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EDWARD GORDON CRAIG (1872-1966)

Figlio di
ELLEN TERRY (1847-1928)
la più grande attrice inglese
dell’epoca vittoriana (1831-1901)
ELLEN TERRY

Recitava nella compagnia del mitico


HENRY IRVING (1838-1905)
Ellen Terry nel ruolo di Ofelia nell’Amleto di Shakespeare
Lyceum Theater (1878)
Disegno di Craig per Ellen Terry nel ruolo di Ophelia in Hamlet
Ellen Terry in Cimbelino di W. Shakespeare, al Lyceum di
Londra
Ellen Terry nel ruolo di Lady Macbeth (1889)
Ellen Terry nel ruolo di Beatrice in Molto rumore per nulla di
W. Shakespeare (1908)
Henry Irving nel ruolo di Shylock in Il marcante di Venezia di
W. Shakespeare (1879)
Henry Irving nel ruolo di Amleto in Hamlet di W.
Shakespeare (1879)
Henry Irving, Ellen Terry in Hamlet (1879)
GORDON CRAIG

cresce sulle tavole del palcoscenico,


dove inizia a recitare bambino,
accanto alla madre
EPOCA DI IRVING

il teatro inglese era influenzato dalla


presenza dominante del
PRIMATTORE
STILE DEL
LYCEUM THEATER DI LONDRA

d’impronta naturalista

accumulazione scenica di elementi


eterogenei, senza unità
Edward Gordon Craig, nel ruolo di Riccardo II con la compagnia
di Sir Henry Irving al Teatro Lyceum, Londra (gen 1896)
Gordon Craig in Cimbelino di W. Shakespeare
1897
Scaduto il contratto con il
Lyceum Theater

CRAIG
lascia definitivamente la carriera di
attore
1900

CRAIG

Torna al teatro in una nuova veste


come
SCENOGRAFO
e
REGISTA
[Fazio, p. 80]
PRIMA REGIA

DIDONE E ENEA
di
Henry Purcell
compositore inglese del Seicento

17, 18, 19 maggio 1900


Sala da concerto
quartiere londinese di Hampstead
CRAIG

trasforma la sala da concerto in un


PALCOSCENICO TEATRALE

creando uno
SPAZIO SCENICO PRATICABILE
AZIONE
concentrata soprattutto
in proscenio

innovazione nell’uso della


LUCE ELETTRICA
un
PONTE LUCI
rischiarava il palcoscenico dall’alto

DUE PROIETTORI
IN FONDO ALLA SALA
illuminavano il volto degli attori
passando attraverso il pubblico
INTERPRETI
(una sessantina)
attori dilettanti

solo il
TENORE
e
PRIMO RUOLO FEMMINILE
(attori professionisti)
Avversione di Craig
nei confronti dello

STAR SYSTEM

ATTORI NON PROFESSIONISTI


più duttili
più aperti alla sperimentazione
adatti a un lavoro in comune
Per tre sole repliche
TRE MESI DI PROVE

importanza della
FASE PREPARATORIA
DELLO SPETTACOLO

TEATRO
come
PRATICA ARTISTICA
(non commerciale)
CURA
DETTAGLIATA E PREORDINATA
di ogni aspetto dello spettacolo

CONOSCENZA ARTIGLIANALE
DEL MESTIERE TEATRALE
Lunghi elenchi di

OGGETTI
COSTUMI
POSIZIONI
MOVIMENTI
IRVING
Realismo descrittivo
Ricostruzione storica
Trompe-l’oeil

CRAIG
Totale inesattezza dei dettagli
Precisione nel metodo
Chiarezza nelle intenzioni artistiche
DIDONE E ENEA

ogni scena diventa un


quadro che trasferisce in

VISIONE

l’atmosfera drammatica suggerita


dalla
MUSICA
Varie componenti

SCENE
COSTUMI
LUCI
COLORI

in perfetta armonia tra loro


IMMISSIONE DEL COLORE
sulla scena inglese

Fino ad allora dominata dalle


tonalità grigie
del naturalismo
CRAIG

Grande uso della combinazione di


CHIAROSCURO
e
CONTRASTO
(verde, porpora, blu, scarlatto)
CRAIG

era influenzato dal


MOVIMENTO SIMBOLISTA
da cui trasse due elementi essenziali
INSISTENZA
SULLA LINEA OBLIQUA

USO SIMBOLICO DELLA LUCE


1901

DIDONE E ENEA
Replicato al
CORONET THEATRE
di Londra

con alcuni ritocchi da parte di Craig


[Fazio, pp. 83-84]
CRAIG

idea del
REGISTA
come
CREATORE ASSOLUTO

FARE DEL REGISTA UN ARTISTA


[Fazio, p. 85]
LUSSO
RICERCA DELL’EFFETTO VISTOSO
DENARO

da sostituire con l’
ARTE
sobria e discreta
facendo uso di materiali poveri
RUOLO DELL’ATTORE
ridimensionato

a favore di un’
EQUIVALENZA ARMONICA
tra le varie componenti dello
spettacolo
REGISTA

responsabile dell’intero
PROGETTO VISIVO
SCENOGRAFO

CREATORE DI ATMOSFERE

IDEATORE DI PAESAGGI
VOLUTAMENTE IRREALI
SEMPLIFICAZIONE
DEL LINGUAGGIO ESPRESSIVO

la
SCENA

non deve raccontare o descrivere


ma
SUGGERIRE SIGNIFICATI
LUCE

ELEMENTO ARTISTICO
ESPRESSIVO
CREATIVO
MATERIA e COLORE

non possono essere utilizzati


come puri mezzi decorativi

devono avere un
VALORE
e una
FUNZIONE
nel dramma
1904
(dicembre)
incontro con
ISADORA DUNCAN (1878-1927)

danzatrice statunitense

significativa precorritrice della


«danza moderna»
E. Gordon Craig, bozzetti per Isadora Duncan
http://www.youtube.com/watch?v=Kq2GgIMM060
1904

collaborazione con
OTTO BRAHM

al
LESSING THEATER
di
BERLINO
INCOMPRENSIONE

ESPERIENZA FALLIMENTARE

da cui nasce uno scritto


(pubblicato a Berlino in tedesco)

distanza qualitativa tra


REGISTA ORDINARIO
e
REGISTA-ARTISTA
[Fazio, pp. 88-89]
1905

Pubblicazione del saggio


L’ARTE DEL TEATRO

contemporaneamente
in Inghilterra e in Germania
REGISTA

deve conoscere concretamente


per controllarle e dominarle
le

ATTIVITÀ
TECNICHE
PRATICHE

che formano l’arte della scena


ARTISTA TEATRALE

deve essere in grado di realizzare


lui stesso

DISEGNI
LUCI
MOVIMENTI SCENICI
ARTISTA TEATRALE
(secondo Craig)

si diventa dopo
5 anni di esperienza come
ATTORE

2 anni di esperienza come


RÉGISSEUR
REALTÀ TEATRALE
(secondo Craig)

INSIEME VISIVO
(movimenti, colori, luci)
INSIEME UDITIVO
(suoni e parole)

Ogni elemento agisce


sui sensi e sulla fantasia
dello spettatore
1907
(FIRENZE)

CRAIG
comincia a disegnare i primi
SCREENS

(pannelli rettangolari snodabili)

in grado di assumere configurazioni e


posizioni diverse
SCREENS

emblema della
SCENOGRAFIA SIMBOLICA
di Gordon Craig
Gordon Craig (1872-1966) - Screens per un grande
palcoscenico, 1912
Gordon Craig – disegno per la messinscena di Hamlet (1912)
http://www.youtube.com/watch?v=S-i3xPlIo_8
1907
Pubblicazione del saggio teorico
L’ATTORE E LA SUPERMARIONETTA

utopia dell’attore perfetto


disincarnato
espressione del desiderio di un
ATTORE PURO
e prefigurazione di un
TEATRO MECCANICO
[Fazio, pp. 90-91]
1908
(FIRENZE)

CRAIG
comincia a pubblicare i primi numeri
di
«THE MASK»

rivista mensile
dedicata all’arte del teatro

diretta per 20 anni


1908

CRAIG
è invitato da
STANISLAVSKIJ

A mettere in scena
l’Amleto di Shakespeare
al
TEATRO D’ARTE
di Mosca
1910

INIZIO DELLE PROVE


INCONCILIABILITÀ

tra la
CONCEZIONE DI CRAIG
(spettacolo essenziale, di un
simbolismo puro)

e il
REALISMO PSICOLOGICO
di
STANISLAVSKIJ
Edward Gordon Craig, disegno per il primo atto, scena
seconda, di Hamlet di W. Shakespeare presso il Teatro
dell'Arte di Mosca (1908)
Edward Gordon Craig: Hamlet (1909)
"To be or not to be..."
Edward Gordon Craig, produzione di Hamlet, scena finale
(1911) presso il Teatro dell'Arte di Mosca
Nonostante
la rottura tra i 2 registi

HAMLET
debutta l’8 gennaio 1912

e
ottiene un buon successo
DOPO
HAMLET

CRAIG
abbandona definitivamente la sua
carriera di regista
CRAIG

si ritira prima a
RAPALLO

poi a
VENCE
(Francia)
dove muore nel 1966
http://www.youtube.com/watch?v=5nrzncjKbS0

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