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Dipartimento di Meccanica
Politecnico di Torino
Indice
Capitolo 1: Banco prova servoattuatore elettrico
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Banco prova servoattuatore elettrico
1. Descrizione generale
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2. Motore elettrico
Il motore presente sul banco a corrente continua con collettore. Notiamo infatti la presenza di
due fili che entrano nel motore e che ne garantiscono lalimentazione. Il rotore del motore solidale
a un puleggia dentata (di diametro 14.5 mm) che attua il movimento della cinghia di trasmissione.
Alla cinghia, che ingrana allaltra estremit con unaltra puleggia folle, solidale su uno dei suoi
rami con il carrello della stampante. Pertanto, una rotazione del rotore del motore viene trasformato,
per mezzo della cinghia, in una traslazione del carrello.
ke
Inoltre, in un motore elettrico DC la coppia erogata proporzionale alla corrente i con una
costante di proporzionalit kc (costante di coppia) che uguale alla costante ke (costante di
tensione) della forza controelettromotrice.
Dunque vale:
C kc i ke i
3. Trasduttore di posizione
Il trasduttore di tipo potenziometrico della Penny & Giles mod. HLP 190/200/8k2.
Esso a traccia ibrida Nella tabella I.1. sono riportati i principali dati tecnici del trasduttore
di posizione.
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TRASDUTTORE DI POSIZIONE potenziometrico
Marca Penny & Giles
Modello HLP 190/200/8k2
Lunghezza totale 310.5 [mm]
Corsa a comportamento lineare 100 [mm]
Peso 0.231 [Kg]
Guadagno 0.1 [V/mm] ( 10 [V] F.S. lineare)
Frequenza di taglio ( 3 db ) .[Hz]
Alimentazione 10 [V]
Resistenza 8 [K]
Campo di temperatura di esercizio -30 +100 [C]
Campo temperatura max esposizione 65 200 [F] 55 95 [C]
risoluzione Virtualmente infinita
isteresi Minore di 0.01 mm
Massima tensione di alimentazione 74 [V]
errore di linearit indipendente 0.15 %
Massima velocit di esercizio 10 [m/s]
Tabella I.1.: Dati trasd. potenziometrico
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4. Gruppo di controllo posizione
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4.2. Modulo di alimentazione
Un alimentatore lineare provvede a fornire le alimentazioni +/- 15V necessarie al
funzionamento delle schede elettroniche.
Lalimentazione di potenza a +/- 18 V per lazionamento del motore elettrico
realizzata separatamente con limpiego di un trasformatore 220/ +/- 18V da 50 V A. I fusibili
di protezione di questa alimentazione sono montati sulla scheda di potenza del controllo del
motore elettrico. Un led sul pannello frontale segnala la corretta presenza della tensione.
Avvertenza
Prima della eventuale sostituzione del fusibile bruciato, scollegare il cavo di alimentazione
elettrica.
Lapparecchiatura alimentata a 220 V AC; scollegare il cavo di alimentazione prima di
accedere a parti alimentate a tensione di rete.
Il modulo genera una tensione variabile dinamicamente (campo -10/+10V) che pu essere usata
come riferimento dinamico per il comando di posizione del carrello della stampante,
Il generatore di funzione di tipo analogico produce tre segnali standard: onda sinusoidale,
onda triangolare, e onda quadra. Essi sono ad ampiezza fissa 10 [V] in tre gamme di
frequenza: 0.11 [Hz], 110 [Hz], 10 100 [Hz]. La regolazione della frequenza nel range
selezionato effettuata tramite il potenziometro multigiri. Il segnale generato disponibile
sul BNC OUT per utilizzi esterni.
Il commutatore INT / EXT permette, in posizione INT, di utilizzare come riferimento il
segnale generato internamente dal generatore di funzione, e, in posizione EXT, di utilizzare un
segnale di riferimento esterno ( 10 [V]) collegato al BNC EXT IN.
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4.4. Modulo di controllo e compensazione PID
Potenziometro mutigiri STATIC per la generazione dei set di posizione statico nel campo
+/-10 V. L'indicazione 5,0 dei potenziometro indica la posizione centrale dei carrello = 0 V,
e rappresenta un segnale di valore medio nullo. Allindicazione 10.00 corrisponde un valore
medio + 10 [V] e a quella 0.00 un valore medio - 10 [V].
Potenziometro multigiri DYNAMIC per la generazione dei set dinamico nel campo +/- 10 V
attenuando il segnale dinamico dei generatore di funzione. In posizione 0 il segnale
dinamico nullo. In posizione 10,0 il segnale dinamico massimo. I due segnali di set
STATIC e DYNAMIC vengono sommati e generano il segnale di riferimento di posizione
SET. Se il potenziometro DYNAMIC a fondo scala a fondo inferiore (tutto ruotato in senso antiorario)
posizionato a 0, si ha un segnale che non oscilla attorno al valore medio avendo selezionato il fattore di
riduzione massimo superiore (tutto ruotato in senso orario). Se invece.il nottolino graduato indica 10.00 che
significa attenuazione zero, si ottiene un segnale che oscilla attorno al valore medio con ampiezza 10 [V].
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Potenziometro multigiri GAIN, consente di impostare il guadagno generale del modulo di
controllo nel campo 1-10 V/V. Tale potenziometro agisce sul segnale di errore compensato
PID.
Trimmers P.I.D. accessibili attraverso i fori sul pannello, attenuano il segnale di errore
prima della compensazione e lo inviano alle tre reti parallele proporzionale, integrativa,
derivativa Le tre componenti sono successivamente sommate in un unico segnale di errore
compensato
BNC SET per il monitoraggio del riferimento di posizione statico + dinamico (1+/-0V=+/-
100 mm)
BNC ERROR per il monitoraggio del segnale di errore compensato ( segnale di ingresso
all'amplificatore di potenza dei motore)
La regolazione dei due potenziometri STATIC e DYNAMIC sempre attiva anche se viene
utilizzato un segnale di set esterno, tramite il BNC EXT del modulo generatore di funzione. In
tal caso per non modificare tale segnale di riferimento, il potenziometro STATIC deve essere
posizionato a 5.0 e quello DYNAMIC al massimo, ossia a 10.0.
E_comp VA
Il modulo realizzato con un amplificatore lineare di potenza OPA544 che, dissipa ndo
notevole potenza (W diss. Circa = [Valim-Vmot]*imot) richiede il raffreddamento con
ventilazione forzata per evitare il surriscaldamento.
Il modulo realizzato come amplificatore di tensione con guadagno fisso di 1.6 V/V rispetto
al segnale di ingresso. Con un segnale di ingresso (errore compensato) di +/- 10V massimo, il
motore verr alimentato con una tensione massima di +/- 16V.
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Sono disponibili le seguenti uscite:
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5. Valutazione dei parametri del modello elettrico
Per quanto riguarda il modello elettrico, occorre valutare i valori della resistenza R,
dellinduttanza L e della costante ke che esprime la proporzionalit tra forza controelettromotrice e
velocit angolare. A tal scopo, si possono eseguire una serie di semplici prove atte ad isolare i
contributi delle tre grandezze.
Innanzi tutto, si pu realizzare una condizione di coppia resistente nulla togliendo la cinghia
dalla puleggia (il carrello quindi non avr modo di muoversi). Il motore elettrico accelerer fino a
stabilizzare la sua velocit angolare alla velocit di fuga. Se la coppia nulla e la corrente
proporzionale alla coppia, ne consegue che anche la corrente i deve essere nulla. Dunque
lequazione del circuito si semplifica nel modo seguente:
VA ke fuga
Lerrore continuer a crescere in quanto il carrello non si pu muovere, essendo stata tolta la
cinghia. Dunque lamplificatore satura a 10V. In alimentazione il motore ricever la tensione di
alimentazione VA =10V*1.6=16V. Dunque, per calcolare ke bisogna valutare la velocit angolare
di fuga. Un metodo potrebbe essere lutilizzo di una lampada stroboscopica, ma il suo utilizzo deve
essere effettuato con cautela. La tecnica utilizzata consiste nellutilizzare una telecamera ad alta
velocit, che acquisisce 8000 fotogrammi al secondo. Con il filmato, si pu andare a valutare il
tempo per compiere un giro, ovvero il periodo, che risultato essere pari a 15,15 ms. Si possono
dunque calcolare la frequenza e la velocit angolare di fuga:
1 giri
f fuga 66
T s
rad
fuga 2 f fuga 414.48
s
VA 16V V
ke 0.0836
fuga 414.48
rad rad
s s
Per valutare la resistenza R, si pu impostare come SET una sinusoide molto lenta, in modo
tale che:
ke 0
di
0
dt
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VA R i
t
e
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L e R
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File di inizializzazione dati acquisiti
% inizial.m
clear all
load giuliana.txt; nome del file in LABVIEW
prova=giuliana;
faq=1000;
naq=size(prova,1);
set_sp=prova(:,1);
pos_sp=prova(:,2);
err_com_sp=prova(:,3);
corr_sp=prova(:,4);
t_sp=linspace(1/faq,naq/faq,naq)';
clear faq;
clear naq;
%clear prova;
% data(:,1)=set_sp;
% data(:,2)=pos_sp;
% data(:,3)=err_com_sp;
% data(:,4)=corr_sp;
save prova_giuliana_new;
% pinizial.m
clear all
load prova_giuliana_new
figure(1)
plot(t_sp,set_sp,t_sp,-pos_sp,t_sp,-err_com_sp),grid
legend('set','pos','err')
figure(2)
plot(t_sp,set_sp+pos_sp,t_sp,-err_com_sp/8),grid
legend('set-pos','err _ com')
figure(3)
plot(t_sp,set_sp+pos_sp,t_sp,corr_sp),grid
legend('set-pos','corr')
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File di dati per modello simulink
L=R*taue; %induttanza
ns=length(data(:,1));
fc=1000;
time=[0:1/fc:(ns-1)/fc]';
%plot(data(:,3)./(data(:,1)-data(:,2)))
%hold on
%plot((data(:,1)-data(:,2))*50)
%grid on
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esempio di modello simulink del solo motore elettrico e dellintero servosistema
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[time, data(:,3)] 1.6
V L.s+R i_sim
V Gain4 Transfer Fcn1
Isim_iacq
[time, data(:,2)] -K- du/dt 1/r kw
w
xV Gain Derivative Gain1 Gain2
[time, data(:,4)]
i_sp
i_sp
[time, data(:,3)]
V1
PIDacq_PIDsim
iacq_isim
[time, data(:,4)]
i_sp1
xV1 Gain5
-K-
Gain6
1
9 1
s
1 1 Integrator
i_sim
[time, data(:,1)] PID 1.6 kw -K-
L.s+R C m*r.s+c*r
x_set1 PID Controller Saturation PID Gain8 Gain7 Gain14
Transfer Fcn3 Transfer Fcn2
-K-
Gain3 C_coulomb
8 kw
Gain10
-K-
Gain13
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