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Il Salmo 50 uno dei sette Salmi considerati dalla tradizione cristiana come
penitenziali (Sal 6; 31; 37; 50; 101; 129; 142). Si presenta come una confessione
individuale di peccato e uninvocazione di perdono. Il Salmo, probabilmente, era recitato
da un individuo in una liturgia (cfr. v. 9), durante la quale egli era riammesso nella
comunit, dopo aver peccato contro lalleanza. Il contesto che lagiografo ha in mente
la vicenda di Davide con Betsabea (vv. 1-2). Lelemento determinante in quellepisodio
non tanto il carattere di Davide, quanto quello di Dio, il suo amore fedele. Il Salmo si
apre con una invocazione (vv. 3-4), prosegue con una confessione di peccato (vv. 5-8),
una richiesta di perdono e di rinnovamento (vv. 9-14) e termina con un voto (vv. 15-19) e
unaggiunta liturgica (vv. 20-21).
Il Salmo si apre con un grido rivolto a Dio, lunico in grado di salvare luomo dalla sua
situazione di peccato (v. 3). Allora il Signore, che misericordioso, pietoso e buono (cfr.
Es 34, 6), interviene con una triplice azione: egli cancella, lava a fondo e purifica la colpa
(v. 4), come aveva profetizzato Ezechiele (cfr. Ez 36, 25).
Solo a questo punto troviamo la confessione del peccato. Il salmista esprime il motivo
per cui ha bisogno di grazia e di misericordia: riconosce la sua colpa (v. 5a) e afferma
che il suo peccato una forza sempre presente, che continua a influenzare la sua vita
(v. 5b). Al v. 6 lorante confessa la propria colpa direttamente a Dio. La confessione del
peccato si estende a tutta la vita passata del salmista, segnata fin dalle sue origini dal
peccato (vv. 7-8): non c alcun momento della sua vita in cui egli non abbia avuto bisogno
della grazia di Dio. Lorante riconosce che questa consapevolezza un dono che viene
dallalto (v. 8).
Ai vv. 9-11, il salmista riprende linvocazione dei vv. 3-4 usando immagini quasi identiche.
Dalla confessione del peccato, proprio dei vv. 5-6, qui passa alla richiesta di perdono e
di rinnovamento totale (vv. 12-14). Invece di chiedere vita, salute, forza, il salmista
chiede la purezza del cuore e la saldezza e la generosit dello spirito. Se Dio allontana il
peccato (v. 11), il salmista potr stare vicino a lui (v. 13a), unica fonte di gioia (v. 10. 14).
Segue un momento tipico dei salmi di supplica: il voto. Lorante promette di portare
lannuncio della riconciliazione ai peccatori (v. 15). Normalmente lazione di grazie era
accompagnata da un sacrificio. Il salmista, prendendo sul serio linvito dei profeti,
preferisce ad esso un atteggiamento interiore di lealt e di misericordia (vv. 18-19).