare particolare attenzione a non portarvi del fango, terra,
polvere, ecc., a muoversi con molta precauzione, evitando di camminare su superfici che possono
presentare tracce di passi utili.
Munirsi di guanti monouso, proteggi-scarpe mascherine protettive, tute speciali di protezione,
ecc .
Se si tratta di un locale di un appartamento occorre semplicemente chiudere le vie daccesso o
mettere davanti alla porta un agente di polizia, avente quale missione dimpedire il passaggio di
persone o oggetti senza il permesso del responsabile dellinchiesta.
Se si tratta di un abitazione isolata o di un reato commesso in luogo aperto in una foresta in
una strada occorre impedire laccesso ai luoghi per un raggio sufficiente .
Tutto ci pu venir attuato mediante l'utilizzazione di appositi nastri di delimitazione, corde,
barriere, transenne, se del caso, sbarramento e deviazione della circolazione stradale; si eviter
inoltre di calpestare inutilmente il terreno.
Unulteriore attivit determinante, quella di identificare al pi presto tutte le persone che,
inevitabilmente hanno avuto accesso ai luoghi prima dellintervento delle forze dellordine
(parenti, vicini, curiosi).
eervare - protegge
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Violazioni in materia di armi
Consegnare un'arma comune da sparo, Ammenda da 154 a Procedibilit: d'ufficio Procura
munizioni o esplosivi diversi da giocattoli pirici 516 Arresto: non consentito
a minori di anni 18, che non siano in possesso Fermo: non consentito
di licenza dell'autorit, ovvero a persone anche
parzialmente incapaci, a tossicodipendenti o a
persone imperite nel maneggio, quando il fatto
commesso: a) nei luoghi predisposti al tiro,
sempre che non si tratti dell'esercizio
consentito di attivit sportive; b) nei luoghi in
cui pu svolgersi l'attivit venatoria (art. 20
bis/1 L 110/75)
Detenere illegalmente a qualsiasi titolo armi o Reclusione da 1 Procedibilit: d'ufficio Procura Munizioni da guerra:
parti di armi da guerra, munizioni da guerra, a 8 anni e multa da Arresto: obbligatorio arresto facoltativo (art.
esplosivi di ogni genere, aggressivi chimici o 206 a 1.549 (facoltativo: vedi nota a 381/1 C.P.P.)
altri congegni micidiali (art. 2, L. 2 ottobre lato)
1967, n. 895) Fermo: consentito
Trasferimento di detenzione di armi da guerra Reclusione da 2 Procedibilit: d'ufficio Procura Fermo consentito
o tipo guerra o parti di esse, per cause diverse a 6 anni e multa da Arresto: facoltativo trattandosi di armi da
da quelle espressamente previste (successione 206 a 2065 Fermo: consentito guerra (art. 384 C.P.P)
a causa di morte, versamento ai competenti
organi del ministero della difesa, cessione agli
enti pubblici e ai soggetti muniti di
autorizzazione per la fabbricazione di armi da
guerra e tipo guerra ovvero cessione ad enti o
persone residenti all'estero) (art. 10/3 legge
110/75)
Detenere illegalmente a qualsiasi titolo armi Pena prevista per i Procedibilit: d'ufficio Procura Arresto obbligatorio se
comuni da sparo o parti di esse, atte reati concernenti armi Arresto: facoltativo si tratta di armi
all'impiego (art. 7 L. 2 ottobre 1967, n. 895) da guerra, ridotta di (obbligatorio: vedi nota a clandestine o di pi armi
un terzo lato) comuni da sparo,
Fermo: non consentito escluse quelle previste
dall'art. 2, comma 3, L.
110/75 (art. 380/2
lett. g. C.P.P.)
Detenzione di armi comuni da sparo in Reclusione da 1 Procedibilit: d'ufficio Procura Arresto obbligatorio se
quantit superiori a quelle consentite, senza a 4 anni e multa da Arresto: facoltativo si tratta di pi armi
aver previamente ottenuto il rilascio di 206 a 1.032 (obbligatorio: vedi nota a comuni (art. 380/2
apposita licenza di collezione da parte del lato) lett. g, C.P.P.)
questore, nel limite di un esemplare per ogni Fermo: non consentito
modello del catalogo nazionale (art. 10/6 L.
110/75)
Omettere di ripetere la denuncia di cui all'art. Arresto fino a 2 mesi Procedibilit: d'ufficio Procura L'obbligo della
38 T.U.L.P.S., in caso di trasferimento di armi o ammenda fino a Arresto: non consentito ripetizione della
da una localit all'altra dello stato. La denuncia 103 (art. 221 Fermo: non consentito denuncia sussiste anche
deve essere ripetuta nella localit dove il T.U.LP.S.) nel caso di
materiale stato trasportato (art. 58 Reg. trasferimento nello
T.U.L.P.S.) stesso comune (Cass.
sez. unite, 24 marzo
1984, n. 6176)
Detenzione abusiva di armi Arresto fino a 2 mesi Procedibilit: d'ufficio Procura
Omessa denuncia all'autorit, da parte di o ammenda fino a Arresto: non consentito
persona che abbia avuto notizia che in un 258 Fermo: non consentito
luogo dalla stessa abitato si trovino armi o
munizioni (art. 697/2 C.P.)
Trasgredire all'ordine legalmente dato Pena prevista per i Procedibilit: d'ufficio Procura
dall'autorit, di consegnare nei termini reati concernenti armi Arresto: facoltativo
prescritti, armi comuni da sparo o parti di esse da guerra, ridotta di Fermo: non consentito
o munizioni, detenuti legittimamente sino al un terzo
momento dell'emanazione dell'ordine (art. 7,
L. 895/67)
Omessa denuncia all'ufficio di PS. o al Ammenda fino a 516 Procedibilit: d'ufficio Procura
comando Carabinieri dello smarrimento o furto Arresto: non consentito
di armi o parti di esse o di esplosivi di Fermo: non consentito
qualunque natura (art. 20 L 110/75)
Omessa denuncia di materie esplodenti Arresto da 3 a 12 Procedibilit: d'ufficio Procura
Omettere di denunciare all'autorit che si mesi o ammenda sino Arresto: non consentito
detengono materie esplodenti di qualsiasi a 371 Fermo: non consentito
specie, ovvero materie infiammabili, pericolose
per la loro qualit o quantit (art. 679/1 C.P.)
1. Non punibile chi ha commesso il fatto per esservi costretto dalla necessit di difendere un
diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa
sia proporzionata all'offesa.
2. Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di
proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente
in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al
fine di difendere: a) la propria o altrui incolumit; b) i beni propri o altrui, quando non vi
desistenza e vi pericolo d'aggressione.
3. La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia
avvenuto all'interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un'attivit commerciale,
professionale o imprenditoriale.
Questo il testo della Legge 13 febbraio 2006, n.59 apportante significative modifiche all'art. 52 del Codice
Penale. A prescindere dal contenuto dello stesso riteniamo comunque che sia stato un passo avanti nella tutela del
cittadino contro aggressioni sempre pi violente, perpetrate tra le mura domestiche.
INDICE DEGLI ARGOMENTI.
4. Sistemi di mira
a) Il mirino -20;
b) La tacca di mira -20;
c) La diottra -21;
d) Il tunnel - 21;
e) Il laser - 21;
f) Le ottiche - 22;
5. Munizionamento moderno
a) Le cartucce - 23;
b) Il proiettile - 24;
c) Cartucce con munizionamento spezzato -24;
d) Cartucce con munizionamento a palla -25;
e) Identificazione della marca e del calibro 26;
f) I componenti della cartuccia - 27;
6. Cenni di balistica;
a) balistica interna- 29;
b) balistica esterna - 29;
c) balistica terminale -31;
d) potere darresto 32;
e) effetti del munizionamento sul bersaglio -33;
7. Legislazione
a) acquisto di armi -36;
b) denunzia e custodia di armi - 36;
c) collezioni di armi - 37;
d) porto di armi - 38;