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Parole chiave
Tecniche creative, Metodo TRIZ, Brainstorming, Six Thinking Hats, Contraddizioni
Obiettivo di apprendimento
Dopo aver letto questa Unità, comprenderai cos’è il Metodo TRIZ, quali sono i
suoi elementi principali e, infine, come utilizzarlo in azienda. I manager e gli
imprenditori dovrebbero ricordare che, nelle aziende e nella ricerca scientifica, si
ripresentano gli stessi problemi e le stesse soluzioni. Quindi, perché non adattare i modelli
già studiati in ambito scientifico a quello aziendale? In questa Unità verranno presentati i
cinque step che costituiscono il Metodo TRIZ, ed alcuni esempi pratici per applicare
soluzioni a breve termine a problemi tecnici. Il tempo necessario per leggere questa Unità
è di 40 minuti circa mentre, per applicarla, servono almeno 60 minuti.
Introduzione
Fin dall’inizio della sua esistenza, l’uomo ha sempre dovuto affrontare problemi. Anche il
successo di un’azienda si basa sulla velocità con cui si riesce a risolvere dei problemi,
prevalentemente di tipo tecnico. Riuscirai ad essere più veloce dei Tuoi concorrenti? Vuoi
guidare la Tua attività secondo un approccio innovativo, senza perdere tempo a
“riprogettare tutto da zero”?
1 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p.2
2 http://www.triz-journal.com/archives/what_is_triz/
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4 Strumenti per lo sviluppo di soluzioni innovative
4.9 Il Metodo TRIZ
progettazione ed alla realizzazione dei prodotti, che per sviluppare le future generazioni di
tecnologie e prodotti 3 .
L’applicazione più utile del Metodo TRIZ consiste nello scoprire quali siano le
prossime innovazioni tecnologiche vincenti, che possano offrire ad ogni azienda
opportunità di business. 4
Nel 1946 Genrikh Saulovich Altshuller sviluppò la “Teoria per la Soluzione Inventiva dei
Problemi”, di cui il Metodo TRIZ ne è l’acronimo in lingua russa. 5 G.S. Altshuller fece la
prima invenzione relativa alle immersioni subacquee a soli 14 anni. Negli anni ’40, lavorò
presso il dipartimento brevetti della flotta militare navale sovietica, dove si occupò
dell’applicazione dei brevetti e, spesso, anche della risoluzione dei relativi problemi. Il suo
interesse per la risoluzione dei problemi lo portò alla ricerca di metodi di riferimento
standard.
G.S. Altshuller scoprì che più del 90% dei problemi che gli ingegneri si trovavano ad
affrontare erano già stati risolti in precedenza. La maggior parte delle soluzioni, quindi,
poteva già essere presente in azienda, o nello stesso settore industriale, o in un altro
campo 7 .
3 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p.2
4 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p.2
5 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p.3
6 http://en.wikipedia.org/wiki/TRIZ
7 Ibid
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4.9 Il Metodo TRIZ
gli innovatori fossero stati a conoscenza del lavoro svolto in precedenza dai colleghi, si
sarebbero potute trovare soluzioni in modo più veloce ed efficiente. 8
Prova a riflettere: perché perdere tempo per “riprogettare tutto da zero”? Come ha
già affermato G.S. Altshuller, più del 90% dei problemi sono già stati risolti,
quindi, perché non utilizzare il proprio tempo in maniera più proficua?
Oggi nessuna azienda può permettersi di restare passiva nei confronti dei nuovi trend
tecnologici. È necessario concentrare tutti gli sforzi sullo sviluppo di prodotti, tecnologie e
servizi nuovi o sul miglioramento di quelli esistenti.
Conclusioni
Le PMI utilizzano il Metodo TRIZ a vari livelli, per risolvere con successo i problemi pratici
di ogni giorno e per sviluppare nuove strategie tecnologiche 12 .
8 http://www.mazur.net/triz/
9 http://www.triz-journal.com
10 http://www.mazur.net/triz/
11 A CSC White Paper, European Office of Technology and Innovation. What Innovation Is. How companies develop operating systems
for innovation, p.19
12 http://www.triz-journal.com/whatistriz_orig.htm
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4.9 Il Metodo TRIZ
Sebbene il Metodo TRIZ sia stato originariamente creato per la risoluzione dei problemi di
natura meccanica, oggi viene applicato anche a molti altri settori, tra i quali l’elettronica, la
biologia, il management, i problemi legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Il Metodo TRIZ è un modo di pensare, una filosofia, un insieme di metodi e strumenti. Non
si può apprendere con una discussione o una lettura di 20 minuti. Per poterlo acquisire,
sono necessari impegno e molta pratica.
13
Figura 1: Modello generale per la risoluzione dei problemi
13 http://www.triz-journal.com/whatistriz_orig.htm
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4.9 Il Metodo TRIZ
G.S. Altshuller costruì il Metodo TRIZ sulla base del processo generale per la
risoluzione dei problemi presentato nella Figura 1. Ora è giunto il momento di
acquisire le nozioni di base del Metodo TRIZ.
Nella Figura 2 viene presentato un grafico che riporta i cinque step generali da compiere
per trovare la soluzione migliore ad un problema tecnico. Per comprendere meglio le
nozioni teoriche, presenteremo anche un esempio.
15
Step 1 Individuare il problema
Il primo passo da compiere è quello di individuare il problema, e ciò comporta la
definizione di cinque caratteristiche principali:
14 http://www.mazur.net/triz/
15 Ibid
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4.9 Il Metodo TRIZ
Esempio
17
La bibita in lattina
E’ stato progettato un sistema per contenere una bevanda.
Contesto del problema: per essere immagazzinate le lattine devono essere accatastate.
Le variabili sono: il peso delle lattine piene, la pressione interna delle lattine e la
robustezza del materiale di costruzione delle lattine. La funzione primaria è quella di
contenere la bevanda.
Gli effetti dannosi comprendono il costo dei materiali, la fabbricazione delle lattine e la
perdita di spazio di immagazzinamento.
Il risultato finale ideale è quello di una lattina che sia in grado di sostenere il peso
dell’accatastamento senza provocare danni alle altre lattine o alla bevanda in essa
contenuta.
Per definire il Tuo problema è consigliabile utilizzare altre tecniche creative, quali il
Brainstorming 18 ed il Metodo dei Sei Cappelli per pensare 19 .
16 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p 4
17 http://www.mazur.net/triz/
18 Per approfondire vedi il capitolo 4.2 di questa guida
19 Per approfondire vedi il capitolo 4.8 di questa guida
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4.9 Il Metodo TRIZ
20
Step 2 Formulare il problema: il Prisma del Metodo TRIZ
Formulare il problema in termini di Contraddizioni sta alla base del Metodo TRIZ.
Per G.S. Altshuller i Problemi Inventivi sono quelli che presentano delle situazioni
di conflitto, che egli chiama Contraddizioni 21 . La Contraddizione si presenta nel
processo quando una caratteristica tecnologica o tecnica del sistema (A)
viene migliorata a scapito di un’altra (B). Dato che A e B sono diverse, la
Contraddizione rappresenta un problema di coppia, in quanto è sostenuta da due
affermazioni tra loro contrastanti. In altre parole, si possono formulare almeno due
Contraddizioni per ogni singolo problema tecnico. La Contraddizione indica dove e quando
è presente un conflitto. 22
Devi rispondere alle sei domande presenti nella Figura 4 per identificare la
Contraddizione che Ti guiderà verso la soluzione del tuo problema. Ricorda che
devi rispondere alle sei domande e nel contempo formulare il tuo problema in
termini di Contraddizioni. Diamo un’occhiata alla Figura 4 che presenta le sei domande.
20 http://www.mazur.net/triz/
21 Dr. Prakash R.Apte. Introduction to TRIZ.Innovative Problem Solving, p.3
22 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p.2
23 Dr. Prakash R.Apte. Introduction to TRIZ.Innovative Problem Solving, p.15
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4.9 Il Metodo TRIZ
Esempio pratico
24
La bibita in lattina
Non riusciamo a controllare l’altezza di accatastamento delle lattine. Il prezzo delle materie
prime ci costringe ad abbassare i costi, pertanto è necessario assottigliare lo spessore
delle lattine per ridurre i costi ma, così facendo, le pile non potranno sostenere un intero
carico. Quindi, lo spessore delle lattine dovrà essere più sottile, a causa dei costi delle
materie prime, e più spesso per sostenere il peso del carico. Questa è una Contraddizione
fisica. Se riusciremo a risolverla, sarà possibile ottenere un sistema ingegneristico ideale.
Ogni problema può essere descritto come una Contraddizione tra due Parametri. G.S.
Altshuller scelse e catalogò le Contraddizioni più frequenti con i relativi Principi per
risolverle. Esse erano state individuate in passato attraverso l’applicazione di numerosi
brevetti provenienti da diversi settori. Inserì queste Contraddizioni in una matrice, la
Matrice 39X39, formata da 39 Parametri che migliorano e da 39 Parametri che
peggiorano, e vi aggiunse i Principi Inventivi più utilizzati (dei quali si parlerà nello Step
4). Questa matrice venne chiamata Matrice delle Contraddizioni.
24 http://www.mazur.net/triz/
25 http://www.mazur.net/triz/
26 http://baetriz.co.uk/glossary.htm
27 Ibid
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4.9 Il Metodo TRIZ
PARAMETRI TECNICI
1. Peso di un oggetto in movimento 21. Potenza
2 Peso di un oggetto statico 22. Spreco di energia
3. Lunghezza di un oggetto in movimento 23. Perdita di sostanza
4. Lunghezza di un oggetto statico 24. Perdita di informazioni
5. Area di un oggetto in movimento 25. Perdita di tempo
6. Area di un oggetto statico 26. Quantità della sostanza
7. Volume di un oggetto in movimento 27. Affidabilità
8. Volume di un oggetto statico 28. Precisione della misurazione
9. Velocità 29. Precisione della fabbricazione
10. Forza 30. Fattori dannosi che agiscono sull’oggetto
11. Tensione, pressione 31. Effetti collaterali dannosi
12. Forma 32. Producibilità
13. Stabilità di un oggetto 33. Comodità d’uso
14. Resistenza 34. Riparabilità
15. Durata di un oggetto in movimento 35. Adattabilità
16. Durata di un oggetto statico 36. Complessità del dispositivo
17. Temperatura 37. Complessità del controllo
18. Luminosità 38. Livello di automazione
19. Energia impiegata per muovere un oggetto 39. Produttività
20. Energia impiegata per non muovere un
oggetto
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4.9 Il Metodo TRIZ
Ora che sai quali sono i 39 Parametri tecnici, è giunto il momento di imparare a
costruire la Matrice delle Contraddizioni. Prima di iniziare, ricorda che è
necessario descrivere il tuo problema in termini di Contraddizioni!
4. Lunghezza di un oggetto
7. Volume di un oggetto in
1. Peso di un oggetto in
5. Area di un oggetto in
RISULTATO INDESIDERATO
(CONFLITTO)
movimento
movimento
movimento
movimento
statico
CARATTERISTICA DA
Nr.
MIGLIORARE
30, 2, 26, 7,
6 Area di un oggetto statico +
14, 18 9, 39
29 http://www.mazur.net/triz/contradi.htm
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4.9 Il Metodo TRIZ
4. alcune celle d’intersezione sono vuote perchè non sono stati trovati brevetti,
oppure ce ne sono pochissimi, per risolvere una determinata contraddizione;
5. si escludono tutte le combinazioni tra gli stessi Parametri Tecnici (caselle grigie
con una croce).
Esempio pratico
30
La bibita in lattina
Il Parametro Tecnico standard, che deve essere cambiato per rendere lo spessore della
lattina più sottile, è il n°4 (lunghezza di un oggetto statico). Se lo spessore viene
assottigliato, il peso del carico aumenterà. Il Parametro Tecnico standard con cui entra in
conflitto è il n°11 (tensione, pressione). Nel Metodo TRIZ questi Parametri Tecnici
standard possono essere piuttosto generici. Qui la “lunghezza” può indicare ogni
dimensione lineare, tra cui la lunghezza, la larghezza, l’altezza, il diametro, ecc.
I parametri tecnici della bibita in lattina sono: il n°4 (lunghezza di un oggetto statico),
caratteristica da migliorare, e il n°11 (tensione, pressione), risultato secondario non
desiderato.
Quindi, il conflitto tecnico standard della bibita in lattina è: al miglioramento del Parametro
Tecnico standard “lunghezza di un oggetto statico”, corrisponde un peggioramento del
Parametro “tensione, pressione”.
I numeri presenti nelle celle d’intersezione della Matrice delle Contraddizioni indicano i
Principi Inventivi (max 4) più utilizzati che possono essere adattati al proprio problema.
30 http://www.mazur.net/triz/
31 Ibid
32 http://baetriz.co.uk/glossary.htm
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4.9 Il Metodo TRIZ
PRINCIPI INVENTIVI
1. Segmentazione 21. Affrettarsi
2 Estrazione 22. Converti lo svantaggio in vantaggio
3. Qualità locale 23. Feedback
4. Asimmetria 24. Intermediario
5. Combina 25. Self-service
6. Universalità 26. Copia
7. Matrioska 27. Oggetti economici e disponibili
8. Contrappeso 28. Sostituzione meccanica
9. Contro-azione preliminare 29. Fluido
10. Azione preliminare 30. Rivestimenti flessibili e film sottili
11. Provvedi in anticipo 31. Materiali porosi
12. Equipotenzialità 32. Cambio colore
13. Inversione 33. Omogeneità
14. Sfericità - Curvatura 34. Rifiutare e rigenera
15. Dinamizzazione 35. Cambia parametri
16. Azione parziale o eccessiva 36. Transizione di fasi
17. Muovi verso un’altra dimensione 37. Espansione termica
18. Vibrazione meccanica 38. Ossidanti forti
19. Azione periodica 39. Atmosfera inerte
20. Continuità dell’azione utile 40. Materiali compositi
33 TRIZ Features: nuove funzionalità nei sistemi CAD di supporto alla progettazione concettuale. Tesi di laurea di II livello di Yuri
Borgianni, realizzata presso Università degli Studi di Firenze - relatori: Prof. Paolo Rissone, Ing. Gaetano Cascini, Ing. Federico Rotini,
Ing. Davide Russo. http://apeiron-triz.org/triz/tesi-di-laurea/triz-features-nuove-funzionalita-nei-sistemi-cad-di-supporto-alla-
progettazione-concettuale/
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34 http://en.wikipedia.org/wiki/TRIZ e http://it.wikipedia.org/wiki/TRIZ
35 http://www.mazur.net/triz/
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4.9 Il Metodo TRIZ
E’ giunto ora il momento di scoprire quali siano i Principi Inventivi relativi alla
bibita in lattina del nostro esempio. Guarda i numeri presenti nelle celle
d’intersezione della Matrice delle Contraddizioni tra i Parametri Tecnici n° 4,
lunghezza di un oggetto immobile (Caratteristica da migliorare) e n° 11, tensione,
pressione, spinta (risultato indesiderato). I Principi Inventivi della bibita in lattina, che
descrivono le possibili soluzioni, sono 1, 14, e 35. Diamo un’occhiata alla Tabella 5.
Non è cosi complicato, vero? Prima di applicare il Metodo TRIZ per trovare
soluzioni tecniche per le Tue problematiche aziendali, diamo un’occhiata ad
alcune possibili soluzioni per risolvere il problema del nostro esempio.
Per risolvere il problema relativo alla bibita in lattina, sono stati trovati tre Principi
Inventivi (per la versione completa consultare l’Appendice A):
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4.9 Il Metodo TRIZ
assumendo una forma circolare a più livelli. In questo modo sarà possibile aumentare la
robustezza dello spessore e nello stesso tempo assottigliarlo. Vedi la Figura 5.
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4.9 Il Metodo TRIZ
In meno di una settimana, l’inventore Jim Kowalik del Renaissance Leadership Institute,
ha proposto all’industria alimentare statunitense più di venti soluzioni, molte delle quali
sono poi state adottate. 38
Prova a riflettere: perché non inizi subito ad utilizzare il Metodo TRIZ nella Tua
azienda? Se il Tuo problema tecnico rientra nell’1% dei casi non studiati, che non
sono ancora stati individuati (non esiste alcun brevetto), questo metodo Ti
permetterà di scoprire nuove soluzioni innovative.
Questo è il problema che è stato formulato dagli specialisti della compagnia tedesca K2. Il
risultato è stato aver sviluppato le scarpe da tennis estensibili. In pratica il principio della
dinamizzazione è stato usato nello sviluppo di queste scarpe chiamate “Max Worm”. La
parte centrale delle scarpe da tennis è stata fatta ad onde e si può estendere come una
fisarmonica. Le onde sono tenute in una certa posizione tramite i mezzi di una speciale
tenuta. La forma delle scarpe dinamizzate è molto semplice da cambiare. Basta premere il
bottone sul tacco per rilasciare le onde ed estendere le scarpe in base alle dimensioni del
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4.9 Il Metodo TRIZ
piede. Lasciando il bottone si fissano le onde in una nuova posizione. È stato un vero
successo che la compagnia ha messo a segno, sviluppando scarpe molto comode che
soddisfacevano tutti i requisiti ortopedici.
Parametro che si vuole migliorare: adattabilità (ovvero adattare la lunghezza della scarpa
a quella del piede del bambino).
Esito: ottimo
Tastiera flessibile
Sono veramente numerosi i motivi per i quali poter scegliere una tastiera flessibile,
anziché una portatile tradizionale. L’innovazione che qui è mostrata ha una enorme
gamma di vantaggi: occupa molto meno spazio per il trasporto, è resistente all’acqua, è
necessaria una pressione minima dei tasti per poterla "mettere in azione", può essere
usata anche dove non si hanno superfici piane di appoggio limitate. Quindi ogni ambiente
e buono per poter usare questo tipo di strumento.
Parametro che può peggiorare: facilità di operazione (deve essere garantita la misura ad
hoc dei pulsanti e il loro numero).
Esito: negativo.
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4.9 Il Metodo TRIZ
Il Metodo TRIZ può essere adattato a diverse tipologie di Problem Solving. E’ un metodo
relativamente semplice, ma costringe l’utente a formulare il problema in termini di
Parametri Tecnici standard. Presenteremo brevemente i due strumenti aggiuntivi che Ti
consentiranno di utilizzare il Metodo TRIZ nella Tua azienda.
41
1) ARIZ, Algoritmo per la risoluzione dei Problemi Inventivi
ARIZ è il principale strumento analitico del Metodo TRIZ. È una procedura sistematica per
individuare soluzioni senza apparenti Contraddizioni che, a seconda della natura del
problema, può essere formata da cinque a sessanta step. Gli step fondamentali sono: 42
1) Formulare il problema
2) Trasformare il problema in un modello
3) Analizzare il modello
4) Risolvere le contraddizioni fisiche
5) Formulare la soluzione ideale
43
2) Il software del Metodo TRIZ
Poiché il Metodo TRIZ è costruito su un database di centinaia di migliaia di brevetti,
Principi, funzioni, Contraddizioni, ecc, l’utilizzo di questo software consente di ottenere i
migliori risultati con il minore sforzo possibile. Ecco una descrizione di alcuni moduli del
software disponibili:
• Improver
Serve a migliorare la progettazione, i processi di fabbricazione, la performance del
sistema, la qualità del sistema, i costi di fabbricazione, l’applicazione dei brevetti e le
caratteristiche del prodotto.
• Ideator
Utilizza ARIZ. Serve a creare modelli astratti di un sistema, oltre che a formulare le
Contraddizioni e a visualizzare la situazione ideale. È un processo utilizzato per
rendere il Tuo sistema il più vicino possibile a quello ideale.
• Eliminator(Appetizer)
L’Ideation Appetizer è progettato per trovare soluzioni innovative e distintive, senza
ricorrere a inconvenienti o compromessi.
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4.9 Il Metodo TRIZ
TRIZ, è un metodo efficace e creativo per la risoluzione dei problemi, che permette di
determinare e catalogare tutte le caratteristiche e gli aspetti dei processi tecnologici, dei
sistemi tecnici e dei processi inventivi che devono essere ideati e/o migliorati. È un metodo
efficace che, attraverso la consultazione di un database contenente milioni di brevetti di
successo, consente di trovare le migliori soluzioni ai problemi tecnici. Gli elementi
principali per un’applicazione di successo del Metodo TRIZ sono: la formulazione del
problema in termini di Contraddizioni, la definizione dei Parametri Tecnici del problema e
l’individuazione dei Principi Inventivi e della Matrice delle Contraddizioni. Infine, i Principi
Inventivi individuati devono essere analizzati e adattati al proprio problema. Non è
possibile acquisire il Metodo TRIZ in un solo giorno ma, se l’obiettivo è quello di essere più
veloci ed innovativi dei propri concorrenti, il suo utilizzo diventa necessario.
In questa Unità hai imparato cos’è il Metodo TRIZ e come utilizzarlo per
individuare le migliori soluzioni ai problemi tecnici. Attraverso un esempio pratico
Ti sono stati presentati i 5 passi del metodo ed ora sai di poter trovare potenziali
risposte ai Tuoi problemi, all’interno della Matrice delle Contraddizioni.
44 Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd edition), p IX
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4.9 Il Metodo TRIZ
BIBLIOGRAFIA
A CSC White Paper, European Office of Technology and Innovation. What Innovation Is.
How companies develop operating systems for innovation.
Michael A.Orloff (2005). Inventive Thinking through TRIZ – A practical Guide (the 2nd
edition). Springer-Verlag Berlin Heidelberg, Germany.
TRIZ Features: nuove funzionalità nei sistemi CAD di supporto alla progettazione
concettuale. Tesi di laurea di II livello di Yuri Borgianni, realizzata presso Università degli
Studi di Firenze - relatori: Prof. Paolo Rissone, Ing. Gaetano Cascini, Ing. Federico Rotini,
Ing. Davide Russo. http://apeiron-triz.org/triz/tesi-di-laurea/triz-features-nuove-funzionalita-
nei-sistemi-cad-di-supporto-alla-progettazione-concettuale/
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4.9 Il Metodo TRIZ
Per approfondire
G. Altshuller (1984). CREATIVITY AS AN EXACT SCIENCE: The Theory of the Solution
of Inventive Problems. Translated by Anthony Williams. Gordon and Breach Science
Publishers.
G. Altshuller (1996). AND SUDDENLY THE INVENTOR APPEARED: TRIZ, the Theory of
Inventive Problem Solving. Worchester, Massachusetts: Technical Innovation Center.
Dr. John Terninko, Alla Zusman, Boris Zlotin (1997). STEP-BY-STEP TRIZ: Creating
Innovative Solution Concepts.
Dr. John Terninko, Alla Zusman, Boris Zlotin (1998). SYSTEMATIC INNOVATION: An
Introduction to TRIZ (Theory of Inventive Problem Solving).
Zlotin B., Zusman A., Altshuller G., Philatov V.(1999). TOOLS OF CLASSICAL TRIZ.
Ideation International Inc.
Candido Sandra, Wolfson Dmitri (2008). TRIZ. TECNOLOGIA PER INNOVARE. Ed.
Guerini e Associati.
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4.9 Il Metodo TRIZ
Siti web
Associazione per l’innovazione ragionata. http://www.apeiron-triz.org/. Consultato l’8
settembre 2009.
Introduzione al TRIZ.
http://apeirontriz.org/triz/materialiperiniziare/Introduzione%20a%20TRIZ.pdf/view.
Consultato l’8 settembre 2009.
GLOSSARIO
Matrice della Contraddizione: è una Matrice 39x39, composta dai 39 Parametri Tecnici,
che mostra quali dei 40 Principi Inventivi sono stati utilizzati in precedenza con successo
dagli ingegneri per risolvere Contraddizioni simili a quelle che si stanno analizzando.
(http://baetriz.co.uk/glossary.htm).
Principi Inventivi: le 40 soluzioni per qualsiasi Contraddizione – tutti i modi che Altshuller
ha scoperto per eliminare le Contraddizioni tecniche. (http://baetriz.co.uk/glossary.htm).
TRIZ: TRIZ è una metodologia, un insieme di strumenti, una teoria, una tecnologia basata
su modelli di invenzione per creare idee e soluzioni innovative volte alla risoluzione dei
problemi. TRIZ offre strumenti e metodi per la formulazione dei problemi, l’analisi di
sistema, l’analisi degli insuccessi e i modelli di miglioramento del sistema
(http://en.wikipedia.org/wiki/TRIZ).
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4.9 Il Metodo TRIZ
45 TRIZ Features: nuove funzionalità nei sistemi CAD di supporto alla progettazione concettuale. Tesi di laurea di II livello di Yuri
Borgianni, realizzata presso Università degli Studi di Firenze - relatori: Prof. Paolo Rissone, Ing. Gaetano Cascini, Ing. Federico Rotini,
Ing. Davide Russo. http://apeiron-triz.org/triz/tesi-di-laurea/triz-features-nuove-funzionalita-nei-sistemi-cad-di-supporto-alla-
progettazione-concettuale/
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4.9 Il Metodo TRIZ
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4.9 Il Metodo TRIZ
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4.9 Il Metodo TRIZ
Usa campi insieme ad aggetti o sistemi attivati da un campo (per es. ferromagnetico).
Principio 29. Fluido
1) Usa gas o liquidi al posto di parti solide o sistemi.
Principio 30. Rivestimenti flessibili e film sottili
1) Incorpora rivestimenti flessibili e film sottili al posto di strutture solide.
Isola un oggetto o un sistema da un ambiente potenzialmente nocivo utilizzando i
rivestimenti flessibili e i film sottili.
Principio 31. Materiali porosi (fori)
1) Rendi poroso un oggetto o aggiungi elementi porosi.
Se un oggetto e già poroso, aggiungi qualcosa di utile nei pori.
Principio 32. Cambio colore
1) Cambi il colore di un oggetto o del sua ambiente.
Cambi la trasparenza di un oggetto o del suo ambiente.
Per cambiare la visibilità delle cose, utilizza additivi colorati o elementi luminescenti.
Cambia le proprietà di emissività di un oggetto soggetto a riscaldamento radiante.
Principio 33. Omogeneità
1) Ottieni oggetti che interagiscono dallo stesso materiale (o da un materiale con
proprietà adeguate).
Principio 34. Rifiutare e rigenera
1) Fai sparire (o sembrare di sparire) gli elementi di un oggetto o di un sistema che
hanno adempiuto le loro funzioni (dissolvendosi, evaporando, ecc).
Ripristina parti consumabili o degradabili di un oggetto o di un sistema durante
l'operazione.
Principio 35. Cambia parametri
1) Cambia lo stato fisico di un oggetto ( per esempio in un gas, in un liquido o in un
solido).
Cambia concentrazione o consistenza.
Cambia il grado di flessibilità.
Cambia la temperatura.
Cambia la pressione.
Cambia altri parametri.
Principio 36. Transizione di fasi
1) Fai uso di fenomeni che hanno luogo durante le transizioni di fase (per esempio
cambiamenti di volume, perdita o assorbimenti di calore,ecc).
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4 Strumenti per lo sviluppo di soluzioni innovative
4.9 Il Metodo TRIZ
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