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2016
N.3 Ag
Anno L - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma
Sabato 9 ottobre, 15 anni dopo la incarnare in modo autentico e pro- del Congo e Missione insieme che
beatificazione, le Piccole Figlie hanno fondo il carisma dellIstituto fondato focalizza il suo impegno per il Per),
invitato tanti amici presso i Missionari da don Agostino Chieppi, puntando come realt che affiancano lopera
Saveriani a condividere la gioia del soprattutto sullumilt e sulla capacit delle suore nel Centro di Cure Pallia-
dono che Madre Eugenia Picco stata di scorgere i bisogni dei fratelli che le tive per malati terminali di via Po ( il
per la Congregazione e la Chiesa di circostanze le facevano incontrare. caso dellAssociazione di volontariato
Parma. Lincontro tuttavia servito Amici delle Piccole Figlie e dellAsso-
Il fatto che la ricorrenza sia anche - e forse soprattutto ciazione Claudio Bonazzi).
caduta nel Giubileo della - per provare a raccontare il Insieme allAssociazione laicale aggre-
misericordia ha naturalmen- tanto bene che, sulle orme gata alla Congregazione (presenza
te orientato lo svolgimento di Madre Eugenia, scatu- questa pensata e voluta dal Fondatore
dellincontro. rito a fianco e in compagnia fin dallinizio), tutte queste realt han-
Attraverso la ricerca e la pre- delle Piccole Figlie. In tempi e no provato a raccontare come, nel loro
sentazione di testimonianze modi diversi sono infatti nati
delle suore che la conob- diversi gruppi e aggregazioni
bero, si infatti mostrato di laici che si sono messi in
come Madre Eugenia abbia gioco per espandere e svi-
cercato, nel corso della sua luppare i tanti germi di bene
esistenza, di vivere intensa- che la Congregazione ha
mente le opere di misericor- saputo piantare, far nascere
dia, spendendosi senza sosta e germogliare.
per tutti coloro che allepoca Erano pertanto presenti real-
di trovavano nella necessit e t che operano a favore delle
nel bisogno. missioni delle Piccole Figlie
Madre Eugenia ha saputo (il gruppo Rafiki Amici
7 maggio 2016. il raggruppamento necessari, arricchendosi della bellezza Porta Santa; a Roma abbiamo prima
di Roma ha trascorso insieme ad amici che risiede nelle cose pi semplici che percorso Via della Conciliazione in
e simpatizzanti una giornata di pri- ci circondano e apprezzando ogni mo- pellegrinaggio pregando e scambian-
mavera, recandosi nella mattinata al mento quotidiano La PRIMAVERA doci la croce poi abbiamo passato la
lago di Posta Fibreno e nel pomeriggio il momento pi opportuno. Porta Santa di San Pietro. Abbiamo
allAbbazia di Casamari. A nessuno di condiviso un momento particolar-
noi negato di risvegliarsi da un perio- 4 Giugno. Nelle varie zone abbiamo mente emozionante dove ognuno di
do di sofferenze: possibile liberando vissuto insieme alle suore lesperienza noi ha affidato le proprie intenzioni
la mente da bisogni non del tutto del giubileo con il passaggio della a Maria.
Che la mia bont e allegria sua grazia, fino a scegliere Michele, parlare di te per noi amici non
lasci il segno in ognuno di di condividere con la sua facile! Ci legano a te anni di amicizia
voi. sposa il dono di essere nata nella scuola frequentata dai nostri
Non siate tristi per me, fratello laico. NellAssocia- figli. Abbiamo camminato insieme,
ricordatemi con un sorriso. zione ha sempre garantito guidati dalla stessa fede, dal medesimo
un impegno attivo, intel- impegno di crescita spirituale. La tua
Michele De Marinis, roma- ligente , costruttivo e di costante presenza nella nostra asso-
no di adozione ma molisa- responsabilit ( per due ciazione laicale ci ha insegnato, quale
no di origine, era sposato mandati, 6 anni, stato grande valore sia lamore per tutti. La
con Miryam, sorella laica anche consigliere). Si pre- tua disponibilit, generosit danimo si
della nostra Famiglia Re- sentava con una simpatia sempre manifestata con la tenerezza
ligiosa. Dalla loro unione sono nati innata che spingeva a volergli bene, e la presenza a chiunque chiedeva il
quattro figli, ed era nonno di cinque subito. Quando lo conoscevi pi in tuo sostegno. Per tutti avevi la parola
nipoti. Aveva appena compiuto 76 profondit lo sentivi amabile, mite, giusta, pacata e convincente. Ora sei
anni quando ci ha lasciati. cordiale, accogliente, disponibile fino allombra delle ali di Dio porgi il
Uomo semplice, arrivato a una fede alla rinuncia di s per il bene dellaltro. tuo sguardo e il tuo sorriso su tutti noi
granitica attraverso un cammino lun- vissuto ripetendo, sia fatta la sua che ti vogliamo bene.
go, che il Signore ha colmato con la Santa Volont, fino allultimo respiro. Adriana Tramontana
N ei giorni 3-5 ottobre 2016 si un fratello che ha bisogno del nostro e ai ragazzi a discernere tra il bene
realizzato a Chaclacayo, Per, il XIV aiuto, di essere accompagnato in un e il male. Ci vuole un lavoro di pre-
incontro della pastorale carceraria cammino di reinserimento nel tessuto venzione educativa nella educazione
nazionale, organizzato dal C.E.A.S. sociale, per rielaborare la sua con- ai valori della vita, di vivere a livello
(Conferenza episcopale di azione dotta e ritrovare il senso profondo personale e in societ.
sociale). Hanno partecipato a questo della vita, il valore della famiglia, del Ringrazio per lopportunit che ho
evento cos importante i cappellani vivere in societ e del bene comune; avuto di partecipare a questo even-
e i coordinatori della pastorale car- la comunit ha il serio dovere di occu- to, con il piccolo gruppo di operatori
ceraria. I partecipanti laici erano una parsi dei fratelli che sono caduti, giac- della pastorale carceraria di Huacho.
settantina di persone, entusiaste, ch anchessi in qualche modo sono Spero di essere riuscita a comunicare
preparate e molto impegnate, felici il frutto e la conseguenza anche dei quello che ho ricevuto e ad animarci
di quello che fanno in favore dei nostri sbagli, della nostra mancanza sempre di pi nella nostra missione
fratelli privati di libert. Le riflessioni dimpegno perseverante nella fami- con gli interni del Carcere di Carquin,
tutte erano orientate su due argo- glia, nella scuola, nelle parrocchie: ho la speranza che altri si sentano
menti: colui che privato di libert non si insegna pi infatti ai giovani spinti a collaborare con noi.
SR TERESA CARBOGNANI collaborato con te e che tu hai saputo ozio, lavoravano sollecite o si congiunge-
Bannone di Traversetolo 08.10.1933 accogliere e con amore incondizionato, vano in preghiera per chi si apprestava
secondo le necessit di ciascuno. [ ] So a fare lultimo cammino terreno. []
> Parma 16.06.2016
bene che tu non lo vorresti svelare, ma paziente, umile, attenta ad ogni bisogno,
Sr Teresa, dopo 83 anni il tuo esempio di umilt e di dedizione, oggi siamo qui per ringraziarla di cuore
tutti spesi per il suo di professionalit, rimane uneredit per la sua bont e professionalit .
Signore e per i fratelli, preziosa per ognuno di noi. Hai risposto Durante la malattia ti sei affidata a Maria
conclude con animo se al desiderio del Fondatore che esortava Santissima, Madre esperta nel soffrire
reno il suo pellegrinag le sue Figlie a misurare lamore sul e con lei ha percorso un cammino non
gio terreno il giorno 16 bisogno del prossimo. Invocavi spesso facile.
giugno 2016. Nata da Maria che contemplavi nel suo andare Il tuo ultimo pensiero scritto lo hai attin-
famiglia molto religiosa in fretta dalla cugina Elisabetta. Alla to dallEucaristia: Grazie Padre Santo,
nel 1933, entra nel 1954 tua partenza da Gordola, i collaboratori Signore e creatore del mondo e fonte di
allet di 21 anni seguendo le orme di sua hanno lasciato questa testimonianza: ogni vita, tu non ci lasci mai soli nel cam-
sorella sr Ebe, di quattro zie (sr Angela, Ci spronava come buona maestra a dare mino, ma sei vivo ed operante in mezzo
sr Anna, sr Dorotea, sr Decima), di tre il meglio nel nostro lavoro quotidiano. a noi, ci guidi nei sentieri del tempo alla
cugine (sr Tina Carbognani, sr Tersilla Le sue mani esperte non stavano mai in gioia perfetta del tuo Regno.
Carbognani, sr Iolanda Adorni). Emette
la prima professione nel 1957.
Dal 1960 ha sempre servito i fratelli come Cara Sr Teresa,
infermiera o come animatrice pastorale La prima volta che ti ho incontrata eri in Clinica Santa Chiara, io ero una ragazzina, venivo a trovare la mia
in ambito sanitario. nonna molto malata, che ci stava per lasciare. Ti prendevi cura di lei con tanto amore e dopo le cure stavi ac-
Ricordiamo in particolare il suo servizio canto a lei e spesso vi trovavo in preghiera, con la corona del rosario stretta nelle vostre mani. La nonna ci ha
presso la cinica S. Chiara di Locarno (CH) lasciato e tu subito hai sostenuto la mia mamma che ancora oggi ricorda la tua presenza cos carica di tanto
dal 1965 al 1999 e a Gordola (CH), presso bene. Forza e sostegno non le sono mancati. E poi ti ho ritrovato alcuni anni fa, in casa anziani, tu infermiera e
la Casa di Riposo Solarium, dal 2005 al io responsabile cure. Ti guardavo, ti osservavo ed ero contenta di averti ritrovata e giorno dopo giorno le nostre
2016, finch le forze glielo permisero. vite si intrecciavano sempre pi, in una condivisione, in un coinvolgimento continuo e costante.
Le scriveva Madre Gina Provinciali nel Ti vedo ancora girare in modo silenzioso nei vari reparti, entrare nelle camere dei nostri anziani quasi in punta
1998 ti riconosco nella tua umilt, deli- di piedi. Ti intrattenevi con loro in un dialogo sereno e pregando con loro e per loro. Quando ti informavo che
catezza silenziosa, attenta alle neces- un anziano non stava bene subito ti affrettavi ad andare da lui e stavi l, semplicemente con lui, una presenza
sit dei pazienti come fossero tutti parte che era colma di quel Amore che continuamente trasmettevi a me ed a tutti. Quando un anziano era in fase
terminale eri sempre pronta ad alternare la tua presenza con la mia. Quanti di questi momenti intensi di dolore,
viva della tua stessa vita Ti vedo opera-
di fatica abbiamo condiviso, sono perle preziose.
re con il cuore di una mamma, pi che di
Mi mancano i nostri momenti, i nostri dialoghi le nostre confessioni come le chiamavo io. Prima di una riunio-
una sorella Ringraziamo il Signore per
ne particolare venivo da te, ti trovavo sempre in cappella e ti chiedevo aiuto, consiglio e poi andavo tranquilla
questa forza interiore che non pu venire
certa che le cose sarebbero andate bene. Bussavi in modo discreto alla porta del mio ufficio ed entravi, ti sedevi
se non da una intimit di comunione con e mi dicevi sempre in confidenza cosa si poteva fare di meglio per i nostri anziani, non ti sei mai permessa di
il Padre che sta nei cieli. fare una critica, un reclamo, unosservazione poco opportuna non era nel tuo stile ma quanto mi esponevi era
Sr Christina Lang, a nome di ogni con gi in positivo e le cose avevano gi il sapore del miglioramento. Ci siamo raccontate tante cose, tu recipiente
sorella e dei collaboratori laici la ricorda sempre aperto raccoglievi le mie confidenze, le mie fatiche, le mie sconfitte, le mie gioie e sapevo sempre di
con grande affetto con una lettera che poter contare su di te, filo diretto con il nostro Dio. Durante la tua malattia, hai sempre condiviso con me le tue
riportiamo: Carissima sr Teresa, ti scrivo fatiche, le tue sofferenze, le lacrime e questo per me stato un dono. Alla notizia che avevi raggiunto il cielo, un
a nome di tutte le consorelle che con te velo di tristezza mi ha avvolto ma ora sono certa che tu sei nella pace con il tuo Signore e la mia quotidianit
hanno condiviso un tratto di strada, a colma della tua presenza. Ti voglio bene suor Teresa.
nome di una moltitudine di ammalati, Ciao. tua Antonella
persone sole, anziani e di quanti hanno