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(1933-1945)
Il Trattato di Versailles
La sconfitta della grande guerra fu pagata a caro prezzo dalla Germania, messa in
ginocchio e ridicolizzata dai vincitori.
Nel 28 giugno del 1919 con il Trattato di Versailles, le potenze vincitrici (Stati Uniti,
Gran Bretagna, Francia e le altre nazioni alleate) imposero alla Germania sanzioni
molto punitive in termini territoriali, economici e militari:
Nel 1933 fin la Repubblica di Weimar, che croll a favore della dittatura nazista; i
problemi a livello economico e politico, uniti allascesa di Adolf Hitler e del suo partito
nazionalsocialista, hanno contribuito al fallimento della Repubblica, creando cos le
basi per quello che sarebbe stato il periodo pi buio in assoluto della Germania.
Fin dalle origini la NSDAP (Il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori ), a cui nel
settembre 1919 ader Adolf Hitler, present diverse analogie con il fascismo italiano. Un
punto centrale del programma, che lo distingueva dal fascismo italiano, era per
lantisemitismo(si indicano i pregiudizi e gli atteggiamenti persecutori nei confronti degli
ebrei).
Nei primi anni della repubblica di Weimar la NSDAP non fu che uno dei tanti gruppuscoli di
destra violentemente ostili alla democrazia parlamentare. Dopo un fallito tentativo di colpo di
stato(9 novembre 1923), larresto di Hitler e lo scioglimento del partito, la NSDAP venne
rifondata nel febbraio 1925, con importanti novit che si basavano sul libro scritto da Hitler
nel 1924, La mia battaglia (Mein Kampf) che costitu inoltre il fondamentale veicolo di
diffusione della dottrina e del programma nazista.
Fu solo dopo la grande crisi del 1929, tuttavia, che la NSDAP ottenne un seguito di massa.
Politica interna
Hitler, costretto dalla costituzione per lapprovazione della legge sui pieni poteri di avere una
maggioranza dei due terzi del Reichstag, promette ai partiti borghesi di non adottare
nessuna misura contraria alla costituzione.
La legge per la concessione dei pieni poteri al governo, approvata il 23 marzo con il voto
favorevole dei partiti borghesi, segn un ulteriore ulteriore passo dalla legalizzazione alla
dittatura.
4. Lepurazione interna
Nella notte dei lunghi coltelli, Hitler regola tutti i conti sbarazzandosi di nemici interni ed
esterni, guidando insieme alle SS una spedizione punitiva contro le milizie armate del partito
nazionalsocialista, comandate da un suo vecchio amico oppositore.
La propaganda fondamentale fino a poco tempo prima della caduta di Berlino, infatti
Goebbels diffonde video in cui dei sorridenti cittadini si preparano a difendere la capitale.
7. La politica razziale
Per quanto riguarda il problema ebraico, il regime pensa ad una eliminazione degli ebrei
dalla Germania. Lantisemitismo, fondamento dellideologia nazista, consente al
regime di additare al popolo tedesco un capro espiatorio responsabile di tutte le sue
disgrazie. Il 1 aprile 1933 viene decretato il boicottaggio dei negozi degli ebrei. Altre misure
discriminatorie hanno per obiettivo la loro esclusione dalle funzioni pubbliche e dalla vita
artistica, scientifica e intellettuale.
Le leggi di Norimberga (settembre 1935) sulla protezione del sangue e dellonore tedesco,
privano gli ebrei della cittadinanza tedesca e li riducono al rango di abitanti privi di diritti civili.
Tutti i rapporti con gli ariani vengono proibiti.
Lassassinio di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo a Parigi scatena la vera
e propria persecuzione fisica. Durante la Notte dei cristalli vennero uccise 36 persone,
saccheggiati 7.500 negozi e distrutte 250 sinagoghe. Gli ebrei vengono espulsi da ogni
professione, non possono pi frequentare gli spettacoli, utilizzare i trasporti pubblici e si
moltiplicano gli arresti.
Molti ebrei lasciano la Germania e nel 1939 sono presenti sul suolo del Reich solo la met
dei 500.000 ebrei residenti negli anni trenta.
ANTISEMITISMO
Per antisemitismo si intende lavversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine
venne usato per la prima volta agli inizi del 19 sec., si tratta di un fenomeno molto pi
antico. Unostilit di carattere religioso, viva fin dai primi secoli del cristianesimo infatti:
Origine n1: "Gli ebrei sono quelli che hanno crocifisso Ges!"
La pi antica fonte dell'antisemitismo cristiana: "Gli ebrei sono quelli che hanno crocifisso
Ges!". Per molti secoli la chiesa ha alimentato nel popolo questa convinzione demagogica
che serviva a giustificare la persecuzione e l'eliminazione della "concorrenza" religiosa. La
comunit religiosa degli ebrei era sparsa in tutta l'Europa,e solo per la loro esistenza, gli
ebrei erano un pericolo costante per una societ medievale dominata dalla religione
cristiana.
Origine n3: "Gli ebrei sono avari, degli usurai che si arricchiscono con i soldi degli
altri!"
Durante il Concilio Laterano del 1215 Papa Innocenzo III, fece rilasciare una serie di norme
che dovevano segnare il destino degli ebrei per molti secoli. Viet per esempio ai cristiani di
prestare soldi contro interessi e consigli di escludere gli ebrei dalle altre associazioni
professionali. Successivamente, quasi tutte le associazioni professionali, riferendosi a
queste leggi della chiesa, vietarono agli ebrei l'esercizio della loro professione e costrinsero
questi a delle attivit professionali (cambiamonete, prestasoldi etc.) che il popolo,
comprensibilmente, odiava. Tutti, anche i contadini pi poveri, dovevano rivolgersi prima o
poi a un ebreo per farsi prestare dei soldi e ogni raccolta andata male portava a un odio
crescente verso di loro.
Origine n4: "Gli ebrei non vogliono integrarsi nel mondo cristiano-occidentale!"
Relegati da leggi religiose e civili nei loro ghetti, gli ebrei svilupparono una forte identit
culturale che li fece sopportare e sopravvivere. Ma il loro essere diversi che si vedeva anche
nel modo di vestirsi e in molte abitudini quotidiane, la loro "resistenza culturale", li rese
ancora pi oggetto di sospetti e di attacchi ingiusti. Colui che diverso tendenzialmente
pericoloso. E questo valeva non solo per la societ medievale, ma anche per oggi.
Origine n5: "Gli ebrei vogliono manovrare tutti i paesi secondo i loro interessi!"
Questa la versione inventata dai nazisti per canalizzare e deviare i mille motivi di
scontentezza e di rabbia del popolo contro una facile preda e per dare una semplice
"spiegazione" alle molte ingiustizie nel mondo che molta gente non riusciva a spiegarsi. In
tutti i governi, in tutte le organizzazioni internazionali si potevano trovare degli ebrei, anche
in posizioni importanti, e cos era molto facile trovare delle "prove" per questa assurda
affermazione. Secondo la teoria di Hitler l'antisemitismo doveva diventare cos una lotta di
tutti i popoli contro un nemico universale.
LIDEOLOGIA NAZISTA
In contrapposizione alla razza ariana si ha la razza ebraica alla quale si deve la produzione
di tutti i moderni veleni come il capitalismo, finanza, democrazia.
Furono proibiti i matrimoni con persone che avessero sino ad un quarto di sangue ebraico.
Gli ebrei furono esclusi dalle attivit professionali e dagli affari e i loro beni vennero
confiscati.
Nella seconda met degli anni Trenta campi di concentramento furono insediati a Dachau,
Auschwitz-BIRKENAU, Sachsenhausen, Buchenwald, Flossenbrg, Mauthausen e
Ravensbrck, che fu un campo esclusivamente femminile. Nel 1939 gli internati erano
25.000. Durante la seconda guerra mondiale vennero costruiti molti altri campi, alcuni dei
quali anche in Polonia e in Serbia dove finirono ebrei, prigionieri di guerra sovietici e
partigiani. A partire dal 1942 furono istituiti i campi di sterminio, nei quali venivano rinchiusi
ebrei vittime di deportazioni sistematiche, eseguite per attuare "la soluzione finale", che
ebbe come scopo l'annientamento delle razze inferiori. Gli internati erano costretti ai lavori
forzati e coloro che non resistevano venivano uccisi. Alcuni vennero addirittura impiegati
come cavie in sperimentazione scientifiche e mediche. Morirono con i gas oppure per fame
e malattie circa 11 milioni di persone, di cui pi di 6 milioni di ebrei.
La scritta al cancello di ingresso di diversi campi di concentramento Arbeit macht frei
ovvero Il lavoro rende liberinasconde un significato ironico e soprattutto macabro, in
quanto chi passava di l non solo non era libero, ma pativa pene disumane.
POLITICA ECONOMICA
Il nazismo godette di ampio consenso in Germania perch riusc a garantire una certa
prosperit economica.
Non che i lavoratori se la passassero benissimo sotto Hitler: i ritmi erano massacranti, i
sindacati inesistenti, le libert soppresse, i salari bassi. Tutto ci, per, va confrontato con
la situazione della Germania pre-nazista, che era disastrosa. Quando lNSDAP (Partito
Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori) prese il potere, linflazione era altissima e la
disoccupazione aveva gi superato il 20%.
In effetti, il partito di Hitler riusc, con tutti i limiti del caso, a realizzare una vera e propria
impresa: in pochi anni assorb completamente la disoccupazione. Il merito di ci va alla
competenza degli economisti che fecero parte dei governi nazista ma anche ad alcune
azioni profondamente scorrette:
la soppressione delle libert dei lavoratori;
la frenetica politica di riarmo (che andava contro i trattati internazionali);
una pianificazione economica spiccatamente liberticida.
Hitler per era cosciente che riarmarsi voleva dire inimicarsi mezzo mondo (soprattutto
Gran Bretagna e Stati Uniti) quindi in risposta allembargo impose una politica autarchica
che mirava allautosufficienza alimentare. I nazisti per riuscirono a trasformare un
problema in una risorsa. Anche i paesi fascisti dellEuropa sudorientale(tra cui lItalia)
furono costretti allautarchia, al punto che nazisti e fascisti si aiutarono a vicenda, ma in un
mondo che favor soprattutto la Germania. Questa aveva un potere contrattuale pi forte,
derivato dalleccellenza militare, quindi impose a tutti di comprare i prodotti finiti
dellindustria tedesca, mentre in cambio importava le materie prime di cui aveva un disperato
bisogno.
In questo modo leconomia della Germania pot equilibrarsi perch tutti i suoi prodotti
venivano venduti e le materie prime acquisite senza sforzi.
Un altro motivo del successo della politica economica nazista fu lattenzione alla
pianificazione. Furono soppresse le libert economiche. Il nazismo fece linteresse dei
grandi gruppi e linteresse di se stesso: inglob le piccole imprese nelle grandi aziende. Da
un lato, i capitalisti che avevano finanziato Hitler si arricchirono enormemente, dallaltro si
giunse a un processo di semplificazione che rendeva leconomia tedesca pi facilmente
controllabile.
POLITICA ESTERA
Hitler voleva espandersi verso est per intralciare i piani della Russia comunista, ma in
questo suo progetto aveva bisogno dellalleanza con lInghilterra e lItalia, per farlo doveva
andare a scalfire nuovamente il Trattato di Versailles.
Per Hitler labolizione del Trattato era di nulla importanza, in quanto la nazione doveva
pensare soprattutto a rafforzarsi militarmente ed evitare di fare qualsiasi cosa potesse
suscitare inquietudine nellopinione pubblica mondiale.
Hitler dava per scontato che la Gran Bretagna non si sarebbe opposta alla sua richiesta di
revisione del trattato di Versailles e ai suoi propositi di espansione in Europa centrale e
orientale, purtroppo non and cos.
Hitler, dopo una prima fase di corteggiamento alla Gran Bretagna (dal 1933 al 1935), pass
al tentativo di renderla arrendevole anche con le minacce.
Con il passare del tempo Il fuhrer cominci a capire che la Gran Bretagna non si sarebbe
mai schierata al fianco dei tedeschi, per questo inizi ad allacciare rapporti con lItalia e il
Giappone.
LE ANNESSIONI
Lannessione dellAustria
La Germania, dopo lo smembramento dellimpero austro-
ungarico alla fine della Grande guerra, aveva cercato fin
dal 1919 di inglobare lAustria allinterno dei propri confini.
Gi nel luglio del 1934 si era tentata lannessione, quando
i nazionalisti austriaci avevano organizzato un colpo di
Stato nel corso del quale venne assassinato il cancelliere
Dollfus, ma senza successo.
Il 12 marzo 1938 le truppe tedesche fecero ingresso in Austria fra le manifestazioni
di giubilo della stragrande maggioranza della popolazione locale.
LE ALLEANZE
Un giornale italiano annuncia nel 31 Gennaio 1933 che Hitler il nuovo cancellerie in
Germania
antica svastica indiana
mondo intero.
Link video:
http://raistoria.rai.it/articoli/la-germania-di-hitler-lespansione-del-nazismo/7731/default.aspx
http://gianfrancomarini.blogspot.it/2014/01/raccolta-video-sulla-storia-del-nazismo.html
Fonti:
http://dizionaripiu.zanichelli.it/storiadigitale/p/percorso/101/4343/la-seconda-guerra-
mondiale-nazionalsocialismo
http://www.itclucca.lu.it/areeprogetto/giovani900/pagine_del_web/nazismo.htm
https://sites.google.com/site/gb69prof1/home/storia-contemporanea/il-novecento/la-politica-
estera-nazista