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9 - giugno/agosto 2009
superfluidificanti
fluidificanti
coadiuvanti di pompaggio
impermeabilizzanti
ASSOBETON
acceleranti/antigelo
organo Ufficiale di ASSoBEton
coadiuvanti di vibrazione
aeranti
ritardanti
disarmanti
espansivi
viscosizzanti
aggiunte
Spedizione in abbonamento postale - Tabelle B - (Tassa riscossa) - autorizzazione rilasciata a IMREADY SRL - N. 881 del 06.02.08 della Direzione Generale PP.TT. della Rep. S. Marino
industrie manufatti cementizi
trattamenti superficiali
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privilegiato con Italcementi, puoi ottenere i requisiti voluti
dal tuo calcestruzzo. Isolamento ed efficienza energetica in prefabbricazione
ANNUARIO
Annuario del settore della prefabbricazione on-line:
2009
Edizioni IMREADY
L'ASSOCIAZIONE
Assemblea Generale ordinaria ASSoBEton 2009
D A 4 0 A N N I D I A M O S L A N C I O A L L E D I L I Z I A
Sviluppo rapido
delle resistenze
meccaniche
Ottimizzazione
cicli produttivi
e drastica
riduzione dei cicli
di maturazione
Per risolvere le
problematiche tipiche della
prefabbricazione e per dare
un forte contributo
allinnovazione e allo
sviluppo del settore, Mapei
ha sviluppato i prodotti
delle gamme
DYNAMON NRG &
DYNAMON SP, specifici per
questo tipo di applicazioni
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anche per il
confezionamento di
calcestruzzi
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servizio di due vagonetti aerei, che a loro volta alimentano cinque stazioni fisse e
due mobili per la produzione di calcestruzzo prefabbricato. Il secondo invito scari-
ca allinterno di autobetoniere per la produzione di calcestruzzo preconfezionato.
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LEditoriale
del Presidente
Rispetto
delle regole
facile alla cui soluzione, per, concorrer
certamente la solidit finanziaria che la
nostra Associazione ha saputo costruirsi
nel corso della propria ultracinquantennale
esistenza ed in particolar modo negli ultimi
anni, attraverso iniziative che hanno evitato
laumento dei contributi associativi. Una
e lobby solidit finanziaria che potrebbe rivelarsi
molto utile per superare lattuale periodo
di crisi che tutti speriamo, ovviamente, duri
ancora per poco.
Dico di pi, sarebbe per me una grande
per me un grande piacere, dopo che soddisfazione poter dimostrare, proprio in
a giugno lAssemblea di ASSOBETON momenti come questo, quanto sia impor-
mi ha assegnato onore ed onere di tante e di grande valenza appartenere ad
guidare lAssociazione, occupare periodi- unAssociazione che sappia interpretare i
camente questo spazio della nostra bella bisogni delle imprese, che sappia tutelarne
rivista Industrie Manufatti Cementizi. gli interessi, ma anche contribuire concre-
Porgo a Voi, innanzitutto, il mio pi sincero tamente ad indicare la via pi breve per
e caloroso saluto, sperando di avere lop- uscire da questa drammatica situazione.
portunit, nel corso del mio mandato, di Ma solo se tutti ci stringeremo intorno ad
conoscere personalmente tutti. ASSOBETON che riusciremo a sfruttare le
Non posso esimermi inoltre, in questa oc- sue potenzialit e lautorevolezza che espri-
casione, dal ringraziare con grande affetto me il nostro logo.
e stima il mio predecessore Renzo Bullo Il programma che ho proposto allAssem-
che mi ha consegnato unAssociazione blea, realizzato in stretta collaborazione
notevolmente cresciuta, grazie alle sue con i Colleghi Vicepresidenti ed il Direttore,
competenze, al suo duro lavoro ed alla sua interamente pubblicato in questo numero
grande dedizione. della rivista. Si tratta di un programma arti-
Assumo la non semplice responsabilit di colato e complesso che sar il mio costante
guidare lAssociazione in un momento ec- riferimento, come pure per le Sezioni di
cezionalmente complicato. ASSOBETON e per tutti gli Associati.
Il futuro che ci attende non sar facile, Solo se tutti avremo ben chiaro dove arri-
certamente non lo sar per le imprese, ma vare e come arrivarci, saremo in grado di
anche per lAssociazione stessa: i servizi che imprimere a tutto il convoglio quella ve-
dobbiamo erogare ed i fronti che dobbia- locit e quella forza di reazione di cui oggi
mo presidiare, in un contesto concorren- abbiamo un gran bisogno.
ziale sempre pi duro e spietato, crescono Due aspetti mi preme sottolineare in
di giorno in giorno e divengono sempre questo mio primo editoriale. Il comune
pi complessi, mentre le risorse, gi limitate, denominatore delle nostre azioni e dei
tenderanno certamente a diminuire. rapporti personali ed aziendali non potr
Ci si presenta, quindi, un compito non prescindere dalla correttezza comporta-
(Renzo Arletti)
Tekla Structures
il software BIM
(Building Information
Modeling) che affronta in
un unico flusso di lavoro lintero processo dallofferta,
preventivazione e progetto preliminare alla marcatura
automatica delle parti fino alla scheda di produzione e
alla costruzione.
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CONFINDUSTRIA
STUDI E RICERCHE
Resistenza a taglio delle connessioni trave-pilastro spinottate
nelle strutture prefabbricate
SPECIALE
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Isolamento ed efficienza energetica in prefabbricazione
NORMATIVE
Situazione normativa europea per gli inserti di fissaggio
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Programma SAIE ConCREtE 2009
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Annuario del settore della prefabbricazione on-line:
2009 nuove funzioni e utility
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Assemblea Generale ordinaria ASSoBEton 2009
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IMREADY srl 75 Annuario 4
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Annuario del settore della Prefabbricazione on-line: nuove funzioni
Fax 0549.909096 e utility
Condizioni di abbonamento
Il prezzo di abbonamento per lanno 2009
78 Assobeton
(5 numeri) di 26. Assemblea Generale Ordinaria ASSOBETON 2009 5
Il prezzo di una copia di 10,50. 8 anni in 8 minuti - Saluto del Presidente uscente Renzo Bullo
Il prezzo di una copia arretrata di 12,50.
Per informazioni: info@imready.it
80 Relazione sullattivit 2008
Autorizzazione
Segreteria di Stato Affari Interni Prot. n. 73/75/2008 del 92 Programma del Presidente Renzo Arletti per il biennio 2009-2011
15/01/2008.
Copia depositata presso il Tribunale
della Rep. di San Marino 100 Elenco Soci
Tutti i diritti riservati
vietata la riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato senza autorizzazione dellEditore. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio, lasciandoli responsabili dei loro scritti.
Lautore garantisce la paternit dei contenuti inviati alleditore manlevando questultimo da ogni eventuale richiesta di risarcimento danni proveniente da terzi che dovessero rivendicare diritti su tali contenuti.
Il Commento
del Direttore
Farsi
riconoscere
rare, se paragoniamo le oggettive peculia-
rit dei nostri manufatti con quelle posse-
dute da soluzioni e materiali differenti.
Sono cer to che esistano ampie aree di
scelte progettuali orientate verso soluzio-
ni alternative ai nostri prodotti puramente
dettate da compor tamenti non razionali,
in 100 vantaggi da tendenze istintive guidate dallimmagi-
nario collettivo, dalladozione di consue-
tudini superate ma figlie di luoghi comuni
radicati che, onore al merito, altri com-
par ti hanno saputo affermare nel tempo
A
SSOBETON ha superato il mez- attraverso iniziative di comunicazioni mi-
zo secolo di vita, ma la storia del- rate e/o di massa.
la prefabbricazione italiana ha un Insomma, ritengo che la prefabbricazione
inizio molto pi remoto. Abbiamo quindi abbia oggi il compito di uscire dallo stret-
alle spalle una massiccia esperienza che ha to ambiente degli addetti ai lavori per
prodotto nel tempo la nascita di decine di rivolgersi anche ad una platea pi vasta,
famiglie di manufatti realizzati industrial- capace di influire, attraverso il proprio
mente nei nostri stabilimenti. sentiment ed il proprio coinvolgimento nel
Possiamo quindi affermare, senza timore pubblico dibattito, sulle scelte di architetti,
di essere smentiti, che i nostri prodotti progettisti e stazioni appaltanti pubbliche
hanno incorporato, nel loro a volte pur o private che siano.
semplice ed elementare aspetto, avanzate Ledilizia industrializzata in calcestruzzo ha
tecnologie e complesse innovazioni che li moltissimi pregi che devono essere co-
hanno por tati alleccellenza sotto nume- nosciuti: 100 ma ci siamo limitati
rosi e diversificati punti di vista. il numero di quelli che tutto il compar to
Ma per vincere la quotidiana battaglia sui europeo ha censito attraverso un lavoro
mercati tutto ci non sempre sufficiente, transnazionale collegiale.
se i nostri punti di forza non vengono Questo lavoro prender molto presto la
adeguatamente divulgati e compresi sia dal forma di una pubblicazione tascabile ri-
grande pubblico - responsabile di coniare volta sia al grande pubblico che al proget-
luoghi comuni non sempre razionali o di tista, a quel pubblico sempre pi curioso
seguire consuetudini difficili da estirpare e che desidera essere informato su ci
- sia dagli addetti ai lavori che sono poi che lo circonda perch sensibile ai temi
coloro i quali prendono le decisioni che ambientali e di sostenibilit, ma anche al
tanto influiscono sul nostro destino. progettista che cerca risposte tecniche, e
Ebbene, credo che siamo tutti convinti del non solo, ai complessi problemi insiti in
fatto che il nostro compar to, pur conti- un qualunque progetto edilizio ed infra-
nuando, in valore, ad essere il primo mer- strutturale.
cato dEuropa, raccolga meno consensi di 100 vantaggi tradotti in modo molto
quelli a cui potrebbe legittimamente aspi- semplice ed efficace in altrettanti slogan
CERTIFICAZIONE
DI PRODOTTO
(Maurizio Grandi)
SISTEMA
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Enrico Nusiner
Vittorio Capozzi HALFEN DEHA srl
DIST - Dipartimento di Ingegneria Strutturale
Universit degli Studi di Napoli Federico II
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Presidente Gruppo Inserti
Paola Gallo per Manufatti in Calcestruzzo
Dipartimento di Tecnologie dellArchitettura
e Design Pierluigi Spadolini
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Gennaro Magliulo
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Universit degli Studi di Napoli Federico II
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09
Resistenza a taglio
delle connessioni
trave-pilastro
spinottate nelle
strutture prefabbricate
di Vittorio Capozzi, Gennaro Magliulo e Gaetano Manfredi
Sotto azioni cicliche, gli autori suggeri- Kf il modulo di fondazione del calce-
scono la seguente espressione appros- struzzo (271.7 MPa/mm); Es il modulo
simata: di elasticit dello spinotto, pari a 2 x 105
MPa; fb la resistenza a compressione
(5) del calcestruzzo;
Figura 3 Variazione della resistenza della connessione spinottata al variare del diametro
della barra quando la forza spinge contro il nucleo di calcestruzzo
Figura 4 Variazione della resistenza della connessione spinottata al variare del diametro della
barra quando la forza spinge contro il nucleo di calcestruzzo e la barra sotto tensione di trazione
Figura 5 Variazione della resistenza della connessione spinottata al variare del diametro
della barra quando la forza spinge contro il copriferro di calcestruzzo
Figura 6 Variazione della resistenza della connessione spinottata al variare del copriferro
inferiore per un fissato diametro della barra ( 26) quando la forza agisce contro il copriferro
oppure contro il nucleo di calcestruzzo
A B C
Figura 8 Diagrammi costituitivi forza spostamento (a) duttile; (b) fragile; (c) sovraresistente
gruppi di tre cicli di eguale ampiezza che gages posizionati sulle barre in acciaio e
si succedono via via con incrementi d sulle superfici di calcestruzzo.
fino al limite ultimo o di fine prova. Le letture degli strumenti sono rilevate
Lampiezza del primo gruppo iniziale di attraverso un sistema di centraline di
cicli assunta quale la minore fra d1 = acquisizione dati di tipo Spide 8 ed elabo-
dy/4, d1 = da/4, d1 = dt/4 e d1 = rati con il software Catman Versione 3.0.
du/4; gli incrementi di ampiezza dei grup- Nel caso di collegamento con spinotti
pi successivi sono assunti pari a d = d1 metallici senza soletta collaborante sono
fino allo spostamento di collasso. progettate: 1) prove a taglio eseguite nel
I test forniranno la relazione forza spo- piano dellasse longitudinale della trave;
stamento delle connessioni e, conse- 2) prove a flessione. Queste ultime sono
guentemente, la loro duttilit e capacit condotte al fine di comprendere se,
dissipativa in termini di energia isteretica. quando la trave soggetta alle rotazioni
caratteristiche di eventi sismici di grande
intensit e considerando la corrente
pratica realizzativa, la libera rotazione
del nodo trovi nel pilastro interferenze
significative.
Il numero di prove previsto per la prima
tipologia di una prova monotona
(push-over) e di una quasi-statica ciclica;
due prove monotone, per i due segni
delle rotazioni, e una quasi statica-ciclica
sono invece programmate per la secon-
da tipologia di test.
Figura 9 Percorso di carico delle prove cicliche Relativamente al collegamento con spi-
notti metallici e soletta collaborante
Tutti gli elementi in c.a. sono proget- sono progettate solo prove a flessione.
tati in accordo allEurocodice 2 (CEN Il numero di prove previsto per questa
2004), Eurocodice 8 (CEN 2003a) e tipologia : due prove monotone (push-
CNR 10025 (CNR 10025 1984); le indi- over) per i due segni opposti della rota-
cazioni circa il progetto delle strutture zione e due prove quasi-statiche cicliche.
prefabbricate e la spaziatura tra le staffe
nei pilastri sono fornite da questa ultima 3.1 Prova a taglio sul collegamento
normativa. senza soletta collaborante
Gli elementi in acciaio sono progettati Il prototipo (Figura 10) si compone di
seguendo le indicazioni dellEurocodice tre elementi principali: due blocchi verti-
3 (CEN 2003b e c) e della CNR 10011 cali laterali (rappresentanti i pilastri) con
(CNR 10011 1988), mentre le verifiche dimensioni 60 cm x 60 cm ed altezza
sullappoggio in neoprene sono effet- 100 cm e con una forma a T alla base
tuate in accordo alla CNR 10018 (CNR al fine di fissarli al piastrone del labora-
10018 1999). torio; uno orizzontale (rappresentante
Il prototipo strumentato, per tutte la trave) con dimensioni 60 cm x 60 cm
le prove, mediante trasduttori LVDT e di lunghezza 210 cm. Il collegamento
opportunamente posizionati sul provino trave - pilastro realizzato sul solo bloc-
al fine di consentire la precisa misura degli co di sinistra per mezzo di due spinotti
spostamenti subiti dalla connessione nel 26 e di un appoggio in neoprene di
corso della prova; le deformazioni locali spessore 1 cm; la funzione del pilastro di
e, conseguentemente, le tensioni sono destra semplicemente quella di fornire
misurate attraverso lutilizzo di strain lappoggio alla trave e, conseguentemen-
4. CONCLUSIONI
La dettagliata ricerca bibliografica con-
dotta ha fatto rilevare lacune nella cono-
scenza teorica e sperimentale delle
caratteristiche meccaniche, in particolare
in termini di comportamento isteretico,
dei collegamenti trave-pilastro spinottati
comunemente utilizzati in Italia ed in
altre parti del mondo.
Conseguentemente sono individuate le
tipologie di tali collegamenti pi comuni
sul territorio nazionale, anche in collabo-
razione con la principale associazione di
prefabbricatori italiani (ASSOBETON) e
sono progettati diversi gruppi di prove,
in modo da indagare, per ciascuno di essi,
il comportamento meccanico del colle-
gamento soggetto ad una determinata
azione, in particolare taglio nella direzio-
ne dellasse della trave e flessione.
osservata una grande difficolt nel pre-
vedere teoricamente lesito della prova
Figura 12 Prova a flessione con soletta collaborante a causa della mancanza di formulazioni
adeguate e delle differenze degli esiti nata ed iniziato lallestimento del set up
delle formulazioni presenti in bibliografia. delle prove.
Tale inadeguatezza e le differenze riscon-
trate sono soprattutto dovute al fatto RINGRAZIAMENTI
che tali formulazioni trascurano nella Questo lavoro di ricerca stato in parte
maggior parte dei casi dei parametri che finanziato dal Dipartimento della Pro-
si rilevano fondamentali per il collega- tezione Civile, nellambito del progetto
mento in condizioni ultime. di ricerca ReLUIS Linea 2, in parte dalla
Sperimentalmente, invece, risultato Societ ABES, nellambito del progetto
difficile assegnare il carico verticale che di ricerca condotto con ASSOBETON
la trave presenta in esercizio nella prova (Associazione Nazionale Industrie Manu-
a taglio e vincolare lelemento pilastro al fatti Cementizi).
suolo, in modo che lo stesso non sia sog- Gli autori ringraziano gli Ingg. Antonio
getto a spostamenti che inficino i risultati Fabozzi, Marco Mignogna e Crescenzo
della prova. Petrone per la collaborazione nel pro-
Al momento la fase progettuale termi- getto delle prove sperimentali. n
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Isolamento
ed efficienza
energetica in
prefabbricazione
La politica per lefficienza
energetica degli edifici
di Roberto Moneta
Con il DM Linee guida per la certifica- sto ambito devono essere concentrate
zione, ai sensi dellarticolo 5, comma 1 le energie e le risorse per raggiungere
del decreto legislativo 192/05, in meri- risultati significativi.
to allattivazione di tutti i meccanismi di A tali fini, sia in ambito europeo che
raccordo, concertazione e cooperazio- nazionale, un ruolo particolarmente si-
ne tra lo Stato e le Regioni, istituito gnificativo assegnato alla certificazione
un Tavolo di confronto e coordinamento energetica degli edifici. La certificazione
con lobiettivo di monitoraggio, diffusio- come fulcro di questa fase, quale stru-
ne e omogeneizzazione delle procedure, mento primario per perseguire con effi-
lo scambio di esperienze, la valutazione cacia la riduzione dei consumi energetici
dei costi di mercato e la formulazione di nel settore civile.
proposte per ladeguamento delle nor- Lo stimolo alla realizzazione di interven-
mative vigenti. ti di adeguamento edilizio che deriva da
Il DM Linee guida avvia la certificazione una maggiore diffusione della certifica-
per la prestazione energetica dei servizi zione energetica ha effetti positivi anche
di riscaldamento invernale e di produ- per lo sviluppo dellindustria delle co-
zione di acqua calda sanitaria (energia struzioni ed i livelli di efficienza energeti-
primaria) e, limitatamente a una valuta- ca richiesti per i componenti degli edifici
zione della qualit dellinvolucro edilizio, e degli impianti possono rafforzare lin-
per la climatizzazione estiva. dustria italiana del settore, favorendone
Con la prossima disponibilit delle nor- la competitivit sul mercato.
me tecniche per il calcolo della presta-
zione energetica estiva delledificio si La certificazione come motore di
proceder a un aggiornamento del DM sviluppo
Linee guida, a valle dellemanazione del In merito allemanazione dei predetti
regolamento finalizzato al contenimento provvedimenti, la situazione la seguente.
dei consumi energetici per la climatizza- Il DPR del 2 aprile 2009, n. 59 concer-
zione estiva e lilluminazione (terziario). nente le Metodologie e requisiti sta-
I provvedimenti giungono al termine to pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
di un lavoro avviato nel 2005 che ha il 10 giugno u.s., il DM 26 giugno 2009
visto una lunga fase di concertazione recante le Linee guida certificazione
con le Regioni e con tutti gli operatori energetica stato trasmesso alla Gaz-
del settore. zetta Ufficiale e dovrebbe essere ema-
IL DM linee guida, come gli altri atti, nato entro il 15 luglio, mentre il DPR
molto atteso: dai cittadini (associazioni concernente i Soggetti certificatori,
dei consumatori), dai professionisti, dalle allattenzione della Presidenza del Consi-
imprese di costruzione, dai produttori di glio dei Ministri per liscrizione a uno dei
materiali, di elementi costruttivi e degli prossimi ordini del giorno.
impianti incorporabili negli edifici non- Le maggiori novit introdotte con il DPR
ch dagli artigiani. Metodologie e requisiti riguardano: il cal-
Tutti i predetti soggetti auspicano una colo della prestazione energetica con le
applicazione uniforme o quanto meno norme UNI/TS 11300; i limiti di fabbiso-
coerente in tutto il territorio nazionale. gno per il raffrescamento estivo dellin-
In ogni caso, lefficacia dei provvedi- volucro (introdotti per la prima volta);
menti nazionali e regionali si misurer, lobbligo di contabilizzazione del calore
congiuntamente alle altre azioni com- nel caso di ristrutturazione impiantisti-
plementari e di supporto, sulla capacit ca; i limiti di coibentazione per gli edifici
di sviluppare e consolidare nel Paese dotati di impianti alimentati da biomasse
una reale politica per la riqualificazione combustibili; la verifica della trasmittanza
energetica degli edifici esistenti. In que- periodica, in alternativa alla preesistente
verifica della massa efficace, per il con- Infine, si sottolinea il ruolo importante
tenimento dei consumi energetici per che sta avendo, sia in termini di sensi-
la climatizzazione estiva; la previsione bilizzazione dei cittadini che di risultati
di requisiti di maggiore efficienza per gli concreti, un piccolo provvedimento
edifici pubblici. quale la detrazione fiscale del 55%
In questo ambito si deve porre atten- delle spese sostenute per gli interven-
zione anche alla revisione della direttiva ti di riqualificazione energetica. Infatti, si
2002/91/CE. Infatti, il testo approvato in evidenzia che dopo i primi due anni di
prima lettura dal Parlamento europeo applicazione, 2007-08, sono stati realiz-
mette in evidenza aspetti molto dibattuti zati interventi su circa 400.000 edifici ed
anche nel nostro Paese. In particolare, in stato conseguito un risparmio annuo
questo schema viene rafforzato il ruolo di energia stimato in 2500 GWh.
della certificazione energetica, enfatizza- Come ulteriori benefici, le medesime
to il rispetto del rapporto costi-benefici disposizioni hanno contribuito a rivi-
nella determinazione dei requisiti minimi talizzare il settore edile e le industrie
e delle raccomandazioni facenti parte dei componenti (si pensi a un + 42%
dellattestato di certificazione e sono di vendite di caldaie a condensazio-
introdotti: requisiti minimi per le ristrut- ne nel 2007 e a un successivo + 46%
turazioni e la sostituzione di elementi e nel solo I semestre 2008), a produrre
componenti costruttivi, metodologie di un maggior gettito fiscale, correlato
calcolo della prestazione definite a livel- dalla fatturazione dei lavori svolti, e
lo comunitario, il mutuo riconoscimento alla evidenziazione di redditi non di-
degli esperti e obiettivi ambiziosi per i chiarati da imprese edili per circa 3
nuovi edifici a emissioni 0. miliardi di euro. n
ridotto collocando una tettoia sopra le le finestre esposte verso sud durante la
finestre che affacciano verso sud, per parte pi calda della giornata (lombreg-
ombreggiarle dal sole durante la parte giatura delle tettoie funziona solo duran-
pi calda della giornata. te il periodo estivo). Laccumulo termi-
Questo naturalmente un approccio ben co assorbito dalla massa termica del
consolidato per progettare nelle aree pi pavimento e delle pareti e poi rilasciato
calde dEuropa ma sta prendendo piede lentamente durante la notte quando le
anche in altre regioni dove limpatto dei temperature scendono.
cambiamenti climatici sta iniziando a cau- Questo ciclo di riscaldamento e raffred-
sare dei picchi nelle temperature estive. damento simile a quello utilizzato du-
rante lestate.
Riscaldamento La differenza consiste nel fatto che lac-
Durante la stagione invernale la massa cumulo termico incoraggiato durante
termica pu essere utilizzata per ridur- la stagione fredda perch un calore uti-
re lutilizzo di carburanti, permettendo ai le e le finestre sono mantenute chiuse
raggi solari, con basso angolo dinciden- durante la notte per minimizzare la per-
za, di risplendere nella stanza attraverso dita di calore.
Ombreggiamento
Una tettoia con una dimensione varia-
bile tra 0,5 e 1,5 m (dipende dallaltezza
della finestra) in grado di ostacolare
lingresso dei raggi solari, con ampio an-
golo di incidenza, durante la parte pi
calda del periodo estivo. Durante la sta-
gione invernale le tettoie non ostacola-
no lingresso dei raggi solari che hanno
un basso angolo dincidenza e che sono
cos in grado di risplendere direttamen-
te dentro labitazione. Questa semplice
modalit di oscuramento non richiede
il controllo dellutente, ma non offre
gli ulteriori benefici che sono in grado
di fornire altri sistemi di oscuramento,
come ad esempio il controllo dellab-
bagliamento e laggiunta di isolamento
fornita dalle imposte nelle notti fredde.
Le tettoie possono tuttavia essere utiliz-
Figura 5 Illustrazione CIMbton. zate in combinazione con altre forme di
oscuramento per ottimizzare le perfor-
zione riflessa dal terreno (specialmente mance nellintero anno.
dalle pavimentazioni di colore chiaro)
cosi come dagli edifici adiacenti. sba- Massa termica e isolamento
gliato pensare che una progettazione so- Nella maggior parte delle zone climatiche
lare passiva cerchi di massimizzare solo esistenti, la massa termica e lisolamento
il quantitativo di luce solare che entra sono entrambi dei fattori importanti per
direttamente in un edificio. ottimizzare le performance termiche di
SENZA PUNTELLAZIONI
GRANDI TOLLERANZE DI ACCOPPIAMENTO
REGOLAZIONE VERTICALE DELLA QUOTA DIMPOSTA
DUTTILIT E CONFINAMENTO
FONDAZIONE - PILASTRO
Assonometria del
Sistema di Connessione
di Continuit RS
ra, ma per avere il massimo effetto ci tra pilastro e fondazione
dovrebbero essere fino a dieci ricambi
daria allora. Una velocit maggiore di ri-
cambio daria pu migliorare la velocit
di raffreddamento, ma solo limitatamen-
te. Questo per il fatto che la velocit di
raffreddamento dipende anche dal tem-
po in cui laria rimane a contatto con
la superficie interna delle pareti: ad una
velocit elevata di ricambio daria corri-
sponde un tempo minimo di contatto.
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Intervista
a Enrico Dassori
1
Qual lattuale situazione cos come molto spesso lUniversit non
della didattica a livello univer- attrezzata per rispondere in tempi
sitario in tema di risparmio celeri alle richieste di coloro che devono
energetico? In altri termini, ritiene stare sul mercato. Il problema struttu-
che oggi lUniversit sia in grado di rale, coinvolge molteplici aspetti e non
formare tecnici sensibili allargo- semplice trattarlo in modo esaustivo e
mento e capaci di fornire un contri- nello stesso tempo sintetico. Posso per
buto concreto allindustria? Quali affermare che, in diversi Atenei, esistono
sono attualmente i rapporti fra specifiche competenze e dotazioni di
industria e mondo accademico? laboratorio che potrebbero essere utiliz-
Il tema dellefficienza energetica ormai zate proficuamente dallindustria: a volte
un tema fondamentale anche per la for- il problema consiste semplicemente nel
mazione dei futuri professionisti che ope- riuscire a mettere in contatto la doman-
reranno nel settore delle costruzioni. Di da con lofferta.
conseguenza molti Corsi di Studio, in
genere afferenti alle Facolt di Ingegneria e
2
Architettura, hanno inserito nei loro piani In qualit di professionista
di studio corsi specifici sul tema, affron- ed esperto del mondo delle
tando sia gli aspetti di isolamento termico costruzioni, ritiene che il mer-
dei componenti sia, pi in generale, il cal- cato sia sufficientemente pronto a
3
da disposti legislativi in molte regioni Avete mai riscontrato pro-
dItalia, vuoi per una maggiore sensibilit blemi sul mercato causati da
degli acquirenti al risparmio energetico dichiarazioni non veritiere,
che si traduce direttamente in un rispar- anche in buona fede, da parte di
mio economico. Non c scelta: la strada qualche produttore, per esempio
imboccata e non si pu pi tornare sul tema della prestazione ener-
indietro. Il vero problema semmai quel- getica?
lo di avere la garanzia che quanto viene capitato di ricevere qualche reclamo
dichiarato dal costruttore, sia di edifici per aziende che hanno ottenuto la cer-
che di componenti, sia poi la reale pre- tificazione del controllo di produzione
stazione fornita. C molta confusione sul in fabbrica e, a detta del concorrente,
mercato e anche strumenti che dovreb- dichiaravano dei valori, per esempio,
bero favorire la chiarezza si trasformano, di trasmittanza termica poco veritieri.
a volte, in generatori di errori. Ad esem- Come ho spiegato in precedenza, in
pio, la marcatura CE di un componen- questi casi non compito di ICMQ
te intesa come una certificazione di entrare nel merito del valore dichiarato,
prodotto a garanzia delle prestazioni: ci non avendo, tra laltro, neppure lautorit
non vero, anche se in alcune fasi vi per farlo. capitato in un caso che, per
lintervento di un organismo notificato. fare chiarezza, anche nellinteresse del
Cerco di spiegarmi meglio. Per la mag- produttore contestato, abbiamo effet-
gioranza dei prodotti da costruzione la tuato delle prove sul prodotto, a nostre
marcatura CE consiste in una semplice spese, per eliminare ogni dubbio e far s
autodichiarazione del produttore sulle che venisse dichiarato un valore reale e
caratteristiche del proprio prodotto: certo. Ci stato fatto perch ICMQ ha
chiaro, in questo caso, che la marcatura tra i propri scopi anche quello di creare
non pu essere intesa come una certifi- trasparenza e chiarezza nel mercato
cazione. E anche nel caso in cui interve- delle costruzioni. una prassi che non
nisse un organismo notificato che si limiti per ripetibile in maniera incondizionata
ad una verifica annuale della conformit perch insostenibile economicamente.
del controllo di produzione in fabbrica Il tema dei controlli sul mercato fon-
(il cosiddetto sistema 2+), cos come damentale perch tutto il sistema abbia
prescritto dalle normative, nulla pu senso e porti realmente dei benefici al
essere garantito sulle reali prestazioni del settore. Purtroppo in Italia, al momen-
prodotto che sono determinate e dichia- to attuale, le pubbliche amministrazioni
rate solo dal produttore, senza nessuna competenti non hanno ancora attuato
verifica da parte dellorganismo notifica- quelle forme di controllo sul mercato
to. Non tutti comprendono fino in fondo che sono previste dai disposti legislati-
questi meccanismi e per tanto danno vi: ci auguriamo che tale lacuna venga
un significato errato alla marcatura CE, primo o poi colmata, anche perch il
confondendola con una certificazione nuovo Regolamento europeo 765/2008
volontaria di prodotto che ha ben altro prescrive in maniera precisa come deve
grado di verifica e conseguentemente di essere attuata la sorveglianza sul merca-
valore per lutilizzatore del prodotto. In to da parte degli Stati Membri. Anche la
5
attiva perch tali controlli vengano final- Come vede levoluzione del
mente attuati. mercato delle costruzio-
ni rispetto al problema del
risparmio energetico e, pi in
4
Quali sono le sue valutazioni generale, della sostenibilit?
circa la maturit del settore La parola sostenibilit sottintende aspetti
della certificazione rispetto molto complessi: oggi forse un po infla-
al tema di cui si tratta? Quali dif- zionata e confusa frequentemente con il
ficolt si incontrano oggi sul mer- solo aspetto di risparmio energetico.
cato, certificando questo tipo di In effetti la sostenibilit include altre
competenze delle imprese? forme di risparmio energetico, per
Sono convinto che il settore della certi- esempio lutilizzo della risorsa idrica, cos
ficazione nei prossimi anni dovr neces- come aspetti di benessere abitativo, quali
sariamente crescere. C sempre pi il comfort termico, lisolamento acustico,
bisogno di attestazioni di terza par te il benessere da illuminazione naturale o
indipendente a garanzia della prestazio- artificiale.
ne dei manufatti e dei prodotti immessi La sostenibilit deve anche fare i conti con
sul mercato, cos come della verifica della linquadramento urbanistico dellinter-
correttezza e completezza dei progetti. vento edilizio, considerando per esempio
Il problema per che il settore della la raggiungibilit con mezzi pubblici.
certificazione deve dimostrare anchesso Non pu poi prescindere dallutilizzo
la necessaria affidabilit e maturit. di materiali ecocompatibili, ovvero il cui
Ritengo che il servizio di certificazione, impatto ambientale su tutto il ciclo di
per creare realmente valore aggiunto, vita del materiale stesso sia ridotto al
debba essere fornito da strutture estre- minimo.
mamente competenti, oltrech imparziali Come si vede gli aspetti sono molteplici
e indipendenti. e vanno affrontati ciascuno con lo stru-
Molti organismi di cer tificazione pre- mento adatto. In ICMQ abbiamo investi-
senti sul mercato sono oggi multiset- to molto negli ultimi anni in questo set-
toriali, ovvero coprono la totalit delle tore con lo sviluppo dello schema Siste-
categorie merceologiche, dallalimentare, ma Edificio e ci sentiamo sicuramente
allautomobilistico, al terziario avanzato: come uno dei soggetti che ha sviluppato
diventa difficile mantenere aggiornate maggiori esperienze sul tema in Italia.
competenze specialistiche operando su Possiamo offrire servizi di certificazione
cos tanti fronti. Per questo ICMQ ha ambientale per i singoli prodotti, certifi-
fatto la scelta di rimanere settoriale nel cazione degli edifici per i diversi requisiti
mondo delle costruzioni, sviluppando (acustica, risorsa idrica, etc.), cos come
anche servizi ad hoc per nicchie di setto- certificazioni secondo schemi di sosteni-
re che per possono svolgere un ruolo bilit ambientale riconosciuti dalla comu-
importante nella crescita della qualit e nit internazionale, quale ad esempio
delle aziende operanti. LEED.
La maturit del settore della certificazio- Abbiamo investito tanto su questo fron-
ne dovr anche passare da una fase di te perch lo riteniamo strategico per gli
riduzione del numero di organismi pre- anni a venire.
senti sul mercato: molti sono di dimensio- Come dicevo prima, la strada traccia-
ni estremamente ridotte e, a mio parere, ta e non si pu pi tornare indietro: le
anche al di sotto di una minima massa esperienze di altri paesi pi evoluti di noi
critica per sviluppare servizi e mantenere su queste tematiche sono la dimostra-
un adeguato livello di innovazione. zione pratica. n
Sviluppo economico
ed eco-efficienza per le aree
produttive
Indirizzi e strumenti operativi per le APEA
di Paola Gallo
cio integrato dei soggetti e delle azioni. territorio ove localizzata. Le soluzioni
Con il V Programma Quadro della Ri- sono quindi di natura complessa e de-
cerca Europea la comunit scientifica ha vono tenere conto delle specificit del
avviato un percorso impostato sulla in- territorio e del vissuto dellarea indu-
troduzione delle tematiche di sostenibi- striale in cui si applicano. In questi ter-
lit (di processo e/o di funzionamento) mini, lidentificazione dei territori dello
nelle politiche industriali imponendo alle sviluppo costituisce un problema anali-
singole imprese una normativa ambien- tico, strategico e operativo di rilevanza
tale cogente e avviando la promozione cruciale per la definizione delle politiche
di molteplici tipologie di strumenti vo- di espansione.
lontari orientati ai processi e/o ai pro- In Italia, attraverso lassunzione del-
dotti ( EMAS ed Ecolabel). le prescrizioni della Legge Bassanini1 e
Molte amministrazioni hanno colto tramite lintroduzione nella legislazione
loccasione, interpretando le esigenze di alcune Regioni di regolamenti e stru-
di rinnovo dei sistemi e dei processi menti che normano il riutilizzo del ter-
produttivi, per creare un ambiente fa- ritorio, si punta al ripristino dei vuoti
vorevole allo sviluppo delle imprese, ed industriali mirando allinsediamento di
attuare nuove capacit innovative, cen- aree produttive ecologicamente attrez-
trate non solo e non tanto sulla qualit zate, considerando per aree produttive
del prodotto, ma anche sulla qualit del non solo quelle industriali, artigianali,
territorio che lo genera. ma anche i centri commerciali, i mercati
Lattenzione si quindi focalizzata in generali, le piattaforme di smistamento
ambito europeo e nazionale su: merci, ecc.
4 ristrutturazione dei distretti indu- Questo appare come una possibile so-
striali; luzione ad un duplice problema: da una
4 implementazione dei cluster dim- parte il recupero del territorio abban-
presa per il rafforzamento della donato ma che conserva al suo interno
capacit competitiva del sistema delle potenzialit da sviluppare; dallal-
delle imprese; tra la creazione di un ambiente favore-
4 interazione tra logiche di svilup- vole allo sviluppo e alla crescita econo-
po esogeno e logiche di sviluppo mica del settore terziario ultimamente
endogeno. vittima dellinternazionalizzazione dei
Le aree industriali in espansione ed in mercati.
ristrutturazione rappresentano quindi
loccasione per diventare scenario di Lapproccio al problema
una nuova generazione di aree produt- Il tema delle Aree Produttive Ecologica-
tive pensate in unottica ecologica; la mente Attrezzate introdotto in Italia dal
gestione ambientale dellarea industria- D.Lgs. n. 112/98 cosiddetto Decreto
le, infatti, sempre secondo le normati- Bassanini rimanda alle singole Regio-
ve vigenti ed i regolamenti emanati in ni il compito di disciplinare la materia
merito, deve costituire un vantaggio per ponendo per alcuni elementi di riferi-
le imprese a raggiungere una maggiore mento basilari:
sostenibilit nelle produzioni e manife- 4 le aree ecologicamente attrezzate
starsi con una maggiore qualit di vita sono dotate delle infrastrutture e
allinterno dellarea industriale e nel dei sistemi necessari a garantire la
1
Il D.Lgs. n. 112/98 cosiddetto Decreto Bassanini che, allart. 26, indica: Le Regioni e le Province auto-
nome di Trento e di Bolzano disciplinano, con proprie leggi, le aree industriali e le aree ecologicamente
attrezzate, dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute, della
sicurezza e dellambiente.OMISSIS. introduce in Italia il tema delle Aree Produttive Ecologicamente
Attrezzate.
Fissaggio
dei pannelli
prefabbricati
alle strutture
in zona sismica
di Alberto Dal Lago e Roberto Ragozzini
Si sente lesigenza di rivedere gli attuali spessore totale, pesano in genere non
criteri di fissaggio dei pannelli alla strut- pi di 3,40 kN/m. Si applica il codice di
tura prefabbricata in zone sismiche. Il calcolo europeo EC8 e si considera che
tema, oltre ad essere tragicamente at- il pannello sia un elemento non struttu-
tuale, presenta delle problematiche col- rale. Lazione sismica vale quindi:
legate ai nuovi codici di calcolo sismico
(nazionale ed europeo) che prevedono Fa = Sa . p . a / qa
una assenza di danni quando le strutture
subiscono degli spostamenti sotto sisma dove a = 1, qa = 2 (per pareti).
che, calcolati agli stati limiti, sono di rile-
vante entit.
le 2 zone viene fatta perch uno stan- normative sismiche. Lattacco che con-
dard operativo che tenga in conto la sola sente di vincolare i pannelli alla struttura
zona I sarebbe molto dispendioso, visto per la direzione y, e di consentire uno
che la zona 1 relegata a zone specifiche spostamento della struttura in direzione
di ridotta estensione, mentre la zona II x di 20 cm, si pu individuare in un
sicuramente molto pi estesa. ritegno che scorre dentro una guida, in
Prendendo quindi il dimensionamento modo che i pannelli durante il sisma stia-
per la zona II, possiamo anche essere ga- no fermi, mentre le struttura si sposta di
rantiti per il vento, la cui massima azione 20 cm.
sicuramente inferiore e, nello stesso Nel disegno riportato un sistema di fis-
tempo, per la zona 1, potremo mettere, saggio del pannello che consente questo
invece di 2 attacchi su 3 m, 3 attacchi. movimento.
Ben diversa la valutazione delle rigi- Naturalmente, alla base, i pannelli de-
dezze che offre una parete di pannelli vono essere trattenuti in direzione y, e
prefabbricati verticali per il sisma in di- ci possibile sia predisponendo sulle
rezione x. fondazioni un profilo che entra nella
Infatti, soprattutto per il blocco anche femmina equivalente del pannello, sia la-
dovuto al solo attrito che le fondazioni sciando una superficie liscia di appoggio,
offrono al pannello in direzione x, si pu ma prevedendo unarmatura di collega-
considerare che la parete, nonostante il mento tra pannello e pavimento gettato
gioco dei giunti, sia molto rigida e non allinterno.
abbia alcuna possibilit di seguire le de-
formazioni della struttura a cui i pannelli
sono vincolati.
In definitiva, occorre che la struttura pre-
fabbricata possa muoversi, senza trovare
resistenza nei pannelli, le cui masse per
il sisma in direzione x non vanno tenute
in conto.
Gli spostamenti possibili possono esse-
re valutati nellordine di 1520 cm cio
con escursioni calcolate allo stato limite
e gi contenute per rispettare la necessa-
ria verifica di danno, imposta dalle nuove
COMPORTAMENTO SISMICO
DEI PANNELLI ORIZZONTALI
CHE SCARICANO IL LORO
PESO A TERRA INVECE CHE
SUI PILASTRI
In analogia con quanto visto per i pannelli
verticali, anche pi pannelli orizzontali so-
vrapposti possono scaricare il loro peso
a terra ed essere sismicamente svincola-
ti dalla struttura, che si pu spostare ri-
spetto ai pannelli fino a 20 cm. Anche
infilati tra i pilastri che scaricano a terra il del pannello a seguire lo spostamento
loro peso, il pannello di sopra deve poter del pilastro.
scorrere rispetto al pannello sottostante, Per consentire lo scorrimento tra i
per seguire le deformazioni dei pilastri, pannelli, occorre prevedere vicino al
avendo un collegamento con 2 cerniere pilastro un apposito appoggio in teflon
nella parte superiore e 2 carrelli nella par- che trasferisce i pesi dei pannelli fino in
te inferiore. fondazione.
I pannelli infilati in una scanalatura nei pi- La soluzione pi utilizzata per i pannelli
lastri devono quindi avere uno spazio di orizzontali infilati quella di adottare un
almeno 3 cm affinch la parte inferiore giunto a maschio e femmina che impe-
del pannello possa scorrere di tale entit disca al lembo inferiore del pannello su-
rispetto al pannello sottostante. periore, non trattenuto contro il pilastro,
Il lato superiore di ogni pannello deve di spostarsi per il sisma in direzione y e,
essere vincolato al pilastro in fase di contemporaneamente, con apposito ap-
montaggio, con un getto di calcestruzzo poggio in teflon lasciare il margine di scor-
o un profilo metallico che toglie i 3 cm di rimento del pannello superiore su quello
gioco e che costringe il lembo superiore inferiore in direzione x. n
IO NE
OVAZ UTA
INN OpL
ASS
ing
end
ent
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VERTICALI
4. Quale sistema di fissaggio posto in sommit
dei pannelli verticali, per un sisma in direzione
parallela alla superficie dei pannelli, permette
lo spostamento relativo tra struttura e pannelli
fino a 20 cm?
5. Quale sistema di fissaggio resiste allo SLU
fino a 40 kN in caso di sisma in direzione
perpendicolare alla superficie del pannello?
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Situazione normativa
europea per gli inserti
di fissaggio
di Enrico Nusiner
Chi in Italia si trova a progettare con- Fanno parte di questo gruppo di lavoro
nessioni per strutture prefabbricate si i rappresentanti di tutti i maggiori pa-
trova nella situazione di non disporre di esi europei. Si tratta di esponenti del
un riferimento normativo specifico. mondo accademico, professionale e
Si fa naturalmente riferimento ai vari dellindustria. Per lItalia ha partecipato
decreti ministeriali in vigore per quanto un rappresentante del Gruppo Inserti
riguarda i criteri generali di progettazio- di ASSOBETON, incaricato dallUNI.
ne, ma non vi nulla di preciso in merito Questo gruppo ha lavorato intensa-
al dimensionamento di questi inserti. mente per diversi anni ed ha prodotto
Sopperisce a questa mancanza lespe- un documento identificato come pr-
rienza dei prefabbricatori e la profes- CEN/TS 1992-4-1, ora in fase di pubbli-
sionalit dei progettisti, unitamente al cazione e di traduzione nelle varie lin-
supporto delle aziende che producono gue ufficiali del CEN. Al momento non
questi sistemi. risulta disponibile una versione in lingua
In alcuni paesi europei sono presenti italiana.
delle linee guida nazionali che consen- Si tratta, formalmente, di una Technical
tono di arrivare ad una certificazione Specification: questo significa che lo sta-
di prodotto specifica. Non si tratta di tus del documento non quello di una
vere e proprie norme, ma di una certi- Euro Norma (EN). Tuttavia questione
ficazione, a seguito di numerose prove di tempo e, dopo i necessari passaggi
sperimentali, delle caratteristiche pre- ed approvazioni a livello degli enti nor-
stazionali dei singoli prodotti. mativi nazionali con probabilit questa
Da alcuni anni tuttavia qualcosa si mos- TS dovr assumere il livello EN. I tempi
so in ambito CEN (Comitato Europeo tuttavia sono, come in tutti questi casi,
di Normativa). Sotto il coordinamento davvero lunghi: il processo di integra-
del Prof. Rolf Eligehausen, dellUniver- zione a livello europeo richiede certa-
sit di Stoccarda, stato costituito un mente molti sforzi e, necessariamente,
gruppo di lavoro CEN TC 250/SC 2/ alcuni compromessi.
WG 2 con il mandato di stendere un Questa prTS di fatto un documento
documento dal titolo Design of faste- che assiste la progettazione: allinterno
nings for use in concrete (Progettazio- dellEurocodice 2 vi infatti un preciso
ne degli ancoraggi per applicazioni in riferimento a questo testo. Il progettista
calcestruzzo). viene invitato a riferirsi a questo docu-
mento quando deve dimensionare una esterno al calcestruzzo, tramite gli in-
connessione tramite inserti. serti, allinterno del calcestruzzo e quin-
Lo stesso gruppo di lavoro ha operato di alla struttura principale.
nellambito del comitato tecnico che si Vi da rilevare un importante detta-
occupato della stesura dellEurocodi- glio tecnico: in linea con lapproccio
ce 2 (TC 250/SC 2). quindi da con- degli EC, tutta la norma risulta appli-
siderarsi come una specifica appendice cabile solamente qualora per i singoli
all EC2 che tratta in dettaglio di questi prodotti siano disponibili i valori carat-
argomenti. La prCEN/TS 1992-4-1 teristici dei parametri da inserire nelle
suddivisa in cinque parti distinte. formule. Questi valori caratteristici de-
La prima parte contiene tutte le defi- vono tuttavia essere certificati tramite
nizioni dei termini, i riferimenti proget- una attestazione di prodotto rilascia-
tuali generali e la definizione dei criteri ta dallEOTA (European Organisation
di sicurezza da applicare. Vengono dati for Technical Approvals). In alternativa
anche alcuni cenni in merito alla proget- viene richiesta una specifica norma di
tazione in zona sismica ed alla resisten- prodotto CEN, peraltro a tuttoggi n
za al fuoco. disponibile n in previsione.
Seguono poi altre quattro parti, che Questo significa che ogni produttore
riguardano ciascuna una famiglia di dovr ottenere da uno degli organismi
prodotti che possono costituire lanco- nazionali appartenenti allEOTA (per
raggio vero e proprio. Si tratta di due lItalia lICITE) una certificazione ad
famiglie di prodotti cosiddetti pre- hoc dei parametri caratteristici, pro-
installed e di due famiglie di prodotti dotto per prodotto: ci comporta sot-
post-installed. toporre i propri prodotti ad una serie
Per pre-installed si intendono inserti di test sperimentali eseguiti in confor-
che vengono annegati nel calcestruzzo, mit alle linee guida comuni europee
e che si trovano gi nel cassero al mo- (ETAG).
mento del getto del castruzzo. La parte Scopo ultimo di tutta questa complessa
2 si occupa pertanto di piastre anco- procedura quello di fornire ai pro-
rate, mentre la parte 3 prende in con- gettisti la certezza dei parametri che
siderazione i profili dotati di sistemi di andranno ad utilizzare nei loro calco-
ancoraggio fissi (anchor channels). li. Si prevede che saranno, una volta a
Le altre due parti riguardano invece si- regime, messi a disposizioni opportuni
stemi di ancoraggio al calcestruzzo che programmi di calcolo dedicati, in quan-
vengono posti in opera in una fase suc- to il calcolo e la verifica manuale di tutti
cessiva al getto e alla maturazione del i possibili meccanismi resistenti risulte-
cls (post-installed). Parliamo dunque di rebbe complesso.
ancoraggi (o comunemente detti tassel- A conclusione di tutte queste conside-
li) di tipo meccanico parte 4 - e di razioni certamente si evince come, no-
ancoraggi di tipo chimico parte 5. nostante la complessit delle procedu-
Non vengono presi in considerazione re, la strada della integrazione europea
altri sistemi di fissaggio, in quanto non sembra avviata.
esistono modelli sperimentali ed espe- opinione del Gruppo Inserti di ASSO-
rienze di prove sufficienti a giustificare BETON che questo servir da un lato
un approccio di questo tipo. a dare una ulteriore garanzia ai profes-
Ognuna di queste parti si occupa dei sionisti ed ai prefabbricatori, dallaltro a
modelli di calcolo relativi agli specifici qualificare ulteriormente le aziende che
prodotti: in generale si tratta di definire intendono lavorare con seriet per un
e calcolare il mecanismo di trasferimen- approccio professionale e scientifico
to delle sollecitazioni da un elemento allargomento. n
Il Nuovo Calcestruzzo
Il 29 ottobre ASSOBETON organizza al SAIE, con la collaborazione di Idra, tre convegni dedicati
ai professionisti con i quali saranno illustrate le soluzioni proposte dalledilizia industrializzata in
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calcestruzzo.
La giornata strutturata in tre moduli che presenteranno ciascuno in modo conciso un aspetto
specifico, affrontato da esperti del settore, con lobiettivo di fornire al professionista spunti e
strumenti veramente concreti.
Ingresso
in collaborazione con
14 NORD
Settori espositivi 15
16
18
Ingresso Ingresso
19 47
CALZONI 42 22 21 44 MICHELINO
20 29
30 45
36
26
ArEA dEl CoStruIrE SoStEnIbIlE Ingresso
COSTITUZIONE
Via dellEfficienza Energetica CENTRO 25
SERVIZI
14
15
18
33
35
16
19 42 22 21 44 47
20 29
30 45
Evento ASSOBETON
Settori espositivi 26
36 Ingresso
MORO
25
49 31 32 48
33
35
Pad. 26
Canalizzazione e trattamento delle acque
Pad. 14 - 15
Pad. 31
Pad. 19 Strumenti tecnici e attrezzature per prove,
Impermeabilizzazioni - Geotessili - Chimica controlli e misure
Energia rinnovabile e tecnologie a basso per edilizia - Isolanti termoacustici
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consumo per67il costruire sostenibile Pad. 33 11-09-2009 11:12:23
Pad. 21 Salone degli utensili e dei sistemi di fissaggio
NUOVE CULTURE DEL COSTRUIRE 09
International
Building
Exhibition
gioved 29 ottobre 2009, ore 10:30 - Sala Italia, Palazzo dei Congressi
La Conferenza di Architettura
Progettare in cemento armato: larchitettura seduttiva di UNstudio
Protagonista delledizione SAIE CONCRETE 2009 lUNSTUDIO
Soluzioni Tecniche
di Ben Van Berkel, il quale ha esperienze signi-
ficative nel campo della progettazione in cemento armato.per lArchitettura
e le Costruzioni
gioved 29 ottobre 2009, ore 9:00 - Sala Melodia, Centro Servizi, Blocco B
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venerd 30 ottobre 2009, ore 9:30 - Sala Concerto, Centro Servizi, Blocco D
Convegno organizzato da ATECAP e ANCE
Norme Tecniche per le Costruzioni. + qualificazione nel costruire, + sicurezza delle strutture:
confronto fra committenti, progettisti e imprese
Il convegno riguarder lapplicazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni mettendo in evidenza il rela-
tivo ruolo fondamentale affinch vengano costruite opere sicure, in collaborazione con il C.S.LL.PP.
venerd 30 ottobre 2009, ore 14:30 - Sala Bianca, Palazzo dei Congressi
Convegno organizzato da Progetto Concrete
Il Terremoto a LAquila - Diario di unesperienza per la ricostruzione
Obiettivo del convegno illustrare, nellambito del SAIE Concrete, lesperienza di Progetto Concrete a LAquila
nella realizzazione del Progetto CASE.
Preview
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09
International
Building
Exhibition
NUOVE
CULTURE
DEL
SAIE
COSTRUIRE
Bologna,
28 - 31 ottobre
2009
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- Descrizione 2 prodotti (1.200 caratteri spazi inclusi)
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Nessuna pianificazione annuale: 1.500,00
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- Descrizione 1 prodotto (600 caratteri spazi inclusi) Nessuna pianificazione annuale: 700,00
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2009/2010
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Spedizione in abbonamento postale - Tabelle B - (Tassa riscossa) - autorizzazione rilasciata a IMREADY SRL - N. 881 del 06.02.08 della Direzione Generale PP.TT. della Rep. S. Marino
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Resistenza a taglio delle connessioni trave-pilastro spinottate
nelle strutture prefabbricate
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quali FIERE e CONVEGNI:
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2009
Edizioni IMREADY
L'ASSOCIAZIONE
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Assemblea Generale Ordinaria ASSOBETON 2009
- MADE expo
- Convegni tecnici del settore
LEditoriale
del Presidente quali costituisce anche il controllo della
prova, eseguita appunto in controllo di
spostamento.
Per monitorare le traslazioni, le rota-
zioni e gli spostamenti fuori piano degli
angolari metallici, sono stati utilizzati dei
gefran,, con una corsa pari a 10 mm
(Figura 11).
facile alla cui soluzione, per, concorrer 4.1 Risultati della prima prova
certamente la solidit finanziaria che la I risultati ottenuti dalla prima prova pre-
Rispetto nostra Associazione ha saputo costruirsi
nel corso della propria ultracinquantennale
liminare non sono stati quelli attesi, ma
tale prova ha fornito comunque una
esistenza ed in particolar modo negli ultimi serie di informazioni utili per rivedere le
delle regole
Figura 4 Piastra di ancoraggio dellimpianto
anni, attraverso iniziative che hanno evitato di prova. dimensioni di alcuni elementi.
laumento dei contributi associativi. Una In Figura 12 sono rappresentati i risultati
e lobby solidit finanziaria che potrebbe rivelarsi
molto utile per superare lattuale periodo
ni alla volta ed il martinetto viene fatto
agire perpendicolarmente alla gamba del
in termini di curve forza-spostamento
relative ai trasduttori posizionati sullele-
Figura 5 Impianto per la prova ciclica lon-
gitudinale.
di crisi che tutti speriamo, ovviamente, duri tegolo allaltezza dellala superiore. mento centrale. Dal loro esame si evi-
ancora per poco. denzia, oltre alla fase iniziale con funzio-
Dico di pi, sarebbe per me una grande 4. PROVE PRELIMINARI namento ad attrito, un comportamento
per me un grande piacere, dopo che soddisfazione poter dimostrare, proprio in Come evidenziato in precedenza (vedi elastico fragile.
a giugno lAssemblea di ASSOBETON momenti come questo, quanto sia impor impor- par. 3.1) si rende necessaria lesecuzione Non si potuto apprezzare la duttilit Figura 8 Impianto per la prova ciclica tra-
mi ha assegnato onore ed onere di tante e di grande valenza appartenere ad di prove preliminari per la corretta defi- delle connessioni a causa della rottura sversale.
guidare lAssociazione, occupare periodi- unAssociazione che sappia interpretare i nizione della storia di carico. Le prove precoce del copriferro come mostrato
camente questo spazio della nostra bella bisogni delle imprese, che sappia tutelarne preliminari vengono svolte utilizzando in Figura 13. In ogni caso anche gli ele- Si fa notare come il cedimento della con-
rivista Industrie Manufatti Cementizi. gli interessi, ma anche contribuire concre- una semplificazione geometrica degli menti laterali strumentati hanno mostra- nessione pu essere determinato da:
Porgo a Voi, innanzitutto, il mio pi sincero tamente ad indicare la via pi breve per elementi. La Figura 9 mostra lassetto to traslazioni sia nel piano sia fuori piano 4 rottura per taglio o flessione del bul-
e caloroso saluto, sperando di avere lop- uscire da questa drammatica situazione. che simula una connessione tegolo-trave (Figura 14) e per quelli non strumentati Figura 6 Particolare della connessione. lone passante;
portunit, nel corso del mio mandato, di Ma solo se tutti ci stringeremo intorno ad ruotata di 90. I due elementi laterali stato comunque possibile rilevare visi- 4 rottura per taglio dei tasselli;
conoscere personalmente tutti. ASSOBETON che riusciremo a sfruttare le pi sottili rappresentano le gambe del vamente tali spostamenti (Figura 15). 4 rottura per distorsione degli angolari;
Non posso esimermi inoltre, in questa oc- sue potenzialit e lautorevolezza che espri- tegolo, mentre il blocco centrale simula La presenza di unabbondante armatura, 4 rottura per trazione dei bordi in
casione, dal ringraziare con grande affetto me il nostro logo. la trave. La configurazione simmetrica si capace di sostenere il carico ultimo della calcestruzzo degli elementi in c.a.
e stima il mio predecessore Renzo Bullo Il programma che ho proposto allAssem- resa necessaria per agevolare la speri- prova, non ha impedito la formazione di collegati.
che mi ha consegnato unAssociazione blea, realizzato in stretta collaborazione mentazione. una macroscopica fessura con distacco del Ai fini di un buon comportamento sismi-
notevolmente cresciuta, grazie alle sue con i Colleghi Vicepresidenti ed il Direttore, Tutto il sistema posizionato su di una bordo terminale dellelemento trave. Le co della connessione opportuno indi-
competenze, al suo duro lavoro ed alla sua interamente pubblicato in questo numero trave in acciaio 2UPH300 ancorata al armature infatti sono entrate pienamen- rizzare la rottura verso il meccanismo
grande dedizione. della rivista. Si tratta di un programma arti- pavimento. Gli elementi laterali sono col- te in funzione solo dopo la fessurazio- pi duttile e questo pu essere indivi-
Assumo la non semplice responsabilit di colato e complesso che sar il mio costante legati alla trave di base mediante barre ne. Solo la pretensione delle armature duato nella distorsione degli angolari
guidare lAssociazione in un momento ec- riferimento, come pure per le Sezioni di filettate F 38 mm bullonate alle estre- avrebbe potuto evitare tale fessurazio- metallici.
cezionalmente complicato. ASSOBETON e per tutti gli Associati. mit. Limpianto di prova stato studiato ne. Gli angolari metallici hanno subito Al fine di veicolare il meccanismo di
Il futuro che ci attende non sar facile, Solo se tutti avremo ben chiaro dove arri- per poter anche eseguire una prova delle contenute distorsioni (Figura 13) Figura 7 Dettagli di armatura del tegolo. collasso si dunque deciso di apportare
certamente non lo sar per le imprese, ma vare e come arrivarci, saremo in grado di ciclica e per questo motivo sono stati mostrando di essere largamente sovra- delle modifiche allelemento metallico
anche per lAssociazione stessa: i servizi che imprimere a tutto il convoglio quella ve- posizionati due martinetti contrapposti a dimensionati rispetto al resto, mentre Nel corso della prova non si sono potute a L. Quello utilizzato durante la prima
dobbiamo erogare ed i fronti che dobbia- locit e quella forza di reazione di cui oggi singolo effetto sotto e sopra lelemento i bulloni passanti hanno subito vistose determinare le caratteristiche di duttilit prova preliminare era un profilato com-
mo presidiare, in un contesto concorren- abbiamo un gran bisogno. centrale. piegature plastiche (Figura 14). dei dispositivi metallici. merciale L 100 x 8 (Figura 15) di esube-
ziale sempre pi duro e spietato, crescono Due aspetti mi preme sottolineare in Sono stati installati due tipi di trasdut- I tasselli sollecitati a taglio si sono inclinati E lesito cos come sopra descritto ha rante resistenza e rigidezza. Per la ripeti-
di giorno in giorno e divengono sempre questo mio primo editoriale. Il comune tori potenziometrici caratterizzati da ed hanno provocato un allargamento del posto lattenzione sui particolari costrut- zione della prova si deciso di modifica-
pi complessi, mentre le risorse, gi limitate, denominatore delle nostre azioni e dei corse diverse. Le traslazioni del blocco foro di alloggio. tivi delle adiacenti parti in calcestruzzo re tale elemento (Figura 16) portando lo
tenderanno certamente a diminuire. rapporti personali ed aziendali non potr centrale sono monitorate da tre penny, armato, che possono rappresentare il spessore da 8 a 5 mm, lo spigolo vivo
Ci si presenta, quindi, un compito non prescindere dalla correttezza comporta- con una corsa da 150 mm, il primo dei 4.2 Osservazioni punto debole della connessione. stato sostituito da un raggio di curvatura
8 anni in 8 minuti
Saluto del Presidente uscente Renzo Bullo
sempre pi aspra con i nostri competitor dent, sar al fianco di tutti Voi per operare
sono gi oggi allordine del giorno. al meglio affinch le sfide che stiamo
ASSOBETON stata in grado sino ad vivendo oggi possano diventare i nostri
oggi di adempiere alla propria missione successi di domani.
con seriet e capacit. Se lo ha fatto, per, Conoscete bene i Colleghi che guideran-
stato grazie ad un lavoro condiviso da no lAssociazione nel prossimo biennio.
pi componenti. Sono certo che la loro professionalit
Mi sia concesso, in tal senso, di ringraziare e la capacit di interpretare le istanze
lo staff dellAssociazione. Dal personale provenienti dallintero comparto saranno
dufficio, ai Segretari di Sezione, ingranaggi due elementi fondamentali per accele-
infaticabili e appassionati che permettono rare la risalita dalla crisi, una volta che
alla nostra realt di essere aggiornata, questa si sar avviata a soluzione, evento
competente ed efficiente in ogni istante. questultimo che, come gli esperti ci dico-
Un sincero ringraziamento va anche ai no, dovrebbe verificarsi nei prossimi mesi.
Presidenti delle Sezioni merceologiche di Un management forte e una Direzione
ASSOBETON: la complessit organizzati- Generale competente sono i due pila-
va dellAssociazione non pu fare a meno stri essenziali per il successo della nostra
del loro ruolo attivo! Associazione.
In questa direzione, sarebbe auspicabile Queste due componenti sono oggi in
che i Presidenti di Sezione divenissero, ASSOBETON quanto di meglio il nostro
previa unopportuna modifica statutaria, mondo potrebbe auspicare.
non solo invitati, ma membri di diritto del A questo proposito permettetemi di rin-
Consiglio Direttivo di ASSOBETON. graziare, in modo particolare, ling. Mau-
La conseguente responsabilizzazione che rizio Grandi per lottimo lavoro svolto in
ne discenderebbe costituirebbe un argine questi anni al mio fianco, lavoro che sono
contro i rischi derivanti dalla frammen- cer to continuer a svolgere in modo
tazione merceologica che caratterizza il egregio per tutti noi alla guida esecutiva
nostro comparto rispetto ad altri. della nostra particolare realt.
Un fattore, questo, che in qualche occa- Avviandomi ora alla conclusione di que-
sione ha rischiato di rappresentare una sto mio breve saluto, mi corre lobbligo
debolezza per limmagine ed anche per di ricordare un punto tra i pi rilevanti
lincisivit dellazione di ASSOBETON. emersi in questi anni di Presidenza.
Si tratta di un rischio latente che, tuttavia, Questo richiamo vuole contempora-
grazie al forte impegno di tutti, siamo fino neamente essere unesortazione a non
ad ora riusciti a neutralizzare. abbandonare una delle scelte strategiche
Lascio la carica di Presidente dopo anni
complessi, ma con la consapevolezza di
aver ben operato insieme a tutti Voi, sem-
pre animato dallonest intellettuale e
dalla passione per la nostra professione
che mi accompagna oggi esattamente
come il primo giorno.
Molto stato fatto, ma certamente molto
resta da fare.
Auguro pertanto ad ASSOBETON ed al
suo nuovo Presidente un futuro ricco di
risultati positivi.
A questi non far certo mancare il mio
appoggio ogni volta che sar richiesto;
come sempre, anche ora da Past-Presi-
3. Lobby
Lattivit di lobby dovr essere articola-
ta e si dovr svolgere in modo diretto
(attraverso la struttura di ASSOBETON
mine prefabbricato, che ha assunto, con o attraverso contatti e relazioni coordi-
il tempo, un significato che mortifica la nate degli Associati) o indiretto (tramite
qualit e la tecnologia che esso, invece, Confindustria, Federbeton, Federcostru-
incorpora) in alternativa a prodotti e/o zioni, BIBM ed ECP, Istituti di Certifica-
tecnologie differenti. zione, o altri organismi quali UNI, AICAP,
Le attivit da svolgere sono principal- CTE, ATE ecc.) per contare sempre di
mente riconducibili a: pi negli ambiti politico-finanziari.
4 identificazione punti di forza e di Considerato che la maggior parte dellat-
debolezza del compar to (analisi tivit di lobby si svolge a Roma, il tema
SWOT); di come migliorare sensibilmente la pre-
4 ideazione e predisposizione degli senza costante, efficiente ed efficace di
strumenti di promozione; ASSOBETON in quegli ambienti di
4 informazione e formazione fondamentale importanza.
rivolte a committenti, imprese, Attivit da svolgere:
progettisti; 4 stretta collaborazione con Federbe-
4 promozione della edilizia industrializ- ton con cui condividere gli obiettivi
zata finalizzata a nuovi impieghi e prioritari di moralizzazione del set-
nuovi sbocchi (residenziale/social tore delle costruzioni e rispetto delle
housing, risparmio energetico e fonti normative tecniche che la Federazio-
alternative, riciclaggio dei rifiuti e degli ne si data;
scarti di lavorazione, ecc.); 4 azioni di gestione dei rapporti con
4 creazione di rapporti stretti con Enti i fornitori in modo da non subire
fiera per supportare le azioni di cui passivamente le politiche vessatorie
sopra e dare risalto e visibilit ai nostri tipiche delle grandi imprese/grandi
eventi; gruppi industriali con cui quasi sempre
4 partecipazione alla Commissione si interfaccia il nostro comparto;
Marketing del BIBM, utile vetrina 4 ricerca di nuovi fornitori anche
per allinearsi alle iniziative gi avviate a esteri (importatori di cemento, pro-
livello europeo; duttori di acciaio armonico ecc.) con
4 politica attiva per promuovere le canali commerciali privilegiati per gli
soluzioni di qualit rispetto alle Associati, formando anche eventuali
soluzioni che privilegiano la sola con- consorzi dacquisto;
correnza basata sul prezzo finale; 4 promuovere la creazione di un fronte
4 incentivare gli Associati a promuovere comune comportamentale nei
assobet
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ASSOBETON
Associati
Denominazione Comune Provincia
4P PREFABBRICATI SRL CORTE FRANCA BS
A. ZAMBETTI SRL GORLE BG
A.L.C.O.S. PRODUZIONI SRL LIMBIATE MI
A.V. STRUTTURE SPA CALVENZANO BG
ALFA SRL PONTE SAN GIOVANNI PG
ALTAN PREFABBRICATI SPA RAMUSCELLO DI SESTO AL REGHENA PN
ANTOLINI M.C.E. SRL SAN SISTO PG
ANTONIO BASSO PREFABBRICATI SRL TREVISO TV
AREA PREFABBRICATI SPA S. ANTONINO DI CASALGRANDE RE
AREA SPA CORNAREDO MI
B.C.M. LATERIZI SRL FIESSO UMBERTIANO RO
BARACLIT SPA BIBBIENA STAZIONE AR
BATTILANA PREFABBRICATI SPA CORNEDO VICENTINO VI
BETA MANUFATTI CONGLOMERATI SRL SPIGNO SATURNIA LT
BETON 5 SRL POZZALLO RG
BIANCO PREFABBRICATI SRL MAZARA DEL VALLO TP
BOLIS PREFABBRICATI SRL ZOGNO BG
BONETTI SPA CASTENEDOLO BS
BOTTA SRL BRUSASCO TO
C.A. COSTRUZIONI ANTONIOLI DI BORMIO SRL LOVERO SO
C.A.P.P.A. SRL S. NICOL A TORDINO TE
C.C.G. QUERZOLI SCRL FORL FC
C.E.I.S. TRADING SRL PERGINE TN
C.M.C. SRL MADONE BG
C.P.C. COSTRUZIONE PREF. CEMENTO SPA CARINI PA
CANOVA SPA FIORENZUOLA DARDA PC
CAPPELLARI SRL POGGIO RUSCO MN
CAPRESE SRL SERRAVALLE PO MN
CASITALIA SPA SPINADESCO CR
CASTAGNA SRL LEGNANO MI
CAV. CESTARO GUSTAVO SRL PREGANZIOL TV
CE.MA. CEMENTMANUFATTI SRL FRZ. QUINTANO-CASTELLI CALEPIO BG
CEMBRIT SPA POGGIO RENATICO FE
CEMENTAL SPA GENOLA CN
CEMENTUBI SPA GRUGLIASCO TO
CLC SRL CARMIGNANO DI BRENTA PD
CO.CE. SRL PRATO SESIA NO
CO.I.MA. PREFABBRICATI SRL TRANI BA
CO.MA.C. SRL CALTANISSETTA CL
CODELFA SPA TORTONA AL
COOPERATIVA PRECASA SCRL FIUMICELLO UD
COOPSETTE SCRL CADELBOSCO SOPRA RE
COPREM SRL BOTTANUCO BG
COSTRUZIONI GENERALI BASSO CAV. ANGELO SPA POSTIOMA DI PAESE TV
CREZZA SRL GORDONA SO
CSP PREFABBRICATI SPA GHISALBA BG
Soci Aggregati
Societ Citt Provincia
ATECAP ROMA RM
BASF CC ITALIA SPA TREVISO TV
CASAGRANDE SPA FONTANAFREDDA PN
CHRYSO ITALIA SPA LALLIO BG
COLLE SPA LENTIAI BL
DLC SRL MILANO MI
EDILMAFER SRL SETTIMO MILANESE MI
EDILMATIC SRL PEGOGNAGA MN
EISEKO COMPUTERS SRL SAN MARTINO BUON ALBERGO VR
GENERAL ADMIXTURES SPA PONZANO VENETO TV
GL LOCATELLI SRL TURATE CO
HALFEN-DEHA SRL BERGAMO BG
HARPACEAS SRL MILANO MI
I.B.I. INDUSTRIE BLOCCHIERE ITALIANE SPA MILANO MI
ICT - INNOVATIVE CONCRETE TECHNOLOGIES SRL PIACENZA PC
IME SRL CAMPOGALLIANO MO
KELLER FONDAZIONI SRL VERONA VR
LE OFFICINE RIUNITE - UDINE SPA BASALDELLA DI CAMPOFORMIDO UD
MAPEI SPA MILANO MI
MARCANTONINI SRL PASSAGGIO DI BETTONA PG
OFF. MECC. MAFFIOLETTI DARIO SRL BRUSAPORTO BG
OFFICINE MECCANICHE GALLETTI O.M.G. SRL PONTE VALLECEPPI PG
PEIKKO ITALIA SRL MILANO MI
PLASTYBETON SRL MARENO DI PIAVE TV
RUREDIL SPA SAN DONATO MILANESE MI
S.F. SISTEMI FOGNARI SCARL ROMA RM
SIDERURGICA LATINA MARTIN - S.L.M. SPA CEPRANO FR
SIPE SRL MONTICHIARI BS
TECNOGRIP SRL SAN GILLIO TO
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L'ASSOCIAZIONE
Assemblea Generale ordinaria ASSoBEton 2009