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Anno XLIX - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma
SOMMARIO
sorelle, soprattutto per i pi poveri. unirsi a noi nel servizio ai poveri lo
sempre un continuo nuovo inizio, attestano... Lo Spirito Santo lau-
NUMERO SPECIALE: QUALE FUTURO
PER IL NOSTRO PASSATO? quindi questanno celebriamo un ini- tore nascosto ma presentissimo di
zio e non un traguardo. Sempre pi realt nuove, impensate, inattese.
Gli estensori degli articoli - che ringra-
ziamo vivamente - si sono misurati su
ci cogliamo sorelle e fratelli laici in Questo per noi motivo di gioia, di
questo esigente quesito ed hanno dato ottica internazionale. Le Associazioni fiducia, di sorpresa e di incoraggia-
vita ad un dibattito a distanza, che ri- stesse di laici che sono nate in questi mento: eccoci di inizio in inizio, verso
lanciamo a tutti i nostri lettori e lettrici anni e continuano a svilupparsi per una novit che si va scoprendo.
per continuare a riflettere e progettare
insieme.
a due polmoni
donne e ragazze in condizioni diffi-
cili, il sostegno alla maternit e cos
via), quanto nel campo dellistruzio-
Giorgio Campanini, storico e sociologo ne (nuove e pi aperte metodologie
didattiche, scolarizzazione degli
In una stagione di grandi mutamen- cano in questa linea. Gli ordini reli- emigrati, doposcuola per bambini
ti tanto nella societ quanto nella giosi femminili non monastici e non con situazioni familiari critiche, e
Chiesa interrogarsi sul futuro, sulle contemplativi hanno alle loro spalle cos via). Appare tuttavia difficile
appena (se si guarda alla storia che, in prospettiva, questi ambiti
della Chiesa nel suo complesso) possano essere unici: pi che cen-
circa due secoli. Le congregazioni trali rischiano, progressivamente,
femminili pi note, pi numerose di diventare periferici.
e pi diffuse, hanno alle loro spalle
una relativamente breve storia: so- I nuovi campi di impegno
prattutto lOttocento e il Novecen-
to hanno visto fiorire unimmensa Per la vita religiosa al femminile
galassia di istituzioni attive e in generale - e specificamente per
non pi soltanto contemplative. le Piccole Figlie - due appaiono
nuove vie da imboccare e sulle vec- Questo ciclo si ormai esauri- gli ambiti, sostanzialmente nuovi,
chie ( forse, e talora dolorosamente) to? Dopo la fase della donna nella che si aprono a questa e ad altre
da abbandonare appare unimpresa Ecclesia domestica (stagione congregazioni femminili, a mode-
necessaria. Essere radicati nel pre- delle persecuzioni) della donna nei sto giudizio dellautore di queste
sente, attenti ad un oggi che passa monasteri (dal Medio evo allet note (che si esprime da semplice
e non ritorna, non esclude linterro- moderna) della donna nel sociale osservatore delle cose della Chiesa
garsi sul mondo che verr - e non (limpegno nelleducazione e nella e non da esperto del ramo): essi
soltanto in prospettiva escatologica scuola, lassistenza agli emigranti, sono la cura pastorale e le missioni
- per comprendere, o riscoprire, il la presenza ospedaliera e cos via) si allestero.
senso profondo della propria vo- apre ora una quarta fase: in che
cazione, tanto personale quanto cosa pu consistere?
comunitaria, in un contesto storico
assoggettato a rapidi mutamenti. Verso la fine di alcune
forme di presenza
Uno sguardo al passato
Lo scenario che oggi si presenta
Non frequente, nei comuni fedeli, - limitatamente, ben chiaro, ai pa-
la consapevolezza di quanto sia mu- esi occidentali e nel caso specifico
tata nel corso della storia la forma allItalia - caratterizzato dalla pro-
di presenza delle religiose nella vita gressiva perdita di senso di alcune
della Chiesa. Baster ricordare che tradizionali forme di presenza. Si Sotto il primo profilo, la crisi nume-
per una lunghissima stagione - dopo deve riconoscere che non poche, e rica delle vocazioni presbiterali (e il
che era stata superata lemergenza spesso gloriose, fondazioni religiose timido decollo di quelle diaconali)
dovuta alle persecuzioni, realt hanno fatto, almeno in parte, il loro determiner in Italia sempre pi
che ha impedito di fatto, a lungo, tempo (ci che spiega, per alcuni evidenti vuoti pastorali e impoverir
forme permanenti di vita religiosa aspetti, anche il calo delle vocazio- progressivamente la dimensione au-
comunitaria femminile - la presenza ni femminili negli ordini operanti tenticamente relazionale della pa-
nella Chiesa delle donne consacrate in questi specifici campi). Si pone storale, con il rischio che presbiteri
si espressa essenzialmente nella dunque il problema di una revisione e diaconi siano di fatto costretti ad
forma monastica: grandi figure complessiva della propria missione. essere soprattutto amministratori
come Ildegarda di Bingen, Chiara Ci vale anche per le Piccole Fi- di sacramenti, lasciando in ombra
dAssisi, Caterina da Siena si collo- glie, tradizionalmente impegnate la necessaria opera di rievangelizza-
soprattutto nei settori della scuola zione o addirittura di prima evange-
e dellassistenza; nei quali, certa- lizzazione che appare necessaria in
mente, possibile anzi doveroso una societ, come la nostra, sempre
operare ancora (perch molti biso- pi radicalmente secolarizzate.
gni restano insoddisfatti), ma nella Religiose direttamente impegnate
consapevolezza che sono queste, in ambito pastorale - e per questo
ormai aree relativamente piccole decorosamente retribuite, come
della societ. Si tratter, semmai, di avviene per i presbiteri - potrebbe-
qualificarsi per illuminare le zone ro mettere in maggiore evidenza
dombra che tuttora persistono il volto materno della Chiesa:
nellannuncio della Parola, nella dare un importante contributo al furono fondate n lapertura al
visita delle case, nella catechesi, lopera missionaria. lazione missionaria era possibi-
nella vicinanza alle persone anziane le, n esistevano questi vuoti di
e cos via. Le religiose come vere Una (dolorosa) inversione presenza presbiterale che la crisi
e proprie responsabili della cura di rotta vocazionale degli ultimi trentanni
pastorale, come tali riconosciute (e ha evidenziato. Si tratta dunque
a tale funzione preparate gi nei Scegliere questa nuova strada, di ripensare - nello spirito di sem-
curricoli formativi). Esperienze di gradatamente e progressivamen- pre - il proprio ruolo nella Chiesa.
questo genere non mancano in vari te, tagliando alcuni rami secchi, Vanno in questa linea le ipotetiche
paesi dEuropa. rinunziando a presenze ormai ob- e problematiche indicazioni qui
Quanto alle missioni allestero esse, solete, riconvertendo le religiose proposte da un laico certamente
per una lunga stagione con adeguati cammini non specialista di vita religiosa al
erano state precluse di formazione perma- femminile, ma sincero amico delle
alle donne per lestrema nente, potrebbe essere Piccole Figlie e soprattutto preoc-
difficolt delle comuni- la nuova frontiera cupato per il futuro della Chiesa,
cazioni, la vita grama e anche di Congregazioni che ha bisogno di poter respirare,
randagia dei missionari, come quella delle Pic- a tutti i livelli, a due polmoni il
i pericoli per la castit e cole Figlie. Allorch maschile e il femminile.
la vita stessa, frequenti
trame ed intrecci
nelle fasi iniziali della missione. Il
contesto di oggi profondamente
mutato e - sebbene anche le religio-
se, come i religiosi, non siano esenti
da rischi, come ricorrenti e dram-
matici episodi attestano - in non
provvidenziali Ermanno Ferro sx
Centro Studi Confortiani Saveriani
poche aree del mondo si gode di
una relativa sicurezza e vi dunque Allalba del 30 Il bimbo viene battezzato nel po-
spazio anche per levangelizzazione marzo 1865 un meriggio stesso, presso la chiesetta
al femminile (che, oltretutto, appa- bimbo vagisce a parrocchiale di Ravadese dedicata
re necessaria). Emblematica la co- Casalora di Ra- alla Purificazione di Maria Vergine.
stituzione, per la prima volta nella vadese, mentre Riceve i nomi di Guido, Giuseppe.
storia, di congregazioni missionarie al successivo 14 Maria, desiderati dalla mamma
al femminile (quelle dellOttocento aprile dello stesso Antonia, anima cristiana oltre ogni
furono allinizio soltanto maschili). anno una nuova famiglia religiosa dire. Ella inietter nel figlio aspira-
Senza diventare una Congregazio- vede la luce in Parma, presso il Ce- zioni a vivere secondo il Vangelo ed
ne missionaria in senso proprio le nacolo di San Rocco, ove cinque ai riflessi degli immensi orizzonti
Piccole Figlie (che peraltro sono ragazze, dirette da don Agostino che lui stesso un giorno comprende-
gi significativamente impegnate in Chieppi, fanno un patto di associa- r, andando a scuola, dallincontro e
America Latina e in Congo) possono zione religiosa. dallascolto di un grande Crocifisso
situato nellOratorio
della Pace: Io guarda-
Laici associati vo lui e lui guardava me
e pareva che mi dicesse
Si legge allarticolo 7 delle Costituzioni: Fanno parte della nostra famiglia quali Aggregati,
tante cose.
fedeli laici, uomini e donne, che vivono la nostra spiritualit, favoriscono il realizzarsi della
Le giovani, nella chiesa
missione apostolica della Famiglia religiosa e ne condividono i frutti spirituali. LAssocia-
di San Rocco, si impe-
zione organizzata secondo uno Statuto autonomo approvato dalla Santa sede.
gnano a raccogliersi
Attualmente i laici associati sono 107 e rispondono con generosit ed entusiasmo a quella
in povert e castit in
chiamata che gi era presente nella prima stesura delle Regole scritta dal Fondatore:
una pia associazione
Sorelle addette sono quelle che vivono nel secolo e amano lIstituto, se ne rendono in
per ora non comunitaria, e giurano
qualche modo benemerite e si studiano di vivere conformemente allo spirito dellIstituto.
di mantenere la loro parola agli
Parteciperanno a tutti i beni spirituali dellIstituto. Vi potranno essere anche gli addetti.
scopi dellubbidienza a colui che
ormai considerano il loro padre,
don Agostino, il celebre sacerdote
piacentino, da alcuni anni a Parma
quale zelante predicatore e valido
plasmatore di coscienze cristiane.
La nascita dunque di una notevole
figura cristiana - Guido Maria Con-
forti 1865-1931, vescovo di Parma e
prima ancora fondatore dei Missio-
nari Saveriani - e le origini di una
le vermene: un futuro
vicina per rincuorare e accompagna-
re. E cos potrei continuare
Credo che lo sbaglio ideologico di
ogni educazione ed educatore sia
quello di pensare che siano gli altri
a dover sentire il bisogno di noi e,
dal passato
quindi, venirci appresso perch noi
sappiamo cosa dobbiamo dare e Le vermene, malgrado le ristret- come kiquembe africani o variopinti
tezze de mezzi di sussistenza, ben disegni andini o buoni per tutte le
presto crebbero rigogliose. stagioni, come robuste tele jeans
Scriveva cos l8 dicembre 1905 mons. Essere vermene di luminose ginestre,
Francesco Magani, vescovo di Parma, adatte a tutti i terreni, anche poveri
apponendo la firma allAtto di ere- e sassosi; che si accontentano delle
zione diocesana dellIstituto. piogge e possono sopportare periodi
Unimmagine suggestiva, quella im- di siccit; che si ambientano anche in
piegata dal presule parmense, per zone con clima difficile e rinnovano
la loro fioritura profumata senza esi-
gere troppa attenzione.
Vermene: una provocazione del
dire loro. In realt, leducatore co- vescovo Francesco che, nel 1905,
nosce un bisogno che va risvegliato conosceva la gente e i suoi lavori
nellaltro solo attraverso la prossimi- e con essi descriveva quelle donne
t: questa prossimit dovr sempre consacrate. Forse anche oggi, quello
essere data da lui. Noi abbiamo stile umile e flessibile, senza prete-
ricevuto il dono della conoscenza se e limpido il tessuto buono per
della fede e, con essa, della dignit confezionare labito della carit e
umana ma questa conoscenza pu del servizio, a misura dei bisogni di
essere trasmessa solo se si parte dal descrivere tenacia e fatiche di quella oggi.
T.B.
punto in cui laltro si trova. trentina di giovani dellIstituto di
In questo ascolto delluomo e della don Chieppi detto comunemente,
donna concreti c un genio-sensi- dal loro Fondatore, le Chieppine. Direttore Responsabile
Tilla Brizzolara pf
bilit tutto e, vorrei quasi dire, solo Cosa potrebbe dirci la metafora
In Redazione
femminile. Le quote rosa non servono usata dal vescovo che, per primo (e Angela Giubertoni pf
per rappresentanza (neppure nella dopo 50 anni!), diede alla Congre- Domenica Guatteri pf
Anna Ricci pf
Chiesa) ma per lascolto del cuore gazione diritto di cittadinanza nella Delfina Schianchi pf
umano cos come . Chiesa? Hanno collaborato a questo numero
Ana Verdugo Diaz pf
Credo che dietro alle domande: qua- Vermene: i testi di botanica usano Luisa Gariboldi pf
li opere facciamo/quali chiudiamo, il termine per parlare dei ramoscelli Gladys Lorca Miranda pf
Giorgio Campanini
dove ci spendiamo, in quali ambienti sottili e flessibili di ginestra, impie- Ermanno Ferro sx
collaboriamo, debba essere risolta gati come fibra tessile fino a pochi Don Mauro Pongolini
Amministrazione
la domanda di fondo: dov luomo decenni fa, ma riapparsi da alcuni Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
oggi? A che punto si trova nella sua anni sul mercato Infatti, navigando Tel. 0521.280311
Fax 0521.235753
elaborazione culturale, antropolo- in internet, si trova un progetto per Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
gica, e se fosse che il Signore ci rilanciare le fibre naturali tratte dalle Redazione:
Via Cima Palone, 14 - Parma
chiede di abbandonare tutto ci che vermene, come portatrici di un futu- e-mail: tilla@pfiglie.org
sa di struttura e istituzione, organiz- ro ecosostenibile e di grande qualit, Progetto grafico:
Studio Zani (Parma)
zazione e pubblica utilit per ritor- che risponde alle nuove esigenze. Un
Impaginazione e Stampa
nare ad avere, come alla prima ora, antico metodo oggi carico di futuro. Tipografia Pubbliprint Grafica
semplicemente una comunit come Il progetto suddetto indugia anche Traversetolo (Parma)