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Ledipo fa luomo; alluscita dellEdipo, se il maschietto ha ricevuto dal padre il diritto al fallo, la bambina dovr continuare a cercare la
sua identit come donna. Se la bambina, contrariamente al maschietto, non trova risposta nel padre circa il tratto che potrebbe renderla
donna, si pu capire limportanza della sua delusione al punto da essere tentata di rinunciare a lasciare la madre o rifugiarsi nella
soluzione edipica come in un porto e non lasciare mai il padre. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si capir anche che si lascer
distrarre dallincontro con lassenza, tramite la maternit. Malvine Zalcberg, nel suo libro, a capire come il maschio si trova
avvantaggiato nel trovare un tratto positivo didentificazione nel padre, lo svantaggio della bambina potrebbe invertirsi se, ella si
appoggia sul vuoto, sullassenza. La modalit complessa di differenziare una donna da un uomo risiede nel linguaggio, dal fatto che per
gli umani, le rispettive posizioni di uomo e donna sono in rapporto con la possibilit che essi hanno di parlare; ne consegue che le
posizioni maschile/femminile corrispondono meno allanatomia che al modo in cui il soggetto dinscrive nel linguaggio: tutto o non tutto
nella funzione fallica. Zalcberg cita le differenze per una madre: mio figlio sar tale fino a quando incontrer una donna, mia figlia sar
mia figlia per tutta la vita. il bambino non solo il fallo della madre ma anche il suo oggetto a, un oggetto che causa il suo desiderio. Il
bambino diventa tappo per la madre, un tappo che ottura la sua mancanza. Il bambino utilizza due strategie per reagire alla madre:
1. essere il suo oggetto desiderato cosi, il bambino identificato al fallo, si aliena al desiderio materno;il padre dovr salvarlo da tale
posizione per poter uscire dallalienazione fondamentale.
2. cercare di separarsi dalloggetto a che nel fantasma dellAltro. Cosi, il bambino impone allAltro una perdita: diventa ci che manca
allAltro.
Lautore mette in evidenza inoltre come il futuro del bambino dipenda dal fantasma della madre, che lo considera come oggetto di
godimento. Se il padre che personifica la legge simbolica non interviene, il bambino rimarr completamente soggetto del fantasma della
madre. Sperimentato come parte del corpo della madre, il bambino rimane in una posizione devastante: quella di non essere che loggetto
del desiderio della madre. Ci che una figlia pretende dalla propria madre potrebbe insegnarci il modo in cui, in questi tempi di
cambiamento, sia possibile, come propone Lacan, tracciare la via allelaborazione del non-tutto.
PROLOGO
Esempio: la storia di una donna che ama molto i suoi figli ma non riesce a non picchiarli con violenza ed in seguito abbracciarli, in
mezzo ai pianti, pentimenti e domande di perdono. Questa donna gode di una solida relazione matrimoniale e di una buona realizzazione
professionale; ella dice continuamente: piu forte di me!! La storia particolare che ogni bambina scrive con la propria madre durante
linfanzia e ladolescenza, solitamente lascia nella figlia unindifferenziazione rispetto alla madre. La volont di stare vicino a sua madre
e allontanarsi allo stesso tempo senza sapere il perch, si ripercuote nel rapporto con i propri figli. Alla base della teoria di Freud e Lacan
fondato sul ruolo simbolico del padre, che regola le posizioni che la bambina o bambino occuperanno nella famiglia e nella societ , il
padre deve istituire una prima separazione con la madre. Questo passo viene chiamato dai psicoanalisti: castrazione. Il ruolo del padre
costituisce per il bambino la risoluzione al proprio Edipo. Siccome si tratta di unidentificazione maschile che si combina con il suo
sesso, questa identificazione lo aiuta a separarsi dalla madre. Non questo il caso della bambina, poich alluscita dallEdipo dovr
continuare a ricercare la sua identificazione femminile che potr trovare nel legame con la madre, donna come lei. Il processo edipico
della bambina dunque difficile a risolversi ,a volte non si realizza mai, dice Freud. La femminilit di una bambina si costituisce tra due
madri. Per una bambina, la figura della madre si sdoppia in una funzione materna ed in una femminile, nella misura in cui la madre
anche una donna.
5. UN FIGLIO SARA MIO FIGLIO FINO A QUANDO INCONTRERA UNA DONNA, MA UNA FIGLIA SARA
MIA FIGLIA PER TUTTA LA VITA
Appena rimane incinta, la madre attribuisce al feto la forma compiuta di un bambino. Questo movimento gli attribuisce una prima
identificazione: il bambino immaginato dalla madre. Limmagine del bambino immaginato,creato dalla madre prima della sua nascita,
trae la sua origine dal narcisismo materno; ovvero legato agli investimenti libidinali della madre. Esiste una passione propria della
donna incinta: ella in perdita didentit poich, a seguito dellintervento dellamante-padre, si divide in due accogliendo un terzo
sconosciuto un pre-oggetto informe. Da questi investimenti dipende il modo in cui il bambino sar accolto alla sua nascita. Se il bambino
si presenta nella realt molto diverso da quello idealizzato dalla madre possono quindi comparire alcuni problemi. Il bambino
immaginario messo in scena dalla madre serve da mediazione tra il neonato nel fantasma e il neonato nella realt ; non c mai una reale
corrispondenza. Questo ci indica che fin dallorigine la relazione madre- bambino non si sviluppa in perfetta armonia secondo le attese
materne nei confronti del bambino. A causa dellestrema dipendenza del bambino nei confronti della madre, non gli resta che identificarsi
allimmagine indicata dalla madre come ideale. Questa prima identificazione ha un aspetto positivo:permette al bambino si sostenersi in
una situazione soddisfacente dal punto di vista dellamore. questo serve da rivestimento alla sua condizione di oggetto a poich all inizio
egli completamente nelle mani e nei desideri della madre. Quando il bambino nasce, la madre pu essere delusa in quanto egli pu non
assomigliare del tutto allimmagine che si era fatta; il mondo del bambino infatti non nasce con lui ma precede la sua esistenza.
Lio per Freud era la proiezione della superficie; esso listanza conscia con il quale il soggetto si colloca nel mondo. Ed un interfaccia
tra i fenomeni che nascono dallinterno (mondo pulsionale) e quelli che provengono dallesterno (gli altri). Mentre per Lacan, il
simbolico si definisce come luogo del significante e della funzione paterna, limmaginario il luogo delle illusioni dellio e della fusione
con il corpo della madre. Lo stadio dello specchio consiste nellesperienza fondamentale che definisce come il bambino , ancora in uno
stato dimpotenza motoria, arriva alla costituzione dellio. Affinch questo accada, necessario che il bambino si trova in una
determinato posizione allinterno del mondo simbolico, di fronte ad un altro(la madre in questo caso). Il bambino sperimenta la sua
insufficienza, il suo corpo come frammentato, e solo unimmagine anticipata di totalit pu coprire questo corpo in frantumi,dandogliuna
forma o meglio, unimmagine. (vedi esperimento pag 72). Il bambino si identifica in unimmagine che nello stesso tempo non la sia, ma
di un altro. Per costituirsi unidentificazione immaginaria, ha bisogno dellintervento di un altro, un terzo tra il soggetto e la sua
immagine;questo viene dato al bambino tramite lo sguardo dellaltro. La madre riconosce il corpo del bambino come un corpo separato
dal suo e indicandolo con le parole, permette al bambino di costituirsi un immagine di se stesso. Il discorso dellaltro,che precede quello
del bambino, metter lenfasi sul lato della parola e su quello dellimmagine. Il fatto che limmagine di se, nel bambino, si sdoppia con
lAltro, succede che il bambino vede la sua forma totale solo fuori da se stesso,cosa che prefigura lalienazione costitutiva; Lacan dice
che il bambino si concepisce allinizio come Altro e non come se stesso. Ci spiega laspetto aggressivo e paranoico delle relazioni. Il
futuro del bambino dipende in gran parte dal riconoscimento, da parte della madre,di un corpo suo separato da ella. Una madre incapace
du dare al feto un corpo immaginario continuer a considerarlo unestensione del suo. Se cosi accade, la madre condanner il bambino ad
un destino alienante, senza un corpo realmente suo. Ad un bambino cosi, non resta altro, nella vita che testimoniare lonnipotenza della
funzione materna, sulla via desolante della psicosi. Lessere umano si costituisce nello sguardo materno che esprime la sua domanda, il
suo desiderio e le sue identificazioni. Nella situazione dello stadio dello specchio, bisogna che il bambino sia realmente investito dallo
sguardo dellaltro, ovvero che sia loggetto reale dun desiderio particolare. Lo sguardo materno mette in gioco il narcisismo dappoggio,
chiamato cosi perch aiuta il bambino ad amarsi sufficientemente in modo da poter amare laltro in seguito. Per la bambina diverso,
nei confronti dellidentificazione immaginaria, il corpo costituisce fonte di preoccupazione perch sta tra cio che simbolizzato e ci
che non lo . Nellesperienza dello specchio, non riflette nessun tratto di identit femminile, nella misura in cui non esiste unimmagine
di ci che sarebbe specifico della donna. quindi tramite uno specchio incompiuto, la donna scopra di non poter scorgere il suo essere
femminile. Lamore tra madre e bambino reciproco; linvestimento libidico favorisce la sovrapposizione dellimmagine idealizzato che
abbiamo di noi stessi, con limmagine che vogliamo trovare nel bambino. In un modo o nellaltro i bambini ci faranno percorrere come
genitori le diverse tappe del nostro percorso soggettivo; cio che non siamo riusciti a fare, lo faranno i figli per noi. Freud ne discute nel
discorso sul narcisismo in cui il bambino deve soddisfare tutti i desideri dei genitori. Ma alla figlia che la madre chiede di farle
ripercorre il profilo della sua vita; una madre che ha una nevrosi dabbandono materno, nevrotizza soprattutto le figlie. Lamore di una
madre per la figlia si fonde con lamore che ha per se stessa. Inoltre la bambina tramite il gioco simbolico spesso fa le veci della padre
come unulteriore identificazione ad essa. Lobbligo di soddisfare le aspirazioni materne crea un conflitto nella figlia,divisa tra la
realizzazione dei suoi desideri e quelli della madre. Quando si dice che la madre ama maggiormente una figlia rispetto ad un'altra
perche la figlia in questione ha piu caratteristiche con la madre e per questo emerge il narcisismo presente nella madre. La preferenza
comunque si pu modificare nel corso della vita familiare.
Winnicott sostiene che per ogni donna ci sono sempre 3 madri: la bambina, la madre, la madre della madre. Una figlia non sempre
pronta a rinunciare ad essere il centro delle attenzioni della madre; le donne ad esempio vogliono affidare il loro bambino alla madre e
non alla suocera perch non appartiene al marito bens alla discendenza materna. Attraverso il proprio bambino una donna pu tornare a
sua madre.
6. MAMMA COSE PER TE ESSERE DONNA?
Winnicott conia due termini:
1. holding: modo di tenere il bambino 2. handling: modo di maneggiarlo, di cullarlo
La nascita della figlia pu attivare nella madre il ricordo della propria madre e della propria condizione femminile.
Freud parla di pudore come per coprire il corpo della donna o una parte del corpo; Lacan mette il pudore in relazione al fallo, entrambi
devo mantenere qualcosa nascosto.
Secondo Riviere, la femminilit sarebbe un travestimento, una mascherata. Per lui, essa una difesa di fronte alle eventuali rappresaglie
sia da parte del padre e degli uomini che della madre. Lacan dice che la maschera esiste nel vuoto dove si colloca la donna.
La mancanza non del pene reale, bens di quello che la bambina suppone abbia la madre e non ha. La bambina osserva attentamente la
madre, come si veste, si trucca, i suoi accessori, i cassetti ecc; per lei unesperienza ricca di significato, come se varcasse la frontiera
del mistero che avvolge la femminilit e si confronta con la sessualit della madre. Questo non facile perch c sempre qualcosa di
eccessivo nella sessualit della madre., in quanto donna. E non c nulla di piu devastante di entrare a contatto con il godimento della
madre e il suo corpo erotico. (storia pag 202).
Il fatto che madre e figlia abbiano un corpo femminile, di cui una parte non simbolizzata, favorisce molto lavvicinamento tra loro e la
credenza in unidentit di corpo dove non appare chiaro dove finisce una e inizia laltra. Una donna incinta si arrabbiata appena ha
ricevuto la notizia di aspettare un maschietto, in quanto non sa nulla del corpo maschile. Nel momento in cui la figlia vuole separarsi
dalla madre deve possedere le forze tali per superare la catastrofe, come diceva Freud. La perdita della verginit della figlia proprio la
morte di una bambina per la madre; ella infatti vuole prolungare lidillio del corpo della figlia uguale altro, cosa che la figlia invece vuole
eliminare. Vuole essere diversa dalla madre anche se ormai le madri sono giovanili come le figlie e questo potrebbe portare ad un
godimento simile tra le due; questo crea complicit ma allo stesso tempo rivalit. Lacan sostiene che listerica cerca un'altra donna per
avere accesso al mistero del proprio godimento, questa lorigine dellaltro sessuato, concetto lacaniano per descrivere un sesso diverso
da quello che ha nel fallo il suo significato. In realt questAltro non esiste ma le donne continuano a sperare nella sua esistenza. Un
giorno la bambina incarner lAltro sessuato per un uomo. Freud sostiene che un dovere materno frenare o contenere la sessualit di
una figlia, ma allo stesso tempo normale che la figlia se ne lamenta. Con la separazione, la figlia elabora un godimento tutto suo. Per
Paul-Laurent Assoun fondamentale per diventare donna costruirsi una vita propria, un proprio spazio, una casa in quanto tiene la madre
a distanza. La paura della separazione pu tenere la figlia sempre legata alla madre , sotto il dominio amoroso ed erotico. Pu succedere
che quando la madre vede la figlia diventare donna, nasce in lei linvidia, il timore che la figlia si appropri di qualcosa che era suo;
invidia inadeguata dato che la madre a far costruire alla figlia la propria individualit.
Catastrofe: Freud, devastazione: Lacan.. La solitudine dice Lacan lunico partner che rende libera una donna.