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Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno
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Mensile gratuito di politica, attualità, cultura


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TRA SESSANTOTTO ED “ANNI DI PIOMBO”


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Che brutta storia


Il ’68 non mi è mai piaciuto. Ma,
seppure all’epoca i miei nemmeno si
conoscevano, ho dovuto pagarne le
conseguenze e convivere con la sua
eredità, che purtroppo non è affatto
positiva. Qualcuno, già a questo
punto, dirà: tutte le libertà, civili,
sessuali, culturali, di cui oggi godiamo
sono frutto, in qualche modo, del ’68.
Forse. E se anche fosse, come a tal
proposito disse qualcuno più bravo di
me, “è come salvare Hitler perché c’è
stata Anna Frank”. L’eredità del ’68,
ampliando lo sguardo, si esprime
piuttosto in un relativismo culturale e
morale: il vero e il falso, il bello e il
brutto, il bene e il male non hanno
distinzione e si equivalgono. Allora
quelle libertà di cui sopra diventano
una flebile giustificazione agli effetti: il
Sessantotto credendo di distruggere
“regole” distrusse valori e, nel fare ciò,
produsse intolleranza. Qualche
cretino, pensò bene di prendere la
pistola e sparare sui propri avversari
politici. Anche Salerno accusò il (…)
segue a pag. 2

Azione Giovani non Il tragico bilancio degli anni che sconvolsero l’Italia
dimentica Carlo Falvella Gli anni dello scontro
Il 7 luglio per i ragazzi della destra Quelli che furono gli anni trovarono le prime basi presidiava la facoltà di
salernitana è un giorno scolpito nei politici più bui e su cui, in via sempre più architettura, lanciando
cuori: si commemora la morte del drammatici dell’Italia del tragica e violenta, sassi ed altro: 211 feriti.
giovane Carlo Falvella, ucciso nel dopoguerra, gli anni ’70, svilupparsi. Il primo Appena quindici giorni
1972 per mano di Giovanni Marini. con 69 morti e più di marzo 1968, a Valle dopo, nuova tensione:
Giusto è sottolineare, come mille feriti, 7.866 Giulia, un gruppo di violenti scontri tra
premessa alla spiegazione delle (…) attentati e 4.290 episodi studenti comunisti giovani comunisti e (…)
segue a pag. 4 di violenza, a Roma attaccò la polizia, che segue a pag. 3
VOX POPULI Pagina 2
SALERNO RICORDA: Carlo Falvella
Il Sessantotto produsse l’intolleranza che sfociò negli anni di piombo
Che brutta fine
segue dalla prima confrontarsi. In pratica, come gravidanza.
(…)clima degli “opposti tutte le “rivoluzioni” si è In definitiva, per chi come noi
estremismi”: la morte di trasformato in reazione. cerca di fare politica ed
Carlo Falvella, che Azione Pensate alla formazione: opinione, ogni discussione Come tutte le
Giovani ricorda in questi oggi è impossibile parlare di sul Sessantotto ne apre trasformazioni, il
giorni, ha segnato la storia una scuola selettiva e un’altra: essere capaci di Sessantotto si è
della nostra città. meritocratica per il elaborare una visione di fatto, col tempo,
Oggi, per fortuna, non ci si perpetuarsi dei principi comunità, un sistema portatore di un
ammazza più per le passioni sessantottini. Altro tema valoriale capace di evolvere pensiero statico
politiche. Oggi, però, persiste l’aborto: ora che i progressi con la società e il suo tempo, incapace di
Anno 1, Numero 6

l’intolleranza prodotta dal della scienza ci pongono di evitando di restare prigionieri confrontarsi. In
’68: non pensate che questa fronte ai diritti degli embrioni, in schemi vecchi ormai pratica, come
si esaurisca in sterili c’è il bisogno di coniugare il superati. Come è successo tutte le
pregiudizi o discussioni inutili tema sociale della libertà al Sessantotto, ai suoi “rivoluzioni” si è
sulla sua validità. Come tutte della donna, considerato reduci, a chi ancora è trasformato in
le trasformazioni, il ottusamente finora come incapace di criticarne gli reazione
Sessantotto si è fatto, col unico problema, alla effetti e a chi vive della sua
tempo, portatore di un questione etica sciagurata rendita.
pensiero statico incapace di dell’interruzione della antonio_mola@alice.it

VOX POPULI il blog il nostro spazio su internet voxpopulisalerno.blogspot.com

In Italia la contestazione non violenta durò poco: iniziarono presto gli anni di piombo
In Memoriam
A guardarli con occhi stereotipatici gli dei moti di Praga e della politica dei perso il treno del progresso per imbar-
anni intercorsi tra il 1968 ed il 1977 giovani portavoce di Bob Kennedy e carsi sulla sgangherata nave del con-
sembrano aver prodotto gli stessi ef- Martin Luther King dall’altra parte del flitto di classe. Ora che quella nave è
fetti in ogni parte del globo e, soprat- globo. I conflitti tra Rossi e Neri, le colata a picco i capitani sono ancora
tutto, assumono la posizione di perio- occupazioni delle Università, i “sei” ed sani e salvi; e i ragazzi, tutti quei ra-
do speciale in base al fatto che in ogni i “diciotto” politici, le pistole P38, le gazzi il cui sangue macchia ancora le
Nazione vi fu un'unica metodologia di terze posizioni, i NAR e i Katanga e nostre strade giacciono dimenticati sul
contestazione: non violenta e pacifi- soprattutto le decine di morti innocenti fondo dell’oceano.
sta. Purtroppo gli occhi della storiogra- hanno trascinato l’Italia della Prima alesssandro.iagulli@fastwebnet.it
fia si avvalgono dei fatti e non degli Repubblica nel baratro della strategia L’ESTREMISMO NEGLI “ANNI DI PIOMBO”
stereotipi: in Italia la contestazione della tensione; i disordini e le simpatie ⇒Brigate Rosse: nei primi anni del ’70
non violenta ebbe vita breve ed il pe- interne hanno consegnato senza pu- iniziarono ad operare le BR; organizzazione
riodo storico universalmente conosciu- dore alcuno il Paese in mano a servizi terroristica di matrice marxista-leninista
⇒Lotta continua: formazione extra-
to come quello della “Love generation” segreti, bande armate e logge masso- parlamentare comunista italiana, opera nel
in questo sciagurato Paese viene defi- niche. Il mondo stava vivendo un pe- corso degli Anni di piombo.
nito come: “anni di piombo”. Non c’è riodo di cambiamento senza prece- ⇒NAR: acronimo di “Nuclei Armati
niente da fare, noi Italiani amiamo denti mentre noi contribuivamo a crea- Rivoluzionari”, gruppo di ispirazione neo
differenziarci nella copia; come le tra- re una classe Politica e dirigente che fascista
duzioni in italiano, perpetuate dall’E- ancora oggi opprime le libertà e la ⇒Potere Operaio: gruppo della sinistra
extraparlamentare comunista.
quipe 84 e dai Camaleonti, ai danni volontà di progresso di questa Nazio- ⇒Ordine Nuovo: organizzazione di estrema
dei Beatles e di Bob Dylan anche i ne. E’ questa l’onta maggiore che noi, destra.
movimenti giovanili divennero uno giovani generazioni dobbiamo, con il ⇒Terza Posizione: organizzazione di
scimmiottamento vile e speculatorio nostro impegno, lavare; quella di aver estrema destra, nata intorno alla metà degli
anni ’70.
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SALERNO RICORDA: Carlo Falvella
Più di mille feriti e 69 morti: la guerra civile degli anni di piombo
Gli anni dello scontro
segue dalla prima tutti fuggiti all’estero. Sempre a Roma:
(…) fascisti presso l’Università “La il 28 febbraio 1975, in Piazzale Clodio,
Sapienza”. Da Milano gli anni ’70 se- violenti scontri tra fascisti e comunisti;
guirono un’altra strada, quella della a Piazza Risorgimento, venne assas-
morte: il 12 dicembre 1969, una bom- sinato lo studente greco fuorisede del
ba in una valigetta esplose nella Ban- FUAN, Mikis Mantakas. Nel maggio
ca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza dell’anno precedente, durante una
Fontana, uccidendo 16 persone e pro- manifestazione antifascista a Brescia, IL BILANCIO DEGLI ANNI SETTANTA:
vocando 88 feriti. Di qui un’escalation una bomba nascosta in un cestino 69 morti, 7.866 attentati e 4.290 episodi di
di sangue. Il 12 aprile 1973, in una violenza
portarifiuti esplose, provocando 8 mor-
manifestazione di destra, dapprima ti e più di 90 feriti; l’attentato fu riven-
autorizzata, poi revocata, a causa del dicato da Ordine Nero. La storia di 1978, uscendo dalla sede del Movi-
lancio di una bomba a mano da parte quegli anni ci conduce al 30 settembre mento Sociale in Via Acca Larentia,
di un militante missino morì l’agente 1977, nel quartiere Balduina a Roma, vennero uccisi Francesco Ciavatta, di
Antonio Marino. A Roma, nella notte dove un gruppo di giovani di sinistra, 18 anni e Franco Bigonzetti, di 19, da
del 16 aprile, altra tragedia: un com- mentre svolgeva attività politica di vo- una raffica di mitra Skorpion. La sera
mando di Potere Operaio, nel quartie- lantinaggio, subì l’aggressione armata stessa, davanti alla sezione stessa, ci
re popolare di Primavalle, incendiò di un gruppo di fascisti. Walter Rossi, furono scontri tra ragazzi di destra e
l’abitazione di Mario Mattei, segretario appena ventenne, militante di Lotta forze dell’ordine cui seguì lo sparo di
della sezione locale del Movimento Continua, rimase ucciso. Fioravanti, un tenente dei carabinieri nei confronti
Sociale Italiano. Morirono, nelle fiam- individuato tra i colpevoli, venne con- di Roberto Vecchioni: l’ennesimo ra-
me, i figli di Mattei, Virgilio, di 22 anni, dannato solo per i reati relativi alle gazzo ucciso. Poco dopo, per il dolo-
e il fratellino Stefano, di 10. Per gli armi: nove mesi e 200 mila lire di mul- re, il padre di Ciavatta si suicidò, get-
omicidi vennero condannati Achille ta. Ulteriore indice concreto della vio- tandosi dalla finestra di casa.
Lollo, Manlio Grillo e Marino Clavo, lenza che si raggiunse: il 7 gennaio marzionese@hotmail.it

Caro VOX ... Invia i tuoi articoli e le tue proposte a voxpopuli@agsalerno.org

Pensieri contromano su quarant’anni di conformismo di massa


Rovesciare il ‘68
Bisogna rovesciare il ’68. Il periodo “Rovesciare il ’68 – Pensieri libertà per la quale i ragazzi
che tanto caro sta alla sinistra altro contromano su quarant’anni di scendevano in piazza e lottavano. Ma
non è che un moto politico fallito, che conformismo di massa” edito da quale libertà? No, il ’68 non fu libertà
in Italia ha fatto e continua a fare Mondadori. L’autore descrive come il per gli oppressi, che ne ebbero fin
danni, tramutando tutto in ’68 abbia distrutto i valori della troppo. Si sentirono spesse volte
conformismo di massa e in ideologia tradizione, dell’educazione, della autorizzati anche a commettere atti
radicale. Questi i temi trattati da religione, in cambio di una sbieca criminali contro chi non li appoggiava
Marcello Veneziani nel suo libro ideologia pseudo libertina, di come i ideologicamente. Già questa libertà,
sessantottini siano poi diventati la che significava accettare forzatamente
VOX POPULI consiglia classe politica dominante nella scuola, le loro ideologie (spesso opinabili).
Rovesciare il '68 nella magistratura e nei media. Oggi secondo Veneziani, la vera
Autore: M. Veneziani Creando nuovi luoghi comuni e rivoluzione consiste proprio nella
Editore: Mondadori lasciandoci un disastro sociale. Più tradizione e nel ricordo di chi durante
Pagine: 175 che una rivoluzione in effetti il ’68 ha dato la vita in nome della libertà.
Prezzo: € 13.60 potrebbe essere ritenuto una calamità! Quella pura.
Di quegli anni si ricordano spesso la pietro.crescenzo@alice.it
l’editoriale di VOX POPULI
Il Sessantotto che non passa

VOX POPULI
Q uaranta anni sono tanti. In Italia sembra che non passino mai. Le
mummie sono ancora in Parlamento, i Baroni ancora negli atenei e i
sessantottini hanno tristemente assunto il posto di coloro che dicevano di
Organo ufficiale di voler combattere.
Azione Giovani Salerno. L’eredità di quella stagione, vi piaccia o meno, non si legge nella genera-
Il nostro spazio su internet zione che l’ha vissuta ma nella generazione che è venuta dopo. Siamo noi
voxpopulisalerno.blogspot.com il frutto degli ideali di coloro i quali tentarono di sovvertire il siste-
Contatta la redazione su msn ma e, ahinoi, non fecero altro che stravolgere l’insieme di valori
voxpopulisalerno@hotmail.it e principi a fondamento della società: autorità, legalità, fami-
Invia i tuoi articoli e le tue proposte a: glia, istituzione pubblica, meritocrazia, responsabilità. In no-
voxpopuli@agsalerno.org me di un surrogato di libertà, un misto acido tra anarchia e
Le tue domande e i tuoi commenti in strafottenza, i sessantottini diedero inizio alla rivoluzione
un breve sms al:
(culturale secondo loro) che in un decennio si sarebbe con-
3389344021
clusa nel peggiore dei modi. I cambiamenti sociali apportati in
tutto l’Occidente hanno trasformato il sistema di pensiero dei
giovani: l’aborto, l’ostentazione sessuale, il diritto al benessere edonista, il
rifiuto dell’etica della responsabilità e del dovere hanno aperto le porte alla
logica egoistica, all’arrivismo, alla liberazione da ogni limite, alla “fantasia
al potere”. I problemi reali sono stati soppiantati dalla miriade di cazzate
www.agsalerno.org raccontate in quegli anni e ci troviamo, dopo quarant’anni, a vivere la gio-
Via Roma 28, Salerno ventù come un’immensa anticamera della vita, aspettando che qualcuno o
089 227 410 qualcosa ci ricordi di essere individui autonomi artefici del nostro futuro.
r.darco@agsalerno.org

VOX a confronto La nostra riunione nella sede di Azione Giovani Salerno in via Roma 28 tutti i lunedì alle 20.30
fuori testo
Le attività per il 7 luglio: ore 10,30 messa in suffragio, alle 17,00 deposizione di una corona
Azione Giovani non dimentica Carlo Falvella
segue dalla prima corso Garibaldi, altezza delle
(…)manifestazioni, la volontà e lo Poste Centrali. Come cerimonia
spirito, che muove noi militanti di civile, prevista, invece, nel tardo
Azione Giovani, di dare a queste pomeriggio alle ore 17:00, ci sarà
iniziative non un sapore di la consueta deposizione di una
vendetta e odio nei confronti corona di fiori, nel luogo dove
dell’avversario, ma un’apertura di Carlo fu ucciso.
riconciliazione civile, con la Questa data, come sempre, per la
consapevolezza e la convinzione comunità di Azione Giovani
che i tempi sono, ormai, maturi per Salerno segna anche la
creare una comune memoria di sospensione delle attività politiche
quel tragico periodo, che va sotto dell’anno che riprenderanno, come
il nome di “anni di piombo”. di consueto, puntuali a settembre.
Azione Giovani Salerno ha duriamorire@hotmail.it
disposto due appuntamenti per
celebrare la memoria di Falvella:
apre la giornata, la mattina alle
ore 10:30, una solenne Messa
presso la chiesa parrocchiale di
San Pietro in Camerellis, situata in

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