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OPERAZIONI

DI BONIFICA
NEL
DOPOGUERRA

Cenni storici costiere, siluri e campi minati, per la prima volta in versione an-
tisbarco, impedirono loperazione anglo-francese volta alla con-
sul minamento quista dal mare dellisola di Gallipoli; i tentativi di forzamento del
blocco furono fonte di grosse perdite tra cui numerosi dragamine
di Contrammiraglio Franco Eccher e navi da battaglia come le corazzate inglesi Ocean e Irresistible
Socio ANMI di La Spezia e francese Bouvet. I risultati ottenuti e le nuove tecnologiche in-
centivarono limpiego delle mine.
l debutto ufficiale della mina pu essere considerato nella

I guerra dindipendenza americana, quando gli statunitensi nel


1778 affidarono alla corrente del fiume Delaware artigianali
barilotti esplosivi a contatto per danneggiare le navi inglesi an-
Tipi di mine impiegate
nella seconda guerra mondiale
corate davanti a Filadelfia. con risultati deludenti
A met dell 800 la mina cominci a diventare una componente Mine ormeggiate a contatto (ad urto)
fissa delle operazioni navali: nella guerra di Crimea con la marina Sono costiuite da una sfera (o cilindroide), chiamata cassa, con-
russa che realizz dei campi difensivi nelle acque di Sebasto- tenente lesplosivo e munita di protuberanze (urtanti) il cui piega-
poli; nella guerra di secessione americana con laffondamento o mento causa la rottura della fialetta ivi contenuta con conse-
il grave danneggiamento di 35 navi per un totale di 23.000 tonnel- guente versamento del liquido nella batteria e innesco della mi-
late; nella guerra russo-turca. na. La necessit di una discreta spinta positiva per sopportare
Nel 1905 Ci fu un buon salto tecnologico con la posa di mine in anche la catenaria (o il cavo) con cui ormeggiata sul fondo al
mare aperto durante guerra russo-giapponese. proprio carrello di posa, limita la quantit di esplosivo contenibi-
Nella 1 guerra mondiale venne fatto largo uso di campi minati, le. Per le mine ormeggiate italiane pi grandi (P200) vi erano cir-
anche offensivi, posati cio nelle acque nemiche. In particola- ca 200 kg di esplosivo Vi furono dei tentativi di mine ormeggiate
re i tedeschi realizzarono minamenti in acque inglesi provocando con congegni magnetoacustici (esplosione a distanza), ma con
laffondamento, tra laltro, dellincrociatore leggero Amphion e scarso successo proprio per il poco esplosivo contenuto. Il fon-
della corazzata Audacious. Contemporaneamente furono svilup- dale di posa delle mine ormeggiate pu raggiungere qualche
pate le prime forme di dragaggio che, dovendo contrastare solo centinaio di metri, oltre i quali il peso del cavo dormeggio supera
mine ormeggiate (ad urto), erano rappresentate, da pescherecci la potenza di spinta positiva e la mina affonda.
o semplici natanti in ferro, naviganti a coppie con un cavo rimor-
chiato a sciabica nel tentativo di trascinare le mine verso pi bas- Mine a contatto alla deriva
si fondali, tanto da farle affiorare e distruggerle poi con le armi da Non erano permesse, ma sembra siano state utilizzate nel Cana-
fuoco; procedura rischiosa che caus molte perdite tra le unit le di Sicilia. Erano lasciate alla deriva sovracorrente prima del
draganti e sollecit la ricerca di nuove forme di contrasto, sia passaggio dei convogli e, se non esplose, probabilmente finivano
passive con lauto-protezione delle navi maggiori (paramine), sia sui bassi fondali e quindi affioravano. Sono le precedenti mine,
attive con la realizzazione di unit dedicate. Nel corso del conflit- private dellancoraggio ed opportunamente appesantite da una
to vennero posate circa 250.000 mine; i soli tedeschi ne posarono catenaria che le manteneva ad una certa quota e, strisciando sul
circa 43.000, provocando la perdita di circa un milione di tonnel- fondo, ne rallentava lo spostamento.
late di naviglio tra cui quasi 600 unit inglesi e oltre 200 mezzi di
dragaggio dei 725 complessivamente impiegati nelle acque della Mine da fondo ad influenza magnetica e/o acustica
Manica. Dagli anglo-francesi nel solo 1918 venne operato nel Furono utilizzate durante gli ultimi anni di guerra. Sono a spinta
Mare del Nord uno sbarramento di oltre 70.000 mine. I turchi nei negativa, molto pi grosse e con pi esplosivo delle precedenti
Dardanelli allinizio del 1915, con limpiego simultaneo di batterie (oltre i 500 kg), non avendo necessit di spinta. Linnesco avviene

Marinai dItalia 29
Operazioni di bonifica. Testimonianze

per il rumore e per la variazione di campo magnetico provocati Contromisure adottate Dragaggio ad influenza magnetica: fattibile solo con navi ad hoc
dal passaggio della nave Nella seconda guerra furono prevalen- per la protezione e la bonifica post-bellica e con scarsa segnatura magnetica.
temente posate in prossimit dei porti e delle rotte con fondali Viene effettuato rimorchiando un grosso e lungo cavo elettri-
medio-bassi a causa del loro limite operativo che, per le navi di Auto-protezione, molto usata durante la guerra e nel primo perio- co che, attivato da un motore dedicato, provoca una variazio-
superficie, non superava i 60 metri oltre i quali la loro eventuale do post-bellico ed efficace solo contro le mine ad urto, costitui- ne di campo magnetico assimilabile a quello di una nave o
esplosione sarebbe stata poco efficace a meno di essere esatta- ta da reti posizionate a proravia delle navi che, opportunamente sommergibile, innescando cos la mina ad influenza magneti-
mente sotto la verticale del bersaglio. I campi minati erano costi- divergenti la allontanavano evitando lurto contro la nave. Non ca a distanza di sicurezza.
tuiti da file di mine numericamente variabili a seconda dellimper- credo abbia avuto risultati apprezzabili anche se, in teoria, leven- Il cavo pu essere rimorchiato dritto di poppa (operazione spe-
viet che si voleva dare al campo e a distanza tale da evitare le tuale esplosione a distanza di qualche metro pu evitare un dan- ditiva) oppure con unansa provocata con divergenti (chiama-
esplosioni a catena per londa durto. Le mine potevanoessere di no letale allunit. ta Jig) che aumenta la fascia perturbata.
un solo tipo o miste ormeggiate e ad influenza. Dragaggio meccanico viene effettuato contro le mine ormeg- Operazioni fattibili da parte italiana con i 16 dragamine ex in-
giate. Le modalit sono quelle usate dai pescherecci per la pe- glesi MMS classe 200 e con tutte le unit successivamente
sca a strascico. I dragamine filano di poppa dei cavi dacciaio, acquisite a partire dalla classe fiori.
Situazione dei mezzi seghettati (come per i dragamine ex inglesi classe 300 o, alli- Dragaggio ad influenza acustica: fattibile solo con navi ad hoc
nizio per gli MSO) o normali e muniti di cesoie di vario tipo i ca- e con basso rumore acustico. Viene effettuato con limmersio-
a fine conflitto vi sono muniti di divergenti/immersori che ne allargano il setto- ne, a fianco del dragamine o alla lunga di poppa, di un conge-
Alla fine della guerra parte dei mari circostanti lItalia erano infe- re di interdizione e ne abbassano la quota di lavoro. Lo scopo gno (chiamato campana) che riproduce (in frequenza e carat-
stati da mine ormeggiate (ad urto) e da fondo ad influenza magne- quello di tagliare il cavo dormeggio della mina per farla salire in teristiche) il rumore delle eliche di un natante, in modo da in-
to-acustica posate anche in alcuni porti e avamporti (un centi- superficie e neutralizzarla con armi da fuoco. Tale dragaggio nescare la mina ad influenza acustica ad una distanza di sicu-
naio solo alla Spezia ed alcune a Genova, dai tedeschi in ritirata), il paramine di sinistra della tp Calliope, stato anche realizzato con metodi pi artigianali trascinando la rezza. Operazioni fattibili da parte italiana con tutte le unit
con difficolt aumentate anche dalla presenza di relitti che osta- nel 1942, durante le operazioni mina con tutto il proprio ormeggio verso fondali pi bassi fino al successivamente acquisite a partire dalla classe fiori.
colavano un corretto percorso navale in sicurezza. A queste si di messa a mare suo affioramento e conseguente neutralizzazione. Non so se anche i 16 dragamine ex inglesi MMS classe 200,
aggiungeva il rischio residuo di mine alla deriva (armi ad urto in Foto A. Fraccaroli collez. M. Brescia prestati allItalia, dotati di apparecchiatura magnetica erano
preda alle correnti) che, sebbene in numero limitato, aumentava- anche dotati di apparecchiatura acustica (alcuni della stessa
no il rischio di chi navigava, Il problema assunse priorit vitale serie MMS avevano anche una specie di martello acustico
perch la rinascita della nazione e la ripresa del suo sviluppo non prodiero).
poteva prescindere dal mare e dalla necessit di bonificare le Dragaggio combinato ad influenza magneto-acustica: avviene
rotte, gli accessi ai porti ed i porti stessi da tale insidia di difficile e propri: 11 DV (Dragamine Veloci o di Vigilanza), impostati duran- utilizzando contemporaneamente le due sopra citate apparec-
quantificazione immediata perch messa in atto un po da tutti i te la guerra e costruiti nellimmediato dopoguerra, 17 ex YMS chiature. Operazioni fattibili da parte italiana con e con tutte le
belligeranti. Da ci deriv la necessit di un gran numero di dra- americani tipo Anemone (classe fiori), 16 ex inglesi (classe unit successivamente acquisite a partire dalla classe fiori.
gamine che la Marina non aveva, menomata sia dagli affonda- 200) poi restituiti nel 1951, 16 ex inglesi classe 300, 6 ex R.D. Non so se anche i 16 dragamine ex inglesi MMS classe 200,
menti bellici sai dalle clausole dellarmistizio. (Rimorchiatore Dragamine), costruiti negli anni 20. Le esigenze e dotati apparecchiatura magnetica erano anche dotati di appa-
Tuttavia, nonostante limpiego di tutte le unit adattabili alla neu- le priorit del momento furono talmente sentite che vi fu un incre- recchiatura acustica (alcuni della stessa serie MMS avevano
tralizzazione dei campi minati, tra cui le poche corvette classe mento rapido della quantit e della qualit del settore. anche una specie di martello acustico prodiero).
Ape rimaste in assegnazione (vennero sostituiti gli scarica-bom- A partire da met degli anni 50, alla classe fiori si aggiunsero le Navi cavia: non credo fosse in uso in Europa nellimmediato
be poppieri con le apparecchiature di dragaggio meccanico), al- unit da essa derivate, prima assemblate e successivamente co- dopo-guerra. Si tratt comunque dellutilizzo di apposite navi
cuni rimorchiatori, motopescherecci e altro naviglio minore, i struite nei cantieri italiani (classe Abete, classe Agave ecc.) che (credo tipo Liberty), opportunamente ristrutturate per soprav-
mezzi erano insufficienti e di modesta funzionalit per unimpresa costituirono il nucleo portante della componente dragaggio della vivere a pi esplosioni e farle passare sopra il sospetto campo
di tale spessore. Mancavano, tra laltro, le unit amagnetiche Marina Militare fino allavvento dei moderni cacciamine (classe Un dragamine ex inglese
minato davanti ala formazione o al convoglio.
idonee per le mine da fondo ad influenza. Si cerc quindi di ricor- Lerici); alcune di esse rimasero in servizio con altri compiti ausi- in disarmo a La Spezia Pratica, per quanto a me noto abbandonata per la difficile rea-
rere alle marine alleate ottenendo (nel 1946) la cessione tempo- liari e addestrativi fino a dopo il 1990 (Alloro 1992). Nel 1956 ven- lizzazione e la modesta efficacia.
ranea da parte della marina britannica di 16 dragamine amagne- nero costruiti anche i 20 Dragamine classe Aragosta, di circa
tici tipo MMS da 200 tonnellate (restituiti nel 1951) e la cessio- 180 tonnellate, per il dragaggio sia meccanico che ad influenza n
ne definitiva di 16 dragamine meccanici da 500 tonnellate (tipo delle acque litoranee (cosiddetti MSI), ribattezzati dagli addetti al
trawler), aventi scafo in ferro sufficientemente smagnetizzato e settore frittura mista per i loro nomi. Lapice numerico si rag-
dotati di apparecchiatura meccanica del tipo oropesa. Il primo giunse alla fine degli anni 50 con una forza complessiva di oltre Il dragaggio meccanico si fa normalmente in formazione di pi
gruppo costitu la classe 200 e svolse unattivit preziosissima, 100 dragamine effettivi cui si aggiungevano alcune navi ex torpe- dragamine perch la fascia esplorata dalla singola unit al- Testimonianze
specie nel primo periodo post-bellico, per il dragaggio magnetico diniere adattate al dragaggio meccanico; dallalmanacco storico quanto modesta.
dei porti e delle acque litoranee. Il secondo gruppo costitu la co-
siddetta classe 300, radiati nel 1965. Nel 1947 vennero acquista-
si rileva che nel 1958 la forza di dragaggio era cos composta: 4
classe Salmone, arrivati dalla U.S. Navy nel 1957/1958 per il dra-
Il tipo di formazione (navigazione dei gregari nelle acque pro-
tette dalle apparecchiature del capofila o meno), dipende dal-
La prima...
ti dagli Stati Uniti 17 YMS, unit di nuova generazione (varati nel gaggio daltura (MSO), 19 tipo Agave, 18 tipo Abete, 17 tipo Ane- la quota ipotizzata delle mine (inferiore o superiore del pe-
42/43), che costituirono la classe400 o classe fiori. mone (cosiddetta classe fiori), 20 classe Aragosta, 16 ex inglesi scaggio del dragamine), dal rischio accettabile e dal tempo di- Carlo Di Nitto
Avevano lo scafo in legno ed erano dotati di doppio cavo di dra- classe 300, 11 DV, le ex torpediniere Abba, Mosto e Carini, sponibile per il dragaggio.
gaggio, di apparecchiatura magnetica ed acustica. Con il loro ar- classificate dragamine meccanici costieri (in servizio dal 1915/18 Lapparecchiatura utilizzata per questo dragaggio prende il no- ellimmediato dopoguerra, anche mio Padre partecip sui
rivo le capacit operative del settore ebbero un salto di qualit.
Secondo lalmanacco storico delle navi militari italiane 1861-
e radiate alla fine degli anni 50). Nel 1959, infine si aggiunse il
Mandorlo, costruito in Italia con poche modifiche rispetto al mo-
me di oropesa.
Pu anche essere fatto in sciabica con due o pi unit con rischi
N dragamine 313 e 314 alla bonifica del tratto di mare fra lElba
e La Spezia come ufficiale in 2a.
1965, alla fine del 1949 lItalia disponeva di 65/70 dragamine veri dello dei suddetti MSC americani (Abete e Agave). maggiori perch pi unit navigano in acque non protette. Di quel periodo sopravvissuta soltanto una fotografia.

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Operazioni di bonifica. Testimonianze
Il trawler Burra
con bandiera italiana
Foto Studio Joseph Pavia

Un tranquillo giorno del maggio 1948, a sud dellarcipelago to-


scano il dinamometro, al quale ero addetto, ci segnal di aver
...la terza
agganciato il cavo di una mina che normalmente viene tranciato
dalla cesoia e la fa venire a galla. Giovanni Caretti - Socio ANMI di Torino
Questa volta il cavo non si era tranciato per cui aumentammo la
velocit della nave per dare pi forza alla cesoia per tranciare il LA CESSIONE DI DRAGAMINE INGLESI
cavo (in altre occasioni, con questa tecnica, avevamo avuto suc-
cesso). Questa volta invece la mina venne trascinata a rimorchio ALLITALIA, NEL 1946
finch si scontr con un ostacolo (forse unaltra mina).
Ci fu unenorme esplosione a circa un centinaio di metri dalla na- lla fine del II Conflitto Mondiale,la bonifica delle acque mi- Giunta a Malta il 19 gennaio 1946 con lincrociatore Garibaldi,
ve, lo spostamento dellacqua sollev addirittura la poppa della
nave deformando la carena ed accartocciando le eliche, per for-
A na te fu una delle esigenze pi urgenti da esguire. Nel Me-
diterraneo, le mine collocate dalle forze italo-tedesche erano
la Commissione si install presso la base del Commmander MS
(Comando Dragaggio Malta) sullisola di Manoel e retta dal Capi-
tuna non ci furono vittime. A quel punto fummo rimorchiati a Ta- ca. 100.000. tano di Fregata Temple, a sua volta dipendente dal Captain MS
ranto in Arsenale per i lavori di riparazione. Nacque quindi un comitato - International Mine Clearance (Comando Dragaggio Mediterraneo) con a capo il Capitano di Va-
Board- per lassegnazione dello sminamento alle rispettive na- scello Ross. I nostri Ufficiali vennero alloggiati insieme ai loro col-
zioni rivierasche e per il successivo controllo di quanto esegui- leghi inglesi presso il Minesweeping Mess (Mensa Ufficiali Dra-
Mi rendo perfettamente conto che questa foto non aggiunge mol- to. lItalia ebbe lincarico di bonificare il mare che circonda la gaggio) a Sliema. In brevissimo tempo i nostri furono integrati nel-
to alla documentazione esistente sullargomento. La invio non nostra penisola un compito oneroso e difficile per la Regia lattivit giornaliera della base, dando cos inizio ad una collabo-
fosse altro per evidenziare i volti di due Marinai, anchessi prota- Marina, debilitata comera dalle ingenti perdite subite in guerra. razione intensa e continua.
gonisti in quella meritoria impresa che fu la bonifica dei mari ita- La Royal Navy britannica, invece, possedeva numerose unit
liani dallinsidia delle mine. per il dragaggio, concentrate a Malta ma rese inoperanti causa
Nella foto, scattata a La Spezia nel mese di ottobre 1946, sono ri- la smobilitazione del personale dopo la cessazione delle ostilit. Caratteristiche delle unit consegnate
presi mio Padre Vincenzo Di Nitto (a destra) ed il suo Comandan- Fu dunque lInghilterra ad offrire in prestito gratuito allItalia un
te Santella, del quale ignoro il nome. numero di unit appositamente attrezzate 16 del tipo trawler 1) Navi per il dragaggio meccanico
Sono seduti a poppa del Dragamine 314, affiancato al 313. - gli ex per il dragaggio meccanico e altre 16 del tipo MMS per lo smi- per il dragaggio di mine a contatto ancorate, effettuato a
trawlers meccanici britannici Ensay e Foula, ceduti dallInghilter- namento magneto-acustico. mezzo di cavi, divergenti e cesoie. Le navi cedute erano de-
ra allItalia nel 1946 e rimasti in servizio fino ai primi anni 60. nominate trawlers (pescherecci a sciabica), lunghezza f.t.
50 m, dislocamento 530-545 t, motrice a vapore alternativa a
La Commissione italiana triplice espansione di 850 CV, velocit max- ca. 12 nodi, equi-
...la seconda per la presa in consegna paggio 35-40, costruzione in ferro robusta e con ottima tenu-
ta di mare, i trawlers operarono intensamente in guerra,
Per ricevere il naviglio la Regia Marina invi a Malta una Commis- sia in mari settentrionali che in Atlantico e altrove. Inizial-
Giovanni Battista Napolitano sione apposita, formata dai 4 Ufficiali: mente previsti per attivit di scorta e anti-som, furono poi de-
stinati al dragaggio. Fra il 1940 ed il 1943 vennero costruiti 197
l 21.06.1947 proveniente dallincrociatore Scipione africano Tenente di Vascello Caso trawlers, 40 dei quali prestarono servizio in Mediterraneo.
I (consegnato in seguito ai francesi come bottino di guerra) fui
imbarcato sulla corvetta Ape che assieme ad altre corvette della
operatore pratico del settore dragaggio
Capitano del Genio Navale Schiroli
Tutti appartenevano a 3 classi con caratteristiche peresso-
ch identiche, classe Isole le pi numerose, classe Dan-
stessa classe furono allestite per il dragaggio effettivo col compi- tecnico esperto di scafi e propulsori za, classe Personaggi di Shakespeare.
to di bonificare il basso e medio Tirreno. Capitano Commissario Bozzi Era previsto il trasferimento alla R. Marina dei seguenti 16
Il nostro era un compito ingrato e pericolosissimo,perch a cau- responsabile dellamministrazione generale trawlers, tutti regolarmente presi in consegna.
sa della struttura metallica ed il pescaggio, le corvette, nate per Sottotenente di Vascello Caretti
la caccia ai sommergibili, non avevano le caratteristiche ideali fin dai giorni post-Armistizio addetto al collegamento 2) Unit per lo sminamento magneto-acustico
per il dragaggio (strutture in legno e poco pescaggio). con la marina britannica, per le sue conoscenze linguistiche Erano originalmente denominate MMS (motor minesweeper),
La voglia di fare, la buona volont e la consapevolezza che non vi seguito da un numero indicativo. Dal 1940 al 45 ne furono co-
erano alternative, ci diedero la forza di operare senza tregua e struite 402. Di lunghezza f.t. 36 m, dislocamento 250 t, un pro-
con successo. pulsore diesel 100 CV, velocit max. 10 nodi, equipaggio 20,
Malta 1946.
l "trawler" Ensay
scafo robusto in legno (perch amagnetico), dalle forme simi-
VAS 724 Venezia 1951 53 li a quelle dei pescherecci costieri del Mare del Nord. La loro
Foto Studio Joseph Pavia
g.c. sottocapo Giuseppe Napolitano dotazione comprendeva un lungo cavo galleggiante in gomma
di notevole diametro, con conduttori interni per la creazione di
Dal mio foglio matricolare si legge : dal 21.06.47 al 31.05.48 ha un forte campo magnetico atto a fare detonare mine a distan-
effettuato giorni 77 di effettivo dragaggio. za di sicurezza. Vi era inoltre una campanaacustica (detta
La mia avventura di dragaggio si conclude ma le corvette anche martello) per la emissione di onde sonore atte a fare
continuano la loro pericolosa opera per parecchi anni anco- esplodere mine acustiche. Entrambe questi apparati venivano
ra, fin quando arriveranno dagli USA i veri dragamine; ma il alimentati da un apposito generatore diesel-elettrico.
grosso a quel punto era stato ottimamente eseguito dalle no- Delle 16 unit previste in trasferimento alla R. Marina ne fu-
stre corvette. rono consegnate soltanto 6: gli MMS 10, 32, 34, 48, 50, 167.

Marinai dItalia 33
Malta 1946.
Trawler
Operazioni di bonifica. Testimonianze con bandiera italiana
dopo la consegna

gi laggi allorizzonte e naviga di conserva in ordine sparso con il centro radio-medico di Roma ci chiedeva se era gradito
Malta 1946. con la squadriglia Hornpipe, Gavotte, Grain, Othello, tutti diretti a un loro intervento atto a prendere a bordo della portaerei il ma-
Un dragamine magnetico-acustico
tipo MMS
Napoli. La motozattera (che sembra avere rimediato ai suoi guai) rinaio che ora versava in condizioni sempre pi gravi. Adempie-
Foto Studio Joseph Pavia
sta uscendo adesso dal Grand Harbour e si mette a correre alla re alle formalit necessarie f un lampo.
disperata dietro agli altri, senza riuscire a raggiungerli. Ai nostri Lo scambio dei relativi punto-nave immediato! Le unit imme-
segnali non risponde nessuno !..... diatamente fecero rotta una verso laltra alla massima velocit
Ordino allora allo Stroma di mettere a tutta forza per avvicinarci al consentita dalle condizioni meteo. Noi non riuscimmo a supe-
MMS 167. Facendo una diecina di giri pi del massimo raggiun- rare i 12 nodi.
giamo finalmente dopo unora il gruppo di 5 che vedendoci fug- Lincontro si verific dopo dieci ore circa. La portaerei si posi-
gono come anitre spaventate a dritta e sinistra, credendoci in- zion sopravento per proteggerci con la sua mole dal mare in
glesi venuti a fare chiss che cosa ! Finalmente, con la nostra tempesta e contemporaneamente consentire a mezzo di una
potente sirena e con limpiego di ben due proiettori da 10 pollici, teleferica- lavventuroso trasbordo del marinaio che appena
riusciamo a far fermare quel dannato MMS 167 e a trasmettergli sistemato su una barella a bordo della portaerei si rese conto
lordine di scorta della motozattera. Ma intanto ci accorgiamo di che i suoi guai erano terminati anche se a riceverlo oltre a
Lo svolgimento della presa in consegna avere transitato nel campo di tiro dellincrociatore Ajax, che sta quatto medici cerano anche tre cappellani militari!
Tutte le unit erano ormeggiate in squadriglie di 4 nella insenatu- per iniziare una esercitazione sopra le nostre teste! Aiuto! Qui termina lavventura di una peritonite in mezzo allatlantico,
ra del Lazzaretto, situata fra lisola Manoel e la penisola di La Val- Scappiamo velocemente verso Malta, che ormai solo unom- uno dei mille episodi avvenuti direttamente o indirettamente
letta-Floriana. Il lavoro della nostra Commissione consisteva nel- bra allorizzonte e noi non abbiamo neppure una carta nautica durante le Operazioni di bonifica.
le operazioni seguenti: a bordo!......
1) Arrivo dei nuovi equipaggi dallItalia una squadriglia alla volta.
Per i trawlers il personale era formato da militarizzati prove-
nienti dalla Marina Mercantile, mentre agli MMS venivano de-
Con la partenza dellultima unit, lMMS 50, l8 maggio 1946, la
presa in consegna dei 22 dragamine fu completata. Durata 81
...la quarta ...la quinta
stinati ufficiali, graduati e comuni della R. Marina. giorni, questa fu una delle prime importanti collaborazioni per
2) Trasferimento ai dragamine. Presa di possesso con alzata scopo pacifici fra le due marine Al termine di essa i quattro Uffi- eddygaffe@ Amm. Vincenzo Casini - Socio ANMI di Livorno
senza cerimonie della bandiera italiana. Conoscenza iniziale ciali della nostra Commissione lasciarono Malta, seguiti dallenco-
delle unit, con assistenza inglese. mio che il Capitano di Fregata Temple, comandante la base dra- el novembre 1953 come sottocapo segnalatore ero a bordo o partecipato ininterrottamente dal 1948 al 1950 alla boni-
3) Visto che le navi erano in disarmo, la Commissione doveva
compilare i formulari inglesi per il ritiro dei materiali di dotazio-
gaggio, volle inviare con lettera al nostro Ministero della Marina. N del Dragamine Castagno in trasferimento da New Orleans a
Taranto quando.
H fica dallAlto Adriatico, dalle acque di Monfalcone a quel-
le di Pesaro. Vi posso assicurare che stato un periodo di
ne depositati presso i magazzini dellArsenale. Eravamo in mare da vari giorni sempre con mare forza 6/7 grande sacrificio. Ero TV destinato come Ufficiale in 2a del
4) Nave dopo nave, trasferimento per mare (prima prova di bre- Malta 1946 Sgadriglia di trawlers pronti per la consegna quando si verific lincidente che nessuno aveva previsto. Uno Dragamine Tulipano (416). Ho avuto vari Comandanti, tutti T.V.
ve durata) dal Lazzaretto in Arsenale, per il prelevamento e la specialista di macchina accus un forte dolore al fianco de- in pre-comando. Il Tulipano faceva parte della 43a Squadriglia
sistemazione a bordo delle dotazioni. stro; la nostra assistenza medica era limitata ad un infermiere DD.R.R. nellambito del 5 Gruppo Dragaggio di Venezia. Que-
5) Rifornimento di nafta, giri di bussola, smagnetizzazione. che provvide a somministrargli un antidolorifico e a tenerlo sta era la base logistica dei DD.R.R. mentre per le operazioni di
6) Esercitazioni di dragaggio al largo delle coste maltesi: per i sotto controllo. Il direttore di macchina inform il Comandate. bonifica siamo stati ormeggiati successivamente a Monfalco-
trawlers, esercitazioni con il cavo galleggiante per gli MMS. Non avendo un medico a bordo e visto che la situazione ten- ne. Grado, Venezia, Chioggia, Porto Corsini e Pesaro.
7) Partenze delle unit, squadriglia per squadriglia, per Napoli, deva a peggiorare il Comandate con il secondo ufficiale inizia- Le operazioni di bonifica comprendevano dragaggio meccani-
sede del nostro Ispettorato Dragaggio. rono a consultare il manuale radio-medico con cui cifrare i da- co, magnetico ed acustico. Al sacrificio contribuivano molto le
ti della situazione per poi trasmetterla via radio al centro radio condizioni ambientali quali quelle della Pianura Padana in in-
Il 28 marzo 1946 la stampa locale, in lingua inglese come pure medico internazionale di Roma. verno. La mia artrosi, che oggi la fa da padrona nel mio orga-
maltese, riport la notizia della cessione dei dragamine allItalia, Questa procedura consente di illustrare una situazione clinica nismo nata certamente da quel periodo.
descrivendo loperazione con articoli dettagliati. ad uno staff di medici presso detto centro radio-medico inter- Lattivit ora continua se si eccettuano le licenze estive e di
I compiti dei quattro Ufficiali della nostra Commissione furono in- Nome Anno costruz. Indic. inglese Indic. italiano
nazionale distante migliaia di chilometri ed averne immediata- Natale.
tensi, svariati, a volte problematici ma sempre interessanti e gra- Cumbrae 1940 T154 DR302 mente una risposta o dei consigli su cosa fare. Seguirono una Ho un ricordo grato del personale, eccezionalmente bravo. E
tificanti. Indispensabile fu lassistenza di alcuni ufficiali inglesi, Unst 1942 T213 DR303 serie di contatti radio con richieste da Roma di chiarimenti e che ha sempre suscitato stima e considerazione da parte dei
specie del genio navale, fra di essi i Lieutenants (E) Early, Barber Burra 1941 T158 DR301 suggerimenti per come individuare con sicurezza il male e la civili nei vari sorgitori. Da considerare che parte del personale
e Lane. Talvolta si verificarono situazioni frustranti ma anche co- Staffa 1942 T159 ? cura come affrontarlo. era costituito da marinai di leva.
miche, come quella di seguito descritta. Minuet 1941 T131 DR307 Dopo lintenso scambio di messaggi radio si giunse alla con- Ho molti ricordi di questi due anni di servizio. Ve ne riporto uno,
Two-Step 1941 T142 308
Egilsay 1942 T215 DR306 clusione che purtroppo si trattava di peritonite. Il primo consi- certo il pi simpatico.
Estratto del diario del STV Giovanni Caretti Filla 1942 T212 DR305 glio era di non muovere assolutamente il paziente e di mettere
Mercoled 17 aprile 1946 Giornata campale! Oggi abbiamo Hornpipe 1940 T120 DR316 degli impacchi di ghiaccio sulla parte dolorante. Dopo una giornata di lavoro nelle acque di Venezia, siamo rien-
avuto fino a 10 unit contemporaneamente in moto, per eserci- Gavotte 1940 T115 DR312 Allaumento della febbre - oltre 40 - ed al peggiorare della si- trati ormeggiandoci alla Riva dei sette Santi. Era sera ed eravamo
tazioni, nafta, giri bussola o partenza per Napoli. Nel pomeriggio Grain 1943 T360 DR309 tuazione, tutti gli enti e le autorit interessate tentavano lim- in coperta a fumarci una sigaretta. Ad un tratto, una processione
Othello 1941 T76 DR310
esco con il trawler Stroma per esercitazione. Appena fuori il Foula 1941 T203 DR313 possibile per trovare una soluzione urgente al caso. Improvvi- di fedeli con a capo un Sacerdote sbarcata dalla Via Garibaldi
segnalatore inglese che abbiamo a bordo mi porge un messag- Ensay 1942 T216 DR314 samente arriv una chiamata radio ripetuta pi volte quasi con e si trovata dinanzi alle Unit Ormeggiate di fianco.
gio del Flag Officer Malta (il Comando in Capo) che ordina di fa- Mousa 1942 T295 DR311 prepotenza; il nostro operatore R.T. se pur stanco da due gior- Il Sacerdote ha fermato la processione ed il salmodiare e indi-
re scortare dal MMS 167, fino a Napoli a velocit 7 nodi, una Stroma 1941 T150 DR315 ni di continuo ascolto radio, rispose alla chiamata: era una por- cando con la mano i Dragamine ha cominciato a parlare, usan-
motozattera italiana giunta qui in avaria. Come fare ? L MMS 167 taerei americana che avendo ascoltato tutti i nostri messaggi do con nostra sorpresa anche in termini tecnici, ha spiegato ai

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Operazioni di bonifica. Testimonianze

fedeli che quelle navi ogni giorno vanno in mare per liberarlo
dagli ordigni bellici che ancora vi si trovano.
Dobbiamo ringraziare questi marinai
per il lavoro che fanno per tutti noi.
seguito un grande applauso al quale veramente felici, abbiamo ri-
sposto agitando le mani, stato forse lunico riconoscimento avuto.
La sorte ha voluto che nel 1966, essendo Caposquadriglia della
55a Squadriglia (tipo Albero) fossi inviato da Spezia a Venezia per Sopra, un ragazzo
di 60 anni fa pronto
Si operava con orgoglio
partecipare alla Esercitazione interalleati a DAWN CLEAR ONE. e determinazione per limmersione
Lesercitazione comprendeva per noi una bonifica di mine da nei lavori di e mentre prepara
esercizio davanti alle foci del Tagliamento, and tutto benissimo sminamento una controcarica
dei porti italiani con tritolo,
anche per i bravissimi Comandanti delle mie Unit e ricevemmo necessaria
un grande elogio da CINCAFMED MALTA. g.c. Giuseppe Cavagli
per fare esplodere
Confesso che mi ritorn alla mente lelogio pubblico ricevuto sul- la bomba
la Riva dei Sette Santi! g.c. Giuseppe Cavagli

...la sesta
Giuseppe Cavagli - Socio ANMI di Ivrea
ato l11 marzo 1923, sono in congedo dal 1967 con il grado di Il gruppo, desideroso di ben figurare di fronte al Comando Ae-
N 1a classe cat. MC/Pa/SMZ. Attualmente sono Socio del
Gruppo ANMI di Ivrea e ricopro la carica di Presidente del Colle-
ronautica, inizi i lavori di buona lena e con forte spirito di cor-
po, dopo 15 giorni di estenuante lavoro, senza risparmio di
gio dei Sindaci. Nel 1947 facevo parte del Gruppo Subacquei ,di energie, i tre aerei completi del loro carico di bombe si trovaro-
stanza a Catania al comando del TV Franco Costa, che operava no allineati in bella mostra sulla banchina dellaeroporto idro-
allo sminamento dei porti della Sicilia. Giunse da Roma un ordine, volanti. Grande fu lo stupore e la gioia del Comandante dellAe-
prioritario, di bonifica da effettuarsi nella rada di Augusta su ri- ronautica e grande anche lorgoglio del Comandante Costa; en-
chiesta del Comando Aeronautica del luogo. trambi non lesinarono elogi per limportante lavoro svolto cos
Lintervento consisteva nel recupero di tre aerei idrovolanti, professionalmente e felicemente. Inutile dire quanto grande
affondati dai tedeschi in ritirata, con il loro carico completo di era la nostra soddisfazione per aver portato a termine senza al-
bombe nel marsupio. cun problema unoperazione cos delicata e pericolosa.
Il Comandante Costa, esaminati i particolari del lavoro da ef-
fettuare, lavoro molto delicato e pericoloso, scelse il sotto- Questa solo una delle tante operazioni di Bonifica effettuate
scritto tra i componenti del Gruppo giudicandomi come il pi da me ed in collaborazione con altri compagni subacquei del
idoneo per tale operazione nonostante fossi solo Sottocapo e Gruppo.
per giunta anche il pi giovane.
Ricupero di mina ad urtanti da ancoraggio vagabonda
Fui quindi inviato ad Augusta con quattro marinai di manova- lungo la spiaggia
lanza subacquea per valutare la profondit a cui avremmo do- g.c. Giuseppe Cavagli
vuto lavorare, le altre possibili difficolt e preventivare i tempi
e i metodi necessari per portare a termine la delicata opera-
zione di bonifica.
Fu stabilito, di comune accordo con le autorit locali, un tem-
po di 20 giorni lavorativi per effettuare loperazione di bonifica.

Brillamento di una bomba daereo americana tipo Demo 500:


inizio e fine esplosione

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