Você está na página 1de 1

Pablo Neruda da Confesso che ho vissuto 1974: Le ultime righe di Neruda

"Allende non mai stato un grande oratore. E come statista era un governante che chie-
deva consiglio per tutte le misure che prendeva. Fu un antidittatore, il democratico per
principio fin nei minimi particolari. Gli tocc un Paese che non era pi il popolo principiante
di Balmaceda; trov una classe operaia potente che sapeva di cosa si trattava.
Allende era un dirigente collettivo; un uomo che, senza provenire dalle classi popolari, era
un prodotto della lotta di quelle classi contro la stagnazione e la corruzione dei loro
sfruttatori. Per queste cause e ragioni, l'opera realizzata da Allende in cos breve tempo
superiore a quella di Balmaceda; non solo, la pi importante nella storia del Cile. Solo la
nazionalizzazione del rame stata un'impresa titanica. E la distruzione dei monopoli, e la
profonda riforma agraria, e molti altri obiettivi che vennero realizzati sotto il suo governo
essenzialmente collettivo.
Le opere e i fatti di Allende, di incancellabile valore nazionale, resero furiosi i nemici della
nostra liberazione. Il simbolismo tragico di questa crisi si rivela nel bombardamento del
palazzo del governo; uno evoca la guerra lampo dell'aviazione nazista contro indifese citt
straniere, spagnole, inglesi, russe; adesso succedeva lo stesso crimine in Cile; i piloti
cileni attaccavano in picchiata il palazzo che per due secoli stato il centro della vita civile
del Paese.
Scrivo queste rapide righe a soli tre giorni dai fatti inqualificabili che hanno portato alla
morte il mio grande compagno, il presidente Allende. Sul suo assassinio si voluto fare
silenzio; stato sepolto segretamente; soltanto alla sua vedova fu concesso di
accompagnare quell'immortale cadavere. La versione degli aggressori che trovarono il
suo corpo inerte, con visibili segni di suicidio. La versione che stata resa pubblica
allestero diversa. Immediatamente dopo il bombardamento aereo entrarono in azione i
carri armati, a lottare intrepidamente contro un sol uomo: il presidente della repubblica del
Cile, Salvador Allende, che li aspettava nel suo ufficio, senz'altra compagnia che il suo
grande cuore, avvolto dal fumo e dalle fiamme.
Dovevano approfittare di unoccasione cos bella; bisognava mitragliarlo perch non si
sarebbe mai dimesso dalla sua carica. Quel corpo stato sepolto segretamente in un
posto qualsiasi. Quel cadavere che and verso la sepoltura accompagnato da una sola
donna che portava in s tutto il dolore del mondo, quella gloriosa figura morta era
crivellata e frantumata dai colpi delle mitragliatrici dei soldati del Cile, che ancora una volta
avevano tradito il Cile.

Você também pode gostar