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Dott.

Massimo Spattini
Specialista in Scienza dellAlimentazione
Specialista in Medicina dello Sport
Certified in Anti-Aging & Regenerative Medicine
(ABAARM)
Selye definisce lo stress come: Lo stress una risposta
non specifica del corpo a qualsiasi domanda, comunque
essa sia causata, o risulti in, piacevole o sgradevole
situazione.
Saleye identifica tre livelli di adattamento che una
persona raggiunge attraverso la Sindrome di Adattamento
Generale

STRESSOR

HYPOTHALAMIC
REGOLATION
CRH SECRETION

SYMPATHETIC-ADRENAL-
MEDULLARY AXIS (SMA)
CENTRALE: ACTIVATION
PERIFERICA:
CATECHOLAMINES
NERVOS SYSTEM
NEUROPEPTIDES
HPA AXIS AUTONOMIC NERVOUS SYSTEM
NEUROTRASMITTERS
IMMUNE SYSTEM
Nella fase di allarme il corpo riconosce una situazione e
risponde attraverso una reazione di combatti o scappa.
Gli ormoni dello stress sono ladrenalina e il cortisolo e
vengono entrambi prodotti.

Nella fase di resistenza il corpo si adatta a un


cambiamento di situazione che persiste. Ladattamento
richiede risorse fisiologiche, che si possono
eventualmente esaurire.

Se la fase di esaurimento avviene, lo stress perdurato


troppo a lungo. Il sistema immunitario alterato, e danni
e malattie a lungo termine possono conseguirne.
Present in:
CRH
-brain regions
-adrenal gland
-testis
-pancreas
-stomach
-small intestine
ACTH
-placenta
-immune system

SYMPATHETIC ACTIVATION SYSTEM

Adrenalin
Noradrenalin
IMMUNOSUPPRESSION
Cortisol

Prolactin IMMUNOSTIMULATION > INFLAMMATION


Linnata risposta allo stress programmata per un acuta e
corta durata dello stress, meno predisposto allo stress
cronico cosi come in realt comune nelluomo moderno.
Continui stress cronici, non danno la possibilit di
scappare, inizialmente il corpo si adatta e resiste, ma
questa resistenza indebolisce il corpo che non in grado
di sopportare per lungo tempo, e raggiunge
lesaurimento. Se lo stress non bilanciato con il recupero
(riposo, eventi positivi, corretta alimentazione, etc..)
predisporr il corpo ad ammalarsi.
Si chiama CORTISOLO ed
elaborato dalla corteccia delle
ghiandole surrenali.
Aumenta la concentrazione di
glucosio nel sangue.
Si riversa nel sangue quando
lorganismo sotto stress, utile
in primo momento perch ci
rende pi lucidi, ma a lungo
andare logora gli organi e si
rivela tossico anche per il
cervello.
Indebolisce le difese immunitarie
per cui in medicina viene usato
sotto forma di cortisone per
arginare le reazioni immunitarie e
gli stati infiammatori.
Attiva la gluconeogenesi: produce
glucosio da altri substrati ma
soprattutto distruggendo le proteine
tissutali (pelle (SMAGLIATURE), muscoli,
organi) convertendoli nel fegato

Moderata diminuzione
dellutilizzo di glucosio da
parte delle cellule causando
insulino-resistenza

Parte del glucosio cos ottenuto


non viene utilizzato come fonte
energetica e perci viene
accumulato come grasso grazie
anche allazione dellinsulina
(elevata) sulla LPL
A. GUYTON: TEXTBOOK OF MEDICAL
PHYSIOLOGY. PHILADELPHIA: W.B. SAUNDERS,
1981
Indebolisce il sistema
immunitario e danneggia i
neuroni dellippocampo (la
maggior parte di quelli persi
nella malattia di Alzheimer

Gioca un ruolo essenziale


nello sviluppo dellobesit.

secreto per elevare i livelli di


glucosio nel sangue in chi salta
frequentemente i pasti (mangio
solo 1 volta al giorno ed ingrasso),
durante il digiuno o chi in
condizioni di stress
B. SEARS: THE ANTI-AGING ZONE. NYC: REGAN/HARPER COLLINS,
1999
E. HELENIAK & B. ASTON: "PROSTAGLANDINS, BROWN FAT AND
WEIGHT LOSS." MED HYPOTH 1989, 28:13-33
I livelli di cortisolo seguono
un ritmo circadiano: i livelli
piu' elevati sono presenti la
mattina al risveglio, i piu'
bassi la sera
Lo stress, l'esercizio fisico,
la gravidanza, i farmaci
contenenti estrogeni, il
carbonato di litio,il
metadone e l'alcool etilico
possono far aumentare i
livelli di cortisolo
Cortisols
actions

Energy Inflammation

Blood
pressure
Cortisol
= glucocorticoid

Liver glycogen

Glycogenolysis
Gluconeogenesis
ENERGY
Plasma glucose

Excitatory neurotransmittor
receptors (Dopamine)
Cortisol
= mineral corticoid
Salt (+water)
retention

Arterial tone

Blood pressure
Synthesis of
Inflammatory
prostaglandines

Collagen synthesis

Inflammation

Extravasation
SWOLLEN FACE
& OBESITY ?????
But
Only at excessive doses &
When not sufficiently contrabalanced w/anabolic hormone
+
Cortisol deficiency
=> Excessive appetite for sugar & sweets
=> insulin & total calorie intake
=> Fat mass
Sugar cravings Excess apetite &
& excess starch excess calorie
intake intake

OBESITY
Energy ++ Inflammation ++

Blood pressure

Complaints
Alimentazione

Sistema Sistema
Nervoso Endocrino

Sistemi
Enzimatici
CARBOIDRATI
NELLA DIETA

STIMOLO
INIBIZIONE

PASSAGGIO DI
SINTESI CEREBRALE
TRIPTOFANO NEL
DI SEROTONINA
CERVELLO
PROTEINE NELLA
DIETA

STIMOLO
INIBIZIONE

PASSAGGIO DI SINTESI CEREBRALE


TIROSINA E DI
FENILALANINANEL NORADRENALINA
CERVELLO
Vari studi indicano che un pasto
proteico stimola la produzione di
cortisolo.
Il livello di cortisolo salivare stato
misurato in individui sani dopo un
pasto ricco di proteine (32%) e un
pasto povero di proteine (5%).
Laumento della secrezione di
cortisolo risultata essere correlata
alla quantit di proteine del pasto.

(Increased salivary Cortisol reliably induced by ptotein-rich midday meal E.Leich


Gibson et al.)
I livelli di cortisolo erano
significativamente pi alti in uomini
che avevano seguito una dieta alta
in proteine e bassa in carboidrati
per 10 giorni rispetto a quelli che
avevano seguito una dieta bassa in
proteine e alta in carboidrati.
Il testosterone viceversa era pi
alto negli individui che seguivano la
dieta pi ricca in carboidrati.
Comunque le modificazioni dei suddetti ormoni
erano accompagnati dalle parallele modificazioni
delle proteine leganti (SHGP: Sex Hormone
Globulin Protein e CBG: Cortisolo Binding
Globulin) indicando la possibilit di limitati
cambiamenti a livello del cortisolo e testosterone
libero.
Questi dati suggeriscono che il rapporto
proteine/carboidrati nella dieta umana risulta un
importante fattore regolatorio per i livelli
plasmatici degli ormoni steroidei e delle proteine
leganti gli ormoni prodotti dal fegato.

(Diet.Hormone interaction: protein/carboidrate ratio alters reciprocally the plasma


levels of testosterone and cortisol and their respective binding globulins in man
Anderson et al.)
La normale secrezione di
cortisolo associata a un peso
corporeo ottimale, viceversa
negli obesi abbiamo un
secrezione di cortisolo alterata
con una forte associazione di
alterati livelli di insulina,
glicemia, trigliceridi, pressione
arteriosa.

(Food induced cortisol secretion in relation to anthropometric, metabolic and


haemodynamic variables in men R.Rosmond et al.)
Mentre un bilancio energetico
negativo che favorisce la perdita
di peso pu portare ad una
diminuzione del cortisolo,
linsuccesso a mantenere una
dieta con la dieta yo-yo aumenta
il livello di stress e
contemporaneamente
aumentano i livelli di cortisolo.

(Self reported dietary restraint is associated with elevated levels of salivary cortisol
Drewa, Anderson et al.)
Nellobesit la produzione di cortisolo
selettivamente aumentata allinterno del
tessuto adiposo.
Lenzima 11HSD1 rigenera il cortisolo dal
cortisone nel tessuto adiposo e nel fegato.
Linsulina normalmente inibisce l11HSD1
ma le persone sovrappeso sono spesso
insulino resistenti.
Conseguentemente laumentata
produzione di cortisolo potrebbe riflettere
il fatto che linsulino resistenza previene
linibizione mediata dallinsulina.

(Increased in vivo re generation of cortisol adipose tissue in human obesity and


effects of the 11HSD1 Sande Ptc et al.)
Una dieta a basso contenuto di carboidrati
(rispetto ad una dieta moderata in carboidrati
35% carboidrati, 35% grassi) altera la
produzione di cortisolo indipendentemente dalla
perdita di peso.
Negli uomini obesi causa laumento della
rigenerazione del cortisolo tramite l11HSD1 e ne
riduce linattivazione da parte dellA-
anelloriduttasi nel fegato senza modificare
l11HSD1 a livello del tessuto adiposo sotto
cutaneo.
Alterazioni del metabolismo del cortisolo possono
essere una conseguenza della composizione in
macronutrienti e mediare leffetto della dieta sulla
salute metabolica.

(Dietary Macronutrient content alters cortisol metabolism independently of body


weight changes in obese men Roland H.Stimson et al.)
Recenti studi hanno correlato il consumo di
una dieta iperproteica e bassi carboidrati
seguita nelle ultime fasi della gravidanza
con la comparsa di ipertensione negli adulti
di mezza et.
Dato che la dieta iperproteica stimola lasse
ipotalamo-ipofisi-surreni, si ipotizza che
una dieta squilibrata possa aumentare il
livello di cortisolo esponendo il feto ad un
eccesso di cortisolo programmandolo per
una ipersecrezione di cortisolo per tutta la
vita.

(Maternal consumption of a high-meat low carbohydrate diet in late pregnancy:


relation to adult cortisol concentrations in the offspring Kirsten Herrik et al.)
Leccesso di insulina anche collegato ad
un eccesso di cortisolo
I carboidrati quindi, tramite la stimolazione dellinsulina,
inibiscono la produzione di cortisolo ma una dieta troppo ricca di
carboidrati semplici nel tempo causa insulino-resistenza
Quando in eccesso linsulina crea una situazione ipoglicemica
che dovrebbe attivare la liberazione di glucagone
Purtroppo se linsulina troppa e si gi instaurata una sorte di
resistenza allinsulina (semplice da verificarsi) il rilascio di
glucagone viene inibito dallinsulina stessa ed ecco che entra in
gioco il cortisolo per riportare il glucosio a valori ottimali

MA..
J. HARDMAN, ET AL (EDS): GOODMAN & GILMAN'S THE
PHARMALOGICAL BASIS OF THERAPEUTICS. NYC: McGRAW-
HILL, 1996
CARBOIDRATI
NELLA DIETA

STIMOLO
INIBIZIONE

PASSAGGIO DI
SINTESI CEREBRALE
TRIPTOFANO NEL
DI SEROTONINA
CERVELLO
Lelevato livello di cortisolo una
caratteristica ben nota della
despressione.
Leffetto chiave del cortisolo e
dello stress sul tono dellumore, si
esplica attraverso lattivazione
dellenzima triptofano-ossigenasi,
che comporta una riduzione delle
quantit di Triptofano presente a
livello cerebrale.
Dal momento che il livello di
serotonina nel cervello
dipendente dalla quantit di
triptofano, il cortisolo riduce
drasticamente i livelli di
serotonina e melatonina.
Inoltre il cortisolo riduce anche i
recettori serotoninergici cerebrali,
rendendo il cervello meno
sensibile allazione della
serotonina.
Delle persone sono state divise in due
gruppi, entrambi i gruppi consumavano
la stessa quantit e tipo di cibo.
In un gruppo il cibo stato diviso in 3
pasti al giorno, nellaltro gruppo stato
diviso in 17 pasti al giorno (quella che i
ricercatori chiamano la dieta dello
smangiucchiatore).
Dopo solo 2 settimane la dieta dello
smangiucchiatoreaveva ridotto il
colesterolo del 15%, ridotto il livello di
cortisolo del 17&, ridotto i livelli di
insulina nel sangue di circa il 28%.
(New England Journal of Medicine Dr. David Jemkins)
CONCLUDENDO

Preferire cibi a basso indice glicemico: frutta ricca in fibra,


cereali integrali piuttosto che pasta e pane bianco.
Frazionare il pi possibile i pasti evitando di fare solo due
pasti, eccessivamente pesanti e concentrati; suddividere
la quota calorica totale in 3 pasti principali e 2 3
spuntini.
Le fibre sono molto importanti per rallentare il processo di
assorbimento degli zuccheri e regolare la glicemia ed
aumentano il senso di saziet.
Mantenere un buono stato di nutrizione senza eccessi e
con una alimentazione variata.
Un'alimentazione sregolata associata a stili di vita
stressanti tipici della vita moderna pu indurre
innalzamento dei livelli di cortisolo ematico.
Nello studio condotto dalla Duke
University ha concluso che gli effetti
del caff al mattino possono
potenziare le risposte
nellorganismo allo stress e
innalzare i livelli di cortisolo per
tutto il giorno fino a sera inoltrata.
10 soggetti hanno assunto fosfatidilserina per 10
giorni in uno studio con placebo e doppio cieco.
Sono stati successivamente presi dei campioni di
sangue a riposo, dopo 15 minuti di moderato-
intenso esercizio su cicloergometro che
consisteva di 5 fasi di 3 minuti ad incremento
progressivo partendo dal 65% e finendo all85%
del VO2max e dopo un recupero passivo di 65
minuti.
I livelli di cortisolo sono risultati
significativamente pi bassi nei soggetti che
avevano assunto la fosfatidilserina suggerendo
che la ps possa essere un integratore efficace per
contrastare lo stress indotto dallallenamento.

(The effects of phospathidylserine on endocrine response to moderate intensity


exercise)
Lalcool un depressore del
sistema nervoso: aumenta il
rilascio di ormoni
serotoninergici, interferisce con
molti processi cerebrali e altera
i normali cicli del sonno.
La Vitamina C riduce i livelli degli ormoni
dello stress potenziando al contempo il
sistema immunitario.
Uno studio, ha appurato che i livelli di P.A
e cortisolo vengono ripristinati alla
normalit pi velocemente in caso di
assunzione di 3.000 mg di vitamina C pi
di un evento stressante.
Spinaci e Magnesio aiutano a regolare i
livelli di cortisolo che tendono ad
impoverirsi quando si stressati.
Livelli bassi di Magnesio possono provocare
mal di testa e astenia, accentuando gli
effetti dello stress.
La corteccia di Magnolia ottenuta dalla Magnolia
Officinalis, dotata di attivit ansiolitica simile alle
benzodiazepine, interagisce con il recettore GABA e
controlla i livelli di cortisolo.

DOSAGGIO:
275-750 mg/die
Presente soprattutto nel T Verde,
stimola un relax non sonnolento
stimolando la produzione del
neurotrasmettitore GABA nel cervello,
contrastando gli effetti stimolanti della
caffeina.
Una delle principali erbe usate in india
per ridurre gli effetti negativi dello
stress, abbassando la produzione di
cortisolo.
E usato nella medicina tradizionale
Ayurvedica per promuovere la chiarezza
della concentrazione.
E un precursore della dopamina,
adrenalina e noradrenalina, queste
ultime due importantissime per il
processo di adattamento a stress
psicofisici intensi ed improvvisi.
E stata testata su umani in uno studio
che ha evidenziato la sua capacit di
aumentare la sopportazione della fatica
fisica e psichica

(Auraham et.al 2001)


Equilibra il rapporto cortisolo e
DHEA (uno degli ormoni sessuali
prodotti dalle surrenali) soprattutto
in seguito allo stress indotto da
esercizio fisico.

DOSAGGIO:
100-300 mg
E stata studiata a fondo per le sue spiccate propriet
antinfiammatorie. Migliora la sensibilit dei recettori al cortisolo.
Luso prolungato aumenta il cortisolo ematico.
La curcuma inverte gli effetti dello stress cronico sul
comportamento e sullasse HPA. In animali sottoposti a stress
cronico per 20 giorni si registrato un aumento dello spessore della
corteccia ed una diminuzione dei recettori del cortisolo. Luso della
curcuma ha invertito il processo (Dosaggio 5-10 mg x Kg)

(Dipartimento di farmacologia
Facolt discipline mediche di base
Universit di Pechino)
Sono inibitori della produzione
di cortisolo.
I BCAA funzionano sia
incrementando la sintesi della
glutamina nei muscoli, che
prevenendo il suo rilascio sotto
linfluenza del cortisolo.
In uno studio su 41 studenti stata valutata lefficacia di
un trattamento a base di DHA (Docosahexaenoic acid) di
1,5 grammi nei tre mesi prima degli esami. Il gruppo di
controllo che aveva assunto olio di soia alla fine dello
studio, cio in fase di stress da esame presentava un
incremento del 58% di ostilit espressa, mentre il gruppo
trattato presentava una riduzione degli stessi indici del
14%. Dopodich uno studio in condizioni analoghe ha
dimostrato che il DHA riduce significativamente (- 31%) i
livelli di noradrenalina.

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