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INDICE
4.5. DEFINIZIONE DEI PARAMETRI DI INGRESSO ................................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON DEFINITO.
4.6. MODELLO DI ANALISI GALLERIA ARTIFICIALE ............................. ERRORE. IL SEGNALIBRO NON DEFINITO.
5.1. CRITERI DI VERIFICA AGLI STATI LIMITE ....................................... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON DEFINITO.
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5.3. VERIFICA PORTALE - TRATTO COPERTO (SEZ 1) ............................ ERRORE. IL SEGNALIBRO NON DEFINITO.
5.4. VERIFICA PORTALE - TRATTO A BECCO DI FLAUTO (SEZ 2) ........... ERRORE. IL SEGNALIBRO NON DEFINITO.
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1. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
1.1. NORMATIVA
D.M. LL.PP 11 Marzo 1988. Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle
rocce, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, lesecuzione ed il
collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
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Magro di fondazione
Ef = 206000 MPa
Impermeabilizzazione:
Costituito da strato di geotessile a filo continuo avente peso >=500g/m2, posato a contatto
della struttura in c.a., guaina in PVC trasparente di spessore Sp.>=2mm, strato di
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Canalette:
3. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
3.1. GENERALIT
La resistenza nel periodo di lungo termine alle spinte del terreno nelle zone dimbocco
risulta demandata a strutture a carattere permanente: la galleria artificiale ed il portale di
imbocco e, dove espressamente indicato, dalla paratia di imbocco.
statica, al fine di contenere la spinta laterale del terreno, nellipotesi cautelativa che
nel tempo tutta o parte della spinta delle terre non sia pi assorbita dalla paratia in
pali e dai tiranti ma, appunto, completamente da questa struttura;
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Figura 3-1 Elementi strutturali destinati a sopportare le spinte del terreno a lungo termine
Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (emesse con DM del 14/01/2008), indicate
per brevit con NTC2008, considerano cinque stati limite ultimi, che, mantenendo la
denominazione utilizzata negli Eurocodici, sono cos identificati:
STR - raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali, compresi gli elementi di
fondazione;
GEO - raggiungimento della resistenza del terreno interagente con la struttura, con
sviluppo di meccanismi di collasso dellinsieme terreno-struttura;
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UPL - perdita di equilibrio della struttura o del terreno per effetto delle sottospinte
idrauliche (galleggiamento);
Gli stati limite STR e GEO sono gli unici che prevedono il raggiungimento della resistenza,
rispettivamente, delle strutture e del terreno.
Ai fini del dimensionamento delle gallerie artificiali di imbocco, lo stato limite da prendere
in considerazione sostanzialmente solo STR, in quanto:
Le verifiche agli stati limite vengono effettuate confrontando gli effetti delle azioni di
progetto, corrispondenti ad un determinato stato limite, Ed, con le resistenze di progetto
Rd:
Rd E d
Gli effetti delle azioni di progetto e le resistenze di progetto sono funzione della geometria
di progetto, dei parametri di progetto e delle azioni di progetto.
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Per quanto riguarda le verifiche nei confronti degli stati limite STR e GEO, le NTC 2008
prevedono due approcci progettuali, definiti come segue:
G1 c.p. del peso proprio della struttura, nonch del peso proprio del terreno e
dellacqua (se pertinenti);
Tabella 3-1 Verifiche SLU coefficienti parziali per le azioni o per leffetto delle azioni secondo
NTC 2008.
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Tabella 3-2 Verifiche SLU coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno secondo
NTC 2008
I calcoli vengono effettuati applicando coefficienti parziali unitari sia alle azioni che
alle resistenze;
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Per quanto riguarda lanalisi della galleria artificiale in condizioni sismiche, il calcolo viene
svolto con il procedimento pseudo-statico, in cui lazione sismica rappresentata da un
insieme di forze statiche orizzontali e verticali date dal prodotto delle forze di gravit per un
coefficiente sismico.
Per la galleria artificiale i coefficienti sismici orizzontale (kh) e verticale (kv) che interessano
tutte le masse risultano calcolati come di seguito:
k h S (a g / g ) / r
k v 0,5 k h
dove:
S = fattore che tiene conto del profilo stratigrafico del terreno di fondazione;
Le NTC 2008 prevedono, ai fini del dimensionamento nei confronti dei carichi sismici, la
suddivisione del territorio nazionale secondo una griglia individuata mediante le coordinate
di 10751 punti (distanti fra loro non pi di 10 km), per ognuno dei quali viene fornita
laccelerazione massima al suolo per 9 valori del tempo di ritorno (T R).
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Si assume:
Classe duso IV Cu = X
Le opere oggetto della presente relazione ricadono nel comune di Casina (RE), nella zona
interessata dallintervento laccelerazione massima al suolo per il TR di riferimento pari a
ag = XX*g
In base alla natura del sottsuolo e allo spessore delle coltri si assume
S=X
Limitazione tensioni
Fessurazione.
Le modalit di verifica sono riportate nel par. Errore. L'origine riferimento non stata
trovata..
La definizione dei carichi agenti e la modalit applicativa di questi fanno riferimento ad una
schematizzazione del comportamento della struttura secondo una sequenza progressiva
come riportato in Figura 3-2.
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statica: comprende i carichi gravitativi derivanti dal peso proprio della struttura, i
carichi in calotta derivanti dal ricoprimento (con valori anche variabili in funzione
dellinclinazione trasversale) e dalleventuale sovraccarico stradale (o comunque
accidentale) previsto in superficie e i carichi laterali dovuti alla spinta delle terre e alla
spinta idraulica.
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Rstat ( k 0) PV PH ( k 0) PP Q
dove:
Q: sovraccarichi
PH(ka) = spinta laterale orizzontale del terreno, nelle condizioni di spinta attiva
S ag
kh con r 1
rg
k v 0,5 k h
E Pg k h H 2
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da kh,
partire dalla base della muretta sino alla quota dellarco di calotta;
PV k v
PV k v k h
PP k v PP k h
Rsism ( k 0 ) E PP k v PP k h PV k v PV k v k h PV PH ( k 0 ) PP
La verifica viene condotta al solo stato limite ultimo sulla base delle sollecitazioni
risultanti dallapplicazione dei sistemi di forze descritti senza, dunque, ulteriori
incrementi.
Tali tipologie di analisi dovranno essere contestualizzate secondo gli schemi di riferimento
precedentemente riportati, da cui le combinazioni di carico illustrate.
In funzione di quanto sopra riportato, si proceder nel calcolo della galleria artificiale
secondo quanto riassunto nel seguito.
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Analisi statica: analisi allo stato limite di esercizio (SLE), con le seguenti
combinazioni di carico:
1) Rstat PP
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3) a Rstat ( k 0 ) PV PH ( k 0 ) PP
b Rstat ( k 0) PV PH ( k 0) PP Q
Analisi sismica: analisi al solo stato limite ultimo (SLU), con le combinazioni di
carico di seguito riportate. La verifica strutturale allo stato limite ultimo viene condotta
senza incremento delle sollecitazioni.
Convenzioni di segno:
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(kh * kv * Pvdx) con segno positivo, quindi diretta da DX verso SX, in quanto
incremento di spinta orizzontale in compressione dovuto allazione del sisma
verticale (Kv*Pv);
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Per simulare linterazione tra il terreno e la struttura vengono introdotti degli elementi
elastici (molle) in corrispondenza dei nodi strutturali; la rigidezza delle molle dipende dalle
propriet elastiche del terreno e dalle dimensioni strutturali degli elementi collegati al nodo.
Calotta e piedritti
E
Kn
(1 ) R
essendo:
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I valori di calcolo per le molle nodali nel modello numerico sono definiti moltiplicando il
valore unitario per lampiezza della zona di influenza di ciascun nodo.
Arco rovescio
E
Kn
(1 ) R
essendo:
Per tale zona calcolata altres una rigidezza trasversale, attraverso la formulazione
seguente:
2
Kt Kt * tan( )
3
I valori di calcolo per le molle nodali nel modello numerico sono definiti moltiplicando il
valore unitario per lampiezza della zona di influenza di ciascun nodo, componendo
settorialmente le due componenti, anche in funzione della relativa inclinazione delle
corde colleganti i punti nodali lungo lo sviluppo dellelemento.
Murette
Il calcolo delle molle verticali situate sul piano di imposta murette effettuato attraverso
limpiego della formulazione di Bousinnesq :
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E
kn
B 1 2 I w
dove:
Per tale zona calcolata altres una rigidezza trasversale, attraverso la formulazione
seguente:
2
kt kt * tan( )
3
GA