Você está na página 1de 1

"Quando arrivai a Torino, il primo giorno di allenamento, c'era un omino

piccolo piccolo, che lavorava per il Toro. Quel giorno mi disse: 'Diventerai
uno dei pi forti centravanti che il campionato Italiano ricordi'. Lo presi
per pazzo, non sapevo chi fosse. Poi dopo un po', scoprii che si chiama
Toni Vigato e faceva il magazziniere. Pensai dentro di me: 'Ma cosa capisce
questo di calcio!?'. Con il passare del tempo invece, ho capito che ne
capisce eccome. Ora quando segno, ad ogni partita cerco il suo sguardo.
Quando lo trovo corro ad abbracciarlo. Quell'uomo diventato il mio
principale amuleto, prima della partita mi abbraccia, e mi dice: 'Sono nelle
tue mani, so che oggi la butterai dentro'. La cosa bella che ad ogni goal del
Toro piange, e vederlo gioire, mi riempie di orgoglio".
[Andrea Belotti]

Você também pode gostar