Mentre scrivo sto ascoltando un po' di beats hiphop, la cosa figa.

Stavo pensando, vi siete mai chiesti quale fosse la natura fondamentale dell'essere umano?
Io me lo sono chiesto, a 12 anni.
probabilmente da li che il mio percorso di studi e letture riguardanti la psiche e lo spirito
incominciato.
Ad oggi quello che osservo questo: il mio corpo, come il vostro fa quello che fa non per qualche
motivo astratto, ma per semplice gioia, si la gioia che ci guida. Io ho capito questo. Non c' nulla
che non si faccia per la gioia. Ci sono state persone che hanno detto segui la tua beatitudine,
ovunque ti porti. Ma qui vorrei dire che hanno ragione solo a met: si importante seguire la
propria gioia, la propria, indole, la propria natura, ma con questo non va inteso che dobbiamo
compiere un azione bens lasciarci guidare, essere posseduti da quello che James Hillman chiamava
il deamon, il demone dentro di noi, i cristiani lo chiamano spirito guida o angelo custode.
Si sono d'accordo, penso sia esattamente questo.
Leggevo l'altro giorno un libro sulle dinamiche biochimiche e comportamentali del cervello umano
e ho catturato l'idea che di base il nostro cervello sviluppa negli anni a seguire la nascita una
comprensione di ci che bene o male per la propria sopravvivenza, in continuazione nel nostro
cervello avvengo uno svariato numero di discernimenti tra si questo mi far bene, facciamolo
questo negativo, evitalo fino a qui ci arriviamo tutti.
da constatare per che il cervello immagazzina tante di quelle informazioni e ci propone in
continuazione percorsi che si dirigono verso la soddisfazione in maniera perfetta.
Se ascoltassimo di piu il nostro corpo invece di cercare sempre di dirigerci verso luoghi comuni
dove tutti ragionando allo stesso modo si dirigono pensando di trovare il formaggio (come fanno i
topi), forse troveremmo davvero il formaggio e nei modi piu inaspettati e originali!
Quello che sto dicendo che dovremmo fidarci di piu se non totalmente del nostro sistema
neuronale, infondo la natura ce lo ha consegnato, pensiamo davvero che la natura o Dio (se siete
credenti) ci abbia messo al mondo sprovvisti delle risorse per sopravvivere e soprattutto gioire? Non
penso.
I mistici dicono in continuazione: Sii te stesso; ma cosa vuol dire essere se stessi? Non lo siamo
forse gi? Non forse solo una questione di liberarsi di una sovrastruttura di luoghi comuni e
credenze che ci distolgono dalla nostra natura? Quello che voglio dire che il nostro cervello
pienamente capace di regalarci la soddisfazione, la pace e la felicit, ma perch queste cose si
verificano c' un impellente bisogno di lasciarsi andare, di smetterla di dirigerci verso direzioni
arbitrarie e auto-imposte dalla nostra mente superficiale e lasciarci guidare dal nostro inconscio.
Molti in realt hanno paura di vivere la vita in questo modo, ma solo perch non si fidano della
stessa natura che gli ha creati. Pensano che cos non avranno il controllo delle loro vite. Ma chi ha il
controllo? Esiste forse il controllo? Possiamo davvero pensare con i nostri sforzi di cambiare noi
stessi e il mondo che circonda? Non siamo forse sia noi sia il mondo che ci circonda un organismo
unico e inscindibile? E se cos chi controller chi? Perci vi suggerisco solo un idea: pensate di
piu alla natura come qualcosa di auto gestito, di auto- controllato. C' qualcuno per caso che fa
muovere le stagioni o le nuvole? C' per caso qualcuno dentro di voi che fa batteri il vostro cuore
ecc..? no, e allora? Ahha
Questa una danza cosmica, quando si balla si segue la musica, l'invito ad ascoltare la musica del
vostro inconscio, la musica della natura e mergersi con essa. Stiamo tutti inesorabilmente andando
verso la gioia, godetevi questa giornata e lasciate andare chi pensate di dover essere o dove pensate
di dover andare, stiamo tutti gi andando verso il nostro destino.

Buona vita!