Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 15 febbraio 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 6
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 6
Quaresima 7 Visita pastorale 7 Diocesi 8 Radici e futuro 15
Amministratori Madonna delle rose Restaurata l’urna Anedotti, proverbi,
e politici locali Il vescovo Douglas delle reliquie indovinelli e ricette
in ritiro al Monte in parrocchia di San Vicinio per tutti i gusti
omenica 18 febbraio onsignor Regattieri dal
D alle 8 la Messa celebra-
ta dal vescovo Douglas. A
M 25 febbraio al 4 marzo
sarà nella comunità gui-
Itandividuata nel 1991 e poi
di nuovo smarrita è sta-
ripristinata da Maria Le-
erza tappa dedicata dal
Tdizioni
nostro giornale alle tra-
locali. Con la solu-
seguire la riflessione del data da don Pierluigi To- tizia Antoniacci ed è pron- zione del rompicapo della
vescovo di Imola Ghirelli nelli ta per l’esposizione settimana scorsa

Editoriale Piazza del Popolo a Cesena. Il quarto lato manca da oltre un secolo
Politiche demografiche. Basta rinvii
di Francesco Zanotti

“I
dati pubblicati oggi dall’Istat sono
impietosi e allarmanti”. Lo ha detto Gigi
De Palo, il presidente nazionale del
Forum delle associazioni familiari,
commentando i numeri resi noti l’8 febbraio
dall’Istituto centrale di statistica. La nota
dell’agenzia Ansa ha avuto parole dure: “Italiani
sempre più vecchi”, questo l’incipit dell’articolo
Un progetto
per il confronto
con cui si è raccontato dell’ennesimo tracollo
demografico del nostro Paese.
Su queste colonne ne parliamo da anni. Non
siamo i soli, ovvio, ma se togliamo dalla schiera
la stampa di ispirazione cattolica non so in
quanti potremmo rimanere. È un argomento
ostico, difficile per tanti. Si è trasformato, negli
anni, in una battaglia culturale. Come se il calo
demografico e la crisi della famiglia sia da
considerare di retroguardia, mentre chi invece
parla di single e di sfolgoranti carriere
professionali sia da annoverare tra quelli alla
moda.
Uno strabismo inconcepibile e un modo di
interpretare i preoccupanti segnali provenienti
dai cittadini che non comprendiamo dove possa
trovare origine. È come se il futuro della nazione
e delle nuove generazioni possa e debba stare a
cuore solo alla comunità cristiana. Come se la
faccenda che riguarda milioni di famiglie fosse
un affaire confessionale che attiene solo a chi
ha fede e non dovesse interessare gli altri.
Robe da chiodi, viene da pensare azionando un
minimo di buon senso e avvertendo un briciolo
di appartenenza a un destino comune. Nell’era
dell’individualismo spinto all’ennesima
potenza, questi sono i frutti che stiamo
raccogliendo. Anzi, che raccogliamo da lungo
tempo ormai. Invece, come ha detto all’agenzia
Sir il demografo Gian Carlo Blangiardo, docente
all’Università Bicocca di Milano, “I dati ci
dicono che stiamo attraversando una crisi
demografica senza precedenti, con
un’importanza pari alla crisi economica. Ma
mentre abbiamo discusso molto per risolvere la
crisi economica, non si vede analogo
coinvolgimento per la crisi demografica in cui
siamo finiti”. FOTO PIER GIORGIO MARINI
Dobbiamo muoverci, lo ripete anche Blangiardo
nell’intervista rilasciata. Ci stiamo infilando
sempre di più in un tunnel, ma ormai le famiglie L’argomento non è molto di moda. Si parla poco del lato mancante
italiane, bastonate da ogni parte, non se la di piazza del Popolo, a Cesena. Eppure, chiunque si trovi in quel luogo Cesena 9 Cesenatico 12
sentono di mettere al mondo molti figli. Uno,
avverte di certo l’incompletezza di uno spazio che dalla fine dell’800 Fruit Logistica Case popolari
spesso, basta e avanza. È venuto a mancare lo
spirito di sacrificio delle generazioni uscite dalla è senza un lato per l’abbattimento del palazzo che lo delimitava. Profumo di Romagna all’ex “Prealpi”
Seconda guerra mondiale e oggi chi ha più di L’ingegner Ermanno Gianessi e l’architetto Gabriele Rossi hanno alla fiera di Berlino Progetto a bilancio
due figli viene visto come una merce rara, una
sorta di extraterrestre. formulato una proposta innovativa e al tempo stesso in grado di
Nell’immediato non si intravedono soluzioni. aprire un dibattito sul futuro di quell’area. Vetro e acciaio per una
Le politiche demografiche non ripagano
domani, ma nei decenni. Per attuarle ci
soluzione capace di ristabilire la piazza come era stata pensata un Rubicone 13 Valle Savio 14
vogliono prospettive di lungo respiro. E per tempo. “Speriamo smuova qualcosa”, si è augurato l’ingegnere Casa Fellini Istituto alberghiero
ragionare su questi versanti occorre un nell’intervista rilasciata al nostro giornale. Idee innovative Succursale in arrivo
orizzonte di speranza, proprio quello che pare Primo piano alle pagg. 4 e 5
mancare in questo momento. per il recupero a Montecastello
 Opinioni Giovedì 15 febbraio 2018 3

Adolescenti Bullismo, malattia della società

FOTO SIR
IL 7 FEBBRAIO SI È CELEBRATA LA SECONDA
GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E
IL CYBERBULLISMO, UN FENOMENO IN ALLAR-
MANTE CRESCITA, UNA FORMA TRASVERSALE
DI SOPRAFFAZIONE E DEVIANZA DELLE DINA-
MICHE RELAZIONALI. “IN UN’OTTICA GENERALE
IL BULLO DOVREBBE ESSERE UN’ANOMALIA E I
GREGARI LA RAPPRESENTAZIONE DELL’INCER-
TEZZA. MA LE CERTEZZE STANNO DA QUALCHE
PARTE? LA MASSA PERCHÈ NON SI OPPONE E
RESTA SILENTE? FORSE PERCHÈ NON HA NIENTE
DA DIRE? QUESTO L’INTERROGATIVO CHE
SPIAZZA”
Strade e orizzonti
Disincanto non è disimpegno.
Il nichilismo attivo genera futuro
I
l 7 febbraio scorso nelle scuole si è tornato a parlare “ufficialmente” di bullismo e da parte di un gruppo nei confronti di
cyberbullismo, in occasione della Giornata nazionale dedicata appunto a questo un singolo. D’accordo, a volte,
fenomeno in allarmante crescita. coinvolge anche i singoli, ma deve
La prevenzione del bullismo negli ultimi anni è diventato uno dei temi portanti trattarsi di un fenomeno che si ripete
dell’educazione nelle scuole e negli ambienti giovanili. nel tempo e che diventa una sorta di
Il bullismo (in presenza o cyber) è un fenomeno trasversale, completamente slegato quindi stalkeraggio. È importante chiarire,
dal disagio ambientale e dalla deprivazione culturale. Nelle periferie degradate assume un perché dobbiamo insegnare ai nostri
profilo più becero e immediato, nei quartieri-bene invece si declina in maniera più sottile e figli il valore del conflitto come
spesso è anche più difficile da intercettare. In entrambi i casi, però, è una forma di occasione di crescita e di
sopraffazione e una devianza delle dinamiche relazionali. emancipazione. Scontrarsi con un
C’è anche da dire che negli ultimi anni si è fatta un po’ di confusione sulla definizione di compagno, rispondere a una offesa e
bullismo. Si tende a etichettare come bullismo, anche ciò che bullismo non è. E questo argomentare le proprie ragioni sono
rispecchia in pieno l’attuale attitudine tutta “formale” della nostra società confusa, che a esperienze tipiche e molto formative
titolo individuale pratica o a collude col “male” (leggi trasgressione), salvo poi di questa età. Sarebbe fuorviante
collettivamente sollevare gli scudi e lanciare anatemi a sproposito di fronte a episodi demonizzarle ed etichettarle come
drammatici e definitivi. abusi.
Prima di tutto, sgombriamo il campo dalle ambiguità sul termine “bullismo”: esso non Fatta chiarezza sul peso del termine,
riguarda i contrasti fra i singoli, ma definisce comportamenti reiterati e anche persecutori sarebbe utile domandarsi: chi è il
bullo? E perché trova la complicità
Se svuotiamo di principi morali l’educazione dei giovani e rendiamo dei gregari e il silenzio omertoso della
massa dei coetanei?
labile il confine fra il bene e il male, poi sarà difficile che essi possano Il bullismo emerge quando la
imparare ad agire con equilibrio ed equità. naturale fisiologica tendenza alla
devianza di pre-adolescenti e
adolescenti si salda all’assenza dei
contenuti etici e all’assoluta
La fotografia mancanza di consapevolezza di sé. Se
svuotiamo di principi morali
l’educazione dei giovani e se
rendiamo labile il confine fra il bene e
il male, è chiaro che poi sarà difficile
che essi possano imparare ad agire
con equilibrio ed equità. Si favorisce

L
a noia, il male oscuro che nei giorni scorsi ha
armato la mano di giovani per colpire alla cieca
coetanei inermi, ancora una volta riaffiora e
sconcerta.
I media hanno abbondantemente raccontato: scelta
una vittima si è concordata ed eseguita una feroce
aggressione.
La noia ha motivato tanta brutalità organizzata.
Non è affatto un tema nuovo quello della noia e
neppure riguarda solo le nuove generazioni.
Questo male oscuro nasce da un contesto culturale
malato, da un’eclissi della coscienza, da un fallimento
educativo.
La noia nasce e cresce nel terreno del nulla.
Primo virus da debellare è dunque quello di un
“nichilismo passivo” che non si ferma, come avviene
il più delle volte, alla resa di fronte alle difficoltà, ma
si inabissa in un atto di distruzione dell’altro.
Lo scenario diventa cupo, le strade sono nel buio, gli
orizzonti svaniscono.
Eppure, il filosofo Umberto Galimberti, con il suo
recente libro “La parola ai giovani” (ed. Feltrinelli)
scritto con ragazzi e ragazze, dice che accanto al
vicolo cieco del nulla c’è un sentiero che va in un’altra
direzione, porta più in alto e più lontano.
Il suo nome è “nichilismo attivo” ed è fatto, scrive
Enzo Bianchi nel commento allo stesso libro, “da
giovani che in un’epoca in cui per la prima volta nella
storia moderna vedono profilarsi un futuro peggiore
di quello dei loro padri, sono nonostante tutto
animati dalla ’quasi certezza di potercela fare’ anche
perché sono capaci di ’non confondere la
spudoratezza con la sincerità’, né ’il gesto che per un
attimo può scaldare il cuore con il lavoro paziente di
chi esamina quotidianamente le realtà’”.
Questi giovani esistono e sono assai più numerosi dei
figli della noia e del nulla. La mediasfera e l’opinione
non li ignorano ma entrambe li considerano
marginali, non fanno notizia.
il bullismo quando si tende a esaltare
l’individualismo egopatico e il
crogiolarsi di alcuni in situazioni
dove l’orizzonte collettivo scompare,
o viene perfino disprezzato. Lo stile di
vita “borderline” o “ribelle” di alcuni
personaggi filtrati dal mondo dello
spettacolo, ad esempio, reca con sé il
messaggio che si possa realizzare la
propria identità soltanto nell’abuso,
nell’eccesso e nella prevaricazione.
Si esiste “sopra” gli altri, non “con” gli
altri. Il “con” è una dimensione molto
trascurata, anche nell’esistenza degli
adulti. Spesso si usa a sproposito il
termine “esprimersi”: non ci si
esprime limitando la libertà altrui o
danneggiando gli altri. Non ci si
esprime facendo saltare i confini del
IN QUESTA FOTOGRAFIA, NON RITOCCATA, SCATTATA DA WILLIAM CASANOVA DOMENICA lecito.
SCORSA SUL MONTE FUMAIOLO-LOCALITÀ MONTICINO, UN’ALTRA IMMAGINE SUGGESTIVA La complicità dei gregari, invece, è un
DELL’APPENNINO ROMAGNOLO RICOPERTO IN QUESTI GIORNI DA OLTRE UN METRO DI
NEVE. UNO SCORCIO DELLO STRABILIANTE SPETTACOLO CHE LA NATURA CONTINUA AD OF- fatto di debolezza e fragilità. Ci si
FRIRCI CON GRATUITÀ orienta verso chi ha delle
argomentazioni che sembrano forti
In realtà i giovani che sfidano il nulla ci sono. Sono molti e lottano, a ed efficaci, senza avere la capacità di
modo loro, per un futuro giusto e solidale. criticarle.
E sono anche sulle strade che attraversano il terreno della politica. E poi c’è la massa, che è la
Il “nichilismo attivo” di Galimberti è più che mai presente e si pone a protagonista inquietante anche se
confronto con l’astensionismo dei giovani previsto per le elezioni defilata.
del 4 marzo. In un’ottica generale il bullo dovrebbe
Un rischio annunciato da molto tempo e che mette sotto esame la essere un’anomalia e i gregari la
credibilità degli adulti. rappresentazione dell’incertezza. Ma
Le nuove generazioni si attendono nulla o poco dalla politica così le certezze stanno da qualche parte?
come oggi si pone ma non si rassegnano al nulla. La massa perché non si oppone e
Ci sono giovani che voteranno “animati dalla quasi certezza di resta silente?
potercela fare” anche per rendere fertile il terreno oggi desertificato Forse perché non ha niente da dire?
della politica. Questo l’interrogativo che spiazza.
Il disincanto, almeno per loro, non coincide con il disimpegno. Silvia Rossetti
Paolo Bustaffa
4 Giovedì 15 febbraio 2018 Primo piano

Cesena Popolo
Piazz a del
u ar to lato
eq

LA PIANTA A FIANCO
RAPPRESENTA LA PIAZZA
CHE RITROVA
IL SUO SPAZIO
DELIMITATO DALLA SERRA
PROPOSTA
DA GIANESSI E ROSSI

NELLA TAVOLA A FIANCO,

LA PROSPETTIVA
DELLA SERRA
VERSO VIALE MAZZONI.
LA STRUTTURA IN ACCIAIO,
MOLTO LEGGERA,
E IL VETRO
CONSENTONO
LA TRASPARENZA
DEL VERDE
VERSO LA PIAZZA
E LA VISIONE
DELLA PIAZZA
DALL’INTERNO
DEL MANUFATTO

Un sasso in piccionaia.Come collegamento con il torrione della Rocca un ascensore per poter fruire di luoghi pieni di fascino
I
l quarto lato di piazza del
Popolo è un argomento poco
gettonato. A Cesena, la
mancanza di una chiusura di
quello spazio è avvertita da
tantissimi, ma non come assenza di
un elemento da poter realizzare per
ricomporre un luogo che fino a
poco più di un secolo fa costituiva
una piazza vera e propria, a ridosso
di un ampio e popoloso quartiere,
Borgo chiesa nuova (vedi mappa a
fianco), attraversato dalla via
Emilia. Si transita per piazza del
Popolo. Si avverte che è un posto
bello al quale manca qualcosa. Non
ci si ferma. Ci si sente scoperti,
come se fosse incompiuta. E
così è in realtà.
Dell’argomento abbiamo
parlato nelle scorse
settimane con l’ingegner
Ermanno Gianessi che
L’idea: una serra in acciaio e vetro
assieme all’architetto
Gabriele Rossi ha avanzato
una soluzione anche a
nostro avviso praticabile. Di
per il quarto lato
certo, si tratta di un
ragionare che può Piazza del Popolo, a Cesena, è uno spazio non delimitato. Dopo l’abbattimento
contribuire ad aprire un
dibattito su un tema delicato
per il centro storico di
Cesena. Ora arriva la proposta dell’ingegner Ermanno Gianessi e dell’architetto Gabriele Rossi piazza con la stupenda
Ingegner Gianessi, ci rac-
conti che è successo dopo l’abbattimento
del quarto lato di piazza del Popolo?
Dopo l’abbattimento del palazzo (vedi le
due foto in alto a destra) che ne costituiva
il quarto lato e la costruzione del Ponte
nuovo e di via Cesare Battisti, la piazza è
stata esclusa dal percorso fondamentale
che la innervava: la via Emilia. Quella
stessa via Emilia di cui resta testimonianza
nell’acciottolato che affianca ancora oggi
viale Mazzoni, il viale che è il risultato di
quello stravolgimento urbano.
Cosa costituisce ora piazza del Popolo?
Dopo gli avvenimenti che ho descritto, la
nostra città si ritrova con il luogo
maggiormente rappresentativo di identità
storica completamente eccentrico rispetto
al tessuto urbano e per di più tagliato fuori
dai percorsi più vitali. E se a ciò
aggiungiamo la mancanza del quarto lato,
Primo Piano
del palazzo verso viale Mazzoni, il luogo è diventato sempre più marginale.
si può ben mettere a fuoco il motivo della
sua marginalità.
Tutti i centri storici soffrono, non solo
quello di Cesena...
La difficile situazione economica e
commerciale che investe il nostro centro
storico, come quello delle altre città
italiane, completa il quadro. Né si può
pensare che una condizione così
seriamente e strutturalmente deteriorata
possa trovare pieno ristoro o una soluzione
percorribile solo attraverso una
programmazione di eventi saltuari.
Un piccolo giardinetto, per la verità, è sta- finestre dell’antico palazzo.
to realizzato, una sorta di quarto lato...
Qualche anno fa è stata realizzata una
modesta aiuola verde con qualche albero e
qualche arbusto, con l’intento di riproporre noi queste soluzione. Ce ne sono alcuni
la tipica spazialità di una piazza delimitata esempi in Italia a Merano e Venezia. Le due
su tutti quattro i lati. I risultati sono sotto vivo e pulsante in uno spazio ora molto
gli occhi di tutti...
Ingegnere, voi cosa proponete?
Una cortina verde, che presenta due
facciate, una posta nella stessa posizione e
delle stesse dimensioni del palazzo
demolito alla fine del XIX secolo, l’altra
verso viale Mazzoni, che consenta di
ricavare uno spazio protetto saturo di
essenze naturali. Proponiamo una serra
accessibile, aperta al pubblico, in cui la
gente possa entrare, sedersi, godere della
vista della piazza attraverso aperture
vetrate che hanno la stessa cadenza delle
Può descrivere questa struttura?
Intendiamoci: non le abbiamo inventate
Giovedì 15 febbraio 2018 5
pareti verdi, quella verso la piazza e
quella verso viale Mazzoni, sono
sostenute da una leggera struttura in
acciaio e vetro, all’interno della quale,
su due livelli, il verde diventa
protagonista in tutte le stagioni per
una fruizione continua, senza limiti.
Questa serra che appare alquanto av-
veniristica, come si potrà conciliare
con i palazzi circostanti e il torrione
della Rocca?
La piazza è dominata, verso ovest, dal
torrione e dal parco. Entrambi
risultano isolati rispetto alla città
perché di difficile accesso. Noi
proponiamo un ascensore, ancora in
acciaio e vetro, che consenta
di salire dalla piazza e dalla
serra fino alla mura merlata
che si trova subito al di là del
torrione. Ciò potrebbe
permettere la fruizione di
luoghi colmi di fascino e di
storia che oggi sono
sconosciuti ai più. In quel
punto la città è quasi morta.
Pensiamo a come potrebbe
essere di sera la serra
illuminata: si potrebbe
entrare e da lì si potrebbe
ammirare la nostra bella
fontana del Masini.
Costituirebbe un luogo
buio.
In sintesi?
Negli anni 80 l’allora assessore Giordano
Conti fece un bando di concorso
internazionale, poi bocciato dalla Giunta.
Un anno fa l’attuale Amministrazione
comunale ha chiesto lumi alla locale
facoltà di Architettura che ha girato la
proposta agli studenti. Quanto arrivato è
stato considerato non degno di nota. Ora ci
sono 200 mila euro come contropartita
dell’ampliamento del Montefiore per i
quali la Conad non ha ancora presentato
un progetto. La nostra proposta per il
quarto lato di piazza del Popolo è una
soluzione praticabile. Pensiamo e speriamo
che sia almeno un sasso in piccionaia in
grado di smuovere qualcosa.
Francesco Zanotti
6 Giovedì 15 febbraio 2018 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Veglia diocesana di Quaresima
Sabato 17 febbraio alle 21 in Cattedrale a Cesena DEL
Il vescovo Douglas presiederà la Veglia
diocesana di Quaresima, sabato 17
SIGNORE
febbraio alle 21 in Cattedrale a Cesena.
Al momento di preghiera sono Camminare verso la luce, la bellezza che salverà il mondo La Parola
particolarmente invitati i giovani e gli
adolescenti.
Domenica 18 febbraio
Spirito Santo e, con la sua luce, fare
di ogni giorno
Al termine della preghiera comunitaria, 1ª Domenica di Quaresima - Anno B deserto di tutto ciò che è male; solo così si lunedì 19 febbraio
ognuno potrà pregare personalmente e Gen 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; continua a vincere contro Satana e contro san Mansueto
celebrare il sacramento della Mc 1,12-15 il peccato. Lv 19,1-2.11-18;
Confessione. La buona notizia è completata dal brano di Salmo 18;

“C
redete nel Vangelo”: parole di Gesù
che chiudono il brano evangelico di
QUARESIMA questa domenica. “Vangelo” significa
Offerte per l’accoglienza “buona notizia”. Quale buona notizia? La
notturna risposta la troviamo nei testi della Messa.
Il brano della Genesi ci riporta ai giorni
La Caritas diocesana propone un successivi al diluvio universale. “Io stabilisco la
gesto di attenzione da parte di mia alleanza con voi…”: eccola la “buona
tutta la nostra Comunità ecclesiale notizia”. Ripetuta ben cinque volte da Dio: Egli
di Cesena-Sarsina a favore dell’ac- stabilisce la sua alleanza con il popolo uscito
coglienza dei senza dimora. A tale dal diluvio; sarà sempre amico dell’uomo.
scopo si intende realizzare un pro- L’arcobaleno che si stende nel cielo garantisce
getto per adibire i locali della ex che Dio non distruggerà mai più l’umanità. Le
Curia in via Papa Giovanni XXIII nubi minacciose del male, che ha portato
ad accoglienza notturna. La Col- l’uomo al disastro, saranno “ammassate”, vinte
letta promossa per la Quaresima dall’arcobaleno, dai colori dell’amore di Dio.
di carità 2018 sarà destinata alla Nel brano di Marco i quaranta giorni e le
realizzazione di questo progetto. quaranta notti dell’antico diluvio sono vinti dai
Per le offerte: quaranta giorni del digiuno di Gesù, che nel
- Segreteria Caritas diocesana via deserto sconfigge le tentazioni e gli inganni di
G. don Minzoni, 25 (tel. 0547 22423) Satana. Ora Gesù, sconfitto il signore delle
Caritas diocesana IBAN: IT62B0612023901CC0010012130 tenebre, proclama la sua “buona notizia”: “Il
(causale: accoglienza notturna) tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino”. La
- Associazione Mater Caritatis, IBAN: partecipazione a questo regno è alla portata
IT94G0612023901CC0010032034 (deducibili; causale: acco- dell’uomo, di ogni uomo, a condizione che esso
glienza notturna) sia disponibile a credere con la vita a questa
- Parrocchie, associazioni, privati: da consegnare nella
“buona notizia” e a trasformarla in una
esistenza nuova: “Convertitevi e credete nel
Messa crismale in Cattedrale mercoledì 28 marzo alle 20,30.
Vangelo”. La conversione sta nel fare nostra la
Quaresima di Gesù: lasciarsi guidare dallo
san Pietro che insegna: l’acqua del diluvio Mt 25,31-46
è immagine e profezia del battesimo;
come dall’acqua del diluvio uscì l’umanità martedì 20
nuova, così dall’acqua del Battesimo esce san Eleuterio
l’uomo nuovo, libero dal peccato, capace Is 55,10-11;
di invocare Dio con cuore libero dal male Salmo 33;
in virtù della risurrezione di Cristo. I tre Mt 6,7-15
brani biblici danno un unico messaggio:
Dio si è fatto alleato dell’umanità in virtù mercoledì 21
della risurrezione del suo Figlio; Dio non è San Pier Damiani
contro di noi, ma sempre dalla nostra Gio 3,1-10;
parte. La luce della risurrezione di Gesù è il Salmo 50;
nuovo arcobaleno che illumina, con i mille Lc 11,29-32
colori dell’amore di Dio, la nostra vita,
grazie all’acqua del Battesimo, che ci libera giovedì 22
dalla condanna, aprendoci la strada alla Cattedra
salvezza. A noi ora spetta l’impegno di non di San Pietro
spegnere la luce della risurrezione, di non 1Pt 5,1-4; Salmo 22;
oscurare con la nuvolaglia del peccato i Mt 16,13-19
colori dell’arcobaleno. Questa è la
conversione che ci è richiesta: credere venerdì 23
nella buona notizia dell’amore di Dio san Policarpo
donatoci in Gesù Cristo, fare deserto del Ez 18,21-28;
peccato nella nostra vita con la fede, Salmo 129;
impegnandoci quindi a convertirci, a Mt 5,20-26
cambiare strada: non voltare più le spalle a
Dio con il peccato, ma camminare verso la sabato 24
sua luce, che è “la bellezza che salverà il san Sergio
mondo”, a partire da noi stessi. Dt 26,16-19; Salmo
Vincenzo Rini 118; Mt 5,43-48

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Diegaro, Borello, Sant’Andrea in B.,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Gattolino,
San Giovanni Bono,
Torre del Moro,
Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dell’Addolorata.
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Torre del Moro,
San Mauro in Valle,
San Rocco, Villachiaviche,
San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra, Bulgarnò
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Bulgaria, Ronta
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Sant’Egidio, San Bartolo,
Santo Stefano,
Ponte Pietra,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Bagnile, Capannaguzzo,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria
della Speranza,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro, Ronta,
San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
Bulgaria,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Osservanza,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
15.00 Cappella cimitero urbano
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro,
Sant’Egidio, Ponte Pietra
19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: 16 Villamarina
16,30 San Giuseppe,
Boschetto
17,30 Conv. Cappuccini
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
20,30 Bagnarola
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30
(sabato); 10;
Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia,
San Lorenzo in Scanno;
11,15 Crocetta;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
18 Santuario Crocifisso Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
Mercato Saraceno 11 / 17; Casa di Riposo:
10.00; Ciola: 8,30 ore 16 (sabato);
Linaro: 11,15; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Monastero di Valleripa: 9; della Parola con Eucar.);
Montecastello: 11 Ranchio: 20 (sabato), 11;
Montejottone: 8.30 Sorbano: 9.30;
Montepetra: 8.30 Turrito: 17 (sabato), 10;
Piavola: prefestiva sabato San Martino in Appozzo: 9
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
(liturgia Parola con Eucaristia);
Quarto: 10,30; Pieve di
Pieve di San Damiano Rivoschio: 15,30;
11,30; San Romano: 11; Romagnano: 11,15;
Taibo: 10 Pagno: 16 (seconda dom.
del mese).
Montiano Verghereto
ore 20 (sabato); 9. ore 16 (sabato), 9,15;
Montenovo: Balze (chiesa parr): 11,15;
ore 18 (sabato), 10,30 Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
Roncofreddo (al sabato): 18; Alfero: 17
Sorrivoli: 11,15; (sab.); 11,15; Pereto: 10;
Diolaguardia: 9; Riofreddo: 10; Corneto: 11
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alle 18 di martedì 13 febbraio 2018

Avvento
Missionario
Una raccolta
in favore
delVenezuela
❚❚ Dal 25 febbraio al 4 marzo. Gli appuntamenti e gli incontri
Il vescovo Douglas
in Visita pastorale
a Madonna delle Rose
I
l vescovo Douglas prosegue la visita nelle
parrocchie della Zona pastorale del Centro
urbano.
Da domenica 25 febbraio a domenica 4 mar-
zo monsignor Regattieri sarà in visita nella
parrocchia di Madonna delle Rose, dove è par-
roco dal 1999 monsignor Pierluigi Tonelli.
La parrocchia fu eretta nel 1928, all’interno
dell’insediamento urbano realizzato tra le due
guerre mondiali.
La chiesa è del ’600, come riferisce il direttore
dell’archivio diocesano Claudio Riva, e sorge
su un precedente luogo di culto di un antico
oratorio intitolato alla Madonna in monte ro-
Domenica 18 febbraio alle 8 Messa celebrata dal vescovo Douglas. A seguire, riflessione
del vescovo di Imola Tommaso Ghirelli
Amministratori
e politici
in ritiro al Monte
“C
hi vuol essere grande tra voi
sarà vostro servitore” (Mc
10,43). È il titolo del ritiro
annuale promosso dall’Ufficio diocesano
per i problemi sociali e il lavoro che,
attraverso la Commissione “Gaudium et
Spes”, affronta le questioni socio-politiche
secondo gli orientamenti della Dottrina
sociale della Chiesa.
Questo momento di riflessione, aperto a
tutti, è rivolto in maniera particolare agli
operatori impegnati in campo politico e
sociale e si svolgerà a Cesena domenica 18
febbraio presso l’abbazia di Santa Maria
del Monte.
Il ritiro si aprirà alle 8 con la Messa
celebrata dal vescovo Douglas. A seguire
monsignor Tommaso Ghirelli, vescovo di
Imola e per diversi anni vescovo incaricato
della Conferenza episcopale dell’Emilia
Romagna per la Pastorale del lavoro,
guiderà la riflessione a partire dal versetto
del Vangelo di Marco (Mc 10,43). Gesù non
condanna il desiderio di grandezza
dell’uomo, ma lo precisa: si deve
convertire da volontà di emergere, di
dominare, a volontà di farsi servi. Servo è
una delle autodefinizioni del Signore: è un
Quaresima, a Longiano
i pellegrinaggi dalle Zone pastorali
ome da tradizione, nei sei venerdì di Quaresima, le Zone pastorali della
CCrocifisso
Diocesi si alterneranno in pellegrinaggio al Santuario del Santissimo
Venerdì 16 febbraio alle 20,30 monsignor Lino Pizzi, vescovo uscente di
Forlì-Bertinoro, presiederà la Messa per la Zona pastorale di via
Cesenatico, Cervese e Ravennate.
Venerdì 23 febbraio monsignor Piero Coccia, arcivescovo di Pesaro,
presiederà l’Eucaristia per la Zona pastorale del Mare.
Vita della Diocesi
a Chiesa diocesana si fa prossima alla Chiesa di
L Carupano, in Venezuela, dove opera don Derno
Giorgetti (nella foto) e dove per decenni si sono
avvicendati diversi sacerdoti fidei donum. La raccolta
dell’Avvento missionario dello scorso dicembre è
stata destinata in particolare a sostegno della
campagna sanitaria e di nutrizione del territorio di
Carupano. Quanto raccolto è stato consegnato da
parrocchie, gruppi e movimenti in Cattedrale
domenica 21 gennaio, durante la celebrazione per la
festività di San Mauro.
Di seguito riportiamo le specifiche di quanto raccolto,
seo, a indicare che il
terreno in quel luo-
go poteva essere lie-
vemente sollevato.
Pubblichiamo di seguito il programma.
Domenica 25 febbraio, alle 9,30 Messa di ini-
zio Visita pastorale.
Martedì 27 febbraio, alle 16,45 incontro ra-
gazzi del catechismo; alle 19,30, incontro con
il Consiglio affari economici parrocchiale; ce-
na.
Mercoledì 28 febbraio alle 21: incontro grup-
po famiglia.
Giovedì 1 marzo, alle 16 incontro con la San
Tema dell’incontro, promosso
dalla Commissione diocesana
“Gaudium et Spes”, è tratto dal
versetto del vangelo di Marco
“Chi vuol essere grande tra voi
sarà vostro servitore”
nome di Dio. Egli è un Re che non
sottomette i suoi sudditi, ma si
inginocchia e gli lava i piedi. La domanda
retorica potrebbe essere: come sarebbe il
mondo se ciascuno prendesse alla lettera
questa indicazione evangelica, questo
invito al servizio? È, in fin dei conti, il
ruolo dell’azione politica che, quando è
autentica, è un servizio al bene comune, al
bene dell’intera comunità. Un servizio al
punto tale che si può trasformare in
martirio, come ci ha ricordato papa
Francesco nel suo discorso in piazza del
Popolo, lo scorso 1 ottobre.
Il Magistero della Chiesa ci insegna che il
servizio al bene comune implica il rispetto
alla persona in quanto tale, permettendo
proprio ai più deboli di raggiungere la loro
vocazione. Il servizio al bene comune
di Longiano.
per un totale di 18.815,80 euro.
Comunione e Liberazione, 800 euro - Santuario
del Suffragio, 250 - Santuario dell’Addolorata
Cesena, 225 - parrocchie: Pioppa, 700; San
Rocco, 600; San Paolo, 500; Santo Stefano,
1.000; San Mauro in Valle, 1.100; Badia, 295;
San Vittore, 500; Bulgaria, 250; Bulgarnò
152,10 - Case Finali, 520; Diegaro, 100;
Madonna del Fuoco, 100; San Pietro, 2.500;
Gatteo, 400; Sant’Angelo, 400; San Giacomo di
Cesenatico, 1.110; Santa Maria Nuova, 138,70;
Bagnarola, 140; Gambettola, 270;
Vincenzo de’ Paoli, con i ministri straordi-
nari della Comunione; alle 17,15, incontro
con i ragazzi del catechismo; alle 18,30, in-
contro con i catechisti.
Venerdì 2 marzo alle 10 visita agli anziani
nelle case; alle 18,30 incontro con le Me-
mores Domini.
Domenica 4 marzo, alle 9,30 omelia alla
Messa; confessioni; alle 10,20, colloqui e
alle 11,15 Messa conclusiva.
FOTO ARCHIVIO PIER GIORGIO MARINI
desidera il benessere sociale e lo sviluppo
e ha come obiettivo quello di rendere
accessibile a ciascuno ciò di cui ha
bisogno per condurre una vita veramente
umana. Il servizio al bene comune implica
il desiderio della pace, della stabilità e
della sicurezza di tutti. Il servizio al bene
comune riguarda tutti, insieme e secondo
le proprie responsabilità, ed è la base del
buon governo, è il messaggio che ci ha
lasciato il Santo Padre visitando la nostra
città. Dopo la riflessione sul testo
evangelico il ritiro proseguirà con l’ascolto
di alcune esperienze riguardanti modalità
concrete di come, anche nella nostra città,
ci si possa mettere al servizio del bene
comune.
La mattinata si concluderà con il dibattito
aperto e gli interventi dei partecipanti.
Marco Castagnoli
Venerdì 2 marzo saranno invitati i fedeli
della Zona pastorale Valle del Savio-Dismano
a partecipare alla Messa presieduta da
monsignor Francesco Cavina, vescovo di
Carpi.
Venerdì 9 marzo monsignor Francesco
Lambiasi presiederà l’Eucaristia per i fedeli
di Savignano sul Rubicone, Roncofreddo,
Borghi e Sogliano.
Venerdì 16 marzo sarà la volta della Zona
pastorale Sarsinate-Alta Valle del Savio,
chiamata a partecipare alla Messa presieduta
da monsignor Andrea Turazzi, vescovo
Giovedì 15 febbraio 2018 7
Montecastello, 50; Montepetra, 200;
Rontagnano-Serra-Tornano, 50; Selvapiana-
Acquapartita, 50 euro; Turrito, 200; Villalta, 200;
Calisese-Casale, 150; San Pio X 250; Borello, 100;
Alfero-Riofreddo, 260; San Bartolo, 570; San
Carlo, 1.000; Santa Maria Goretti Cesenatico,
500; Santa Maria Madre della Chiesa (Boschetto),
500; Santuario dell’Addolorata Cesena, 225;
convento San Francesco San Piero in Bagno, 50;
chiesa Cattedrale di Cesena, 1.400; chiesa del
cimitero Cesena, 300; aggregazioni laicali, 535;
privati, 400.
In breve
Consiglio pastorale
diocesano
Domenica 18 febbraio con inizio alle 15, si
terrà il Consiglio pastorale diocesano. Alle
15,30 il vescovo Douglas guiderà la
riflessione su “Lavoro e Festa. Introduzione
alle linee pastorali per l’anno pastorale 2018-
2019”. A seguire, Marco Castagnoli proporrà
stimoli e indicazioni dalla 48esima Settimana
Sociale dei cattolici italiani (Cagliari, 26-29
ottobre 2017).
Convegno
Maria Cristina di Savoia
Lunedì 19 febbraio alle 16 monsignor Piero
Altieri, assistente spirituale del Convegno
Maria Cristina, relazionerà sul tema “A
cinquecento anni dalla Riforma protestante”.
L’incontro, aperto a tutti, si terrà nella sala
“E. Cacciaguerra” della banca Credito
cooperativo romagnolo (viale Bovio, 72,
Cesena).
Dal 19 febbraio in Seminario
■ Esercizi spirituali
di Quaresima
Riflessioni a cura
del vescovo Douglas
Prendono avvio lunedì
19 febbraio cinque
serate di esercizi
spirituali guidati dal
vescovo Douglas in
preparazione alla
Pasqua e dal titolo
“Lampada per i miei
passi è la tua Parola,
luce sul mio cammino”.
Fermarsi, sostare, fare
silenzio e spazio
interiore per mettersi in
ascolto di Colui che crea e ci ricrea con la Sua
Parola. Questo è il metodo degli esercizi
spirituali, tempo forte che viene proposto a tutti
come momento privilegiato della diocesi di
Cesena-Sarsina in preparazione alle festività
pasquali.
Parola come richiamo alla conversione del cuore e
della vita al bene, parola come mezzo e
strumento per la preghiera, parola come
contenuto dell’annuncio della buona notizia,
parola che interviene nella storia a favore
dell’uomo, parola che si fa carne, scelta e vita.
Gli esercizi si terranno presso il seminario
vescovile di Cesena “Giovanni XXIII” in via del
Seminario, da lunedì 19 a venerdì 23 febbraio, a
partire dalle 20,45 e fino alle 22,30. Durante gli
incontri il vescovo e i sacerdoti presenti saranno a
disposizione per colloqui spirituali e confessioni.
Informazioni presso Curia vescovile,
tel. 0547 1938511.
di San Marino-Montefeltro.
Ultimo appuntamento venerdì 23 marzo
quando il nostro vescovo, monsignor Douglas
Regattieri, presiederà l’Eucaristia per le Zone
pastorali Urbana e Rubicone-Rigossa.
Ogni venerdì dalle 19,30 in Santuario saranno
disponibili vari sacerdoti per le confessioni.
La celebrazione della Messa sarà preceduta,
alle 20, dalla “Corda pia”,
un momento di preghiera della tradizione
francescana nel quale si fa memoria della
passione di Gesù Cristo e delle stigmate
di san Francesco.
8 Giovedì 15 febbraio 2018
L’urna ritrovata
Ha custodito
le reliquie
di San Vicinio
Individuata nel 1991 poi di nuovo smarrita, il manufatto
è composto da lastre plumbee incise su tre lati, che
testimoniano le ricognizioni fatte dai vescovi sarsinati
nel 1609, 1650 e 1755. L’urna è stata restaurata da Maria
Letizia Antoniacci ed è ora pronta per l’esposizione
M
entre preparavo, ormai tanti anni
fa, la prima storia della diocesi di
Sarsina («Ecclesia s. Vicinii». Per
una storia della diocesi di Sarsina, Cesena,
Centro Studi e Ricerche sulla Antica
Provincia Ecclesiastica Ravennate, 1991),
fui chiamato dall’amico Roberto Ranieri
per un parere su un ’ammasso’ di lastre
plumbee piegate e contorte, da lui
rinvenute in un vano del complesso
cattedralizio sarsinate: incuriosito, le
osservai attentamente con l’ausilio di una
lampada e mi resi immediatamente conto
che si trattava di materiale antico, per di
più ampiamente inciso. Feci ogni sforzo
per leggere quanto vi era inscritto e la
sorpresa fu notevole: si trattava
nientemeno che dell’antica urna plumblea
che aveva in passato custodito le reliquie
del protovescovo san Vicinio. Mi affrettai a
trascrivere le preziose tre iscrizioni latine
per il volume ormai pronto per la stampa,
purtroppo senza immagini (non era
neppure dignitoso mostrare le condizioni
di quell’oggetto per secoli coinvolto nella
grande devozione al santo).
Quando, nel corso dei preparativi per il
Millenario della concattedrale (1008-
2008), tornai a cercare quel prezioso
manufatto per restaurarlo e poi, una volta
collocato nella cappella del venerato
taumaturgo, mostrarlo alla vista dei fedeli
e dei pellegrini nella sua veste di reperto
storico, non fui più in grado di trovarlo. Lo
cercai ovunque e a lungo, inutilmente; non
me ne capacitavo, ma così era, per quanto
incomprensibilmente; né potei
perdonarmi di non aver scattato qualche
foto al momento dell’allora casuale
rinvenimento.
Alcuni mesi orsono ricevo una telefonata
da Ranieri, ora delegato alla concattedrale,
che mi chiede quando può passare per
mostrarmi una cosa; dal suo marcato tono
di sorpresa intuisco e subito gli dico: «Hai
trovato l’urna di san Vicinio!». Proprio così:
Roberto, che non aveva dimenticato quella
perdita ma neppure perduta la speranza,
un bel giorno aveva ritrovato l’ammasso
plumbeo. Ne fummo contenti. Quell’urna,
sapientemente restaurata e pulita da
Maria Letizia Antoniacci, ora è pronta per
l’esposizione: manca soltanto un
contenitore in plexiglass per proteggerla e
preservarla.
Perché tale reperto è importante? Si tratta
di un oggetto storico, di oltre quattro
secoli d’età, testimone muto del culto
operato dalla Chiesa sarsinate al suo
primo vescovo e della devozione popolare
Vita della Diocesi
Sarsina
SU TRE FACCIATE È INCISA IN LINGUA LATINA.
fiorita intorno al santo protettore, grande
amico di Dio e acerrimo nemico del
demonio, sempre combattuto anche con il
famoso ’collare’. Questa urna, come i
reliquiari antichi, ha forma di cassetta
rettangolare (la versione maggiorata della
teca o capsella in voga già nei secoli III e IV,
utilizzata nei primi tempi del
cristianesimo per custodire e venerare le
reliquie o brandea dei martiri avvolte in
tessuti preziosi) ed è costituita da lastre di
piombo incastonate e saldate; queste le
sue misure: cm 45 x 22 x 21.
Ma il suo maggiore valore storico e
documentale risiede nelle tre iscrizioni,
incise in lingua latina su tre facciate, che
testimoniano le ricognizioni effettuate dai
vescovi di Sarsina rispettivamente negli
anni 1609, 1650 e 1755. La prima - per noi
la più importante e ricca d’informazioni -
Perché tale reperto risale al vescovo Nicola Brauzzi (1602-
1632): grande devoto del santo,
è importante? commissionò - e vi si fece ritrarre - a
Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino
Si tratta (1551ca.-1620) la splendida pala all’altare
del santo raffigurante La Madonna con il
di un oggetto storico, Bambino che impone il ’collare’ a san
Vicinio, con il ritratto del vescovo Nicola
di oltre quattro secoli Brauzzi, 1608-1609. La tela, scoperta da
Angelo Mazza e da lui attribuita al celebre
d’età, testimone pittore ferrarese proprio nella circostanza
del Millenario della cattedrale, fu
muto del culto magistralmente restaurata da Marco Sarti
grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio
operato dalla Chiesa di Cesena).
Ecco il testo tradotto della prima epigrafe:
sarsinate «Io Nicola Brauzzi, vescovo di Sarsina,
dopo che il reverendissimo Angelo di
al suo primo vescovo buona memoria, mio predecessore, il 15
agosto 1589 lo aveva prelevato dalla
e della devozione doppia arca marmorea sotto l’altare posto
al centro della cripta e deposto in una
popolare fiorita cassa di gesso sopra il medesimo altare, ho
trasferito il corpo ormai dissolto in ossa,
intorno al santo senza cranio, del beato Vicinio confessore,
vescovo e patrono di questa Chiesa, nella
protettore, presente urna di piombo rivestita di seta
tutta bianca e inclusa nelle stesse arche
grande amico di Dio sotto l’altare eretto addossato alla parete
di fondo della medesima cripta; e ho
e acerrimo nemico ordinato che il giorno della traslazione, 9
agosto 1609, fosse celebrato in tutta la
del demonio, diocesi un doppio ufficio, assistendo al
rito pontificale in cattedrale i
sempre combattutto reverendissimi signori: Carlo Donati,
arcidiacono; Ludovico Tani, Francesco
con il famoso Facciani, Filippo Antonini in Capello,
canonici». Apprendiamo così che: a) nel
‘collare’ 1609 il sepolcro di san Vicinio si trova
ancora nella sede antica, sotto il nuovo
L’URNA MISURA CM 45 X 22 X 21
QUANTO SCOLPITO TESTIMONIA
LE RICOGNIZIONI FATTE DAI VESCOVI
DI SARSINA
altare voluto da Brauzzi, nella cella
sotterranea che la Vita Vicinii del secolo XI
chiama sacellum, lo storico Filippo
Antonini confessio (perché accoglie le
spoglie del confessor) e «capella da basso,
dove si riposa il corpo del beato Vicinio» e
che noi preferiamo indicare come cripta;
b) il vescovo Angelo Peruzzi (1581-1600)
aveva anche lui compiuto una
ricognizione delle reliquie vent’anni
prima, incentivando così la devozione al
santo; ce lo testimonia pure l’Antonini:
«[Peruzzi] cavò fuori il corpo di esso dalla
cassa di marmo posta nel cassone di pietra
[«ex duplici marmorea arca sub altari in
medio capellae» recita la nostra epigrafe],
che serviva per altare, e con un ornamento
fattovi [«gypsea capsa»] lo ripose sopra
l’altare [«super idem altare extulerat»]»; c)
fra le ossa conservate manca il cranio.
Sappiamo inoltre che nella Visita pastorale
del 1607-1608 Brauzzi «decrevit sacra ossa
[gloriosissimi patris et patroni Vicinii
episcopi] sub altari in capsa marmorea in
qua a dormitione illius [cioè sin dal
transito in Cielo] usque ad nostra tempora
fuerunt summa religione asservata
recludi».
La seconda epigrafe si riferisce alla
ricognizione operata dal vescovo Cesare
Reghini (1646-1657): «Le ossa di san
Vicinio, originario della Liguria e primo
vescovo di Sarsina, sono state ricollocate
in questo altare il 28 agosto 1650,
ricorrendo la solennità della sua nascita al
Cielo, ad opera del vescovo ligure Cesare
Reghini di Pontremoli, dopo che il
medesimo aveva in precedenza apportato
significative migliorie alla chiesa
cattedrale».
La terza si deve al vescovo Giovanni Paolo
Calbetti (1749-1760): «A Dio Ottimo
Massimo. Io Giovanni Paolo Calbetti
vescovo alla presenza del Capitolo della
cattedrale ho aperto l’urna contenente le
ossa del beato Vicinio, vescovo e patrono
di Sarsina, accingendomi a rinnovare
l’altare a lui dedicato; dopo aver indetto
una solenne supplica e averle portate
processionalmente per tutta la città con
grande partecipazione di popolo, il 20
luglio ho proceduto alla loro ricognizione,
dopodiché le ho riposizionate sotto il
medesimo altare munite del mio sigillo il
1° agosto dell’anno di salvezza 1755».
Ecco quanta storia di fede, devozione e usi
liturgici racconta l’urna di piombo
ritrovata e restituita alla concattedrale
sarsinate e ai fedeli di san Vicinio.
Marino Mengozzi
 Cesena Giovedì 15 febbraio 2018 9

Agli azionisti della Cassa di

Risparmio la nuova proprietà
Il comitato consumatori:
francese dà la possibilità di “Proposta umiliante”
vendere il proprio pacchetto Un’umiliazione dei piccoli risparmiatori-azio-
azionario ricevendo 50 centesimi nisti Carisp. Questa la dura valutazione espressa
dal Comitato difesa risparmiatori Cassa rispar-
ad azione. Per chi non aderisce, si mio Cesena (che conta oltre 550 associati) nei
troverà in mano dei titoli confronti della proposta di Credit agricole Cari-
parma.
CA Cariparma, al valore di 0,07 “La proposta della banca rivolta agli azionisti -
spiega in una nota Davide Fabbri, portavoce del
azioni per ogni vecchia azione Comitato - non raccoglie le nostre istanze di ri-
Carisp sarcimento del danno. È una proposta scorretta,
umiliante, offensiva, poiché non si fa carico di
un serio e legittimo risarcimento del risparmio

Da Crédit Agricole al 2020: il 2,5 per cento formazione e supporto al

tradito. Non ci aspettavamo certo doni, le ban-
che non fanno mai regali, ma solo un tentativo
seppur misero di giustizia sociale nei confronti
degli azionisti privati”.

Cariparma dell’utile verrà ripartito

in modo da
riconoscere ai soci
cambiamento.
“L’operazione di fusione
semplificherà i processi decisionali -
La proposta di Cariparma (che dopo i voti delle
assemblee dei soci incorporerà le tre Casse di Ri-
sparmio di Cesena, Rimini e San Miniato) è di

un premio delle tre Banche un

ulteriore corrispettivo
in denaro per ciascuna
azione posseduta e
informa il gruppo in una nota - e
accrescerà il grado di omogeneità
delle politiche commerciali,
creditizie e di gestione delle risorse
acquistare le azioni degli investitori privati al
valore di 50 centesimi, per poi distribuire agli
azionisti delle tre banche che hanno aderito al-
l’accordo e che sono rimasti correntisti attivi per

alla fiducia apportata alle offerte. Il

n atto di fede nel nuovo corso
corrispettivo differito è
stato calcolato in modo
da riconoscere uno
specifico valore anche
ai warrant detenuti dagli azionisti
umane”. Si andrà a incidere, dunque,
sulla principale criticità della vecchia
Carisp: un’erogazione di crediti
troppo spesso decisa direttamente ai
vertici con criteri discutibili.
Per il triennio 2018-2020 Cariparma
tre anni, un dividendo extra pari al 2,5 per cento
dell’utile di Credit Agricole Cariparma del 2020.
Da una serie di calcoli sull’utile netto, ipotizzato
in crescita a 270 milioni al 2020, il Comitato sti-
ma un possibile bonus di 30 centesimi ad azione
alle fine del 2021, e 7,5 centesimi a warrant, do-

U della Cassa di Risparmio,

confidando nei risultati futuri
della banca. È quanto chiede agli
azionisti, già provati dalla perdita di
valore degli anni scorsi, la nuova
gestione “francese” fondendo per
incorporazione Carisp Cesena
all’interno di Crédit Agricole
Cariparma (assieme alle Casse di
Rimini e San Miniato).
Agli attuali investitori al dettaglio
(escluse, dunque, Fondazioni,
banche, assicurazioni, finanziarie e
istituzioni) viene data la possibilità di
vendere il proprio pacchetto
azionario ricevendo 50 centesimi ad
azione (mentre ai riminesi sono stati
offerti appena 19,4 centesimi). Pur
vendendo, potranno comunque
partecipare agli utili futuri della
banca: “Gli azionisti che aderiranno
all’offerta e rimarranno clienti attivi
per i prossimi tre anni,
parteciperanno agli utili del Gruppo
Cassa di Risparmio di Cesena”.
Per questa offerta, Cariparma ha
messo sul piatto 20 milioni di euro. E
chi non dovesse aderire? Si troverà in
mano dei titoli CA Cariparma, al
valore di 0,07 azioni per ogni vecchia
azione della Carisp Cesena. Si
tratterà però di titoli illiquidi (proprio
come le vecchie azioni):
“Rappresenteranno una percentuale
molto esigua del capitale sociale -
informa l’istituto di credito -. Non
sono e non saranno scambiate o
quotate su alcuna piattaforma o
mercato, rimanendo pertanto
illiquide”.
L’inizio del nuovo corso non sarà
traumatico per i dipendenti, dato che
l’integrazione non prevede esuberi.
Al contrario, i nuovi vertici ritengono
che l’operazione rappresenti
un’opportunità per i lavoratori delle
tre Banche, che beneficeranno di
significative risorse per attività di
prevede di erogare 3,3 miliardi di
euro di nuovi finanziamenti nei
territori delle banche incorporate,
investendo 100 milioni di euro in
nuovi modelli di filiale e mantenendo
un forte legame col territorio. A
questo proposito, a Cesena troverà
sede la direzione regionale Retail di
Cariparma e un nuovo Centro di
banca telefonica per il Gruppo Crédit
Agricole, mentre a Rimini andranno
le direzioni regionali per le Imprese e
il Private banking.
Mano tesa alle vecchie Fondazioni,
dalla partecipazione ormai
irrilevante nel capitale dell’istituto di
credito: “Cariparma continuerà a
mantenere un solido rapporto con le
Fondazioni azioniste delle tre
Banche, al fine di sviluppare
congiuntamente iniziative volte alla
valorizzazione e allo sviluppo delle
comunità locali”.
MiB
po aver venduto le azioni a 0,50 euro ed essere
rimasto cliente per tre anni: “Solo di spese conto,
molti clienti avranno speso più di quanto an-
dranno poi a incassare. Noi lo interpretiamo co-
me un ricatto bello e buono: se l’azionista rima-
ne fedele, bravo e rispettoso cliente della banca
per altri tre anni, otterrà qualche briciola. Una
proposta inaccettabile”.
Il Comitato, al contrario, propone la costituzio-
ne di un fondo di ristoro al fine di risarcire gli
azionisti. Ipotizzando una valutazione iniziale
dell’azione pari a 15 euro, propone un rimborso
dell’85 per cento per i piccolissimi azionisti fino
a 250 azioni, percentuale che scende progressi-
vamente del 10 per cento negli scaglioni fino a
500 azioni, mille, 2mila, 4mila, 10mila, 20mila,
40mila. Per gli azionisti con più di 40mila azio-
ni, il Comitato propone un rimborso del 5 per
cento.
“Crediamo che la nostra proposta - conclude il
Comitato - sia un’operazione indispensabile nel-
la direzione della riacquisizione della fiducia da
parte dei risparmiatori nei confronti dell’istituto
bancario”.

Fra le 512 aziende italiane presenti alla kermesse, numerose quelle del comprensorio cesenate
Fruit Logistica NEL PADIGLIONE ITALIANO
LE AZIENDE SI SONO
AGGREGATE.

Profumo di Romagna WALTER GUIDI

DI “SOLEGIALLO”
DI CESENATICO
HA ORGANIZZATO

alla fiera di Berlino Tra le aziende che dal 7 al 9

IL SERVIZIO CATERING

T
utto il sistema dell’ortofrutta ogni anno si ritrova a
Berlino, alla fiera Fruit Logistica, l’evento più importante
al mondo per il settore frutta e verdura. La manifestazione
si è svolta dal 7 al 9 febbraio. A fronte di 3.200 espositori, la
compagine italiana è stata quella più rappresentata con 512
aziende. Segno che il mercato tedesco è ancora quello di
riferimento su cui vendere.
Fra le 512 imprese, quelle romagnole erano numerose. Ne
citiamo alcune, partendo da quelle di Cesena e zone limitrofe:
le cooperative Apofruit, Orogel Fresco e Agrintesa; Cora Seed di
Maurizio Bacchi, azienda sementiera con sede a Martorano; il
Consorzio Jingold che si occupa di kiwi; Brunelli Daniele,
commercio di verdura; Consorzio Bestack settore packaging e,
sempre per questo comparto, Graziani di Mercato Saraceno,
Infia di Bertinoro; Gran Frutta Zani di Faenza (Ra); Giulio
Ceccarelli di Longiano che si occupa principalmente di
commercio di pere, Giampaolo Dal Pane di Dorì (Castel
Bolognese). Nel comparto tecnologico erano presenti: Blue
Team di Cesenatico insieme a Cosmo; Unitec di Lugo che aveva
uno degli stand più grandi; Sermac, Sorma Group; Pakfrut tutte
e tre di Cesena; Urbinati di San Mauro Pascoli, TR Turoni di
Forlì, Naturitalia con Gabriele Ferri (originario di Montiano).
Nel padiglione italiano, le aziende si sono aggregate e a
organizzare il servizio catering è stato riconfermato Walter
Guidi di SoleGiallo di Cesenatico. Per i servizi e le interviste
video fra gli stand, era presente ancora una volta il
gambettolese Sauro Angelini con le telecamere di Agrilinea.
Se numerose erano le aziende romagnole presenti, tantissimi
sono stati anche i visitatori che si sono recati nei padiglioni
febbraio avevano spazi alla fiera di
Berlino, vi erano le cooperative
Apofruit, Orogel Fresco e
Agrintesa; Cora Seed di Maurizio Bacchi, azienda sementiera con sede a Martorano; il Consorzio Jingold che si occupa di kiwi; Brunelli
Daniele, commercio di verdura; Consorzio Bestack settore packaging e, sempre per questo comparto, Graziani di Mercato Saraceno,
Infia di Bertinoro; Gran Frutta Zani di Faenza (Ra); Giulio Ceccarelli di Longiano che si occupa principalmente di commercio di pere
berlinesi. Fra questi, lo staff della “Fellini Patrizio” di fissare gli appuntamenti in anticipo, altrimenti si rischia di
Gambettola, Marco Babbi della “Caligari e Babbi” di vedersi sfilare davanti migliaia di persone, ma nessuno che
Savignano, Pieter Calisese della Rg di San Carlo di Cesena, si fermi interessato. “Una fiera indispensabile per
Matteo Magnani della “Giorgini” di Sala, Rocco De Lucia e incontrare i propri clienti - hanno detto Mauro Battistini e
Barbara Burioli della Siropack, Massimiliano Ceccarini di Realdo Mastini, rispettivamente direttore e presidente di
Sipo (Bellaria), Aride Poletti di Dow Agrosciences, Luca Orogel Fresco - in quanto qui convergono tutti gli
Sintucci agente di commercio Nespack, Andrea Rossi e acquirenti non solo tedeschi, ma di tutta Europa”. “A
Federico Pasini del Consorzio Agrario Adriatico, Renzo Berlino ci devi essere - ha spiegato Cristian Moretti di
Piraccini, Luigi Bianchi, Valentina Piraccini, Silvia Zanotti e Agrintesa - anche per renderti conto di come si muove il
Sofia Siepi di Cesena Fiera, tanto per citarne alcuni mondo ortofrutticolo. Altre nazioni nostre competitor
incontrati fra i padiglioni. stanno facendo passi in avanti e noi non dobbiamo
La kermesse berlinese è immensa. I padiglioni sono una perdere colpi sul fronte della competitività”. Apofruit aveva
ventina e per raggiungere i due estremi, considerando il un grande stand collettivo in cui erano raccolti tutti i suoi
pienone di visitatori, serve quasi mezzora di cammino. marchi. Fra questi Almaverde, il brand del biologico, aveva
Anche i prezzi sono notevoli: lo spazio espositivo più uno spazio ben visibile. “Abbiamo portato in fiera dei
piccolo non costa meno di 6000-8000 euro. Poi ci sono a prodotti innovativi - hanno riferito i responsabili Ilenio
parte i costi di allestimento, i voli aerei, gli alberghi. Bastoni e Paolo Pari - fra cui dei nuovi estratti di frutta
Interpellando alcuni espositori, emerge un quadro biologici. Sono prodotti in crescita che hanno attirato
positivo: a Berlino ci si va perché si incontrano i clienti, sia l’attenzione dei possibili acquirenti”.
quelli consolidati, sia quelli potenziali. L’importante è Cristiano Riciputi
10 Giovedì 15 febbraio 2018 Cesena

Istituti superiori
Tassa sui rifiuti
Le nuove tariffe si cominceranno a pagare
dal prossimo 31 maggio, quando scadrà la
prima delle tre rate previste. Un’utenza
domestica da 100 metri quadrati e abitata ■ Scuola e iscrizioni
da 3 componenti pagherà 255,83 euro

Nuove tariffe (contro i 263,22 del 2017, meno 2,81 per

cento), al netto dell’addizionale provinciale.
“Non capita tutti i giorni di abbassare un
tributo - si crogiolano il sindaco Paolo
Cresce il liceo paritario
“Almerici”. Bene i tecnici
La città di Cesena punta sulla formazione tecnica e

più convenienza Lucchi, il vicesindaco Carlo Battistini e

l’assessora all’Ambiente Francesca Lucchi -
e siamo davvero soddisfatti di poter
adottare questo provvedimento”. Per gli
amministratori, nella riduzione dei costi di
Una delibera di Giunta promette risparmi tra il 2,4 raccolta sono stati decisivi i cittadini che
e il 3 per cento, sia per imprese che per privati cittadini. hanno sposato con convinzione il sistema
di raccolta porta a porta, modificando
Le nuove tariffe si cominceranno a pagare dal prossimo abitudini radicate nel tempo, oltre alla
31 maggio, quandro scadrà la prima delle tre rate previste costante attività di recupero dell’evasione
Tari attuata in questi anni.
Sul fronte delle sanzioni nei confronti di
FOTO ARCHIVIO SIR chi, da vero incivile, abbandona i rifiuti in
modo non corretto, una serie di dati sono
arrivati in Consiglio comunale
dall’assessora Lucchi, in risposta a
un’interpellanza del consigliere Gilberto
Zoffoli (Popolari per Cesena - gruppo
Misto).
“Le sanzioni accertate lo scorso anno sono
state 161 per un importo complessivo pari a
19.960 euro. Quelle elevate a cittadini di
altri Comuni sono state 53. Gli accertamenti
sono stati effettuati o tramite le
fototelecamere in dotazione o tramite
controlli diretti, eseguiti dagli Agenti del
nucleo Edilizia Ambiente, anche in abiti
Il merito della riduzione dellaTari
L
o scorso anno l’aumento della borghesi. Le infrazioni prevalenti sono
2018 è da imputare alla riduzione tassa sui rifiuti a Cesena (2,5 per errati conferimenti, conferimenti fuori dagli
cento sulle utenze domestiche, tra appositi cassonetti o contenitori,
complessiva dei costi per la il 5,4 e il 6,4 per cento sulle altre) aveva conferimenti eseguiti da residenti in
copertura del servizio di gestione scatenato un coro di polemiche comuni limitrofi”. I proventi delle sanzioni
dei rifiuti urbani, scesi dell’1,63 per trasversali, dai politici alle forze sindacali saranno destinati al miglioramento del
cento (da 16,24 milioni a 15,98 fino alle associazioni dei consumatori. servizio, alle attività di controllo e alle
Ora il Comune ha fatto marcia indietro attività di informazione ed educazione,
milioni). Sulla base di questa cifra con una delibera di Giunta che promette come previsto da Atersir.
sono state calcolate le nuove tariffe risparmi tra il 2,4 e il 3 per cento. Il Consiglio comunale ha approvato anche
più convenienti per cittadini e Mentre la settimana scorsa, in Consiglio la mozione presentata dal Movimento 5
comunale, il tema ha tenuto banco con stelle e Pd sul vuoto a rendere: “Vogliamo
imprese. Quest’ultime pagheranno una interrogazione del consigliere incentivare la ripresa dell’uso di vetro per i
comunque più di due anni fa Gilberto Zoffoli (gruppo Misto) sul pubblici esercizi che somministrano
numero di trasgressioni e le sanzioni a bevande, permettendo loro di usufruire di
chi abbandona i rifiuti, oltre a una mozione sui vuoti a rendere presentata sgravi fiscali sulla Tari o altri incentivi -
congiuntamente da Movimento 5 stelle e Partito democratico. commentano gli attivisti 5 stelle -. La
Il merito della riduzione della Tari 2018 è da imputare alla riduzione mozione impegna sindaco e giunta a
complessiva dei costi per la copertura del servizio di gestione dei rifiuti urbani, sollecitare la Regione affinché stanzi
scesi dell’1,63 per cento (da 16,24 milioni a 15,98 milioni). Sulla base di questa somme apposite per coloro che aderiranno
cifra sono state calcolate le nuove tariffe più convenienti per cittadini e a questa sperimentazione”.
imprese (quest’ultime pagheranno comunque più di due anni fa). MiB
scientifica e risponde al job placement. Il nuovo
anno scolastico, infatti, si aprirà in positivo
raccogliendo nel complesso un +20 per cento delle
iscrizioni. Al ribasso il dato presentato dal Liceo
Monti che conta 69 domande in meno rispetto al
2017.
Al liceo scientifico paritario “Almerici” crescono gli
iscritti che passano da 33 a 45; i tecnici “Pascal” e
“Serra” aumenteranno le prime classi il prossimo
settembre. Le iscrizioni alla scuola superiore di
secondo grado, a Cesena, il cui termine era fissato
al 6 febbraio (come per tutte le scuole di ogni
ordine e grado) vedono una crescita degli istituti
tecnici e una buona tenuta dei professionali.
Tra i tecnici, spicca quello tecnologico “Pascal” che
aumenta i propri iscritti raggiungendo quota 242
(218 nel 2017); buono il risultato all’Istituto
commerciale “Serra” che passa dai 158 iscritti del
2017 ai 189 del 2018. L’istituto Agrario con 177
iscritti (174 nel 2017) e con i 39 ai Geometri (36
nel 2017) formerà probabilmente le 10 prime
dell’anno passato (8 prime per l’Agrario e 2 per
Geometri).
Soddisfazione al professionale “Versari-Macrelli”
che conferma i dati dello scorso anno con circa 190
iscritti spalmati sui tre indirizzi: commerciale,
grafico e sociale. Il “Comandini” si attesta sulla
crescita dell’anno scorso, restando sull’ottantina
di iscritti.
Se il liceo paritario della diocesi di Cesena-Sarsina
“Almerici” cresce nei suoi due indirizzi Tradizionale
europeo e Sportivo, lo Scientifico statale “Righi” è
stabile con 300 iscrizioni e 27 per la succursale di
Bagno, in aumento rispetto ai 18 iscritti dell’anno
scorso. Segue il Liceo “Monti” (Liceo classico,
Scienze umane e liceo Economico sociale) che
quest’anno ha avuto una forte diminuzione
passando dai 300 del 2017 ai 231 studenti in
prima. “L’utenza - spiega il dirigente scolastico
Giancarlo Domenichini - ha seguito le nostre
indicazioni. Abbiamo chiesto che alla domanda di
iscrizione fosse accompagnato il giudizio
orientativo della scuola media di provenienza del
ragazzo. Quest’anno ci siamo trovati nella
condizione di avere tanti studenti con diffuse
insufficienze e probabilmente a giugno avremo
tanti respinti”. Sempre costante è invece l’indirizzo
tradizionale del “Monti” (con greco e latino) che
formerà 3 prime. Il liceo linguistico “Alpi” si
attesta sui 200 iscritti. Bb

Diocesi di Cesena-Sarsina
Commissione “Gaudium et Spes” per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia, la pace, la salvaguardia del Creato

Domenica 18 febbraio
Abbazia di Santa Maria del Monte (Cesena)
“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,43)
RITIRO DEGLI OPERATORI
IMPEGNATI IN CAMPO SOCIALE E POLITICO
Domenica 18 febbraio presso l’Abbazia di Santa Maria del Monte, a Cesena, si
terrà l’annuale ritiro promosso dalla Commissione diocesana Gaudium et Spes e
rivolto in particolar modo a tutti gli operatori impegnati in campo sociale e
politico. Tra i compiti principali della Gaudium et Spes, vi è quello di affrontare le
questioni socio-politiche della nostra società secondo lo Spirito e gli
orientamenti della Dottrina Sociale della Chiesa.
ore 8,00 Messa in Basilica presieduta dal vescovo DOUGLAS REGATTIERI
ore 9,00 Accoglienza
ore 9,15 Introduzione e riflessione guidata
(fino alle 12) dal vescovo di Imola TOMMASO GHIRELLI:
“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,43)
Testimonianze di servizio al bene comune nel nostro territorio
Dibattito
 Cesena Giovedì 15 febbraio 2018 11

Prima esperienza in Regione, è uno spazio nel Foro Annonario messo a disposizione dal Credito cooperativo romagnolo. Promuove corsi formativi e di confronto

Psichedigitale, nasce a Cesena un Centro d’ascolto

U
no spazio comune che
offra un servizio inedito
alla società sempre più
dipendente da smartphone,
tablet e social. Sabato mattina
10 febbraio, presso la sala
polivalente dell’Accademia delle
Idee all’interno del Foro
Annonario di Cesena, è stato
inaugurato (nella foto di Sandra
e Urbano, il taglio del nastro) il
Centro d’ascolto Psichedigitale,
che si presenta un po’ come il
coronamento del Festival della
Salute digitale che si è articolato
dal 5 al 12 febbraio.
Grazie agli spazi dati in concessione dal Credito Cooperativo Romagnolo, gli
psicologi Francesco Rasponi e Michele Piga e il ricercatore Elvis Mazzoni, ideatori
di questa esperienza unica in tutta l’Emilia Romagna, hanno potuto creare una
realtà che si rivolge direttamente alle famiglie. “Abbiamo voluto organizzare
questo importante e ambizioso evento perché c’è stata una considerevole richiesta
da parte del mondo adulto e dei genitori. Psichedigitale nasce nel 2013, anni in cui
l’utilizzo della tecnologia è diventato
sempre più intenso e pervasivo. Spesso gli
adolescenti restano immersi davanti agli
schermi e oggi, più che mai, è necessario
costruire un modello educativo interiore di
riferimento”. Lo ha spiegato prima del taglio
del nastro Rasponi il quale ha ringraziato la
cittadinanza che ha risposto positivamente
al Festival, che si è articolato in diversi
momenti, contando un migliaio di presenze.
Il Centro, inaugurato dall’associazione
Psichedigitale, è una novità assoluta in tutta
la Regione e uno dei pochi punti di
riferimento a livello nazionale. Si tratta del
frutto di un percorso di crescita e di
sviluppo di competenze messe a punto
dagli psicologi dell’associazione stessa, che
in questi anni più recenti hanno svolto
decine di momenti formativi incontrando
centinaia di genitori, insegnanti e studenti
in cerca di soluzioni per vivere meglio il
proprio rapporto con le tecnologie.
“Vogliamo crescere bambini e ragazzi che
sappiano usare la tecnologia in modo
intelligente, in sicurezza, senza essere
dominati”, hanno dichiarato gli ideatori del
Centro d’ascolto aggiungendo che
smartphone, videogiochi e social possono
essere un’ottima opportunità di crescita se
usati con moderazione e con
consapevolezza.
A tal proposito, i servizi proposti dal centro
avranno natura diversa: corsi formativi di
psico-educazione, per avvicinare il genitore
alla cultura digitale dei propri figli riuscendo
a distinguere le “nuove normalità” dai nuovi
rischi dell’era 3.0; interventi rivolti alla
coppia e alla famiglia per lavorare sull’unità
della famiglia stessa cercando soluzioni
condivise che coinvolgono tutti i membri
del nucleo familiare; lavori di gruppo fra
persone aventi le stesse problematiche, per
favorire un sostegno emotivo reciproco.
Al.No.

Ricerca Morto nel 1465, il fondatore della biblioteca Malatestiana a distanza di Margherita d’Argento
identitaria 600 anni dalla sua nascita torna a far parlare di sé. I resti risultano
appartenere a un uomo alto 1,70 mt, di un’età superiore ai trent’anni ■ Concorso nazionale
di pittura
Teca recuperata e resti mortali A San Rocco opere esposte
dal 20 al 25 febbraio
Sulle tracce di Novello Malatesta Negli spazi del teatro parrocchiale di San Rocco, in
via Farini 248 a Cesena, dal 20 al 25 febbraio
verranno esposte le opere degli artisti che
partecipano al 43esimo Concorso nazionale di

C
osa ne è stato di Novello
Malatesta? Parte da
questo quesito storico la
grande operazione
archeologica e culturale che
da quattro giorni interessa la
biblioteca Malatestiana e
l’intera città di Cesena che ha
ben fissi i propri occhi sulla
sua storia più remota. “Si
tratta di una ricerca
identitaria”, ha detto il sindaco
Paolo Lucchi nel corso della
conferenza stampa tenutasi
lunedì scorso nella sala Lignea
della biblioteca in cui il dottor
Francesco Maria Galassi ha
condiviso i risultati raggiunti
al termine della prima
ricognizione eseguita sui
presunti resti mortali di
Novello Malatesta.
Morto nel 1465, il fondatore
della biblioteca Malatestiana a
distanza di 600 anni dalla sua
nascita torna a far parlare di
sé. Dopo la riesumazione
avvenuta nella mattinata di
sabato 10 febbraio nell’Aula
del Nuti, oggi si può dire che
all’interno della teca sono stati
ritrovati resti umani e resti
animali sui quali nei prossimi
mesi saranno eseguite analisi
accurate per appurare la loro
natura, anche se sarà molto
difficile poter recuperare il
Dna. “Fare questo genere di
ricerche non è mai semplice
perché non si sa a cosa si va
incontro, bisogna essere
dunque molto cauti”, ha
dichiarato il paleopatologo
Galassi specificando che si
inaugura così un lungo iter
che si concluderà
probabilmente verso la fine
del 2018 e che sarà coronato
da una pubblicazione
scientifica e da un evento di
presentazione. “Vogliamo
sapere cosa successe 200 anni
fa, quando nel 1811 furono
trovati dei resti umani da quel
momento attribuiti al signore
di Cesena. Abbiamo rimosso
l’urna dal luogo di sepoltura e
all’interno abbiamo trovato
due tubi di piombo
contenenti delle pergamene,
non ancora srotolate”.
All’interno delle
pergamene, per la cui
analisi sarà necessario
richiedere l’intervento di
esperti, potrebbero esservi
contenuti importanti dati
relativi le due precedenti
esumazioni datate nel 1812
e nel 1905.
Nella teca sono state
rinvenute ossa animali,
frammenti di legno che
potrebbero risalire alle
cassette lignee dove le
spoglie hanno riposato
nelle epoche passate al
’900, due suole di calzature
tipiche del ’400, una ben
conservata. Le ossa umane,
pur essendo molto
frammentate, sono risultate
NELLA SALA LIGNEA DELLA BIBLIO-
TECA MALATESTIANA, A CESENA, SI È
TENUTA UNA CONFERENZA STAMPA
NEL CORSO DELLA QUALE IL PALEO-
PATOLOGO FRANCESCO MARIA GA-
LASSI (SECONDO DA SINISTRA),
SENIOR RESEARCH ASSOCIATE
PRESSO L’UNIVERSITÀ DI FLINDERS
(AUSTRALIA) HA ILLUSTRATO LE IN-
DAGINI ESEGUITE SUI RESTI CONTE-
NUTI NELL’URNA RIESUMATA (FOTO
SANDRA E URBANO CESENA)
NELLA FOTO SOPRA, LE SPOGLIE RIE-
SUMATE
appartenenti a un unico sarebbe superiore ai 30
individuo: restano un anni. Novello Malatesta è
frammento del cranio,
alcuni frammenti ossei degli
morto a 47 anni.
Interessante, d’altra parte,
arti inferiori e qualche è il risultato della tac
elemento riconducibile alla eseguita all’ospedale
mano destra. “Applicando “Bufalini” di Cesena sulle
delle formule, possiamo ossa degli arti inferiori sulle
dire che l’individuo aveva quali sono state appurate
una statura che si aggira sul tracce di periostite,
metro e settanta, dato non un’infiammazione dello
definitivo. Il sesso strato superiore delle ossa
dell’individuo non è molto molto diffusa tra gli uomini
certo, ma a partire da un che vissero tra il ‘400 e il
frammento del cranio ‘500. I documenti in nostro
possiamo dire che è di sesso possesso, a tal proposito,
maschile”, ha spiegato il confermano che Novello
dottor Galassi specificando fosse affetto da
che al momento la ricerca un’invalidità già dai 29
non può stabilire l’età del anni.
soggetto che comunque Alessandro Notarnicola
Pittura, piccolo formato, grafica-acquerello,
denominato “La Margherita d’Argento” e abbinato
al 40esimo Trofeo Achille Medri, noto pittore
cesenate prematuramente deceduto.
Gli artisti che partecipano alla competizione - che
risulta essere la più longeva in Italia - provengono
da varie regioni italiane (oltre alla nostra, Friuli-
Venezia Giulia, Veneto, Sicilia, Lombardia,
Piemonte, Abruzzi, Lazio, Campania, Puglie,
Sardegna, Umbria, Toscana) e concorrono nei tre
generi tradizionali della pittura, figurativo,
paesaggio, astratto-informale, per
l’aggiudicazione di numerosi premi.
La manifestazione gode anche quest’anno del
patrocinio del Comune di Cesena e costituisce da
tempo una panoramica interessante delle ultime
tendenze pittoriche del nostro Paese, mettendo a
confronto stili e sensibilità diverse tra loro e
offrendo al pubblico cesenate un’opportunità
unica di apprezzare la vasta gamma di espressività
artistiche contemporanee.
Gli orari di apertura dell’esposizione sono i
seguenti: dal 20 al 24 febbraio dalle 15,30 alle
18,30 e dalle 20,30 alle 23; domenica 25 febbraio
dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; a seguire avrà
luogo la cerimonia di premiazione del concorso,
ripresa da TeleRomagna, alla presenza
dell’assessore alla Cultura del Comune di Cesena
Christian Castorri.
Degrado in città
Via Mura Giardino Pubblico
Proseguono le segnalazioni
di diversi cittadini
egrado, immondizia e schiamazzi. È
D quanto subiscono ormai
da tempo i residenti di via Mura Giardino
Pubblico, abituale punto
di raccolta di gruppi di giovani
che hanno la pessima abitudine di
abbandonare i resti di rumorosi bivacchi
notturni, incuranti di come lasciano la zona
circostante.
Bottiglie, sudiciume e siringhe vengono
abitualmente gettati nel giardino della casa
di riposo gestita dalle Sorelle dei Poveri di
Santa Caterina da Siena così come il muro
che delimita l’area è ricoperto di scritte di
vario genere.
La situazione, già più volte segnalata alla
Polizia municipale e all’Amministrazione
comunale dagli stessi residenti, è stata
nuovamente sottoposta all’attenzione degli
organi preposti, ma i disagi purtroppo non
sono cessati.
12 Giovedì 15 febbraio 2018 Cesenatico

Festa di Laurea FOTO MAURIZIO FRANZOSI Malattia di Alzheimer

Serata informativa
Premiati venti dottori al centro sociale
C
esenatico ha premiato i suoi ’dottori’. Sabato 10 febbraio si
è svolta al teatro Comunale la “Festa di Laurea 2018” on lo riconosco più. Consigli per gestire i
durante la quale sono stati festeggiati venti studenti
residenti a Cesenatico che hanno conseguito il diploma di
“Alzheimer”
Nsintomi del comportamento della malattia di
è il tema dell’incontro in programma
laurea (vecchio ordinamento, di primo livello o triennale, lunedì 19 febbraio alle 21 al Centro sociale “Anziani
magistrale e specialistica) tra il 2016 e il 2017. insieme” di Cesenatico, in viale Torino, 6 (zona
Sul palco, a intrattenere il Lingue e letterature straniere Moriconi, della facoltà di ospedale). Sarà tenuto da Donatella Venturi,
pubblico e a premiare i sostenuto la manifestazione. moderne e interpretazione; Farmacia; Alice Nasolini, della esperta in psicologia dell’invecchiamento e
giovani, con il dono di una Questi i venti neolaureati: Elisabetta Buratti, della facoltà facoltà di Ingegneria e Alzheimer. La serata sarà dedicata, in particolare, ai
penna, un duo d’eccezione Virginia Angelini, della facoltà di Scienze politiche; Laura architettura; Gianmarco sintomi del comportamento che rendono spesso la
composto da Roberto di Ingegneria; Elena Balestri, Calbucci, della facoltà di Santeroni, della facoltà di persona con Alzheimer irriconoscibile.
Mercadini e Denis Campitelli della facoltà di Lingue e Economia; Luca Cimatti, della Economia, management e La partecipazione è consigliata in particolare ai
che hanno alternato letture di letterature straniere moderne facoltà di Ingegneria; statistica; Sara Severi, della familiari, che non conoscono la malattia e che non
poesie in dialetto romagnolo, e interpretazione; Andrea Giuseppe Ferraro, della facoltà facoltà di Lingue e letterature sanno come comportarsi di fronte alle “stranezze”
brani di Shakespeare, passi Bazzocchi, della facoltà di di Medicina e chirurgia; straniere moderne; manifestate dal malato, agli operatori del settore e
della Bibbia e della biografia Teologia, Istituto superiore di Federico Gasperini, della Alessandro Sinisi, della facoltà ai volontari che operano nella Terza età. L’incontro
di Leonardo da Vinci. Scienze religiose; Filippo facoltà di Ingegneria; di Chimica Industriale; è organizzato dal centro sociale “Anziani insieme” e
Presenti il sindaco Matteo Bazzocchi, della facoltà di Alessandra Massafra, della Gianmarco Sinisi, della facoltà dall’associazione Caima, in collaborazione con la
Gozzoli, il vicesindaco Mauro Interprete e traduzione; facoltà di Lingue e letterature di Scienze politiche; cooperativa sociale “In cammino” e RomagnaBanca
Gasperini ed Elmo Maraldi, Eleonora Bonoli, della facoltà straniere moderne; Francesca Giuseppina Strocchi, della Credito Cooperativo e con il patrocinio del Comune
consigliere di RomagnaBanca di Medicina e chirurgia; Laura Montalti, della facoltà di facoltà di Teologia, Istituto di Cesenatico, dell’Unione Rubicone e Mare e
Credito Cooperativo, che ha Braghittoni, della facoltà di Economia del turismo; Ilaria superiore di Scienze religiose. dell’Ausl della Romagna.

Per non perdere un finanziamento del Governo il Comune corre ai ripari Orchestra Casadei
FOTO MAURIZIO FRANZOSI avvenuta nel gennaio 2014.
Per non vedersi revocare il cospicuo ■ Liscio
finanziamento statale (2.650.000 euro) e
correre il rischio di dover restituire 800 Il ministro Franceschini
mila euro già incassati, con tanto di fa tappa nel recinto
dissesto finanziario, il Comune è corso ai
ripari, facendo decadere per
inadempienza la società “Fincarducci
srl” e mettendo sul tavolo un milione di
risorse proprie.
Parte di queste vengono da alienazioni
di beni comunali e parte dall’accensione
di nuovi mutui.
Il nuovo progetto vedrà la diminuzione
degli alloggi dai 32 iniziali a un numero
compreso fra 12 e 18 da definirsi assieme
ad Acer. Non si limiterà al recupero Un caffè liscio a casa di Raoul Casadei.
dell’ex “Prealpi”, ma si estenderà all’area Domenica 11 febbraio il ministro per i Beni
vicina dove sorge, in via Leon Battista culturali e Turismo Dario Franceschini ha

Ex colonia“Prealpi” Alberti, la vecchia scuola elementare di fatto tappa nel recinto del re del liscio a
Villamarina. L’area sarà messa a Gatteo Mare per un caffè in compagnia della
disposizione di privati per la famiglia alla quale si è unito anche il
realizzazione di un parcheggio, sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli.

Riqualificazione a bilancio
n progetto da 3.650.000 euro per
bene confiscato nel 2001 dallo Stato alla
verosimilmente su due piani.
Nella stessa zona, sull’asse viario via
Pitagora-via Euclide, sono già stati
licenziati alcuni interventi di
riqualificazione che prevedono la
realizzazione di 60 appartamenti, un
Tema della conversazione il futuro del
liscio, cui la Romagna ha già dedicato una
Notte del liscio, in arrivo - ha annunciato il
sindaco Gozzoli - dall’8 al 10 giugno.
Evento che non resterà solo. Come ha
spiegato Carolina Casadei al ministro, è in

U riqualificare l’area dell’ex colonia

“Prealpi” a Villamarina. È la voce
più importante del bilancio di previsione
2018 del Comune di Cesenatico.
Sul tavolo c’è un finanziamento di
2.650.000 euro messo a disposizione dal
Governo nel 2011, attraverso un accordo
con la Regione Emilia Romagna per la
realizzazione di 32 alloggi di edilizia
residenziale popolare.
L’ex colonia “Prealpi” in via Galilei è un
Banda della Magliana. Dopo vari
tentativi, nel 2011 si arrivò a un accordo
pubblico-privato fra il Comune e
un’azienda edile, la “Fincarducci srl”, con
un costo totale di 6,5 milioni di euro.
Per motivi di varia natura, l’accordo di
programma in cui era incluso il progetto
di edilizia residenziale popolare non è
riuscito a completare il suo iter. Il
cantiere si è fermato alla sola
demolizione del manufatto preesistente
albergo e posti auto.
“Mi auguro che il percorso possa andare
in porto perché con esso diamo risposta
a due esigenze, quella di alloggi e quella
di servizi”, ha dichiarato il sindaco
Matteo Gozzoli.
Entro fine mese il Comune dovrà
rendere conto del progetto al Governo
tramite la Regione, e poi attendere,
fiducioso, la risposta.
Matteo Venturi
cantiere, a uno stadio piuttosto avanzato, il
nuovo progetto della famiglia Casadei che
si chiama Balamondo World Music Festival.
Un evento per rilanciare il liscio e la musica
popolare italiana nel mondo nel mese di
luglio che coinvolgerà i Comuni costieri
della Romagna e i borghi dell’entroterra.
“L’idea mi piace molto - ha detto il ministro
a Raoul -. Il liscio non deve essere solo la
musica della memoria ma deve diventare
un’attrattiva internazionale”.
Ma.Fo.

Avis Pagamenti online

Nel 2017 raggiunte
le 1.704 donazioni
Presto l’assemblea
i terrà domenica 25 febbraio,
S alle 11, presso il “Ristorante
Franciosi”, l’assemblea annuale dei
soci della sezione Avis di
Cesenatico che per tutto il 2017 ha
registrato ben 1.704 donazioni. Il
presidente Francesco Sami
introdurrà i lavori, poi a seguire si
procederà con la lettura del
bilancio consuntivo del 2017 e del
bilancio preventivo del 2018. Al
termine avrà luogo il tradizionale
pranzo sociale e la cerimonia di
premiazione dei donatori grazie al
sostegno di RomagnaBanca Credito
Cooperativo che sostiene le
principali attività
dell’Associazione. L’obiettivo è
incrementare il numero delle
donazioni per far fronte alle sempre
maggiori richieste degli ospedali.
Tourism Innovation
per gli operatori
del settore
i è tenuto lo scorso 31 gennaio
S presso il Grand Hotel di
Cesenatico il primo Tourism
Innovation Team 2018, organizzato
dal Credito Cooperativo Romagnolo
in collaborazione con Titanka!.
Un incontro sui nuovi approcci di
comunicazione e di marketing
dedicato agli operatori del settore
turistico-ricettivo a tutti i livelli
che ha fornito pratiche e utili
informazioni sugli strumenti
innovativi per i pagamenti online
proposti dal Credito Cooperativo
Romagnolo. Nel corso dell’incontro
sono stati illustrati i sistemi di
pagamento online, nuova
soluzione per incassare in modo
sicuro caparre o altri importi, da
parte di alberghi, agenzie viaggio e
altre strutture commerciali.
 Valle del Rubicone Giovedì 15 febbraio 2018 13

Carnevale Gambettola Gatteo

Tonino Venturi
Premio a ZhaiYanxi Dal M5S al Pdf

M T
entre nei capannoni comunali di via Oberdan
proseguono i lavori di costruzione dei grandi carri
allegorici di prima categoria, come anteprima del
carnevale gambettolese, domenica 11 febbraio, nel
teatro Comunale, si è svolta la cerimonia di premiazione del
concorso “Manifesto del Carnevale 2018”. Il concorso, nato
cinque anni fa dalla volontà del Comune e dell’associazione
“Gambettola eventi” con l’obiettivo di arricchire la proposta
culturale del tradizionale Carnevale, è strutturato in tre
categorie: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e
Accademia di Belle Arti.
Alla vincitrice di questa categoria l’onore di diventare il
manifesto ufficiale del Carnevale di Gambettola 2018.
Sei le opere pervenute dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti
di Bologna. Il primo premio è andato a Zhai Yanxi con l’opera
“Il passato, il presente e il futuro”, corredata da una
approfondito studio della storia gambettolese che la giovane
studentessa ha realizzato in loco durante gli ultimi tre mesi. Il
secondo e il terzo premio sono stati assegnati, nell’ordine, a
Nikola Filipovic con l’opera “Cosa fare a Carnevale” e a Valerio
Testigrosso con l’opera “La maschera di te”. Le opere vincitrici
sono custodite dagli organizzatori del concorso, in una piccola
collezione di opere sul tema del Carnevale che, dopo cinque
LA VINCITRICE CON IL SINDACO SANULLI
(FOTO MARIO GAMBETTOLA)
edizioni, comincia a prendere forma.
Alcune di queste oggi sono esposte in
modo permanente all’interno del
palazzo comunale. In particolare “La
ribellione dell’io” di Chiara Gaffuri,
opera vincitrice della scorsa edizione, è
esposta nell’androne di ingresso e
“Riscoprirsi” di Deborah Zorzan, che ha
vinto il primo premio nel 2016,
abbellisce la sala del Consiglio
comunale.
Ps
onino Venturi (nella foto),
consigliere del Movimento 5
Stelle a Gatteo, ha
annunciato nei giorni scorsi le
sue dimissioni dal Consiglio
comunale. Dimissioni giunte al
termine di una Commissione
consiliare in cui, scrive Venturi, “l’Amministrazione comunale ha
mostrato tutto la propria ostinazione nel voler portare in
approvazione una nuova previsione produttiva nel capoluogo di
Gatteo di 375mila metri quadri (Apea), non necessaria e non
condivisa dai residenti”.
Le ragioni delle dimissioni sono tuttavia più profonde e legate alle
elezioni politiche nazionali del prossimo 4 marzo. Aggiunge
Venturi: “Pur condividendo ogni azione programmatica a livello
locale con il mio gruppo M5S, a livello nazionale non posso dire
sempre altrettanto”. “A mio avviso - prosegue Venturi - il M5S è
totalmente mancante su alcuni principi non negoziabili per me
fondamentali, che riguardano la vita, la persona, l’educazione e la
famiglia. Valori, come da me intesi, che trovano piena assonanza
nella nuova formazione politica Il Popolo della Famiglia (Pdf), alla
quale mi sono avvicinato”. Mv

Presentato nel teatro comunale di Gambettola In breve

il progetto dei montianesi de “Laprimastanza” ■ Longiano
Per le associazioni
Recupero di Casa Fellini la fusione è “prematura”
Gambettola-Longiano: prove di fusione.

Tante idee per il futuro Le associazioni economiche del Rubicone - Cna,

uale sarà il futuro di Casa Fellini? A
Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio
- scrivono in una nota congiunta di ritenere
“ancora prematuro entrare nel merito
dell’opportunità”, esprimendo “la necessità di
Previste varie fasi: si parte ulteriori approfondimenti e confronti per

Q questo quesito hanno portato

alcune soluzioni gli architetti dello
studio Laprimastanza di Montiano, che
si sono aggiudicati l’incarico,
presentando il loro studio di fattibilità ai
tanti gambettolesi, che la sera dello
scorso 8 febbraio si sono ritrovati nel
teatro Comunale. Un folto pubblico ha
quasi riempito il piccolo gioiello liberty
nonostante ci fosse il Festival della
canzone di Sanremo a tenere banco.
Oltre agli architetti, a parlare dello studio
di fattibilità, erano presenti il sindaco di
Gambettola Roberto Sanulli, l’assessore
regionale alla cultura Massimo Mezzetti
e quello comunale Valentina Boschetti.
Nella sua presentazione introduttiva,
l’architetto Francesco Ceccarelli,
portavoce de Laprimastanza, ha
evidenziato come lo studio di fattibilità
si caratterizzi per la sua flessibilità. Ha
poi illustrato le varie fasi progettuali che
aiuteranno a garantire una sostenibilità
economica che consentiranno una
rigenerazione graduale dell’intera area.
La zona si trova in via Soprarigossa 821 e
comprende un cortile di 900 metri con
dal cortile in attesa di fondi
per riqualificare l’abitazione CASA FELLINI IN VIA SOPRARIGOSSA A GAMBETTOLA
un pro-servizio di 44 metri e un
fabbricato a uso abitazione agricola di
160 metri quadrati distribuiti su due
livelli. Nella prima fase si intende
valorizzare l’aia o il cortile fra il pro-
servizio e l’abitazione mettendo allo
stesso tempo in sicurezza il fabbricato
abitativo sistemando una grande
impalcatura metallica, sulla quale sarà
montato un maxi schermo. Qui si
svolgeranno, da aprile a ottobre, concerti
musicali, spettacoli e proiezioni, magari
con degustazioni all’aperto. Questo
dovrebbe contribuire a far entrare
nell’ottica di utilizzo il nuovo spazio di
aggregazione sociale con un
investimento minimo. Procedendo per
step, nella seconda fase, dopo circa due
anni, il privato che sarà interessato a
gestire il tutto potrà intervenire sul corpo
staccato al posto del quale lo studio di
fattibilità prevede un nuovo fabbricato,
“risto-cinematografo” - così lo hanno
definito - con una capienza di 40-60
posti. La Casa Fellini vera e propria,
ovvero il fabbricato in cui hanno abitato
i nonni paterni e i genitori di Federico
Fellini fino a poco prima della sua
nascita, diventerà “La casa dei sogni” o
“dei ricordi”. Nell’idea dei progettisti vi è
un recupero minimale del fabbricato,
ricreando gli stessi ambienti e atmosfere
di circa cent’anni fa con la possibilità di
realizzare un bar d’autore al pian terreno
e due stanze dove poter alloggiare. Il
percorso della rigenerazione potrebbe
assumere una valenza internazionale
collegato al turismo cinematografico ma,
per fare questo, sarà necessario entrare
in rete con il Museo felliniano di Rimini,
percorso che la Regione sta sostenendo,
come ha detto l’assessore Mazzetti
rivolgendosi alla platea: “Crediamoci
affinché sia bello poter continuare a
sognare”.
Piero Spinosi
valutare in maniera compiuta i vantaggi e gli
svantaggi che, dalla eventuale fusione,
derivassero per le imprese del territorio”. La
nota si chiude con l’invito a “lasciare che i
cittadini possano esprimersi tramite
referendum”.
■ Gatteo
Aperte le iscrizioni
al Festival canoro
Sono aperte le iscrizioni al 35esimo festival di
Gatteo che si svolgerà al teatro Pagliughi dal 4
al 24 marzo.
L’evento si rivolge a cantanti dai 6 anni e avrà il
suo momento clou nella finalissima di sabato 24
marzo, con inizio alle 21. Alla regia Giovanni
Tomassini, presidente dell’associazione
“Diffusione Musica” che promuove l’evento in
collaborazione con il Credito Cooperativo
Romagnolo e Radio Icaro Rubicone e il
patrocinio del Comune di Gatteo.
Il primo classificato accederà al festival di
Castrocaro 2018. Per informazioni e iscrizioni:
335 5478155 (Giovanni Tomassini);
festivaldigatteo@gmail.com.

Montiano | Celebrata la Giornata del malato

SONO MOLTE LE PARROCCHIE CHE DOMENICA 11 FEBBRAIO, FESTA DELLA MADONNA DI

LOURDES, HANNO CELEBRATO LA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO.
A Montiano si è tenuta una Messa “speciale” alla quale hanno partecipato molte persone inferme
CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A. che di solito ricevono la Comunione a casa. A loro, durante la celebrazione, il parroco don
Domenico Altieri (nella foto) ha impartito il sacramento dell’unzione dei malati. “È stato un
Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy momento molto commovente - dicono alcuni parrocchiani - in quanto occasione per la comunità
www.comce.it - comce@comce.it di rivedere persone che di solito non escono di casa”. Al termine della Messa è seguito un
rinfresco nei locali della parrocchia.
14 Giovedì 15 febbraio 2018 Valle del Savio

In breve da Sarsina
QUALE FUTURO PER LA MONTAGNA? La Valle del Savio comincia
Riapre il macello dalla formazione con una succursale dell’alberghiero di Forlimpopoli
comunale
Tra una decina di giorni riaprirà il macello
comunale di Sarsina chiuso da circa due
anni per le necessità di adeguamento
della struttura alla disposizione
A Montecastello arriva
la scuola per gli chef
dell’Ausl.
Potrà così riprendere la possibilità per gli
allevatori locali di macellare la carne “a
chilometro zero”.

✎L’ultimo tavolo
L’ha detto il vicesindaco Gianluca Suzzi

tra le comunicazioni in avvio del
Consiglio comunale del 6 febbraio.
Ad aggiudicarsi la vittoria del bando per
la gestione è stata la ditta Igor Market
Carni, con sede a Mantova, che gestirà il
macello per tre anni con un contributo
comunale di 6.900 euro l’anno.
Le dipendenze in età
adolescenziale
Si conclude martedì 20 febbraio alle
20,30 al Centro culturale di via Roma il
ciclo di incontri dedicato a famiglie,
genitori e adolescenti sul tema della
conoscenza delle dipendenze più diffuse
in età adolescenziale e dei servizi che
possono fornire consulenza e aiuto.
L’ultima serata verterà su “L’uso delle
sostanze stupefacenti nell’adolescente e
nel giovane adulto - capire, prevenire,
intervenire”, con la psicologa e
psicoterapeuta Marusca Stella.
L’iniziativa, promossa da Comune e Ausl
della Romagna, si svolge con la
collaborazione dell’Unità operativa Sert
di Cesena nell’ambito del Progetto
prevenzione dipendenze Valle Savio.
“Dadi e merenda”
per i bambini
Mercoledì 21 febbraio, come tutti i
mercoledì, dalle 16,30 alle 18,30 nella
biblioteca comunale “Tito Maccio Plauto”
appuntamento con “Dadi e merenda”,
pomeriggi di giochi da tavolo con
spuntino, riservati ai bambini dai sei anni
in su.
L’iniziativa è promossa dal Comune di
Sarsina grazie all’apporto dei giovani
volontari del Servizio Civile nazionale.
Al.me.
L’
Amministrazione mercatese, col sindaco Monica Rossi, conferma con
convinzione l’impegno per portare in vallata la succursale
dell’Istituto professionale alberghiero “P. Artusi” di Forlimpopoli.
L’ha ribadito il sindaco nel corso dell’incontro col quale gli
amministratori dei Comuni della vallata e i rappresentanti di associazioni di E’ in programma per sabato 17 febbraio
categoria, del volontariato e dei sindacati hanno cominciato a delineare le alle 10 al teatro Garibaldi di San Piero
direttrici per il Piano di sviluppo di vallata, nell’ambito del progetto “Quale in Bagno, il tavolo di chiusura del pro-
futuro per la montagna?”. getto “Quale futuro per la montagna?”
Tra le leve da utilizzare per lo sviluppo e favorire la “occupabilità” dei giovani c’è promosso dall’Unione dei Comuni, con
naturalmente la formazione. l’obiettivo di definire le prime linee gui-
E su questo il Comune di Mercato Saraceno ha già avviato il percorso per
istituire una sede staccata del primo biennio dell’Istituto alberghiero, in accordo
da per un Piano strategico di azione lo-
cale per i Comuni di Bagno di Roma-
e collaborazione con Giorgio Brunet, dirigente dell’Istituto di Forlimpopoli. gna, Mercato Saraceno, Sarsina e Ver-
“Abbiamo contattato lo scorso ghereto.
anno le famiglie dei ragazzi di Nel corso del precedente in-
prima e seconda media di Alfero, UNA VEDUTA DI MONTECASTELLO contro del 6 febbraio, parte-
Bagno di Romagna, Mercato cipato da oltre 90 persone,
Saraceno, Sarsina, Borello e San si sono individuate alcune
Carlo di Cesena - spiega Monica tematiche-obiettivo centra-
Rossi - e abbiamo ricevuto 144 li, come un progetto unita-
manifestazioni di interesse. rio di valorizzazione e mar-
L’ubicazione nella media valle keting della vallata e la ne-
riesce a convogliare anche cessità di formare le compe-
ragazzi di Borello e San Carlo, tenze professionali che pos-
non essendoci a Cesena un sano trovare occupazione
istituto analogo. nel territorio.
La previsione è quella di partire “Con questo progetto - ha
con l’anno scolastico 2019-2020 ribadito Baccini che è an-
e, se già col 2018-2019 ci sarà un che vicepresidente del-
certo numero di iscritti al primo l’Unione - dalla mera ge-
anno a Forlimpopoli provenienti stione dei servizi l’Unione
dalla valle, col 2019-2020 potrebbero dei Comuni vuole cominciare a ragio-
partire contemporaneamente in valle L’istituzione della sezione staccata, nare in termini di progettualità e pro-
sia una prima che una seconda”. avevano spiegato congiuntamente grammazione”.
Intanto per il 2018 il Comune ha sindaco e dirigente, potrebbe offrire la Nel frattempo è stato riproposto il que-
previsto importanti lavori di possibilità di “ampliare e migliorare la stionario per i giovani dai 18 ai 30 anni
sistemazione della ex scuola scelta formativa dei ragazzi in stretta dei quattro Comuni montani per cono-
elementare di Montecastello, per un connessione con la vocazione turistica scere la situazione lavorativa, le com-
importo di 250.000 euro. L’edificio ed enogastronomica del nostro petenze in campo e le aspettative, per
comprende sei aule e con qualche territorio così intimamente legato sia un confronto con le esigenze delle
intervento e qualche modifica si alle eccellenze della collina e media aziende. Il questionario si può compi-
potranno predisporre i locali per le montagna che alle possibilità lare sul sito dell’Unione (www.unione-
attività pratiche, già previste nel occupazionali della costa”. vallesavio.it), entro il 31 marzo 2018.
programma del primo biennio. Alberto Merendi Al.me.

Mercato estano aperti fino al 28 febbraio i bandi Gli incentivi, a fondo perduto, sono dedicati al lavoro. L’intento è quello di incentivare le

Saraceno
R del Comune di Mercato Saraceno per il
sostegno all’imprenditorialità.
L’iniziativa mette a disposizione 17 mila euro
sia per le attività economiche e commerciali
premia sia per lo sviluppo delle piccole imprese
agricole. Il progetto in particolare mira a
sostenere le attività economiche di
i piccoli. prossimità, in quanto pilastri essenziali della
coesione sociale e presidi del territorio,
Il bando presenze che mantengono vivo e vitale un
piccolo centro o una frazione.
sostegno delle imprese economiche con sede
nelle frazioni con popolazione inferiore a 600
persone, e per la valorizzazione delle imprese
del centro storico e dei nuclei storici minori.
Sono finanziabili la realizzazione di vetrine e
insegne, il rinnovo di arredi esterni, la
formazione e l’acquisto di tecnologie, per 10
mila euro complessivi. Gli altri 7 mila vanno al
bando sull’agricoltura che punta a sostenere
la promozione dei prodotti tipici locali, la
diversificazione dell’attività e sicurezza sul
aziende che si mettono in rete, che investono
sulle produzioni tipiche di qualità, o che
nascono ad hoc per questi fini, oppure che
aumentano servizi, innovazione tecnologica e
sicurezza. Il modulo per la domanda è
reperibile sul sito internet del comune. Per
informazioni:
www.comune.mercatosaraceno.fc.it oppure
ufficio segreteria, Vanessa Ravaioli, tel. 0547
699720, e-mail:
ravaioli_v@comune.mercatosaraceno.fc.it.

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ROMA, 21 APRILE
Pellegrinaggio “Ad limina Sanc
Petri”
Udienza speciale di papa Francesco in aula Paolo VI che, alle ore 12,
riceverà i fedeli della nostra Diocesi in comunione con la Diocesi di Bologna
Il pellegrinaggio diocesano sarà presieduto dal vescovo Douglas Regaeri
e terminerà con la celebrazione della Messa di ringraziamento, alle ore 15,
nella Basilica di San Pietro
Partenza alle ore 4,30 in pullman
Foulard di riconoscimento e libreo con la liturgia del giorno
Costo per gli adul
: 40 euro - Bambini fino a 10 anni: 35 euro
LE PRENOTAZIONI SONO GIÀ APERTE NELLE SINGOLE PARROCCHIE
 Radici e futuro Giovedì 15 febbraio 2018 15

Correva l’anno 1850 e il bandito più famoso della Romagna, dopo l’assalto al teatro Verdi di
Forlimpopoli, trova rifugio in casa Innocentoni, dove si innamora della figlia Martina. E con lei
progetta una fuga d’amore all’estero. Intanto, uno degli elementi della banda...

Banditismo e cuore
Il Passatore preso tra due ‘fuochi’ COLAZIONE TRA LE RIGHE

L
a scorsa settimana ci siamo lasciati col
Passatore che, da spietato brigante, diventa
un tenero innamorato e viene sorpreso dal
padre di Martina Innocentoni, la sua amata, nella
stalla.
Il sacco di Forlimpopoli dove la “Banda” raccolse
un bottino di quasi settemila scudi, fece
organizzare delle contromisure alla gendarmeria
papalina, e presto la vita del Passatore e dei suoi
gregari cominciò a diventare difficile.
Una notte di marzo del 1851, egli arrivò all’incontro
con Martina recando un sacchetto pieno di monete
d’oro: zecchini, doppie di Roma, rusponi di
Toscana e del Lombardo-Veneto. Appariva stanco, il
volto era segnato dall’ansia; Martina lo accarezzava
con le sue mani calde: “Qui c’è tutto quello che ho,
lo affido a te, Martina, perché mi fido solo di te”.
Poi cominciarono a ragionare di un piano di fuga. Il
Passatore pensava a scappare da solo, valicando i
monti e attraverso la Toscana raggiungere la
Maremma desolata dalla malaria e deserta; di là
passare il mare. Si sarebbe lasciato crescere i baffi e
la barba, avrebbe viaggiato di notte, accarezzava la
chimera di cancellare il suo ricordo, di sparire, di
rifarsi un’esistenza dove non aveva importanza.
“Quando sarò al sicuro - diceva all’amata Martina -
troverò la maniera di avvertirti e tu mi raggiungerai;
questo denaro devi nasconderlo ben bene, un
giorno potremo tornare a riprenderlo”. Erano i
vaneggiamenti di un’anima disperata. Martina è
una brava ragazza sinceramente innamorata del
bandito romagnolo. Per lui rischia anche di essere
strangolata dal padre sconvolto da quella relazione
improponibile. Negli ultimi loro incontri, i due
amanti fantasticavano una fuga all’estero e una vita
insieme a coronamento del loro amore. Si trattava
solo dei vaneggiamenti di anime disperate, buoni
solo ad aprire spiragli di speranza per poter vivere
gli ultimi attimi di passione di cui i due amanti non
riuscivano a saziarsi.
Facciamo un attimo il punto. Il 25 gennaio avviene
il colpo di Forlimpopoli e già verso la metà di
marzo la gendarmeria pontificia cattura uno degli
elementi più noti della banda del Passatore:
ILLUSTRAZIONE DI ANTONIO DAL MUTO TRATTA DAL FUMETTO
“LA ROMAGNA NELL’800” IN FASE DI ULTIMAZIONE
Antonio Farina (detto Dumandone) che sapeva vita e
miracoli della banda. Portato nella rocca di Lugo, egli capì
che l’unico modo di salvare la pelle era una confessione
completa.
(3ª parte, continua)
Diego Angeloni
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
Scendere in cucina coi primi raggi di sole che il
mattino regala, facendo attenzione a non sve-
gliarla.
Sistemare un foglio di carta sul tavolo e accendere
i sentimenti a 180°.
Mescolare cacao, parole ed emozioni insieme a un
pizzico di poesia. In un altro contenitore unire la
farina e i ricordi migliori. Aggiungere passeggiate,
risa e viaggi; e poi ancora i baci, le corse e i nasi in
sù a guardar la luna. Non dimenticare un cucchiaio
di litigate, per intensificare il gusto. Unire i com-
posti e infine aggiungere, esagerando, i compli-
menti.
A questo punto, stendere il tutto nero su bianco e
imbustare.
Da lasciare sul tavolo, prima di uscire di casa, con
un fiore rosso e la scritta “Per Te”.
Cuori bicolori
Ingredienti per 25-30 biscotti:
130 gr farina 00
50 gr farina integrale
70 gr zucchero
1 uovo
25 ml di olio di semi di girasole
1 cucchiaio e ½ di cacao amaro
½ bustina di lievito
Procedimento:
Accendere il forno statico a 180°. Per prima cosa
mescolare l’uovo con lo zucchero, aggiungere la fa-
rina 00 setacciata, la farina integrale, il lievito e in-
fine l’olio. Impastare fino a quando non risulterà
omogeneo. Separare l'impasto a metà, lasciare una
parte bianca e nell'altra parte aggiungere il cacao
amaro e un cucchiaio di farina 00. A questo punto
con la fantasia create i cuori a vostro piacimento.
Per creare dei cuori a girella stendere le due sfoglie
aiutandovi con la farina, metterle una sull'altra e ar-
rotolarle. Tagliare delle rondelle di ½ cm e con uno
stampino dargli la forma desiderata. Potete anche

Curiosando Proverbio creare dei cuori a strisce, tagliando delle strisce

Indovinello
La birba veneranda
la ven tre volt al dè:
La sera, la mattena
e l’ora de mezdè
Questa settimana un
indovinello molto facile
a cui vorrei che rispon-
dessero i
più piccoli, natural-
mente con l’aiuto dei
preziosi nonni che lo
tradurranno ai nipoti.
La soluzione all’indovinello della
scorsa settimana è: il violino. Il vincitore è
Giuseppe Locatelli (vince un libro, da riti-
rare in redazione al Corriere Cesenate, via
don Minzoni, 47, Cesena).
Perché:
A vagh int l’ort / frase introduttiva.
E viv e porta e mort / i parenti, quindi i vivi,
accompagnano col suono del violino il
congiunto al cimitero.
E mort e chênta / il suono triste del violino
è paragonato all’ultimo saluto del defunto.
E viv e sta ascultê / i vivi, commossi, sen-
tono il triste suono e si liberano nei ricordi
/ e, aggiungo io, così evitano di chiacchie-
rare di amenità e mantengono il decoro
dell’ufficio funebre.
bianche e delle strisce nere delle stesse dimensioni,
metterle una a fianco all'altra, stenderle e procedere
con gli stampini. Oppure utilizzando stampini con
Magnê spess e lavurê pôch,
u s’ campa ‘d che pôc dimensioni diverse potete creare dei cuori bianchi
con il centro al cacao e viceversa.
Mangiare spesso e lavorare poco
si campa molto
Questa settimana il proverbio è partico-
larmente polemico. Infatti un tempo le
classi subalterne mangiavano poco, lavo-
ravano dal sorgere al tramontare del sole
e arrivavano a nemmeno quarant’anni
particolarmente usurati. I signori invece,
avevano tutto quello che volevano da
mangiare, spesso più che lavorare si dilet-
tavano nelle arti e se non morivano per
ragioni di debolezza genetica procurata
da troppi matrimoni fra cugini, arriva-
vano freschi alla vecchiaia. D.A.

Ingredienti:
L’azdora di Romagna con Giusi Canducci 300 gr piselli sgranati
200 gr polpa di pomodoro
100 gr quadrettini all’uovo
QUADRETTINI CON PISELLI 1 cipollotto
2 cucchiai olio extravergine di oliva
Sale
Pepe
Q uesta minestra quaresimale, leggera ma saporitis-
sima, era considerata un piatto di recupero, in quanto
spesso si utilizzava il sugo con i piselli avanzato dai giorni
Tritare finemente il cipollotto e farlo rosolare in un tegame capiente
con olio Evo, aggiungere i piselli sgranati e far insaporire, salare e pe-
di festa. Tuttavia, come spesso accade, il piatto ottenuto pare. Aggiungere la polpa di pomodoro con un po’ d’acqua, mettere
con “gli avanzi” non ha nulla da invidiare alle pietanze un coperchio e far cuocere per circa un’ora aggiungendo acqua se ne-
preparate di sana pianta. Oggigiorno potrebbe essere cessario. Quando i piselli risulteranno ben cotti, ma non sfaldati, ag-
considerata una minestra modernissima poiché, sosti- giungere 1,5 l di acqua calda, aggiustare di sale e pepe e far
tuendo la pasta all’uovo con quella di semola, può essere insaporire il tutto per qualche minuto. Versare nel brodo ottenuto i
consumata anche da vegani. quadrettini e portare a cottura. Al momento di servire condire con un
filo di olio Evo a crudo.
16 Giovedì 15 febbraio 2018 Vita della Chiesa

Francesco all’Angelus:“Adesso mi iscrivo tramite internet” Notizie flash

ma sempre lontano dall’Argentina che lo ■ Medio Oriente
ha visto sacerdote e vescovo.
L’annuncio nella Giornata mondiale del Papa Francesco
malato, memoria della Madonna di ricorda i cristiani
Lourdes, e Vangelo che propone un’altra
guarigione, il lebbroso, compiuta da Gesù perseguitati
dopo l’indemoniato nella Sinagoga di
Cafarnao e la suocera di Simone. Davvero
strano che un lebbroso osasse avvicinarsi
a Gesù, superando un abissale distanza
garantita dalla legge: il libro del Levitico
lo dichiarava impuro, ne descriveva gli
abiti che doveva indossare e lo obbligava
a dichiararsi impuro; solo un sacerdote
poteva liberarlo da questa condizione.
Ma per Gesù niente è così grave e terribile
da allontanare qualcuno definitivamente
da Dio. E la richiesta del lebbroso - “se

L’invito per la Gmg vuoi, puoi purificarmi” - è più di una

semplice guarigione corporale; egli vuole
essere reintegrato nella vita sociale e
religiosa. Così papa Francesco, nelle

Il Papa: “Partecipate” parole che precedono l’Angelus, ricorda

che “lo stigma sociale non deve mai
allontanare da chi soffre. Nessuna
malattia è causa di impurità: la malattia
certamente coinvolge tutta la persona,
“L’abbraccio del padre di una Chiesa con
Pietro”. È questo, per il Papa, il

D
ue giovani, bionda lei, moro lui; mondiale della gioventù. Dobbiamo ma in nessun modo intacca o impedisce significato della messa di martedì 13
sono accanto al Papa affacciati prepararci! Invito tutti i giovani del il suo rapporto con Dio. Anzi, una febbraio, concelebrata a Santa Marta
alla finestra dello studio che dà mondo a vivere con fede e con persona malata può essere ancora più con il patriarca della Chiesa di
su piazza san Pietro. Il ragazzo ha entusiasmo questo evento di grazia e di unita a Dio”. Ciò che ci rende impuri, Antiochia dei greco-melkiti, Youssef
in mano un tablet bianco. “Oggi si aprono fraternità sia recandosi a Panamá, sia afferma ancora Francesco, è il peccato: Absi. “Questa Messa con il nostro
le iscrizioni alla Giornata mondiale della partecipando nelle proprie comunità”. “L’egoismo, la superbia, l’entrare nel fratello, patriarca Youssef, farà la
gioventù, che si svolgerà a Panama nel Per Francesco, terza Giornata mondiale mondo della corruzione, queste sono apostolica communio”, ha esordito
gennaio 2019”, dice Papa Francesco. con i giovani dopo Rio, luglio 2013, primo malattie del cuore da cui c’è bisogno di Francesco: “Lui è padre di una Chiesa,
“Anch’io, alla presenza di due giovani, viaggio internazionale da Papa essere purificati, rivolgendosi a Gesù di una Chiesa antichissima e viene ad
adesso mi iscrivo tramite internet”. Con il all’indomani della rinuncia di Benedetto come il lebbroso: se vuoi, puoi abbracciare Pietro, a dire ’io sono in
dito clicca sul tablet: “Ecco, mi sono XVI, e Cracovia, luglio 2016. Ancora una purificarmi”. comunione con Pietro’”. Francesco ha
iscritto come pellegrino alla Giornata volta nell’America che parla la sua lingua, Fabio Zavattaro definito quella greco-melkita “una
Chiesa ricca, con la propria teologia
dentro la teologia cattolica, con la
propria liturgia meravigliosa e con un
popolo, in questo momento gran parte
di questo popolo è crocifisso, come
A Roma il 17 febbraio 19.30, nella basilica di santa Maria Maggiore. Si
tratta del secondo di dieci incontri mensili
Gesù”. “Offriamo questa messa per il
popolo, per il popolo che soffre, per i
durante tutto l’anno. “Il tema del prossimo
per il Sinodo sui giovani Sinodo, infatti, ’I giovani, la fede e il
discernimento vocazionale’ fa da cornice ai temi
cristiani perseguitati in Medio Oriente,
che danno la vita, danno i beni, le
proprietà perché sono cacciati via”,
arà il cardinale Lorenzo Baldisseri, di ogni incontro che ha lo scopo di presentare la

S segretario generale del Sinodo dei vescovi,

a tenere il secondo incontro di preghiera e
formazione per i giovani “Sulle orme di Maria”, in
preparazione al Sinodo 2018. Il tema della
serata sarà “Saper viaggiare nella vita”, frase
tratta da un discorso di papa Francesco.
L’appuntamento è per sabato 17 febbraio, alle
Madonna come colei che ha vissuto appieno la
sua vocazione secondo la volontà di Dio”, si
legge in una nota della segreteria. Si
alterneranno momenti di preghiera, catechesi,
testimonianze e adorazione al Santissimo
Sacramento. Protagonisti saranno i giovani che
guideranno alcuni di questi momenti.
l’appello del Papa: “E offriamo anche la
Messa per il ministero del nostro
fratello Youssef”. Al termine della
messa, il patriarca ha ringraziato
Francesco in francese e su invito del
Papa hanno impartito insieme la
benedizione finale.
 Attualità Giovedì 15 febbraio 2018 17

Macerata, Ostia,Taranto... che confusione, cosa succede in città? Villaggio globale

di Ernesto Diaco

Italia

FOTO SIR

L’OMELIA
SI PREPARA ON LINE

Saper leggere i fatti Questa volta l’iniziativa non è di qual-

che prete particolarmente versato nelle
discipline tecnologiche, ma viene diret-
tamente dal Vaticano. Da qualche setti-
mana, infatti, la Congregazione per il
Clero, in collaborazione con la Segrete-
ria per la Comunicazione della Santa

“È
necessario imparare a L’immagine della città che talora emerge dell’occupazione, garantendo al
individuare le diverse dai social media - cui manca il filtro contempo la salute dei lavoratori e la Sede, ha creato un’App interamente de-
anime di un territorio e farle redazionale e deontologico che dovrebbe qualità della vita del territorio. Il che non dicata alle omelie. Ogni settimana, ge-
convivere”: è una chiave di caratterizzare i media tradizionali - è è affatto impossibile”. neralmente il giovedì, sul proprio
lettura che Antonio La Spina, docente di pericolosa, nel senso che non smartphone si possono visualizzare al-
sociologia e public policy all’Università corrisponde al vissuto di quella Dal Trentino alla Sicilia. Un elemento sul cuni suggerimenti per la predica dome-
Luiss “Guido Carli” di Roma, suggerisce comunità”. Le fake news passano anche quale torna più volte il sociologo della nicale, offerti a quanti desiderano
per una lettura di quanto accade in Italia, da Macerata e le problematiche di un Luiss è il “senso civico”. “È fuor di dubbio approfondire e meditare la Parola di
ma non solo. Realtà locali in ebollizione, territorio rischiano di essere ingigantite, - afferma - che alcuni territori mostrano Dio della liturgia festiva.
tensioni sociali che esplodono, rivolte magari per ragioni politiche o elettorali. una maggior dotazione di senso civico di L’App include la lettura vocale del testo,
anti-immigrati, manifestazioni altri, ovvero una responsabilità verso il la possibilità di aggiungere note perso-
antifasciste, sollevazioni contro la Il caso-Ostia. Su Ostia la lettura del bene comune che guida gli atteggiamenti nali, di scaricare e archiviare le omelie
costruzione di un’opera infrastrutturale professor La Spina sottolinea altri individuali e sociali”. Qualche esempio? sul proprio computer, di scegliere la
(no Tav) oppure per la difesa della salute elementi. La testata di Roberto Spada al “Ogni territorio ha il suo profilo storico, la grandezza del testo, i colori di sfondo e
(caso Ilva di Taranto). In realtà, nell’Italiagiornalista di Nemo ha fatto il giro sua eredità culturale, diverse situazioni la luminosità. Vi è anche la possibilità
dei mille campanili, non sono mai d’Italia. “In questo caso un elemento economiche… Bisogna saper distinguere. di condividere il contenuto delle omelie
mancate situazioni di questo genere, per territoriale viene alla luce e i Comunque citerei l’esempio del Trentino sui propri profili social.
quanto assai differenti l’una dall’altra. “In procedimenti giudiziari in corso lo Alto Adige. Oppure, a mille chilometri di I sacerdoti che rilanciano in Rete le pro-
più, oggi, dobbiamo registrare - segnala stanno dimostrando. Poteri criminali di distanza, il Ragusano, che segnala una prie meditazioni, in effetti, sono sem-
La Spina - la potenza dei mezzi di stampo mafioso insistono sul territorio; presenza di senso civico superiore pre più numerosi. Per loro, Internet è
informazione e più ancora dei social gruppi sociali ben individuati hanno rispetto alle province circostanti”. “Si è
come l’ambone, e in tanti casi anche un
media, che a loro modo raccontano e messo le mani su una parte della città. sottolineato - prosegue l’analisi - che un
grande oratorio, un’aula di catechismo,
spesso ingigantiscono i fatti”. E non Ciò non significa che l’intera comunità fattore storico positivo è stata la presenza
sempre la narrazione mediatica risponde cittadina stia dalla parte della criminalità dei comuni in età medioevale: pensiamo una sala della comunità. Certamente
alla realtà… o che sia connivente. Semmai nel suo alla Toscana o alla Lombardia”. Ma poi il un potente amplificatore di contenuti e
insieme ne è vittima, e in parte sta quadro si fa complesso: basterebbe di iniziative pastorali, dalla lectio divina
“Macerata è un’altra cosa”. Il professor reagendo. pensare alla penetrazione della alla spaghettata col gruppo giovanile.
La Spina è autore di numerosi studi in C’è un segmento di società che sta criminalità organizzata in Lombardia e Anche i preti più smart, comunque, non
materia di politiche pubbliche; ha acquisendo consapevolezza di quanto agli enti locali nei quali si è accertata la sono esenti dai pericoli a cui sono espo-
approfondito la conoscenza dei accade e appare intenzionato a presenza mafiosa nel nord Italia. sti tutti i cittadini del continente digi-
fenomeni mafiosi e l’espansione delle contrapporsi all’illegalità”. La Spina tale, a cominciare dal rischio di cadere
organizzazioni criminali finalizzate ricorda quante periferie urbane sono Fede religiosa, valore aggiunto? La vittime di subdole forme di dipendenza
all’estorsione, con focus specifici - tra gli state in passato, o siano oggi, segnate da comunità religiosa presenta un valore e di un certo narcisismo. O di restare in-
altri - sui costi dell’illegalità e sui beni delinquenza o malessere sociale, anche aggiunto per la pace sociale e il benessere trappolati in distorsioni e strumentaliz-
confiscati. L’analisi che propone di alcuni in riferimento alla disoccupazione, alla di un territorio? Il professor La Spina è zazioni mediatiche, come dimostrano i
dati di cronaca recenti è prudente e tende povertà, alla presenza criminale. “Ci generalmente d’accordo, ma osserva: non pochi casi recenti di preti rimbal-
ad andare “oltre la notizia”. “Ad esempio vuole consapevolezza per poi creare “Una certa forma di religiosità - di zati loro malgrado dalla propria pagina
non vedo - afferma sollecitato dal Sir - anticorpi e movimenti di reazione… stampo familistico, particolaristico, facebook agli onori delle cronache na-
una specificità di Macerata come città di Pensi - aggiunge La Spina, palermitano - desiderosa del quieto vivere con i poteri zionali e oltre.
destra o estremista, come è stata talora che a lungo nella mia Sicilia si è negata forti - può semmai rappresentare un Papa Francesco è intervenuto spesso
evocata in questi giorni. È una città in cui l’esistenza stessa della mafia!”. problema ulteriore. Eppure sappiamo sulla necessità di preparare bene le
ho insegnato e vissuto per alcuni anni e quanto valore sociale, omelie. Lo ha fatto anche qualche
la descriverei nel complesso come un Taranto e l’Ilva. Ancora diverso è quanto quanto senso civico sanno formare nelle giorno fa, in una delle Messe mattutine
contesto urbano piuttosto tranquillo, accaduto a Taranto, non è vero? coscienze tantissime comunità religiose. a Santa Marta. “Sia breve l’omelia, sia
vivibile e di grande apertura. “Certamente la presenza dell’Ilva ha Quelle che trasmettono, insieme alla ben preparata – ha ribadito – E come si
Certo quanto è accaduto [il riferimento portato lavoro all’intera realtà fede, i valori sociali, il rispetto delle prepara? Con la preghiera, con lo studio
va al caso di Luca Traini che, all’inizio di provinciale. Peraltro, non è affatto regole, la prossimità e la solidarietà, della parola di Dio, e fare una sintesi
febbraio, ha percorso la città sparando scontato che un grande stabilimento l’impegno per il bene comune. In questo chiara. E breve. Non deve andare oltre i
contro immigrati di colore, ferendo industriale debba avere sempre un forte senso il cattolicesimo può diventare un
10 minuti, no”.
diverse persone, ndr] è terribile. Ma, impatto ambientale. Al di là degli aspetti valore aggiunto anche per il territorio”. La
Per tornare all’App vaticana sull’omelia,
diciamocelo chiaramente, poteva su cui un procedimento giudiziario è in Spina accenna poi agli studi dello
succedere ovunque”. Del resto episodi di corso, una maggiore attenzione da parte statunitense Robert Putnam, fra cui, Avvenire ha chiesto un parere a don
cronaca nera, violenze, omicidi, rapine, di tutti avrebbe potuto far sì che gli effetti tradotto in italiano, “La tradizione civica Paolo Padrini, direttore delle comunica-
spaccio sono fatti che segnano a vario sulla salute e l’inquinamento prodotti dal nelle regioni italiane”, e il volume zioni sociali nella diocesi di Tortona e
modo tutta la penisola e da qualche complesso siderurgico fossero inferiori”. “American Grace. How Religion Divides pioniere delle tecnologie digitali nella
tempo sono segnalati in diminuzione. Del resto chiudere l’azienda vorrebbe and Unites us”. Le specificità e il liturgia. Il suo giudizio è positivo, a
Sarà comunque la magistratura a far luce dire far mancare posti di lavoro, “fermento” dei territori, in Italia e altrove, patto che non si dimentichi che l’effica-
su quanto accaduto a Macerata. “Nel riducendo sul lastrico innumerevoli e la rilevanza della religione sulla scena cia dell’omelia risiede soprattutto “in
frattempo dobbiamo stare attenti a non famiglie. Come accade in tante altre pubblica si affermano come filoni di ciò che ‘scalda’ il nostro cuore di pa-
confondere i fatti con la costruzione realtà produttive in Europa, “bisogna studio in crescita. Occorrerà tornarci. stori: lo Spirito Santo, l'amore che la Pa-
mediatica che se ne sta facendo. agire per la salvaguardia Gianni Borsa rola fa esplodere in noi, nei confronti
della quale noi siamo solo servitori”.

FOTO SIR
Made in Italy: è anonimo
un quarto della spesa alimentare
on la decisione di accelerare
La legge
prevede etichette
su pasta e riso
“C sull’etichettatura di origine
obbligatoria anche per la pasta e
per il riso di fronte alle incertezze
comunitarie si realizza un passo
per garantire determinante nella direzione della
trasparenza trasparenza dell’informazione ai
consumatori in una situazione in cui però
ancora 1/4 della spesa degli italiani
resta anonimo”. È quanto afferma il
presidente di Coldiretti, Roberto
Moncalvo, in occasione del Pasta Day
organizzato alla scadenza dei 180 giorni
per l’entrata in vigore dei due decreti
interministeriali sull’indicazione
dell’origine obbligatoria del riso e del
grano per la pasta in etichetta pubblicati
sulla Gazzetta ufficiale. Moncalvo
sottolinea che l’Ue obbliga
l’etichettatura per la carne fresca, ma
non per quella trasformata in salumi, per
la frutta fresca, ma non per i succhi. Per
questo l’Italia “ha il dovere di fare da
apripista nelle politiche alimentari
comunitarie”. L’iniziativa dell’Italia ha
spinto la Commissione europea -
sottolinea la Coldiretti - ad avviare con
quattro anni di ritardo una consultazione
pubblica sulle modalità di indicazione
dell’origine in etichetta come previsto
dal regolamento europeo sulle
informazioni ai consumatori
n.1169/2011, entrato in vigore nel
dicembre 2013.
18 Giovedì 15 febbraio 2018 Solidarietà

È un’associazione di volontariato nata nei mesi scorsi dall’idea di alcuni genitori di bambini prematuri che sono stati curati nei
Reparti di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Bufalini di Cesena e neonatologia di Forlì

“Crescere a piccoli passi”, da esperienza a opportunità

“C
rescere a piccoli passi” è un’associazione di volontariato nata a fine 2017 di Terapia intensiva neonatale di Cesena.
dall’idea di alcuni genitori che hanno vissuto, con i loro figli, Al centro degli obiettivi dell’associazione ci
un’esperienza nei reparti di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale sono il sostegno morale ai piccoli pazienti
Bufalini di Cesena e Neonatologia di Forlì. ricoverati e ai loro familiari attraverso
“Diventare genitori di bambini prematuri o con patologie mediche che necessitano, iniziative di volontariato all’interno dei
fin dal momento della nascita, di cure specializzate è un’esperienza che reparti e l’organizzazione di corsi di
difficilmente si può dimenticare, e altrettanto faticosamente si può raccontare - si formazione utili per sviluppare la relazione
legge in un comunicato stampa dell’Ausl Romagna -. Il rapporto di fiducia e genitori-figli, ma anche il sostegno materiale
sostegno che si instaura tra i familiari e il personale sanitario, e quello di forte al Reparto grazie alla promozione di eventi
solidarietà con i genitori degli altri bambini ricoverati, costituiscono una base utili alla raccolta fondi per l’acquisto di
imprescindibile per riuscire a superare i momenti di sofferenza”. attrezzature professionali da donare alla
L’associazione nasce proprio dal desiderio di aiutare le famiglie che stanno Terapia intensiva neontale e alla
attraversando un cammino analogo a quello già intrapreso dalle mamme e dai papà Neonatologia.
soci, avvalendosi della sinergia tra i genitori stessi e il personale sanitario che opera La presentazione ufficiale dell’associazione è
in Reparto. Il sostegno dei medici neonatologi e degli infermieri si è rivelato avvenuta il 17 novembre scorso, nella
fondamentale fin da quando l’associazione era solo un’idea nella mente della Giornata mondiale del Prematuro. In quella
presidente Alice Gazzoni, mamma di Cristal e Ascanio. L’organigramma del circostanza è iniziata la raccolta fondi che ha
direttivo si completa con la vicepresidente Silvia Battistella, mamma di Benedetta, permesso a “Crescere a Piccoli passi” di
la segretaria Federica Santi, madre delle gemelline Clara e Rita, e con il Consiglio donare, ad appena qualche mese dalla sua pesare i bambini ricoverati in Terapia
formato da sette membri, tra cui il dottor Augusto Biasini, ex primario del Reparto fondazione, una bilancia professionale per intensiva neonatale.

Centri di Servizio punta a un altissimo grado di

rappresentatività della base sociale
rispetto all’universo delle associazioni
romagnole.

per il volontariato Il primo passo in questa direzione, già

compiuto dagli enti gestori i Csv nelle tre
province, è stato l’adeguamento dello

Uniti nel Progetto Romagna volontariato, diventando veri e propri

punti di riferimento per il mondo
associazionistico. Ora i tempi sono
cambiati, e anche all’interno dei singoli
I Csv di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna si adeguano alla nuova normativa Centri si è attivato un percorso di
riflessione per meglio rispondere ai
introdotta dal Codice delTerzo settore bisogni emergenti e alla delineazione del
nuovo contesto sociale, partendo da
statuto sociale a fine 2017. La principale
novità riguarda l’apertura della base
associativa ad altri enti del terzo settore,
con la presenza maggioritaria delle Odv.
Una particolare attenzione è posta sulle
associazioni di promozione sociale (Aps),
così come previsto dalla nuova
legislazione.

C
on l’entrata in vigore del Codice del Terzo settore, i Centri di Servizio per il alcuni punti fermi. In primis la volontà di Altro aspetto rilevante è l’area geografica
Volontariato (Csv) della Romagna (Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna) garantire la territorialità politica e di intervento: la Romagna. I tre Csv hanno
hanno iniziato un percorso di adeguamento alla nuova normativa che operativa, valorizzando il contatto diretto avviato un percorso di confronto per
prevede un solo Csv ogni milione di abitanti. e capillare sviluppatosi localmente, anche garantire la qualità e l’uniformità di
Tra pochi mesi verrà ad esistenza il Csv unico della Romagna. È, infatti, in fase nel processo di accentramento di alcune servizi, ma anche le singole peculiarità, in
di registrazione il decreto ministeriale che determina la nascita dell’Organismo importanti funzioni. Per questo motivo il continuità con la preziosa esperienza
nazionale di controllo (Onc), la fondazione che guiderà tutto il processo di progetto Csv Romagna prevede la maturata. Si tratta di un territorio
riorganizzazione del sistema dei Csv, definendone anche il numero regione per conferma di tutti gli attuali punti di variegato con 74 Comuni e 1.125.776
regione. accesso ai servizi, conservando la qualità abitanti (dati Istat aprile 2012), che conta
I Centri di Servizio, previsti dall’ormai lontana legge 266 del 1991, hanno svolto delle prestazioni erogate e, quindi, un potenziale di più di 1.800
in questi vent’anni di attività un’importante funzione di sostegno al valorizzando le risorse umane. Non solo, si organizzazioni beneficiarie dei servizi.

Ape volontaria 2018:
meno interessi
con la detrazione fiscale
L’Abi ha comunicato all’Inps e ai
ministeri interessati i tassi di
partenza per il primo bimestre di
erogazione dell’Ape Volontaria. È
questa la novità appresa
recentemente e che sembra dare una
svolta, in senso positivo,
all’attuazione della norma istitutiva
dell’anticipo finanziario a garanzia
pensionistica a più di un anno dalla
sua emanazione.
Nel primo bimestre di erogazione
dell’Ape Volontaria, dunque, il tasso
annuo nominale lordo (Tan) è del 2,
838 per cento in fase di erogazione,
mentre è del 2,938 per cento sul
periodo di ammortamento. A questo
valore corrisponderà un Taeg (ossia,
un tasso annuo effettivo globale
lordo) che può oscillare tra il 5,80
per cento e il 6,23 per cento a
seconda che l’anticipo sia richiesto
per coprire un periodo di 43 mesi
(vale a dire, tre anni e sette mesi) o
di 12 mesi prima della pensione. Il
costo, al netto del credito fiscale,
sarà compreso tra il 3,31 per cento e
il 3,43 per cento.
Ora si attende la pubblicazione degli
accordi operativi per avviare le
adesioni delle banche e parimenti
degli accordi quadri con le
assicurazioni, con esclusione di
Unipol, destinataria della
comunicazione Abi.
Contestualmente, fanno sapere da
Palazzo Chigi, si attende la chiusura
della convenzione tra Inps e
ministero dell’Economia per
l’attivazione del Fondo di garanzia.
In base ad alcune simulazioni
elaborate dal nucleo tecnico di
NOTIZIARIO PENSIONATI
coordinamento di politica economica della
Presidenza del Consiglio, il costo effettivo
dell’anticipo finanziario, al netto del credito
fiscale in quanto detraibile, sarà dell’1,47 per
cento e anche il premio assicurativo sarà
dimezzato per effetto della detrazione. A conti
fatti, il Taeg, comprensivo di tutti i costi, sarà
del 3,3 per cento fisso per venti anni.
L’incidenza effettiva sulla pensione sarà
dell’1,6 per cento netto per ogni anno di
anticipo rispetto alla maturazione del diritto a
pensione.
Ricordiamo che il finanziamento ponte a
garanzia pensionistica, prorogato a tutto il
2019, è esentasse. Inoltre, in caso di
premorienza del beneficiario, in virtù della
polizza assicurativa obbligatoria, il debito
residuo non graverà sugli eredi.
Si attende prossimamente la pubblicazione, da
parte dell’Inps, della circolare operativa per
poter accedere all’Ape Volontaria, nonché per
conoscere le modalità di accesso al simulatore
informatico per il calcolo della rata mensile da
restituire.
Bonus mobili ed elettrodomestici
prorogato al 31 dicembre 2018
Con la Legge di bilancio 2018 (legge n.
205/2017) viene prorogata fino al 31 dicembre
2018 la detrazione al 50 per cento per le spese
relative all’acquisto di mobili e di
elettrodomestici di classe non inferiore ad A+
(A per i forni).
Per gli acquisti che si effettueranno nel 2018,
l’agevolazione potrà essere richiesta solo da
chi ha realizzato un intervento di
ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal
1° gennaio 2017.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Anteas per la Giornata mondiale del malato
Domenica 11 febbraio è stata celebrata la
Giornata mondiale del malato istituita da
Giovanni Paolo II nel 1992.
L’Anteas di San Mauro pascoli ha parteci-
pato come tutti gli anni, alle ore 11 alla
S.Messa e unzione di malati e anziani ed
in seguito con l’OPEN DAY dell’ambulato-
rio socio-infermieristico, aperto dal 2005,
che per l’occasione è stato allestito nei lo-
cali della parrocchia in piazza Battaglini.
Qui, dalle 8 alle 12 ha effettuato controlli
della pressione arteriosa e della glicemia.
Anche a San Mauro Mare i volontari An-
teas hanno partecipato alla S.Messa
presso la chiesa di S.maria Goretti e
hanno spostato, solo per un giorno, l’am-
bulatorio Anteas presso i locali della par-
rocchia. DON GIANPAOLO BERNABINI, PARROCO DI SAN
Nel corso del 2017 l’ambulatorio Anteas di MAURO PASCOLI CHE, ESSENDO ANCHE MEDICO,
San Mauro pascoli ha registrato 20176 ac-
MISURA LA PRESSIONE ARTERIOSA A UN VOLON-
TARIO ANTEAS DURANTE L’OPENDAY ORGANIZ-
cessi con 4272 prestazioni. Inoltre, grazie ZATO DA ANTEAS INSIEME ALLA PARROCCHIA
alla collaborazione del Comune e della (FOTO 2017)
Parrocchia Anteas riesce a monitorare gli
anziani soli, cercando di dare un aiuto per bulatori per effettuare visite o esami. A
combattere la solitudine. In questo servi- San Mauro Pascoli Anteas ha a disposi-
zio sono impegnate sei volontarie debita- zione due automezzi che nel 2017 hanno
mente formate, che nel corso del 2017 effettuato il trasporto di 700 persone, per-
hanno assistito 15 anziani soli attraverso correndo 15178 km. A San MAuro mare il
visite settimanali a domicilio. Doblò a disposizione dei volontari Anteas
Altro importante servizio è l’accompagna- anche per il trasporto di persone in car-
mento di anziani che non hanno altre rozzina, nello scorso anno ha trasportato
possibilità di trasporto in ospedali e am- 128 persone percorrendo 4685 km.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 15 febbraio 2018 19

Jazzenatico al teatro di Cesenatico
Apertura con New Orleans Legacy
utto pronto a Cesenatico per Jazzenatico, un appuntamento sempre più
T atteso che ogni anno porta al teatro comunale alcuni dei protagonisti di
spicco della scena jazz contemporanea. Sempre con al timone la direzione
artistica composta dai musicisti Fabio Nobile e Alessandro Fariselli, il
cartellone del 2018 ha in serbo due novità rispetto alle passate edizioni: i
primi tre appuntamenti della rassegna ospiteranno due concerti a sera. Le
sorprese non sono finite qui, perché per ogni evento a vestire il ruolo di
presentatori saranno dei nomi noti del panorama musicale locale e non solo.
Nuovo libro di don Rino Casali, pubblicato dalla Stilgraf (Cesena)
Ad aprire le danze, venerdì 16 febbraio alle 21,15, sono
gli eredi del jazz degli albori: con la serata dal titolo
“New Orleans Legacy”, il festival s’inaugura con un
tributo alle sonorità contaminate delle origini. A dare
un assaggio di questo genere sarà il duo composto da
Gloria Turrini e Mecco Guidi, al quale si succederanno
sul palco i “Lovesick Duo” (Paolo Roberto Pianezza e
Francesca Alinovi).
Si prosegue venerdì 2 marzo alle 21,15 con l’ascolto dei
brani originali proposti dal “Massimiliano Rocchetta
’Rocky’ Trio”.
Per info e prenotazioni: biglietteria diurna dal lunedì
al venerdì dalle 10 alle 13: 0547 79274.
Cinema di Filippo Cappelli
Eliseo (Cesena)
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
THE POST
di Steven Spielberg
Splendido e necessario. È un vero spettacolo
assistere a un film così intenso, quando Spiel-
berg dà il meglio di sé e una cricca di splendidi
attori gioca a meraviglia la propria parte. Un
inno alla stampa libera e all’intelligenza
umana, certamente emblematico nell’America
di Trump.
La trama: il film è ambientato nel 1971, quando
l’editrice del Washington Post Katharine Gra-

Vogliamo vedere Gesù ham (Meryl Streep) e il direttore Ben Bradlee

(Tom Hanks) decisero di ignorare le minacce
della Casa Bianca guidata da Nixon e pubbli-
care i “Pentagon Papers”. Si trattava di un’in-

Un’opera originale chiesta che svelava un gigantesco

insabbiamento sul Vietnam in cui era coinvolto
il governo, che continuava a inviare giovani a

come una pièce

morire sul fronte nonostante sapesse che
quella guerra non si poteva vincere. Il film si
apre con una scena di guerra sul fronte del Viet-
nam nel 1966 e si chiuderà con un altro mo-
Di grande respiro, mento cruciale nella storia americana.

V
ogliamo vedere Gesù di Rino
Casali - il titolo è tratto da una
citazione del Vangelo di Giovanni
- si potrebbe definire una pièce teatrale
in prosa poetica. Descrive l’arco della
vita pubblica del Nazareno dal
Battesimo nel Giordano fino alla
Resurrezione.
Sulla scena si ripropongono le figure e i
fatti salienti del Nuovo Testamento con
l’intercalare ricorrente del narratore
che fa da collegamento fra una scena e
l’altra.
In primo piano ci sono Gesù e i dodici e
i classici personaggi evangelici: il
Battista, la Samaritana, Zaccheo, la
peccatrice, le sorelle di Lazzaro fino a
Giuda, alla Maddalena e alla Madre.
Tuttavia troviamo come protagonisti
non secondari pure gli animali, le
piante e i monti che interferiscono e
diventano attori a loro volta in questo
svolgersi di una vicenda umana dai
tratti sempre più drammatici e
coinvolgenti.
Per essere coinvolti in questo
avvenimento di duemila anni fa - che
ha sconvolto la storia ripartendola in
un prima e un dopo, inaugurando
l’anno zero - è opportuno riportare
alcune citazioni, le più esemplificative.
Il Battista: “D’accordo, verserò ancora
quest’ultima coppa di fiume e poi
basta. Infatti il cielo è andato in
frantumi. E la Voce si è udita. E la
colomba posata”.
E il Tentatore: “Non ti chiedo mica di
non fare il Messia. Ma solo di farlo in
modo diverso”.
E gli animali che si dipanano con i loro
nomi, come nel racconto evangelico
delle parabole e dei miracoli. Passeri
nei nidi, volpi nelle tane, buoi all’aratro,
porci affogati, agnelli immacolati,
il volumetto descrive l’arco
della vita pubblica del
Nazareno, dal Battesimo
fino alla Resurrezione.
C’è da augurarsi che
qualcuno che sa di teatro
trovi la maniera di fare
rappresentare
questo lavoro
pecore smarrite, per non
parlare dei pesci.
E la Samaritana: “Ho fatto
collezione d’uomini come un’attrice
hollywoodiana. Non sono tutta casa e
chiesa. Quest’uomo ha sete come la
mia brocca vuota, ma dice… che Lui ha
l’acqua giusta per la mia siccità di
cuore”.
E Zaccheo: “Avevo una barca di soldi
rubati… Non stavo bene però. Avevo un
tarlo nell’anima… Così quando sentii
dire che veniva a Gerico, ero contento.
E vidi e fui visto”.
E rivolto a Maria che piange e si
lamenta con Gesù per la morte di
Lazzaro: “Battaglia vinta di guerra
perduta è questa della morte”.
E i sacerdoti beffardi: “Tu che sei
disceso dai cieli, scendi ora dalla croce.
È una discesa da niente, se sei Dio”.
E Maria: “… mio Figlio diceva che non
andava a finire bene… Che non c’era da
farsi illusioni con i caifa e i pilati… Che
prima o poi le cose si sarebbero messe
male”.
Un volumetto di grande respiro che
invita - con gentilezza e talora con una
godibilissima ironia anglo-romagnola -
a guardarsi intorno e a scrutarsi dentro
e a chiedersi: “Ma questo racconto,
questo Nazareno, ha a che fare con
me?”.
Un’opera originale Vogliamo vedere
Gesù di Rino Casali, uomo di grande
sensibilità umana e cristiana, la cui
scrittura limpida è fruibile anche per
chi è meno addentro alla vicenda
evangelica. A encomio dell’autore,
voglio rimarcare che ritrovo in certi
passaggi qualcosa che rammenta la
prosa poetica del grande scrittore
francese Charles Peguy.
C’è da augurarsi che qualcuno che sa di
teatro, trovi la maniera di fare
rappresentare questa pièce. Sarebbe
una bella opportunità di catechesi per
le nostre comunità e di educazione per
i tanti per i quali il Vangelo è solo una
favola antica e dimenticata.
Franco Casadei
“The Post” intreccia moltissimi temi: la respon-
sabilità di media e politici, la pressione delle
istituzioni, la libertà di stampa e la minaccia a
quel primo emendamento che gli americani
considerano sacro. Ma c’è anche un giornali-
smo che sta cambiando, dove i giornali diven-
tano sempre più aziende e già cresce la sfiducia
della finanza e degli investitori nei confronti
dell’editoria. Inoltre si può assistere dall’inizio
alla fine al tocco esplosivo ed eccitante di Spiel-
berg, che riesce a mantenere un ritmo altissimo
di tensione con una profonda attenzione ai fatti
storici, fino ai dettagli.
Non siamo ai livelli del classico del ’76, “Tutti gli
uomini del Presidente”, ma “The Post” si pone
come un forte muro contro la superbia della po-
litica e la distanza fra potere e uomo comune.
Tenendo sullo sfondo il fatto che il Washington
Post, guidato da un editore donna, oltre ai Pen-
tagon Papers fu il primo quotidiano a portare a
galla il Watergate, scandalo che costrinse il pre-
sidente Nixon alle dimissioni. Lo stesso Nixon
che, dopo il verdetto della Corte Suprema che
scagionava i due giornali in nome della libertà
di stampa, aveva ordinato che mai più un croni-
sta del Post avrebbe potuto mettere piede den-
tro la Casa Bianca. In quel momento si infranse
non solo la collaborazione, ma peggio la fiducia
fra cittadini e governo, in un periodo in cui an-
cora si chiedeva il sacrificio di decine di migliaia
di ragazzi in nome della bandiera.
Il merito, inoltre, va anche al gruppo di splen-
didi attori, su tutti Meryl Streep e Tom Hanks:
da una parte la Streep incarna perfettamente le
fermezze tonali della manager d’assalto mentre
Hanks le spalanca di fronte l’intero fronte in cui
possa esprimere liberamente tutto il suo ta-
lento. Una finezza condita dallo stesso Spiel-
berg, che in tutto questo processo non smette
un solo momento di tenere in tensione il pub-
blico, pizzicando le corde giuste di azione e
tensione. E che dopo tutti questi anni continua
a soprendere, a scandagliare il gusto per l’inno-
vazione e l’originale. Stupefacente.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena

QUARESIMA LIBRO DEL GENTILE E DEI TRE SAGGI

PER I FANNULLONI di Raimondo Lullo
Editore: EMP
... Alla scuola dei santi C’era una volta un gentile, cioè un uomo che non praticava nessuna re-
di Max Hout de Longchamp ligione. Egli era molto saggio, ma non aveva nessuna conoscenza di
Dio, né credeva all’esistenza di qualcosa dopo la morte. Cercando rime-
Pozzo di Giacobbe (5 euro) dio alla sua tristezza arrivò in un bosco pieno di sorgenti e begli alberi
da frutta. Nel frattempo, tre saggi si incontrarono all’uscita di una città.
Quaresima... Miracolo... Regno di
Uno era ebreo, uno cristiano e il terzo musulmano. Al vedersi si salutarono, si presentarono e proseguirono
Dio... Queste parole e molte altre del
insieme il cammino. Ognuno raccontava agli altri la propria fede, spiegava le sue convinzioni e così, parlando
vocabolario cristiano richiedono di
parlando, giunsero al bosco dove si trovava il gentile...
essere spiegate “alla scuola dei santi”,
Il testo è icona della singolare e per alcuni versi eccezionale attività intellettuale e pastorale di Raimondo
per chi desidera crescere nel proprio
Lullo, impegnato nella Maiorca del XIII secolo a intessere un dialogo interreligioso tra i tre cristiani, ebrei e
battesimo, profittando della grande
musulmani; dialogo basato sul rispetto della fede dell’altro e sulla convinzione della possibilità di attingere,
tradizione spirituale della Chiesa.
attraverso strade diverse, a una medesima verità.
Il tempo di Quaresima ne fornisce
Con il “Libro del gentile e dei tre saggi”, Raimondo Lullo ci offre una sorprendente parabola interreligiosa con
una grande occasione: 47 parole che
un finale sconcertante.
corrispondono ai 47 giorni che vanno
da Mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua e che permettono di
vivere una Quaresima vigorosa, pur spaziando nel mondo straripante TU CI CREDI DAVVERO?
degli scritti dei santi.
Durante il tempo liturgico, i libretti “Alla scuola dei santi”
Domande pertinenti e impertinenti su Dio e la fede
costituiscono una vera e propria biblioteca per il cristiano Paoline Editoriale Libri (16 euro)
che desidera dissetarsi alle sorgenti della sua fede. Troverai in questo libro riproposte valide a tutte le domande che ti poni su Dio, su Gesù e sulla fede.
20 Giovedì 15 febbraio 2018 Cesena&Comprensorio

CESENA Cesenatico ◗ Gatteo ◗

A teatro con mamma e papà Gli strumenti musicali
Un Quintetto al Bonci Per la rassegna “Le Favole” la compagnia Si terranno presso la biblioteca comunale
cesenate “Teatro DiStracci” in collaborazione con “Giuseppe Ceccarelli” gli incontri e ascolti guidati
La cantante, compositrice e violinista cubana
l’associazione “Con-Teste”, domenica 18 febbraio alla scoperta della musica strumentale e vocale a
Ylian Canizares terrà un concerto sabato 17
alle 16, presenterà al Comunale lo spettacolo cura dell’associazione “Porto di Leonardo”.
febbraio alle 21 al teatro Bonci col suo gruppo
“Colapesce”. Un’antica storia siciliana rivisitata, Giovedì 22 febbraio alle 21 toccherà al violino
formato da Daniel Stawinski al pianoforte, Dudu
che ha come protagonisti i pesci bizzarri e i con Simona Cavuoto (nella foto).
Perez al basso elettrico, Cyril Regamey alla
fantastici abitanti che popolano i mondi marini Giovedì 29 alle 21 l’ensemble bolognese “Giovanni Battista Martini” proporrà i
batteria e Inor Sotolongo alle percussioni.
misteriosi. fiati: oboe, clarinetto, flauto, corno e fagotto.
Ingresso 6 euro, ridotto 5. Ingresso libero.
La Fiera del libro
I padiglioni di Cesena Fiera ospiteranno sabato 17
e domenica 18 febbraio dalle 9 alle 19 la V
edizione di “C’era una volta… il libro” con ottanta
espositori e la mostra “Manoscritti sull’antica Via
◆ Tantissimi gli appuntamenti della kermesse alla fiera di Cesena, dal 23 al 25 febbraio
della Seta” che sarà presentata sabato 17 alle 16.
Nelle due giornate si potranno ammirare e
acquistare manoscritti, incunaboli, stampe d’arte,
mappe geografiche, documenti storici e autografi.
Sono Romagnolo, la fiera per tutti e per ciascuno
Ingresso 3 euro, gratuito per under 15 e over 70.

Il catalogo della mostra
sugli ex voto
Si terrà venerdì 16 febbraio alle 18 nella sala
lignea della Malatestiana la presentazione del
catalogo “Per Grazia Ricevuta”, ex voto fra arte
antica e contemporanea a cura di Marisa Zattini.
Interverranno Christian Castorri, assessore alla
Cultura e Marco Musmeci della Soprintendenza per
Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. La mostra
inaugurata il 20 gennaio, chiuderà il 22 aprile.
Il caso Vivaldi
e il teatro Bonci
Due conferenze a cura dell’Università della terza
età. Venerdì 16 febbraio alle 15,30 presso il
Conservatorio, Gabriele Raspanti tratterà il tema
“La memoria ritrovata: il caso Vivaldi” con brani
eseguiti dal dipartimento di Musica antica.
Martedì 20 febbraio alle 15,30 nella sala “Nello
Vaienti” della Cisl in via Renato Serra, il
musicologo Franco Dell’Amore parlerà di “Quando
nel 1927 il nostro teatro comunale divenne un
Ente autonomo e prese (frettolosamente) il nome
di Alessandro Bonci”.
Si ride col dialetto
Proseguono al Bogart di Sant’Egidio le
rappresentazioni del 26esimo Festival della
commedia comica dialettale romagnola. Sabato
17 febbraio alle 21 la compagnia “Gad- Città di
Lugo” porterà in scena “Par colpa d’chi rubinet”,
D
al 23 al 25 febbraio andrà l’area fiera
della città di Cesena ospiterà una tre
giorni Made in Romagna. Si tratta
della manifestazione “Sono Romagnolo”
che, in questa terza edizione, su idea di Mei
- Meeting degli indipendenti - con la dire-
zione artistica di Giordano Sangiorgi, si ar-
ticolerà in diverse iniziative, proposte ga-
stronomiche della tradizione e aree espo-
sitivo/tematiche, fino a un momento di ri-
flessione dedicato al Welfare in Romagna.
Il via sarà dato venerdì 23 febbraio quando
alle 20,30 i musicanti di San Crispino allie-
teranno il pubblico. Tuttavia, alla stessa ora
nella sala Tre Papi la compagnia “Il Teatro
delle Lune” porterà in scena lo “Zibaldone
Romagnolo” per la regia di Maurizio Ma-
strandrea.
Sabato 24 febbraio si aprirà alle 10 nella sa-
la Tre Papi con un convegno sul welfare in
Romagna a cui prenderanno parte ben 150
aziende del territorio. Nell’occasione sarà
presentato uno studio che ha interessato
un centinaio di imprese romagnole, cura-
to da Media Consulting, azienda cesenate
attiva nel campo del web marketing e del-
la comunicazione integrata, proprietaria
della piattaforma welfaregratis.it, titolare
del progetto.
Alle 16 sarà presentato il libro “Prima del li-
scio. Il ballo e i balli nella tradizione della
Romagna” scritto fa Eraldo Baldini e Su-
sanna Venturi, con dimostrazioni pratiche
di balli popolari a cura di Auser Cesena. E
sempre restando sulla pista, alle 17,30 sarà
la volta dei ballerini delle migliori scuole di
FOTO ARCHIVIO FIERA “SONO ROMAGNOLO”
(EDIZIONE 2017)
ballo popolare di Cesena e della Ro-
magna. Alle 20,30, inoltre, protagoni-
sta assoluta sarà la musica dei Big
band Funky dance Le cotiche. Alle
20,45 la sala Tre Papi ospiterà invece la
commedia “L’è nasù cun la camisa…e
la vita continua” a cura della Compa-
gnia J’Amigì de Burdel. Ampio spazio
sarà dato anche alla lettura, tanto che
nella sala Malatesta Novello alle 17,30
la casa editrice Tempo al Libro di Fa-
enza presenterà la collana Tempo di
Romagna, i libri della tradizione. Già
dalla mattina (ore 11 e 12) con replica
nel pomeriggio (ore 15 e 17) sarà atti-
va un’area modellismo gestita da Ku-
stoms Rc Truck con possibilità di pro-
ve pratiche.
Domenica 25 febbraio, infine, la cala-
ta del sipario avverrà in grande stile
con i ballerini delle migliori scuole di
ballo di Cesena e della Romagna (alle
15), l’animazione musicale degli Etilisti
noti, e alle 17 un grande omaggio ai 90
anni di musica di Secondo Casadei in-
sieme al duo Moreno il Biondo e Fio-
renzo Tassinari, insieme ad altri prota-
gonisti del liscio. La sala Malatesta No-
vello, invece, alle 15 ospiterà una rasse-
gna dedicata ai poeti dialettali. Sempre
nella giornata di domenica, inoltre, al-
le 18 il noto comico Paolo Cevoli rice-
verà il Premio “Romagnolo dell’anno”,
nelle edizioni passate assegnato a Ivano
Marescotti (2017) e Giuseppe Giaco-
bazzi (2016). A seguire l’anchorman
terrà banco con la sua esilarante comi-
cità.
Cesena in breve
Conferenza sui terremoti
Un’altra conferenza della serie “Andata e ritorno” con
studiosi cesenati e romagnoli affermati in Italia e nel
mondo, venerdì 16 febbraio alle 17 nell’aula magna della
Malatestiana. Stefania Danesi, ricercatrice dell’Istituto
nazionale di Geofisica e Vulcanologia, interverrà sul tema
“Terremoti? Un rischio prevedibile”.
Prospettive per i teatri
Un convegno internazionale a cura di Ert, Emilia
Romagna teatri, avrà luogo a Bologna, Modena e Cesena.
Nella nostra città si svolgerà sabato 17 febbraio dalle

due atti brillanti di Paola Mazzotti. La regia è di
Laura Ercolani. Ingresso 7 euro, ridotto 6. Lo
spettacolo sarà preceduto dalla lettura di poesie
dialettali.
La mostra di Gino Barbieri
È stata prorogata all’8 aprile anche la mostra
dedicata a Gino Barbieri allestita alla Cassa di
Risparmio. Si tratta di alcune opere dell’artista
cesenate morto a 32 anni nella Grande Guerra. Si
va dalla Deposizione alla serie di ’ritratti’ fra i
quali spicca l’autoritratto, considerato il suo
capolavoro. È visitabile dalle 9 alle 12,30. Sabato,
domenica e festivi esclusi.
Corsi serali dell’Enaip
Presso l’Enaip Cesena in piazza Don Ravaglia 2
sono ancora aperte le iscrizioni ai corsi serali di
formazione per il lavoro in informatica,
contabilità generale e taglio e confezioni di 1°
livello. Per informazioni si può telefonare allo
0547 28969 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle
19.
Cinema e teatro al Victor
In visione al cineteatro di San Vittore, giovedì 15,
sabato 17, domenica 18 e martedì 20 febbraio alle
21 il film di Riccardo Milani “Come un gatto in
◗ ◗
9,30 alle 17 al Ridotto sul tema “Teatri abitatori di città”.
Gambettola Longiano Lo scopo è quello di sviluppare riflessioni, suggerire
problemi e individuare prospettive in avvio del nuovo
I segreti di Pollicino Comicità della vita frenetica triennio artistico 2018-2020.
Aprirà sabato 17 febbraio alle 17 al Il Teatro C’art comic education
Comunale la rassegna teatrale per famiglie il Italia, domenica 18 febbraio alle Un tuffo nel passato
Teatro delle Marionette degli Accettella di 16, presenterà al Petrella
Roma con “I segreti di Pollicino” di e con “Tranquilli!!!!” scritto e Nell’aula magna della Malatestiana, sabato 17 febbraio
Silvia Grande e Stefania Umana. Lo interpretato da André Casaca. Alla alle 17, Chiara Dall’Ara e Nerio Gridella presenteranno il
spettacolo è liberamente ispirato a “le Petit regia Fabrizio Neri. Lo spettacolo loro libro “Quando si andava a piedi. Memorie della
Poucet” di Charles Perrault a “Diario segreto riflette il lato comico dell’essere Cesena del quarto Novecento”. Toccherà poi a Riccardo
di Pollicino” di Philippe Lichermeier. umano che vive il quotidiano in Lut col suo volume “Le strade di allora. Cose e persone di
Ingresso 7 euro, ridotto 5 per bambini, over modo frenetico. Ingresso 10 euro, una Cesena che non c’è più”. (Il Ponte Vecchio).
65 e soci e dipendenti di RomagnaBanca. 5 per over 14.
Amore e amicizia
Cesenatico ◗ Ancora un incontro promosso dal Comitato di Forlì-
Cesena della società Dante Alighieri su “Amore e amicizia
nella Letteratura italiana”. Giovedì 22 febbraio alle 17
Rotary, interclub nell’aula magna della Malatestiana Francesco Ferretti
con Arrigo Sacchi
tratterà il tema “Le sortite notturne di Erminia nel canto
Venerdì 16 febbraio alle 20,15 al Grand Hotel di VI e di Clorinda nel canto XII della Gerusalemme liberata”
Cesenatico l’ex allenatore del Milan ed ex ct della di Torquato Tasso.
Nazionale Arrigo Sacchi, nato a Fusignano (Ra)
interverrà nel corso della serata dal titolo “Note
calcistiche. Possono esserci punti in comune fra una squadra di calcio e
Viaggio in Malatestiana
un’orchestra? Fra un allenatore e un direttore d’orchestra? Il talento, Ancora un appuntamento con il “Viaggio fra i tesori della
l’impegno, il senso del ritmo, l’organizzazione e la socialità”. L’appuntamento Malatestiana”, promosso dagli “Amici” della Biblioteca,
è organizzato dai Rotary Club di Cesena, Cervia-Cesenatico, Valle del Rubicone domenica 18 febbraio dalle 10,30 alle 12,30. Paola Errani
e Valle del Savio. parlerà di “Storici e cronisti locali tra ’400 e ’800 in
Biblioteca Malatestiana”. Si tratta di manoscritti di autori
cesenati con cronache, vite di personaggi illustri, ed eventi

tangenziale”. Domenica 18 alle 15 e alle 17 sullo
schermo il film d’animazione “Coco” di Lee
Unkrich e Adrian Molina, considerato la migliore
pellicola del genere del 2017. Ingresso 3,50 euro.
Venerdì 16 alle 21 andrà in scena la prima
semifinale di “Theatrocup 2018” la sfida tra
improvvisatori di Cesena e Forlì.
Cinema per ragazzi
al “Bogart”
Altre due proiezioni di film per ragazzi e famiglie
al cine-teatro “Bogart” di Sant’Egidio di Cesena,
adiacente alla chiesa parrocchiale. Domenica 18
febbraio sarà proiettato il film “Ferdinand” (alle
15 e alle 17). Domenica 25 febbraio il film “Coco”.
Ingresso 3,50 euro.
◗ ◗
Savignano sul R.
Accademia dei Filopatridi
Nell’aula magna della Rubiconia
Accademia dei Filopatridi,
domenica 18 febbraio alle 10,
interverranno Gian Mario
Anselmi sul tema “Riforme
Immaginario Letteratura nel
secolo dei Lumi”
e Annalisa Nacinocich su “Ercole
Musagete e la funzione della
Nuova Arcadia”.
Al termine sarà distribuito
il XIII volume degli Atti
Amaduzziani.
Savignano sul R.
Fine vita, incontro e testimonianze
In fine, vita! È il tema che si tratterà venerdì
16 febbaio al Cinema Teatro Moderno di
Savignano sul Rubicone con testimonianze
di Francesca D’Amico, figlia del magistrato
Pietro D’Amico, Maria Luisa Savini, madre di
Mara Scarponi autrice del libro “Princesa
Maldita”, suor Benedetta, assistente di don
Mauro Evangelisti da tempo ammalato di Sla
e la partecipazione dell’avvocato Stefano
Spinelli. Coordina la psicoterapeuta
Elisabetta Gesmundo. Introduce la
giornalista del Corriere Cesenate Mariaelena
Forti. Inizio alle 21, ingresso libero.
cittadini. In visione alcuni testi oggetto della conferenza.
Associazione “Il Crocevia”
Due appuntamenti
L’associazione culturale “Il Crocevia” propone per giovedì
15 febbraio alle 21 al Palazzo del Ridotto l’incontro
“Lavorare tutti insieme per il bene comune” con Eugenia
Roccella, candidata alla Camera nel collegio di Cesena
per il partito “Noi per l’Italia”.
Del percorso “Non guardate dal balcone” che affronta i
temi del discorso del Papa a Cesena, in piazza del Popolo,
si terrà l’incontro dal titolo “La famiglia. Occorre agire
per promuovere con misure concrete il bene delle
famiglie”, giovedì 22 febbraio alle 21 nel salone di
Palazzo Ghini, in corso Sozzi 39, a Cesena.
 Sport Giovedì 15 febbraio 2018 21

CALCIO SERIE B.Remissivo 1-1 con l’Avellino, bianconeri precari Triathlon

IL CESENA SCHIERATO IN CAMPO
(PIPPO FOTO )
■ Ironman
a quanto visto ad Avellino. Sabato
scorso, al Partenio, il Cesena si è
dimostrato ancora una volta remissivo
sul podio
lontano dalla Romagna. Una gara I comuni fanno rete
attendista e povera di contenuti quella
Firmato un
bianconera, di fronte a degli irpini più
protocollo
motivati e desiderosi di accaparrarsi i
d’intesa per la
tre punti in palio. Passati in vantaggio al
promozione
90’ su rigore trasformato da Moretti, i
congiunta sul
Lupi biancoverdi di Novellino si sono
territorio da
visti raggiungere da un colpo di testa di
parte dei
un immortale Cacia solo al 97’. Per
sindaci di
salvarsi bisognerà fare di più anche in
Cervia
trasferta, e la strada è ancora molto
Bertinoro,
lunga, anche se ora ci sono 5 squadre
Cesena, Forlì,
alle spalle dei romagnoli. Con 28 punti
Forlimpopoli e
all’attivo, il Cesena è 17esimo con solo
Ravenna.

Contro il Cittadella un punto in più della zona play-out,

occupata dalla coppia composta da
Entella e Brescia. In una classifica
sempre molto serrata, sarà importante
L’accordo, nato grazie al lavoro avviato in
Destinazione Romagna e con il sostegno
della Regione Emilia-Romagna, vede

serve un Cesena convinto

protagonisti i Comuni interessati al percorso
inanellare più risultati utili consecutivi
della gara internazionale Ironman che hanno
possibili. Solo con la continuità di
costruito un nuovo prodotto”Le terre
risultati ci si potrà finalmente scrollare
dell’Ironman" e hanno deciso di lavorare in
di dosso una graduatoria che appare
rete non solo per la realizzazione dell’evento,
sempre precaria. Alla squadra allenata
ma anche per la promozione di un territorio

D
opo il pareggio sul filo di sirena
contro l’Avellino, il Cesena
vuole tornare a vincere e
convincere. E dovrà cercare di
farlo di fronte al pubblico amico sabato
17 febbraio alle 15. Al Manuzzi Orogel
Stadium arriva un Cittadella ferito dalla
sconfitta interna per 3-1 patita per
mano del Novara. Un Cittadella che
però soggiorna stabilmente in zona
play-off, e che rappresenta una delle
formazioni più prolifiche in trasferta.
Quarti in classifica con 38 punti in 25
gare, i granata veneti allenati da
Venturato si sono visti mostrare il
semaforo rosso al Tombolato da una
delle avversarie del Cesena per la lotta
salvezza. Un motivo in più per i
bianconeri di Romagna per credere
nell’impresa di battere una delle
squadre più accreditate del torneo
cadetto. Per riuscirci, però, i ragazzi
allenati da Fabrizio Castori dovranno
tenere tutt’altro atteggiamento rispetto
da Castori si rimprovera il fatto di non
variegato che oltre a proposte sportive, offre
avere un atteggiamento propositivo
un paesaggio affascinante che va dal mare
lontano dal Manuzzi. In sostanza: se
alla collina e risorse come sport, natura,
affronti gli avversari a casa loro con la
cultura, enogastronomia, svago e wellness.
speranza di fare 0-0, spesso e volentieri
Il primo evento al quale hanno partecipato
capita che poi torni in Romagna a mani
insieme i comuni della rete si è svolto venerdì
vuote. Se questo Cesena vuole costruire
9 febbraio a Milano all’Auditorium Testori
il proprio fatturato di punti soprattutto
dove Ironman Italy Emilia Romagna è stata
capitalizzando al massimo gli impegni
premiata come Evento dell’anno. Ospite
casalinghi, allora deve farlo già da
d’onore della serata Alex Zanardi. In cantiere
questo sabato. Il Cittadella è avvisato.
ora l’elaborazione di un logo e di un depliant
Eric Malatesta
promozionale.

Basket serie C Ciclismo e nuove leve a Cesenatico

Scontro al vertice
per la Nuova Virtus

D
avanti a una folta
cornice di pubblico,
domenica 11
febbraio a Castel
San Pietro Terme la Siropack
Nuova Virtus Cesena ha fatto
suo lo scontro al vertice
andando a vincere con pieno
merito e con ampio margine
sul difficile campo della
Magika Castel San Pietro Asd Team Alice Bike Myglass Juniores
Terme, oltretutto ribaltando la
differenza canestri, in chiave si è presentata alla città
classifica finale.
Dopo un avvio di match equilibrato, la difesa delle giallo nere è salita in cattedra e le ospiti hanno Nella bella cornice del porto canale leonardesco di Cesenatico sabato 4
guadagnato il vantaggio in doppia cifra. Nel secondo periodo le cesenati hanno fissato il punteggio febbraio è stata presentata la nuova squadra di ciclismo juniores Asd Team
su un eloquente 20-38 al”20’ per approdare, grazie alla costante intensità di gioco messa in campo, Alice Bike Myglass di Cesenatico. Erano presenti per l’occasione familiari,
a un ottimo 41 a 65 che ha fatto esplodere di esultanza tutti i tifosi presenti accorsi fino a Castel San amici e rappresentanti delle istituzioni.
Pietro. Tra questi Maria Sberlati, presidente della società, il sindaco di Cesenatico
Il prossimo appuntamento è per domenica 18 febbraio alle 18 al PalaIppodromo di Cesena che Matteo Gozzoli, l’assessore allo Sport Gaia Morara, i professionisti locali
vedrà la Siropack di fronte all’Aics Basket Forlì, per un altro delicato e importantissimo scontro al delle due ruote Manuel Belletti e Manuel Senni, e Paolo Pantani, padre di
vertice della classifica. Marco.
La società ha illustrato anche il programma delle attività per il 2018.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi

di novità e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar

47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto
 Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano

22 Giovedì 15 febbraio 2018 Sport Csi Comitato di Cesena

MEETING DI CHEERLEADING
Ginnastica, Anche Cesenatico tra le sedi dove si disputano
le finali nazionali Csi che iniziano il 24 febbraio.
In provincia di Pisa le conclusioni dell’attività più

danza e stunt conosciuta come supporto al football o al basket

A
vranno inizio sabato 24 e
domenica 25 febbraio le

❚❚ Donato un defibrillatore nella sede del Csi Cesena, in via canonico Lugaresi
finali nazionali Csi per il
2018, che interesseranno svariate
discipline sportive (dallo sci alla
corsa campestre, al tennis tavolo,

Ancora una volta un grazie alla ginnastica artistica e ritmica,

al karate, agli sport equestri, al
ciclismo, all’atletica leggera, alla
pallavolo, tanto per citarne

al Credito cooperativo alcune) e toccheranno varie

località italiane, tra cui
segnaliamo, per quanto ci
riguarda da vicino, Cesenatico,

romagnolo sede di ben quattro avvenimenti

con 24 competizioni complessive,
che si concluderanno il 27 e 28
ottobre.

I
n ottemperanza alla legge vigente, anche il Comitato Csi di Cesena ha dovuto in- A fine febbraio apre la serie delle
stallare, presso la propria sede in via Canonico Lugaresi a Cesena, un defibrillato- finali nazionali Csi, a Santa Croce
re automatico esterno per far fronte a eventuali necessità mediche derivanti dalla sull’Arno, in provincia di Pisa, il
pratica di alcune discipline sportive all’interno della struttura, quali pattinaggio arti- meeting di cheerleading,
stico a rotelle, tennis tavolo, scacchi e ginnastica. maggiormente conosciuto come
Come sempre la Banca di Cesena, ora Credito Cooperativo Romagnolo Bcc Cesena - attività di supporto al football o al
Gatteo, sensibile alle esigenze del territorio, ha soddisfatto ancora una volta le richie- basket, ma che è un vero sport che
ste del Centro sportivo italiano di Cesena, donando all’associazione un apparecchio combina elementi di ginnastica,
nuovo e omologato. danza e stunt. Nato in America, si
Il presidente Luciano Morosi, a nome di tutto il Comitato Csi cesenate, ringrazia sen- è diffuso attraverso gli anni in altri
titamente la dirigenza dell’Istituto bancario per avere accolto la richiesta. Paesi come Australia, Cina,
Nella foto, la consegna del defibrillatore a Luciano Morosi, presidente del Csi Cese- Giappone, Sud America, Europa,
na, da parte di Graziano D’Ausilio, vicedirettore del Credito Cooperativo Roma- sull’onda della crescente
gnolo di Cesena-Gatteo. popolarità delle competizioni a
livello internazionale, così come
delle molteplici rappresentazioni
al cinema e in televisione.
Il tour in sella alle due ruote. Primo appuntamento il 18 marzo a Pisignano-Cannuzzo L’invenzione del cheerleading
moderno è da attribuire a Johnny
Campbell che, da studente
universitario americano sul finire
del 1800, diresse per la prima volta
il tifo del pubblico a incitamento
PARTENZA DELLA GARA della squadra di football locale.
DEL TOUR “PEDALANDO CON GUSTO” All’inizio, le squadre di
DA SANT’ANDREA IN BAGNOLO (CESENA), cheerleading erano formate
EDIZIONE 2017 esclusivamente da uomini, con le
donne che iniziarono a far parte
dei team solo a partire dal 1923,
innestando un’inversione di
organizzata dall’Asd Bike Corner, con il tendenza per la quale al giorno
“Trofeo Ristorante Ponte Giorgi”, che si d’oggi l’attività viene praticata per
svolgerà sabato 2 giugno a Cesena, il 97 per cento da giovani donne.
indetta dal Cc Racing Asd, con la Negli ultimi vent’anni il
“Cicloturistica Alto Savio”, in Cheerleading, da sport di
programma domenica 8 luglio a Bagno ginnastica e danza, si è evoluto
di Romagna, sotto l’egida dell’Asd fino a diventare un’attività
Conero Bike e con la “Granfondo Città acrobatica, con salti e piramidi
di Cesena”, che si disputerà domenica umane a innalzare il livello di
29 luglio nella nostra città, organizzata spettacolarità, soprattutto nelle

IN BICI PER UNIRE dall’Usd San Marco.

Il calendario prevede negli ultimi tre
appuntamenti domenica 2 settembre il
“Saraghina Tour”, che si correrà a
competizioni internazionali. A tale
tendenza corrisponde quindi una
evoluzione della preparazione
atletica degli atleti per poter

Il calendario delle gare Viserba di Rimini, a cura dell’Asd

Viserba Bike Team; domenica 7 ottobre
la “Mediofondo giallo-nera”, che si
svolgerà a Cesena, grazie
acquisire e mantenere le
caratteristiche richieste di forza ed
elasticità fisica.
Nel frattempo, si è creata anche

D
opo la pubblicazione dei
calendari definitivi del Tour
“Pedalando con gusto” relativo
al ciclismo su strada e di “Terre &
Fango Mbt Tour”, che interessa la
mountain bike, organizzati dalla
commissione ciclismo del Csi
Cesena (coordinata da Fabrizio
Merli) in collaborazione con altri
comitati romagnoli dell’associazione
e altre realtà sportive rappresentative
di varie zone sempre della Romagna,
è ora il turno degli otto
appuntamenti che caratterizzano il
circuito cicloturistico “Dalle vette al
mare-In bici per unire”, che tocca sia
località montane che marine.
Si parte con la “Mediofondo di
primavera”, a cura dell’Asd Grama,
che si disputerà domenica 18 marzo
a Pisignano-Cannuzzo e si prosegue
con “In zir per la Rumagna”, in
programma domenica 13 maggio a
Santa Maria Nuova di Bertinoro,
all’organizzazione della Pol.
Sant’Andrea in Bagnolo, e infine
domenica 21 ottobre l’”October Bike
Fest”, che si disputerà a San Mauro
Pascoli, indetta dall’Asd Rubicone
Cycling.
Sarà stilata una graduatoria finale fra
tutte le società che parteciperanno a
sette prove delle otto in programma,
con almeno cinque iscritti e previsti
premi di vario genere sino alla decima
posizione.
una distinzione tra gli atleti che
praticano il Cheerleading a livello
agonistico (i “cheerleaders”) e
quelli che eseguono coreografie
prima, durante e dopo le partite di
alcuni sport (i “dance breakets”).
Uno degli accessori classici del
cheerleading è sicuramente il pon
pon, una palla di tessuto a strisce
con un diametro di circa 25 cm da
tenere tra le mani per esaltare le
forme descritte attraverso i
movimenti delle braccia.
 Pagina aperta Giovedì 15 febbraio 2018 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

Le perplessità e le domande dopo le nozze celebrate in volo
Francesco: “Dite ai parroci: il Papa li ha interrogati bene”

La foto è stata scattata qualche giorno fa, a Pievesestina di Cesena. Siamo davanti
al cantiere dell’Orogel, dove è in costruzione il nuovo e grandissimo impianto di
stoccaggio per i prodotti surgelati. Una volta terminato, al suo interno lo smista-
mento della merce sarà totalmente automatizzato.

Speciali benedizioni
Caro direttore, quello che vede nella foto
non è un gruppo mascherato, non è il
canto della Pasquella, è solamente don Da-
niele Bosi che va a benedire le case della
parrocchia di Villachiaviche.
Sembra che il tempo si sia fermato ai primi
del secolo scorso, ma il passaggio delle
macchine e la bellezza delle case tradi-
scono ogni fantasia.
Ricordo quando era lui fra quel gruppetto
di chierichetti assieme al parroco di allora
a Sarsina don Renzo Marini. Era solo un po’
più piccolo, ma la faccia sorridente e il vo-
lume erano sempre gli stessi.
Il prete della gioia. Chi l’avrebbe mai detto
che dopo la crescita e le fasi della giovinezza rimanesse in lui la voglia di servire? Non
più il proprio parroco, ma i “suoi” parrocchiani di San Giuseppe artigiano a Villa
Chiaviche, portando con se la presenza di un Gesù amico. Ci si innamora di Gesù,
quando Lo vedi agire concretamente nelle persone che Lui ha scelto. La gioia e la
semplicità conquistano sempre. (Se non ritornerete come bambini...). San France-
sco è diventato amico del sultano e ha conquistato il cuore di tutti proprio con la sua
semplicità disarmante e fiducia cieca in una Persona che non si vede. Bisogna entrare
in sintonia con Lui se lo vuoi vedere.
Frequento la Messa ogni domenica girando chiese diverse, ma onestamente esco
più triste di quando sono entrato e non dovrei sentirmi così. Da quando ho scoperto
le omelie di don Daniele, sento che la giornata acquista un sapore diverso. (…)
È bello essere visitati da persone di fede e fermarsi un po’ a pregare assieme a loro.
Cesena in questi giorni è visitata dai tanti sacerdoti o diaconi che portano la Parola
di Dio e l’affetto della Chiesa Madre nel posto dove viviamo. Vorrei dire grazie a tutti
i preti che sono impegnati in questa missione. La Chiesa che esce dal tempio co-
mune per entrare nel tempio familiare. Da un tabernacolo fisso a tanti tabernacoli
viventi.
Un pensiero ai chierichetti piccoli che seguono i preti: siete una grande testimo-
nianza per noi adulti. Lasciate le vostre case, i giochi, i compiti per andare con il don.
Bravi. Guardando gli occhi innocenti di questi piccoli mi si allarga il cuore e tante
domande si fanno strada in me. Grazie. Auguro a tutti voi e ai lettori una buona Qua-
resima e una santa Pasqua. Grazie per l’ospitalità.
Roberto Castellucci

Aneddoti e tradizioni Quaresima

Quest’anno l’inizio della Quaresima ha
coinciso con San Valentino, festa degli
innamorati.
Questa coincidenza ha contribuito a
infiltrare uno spirito godereccio anche
al “Mercoledì delle ceneri”; quasi spa-
riti i prolungati digiuni e le tante devo-
zioni. Alcuni miei amici, non certo
atei, hanno messo in agenda cene in
molti venerdì di Quaresima; spero che
si trattengano almeno il venerdì santo!
Su questo punto, infatti, la tradizione
popolare recita: “Ch’j n’ digiuna e’ ve-
nerdì pasquel, corp m’è lup, anma m’è
chen! / Chi non digiuna il venerdì
santo, corpo al lupo, anima al cane”, e
ancora “Ch’i rid e venerdé, e pienz pu
par tri dé / Chi ride di venerdì, poi
piange per tre giorni”.
Molti lettori non ancora rassegnati al-
l’andazzo di oggi potranno trovare gio-
vamento nel ricordare cosa dovrebbe
essere, ed era, questo specialissimo
tempo quaresimale. Le case erano sot-
toposte a pulizie accurate, in attesa del
parroco per la benedizione che odo-
rava d’ulivo bagnato dall’acqua santa:
“La pelma benedetta, la vò la chesa
neta! / La palma benedetta, vuole la
casa pulita”. Ogni casa si adornava del-
l’olivo benedetto a propiziare pace e
bene: tutti noi ne conosciamo l’attuale
bisogno. La tradizione imponeva la re-
cita di un “Padre Nostro” per ogni fo-
glia contenuta nel ramoscello che il
prete distribuiva a sorte. Oggi invece
c’è la corsa dei fedeli alla catasta della
palma benedetta collocata in fondo
alla chiesa, letteralmente presa d’as-
salto per accaparrarsi i rami migliori;
sono convinto che se vigesse la rigida
regola del “Pater” per ogni foglia, ve-
dremmo un procedere più composto e
i rami più piccoli non si salverebbero!
Diciamo subito che la palma vecchia
non prendeva la via della pattumiera,
ma era bruciata nel camino di casa con
una certa devozione. L’ulivo benedetto
sarebbe servito durante l’anno per
scongiurare il flagello della grandine e
anche per fare dei fomenti ai bambini
che soffrivano di vermi. Le foglioline
venivano collocate fra il vetro e il telaio
delle finestre per preservare la casa dai
fulmini. Infine, la palma benedetta
posta sul capo del letto consola l’am-
malato nella tribolazione. Alla Messa
delle Palme erano condotti soprattutto
i bambini per preservarli da eventuali
cadute nell’acqua e nel fuoco. Dovete
sapere che un tempo questo tipo di in-
cidenti erano piuttosto frequenti e
quindi temutissimi. A tal proposito
vorrei ricordare la triste storia dei fra-
telli Bruno e Rosalba Casadei di 11 e 12
anni, che il 21 settembre 1949 a Colli-
nello di Bertinoro annegarono nel tor-
rente Ausa. Vennero ritrovati
abbracciati, quasi un tentativo dispe-
rato di Rosalba di salvare il fratello
Bruno. Questa tragedia riportata dai
giornali del tempo, commosse tutta la
Romagna, ed è stata raccontata in un
volumetto edito nel 2006 da “Stilgraf-
Cesena” dal fratello Franco Casadei,
oggi medico e poeta.
A giovedì prossimo.
Diego Angeloni