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Scienza e Conoscenza, Editing snc, trimestrale, Luglio 2012, n.41, Poste Italiane SPA, Sped. in Abb. Post.

DL 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 art.1 Comma 1. DCB Forlì n. 67/2009


24-07-2012

Anno 11° - € 6,90


24-07-2012
Editoriale

I numeri e
la vita
Q
ualche tempo fa ho letto un interessan- sui numeri magici in natura, la sequenza di Fibonacci,
tissimo libro su Nikola Tesla in cui si il Phi (numero aureo) e la geometria frattale passe-
parlava dell’ossessione di questo grande remo infatti alla numerologia pitagorica applicata al
scienziato per il numero 3. Questa par- quotidiano di Rita Maria Faccia per poi addentrarci
ticolare ossessione lo portava, per esem- nei numeri che compongono le distanze e le grandez-
pio, a ripetere le azioni tre volte o in multipli di tre, ze dell’Universo con l’astrofisico Corrado Ruscica,
e addirittura a chiedere che la stanza di albergo dove saltando poi, a piedi pari, nelle scoperte estreme di
soggiornava avesse il numero divisibile per 3 o fosse il Grigori Grabovoi sul potere di guarigione di alcune
3 stesso; lo portò poi a vivere gli ultimi anni della sua sequenze numeriche.
vita al 33° piano di un hotel, dove poi morì.
Stimando molto questo scienziato mi sono chiesta
diverse volte: “Perché una mente illuminata come
quella di questo instancabile inventore dava tanta
importanza ai numeri, e in particolare al numero 3?”.
Tutto ciò che c’è, di più
Pur non avendo, ancora oggi, una risposta definiti-
va, da quel giorno, non ho mai smesso di farmi delle
perfetto nel cosmo,
domande sui numeri e sul loro eventuale significato. può essere ricondotto
Questo n. 41 di Scienza e Conoscenza forse è un po’ a un ordine numerico
il frutto di questa curiosità, della voglia di capire il
significato dei numeri e soprattutto la loro influenza che svela l’armonia
sul nostro quotidiano, sulla terra e su tutto il cosmo.
Raccogliendo gli articoli che compongono questa rivi-
di ogni sistema vivente
sta ci siamo resi conto, in redazione, che i numeri vanno
ben al di là della matematica e della scienza esatta, tanto
che (per usare un termine coniato da Sabrina Mugnos Arrivati poi, senza fiato, alla parte finale di questo
nel suo articolo) potremmo parlare di mate-magica. nuovo n. 41, troveremo una sezione tutta dedicata
alla Medicina Non Convenzionale in cui ospitiamo le
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Grazie a questo minuzioso lavoro di raccolta articoli, è risposte ai quesiti dei nostri amati lettori da parte del
iniziato il nostro viaggio di conoscenza che ci ha portato dottor Valesi, l’interessante approfondimento sull’ar-
ad analizzare le sequenze numeriche come assunti base gento colloidale e il suo utilizzo come alternativa ai
di tutte le forme più perfette in natura, dai fiocchi di normali antibiotici del dottor Graziani e infine due
neve al nostro codice genetico, dall’assetto del foglia- articoli d’avanguardia: la medicina dell’informazione
me delle piante alla natura frattale del fegato umano, per le malattie autoimmuni del dottor Baldari e la
arrivando fino alla configurazione dell’intero universo. Terapia chelante per i metalli pesanti della dottoressa
Se tutto ciò che c’è, di più perfetto nel cosmo, può Fiamma Ferraro.
essere ricondotto a un ordine numerico che svela l’ar-
monia di ogni sistema vivente, possiamo ancora affer- Cari lettori mi auguro che anche questa volta riusci-
mare che i numeri non hanno un significato o un’in- remo a sorprendervi, incuriosirvi e appassionarvi in
fluenza diretta nella nostra vita? questo viaggio di scoperta che, numero dopo numero,
svela gli affascinanti segreti, nascosti nella brevissima,
Se siete già stupiti di queste affermazioni preparatevi seppur meravigliosa, parola VITA.
al peggio. Infatti la nostra indagine si spinge molto
oltre! Dall’intervento della geologa Sabrina Mugnos, Romina Alessandri
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 1
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INDICE

Scienza e Conoscenza
Vita da tubi Il dottor Valesi
è un marchio
Macro Soc. Coop.
A cura di Elsa Masetti risponde
Via Bachelet 65,
47522 Cesena (FC) e friends 4 Vincenzo Valesi 42
www.macroedizioni.it

Numeri magici in natura


Ideatore del progetto
Scienza e Conoscenza Argento Colloidale
Giorgio Gustavo Rosso
Sabrina Mugnos 12 Un potente
Editore
Editing snc antibatterico naturale
Direttore Responsabile
Marianna Gualazzi
Geometria frattale Gabriele Graziani 50
In redazione
Sabrina Mugnos 19
Marianna Gualazzi
Romina Alessandri Le malattie
Erica Gattamorta
Numerologia, autoimmuni
Comitato Scientifico
Massimo Corbucci una guida per l’esistenza Urbano Baldari 62
(Fisico e Medico)
Valerio Pignatta Rita Maria Faccia 26
Terapia chelante
(Naturopata)
Corrado Ruscica
(Astronomo)
L’armonia della vita modalità ed effetti
Gestione, grafica e ufficio abbonamenti
a cura di Editing snc Romina Alessandri 34 della terapia
Tel. 0547 347627
info@scienzaeconoscenza.it Fiamma Ferraro 70
Immagini I numeri dell’Universo
www.shutterstock.com
www.sxc.hu Corrado Ruscica 38
www.istockphoto.com
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Stampa
Lineagrafica, Errata Corrige su Scienza e Conoscenza 40
Città di Castello L’autore dell’articolo Il Miracolo del PH alcalino ci ha segnalato un errore: a p. 14, riga 7:
«Quando la soglia di pH viene superata verso il basso della scala il corpo prenderà calcio dalle ossa»,
Distribuzione in edicola la frase corretta è: «Quando la soglia di pH viene superata verso l’alto della scala il corpo prenderà calcio dalle ossa». Chi volesse ricevere
Italian Press (Milano) l’articolo completo corretto può richiederlo alla redazione – info@scienzaeconoscenza.it - 0547 347627.

Hanno contribuito
alla realizzazione
di questo numero: La cellulosa
La cellulosa utilizzata per la
Fiamma Ferraro utilizzata per la
Gabriele Graziani produzione della carta
produzione della su cui è stata stampata
Urbano Baldari carta su cui è stata
Rita Faccia questa rivista è sbian-
stampata questa rivi- cata senza l’uso di
Eleonora Brugger sta proviene da fore-
Corrado Ruscica cloro. Questa carta è
ste amministrate riciclabile
Valerio Pignatta
Vincenzo Valesi
Elsa Masetti
Stefano Pravato
Sabrina Mugnos
Le informazioni scientifiche, sanitarie, psicologiche, dietetiche e alimentari fornite nella rivi-
Autoriz. Trib. Forlì sta Scienza e Conoscenza non comportano alcuna responsabilità da parte dell’Editore e
N. 21 dell’8 luglio 2002 del Direttore Responsabile circa la loro efficacia e sicurezza in caso di utilizzo da parte
dei lettori. Ognuno è tenuto a valutare con buon senso e saggezza appropriate. Ognuno è te-
Numero 41
luglio/settembre 2012 nuto ad assumere tutte le informazioni necessarie, confrontando rischi e benefici delle diverse
III° trimestre terapie. Scienza e Conoscenza non dispone di notizie o dati diversi da quelli qui pubblicati.

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Vita da tubi
Ovvero: qual è il significato della vita?
Una conversazione con Jeff Foster

A cura di Elsa Masetti

C
ome sono arrivata a Jeff Foster? Egli al dialogo una sorta di riflessione scaturita sul momento.
da qualche anno partecipa a un even- Prendere o lasciare. Ho preso. E restituisco nella
to molto interessante che si chiama forma e nel modo in cui è stata offerta.
Science&Nonduality (www.scienceand- Buona lettura!
nonduality.com) che riunisce in modo
informale noti scienziati, filosofi, insegnanti spirituali Dove la scienza e la spiritualità – la non dualità –
e mistici. Jeff Foster è, di formazione accademica, un s’incontrano?
astrofisico. Tuttavia questo per lui, al momento, sem- Quello che vorrei dire è che il luogo dove la scienza
bra lasciare il tempo che trova. Ovvero questo tempo inizia è lo stesso dove comincia la spiritualità. Ogni
e questo momento. E stando a questo Jeff pare volersi cosa viene dallo stesso luogo e inizia con la capacità
riconoscere soltanto in ciò che ora la vita manifesta. di stupirsi, con il non sapere. È come un bambino
Le domande sono state affidate a chi dall’altra parte che guarda su nel cielo della notte ed è semplicemente
del globo era facilmente in grado di raggiungerlo, affascinato, chiedendosi: Che cos’è tutto quello, che
fisicamente intendo. Jeff è infatti spesso impegnato a significa, quale la sua direzione? E il bambino comin-
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girare il mondo per condividere il suo stato di presen- cia a fare domande: Chi sono io? E che cos’è questo?
za, il suo essere, con coloro che vogliano incontrarlo. Qual è la mia relazione con tutto ciò? Comincia così,
Le domande, come magari richiesto da una rivista che a partire dalla meraviglia, dal non sapere, dal mistero.
sia anche di scienza, intendevano tra l’altro mettere Poi iniziamo a cercare le risposte, diventiamo scien-
in luce dei legami con la sua formazione, con un per- ziati, ricercatori spirituali, filosofi, diventiamo mate-
corso, con la sua opinione della materia e dell’operare matici, neuroscienziati, biologi… Sarei meravigliato
degli scienziati, con la possibilità di ricevere un punto se non fosse un’espressione dello stesso struggimento
di vista sul fatto di praticare giornalmente o meno per ritornare a ciò che siamo. Stiamo tutti guardando
delle tecniche di meditazione, come avallano anche le alla stessa cosa in modo diverso. A un livello pro-
nuove scoperte neuroscientifiche; su quanto la comu- fondo stiamo tutti cercando la stessa cosa. Gli scien-
nicazione di chi ha cessato d’indagare che cosa sia la ziati e i ricercatori spirituali. Stiamo andando dalla
vita – accorgendosi di essere la vita stessa – possa rag- stessa parte, senza realizzarlo. Forse… la domanda
giungere coloro che ancora si dibattono nello “scon- chiede molto: «Jeff come… dove la scienza e la spiri-
tro” tra gli opposti, nella dualità. tualità s’incontrano o dove la scienza e la non dualità
Niente da fare. Jeff si è abilmente sottratto alla narra- s’incontrano?». Mi stavo chiedendo se, forse, non sia
zione di una qualsiasi storia che lo definisca, restituendo una domanda sbagliata. La domanda implica che ci
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Su un piano profondo ciò che sono, chi sono,


è la vita stessa, niente si oppone alla vita
poiché tutto è vita

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Intervista a Jeff Foster

Il nostro sforzo di comprendere è vano,


perché la vita viene prima, prima della
capacità di pensare, prima della divisione tra
vita e morte, prima del concetto di vita stessa…

siano due cose, una chiamata scienza e una spiritu- muovi?». Chiedere perché facciamo ciò che facciamo
alità, non dualità o giù di lì… insomma quello che è semplicemente ridicolo. Certo, si può iniziare a
usiamo oggi per dirlo. La domanda implica due cam- raccontare una lunga storia, tipo mi piaceva questo
mini e, allora: dove s’incontrano due cammini? Mi e mi piaceva quello e così ho scelto questo. Di fatto,
sto chiedendo se ci sia in primo luogo una diversità. realmente, non lo sappiamo. Alla fine non sappiamo
perché facciamo quel che facciamo. È facile guardare
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Che cosa mi dici dei tuoi studi? Hai studiato astro- al passato e raccontare questo e quello, ma io non ci
fisica, senti che quella formazione abbia in qualche credo più, non posso più credere a questa modalità.
modo portato del suo nel tuo corrente modo di
pensare? Pensi di aver integrato i tuoi studi a un Anche le neuroscienze stanno giungendo a ciò.
qualche livello? Alla consapevolezza che il nostro organismo è sem-
No. Quando ho studiato astrofisica, anni fa, ero plicemente un’altra forma di vita, magari appar-
completamente perso… Che dire… È solo un qual- entemenete più complessa ma simile a ogni altra
cosa che è stato, nel passato. Il fatto che debba las- forma di vita.
ciarti qualcosa che fa parte del modo in cui vivi ora, Amo Alan Watts. Egli usava dire: «Ogni organismo
è solo un’idea. L’idea che certe condizioni che sono è di base un tubo che connette la sua bocca all’ano».
state ti conducano qui o là o da qualche parte, di una Questo è, a livello basilare, quello che un organ-
causa e di un effetto. Ricordo di aver visto alla TV ismo è: un tubo. Il cibo e i nutrienti entrano e poi
Marlon Brando, quando era anziano. È considerato escono. Questo è quello che un organismo è, e, con
uno dei “cuori teneri” del suo tempo. L’intervistatore l’evoluzione, l’organismo diventa sempre più comp-
gli chiese: «Perché hai scelto di recitare?». E lui lesso. È l’evoluzione che accresce la complessità dei
rispose: «Perché muovi le mani nel modo in cui le tubi. Alla base di tutto siamo semplicemente dei tubi
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Intervista a Jeff Foster

complessi. Ci sono tubi che pensano di essere spe- Non c’è un opposto per la vita, la vita non ha
ciali… o dei tubi che pensano di non essere dei tubi, o opposti. Questo momento non ha un opposto.
tubi che credono di essere gli unici tubi nell’esistenza, Siamo tubi che  in qualche modo possono pensare,
oppure ci troviamo a negare la nostra “natura tubina”. astrattamente. Abbiamo questa capacità di astrazione.
Qualsiasi cosa siamo, qualsiasi cosa pensiamo di Quindi viviamo in un mondo di opposizioni-astrazio-
essere, siamo solo dei tubi. ni. La vita opposta alla morte, per esempio. Questa è
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l’opposizione primaria, la prima opposizione, essere o


Nisargadatta ha detto qualcosa di simile. Lo ha non essere… il momento in cui hai pensieri umani,
detto in modo diverso ma esprimendo un simile pensieri astratti – vita/morte – questa è la prima
concetto. Senza cibo non esiste Dio. In mancanza dicotomia, la prima separazione è così creata. Tuttavia
del cibo il senso di sé scompare e Dio può solo non avendo controllo sulla morte l’ansia comincia.
apparire dopo che il senso di sé è apparso. Siamo Non so quando morirò… Questa è davvero una stra-
noi, i tubi, che creano Dio. A nostra immagine e na posizione per un tubo (ride). Non possiamo sapere
somiglianza… Un tubo specialissimo… quale sia la data di scadenza di un tubo. Possiamo
Siamo tubi, complessi… con delle credenze, ideologie meditare, ponderare, pensare a ciò e ci preoccupiamo,
e filosofie. Siamo tubi incredibilmente bravi a negare diventiamo ansiosi.
psicologicamente di esserlo, che pretendono di non
essere dei tubi, che pretendono di essere più speciali, La paura della morte, morire è il primo passo verso
più trascendentali e che inventano parole spirituali di la negazione della nostra essenza di tubi, di sem-
contro a quelle materiali. Siamo tubi che vivono in plici organismi…
un mondo di opposti immaginari. Perché anche i tubi Siamo tubi capaci. La vita non conosce l’opposto
hanno degli opposti, “a livello tubino”. della vita. Non si può nemmeno parlare della vita e

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Intervista a Jeff Foster

È quando dimentichiamo che chi siamo


è, di fatto, inseparabile da tutto ciò che appare
che, essenzialmente, cominciamo ad aver
paura della vita

della morte perché se usiamo questi concetti siamo già che in qualche modo ci sia un me qui, un certo tipo di
completamente dentro il sogno degli opposti. Siamo me, di ego, d’individuo, un certo tipo di entità/cosa,
tubi che possono ponderare sulla loro immortalità, separata da questo sempre presente essere tubo, in sé e
che è una situazione incredibile per dei tubi, proba- per sé perfetto.
bilmente non è mai successo nella storia dell’universo Dal momento che abbiamo acquisito l’umana capac-
prima, forse. Sappiamo che sta succedendo ora, ità di pensare, pensare astrattamente, abbiamo comin-
questo è quello che sappiamo realmente. Siamo tubi ciato a dividere la vita dalla morte. O potremmo dire
che possono preoccuparsi della loro fine: “Che cosa la vita e ciò che è opposto alla vita, la vita e tutto ciò
significa, la fine di me stesso?”. che sembra annullare la vita, la vita e ciò che si oppone
alla vita. Io penso che questa sia la prima categoria
Chi è questo “me”? Chi è questo tubo??? di opposti. Ogni altra cosa è costruita sulla prima
Chi è che vive ora e chi morirà un giorno? Il tubo opposizione. Dalla prima volta che ci siamo trovati
stesso è solo interessato a come sta funzionando. Di in forma umana abbiamo creato delle credenze spiri-
base è occupato a convertire il cibo in cacca, non ha tuali, delle idee religiose basate su questa divisione,
bisogno di un domani. sulla vita e ciò che vi si oppone, la forza della vita
e ciò che la minaccia. La parola tabù è interessante:
Sa far bene il suo lavoro come qualsiasi altro tubo che cosa significa la parola tabù? Ora ha un po’ perso
nell’universo…. il suo significato. Tabù è oggi qualcosa di cui non
È semplicemente un altro organismo. Siamo noi che dovremmo parlare, che è poco educato esprimere.
ci separiamo dalla vita stessa, viviamo nell’illusione L’origine della parola ha un significato più profondo,

( Chi é Jeff Foster


Jeff Foster ha studiato astrofisica all’università di Cambridge. Intorno ai venticinque anni,
dopo un lungo periodo di depressione, è diventato ossessionato (dipendente) dall’idea dell’illu-
minazione spirituale e si è imbarcato in una ricerca spirituale intensiva verso la verità ultima
dell’esistenza. La ricerca spirituale è crollata con il chiaro riconoscimento della natura non
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duale di tutto e con la scoperta dello straordinario nell’ordinario. Nella chiarezza di questa
visione la vita divenne quello che è sempre stata: intima, aperta, amorevole e spontanea e Jeff
è rimasto con una comprensione profonda della radice dell’illusione dietro tutta l’umana sof-
ferenza, e con un vasto amore del momento presente. Al momento corrente egli tiene incontri,
ritiri e sessioni individuali nel mondo, accompagnando le persone con gentile fermezza di nuovo
nella profonda accettazione inerente al momento presente. Aiuta le persone a scoprire chi sono
veramente, al di là dei pensieri e dei giudizi su loro stessi, anche nel mezzo dello stress e della
lotta del vivere contemporaneo e nell’intimità delle relazioni. Lo stile d’insegnamento di Jeff
è diretto e senza compromessi, allo stesso tempo colmo di umanità, umorismo e compassione.
Egli crede che la libertà sia un diritto di nascita di ognuno. Non appartiene a nessuna tradi-
zione o lignaggio e il suo insegnamento è accessibile a tutti. Jeff è stato votato al n° #51 sulla
lista 2012 degli esseri viventi spiritualmente più influenti pubblicata dal Watkins Review. Jeff
ha pubblicato quattro libri in più di sei lingue. Il suo ultimo libro The Deepest Acceptance
[L’accettazione più profonda; N.d.R.] è in pubblicazione quest’anno da Sounds True.
Fonte di questa bio e sito web di Jeff Foster: http://www.lifewithoutacentre.com

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Redshift:Intervista
astronomiaa Jeff Foster
e dintorni

si tratta di un potere pericoloso. Tabù è qualcosa di oscuro o negativo. La vita non conosce positivo e
cui è pericoloso parlare, ha una conseguenza sulla tua negativo, non conosce oscurità e luce, dio e il diavolo,
vita. Ogni religione ha un suo senso di ciò, è dio e il non conosce opposti perché è ogni cosa che appare, è
diavolo, la vita e qualcosa che l’annulla. Qui è dove ogni cosa che chiamiamo oscuratà e ogni cosa che chi-
l’umanità in un certo senso ha sbagliato, io penso, amiamo luce, non può essere schiacciata dall’oscurità
perché niente alla fine può annullare la vita, niente. o da quello che chiamiamo negativo. Non può essere
Accade solo perché abbiamo dimenticato che siamo schiacciata. È quando dimentichiamo che chi siamo
inseparabili da ciò che non può essere annullato, è di fatto inseparabile da tutto ciò che appare che,
abbiamo dimenticato chi siamo veramente, abbiamo essenzialmente, cominciamo ad aver paura della vita.
dimenticato la nostra inseparabilità dalla vita stessa. Nel momento in cui dimentichiamo che siamo la vita
Ci siamo identificati con un me separato, con un me iniziamo a temerla, a temere i suoi aspetti. Quando
che morirà, e ora viviamo in un mondo di opposti, dimentichiamo chi siamo iniziamo ad aver paura
ora c’è la vita e ciò che la minaccia, ciò che minaccia della vita. Questo è quello di cui soffriamo, di cui la
me. Tuttavia su un piano profondo ciò che sono, chi gran parte dell’umanità soffre. Ogni tipo di sofferenza
sono, è la vita stessa, niente si oppone alla vita poiché dipende da una qualche paura della vita. Così, vera-
tutto è vita. Tuttavia non siamo in grado di capirlo mente, nel riconoscere chi sei non c’è niente di cui
ed ecco il problema. Non possiamo capirlo perché il aver più paura, come puoi temere la vita quando tu sei
pensiero viene dopo, più tardi – il pensiero astratto, la vita stessa? A livello umano parliamo del tentativo
la nostra capacità di pensare segue le nostre azioni. di fuggire il dolore, di fuggire la tristezza, la rabbia,
Nell’evoluzione, siamo inadatti a comprendere ciò la paura o tutto quello che siamo condizionati a cre-
che viene prima. È come se non avessimo alcun aiuto dere sia sbagliato, demoniaco, negativo, pericoloso o
per capire la vita, e non la comprendiamo. Questo è insano… tutto ciò su cui si basa la nostra paura è il
molto difficile da digerire, è molto ostico per un tubo, nostro senso di essere separati da “ ciò che è”…
perché la maggior parte del nostro ricercare è: voglio
capire la vita, un giorno raggiungerò una qualche Entra il figlio di Yasen Zaya (11 anni) e la conversazi-
comprensione ultima, un giorno ce la farò a cogliere one s’interrompe, un attimo…
il senso. Questi sono i cardini basilari di chi cerca: un
giorno avrò colto il punto, domani sarò completo, un Jeff, dimmi un’ultima frase…
giorno sarò integro, un giorno conoscerò, un giorno Ah, ecco: il significato della vita. Yasen qual è il sig-
raggiungerò una piena comprensione. Il nostro sforzo nificato della vita?
di comprendere tuttavia è vano, perché la vita viene Yasen risponde: «Non lo so».
prima, prima della capacità di pensare, prima della
divisione tra vita e morte, prima del concetto di vita Ringrazio per la collaborazione Maurizio Benazzo, “testone” ital-
stessa… Come potremmo mai capirla? I saggi dicono iano emigrato da ormai venticinque anni negli States e ora resi-
che il punto non sia nel capire chi sei, nell’analizzarlo dente in California. Maurizio è il fondatore nonché organizzatore di
con la mente, ma nel riconoscere che sei quella vita Science&Nonduality (www.scienceandnonduality.com).
che alla fine cerchi di raggiungere, di comprendere.
Non si tratta di capire, di raggiungere, di divenire,
si tratta di essere, di riconoscere chi sei già, chi sei
veramente, oltre il tentativo di esserlo, perché non
puoi neanche tentare di esserlo. La realtà è che tu sei
già questo. A cura di
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Questa è l’assurdità, la vecchia storia del pesce che Elsa Masetti


cerca l’acqua?
Sì. Elsa Masetti facilita sessioni individuali e di
gruppo di costellazioni familiari. Ha inserito
Dell’oceano che cerca di capire l’acqua… questo tipo di approccio sistemico in un per-
corso chiamato “relazionarsi con amore”:
In qualche modo quando dimentichiamo chi siamo, www.elsamasetti.it.
è assurdo parlare del perché l’abbiamo dimenticato, Tra i nuovi e vari progetti della curatrice c’è
poiché in un certo senso è impossibile parlarne, par- anche quello di un Science&Nonduality ita-
lare di chi siamo. Tendiamo a dimenticarlo, fa fede liano, nel 2013. Chiunque fosse interessato a
l’intera storia umana, tutto il popolo dell’umanità questa iniziativa, a collaborare fattivamente
forse tende a questa dimenticanza. Questa dimenti- e a farsi sponsor, può contattarla a: info@
canza di chi siamo veramente – e siamo la vita stessa. elsamasetti.it.
E tale evidenza non può essere annullata, annullata da
tutto ciò che nelle migliaia di anni abbiamo chiamato

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Numeri magici
in natura
Dalla sequenza di Fibonacci al numero Aureo:
le meraviglie della matematica
trovano vita nelle mirabili forme naturali

Sabrina Mugnos

G
alileo Galilei davvero non sbagliò quan- sulle piccole palline candide che punteggiavano il mio
do, quasi quattro secoli or sono, nella piumino nero, ho potuto scorgere la loro forma: erano
sua celebre opera Il Saggiatore (1623) perfetti e meravigliosi cristalli di ghiaccio.
scrisse: «… la filosofia è scritta in questo Quel rigido giorno di febbraio piovevano cristalli dal
grandissimo libro che continuamente ci cielo a milioni, a miliardi, e gli occhi di chiunque
sta aperto innanzi a gli occhi ma non si può intendere potevano cogliere la loro bellezza. I miei l’hanno fatto.
se prima non si impara a intender la lingua, e conoscer Si dice che nessuno di essi sia uguale all’altro; e anche
i caratteri, né quali è scritto. Egli è scritto in lingua se la statistica potrebbe porre un prudente veto su
matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre tale affermazione, resta il fatto che è pressochè impos-
figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a sibile scorgerne di uguali, sebbene possano essere
intenderne umanamente parola; senza questi è un aggi- raggruppati in categorie di forme. Non esiste artista
rarsi vanamente per un oscuro labirinto». che potrebbe partorire dalla sua mente geometrie più
In effetti è evidente che l’universo si esprima in un belle e suggestive, eppure la loro genesi segue rigidi
linguaggio squisitamente matematico attraverso leggi schemi matematici; l’estroso architetto che li assembla
fisiche alle quali soggiacciono i fenomeni naturali è qualche ammasso informe di nubi, destreggiandosi
che osserviamo (sebbene molte dinamiche rimangano su sottili equilibri di temperatura e umidità dell’aria.
ancora oscure), sebbene le forme della natura siano ben
lungi dall’assomigliare a figure geometriche perfette. Alcune delle sublimi forme che esibiscono
Eppure dietro al senso di bellezza ed armonia che sanno i fiocchi di neve.
suscitare, a ciò che è esteticamente sublime, inatteso e
talvolta spiritualmente mistico si celano ancora eleganti
e misteriose leggi matematiche e geometriche.
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Cristalli di ghiaccio e spirali:


meraviglie di natura
Qualche anno fa mi trovavo a sciare in Valle d’Aosta.
Era una giornata grigia e talmente fredda che neanche
il cielo pareva sentirsela di aprirsi per far cadere la
neve. In compenso piovevano fitti ma minuscoli gra-
nelli bianchi che, sospinti come piccoli proiettili dalla
discesa sugli sci, martoriavano il volto come spilli.
Spesso siamo così distratti e assorti nei nostri pensieri
che non prestiamo attenzione a ciò che ci circonda (per
inciso credo che sia proprio questa la principale virtù
che abbiamo perduto nel corso della nostra evoluzio-
ne). Tuttavia quel giorno, durante il percorso sulla seg-
giovia, nell’istante in cui il mio sguardo si è soffermato

12 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Numeri magici in natura

I segreti di questo straordinario mondo della


“matemagica”, che esibisce vere e proprie opere
d’arte, sono sbalorditive sequenze numeriche,
come si accorse più di otto secoli fa un grande
matematico toscano di nome Leonardo Pisano,
meglio noto come Fibonacci

Galeotta è la preziosa molecola dell’acqua, che nella di Archimede, e ne sono ottimi esempi conchiglie
sua fase ghiacciata si sbizzarrisce in inaspettati capo- altrettanto vetuste come le ammoniti, per esempio,
lavori artistici e non solo quando piove dal cielo, ma purtroppo non abbastanza fortunate da aver resistito
anche quando si dispone su superfici fredde come i alla crisi Permiana e giunte a noi solo sottoforma di
parabrezza delle auto, per esempio. Per qualche buona fossili. Quando invece la distanza tra le spire aumenta
ragione essa non si distribuisce uniformemente come in maniera esponenziale raddoppiando le dimensioni
un sottile manto lattiginoso, ma forma una giungla in un intervallo determinato, la spirale si chiama loga-
surreale di minuscole felci frastagliate. Ma, a quanto ritmica, e abbiamo forme come il Nautilo.
pare, gli spigoli non sono le uniche vanità di madre
natura, che si diletta anche con sinuose curve come
le spirali. La più affascinante la troviamo dentro le
nostre cellule ed è il Codice Genetico, il motore della
vita come la conosciamo, ma se ne trovano di sublimi
espressioni pressochè ovunque.
Il Nautilo, per esempio, è un mollusco marino
superstite dell’antichissima era Paleozoica, scampato
alla più colossale estinzione di massa di tutti i tempi
allorchè oltre il 90% delle specie capitolarono per
cause ancora non chiare. Questo curioso organismo
costruisce la sua dimora calcarea secondo quella che
in matematica viene chiamata Spirale Logaritmica.
Le spirali sono curve piane che girano intorno ad un
punto centrale spostandosi sempre più all’esterno via
via che si procede. Quelle in cui la distanza tra una
spira e la successiva è costante si chiamano Spirali
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Sulla sinistra è visibile la conchiglia del Nautilus


(organismo tuttora esistente) strutturata secondo
una spirale logaritmica. Alla sua forma si con-
trappone la spirale di Archimede utilizzata dalle
Ammoniti (in alto sulla destra) purtroppo estinte
alla fine del periodo Paleozoico.

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Numeri magici in natura

Phi esprime una relazione geometrica


considerata talmente preziosa da essere definita
sezione aurea o numero aureo e da aver ispirato
pensatori di tutte le discipline più di qualunque
altro numero nella storia della matematica

Tale curva fu chiamata anche equiangola dal matema- La sequenza di Fibonacci


tico e filosofo Cartesio nel 1638 perché, tracciando I segreti di questo straordinario mondo della “mate-
una linea dritta dal polo a un suo punto qualsiasi, magica”, che esibisce vere e proprie opere d’arte, sono
questa la intercetta formando sempre lo stesso angolo. sbalorditive sequenze numeriche, come si accorse più
E ancora la natura sfrutta tale proprietà. Il falco pel- di otto secoli fa un grande matematico toscano di
legrino, per esempio, avendo un apparato visivo che nome Leonardo Pisano, meglio noto come Fibonacci.
guarda lateralmente, seguendo tale spirale, può tenere Partendo dalla proliferazione di una coppia di coni-
la testa dritta (e non doverla ruotare di continuo in gli, egli si rese conto che la popolazione delle coppie
un senso e nell’altro) non perdendo di vista la preda cresceva secondo la seguente progressione numerica
e massimizzando la velocità durante l’attacco in pic- (che ovviamente prese il suo nome): 1, 1, 2, 3, 5, 8,
chiata di caccia. 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, … ecc. dove
Questa forma partorita dalla natura, peraltro scelta ogni numero a partire dal terzo è la somma dei due
per svariati altri oggetti come le galassie, gli uragani precedenti.
ecc., è talmente armonica e ipnotica dall’aver ispirato E il mondo naturale è stracolmo di tali numeri che
opere d’arte come quella dell’americano Frank Lloyd utilizza per disporre le proprie configurazioni.
Wright, che ha progettato il museo Guggenheim di Facciamo qualche esempio cominciando dal regno
New York secondo la sua struttura. Ma già il grande floreale e proprio dalla ben nota margherita di campo,
Leonardo da Vinci ne restò ammaliato, immortalan- che spesso interroghiamo per dissipare i nostri tor-
dola nell’opera Leda e il Cigno nei capelli raccolti, e menti sentimentali con la domanda: “M’ama o non
ancora sottoforma di vortici in un’impressionante m’ama”?. La maggior parte di questi fiori ha 13, 21 o
serie di schizzi catastrofici ispirati al Diluvio. E lo 34 petali, e a proposito del dilemma amoroso, quan-
stesso dio indù Shiva, danzante, ha in mano questa do la beccate con i numeri dispari e cominciate col
conchiglia come simbolo della Creazione. “m’ama” l’esito sarà affermativo; quindi vi conviene
Altri gusci come quelli delle chiocciole sia di mare che sempre cominciare con questa domanda!
di terra, invece, esibiscono spirali più anguste che si Poi ci sono i gigli che hanno 3 petali, i ranuncoli 5, i
attorcigliano nello spazio come quelle strette scale da delphinia 8, i tageti 13, gli astri 21 e i girasoli che oscil-
arredamento che portano nelle mansarde. Sempre per lano tra 34, 55, 89 o 144. Se vi cimentate nel conteggio
tale forma hanno optato molte piante per disporre i loro considerate che qualche petalo potrebbe essere caduto,
semi. Le squame delle pigne dell’abete, per esempio, oppure la corolla potrebbe essere doppia (ma sempre
sono disposte secondo spirali intrecciate, così come i multipla dei numeri di Fibonacci) come conseguenza
24-07-2012

gustosi semi che punteggiano il capolino di un girasole. delle tecniche agricole di lavorazione.
Le immagini mostrano l’intreccio di spirali che assemblano i semi di girasole nel suo capolino.

14 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Anche la corolla della rosa è collegata al
rapporto aureo. Gli angoli che definiscono le
posizioni dei petali (in frazioni di angolo giro)
sono la parte decimale di semplici multipli di phi

Nel girasole i semi sono disposti lungo spirali il cui ma, soprattutto, la loro rappresentazione decimale
numero dipende di solito dalle sue dimensioni. Nel non termina mai e non è periodica. In sostanza sono
caso più comune ci sono 34 spirali avvolte in senso numeri interminabili, incommensurabili o infiniti, e
orario o antiorario, e 55 avvolte nel senso opposto. nel loro esserlo riescono pure a non ripetersi!
Ma sono stati osservati girasoli con rapporti del Il pi greco (π), pari al rapporto tra la circonferenza e
numero di spirali 89/55, 144/89 e perfino 233/144. il diametro di un cerchio qualsiasi per un valore che
Anche gli alberi non sono immuni da tali configura- parte da 3,14159…, è il più noto di questi numeri
zioni. Le squame della pigna dell’abete sono disposte anche al grande pubblico. Meno famoso ma ancora
in due famiglie di spirali intrecciate, e ogni famiglia più affascinante, invece, è phi (φ), corrispondente ad
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contiene un numero di Fibonacci di squame. un anonimo 1,6180339887. Eppure, esprime una


E che dire dei frutti? La maggior parte degli ananas relazione geometrica considerata talmente preziosa da
presenta sulla superficie 5, 8, 13 o 21 spirali via via essere definita sezione aurea o numero aureo, e da aver
più ripide di squame esagonali. ispirato pensatori di tutte le discipline più di qualun-
que altro numero nella storia della matematica.
Phi, il Numero Aureo Il suo potere, poi, si è rafforzato quando nel dicias-
Ma c’è di più. Oltre un millennio prima che Fibonacci settesimo secolo l’astronomo polacco Giovanni
facesse balzare fuori dal cilindro la sua “magica” Keplero si accorse del suo legame con la sequenza di
sequenza numerica, i primi grandi pensatori erano Fibonacci: procedendo, infatti, lungo i numeri della
in piena crisi filosofica per le anomale caratteristiche sua successione, si trova che il rapporto tra un termine
di alcuni numeri che, per questo, vennero definiti e il suo precedente oscilla (risultando ora in eccesso
irrazionali. Senza entrare troppo nel dettaglio che ora in difetto) intorno a un numero al quale si avvi-
esulerebbe dal nostro scopo, diciamo solo che questi cina sempre di più. E quel numero è proprio Phi, il
utlimi non possono essere il quoziente di due numeri Rapporto Aureo. Quindi la misteriosa sequenza nume-
interi (in pratica non scaturiscono da una frazione rica racchiude qualcosa di ancora più strabiliante che
e, quindi, tramite essa non si possono esprimere); la natura sfrutta di continuo con grande disinvoltura.

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Numeri magici in natura

La matematica sembra essere dotata di una


dimensione estetica che comunica diretta-
mente all’animo umano tramite la semplice
contemplazione delle forme che cesella

Per esempio, a causa del fenomeno scientifico noto ostacolandosi a vicenda. Naturalmente è solo un’ipotesi,
come fillotassi (disposizione delle foglie) le piante anche perché è giusto sottolineare che più che di regole si
tendono a disporre i loro tronchi e il loro fogliame tratta di tendenze prevalenti, le cui eccezioni potrebbero
secondo schemi regolari per cercare di massimizzare invalidare ogni congettura.
l’esposizione alla luce, alla pioggia e all’aria. E tali Idem varrebbe per l’ingegno del Nautilo: poiché con
schemi seguono moti rotatori in quanto evitano che l’età la creatura dal corpo molle cresce, diventa trop-
la pianta ombreggi le proprie fronde le une con le altre po grande per la camera e amplia la casa secernendo
(vale anche per i frutti come le pigne o i semi; ecco nuovo materiale per la costruzione. Ma mentre la
perché la disposizione spiraliforme di questi ultimi conchiglia si allunga, il raggio aumenta in proporzio-
come abbiamo visto in precedenza). ne, cosicchè la forma del guscio resta immutata. In tal
Qualche esempio? I tigli collocano le proprie foglie modo questo inconsapevole e geniale architetto della
da due parti opposte corrispondenti a un mezzo giro natura, pur ampliandola, trascorre tutta la vita nella
intorno al fusto (quoziente di fillotassi ½); il rovo, il stessa dimora in costante equilibrio.
faggio e il nocciolo dispongono il passaggio da una In altri casi è una questione di avido sfruttamento
foglia all’altra con un terzo di giro (quoziente di fil- degli spazi, come dimostra la forma esagonale dei nidi
lotassi 1/3); il melo, alcune querce e l’albicocco 2/5 d’api, in assoluto la configurazione più efficiente per
di giro, il pero e il salice piangente 3/8 ecc. Le foglie, stipare cerchi in un piano.
insomma, si succedono tutte lungo una stretta spirale E a questo punto sembra che cotanta efficienza valga
chiamata vegetativa scandita dai numeri di Fibonacci, anche per il mondo inorganico; avendo, infatti, la
avanzando lungo una circonferenza secondo un ango- maggior parte dei cristalli di neve sei punte, essi
lo costante (noto come Angolo di Divergenza) pros- tendono a incastrarsi egregiamente ottimizzando lo
simo a 137,5° e ancora legato al Rapporto Aureo! spazio vuoto e agevolando la trasformazione del vapor
Infatti l’angolo maggiore risultante dalla divisione acqueo in neve.
dell’angolo giro secondo il Rapporto Aureo misura
360°/ φ, ovvero 222,5°. Quindi l’angolo minore in Le figure geometriche auree
cui l’angolo giro è diviso è 360° – 222,5° cioè 137,5°: Ma Aureo non è solo un numero o un angolo, bensì
l’Angolo Aureo. anche alcune figure geometriche. Il Rettangolo Aureo,
A livello ottico l’impressione che questa disposizione per esempio, si ottiene quando i suoi lati, maggiore e
genera è quella di due spirali di senso opposto che si avvi- minore, stanno in rapporto con φ, e accade che è l’uni-
tano l’un l’altra così come esibisce il capolino del girasole, co che consente, togliendo un quadrato corrispondente
le spire delle pigne, e tanti altri organismi ancora. alla sua area, di ottenere un rettangolo simile al primo.
Anche la corolla della rosa è collegata al rapporto
24-07-2012

Così facendo, tracciando due diagonali che si interse-


aureo. Gli angoli che definiscono le posizioni dei cano in ciascuna coppia di rettangoli padre e figlio, si
petali (in frazioni di angolo giro) sono la parte deci- trova che tutte passano per un punto, in modo che una
male di semplici multipli di phi. Il primo petalo è a serie di rettangoli aurei sempre più piccoli converga
un 0,618esimo (la parte decimale di 1 x phi) di giro nel suo intorno senza mai raggiungerlo (il matematico
dal petalo 0; il secondo è a un 0,236esimo (la parte Clifford Pickover lo chiamò “l’Occhio di Dio”).
decimale di 2 x phi) dal petalo 1 e così via. E se si congiungono i punti in cui questo vortice di
Ma perché accade tutto ciò? quadrati divide i lati secondo il Rapporto Aureo, si
Qualche secolo fa l’astronomo polacco Keplero si con- ottiene la famosa spirale logaritmica che si avvolge
vinse che si trattava di pura efficienza: se posti secondo intorno all’“Occhio”.
la cadenza degli Angoli Aurei i germogli risultano più fitti Idem vale per il Triangolo Aureo, un triangolo in cui il
e utilizzano lo spazio nel modo migliore. D’altro canto rapporto di lunghezza tra i lati uguali e la base è pari a φ.
se l’Angolo di Divergenza avesse un’ampiezza di qualsiasi Anche in questo caso continuando a bisecare gli angoli
altro prodotto razionale dell’angolo giro, le foglie si alli- alla base si forma un vortice di triangoli sempre più pic-
neerebbero o in modo da lasciare inutilizzata una grande coli i cui vertici, collegati, danno una curva logaritmica.
quantità di spazio tra l’una e l’altra, o sovrapponendosi Il legame di phi esiste anche nell’ambito di figure
16 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012
Numeri magici in natura

Il grafico illustra la relazione tra il Rettangolo Aureo e la Spirale Logaritmica. Stando i lati maggiore e
minore del Rettangolo in rapporto con φ, togliendo un quadrato corrispondente all’area del primo si può
ottenere un rettangolo simile. Così facendo tracciando due diagonali che si intersecano in ciascuna coppia
di rettangoli padre e figlio, si trova che tutte passano per un punto, in modo che una serie di rettangoli
aurei sempre più piccoli converga nel suo intorno senza mai raggiungerlo (il matematico Clifford Pickover
lo chiamò “l’Occhio di Dio”). E se si congiungono i punti in cui questo vortice di quadrati divide i lati
secondo il Rapporto Aureo, si ottiene la famosa spirale logaritmica che si avvolge intorno all’“occhio”.

piane come il Pentagramma, ottenuto collegando


tramite diagonali tutti i vertici di un Pentagono.
Quest’ultimo è la comune stella a cinque punte ognu-
na costituita da un triangolo isoscele dove il rapporto
della lunghezza di uno dei lati con la base è uguale alla
Sezione Aurea.
Se continuiamo all’infinito a inscrivere il Pentagramma
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all’interno del Pentagono, si può dimostrate che ogni


segmento è minore del precedente di un fattore esat-
tamente uguale al Rapporto Aureo, e che la diagonale e
il lato del Pentagono sono incommensurabili, ovvero
che il rapporto delle loro lunghezze non può essere
espresso come rapporto di numeri interi.
Anche i poliedri regolari (quelli che possono essere
inscritti in una sfera, ovvero i “solidi platonici” tetra-
edro, cubo, ottaedro, il dodecaedro, l’icosaedro) sono Iscrivendo un Pentagramma (la comune stella a cinque
legati al Rapporto Aureo, essendo le facce costituite da punte) all’interno di un Pentagono, si può dimostrate
figure piane; in particolare l’icosaedro (con 20 facce che ogni segmento è minore del precedente di un fattore
triangolari) e il dodecaedro (con dodici facce pentago- esattamente uguale al Rapporto Aureo, e che la diagona-
nali). Nel primo i dodici vertici si possono dividere in le e il lato del Pentagono sono incommensurabili, ovvero
tre gruppi di quattro, e i vertici di ciascuna tetrade si che il rapporto delle loro lunghezze non può essere
possono collocare in cima agli angoli di un Rettangolo espresso come rapporto di numeri interi.

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Numeri magici in natura

Aureo. In egual modo i centri delle dodici facce penta- Sacramento dell’Ultima Cena del 1955, grande all’in-
gonali del dodecaedro si possono raggruppare quattro circa 268 x 167 cm, peraltro abbellita di un enorme
a quattro, e ciascuno di questi gruppi corrisponde ai dodecaedro che fluttua sopra la tavola e la circonda.
vertici di un Rettangolo Aureo. Poi ci sono opere come la splendida tela de La
Madonna di Ognissanti del pittore e architetto Giotto
Matematica, storia e arte di Bondone, dove molti studi affermano che le figure
È indubbio che il senso estetico umano provi un centrali (rappresentate dalla Madonna e il Bambino)
senso di piacere nell’ammirare forme che possiedo- siano inscrivibili in Rettangoli Aurei, così come la
no certe simmetrie, ovvero emanano una sorta di Madonna di Rucellai (di Duccio di Buoninsegna) e
armonia inducendo un’estasi quasi mistica. E così la Madonna di Trinità di Cimabue, che però sono
nel Rinascimento il Rapporto Aureo sconfinò oltre il molto precedenti alla data ufficiale di diffusione del
mondo matematico per approdare in quello dell’arte Rapporto Aureo al di fuori del mondo matematico,
e dello studio dei fenomeni naturali. essendo state dipinte tra il 1200 e il 1300.
Sebbene molti siano convinti che tale proporzione sia La matematica, insomma, sembra essere dotata di
stata incorporata già in strutture antichissime come la una dimensione estetica che comunica direttamente
Grande Piramide di Giza, il Serapeo del Tempio di all’animo umano tramite la semplice contemplazione
Seti I o il Partenone di Atene, non sembrano esistere delle forme che cesella. Ma in fondo è una consape-
prove scientifiche inattaccabili a suffragio di tale tesi. volezza, magari inconscia, che già possediamo; non
Di certo, però, sappiamo che il teologo e matematico rimaniamo, forse, estasiati da fiori di vario colore o
toscano Luca Pacioli nel 1509 pubblicò a Venezia pietre pregiate al punto che le doniamo per esprimere
un trattato in tre volumi sulle proprietà del Rapporto i nostri sentimenti e le nostre emozioni? Quale gesto
Aureo chiamato Compendio de Divina Proportione d’amore può essere più struggente del sacrificio di una
ufficializzandone l’esistenza anche al mondo dei non rosa rossa o della luce immortale di un gioiello?
matematici. Quindi è probabile che, da allora, nume- Ma ciò dischiude tutta un’altra serie di domande:
rosi artisti abbiamo provato a sfruttarne la sua efficacia questa “umanità” che trasuda dai numeri è stata fatta
visiva, e anche acustica, nelle loro opere. Ma anche per essere contemplata da noi oppure ha un’esisten-
in questo caso l’affermazione rimane ambigua, per- za indipendente? Dio è un matematico? Un geniale
ché spesso si riscontrano parametri figurativi che più architetto? E perché profondere tanti sforzi estetici
che altro si avvicinano a questo numero, come per per cesellare parti di un mondo di cui spesso neppure
esempio le dimensioni del quadro di Salvador Dalì Il ci accorgiamo?

Letture

Keith Devlin
I Numeri Magici di Fibonacci Scritto da
L’avventurosa scoperta che cambiò la
Sabrina Mugnos
24-07-2012

storia della matematica


Rizzoli, 2012
Geologa, ha studiato e visitato decine di
Alfred S. Posamentier, Ingmar Lehmann vulcani in giro per il mondo attraverso esplo-
I (favolosi) Numeri di Fibonacci razioni avventurose e talvolta estreme. Si
Emmebi, 2011 occupa da tanti anni anche di astrobiologia
e di Archeoastronomia. Il suoi libri, I maya
Mario Livio e il 2012, Catastrofi Naturali, Vulcani,
La Sezione Aurea L’universo che pensa, (Macro Edizioni),
Storia di un numero e di un mistero che stanno riscuotendo un grande successo in
dura da tremila anni Italia e in diversi paesi stranieri. Impegnata
BUR, 2007 in corsi, seminari e convegni a respiro inter-
nazionale, è spesso ospite di trasmissioni
televisive e radiofoniche. Per maggiori infor-
Cercalo in libreria o su mazioni: www.sabrinamugnos.com
www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate

18 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Geometria
frattale
Broccoli, fegato, mercati finanziari, universo:
la struttura similare del mondo

Sabrina Mugnos

V
i siete mai soffermati, anche solo un istante, matica facendo urlare alle “mostruosità”, a stranezze
a riflettere sulle forme naturali del mondo ripugnanti e deformi o, per usare le parole di Charles
che ci circonda? Sono montagne, vallate, Hermite, suscitando «... la paura e l’orrore della trista
canyon, fiumi, oceani e mari, caverne, piaga delle funzioni senza derivata...».
alberi, rocce, nubi e animali di ogni gene- Una di queste prime curve dette anche “patologiche”
re. Ma qual è la loro esatta geometria? E se volessimo (sia per i folli paradossi che racchiudono che come
misurarli? gioco di parole dall’inglese path, percorso), fu inven-
Idem vale per i moti turbolenti dell’aria (ovvero la tata dal matematico Giuseppe Peano, ed è in grado di
dinamica del clima, delle perturbazioni atmosferiche, girare in modo così complesso da toccare ogni punto
ecc.), delle acque in generale (oceaniche, fluviali, in un piano, così da reiterarsi potenzialmente all’infi-
lacustri, sotterranee), e di tutti i fenomeni elettro- nito, rimanendo però circoscritta a un’area limitata.
magnetici (fulmini, aurore, propagazione del campo Avete già colto il paradosso? Un linea che serpeggia
geomagnetico e dell’elettricità ecc.). all’infinito ma dentro una spazio definito.

Le curve patologiche La curva di Peano reitera infinitamente se stessa fino a


Fin dai tempi antichi ci siamo arrangiati con gli ricoprire un quadrato. Si racconta l’aneddoto che a
schemi e le figure messe a disposizione dalla geome- Spinetta di Cuneo, fino a non molto tempo fa sul balco-
tria euclidea, ma la consapevolezza dei limiti di tale ne della casa di Peano fosse ammirabile una piastrella-
approssimazione non è mai venuta meno, e l’occasio- tura simile a quella rappresentata dalla sua curva, poi
ne di affrontarli arrivò nel 1875 quando il matematico smantellata dall’ignara, attuale inquilina.
Karl Weierstrass scoprì una curva priva di tangente
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in ogni suo punto, ovvero, in gergo, non derivabile e,


quindi, priva di una descrizione analitica.
L’impeccabile raziocinio del regno matematico astrat-
to, quindi, cominciò a vacillare, e lo scompiglio totale
sopraggiunse quando il matematico russo Georg
Cantor (la cui ossessione nel risolvere i problemi
dell’infinito lo portò a impazzire e trascorrere interna-
to buona parte della sua vita) inventò la Teoria degli
insiemi (una delle colonne portanti della matematica
moderna) dimostrando, nel 1877, uno strabiliante
teorema (l’infinito numero di punti su una retta
monodimensionale è uguale al numero di punti all’in-
terno di un qualsiasi cubo tridimensionale).
A quel punto uscirono dall’ombra altri oggetti strava-
ganti e inconsueti che indignarono l’ortodossia mate-

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Geometria frattale

Nel tentativo di diradare l’oscurità dentro alla quale La struttura similare


erano piombati gli studiosi, il matematico svedese Nell’indagare questo affascinante mondo astratto gli
Helge von Koch, nel 1904, creò un’altra di quelle studiosi si accorsero di un’altra caratteristica impor-
fastidiose curve continue prive di punti di tangenza tante di tali bizzarre curve, chiamata autosimilitudine,
che prese il suo nome. Cominciò a costruirla parten- secondo la quale ogni loro più piccola parte riproduce,
do da un triangolo equilatero dividendo ogni lato in in scala ridotta, la forma dell’intero disegno; in prati-
tre segmenti uguali e collocando nel mezzo un altro ca troviamo un ordine (la reiterazione di uno stesso
triangolo equilatero più piccolo di un terzo, e poi motivo) soggiacente a un’irregolarità (la forma gene-
ripetè ancora e ancora la stessa operazione. Stesso rale). E notarono altresì che gran parte degli oggetti
controsenso della curva di Peano, a ogni operazione del mondo naturale sembrano seguire questa regola.
la lunghezza del perimetro della curva aumentava di Facciamo un meraviglioso esempio? Avete mai notato
un fattore 4/3 crescendo indefinitamente, sebbene le
Una rappresentazione della Curva di Koch, che molto ricorda la forma del fiocco di neve ma
anche i confini frastagliati di molti oggetti come una linea costiera.

dimensioni dell’area del poligono rimanevano limitate dal verduraio o al supermercato, nel periodo inver-
a 8/5 dell’area del triangolo di partenza. nale, che ammassati insieme ad altri ortaggi spiccano
Nel mondo della geometria euclidea gli oggetti hanno elaborate sculture? Si tratta della varietà di broccolo
un numero di dimensioni espresso da un valore inte- verdognolo (chiamato romano o cimoso) che esibisce
ro: i punti non hanno dimensione, le line rette ne la parte centrale come un insieme di piccoli torrioni
hanno una, le figure piane due e i solidi tre. Tuttavia in stile barocco assemblati nella forma di una spirale.
le forme anomale di cui stiamo parlando cambiano Farlo a pezzi e divorarlo è altrettanto sacrilego che
dimensione e in modo irregolare tra l’una e le due sfoderare una coltellata su una tela di Leonardo!
dimensioni (come la saetta, per esempio, che spostan- La sua bellezza incanta, e, a uno sguardo appena un
dosi nello spazio oscilla tra 1 e 2 dimensioni); come poco più attento, si nota che l’infiorescenza del grosso
sciogliere il dilemma? cavolo è costruita con tanti micro cavoletti assemblati
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Il broccolo romano o cimoso è forse il più sublime esempio di oggetto frattale nel quale spicca ben visibile la
struttura autosimilare. Ogni più piccola parte della sua infiorescenza riproduce il motivo generale.

20 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Geometria frattale

con struttura spiraliforme. Un altro bell’esempio è


la felce, dove ogni fronda presenta una grande somi-
glianza con l’intera pianta; ma sono svariate le forme
naturali che rivelano innumerevoli sequenze di motivi
sempre uguali o molto simili che si ripetono all’in-

La felce è un altro splendido esempio di autosimilarità, dove ogni fronda riproduce la forma dell’intera pianta.

finito variando solo la scala. Non sono solo il regno


animale a vegetale a esibire tanto estro. I fenomeni
geologici che modellano la superficie terrestre, per
esempio, sanno ricamare motivi a dir poco stupefa- Una serie di immagini satellitari di alvei e bacini
centi (vedi immagini). fluviali mostra la loro complessità, che può essere
affrontata quantitativamente solo tramite
la geometria frattale.
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Geometria frattale

Lassù non troviamo semplici punti sparpagliati nel


vuoto, ma centinaia di milioni di assembramenti di
stelle (le galassie) organizzati in grumi, ammassi singoli,
doppi, tripli, regolari, irregolari ecc. ricamati in estrosi
arabeschi con tentacoli filamentosi e separati da gi-
ganteschi vuoti a forma di celle di alveare, bolle, e
chissà che altro; visione ben distante dalle pacate e
uniformi pianure disegnate dalla Legge di Hubble

Matematica e geometria frattale Koch è partito da una figura geometrica, ma questa


I paradossi matematici sembravano avere un corrispet- volta togliendo in modo ripetitivo porzioni di essa: si
tivo nel mondo naturale, dove a quel punto era il caso parte da un quadrato e lo si divide in nove quadrati
di trasferirsi per risolvere l’arcano; ed è quello che fece uguali e si elimina quello centrale lasciando un bordo
il matematico franco-polacco Benoit Mandelbrot che di otto quadrati il cui lato è 1/3 del lato originale.
nel 1975, dopo aver battezzato tali bizzarri oggetti Quindi si compie la stessa proceduta con gli otto qua-
come frattali (dal latino fractus, frammentare), affron- drati più piccoli e così via all’infinito, fino ad ottenere
tò il rompicapo domandandosi quanto fosse lunga la otto copie di se stesso ognuna larga 1/3.
costa della Gran Bretagna (che ricalca una situazione Applicando lo stesso meccanismo, ma usando come
reale della Curva di Koch). partenza un triangolo equilatero, la figura che si ottie-
Per compiere una tale misura molto dipende dallo ne è chiamata Gerla o Triangolo di Sierpiski, ed è
strumento che si utilizza. Più la sua scala è grande composta da tre copie di se stessa ognuna delle quali
(per esempio una rilevazione satellitare) più partico- costituita da un triangolo di lato pari a metà del lato
lari vengono trascurati. Quindi per considerare ogni del triangolo di partenza.
irregolarità dovremmo compiere un lavoro titanico Quest’ultima configurazione trova spesso riscontro
recandoci in loco e utilizzando un metro a mano! Ma nel mondo naturale, per esempio come ornamenta-
anche in questo caso le sinuosità ancora più piccole zione sulla conchiglia di diverse specie di molluschi
ci sfuggirebbero. In altre parole ogni volta che si che vivono negli oceani. Più che un vezzo di madre
riducono le dimensioni dello strumento di misura, la natura si tratta però di una sorta di elegante schema
lunghezza del soggetto aumenta indefinitamente. della dinamica chimica dei pigmenti che vengono
Tuttavia, dato un oggetto di un certo numero di depositati sulla parte che si sviluppa.
dimensioni, e verificando quanti oggetti simili ma più
piccoli occorrano per formarlo, si può constatare che
vi è una relazione tra il numero di oggetti prodotti La superficie della Conchiglia Oliva Porphyria
(n), il fattore di riduzione (f), e la mono o bi – dimen- è ricamata secondo gli stessi schemi creati
sionalità o Dimensione Frattale (D), espressa secon- matematicamente da Sierpiski.
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do la semplice formula:

n = (1/f)D

dove

D = - log n / log f

Quindi la Dimensione Frattale di un sistema del


genere mette in relazione il numero di elementi costi-
tuenti e le loro dimensioni, permettendoci di farne
una misura quantitativa.
Un altro modello teorico è scaturito dal Tappeto
di Sierpinski, inventato dall’omonimo matematico
polacco all’inizio del secolo scorso. Anch’egli come

22 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Geometria frattale

vamente a grandezze visivamente inaccessibili, grazie


all’anello di congiunzione tra la scala micro e macro
rappresentato dall’autosimilarità.
Naturalmente i frattali ottenuti matematicamente
(deterministici) sono perfetti, ovvero l’autosimilarità
si conserva impeccabilmente fino a scale infinitesime.
Nei casi reali, invece, ovvero nei fenomeni naturali
o negli organismi animali e vegetali, la reiterazione
introduce via via un errore statistico, ovvero le struttu-
re non si ripetono sempre e rigorosamente immutate
ma esibiscono piccole variazioni (ma è proprio questo
il bello di madre natura)!
L’utilizzo della matematica frattale si è rivelato utilissi-
mo in molti campi come, per esempio, in quello della
medicina. Nel corpo umano e animale, infatti, svariati
organi presentano tale struttura. Uno è il fegato, sud-
diviso in diversi lobi ognuno irrorato da una diversa
ramificazione della Vena Porta. Se, poniamo il caso,
Sulle tre dimensioni, invece, si è cimentato il matema-
qui si dovesse scatenare un tumore, si può isolare solo
tico austriaco Karl Menger prendendo un cubo pieno
il lobo malato e asportarlo senza danneggiare tutto il
di massa, lato e densità unitari, dividendo ogni faccia in
resto, perché utilizzando gli strumenti di calcolo della
nove quadrati uguali e praticando tre aperture che attra-
geometria frattale a partire dalla versione ridotta della
versino il solido al centro di ciascuna delle sue facce.
Vena Porta si può risalire alla sua versione complessiva
Quindi ha ripetuto la procedura per i restanti venti
e intervenire in modo mirato.
cubetti, ottenendo una struttura che racchiude lo stesso
Altro settore che si presta a tale studio è il mercato
volume, ma con una massa diminuita di un fattore pari
azionario, perché se si disegna il grafico dell’andamen-
a 20/27, ovvero di densità minore di quella di partenza.
to delle sue quotazioni nei mesi, si ottiene una curva
irregolare con molti alti e bassi che mantiene l’anda-
mento anche quando la si frammenta per osservare il
trend settimanale, giornaliero, orario o addirittura in
tempo reale.
Quindi individuando un oggetto o sistema come
frattale, ovvero adottando l’autosimilarità come legge
della sua struttura, si può vedere matematicamente
anche laddove la scala ci impedirebbe di farlo.

Universo frattale
Balzando dai cavoli alle stelle anche i cieli si rivela-
no piuttosto inquieti. Il nostro Sistema Solare, per
esempio, è si governato da leggi matematiche che ne
definiscono la sua struttura (la legge di Gravitazione
Universale di Newton, le leggi di Keplero che regola-
24-07-2012

no le orbite planetarie ecc.), tuttavia è anche soggetto


al caos nella forma dell’imprevedibilità orbitale di
milioni e milioni di corpi minuti che interagiscono tra
Una rappresentazione della Spugna di Menger, loro rendendosi impredicibili, nonché nella dinamica
un esperimento frattale che utilizza le tre dimensioni. di titanici vortici atmosferici come la Grande Macchia
Rossa su Giove (che potrebbe inglobare almeno un
Il concetto di frattale ha colto un aspetto intimo ed paio di Terre), quella Scura su Nettuno, e le insolite
essenziale della natura che precedentemente era stato formazioni nuvolose cesellate da venti a 1800 km/h
trascurato, ovvero che persino i suoi tratti più casuali su Saturno. O ancora delle caotiche formazioni geo-
possiedono simmetrie nascoste. Ciò significa che sim- logiche che tormentano le superficie dei pianeti o dei
metria e caos sono due facce della stessa medaglia: la satelliti, soprattutto quelli privi di atmosfera.
forma complessiva (che apparentemente sembra caoti- Ovviamente tutto ciò vale anche per le complesse
ca) riflette la prima, e i particolari intricati il secondo. dinamiche delle stelle, di ammassi di stelle nonché
Quindi, fenomeni che esibiscono strutture bizzarre dei moti turbolenti che avvengono nelle nebulose
e inattese diventano possibili da studiare quantitati- sparpagliate per la galassia e, in ultima analisi, di tutta

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 23


Geometria frattale

Potrebbe il cosmo esprimersi in una forma frattale dalla


trama di un fiore fino a quella degli spazi siderali? Può
essere possibile che all’occhio di un osservatore esterno,
magari il fantomatico Creatore, non siamo che una delle
tante matrioske?

la materia che la compone. Ma aumentando ancora spina nel fianco del modello cosmologico standard e,
lo zoom, dal momento che l’universo è formato da già al tempo, molti studiosi si affrettarono a metterci
miliardi di galassie, viene spontaneo domandarsi fino una toppa invocando la presenza di nubi di polveri
a che scala si spinge il “gioco a incastri” dell’autosi- oscure come causa del panorama frastagliato osserva-
milarità. Potrebbe, cioè, il cosmo esprimersi in una to, quindi solo apparente.
forma frattale dalla trama di un fiore fino a quella Ma i dati sperimentali diventavano sempre più schiac-
degli spazi siderali? Può essere possibile che, all’oc- cianti, e già nel 1977 Benoit Mandelbrot non aveva
chio di un osservatore esterno, magari il fantomatico dubbi sul disegno frattale del cosmo, esprimendone la
Creatore, non siamo che una delle tante matrioske? convinzione nel suo libro Les Objets fractals, dove ne
All’inizio del secolo scorso, grazie alla sua celeberrima diede anche la prima descrizione matematica specifi-
Teoria della Relatività Generale, Albert Einstein, suo cando che solamente se l’osservatore si trova situato
malgrado, aveva rivelato al mondo che l’universo era su un punto della struttura frattale riesce a vedere che
tutt’altro che statico, bensì in espansione, sebbene la distribuzione della materia segue il suo schema,
da uomo del suo tempo cercò di rinnegarlo in tutti diminuendo di densità verso l’esterno. Se, invece, si
i modi anche contro le evidenze matematiche che lui trova in un vuoto ampio può rilevare la diminuzione
stesso aveva partorito (gesto che poi riconobbe come di densità frattale solo a scale molto più grandi della
il suo più grande abbaglio). dimensione del vuoto stesso.
Ma fu solo nel 1929 che si ebbe la prova che le sue Ne consegue che l’asimmetria tra osservatori posti su
equazioni non mentivano, quando l’astronomo ame- punti della struttura e osservatori dispersi casualmen-
ricano Edwin Hubble, fotografando diverse regioni di te nello spazio è di particolare importanza, perché
cielo, si accorse che, ovunque si guardasse, le galassie un punto scelto a caso potrebbe trovarsi, con buona
si allontanavano rapidamente da noi, e tanto più probabilità, in un vuoto indefinitamente grande e
velocemente quanto più erano lontane. E, addirittura, un osservatore in questa situazione non arriverebbe a
oggi abbiamo scoperto che tale moto sta accelerando conoscere quasi nulla dell’universo.
sempre più, sospinto da una forma di materia ed ener- La sua convinzione fu sposata dallo studioso italiano
gia che non conosciamo e non rileviamo. Luciano Pietronero che, negli anni Ottanta, dimostrò,
In realtà è il tessuto cosmico a dilatarsi e le galassie, tramite studi di fisica statistica, che almeno a livello
essendo come le uvette incastonate in un pudding in locale l’universo presentava una struttura frattale con
lievitazione, si allontanano reciprocamente distribuen- l’autosimilarità che si manifestava a partire da 0,1 fino
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dosi in modo uniforme e isotropo (ovvero si vedono in a 100 Mpc (Megaparsec, equivale a un milione di
ugual quantità in qualunque direzione si guardi). parsec, dove quest’ultimo equivale a 3,26 anni luce)
Tuttavia quando gli studiosi cominciarono a compilare implicando una diminuzione di densità della mate-
le prime mappe della distribuzione galattica, si resero ria all’aumentare del volume considerato, ovvero al
conto che è raro trovare una galassia a vagare sola soletta crescere della scala, secondo una legge di potenza. E
nel vuoto siderale, perché nel suo disegno il cosmo le ha nel gennaio del 1999 la prestigiosa rivista «Nature» ne
disposte in gruppo. Per esempio, la nostra Via Lattea diede conferma, pur dichiarando che le opinioni erano
appartiene al Gruppo Locale delle Galassie composto da ancora divergenti relativamente alle scale più ampie.
una ventina di elementi e di cui fa parte anche la famosa Pochi mesi dopo (agosto 1999) alla notizia fece eco
galassia di Andromeda, distante da noi circa 2 milioni anche la testata «New Scientist», ospitando l’acceso
di anni luce. L’ammasso nostro vicino di casa che ospita confronto tra il noto cosmologo Ofer Lahav e il giova-
centinaia di galassie, invece, è quello che si proietta nella ne astronomo Sylos Labini (dello staff di Pietronero)
costellazione della Vergine, ed è il centro di un sistema relativamente alla scala alla quale si spinge la frattalità
molto più grande chiamato Superammasso Locale. del cosmo prima di trasformarsi in uniformità.
Comprensibilmente tali evidenze si rivelarono una Era evidente che l’ultima parola doveva metterla la

24 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Geometria frattale

L’immagine riproduce parte della map-


patura in 3D della distribuzione delle
galassie effettuata dal progetto (SDSS).
La Terra deve considerarsi al centro,
e ogni punto rappresenta una galassia
con un contenuto medio di stelle di 100
milioni. La colorazione delle galassie
dipende dall’età delle stelle che conten-
gono; quelle rosse sono le più vecchie e
anche le più ammassate. Il circolo bianco
esterno rappresenta il raggio di indagine
di 2 miliardi di anni luce. I due cunei
scuri di lato rappresentano un vuoto nella
mappatura a causa delle polveri oscure
che oscurano la nostra visuale in quella
direzione. Credit: M. Blanton and the
Sloan Digital Sky Survey.

tecnologia, permettendoci di avere visioni sempre strada è ancora lunga, e percorrerla significherà anche
più lontane e dettagliate della distribuzione galattica. scoprire il significato dell’armonica forma di un fiore,
E ciò arrivò col progetto Sloan Digital Sky Survey una conchiglia o quell’anonimo ma straordinario
(SDSS), uno dei più importanti e ambiziosi della broccolo che rende i verdurai dei mercanti d’arte.
storia dell’astronomia, che in otto anni di lavoro (dal
2000 al 2008, ma una terza fase si concluderà nel
2014) ottenne una mappa tridimensionale contenen-
te più di 930.000 galassie e 120.000 quasar disposti
innegabilmente in modo frattale.
Il dibattito sulla distanza fino alla quale si spinge la
struttura frattale prima di trasformarsi in una mono-
tona uniformità (sempre che davvero ciò accada) è Letture
ancora acceso, e di nuovo la chiave di volta per dare
una risposta rimane nelle mani della tecnologia.
Resta, tuttavia, il fatto che lassù non troviamo sempli- Benoit Mandelbrot
ci punti sparpagliati nel vuoto, ma centinaia di milio- Nel mondo dei frattali
ni di assembramenti di stelle (le galassie) organizzati Di Renzo Editore, 2001
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in grumi, ammassi singoli, doppi, tripli, regolari, irre-


golari ecc. ricamati in estrosi arabeschi con tentacoli Giuseppe Arcidiacono
filamentosi e separati da giganteschi vuoti a forma di Spazio Iperspazi Frattali
celle di alveare, bolle, e chissà che altro; visione ben Il magico mondo della geometria
distante dalle pacate e uniformi pianure disegnate Di Renzo Editore, 2009
dalla Legge di Hubble.
La scienza, dunque, stoicamente e caparbiamente,
ancora si avventura nell’arte, e si spinge a ritroso ai Tutti i libri di Sabrina Mugnos
primordi della formazione dell’universo, quando la possono essere richiesti
gravità e il mondo dell’infinitamente piccolo della in libreria oppure su
meccanica quantistica si contendevano l’appalto della www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate
sua geometria. E ipotizza che furono fluttuazioni ini-
ziali di densità a creare l’alternanza di galassie e vuoti
che osserviamo. Ma da qui a comprendere perché
una disposizione tanto peculiare, cioè frattale, beh, la

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Numerologia,
una guida per
l’esistenza
I numeri come codice per scoprire se stessi e
come ordine e armonia nell’universo

Rita Maria Faccia

S
econdo Pitagora (VI secolo a.C.) l’appa- numero dispari maschile, il 3, per questo motivo i
rente varietà e confusione della natura è Pitagorici collegavano il 5 all’ amore e al matrimo-
in realtà dotata di un ordine e di un’ar- nio. Nonostante il 5 fosse il numero iconoclasta
monia correlate tra loro, in quanto l’u- che scombinava i perfetti riferimenti che Pitagora
niverso – che già questa parola contiene faceva tra numeri, punti (rappresentava ogni numero
nella sua radice l’uno, l’unità – è dotato di razionalità, aggiungendo un punto) e figure geometriche, egli
secondo un disegno ben preciso basato sui numeri. associava al 5 un valore magico, tanto che il pentago-
Basti pensare alla perfezione della sezione aurea, no stellato era uno dei simboli della scuola pitagorica.
numero della bellezza o lettera phi (dall’iniziale del I numeri per Pitagora erano dei simboli con significati
grande scultore greco Fidia del V secolo a. C. che uti- ben precisi, e ogni numero esprimeva delle quali-
lizzò i rapporti aurei nella costruzione del Partenone) tà capaci di contraddistinguere il carattere umano.
che troviamo in natura: si tratta del rapporto costan-
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te fra due lunghezze disuguali, la cui espressione Alla scuola pitagorica


numerica (1,6180339887) è alla base di aritmetica, La Numerologia è lo studio dei numeri collegati
geometria, musica, astronomia, botanica, architettu- all’interiorità e personalità individuali, e permette una
ra, pittura. La scoperta del numero aureo avvenne a chiave di accesso alla conoscenza profonda di se stessi
opera della scuola pitagorica nell’Italia meridionale: e degli altri. Questa dottrina un tempo era considerata
fu Ippaso di Metaponto che, confrontando la misura sacra e tenuta segreta infatti, prima di accedere agli
delle diagonali all’interno del pentagono regolare le insegnamenti, gli aspiranti allievi di Pitagora dovevano
quali formano il pentagramma o stella a 5 punte, arri- dare dimostrazione del loro carattere, superando alcu-
vò alla sezione aurea, il cui valore di 1,6180339887 è ne prove come quelle della pazienza e dell’umiltà: per
un numero irrazionale. Ippaso collegò al valore aureo i primi tre anni di scuola non venivano presi in con-
il concetto di incommensurabilità (non misurabile). siderazione e non potevano entrare nella tenda dove
Il 5 è considerato il numero della natura, dell’uomo Pitagora insegnava, e quindi vederlo, ma solo ascoltar-
(l’uomo vitruviano di Leonardo nel quale si riscontra lo da fuori. Per i successivi cinque anni gli allievi dove-
la sezione aurea), del microcosmo, nonché l’unione vano dare prova di temperanza, cioè di autocontrollo,
tra il primo numero pari femminile, il 2, e il primo rispettando il silenzio; controllare la parola è, infatti,
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La numerologia catalogata da Pitagora, che
costituisce la numerologia occidentale, studia
il significato simbolico di ogni numero e ne
collega l’interpretazione alla persona
a cui il numero si riferisce
molto difficile. Solo in seguito potevano finalmente e illimitato, dispari e pari, unità e pluralità, destro e
accedere da vicino agli insegnamenti di Pitagora sinistro, maschio e femmina, quieto e mosso, retto e
all’interno della tenda. Il sapiente genio, come è stato curvo, buono e cattivo, quadrato e oblungo. Pitagora
definito, adottava queste regole perché desiderava arrivò alla constatazione che l’universo è ordinato
trasmettere un’educazione giovevole al genere umano. dai numeri facendo esperimenti sul monocorde, uno
I valori fondamentali per Pitagora erano sette ed erano strumento musicale a forma di lira con una sola corda.
basati sulla pietà; la sapienza; la temperanza (nel par- Dividendo la corda in due parti uguali si produceva
lare, nel mangiare, nel sesso: fedeltà e rispetto verso una nota più alta di un’ottava rispetto alla nota pro-
il partner; nel vestire, insegnava alle donne a essere dotta se la corda non veniva divisa, e questo risultava
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semplici e non troppo ingioiellate ); la fortezza, quindi dal rapporto matematico di 2 a 1, dividendo la corda
a essere coraggiosi; la giustizia che praticava per primo in tre parti uguali vi è il rapporto matematico di 3 a
poiché apportatrice di armonia; l’amicizia (l’amico è un 2 o intervallo di quinta, e dividendo la corda in quat-
altro se stesso); la musica che veniva utilizzata per dare tro parti uguali quello di 4 a 3 o intervallo di quarta.
sollievo agli umani affanni, alla tristezza, alla rabbia. Pitagora osservò che i primi 4 numeri costituivano i
Pitagora di Samo, prima di istituire la sua scuola a principi matematici alla base degli intervalli musicali
Crotone nel 530 a.C., aveva viaggiato in Siria, Egitto, che davano origine a suoni piacevoli, mentre quando
Babilonia e aveva appreso dai Magi, i saggi del posto, non si seguiva questa regolarità di intervalli, non si
conoscenze aritmetiche, scientifiche, musicali e filoso- producevano suoni gradevoli. Quindi l’armonia musi-
fiche, che poi trasmise ai suoi allievi. Lo scopo di que- cale era data dai numeri e dalle relazioni numeriche
ste conoscenze così profonde tendeva a emendare, cioè tra i primi 4 numeri: Pitagora iniziò a considerare il
a correggere, i lati deboli del carattere. Per Pitagora il 4 come numero che costruisce l’ordine nell’universo,
numero è alla base dell’universo (verso l’uno), perché visto anche che il quarto giorno Dio creò le luci del
tutto nasce dall’unità Divina, che è la radice e la sor- cielo per illuminare la terra, il sole, la luna e le stelle
gente di tutti i numeri e che dà il via al concetto di per distinguere il giorno dalla notte, e da lì nacque il
creazione, con la dualità tra: luce e oscurità, limitato tempo. Pitagora vide un collegamento tra i pianeti
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 27
Numerologia Pitagorica

Per mezzo del numero unico da 1 a 9 che


risulta dal nome e cognome più quello che
risulta dalla somma della data di nascita, si
scopre la propria missione o compito di vita

del cielo creati al quarto giorno e i suoni musicali: I dati anagrafici e i nomi di battesimo (contano anche
per il grande filosofo il movimento dei corpi celesti se non vengono usati, perché è così che siamo stati
produceva un suono che lui poteva udire e che chia- annunciati, identificati alla nascita) sono costituiti da
mò la Musica delle Sfere. Quindi, il suono collegava numeri, vibrazioni energetiche che ci appartengono.
il cielo alla terra, un suono che risultava armonio- La data di nascita è numero: sia nella somma finale
so perché basato su precisi rapporti numerici; da che ne costituisce l’essenza del cammino di vita e cioè
qui Pitagora scoprì la progressione delle note della l’ attività pubblica, lavorativa; sia nel giorno, che indi-
scala musicale, che in Occidente dobbiamo a lui. ca personali attitudini e caratteristiche caratteriali (il
Partendo dagli intervalli matematici musicali, giorno di nascita si riferisce alla persona); sia nel mese,
Pitagora applicò il concetto di ordine alla geome- che caratterizza il comportamento verso la famiglia, il
tria, all’astronomia, all’etica e al carattere umano. lavoro, l’ambiente; sia nell’anno che contraddistingue
il compito a livello sociale e talvolta universale. I
I numeri personali numeri agiscono su quattro piani: 2, 3, 6 sono numeri
La numerologia catalogata da Pitagora, che costituisce emotivi; 1 e 8 sono numeri mentali; 4 e 5 sono nume-
la numerologia occidentale, studia il significato sim- ri fisici e 7 e 9 sono numeri spirituali. Constatando
bolico di ogni numero e ne collega l’interpretazione che più si ripete un numero e più i significati di
alla persona a cui il numero si riferisce. I numeri sono quel numero caratterizzano l’individuo, ciò significa
dentro di noi, ovunque, a partire dalla spirale a forma che più numeri la persona ha su quel piano e più si
di 8 ripetuto e soprastante del nostro DNA, alle misure comporterà in modo mentale, emotivo, spirituale o
fisiche, all’età. Ma i numeri che studia principalmente fisico. Una persona con tanti 2, 3, 6 che si ripetono
la Numerologia Pitagorica sono quelli del nome e dimostrerà maggiore sensibilità ed empatia (e sovente
cognome – ogni lettera viene cifrata in numeri secon- anche le lacrime) rispetto ad una persona con una
do l’alfabeto latino – e quelli della data di nascita indi- maggiore presenza dei numeri mentali 1 e 8 che,
viduali. Tramite questo studio possiamo scoprire lati essendo detti numeri dominanti, razionalizzano e cer-
del nostro carattere, sia in positivo che in negativo, cano di controllare le emozioni, qualità indubbia di
di cui non eravamo completamente consci. Questa fronte a situazioni d’emergenza da affrontare. Mentre
nuova consapevolezza ci porta, nel caso ce ne fosse chi ha una predominanza di numeri fisici sarà più
bisogno, sia verso la correzione dei nostri punti deboli predisposto ai piaceri sensoriali e alla curiosità delle
che verso il rafforzamento dei lati positivi del nostro nuove esperienze: ai viaggi il 5, e alle cose materiali e
carattere, con il conseguente miglioramento delle concrete il 4 che vuole i fatti e detesta i consigli. Nei
nostre relazioni familiari, sentimentali, professionali. numeri spirituali invece potremo trovare sia dei misti-
I numeri personali ci fanno capire come gli altri ci ci 7: studiosi, perfezionisti e distaccati dalla realtà,
perché così com’è non gli piace; oppure dei missionari
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vedono, rappresentano il nostro comportamento este-


riore: ma, questa personalità, è veramente in sintonia 9, di mentalità e amore universale, nonché lottatori
con ciò che sentiamo interiormente? L’analisi nume- per i diritti umani. Vediamo qui di seguito a quali
rologica del nome e del cognome per intero e la sua numeri sono collegati le 26 lettere dell’ alfabeto latino:
scomposizione in vocali che corrispondono all’inte-
riorità, e in consonanti che esprimono la personalità, AJS=1
ci dona un quadro vasto e approfondito rispetto alle BKT=2
qualità, ai possibili conflitti interiori o ai comporta- CLU=3
menti esterni da migliorare. La numerologia offre la DMV=4
risposta ai nostri e agli altrui comportamenti, perché ENW=5
ci fa capire che ognuno segue la propria natura, e che
FOX=6
è proprio conoscendola che possiamo volgere verso il
nostro personale lato evoluto. Il nome e cognome è la GPY=7
nostra identità, ciò ci contraddistingue tra tutti anche HQZ=8
a distanza e nel tempo, per questo motivo ho intitola- IR=9
to il mio libro L’identità nei Tuoi Numeri.
28 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012
Numerologia Pitagorica

Sommando i primi 4 numeri che Pitagora riteneva lavoro, nonché dei condottieri. 1 primeggia, è imme-
fondamentali in tutti gli aspetti del creato e che diato, audace e solare, dona speranza e sicurezza. È il
collegava ai 4 elementi della natura, si arriva alla numero delle persone che hanno il compito di guidare
tetraktys (1+2+3+4=10) rappresentata geometrica- gli altri o di lavorare in proprio, il lavoro subalterno
mente a forma di triangolo equilatero o piramide, non fa per loro, frusterebbe la loro ambizione e auto-
che simboleggia la sintesi fra il 4, la tetrade, e il 10, rità. I numeri 1 sono liberi professionisti, medici,
la decade o tetraktys. A ogni punto-piano di questa avvocati, imprenditori edili, editori, politici. Amano il
piramide sacra, perché simboleggia la creazione intera rischio e l’esplorazione. Talvolta solitari ed estremisti.
e l’eterno ciclo della vita, corrisponde un elemento. 2 è la linea, l’opinione che cambia e quindi porta
La punta superiore, o unico punto, rappresenta l’ele- alla scelta e talvolta all’insicurezza. È il numero dei
mento fuoco e la totalità; ai due punti sottostanti cor- mediatori, dei collaboratori che lavorano per la pace
risponde l’elemento aria e la polarità o la dualità degli e far primeggiare gli altri. Il 2 cura e nutre come una
opposti; ai 3 punti sotto ancora è collegato l’elemento madre amorevole, tenero e sensibile soffre di ansia
acqua e la dinamica della vita spazio-tempo; ai 4 punti prima di affrontare esami, visite, viaggi. È adatto per
o base della piramide il suolo o elemento terra. La quelle attività che curano i dettagli: assistente, segre-
tetraktys simbolo della scuola pitagorica rappresenta la tario, psicologo, poeta, sarto, ballerino, musicista. Il 2
decade, il numero 10 è considerato numero di com- come unisce per la pace, può dividere le persone con
pleta perfezione che contiene i primi 9 numeri dai la critica e il cinismo. Per questo i pitagorici intende-
quali hanno origine tutti gli altri, più uno che rappre- vano il 2 anche come “assalto”, nel suo lato negativo.
senta il ciclo che comincia da capo. Il 10 è la molte- 3 è il triangolo, l’instancabile, l’indomabile, numero
plicità che torna all’unità, arricchita della conoscenza della bellezza e della gioia, nonché sintesi dei due
dopo aver fatto il suo percorso, dove ogni numero numeri che lo precedono, è un numero di progresso,
rappresenta un passo con un compito da svolgere. e racchiude in se la parabola della vita con l’inizio il
centro e la fine. Artistico ed emotivo è
forte con la parola, gli scritti e il pub-
blico, quindi un buon venditore, un
giornalista, uno showman, modello,
estetista, arredatore, organizzatore di
una comunità. La sua natura mondana
e per il divertimento lo fanno apparire
frivolo o irresponsabile, ama gli amici.
4 è il quadrato, l’immagine della terra,
la stabilità e la resistenza, la croce
verso i 4 punti cardinali. Il 4 costru-
isce o distrugge, amministra e dirige,
è tecnologico e meticoloso, lo spe-
cialista, scienziato, chimico, ecologo,
architetto, scrittore tecnico, militare,
meccanico. È per i valori tradizionali,
famiglia, patria, ama la natura. È un
riformatore, che va in fondo alle cose
e non accetta i compromessi. Polemico
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e ostinato nel lato meno evoluto.


5 è il pentagramma che rappresenta il
corpo umano, i 5 sensi, il desiderio di
sperimentare, la libertà e il movimento,
i viaggi e la danza. Il 5 è impulsivo e
veloce, esperto di pubbliche relazioni,
I significati dei numeri collegati organizzatore di persone e situazioni, è al centro dei 9
alla personalità umana numeri, cerca di accontentare tutti con cuore e trasmet-
E qui arriviamo ai significati dei numeri o archetipi: tendo ottimismo. È iconoclasta e non ama la routine,
per Pitagora il numero era l’Archè o principio fonda- è un oratore, promotore, interprete multilingue, avvo-
mentale da cui nascono tutte le cose. Ecco di seguito i cato, reporter, attività a contatto col pubblico, ricerca
significati dei numeri rispetto alla personalità umana. l’insolito e la conoscenza. Incostante, irrequieto.
1 è il punto, l’intelletto dal quale nasce l’idea, l’inven- 6 è l’esagono che unisce i due triangoli, come sim-
zione, il lampo di genio e la strategia di comandare bolo dell’unione dei due sessi, della generazione. Il
una battaglia, è il numero dei capi nella vita e nel 6 è il professore, la guida, indica bellezza e femmi-

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Numerologia Pitagorica

Il 21.12.2012 non è una fine, ma piuttosto


una partenza verso una concezione e stile di
vita più essenziale, che da maggiore impor-
tanza ai valori interiori, come l’empatia

nilità. Empatico e soccorrevole può essere medico, Ogni numero è simbolo di un compito di vita:
dietologo, ristoratore, ministro, è portato per le leggi 1 Inizia e dirige;
e il commercio e a svolgere un lavoro per il sociale. 2 Cura, nutre e trasmette;
È adatto per le belle arti e le materie metafisiche. 3 Comunica ed espande;
Canto e musica. Amore di coppia, desidera prendersi 4 Costruisce e realizza;
cura di bambini e animali. Presuntuoso o vittimista. 5 Ricerca e fa evolvere;
7 è il silenzio, la profondità, il pensiero, lo studio, la 6 Insegna e guida;
scoperta. Il 7 determina una prima conclusione, un 7 Scopre e approfondisce;
distacco, il riposo, il desiderio d’isolarsi nella natura o 8 Produce e organizza;
in uno spazio personale. Può svolgere attività d’infor- 9 Compie e completa una missione.
matico, investigatore, analista di laboratorio, musici- Per scoprire il numero che risulta dal nome-i e cogno-
sta, docente universitario, ricercatore, sacerdote, lea- me, o da una parola che desideriamo analizzare, si
der religioso o politico. Abile nel lavoro di borsa, e nei devono sommare tutti i numeri collegati alle lettere e
lavori di precisione e selezione della qualità come un il risultato va nuovamente sommato fino ad arrivare
enologo o un orologiaio. È portato per l’elettronica e a un numero da 1 a 9. Prendiamo come esempio il
la programmazione informatica. Non resiste alle ten- nome di questa rivista scientifica:
tazioni, talvolta pigro, può apparire freddo e severo.
8 è l’autorità, l’ambizione e il bisogno di conquista SCIENZAECONOSCENZA
e vittoria. Il suo luogo ideale è il podio, il trono, 139558153656135581
un posto di prestigio e comando. 8 è il numero 32/ 3+2 = 5 (scienza) + 5 (e) + 43/ 4+3 = 7 (cono-
del successo e del denaro, nonché simbolo dell’in- scenza)
finito poiché indica il passaggio dalla dimensione 5 + 5 +7 = 17
in permanente a quella eterna. È il numero della 1+7 = 8
realizzazione e della messa in opera (dopo i 7 giorni
della creazione), ma sul lato negativo può portare Prese singolarmente le parole scienza 5, e conoscenza
ristrettezze economiche o problemi giudiziari. Il 7, sono rispettivamente collegate al numero 5 che
numero 8 può essere un banchiere, industriale, arma- indica la ricerca per evolvere verso cambiamenti posi-
tore, finanziere, può lavorare nell’ambito immobiliare. tivi, e il numero 7 la scoperta e lo studio in profondità.
9 è la forza dell’amore verso il prossimo, lo spirito Il 5 è il numero dell’essere umano e del cuore essendo
umanitario incondizionato, che agisce disinteres- al centro dei 9 numeri. È il numero dei viaggiatori
satamente. Il 9 è il numero degli iniziati, dotati di ed è collegato alla parola in tutte le lingue. Il 5 come
conoscenza culturale e di vita. Pieno di calore umano numero collegato alla ricerca ama il potere della cono-
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il 9 svolge grandi missioni nell’ambito della guari- scenza, perché sapere vuol dire acquisire la sicurezza
gione, della religione, della libertà dalle tirannie. Ha necessaria per apportare dei cambiamenti evolutivi
ascendente sul prossimo al quale può fare da maestro alla propria esistenza. Il 5 indica l’apertura in tutte le
spirituale, donando contemporaneamente saggezza e direzioni e quindi come mente aperta e illuminata dal
umorismo. Può essere un volontario, un militare, un sapere rappresenta l’intelligenza. Il 5 è il numero che
vigile del fuoco, un medico nelle missioni di soccorso ama il contatto col pubblico, è quindi un’energia adat-
nei paesi più disagiati. Si occupa di associazioni di ta alla comunicazione con una rivista scientifica. Il 7
beneficenza. Temperamento incontrollato sul lato di “conoscenza” rappresenta l’approfondimento della
meno evoluto. parola scienza collegata al numero 5, perché il 5 ha il
compito di ricercare e sperimentare, e il 7 ha quello
L’interpretazione di approfondire e analizzare, alla ricerca della qualità.
Questi sono alcuni significati collegati ai numeri, perché Questo è il numero degli investigatori, dei contempla-
il numero è infinito esattamente come lo scibile umano, tivi, di coloro che fanno selezione, tutte qualità ideali
ma sono allo stesso tempo dei caratteri ben precisi che per fornire una conoscenza precisa e all’avanguardia.
contraddistinguono le differenti nature umane. Inoltre sia 5 che 7 sono energie-vibrazioni dinamiche

30 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Numerologia Pitagorica

L’esame del nostro codice di nascita ci svela se


siamo nati per inventare o per collaborare, se
siamo artisti o impiegati, scrittori o venditori

che portano verso vie originali, insolite, straordinarie, si può constatare che questa disciplina fa conoscere lati
perché non sono numeri influenzabili, il 5 infatti è la segreti di se stessi, delle persone e dell’ambiente che ci
libertà che rompe gli schemi precostituiti, e il 7 è un circonda. Per mezzo del numero unico da 1 a 9 che risulta
perfezionista in solitaria. Nella somma totale di que- dal nome e cognome più quello che risulta dalla somma
sto titolo “Scienza e Conoscenza” abbiamo il numero della data di nascita, si scopre la propria missione o com-
8, in questo caso indica l’infinito sapere, e indica il pito di vita, che entra in azione a una certa età per ogni
carattere di questa rivista scientifica di contenuti che singola persona, e questo momento della vita viene rive-
vanno aldilà di ciò che è contingente e materiale, lato dalla Numerologia. Questo permette di prepararsi
verso ciò che è spirituale ed eterno. Il numero 8 come per tempo e di compiere delle svolte importanti per
sinonimo di autorità e prestigio, nonché numero realizzare i nostri obiettivi al momento giusto. Perché
d’influenza e potere carismatico ( è il numero degli ognuno di noi ha talenti personali da sviluppare, come
eroi: Giuseppe Garibaldi era numerologicamente si usa dire “ha dei numeri”, ma se non è consapevole
un 8) sul prossimo ben si addice come titolo forte che proprio quella sua particolare attitudine è il suo
e ricco d’iniziativa per trasmettere il suo messaggio. compito, può trascurarlo e sprecarlo. Conoscere pro-
Addentrandosi sempre più nello studio della Numerologia fondamente noi stessi ci dà quella sicurezza di muo-
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www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 31


Numerologia Pitagorica

La Numerologia indica, avverte, guida verso


il miglioramento di noi stessi e delle nostre
relazioni interpersonali, del nostro lavoro, ci
fa conoscere il periodo, l’anno personale che
stiamo vivendo e ci da i tempi esatti per le
svolte importanti
verci in sintonia con la nostra natura, di osare e insi- i figli e invece l’uomo scappa: stanno tutti seguen-
stere per realizzare i nostri sogni, i nostri progetti pro- do la propria natura, hanno un compito personale
fessionali. Spesso si ha il dubbio se si stia percorrendo diverso e non quello che gli altri si aspettano da loro.
la strada giusta oppure se è meglio lasciar perdere. Sapere questo comporta una maggiore comprensione
L’esame del nostro codice di nascita ci svela se siamo e amore gli uni per gli altri, minori sensi di colpa
nati per inventare o per collaborare, se siamo artisti personali e da addossare al prossimo, quindi la spie-
o impiegati, scrittori o venditori: questa è la base per gazione e l’accettazione dei reciproci comportamenti.
non perdere tempo, energia e denaro in cammini di
vita che non sono i nostri, e che purtroppo spesso sono 21.12.2012: l’interpretazione numerologica
la causa di vite infelici e insoddisfatte. Conoscendoci Si potrebbero fare innumerevoli esempi delle rispo-
veramente, possiamo fare felici noi stessi e gli altri, ste importanti che l’interpretazione dei nostri e
perché è quando siamo realizzati e svolgiamo il com- altrui numeri di nome e cognome e data di nascita
pito per cui siamo nati che diamo un buon servizio ci danno, e in tutti troveremmo riscontri veritie-
al prossimo e all’universo intero. I nostri numeri ci ri, perché la conoscenza dei numeri non delude.
spiegano il perché una donna non desidera sposarsi e Ma proseguiamo con l’analisi di una data fatidica per
fare figli, e invece un uomo vuole diventare padre a la fine del mondo, che da alcuni anni sta suscitando
tutti i costi; oppure quando la donna desidera avere un enorme interesse dimostrato dai convegni, dalle
trasmissioni TV e dai libri che le sono stati dedicati:
21.12. 2012= 2+1+1+2+2+0+1+2= 11
Oltre ai primi 9 numeri ci sono altri numeri par-
ticolari e palindromi (uguali da sinistra a destra e
viceversa) di notevole importanza e chiamati Numeri
Maestri. Sono chiamati così perché simboleggiano
Letture compiti, missioni, messaggi speciali da portare all’
umanità. All’interno delle date del mese troviamo la
data11 l’Illuminato, e la data 22 il Precursore, ma
Rita Maria Faccia sono Numeri Maestri anche il 33 il Maestro d’Amo-
L’Identità nei Tuoi Numeri re Universale, e il 44 il Guaritore o Sciamano che
Minerva Edizioni, 2009 possiamo trovare nella somma della data di nascita o
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nel nome e cognome. La somma del 21.12.2012, e


Leonard R. N. Ashley
Numerologia
quindi il suo numero essenza, è 11: questo significa
Tutti i segreti di un antica rivelazione, un messaggio da trasmettere, una sco-
arte divinatoria perta per l’umanità. Dalla somma del numero 11 si
Oscar Mondadori, 2008 ottiene il numero base 2, simbolo di unione dei poli
opposti ma complementari, o simbolo di divisione.
Francois Notter Ma andiamo per ordine: intanto perché proprio il
Il Codice della Numerologia giorno 21? Secondo l’antico calendario babilonese,
Interpretare i numeri per conoscere sotto il regno di Hammurabi nel 18° secolo a.C.,
meglio se stessi e gli altri
e indagare il domani
che si basava sulle fasi lunari, il 7°, il 14°, il 21° e
De Vecchi, 2008 il 28° giorno del mese erano considerati infausti.
Il 12 del mese è un numero che indica un coinvol-
Cercalo in libreria o su gimento universale, essendo questo il numero per
www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate eccellenza della completezza, ed è collegato alle costel-
lazioni astrologiche. Il 12 è un numero dinamico in

32 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Numerologia Pitagorica

quanto è dato dalla moltiplicazione di 3, che simbo- scerà la salute, né la pace. Finchè gli uomini massacre-
leggia il piano spirituale con il 4 simbolo di quello ranno gli animali, essi si uccideranno fra loro. Colui
materiale e terreno. Questo dinamismo significa evo- che semina l’assassinio e il dolore, non può, in effetti,
luzione, un’evoluzione universale che riguarda tutti. raccogliere gioia e amore».
Il 2012 nella sua somma fa 5, quindi il cambiamento La Numerologia indica, avverte, guida verso il miglio-
che avverrà per mezzo del cuore, essendo questo il ramento di noi stessi e delle nostre relazioni interper-
numero a esso collegato. Infatti è solo seguendo un sonali, del nostro lavoro, ci fa conoscere il periodo,
sentimento di amore verso il prossimo che si possono l’anno personale che stiamo vivendo e ci da i tempi
superare prove immense come le calamità naturali, gli esatti per le svolte importanti. Inoltre ci fa scoprire,
eccessi e i disordini, gli antagonismi e i conflitti vio- per mezzo dei numeri collegati all’ambiente, la città
lenti, le carestie e le malattie. Questi sono i lati nega- (lettera-numero), la casa, il posto di lavoro (attraverso
tivi del numero 11 che è la sintesi del 21.12.2012, ed il numero civico) più adatti a noi per vivere o per
essendo un numero di esubero e sovrabbondanza al di lavorare, evitandoci trasferimenti inutili nel caso di
fuori del perfetto 10, indica delle prove da superare. numeri opposti ai nostri di nascita. Diamo importan-
Il numero Maestro 11 indica ispirazione e idealismo, za ai numeri perché sono alla base della nostra vita.
doppia guida (è un doppio 1) e ottimismo. Questo
significa il messaggio per l’umanità di lasciare l’egoi-
smo materialista e andare invece verso uno spirito di
aiuto collettivo. Il 21.12.2012 non è una fine, ma
piuttosto una partenza verso una concezione e stile
di vita più essenziale, che dà maggiore importanza ai
valori interiori, come l’empatia: siamo tutti collegati
e in viaggio per tornare all’Uno Divino, alla nostra
A cura di
Rita Maria Faccia
origine, è quindi importante sentirsi partecipi gli uni
con gli altri nella gioia o nella sofferenza. L’11 può
indicare 1 contro 1, o 1 con 1, le prove si superano
con l’unione e non con l’opposizione, siamo tutti Rita Maria Faccia studiosa, ricercatrice in
fratelli umani, uguali ma meravigliosamente diversi, viaggio continuo alla scoperta dei Numeri,
e un maggiore rispetto e comprensione reciproca si dedica alla conoscenza sempre più ampia
soprattutto delle differenze, non potrà che portarci e sensiblile del codice personale insito nel
nome e cognome e data di nascita di ognu-
verso il bene e la pace. Ci renderà migliori il rispetto
no di noi, collegandolo a tutti gli aspetti
verso i bambini, verso gli anziani e i malati, verso le della vita. Studia i Numeri dal punto di
donne che nei prossimi anni vedremo sempre più in vista storico, filosofico, Pitagorico, è sempre
posizioni primarie a livello mondiale. Il 2013 sarà stata affascinata dalla comunicazione e cono-
un anno universale corrispondente al n. 6, questo scenza con il prossimo. Ha scoperto con la
significa responsabilità e scelte da compiere e dato Numerologia il suo compito di vita che le ha
che il 6 è il simbolo del macrocosmo assisteremo illuminato il cammino di risposte, consapevo-
ad un grande evento che ci coinvolgerà. L’essere lezza, utilità e gioia. Rita Faccia trasmette la
umano tempra e migliora la sua natura di fronte ai sua analisi, osservazione e collegamento dei
sacrifici da affrontare, siano essi economici, guerre, Numeri sia nell’ambito personale di ognuno
persecuzioni, o catastrofi naturali di fronte alle quali di noi (talenti e attitudini, affinità sentimen-
tali, attività lavorative, aspetti caratteriali
neanche i ricchi possono salvarsi la vita. Nei prossimi
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forti o vulnerabili, salute), sia riguardo ai


anni saranno i nostri meriti che faranno la differen- numeri collegati all’ambiente, città, avveni-
za, perché entreremo nell’epoca della spiritualità: il menti che ci circondano.
numero 11 indica il collegamento con conoscenze È autrice del libro L’Identità nei Tuoi
illuminanti e realizzazioni al di fuori della norma, Numeri (Minerva Edizioni), tiene conferen-
il ponte con la nostra ispirazione dall’alto. L’11 ze, seminari di Numerologia, incontri indi-
infatti rappresenta anche 1 Dio, più 10 l’umanità. viduali. Prepara profili personali scritti per
Dal 2013 inizierà una fase di trasformazione che avrà l’anno personale in corso, e per i periodi di
un ciclo minimo di 7 anni e completo di 9 anni fino al vita. Ma soprattutto desidera trasmettere,
2021, durante il quale l’essere umano dovrà dimostra- per mezzo dello studio dei numeri personali
re di far parte di una comunità collettiva seguendo la di nascita, la conoscenza consapevole della
propria missione di vita per essere persone
guida dell’amore e della compassione. In questo con-
felici e realizzate.
testo sarebbe di importanza vitale avere un maggiore Per info: www.ritafaccia.it.
rispetto per gli animali perché, come diceva Pitagora,
«fintanto che l’uomo continui a essere il distruttore
senza pietà degli esseri delle sfere inferiori, non cono-

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Sequenze numeriche,
armonia della vita
Alla scoperta delle sequenze numeriche,
metodo messo a punto da Grigori Grabovoi,
che riportano ordine, armonia e amore
nella nostra realtà quotidiana

Romina Alessandri

C
“Solo coloro che tentano l’assurdo iao Eleonora, abbiamo il piacere di
conoscerti e intervistarti per parlare di
raggiungeranno l’impossibile” Grigori Grabovoi. Vuoi spiegarci chi è e
M.C. Escher qual è stata la sua formazione?
Grigori Grabovoi è nato nel Kazakistan
Ogni sistema vivente e ogni oggetto che nel 1963. Già all’età di 5 anni iniziò a sperimentare
ci circonda possiede un’informazione fenomeni che gli permettevano consapevolmente di
o vibrazione che lo contraddistingue. guidare a suo piacimento determinate situazioni. Solo
col passare del tempo riuscì a distinguersi dalle altre
Questa vibrazione può essere deco- persone per le sue capacità. Grabovoi studiò dapprima
dificata e trasformata in un numero matematica e meccanica e in seguito prestò servizio pres-
so l’ente aerospaziale dell’Uzbekistan. Diventò membro
o in una forma geometrica conosciu- dell’Accademia Internazionale dell’Informazione, mem-
ta, dalla quale si possono ricavare bro dell’Accademia Russa delle Scienze e consigliere del
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Servizio Federale Aereo Russo. È stato insignito, inoltre,


informazioni sul suo stato di “salute” con più di 40 diplomi a riconoscimento per il suo
e armonia. Partendo da questi pre- eccellente lavoro nel campo delle scienze naturali e della
supposti Grigori Grabovoi, scienziato medicina (vedi www.grabovoi.de/diplome), ha ricevuto
la medaglia d’argento dall’Accademia Russa delle Scienze
russo, ha scoperto e applicato l’inno- Naturali e la medaglia “Pietro il Grande” per lo sviluppo
vativo metodo delle “sequenze nume- delle Scienze e dell’Economia in Russia.
riche” per riportare ordine, armonia
Come scienziato ha collaborato, in diversi frangenti,
e salute nella nostra realtà quotidiana. nella risoluzione di difficili problemi per l’ente spa-
Per approfondire l’argomento abbia- ziale e per l’aviazione Russa, che tipo di interventi ha
mo intervistato Eleonora Brugger, svolto?
Tramite le sue capacità gli fu possibile individuare difetti
rappresentante in Italia degli insegna- e anomalie in aerei e velivoli spaziali, fornendo precise
menti di Grigori Grabovoi. indicazioni sulle riparazioni da fare per evitare sciagure

34 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Le sequenze numeriche di Grigori Grabovoi

e incidenti – e in seguito queste irregolarità venivano Grigori Grabovoi afferma di attingere informazio-
effettivamente riscontrate da parte dei meccanici che ni da un “campo informatico creativo” a cui tutti
analizzavano le parti difettose in questione. Il suo talento potrebbero accedere. I fisici quantistici chiamano
fu impiegato anche per riconoscere difetti su computer, questo campo “morfico” o “di consapevolezza” gli
macchine e apparecchiature di ogni tipo; oggetti di cui yogici lo chiamano “campo unificato” affermando
non aveva conoscenza specifica delle singole componen- che la nostra esistenza ha senso solo se riusciamo a
ti, ma che riusciva tuttavia a sondare indipendentemente connetterci con esso. Come riesce Grigori Grabovoi a
dal luogo in cui si trovavano, gli era sufficiente conoscere connettersi con questo campo, in che modo accede a
il numero di serie dell’apparecchiatura. Senza sapere queste informazioni?
come giungesse alle sue conclusioni, gli scienziati russi Gli insegnamenti secondo Grigori Grabovoi partono dal
dovettero riconoscere ogni singola volta la veridicità delle presupposto che il creato, Dio, esista ovunque unifor-
sue affermazioni. memente, in qualsiasi fede o cultura. Grabovoi, afferma
Esistono centinaia di protocolli certificati da esperti che che il mondo (la realtà esteriore) e l’uomo dotato di
attestano il 100% della validità delle previsioni effettuate anima (la realtà interiore) sono strutture informative: «Se
da Grigori Grabovoi. Tali documenti vengono riportati osserviamo il mondo, l’uomo inserito nel mondo e come
nel libro Praxis der Steuerung. Weg der Rettung (nei esso si evolve e si sviluppa in questo mondo, possiamo
volumi 1, 2 e 3: ISBN: 978-3-943110-04-3;-17-3;-18-0). constatare che tutti i cambiamenti dipartono dall’uomo

Possiamo paragonare il nostro organismo


ad un’orchestra in cui secondo note
prestabilite diversi musicisti eseguono
comunemente un brano musicale armonico
e in cui il ritmo di ogni singolo organo ed ogni
cellula dell’organismo disturbano
o armonizzano l’intero organismo
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www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 35


Le sequenze numeriche di Grigori Grabovoi

stesso». Ciò significa che il mondo, la realtà esteriore, rimentata pratica della lettura dei codici di immatri-
viene strutturata secondo il consapevole o inconsapevole colazione dei velivoli e/o apparecchiature elettroniche.
mondo interiore dell’uomo. Esse infatti forniscono, in base alle sequenze di numeri
Premesso questo, è facile capire che il compito nella vita impressi sulla targa, una chiara visione della loro evo-
consiste nel tradurre il sapere dell’anima in una forma luzione futura già nel presente. In altre parole secondo
logica e di utilizzarla consapevolmente. Possiamo dire l’interpretazione di Grabovoi è sempre stato possibile
che in quest’ambito l’approccio ai “campi morfici” viene prevedere la funzionalità futura di un qualsiasi disposi-
ottenuto grazie a un pensiero, o meglio, a un interazione tivo tecnologico già in base al numero di immatricola-
focalizzata. In seguito, una volta che si è preso contatto zione del dispositivo stesso. Tramite la concentrazione
con il campo morfico, si procede alla programmazione o sul numero di immatricolazione, per esempio di un
riprogrammazione di situazioni o eventi. aeroplano, Grabovoi riesce a percepire a distanza un
eventuale problema evitando così incidenti e catastrofi
Grabovoi è un esperto matematico e riesce a conver- (documentati sempre nei libri sopra citati). Nondimeno,
tire qualsiasi informazione in una forma geometrica anche la disposizione non armonica dei posti numerati
conosciuta o in una sequenza numerica. Le famose in un aereo può, secondo Grabovoi, disturbare l’equili-
“sequenze numeriche” di guarigione derivano da brio globale del velivolo e far prevedere, quindi, vibra-
questo? Sono cioè una conversione numerico/mate- zioni indesiderate.
matica degli eventi o delle varie forme di materia? Il principio di trasformazione della materia a distanza
Nell’universo tutto è strutturato per mezzo di “oggetti” si riferisce invece alla metodica di trasformazione in
che rappresentano “informazioni”. In realtà, tutto il positivo di disturbi psicofisici o di eventi disarmonici
mondo è costituito da un sistema alquanto complicato tramite l’utilizzo di sequenze numeriche, che in effetti è
di informazioni che nella vita di ogni individuo gioca un molto semplice ed efficace e funziona anche a distanza.
ruolo basilare. Tutti gli esseri viventi della Terra si tro- Vorrei a questo proposito fare una doverosa precisazione
vano immersi – dalla nascita fino alla fine dell’esistenza ottimamente riassunta in un espressione chiarificatrice
– in un campo informativo. Tutti gli oggetti del mondo dello stesso Grabovoi che dice: «Le mie previsioni non
sono uniti tra loro tramite rapporti di informazioni. Se sono fatali, io cerco costantemente metodi costruttivi a
una qualsiasi relazione viene modificata nella sua essenza scopo preventivo. Non modifico nessun oggetto, bensì la
cambia anche l’intero sistema­. Grabovoi afferma che il situazione intorno all’oggetto». L’accostamento a queste
volume globale delle informazioni è costituito da: infor- tecniche è descritto da Grigori Grabovoi nel suo libro:
mazioni della materia, della consapevolezza e dell’am- Ricostituzione dell’organismo umano tramite concentrazio-
biente che ci circonda. E per il principio di conserva- ne sulle sequenze numeriche. Vi sono citati circa 1.000
zione dell’informazione, il cambiamento del volume tipi di disturbi psico-fisici e a ognuno di essi viene asso-
delle informazioni di una di queste forme richiama un ciata una sequenza numerica di 7, 8 o 9 cifre. Mentre
cambiamento corrispondente ai volumi delle informa- ci si concentra su una determinata sequenza numerica
zioni delle altre forme. si stimola il processo di riallineamento alla norma del
Stiamo quindi parlando di volumi, di forme. Secondo corrispondente disturbo psico-fisico.
Grabovoi, infatti, ogni informazione corrisponde a una Per comprendere meglio, possiamo paragonare il nostro
forma geometrica. Questo vale anche per avvenimenti organismo a un’orchestra in cui, secondo note pre-
sia presenti che futuri. Per quanto riguarda invece la stabilite, diversi musicisti eseguono comunemente un
codificazione delle informazioni in numeri o sequenze brano musicale armonico e in cui il ritmo di ogni sin-
numeriche c’è da dire questo: a prescindere dal fatto golo organo e ogni cellula dell’organismo disturbano o
che si tratti di un atomo, di una cellula vivente, di un armonizzano l’intero organismo. La novità è che noi ora
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organo o di un sistema planetario, ogni sistema possiede possiamo porci come direttore di questa orchestra per
la sua vibrazione di base da cui si crea la sua forma. Se ristabilire l’intonazione armonica nel corpo con l’ausilio
,per qualche ragione il sistema entra in crisi la sua vibra- di determinate sequenze numeriche.
zione subisce una distorsione (avviene un discostamento
dall’ordine naturale preesistente). Egli riesce a tradurre Come può, un numero, entrare in connessione e
ogni frequenza in una sequenza numerica e con essa interagire con il corpo umano o con un organo
riconduce tutto all’ordine, risolvendo il problema. malato? Su quale piano avviene questa connessione,
a livello frequenziale o come? Come viene usato il
Attraverso lo studio e l’analisi delle sequenze nume- numero in pratica, meditandolo, scrivendolo o come?
riche, Grigori Grabovoi afferma di poter prevedere Nel suo libro Strutture applicate del livello delle infor-
alcuni eventi e di poter trasformare la materia (anche mazioni creanti, Grigori Grabovoi definisce il modo in
a distanza). Puoi spiegarci meglio come avviene e se cui l’uomo è costituito. Egli sostiene che l’uomo è in
esistono esempi pratici a sostegno di questo? rapporto diretto e in interscambio con il mondo intero
L’affermazione secondo cui si possano prevedere eventi (realtà esterna) attraverso le sue strutture sottili spirituali/
futuri tramite questa metodologia si riferisce alla spe- mentali. Comprendendo queste relazioni e strutture

36 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Sonofusione
Le sequenze numeriche di Grigori Grabovoi

spirituali/sottili si arriva a comprendere che ogni persona Tutte le date degli incontri sono pubblicati sul sito:
è direttamente collegata con il mondo intero e che attra- www.eleonorapaul.com/grabovoi.
verso i suoi pensieri, i sentimenti e le sue azioni, crea un
cambiamento. Allo stesso modo, un cambiamento nella In che modo sei venuta a conoscenza degli insegna-
realtà esterna comporta un cambiamento della realtà menti di Grigori Grabovoi?
interiore nell’uomo. Attraverso determinate sequenze Ci siamo imbattuti nel metodo di Grigori Garbovoi®
numeriche (che abbiamo detto corrispondono a specifi- “quasi per caso” e in concomitanza di un fatto accaduto
che frequenze) possiamo restituire coerenza a ogni realtà. a nostro figlio quando era ancora undicenne. All’epoca
Le sequenze numeriche a questo punto possono essere sia si era procurato una profonda ustione (dell’ampiezza
solamente pensate come anche trascritte all’unico scopo, di ca. 8 cm) sul tubo di scarico di una moto. Come
però, in quest’ultimo caso, di rafforzarne l’intento. sappiamo, questo genere di scottature sono solitamente
piuttosto dolorose. Nostro figlio, tuttavia, ci mostrò con
Puoi farci un esempio pratico di una sequenza tutta tranquillità la ferità e portò la nostra attenzione su
numerica per un lieve problema di salute? dei numeri chiaramente visibili sulla ferita stessa: una
Per esempio per un mal di testa? sequenza numerica. La cosa fu per noi assolutamente
L’esempio è molto calzante dato che il mal di testa non sorprendente: oltre al fatto che nostro figlio non perce-
è un problema grave ma abbastanza diffuso. Si prenderà piva alcun dolore ne al momento dell’incidente ne in
in esame, dunque, la sequenza numerica che corrisponde seguito o nei giorni a seguire, potevamo assistere a questa
alla testa per armonizzarla e che è: 4818543. Se, invece, manifestazione assolutamente straordinaria e inusuale.
esistono dolori in più parti del corpo, ci si concentrerà La sua ferita, inoltre, guarì con una rapidità incredibile.
prima su una e poi sulle altre sequenze numeriche. Inutile dire che raccogliemmo questo fatto come un
Vorrei precisare, però, che per ottenere il massimo segnale. Tre giorni più tardi, infatti, leggemmo un
dell’effetto in termini di armonizzazione sarebbe neces- articolo sugli insegnamenti di Grigori Grabovoi e il
sario oltre alla concentrazione sulla sequenza numerica suo “processo di armonizzazione attraverso le sequenze
completare il processo mediante un rituale di connes- numeriche” e di li a poco partecipammo al seminario di
sione e focalizzazione che viene spiegato e sperimentato Svetlana Smirnova (direttrice dello SVET-Center).
direttamente durante i nostri seminari. In questo modo
si impara un metodo efficace di focalizzazione e concen- Per maggiori informazioni sui seminari del metodo di Grigori
trazione che poi si può usare in completa autonomia. Grabovoi vi invitiamo a visitare il sito:
www.eleonorapaul.com

Esistono casi di provata guarigione?


Esistono centinaia di casi di comprovata guarigione
documentati da testimoni e certificati da notai. Grabovoi
ha sostenuto la guarigione di centinaia di casi, persi-

( Chi
no senza essere presente personalmente. (Si vedano i
documenti raccolti nel libro Praxis der Steuerung. Weg é
der Rettung volume 3 – ISBN: 978-3-943110-18-0, al
momento solo in lingua tedesca).
Grigori Grabovoi
Nato in Kazakistan, Grigori studiò dappri-
Grigori Grabovoi è un personaggio molto famoso ma matematica e meccanica. In successione
a livello internazionale tanto da avere gruppi di prestò servizio presso l’ente aerospaziale
persone che lo sostengono in diversi paesi. Anche dell’Uzbekistan. Diventò membro dell’ac-
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in Italia vengono svolti dei corsi per imparare il cademia internazionale dell’informazione,
suo metodo? membro dell’accademia russa delle scienze e
Attualmente sono l’unica persona in Italia abilitata consigliere del servizio federale aereo russo.
da Grigori Grabovoi (tramite il SVET Centre, che ha Le sue scoperte sono:
• L’esistenza del campo informatico creati-
sede ad Amburgo, in Germania ed è l’unico centro
vo, che comprende ogni oggetto informativo
personalmente legittimato da Grabovoi a diffondere i in ogni luogo del continuum spazio tempo-
suoi insegnamenti nell’Europa occidentale), a impar- rale
tire i suoi insegnamenti e da un anno e mezzo circa • Metodi per la conversione dell’informazio-
sto tenendo seminari sulle sue tecnologie su tutto il ne di ogni azione in una forma geometrica
territorio nazionale. Durante questi seminari sugli conosciuta
insegnamenti di Grigori Grabovoi®, ai partecipanti • Concetti base della rigenerazione di ogni
viene trasmessa un’introduzione approfondita dei suoi cosa in un qualsiasi intervallo di tempo,
metodi in modo da metterli in grado di poter lavorare attraverso la trasformazione del tempo in
autonomamente su se stessi, sulle altre persone e su una forma spaziale.
eventi e/o accadimenti del mondo.

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I numeri
Distanze, grandezze, costanti:
l’astronomia – per eccellenza la scienza
dei grandi numeri – ci parla del nostro Universo
e dell’affascinante teoria del “Multiverso”

Corrado Ruscica

N
onostante l’astronomia sia stata fon- percorsa in circa 150 mila anni. Inoltre, il Sistema
damentale nell’antichità per la costru- Solare che risiede in uno dei bracci a spirale della Via
zione di calendari e la navigazione, essa Lattea è situato a circa 30 mila anni-luce dal nucleo
rimane sempre la scienza dei numeri o centrale e per percorrere da un estremo all’altro l’in-
meglio dei grandi numeri. Per gli anti- tera Galassia la luce impiega circa 100 mila anni.
chi l’osservazione del cielo aveva la funzione di un Ma per dare un’idea di quanto estremamente gran-
gigantesco orologio sopra le teste, mediante il quale di sono le distanze astronomiche facciamo quest’al-
era possibile prevedere, in qualche modo, il movi- tro esempio: riducendo la Terra al diametro di una
mento e la posizione degli astri. Tra tutti i popoli moneta da 1 centesimo, Giove si troverebbe a circa
dell’antichità i Greci avevano già ottenuto risulta- 300 metri, Plutone a circa 2,5 chilometri mentre per
ti alquanto dettagliati, almeno per l’epoca. Di fatto, raggiungere la stella più vicina dovremmo percorrere
grazie allo studio delle ombre proiettate dagli oggetti, una distanza di circa 15 mila chilometri.
i greci avevano determinato la curvatura della super-
ficie terrestre che aveva permesso successivamente di Uno sguardo d’insieme
ricavare, con un’accuratezza incredibile dell’ordine Se fossimo in grado per un istante di osservare l’inte-
del 10%, le dimensioni della Terra, già più di 2000 ro Universo, potremmo riassumere la cosmologia nei
anni fa. Insomma, gli antichi Greci non erano del seguenti tre punti: a) lo spazio e il tempo, assieme alla
24-07-2012

tutto ignoranti se pensiamo che essi avevano potuto materia e all’energia, si sono originati da una grande
trovare, con una approssimazione grossolana, anche le esplosione iniziale, il Big Bang, circa 13,7 miliardi di
distanze tra la Terra e la Luna e tra la Terra e il Sole. anni fa quando l’Universo è passato dalle dimensio-
Oggi, per misurare queste enormi distanze gli astrono- ni di 1 centimetro a quelle attuali, attraverso una fase
mi moderni utilizzano una sorta di “metro cosmico”, di rapida espansione esponenziale, l’inflazione, che ha
cioè il tempo che impiega la luce a propagarsi nello determinato un aumento del volume dello spazio di
spazio per raggiungere gli strumenti a Terra (ricordia- un fattore dell’ordine di 100 mila miliardi di miliardi
mo che la velocità della luce è pari a circa 300 mila di miliardi di miliardi di miliardi di volte superiore
chilometri al secondo e che in 1 anno essa percorre in una piccolissima frazione di tempo durata circa un
una distanza di circa 9 mila miliardi di chilometri). centimillesimo di miliardesimo di miliardesimo di
Dunque, se utilizziamo il linguaggio degli astrono- miliardesimo di secondo; b) il contenuto di materia-
mi, si dice che il Sole si trova a circa 8 minuti-luce, energia dell’Universo è rappresentato dal 73% circa di
mentre la stella più vicina, Proxima Centauri, dista energia scura, dal 23% di materia scura e solo il 4%
appena 4 anni-luce, una distanza che con la veloci- è costituito dalla materia ordinaria, cioè quella mate-
tà di crociera dello Shuttle (28.000 km/h) sarebbe ria visibile formata principalmente dalle stelle e dalle
38 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012
I numeri dell’Universo

dell’Universo
24-07-2012

Il numero stimato delle galassie presenti


nell’Universo è dell’ordine di 100-150
miliardi, o forse più, secondo quanto viene
suggerito dalle recenti osservazioni condotte
con il telescopio spaziale Hubble
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 39
I numeri dell’Universo

galassie, così come è stato confermato dalla recente da pianeti giganti gassosi (pianeti giovani) o ghiaccia-
missione del satellite WMAP; c) che il numero sti- ti, mentre altri hanno masse e dimensioni alcune volte
mato delle galassie presenti nell’Universo è dell’ordi- superiori rispetto a quelle del nostro pianeta (super-
ne di 100-150 miliardi, o forse più secondo quanto terre) e spesso si trovano molto vicini al proprio Sole.
viene suggerito dalle recenti osservazioni condotte Grazie alla missione del satellite Kepler, la sfida dei
con il telescopio spaziale Hubble, e che ogni galassia ricercatori è comunque quella di individuare decine di
contiene mediamente da circa 100 a 400 miliardi di pianeti simili alla Terra che abbiano dimensioni fino a
stelle. Ma le galassie possono avere forme e dimensio- circa due volte quelle del nostro pianeta e che si tro-
ni diverse, dalle più piccole, dette galassie nane, che vino nella cosiddetta zona abitabile, dove cioè l’acqua
contengono poche decine di milioni di stelle, a quel- esiste allo stato liquido e dove si possano sviluppare
le super giganti in cui si stima che possono esistere, eventuali forme di vita. Il passo successivo sarà poi
forse, fino a mille miliardi di stelle. Le stelle possono quello di chiedersi quanti pianeti che ospitano civiltà
avere masse comprese tra circa un decimo e duecento intelligenti esistono nella Via Lattea. Per rispondere
masse solari (gli astronomi usano come massa di rife- a questa domanda dobbiamo ricorrere alla ben nota
rimento quella del Sole): gli oggetti che hanno masse equazione di Drake che prevede, secondo una ipotesi
inferiori a una massa solare sono chiamati nane brune, ottimistica, almeno 5000 civiltà intelligenti. Ma fin
ossia corpi celesti che si trovano a metà strada tra le dove possiamo spingerci con le osservazioni? In realtà,
stelle e i pianeti, mentre pare che non esistano corpi l’orizzonte cosmico, cioè la superficie della sfera celeste
celesti con masse al di sopra di 200 masse solari. Vi che teoricamente siamo in grado ancora di osservare,
siete mai domandati qual’è la stella più grande dell’U- non si trova a 13,7 miliardi di anni-luce di distanza.
niverso? Di recente, gli astronomi hanno individuato Di fatto, nel corso del tempo, la distanza effettiva di
nella costellazione del Cane Maggiore l’oggetto VY questo orizzonte è diventata molto più grande per cui

Vi siete mai domandati qual è la stella più


grande dell’Universo? Di recente, gli astronomi
hanno individuato nella costellazione del Cane
Maggiore l’oggetto VY Canis Majoris (VY CMa)
una stella ipergigante, che con un diametro pari
a 2600 raggi solari rappresenta attualmente la
stella più grande che conosciamo e una tra le
più luminose

Canis Majoris (VY CMa) una stella ipergigante, situa- il suo bordo ha continuato a espandersi arrivando oggi
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ta a una distanza di circa 5000 anni-luce che con un a circa 47 miliardi di anni-luce. Dunque, assumen-
diametro pari a 2600 raggi solari (1 raggio solare è do che la superficie del nostro orizzonte cosmico sia
pari a circa 700 milioni di metri), rappresenta attual- una sfera, il diametro del nostro Universo osservabile
mente la stella più grande che conosciamo e una tra le ha una estensione di circa 94 miliardi di anni-luce e
più luminose. Per dare un’idea delle sue dimensioni, quindi il suo volume stimato diventa di 5 milioni di
immaginiamo di essere su un aereo e di sorvolare la miliardi di miliardi di miliardi di anni-luce cubici.
stella procedendo con una velocità di 900 Km/h: per
percorrere un giro completo dovremmo impiegare più Un codice cosmico?
di 1000 anni per ritornare al punto di partenza. E dei Uno degli enigmi dell’astrofisica moderna è quello di
pianeti cosa ne resta? Uno degli obiettivi della ricerca capire come mai le costanti della natura, cioè quei valo-
spaziale riguarda proprio la scoperta di pianeti simi- ri che esprimono l’intensità della forza gravitazionale o
li alla Terra. Al momento si conoscono più di 2000 di quella elettromagnetica, o ancora i valori della velo-
corpi celesti candidati pianeti mentre oltre 700 sono cità della luce, della costante di Planck, della massa
stati confermati come veri e propri pianeti. Tuttavia, delle particelle e così via siano definiti da particolari
dobbiamo dire che la maggior parte di essi è costituita numeri. Ad esempio, se la costante di gravitazione uni-

40 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


I numeri dell’Universo

Pare proprio che i valori delle costanti della


natura racchiudano una sorta di “codice cosmi-
co” con tutti i suoi segreti e ne definiscano la
sua essenza più profonda. In definitiva, se una
di loro fosse leggermente diversa, l’Universo
potrebbe assumere un altro aspetto fisico

versale fosse più piccola, la forza di gravità risulterebbe della natura sia fissato, per così dire, da una teoria più
più debole e di conseguenza tutte le strutture cosmi- profonda, forse data dalla presunta teoria delle strin-
che sarebbero compromesse, rendendo l’Universo uno ghe, che sia in grado di imporre un solo valore possi-
spazio sempre più vuoto. Insomma, pare che esista una bile per ciascuna costante. L’altra ipotesi si basa, inve-
sorta di “ricetta cosmica” il cui prodotto finale, cioè ce, su una spiegazione di tipo antropico. I valori delle
l’Universo, dipenda dalla combinazione e dalla rela- costanti potrebbero essere completamente casuali, per-
zione che esiste tra questi valori: in altre parole, se uno ciò se essi fossero diversi da quelli che noi misuriamo
di questi valori non dovesse essere “sintonizzato” nella il nostro Universo potrebbe non esistere. Una tale idea
giusta frequenza, per usare un esempio radiofonico, porta all’esistenza di un processo fisico che permette di
l’Universo non esisterebbe così come lo conosciamo. generare una serie infinita di universi ognuno dei quali
Per tentare di risolvere questo enigma, i teorici hanno è caratterizzato da un determinato valore delle costanti
introdotto due ipotesi. Una si basa sulla matematica e e da leggi fisiche proprie. Questo nuovo concetto noto
suggerisce il fatto che il valore che assumono le costanti come “Multiverso” è contemplato da alcune versioni
della teoria delle stringhe, ma anche da alcuni modelli
cosmologici che rientrano nell’ambito della cosiddetta
inflazione caotica, in cui ogni universo emerge da una
“bolla inflazionistica” che si origina da fluttuazioni
quantistiche casuali all’interno di un universo che si
è formato in precedenza. Insomma, pare proprio che
Letture i valori delle costanti della natura racchiudano una
sorta di “codice cosmico” con tutti i suoi segreti e ne
Corrado Ruscica
definiscano la sua essenza più profonda. In definitiva,
Idee sull’Universo se una di loro fosse leggermente diversa, l’Universo
Da Galileo ai giorni nostri potrebbe assumere un altro aspetto fisico.
Macro Edizioni Ebook, 2010

Corrado Ruscica
Enigmi Astrofisici
Dal Big Bang al Multiverso
24-07-2012

Macro Edizioni Ebook, 2011


Scritto da
Corrado Ruscica
John D. Barrow
I numeri dell’Universo
Le costanti di natura e
la teoria del Tutto Astronomo, scrittore e divulgatore scientifico.
Oscar Mondadori, 2004 Il suo blog, Astronomica Mens (astronomica-
mens.wordpress.com), è dedicato agli scien-
Martin Rees ziati e alle loro idee sull’Universo, e affronta
I Sei Numeri dell’Universo temi di cosmologia, astrofisica, astrobiologia e
Le forze profonde fisica delle particelle.
che spiegano il cosmo Ha scritto per Macro Edizioni gli ebook Idee
Rizzoli, 2002 sull’Universo (2010) e Enigmi Astrofisici
(2011).
Cercalo in libreria o su
www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 41


Il dottor Valesi
risponde

Vincenzo Valesi ci spiega come combattere


alcuni disturbi con i rimedi naturali
rispondendo alle domande scritte per lui
dai nostri affezionati lettori

C
ontinua la rubrica del dottor Valesi Se si escludono situazioni patologiche specifiche come
che ha messo a disposizione la sua lo scompenso cardiaco, l’insufficienza renale o l’ipo-
esperienza per i lettori di «Scienza e tiroidismo, quella che definiamo ritenzione idrica è
Conoscenza»: rispondendo alla nostra un’ imbibizione della matrice legata a problemi del
24-07-2012

newletter dedicata al libro I Rimedi microcircolo, in conseguenza dei quali liquidi, sali e
Naturali del Medico di Famiglia, tantissimi di voi ci alcune proteine plasmatiche, passano dal letto vasco-
hanno inviato alcuni quesiti su specifiche patologie e lare nell’interstizio.
disturbi a cui il dottor Valesi risponde qui di seguito. E qui si inserisce il discorso dei sistemi dello stress.
Lo stress che ci interessa in questo caso, è quello che
Per inviare le domande, non esitare a scriverci a si esprime attraverso il sistema HPA (Ipotalamo-
redazione@scienzaeconoscenza.it specificando come Ipofisi-Surrene). Elaborato a livello della corteccia
oggetto della mail “domanda per il dottor Valesi”. cerebrale e dell’ipotalamo, si esprime attraverso tre
vie: 1) la via che, partendo da impulsi ipotalamici e
Buongiorno ho problemi di ritenzione idrica loca- ipofisari, ha come bersaglio finale il surrene, sia per
lizzata sopratutto nell’addome. quanto riguarda la sua parte esterna che produce
Grazie! cortisolo, 2) sia per quanto riguarda la parte interna
Quello della “ritenzione idrica” è un problema che che produce sostanze attive sul microcircolo chiama-
coinvolge molti aspetti della nostra fisiologia e, in te catecolamine, 3) la via o sistema della prolattina.
modo particolare, il microcircolo. Il cortisolo che, ad alte dosi, è immunosoppressore

42 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Salute: le domande dei lettori

in dosi fisiologiche protratte mantiene una cronica nocere. Ritengo, e questo non è solo un mio punto di
infiammazione della matrice, cosa che giustifica feno- vista, che la menopausa non sia una malattia, e che se
meni di imbibizione (infiammatoria) della matrice la natura ha previsto che una donna con l’interruzione
connettivale; a loro volta le catecolamine comporta- del periodo fertile debba avere una riduzione di certi
no un aumento della permeabilità del microcircolo ormoni e della loro pulsatilità (come del resto succede
(capillari) con fuoriuscita di proteine e cellule che anche all’uomo), probabilmente avrà qualche buon
sono anch’esse l’inizio di un processo infiammatorio. motivo. Poi tutto può essere fatto e tutto può essere
Inoltre, in condizioni di stress la parte posterio- scelto, sempre nel rispetto del principio di scienza e
re dell’ipofisi, chiamata neuroipofisi, produ- coscienza.
ce argininvasopressina o adiuretina che, come
dice il nome aumenta il riassorbimento di liquido Sono affetto da anni da psoriasi a placche (gomi-
di quella parte di rene chiamata tubulo distale. to, fondoschiena, schiena e cuoio capelluto) con
Il risultato finale è quindi sempre una ritenzione di attacchi di prurito. Dall’autunno scorso, le chiazze
liquidi proprio a livello della matrice, che può rappre- sulla schiena si sono moltiplicate ed estese. Uso
sentare l’innesco di una reazione infiammatoria croni- quotidianamente pomate innovative non a base di
ca non solo a livello del tessuto connettivo della pelle, cortisonici, ma la cheratosi poi si riforma, gratto
ma anche del tessuto adiposo (grasso) sottocutaneo e poi la storia continua. Il bagno con sale marino
(cellulite o panniculopatia edematofibrosclerotica). pulisce bene la zone per 24/48 ore. Poi la cheratosi
Per migliorare o correggere questa situazione, le tera- riprende. Dall’alimentazione cerco di diminuire le
pie convenzionali spesso si affidano all’uso di farmaci carni. Su consiglio di un naturopata sono in attesa
cosiddetti diuretici, aventi cioè il compito di aumen- della misurazione della vitamina D nel sangue.
tare l’eliminazione di liquidi attraverso le urine. Questa è la sintesi del mio quadro sintomatico.
La medicina naturale propone una duplice strategia: Ringrazio la rivista «Scienza e Conoscenza» e la
sintomatica e causale. gentilezza del dottor Valesi per avere qualche con-
Nel primo caso abbiamo a disposizione farmaci com- siglio. Grazie e cordiali saluti!
posti come APIS HOMACCORD, PULSATILLA La psoriasi è un disturbo della differenziazione e della
COMPOSITUM e altri, somministrati sia per via maturazione cellulare. In pratica il ciclo maturativo
generale che locale mesoterapica (cioè con micropun- delle cellule dell’epidermide – disposte in cinque stra-
ture praticate nello spessore del derma). ti, che si evolve via via che le cellule più profonde si
Inoltre dal momento che il nocciolo del proble- spingono verso la superficie – è enormemente accele-
ma è l’imbibizione della matrice e dell’interstizio rato, e si assiste così anche a una eccessiva produzione
dovuta a una mini cronica infiammazione causata di cellule dello strato corneo, che si manifesta con
da sostanze che lì non dovrebbero trovarsi, appare un’evidente desquamazione. È stato visto che a questa
sicuramente utile un’azione di detossificazione e situazione corrisponde la prevalenza in loco di alcune
drenaggio con composti classici dell’omotossicologia. citochine rispetto ad altre; le citochine sono molecole
L’intervento causale è molto più ambizioso e sottile e proteiche prodotte dalle cellule del sistema immuni-
coinvolge ogni intervento finalizzato a ridurre stress tario che servono per coordinare l’attività dei linfociti.
cognitivi e non cognitivi. Si tratta quindi di agire Nel caso delle forme di psoriasi localizzata e articolare
anche sulle componenti emozionali, riprogrammando sembrerebbe prevalere un pool di citochine cosiddet-
e resettando le proprie credenze, risolvendo i propri te della linea T helper 1, fra cui interferon gamma e
conflitti, alimentandosi in maniera più sana (diceva TNF alfa (e infatti le terapie convenzionali utilizzano
24-07-2012

Ippocrate che «il tuo cibo sia la tua medicina») e pos- farmaci che servono a inibire il TNF alfa). Nelle
sibilmente biologica, praticando una adeguata attività forme diffuse che spesso rappresentano un’evoluzione
fisica di tipo aerobico, e lavorando sulla parte psico- di quelle localizzate, sono presenti anche citochine
emozionale anche con composti omotossicologici e/o della linea T helper 2, come nell’eczema.
fitoterapici e farmaci omeopatici rivolti al riequilibrio L’approccio terapeutico “naturale” alla psoriasi può
dell’individuo considerato nella totalità delle sue tener conto della costituzione (fluorica, fosforica,
caratteristiche fisiche e psicoemozionali. carbonica, sulfurica). L’aspetto biotipologico con-
templa la scelta del rimedio che corrisponde alla
Gentile dottore, volevo chiedere se la terapia globalità dei sintomi fisici e delle caratteristiche psico-
ormonale sostitutiva nella donna in menopausa emozionali; fra i possibili rimedi omeopatici ricordo
prescinde dall’osteoporosi o se può essere attuata ARSENICUM, KALI ARSENICOSUM, NATRUM
anche in assenza di questa. ARSENICOSUM, HYDROCOTYLE ASIATICA
Grazie! (apiacea), CICUTA VIROSA (umbrellifera); le
È sempre una scelta impegnativa, perché in fondo è piante appartenenti alla famiglia delle ombrellifere
una forzatura dei tempi biologici della donna. Tutto migliorano l’attività mitocondriale quindi la diffe-
può essere fatto, sempre nel rispetto del primum non renziazione cellulare e sensibilizzano ai raggi ultra-
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 43
Salute: le domande dei lettori

violetti che hanno un effetto immunomodulatore. Per la risposta a questo quesito rimando al precedente
L’omotossicologia ci offre alcuni compositi interes- numero di «Scienza e Conoscenza» (n. 40 aprile/giu-
santi che sono PSORINOHEEL oppure R 21 in gno 2012), in cui rispondevo a una domanda riguar-
gocce e R 65, che, contenendo i ceppi batterici delle dante la fame nervosa.
principali diatesi o miasmi(R 21), e farmaci omeopa- A integrazione posso aggiungere che risulta utile l’uti-
tici classici sintomatici della psoriasi (R 65), propon- lizzo di due farmaci composti della linea ANTIAGE
gono di modulare l’espressione genica e i sintomi. che sono ANTIAGE FAM e ANTI AGE DIM, in
Inoltre segnalo l’uso delle new entry CITOCHINE dose di 3 granuli sublinguali due volte al giorno.
in particolare la INTERLEUCHINA 4 alla 4 CH Il drenaggio, sicuramente opportuno, può essere
(per le forme localizzate o monoarticolari) o anche la realizzato con GALIUM HEEL o ASPECIFIC +
INTERLEUCHINA 10 alla stessa diluizione, la quale LYMPHOMYOSOT (o LIMPHOMIOTI) 30 gocce
rallenta sia la iperreattività Th1 che Th2. + 30 gocce da assumere in una bottiglia da 0,5-1 litro
Utilizzati anche l’acido FUMARICO a dosaggio omo- da sorseggiare nelle 24 ore. A questa può essere aggiun-
tossicologico nella forma INJEEL, il THALAMUS ta due volte la settimana 1 fiala di LYCOPODIUM
COMPOSITUM in fiale perché contiene l’AMP COMPOSITUM. Utile anche un’azione correttiva
ciclico che modula la differenziazione cellulare, e sulla eubiosi intestinale con pre e probiotici 1 capsula
l’OLIGOELEMENTO ZINCO per la stessa ragio- al di per 30 giorni, continuando un mantenimento di
ne. Interessante anche l’applicazione locale di fattori 10 giorni al mese.
di differenziazione cellulare contenuti nell’embrio-
ne dello ZEBRA FISH attraverso formulazione in Ho problemi di piorrea relativi ai soli due denti
pomata e lozione (STAMIBIODERM). Anche i centrali superiori con ritiro dell osso.
PROBIOTICI (fermenti lattici) modulanti la rispo- Che fare? Grazie!
sta immunologica, l’alcalinizzazione (perchè agisce in Secondo l’interpretazione psicosomatica della medi-
senso antiinfiammatorio) e la modulazione dei sistemi cina omeosinergetica il primo incisivo superiore
dello stress sia dal punto di vista cognitivo (psicote- sinistro, cioè l’incisivo mediale sinistro superiore
rapia e tecniche di rilassamento) che da quello non rappresenta il rapporto ideale con il partner, con l’ar-
cognitivo con opportuni farmaci omotossicologici e chetipo della figura del sesso opposto: anche quello
organoterapici, completano una strategia integrata di che ci proviene dal passato. Il primo incisivo superiore
intervento su questo problema. destro rappresenta il rapporto con la madre, quello
cosiddetto archetipico, quindi significa anche subire
Caro dottore avrei bisogno di un consiglio: soffro il karma del passato legato alla madre.
da tanti anni di bulimia nervosa e ho spesso biso- Ma c’è un’altra interpretazione legata alla medi-
gno di disintossicare l’organismo da medicinali e cina tradizionale cinese: gli incisivi fanno parte
abuso di cibo. Avrei bisogno di saper quali far- della loggia o insieme anatomico-funzionale defi-
maci naturali possono aiutare nella bulimia nervo- nito dell’acqua, che comprende gli organi vescica
sa e quali sono utili per la disintossicazione degli e rene, correlata al sentimento di paura, all’inver-
organi principali quali fegato, milza, cistifellea. no, al colore nero. Fanno parte di questo insieme
La ringrazio anticipatamente e attendo la sua risposta. i denti in generale, le ossa, l’orecchio e l’udito;
24-07-2012

44 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Salute: le domande dei lettori

fra le ghiandole endocrine il surrene e l’epifisi. matoria a base di ARNICA, l’uso di interleuchine
Nel riassorbimento dell’osso alveolare caratteristico low doses e sottoposte ad attivazione cinetica sequen-
della parodontopatia può giocare un ruolo impor- ziale come l’INTERLEUCHINA 10 alla 4 CH.
tante una situazione di stress protratto che alimenta Tutti questi interventi devono comunque essere inte-
una infiammazione cronica; può essere favorito da un grati in un programma contemplante una adeguata
iperestrogenismo che sostiene la linea linfocitaria Th2 condotta alimentare (alimentazione basificante e ipo-
responsabile della flogosi cronica che sostiene la paro- proteica), di adeguata attività fisica e di risoluzione
dontopatia stessa, innescata magari da una causa infet- di problematiche conflittuali cronicamente stressanti.
tiva batterica ma che, successivamente, si automantie- Non esiste insomma il pulsante magico schiacciando
ne proprio in virtù della modalità reattiva che i batteri il quale si risolve miracolosamente tutto. E questo
determinano nel sistema immunitario (Th2). Anche in implica anche la presa di coscienza delle dinamiche
questo caso e secondo un certo modo di vedere meno psicologiche che accompagnano queste situazioni
riduzionistico, ma comprensivo della complessità del complesse.
sistema PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologico),
le soluzioni non possono essere demandate solo
all’intervento farmacologico. Sono comunque utili
interventi di alcalinizzazione con uno dei vari sali alca-
linizzanti in commercio, la regolazione dell’eubiosi
intestinale per una modulazione del sistema immuni- Scrivi al dottor Valesi
tario, farmaci omotossicologici ad azione antiinfiam-
Per sottoporre la tua domanda
su una patologia o un disturbo
al dottor Valesi scrivici a:
redazione@scienzaeconoscenza.it
specificando, nell’oggetto
della mail: “Domanda
Letture per il dottor Valesi”.
Vincenzo Valesi
I Rimedi Naturali
del Medico di Famiglia
Consigli e terapie per
le malattie più diffuse

( Chi
Macro Edizioni, 2011
Un prontuario di emergen-
za da tenere in casa per
è
ogni famiglia, un repertorio Vincenzo Valesi
terapeutico naturale, un
testo che affronta in modo Laureato in medicina, svolge la sua attività
naturale i numerosi problemi e disturbi comuni professionale in qualità di medico di fami-
24-07-2012

che in uno studio medico di base sono all’ordine glia, integrando nella pratica clinica di tutti
del giorno. Vincenzo Valesi, medico di famiglia i giorni le conoscenze e gli insegnamenti
di vastissima cultura e preparazione, ha raccol- delle medicine non convenzionali con quel-
to in questo libro una vera e propria summa di le della medicina accademica classica. Da
rimedi curativi presi dalle varie discipline natu- quasi trent’anni si dedica allo studio e alla
rali che consentono di ottenere gli stessi risul- pratica delle medicine non convenzionali,
tati di guarigione dei farmaci chimici, senza tra cui: agopuntura, auricoloterapia,
gli effetti deleteri di quest’ultimi. Agopuntura, omeopatia, omotossicologia, medicina
auricoloterapia, omeopatia, omotossicologia, manuale, podokinesiologia, podologia,
floriterapia e altre medicine dolci sono qui uti- riflessologia e iridologia secondo Bourdiol,
lizzate per numerose patologie organizzate per fitoterapia, medicina estetica biologica, flo-
apparato e sistema di funzioni. Completano riterapia, elettroagopuntura secondo Voll.
il volume disegni e mappe per i trattamenti di Ha partecipato e continua a partecipare a
agopuntura, riflessologia e auricoloterapia. numerosi seminari e gruppi di studio sulle
Cercalo in libreria o su medicine non convenzionali, in varie parti
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Cosa trovi nel prossimo numero

42
La seduzione della Musica
Chiudiamo l’anno 2012 con Scienza e Conoscenza n. 42,
un numero dedicato alla musica e alle frequenze:
u musica e neuroscienza u la musica del cosmo
u il suono sacro della meditazione e la fisica quantistica
u il rumore bianco delle onde cerebrali
u la musica del DNA
Un viaggio affascinante e interdisciplinare da non perdere, in cui non
può mancare anche uno straordinario articolo di Sabrina Mugnos, che fa il
punto sui più recenti studi dedicati alla fatidica data del 21 dicembre 2012.
Sempre presenti le apprezzatissime rubriche di medicina: il dottor Vincenzo
Valesi risponde alle domande dei lettori su patologie curabili con rimedi natu-
rali e il dottor Urbano Baldari propone il suo approfondimento sulla Medicina
dell’Informazione da lui praticata. Il numero 42 sarà disponibile a fine ottobre.
Lasciatevi sorprendere, restate con noi!
24-07-2012
24-07-2012

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I consigli di Lettura di www.MacroLibrarsi.it

Alfred S. Posamentier Keith Devlin


Ingmar Lehmann I Numeri Magici di Fibonacci
I (favolosi) Numeri di Fibonacci L’avventurosa scoperta che
La successione di Fibonacci è la cambiò la storia della matematica
configurazione numerica che si in- Tutti conoscono la “successione di
contra più spesso, e forse anche la Fibonacci”: una sequenza di cifre
più curiosa. È una configurazione nascosta in molti fenomeni naturali
incredibilmente semplice: inizia che da oltre ottocento anni affascina i
con due “1”, e i numeri successivi matematici, e che si dice possa predi-
sono sempre la somma dei due re l’andamento dei mercati finanziari.
immediatamente precedenti (1, 1, È l’eredità di un grande italiano,
2, 3, 5, 8, 13, 21 e così via). Non Leonardo da Pisa (detto appunto Fi-
si tratta però solo di una curiosità bonacci), genio intraprendente che
matematica: questa successione si incontra spesso in natu- nel 1202 rivelò all’Europa il sistema numerico-decimale appreso
ra – dall’andamento della riproduzione di api e conigli alla dagli indiani e dai commercianti arabi. Fibonacci è considerato
disposizione delle spirali sulle pigne e gli ananas. il maggiore matematico del Medioevo, vissuto ai tempi di San
Francesco d’Assisi e delle Crociate.

Pagine 400 f € 24,00 f Emmebi Edizioni Pagine 218 f € 18,00 f Rizzoli Edizioni

Albrecht Beutelspacher Antonio Marcianò


Marcus Wagner Fisica Nuova
Matematica senza Paura La Fisica di oggi è una scienza
Pensare il mondo in numeri capace di grandi gesta, ricca di
dai 4 ai 90 anni potenti mezzi, ma molto povera di
I problemi che abbiamo studiato a princìpi di causalità; essa è scesa
scuola, trovano una corrisponden- nei più profondi recessi, ma non
za nelle situazioni di vita quoti- ha spiegato, in modo profondo,
diana, la sola differenza rispetto ai e convincente, le esperienze più
banchi di scuola è che qui non dob- semplici; è andata avanti, come un
biamo ricorrere alle sole formule. cavallo di razza, grandioso e super-
La soluzione è in un certo senso bo, ma pur sempre con i paraocchi,
dentro di noi, nelle capacità innate del nostro cervello di incapace di guardarsi intorno e
pensare naturalmente in modo logico. Scoprire e sfruttare al chiedersi se sono quelle o sono altre le vie giuste su cui di-
meglio queste capacità è una questione di allenamento. Oltre rottarsi; e infine non si è chiesta se sta giocando con la realtà
ottanta rompicapi ed enigmi, che spaziano dalla geometria naturale o con i suoi fantasmi.
alla logica, dall’algebra al calcolo delle probabilità.

Pagine 177 f € 13,00 f Ponte alle Grazie Pagine 76 f € 21,00 f Andromeda Edizioni

Ziegler M. Günter Mario Livio


Diamo i Numeri? La Sezione Aurea
Storie dal Mondo Storia di un numero
24-07-2012

della Matematica e di un mistero


“Tutto è numero” era il motto con che dura da tremila anni
cui i pitagorici enunciavano la con- In questo libro Mario Livio ci porta
vinzione che le leggi naturali del alla scoperta dei miti e della realtà
mondo potessero essere espresse e della sezione aurea, in un viaggio
comprese solo attraverso i numeri. dove il mondo fisico e le creazioni
E ancora oggi è così. I numeri sono artistiche si scoprono profonda-
ovunque e decidono il nostro de- mente e indissolubilmente legati
stino, anche quando sono casuali. alla limpida bellezza dei numeri.
Ogni numero ha una propria storia, una particolare qualità,
è il punto di partenza di una costruzione interessante o l’og-
getto di una complessa congettura.

Pagine 250 f € 17,50 f Orme Edizioni Pagine 414 f € 9,90 f Bur Edizioni

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I numeri dell’Universo La Fisica di Dio
Le costanti di natura e Dalle dinamiche della Mente e del
la teoria del Tutto Cosmo il potere di creare la tua
I più recenti risultati della ricerca realtà. Oltre la fisica dei quanti,
scientifica hanno portato all’identi- una nuova teoria del tutto
ficazione di quei numeri misteriosi Partendo dalla Teoria di Unifica-
che stanno alla radice di tutti i fe- zione, i due autori hanno amplia-
nomeni del mondo e ne determina- to, arricchito e formulato la più
no il ripetersi sempre uguale. Sono innovativa delle Teorie del Tutto
i numeri dell’universo: quei valori dell’odierno panorama scientifico
che definiscono l’intensità della internazionale, offrendo al grande
forza di gravità e del magnetismo, pubblico la chiave per accedere ai segreti dell’Universo,
la velocità della luce o la massa delle più piccole particelle dell’Uomo e della Vita Vengono individuati e descritti, per la
di materia. Nel libro John D. Barrow conduce in un’emozio- prima volta, i meccanismi elementari intelligenti che consen-
nante esplorazione dei loro enigmi: perché hanno certi valori tono la comunicazione del singolo individuo e dell’intera co-
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ricerche dimostrerebbero, evolvono nel tempo?
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Si può contrastare l’invecchia- Non potendo conseguire l’immor-
mento cerebrale per migliorare talità, gli umani cercano ostina-
la qualità di vita delle persone tamente di prolungare la vita e
anziane? Lawrence Whalley, un di potenziare le proprie capacità
ricercatore specializzato nello stu- fisiche e mentali, ricorrendo sem-
dio dell’Alzheimer, riferisce che il pre più alla scienza e alla tecnolo-
cervello è in grado di compensare gia.Il libro illustra questi tentativi,
il proprio invecchiamento in quan- che preludono all’avvento di un
to la perdita delle cellule cerebrali nuovo stadio dell’umanità, di un
con l’avanzare dell’età non è così ampia come si credeva “post-umano” che, grazie alle pratiche della bioingegneria
una volta e che la presenza di alcune cellule superstiti, che e alle tecnologie della mente, potrebbe presentarsi in forme
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Argento
Colloidale:
Che cos’è,
perchè è efficace
e come riconoscere
il vero argento colloidale

Gabriele Graziani

L’
argento colloidale è un tema che in tecnicamente più preciso descrivere questi prodotti
ambito sanitario oscilla dal fideismo come soluzioni di argento.
totale dei cultori della medicina alterna- La pubblicità spesso usa come argomento forte quello
tiva allo scetticismo convinto dei disce- di descrivere questi prodotti come formati da particelle
poli della medicina accademica, tuttavia di argento ionico. Gli ioni argento non sono la stessa
la crescente minaccia dei sempre più numerosi bat- cosa delle particelle di argento e i due termini non
teri resistenti ai più moderni antibiotici è una buona sono intercambiabili. L’argento ionico viene anche
ragione per ripensare all’uso dell’argento colloidale. chiamato argento monoatomico o argento idrosol o
argento covalente da parte di produttori che scelgo-
Che cos’è l’argento colloidale? no di non usare la corretta terminologia scientifica
Gli innumerevoli prodotti a base di argento sono tutti per descrivere i loro prodotti. Questi sono termini
venduti e pubblicizzati col nome di “argento colloidale”. di marketing usati per nascondere la verità che ciò
Ne esistono invece di tre tipi: che viene venduto non è altro che argento ionico in
1. Argento ionico in soluzione. soluzione, che è trasparente o di colore giallo chiaro,
2. Argento ionico con aggiunta di proteine a proprio come lo zucchero o il sale che, sciolti in acqua,
scopo stabilizzante. non appaiono visibilmente, contrariamente alla forma
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3. Argento colloidale vero e proprio, costituito colloidale dell’argento, le cui particelle, quando sono
quasi esclusivamente da nanoparticelle, di produzione presenti in sufficiente concentrazione, assorbono la
industriale. luce visibile e fanno si che il colloide manifesti un colo-
re apparente. Questo colore apparente è complemen-
A questi si aggiungano i sali d’argento venduti come tare alla lunghezza d’onda assorbita. Gli ioni argento
farmaci o presidi medico chirurgici ben conosciuti (Ag+) non assorbono la luce visibile pertanto essi
in ambito medico. La maggior parte dei prodotti appaiono come liquidi incolori. Spesso si raccomanda
etichettati e venduti come argento colloidale rientra di conservare l’argento ionico in contenitori di vetro
in questa categoria per la semplicità di produzione e i ambrato o color cobalto a causa della fotosensibilità.
relativi bassi costi finali. L’argento contenuto in questi I colloidi non possiedono questa caratteristica. Se il
prodotti è costituito sia da ioni argento sia da particelle prodotto appare chiaro e trasparente è argento ionico
di argento. Il 90% del contenuto di argento è formato e non vero argento colloidale.La differenza tra argento
da argento ionico e il rimanente 10% da argento in ionico e argento in particelle colloidali è costituita dal
particelle di varia grandezza. Poiché la maggior parte fatto che gli ioni argento si combinano con gli anioni
dell’argento contenuto in questi prodotti è argento cloro per formare argento cloruro, mentre le particelle
disciolto e non argento metallico in particelle, sarebbe di argento non si combinano con il cloro. L’argento
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un potente
antibatterico
naturale
colloidale è costituito quasi esclusivamente da particelle Uso dell’argento colloidale fino al 1950
di argento di dimensioni nanometriche in sospensione Prove documentate dell’uso dell’argento colloidale
in acqua bidistillata purissima (quella usata per i pro- risalgono al tardo 1800 e segnano un periodo di uso
dotti iniettabili). Il contenuto di argento totale è espres- molto intenso intorno al 1910-1920.
so sotto forma di parti per milione (ppm) equivalenti a Alfred B. Searle, nel suo L’uso dei colloidi nella salute
milligrammi di argento per litro (mg/L). I veri colloidi e nella malattia, pubblicato nel 1920, passa in rasse-
di argento sono prodotti che non contengono alcuna gna decine di articoli sull’argento colloidale tratti da
proteina o altri tipi di additivi. I prodotti basati sulle riviste mediche come «The Lancet» o «British Medical
proteine d’argento usano gelatina come additivo per Journal». Ricercatori pionieri iniziarono ricerche
mantenere in sospensione grosse particelle di argento, sull’attività dell’argento e di altri metalli sotto forma
che altrimenti cadrebbero sul fondo. di sospensione colloidale. Essi scoprirono che due
metalli, l’argento e il mercurio, erano molto efficaci
Cenni storici sull’uso dell’argento nell’uccidere i batteri. Ambedue i metalli sono stati
Le stoviglie d’argento per contenere e servire alimenti usati in medicina per molti anni. Il mercurio, efficace
sono usate da migliaia di anni. Le proprietà salutari e nell’uccidere i batteri, causava seri danni ai pazienti
terapeutiche dell’argento erano conosciute nell’antica perciò il suo uso è andato scemando col tempo fino
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Grecia. Nelle famiglie che usavano stoviglie d’argen- alla sua proibizione.
to, le infezioni erano più rare e ci si ammalava molto Henry Crookes [1910; N.d.A.] ha dimostrato che
meno. Questa conoscenza si è tramandata in tutte il B. Coli communis veniva ucciso in due minu-
le Grandi Corti di Re, Imperatori, Zar e Sultani. ti usando il mercurio e in sei minuti usando un
L’uso prolungato per tutta la vita di stoviglie e posate colloide d’argento. Risultati impressionanti, certa-
d’argento per contenere i cibi causava la dispersione mente. Tuttavia la concentrazione d’argento usata
di piccole quantità del metallo nei cibi stessi, la cui a quei tempi era molto più elevata di quella che è
ingestione causava la caratteristica tinta bluastra del considerata sicura oggi. Allora poco si conosceva
sangue delle famiglie nobiliari, fenomeno conosciuto della natura delle sospensioni di argento colloidale.
come “argiriasi”. L’uso così massiccio dell’argento Un altro studio di questi primi anni è quello di Simpson
per la conservazione dei cibi contribuì alla credenza e Hewlett pubblicato su «The Lancet» nel 1914.
che i nobili si ammalassero molto meno del popolo Essi usarono la sospensione di argento colloidale per
comune e avessero il “sangue blu”. Nei primi anni uccidere il bacillo tifoide in quindici minuti a 500 ppm
della ricerca microbiologica in campo medico furono e in due ore a 5 ppm. Questa è stata la prima volta in
dimostrate le sue proprietà antibatteriche, antimicoti- cui basse concentrazioni di argento colloidale si sono
che e antinfiammatorie. dimostrate efficaci. Una considerazione importante di
www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 51
Argento colloidale

La differenza tra argento ionico e argento in


particelle colloidali è costituita dal fatto che gli
ioni argento si combinano con gli anioni cloro
per formare argento cloruro, mentre le particelle
di argento non si combinano con il cloro
Simpson e Hewlett è stata quella di affermare che il di organismi nocivi, mentre l’argento ne uccide centi-
grande vantaggio degli elementi colloidali usati in così naia se non migliaia e non sviluppa resistenza. Inoltre
basse concentrazioni è che essi sono completamente l’argento è praticamente “atossico”.
innocui per i pazienti. In questo periodo gli studi e Prima del 1938 l’argento colloidale era somministrato
le ricerche sull’applicazione terapeutica dell’argento proprio come oggi lo sono le medicine. Veniva iniet-
colloidale sono fiorenti. tato per via endovenosa e intramuscolare, usato nelle
malattie della gola, per lavaggi o irrigazioni, preso
L’era degli antibiotici oralmente e applicato anche su tessuti sensibili come
Negli anni Quaranta e Cinquanta le ricerche sull’ar- gli occhi. Il dottor R. O. Becker, dalle sue ricerche
gento colloidale sono drasticamente diminuite anche sull’uso dell’argento in medicina, ha dedotto che
a seguito del fiorire della ricerca sugli antibiotici, la carenza di argento nell’organismo è responsabile
tanto che, parlando del futuro degli antibiotici, nel dell’improprio funzionamento del sistema immunita-
1969 il Chirurgo Generale degli Stati Uniti (General rio e che l’argento non è solo un potente antibatterico.
Surgeon) ha testimoniato davanti al Congresso: «È Esso può stimolare la ricrescita di tessuti danneggiati,
giunto il tempo di chiudere il libro sulle malattie essere utilissimo nelle ustioni anche di grado elevato
infettive». e stimolare la ripresa del sistema immunitario delle
Fino a pochi anni fa, quando gli antibiotici hanno persone anziane. Qualsiasi varietà di germi patogeni
cominciato a perdere la loro efficacia nei confronti dei resistenti agli antibiotici è eliminata dall’argento. Il
batteri, c’era sempre un’altra “pillola magica” sugli dottor Bjorn Nordstrom, del Karolinska Institute,
scaffali del farmacista. Ora però quegli scaffali sono Svezia, ha utilizzato per molti anni l’argento quale
quasi vuoti. La produzione di nuovi antibiotici non ha trattamento per il cancro e numerosi studi sono stati
interrotto la capacità dei batteri di sviluppare resisten- condotti anche allo Sloane Kettelring degli USA nello
za agli stessi. Negli ultimi decenni le grandi industrie stesso campo. In ambedue gli Istituti si sono ottenuti
farmaceutiche hanno indirizzato i loro programmi di risultati promettenti, meritevoli di approfondimento.
ricerca verso farmaci più remunerativi come quelli per Il rinnovato interesse nei confronti dell’uso dell’argen-
il trattamento delle malattie cardiache, della pressione to in medicina risale ai primi anni Settanta. Grazie
sanguigna elevata, dell’obesità ecc. e in effetti nell’ulti- anche a contributi pubblici, il dottor Carl Moyer
mo decennio la FDA (Food and Drugs Administration) del Washington Department of Surgery, ha messo
non ha approvato alcuna nuova classe di antibiotici. a punto trattamenti migliori di quelli esistenti per
le vittime di ustioni. Il dottor Margraf, biochimico,
La riscoperta dell’argento colloidale ha lavorato con il dottor Moyer e altri chirurghi per
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Non appena in ambito scientifico si è avuta la sensa- trovare un antisettico abbastanza forte, ma anche
zione che la ricerca sui nuovi antibiotici fosse arrivata sicuro, da usare su ampie parti del corpo. Il risultato
al traguardo, altri ricercatori, con risorse più modeste dei loro sforzi è stato quello di trovare centinaia di
di quelle dell’industria farmaceutica, hanno riesa- nuovi utilizzi medici per l’argento. Quella colloidale
minato la vecchia letteratura sull’argento colloidale in nano particelle è l’unica forma di argento che può
riscoprendone tutte le potenzialità. In una rassegna essere usata con sicurezza, al giusto dosaggio anche per
del 1978 sul «Science Digest», Jim Powel scriveva: via sistemica. È assorbito nei tessuti lentamente così
«L’argento sta emergendo come una meraviglia della da non causare irritazioni, diversamente dall’argento
moderna medicina». Le ricerche hanno confermato ionizzato (Ag+) che, data la sua maggiore reattività,
che nessun organismo in grado di causare malattie può dare più facilmente origine anche a reazioni di
(batteri, virus e funghi) può vivere più di qualche tipo tossico.
minuto in presenza di una traccia, seppur minuscola,
di argento metallico, che risulta essere uno dei più Come funziona l’argento colloidale?
potenti antibatterici naturali senza effetti collaterali. La pubblicità dell’argento ionico lo descrive come un
Un antibiotico può uccidere, più o meno, una dozzina composto dotato di elevata biodisponibilità. Niente

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Argento colloidale

è più lontano dalla verità. Infatti la biodisponibilità metallo che ne respiravano grandi quantità durante
è data dalla quantità di farmaco “immodificato” che l’estrazione. Anche la leggenda del “sangue blu” rife-
raggiunge la circolazione sistemica dopo essere stato rita alle famiglie nobiliari è un fenomeno di tossicità
ingerito. Anche gli ioni argento (Ag+) possiedono attribuibile alla formazione di sali d’argento a seguito
l’attività antibatterica dell’argento colloidale, tuttavia del contatto continuo tra gli alimenti e l’argento delle
essi sono molto reattivi e nell’organismo formano stoviglie che li contenevano (basti pensare al vino,
rapidamente sali di argento, come il cloruro. all’aceto, alle salse più o meno acide ecc.) e all’in-
L’argento colloidale è atossico per mammiferi, rettili gestione di questi cibi contaminati da sali tossici di
e tutte le forme di vita che non siano monocellulari. argento per lunghissimi periodi di tempo.
L’argento è invece tossico come i più potenti disin- I pochi studi recenti sull’assorbimento dell’argen-
fettanti chimici per le forme di vita primitive come to colloidale dimostrano che esso non si accumula
i microrganismi. Le forme di vita monocellulari nell’organismo neppure nei capelli e nelle unghie,
utilizzano processi chimici diversi per il metabolismo tipici tessuti di accumulo.
dell’ossigeno. La presenza di argento, specialmente È stato dimostrato che l’argento colloidale, assunto
nella forma di nano particelle del colloide, ne inter- per 5 mesi, alla dose di 2 mg al giorno, viene escreto
rompe il ciclo metabolico enzimatico e ne provoca il tramite il sistema urinario praticamente nella stessa
soffocamento e la morte nell’arco di sei minuti; a quel quantità assunta.
punto il sistema immunitario, linfatico e depurativo La piccola quantità residua ancora presente nei tessuti
si occuperanno della loro espulsione. L’azione dell’ar- al momento dell’interruzione dell’assunzione, viene
gento colloidale è così veloce che l’agente patogeno completamente eliminata con le feci in meno di un
non ha il tempo di mutarsi in un ceppo resistente. mese e questo tempo è ulteriormente ridotto con
Da quando si è in grado di fare questa valutazione l’assunzione di grandi quantità di acqua. Nei manuali
non si conosce alcun agente patogeno che sia mutato medici (quali il conosciutissimo Manuale Merck di

I pochi studi recenti sull’assorbimento


dell’argento colloidale dimostrano che esso non
si accumula nell’organismo neppure nei capelli
e nelle unghie, tipici tessuti di accumulo

in un ceppo resistente all’argento perché il tempo di diagnosi e terapia), l’argento non risulta citato tra i
replicazione dei batteri è molto superiore alla velocità metalli nefrotossici.
d’azione battericida dell’argento. L’argento colloidale
non ha alcuna azione sugli enzimi del corpo umano, Che tipi di argento esistono per l’uso terapeutico?
che sono molto diversi da quelli delle forme di vita Dal momento che la maggior parte dei produttori non
monocellulari. Le particelle colloidali si diffondono indica, né differenzia, nelle etichette, le caratteristiche
gradualmente attraverso il sangue fornendo un’azione dei loro prodotti, è indispensabile tener conto di:
terapeutica prolungata nel tempo. Molte forme di • dimensione delle particelle;
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batteri, funghi e virus utilizzano un enzima specifico • area della superficie delle particelle;
per il loro metabolismo. L’argento agisce come cata- • concentrazione delle particelle.
lizzatore disabilitando l’enzima. I microrganismi in La dimensione delle particelle nelle sospensioni di
questo modo soffocano. argento colloidale usato a scopo terapeutico è estre-
mamente importante. La dimensione delle particelle
Assorbimento e tossicità dell’argento controlla l’area della superficie e di conseguenza
colloidale l’efficacia della sospensione di argento colloidale.
Le conoscenze sulla tossicità dell’argento si basano L’area della superficie delle particelle è la proprietà
sull’uso storico dell’argento metallico mentre poco si del colloide che determina la sua efficacia. La dimen-
conosce sulla tossicità della più moderna forma col- sione delle particelle ha una conseguenza diretta sulla
loidale che già, in teoria, è molto meno tossica se non loro superficie, ma in modo esattamente opposto a
altro per la ridotta quantità di argento ingerita sotto quello che ci si potrebbe aspettare, perchè la super-
forma di nano particelle. Il fenomeno dell’“argiriasi” ficie totale delle particelle aumenta man mano che
(colorazione grigio-nerastra della congiuntiva e della le particelle diventano più piccole. Un esempio può
cute del volto) compariva a volte tra i minatori del dare l’idea di quanto affermato: un dollaro d’argento

www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 53


Argento colloidale

L’argento colloidale è costituito quasi


esclusivamente da particelle di argento di
dimensioni nano metriche in sospensione in
acqua bi-distillata purissima

americano (Silver Eagle) del peso di 31 g ha una Argento covalente o ionico


superficie di 3000 mm2. Se questa moneta venisse Termine che indica prodotti a base di argento ionico.
frammentata in nano particelle di 10 nanometri (nm) L’argento ionico non è lo stesso dell’argento metalli-
di diametro, la superficie totale delle particelle di quei co, dell’argento in particelle o dell’argento colloidale.
31 g di argento aumenterebbe di milioni di volte fino L’argento covalente viene prodotto per elettrolisi con
alla strepitosa cifra di 7000 m2, quanto quella di un apparecchi semplici di tipo “domiciliare”. Le soluzio-
campo di calcio regolamentare. ni di argento covalente possono contenere in parte
La concentrazione del metallo in parti per milione nano-particelle di argento (argento colloidale). Nella
(ppm) esprime il peso del metallo nei confronti del sua forma ionica (Ag+), l’argento è altamente reattivo
liquido nel quale esso è sospeso. La concentrazione con altri elementi, e si combina subito con anioni per
delle particelle può essere un parametro di misura formare sali di argento. Nel corpo umano il cloro è
molto ingannevole quando si confrontano prodotti l’anione prevalente. Gli ioni argento si combinano
di argento colloidale, dal momento che i colloidi istantaneamente con il cloro per formare il composto
che hanno grandi particelle possono avere un’alta insolubile cloruro d’argento che possiede “biodispo-
concentrazione di metallo (ppm), ma una bassa area nibilità zero” e non ha alcun beneficio riconosciuto.
di superficie delle particelle. La concentrazione in Scientificamente parlando, un atomo di argento è un
ppm di per sé non è quella che determina l’efficacia atomo mancante dell’elettrone orbitale più periferico
del colloide, che è invece determinata dall’area della ed è questa caratteristica che fornisce alla materia le
superficie delle particelle. sue proprietà. Togliendo un elettrone da un atomo di

Area della Indice di ppm di ppm di Dato Percentuale


superficie efficacia argento argento normalizzato di argento
delle particelle totali ionico ionico
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cm2/ml
Argento
0,001 0,1309 7,64 7,62 68640 99,7
ionico
Argento
nano 68,64 5251 13 2,79 1 21,3
particelle
Il dato migliore Il dato
è quello col migliore è
valore più quello col
ALTO valore più
BASSO

54 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Argento colloidale

argento, si ottiene l’argento ionico. Lo ione Argento a sità italiana) è formato quasi esclusivamente (90-99%)
valenza positiva (Ag+) e l’anione cloro a valenza nega- da nano-particelle di argento colloidale ed è partico-
tiva (Cl-) sono fortemente attratti e formano il “sale” larmente adatto per uso interno. Dati rilevabili dal
argento cloruro (AgCl) stabile, insolubile e inattivo. Colloidal Sciences Laboratory (USA) riportano un’ef-
Praticamente tutti gli atomi di argento e di cloro pre- ficacia, per l’argento in nano particelle, di più di 5000
senti nel corpo si combinano tra loro. volte superiore a quella dell’argento ionico. Seguono
Se invece l’argento è presente nell’organismo in forma due esempi tratti dalla ampia tabella consultabile sul
di particelle, queste rimarranno le uniche attive per sito (www.colloidalsciencelab.com).
esplicare la loro azione. La concentrazione attiva ottimale è di 10 ppm (parti
per milione o mg/L).
Argento colloidale Concentrazioni eccessive sono inutili per la tendenza
L’argento colloidale è ottenuto con tecniche sottopo- a perdere lo stato colloidale e potenzialmente rischio-
ste a rigido segreto industriale che lo trasformano in se per le dosi troppo elevate e sono consigliate da
nano particelle dotate di amplissima superficie attiva. venditori, oltre che poco scrupolosi, anche incompe-
L’argento di produzione industriale (esempio Kristal tenti. Infatti vi sono siti che attribuiscono maggiore
blu, di produzione coreana e certificato da un’Univer- efficacia al loro prodotto sulla base della concentra-

L’azione dell’argento colloidale è così veloce


che l’agente patogeno non ha il tempo
di mutarsi in un ceppo resistente
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www.scienzaeconoscenza.it - Scienza e Conoscenza 55


Le particelle colloidali si diffondono
gradualmente attraverso il sangue fornendo
un’azione terapeutica prolungata nel tempo

zione di argento (da 100 ppm fino a 2000 ppm) Il futuro dell’argento colloidale
senza tener conto della potenziale tossicità di queste Proprio l’aumento esponenziale della superficie attiva
concentrazioni. della particelle costituisce la base dell’attività dell’ar-
gento in nano-particelle: la superficie attiva delle par-
Sali d’argento ticelle può aumentare di un fattore di milioni di volte
La medicina accademica conosce e usa da tempo mettendo a disposizione un numero infinitamente
l’argento sotto forma di sali come la sulfadiazina superiore di particelle per lo svolgimento dell’atti-
argentica e l’argento proteinato, che hanno avuto e vità. Le più piccole particelle di colloide mai misu-
hanno tuttora una loro utilità terapeutica. Quest’uso rate in laboratorio hanno un diametro solo poche
terapeutico dei sali di argento diventa ogni giorno volte superiore a quello degli atomi stessi che sono
più obsoleto perché anche la breve esperienza finora dell’ordine dei nano metri e già oggi i prodotti più
acquisita in campo terapeutico con la nuova forma in moderni possiedono queste caratteristiche. Già ora
nano particelle ne dimostra l’enorme efficacia. sono disponibili colloidi d’argento con particelle di
dimensioni medie di 10-15 nm praticamente privi di
argento ionico. L’esperienza finora acquisita dimostra
che i metalli trasformati in nano particelle mettono a
24-07-2012

disposizione della scienza la materia sotto una nuova


Letture forma fisica le cui proprietà e potenzialità sono quasi
tutte da scoprire, ma appaiono estremamente promet-
Josef Pies tenti, come dimostrano numerosi studi sia recenti che
tuttora in corso (alcuni dei quali anche italiani).
Uso Terapeutico
dell’Argento Colloidale. Dove si acquista
Prezioso Antibiotico Naturale Tranne rari casi di farmacie (come la Farmacia
Efficacia, utilizzo ed esperienze Graziani, www.farmaciagraziani.it) presso le quali è
di guarigione possibile trovare argento nano colloidale certificato e
prescritto da medici all’avanguardia, questo mercato
Macro Edizioni, 2009
è totalmente appannaggio del commercio elettronico
Cercalo in libreria o su dove, purtroppo, la confusione regna sovrana e dove
www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate aleggia sempre l’ombra dell’imbroglio o quantomeno
della superficialità. La scelta non è delle più facili e per

56 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Argento colloidale

questo la professionalita del consulente dei vari siti è spesso in confusione ed è ingannevole poiché si svolge
un elemento basilare, oltre alla possibilità di richiedere in un mondo, quello della pubblicità in cui la cosid-
il certificato di analisi del prodotto acquistato, con detta “letteratura” sull’argento colloidale è scritta da
la descrizione delle caratteristiche che abbiamo già non-esperti, è distorta, ed è orientata verso la promo-
citato, come avviene per gli alimenti di produzione zione di un particolare prodotto o di un particolare
biologica. L’informazione attualmente disponibile apparecchio per la sua produzione, piuttosto che pun-
sui prodotti commerciali di argento colloidale induce tare sulla reale efficacia del prodotto.

Avvertenza importante
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo divulgativo. L’Autore dell’articolo non è
implicato direttamente o indirettamente nel campo medico, non fornisce consigli medici, non prescri-
ve rimedi e non si assume responsabilità nei confronti di coloro che decidono di curarsi con quanto
descritto. Queste informazioni non potranno mai essere una scusante per ritardare nel tempo ade-
guati controlli medici.

A cura di
Gabriele Graziani
Il dottor Graziani Gabriele, 71 anni, proviene da una famiglia di farmacisti.
Ha conseguito la laurea in Farmacia nel 1964 con 110/110 e lode e la Laurea in Scienze Biologiche
con 108/110, entrambe presso l’università di Bologna. Ha poi intrapreso la carriera di ricercatore
farmacologo prima presso l’università, poi nell’industria farmaceutica.
Dopo un lungo periodo di formazione in Inghilterra nel Centro ricerche Glaxo, ha fondato e diretto
i laboratori di ricerca farmaco-tossicologica del centro di ricerche Glaxo di Verona, ancor oggi pre-
stigioso centro di ricerche in Italia.
È autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche ed è stato membro di prestigiose Associazioni quali la
New York Academy of Sciences.
Per 25 anni è stato titolare dell’omonima farmacia rurale in provincia di Como, ora gestita dalla
figlia. La sua conoscenza dell’argento colloidale (AC) deriva dallo studio personale e dall’esperienza
quotidiana di farmacista territoriale.
Per info e contatti: www.farmaciagraziani.it, info@farmaciagraziani.it.
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Le malattie
autoimmuni
Quando il sistema immunitario va in tilt,
la medicina dell’informazione
ci viene in grande aiuto

Urbano Baldari
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Informazione e Biologia

L
e malattie autoimmuni sono in continuo Partiamo dalla definizione: le malattie autoimmuni
aumento, e questo è probabilmente in gran sono delle reazioni infiammatorie, spesso gravi o
parte dovuto alle raggiunte capacità diagno- molto gravi, che colpiscono determinati organi del
stiche della Medicina. Oramai esistono spe- corpo, i quali sono soggetti a un’aggressione da parte
cializzazioni mediche direttamente collega- di anticorpi e di altre risposte immunitarie comples-
te alla ricerca e alla terapia di queste malattie: parlo se, prodotti dall’organismo stesso contro parti di sé.
dell’Immunologia e della Biologia molecolare, senza Queste aggressioni inducono un danno sulle cellule
contare gli specialisti quali endocrinologi, neurologi, stesse della parte colpita, oppure sui loro prodotti
gastroenterologi, reumatologi, dermatologi ecc., per (quali, ad esempio, gli ormoni nel caso della tiroide).
i quali l’approccio al singolo organo o apparato di Tutto ciò provoca uno stato di sofferenza locale ma,
competenza può comportare una diagnosi di malattia soprattutto modifiche generali della salute, per un
autoimmune. coinvolgimento successivo di vari organi e apparati
Tuttavia, oggi come oggi, la ricerca diagnostica è quasi che si trovano a gestire questo grave fenomeno. Un
interamente indirizzata e concentrata a eliminare dalla esempio di questa ultima considerazione è ciò che suc-
parte colpita il danno infiammatorio. Potremmo così cede nel pemfigo volgare, severa malattia bollosa della
affermare che tutti gli specialisti convenzionali si con- pelle che, se molto estesa, provoca una insufficienza
centrano in genere a ridurre o a togliere la sofferenza renale e la morte.
dell’organo o dell’apparato di cui sono competenti,
ma non si curano di cercare le cause del danno ini- Il mimetismo molecolare: un errore
ziale, a monte del quadro sintomatologico. Questo è di valutazione
un limite, perché i pazienti sono costretti a proseguire La teoria del mimetismo molecolare spiega, a mio
per lunghissimi periodi, o per sempre, terapie antin- modo di vedere, come si possa innescare una reazione
fiammatorie, o sostitutive, spesso con farmaci molto autoimmune. Quando un aggressore, o un agente
aggressivi, i quali diventano essi stessi un problema nel estraneo, quello che viene chiamato in Medicina
problema. Nell’ambito delle varie scuole mediche esi- dell’Informazione “novità”, entra nel corpo umano,
stono comunque centri in cui si tenta di capire come si innescano degli adattamenti immunitari atti a rico-
siano avvenuti e come si siano sviluppati eventi così noscere se è ben accetto oppure si tratta di un ospite
aggressivi, quali spesso sono le patologie autoimmuni, indesiderato. Viene praticamente spezzettato in tante
e altri centri in cui ci si preoccupa solo di tamponare piccolissime parti, dette epitopi, e ciascuna di queste

Le malattie autoimmuni sono delle reazioni


infiammatorie, spesso gravi o molto gravi, che
colpiscono determinati organi del corpo, i quali
sono soggetti a un’aggressione da parte di anti-
corpi e di altre risposte immunitarie complesse,
prodotti dall’organismo stesso contro parti di sé
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la malattia, dopo una prima diagnosi clinico-labora- viene presentata al linfocita T, ovvero alla cellula
toristica. Naturalmente, il rischio di questo secondo immunitaria che la deve studiare approfonditamente.
approccio potrebbe essere collegato all’inquadramento Ogni epitopo viene vagliato con attenzione e, se solo
della patologia entro schemi molto rigidi (la definizio- uno di questi frammenti risulta potenzialmente peri-
ne di diagnosi diventa più importante del paziente), il coloso, viene preparata una risposta difensiva atta a
che può comportare la prescrizione di terapie altret- distruggere non l’epitopo solamente, ma tutto l’agente
tanto rigide, poco “calate” nei singoli bisogni. che lo ha espresso. In pratica il linfocita T si comporta
La Medicina dell’Informazione può fornire un grande come una centrale di polizia scientifica che acquisisce
aiuto sia nella diagnosi che nella terapia, proprio per- delle prove materiali riguardanti possibili autori di un
ché si sforza di capire sia da dove è partito l’“imput delitto, come abiti, impronte, fazzoletti, mozziconi
informatico” che ha creato la patologia autoimmune, di sigarette ecc., le esamina tutte con attenzione e da
sia quali “hackers” e quali situazioni intrinseche al queste decide quale sia il colpevole, ma non mette in
sistema hanno collaborato alla sua manifestazione. galera il mozzicone della sigaretta, ma la persona che

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Informazione e Biologia

l’ha fumata e lasciata vicino alla vittima del delitto. - nevralgia della branca del trigemino;
Come purtroppo vediamo in criminologia forense, - rachialgie verticali in cui è dominante la compo-
questa procedura, anche nel corpo umano, può dar nente legamentosa;
adito a errori: se uno streptococco viene riconosciuto - gonalgie posteriori;
attraverso una piccola catena di dieci amminoacidi, - talalgie;
se quella stessa catena fosse presente nella struttura - quadri psichici che vanno dalla gelosia, all’autori-
molecolare anche di qualcosa di altro, (ad esempio un tarismo e alla paranoia;
organo dello stesso paziente), si avrebbe una reazione - nevriti degli arti inferiori.
distruttiva nei confronti di questa parte del corpo. Sintomi e segni morfofunzionali di Vescica:
Questo è il “mimetismo molecolare”: un errore di - cistiti, uretriti, cistopieliti;
valutazione del sistema immunitario. - pollachiuria, stranguria, piuria;
Da ciò discendono alcune considerazioni: l’organo - oliguria;
colpito da malattia autoimmune non è l’inizio del - ematuria;
danno, ma il terminale. L’inizio è sul linfocita T, - dolore sovrapubico (cistalgia);
ovvero, come nell’indagine “criminologica”, è l’ecces- - incontinenza o ritenzione urinaria;
siva o errata efficienza della polizia scientifica che, per - coliche;
assicurare alla giustizia il criminale, mette in galera - urolitiasi;
anche un innocente casualmente coinvolto. - reflusso vescicoureterale;
Dal punto di vista informatico, tutto ciò che riguarda il - vescica neurologica;
linfocita T passa dai meridiani di Rene, Fegato, Milza, - discinesie sfinteriali;
Pancreas. Questi, in una risposta cibernetica comples- - prostatiti, vescicoliti, deferentiti, adenopatie pro-
sa di tale tipo, sono sicuramente coinvolti e, tra loro, il statiche;
più interessato da anomalia è il canale di Rene, perché - disturbi uterini, salpingi, parametrio;
porta l’informazione dell’energia “ancestrale”, quella - disturbi vagina, pene.
più profonda e collegata al DNA. A volte anche il suo
yang di loggia, ovvero il meridiano di Vescica, può
trovarsi all’inizio del danno informatico.
Vescica inizia a livello del cranio porta l’informazione
delle aree corticali, per cui possiamo aggiungere un
ulteriore tassello per capire come nasca una malattia
autoimmune: la psiche.

Il Meridiano di Vescica
Direzione centrifuga. Assieme a Intestino Tenue
forma il livello energetico più superficiale del corpo.
Presenta nel suo percorso, in sede paravertebrale, i
punti Shu.
Le caratteristiche dei sintomi e dei segni ricalcano
quelli del meridiano accoppiato (Rene), ma sono più
acuti. Massima attività: ore 15-17.
Caratteristiche energetiche e funzioni di Vescica:
- come per la fisiopatologia occidentale, è il viscere
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deputato ad accumulare ed espellere l’urina;


- è legata, nel livello energetico Taiyang, all’In-
testino Tenue che, in effetti, fa passare i liquidi
impuri verso di essa;
- è legata nel Movimento Acqua al Rene che rac-
coglie i liquidi inviati dal Polmone, li purifica e
invia la quota torbida alla Vescica.
Sintomi del Meridiano di Vescica:
- patologie oculari, con iperlacrimazione (non su
base allergica)-retinopatie;
- patologie del nervo ottico;
- patologie neurologiche frontali (da turbe elettro-
encefalografiche a crisi comiziali focali);
- cefalee occipito-frontali;
- sinusiti frontali;

64 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Informazione e Biologia

Meridiano di Vescica Urinaria


(vedi immagine a p. 64)
Dall’angolo interno dell’occhio, posteriormente e in
alto, percorre il cranio in posizione paramediale (seno
frontale, lobi frontale, parietale, occipitale), segue il
collo posteriormente, poi lungo il dorso, in due linee.
Mediana, punti IU, e paramediana, punti pscichici
degli organi, gluteo, coscia, cavo popliteo: da qui
torna ad essere unico e finisce al V dito del piede,
estremità laterale.
Loggia Acqua, Yang.
Preceduto da Intestino Tenue.
Seguito da Rene.
Madre è Grosso Intestino.
Figlio è Vescica Biliare.
La Catena Causale di Vescica è molto complessa, in
Cosa lo disturba? quanto non comprende solamente la parte terminale
- malformazioni; dell’apparato urinario con la sua funzione escretrice,
- infezioni; ma comprende il complesso funzionale di Prostata,
- intossicazioni (iatrogene, biotiche, chimiche ed Utero, Ovaie, Testicoli i quali, però, se pure molto
alimentari); simili alla Vescica come rapporti con organi e struttu-
- vescica neurologica; re, costituiscono una Catena Causale a sé stante (vedi
- litiasi; più avanti).
- neoplasie; Quello di Vescica è il più lungo dei Meridiani e racco-
- energie perverse esterne: il freddo; glie molte informazioni provenienti dagli altri. Lungo
- errori alimentari: sapore salato o deficit di liquidi; il suo tragitto dorsale riceve imput cibernetici attra-
- squilibri interni o psichici: paura e angoscia; verso i punti SHU che nell’Agopuntura Classica sono
- colore nero, nerastro. interpretati come punti di azione sui Meridiani, men-
tre nell’interpretazione reflessologica possono essere
individuati come punti di risposta cutanea dei Gangli
La Catena Causale Vescica ortosimpatici latero-vertebrali.
L’elenco seguente specifica l’organo/apparato di par-
La componente neurologica, propria del percorso
tenza, il rapporto di direzinoalità (mono o bi dire-
del Canale di Vescica, non si limita alla componente
zionale) con l’organo/apparato bersaglio e le vie pre-
vegetativa autonoma, ma comprende funzioni neu-
ferenziali di comunicazione lenta innescate dal fascio
ropsichiche molto importanti, coinvolgendo il lobo
fotonico elettrodinamico.
occipitale, parietale e frontale.
Vescica Rachide. Vie energetiche. Per questo si può affermare che il concetto energetico-
informazionale di Vescica è molto più ampio di quan-
Vescica Vescica Biliare. Vie energetiche.
to si possa riferire esclusivamente all’organo Vescica
Vescica PUOT (prostata-utero-ovaio-testicolo). Urinaria e alla Uretra.
Vie energetiche. Riepilogando, queste sono le caratteristiche energeti-
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che e informazionali salienti di Vescica:


Vescica Intestino Tenue. Vie energetiche e immu-
- appartiene al movimento acqua come il rene;
nologiche (M. di Reiter). - fa parte, assieme a IT, del livello energetico più
Vescica Rene. Vie di contiguità (funzione e ana- superficiale, quello di prima difesa, deputato a
contrastare in prima battuta la penetrazione di
tomia).
energie (“informazioni”, più parte strutturale)
Vescica SNC (lobi frontale, parietale e occipitale). patologiche esterne;
Vie energetiche. - è deputata alla separazione del puro (di cui forma
la energia difensiva) dall’impuro;
Vescica Mucose cefaliche (seno frontale) Vie ener-
- è deputata all’eliminazione dei liquidi (urina e
getiche. sudore);
Vescica Denti 11, 12, 21, 22, 31, 32, 41, 42. Vie - raccoglie le informazioni di tutto l’organismo,
ed è l’unico Meridiano Yang che resta fuori dal
energetiche.
“meridiano cintura”, ovvero da una via informa-
Vescica Occhio, Retina. Vie energetiche. tica secondaria che congiunge in senso trasversale

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Informazione e Biologia

Dal punto di vista informatico, tutto ciò


che riguarda il linfocita T passa dai meridiani
di Rene, Fegato, Milza, Pancreas

al corpo tutti i Meridiani, legandoli tra loro, dell’area pelvica, ed è inoltre possibile l’alternanza tra
appunto, come una sorta di cintura; disturbi sinusali e pelvici.
- i punti SHU mettono in contatto diretto V con V con Rene - bidirezionale: sequenzialità anatomica
tutti gli altri Canali. In particolare, V dx scarica su e funzionale. Patologie discendenti di origine renale
organi Yin (parenchimi), ma anche su Appendice, (infezioni, calcolosi ecc.) avranno ripercussioni su
Ceco e Colon ascendente; V sx scarica su organi Vescica e Uretere e al contrario patologie ascendenti
Yang (visceri). della Vescica (come ostruzioni al deflusso, infezioni)
Questa funzione riguarda, come abbiamo detto, produrranno un danno a carico del Rene.
l’informazione che corre su V di tipo vegetativo V con PUOT (organi genitali-prostata, ovaio,
ortosimpatico. La palpazione profonda della zona utero, testicolo) - bidirezionale: oltre ad appar-
latero-vertebrale del dorso può mostrare indurimenti tenere alla stessa loggia energetica (l’informazione
e impastamenti dei tessuti molli (miogelosi); questi inerente gli organi sessuali corre lungo il Meridiano
sono un segno importante di focalità o campo di di Vescica), esiste una contiguità anatomica, per cui
disturbo, sono semeioticamente molto precisi come il coinvolgimento reciproco è molto spesso presente.
topografia e vanno ricercati con attenzione. Con V con colonna vertebrale - bidirezionale: attra-
essi, tramite quindi il Canale di Vescica, si prendono versando il tronco, il Canale di Vescica decorre ai
“direttamente” informazioni su situazioni flogistiche lati della colonna vertebrale, per cui vi può essere
importanti situate in altri organi. trasferimento di energia verso le strutture del rachi-
Teme il freddo e il calore. de, siano esse muscolari, ossee o legamentose. Sono
Dal punto di vista psichico, conserva il senso del pos- così di riscontro lombalgie, cervicalgie associate a
sesso (da cui deriva la cupidigia) e si collega a patologie cistiti o a infiammazioni pelviche. Il coinvolgimento
psichiche caratterizzate da paranoia e gelosia. Inoltre, della colonna lombare è più frequente e questo può
essendo parte della loggia acqua, si possono vedere portare all’interessamento del nervo sciatico che per
quadri caratterizzati da paura e ansietà (pavor noctur- risposta da un’algia che decorre esattamente lungo il
nus con enuresi nei bambini) e depressione. Partecipa Meridiano di Vescica.
all’informazione psichica nelle malattie autoimmuni. V con occhio e retina - monodirezionale: le pato-
Principali collegamenti informazionali tra Vescica logie oculari sono legate sia al fatto che il meridiano
(V) e le altre aree funzionali inizia a livello dell’occhio, sia al fatto che esiste un
V con SNC (Sistema Nervoso Cemtrale) - mono- interessamento del lobo occipitale. In genere si trat-
direzionale: il decorso del meridiano coinvolge i lobi ta di disturbi di tipo vascolare a carico dell’occhio,
frontali, parietali e occipitali; un trasferimento di quali retinopatie, patologie del nervo ottico, disturbi
informazione anomala verso il cervello potrà compor- della rappresentazione visiva (emianopsie, allucinazio-
tare sindromi neurologiche diverse, come: ni visive).
- disturbi comportamentali, disturbi afasici (lobo V con IT (Intestino Tenue) - bidirezionale: il colle-
prefrontale); gamento è energetico in quanto entrambi i Meridiani
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- deficit motori (lobo frontale); appartengono allo strato difensivo più superficiale del
- deficit della sensibilità epicritica, agnosia, disturbi corpo. Il quadro clinico può partire dall’IT e scaricare
dello schema corporeo (lobo parietale); su V (ad esempio, parassitosi nell’intestino tenue pos-
- emianopsie e allucinazioni visive (lobo occipitale); sono portare a enuresi notturna e tics nei bambini),
- disturbi eminentemente psichiatrici, per lo più o viceversa (Morbo di Reiter, in cui una uretrite da
legati a un coinvolgimento del lobo pre-frontale. Chlamydia può provocare diarrea).
Questi comprendono atteggiamenti paranoici (Io V con VB (Vescica Biliare) - bidirezionale: energeti-
ipertrofico), grande gelosia, depressione, ansietà e ca, in quanto il canale di VB contrae rapporti, a livello
paura (crisi di panico), allucinazioni sensoriali; sacrale, col meridiano di V.
- malattie autoimmuni, quali il Lupus eritematoso;
- anche i tic nervosi sono riferibili al percorso di V. Malattie autoimmuni e medicina
V con seno frontale - bidirezionale: il Canale di dell’informazione
Vescica inizia al canto interno dell’occhio e risalendo Così, ragionando e seguendo la misurazione dei campi
verso l’alto passa a livello del seno frontale e così si di agopuntura, potremo aggiungere, alla definizione
possono avere sinusiti frontali in caso di Vescica o in precedenza data, queste ulteriori parole: la malattia

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Informazione e Biologia

autoimmune coinvolge sempre uno o più meridiani risposte anomale e abnormi quando viene sollecitata.
che portano l’informazione del linfocita T (Fegato, Tornando all’esempio della criminologia forense, è
Rene, Milza/Pancreas), trova la sua origine primaria come se uno dei membri della equipe investigativa
in un conflitto psico-emozionale spesso profondo e fosse improvvisamente impazzito dando risposte ano-
molto coinvolgente (questi conflitti sono portati spes- male e false alle analisi di sua competenza.
so dai canali Rene e Vescica), e si manifesta quando Questi virus sono di recente scoperta, alcuni erano
il corpo viene aggredito da oncovirus. A queste due già noti: Epstein-Barr virus, Citomegalovirus,
situazioni, sempre presenti, si possono accodare altre Papillomavirus (HPV), Herpesvirus, altri sono stati
ulteriori novità quali, ad esempio: definiti negli ultimi anni. La loro importanza sta
- i vaccini e un parassita (Eurytrema pancreaticum) diventando strategica nella ricerca di gravi malattie
nel diabete giovanile; quali i tumori e, appunto, le malattie autoimmuni.
- gli Adenovirus nelle tiroiditi autoimmuni (Morbo Come si può vedere, non è vero che non si possa fare
di Basedow e Morbo di Hashimoto); nulla per combattere le malattie autoimmuni, a parte
- gli Streptococchi nel Pemfigo; “cortisone tutta la vita”. Queste cose, con la medi-
- virus e metalli pesanti nella Sclerosi multipla; cina dell’informazione, si possono scoprire e curare,
Artrite Reumatoide, Lupus, Sclerodermia, ovvero le almeno in parte, almeno per alleggerire il peso delle
grandi malattie del collagene, sono la espressione di “massacranti terapie allopatiche”.
molte novità concomitanti. Il concetto di “coazione a ripetere” è una teoria pro-
Chi sono gli oncovius? Vengono così definiti i virus pria di Freud, il fondatore della psicanalisi. Egli ipo-
che entrano nella cellula immunitaria (linfocitaT) e tizzò che i conflitti emozionali più profondi e radicati
sostituiscono un pezzetto di DNA per potersi replica- inducono un comportamento psichico ripetitivo negli
re (ovvero per sopravvivere): in questo modo sovver- anni successivi all’evento iniziale, comportamento
tono il codice genetico della cellula colpita, la quale dà patologico che sopravviene ogniqualvolta si manife-
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Informazione e Biologia

stino condizioni psicologiche anche lontanamente pseudocicatriziale nei periodi di autunno e inverno.
simili. Così il grande studioso spiegava ad esempio Questo costringe la paziente a utilizzare schermi solari
il sadismo, il masochismo, ma in pratica tutte le a protezione assoluta.
devianze psichiatriche. Questo concetto si può, pari Lo specialista dermatologo ha già impostato una tera-
pari, riportare non solamente alle patologie mente- pia a base di Clorochina e brevi cicli di Cortisone per
mente, ma anche, e soprattutto direi, a quelle mente- via orale. Alla misurazione compaiono subito un cuore
corpo. Così possiamo modificare l’assunto freudiano di catena Rene, che scarica sul canale di Vescica biliare
in questo modo: un evento patologico scatenato da e di qui su Intestino tenue e poi su Stomaco, tutto a
hacker comporta sempre un vissuto di sofferenza sinistra. Trovo due hacker: Streptococco e Oncovirus
interiore, psico-emozionale che, in parte, è frutto di FOS. Comincio il trattamento omeopatico di ripulitu-
eventi precedenti, in parte di eventi concomitanti, ra delle frequenze, ma al controllo la forma si presenta
in parte del dolore, dell’ansia e della preoccupazione ancora resistente. Alla misurazione compare un nuovo
che la malattia stessa da. Eliminando le cause biologi- cuore di catena: Sistema Nervoso Centrale, che scarica
che, se si riproducono, anche lontanamente, le cause su Vescica, e di qui su Rene. La paziente racconta,
emozionali, ricompare il sintomo proprio dell’evento a una mia domanda sulla sua situazione emozionale
patologico iniziale. Questa teoria, dunque, è la base attuale (ho trovato infatti il punto della psiche instabile
fondante di quella che noi chiamiamo Medicina con EAV) una forte situazione conflittuale molto fru-
Psicosomatica. strante e deprimente con la madre, che ritiene troppo
Per questo, nel momento in cui insorge una qualsiasi presente e asfissiante. Il padre è praticamente assente
patologia, per interrompere sul nascere questo circolo per lavoro. Alla terapia aggiungo una miscela di fiori
vizioso, occorre instaurare una terapia che agisca da e consiglio un training analitico cognitivo comporta-
drenaggio informatico del danno emozionale collate- mentale con la nostra psicologa.
rale: i fiori (di Bach, Australiani, Californiani) sono A distanza di tre mesi, ma soprattutto di sei mesi, vi è
perfetti per queste operazioni “preventive”. un cambiamento netto della misurazione, la paziente
è più sicura di sé e ha trovato un maggior equilibrio
Casi clinici con la madre. La controprova è stata comunque l’e-
Caso 1: sesso femminile, anni 21 sposizione solare, senza cortisone né clorochina, l’e-
Diagnosi di Lupus fisso discoide con ANA positivi, state successiva: in pratica, utilizzando prudentemen-
ENA in parte positivi. In pratica la paziente accusa la te le sole creme schermanti ad alta protezione (ma
comparsa di eruzioni intensamente eritematose, persi- non assoluta) per il sole, non sono comparse chiazze
stenti e urenti nelle aree della cute direttamente espo- sulla cute. La paziente era anche molto contenta per-
ste al sole (viso e decoltè), a partire dai “primi soli” ché, dopo anni, la sua pelle aveva assunto una discreta
primaverili. Queste lesioni lasciano poi una traccia abbronzatura.

L’organo colpito da malattia autoimmune


non è l’inizio del danno, ma il terminale:
l’inizio è sul linfocita T
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Informazione e Biologia

La Medicina dell’Informazione può fornire un


grande aiuto sia nella diagnosi che nella terapia,
proprio perché si sforza di capire sia da dove
è partito l’“imput informatico” che ha creato
la patologia autoimmune, sia quali “hackers” e
quali situazioni intrinseche al sistema hanno
collaborato alla sua manifestazione

Caso 2: sesso femminile, anni 25 paziente è infatti vissuta per molto tempo con una zia
Da tre anni alla paziente è stata diagnosticata una materna. Ora ha una relazione stabile con un ragazzo,
artrite reumatoide, con ANA positivi, Reuma test con cui convive, e un lavoro che le piace (cameriera
positivo, inversione della formula leucocitaria. Al in un ristorante). Cominciamo a eliminare gli hacker,
momento della prima visita è in trattamento con inizia una psicoterapia cognitivo comportamentale,
cortisone, a dosaggio medio: nonostante questo, le supportata da una terapia a base di fiori. Dopo sei
articolazioni, soprattutto i polsi e le ginocchia, sono mesi sono comparse solo due crisi violente ai polsi: la
dolenti e si gonfiano a turno. prima concomitante a un forte litigio con il ragazzo
La misurazione mostra presenza di Epstein Barr virus, (poi rientrato e si sono rappacificati), la seconda per
di Citomegalovirus, di Streptococco e di un parassita incomprensioni sul lavoro, per le quali ha deciso di
(Paragonimus westermani). Cuore di catena è, però, licenziarsi e ricominciare in un altro ristorante. Ha
il Sistema Nervoso Centrale, che scarica su Rene. interrotto il cortisone da tre mesi. Dopo un anno,
Quindi c’è una forte componente depressiva alla base nessuna crisi, l’inversione della formula è rientrata,
del danno, sicuramente dovuta alla storia di abban- gli ANA e il Reuma test si sono ridotti al minimo
dono da parte dei genitori avvenuta in tenera età. La positivo.
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Letture Scritto da
Urbano Baldari
Urbano Baldari Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia
e Venereologia, dirige a Cesena (FC) il poliam-
Trattato di Medicina bulatorio Kimeya, struttura che ha come fon-
dell’Informazione damento deontologico la visione del paziente
Volumi I e II come uomo, come entità unica e complessa,
e l’utilizzo integrato di approcci diagnostici
Nuova Ipsa e terapeutici sia tradizionali che non conven-
Editore, 2008 zionali.
Per info: baldari@kimeya.net
Cercalo in libreria o su www.kimeya.net
www.scienzaeconoscenza.it - Letture consigliate

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Terapia chelante:
modalità ed
effetti della
terapia
Come possiamo liberare il nostro organismo
dai metalli pesanti che lo inquinano?

Fiamma Ferraro
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70 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Terapia chelante - parte II°

Che cos’è una terapia chelante, bruciato nelle centrali energetiche, dai 400 milioni di
tonnellate di sostanze chimiche prodotte a uso indu-
come effettuarla con l’EDTA, quan- striale e che finiscono nell’aria, nell’acqua, nel suolo e
do e perché: la dottoressa Fiamma negli alimenti. Ci vuol altro che il tradizionale giorno
Ferraro ci illlustra i mille buoni di digiuno settimanale o i bagni a vapore per smaltire
questi veleni! Mentre fino ad alcuni decenni fa non si
motivi per ripulire il nostro organi- conoscevano ancora in maniera approfondita i danni
smo dalle tantissime sostanze tossiche per la salute, fisica e mentale, che derivano dai metalli
tossici e da altri tipi di veleni, ora ci si è resi conto
che vi si accumulano, soprattutto se perlomeno di alcuni dei problemi collegati al piom-
ci troviamo in particolari momenti bo e al mercurio. Le misure adottate per diminuire
la presenza di queste sostanze nell’ambiente e per
della nostra esistenza: prima di una eliminare i danni da esse derivati, sono tuttavia lungi
gravidanza, in menopausa, durante dall’essere sufficienti, per non parlare dei problemi
una dieta dimagrante e quando deci- collegati all’alluminio, al cadmio, all’arsenico, e all’in-
finità di altre sostanze velenose, anche non metalliche,
diamo di rimuovere gli amalgami largamente presenti nell’ambiente che ci circonda. Si
dentali. reputa che nel corso della nostra vita ormai “mangia-

N
mo” un terzo di un cucchiaino di mercurio (ne basta
ella prima parte di questo articolo (appar- un grammo per rendere inagibile un laghetto), un
so su «Scienza e Conoscenza» n. 40) ho cucchiaino di piombo, uno di arsenico, un chilo e
accennato alle dimensioni che l’inquina- mezzo di alluminio, e altre “prelibatezze”!
mento da sostanze dannose per la salute Finché siamo giovani e sani riusciamo, salvo casi di
ha raggiunto sul nostro pianeta, ormai quantità eccessive (come sembra avvenga con il mer-
abitato da 7 miliardi di persone. Si reputa che negli curio nei bambini autistici) a isolare e depositare questi
ultimi 150 anni sia cresciuto di 1000 volte il carico veleni in luoghi dell’organismo in cui non fanno troppi
dei metalli tossici che dall’ambiente esterno penetra- danni ma, prima o poi, i nostri “depositi per la spazzatu-
no e restano depositati nel nostro organismo. Tutti ra” sono strapieni, i metalli pesanti traboccano e provo-
questi metalli (in particolare il piombo, l’alluminio, cano o, comunque aggravano, molti problemi di salute;
il mercurio e il cadmio) sono altamente sinergistici questi metalli infatti compromettono l’assorbimento di
l’uno con l’altro e con altre tossine ambientali. sostanze benefiche, favoriscono la generazione di molti
La passata evoluzione dell’organismo umano non lo radicali liberi e compromettono dei sistemi enzimatici

Finché siamo giovani e sani riusciamo a isolare e


depositare questi veleni in luoghi dell’organismo in
cui non fanno troppi danni, ma prima o poi i nostri
“depositi per la spazzatura” sono strapieni,
i metalli pesanti traboccano e provocano o,
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comunque aggravano, molti problemi di salute

ha certo preparato ad affrontare il carico di veleni essenziali per il buon funzionamento dell’organismo,
con cui deve oggi confrontarsi e le nostre capacità di del suo sistema immunitario, cardiovascolare, di disin-
rimuovere dall’organismo i metalli tossici non sono tossicazione e altri, svolgendo un ruolo essenziale nel
molto evolute ed efficienti. Facciamo un esempio: le sorgere di malattie croniche-degenerative (dai tumori
nostre difese disintossicanti naturali, basate soprattut- alle malattie autoimmuni, dai problemi cardiovascolari
to sul sistema del glutatione, consentivano ai nostri a quelli neurodegenerativi come Alzheimer e Parkinson,
antenati di smaltire il veleno che veniva dal fumo dei dall’autismo al deficit d’attenzione e iperattività nei
focolari in cui bruciava la legna, ma non consentono bambini, e molto altro ancora).
a noi di difenderci dal fumo rilasciato nell’aria da Accenno qui solo brevemente ai danni provocati da
milioni di macchine e aerei, dai milioni di tonnel- alcuni dei metalli più tossici: il mercurio, uno dei
late di fumo con mercurio proveniente dal carbone più dannosi, si accumula nel cervello e nel sistema
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Terapia chelante - parte II°

L’EDTA (acido etilendiaminotetra-acetico) è la


sostanza più nota e applicata da più vecchia
data per la terapia chelante. È una specie di
aceto, del costo di pochi euro

nervoso. Studi effettuati presso l’Università di Calgary il brevetto è scaduto molto tempo fa (il che spiega lo
hanno dimostrato che quando entra in contatto con scarso interesse delle ditte farmaceutiche per questa
un tessuto nervoso, può letteralmente “scioglierne” il sostanza). Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale
rivestimento mielinico, distruggendo il nervo in pochi ha iniziato a essere impiegato in casi di intossica-
secondi. È incredibile che un metallo così velenoso zioni acute da piombo negli operai che nei cantieri
sia stato inserito nelle otturazioni ai denti (ognuna di navali avevano usato vernici con piombo, e poi per
queste otturazioni rilascia nel corpo circa 17 mcg di operai in varie industrie. Dopo la cura con EDTA,
mercurio al giorno) e impiegato nei vaccini! per molti degli operai trattati con la sostanza erano
Quanto al piombo: si accumula nel cervello, ossa, anche migliorati alcuni notevoli problemi cardiocir-
reni e milza, mentre l’alluminio provoca problemi colatori di cui soffrivano. Per diversi anni l’EDTA
di memoria, convulsioni, anemia, e sembra svolga è stato impiegato solo per i casi di intossicazioni
un ruolo importante nello sviluppo dell’Alzheimer. acute, soprattutto da piombo poi, a partire dagli anni
Dato che in media, arrivati a 60 anni ne abbiamo Sessanta, si è iniziato a riconoscerne l’utilità anche
da varie fonti introdotto nel corpo oltre un chilo, per ridurre in generale il carico di metalli pesanti che,
non c’è da stupirsi del rapido aumento dei casi di pur in assenza di avvelenamenti acuti, si accumula-
demenza senile. Il cadmio (si trova nel fumo di siga- no nell’organismo con il passare degli anni. Mentre
retta, plastiche, pesticidi, funghicidi, ammorbidenti all’inizio si era verificato qualche problema, poiché
dell’acqua, tappeti e altro) provoca perdita di capelli, non erano ancora stati identificati i dosaggi giusti
impotenza, stanchezza, pressione del sangue elevata, di EDTA, una volta stabilite le dosi appropriate e le
artrite, problemi agli occhi e ai reni. Mi fermo qui, analisi preventive da effettuare, non si è più verificato
ma vi sarebbero interi libri da scrivere anche su altri alcun problema nel corso dei circa 10 milioni di trat-
metalli, sui modi con i quali entriamo in contatto con tamenti effettuati negli ultimi 50 anni in molti paesi,
essi e sui loro effetti dannosi. tanto che l’EDTA è definito come molto più innocuo
Nella prima parte di questo articolo avevo suggerito di un’aspirina e l’ente di controllo americano FDA lo
alcune misure di prevenzione dirette a cercare di ha inserito nell’elenco delle sostanze GRAS (general-
diminuire al massimo l’entità dei veleni che assorbia- mente riconosciute come sicure), che possono essere
mo con i cibi e l’acqua, che respiriamo con l’aria e prese senza problemi anche ogni giorno.
che penetrano dalla pelle. Concludevo tuttavia che, L’FDA e l’Accademia Medica Americana ne ricono-
a meno di isolarci in una campana di vetro, non è scono a tutt’oggi l’utilità solo per la disintossicazione
possibile evitare del tutto questi veleni ambientali da metalli pesanti, ma un gran numero di studi
e preannunciavo che in questa seconda parte avrei effettuati in molti paesi ne ha dimostrato l’utilità per
parlato della terapia “chelante”, così chiamata in vari problemi, tra cui soprattutto quelli cardiocirco-
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quanto diretta ad “afferrare, come con le chele dei latori. Così, ad esempio, fin dal 1955 alcune ricerche
granchi” i metalli tossici e ad “accompagnarli gen- condotte negli USA presso il Providence Hospital
tilmente alla porta”, fuori dall’organismo. Vediamo di Detroit (1) hanno accertato che l’EDTA (tramite
quindi ora le modalità e i risultati di questa terapia. complessi meccanismi tuttora non ben accertati)
sembra avere un forte effetto di dissoluzione del cal-
La terapia chelante: con quali sostanze e cio depositato in luoghi dove non dovrebbe trovarsi:
con quali effetti? nelle pareti delle arterie e nelle giunture, dove provoca
L’EDTA (acido etilendiaminotetra-acetico) è la sostanza perdita di elasticità, e nei reni, dove provoca dei cal-
più nota e applicata da più vecchia data per la terapia che- coli. Grazie agli effetti di eliminazione dei metalli e
lante. È una specie di aceto, del costo di pochi euro, del dei depositi di calcio e grazie probabilmente anche ad
tutto innocuo e impiegato in molti cibi per conservarli: altri meccanismi non ancora ben spiegati (uno di que-
introdotto nell’organismo, si lega strettamente ai metalli sti probabilmente collegato alla produzione di ossido
che vi trova e viene poi con questi espulso nell’urina e nitrico), si è constatato in numerosi studi un effetto
nelle feci, senza essere in alcun modo assorbito. favorevole per problemi cardio e cerebrovascolari,
L’EDTA è stato sintetizzato in Germania nel 1935; calcoli, diabete, artrite, pressione elevata, problemi

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Terapia chelante - parte II°

dell’udito e anche della vista. Così ad esempio in uno quello impiegato in quasi tutti gli studi e le sperimen-
studio effettuato dai dottori McDonagh, Rudolph tazioni che hanno dimostrato l’efficacia dell’EDTA,
e Cheraskin (2) si è constatato un netto aumento consiste in una serie di lente infusioni di EDTA, della
dell’afflusso di sangue al cervello e della circolazione durata di 3 ore circa. Precedentemente vengono svolti
negli occhi. Gli stessi medici, in due altri studi, hanno accertamenti sulle condizioni del paziente, in partico-
constatato un notevole miglioramento della funzione lare sulla sua funzionalità renale ed epatica. È valutato
renale, il che contraddice quanto asserito da alcuni sul caso per caso il numero di infusioni (10-30 circa), il
pericolo dell’EDTA per i reni: purché il trattamento numero di giorni da lasciar passare tra l’una e l’altra,
sia effettuato nei dosaggi e nei tempi adeguati l’EDTA la quantità di EDTA da impiegare e le sostanze (vita-
è utile anche per pazienti con disfunzioni renali. mine e/o altro) eventualmente da abbinare all’EDTA.
Un altro studio su 470 pazienti in Danimarca ha Questa forma di somministrazione dell’EDTA, pur
dimostrato un miglioramento del 92% in soggetti essendo la più affermata e a effetto più comprovato,
con gravi problemi di circolazione; per 27 di questi presenta ovvi inconvenienti. Richiede infatti, sia per il
pazienti, diabetici, era già stata prescritta l’amputazio- paziente che per il medico, un considerevole impegno
ne della gamba e per 65 l’operazione di bypass corona- di tempo ed è quindi piuttosto costosa (in Italia, come
rico; dopo il trattamento chelante l’operazione è stata in altri paesi, è rimborsata dal sistema sanitario pub-
necessaria solo per 3 dei 27 e per 7 dei 65. Altri studi blico solo in caso di avvelenamenti acuti).
hanno documentato l’efficacia in casi di problemi neu- Si sono pertanto diffuse negli ultimi decenni anche
rologici come l’Alzheimer: in uno studio (3) condotto altre forme di somministrazione dell’EDTA; così ad
in Svizzera per 18 anni il dottor Blumer ha osservato esempio in Svizzera il dottor Blumer – nello studio
un gruppo di persone (tutte sane all’inizio dello stu- sopra menzionato che ha dato straordinari risultati
dio) che vivevano in un villaggio vicino a una strada quanto alla prevenzione di tumori e aterosclerosi –
molto trafficata: in questi 18 anni, nel gruppo di 59 anziché scegliere l’infusione lenta (che fa perdere al
persone periodicamente trattate con EDTA si è avuto paziente mezza giornata di lavoro, ripetutamente, per
solo 1 decesso per tumore (1,7%), mentre nel gruppo diversi mesi) ha fatto ricorso a un trattamento con
delle 172 persone non trattate ve ne sono stati 30 iniezioni endovenose relativamente rapide (5 minuti
(17,6%). Anche i decessi per problemi di arterioscle- circa) di Calcio-EDTA. Si è poi iniziato a fare sem-
rosi sono stati inferiori nel gruppo trattato con EDTA. pre più spesso ricorso anche alla somministrazione
Un gran numero di studi documenta l’efficacia di EDTA per via orale o con supposte. I cultori

Il sistema più diffuso, conosciuto e impiegato da


più antica data per somministrare l’EDTA è quel-
lo tramite infusione endovenosa

dell’EDTA nei problemi di salute più disparati (per della forma classica di somministrazione endovenosa
i riferimenti delle pubblicazioni basta consultare il lenta di EDTA, tra cui soprattutto il dottor Cranton,
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sito dell’American Academy for Advancement in considerato come uno dei “padri storici” della terapia
Medicine www.acam.org) e, del resto, dato che è chelante con EDTA, si sono opposti vivacemente
scientificamente accertata e provata la capacità della alla somministrazione con iniezione rapida e, ancor
sostanza di disintossicare da metalli come piombo, di più, a quella per via orale o con supposte, consi-
mercurio, nichel, cadmio, alluminio, arsenico ed altri derandole del tutto inefficaci. I sostenitori di queste
(4) basta leggere l’elenco – al quale ho sopra breve- ultime forme dichiarano invece che l’iniezione rapida
mente accennato – dei danni che questi metalli pro- è ancora più efficace dell’infusione lenta nel far uscire
vocano per rendersi conte delle malattie che possono piombo ed altri metalli.
essere trattate/migliorate/prevenute con una terapia E pur vero, come osservato dai suoi sostenitori, che
con EDTA. l’ EDTA preso oralmente passa nel sangue in una
percentuale molto inferiore rispetto a quanto avviene
Modalità di somministrazione dell’EDTA se iniettato ma, dovrebbe essere comunque sempre
Il sistema più diffuso, conosciuto e impiegato da più somministrato, per via orale, insieme e dopo la tera-
antica data per somministrare l’EDTA è quello tra- pia con infusioni. Tra l’altro, come mettono in luce
mite infusione endovenosa. Questo sistema, che è i sostenitori dell’EDTA orale, la maggior parte del

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Terapia chelante - parte II°

I veleni che assumiamo tutti i giorni posso-


no essere accumulati nei luoghi più disparati:
nelle ossa, nel tessuto adiposo, nei capelli, nelle
unghie, nel cervello, nel fegato e in vari organi
piombo nell’organismo viene depositato nelle ossa; do sempre di più varie altre sostanze, anche del tutto
il tessuto osseo ha bisogno di 7 anni per rinnovarsi naturali, da prendere per via orale, come clorella, il
completamente e quindi bisognerebbe continuare a cilantro, l’acido malico, la zeolite, la terra diatomacea,
effettuare infusioni di EDTA per anni (il che in effetti certe forme di pectina e, un’altra molto interessante,
sarebbe molto costoso e disagevole) prima di avere in quanto asseritamente in grado di agire anche con-
delle ossa “pulite”, che non rilasciano più piombo tro tossine di origine nucleare, sviluppata in Russia
nell’organismo. Inoltre, tutti i giorni continuiamo ad ma ora reperibile anche da noi, a base di acido acetil-
avvelenarci e quindi l’EDTA preso quotidianamen- silicilico (derivante dal silicio).
te per via orale da un lato lega direttamente, nello Da quanto detto sopra appare evidente come la tera-
stomaco, i metalli introdotti ogni giorno con i cibi e pia chelante possa essere effettuata in varie forme: è
dall’altro la quantità di EDTA, pur esigua, che passa quindi indispensabile una buona consulenza da parte
nel sangue, consente una giornaliera, pur lenta disin- di un esperto in materia per individuare i preparati e
tossicazione. Ci avveleniamo ogni giorno e quindi le modalità migliori a seconda dei casi.
ogni giorno dobbiamo disintossicarci.
Infine, la somministrazione di EDTA con supposte Qual è il test migliore per accertare se si è
costituisce una via di mezzo tra i due sistemi, che intossicati da metalli pesanti?
consente un passaggo di EDTA nel sangue in misura La risposta a questa domanda, che è in genere la
notevolmente maggiore rispetto alla via orale. prima che i pazienti interessati a questa tematica
Quanto agli effetti secondari della cura chelante con mi rivolgono, è già in parte contenuta in quanto ho
EDTA, se attuata con quantitativi e modalità giu- scritto sopra: non occorrono in genere dei complicati
ste, non produce praticamente alcun disturbo, se e costosi test per accertare se nel nostro organismo vi
non magari alcune lievi reazioni di disintossicazione. siano dei metalli che non dovrebbero esserci. Siamo
L’effetto potenzialmente negativo da prendere mag- tutti più o meno “intossicati” da questi metalli e la
giormente in considerazione è il fatto che l’EDTA, pur differenza è solo nella misura dell’intossicazione. In
avendo una maggiore affinità per piombo, mercurio e particolare, se si soffre di qualche malattia, si può
altri metalli che sono tossici in qualunque, pur minimo essere quasi sicuri che i metalli pesanti, anche quando
dosaggio, si lega parzialmente anche a metalli che, nei magari non sono la prima e unica causa della malat-
dosaggi giusti, sono utili e indispensabili per l’orga- tia, con la loro presenza non possono che aggravarla,
nismo, come il ferro, il cromo e altri. Si raccomanda facendo peggiorare le condizioni generali dell’orga-
pertanto sempre di prendere, durante la cura, anche dei nismo e l’entità dei fattori nocivi con i quali deve
validi integratori contenenti questi metalli indispensa- confrontarsi. Pertanto, una terapia diretta a eliminare
bili. Consiglio tuttavia vivamente di prendere integra- questi metalli, se effettuata con le dovute modalità,
tori con ferro solo dopo aver accertato che la ferritina non può che apportare benefici. E la quantità dei
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nel siero sia effettivamente bassa. Il ferro infatti (si legga metalli presenti, purtroppo, non può a mio avviso
in proposito quanto scritto nell’articolo pubblicato nel essere accertata (salvo in casi di avvelenamenti acuti)
numero precedente), pur indispensabile per la vita, se è dai test in uso in questo campo.
anche non di molto in eccesso può provocare problemi. I veleni che assumiamo tutti i giorni possono essere
Vi sono anzi degli studi (5) che attribuiscono l’effetto accumulati nei luoghi più disparati: nelle ossa, nel
benefico dell’EDTA anche al fatto che «i depositi di tessuto adiposo, nei capelli, nelle unghie, nel cervello,
ferro immagazzinati nel corpo sono direttamente cor- nel fegato e in vari organi. L’analisi del capello, alla
relati al rischio di cancro e arteriosclerosi, e l’EDTA si quale molti ricorrono, oltre a poter essere falsata da
lega al ferro e lo rimuove in modo ancor più efficace di contatti con sostanze esterne e a indicare semmai
quanto non faccia per il piombo». solo i metalli penetrati nell’organismo negli ultimi
Resta infine da aggiungere che, oltre all’EDTA –­ la mesi, non può dirci nulla quanto ai metalli che negli
sostanza più studiata, provata, e con effetto sul mag- anni non sono finiti nei capelli ma sono deposita-
gior numero di metalli – sono in uso anche altre ti nelle ossa, nei tessuti adiposi, o nei vari organi.
sostanze chelanti, alcune dirette specificamente solo Possono quindi dare risultati falsamente allarmanti
verso mercurio o ferro, e si stanno inoltre diffonden- o falsamente rassicuranti. Anche la misurazione di

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Terapia chelante - parte II°

metalli nell’urina o nel sangue ci informa solo sui


metalli che sono in circolazione nel sangue o in via
di eliminazione, ma non in merito a quelli deposi-
tati nei luoghi sopra indicati. E infine anche il test
di “provocazione con EDTA”, considerato come il
più indicativo, presenta delle lacune. In questo test
si misurano i metalli nell’urina, si sottopone poi il
paziente a un’infusione di EDTA e, misurando nuo-
vamente i metalli nell’urina poco dopo l’infusione si
deduce, dalla differenza tra la quantità di metalli pre-
senti nell’urina prima e dopo l’infusione, l’entità del
carico di intossicazione dell’organismo. Mi sembra
tuttavia che ciò che questo test indica con attendibi-
lità è che, se la differenza è elevata, allora l’infusione
di EDTA effettuata è stata efficace nel raggiungere un
po’ di metalli nel luogo in cui erano depositati, e che
gli organi di eliminazione del paziente funzionano
abbastanza bene. Una differenza poco elevata non
può invece a mio avviso indicare con sicurezza che il
paziente è “poco avvelenato”. Può darsi, infatti, che
una sola infusione di EDTA non sia stata sufficiente
per ottenere un consistente rilascio ed eliminazione di
metalli, il che accade soprattutto quando questi sono
depositati in luoghi in cui non è facile per l’EDTA dere altre misure salutari). La galectina, sulla quale
raggiungerli e “accompagnarli fuori” in modo rapido. sono stati pubblicati oltre 1500 studi, è una sostanza
Questo test pertanto – che tra l’altro è costoso e impe- di cui vari fattori nocivi, tra cui il fumo, l’obesità
gna il paziente per molte ore – è utile per il medico e a quanto pare anche i metalli tossici, favoriscono
soprattutto per valutare l’efficacia delle modalità della l’aumento nell’organismo e, come emerso da questi
terapia chelante che sta somministrando, e cioè per studi, quando la sua quantità supera certi livelli inizia-
vedere se i veleni vengono eliminati troppo in fretta o no a manifestarsi seri problemi. Così ad esempio nel
troppo lentamente, e quindi se sia il caso di aumenta- Congresso 2011 della Società Europea di Cardiologia,
re o diminuire l’intensità della terapia, ma non è del è stato presentato uno studio (7) impressionante,
tutto affidabile per stabilire inizialmente se e quanto condotto su 8000 persone osservate per 10 anni, in
il paziente sia intossicato da metalli. cui si è constatato che chi aveva alti tassi di galectina
Si è poi parlato recentemente, per valutare lo stato soffriva di problemi cardiovascolari in una percentua-
di intossicazione dell’organismo, di un nuovo test, le pari al triplo rispetto agli altri. Ma l’aspetto qui più
diretto a misurare la quantità di galectina-3 nel san- interessante è che, quando si effettua una terapia che-
gue. Questo test – che non è diretto specificamente lante, diminuisce, insieme al carico di metalli tossici,
a misurare la quantità di metalli nell’organismo, ma anche il livello di galectina. Purtroppo il test diretto
piuttosto il suo stato di “avvelenamento generale”, la a misurare i livelli di galectina-3 nel sangue, che negli
sua tendenza alle infiammazioni e alla formazione di USA è offerto da numerosi laboratori (8), da noi per
tessuto fibroso e di tumori – mi sembra in realtà utile ora, che io sappia, non è ancora in uso. Spero che lo
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anche per indicare l’urgente opportunità di una cura sarà tra non troppo poiché l’interesse per questo test,
chelante (e di adottare una dieta più sana, di riadde- utilizzato negli Stati Uniti anche per scoprire l’insor-
strare la respirazione (6), smettere di fumare e pren- gere di tumori in uno stadio molto precoce, quando

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A mio avviso, chiunque al di sopra dei 40 anni,
dovrebbe periodicamente ricorrere ad una
cura chelante

è ancora possibile prendere delle misure preventive che hanno allattato una buona parte dei veleni che si
efficaci per fermarne lo sviluppo, si sta diffondendo erano accumulati nel seno è fluita nel latte preso dal
anche in Europa. neonato, e la madre se ne è quindi liberata. Un’altra
teoria ha ipotizzato che la maggior frequenza di auti-
Quando ricorrere a una terapia chelante smo e di problemi comportamentali nel primogenito
Da quanto ho scritto finora dovrebbe (spero) apparire sia dovuta al fatto che il latte materno andato al pri-
chiaro come, quando si soffre di qualche malattia, a mogenito conteneva ben maggiori quantità di mercu-
qualunque età, una terapia chelante, se effettuata con rio, piombo, alluminio e altri veleni, rispetto al latte
le modalità indicate da un medico esperto in materia, ormai “ripulito” di cui il secondogenito ha potuto
non possa che far bene, facendo venir meno, con la godere. Si tratta di ipotesi non del tutto provate, ma
diminuzione del carico di metalli tossici, un impor- da prendere nella dovuta considerazione. Appare tra
tante fattore nocivo. l’altro indubbia l’esistenza di un nesso tra mercurio
Il periodo migliore per iniziare una terapia chelante – (uno dei veleni peggiori per il sistema neurologico) e
sempre con le modalità del caso – è quando si è in buona autismo; il mercurio tra l’altro ostacola il rilascio di
salute; si tratta a mio avviso di una delle misure di preven- enzimi necessari per digerire il glutine nei cereali e la
zione più efficaci che possano essere adottate; e, sempre caseina nei latticini, il che provoca la formazione di
a mio avviso, chiunque al di sopra dei 40 anni dovrebbe alcune neurotossine; si spiegherebbero così i miglio-
periodicamente ricorrere a una cura chelante. I metalli ramenti a volte ottenuti eliminando questi cibi dalla
tossici si accumulano inevitabilmente con il passare degli dieta delle persone che soffrono di autismo.
anni, e diminuire il carico di questi veleni costituisce una A parte i mesi precedenti l’inizio di una gravidan-
delle misure più efficaci per restare in forma e ritardare gli za, un altro periodo delicato in cui dovrebbe essere
acciacchi e le malattie “della vecchiaia”. effettuata una terapia chelante è l’avvicinarsi della
Vi sono tuttavia delle circostanze in cui anche per menopausa. Non solo infatti si tratta di un periodo
persone più giovani e senza particolari problemi di di riassestamento per l’organismo femminile, ma è
salute sarebbe bene ricorrere a una terapia chelante. anche noto che dopo la menopausa diminusce la den-
Vediamone alcune: il primo esempio è quello delle sità delle ossa anche nelle donne che non soffrono di
donne che stanno pianificando una gravidanza. un’osteoporosi pronunciata. Poiché, come accennato,
Nei casi in cui c’è il tempo per pianificare, una delle molti metalli sono “sequestrati” nelle ossa, quando il
misure più efficaci per la futura salute del nascituro tessuto osseo “si scioglie” un pochino, questi veleni
consiste nel “ripulire” (ovviamente non durante la vengono rilasciati e procurano danni maggiori.
gravidanza ma prima) il corpo materno che lo acco- Un fenomeno analogo accade quando si perde peso.
glierà e nutrirà nei mesi di gestazione e poi nell’allat- Oltre che nelle ossa, i metalli pesanti vengono depo-
tamento. A quanto pare vi sono dei metalli tossici non sitati anche nel tessuto adiposo e quando si effettuano
trattenuti dalla placenta, che penetrano nel cervello cure dimagranti una quantità rilevante di metalli e
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del feto; quanto al latte materno, esso proviene da una tossine viene rilasciata dall’adipe. È bene quindi, in
parte del corpo, il seno, in cui vi è del tessuto adiposo questi casi, pensare sempre di effettuare, contempo-
e l’organismo tende a depositare i metalli tossici, nella raneamente al regime alimentare, una cura chelante.
speranza di isolarli e renderli innocui, in buona parte Infine appare evidente la necessità della terapia che-
proprio nel tessuto adiposo. Durante l’allattamento lante quando si effettua la rimozione dalla bocca di
questi veleni passano al bambino con il latte materno amalgami al mercurio.
(che, peraltro, contiene tanti di quei fattori benefici Per quanto il dentista sia esperto in materia e adotti
(9) che, contrariamente a quanto pubblicizzato un tutte le necessarie precauzioni, è inevitabile che durante
tempo da alcune compagnie produttrici di latte in l’estrazione un po’ di mercurio si diffonda nell’orga-
polvere resta preferibile all’allattamento artificiale). Vi nismo. E chi ha in bocca numerosi amalgami al mer-
sono, a questo proposito, delle teorie in base alle quali curio, se non vuole toglierli dovrebbe pensare come
la minore incidenza di tumori al seno nelle donne che minimo a prendere con costanza per via orale alcune
hanno allattato vari bambini sarebbe dovuta non solo sostanze (come il cilantro, la clorella e il selenio) dirette
a fattori ormonali, ma anche al fatto che nelle donne specificamente a rendere il mercurio meno tossico.

76 Scienza e Conoscenza - n. 41, luglio/agosto/settembre 2012


Terapia chelante

(4) Si veda ad esempio per una revisione a fondo, la pubblicazione


Conclusione
Toxicology of Metals, Louis Chang (ed.), 1996
Spero vivamente che il lettore, dopo aver letto quanto (5) Selby JV, Friedman, G.D., Epidemiologic evi-
ho scritto sull’argomento in questo e nel precedente dence of an association between body iron stores and risk
numero di «Scienza e Conoscenza», si ponga i seguenti of cancer, in «Int J Cancer» vol. 41, 1988, pp. 677-682.
interrogativi: come mai si parla così poco dell’opportu- Sullivan, J.L., Iron and the sex difference in heart disease risk, in
nità/necessità di una terapia chelante? Come mai pochi «Lancet», vol. 1, 1981, pp. 1283-1294.
medici la conoscono e raccomandano e non viene inse- (6) Ferraro Fiamma, Attacco all’Asma... e non solo, BIS Edizioni,
gnata nelle facoltà universitarie di medicina? Come mai Cesena 2008.
non viene, con poche eccezioni, rimborsata dal servizio (7) Galectin-3, Cardiovascular Risk Factors and Outcome in the
sanitario pubblico, che in questo modo risparmierebbe General Population, presentato dal professor Rudolf de Boer,
milioni di euro poiché si eviterebbero molte operazioni MD, PhD, Associate Professor in Cardiology, University Medical
Center Groningen, University of Groningen, The Netherlands.
di bypass e tante altre procedure mediche e chirurgiche?
Lok DJA, van der Meer P, de la Porte PWB, et al.,
Tutti i giorni, tutti quanti ci avveleniamo un pochino: “Prognostic value of galectin-3, a novel marker of fibro-
viviamo in un mondo inquinato ma non dobbiamo sis, in patients with chronic heart failure”, data from the
necessariamente vivere anche in un corpo inquinato. DEAL-HF study Clin Res Cardiol 2010;99:323-8.
Ripuliamolo! (8) Si veda ad esempio http://www.hdlabinc.com/health/news/
Page-3.
Note (9) È tra l’altro proprio di questi giorni la notizia che il latte
materno conterrebbe cellule staminali in notevole quantità,
(1) Clarke, N.E., Clarke, C.N., Mosher, R.E., The ‘In Vivo’ come esposto durante il settimo “International Breastfeeding
Dissolution of Metastatic Calcium. An Approach to Arteriosclerosis, and Lactation Symposium” a Vienna, in cui sono stati presen-
«American Journal of the Medical Sciences», vol. 22, 1955 pp. tati i risultati di una ricerca avviata nel 2007 dalla University of
142-149. Western Australia, dopo che alcuni ricercatori avevano isolato
(2) McDonagh, E.W., Rudolph, C.J., Cheraskin, E., An delle staminali contenute nel latte materno.
Oculocerebrovasculometric Analysis of the Improvement in Arterial
Stenosis following EDTA Chelation Therapy, «Journal of Holistic
Medicine», vol. 4, 1982, pp. 21-23.
(3) Ninety Percent Reduction in Cancer Mortality after Chelation
Therapy With EDTA, in «Journal of Advancement in Medicine»
vol. 2 (1/2), Primavera-estate 1989.

Scritto da
Fiamma Ferraro
Letture Consigliate Dopo la laurea in medicina in Irlanda si
è specializzata in scienza della nutrizione
Fiamma Ferraro in Germania, ha conseguito titoli in medi-
Attacco all’Asma... cina ortomolecolare e terapia chelante in
Germania (alla Deutsche Akademie für
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e non Solo
Respirare e vivere meglio grazie Chelat-Therapie), in omotossicologia, fitote-
alle scoperte rapia e ozonoterapia presso le Università di
del Professor Buteyko e di altri Siena e Firenze, in agopuntura in Finlandia
illustri scienziati russi e Germania e psicofarmacologia presso l’U-
BIS Edizioni, niversità di Harvard (USA).
nuova edizione 2010 Consulente medico dell’Associazione Buteyko-
Italia, cura la formazione degli istruttori e
Luca Fortuna insegna il metodo di respirazione Buteyko
Come Difendersi dai (www.buteykoitalia.homestead.com).
Metalli Pesanti Autrice di libri di medicina naturale Attacco
Xenia Edizioni, 2009 all’asma... e non solo ed Attacco alla Droga
(Bis Edizioni 2006, 2008 e 2010) svolge atti-
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