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LEZIONE 3 STORIA MODERNA

Marted 4 Ottobre 2016

Le conseguenze della prima globalizzazione


1. Le 4 conseguenze della prima globalizzazione
2. Conclusioni

Oggi analizzeremo 4 conseguenze della prima globalizzazione, e una sorta di conclusione per riassumere la
lezione. Partiamo non solo dal passato ma anche dalle domande e dai fatti del presente. Tanti effetti della
globalizzazione:
Emergere di una lingua franca
Incontro tra religioni
Movimento delle persone
Mobilit sociale: ascendente, discendente o una semplice mobilit geografica
Libert mobilit di movimento e di incontro con altri paesi. Pensiero di Amartya Sen (famoso
pensatore) su questo tema: si pone come effetti della globalizzazione un mondo pi libero, pi
democratico, non solo perch ci si sposta di pi e si ha la possibilit di incontrare altri individui, ma
anche perch i paesi pi autoritari sono per forza di cose in questo processo di globalizzazione portati a
far cadere le loro barriere, ad attivare dei collegamenti transnazionali e quindi portano ad un aumento
delle libert.
Un modello unico che emerge, quello della democrazia.
Dal punto di vista economico, lingrandimento del mercato pi soldi per tutti nellidea degli
economisti neoclassici, nellidea di altri economisti la globalizzazione aumenta le diseguaglianze.
Bauman (sociologo) pone come punto la fine dello stato moderno, dello stato nazione cos come noi
oggi lo conosciamo; e quindi un dissolversi dei confini e delle frontiere, della capacit dello stato di
incidere sulla nostre vita, e allemergere di nuove formazioni politiche trans-nazionali ecc. Anche a
livello politico quindi la globalizzazione avrebbe una conseguenza molto forte dissolvendo lo stato
nazionale, stato che noi vediamo come punto di riferimento.

Ci sono diverse idee sulle conseguenze della globalizzazione: economiche, culturali, politiche sociali,
religiose Vediamo le conseguenze della prima globalizzazione nel 500, che ebbe un ritmo minore rispetto
a quella adesso. Sono particolarmente 4.

1) La migrazione degli individui e delle culture

Migrazioni di ieri e oggi


In questo periodo abbiamo un aumento della produzione dei beni, le nuove vie che furono scoperte per
lAsia, spinsero i paesi asiatici ad aumentare le loro produzioni. Possibilit di vendere attraverso nuove vie
di scambio increment la produzione. Questo port anche in Europa un aumento della produzione di
argento per pagare gli altri beni in Europa o nelle Americhe. Si creer un forte ampliamento del mercato.
Migrazioni di uomini e culture che dobbiamo tener presente per le conseguenze che nel lungo periodo
queste migrazioni di ieri e oggi hanno avuto. Uno dei principali aspetti proprio il movimento di culture e di
popoli attraverso il pianeta effetto sul mondo in cui oggi noi viviamo. Queste migrazioni furono
essenzialmente di tre tipi:
Atlantica: dallEuropa e dallAfrica verso alle Americhe
DallEuropa Orientale (Russia) verso alla Siberia
Dalla Cina: allAsia centrale e allIndocina
Queste migrazioni crearono sicuramente delle nuove societ, perch comunit differenti si stabilirono in
nuovi luoghi e interagirono fra loro. Ebbero poi una grossa influenza perch se ci spostiamo a fine 800 gran
parte delle migrazioni trans-oceaniche, che vengono dipinte dalla storia come uno dei fenomeni di pi vasta
portata dal punto di vista numerico, seguirono le traiettorie segnate in precedenza dalle migrazioni
cinquecentesche. Quando le popolazioni europee emigrarono verso lAmerica del Nord o verso lArgentina,
trovarono in quei luoghi un paesaggio a loro familiare Questo uno dei maggiori punti che ci spiega anche
le migrazioni attuali. Tre secoli dopo quelle persone trovarono un percorso a loro familiare. Le migrazioni
del periodo che osserveremo furono dunque 1) strutturali al processo di globalizzazione in atto e 2) posero
le basi per le nuove identit culturali per cui noi viviamo oggi. Di queste vedremo migrazioni vedremo
soprattutto quella di tipo Atlantico.
Perch nel 500 si sviluppa questo fenomeno migratorio di massa?
Primo motivo: la domanda di lavoro in America uno stimolo per emigrare da un luogo dove c poco
lavoro verso un altro dove invece ce n. DallEuropa emigrarono i primi coloni europei. Un altro tipo fu la
migrazione forzata, ma sempre per motivi di lavoro, degli schiavi africani che furono esportati nelle colonie
americane. Nel complesso, nei confronti dei 10 milioni di africani che emigrarono verso il Sudamerica in
questo periodo, gli europei sono un milione e mezzo. Caratteristica di questa migrazione: poche donne e
tanti uomini. Furono fatti tentativi per spingere le donne ad emigrare, per le condizioni difficili della
traversata e le poche aspettative sul mondo dallaltra parte dellOceano Atlantico spinsero le donne a
restare a casa. A fine secolo 125.000 uomini emigrarono dalla Castiglia verso lAmerica e tantissimi furono i
portoghesi che si stanziarono in Brasile. In rapporto agli uomini le donne erano solo il 20%. Mancanza di
donne, volevano ricreare una societ spagnola ma non ci riuscirono. Questa mancanza porta come effetto
la nascita di una societ e di incroci fra le diverse etnie Gerarchia sociale basata sulletnia. Africani,
europei, americani: lunione di queste tre popolazioni di diversi continenti port numerosi incroci,
matrimoni misti 4 incroci prevalenti:
1. Creoli: discendenti degli europei
2. Meticci: incroci tra europei e americani
3. Mulatti: incroci tra europei e africani
4. Zambas: incroci tra africani e nativi
I primi due incroci erano quelli delle posizioni socialmente pi alte, al vertice della scala sociale. Questi
incroci posero grandi problemi, uno dei pi grandi lo espose un pensatore facendo unaccusa nei confronti
dei conquistadores per gli abusi da loro perpetrati verso gli Indios, e riteneva inoltre che queste popolazioni
dovessero avere gli stessi diritti di quelle spagnole e che fossero intellettualmente in grado di assolvere i
propri doveri. Altri pensatori invece vedevano gli Indios come un popolo inferiore, a causa delle malattie
che contraevano, e spingevano verso una forma pi paternalistica nei confronti degli Indios. Volevano
garantire il lavoro forzato ai coloni. Si risolse con una sorta di compromesso: gli indios vennero riconosciuti
come persone libere ed furono soggetti alla giurisdizione del tribunale dellinquisizione spagnola, per
calmare i coloni invece fu formalizzato il sistema delle comiendas visto ieri, e venne riconosciuto e concesso
lo sfruttamento del lavoro coatto. Compromesso tra la figura dellIndios e le necessit della societ
dominante di sfruttare le popolazioni. Primo effetto quindi questa migrazione di uomini (pi che di
donne) che si reca in questo nuovo continente.

Credenze e culture popolari


Culto della nostra signora di Guadalupe culto introdotto intorno al 1530 nei pressi di citt del Messico,
in seguito ad una leggenda basata sulle apparizioni della madonna ad un contadino. La chiesa cattolica
sostenne la costruzione di un santuario a memoria di tali apparizioni. Importante da sottolineare: questo
santuario venne costruito dove in precedenza dove cera gi un altro culto delle popolazioni
precolombiane: era il luogo di adorazione di una dea che garantiva i raccolti e una buona semina. La vergine
dipinta nel santuario richiama molti dei tratti somatici della precedente dea. Questo ci fa vedere come ci
fosse uninterazione forte tra le diverse tradizioni e come si vengano a creare dei veri e propri riti, che sono
il frutta di una contaminazione tra culture. Le credenze e le pratiche religiose erano le espressioni culturali
di due popoli che entravano in contatto, di un rapporto tra Indios e spagnoli o tra popolazioni africane ed
europee. Questa contaminazione di culture e questa diffusione di diritti si leg anche a delle convenienze
politiche molto forti. Gli europei volevano imporre la religione cattolica ma si resero conto che non era
possibile. Soprattutto nel primo periodo, furono costretti a chiudere gli occhi davanti alle tradizioni pagane,
specialmente per i riti propiziatori per i raccolti. Gli ordini religiosi che si recavano nel nuovo mondo
cercavano una conciliazione fra le pratiche religiose cristiane e le usanze locali strategia molto efficace
per convincere e poi a convertire le popolazioni locali e successivamente i figli che nascevano dagli incroci.
Questa miscela di pratiche fu evidente soprattutto nellincontro tra africani ed europei. I neri in America
erano 10-11 milioni alla fine dellet moderna. I neri dAmerica che furono convertiti al cristianesimo
veneravano dei santi africani, anche di origine etiope. Tutti questi erano segni della resistenza di uomini e
donne nei confronti dei conquistadores. Gli afroamericani sposarono le pratiche religiose cristiane
introducendo pratiche della loro cultura: i canti, i balli, la musica, gli elementi teatrali Siamo di fronte ad
un adattamento, ad un incontro, ad unalterazione delle forme tradizionali, nellobiettivo proprio di una
creazione di nuove forme di culto. Molti ibridi delle chiese evangeliche e quelle protestanti avevano canti
che invitavano alla perseveranza e alla speranza in una realt fatta di oppressione e di schiavit. Credenze e
culture popolari che non necessariamente si mantengono ma che si adattano, che non necessariamente
vengono distrutte e che trovano una loro ricostituzione grazie allincontro tra queste culture.

Lingue e idiomi
Diffondersi delle lingue. Non ce n una generale ma tante diverse. Globalizzazione ha causato il radicarsi
delle lingue, spagnolo ad esempio presente nellAmerica latina, nelle filippine ecc. Sono rimaste queste
lingue perch erano quelle di chi deteneva il potere. Se le popolazioni del posto volevano dialogare con le
autorit, dovevano necessariamente imparare la lingua. Non c solo una diffusione ed un instaurarsi di una
nuova lingua in determinati territori. In particolare linfluenza afro americana in America port alla
trasformazione di nuove lingue e ad una formazione di una serie di lingue creole che andavano a
confondersi con i diversi dialetti regionali parlati dagli europei. Ne citiamo tre: Sranan lingua utilizzata nel
Suriname, isola a nord del Sud America, un misto di olandese inglese ed africano; gullah, geechee Nord
America (ancora parlate in Georgia e Sud Caroline) dipendono molto dalla presenza dei neri americani in
queste aree e del loro incontro con gli inglesi. Tra le lingue che si trasformano ci sono anche delle lingue che
sopravvivono, e non necessariamente scompaiono. In questo caso, un ruolo lo svolsero le istituzioni
ecclesiastiche tipo i gesuiti, che crearono delle riduzioni soprattutto in Paraguay e Uruguay, dove delle
comunit potevano continuare a mantenere i loro riti. Queste riduzioni ebbero un enorme successo perch
protessero dallingresso di forze esterne riti e musiche delle varie comunit. La sopravvivenza e la
scomparsa di alcune lingue port alla formazione di nuove societ, che come lautore Mechal Sobel ha
scritto in un suo libro dal titolo un mondo costruito insieme proprio il risultato di questo primo processo
di globalizzazione. Le emigrazioni diedero origine ad una nuova societ, la domanda di lavoro sebbene
esportasse uomini, diede origine a delle societ multietniche. Queste societ riflettevano la mescolanza
delle culture e importante fu anche limpatto che ebbero le istituzioni europee portate al di l dellatlantico,
dal punto di vista dellorganizzazione dellimpero e dal punto di vista giuridico. Le forme di ibridazione
furono molto forti in particolar modo nelle lingue e nelle religioni.

2) Religioni si diffondono

Cristianesimo in America
Il 500 era il primo periodo di diffusione di due religioni, il Cristianesimo e lIslam. C una prima ondata di
cristianizzazione attraverso il globo. La sua diffusione avvenne per due motivi:
Il conflitto interno alla religione cristiana Nel 500 nella religione cattolica avremo uno scontro tra due
fazioni, cio tra protestantesimo e cattolicesimo, tra riforma e controriforma. Questo scontro interno
alla chiesa ebbe un effetto propulsivo, di propagazione della religione. Anche oggi la diffusione delle
religioni avviene perch allinterno di esse (tipo sciiti e sunniti) ci sono delle frizioni molto forti per
prendere in mano e diciamo di estendere il proprio potere. Scontro molto forte che avveniva dentro la
religione cristiana.
Conflitto con lIslam. Scontro che quindi non solo interno. Fin dai primi viaggi di esplorazione,
lelemento economico si legava a quello religioso. Il carattere militante del Portogallo come della
Spagna caballeros che per quattro secoli avevano cercato di estirpare lIslam dalla penisola iberica,
successivamente volevano proseguire anche nel mediterraneo, per tutto il 500 ci saranno guerre contro
lIslam (battaglia navale di Lepanto del 1571). Quando Vasco de Gama arriva in India, cerca Cristiani e
spezie: cerca cristiani per la volont di diffondere il cristianesimo, pensava di trovarne perch cera una
leggenda che parlava di un soldato chiamato Gianni che era in Oriente a combattere contro lIslam.

Queste erano motivazioni che portarono popoli ad unire la loro motivazione economica. Ecco perch la
militarizzazione che abbiamo visto sia che parliamo di conquista di territori (America) che di conquista di
citt-fortezze (Asia) si leg in maniera molto forte ad un processo di evangelizzazione. I vari frati dei diversi
ordini religiosi (domenicani, agostiniani e poi gesuiti dagli anni 40 del 500) seguirono la via della conquista,
fecero unattivit molto forte di istruzione anche per insegnare lalfabeto, a leggere e a scrivere, creando
scuole per i giovani Amerindi. Lattivit religiosa per seguiva quella militare e molte volte i risultati erano
negativi. I conquistadores cristiani infatti si dimostravano violenti e gli indios si rifiutavano di pregare quel
loro Dio. Processo di evangelizzazione e militarizzazione insieme aveva creato un grande problema per le
popolazioni. Questa struttura divenne sempre pi capillare allinterno dellAmerica con anche la
disposizione di diocesi, vescovadi e parrocchie nel territorio. Attraverso la fede si pu controllare la gente.
Una parrocchia, una chiesa, diventa un punto di aggregazione e di riferimento nel territorio per le
popolazioni soprattutto nei momenti di difficolt. Avvenne in America perch i culti e i miti locali non
ebbero gli strumenti necessari per ostacolare lavanzata cristiana. Organizzazione cattolica su tutto il
territorio, tante persone (cardinali, vescovi, diaconi ecc) tutta questa gerarchia impossibile da eliminare.
Invece in una religione in cui il culto viene imparato e trasmesso da pochi perch leggere e scrivere lo sanno
fare in pochi, hai molta pi facilit a distruggerlo.

Cristianesimo in Asia
Esperienza completamente diversa. Fu diverso perch di fronte alla libert che cera in America, in Asia fu
molto difficile e non si riusc a compiere unattivit missionaria aggressiva. Gran parte dellattivit
missionaria fu relegata in quelle citt-fortezze che limpero portoghese aveva stabilito.

Cosa successe a Goa:


Nellarco di un secolo, si inizi ad avere un atteggiamento flessibile nei confronti della popolazione locale,
perch i primi missionari che si recavano al di l delloceano indiano erano pi interessati ai loro traffici che
a diffondere il cristianesimo. Per tutti i primi 40 anni del 500 si cercavano di fare pi affari possibili
mettendo da parte lideale di una diffusione della religione cristiana tra ind e musulmani che erano due
religioni ben diverse. Per i primi anni quindi ci si concentrava solo sullinteresse politico ed economico. Dal
1540 circa quando limpero portoghese si era stabilito sempre pi in maniera decisa, questo interesse
cambi: fu fondato un arcivescovado a Goa, furono fondate diverse parrocchie e diverse chiese. Nel 1547 ci
fu un concilio ecumenico a Goa, e fu dichiarato che tutte le religioni al di fuori di quella cattolica romana
fossero intrinsecamente erronee e nocive in quanto tali, e che la corona portoghese avesse il dovere di
diffondere la religione e di usare il suo potere per aiutare la chiesa in tale missione. Le conversioni
dovevano essere fatte anche con la forza e le minacce. Questa opera continu per molto tempo, ancora
oggi a Goa si vedono numerose chiese parrocchiali, e proprio in Asia venne istituito uno dei pi grandi
collegi gesuiti, quello di San Paolo, con oltre 70 preti e 2000 studenti. Venne costruita anche la cattedrale di
Santa Caterina, una delle pi belle in Asia. Si cerca di mettere una legislazione anti-ind in una campagna di
anticonformismo religioso, vengono banditi i sacerdoti ind, vengono impediti i matrimoni con rito ind,
vengono costretti a seguire le pratiche pubbliche cristiane e non gli viene concesso di portare segni
distintivi. Gli orfani erano battezzati e indottrinati con metodi cristiani. Esiti: limitatissimi. Nel 1600 forse
cerano 175.000 cristiani in tutta lIndia, un paese che aveva 140 milioni di individui. La possibilit di
diffondere il cristianesimo era minima.
Perch le religioni locali resistettero a differenza di quelle americane?
Opposizione forte che gli Ind fecero ad una religione straniera
Facilit con cui i luoghi di culto ind furono ricollocati allinterno del territorio o in altre province
Portoghesi non avevano il controllo della produzione di materiali in India, dovevano passare per degli
intermediari, e chi erano questi? I mercanti ind. Quindi di fronte alla necessit di passare attraverso i
mercanti ind per acquistare le merci, i portoghesi fecero buon viso a cattivo gioco dando libert agli
stessi mercanti di fare affari.
Risultato: tolleranza di fatto tra le due religioni. Di fronte a leggi che avrebbero dovuto impedire la religione
ind, i portoghesi accettarono la presenza di una religione non cristiana. Portoghesi si relazionarono con
medici, funzionari e mercanti ind.

Diversa fu lesperienza del Congo:


In Congo i portoghesi iniziarono a stabilirsi per un semplice motivo (gi durante il 400 e sempre di pi nel
500) per il commercio degli schiavi (questa cosa non stata introdotta dagli europei ma era gi presente
nelle societ africane). Nel 1491 in Congo il primo monarca che incontr i portoghesi si convert, e apr le
porte ai missionari nel suo territorio. Addirittura suo figlio fu battezzato con il nome di Alfonso I. In questo
periodo sotto il suo territorio, si registr un grande numero di battesimi. Nel periodo successivo nonostante
la grossa avversione nei confronti dei portoghesi (perch erano cacciatori di schiavi, razziavano i villaggi
ecc), il cristianesimo continu ad essere presente in tutta la zona del Congo, combinandosi a riti e tradizioni
locali.
Il pi grande successo fu nelle Filippine:
Ancora oggi una delle regioni pi religiose dellAsia sud Occidentale. Gli spagnoli arrivarono nelle Filippine
nel 1565 finisce il fenomeno della controriforma che segner molto il percorso di espansione del
cattolicesimo al di fuori dellEuropa. Numerosi missionari in queste zone, che costruivano scuole e
combattevano le religioni locali. Nel 1650 le Filippine erano cristianizzate, gli spagnoli vi rimasero per tutto
l800. Permise il mantenimento della religione cattolica fino ad oggi. Dalle Filippine poi il cristianesimo si
diffuse anche in Indonesia, nelle isole delle spezie e in certe aree del Vietnam.

Esperienza in Giappone:
Fu limitatissima ma importante realizzata da Francesco Saverio, un gesuita, che ebbe degli enormi
successi allinizio, ma la cui opera di proselitismo fu bloccata da una forte arresto da parte delle autorit in
un periodo di xenofobia nei confronti degli stranieri e delle altre religioni il paese si chiuse in un
isolazionismo molto forte non permettendo ai mercanti stranieri di arrivare in Giappone se non Olandesi
(che non facevano proselitismo perch erano protestanti) fino al 1868 con la rivoluzione Meiji, che apr le
porte del Giappone ai paesi delloccidente europeo. Lespulsione di tutti i missionari cattolici fece s che non
si radicalizzasse la religione cristiana.

Esperienza in Cina:
Anche qui lesperienza fu marginale ma interessante. Matteo Ricci gesuita. Tutte queste informazioni le
sappiamo perch i gesuiti trascrivevano i racconti e i resoconti una volta tornati, permettendo ad altri di
intraprendere i loro stessi viaggi. Matteo Ricci importante perch scrisse un trattato che vedeva una forte
assonanza fra la religione cattolica e la religione confuciana. Aveva imparato il cinese, sbalord limperatore
locale Ming per la conoscenza che aveva della filosofia e della religione locale cinese. Alla fine del 600
cerano pi di 120 istituti religiosi e circa 500.000 missionari laici nella Cina. Il paese per era di 200 milioni
di abitanti quindi questo gruppo rimase comunque ridotto e marginale.
Religione che si diffonde in due aree (America e Asia) con due effetti concretamente diversi.

3) Malattie e demografia

La diffusione globale di malattie


Con larrivo dei primi conquistadores ci fu una grossa diffusione di vaiolo, una malattia europea, circa 26
anni dopo larrivo di Colombo. In unisola caraibica nel 1518 i coloni spagnoli notarono come la popolazione
degli Arawak continuasse a morire proprio per la presenza del vaiolo. Due anni dopo le truppe di Cortes
arrivano nellodierna Citt del Messico e conquistano la citt anche grazie alla decimazione del popolo
indios. La decimazione a causa delle malattie portate dagli europei fu tremenda. Gli Arawak che erano una
popolazione di 500.000 individui a inizio secolo successivo erano scomparsi. La popolazione nativa del
Messico (la prima area dove gli spagnoli arrivarono) sub delle perdite pari anche al 50%. Questa distruzione
delle popolazioni locali a causa delle malattie fu uno degli aspetti pi vistosi delle interazioni biologiche
vissute tra europei e africani/americani nel nuovo mondo. Queste stesse epidemie si ebbero anche in Africa
meridionale, in Oceania (allarrivo degli inglesi) ed in Siberia (allarrivo dei russi). Vengono portati virus
sconosciuti che decimavano le popolazioni.
Quali furono le cause di queste epidemie?
Mescolanza biologica tra Africa, Europa ed Asia. Peste nera veniva dallAsia. Popolazione europea fu
decimata nel corso del tempo proprio grazie a queste interazioni che popolazioni diverse avevano
avuto grazie agli scambi commerciali. Oltre alla peste cerano altre malattie letali: morbillo, vaiolo,
influenza spagnola. Le popolazioni una volta colpite iniziano a sviluppare anticorpi, soprattutto i
bambini che sopravvivono, essi iniziano poi a trasmetterli alle generazioni successive.
Una popolazione che invece stava isolata e non aveva contatti con altri popoli come lo era stata
lAmerica, non aveva potuto sviluppare una resistenza a queste malattie, e si trov completamente
priva di difese immunitarie. Effetto positivo nel lungo periodo perch servito a far sviluppare gli
anticorpi.
Modalit delle migrazioni, soprattutto grazie alle navi negriere. Quando i portoghesi le facevano
arrivare sulle coste del Brasile, si potevano riconoscere da molto lontano per lodore che arrivava dalle
navi. Allinterno di esse, i neri e gli schiavi erano stipati, chiusi, uno vicini allaltro, con condizioni
igieniche inesistenti. Durante il viaggio si sviluppavano malattie come la malaria, la febbre gialla ecc.
che le popolazioni in Brasile non avevano mai sperimentato. Furono decimate completamente da
quelle. La modalit degli spostamenti aveva un forte valore sanitario.

Quali furono le conseguenze di questa diffusione mondiale delle malattie?


Il declino della popolazione nativa fu catastrofico cal in maniera incredibile, e fu cos sottomessa dai
conquistadores. Nel 1620 in America Centrale si parla di un crollo della popolazione da 14 milioni a soli
3 milioni. In Arizona e in Messico, in America del Nord, le persone passarono da un milione a 100.000.
900.000 persone furono completamente falcidiate dalle malattie portate dai colonizzatori. In Brasile
con i portoghesi si pass da 2.5 milioni a 500.000 unit. Le perdite in America meridionale parlano di un
crollo di 50 milioni di persone.
Tesi di Livio Bacci (condizioni di lavoro) uomini che si muovono, malattie che li seguono sostiene
che la perdita di popolazione non fu tanto causata dal diffondersi delle malattie, ma dalle condizioni di
lavoro forzato a cui i coloni locali furono soggetti.

4) Biologia ed ecologia

Un nuovo sistema biologico


Impatto biologico per quanto riguarda cibi e bevande in movimento. Spostamento di nuovi prodotti sia da
mangiare che da bere, nuovi animali e piante che vengono portati dal nuovo mondo al vecchio e viceversa.
In particolare gli europei spostarono in America gran parte della fauna che adesso circola in Sud America.
Portare dei nuovi prodotti non di poco valore, perch trasforma in maniera duratura il paesaggio.
DallAmerica allEuropa (ed oltre):
Patata per alcuni paesi diventa piatto tradizionale
Mais diffuso in maniera capillare nei Balcani, Francia e penisola iberica. Quando arrivo in Europa,
soprattutto tra le popolazioni contadine, trov un grosso risentimento, resistenza nei confronti di
questo nuovo prodotto.
Alimenti che incisero nella dieta della popolazione, ma che non videro subito: le conseguenze le subirono le
due tre generazioni dopo. Pellagra causata dal diffondersi della polenta. Importiamo nuovi alimenti che
diventano base della nostra dieta. Furono introdotti i pomodori, i peperoncini, agli avocado
Questa migrazione fu portata in Asia: il mais divenne importante per le diete cinesi, l dove il riso non era
coltivato. In Europa era il grano lelemento principale. In Giappone fu usato soprattutto come alimento per
gli animali.
Dal vecchio al nuovo mondo:
Sono stati portati animali domestici pecore bovini ecc che hanno avuto uno dei pi grandi impatti nella
trasformazione del territorio americano, e soprattutto per la diffusione dellallevamento. Le aziendas,
che sono state costruite proprio durante il 500, erano grosse distese di allevamento per ovini e/o bovini.
Alla fine del 500 vi erano da 1 a 2.5 milioni di capi di bestiame bovino per 70.000km di pascolo e 6-8 milioni
di capi di pecore per 50.000km di terreno destinato ad allevamento. A inizio 600 il 25% dellAmerica
spagnola era occupato da terreni dediti allallevamento.

Limpatto ecologico
Questo ha causato una grossa trasformazione dal punto di vista ecologico e in particolar modo sul
paesaggio, grazie a 4 processi:
Un grosso processo di deforestazione che si vede soprattutto in Brasile. Necessit di produrre un tipo di
legno che serviva per mobili di arredamento lussuosi e per produrre una materia tintoria colorante
rossa. Provoca una deforestazione di gran parte delle foreste brasiliane. Solo nel 500 vengono distrutti
6000km2 di foreste.
Necessit di diffondere piantagioni da zucchero (domanda pass da 6000 tonnellate a 28.000). La
popolazione europea stava aumentando e desiderava sempre di pi i prodotti esotici. A fine 500 pi di
200.000 km di foresta amazzonica furono spazzati via a seguito di questo processo di disseminazioni
delle piantagioni.
Le valli del Messico (per es. Valle del Mexquital) che ora sono desertiche prima avevano una flora e una
fauna molto variegata. Con gli allevamenti hanno completamente distrutto il territorio, che con il
tempo diventato arido ed stato solamente abitato da arbusti o cactus.
Estrazione mineraria richiedevano non solo una grossa manodopera anche da parte di donne e
bambini, ma richiedeva anche il mercurio attraverso la quale largento poteva essere raffinato.
Mercurio che fu gettato nei corsi dacqua, fatto evaporare, gettato a terra; nei primi tre secoli dellEt
Moderna 65.000 tonnellate di mercurio inquinarono laria, intossicando persone e suolo, creando aree
desertificate in Brasile che possiamo ancora adesso vedere.
Questo cambiamento a livello ambientale ed ecologico di cui i coloni europei inizialmente non si posero
domande e limiti, fu uno dei pi grossi rivolgimenti.

Conclusioni:
1) Ruolo dei migranti come ponte fra le varie regioni del mondo. Le correnti migratorie richiamano
lattenzione sulle connessioni globali in et moderna e ci permettono di vedere gli spostamenti. Le
opportunit di lavoro della terra; le opportunit di commercio, lavorando per multinazionali o
compagnie mercantili; la schiavit, offrirono incentivi maggiori alle persone per spostarsi. Motivazioni
che ricorrono in ogni processo di migrazione la domanda e lofferta di lavoro nei paesi di arrivo, in
questo caso gener un flusso migratorio attraverso lAtlantico che incise nelle popolazioni del tempo.
2) Creazione di nuove societ. La mescolanza di gruppi diversi non necessariamente diede luogo alla
sopravanzare di una societ sullaltra. Sia in America che in Asia le dinamiche di interazione fra le
nazioni variavano a seconda dei casi. In America si diede vita a delle vere e proprie societ multietniche
che basavano la propria gerarchia sociale sulla pelle. La popolazione di stirpe europea sicuramente
dominava sulle altre popolazioni dAmerica. Questo per non accadde in Asia. Abbiamo altri processi,
non necessariamente di assimilazione da parte della cultura locale di quella dominante.
3) Diffusione delle religioni attraverso lo spazio. Cristianesimo e Islam si estendono, meccanismi sempre
pi internazionali e globali. La formazione di comunit cristiane in questo caso (come nella formazione
di culture e societ) non fu un processo unidirezionale, di imposizione della religione cristiana sulle
popolazioni amerinde. Le popolazioni indigene anzi accolsero il cristianesimo, e lo trasformarono
adattandolo ai sistemi religiosi di cui loro erano portatori. Chi abbraccio queste religioni cre un
sistema di credenze ed usanze che si mischiavano insieme, e che con il tempo potevano essere
condannate per idolatria ma anche accettate dalle popolazioni europee.
4) I limiti ecologici della frontiera. Processo di espansione nel rapporto tra le societ umane e gli
ecosistemi naturali. Il maggiore consumo di beni port a forzare i limiti ecologici di cui il mondo di
allora era portatore. Impulso di una crescita demografica, maggiore richiesta di cibo. La deforestazione,
lo sfruttamento delle miniere, la diffusione stessa dellallevamento alter la biodiversit. Leccezionale
produzione alimentare fu anche un limite dello stesso mondo di allora. Spagnoli e portoghesi
pensavano che non ci fosse un limite alla frontiera, bisognava solo andare in America e produrre pi
beni possibili. Pensavano che il mercato si fosse esteso in maniera sempre pi illimitata, che non ci
fosse un limite al mercato. Tuttavia si dovettero confrontare coi limiti di questa frontiera, soprattutto
dal punto di vista delle risorse primarie che le popolazioni potevano sostenere nella produzione e nel
consumo dei beni che a loro sembravano infiniti. Questo fenomeno provoc un grosso scontro tra
potenze rivali.

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