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Teoria della moneta diluita

Roberto.Nardella on September 23, 2014

Poco tempo fa abbiamo visto quali erano le forze delle monete nel 1980 e nel 1999 che
poi sarebbero confluite nelleuro. (Globalizzazione) Da quei semplici dati si evinceva
chiaramente che Paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna e lItalia sarebbero stati
stritolati da questo meccanismo. Era evidente che anche la Francia avrebbe avuto grossi
problemi di sostenibilit. Voglio ricordare che uno studio simile era possibile farlo anche
allepoca, allora, perch mai si decise comunque di addivenire alla creazione dellobbrobrio-
euro?
Furono i governi dellepoca a decidere?
O piuttosto le multinazionali europee e non che sponsorizzavano i governi gi dallepoca?
Potevano gli industriali dellepoca avere cos tale presa sui governanti da indirizzarli a
prendere tale nefasta decisione?
I politici erano consci di fare esclusivamente il bene delle lobby industrial-finanziarie?Per
cercare di capirne di pi dobbiamo fare un salto indietro, sino agli anni 50.
LItalia repubblicana nacque liberista e tra le nazioni europee fu quella che maggiormente
prese a modello gli Stati Uniti. Le ingerenze statunitensi negli affari interni italiani erano (e
sono) allordine del giorno. Le elits industriali italiane puntarono ad imitare appieno il
modello USA. Anche l, anzi, soprattutto l, nella liberissima Amerika, il divario di reddito
tra i ricchi ed industrializzati stati del nord e i poverissimi stati del sud era abnorme. Ad
esempio, la deindustrializzazione di Detroit non stata solo frutto delle delocalizzazioni
allestero: molte aziende trasferirono le loro sedi in Alabama e Mississippi, dove grazie a
quelle che potremmo definire gabbie salariali e allincostituzionalit dei sindacati (in
questi due stati sono vietati per legge) e ad altri forti incentivi inerenti la tassazione ebbero
enormi risparmi. Il solito mantra: ridurre i costi e aumentare i profitti.
La competitivit effettuata sulla pelle dei lavoratori senza erodere i ricavi, anzi. Detroit,
dagli anni 50 ad oggi, passata da 1,8 milioni di abitanti a 713.000, svuotando
letteralmente interi quartieri. Detroit, aveva assunto il nomignolo di Motown ed era la IV
citt degli USA, oggi al 18esimo posto. Nellintera Storia degli USA, in termini
percentuali, solo New Orleans ha perso pi abitanti a causa di katrina. Nel Michigan, un
operaio della General Motors o della Ford poteva permettersi una vita agiata pur essendo
lunico a lavorare in famiglia. Questa era la middle class che ha fatto grande gli USA. La
sola GM aveva pi di 1,2 milioni di dipendenti, di cui circa del totale nel Michigan. I
salari di GM erano tra i pi alti in assoluto e permettevano ad un operaio specializzato di
mantenere senza problemi la famiglia, permettendo loro di mandare i figli alle high-school,
di avere una bella casa con tanto di prato e giardino e di fare le vacanze almeno una volta
allanno. Le gabbie salariali hanno portato un po di benessere in quelle regioni poverissime
ma hanno inferto un colpo mortale a Detroit e soprattutto alla middle-class americana,
inaugurando un ciclo continuo di ribassi salariali che hanno portato la Wall-Mart a scrivere
davanti agli ingressi del personale una frase che dice pi o meno cos: con il salario che
percepirete da noi non pensate di poter far vivere la vostra famiglia . Il salario standard
di Wall-Mart inferiore ai 900 dollari/mese e non include assicurazioni, carta health-care,
accantonamento pensionistico, ferie pagate e/o tredicesima. Tanto lavori e tanto ti pago. Che
differenza ci possa essere tra un lavoro del genere ed un lavoro completamente a NERO
devo ancora capirlo. Lattrito che provoca la sperequazione salariale tra regioni che fanno
parte della stessa nazione sono foriere di grossi ed irrisolvibili problemi che i trasferimenti
fiscali non riescono a colmare. Lemigrazione forzata ha svuotato intere regioni,
sovrappopolandone altre: uno sciame di locuste impazzite che si muove alla ricerca di una
stabilit economica o del sogno americano. Una nazione cos grande, anche se una
federazione, avrebbe bisogno di diverse valute complementari che potrebbero, mediante una
banda di oscillazione ben concordata, alleviare i problemi. Ad esempio, lAlabama e il
Mississippi avrebbero bisogno di una valuta di un 20% pi bassa di quella del Texas o del
New Jersey. Per allineare gli scompensi della differenza di prezzo che avrebbe il dollaro tra
un texano rispetto ad un abitante dellAlabama il gov centrale dovrebbe operare cos: a fine
anno lo Stato centrale pretenderebbe il saldo di valuta in dollari dagli Stati in surplus per
darla a quelli in minus, riallineando le disparit. La moneta complementare di ogni stato
potrebbe fare in modo di avere uno sviluppo pi regolare per il proprio territorio, facendone
cos una area valutaria ottimale. Il prezzo di un big-mac, in questo modo, sarebbe
diverso tra una zona e laltra, spingendo la regione in surplus ad importare prodotti e
manufatti dalla regione in minus , creando sviluppo e limitando fortemente la migrazione di
lavoratori che mette in crisi strutturale interi territori. Gli USA non sono MAI stati una
AVO. Alla fine SEMPRE e SOLO il sostanziale PAREGGIO tra le BILANCE
COMMERCIALI tra Stati che eviterebbe (o quantomeno limiterebbe fortemente) le crisi
periodiche derivanti da debito verso lestero a cui assistiamo. La diluizione del dollaro
che ha reso competitive le loro merci nasceva da questo ENORME divario tra il ricco nord
ed il poverissimo sud. Chiaramente si aveva lesercito di riserva di lavoratori a basso salario
e anche un enorme mercato di sbocco per i prodotti industriali del nord. Un dollaro di New
York identico a quello di Orlando. Labbandono di intere regioni a favore di altre che
offrono lavoro una costante negli USA. Il senso di appartenenza ad un territorio, semmai
fosse esistito, stato completamente cancellato. La distruzione della famiglia e
limbarbarimento della societ statunitense trae le sue origini in tutto ci. Una societ
dellEGO che smaterializza sentimenti e legami, dove il business lunico scopo della vita e
che prepara la gente alla competizione continua, dove se arrivi secondo non hai nessun
merito o riconoscimento di sorta.

In Italia, la sperequazione di redditi tra il ricco nord e il poverissimo meridione


probabilmente non aveva eguali in tutta lEuropa occidentale. In Italia ci sono stati sempre
DUE, forse anche tre Nazioni, distinte e separate. Dallunificazione in poi il divario
economico tra nord-centro e sud si sempre pi accentuato, mostrando una timida
inversione di tendenza solo negli anni settanta. Mentre il reddito procapite italiano cresceva
fortemente dal 1950 al 1980, recuperando completamente la media europea e avvicinandosi
a quello statunitense, la differenza di tale reddito restava accentuata, anzi incrementava, tra
nord-centro e sud. Il reddito procapite delle industrializzate regioni del nord Italia da
sempre stato uguale, se non maggiore, alle zone pi ricche dEuropa Se lItalia,
ipoteticamente, nel 1948 fosse stata divisa in due, con i confini allaltezza del Lazio,
difficilmente avremmo avuto le dinamiche economiche che conosciamo. La forza
dellindustria e gli alti redditi dei cittadini di questa ipotetica nazione del nord-centro Italia
avrebbero portato ad una maggiore richiesta di valuta dallestero per acquistare merci e
manufatti prodotti in loco con il risultato scontato di vedere salire fortemente il valore della
valuta locale e nello stesso tempo, simmetricamente, avremmo visto una contrazione
dellexport. La Germania sta facendo ci con leuro: senza i vasi di coccio che hanno
diluito il valore delleuro, facendo media al ribasso, la richiesta di euro-marco per
acquistare i loro prodotti avrebbe portato la valuta alle stelle, rendendo i prodotti di altre
nazioni pi attraenti. Non difficile pensare che il sud Italia avrebbe attratto maggiori
investimenti, favorito da una valuta pi debole e da costi pi bassi. Forse anche
linstaurazione di pi monete complementari (sul modello gi esplicato prima relativo agli
USA) sarebbe bastato a far crescere il reddito procapite in maniera pi razionale, evitando
soprattutto la tragedia relativa allemigrazione di massa che non fa altro che minare per
SEMPRE lo sviluppo del territorio abbandonato. Questo problema lo sollevava poco tempo
fa anche il prof. Claudio Borghi Aquilini. Il miracolo italiano stato possibile anche
grazie alle enormi differenze di unItalia divisa in due ma sotto ununica moneta. Il
miracolo tedesco a cui stiamo assistendo inermi, alla stessa stregua, trae dallunione
monetaria i suoi enormi vantaggi. Da sempre sappiamo che le esportazioni di manufatti
sono avvantaggiate da una valuta debole. Ce lo dice lesempio della Cina che,
artificiosamente ed in QUALSIASI modo, tiene basso il valore dello Yuan per tale non
troppo velato scopo.

Il meridione abbandonato e deindustrializzato servito per DILUIRE il valore della moneta


Lira, unitamente al grande vantaggio di avere lesercito di riserva di lavoratori a bassissimo
reddito del sud che avrebbe fatto da calmiere al mercato del lavoro del ricco nord (leggi
curva di Phillips), oltre a servire da mercato di sbocco ai prodotti dellindustria
settentrionale. Ai ricchi e potenti industriali, sponsorizzati dalla politica USA, conveniva
tale situazione: erano ancora lontani i tempi della globalizzazione con annesse
delocalizzazioni selvagge poich una Stato ancora forte impediva la libera circolazione di
capitali oltre frontiera. Negli anni 70 si tent in tutti i modi di portare ricchezza ed
investimenti al sud. Partirono ingenti programmi di infrastrutture statali (spesso anche
inutili) e arriv anche un po di industria privata fortemente sovvenzionata dal governo ma,
come ben sappiamo, il progetto fallito miseramente. Agli occhi dei meridionali le industrie
aperte al sud, soprattutto se statali, apparivano un modo per avere un reddito garantito con il
minimo impegno possibile. Nella memoria storica del sud era ancora ben presente la guerra
civile ed il bagno di sangue che ne consegu ai tempi dellunificazione coatta dellItalia. Lo
Stato, al sud, era visto come un nemico: tutto ci che era pubblico poteva essere
saccheggiato e vituperato. Comunque ci serv per effettuare quel minimo recupero di
reddito procapite da parte del meridione a cui accennavo prima ma innesc il problema pi
grave che affligge tuttora il sud Italia: il clientelismo a tutti i livelli. La bramosia di avere
quel posto fisso , meglio se statale, che dava la sicurezza di un reddito mai stato certo
prima, spingeva e spinge il meridionale ad usare tutti gli strumenti disponibili,
convenzionali e non, compreso la corruzione vera e propria, pur di ottenere lagognato
impiego. Per un napoletano o un barese ecc avere uno stipendio come un milanese o un
bolognese ecc era un ENORME vantaggio: la vita molto meno cara del sud dava lagio che
a nord, a parit di lavoro, non si sarebbe mai avuto. I politici, da sempre, hanno trovato in
questo modo unENORME bacino di voti di riserva da tenere sotto ricatto. Il resto sono
ovviet che vi risparmio. Posso affermare senza rischio di essere contraddetto che il Popolo
meridionale, bench non esente da colpe gravi, stato voluto cos ed rimasto tale:
consumatore-cittadino di serie B che non mai passato al rango di cittadino di serie A.
In Italia, i servizi, il welfare e lo stesso Stato sociale sono sempre stati diversi: un sistema
efficiente e ricco al nord-centro e un sistema appena sufficiente al sud. Con lavvento
delleuro queste asimmetrie si stanno attenuando. Verso il basso. Un ciclo di Frenkel
allinterno della stessa nazione, ammortizzato solo dai trasferimenti fiscali che man mano
che passavano gli anni si trasformavano sempre pi in elemosina e che ha raggiunto oramai
il mero assistenzialismo. Se lItalia meridionale avesse avuto unaltra moneta, sicuramente
meno forte, probabilmente era il sud che avrebbe esportato verso il nord (ma non solo) e non
il contrario, riequilibrando la situazione ed evitando la tragedia dellemigrazione di massa
cha ha IMPOVERITO per sempre quella meravigliosa terra e che PREPOTENTEMENTE
ritornata, interessando ancora una volta un meridione sempre pi povero ed abbandonato a
se stesso, ostaggio della criminalit organizzata e di politici e amministratori incompetenti e
corrotti. Nel meridione si speriment il vincolo fisso, compreso tutte le altre storture che
oggi stiamo vivendo con leuro. Una volta la meta preferita dal messinese o dal crotonese
era Torino o Milano, oggi, e anche per il milanese e il torinese, Berlino o Dusseldorf
come cambiano i tempi.

LItalia sta allEuro-pa come il meridione stava allItalia, con laggravante di non avere ne
trasferimenti fiscali e ne, tanto meno, quella spesa a deficit garantita da uno Stato sovrano
che tenne in piedi il Belpaese sino al 1981. LItalia, per quanto erano grandi le asimmetrie
tra nord-centro e sud, non MAI stata una area valutaria ottimale. Intanto il sogno euro-
peo cominciava ad essere inculcato alle masse, partendo dalle scuole elementari di tutta
Europa. Laccelerazione per perseguire tale scopo increment notevolmente negli anni 70:
sarebbero occorsi molti anni perch quelle generazioni che non avevano nulla pi in comune
con la tragedia della guerra potessero maturare un senso di appartenenza continentale. Lo
scopo della UE sempre stato questo: EDUCARE a DIMENTICARE quanto occorso nei
secoli passati, compreso le DUE luttuosissime guerre che hanno interessato il nostro
continente in meno di 30 anni. Guerre che nacquero entrambe dalle intransigenze di parte e
dalle INCOLMABILI divisioni e contrapposizioni degli stessi Stati europei. In Germania, le
elits industriali caldeggiarono lunificazione tra le due Germanie e applicarono quanto fatto
dalle elits italiane. Il loro meridione era lest, la ex DDR. Quanto accadde l dal punto di
vista economico, seppur con dinamiche diverse, molto simile a quanto occorso al
meridione dItalia. Vi erano tutti gli ingredienti necessari per realizzare il grande progetto.
In brevissimo tempo il governo delliper euro-peista Kolhn deindustrializz la ex DDR,
consegnando agli industriali tedeschi lesercito di riserva di lavoratori a basso costo che
avrebbe ridimensionato fortemente le velleit salariali del maturo mercato del lavoro della
Germania ovest. Si cre un nuovo mercato di sbocco per le industrie: la ex DDR fu inondata
dai prodotti della Germania ovest, mettendo in moto il gi collaudato ciclo di frenkel.
Tutto ci ha una forte similitudine con quanto successo allItalia del miracolo economico.
La compressione salariale in Germania ebbe inizio in quegli anni ed ebbe il suo apice nel
2003, sotto il governo Shroeder, con la riforma del lavoro denominata Hartz-IV : port alla
sotto occupazione di massa. Oggi, nella ricca Germania, quasi il 30% dei lavoratori
percepisce un reddito pari a 400/450 euro mensili con paga oraria lorda tra le pi basse in
assoluto: 9 euro/ora. Questo il miracolo tedesco.
Lintera Euro-pa indirizzata su quella strada: recuperare la competitivit persa con
lavvento della globalizzazione sulle spalle dei lavoratori, a detrimento della stabilit, dei
legami affettivi e della sicurezza che un buon reddito ti garantisce. Se non hai lavoro in
Italia devi spostarti in altro luogo ma alle loro condizioni e con salari che ti permetteranno
(forse) di sopravvivere, senza che un sacrificio simile sia pi ricompensato dalla speranza di
un futuro migliore nella tua terra dorigine. Dopo la polverizzazione dellimpero URSS, le
elits europee ebbero gioco facile a far legalizzare anche la libera circolazione delle
persone, importando in realt economiche avanzate (che vedevano crescere diritti e
retribuzioni dei salariati simmetricamente ai profitti aziendali) decine di milioni di nuove
unit lavorative a bassissimo costo, mettendole in concorrenza tra esse. La grancassa
mediatica, rimbambendo tutti gli euro-pei, gridava a gran voce pi euro-pa e NOI TUTTI,
generazioni dagli anni 60 in poi, fummo convinti che quella era la strada giusta.
Lagricoltura italiana fu stravolta e semi distrutta da regole calate dallalto dalla UE e
supinamente accettate dai nostri politici. Anche la scuola e la sanit cominciarono ad avere
profondi e radicali cambiamenti. Lindustria, grazie alle nuove leggi euro-pee che
abrogavano qualsiasi protezionismo nazionale atto a tutelare il lavoro e che limitavano
fortemente la libera circolazione dei capitali, cominci a delocalizzare. Gi dal 1987, con
quello che fu chiamato SME credibile, le Nazioni che facevano parte del serpente
monetario entravano in regime di vincolo quasi-fisso (si poteva svalutare o rivalutare del
2,5%), eliminando lombrello del cambio flessibile che serviva a Paesi con inflazione pi
elevata a scaricare le tensioni interne sul cambio e non sui salari. Con lo SME credibile si
mise fine alla PRIMA barriera protezionistica che uno Stato pu vantare: la possibilit della
svalutazione monetaria che rende pi appetibili i prodotti nazionali esportati allestero e pi
onerosi i prodotti di importazione. Del resto, come disse anche Da Rold del sole24ore, se
non puoi svalutare la moneta devi svalutare i salari. Adottando leuro le nazioni marco-
centriche hanno avuto lenorme vantaggio di diluire il super-marco con dracma, peseta,
escudo, lira e anche franco traendone immani benefici. Oggi, se esistesse ancora il DM
(marco tedesco) varrebbe un buon 30% rispetto al valore massimo delleuro contro dollaro:
almeno 1,8/1,9, ovvero quasi il doppio del dollaro stesso. Una cosa non capisco: qual stata
la convenienza francese ?. A distanza di anni ancora non trovo una giustificazione a tutto
ci. Anche l la bramosia di pochi ha prevalso sulla buona ragione, abbattendo con uno
stupidissimo quanto inutile sogno un sistema quasi perfetto, creato per la pace sociale.
Lunica AVO che io conosca la federazione Elvetica che arriv alla moneta unica
parecchio dopo una vera e propria integrazione dei Cantoni che col tempo divenne unione
politica. La sola lingua dissimile tra tutte le Nazioni della UE basta e avanza a far si che
lEuropa resti come sempre stata: un bellissimo posto per viaggiare e conoscere le 1000
anime diverse provenienti ognuna da una MILLENARIA cultura diversa.
Dopo trecento anni che i tedeschi avranno imparato la nostra lingua potrei anche dare il
consenso a tale eresia.

Sciogliere la UE e tornare alla CEE lunica cosa sensata che si possa fare per il bene
dellintera popolazione europea. Prima che sia troppo tardi.
Di moneta diluita me ne basta una: la Lira italiana.

Roberto Nardella, ARS Puglia.

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