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ATTENDIBILITA’

Reliability

Stabilità nel tempo Coerenza interna


Test-retest  di Cronbach
KR-20 KR-21
Per forme parallele

ATTENDIBILITÀ FRA
CORRETTORI
È una stima del grado in cui il test fornisce
misure indipendenti dall’errore casuale
dovuto alla specificità della persona che
somministra il test e attribuisce i punteggi
(Correttore)

 è una misura del grado di indipendenza dei


punteggi dalle caratteristiche del
somministratore e di chi ha svolto lo scoring

1
ATTENDIBILITÀ FRA
CORRETTORI
È particolarmente indicata per test le cui
modalità di somministrazione e di scoring
presuppongono giudizi soggettivi
K di Cohen

Po  Pc
k
1  Pc

Esempio

Due psicologi clinici sono chiamati ad esprimere (in modo indipendente) la diagnosi su 200 pazienti;
essi devono stabilire a quale fra le seguenti categorie appartiene ciascun paziente:
schizofrenico; nevrotico; danno cerebrale.
Frequenze Attese (Indipendenza)
Frequenze Osservate
A(Giudice_1) B(Giudice_2) A(Giudice_1) B(Giudice_2)

Frequenza‚Schizof.‚Nevrot. ‚Danno C.‚ Totale Previsto ‚Schizof.‚Nevrot. ‚Danno C.‚ Totale

ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ

Schizof. ‚ 50 ‚ 26 ‚ 24 ‚ 100 Schizof. ‚ 40 ‚ 30 ‚ 30 ‚

ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ

Nevrot. ‚ 24 ‚ 4 ‚ 32 ‚ 60 Nevrot. ‚ 24 ‚ 18 ‚ 18 ‚

ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ

Danno C. ‚ 6 ‚ 30 ‚ 4 ‚ 40 Danno C. ‚ 16 ‚ 12 ‚ 12 ‚

ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ

Totale 80 60 60 200 Totale 80 60 60 200

Proporzioni
A(Giudice_1) B(Giudice_2)
Percent ‚Schizof.‚Nevrot. ‚Danno C.‚ Totale
ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ
Schizof. ‚ 0.25 ‚ 0.13 ‚ 0.12 ‚ 0.50
ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ
Nevrot. ‚ 0.12 ‚ 0.02 ‚ 0.16 ‚ 0.30 ACCORDO
ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ INFERIORE
Danno C. ‚ 0.03 ‚ 0.15 ‚ 0.02 ‚ 0.20
(a quanto
previsto dal)
ƒƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆƒƒƒƒƒƒƒƒˆ
CASO
Totale 0.40 0.30 0.30 1.00

Dove : Po  ACCORDO OSSERVATO (proporzioni)


Pc  ACCORDO ATTESO (proporzioni)
Po  0.25  0.02  0.02  0.29;
Pc  0.20  0.09  0.06  0.35

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Tre assunti:
1) Le unità (nell'esempio i pazienti) sono indipendenti
2) Le categorie rispettano i requisiti della logica classica
3) I giudici operano in modo indipendente

nell'esempio c'é associazione, ma – "a occhio" - si vede che non c'é accordo
CHI-QUADRO (e misure derivate) sono INADEGUATE

Il K-Cohen si limita a considerare la DIAGONALE PRINCIPALE e confronta l'accordo complessivo


osservato con l'accordo dovuto al caso, pesando tale differenza con l'accordo che i giudici possono
raggiungere al di là del caso

k può essere ottenuto considerando Po =ACCORDO OSSERVATO (proporzioni)  Fo (frequenze)


sia le proporzioni, sia le frequenze assolute Pc =ACCORDO ATTESO (proporzioni)  Fc (frequenze)

Po  Pc Fo  Fc
k k
1  Pc N  Fc

k = 0  l'accordo osservato fra i giudici COINCIDE con quello dovuto al caso;

k > 0  l'accordo osservato è maggiore di quello dovuto al caso (MAX = +1);

k < 0  !! DISACCORDO !! l'accordo osservato è minore di quello dovuto al caso; (MIN  -1)

(Con riferimento all'esempio...) Po  0.25  0.02  0.02  0.29; Pc  0.20  0.09  0.06  0.35

(Operando sulle proporzioni) (Operando sulle frequenze)

0.29  0.35 58  70
k  0.09 k  0.09
1  0.35 200  70

PROPRIETÀ PSICOMETRICHE:
1. ATTENDIBILITÀ
2. VALIDITÀ

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“VALIDITÀ” DI FACCIATA O
ESTERIORE O ESTERNA
Grado in cui il test appare valido
 grado in cui gli item del test sembrano misurare il
costrutto indagato

Influenza la motivazione del soggetto allo


svolgimento del test
 determina il grado di impegno a fare del proprio
meglio (test di massima performance) o a
rispondere in modo onesto (test di tipica
performance)
Deve essere moderata

ESEMPIO
Quale di queste serie di item appare più valida per la misurazione di comportamenti
psicopatologici?
Serie 1
-Sono capace di lavorare come lo sono sempre stato
-Molto spesso mi sembra di avere un nodo alla gola
-Lavoro sotto una forte tensione nervosa
-A volte ho desiderato molto andare via da casa
-Nessuno sembra capirmi
Serie 2
-Mi piacciono le riviste di meccanica
-Penso che mi piacerebbe lavorare come bibliotecario
-Mi piace leggere gli articoli di cronaca nera
-Mi piacerebbe essere un cantante
-Raramente soffro di dolori dietro al collo
-Mi piacerebbe essere un fioraio

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“VALIDITÀ” DI FACCIATA O
ESTERIORE O ESTERNA
Un’alta validità di facciata può aiutare a
comprendere che cosa il test misuri
 aumenta le probabilità che il soggetto tenda
a distorcere le proprie risposte

Ma cercare di avere moderata validità di


facciata non significa inserire nel test item
assurdi poiché verrebbe compromessa la
motivazione allo svolgimento della prova

PROPRIETÀ PSICOMETRICHE DI
UN TEST: VALIDITÀ
Grado in cui il test misura effettivamente ciò che
si propone di misurare
a. Validità di Contenuto: grado di rappresentatività dei
comportamenti misurati dagli item rispetto agli
indicatori comportamentali del costrutto che il test
intende misurare
b. Validità di Criterio: grado in cui il test stima il valore
di altre misure, indipendenti dal test, del costrutto che
il test intende misurare
c. Validità di Costrutto: grado di accordo fra le misure
ottenute e la teoria in base alla quale il test è stato
costruito

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VALIDITÀ DI CONTENUTO
• Il test è uno strumento di misura di un campione di
comportamento

• I comportamenti misurati devono essere


rappresentativi dell’universo di comportamenti umani
che sono indicatori comportamentali del costrutto
teorico che il test ha l’obiettivo di misurare

 la validità di contenuto è una stima di


quanto i comportamenti misurati dagli item
siano rappresentativi degli indicatori
comportamentali che il test ha l’obiettivo di
misurare

VALIDITÀ DI CONTENUTO
• Il grado di rappresentatività dei comportamenti
misurati dagli item è funzione della
definizione teorica del costrutto da indagare
e dello scopo della misurazione

 la validità di contenuto del test deve essere


rilevata rispetto la definizione teorica del
costrutto da indagare e lo scopo della
misurazione

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RAPPRESENTATIVITÀ
INDICATORI E DEFINIZIONE
TEORICA COSTRUTTO
Costrutto psicologico: Intelligenza
DEFINIZIONE TEORICA INDICATORI RAPPRESENTATIVI
COSTRUTTO PSICOLOGICO
- Fattori g e s (Spearman) Cogliere la struttura di una figura-
matrice e individuare la parte
mancante (Test NNAT e Raven)

- Abilità Mentali Primarie Individuare parole con significato


(Thurstone) simile, addizioni, cogliere
uguaglianze fra figure … (Test PMA)
- Struttura Gerarchica a Tre Apprendere il nome di figure,
Strati (Carroll) ripetere immediatamente frasi,
riconoscere figure mascherate…
(Test Woodcock-Johnson III)

RAPPRESENTATIVITÀ
INDICATORI E OBIETTIVO
MISURAZIONE
Costrutto psicologico: Lettura strumentale
OBIETTIVO MISURAZIONE INDICATORI RAPPRESENTATIVI

Screening - Velocità di lettura


- Correttezza

Diagnosi di disturbo specifico - Lettura di non parole


dell’apprendimento - Lettura di parole irregolari e
comprensione del significato di
parole omofone ma non omografe

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VALIDITÀ DI CONTENUTO: POSSIBILE
METODO DI VERIFICA
1. Analisi del contenuto dei singoli item e giudizio da parte di
esperti rispetto a quanto i comportamenti misurati sono
rappresentativi del comportamento che il test intende rilevare
(giudizio fatto in funzione della teoria alla base del test e
dell’obiettivo misurazione)
Esempio.
Ogni giudice deve giudicare il contenuto di ciascun item come:

1 2 3 4
Non Poco Abbastanza Molto
rappresentativo rappresentativo rappresentativo rappresentativo

Quindi si classifica:
valutazioni 1 o 2 = Debole rappresentatività
valutazioni 3 o 4 = Forte rappresentatività

POSSIBILE METODO DI VERIFICA

2. Calcolo del grado di accordo fra coppie di giudici


indipendenti (coefficiente VC)
Esempio.
Predisposizione della tavola di concordanza con il grado di
accordo rispetto ai vari item:
Giudice 1
Debole Forte
rappresenta rappresenta
tività tività
Giudice 2 Debole A B
rappresentatività
Forte C D
rappresentatività
 VC = D/(A+B+C+D)

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POSSIBILE METODO DI VERIFICA

Calcolo coefficiente di validità di contenuto


dell’intero test:
VC = D/(A+B+C+D)

 Più il coefficiente VC si avvicina al valore pari a 1,


maggiore è l’accordo fra i giudici rispetto alla
rappresentatività degli item, e quindi maggiore è
la validità di contenuto del test

ESERCITAZIONE
Valutazione della validità di contenuto del Children’s Depression
Inventory (Kovacs, 1982; ad. It., 1984): calcolo del coefficiente
VC e predisposizione elenco item della cella A (item per cui vi è
accordo su bassa rappresentatività)
Criteri in base ai quali giudicare rappresentatività item:

1. Definizione teorica del Costrutto Depressione (DSM-IV):


sentimenti di disperazione, apatia, indifferenza,
ansia, calo dell’autostima, idee suicidarie
astenia (scarsa energia), difficoltà di concentrazione
scarso appetito o iperfagia, insonnia o ipersonnia

2. Scopo Test.
Valutazione di comportamenti depressivi a scopo di screening in
soggetti dagli 8 ai 17 anni di età

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VALIDITÀ DI CRITERIO
Grado in cui il test stima il valore di un
“criterio”, grado in cui stima la prestazione in
un altro test o in un’altra misurazione del
medesimo costrutto o di costrutti simili

Criterio: misura indipendente dal test del


medesimo costrutto o di costrutti simili a
quello che il test ha l’obiettivo di misurare
 Criterio deve essere attendibile e valido
 non deve essere “contaminato” dai risultati nel
test

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VALIDITÀ DI CRITERIO
Il criterio può essere rilevato:

1. contemporaneamente alla somministrazione del


test
validità di criterio concorrente

2. differito rispetto alla somministrazione del test


 validità di criterio predittiva

VALIDITÀ DI CRITERIO
Modalità di verifica validità di criterio:

1. Si somministra il test e quindi si rileva il criterio


a) nel medesimo periodo (validità di criterio concorrente)
b) dopo un determinato intervallo di tempo (validità di criterio
predittiva)

2. Si calcola il coefficiente di correlazione fra le distribuzioni


di punteggi conseguite nel test e nel criterio

3. Se il coefficiente è abbastanza elevato allora si può


affermare che il test è contraddistinto da validità di criterio

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VERIFICA DELLA VALIDITÀ
CONCORRENTE
- Test: Scale VINELAND di comportamento adattivo
- Criterio: Scale ABI di comportamento adattivo
- Somministrazione nel medesimo periodo
Tab. Coefficienti di correlazione fra i punteggi conseguiti da soggetti con
ritardo mentale nelle Scale Vineland ed ABI somministrate nel medesimo
periodo
Scale Vineland
1 2 3 4 5
Scale ABI 1. Ricezione – Espressione
2. Scrittura
3. Relazioni – Regole Sociali
4. Domestiche – Comunità
5. Totale

VERIFICA DELLA VALIDITÀ


CONCORRENTE
- Test: Scale VINELAND di comportamento adattivo
- Criterio: Scale ABI di comportamento adattivo
- Somministrazione nel medesimo periodo
Tab. Coefficienti di correlazione fra i punteggi conseguiti da soggetti con
ritardo mentale nelle Scale Vineland ed ABI somministrate nel medesimo
periodo
Scale Vineland
1 2 3 4 5
Scale ABI 1. Ricezione – Espressione .69
2. Scrittura .78
3. Relazioni – Regole Sociali .50
4. Domestiche – Comunità .69
5. Totale .68

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VERIFICA DELLA VALIDITÀ
PREDITTIVA
- Test: Questionario Osservativo IPDA
Periodo di somministrazione: termine della scuola materna
- Criterio: Prove MT Comprensione e prove di Matematica
Periodo di somministrazione: termine primo anno sc. elementare
Tab. Coefficienti di correlazione fra i punteggi conseguiti nell’IPDA (al
termine scuola materna) e nelle Prove MT e di Matematica (al termine
primo ano scuola elementare)
IPDA Prove MT Comprensione Prove Matematica
Comportamento
Motricità
Linguaggio
Metacognizione
Abilità cognitive
Pre-alfabetizzazione
Pre-matemtica

VERIFICA DELLA VALIDITÀ


PREDITTIVA
- Test: Questionario Osservativo IPDA
Periodo di somministrazione: termine della scuola materna
- Criterio: Prove MT Comprensione e prove di Matematica
Periodo di somministrazione: termine primo anno sc. elementare
Tab. Coefficienti di correlazione fra i punteggi conseguiti nell’IPDA (al
termine scuola materna) e nelle Prove MT e di Matematica (al termine
primo ano scuola elementare)
IPDA Prove MT Comprensione Prove Matematica
Comportamento .28 .30
Motricità .12 .07
Linguaggio .36 .28
Metacognizione .22 .17
Abilità cognitive .28 .24
Pre-alfabetizzazione .21 .32
Pre-matemtica .21 .25

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VERIFICA DELLA VALIDITÀ
CONCORRENTE E PREDITTIVA
- Test: test non verbali di intelligenza NNAT e CPM
Periodo di somministrazione: inizio anno scolastico
- Criterio: Prove MT Comprensione e prove di Matematica
Periodo di somministrazione: inizio anno scolastico (val.
concorrente) e termine anno (val. predittiva)
Coefficiente rp
VALIDITÀ CONCORRENTE
NNAT – Math Level A .52a,b,c
CPM – Math Level A .41a,d
NNAT – Reading Level A .40b
CPM – Reading Level A .35

VALIDITÀ PREDITTIVA
NNAT – Math Level B .36c
CPM – Math Level B .33d
NNAT – Reading Level B .40
CPM – Reading Level B .38

ESERCITAZIONE

Pianificare una ricerca che permetta di verificare la validità di criterio


concorrente e predittiva del Children’s Depression Inventory

A tale scopo:
A) Definire criterio e condizioni per verificare la validità sia
concorrente che predittiva
B) Stabilire
- Partecipanti
- Strumenti
- Procedura
- Risultati attesi per poter sostenere che il test abbia validità
di criterio concorrente e predittiva

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ESERCITAZIONE
Pianificare una ricerca che permetta di verificare la validità di
criterio predittiva del Children’s Depression Inventory rispetto
a diagnosi di disturbo depressivo

A tale scopo:
Stabilire
- Partecipanti
- Strumenti
- Procedura
- Risultati attesi per poter sostenere che il test abbia
validità di criterio predittiva

VALIDITÀ DI COSTRUTTO
 Il test è uno strumento di misura

 Il processo di misurazione presuppone:


1.la definizione teorica del costrutto
2.la definizione operazionale del costrutto
3.la predisposizione degli item

 la validità di costrutto è una stima di quanto


le misurazioni realizzate con il test sono in
accordo con la teoria in base alla quale il
test è stato costruito

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VALIDITÀ DI COSTRUTTO:
METODI DI VERIFICA
1. Rilevare se gruppi distinti di soggetti che, per loro
natura, presentano il costrutto indagato da un test
in misura diversa, conseguono nel test punteggi
diversi in accordo alla teoria di riferimento
[Metodo gruppi contrapposti]

2. Rilevare se fra i punteggi conseguiti nel test e in


altri test specifici ad altri costrutti vi sono relazioni
in accordo alla teoria di riferimento [Validità
convergente e validità divergente]

VALIDITÀ DI COSTRUTTO:
METODI DI VERIFICA
3. L’organizzazione di un test in scale distinte è
giustificata solo se le intercorrelazioni fra i
punteggi nelle scale sono di magnitudo
moderata  rilevare se le magnitudo dei
coefficienti di intercorrelazione fra i punteggi nelle
scale sono di magnitudo moderata [Metodo
dell’omogeneità del test]

4. Verificare la struttura del test in scale distinte


accertando con la tecnica dell’analisi fattoriale
che gli item si raccolgono in fattori che
corrispondono alle scale del test

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METODO GRUPPI
CONTRAPPOSTI
Per verificare la validità di costrutto con il metodo dei
gruppi contrapposti è necessario
1. selezionare gruppi di soggetti che, in base a
informazioni indipendenti dal test (teoria di
riferimento), sappiamo possiedano il costrutto
indagato dal test in misura diversa
2. somministrare il test a tali gruppi
3. verificare se i punteggi conseguiti dai gruppi sono
diversi così come previsto dalla teoria di riferimento

METODO GRUPPI
CONTRAPPOSTI
a). se secondo la teoria di riferimento il costrutto
misurato si sviluppa

allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da


validità di costrutto,
è necessario che vi sia un incremento del punteggio
nel test in accordo allo sviluppo cronologico dei
soggetti [gruppi contrapposti rispetto variabile età]

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VERIFICA DELL’INCREMENTO DEI
PUNTEGGI IN ACCORDO ALLO
SVILUPPO CRONOLOGICO DEI
SOGGETTI
Tabella. Media (e Deviazione Standard) dei punteggi grezzi
conseguiti nelle scale Vineland dal gruppo di
standardizzazione dei soggetti normodotati
Gruppi COMUNI ABILITÀ SOCIALIZ ABILITÀ
n
di Età CAZIONE QUOTIDIANE ZAZIONE MOTORIE
2 – 4- 70 45.22 (10.59) 35.50 (12.27) 43.59 (5.73) 41.29 (9.43)
4– 6- 101 76.36 (4.71) 76.78 (7.79) 62.95 (4.49) 67.26 (3.13)
6 – 8- 91 102.88 (13.36) 108.99 (15.14) 83.74 (11.79) -
8– 10- 96 115.79 (6.10) 122.66 (10.13) 94.08 (8.65) -
10 – 12- 89 120.19 (7.48) 134.77 (9.76) 102.91 (8.32) -
12 – 15 67 126.33 (3.71) 149.37 (6.56) 114.49 (7.51) -

METODO GRUPPI
CONTRAPPOSTI
b) se secondo la teoria di riferimento il costrutto ha
caratteristiche diverse in soggetti con genere diverso

allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da validità


di costrutto,
vi devono essere differenze significative (p < .05), in
accordo alla teoria, fra i punteggi conseguiti nel test da
maschi e da femmine appaiati rispetto a variabili di
disturbo (ad es., età, SES…) [gruppi contrapposti rispetto
variabile genere]

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VERIFICA DELLE DIFFERENZE FRA
MASCHI E FEMMINE IN ACCORDO
ALLA TEORIA
Tabella. Confronto nei punteggi alle Scale Vineland fra maschi e femmine dai
20 ai 60 anni di età, con ritardo mentale, appaiati per livello di gravità, età e
tipo di residenza (in neretto differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND MASCHI FEMMINE Statistica
M (DS) M (DS) F
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestica
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali

VERIFICA DELLE DIFFERENZE FRA


MASCHI E FEMMINE IN ACCORDO
ALLA TEORIA
Tabella. Confronto nei punteggi alle Scale Vineland fra maschi e femmine dai
20 ai 60 anni di età, con ritardo mentale, appaiati per livello di gravità, età e
tipo di residenza (in neretto differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND MASCHI FEMMINE Statistica
M (DS) M (DS) F
COMUNICAZIONE 109.03 (65.38) 124.39 (75.40) 3.16
Ricezione 30.07 (11.64) 31.75 (13.50) 1.16
Espressione 68.07 (42.88) 76.75 (47.92) 2.38
Scrittura 10.89 (15.99) 15.89 (18.38) 5.94
ABILITÀ QUOTIDIANE 136.54 (75.21) 170.23 (94.76) 10.13
Personale 101.69 (46.29) 115.03 (50.24) 4.89
Domestica 13.57 (13.17) 24.48 (21.60) 24.58
Comunità 21.27 (24.08) 30.72 (30.52) 7.85
SOCIALIZZAZIONE 81.32 (49.25) 96.42 (57.85) 5.25
Relazioni Interpersonali 37.98 (18.83) 42.32 (20.68) 3.20
Gioco e Tempo Libero 28.05 (20.10) 32.49 (22.38) 2.96
Regole Sociali 15.29 (13.37) 21.61 (17.10) 11.13

21
METODO GRUPPI
CONTRAPPOSTI
c.) se secondo la teoria di riferimento il costrutto indagato ha
caratteristiche diverse in soggetti con o senza disabilità

allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da validità di


costrutto,
vi devono essere differenze significative (p < .05), in accordo
alla teoria, fra i punteggi conseguiti nel test da gruppi di
soggetti con o senza disabilità appaiati rispetto a variabili
disturbo (ad es., età, genere, QI…) [gruppi contrapposti rispetto
variabile disabilità]

VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN


ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con ritardo
mentale e con o senza disturbo associato della comunicazione, appaiati
per livello di gravità del RM, sesso, età e tipo di residenza (in neretto
differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND DISTURBO CONTROLLO Statistica
COMUNICAZIONE F
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestico
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali

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VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN
ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con ritardo
mentale e con o senza disturbo associato della comunicazione, appaiati
per livello di gravità del RM, sesso, età e tipo di residenza (in neretto
differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND DISTURBO CONTROLLO Statistica
COMUNICAZIONE F
COMUNICAZIONE .84 (.34) 1.19 (.34) 15.94
Ricezione 1.47 (.28) 1.54 (.37) .62
Espressione .87 (.44) 1.34 (.35) 21.00
Scrittura .34 (.35) .63 (.43) 8.04
ABILITÀ QUOTIDIANE .74 (.31) .83 (.34) 1.12
Personale 1.20 (.38) 1.23 (.38) .14
Domestico .48 (.34) .49 (.40) .01
Comunità .28 (.25) .50 (.32) 8.83
SOCIALIZZAZIONE .72 (.29) .84 (.27) 2.66
Relazioni Interpersonali .87 (.23) 1.01 (.23) 5.39
Gioco e Tempo Libero .75 (.36) .80 (.32) .35
Regole Sociali .48 (.37) .65 (.36) 3.53

VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN


ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con ritardo
mentale e con o senza disturbo associato dei comportamenti sociali,
appaiati per livello di gravità RM, sesso, età e tipo di residenza (in neretto
differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND DISTURBO CONTROLLO Statistica
COMP. SOCIALI F
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestico
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali

23
VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN
ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con
ritardo mentale e con o senza disturbo associato dei comportamenti
sociali, appaiati per livello di gravità RM, sesso, età e tipo di residenza
SCALE VINELAND DISTURBO CONTROLLO Statistica
COMP. SOCIALI F
COMUNICAZIONE 1.07 (.52) 1.08 (.47) .01
Ricezione 1.41 (.48) 1.56 (.42) 1.99
Espressione 1.19 (.58) 1.19 (.54) .01
Scrittura .58 (.59) .52 (.50) .24
ABILITÀ QUOTIDIANE .85 (.44) .94 (.44) .70
Personale 1.28 (.42) 1.36 (.50) .48
Domestico .53 (.52) .66 (.49) 1.29
Comunità .49 (.47) .55 (.42) .43
SOCIALIZZAZIONE .68 (.40) .91 (.39) 6.58
Relazioni Interpersonali .87 (.37) 1.04 (.32) 4.24
Gioco e Tempo Libero .61 (.46) .89 (.43) 7.55
Regole Sociali .52 (.43) .78 (.52) 5.56

VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN


ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con ritardo mentale e
con o senza disturbo associato delle abilità motorie, appaiati per livello di gravità
RM, sesso, età e tipo di residenza (in neretto differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND DISTURBO ABILITA’ CONTROLLO Statistica F
MOTORIE
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestico
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali
ABILTÀ MOTORIE
Grossolane
Fine

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VERIFICA DELLE DIFFERENZE IN
ACCORDO ALLA TEORIA FRA GRUPPI
CON E SENZA DISTURBO SPECIFICO
Tabella. Confronto nei punteggi alla Scale Vineland fra soggetti con ritardo mentale e
con o senza disturbo associato delle abilità motorie, appaiati per livello di gravità
RM, sesso, età e tipo di residenza (in neretto differenze statisticamente significative)
SCALE VINELAND DISTURBO ABILITA’ CONTROLLO Statistica F
MOTORIE
COMUNICAZIONE .89 (.52) .86 (.48) .08
Ricezione 1.34 (.49) 1.28 (.45) .34
Espressione .98 (.63) .93 (.55) .17
Scrittura .38 (.49) .41 (.47) .11
ABILITÀ QUOTIDIANE .53 (.34) .64 (.33) 2.27
Personale .88 (.50) 1.07 (.43) 3.71
Domestico .16 (.27) .28 (.29) 3.63
Comunità .30 (.29) .29 (.31) .02
SOCIALIZZAZIONE .62 (.37) .61 (.33) .05
Relazioni Interpersonali .82 (.38) .79 (.32) .09
Gioco e Tempo Libero .53 (.42) .53 (.38) .01
Regole Sociali .48 (.40) .45 (.35) .23
ABILTÀ MOTORIE .83 (.46) 1.36 (.45) 30.66
Grossolane .74 (.49) 1.41 (.44) 46.00
Fine .95 (.60) 1.30 (.55) 8.65

METODO GRUPPI
CONTRAPPOSTI
d). se secondo la teoria di riferimento il costrutto
indagato può modificarsi in seguito a trattamenti

allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da


validità di costrutto,
vi devono essere differenze statisticamente
significative fra i punteggi conseguiti nel test dagli
stessi soggetti prima e dopo il trattamento [gruppi
contrapposti rispetto variabile trattamento]

25
ATTENZIONE!
Il metodo dei gruppi contrapposti può essere
utilizzato rispetto a qualsiasi variabile che
secondo la teoria di riferimento influenza il
costrutto indagato

Se le differenze rilevate nei punteggi di gruppi


contrapposti rispetto alla variabile considerata
sono in accordo alla teoria allora si può sostenere
che il test è contraddistinto da validità di costrutto

ESERCITAZIONE
Pianificare, per ciascuno dei seguenti test, una ricerca per verificarne la
validità di costrutto con il metodo dei gruppi contrapposti:
1. Children’s Depression Inventory
2. NNAT
Per ogni ricerca:
A) Indicare variabile rispetto alla quale i gruppi devono essere contrapposti
e le variabili da appaiare fra i gruppi per controllare eventuali effetti di
disturbo
B) Stabilire
- Partecipanti
- Strumenti
- Procedura
- Metodo di analisi dei dati e risultati attesi per poter sostenere che il test
è contraddistinto da validità di costrutto

26
27
28
VALIDITÀ DI COSTRUTTO:
METODI DI VERIFICA
1. Rilevare se gruppi distinti di soggetti che, per loro
natura, presentano il costrutto indagato da un test
in misura diversa, conseguono nel test punteggi
diversi in accordo alla teoria di riferimento
[Metodo gruppi contrapposti]

2. Rilevare se fra i punteggi conseguiti nel test e in


altri test specifici ad altri costrutti vi sono relazioni
in accordo alla teoria di riferimento [Validità
convergente e divergente]

VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Per verificare la validità di costrutto con il metodo della validità
convergente e divergente è necessario
1. Individuare costrutti (con relativi strumenti di misura) che
siano o non siano in relazione con il costrutto misurato dal
test
2. Somministrare ad un gruppo di partecipanti il test in
oggetto e gli strumenti di misura relativi ai costrutti che sono
o non sono in relazione
3. Rilevare i coefficienti di correlazione fra i punteggi
conseguiti nel test e negli altri strumenti di misura
4. Verificare che i coefficienti di correlazione siano in accordo
alla teoria (correlazioni significative nel caso di costrutti in
relazione, correlazioni non significative nel caso di costrutti
non in relazione)

29
VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
a) se secondo la teoria di riferimento il costrutto
indagato è in relazione con un altro costrutto
allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da


validità di costrutto,
vi devono essere correlazioni statisticamente
significative fra i punteggi conseguiti nel test e nello
strumento di misura del costrutto che è in relazione
[Validità Convergente]

VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
b) se secondo la teoria di riferimento il costrutto
indagato non è in relazione con un altro costrutto

allora

per poter sostenere che il test è contraddistinto da


validità di costrutto,
non vi devono essere correlazioni significative fra i
punteggi conseguiti nel test e nello strumento di
misura del costrutto che non è in relazione [Validità
Divergente]

30
VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 1. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nelle scale Vineland e nel
Self Perception Profile for Children da bambini normodotati (in neretto
coefficienti statisticamente significativi)
SCALE VINELAND ACCETTAZIONE COMPETENZA CONDOTTA
SOCIALE SCOLASTICA
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestica
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali

VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 1. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nelle scale Vineland e nel
Self Perception Profile for Children da bambini normodotati (in neretto
coefficienti statisticamente significativi)
SCALE VINELAND ACCETTAZIONE COMPETENZA CONDOTTA
SOCIALE SCOLASTICA
COMUNICAZIONE .19 .21 .16
Ricezione .14 .27 .20
Espressione .14 .12 .02
Scrittura .16 .17 .16
ABILITÀ QUOTIDIANE .10 -.01 .10
Personale .14 .00 .14
Domestica .11 -.13 -.04
Comunità -.02 .14 .11
SOCIALIZZAZIONE .18 -.01 .21
Relazioni Interpersonali .36 .01 .20
Gioco e Tempo Libero .14 .01 .02
Regole Sociali .02 -.01 .20

31
VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 2. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nelle scale Vineland e nel
Self Perception Profile for Children da bambini normodotati (in neretto
coefficienti statisticamente significativi)

SCALE VINELAND ASPETTO COMPETENZA VALUTAZIONE


FISICO ATLETICA GLOBALE
COMUNICAZIONE
Ricezione
Espressione
Scrittura
ABILITÀ QUOTIDIANE
Personale
Domestica
Comunità
SOCIALIZZAZIONE
Relazioni Interpersonali
Gioco e Tempo Libero
Regole Sociali

VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 2. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nelle scale Vineland e nel
Self Perception Profile for Children da bambini normodotati (in neretto
coefficienti statisticamente significativi)
SCALE VINELAND ASPETTO COMPETENZA VALUTAZIONE
FISICO ATLETICA GLOBALE
COMUNICAZIONE .04 -.07 .06
Ricezione .02 -.05 .05
Espressione -.01 .06 .08
Scrittura .04 -.12 .03
ABILITÀ QUOTIDIANE .25 .01 .16
Personale .19 -.03 .18
Domestica .17 -.02 .00
Comunità .18 .08 .14
SOCIALIZZAZIONE .17 -.17 .07
Relazioni Interpersonali .20 -.08 .14
Gioco e Tempo Libero .03 -.11 .04
Regole Sociali .11 -.14 .00

32
VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 3. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nel
questionario di personalità BIG FIVE e nel test STAI (in
neretto coefficienti statisticamente significativi)
BIG FIVE STAI
Energia (dinamismo/dominanza)
Amicalità (cooperatività/cordialità)
Coscienziosità (scrupolosità/perseveranza)
Stabilità emotiva (controllo emozioni/controllo impulsi)
Apertura mentale (apertura alla cultura/apertura
all’esperienza)
Lie

VALIDITÀ CONVERGENTE E
DIVERGENTE
Tabella 3. Correlazioni fra i punteggi conseguiti nel
questionario di personalità BIG FIVE e nel test STAI (in
neretto coefficienti statisticamente significativi)
BIG FIVE STAI
Energia (dinamismo/dominanza) -.38
Amicalità (cooperatività/cordialità) -.15
Coscienziosità (scrupolosità/perseveranza) -.23
Stabilità emotiva (controllo emozioni/controllo impulsi) -.62
Apertura mentale (apertura alla cultura/apertura -.15
all’esperienza)
Lie -.36

33
ESERCITAZIONE
Pianificare, per ciascuno dei seguenti test, una ricerca per verificarne la
validità convergente e divergente:
1. Children’s Depression Inventory
2. Test di abilità cognitive non verbali NNAT

Per ogni ricerca:


A) Individuare i costrutti che sono o non sono in relazione con il
costrutto misurato dal test
B) Stabilire
- Partecipanti
- Strumenti
- Procedura
- Metodo di analisi dei dati e risultati attesi per poter sostenere che il
test è contraddistinto da validità convergente e divergente

VALIDITÀ DI COSTRUTTO:
METODI DI VERIFICA
3. L’organizzazione di un test in scale distinte è
giustificata solo se le intercorrelazioni fra i
punteggi nelle scale sono di magnitudo
moderata  rilevare se le magnitudo dei
coefficienti di intercorrelazione fra i punteggi nelle
scale sono di magnitudo moderata [Metodo
dell’omogeneità del test]

4. Verificare la struttura del test in scale distinte


accertando con la tecnica dell’analisi fattoriale
che gli item si raccolgono in fattori che
corrispondono alle scale del test

34
OMOGENEITÀ DAL TEST
Dato un test formato da diverse scale di item,
l’organizzazione degli item in scale distinte è
giustificata se il test è omogeneo
 se le scale misurano aspetti simili del
costrutto
 se le intercorrelazioni fra i punteggi nelle
scale sono di magnitudo moderata
(abbastanza alta da garantire che le scale misurano
aspetti distinti del medesimo costrutto, ma non troppo
alta da indicare una completa sovrapposizione delle
aree indagate dalla scale)

OMOGENEITÀ DAL TEST


Dato un test organizzato in scale di item diversi,
per verificarne la validità di costrutto con il metodo
dell’omogeneità di un test è necessario:
1. Somministrare il test ad un gruppo di partecipanti
2. Rilevare i coefficienti di intercorrelazione fra i punteggi
conseguiti nelle scale
3. Se i coefficienti di intercorrelazione fra i punteggi nelle scale
sono di magnitudo moderata
allora
il test è omogeneo
ossia misura campioni di comportamento in relazione fra loro
è giustificata l’organizzazione del test in scale distinte
 si può sostenere che il test è contraddistinto da validità di
costrutto

35
OMOGENEITÀ DAL TEST
Tabella. Coefficienti di Intercorrelazione fra i punteggi conseguiti
da normodotati e soggetti con disabilità nelle Scale Vineland
COM / COM. / COM. / AB. QUO. AB. QUO. SOC. /
Gruppi AB. QUO. SOC. AB. MOT. / SOC. / AB. MOT. AB. MOT.
Normodotati .51 .60 .27 .49 .35 .20
Soggetti con
disabilità .81 .86 .66 .83 .84 .70

VALIDITÀ DI COSTRUTTO:
METODI DI VERIFICA
3. L’organizzazione di un test in scale distinte è
giustificata solo se le intercorrelazioni fra i
punteggi nelle scale sono di magnitudo
moderata  rilevare se le magnitudo dei
coefficienti di intercorrelazione fra i punteggi nelle
scale sono di magnitudo moderata [Metodo
dell’omogeneità del test]

4. Verificare la struttura del test in scale distinte


accertando con la tecnica dell’analisi fattoriale
che gli item si raccolgono in fattori che
corrispondono alle scale del test

36
STRUTTURA FATTORIALE
Dato un test formato da diverse scale di item,
la sua struttura in scale distinte è giustificata
se con la tecnica dell’analisi fattoriale si
rileva che gli item si raccolgono in fattori
che corrispondono alle scale del test

STRUTTURA FATTORIALE
Dato un test organizzato in scale distinte, per verificarne
la validità di costrutto con il metodo dell’analisi
fattoriale è necessario:
1. Somministrare il test ad un gruppo di partecipanti
2. Se con la tecnica dell’analisi fattoriale si accerta che
gli item si raccolgono in fattori che corrispondono
alle scale del test
allora
è giustificata l’organizzazione degli item in scale
distinte
si può sostenere che il test è contraddistinto da
validità di costrutto

37
STRUTTURA FATTORIALE:
ESEMPIO
Test: PMA 4-6

Scale di item: 5 scale (Significato Verbale, Facilità


Numerica, Relazioni Spaziali, Ragionamento, Velocità
Percettiva) corrispondenti alle 5 abilità mentali primarie
previste dal modello teorico di intelligenza che è alla
base del test
Verifica struttura test: accertare con l’analisi fattoriale
se gli item di tutta la batteria di test si organizzano in 5
fattori che corrispondono alle 5 abilità mentali primarie
previste

38

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