Verbi regolari e irregolari e reflessivi al presente dell'indicativo

Oggi è domenica. Io e Ferdinando (svegliarsi) alle otto.

Io (farsi) il bagno e Ferdinando (farsi) la barba; dopo lui

(preparare) la colazione. Noi (parlare) di quello che faremo oggi.

Ferdinando (volere) andare a fare un giro in macchina. Io (pensare) che noi

(potere) andare a trovare i nostri amici che abitano fuori città.

Io (chiedere) a Ferdinando se gli piace l'idea. Lui (rispondere) e

(dire) che è una buon'idea. Io (dire) che noi (dovere)

telefonare ai nostri amici e dire loro che vogliamo (passare) la giornata con loro. Io

non (conoscere) la loro bambina. Noi (andare) in macchina al paesino

dei nostri amici. Io e Ferdinando (fare) un bel viaggeto.

(finire) la colazione e (prepararsi) per partire.

Io, Ferdinando e i nostri amici (incontrarsi) vicino alla porta di casa loro.

Il Gorilla
Noi (essere) ormai vicinissimi ai gorilla, lo (capire) da
certi fruscii: loro (fare) la siesta che segue l'abbondante pasto. Dopo
che (passare) mezz'ora, un rumore di ramo spezzato ci (dire)
che le grosse creature (riprendere) a muoversi. Noi
(avanzare) cautamente nella loro direzione e (fare)
attenzione a non finire nel mezzo del branco, che intanto (diventare)
sospettoso. Un cucciolo (comparire) su un ramo e ci
(rimanere) sdraiato a guardarci. Noi (fermarsi) a venti
metri da lui...(passare) dieci minuti in cui noi (udire)
solamente alcuni scricchiolii.

Più tardi un'ombra scura, (fare) capolino tra i rami e un forte puzzo
(diffondersi) nell'aria. Poi, d'un tratto, la foresta (risuonare)
di un terribile urlo. La macchia davanti a noi (spalancarsi)
e (irrompere) un mostro gesticolante, ritto, alto almeno
due metri. Il mostro (essere) a non più di sette passi da noi e (avere)
la bocca spalancata e orrenda, in cui (biancheggiare)
enormi canini. Due occhi terribili (brillare) nel volto dall'espressione
feroce e mentre la sua gola (emettere) vibranti ruggiti, con le enormi
braccia sussultanti il gigante (scagliare) pugni nell'aria, verso il cielo,
poi, ritmicamente, (percuotersi) il petto che (rimbombare)
 come un tamburo. (essere) una scena terrificante che
(durare) parecchi secondi, ma la mia sorpresa (essere) tale che
io non (riuscire) a scattare una sola fotografia.

Esercizio sulle preposizioni : DI, A, DA, CON, FA

1. Paolo viene …………….. Italia, John ………….. Stati-Uniti ed io

vengo ………… Venezia; ci siamo incontrati un’ora ……..….
…………. stazione.
2. ………….… chi sono questi libri ? Sono …………….. miei amici.
3. ………….. che ora venite ……… prendermi ? Veniamo
……………… sette.
4. Stasera siete invitati ………………. zii o ………………… vostri
cugini ?
5. Anna è ……….. Venezia, Pierre è ………… Ginevra e Mike è
americano.
6. …………….. chi lavorate ? Lavoriamo …………………….. vicini.
7. Il gatto è passato ……………….. finestra …………… camera.
8. Qui non c’è più niente …………….. mangiare e ………………. bere.
9. Lui racconta ……………….. storie interessanti.
10. Siamo andati in un negozio e abbiamo comperato …………… frutta,
…………… verdure, un po’ ……….. vino, …………. spaghetti e
………………. biscotti.
11. Loro sono partiti in vacanza ……………….. amici e
………………vicini.
12. Sono appena arrivati ………….. Stati Uniti e sono ……… Boston.
13. Venite anche voi …………. mangiare ………… studente francese ?
14. Muoviti, ti aspetto ……………………. due e mezzo.
15. ………………. lunedì …………… venerdì ci sono cinque giorni.
16. L’albero è stato distrutto ………………. tempesta.
17. Voi andate ……………….. gli uni e noi ………….……. gli altri.
18. …………… che cosa avete parlato con Luca ? Abbiamo parlato
……..…….. suoi studi e……. università; studia ……………. Losanna.
19. Michela resta ….. casa tutto il giorno; non va mai ……….. scuola!
20. Siamo andati …………….. prenderli un’ora …………. automobile.

I futuristi (amare) la velocità, (odiare) la tradizione,

(deplorare) la pastasciutta, non (sopportare) i musei e
le accademie. Per questo (scrivere) le parole in libertà,
(progettare) palazzi come grattacieli e (dipingere) quadri in
movimento, come Le mani del violinista.Quando (essere) bambina,
non mi (piacere) molte verdure, e non mi (piacere) la
carne; (amare) mangiare la frutta e la pasta. Un giorno però
(assaggiare) gli asparagi e mi (piacere)
moltissimo.Quando (abitare) in Italia, (vivere) in un piccolo
paese noioso. Quando (venire) in America
(innamorarsi) della vita più veloce e varia.
Quando (conoscere) mio marito, (essere) ancora una
studentessa, e anche lui era (essere) ancora a scuola. Io (finire) la
scuola prima di sposarmi, lui (essere) ancora uno studente quando noi
(sposarsi)