Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno

Anno 1, Numero 0
VOX POPULI
Mensile gratuito di politica, attualità, cultura
ECCO IL NUOVO VOX POPULI

Provate a fermarci
Rieccoci! Rinnovato nella grafica, “Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto
rivisto nei contenuti e nei servizi, VOX rivoluzionario”
POPULI riparte per il secondo anno. George Orwell
Intatta rimane la nostra sfida: essere
una voce fuori dal coro. La più
intonata, però. Il nostro obbiettivo
rimane quello di riuscire ad esprimere
la rabbia e la ribellione di quanti non
accettano che la vita possa scorrere
senza ideali, senza passione e senza
speranza. Abbiamo deciso di
scommettere su noi stessi. Siamo
stanchi di essere bollati come una
generazione sbagliata, una
generazione di bulli deficienti e pupe
senza cervello. Vogliamo dimostrare
di non essere dei “bamboccioni” come
ci ha definito il ministro dell’economia
del governo Prodi, quello che per
intenderci ha detto che le tasse sono
“belle” (le tasse sono utili, magari, in
Italia forse nemmeno quello, ma belle all’interno
proprio no). Abbiamo fatto una scelta, CULTURA MEDIA & MULTIMEDIA L’EDITORIALE
una scelta di impegno civile. Sulle orme di Baffone. Prodi vuole tassare La dittatura del
Osserviamo la società in cui Putin riscrive la storia anche internet sorriso…
viviamo.Non ci piace il più delle(…) sui libri di scuola
segue a pag. 2 a pag. 4 a pag. 5 a pag. 6

La scuola old fashion di La manifestazione anti - welfare

Fioroni O mangi ‘sta mortadella o la butti dalla finestra
Come risolvere il problema droga? Sento un coro nella con gli operai!». essersene accorti.
Semplice: legalizzandola! La stessa mente…quello che ha Evidentemente, data Morale della favola un
impostazione ideologica muove la risuonato per le strade l’affluenza alla milione di persone in
riforma scolastica che il Ministro della Capitale lo scorso manifestazione piazza contro l’attuale
dell’Istruzione Fioroni s’accinge a 13 ottobre: «compagno organizzata dalla sinistra governo Prodi. A onor di
definire: dato che quarantadue Bertinotti, tu dicci come radicale del sabato cronaca, tuttavia,
studenti italiani su cento (…) mai tu stai con successivo, anche gli bisogna considerare (…)
segue a pag. 4 Padoa-Schioppa e noi operai devono segue a pag. 3
VOX POPULI Pagina 2
primo piano
Il nostro impegno civile è alla base di ogni nostra proposta e attività
Ogni giorno è una nuova sfida
segue dalla prima valore fondamentale, tale se al suo mondo. Abbiamo
(…)volte, ma non ci
arrendiamo. La critichiamo e
cerchiamo di concludere le
nostre critiche con delle
proposte e non solo con un
“vaffanculo” (oddio, non
perché non scappi anche
quello, ma cerchiamo di
andare anche oltre).
Anno 1, Numero 0
Cerchiamo di stravolgere
l’eredità sessantottina che
abbiamo ricevuto, perché ci
ha consegnato l’illusione
dell’egualitarismo di massa
e l’accantonamento del
merito. Lo facciamo per
difendere la nostra libertà
perché nella nostra visione
del mondo la libertà è un
attualità VOX POPULI il
Si spegne l’interesse dei media per la situazione birmana. Ma intanto lì si continua a morire
Nessuno ne parla più
Sdegno e ribrezzo; proprio questi
poco lusinghieri aggettivi ha suscitato
l’attuale “situazione Birmana”. Tutti a
piangere e compiangere quei poveri
bonzi dalle scarlatte vesti, fino a
qualche mese fa famosi soltanto per
le teste rapate e per essere confratelli
di Baggio e Richard Gere. Tutti hanno
visto in diretta le aberrazioni nel Sud
Est Asiatico, ma pochi sanno che la
Birmania è una Nazione dove le
cinque etnie residenti giocano al
massacro non da un mese, ma dal
1911. Pochi sanno che nel Myanmar,
forse, non sarà mai visto un aiuto
concreto dall’ONU dato che siamo
arrivati al punto di farcela addosso di
fronte all’Impero del Drago Rosso.
Non è mistero, infatti, che la Cina
coltiva non pochi interessi in tutto il
Sud Est Asiatico.
L’interesse dei media per la Birmania
si sta lentamente spegnendo come
già accaduto per la Cambogia, il Laos,
“Siamo stanchi
opera in ogni dimensione quindi deciso di credere in di essere bollati
della vita umana, se si fonda una cultura in eterno come una
cioè sui diritti della persona. divenire, frutto di generazione
Questo è il mese in cui contaminazioni e sbagliata, una
l’Europa ricorda una data sperimentazioni, fatta di generazione di
fondamentale per la libertà idee e, soprattutto, di azioni bulli deficienti e
dei suoi popoli: ed esempi. “Ogni giorno è pupe senza
l’anniversario della caduta una nuova sfida” ci siamo cervello.
del muro di Berlino, detti e ci impegniamo per Vogliamo
dimostrare di
emblema di come raggiungere il massimo
un’ideologia possa desiderabile. Ci crediamo! non essere dei
sopprimere i diritti civili per la Crediamo in ogni nostro “bamboccioni”
perversione dei suoi progetto, come in ogni
interessi. Il comunismo è nostra attività. Per noi è
negazione di civiltà. Perché ambizione, altri potranno
una civiltà coltiva il senso chiamarla presunzione ma…
del confine, ma non per provate a fermarci!
innalzare muri di odio, ma antonio_mola@alice.it
per dar forma e compimento
blog Il nostro spazio su internet voxpopulisalerno.blogspot.com
il Nicaragua, la Somalia, l’Eritrea e chi ovvero uno scontro già deciso
più ne ha più ne metta. Questo per far all’avvio ma svoltosi in nome della
spazio a notizie sensazionali quali le libertà di preferenza. Ecco la
primarie del Partito Democratico; concezione italiota della libertà: una
colossale “parata di ano” da sfornare
allorquando non si abbiano scusanti in
merito ad un’azione ridicola.
L’amore per libertà non è un’istanza
da attivare a comodo dei media o dei
partiti ma è un imperativo
fondamentale a cui deve obbedire
ogni cittadino Italiano. Sentimento che
deve essere educato sin dall’età
scolare. Triste ma vero è il fatto che le
cose importanti si comprendano
soltanto con la deprivazione da esse.
Per evitare questo punto di non ritorno
dovremmo comprendere e soprattutto
LA SITUAZIONE BIRMANA
Il conflitto tra le varie etnie presenti nel studiare, col cuore e non con il tubo
Myanmar dura dal 1911. L’ONU non riesce ad catodico, quei popoli che la libertà
intervenire concretamente per la pace a l’hanno già perduta…possibilmente
causa dell’opposizione del governo cinese, evitando inutili “coccodrilli”.
che ha numerosi contatti economici con la lawless22@fastwebnet.it
dittatura militare di ispirazione marxista che
detiene il potere in quel paese.

I comunisti manifestano contro il protocollo del welfare
Protestano ma non propongono
segue dalla prima di Giustizia Sociale ha, il Mortadella,
(…)che Franco Giordano, attuale
segretario di Rifondazione Comunista
anch’egli presente al corteo, si è ben
guardato di definire la suddetta
manifestazione come una presa di
posizione antigovernativa; si è limitato
a bollare l’imponente “scesa in piazza”
come una battaglia per far valere le
proprie idee. Lo stesso
subcomandante Fausto, dall’alto del
seggio parlamentare ha benedetto
Urbi et Orbi tutti i compagni lavoratori
presenti; non più tanto orbi dato che
ora riescono a vedere benissimo
l’incoerenza e l’incompetenza di
coloro che hanno messo al Governo.
Il popolo della falce e del martello si
sente, a ragione, preso per i fondelli
quando sono proprio i lavoratori a
rischio ad essere tartassati dalla
riforma pensionistica. che concezione
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La piazza di Azione Giovani contro il governo del sig. Valium
Prodi: via subito!
Se la sinistra scende in piazza contro
il governo di cui fa parte, allora voglio
parlarvi di un’altra piazza: quella di
Azione Giovani. Per correttezza faccio
un’ammissione: la manifestazione dei
comunisti è stata un successo, con
una partecipazione a sei zeri, il che
evidenzia quanto l’attuale Esecutivo
stia sulle scatole alle stesse persone
che lo hanno votato (immaginate a
noi). Ad essere sinceri, gli
organizzatori si sono sforzati a dire
che non era una manifestazione
contro il governo, o meglio, era contro
il protocollo del welfare voluto dallo
Un momento della manifestazione
quando si prede il privilegio di
selezionare soltanto 5000 lavoratori
usurati l’anno sulle migliaia di
domande in merito alla pensione
anticipata?
La nostra coscienza politica è e
rimarrà pulita, ci batteremo con ogni
mezzo contro il governo della
demagogia e della menzogna. Ma che
fine ha fatto la coscienza politica dei
vertici della sinistra radicale? La verità
è che hanno smussato la falce ed
ovattato il martello soltanto per
occupare qualche poltroncina in più
all’esecutivo. Il più grande gaudio sarà
quando gli operai dalle tute rosse
capiranno davvero da che parte stare,
lasciando alla sinistra i forforosi
intellettuali da salotto.
Se il compagno Bertinotti tiene
davvero al suo “quarto stato” allora
stesso governo. Cioè, i cari compagni
scendono in piazza per manifestare
contro un atto del governo di cui fanno
parte (detto ciò, non so con che
coraggio Diliberto dice che è
comunista ma non scemo).
Comunque, volevo raccontarvi di
un’altra piazza e così farò. La piazza
di Azione Giovani era francamente
contro il governo e, nonostante certa
stampa abbia voluto notare solo
qualche nostalgico malato di
protagonismo che gigioneggiava in
piazza, abbiamo anche avuto il
coraggio di proporre due temi per noi
fondamentali: 1) il primato della
sicurezza, perché la libertà dei nostri
diritti è poca cosa se non ci sono
garanzie di regole certe, una
sicurezza che il governo dell’indulto
non può garantire, un governo che
promettendo di cancellare la
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politica
COS’È IL PROTOCOLLO DEL WELFARE?
Il protocollo del welfare è un documento
presentato dal governo alle parti sociali
(sindacati e Confindustria), con il quale
vengono discusse le politiche sociali
dell’esecutivo.
dovrà letteralmente buttar giù dalla
finestra il Mortadella. Personalmente,
però, trovo che Faustino preferisca
magiare l’insaccato bolognese dal
comodo della sua poltrona.
lawless22@fastwebnet.it
Bossi-Fini permette a migliaia di
clandestini di entrare in Italia, quei
clandestini che non fanno male solo al
nostro Paese ma soprattutto agli
immigrati onesti;2) meno tasse e più
giuste, perché gli italiani non sono un
popolo di evasori farabutti, ma
persone che lavorano e che
pretendono una Stato che restituisca
in servizi quanto la gente paga. Per
questi motivi eravamo in piazza a
protestare contro questo governo, che
non riesce più a comunicare alcun
senso positivo delle cose che fa. Noi
c’eravamo. Eravamo parte del “popolo
delle libertà” che inizia a d acquisire
una sicura identità. Noi c’eravamo e ci
saremo, pronti a mandare a casa
Prodi e i suoi compagni ( che non gli
sono contro, per carità, ma sono
contro il protocollo del welfare).
antonio_mola@alice.it
VOX POPULI Pagina 4
scuola
Ecco come la solita sinistra risponde ai problemi della scuola italiana
Dopo dodici anni torna l’esame a settembre
segue dalla prima che sia colpa dello studente stipendi e non all’aumento
(…)vengono ammessi alla classe debitore se in Italia: qualitativo dell’istruzione?
successiva con debito e solamente • nonostante il numero maggiore di • la formazione scolastica non
uno su quattro lo recupera, si docenti (più di 950 mila), con un garantisca un adeguato livello di
debella a priori il fastidio per cui i rapporto studenti/docenti (13,3) ingresso nel mondo del lavoro?
restanti tre studenti rimangono superiore di ben due punti rispetto Difatti: mentre nei Paesi
debitori bocciandoli! Invece di alla media europea (11), gli studenti industrializzati l’età media
incidere sulle modalità che possano nelle prove di scienze, matematica dell’ingresso in discorso è di 21-23
garantire allo studente e lettura si trovino in fondo rispetto anni, la stessa in Italia è di 25 anni;
effettivamente la possibilità di agli altri paesi europei (indagine a tre anni dal diploma, il 15% dei
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recuperare il debito formativo, OCSE/PISA)? cittadini è disoccupato (30% al Sud);

l’uguaglianza del diritto allo studio,
risultati dignitosi d’istruzione, ma
anzi condannandolo definitivamente
alla bocciatura allorquando non
riuscisse a superare l’esame di
riparazione, che è pronto ad essere
reintrodotto dopo esser stato
abolito, dodici anni fa, dalla Legge
352 dell’8 agosto 1995, il Ministro
Fioroni ha smarrito la bussola non
riuscendo a cogliere dove si sbrogli
il bandolo della matassa: si è sicuri
• il 96% dei fondi scolastici venga il 45% dei lavoratori tra i 15 e i 35
destinato al pagamento degli anni svolge un lavoro non pertinente
IL DECRETO DI FIORONI al corso di studio affrontato; il 35%
Il ministro prevede per gli studenti che di coloro che, tra i 15 e i 19 anni,
non raggiungono la sufficienza in una abbandonano la scuola, non lavora.
o più materie – che non determino A mio modestissimo modo
l’immediata bocciatura – che il giudizio di d’intendere, credo proprio che la
classe di fine anno venga sospeso. I
ragazzi in questione dovranno reintroduzione dell’esame di
frequentare dei corsi di recupero estivi riparazione non cerchi neanche di
e a settembre, dopo una prova, affrontare una delle problematiche
saranno sottoposti al giudizio del su citate.
consiglio di classe: promossi o bocciati. djmarzio@hotmail.it

cultura VOX box Invia le tue domande e i tuoi commenti in uno breve sms al 3389344021

Putin riscrive i libri di scuola e sembrano quelli di Stalin

Il fantasma di una nuova guerra fredda…il ritorno di Stalin
Il rilancio delle armi atomiche,
l’istruzione schiava del governo, la
storia meretrice dei ministeri…
Può sembrare l’inizio di un romanzo
orwelliano o parte della trama di
qualche videogioco in stile Red Alert,
ma è esattamente il progetto del
nuovo “uomo d’acciaio”, un uomo
formatosi in 15 anni di KGB, un uomo
che vuole un posto d’onore nella
Russia, un certo Vladimir Putin.
Già a fare scalpore è il libro scolastico
dello storico Aleksandr Filipov “Storia
Contemporanea della Russia 1945-
2006” commissionato dal Cremlino
stesso, perché segue esattamente le
direttive del più che servo, padrone
del sistema Putin.
Il testo propone, oltre agli elogi
reverenziali quasi sacrali
all’amministrazione presidenziale
attuale, una revisione storica della
Russia, per darne un’immagine
positiva del suo passato. Ma in che
modo? Beh… non si fa alcun
riferimento ai Gulag, si sottolinea
invece che l’espansione topografica
durante la dittatura comunista ha
superato quella zarista, che con Stalin
l’industrializzazione ha fatto passi da
gigante rendendo la “madre Russia”
una super potenza mondiale, che
Stalin fu un capo di Stato che ebbe un
ruolo determinante per la sconfitta dei
nazisti, che le grandi purghe staliniane
non furono così orribili come in altri
paesi. Inoltre a Putin (che ha
modernizzato lo stato e ne ha
mantenuto l’integrità), Gorbacev, e
Elstin è stato dedicato lo stesso
I RITOCCHI AI LIBRI DI TESTO
•Parlando del periodo stalinista non si
nominano i gulag
•Durante il periodo sovietico i confini dello
stato hanno superato quelli dell’impero
zarista
•C o n S t a l i n e i s u o i s u c c e s s o r i
l’industrializzazione ha fatto passi da
gigante
spazio dato a Stalin e Krushchev. Ma
stiamo scherzando? Tutto questo
sembra il manuale del perfetto
comunista, più che un testo
scolastico! Indovinate chi ebbe
un’idea simile? Chi volle modificare a
proprio piacere i testi scolastici?! Sì,
proprio lui: Josifin Stalin.
Beh cos’altro dire, quel Vladimir Putin
è proprio un gran figlio di…KGB!
uno sguardo dalla torre@alice.it
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vox donna
La pubblicità shock di Toscani può aiutarci a riflettere o è da bocciare?
Una guerra mai finita
La pubblicità vive di segnali forti per arrivare meglio al I manifesti ritraggono
pubblico, questa la considererei una vera e propria una giovane modella
francese. Al centro di
battaglia contro qualcosa che, purtroppo, è più grande di numerosi dibattiti, la
noi. Penso che ormai abbiamo visto fin troppo, cos’altro campagna è stata
potrà scandalizzarci? Il mondo, nella sua immensità, resta bocciata dal Giurì
vuoto ai nostri occhi e l’uomo si ritrova in un abisso di della Pubblicità.
solitudine che crede di distruggere solo distruggendo se I disturbi alimentari si
manifestano
stesso: è la legge dell’auto punirsi. La tv,la moda,la soprattutto tra i 12 e i 25 anni.
comunicazione: chi o cosa ne è causa? La cosa più riescono a farlo dentro In Italia sono 485.000 i casi di
spaventosa è che neanche chi ne è vittima lo sa. l’anima. anoressia documentati.
Io ho provato rabbia, perché chi ha troppo dolore dentro Così mi schiero dalla parte di
tende a celarlo o ad alimentarlo. Una madre che vede Toscani,appoggiandolo su quanto fatto:un’idea non
sbattuta in faccia una realtà così forte può solo perdere apprezzata ma arrivata al destinatario.
quella minima speranza di salvezza urlando contro chi la Chi sta scrivendo è una ragazza che nella sua breve vita
vuole ancora per sé: questo come non tutti sanno è ha rischiato di entrare nella fossa ben due volte. Così,
peggio. Il perché si è fatta vedere così accresce solo il rivolgendomi a coloro che ci sono“stati dentro”,dico: non
desiderio di cedere che di continuo ci assale. Ma, d’altra preoccupatevi e, anche se ne siamo usciti, è un momento
parte, chi avrebbe potuto gridare al mondo che esiste che resterà sempre con noi.
ancora questa guerra? Certo non loro,che a malapena sara_brancato@libero.it
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media & multimedia
Il governo pronto a censurare la libera espressione sulla rete
Vogliono tassare i blog
Il disegno di legge a cui si fa Art. 7(Attività editoriale su internet)
riferimento è il ddl Prodi - Levi, di cui 1. L’iscrizione al Registro degli
riporto tre articoli: operatori di comunicazione dei
Capo I soggetti che
Il prodotto e l’attività editoriale svolgono attività editoriale su internet
Art. 2(Definizione del prodotto rileva anche ai fini dell’applicazione
editoriale) delle norme sulla responsabilità
1. Per prodotto editoriale si intende connessa ai reati a mezzo stampa.
qualsiasi prodotto contraddistinto da Quindi se oggi al Roc (Registro degli
Non ne hanno parlato in molti. Hanno finalità di informazione, di formazione, operatori di comunicazione) bisogna
preferito nicchiare su una notizia che, di divulgazione, di intrattenimento, iscriversi solo se si vogliono dei
invece, ha del clamoroso: il governo che sia destinato alla pubblicazione, contributi pubblici, con il nuovo ddl
Prodi si prepara a tassare i blog. Il quali che siano la forma nella quale anche un blog realizzato senza fini di
mio, come il vostro, come quello del esso è realizzato e il mezzo con il lucro sarà considerato un prodotto
giornale che state leggendo. quale esso viene diffuso. editoriale, soggetto alle normative
È stato lo stesso Prodi a proporre al Art. 5(Esercizio dell’attività editoriale) sulla stampa.
Consiglio dei Ministri un disegno di 1. Per attività editoriale si intende ogni Una piccola riflessione: vuoi vedere
legge per la nuova disciplina attività diretta alla realizzazione e che Prodi, dopo essere stato così a
dell’editoria quotidiana, periodica e distribuzione di prodotti editoriali, stretto contatto con i comunisti, voglia
libraria, che conferisce al Governo nonché alla relativa raccolta mettere la censura come in Cina?
una delega per l’emanazione di un pubblicitaria. L’esercizio dell’attività Ulteriori informazioni sull’argomento
testo unico finalizzato al riordino editoriale può essere svolto anche in potete trovarle sul blog ( per ora non
dell’intera legislazione del settore forma non imprenditoriale per finalità ancora tassato) di Vox Populi.
(comunicato stampa del CdM). non lucrative. antonio_mola@alice.it
 musica
La storia continua...
Dopo il successo de “I bambini fanno oh”
e la vittoria del Festival di Sanremo nel
2006 con il brano “Vorrei avere il becco”,
Povia presenta un lavoro che segna una
svolta nella sua carriera artistica. Con “La
Storia continua...La tavola rotonda”
infatti, il musicista sembra abbandonare la
spensieratezza dei lavori precedenti,
affrontando in questo nuovo album temi
più impegnativi. Composto da 10 brani
inediti, l'album spazia dalle riflessioni sulla
spiritualità e sull'amicizia, a quelle sul
dramma degli incidenti del sabato sera e
sulla responsabilità degli uomini nei
confronti di un mondo che non va
''consumato'' ma salvato.
VOX POPULI consiglia
La Storia continua...La tavola rotonda
Artista: Povia
Genere: Pop
N. Brani: 10
Prezzo: € 19,50
VOX POPULI
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Azione Giovani Salerno.
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l’editoriale di VOX POPULI
La dittatura del sorriso…
S arà anche caduto da quasi venti anni ma il muro di Berlino è ancora il
simbolo dell’Europa divisa. I giorni sembrano lunghi e gli equilibri ormai
stabili, ma le dichiarazioni dei russi e degli americani, le loro azioni
strategiche nel panorama mondiale non rassicurano affatto il futuro
dell’Occidente.
Al di là dei sorrisi cordiali tra Bush e Putin, delle strette di mano calorose,
delle amichevoli pacche sulle spalle, le super potenze continuano a
fronteggiarsi in ambito economico e politico.
Le promesse di un Mondo migliore, liberato dai conflitti
sanguinari e retto da giustizia sociale, la diminuzione
della povertà e l’equilibrio dei mercati sono una vecchia
chimera. La salda amicizia tra i colossi planetari non
poteva essere più falsa.
Il gigante sovietico ha sonnecchiato di fronte alla caduta
(teorica) del comunismo, ha osservato placidamente gli
Stati Uniti sguazzare tra Afghanistan e Iraq con la scusa
della democrazia e del terrorismo religioso, ha concesso
poco spazio alle opposizioni interne (repressione Ceceni)
e ora è pronto a ripartire: nuovi armi nucleari nel sistema
difensivo, amicizie con personaggi scomodi alla Comunità Internazionale
(vedi Presidente iraniano Ahmadinejād) , prepotente ingresso sulla
scena mondiale. Il messaggio è chiaro: America fai attenzione.
Non ci resta che sperare in una nuova Europa che a fronte delle
tensioni nascenti non rimanga inerte ad osservare.
r.darco@agsalerno.org
fuori testo
Gli impegni e le attività di Azione Giovani Salerno
Prossime iniziative
Il 10 novembre Azione Giovani pomeridiano alle ore 15:30. Tra gli
Salerno parteciperà all’incontro “la altri, parteciperanno l’on. Edmondo
militanza a destra prima e dopo la Cirielli e il sen. Antonio Paravia.
caduta del muro di Berlino”. voxpopuli@agsalerno.org
Attraverso gli interventi del dott.
Maura Mazza, dell’on. Gennaro
Malgieri,del sen. Pasquale
Viespoli del presidente nazionale di
Azione Giovani, l’on. Giorgia
Meloni, del dott. Carlo Fidanza, del
sen. Marcello De Angelis, dell’on.
Mario Landolfi e dell’on.Gianni
Alemanno, cercheremo di capire la
difficoltà di fare politica negli anni
‘70, come è stato possibile superare
tutto ciò e quali sono le sfide per il
futuro della destra giovanile.
L’incontro avrà luogo al castello
Arechi ed inizierà alle ore 10:00,
con un appuntamento