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Corso

di Laurea in Scienze e
Tecnologie Agrarie

Corso di Meccanica e Meccanizzazione Agricola

Trasmissione del moto

Prof. S. Pascuzzi
1
Trasmissione del moto
ELEMENTO CONDUTTORE
impartisce il moto mediante una
Pm = M m m
COPPIA MOTRICE

Pp (persa)
ELEMENTO CONDOTTO
riceve il moto e presenta una Pu = M u u
COPPIA RESISTENTE

Pm =Pu + Pp
Con Pp=0 si ha Pm = Pu M m u
=
M u m
M m m = M u u

COPPIA e VELOCITA sono INVERSAMENTE PROPORZIONALI


Rapporto di trasmissione :

RUOTE di FRIZIONE
Velocit periferica uguale
1 - conduttrice 2 - condotta 1 r1 = 2 r2

2
1

2 r1 n2
= = =
1 r2 n1
Vp1 = 1 r1 Vp2 = 2 r2

RAPPORTO di TRASMISSIONE
Trasmissione meccanica con ruote dentate

n2 ndenti1
= =
n1 ndenti2

condotta
conduttrice

primitive
Ruote dentate
Realizzano la trasmissione del moto tra assi
paralleli, concorren2, sghembi
Rapporto di trasmissione fra due ruote dentate
ruota condo<a Rapporto di trasmissione
2 r1 z1
= = =
1 r2 z2
< 1 ridu<ore di velocit
> 1 molBplicatore di velocit
P = C
C1 1 = C2 2

2 C1
= =
ruota condu<rice 1 C2
< 1 molBplicatore di coppia
> 1 ridu<ore di coppia
Riduttore di velocit

albero
conduttore

ndenti1 12
albero = = = 1: 2 = 0, 5
condotto
ndenti2 24
Moltiplicatore di velocit

albero
conduttore

albero ndenti1 24
condotto
= = = 1: 0, 5 = 2
ndenti2 12
RoBsmo ordinario

ruota condu<rice ruota condo<a

2 C1
i= =
1 C2
Rotismo epicicloidale
In un rotismo epicicloidale si distinguono:
- solari : due ruote i cui assi sono fissi e
coincidenti
- satelliti (o planetari) : una o pi ruote i cui assi
sono portati da un elemento rigido (portatreno)
Trasmissione del moto (Esempio)

Un rotismo caratterizzato da una trasmissione a cinghia (pulegge 1 e 2) e da
una coppia conica (pignone: ingranaggio 3; corona: ingranaggio 4). Considerando i
valori indicati in Figura, calcolare il rapporto totale di trasmissione tra lalbero
in ingresso e lalbero in uscita e il numero di denti dellingranaggio 4 nd4.

n1= 540 giri/min

1= 112 mm

nd3= 21

2= 260 mm
n3= 81,4 giri/min
ORGANI DELLA TRASMISSIONE DELLA TRATTRICE

Costituiscono la catena cinematica di collegamento tra il


motore e gli organi riceventi il moto

Trasmettono la potenza disponibile allalbero motore,


adeguando i valori di coppia e di velocit richieste dal lavoro
che deve essere svolto
Schema catena cinematica (4RM)
Schema catena cinematica (cingolato)

Nessun differenziale

Frizioni di sterzo

Riduttori finali in
cascata conduttore
ORGANI DELLA TRASMISSIONE DELLA TRATTRICE A CINGOLI
coppia
coppiaconica
conica
(pignone-corona)
(pignone-corona)

riduttori finali
ridu<ori nali ridu<ori
riduttori nali
finali

frizione
frizione di sterzo
di sterzo frizione
frizione di sterzo
di sterzo

cambio
cambio di velocit
di
velocit
innestoa farizione
innesto frizione
Schema trasmissione
La frizione
La frizione un innesto ad attrito che realizza laccoppiamento
fra lalbero motore e lalbero primario del cambio e che,
mediante opportuna manovra, ne provoca il disinnesto

Requisiti della trasmissione:


invarianza della coppia trasmessa
invarianza della velocit

Essenzialmente costituita:
da una parte motrice, solidale allalbero motore
da una parte condotta, solidale allalbero primario

Linnesto si realizza per effetto delladerenza fra 2 o pi


superfici frizionate, tenute in contatto da 1 o pi molle
Innesti a frizione per comando trasmissione principale
Frizione a disco unico (monodisco a secco)

a secco
Frizione a dischi multipli
(Pm> 50kW) a bagno dolio

Innesti a frizione per comando trasmissione principale e pdp

Frizione a doppio stadio, lazionamento del pedale presenta due diverse


posizioni
Frizione doppia (Pm< 30kW), prevede due comandi separati: uno a piede,
per azionare la trasmissione, uno a mano per azionare la pdp
Due frizioni indipendenti (Pm< 30kW), azionabili separatamente da due

diversi comandi
Frizione monodisco a secco

volano motore
coperchio
(disco conduttore) frizione
comando
pedale frizione

albero motore

albero primario
del cambio
spingidisco
disco della frizione
(disco condotto) molle a elica
INNESTO UNICO A FRIZIONE MONODICO A
SECCO,CON COMANDO A PEDALE
DISCO DI FRIZIONE CON SETTORI (PASTIGLIE) DI
CERAMETALLIX A BASE DI BRONZO E SILICIO

Vita utile: ~ 4000 ore


FRIZIONE A DISCHI MULTIPLI
Il funzionamento della
frizione a dischi multipli
identico a quello della
frizione a monodico
La maggiore superficie
di frizione dei dischi
p e r m e t t e d i
trasmettere il moto con
carichi pi elevati

Il dispositivo di leva a 2 fulcri [F, F] ha lo scopo di ridurre lo


sforzo da esercitare sul pedale
FRIZIONE A DOPPIO STADIO CON COMANDO A PEDALE
CAMBIO DI VELOCIT
Realizza un certo numero di rapporti di demoltiplicazione fra il
regime di rotazione dellalbero di entrata (albero motore) e
quello dellalbero di uscita destinato agli organi di propulsione.

Frizione Cambio
Funzione del cambio di velocit
Variare la velocit di avanzamento del trattore
coerentemente con le esigenze delloperazione svolta
adeguare la coppia motrice delle ruote alla coppia
resistente che il trattore stesso incontra
Condizioni cui deve soddisfare un cambio di velocit

Tali condizioni dipendono:


-dalle curve di potenza e di coppia motrice
-zona di utilizzazione pi razionale del motore,
definita dallintervallo compreso fra:
- n di giri corrispondente alla coppia motrice MAX
- n di giri corrispondente alla potenza MAX
SCHEMA DI CAMBIO DI VELOCIT AD
INGRANAGGI SCORREVOLI CON ALBERI IN LINEA
Cambio con ingranaggi sempre in presa
CAMBIO: albero primario e secondario
CAMBIO DI VELOCIT
CAMBIO DI VELOCIT
Necessit sui trattori di un numero elevato di marce

A: inversore;
amplificatore di trazione: superriduttore + inversore;
HI-LO;
Over Drive

B: cambio marce (4 rapporti, oppure 5 rapporti + retromarcia)

C: cambio gamma (lenta, media, medio-veloce, veloce)


Dispositivi particolari
INVERSORE
Consente di invertire rapidamente la direzione mantenendo la velocit
Marce Avanti = Retromarce

SUPERRIDUTTORE
Consente di ottenere velocit estremamente basse 0,2-3 km/h (scavafossi,
raccolta frutta, trapianto ecc.).
Riduce di circa 3-10 volte la velocit delle gamme lente e medie

OVER-DRIVE
Consente di una mezza marcia pi veloce del 15-20% per ogni marcia delle
gamme medie, veloci (trasporti, lavori di pieno campo)

HI-LO
Con trattore sotto sforzo (es. aratura) il passaggio da una marcia allaltra causa
larresto immediato del trattore costringendo a ripartire da fermo.
Riduttore sottocarico che divide ogni marcia in due rapporti:
HI che incrementa la velocit del 15% circa rispetto a LO
LO che incrementa la coppia del 15% circa rispetto a HI
Il passaggio da HI a LO quando si rende necessario -avviene
automaticamente (5-6 decimi) senza lutilizzo della frizione principale
Intervalli di velocit ottenibili da un cambio con 5 marce, 3
gamme e amplificatore di trazione con inversore
(30 marce avanti, 15 marce indietro)
Riduttore HI-LO
Trasmissione power shift a quattro rapporti
Velocit con cambio: avanti 4x4x2 ; retro 4x4
Catena cinematica di trasmissione della
potenza alla p.d.p.
Gruppo frizione - cambio
Catena cinematica della trasmissione di una trattrice 4RM
Coppia conica, differenziale e riduttori finali
differenziale

planetario

solare
Funzionamento del differenziale
In rettilineo, satelliti e planetari non ruotano fra loro e hanno il solo scopo di unire
saldamente i due semialberi che ruotano solidali con la corona. In curva, il numero di giri
che la ruota interna non compie (causa il percorso pi breve) viene trasferito alla ruota
esterna che deve compiere un percorso pi lungo. Ci reso possibile dalla rotazione dei
planetari e dei satelliti contemporanea alla rotazione della corona.
VEICOLO IN MOTO RETTILINEO VEICOLO IN MOTO CURVILINEO
Differenziale = ripartitore di coppia

Mt - t
Mb - b
Ma = Mb
Mt = Ma + Mb
planeta a + b
rio
t =
2
solare
Ma - a
Bloccaggio differenziale
Riduzione finale anteriore
Riduzione finale in cascata
Sistema frenante asse posteriore
Riduzione finale in cascata
Riduzione finale epicicloidale
Riduzione finale epicicloidale
Tipi di trasmissioni
Spaccato di trattore (1)
Spaccato di trattore (2)
Trasmissione finale classica di un trattore cingolato

1. coppia conica;
2. frizione di sterzo e
frenatura;
3. riduzione finale;
4. r u o t a motrice del
cingolo
Microcalcolatori elettronici a controllo attivo
Sulla base di: -Controllano posizione dispositivo di
-Resistenze incontrate; attacco;
-Slittamenti organi di propulsione -Individuano la marcia ottimale

Ottimizzano il comportamento del


trattore, rid ucendo i consumi
energeBci

1. Strumenti e quadro di comando; 2. sensore di velocit teorica; 3.


sensore di posizione; 4. comandi remoti; 5. sensore di forza; 6.
micro-calcolatore; 7. radar (sensore di velocit); 8. distributore

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