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Ware P. (1983). Personality Adaptations (Doors to Therapy), T.A.J. vol. 13, n. 1
(T rad. ital. a cura di S. Romano in Neopsiche, N. 13, 1990).
2 Paul Ware
Le ingiunzioni e le spinte
Nel corso del loro sviluppo, i bambini ricevono dai genitori o da altri adulti
significativi due principali tipi di messaggi: ingiunzioni e spinte (o messaggi
di controcopione). Questi due tipi di messaggi influenzano in modo specifico
l'adattamento di personalit. L'ingiunzione, data dai genitori molto presto nel
Gli adattamenti di personalit 3
corso dello sviluppo, dice al bambino che cosa non deve fare e come deve
comportarsi, pensare e sentire. II concetto di ingiunzione, sviluppato da R.
Goulding (1972), estremamente utile per capire in che modo le persone di-
ventano ci che sono e in che modo la loro crescita emotiva viene ostacolata
o impedita. R. Goulding ha identificato 13 ingiunzioni: non, non esistere, non
essere intimo, non stare bene, non essere sano di mente, non essere bambi-
no, non sentire, non crescere, non pensare, non appartenere, non riuscire,
non essere importante, non godere. Alcune ingiunzioni rinviano ad un tipo
particolare di adattamento di personalit.
Inoltre alcune ingiunzioni, come non esistere e non riuscire (le pi danno-
se e distruttive) contribuiscono in misura maggiore rispetto alle altre ad un
adattamento patologico.
La terapia
La personalit Isterica
La personalit Ossessivo-Compulsiva
una gamba, le chiesi di far parlare la sua mano e poi di risponderle. Appena
entro in contatto con i propri sentimenti, tornai un p indietro e la accarezzai
per il suo pensiero e per la cura che si prendeva di s. Poi feci un ulteriore
passo avanti: l'invitai a chiedere ai membri del gruppo di prendersi cura di lei.
Durante la seduta si evidenziarono chiaramente i suoi problemi: tendenza al
perfezionismo, inibizione, tendenza compulsiva a prendersi cura degli altri,
mancanza del permesso di essere una bambina, soppressione dei sentimenti.
Tutti questi elementi le erano stati utili durante l'infanzia, quando aveva impa-
rato a comportarsi da adulta, con le conseguenti successive diffficolta ad en-
trare in intimit, provare piacere e lasciare che gli altri si prendessero cura di
lei. Le spinte ad essere perfetta e essere forte si manifestavano in forme sim-
boliche di comunicazione, sintetizzabili in frasi tipo: "devi farlo alla perfezio-
ne", "devi andare fino in fondo" oppure "andr bene se tu sarai capace" (sii
perfetto), ed ancora, "non ci si aspetta che tu manifesti i tuoi sentimenti", "sta
a te prenderti in carico, non mostrarti vulnerabile" (sii forte).
Guidandola dalla porta aperta, il pensiero, alla porta bersaglio, il sentimen-
to, e stato infine possibile raggiungere l'esperienza di un comportamento cor-
rettivo; esperienza che ha avuto luogo quando la donna e stata invitata a
farsi prendere in carico e a permettersi di ricevere cure ed attenzioni dagli altri
membri del gruppo. Un passaggio, come quello descritto, dal pensiero al sen-
timento per arrivare finalmente alla gioia di provare sentimenti piacevoli, rap-
presenta l'obiettivo globale nel trattamento delle personalita
Ossessivo-Compulsive.
La personalit Schizoide
riuscire nei tuoi rapporti, a cui si uniscono non amare, non essere affettuoso
e non avere sentimenti sessuali.
Altre ingiunzioni si riferiscono al non godere, non appartenere, non anda-
re d'accordo con gli altri. Tendono ad agire restando isolati o ad avere rap-
porti di dipendenza che non comportano attaccamento, in questo caso
sentendosi diversi ed emarginati. Certi Schizoidi, che hanno ricevuto l'ingiun-
zione non stare bene/non essere sano di mente (sii pazzo) e che manifestano
un comportamento psicotico, sono affetti da Schizofrenia.
La porta aperta al trattamento in questi casi si trova dove investita l'ener-
gia, quindi nel comportamento ritirato e passivo.
La porta bersaglio il pensiero ed in effetti queste persone cominciano a
star meglio quando imparano a pensare chiaramente, a risolvere dei problemi
e a portare fino in fondo i loro pensieri.
La porta trappola il sentimento, soprattutto se si tratta di sentimenti ne-
gativi. Se i pazienti Schizoidi sono in balia dei sentimenti negativi ed il tera-
peuta cerca di stabilire un contatto a questo livello, i sentimenti negativi si
rinforzano ed il processo terapeutico si blocca. Dobbiamo ricordare che il trat-
tamento degli Schizoidi lungo e faticoso e non prosegue che a piccoli passi.
Qui di seguito dar un esempio dell'approccio suddetto utilizzato con una
delle personalit pi gravemente Schizoidi che io abbia mai trattato. Quest'uo-
mo non riusciva mai a tenersi un lavoro. Era stato ospedalizzato per questo
motivo. Di fronte ai colleghi si isolava, si paralizzava e diventava cos nervo-
so da essere incapace di agire normalmente. Alla domanda su come si manife-
stasse il suo nervosismo, rispose: "Molto spesso ho delle brusche
contrazioni alle ginocchia". Invece di lavorare, una parte di lui desiderava
esclusivamente "Stare seduto, ascoltare la radio, andare a dormire, poi alzarsi
e ricominciare cosi il giorno dopo" La sua timidezza, la sua indifferenza ed il
suo ritirarsi "a vivere nel suo mondo" si manifestavano con molta evidenza.
La sua mancanza di emozioni indicava l'ingiunzione sii forte. La spinta a com-
piacere gli altri emergeva nei momenti in cui si adattava alle mie attese, al
punto di appropriarsi talvolta delle mie parole come se fossero pensieri propri.
Apparivano inoltre in modo molto chiaro le ingiunzioni non sentire, non go-
dere, non essere sano di mente. La sua mancanza di iniziativa ed il suo rifiuto
di assumersi delle responsabilit verso se stesso rinviavano alle ingiunzioni
non crescere e non pensare. Infine l'ingiunzione di non appartenere risultava
evidente dal suo modo di isolarsi dagli altri. All'inizio del trattamento il suo li-
vello di energia era cosi basso che dovevo investire molta della mia energia
per accedere alla porta aperta, il comportamento, aprendomi faticosamente un
varco nel suo passivo isolamento.
Entrando nel suo mondo l'ho invitato a dirigersi verso il pensiero, porta
bersaglio, stimolando cosi il passaggio da uno stato di passivit ad uno di
Gli adattamenti di personalit 9
La personalit Antisociale
molto rapidamente.
La porta aperta alla terapia con gli Antisociali rappresentata dal loro com-
portamento aggressivo. Si scagliano contro gli altri e cercano di abbatterli per
ottenere ci che vogliono, mostrandosi tuttavia affascinanti e compiacenti. Il
terapeuta inizia confrontando questo comportamento e si sposta poi verso la
porta bersaglio, il sentimento. La porta trappola il pensiero, che deve essere
evitato a motivo della loro insincerit e della loro abilit a pensare rapidamen-
te ed intelligentemente ma per mettere nel sacco il terapeuta. Di conseguenza
deve essere confrontato il loro comportamento e devono entrare in contatto
con i loro sentimenti, per poi poter pensare in un modo diverso. Questa la
base del modello di terapia sviluppato da Marty Groder ad Aeskalepian,
(chiamato il gioco di "Synanen"), modello finalizzato al confronto del compor-
tamento, all'abbattimento delle difese e ad aprire gli Antisociali ai loro senti-
menti, stimolandoli in seguito a pensare.
Quella che segue una sequenza tratta da una seduta con un giovane ra-
gazzo, Antisociale ma non dei pi coriacei. Per questo motivo ho potuto con-
frontare il suo comportamento ed invitarlo ad entrare in contatto con i suoi
sentimenti senza essere cos preciso come un terapista deve spesso essere
quando lavora con questi pazienti.
Ho iniziato la sessione confrontando in modo giocoso, in termini che lui
conosceva, il suo comportamento e le sue risposte sfuggenti ed evasive. La
spinta sii forte ed il suo modo di mantenere le cose esterne a s, erano evi-
denziati dall'uso ripetuto di frasi in terza persona. Al momento opportuno, mi
mossi verso la porta bersaglio dei sentimenti, domandandogli "Che cosa sen-
ti?" e per un momento vidi tristezza nei suoi occhi. Ma, molto velocemente, lui
si stacc dai propri sentimenti rientrando nella propria struttura difensiva, un
muro di durezza che aveva imparato a costruire intorno a s per sopravvivere.
Di fronte alla mia domanda, per coprire la propria tristezza, fece una smorfia.
Comunque, quando di nuovo prese contatto con me, accettando la mia con-
frontazione, mi resi conto che potevo invitarlo a cambiare e questa volta con-
frontai proprio la sua durezza. Evitando ancora di entrare in contatto con i
suoi sentimenti, mi rispose: "Non ci tengo ad essere un duro". Io continuai ad
insistere, mentre lui tentava di continuare le sue manovre di evitamento, ed
infine fui in grado di prendere contatto con i suoi sentimenti genuini. Durante
la seduta fu messa in luce in modo abbastanza evidente la sua economia di
carezze, caratterizzata dal fatto di ottenere attenzione in modo negativo, come
tipico degli Antisociali.
Quando cominciano a cambiare i loro modeli di riconoscimento, gli Antiso-
ciali spesso si sentono carenti, perch non sanno come prendere riconosci-
menti e carezze positive.
Durante il trattamento con personalit Antisociali, come quella descritta,
Gli adattamenti di personalit 11
La Personalit Passivo-Aggressiva
La Personalit Paranoide
Conclusioni
terapia, la porta trappola diviene la meta dove il paziente fa del lavoro signifi-
cativo. I terapeuti effficaci seguono da molto tempo questo processo ad un
livello intuitivo o inconscio.
La comprensione cognitiva di tali processi, integrata con l'intuizione degli
stessi, permette al terapeuta di applicare le proprie conoscenze in modo quasi
automatico. (v. Tav. 2).
ADATTAMENTI PORTE
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Bibliografia
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