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Lezione 5

Turbogetto semplice

Il turbogetto e un propulsore basato sul ciclo turbogas e in cui il lavoro utile disponibile viene diretta-
mente convertito in energia cinetica del getto per generare la spinta. Per studiare le prestazioni di un
turbogetto ci si riferira quindi al relativo ciclo termodinamico e in particolare si studiera in questa lezio-
ne il caso del turbogetto semplice, cioe nella sua configurazione base proposta da Whittle, dapprima nel
funzionamento a punto fisso e successivamente nel funzionamento in volo. In entrambi i casi, e cos sara
per lo studio degli altri propulsori, lanalisi si rivolgera al funzionamento in condizioni di progetto. Nel-
lo studio del funzionamento in condizioni di progetto si intende che tutti i componenti sono progettati
per funzionare nelle condizioni assegnate, e quando si considerano analisi al variare di alcuni parametri
caratteristici del propulsore (come p.es. il rapporto di compressione fornito dal compressore) si inten-
de che ad ogni valore di questo parametro corrisponde un diverso progetto. I risultati di questanalisi
devono quindi essere interpretati come il comportamento di una famiglia di propulsori al variare delle
condizioni di funzionamento imposte. Lo studio del funzionamento fuori progetto si rivolge invece al
funzionamento di un motore quando si trova ad operare in condizioni diverse da quelle per cui e stato
progettato. Anche il funzionamento fuori-progetto del motore e di interesse in quanto e proprio variando
le proprie modalita di funzionamento che il motore diventa regolabile.
Nello studio del ciclo termodinamico di un turbogetto semplice si ricorda che, come nel caso del
ciclo turbogas, si considera un ciclo aperto a funzionamento continuo, che differisce dai cicli classici
della termodinamica dove ci si riferisce sempre alla stessa massa fluida che scambia calore con sorgenti
esterne attraverso scambiatori di calore. Nel caso del turbogetto quindi il fluido di lavoro non e sempre lo
stesso, ma, nel funzionamento stazionario, possono essere considerate sempre le stesse le sue condizioni
nelle diverse posizioni allinterno del motore. Per questa ragione si fissa lattenzione sulle condizioni
del flusso in una certa posizione anziche sullevoluzione di una certa particella fluida (punto di vista
euleriano anziche lagrangiano).
Per poter descrivere il ciclo termodinamico di un turbogetto semplice e comodo riferirsi alle sta-
zioni, che definiscono altrettanti posizioni allinterno del propulsore, descritte in Fig. 5.1. Laria dalle
condizioni atmosferiche ( ) raggiunge la sezione di ingresso nel motore ( ) dove le condizioni di flusso


potranno essere diverse a causa dellinterazione con il motore stesso. A valle della sezione di ingresso
nel propulsore puo esserci un diffusore ( , indicato schematicamente come un triangolo divergente) che


modifica le condizioni del flusso in quelle della stazione . Tra le successive stazioni e e il com-



pressore ( , indicato schematicamente con un trapezio convergente), a valle del quale e posizionato il


combustore ( , burner, indicato schematicamente con un cerchio, dove si indica anche lingresso di por-


tata di combustibile). Le condizioni a valle del combustore sono indicate dalla stazione che e separata


dalla successiva ( ) per la presenza della turbina ( , indicata schematicamente con un trapezio diver-



2 Lezione 5 Turbogetto semplice 3

considerare diversi alberi per turbina e compressore di alta e bassa pressione. Tutte le informazioni
a 1 D 2 5=6=7 N 9 riguardo alla numerazione delle stazioni sono quindi descritte nel seguito e verranno di volta in volta
3 4 impiegate nello studio dei diversi propulsori basati sul ciclo turbogas. La numerazione delle stazioni e
B
la seguente:
Flusso Principale: tutte le stazioni sono individuate da una sola cifra


C T
0 Condizioni allinfinito 5 Uscita ultima turbina


1 Ingresso presa dinamica (diffusore) 6 Uscita miscelatore (ingr. postcomb.)


2 Ingresso primo compressore 7 Ingresso ugello


(a) Rappresentazione schematica
3 Uscita ultimo compressore 8 Gola ugello


4 Uscita combustore 9 Uscita ugello


Nel caso di piu compressori o turbine si indicano i punti intermedi con due cifre (p.es. nel caso di
5 compressori: , e nel caso di 5 turbine:



















)





Flussi secondari: in generale si potranno considerare piu flussi secondari. Le stazioni si indicano


con lo stesso numero del flusso principale, preceduto da un altro numero che indica il flusso secon-
(b) Sezione (adattato da [3]) dario considerato. Ad esempio per il primo flusso secondario tutte le stazioni saranno precedute
da un :


Figura 5.1: Rappresentazione schematica di un turbogetto semplice e definizione delle 12 Ingresso primo compressore flusso secondario


stazioni. 13 Uscita ultimo compressore flusso secondario


17 Ingresso ugello flusso secondario


gente). Il flusso energizzato viene quindi accelerato in un ugello ( , nozzle, indicato schematicamente 18 Gola ugello flusso secondario


come un triangolo convergente), le condizioni a valle del quale sono indicate dalla stazione di efflusso
19 Uscita ugello flusso secondario


( ). Levoluzione del flusso attraverso i vari componenti del turbogetto descrive un ciclo turbogas, le cui

diverse fasi sono svolte in uno o piu componenti. In particolare: Nel caso di piu compressori si indicano i punti intermedi come per il flusso principale, ma prece-
duti dall che indica che si tratta del primo flusso secondario (p.es. 5 compressori:








Compressione ( ) La fase di compressione a partire dalle condizioni ambiente allinfinito com-


).











prende tre parti: il rallentamento del flusso a monte del motore ( ), levoluzione nel diffusore


( ) e levoluzione nel compressore ( ). Tale numerazione permette di definire in modo standard le stazioni di riferimento per ogni tipo di propul-






sore della famiglia degli esoreattori, dal turbogetto semplice, allo statoreattore, al turbogetto a doppio
Combustione ( ) La fase di adduzione di calore avviene come nel ciclo turbogas attraverso linie- flusso,. . . Come indicato sopra in questo corso si adottera la numerazione standard, ma con una ecce-



zione del combustibile e la conseguente combustione in . zione: le condizioni allinfinito verranno indicate con anziche con per evitare confusione con la




simbologia utilizzata in precedenza per le grandezze totali. Nello studio del turbogetto semplice le
Espansione ( ) La fase di espansione si svolge attraverso due componenti: la turbina ( ), il


stazioni considerate saranno quelle indicate in Fig. 5.1.


cui ruolo e quello di fornire esclusivamente lenergia necessaria al compressore, e lugello ( )


dove il flusso viene accelerato per costituire il getto propulsivo.


5.1 Prestazioni a Punto Fisso
Si osserva che rispetto al ciclo turbogas non ce nessun altro utilizzatore sullalbero turbina compressore.
Il lavoro utile e impiegato, infatti, esclusivamente per accelerare il getto propulsivo. Per iniziare a studiare il funzionamento in condizioni di progetto di un turbogetto semplice e opportuno
Prima di passare allanalisi del turbogetto, e opportuno ricordare che la numerazione delle stazioni riferirsi al caso piu semplice e cioe al caso di funzionamento a punto fisso. In tal caso infatti lespressione
e presentata diversamente in diversi manuali sui turbogetti. Per evitare confusione e stata introdotta una della spinta e piu semplice e il ruolo del diffusore e trascurabile in prima approssimazione. Il funzio-
numerazione standard [1, 2], che sara quella impiegata in questo corso. Tale numerazione si riferisce namento a punto fisso si riferisce quindi a velocita di volo nulla al livello del mare. Nel rappresentare
al caso piu generale che include turbogetti a doppio flusso e la possibilita di post-combustione, o di levoluzione del flusso nel piano entropico si possono adottare le seguenti ipotesi semplificative:

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4 Lezione 5 Turbogetto semplice 5

Tutta la compressione avviene nel compressore. Compressore


Le grandezze statiche coincidono con quelle totali in tutti i componenti tranne lugello (nel quale il Nello studio di un turbogetto, il compressore viene considerato come una macchina in grado di fornire

flusso e portato ad alte velocita). Tale ipotesi e ragionevole se il flusso allinterno di compressore, un certo rapporto di compressione e cioe in grado di incrementare la pressione totale con un rapporto
. La velocita del flusso a monte e a valle del compressore e relativamente bassa ( )

' $ &
!"

)(
combustore e turbina si mantiene a bassi Mach ( ). Nello studio di questi componenti,

 


 



#
% $

dove viene scambiata energia (lavoro o calore) conviene comunque riferirsi alle grandezze totali per cui si puo considerare coincidente il rapporto tra le pressioni totali e quello tra le pressioni statiche. Si
(vedi lez. 2). considereranno sempre i valori totali per le turbomacchine anche se cio non verra indicato esplicitamente
nei simboli delle variabili. Noto il rapporto si puo calcolare quindi la pressione nel punto , che, in


!
Si considera ugello adattato: . una analisi di flusso monodimensionale, e determinato da una seconda variabile di stato, essendo la



velocita trascurabile.
Si trascura la variazione di portata dovuta allimmissione di combustibile. Se il compressore si comportasse idealmente, esso potrebbe essere considerato come una macchina

reversibile che scambia esclusivamente lavoro, e di conseguenza la trasformazione del flusso dovuta
Si considera che il fluido evolvente sia sempre aria con costante (bisognerebbe invece conside-


allazione di un compressore ideale sarebbe unisentropica che porta fino alla pressione . Tale tra-

%
rare che esso varia a causa della combustione e della temperatura).
sformazione, indicata come in Fig. 5.2, e ad entropia costante. E quindi determinato il punto

*

essendo nota una seconda variabile di stato (lentropia). Di conseguenza, la temperatura puo essere

*
calcolata dalle relazioni isentropiche:

. /.0
' % ,
-
' %

. 0
! /.
T

+
(5.1)

#
p4
4
4 Nel caso reale, la trasformazione attraverso il compressore sara, come gia visto per il turbogas, unadia-
batica irreversibile, e quindi per ottenere lo stesso risultato, e cioe lo stesso rapporto di compressione

!
p3 5 sara necessario compiere un maggior lavoro. Si ricorda allora che il rendimento adiabatico del compres-
57
sore e stato definito proprio come rapporto tra lavoro idealmente necessario per ottenere un certo

! 1*

!
e lavoro realmente speso :

! 1
3 9
3

1*

*
43

43
9

$ $
(5.2)

! 1 !
! 2
#

#
43

43
pap9
Dalle relazioni isentropiche e dallequazione di conservazione dellenergia si puo ottenere la soluzione
a12 del punto una volta noti e :

! 2
!

% 6

7
! 2 ! 1 *

! 2 +
'

(5.3)

% 6

7
! 1


'
5

#

#
s
dove e stata utilizzata la relazione e puo essere ottenuta dalla (5.1). Da questa relazione

43

3

%

#

+
dunque si ricava per il punto :


Figura 5.2: Rappresentazione del ciclo di turbogetto semplice a punto fisso nel piano
.


! 2 . 0


;
! /.


e (5.4)


9 :
%
%#

#
+

<
Levoluzione e quella indicata in Fig. 5.2, dove i diversi numeri indicano le corrispondenti stazioni di
Fig. 5.1, ed accanto alle condizioni realmente raggiunte dal flusso, sono mostrate quelle relative al caso
in cui i diversi componenti del turbogetto si comportassero idealmente. Queste ultime sono indicate con Nel piano il punto e quindi sulla stessa isobara del punto ma a valori di entropia e temperatura

*


=
la stessa numerazione delle stazioni e distinte con un apice. piu alti. Si osserva che il lavoro di compressione e proporzionale alla differenza di ordinate dei due
Si vuole adesso studiare levoluzione del flusso, la dipendenza della velocita di efflusso e quindi estremi della trasformazione e quindi facilmente individuabile in Fig. 5.2.
delle prestazioni del propulsore in funzione dei parametri caratteristici dei diversi componenti. Il primo
dato necessario allo studio del motore e quello che si riferisce alle condizioni ambiente, che determinano
Combustore
il punto in Fig. 5.2. Nelle ipotesi adottate si considera che il flusso non subisce variazioni rispetto alle
condizioni ambiente fino allingresso nel compressore, pertanto . Per calcolare la posizione Lo scopo del combustore e di incrementare la temperatura del flusso. Cio avviene attraverso il rilascio





degli altri punti in Fig. 5.2 bisogna studiare i diversi componenti. di energia chimica dalla reazione di combustione che avviene grazie allimmissione di combustibile. La

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6 Lezione 5 Turbogetto semplice 7

differenza tra le condizioni a valle e a monte del combustore puo essere valutata a partire dallequazione Turbina
di conservazione dellenergia, che afferma che la variazione di entalpia totale e pari al calore fornito al
flusso, essendo nullo il lavoro compiuto dallesterno. Il bilancio entalpico riferito allunita di tempo si Nel turbogetto semplice il ruolo della turbina e quello di fornire la potenza necessaria a muovere il
compressore. Da questa considerazione, note le condizioni in e le prestazioni della turbina (cioe il suo


scrive:
rendimento adiabatico), si possono calcolare le condizioni del flusso a valle della turbina (punto in


A>
(5.5)

BC4 7
 ? >4

@4
?@ >

 ? :>
?@ >
:

:
Fig. 5.2).

#
%
Lequilibrio dinamico turbina-compressore prevede quindi che la potenza generata dalla turbina sia
dove al solito le grandezze termodinamiche considerate sono quelle totali. In questo caso lentalpia totale
pari a quella assorbita dal compressore. Seguendo le convenzioni di (4.2) si ha:
deve considerare sia quella inizialmente posseduta dallaria a valle del compressore ( ), sia quella

A> % 4
?>
posseduta dal combustibile, bisogna poi considerare il calore fornito nellunita di tempo e che a valle

YZX >

! X>
(5.8)

Y 17

! 1
 ? :>
?@ >

 ?>
5
#

#
del combustore la portata di miscela combusta e pari alla somma delle portate di aria e combustibile. La
manipolazione della (5.5) diviene particolarmente semplice se si adotta lapprossimazione che la portata dove bisogna considerare che il fluido che attraversa la turbina e costituito dai prodotti di combustione
di combustibile sia trascurabile rispetto a quella daria. Tale ipotesi e in generale ragionevolmente e quindi la portata che la attraversa e pari alla somma delle portate di aria e combustibile. Nel caso piu
verificata nei turbogetti, dove per mantenere la temperatura entro valori accettabili dalla struttura


generale bisognera considerare anche la potenza spesa per vincere gli attriti degli organi di trasmissione

B
della turbina (che e gia sollecitata dalla rapida rotazione), viene elaborata una quantita daria molto e leventuale potenza assorbita da organi ausiliari. Si introducono quindi i rendimenti meccanici di
superiore a quella minima necessaria per la combustione. In questo caso si puo dunque scrivere:

ZYX >
compressore e turbina, che indicano che della potenza generata dalla turbina soltanto la frazione
e disponibile allalbero che la collega con il compressore e che in realta per trasmettere la potenza

Y X>
! X > RY 2
A>

A>
(5.6)
B 6

! X>
 ? >4

 CB? >4

al compressore deve essere fornita allalbero la potenza . Il bilancio energetico esprimendo il


%
 ?>
:

2&

#

#
%

R!
lavoro massico in termini di variazione di entalpia si scrive:
avendo considerato costante il dellaria attraverso il combustore.


R! 2 ! X >
Il calore rilasciato dalla reazione di combustione si considera proporzionale alla portata di combu-

% 46

7
'4
?>
R! 2
ZYX >
(5.9)

B 4 76

7
\[4
 ? :>
?@ >
RY 2

RY 2
#

#

stibile attraverso il potere calorifico inferiore del combustibile e un rendimento di combustione .
@D

2E
A>

Sara quindi . Il potere calorifico inferiore del combustibile e il calore rilasciato dalla
@D
?@ >
#

2E

combustione dellunita di massa del combustibile (energia per unita di massa). Se si considera la forma e introducendo :

F
(5.10)

BC4 76

% 46

7
[4

'4

piu generale del bilancio entalpico (5.5), bisogna ancora esprimere il valore di . La valutazione di

F:
RY 2
R! 2

F
#
@4


questultimo e difficile e pertanto si adottano sempre, nello studio preliminare, delle semplificazioni. Se si considera costante il valore di dellaria ( ) e quello dei gas combusti (



%

'

 

B

[
#

#
Infine, va ricordato che in una trattazione piu corretta del combustore si possono considerare valori di ) si ottiene:



] 
diversi per laria che entra nel combustore e la miscela dei prodotti di combustione.

]  % 6

7 7

F
R! 2  

F: '
6
(5.11)


Le equazioni (5.5), (5.6) sono di solito impiegate per calcolare il rapporto incognito tra portata

B#
[

RY 2
di combustibile e di aria necessario per soddisfare il vincolo di progetto costituito dalla temperatura
Per calcolare la pressione ottenuta a valle della turbina e quindi determinare la stazione si possono


massima ammissibile in turbina . Si e visto infatti dallo studio del ciclo turbogas che e vantaggioso

B

utilizzare, come nel compressore, la relazione isentropica e il rendimento adiabatico . Ricordando la

Y 2
fare in modo che sia la massima possibile. Si puo quindi calcolare il rapporto incognito ?@ > &

 ?>
F
#
G B

o il suo inverso dalle relazioni: definizione


&
F
#

B 6 B 6

+ 7 7
Y 1* Y 1

+
]  ] 

B # B
[ [

[ [
(5.12)

Y 2
#

#
@D

@D

@D

D
@4

H
:

B

B
2E

2E

O QRS KJ 2E

@ 2E
B

Da questa relazione si puo facilmente calcolare il valore di che sarebbe stato ottenuto nel caso ideale:
F

F
L H
#

+
B 6

O KJ

[
B

%

N M B

%

B

%


B

B
%
I

L
!T JK
NP



N QR

N QR

T V!
W
U
O QRS

B
[
(5.7) (5.13)


B#
[

Y 2
Dopo aver discusso della temperatura nel punto , che determina il rapporto di massa aria/combusti-


bile, perche la stazione sia completamente determinata e necessario conoscere una seconda variabile Poiche indica il lavoro che avrebbe potuto essere compiuto in una turbina ideale che sfrutta lo stesso


Y 1*

di stato. Questa puo essere ottenuta ricordando che ladduzione di calore ad un flusso a bassa velocita, rapporto di pressione della turbina reale considerata, si ha . Questo valore puo essere calcolato

[


[#
+
in assenza di lavoro scambiato con lesterno avviene a pressione totale costante. In realta per leffetto dallisentropica :
*

del moto del flusso ladduzione di calore comporta una diminuzione di pressione totale, tanto piu elevata
quanto maggiore e la velocita del flusso. Per questa ed altre irreversibilita, la pressione totale attraverso

/. .

/. .
[ B ,
-

 ,

-
0

0
+

+ 
B

[ B

B
[
il combustore non e costante e quindi la pressione a valle del combustore puo essere valutata soltanto se (5.14)



#

B#
[

Y 2
e noto il rendimento pneumatico del combustore .

B
[
% &
E2


B#

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8 Lezione 5 Turbogetto semplice 9

Ugello Spinta Specifica (o Impulso specifico relativo allaria) E proporzionale all velocita di efflusso:
Levoluzione nellugello puo essere facilmente calcolata in quanto in questo componente non viene

e
(5.21)

 k
scambiato lavoro ne calore con lesterno (almeno nel caso ideale) e quindi puo essere considerato come

c
`_
#
 ?>
un condotto quasi-monodimensionale ad entalpia totale costante. Nellugello ci si riferira quindi di
nuovo alle grandezze statiche, essendo lentalpia totale nellugello costante e pari a quella con cui il Consumo Specifico E inversamente proporzionale al prodotto di e velocita di efflusso:

F
flusso entra nellugello ( ). La pressione totale non si manterra invece costante a causa dellattrito, il
[4
cui effetto sara considerato attraverso un rendimento adiabatico .


^2
(5.22)

l


e
#
Per calcolare le condizioni nella sezione di efflusso bisogna avere informazioni sulla geometria del-

 k
F
lugello. Una possibile informazione e quella che, nelle condizioni di progetto studiate, lugello sia tale
da essere adattato. Con cio si intende che la geometria dellugello e quella necessaria ad avere . Rendimento propulsivo essendo (non ha senso a punto fisso).

f



2
#

#

#
 
In questa ipotesi si puo definire una trasformazione isentropica accanto a quella reale . La

*

Rendimento globale essendo (non ha senso a punto fisso).

f



m2
#

#
trasformazione isentropica avviene senza perdite di pressione totale ed e quindi in grado di fornire una
maggiore velocita di efflusso a parita di rapporto di pressione . Dalla trasformazione isentropica si

 &
[
ha: 0.5 800

. /.0
,
-
Pj/ma
 (5.15)
+


[#


th
[
0.4 200000 0.2
600
e dalla definizione di rendimento adiabatico dellugello:

Pj/ma (J/kg)

Ia (m/s)
TSFC (kg/h/N )
0.3
[4# [4

+  4


+ 

Ia
[ # [

(5.16)
[ 6

7



+
5
^2

^2
[#

th
400
4

0.2 100000 0.1


avendo considerato . E stato cos determinato anche il punto . Ricordando lespressio-

[



] 
#

ne della spinta, resta ancora da determinare in funzione dei parametri di progetto, la velocita di efflusso
200
. Questultima puo essere facilmente calcolata sfruttando il principio di conservazione dellenergia TSFC
`_

0.1

tra e dove :
D
ab1



#
#

[ '

 _ '
_

0 0 0 0
(5.17) 10 20 30 40 50
4

#4

[\5 4

#4

[$ 4

[c4
:

:

c
#
$[

$

di conseguenza:
Figura 5.3: Prestazioni di un turbogetto semplice a punto fisso al variare di , per un

! n
d

(5.18)
6

7
$[


]  

assegnato valore di e dei rendimenti.


`_
#


_

B
Prestazioni Le relazioni ottenute fin qui permettono di esaminare il comportamento delle prestazioni del turbo-
getto semplice a punto fisso al variare dei parametri di progetto. In Fig. 5.3 e riportato landamento di
Una volta effettuato il calcolo del ciclo termodinamico appena descritto in funzione dei parametri di spinta specifica, consumo specifico, potenza del getto e rendimento termico al variare del rapporto di
progetto che sono le condizioni ambiente, , , tutti i rendimenti introdotti e lipotesi di ugello adattato, compressione del compressore per un valore assegnato della temperatura massima del ciclo . Come


B
!

B
!
si possono facilmente calcolare i parametri di prestazione: si e visto nello studio del ciclo turbogas, il lavoro utile, qui indicato dalla potenza conferita al getto, ha
Spinta Trascurando la portata di combustibile, la spinta e direttamente proporzionale al prodotto di un massimo al variare di . Tale massimo corrisponde anche al massimo della spinta specifica, in quan-

"!
to entrambi sono determinati dal massimo valore di . Anche il rendimento termico ha un massimo,

`_
velocita di efflusso e portata daria:
ma per valori piu elevati di . Esso infatti dipende dal prodotto di per e questultimo cresce al

`_'

F
!
(5.19) crescere di , come si puo vedere dalla (5.7). Il ruolo di e piu importante su , che dipende
6

l


e
e

$f
 ? :>
?@ >

 ?>

 ? :>
?@ >

 ?>
c

F
` _

`_

`_
#

"!
inversamente dal prodotto . Di conseguenza il minimo di TSFC e spostato verso valori ancora piu

F_
`
Rendimento Termodinamico Per un assegnato combustibile e proporzionale al prodotto di e : elevati di . I risultati ottenuti mostrano che esiste un ottimo diverso per ogni parametro e che quindi
`_'
F

!
bisognera scegliere un compromesso.
`_'

@D `_'
j g hig

?>
 

?@ > 

 F

(5.20) E interessante studiare levoluzione delle curve mostrate in Fig. 5.3 al variare di . Questi risultati


@D 

B
Y2
#

#
M

sono riportati nei tre diagrammi di Fig. 5.4. Si osserva che, come gia discusso nello studio del ciclo

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10 Lezione 5 Turbogetto semplice 11

del flusso) nella presa dinamica. Nella rappresentazione nel piano si considerera ancora ma



=
0.5
in questo caso sara anche (Fig. 5.5).

#o

600
T4/Ta
T4/Ta
0.4

0.3
400 T

Ia (m/s)
4 4
th

0.2

200

0.1
3
3
0
10 20 30 40
0
10 20 30 57
c c 5
u2e
2cp
(a) Rendimento termico (b) Spinta specifica
0a
V2 2 2 9 9
0.5 2cp
a1
0.4
s
TSFC (kg/h/N)

0.3
Figura 5.5: Rappresentazione del ciclo di turbogetto semplice in volo nel piano .



T4/Ta
0.2

0.1 Presa Dinamica


Lo scopo della presa dinamica e di convogliare aria nel motore, rallentarla, aumentare con contenu-


0
10 20 30 te perdite di pressione totale . Si tratta di un componente senza parti in movimento e che quindi

 $
c
non scambia lavoro con il flusso. Inoltre (almeno idealmente) non ce scambio di calore con lesterno.
Quindi, come lugello, la presa dinamica non scambia ma trasforma energia, ma mentre lugello con-
(c) Consumo specifico
verte energia termica in energia cinetica, la presa dinamica converte energia cinetica in energia termica.
Quindi in una presa dinamica:
Figura 5.4: Prestazioni di un turbogetto semplice a punto fisso al variare di e . la temperatura totale si conserva;
! n

B


la pressione totale diminuisce (caso reale);


turbogas, il rendimento termico cresce con per ogni valore di e il massimo si sposta verso valori

B

di piu elevati al crescere di . La spinta specifica ha un comportamento analogo, sebbene il valore la pressione statica aumenta;


B
! !

di per cui si ha la massima spinta specifica varia meno con . Piu interessante e il comportamento

B

di che mostra unandamento circa piatto per un vasto campo di valori di . lenergia cinetica diminuisce.
l


Per calcolare le condizioni di flusso a valle della presa dinamica si puo considerare il grafico di Fig. 5.6.
La conservazione dellenergia totale fa si che, nellipotesi in cui e cioe , il punto si

'p_ '
&
' q4

'4
c4


$'
5.2 Prestazioni in Volo trovera certamente sullordinata del punto che indica le condizioni di ristagno della corrente a monte


della presa daria. Se il rallentamento nella presa dinamica fosse isentropico si avrebbe proprio ,




Nello studiare il funzionamento in condizioni di progetto in volo di un turbogetto semplice, la differenza infatti si ricorda che allingresso del compressore si considerano le grandezze totali. La pressione a valle
sostanziale con il caso del funzionamento a punto fisso e la presenza di una compressione (rallentamento della presa dinamica e quindi pari a quella totale e nel caso ideale sarebbe proprio pari alla indicata

 $
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mentre per la pressione si utilizza uno dei parametri di prestazione della presa dinamica:

/. .
T

,
-
0
 '
p0a (5.26)

'


#

#
rs

rs
' $

 $
p2p02
0a

/. .
,
-
T0aT02

0
 '+
2 dove (5.27)

' 6

7
'

 :


T02T2

'
'#


#

2s
+


2
V2 Il resto del ciclo puo essere poi calcolato esattamente come si e visto nel caso del funzionamento a punto
2cp fisso.
pa
Ta
a1 Prestazioni
Anche nel caso di funzionamento in condizioni di progetto in volo livellato a velocita costante , una

$f
s volta effettuato il calcolo del ciclo termodinamico in funzione dei parametri di progetto che sono le
condizioni ambiente, , e tutti i rendimenti introdotti si possono facimente calcolare i parametri

!"

B
di prestazione. In particolare, adottando le ipotesi di ugello adattato e portata di combustibile trascu-
Figura 5.6: Rappresentazione dellevoluzione del flusso nella presa dinamica nel piano rabile rispetto alla portata daria, si ottengono le seguenti espressioni semplificate per i parametri di
. prestazione:



Spinta In questo caso non e piu semplicemente proporzionale alla velocita di efflusso ma alla differenza
in Fig. 5.6. In realta invece la pressione totale sara piu bassa a causa dellirreversibilita del rallentamento :

$f
` _
e quindi il punto si trovera nella posizione indicata in Fig. 5.6 che mostra la stessa temperatura del


(5.28)

7
e

$f

$f
 ? :>
?@ >

 ?>

 ?>
c
` _

` _
#
punto ma un valore piu basso di pressione e piu alto di entropia. Per valutare le irreversibilita della


presa dinamica vengono principalmente considerati due tipi di rendimenti: Rendimento Termodinamico In questo caso bisogna considerare che lenergia fornita al fluido e data
1. Rapporto tra le pressioni totali . E il criterio piu intuitivo in quanto indica il rapporto tra la dalla variazione di energia cinetica del flusso:
rs

pressione totale effettivamente ottenuta e la massima raggiungibile in un rallentamento isentropi-

@ D ` _ '
$ f'

 ` _ '
$ f'
6

7
j g h g

?>
 


F
co: (5.29)

?@ > 
Y2
#

#
M

@D
' $

(5.23)
#
rs

 $

Rendimento propulsivo Nelle ipotesi adottate si puo considerare lespressione semplificata valida per
2. Rendimento adiabatico . Questo criterio, largamente impiegato, e basato sulla similitudine con
:
2s

G

q
il rendimento usato per il compressore. Bisogna pero osservare una differenza: mentre nel caso del

ihg  g

$f f

$
compressore si considera assegnato il rapporto tra pressione finale e iniziale, qui e nota lenergia (5.30)

2
#

#
`_ :
disponibile. Si definisce quindi come il rapporto tra lenergia cinetica del flusso allingresso della
presa dinamica sufficiente a raggiungere nel caso isentropico e lenergia cinetica del flusso
Rendimento globale Vale la relazione gia ottenuta in Lez.3:
'

allingresso della presa dinamica necessaria a raggiungere nel caso reale:


'

F6

7
j g  g

$f
$f
` _
$' '$

 

(5.31)
+

(5.24)

m2
#

@D
s2
#

Per calcolare le condizioni a valle della presa dinamica si ha per la temperatura, dallequazione di Spinta Specifica (o Impulso specifico relativo allaria) Come la spinta e in questo caso proporzionale
conservazione dellenergia: alla variazione di velocita del flusso:
: ,

-
f'

e

t

(5.25) (5.32)
'

 k

$f
4

#4


$'

$


:

c
` _
'5

#
#

#
$

 ?>


Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale
14 Lezione 5 Turbogetto semplice 15

Consumo Specifico La stessa relazione scritta per il caso di funzionamento a punto fisso vale purche si
ricordi la diversa espressione di : 1 1
M

 k
0.9 0.9

G

0.8 0.8
(5.33)

l


e
#

#
 k

 k
0.7 0.7

F
0.6 0.6
T4/Ta
Le prestazioni al variare di e per unassegnata condizione di volo sono riportate in Fig. 5.7a-

p
0.5 0.5

B
!
5.11a, mentre in Fig. 5.7b- 5.11b le stesse prestazioni sono mostrate in funzione di e per un valore


0.4 0.4

!
assegnato di .

0.3 0.3
B

0.2 0.2

0.1 0.1
0.5
0.5 0 0
10 20 30 10 20 30
c c
0.4
0.4
(a) costante (b) costante

vu

xv w
0.3
0.3 T4/Ta
th

th

Figura 5.8: Rendimento propulsivo di un turbogetto semplice in volo al variare di e

! n
0.2
0.2
M Mach di volo.
0.1
0.1

solo, inversamente, da , che dipende dal lavoro utile del ciclo e che quindi ha un massimo al variare

 `_
di . Al crescere di (Fig. 5.8b) laumento di provoca un aumento del rendimento propulsivo.

$f
0

!
10 20 30 10 20 30
c c

(a) costante (b) costante 0.5 0.5


vu

xv w

M
0.4 0.4

Figura 5.7: Rendimento termico di un turbogetto semplice in volo al variare di .


! n
0.3 0.3

Il rendimento termodinamico (Fig. 5.7) e strettamente legato al rapporto di compressione e alla

o
T4/Ta
temperatura massima del ciclo e quindi, per un assegnato valore di , si comporta come nel caso a punto
$f

0.2 0.2

fisso. Lunica differenza e dovuta al fatto che il rapporto di compressione effettivo del ciclo e maggiore
di a causa del contributo della compressione nella presa dinamica. Cio provoca uno spostamento del
!

0.1 0.1
massimo di verso valori inferiori di rispetto al caso di punto fisso. Si puo notare in Fig. 5.7a
Y2
M

come questo massimo si sposti verso valori piu bassi di al variare di , con il valore del massimo

!

0 0
che aumenta solo lievemente allaumentare di . Questaumento e dovuto al miglior rendimento della 10 20 30 10 20 30


c c
presa dinamica rispetto al compressore. Il fatto poi che parte della compressione ha luogo nella presa
dinamica e sempre di piu al crescere di fa si che il campo di in cui il propulsore e in grado di


(a) costante (b) costante

vu

xv w
!

fornire lavoro utile si restringe. Infatti, come si deduce dallo studio del ciclo turbogas, il rapporto di
compressione del ciclo ( ) massimo che fornisce lavoro utile resta allincirca costante, a meno delle
 &
%

differenze dovute i diversi rendimenti di presa dinamica e compressore. Figura 5.9: Rendimento globale di un turbogetto semplice in volo al variare di e

! n
Il rendimento propulsivo, nullo nel caso di punto fisso, diminuisce al crescere della temperatura Mach di volo.
massima (Fig. 5.8). Cio si spiega con laumento della velocita di efflusso che fa allontanare il rapporto
dallunita. Il rendimento propulsivo si avvicina allunita quando la spinta tende ad annullarsi. Nel Il comportamento del rendimento globale lo si puo desumere da quelli di rendimento termico e
y

campo di valori di per cui e definita la spinta del motore si osserva che landamento di ha un propulsivo. Si e visto che a parita di esso ha un massimo quando e che questo

&

&
@D

$f
2

`_
#
!

minimo per bassi valori di e poi cresce con . In effetti, per un valore costante di , dipende massimo cresce con . In effetti bisogna considerare che anche dipende dalle condizioni di volo


$f
2

`_

F
!

Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale
16 Lezione 5 Turbogetto semplice 17

e da . In particolare, cresce con e con la velocita di volo (qualunque contributo allaumento

F
!

!
0.5 0.5
di riduce la portata di combustibile necessaria per raggiungere la massima consentita). Questa
%


B
osservazione spiega il muoversi verso valori crescenti di del massimo rendimento globale al crescere

!
0.4 0.4
di (Fig. 5.9a). Daltro canto confrontando gli andamenti di e si capisce che laumento di

"! Y 2

2

2
M
B

M
al crescere di sposta il valore del massimo di a valori di piu elevati rispetto a . Il ruolo del

TSFC (kg/h/N)

TSFC (kg/h/N)
m2

Y2
M
!

0.3 0.3

rendimento propulsivo e inoltre quello di aumentare il valore massimo del rendimento globale al crescere T4/Ta
di in maniera molto piu vistosa di quanto accada per . Si ricorda nello studio di questi andamenti


Y2
M
0.2 0.2

che il rendimento globale e un importante parametro di prestazione perche e ad esso che e direttamente
proporzionale lautonomia di un aeromobile, che e anche indice del consumo di combustibile necessario 0.1 0.1

per percorrere una determinata distanza.


0 0
10 20 30 10 20 30
c c

(a) costante (b) costante

vu

xv w
600 600

M
Figura 5.11: Consumo specifico di un turbogetto semplice in volo al variare di e .

! n
400 400


Ia (m/s)

Ia (m/s)

B
T4/Ta

200 200 rispettivamente le proprieta di autonomia e di ingombro frontale (e di conseguenza il peso del propul-
sore che dipende soprattutto dalle dimensioni delle turbomacchine) del propulsore. Di qui si puo ad
esempio dedurre che bassi rapporti di compressione permettono di avere maggiore spinta specifica, e
0
10
c
20 30
0
10
c
20 30
quindi sono preferiti quando la leggerezza e il minimo ingombro sono i vincoli progettuali piu impor-
tanti. Al contrario, nel caso in cui leconomia di combustibile sia il vincolo principale occorre piuttosto
(a) costante (b) costante andare verso propulsori con elevati valori del rapporto di compressione, che massimizzano il rendimento
vu

xv w

globale (questi valori di diminuiscono pero al crescere di ). E interessante osservare che in ogni


!
caso e vantaggioso lavorare con valori della temperatura massima del ciclo piu elevata possibile.
Figura 5.10: Spinta specifica di un turbogetto semplice in volo al variare di e Mach
! n

di volo.

La spinta specifica e il parametro di prestazione con lespressione piu semplice essendo proporziona-
5.3 Valori tipici di rendimenti e proprieta del gas per il calcolo del
le alla differenza . Pertanto, al variare di con costante, il comportamento in funzione di e ciclo di un turbogetto semplice
$f


` _

analogo al caso di punto fisso, a parte il gia discusso contributo al rapporto di pressione del ciclo dovuto !
alla presa dinamica (Fig. 5.10a). Al crescere di il ruolo principale e svolto proprio dalla variazione Nei paragrafi precedenti e stato descritto come calcolare punto per punto il ciclo di un turbogetto sem-


del lavoro utile (e quindi di ) a parita di a causa della variazione del contributo della presa plice e le sue prestazioni. Per fare questo bisogna conoscere, come si e visto, alcune proprieta dei gas
$f
` _

!

dinamica. Cio provoca una riduzione della spinta specifica al crescere del numero di Mach, che deriva che attraversano il propulsore e i rendimenti dei suoi componenti. Questi valori possono cambiare da
dalle stesse ragioni che ne provocano la riduzione al crescere di e cioe dalla riduzione del calore propulsore a propulsore, e importante comunque conoscere i loro tipici ordini di grandezza in modo da
!

massimo che e possibile fornire al fluido a parita di temperatura massima ammissibile (Fig. 5.10b). potere effettuare delle valutazioni anche quando questi parametri non sono noti a priori. Questi valori
Infine Fig. 5.11 illustra che il consumo specifico diminuisce al crescere di e e al diminuire di sono riportati in Tab. 5.1. Osservando i valori riportati nella tabella si puo notare che i valori dei ren-

B
!

. Il consumo specifico a assegnata e sostanzialmente linverso del rendimento globale, essendo dimenti adiabatici di diffusore e ugello sono piu elevati di quelli delle corrispondenti macchine rotanti


$f

. Si osserva quindi un andamento del tutto analogo rispetto allanalisi svolta a (compressore e turbina, rispettivamente). Inoltre, questi valori sono abbastanza prossimi allunita. I
&
@ D6
7
l


e

$f

m2
#

punto fisso per quanto riguarda leffetto di . Si nota inoltre una rapida crescita in prossimita delle rendimenti adiabatici dei componenti in cui il flusso evolve con gradiente di pressione avverso (com-

B

condizioni di spinta nulla. Infatti, in tali condizioni dalla definizione di consumo specifico riferito alla pressore e presa dinamica) sono piu bassi di quelli dei corrispondenti componenti in cui il flusso evolve
spinta, si raggiunge una condizione di consumo infinito in quanto per generare una spinta nulla e con gradiente di pressione favorevole (turbina e ugello). Per quanto riguarda il combustore, spesso
ancora necessario consumare combustibile per vincere gli attriti e le perdite del sistema propulsivo. si potranno considerare con buona approssimazione unitari sia il rendimento della combustione sia il
La discussione delle prestazioni permette considerazioni di carattere generale. Innanzitutto i pa- rendimento pneumatico del combustore. Infine i rendimenti meccanici sono in genere elevati e spesso
rametri di prestazione principali sono rendimento globale e spinta specifica. Infatti essi definiscono possono essere considerati unitari.

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18 Lezione 5 Turbogetto semplice 19

Componente Rendimento Rendimento Rendimento Rendimento 5.10 Come varia il rendimento termico di un turbogetto semplice a punto fisso al variare della temperatura

& D
t



~z @
Adiabatico Meccanico Combustione Pneumatico ( ) massima ammissibile in turbina? e la spinta specifica? e il consumo specifico?

z&
} {|

}|
Presa daria 0.97 1.40 1004.5

#
2s


Compressore 0.85 0.98 1.40 1004.5 5.11 Come varia il rendimento termico di un turbogetto semplice a punto fisso al variare del rapporto di
2

R2
#


!
Combustore 1.00 1.00 1.34 1130.2 43.5 compressione? e la spinta specifica? e il consumo specifico?

E2
#

#
2E
Turbina 0.90 0.98 1.34 1130.2
^ 2 Y 2

RY 2
# #


Ugello 0.98 1.34 1130.2 5.12 In cosa differisce il comportamento di un turbogetto in volo da quello dello stesso turbogetto a punto


fisso?
Tabella 5.1: Valori tipici di rendimenti e proprieta del gas in un turbogetto semplice. 5.13 Disegnare nel piano levoluzione del flusso in un turbogetto semplice in volo. Si effettui il


=
disegno per il caso ideale e quello reale, per assegnati rapporto di compressione, quota velocita di
Per quanto riguarda le proprieta del gas, a valle del combustore esse saranno diverse da quelle della- volo e temperatura massima ammissibile.
ria sia per le elevate sia per la diversa composizione chimica dei prodotti di combustione. Se ci si limita
a considerare che si tratti di aria ad elevata temperatura, il valore della costante del gas resta invariato 5.14 Nella maggior parte dei punti che individuano il ciclo di un turbogetto semplice in volo le gran-
mentre quello di e quindi di va modificato. E questo il caso riportato in tabella. In conclusio- dezze totali possono essere considerate coincidenti con quelle statiche. In quali componenti tale
t



ne si ricorda che un valore approssimato del potere calorifico inferiore dei combustibili aeronautici e approssimazione non e corretta e quindi si considerano le grandezze statiche?
.
} |&
@D

~z

(

5.15 In un turbogetto semplice (in volo) indicare quale/i componente/i svolgono ciascuna fase del ciclo
di Brayton-Joule.
Domande di verifica
5.16 Quali sono i parametri che misurano lefficienza di una presa dinamica e come sono definiti?
5.1 Quali sono le principali differenze tra il ciclo reale di turbina a gas e quello del turbogetto semplice
a punto fisso? 5.17 Ricavare la relazione tra i due parametri che misurano lefficienza della presa dinamica.

5.2 Disegnare lo schema a blocchi di un turbogetto semplice. Si indichi anche la numerazione secondo 5.18 Sebbene in entrambi i componenti aumenti la pressione del flusso, la relazione tra punti ideali e
la notazione standard. punti reali nel piano T-s e diversa tra presa dinamica e compressore. Quali sono le relazioni tra
punti ideali e reali nei due casi? in cosa differiscono? (Nota che qui si intende come punto ideale
5.3 Quali sono i principali 5 componenti che costituiscono un turbogetto? Quale il compito di ciascuno quello che si otterrebbe se il componente funzionasse idealmente).
di essi?

5.4 Disegnare nel piano levoluzione del flusso in un turbogetto semplice a punto fisso. Si 5.19 Che relazione ce tra rendimento globale e consumo specifico di un turbogetto semplice?

=

effettui il disegno per il caso ideale e quello reale, per assegnati rapporto di compressione, quota e
5.20 Come si comporta la spinta specifica al variare della temperatura massima ammissibile in turbina nel
temperatura massima ammissibile.
caso di un turbogetto in volo? e al variare di ? Quali sono le differenze rispetto al comportamento

!
5.5 Quale il componente di un turbogetto che determina il valore massimo ammissibile per la tempe- a punto fisso?
ratura di fine combustione?
5.21 Il consumo specifico ha un minimo in funzione di . Verso quali valori di si sposta il minimo al

!
5.6 Ricavare lespressione di per un turbogetto in funzione delle temperature di ingresso e crescere della velocita di volo?
&
G
?@ >
?>
#

uscita dal combustore e del potere calorifico del combustibile. Si consideri e che le proprieta
G

q

del gas siano costanti ( ).


=


#

5.7 Cosa si intende con rendimento di combustione? e con rendimento pneumatico del combustore?
Esercizi svolti
5.1 Si calcoli la spinta generata da un turbogetto operante a punto fisso a livello del mare (

! 

 {
# # 

5.8 Nella maggior parte dei punti che individuano il ciclo di un turbogetto semplice a punto fisso le
e ) e il suo consumo specifico. Il turbogetto ha le seguenti caratteristiche:
{ | ,


grandezze totali possono essere considerate coincidenti con quelle statiche. In quale componente

 #

, , , , , , , lugello

} |&
@D

~z
 




 




} {|   
7 } |





tale approssimazione non e corretta e quindi si considerano le grandezze statiche?

!2

  ? > E2

t & Y 2

^2
#

6 # #

#
2E
B

e convergente e la portata daria elaborata dal motore e . Si considerino le proprieta


5.9 In un turbogetto semplice (a punto fisso) indicare quale/i componente/i svolgono ciascuna fase del del fluido uguali a quelle dellaria e costanti ( e ).

z&
 




 

#

#
ciclo di Brayton-Joule. Si disegna innanzitutto lo schema come in Fig. 5.1 e il ciclo come in Fig. 5.2 con la corretta

Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale
20 Lezione 5 Turbogetto semplice 21

5.2 Determinare ciclo termodinamico e prestazioni di un turbogetto semplice che opera alla quota
5 ed alla velocita , con le seguenti caratteristiche: ; .

{


 








#

#
B
!
Si consideri lugello adattato e si assumano per il calcolo i parametri suggeriti in Tab. 5.1.
Si disegna innanzitutto lo schema come in Fig. 5.1 e il ciclo come in Fig. 5.5 con la corretta nume-
razione delle stazioni.
Dalle tabelle per laria tipo si ottiene per :


#
8
8 8

t
e quindi

&
|





 
 








H
#

#
Figura 5.12: Esercizio 5.1
avendo considerato per laria , e .

&
# 6
7


 } {|


2s z

 

 



t
#

#
Si possono calcolare le condizioni a valle della presa daria ( ):
numerazione delle stazioni.
Essendo noti rapporto di compressione e rendimento del compressore:

:

 '
' 6 
' '

 : 

 {
  
7 
# 
 
# #

 #

{
+

2s
0 |


. /. 
%


#

#
 !'

/ .
S. - S
,

0
 '+
:


&
%

{

 

|
 

!2
#

'


#

#
Nota quindi la temperatura di fine combustione e i rendimenti in camera di combustione:
Essendo noti rapporto di compressione e rendimento del compressore ( ):



! 2
#
|



  E 2
 % 
#

{ #
B

0 |


! S . 
S. / 
%


#

#
!'

#
B

:



!2&
%

{
 




B6 @D

'#

#
% B
  2E

6

B 7

&
@D

G
%

 




:

F:

5
 F

F
#

#
2E

Nota quindi la temperatura di fine combustione e i rendimenti in camera di combustione (

 E2
#

#
2E
e dal bilancio energetico turbina compressore, assumendo :
 

):
R! 2

RY 2
#

 

 % 6

{  7
 #6

[ 6   7
+ B 6

7
! 1

Y1

7 Y 1

B&
/. 7 . [

{
| 

 

F:
Y2 & 5

 [ 5
2
2

#  F
#

{


B 6 RY


R!

#
B
+



|

0

 


B#

B#


E2
%


[

5[

%#
#
B


] 
in queste condizioni lugello e saturato

2E
@

B
6

]  7

&
@D

G
%

 





:

F:

5
 F

F
#

#
2E

%
] 

 
B
t
&6

&



:


 


 
5


#

[#

#
#

#
_

e dal bilancio energetico turbina compressore (con , ):

 



R! 2

RY 2

Y 2
#

#
Per calcolare si considera il punto sullisobara che passa per
*



[ 6

7
[ &6

% 6

7
B 6

{

 


! 1

Y1


'

{


 
F:
5

[5
^2

2
RY 2

F
 

R! 2
RY 2

] 
#

#
[
!R
/. 7 .

/ . .
6
[ &

|
+

 



B 6

7
Y2 &

[ 6
B &
7
0

|
+

+

 



 


+ 

0
#

[#



B#

B#

#
[

5[
Si possono quindi calcolare le prestazioni: essendo lugello adattato ( ):



^ 2
#
dove
'
:6
G7

:6
G7
)&6
7

|
e
 ?>

 

 ?>




_:

. / |
, #




_
#


#


0
.
La spinta si puo anche calcolare direttamente da e senza calcolare larea :
-


_

 
+

{

 

[#

#
[
: ,

: ,

-

' 



:6
G7

:6
G7
e
 ?>

 ?>

[ 6

7
_


+

{

 

#

5
^2
[#

t

[ 6

&



 
]  

#


&

&

} |6
&
7
&
? >G

l

}|

e
?@ >

?@ >
 


 




#
5

_
#

#


Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale
22 Lezione 5 Turbogetto semplice 23

Si possono quindi calcolare le prestazioni: 5.5 Un turbogetto semplice e in volo alle seguenti condizioni: 1

Quota di volo
l &

# #6

e & G7

7 &
e

  #f
e ?>

G& : 


 6  



} | 
 ? > _


#
6

&
&


Velocita

&
f



#
G7 G7 @ G _ G7'

f'
:6

D 
Rapporto aria/combustibile


 



Y2

F
#

#
M

#
Salto entalpico in turbina

z| &
CB4
\[4

}|



:6

f' f

#

 ' _

(con la formula approssimata )




 


2

2
#

#
:6

 _

Considerando il propulsore dotato di ugello adattato, determinare ciclo e prestazioni.


 

m2
Y2
2
#

R. , , , ,



M

&

l


} |
 k




 




 





Y2

2

m2
#

#
M
5.6 Determinare spinta specifica e consumo specifico di un turbogetto al punto di funzionamento di
Esercizi proposti progetto:
5.3 Un turbogetto semplice opera nella seguente situazione:
Quota di volo




#
Quota di volo Per laria: Velocita



&
f



#
,



} |
z


 
 




{
t

S 
#

#
Velocita di volo Rapporto di compressione del compressore

 



#
!
Per la miscela aria gas combusti:

Rapporto di compressione del compresso- Temperatura massima di ammissione in turbina

{
,






} |


z
 
    





#
B
{
]t

 
# #

#
re:
Rendimenti , , , , , ,


 









 

 

# !2

Y2

s2

^2

E2

  #

#
2E
2s
!

#

RY 2
#
!R

!2
#

Temperatura massima in turbina:


, ,



} |&
@D

} |
~z

z






 


 
{

 

]t
 


{




R! 2

RY 2

E2
#

#
#

#
2E
#
B

Ugello convergente
   



Potere calorifico del combustibile

Y2
#

&
@D

}|
~z
 



^2
#

R. ,



&

l


} |
 k


e

 

 





#

#
Considerando un ugello convergente con sezione di efflusso pari ad calcolare: spinta,
'



5.7 Determinare ciclo termodinamico e prestazioni di un turbogetto semplice che opera a punto fisso

#
`

rendimenti termico, propulsivo e globale e consumo specifico. nelle seguenti condizioni: , . Si effettui il calcolo nellipotesi di ugello adattato

{




#

#
B
!
R. , , , ,


l

|

} |
e


e












 


 



e di ugello convergente, sia considerando e costanti e pari a quelli dellaria, sia nel caso in cui


Y2

2

m2
#

#
M


t
di aria e miscela aria/gas combusti siano diversi. Altri dati: , , ,

} |&  


  

  

} |&  
& 
{ 
]  Y 2  
# # t

 ! 2

  E2
z| #

z| #
2E
5.4 Si calcolino il ciclo e le prestazioni di un turbogetto semplice, in condizioni di progetto, che vola , , , , ,

@D


 
 

{  


#

 

z| ^ 2

# R2

 R Y 2

 
} |& #

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#
  !
ad una quota di , ad una velocita di con e . Si consideri
&

R

{










, , .


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#

 
"!

t
lugello adattato i valori di calore specifico e gamma costanti e pari a quelli dellaria ( ,

 
~z t
} |& #

) ugello adattato, non trascurabile, trascurabile, . Si R.


z&
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@D
}|

@4
 






#

considerino inoltre i seguenti rendimenti:


A Soluzione ottenuta con proprieta costanti per aria e miscela aria/gas combusti e trascurando ;

@4


 #   



B Soluzione ottenuta con proprieta costanti per aria e miscela aria/gas combusti e ;


 E2
# #

@4

%# 4
2E R 2 !2 2s

C Soluzione ottenuta con proprieta diverse per aria e miscela aria/gas combusti e trascurando ;
 


@4

Y2
#


R Y 2
#
!

D Soluzione ottenuta con proprieta diverse per aria e miscela aria/gas combusti e ;

@4

%# 4
 


^2
#

1
Quando i valori di , , , non vengono forniti esplicitamente si possono considerare i valori tipici riportati in




R. , , , ,

Tab. 5.1.
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l


} |
 k


e
 



#

 

 




 



 





Y2

2

m2
#

#
M

Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale
24 Lezione 5

6
7{
6 | 
A B C D A B C D
a) 288.00 288.00 288.00 288.00 100.00 100.00 100.00 100.00
3) 556.04 556.04 556.04 556.04 1000.00 1000.00 1000.00 1000.00
3) 603.34 603.34 603.34 603.34 1000.00 1000.00 1000.00 1000.00
4) 1200.00 1200.00 1200.00 1200.00 1000.00 1000.00 1000.00 1000.00
5) 876.09 876.03 913.05 912.99 287.09 287.01 296.08 295.98
Bibliografia
5) 840.10 840.03 881.17 881.10 287.09 287.01 296.08 295.98
8) 730.07 730.02 780.39 780.33 149.51 149.47 157.30 157.25
8) 727.09 727.04 777.68 777.62 149.51 149.47 157.30 157.25 [1] K. Hunecke. Jet Engines. Motorbooks International Publishers & Wholesalers, Osceola, W1, USA,
9) 652.72 652.73 697.64 697.65 100.00 100.00 100.00 100.00 1997.
9) 648.16 648.17 693.24 693.25 100.00 100.00 100.00 100.00
[2] G. C. Oates. Aerothermodynamics of Gas Turbine and Rocket Propulsion. AIAA, Washington, DC,
Il punto 8 e la gola dellugello convergente-divergente nel caso adattato che coincide con la sezione USA, 1988.
di efflusso nel caso di ugello convergente.
[3] D. G. Shepherd. Aerospace Propulsion. Elsevier, New York, USA, 1972.
Caso Grandezza A B C D

7
Convergente 541.61 541.59 547.56 547.54

7
& &
6 6
_ _
Adattato 669.88 669.78 697.73 697.62

7
Convergente 678.89 678.67 708.38 708.10

7
& &

& e> ? & e> ?


6 6
 
Adattato 679.05 678.82 709.72 709.44

l

e


6 | }
Convergente 0.072570 0.071603 0.087326 0.086163

l

e


6 | }
Adattato 0.072553 0.071586 0.087160 0.086001

M
0.369320 0.374252 0.320208 0.324470

2Y G
0.013685 0.013499 0.017183 0.016948

F
73.07 74.08 58.20 59.00

Universita di Roma La Sapienza Corso di Propulsione Aerospaziale

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